Incroci pericolosi di Bra (/viewuser.php?uid=16120)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo locale ***
Capitolo 2: *** La decisione ***
Capitolo 3: *** La Coruna ***
Capitolo 4: *** La stanza n° 7 ***
Capitolo 5: *** Alla riscossa ***
Capitolo 6: *** Sentimenti; veri o falsi? ***
Capitolo 7: *** E la 27? ***
Capitolo 8: *** Rivelazione!! ***
Capitolo 9: *** Preparativi!! ***
Capitolo 10: *** Gita al mare! ***
Capitolo 11: *** Inaspettata scoperta... ***
Capitolo 12: *** Verità ***
Capitolo 13: *** Fine ***
Capitolo 1 *** Un nuovo locale ***
Incroci
pericolosi
Il nuovo locale
Erano ormai trascorsi più di diciotto anni dalla sconfitta di Majin Bu e sulla
Terra ormai regnava una pace incontrastata: i bambini giocavano allegri e
spensierati nei parchi e le madri, tranquille, uscivano per fare la spesa o
comprare oggetti per la casa….
Insomma tutto procedeva calmo e tranquillo, tranne, che in una casa situata
nella città dell’Ovest
"Ma la pianti di mentirmi? Mi hai davvero stufata!!"
"Ma Bra hai preso un granchio te l’assicuro!!"
"Ragazzi!!" Li interruppe un giovane dai capelli viola tagliati a caschetto e
due grandi occhi celesti come il cielo "Io vi lascio alla vostra conversazione
ok? Sorellina ci vediamo fra qualche ora!!!" E così concludendo si diresse fuori
da quel manicomio, come lo chiamava lui, e a gran velocità si avviò verso i
monti Paoz.
"Ciao Chichi!!" Il ragazzo, con un cenno della mano, salutò la donna che era
intenta a preparare un abbondante pasto "Goten?" Continuò a chiedere non
ricevendo nessuna risposta.
La donna, dai lunghi capelli corvini, legati in una coda alta, si voltò
incurante dell’ospite e "AH!" Sobbalzò alla sua vista "Non ti avevo sentito
Trunks!" Gli appoggiò una mano sulla spalla "Buon giorno caro!! Se cerchi il tuo
amico è ancora a letto che ronfa!!" Riprendendo un po’ di fiato continuò "Sarà
il caso che tu lo svegli dai, ormai è mezzogiorno!!"
Trunks conoscendo ormai fin troppo bene la cartina di quella casa si diresse
senza troppi complimenti verso la stanza dell’amico: Goten dormiva profondamente
nel suo letto, indossava solo un paio di boxer ed una cannottiera attillata che
metteva in mostra il suo fisico scolpito dal duro allenamento che ogni giorno
faceva in compagnia dell’altro.
Il giovane dai capelli viola si portò una mano sugli occhi "Goten vuoi
svegliarti?" Lo incitò, togliendogli, con l’altra mano, il cuscino da sotto la
testa "Evitami almeno di assistere a questo scenario orribile…..Copriti!!" E
ridacchiò.
"Aaaaaaahhhhhh" Sbadigliò l’altro "Cosa vuoi a quest’ora? Ieri alle cinque
ero ancora in giro!! Ho sonno scemo!" E si voltò verso il lato opposto del
letto.
"Ma se io ti ho lasciato alle tre!" Si portò una mano al mento, continuando a
ridacchiare "Allora hai combinato ieri con quella, amico mio!!" E si sedette sul
letto pesantemente facendolo agitare
"Ok ok sono sveglio!" Replicò Goten "Cosa sei venuto a fare? Non dovevamo
vederci oggi pomeriggio?" Domandò un po’ scocciato per quell’intrusione.
"Si hai ragione" Si giustificò "E’ solo che Bra e quel.."
"Quel cretino del quoterback della sua scuola!!" Lo precedette.
"Si proprio lui, certo che lo amiamo proprio quel ragazzo!?!" Rise
"Eh ci credo è un tale cretino!!" Precisò Goten
"Comunque stavano litigando nel soggiorno e, dato che mamma e papà sono fuori
per una settimana, sappiamo bene cosa accadrà quando avranno smesso di
litigare!" Storse la bocca schifato.
"Blea!" Continuò il giovane Son solo pensando a cosa sarebbe successo
"Faranno pace ovvio!!"
Trunks afferrò un piccolo cuscino quadrato situato sulla poltrona vicino al
letto e lo lanciò contro il viso dell’amico "E così sono venuto a romperti!! Non
sei contento delle mie attenzioni?"
"Ah voja!" Rispose Goten togliendosi il cuscino di dosso e ritirandolo
all’avversario "Non vedevo l’ora di riaverti tra le scatole….." Ed avvicinandosi
al suo viso, lo guardò dritto negli occhi, sporgendo leggermente il labbro
inferiore "Sai che non posso fare a meno di te!!"
"Scemo!" Replicò Trunks spingendolo all’indietro con una mano e facendolo
cadere dall’altro lato del letto.
La cosa proseguì per diversi minuti ancora fino a ché Chichi non li richiamò
per il pranzo "Trunks caro rimani anche tu con noi?" Domandò felice, ormai quel
ragazzo era diventato un membro integrante della famiglia.
"Se per lei non è di troppo disturbo, volentieri!!"
Dopo il pasto abbondante i ragazzi uscirono a fare una passeggiata, Goten
raccontò all’amico nei dettagli gli avvenimenti della sera precedente.
"Ma vi rincontrerete?" Domandò Trunks curioso.
"Non credo!" Rispose con nonchalance
"Ma come? Non hai detto di esser stato bene!" Non riusciva davvero a capirlo
certe volte.
"Non è questo il punto Tru, ormai sai come sono fatto" Si giustificò "A me
piace corteggiarle ed averle le donne, ma poi quando sono ai miei piedi mi
scoccio di loro, non voglio relazioni serie, e nemmeno uscire più di una sola
volta con loro, su via, posso arrivare a tre incontri, ma al massimo!!
"Valese ti ha proprio ridotto male!" Ironizzò Trunks.
Goten divenne leggermente rosso a quell’affermazione, anche se non l’avrebbe
mai dichiarato, era stato profondamente ferito dalla sua precedente ragazza; da
allora si era sempre rifiutato di avere storie quanto mene semi-serie!!
"Salve ragazzi!!" Una giovane di bell’aspetto, dai lunghi capelli viola
ricci, che distribuiva volantini, si fermò d’avanti ai due ragazzi che erano
talmente presi dalla loro conversazioni da non accorgersi di quella presenza
"Salve!!" Replicò lei.
"Ciao bellezza!!" Rispose prontamente Goten quando la notò "Possiamo fare
qualcosa per te?"
"Grazie, in verità volevo darvi questo volantino!" E con la mano porse un
pezzo di carta di color rosso accesso. Trunks gli diede una letta veloce, ma
chiese ugualmente chiarimenti.
"E’ un nuovo locale che apre proprio a cinque minuti fuori dalla città"
Cominciò a spiegare la giovane "La gente, di qualsiasi età, può andarci e
prendere una camera, che come poi vi spiegheranno avrà l’ambientazione di una
particolare ambiente della casa: come la cucina, il salotto, insomma abbiamo
capito!"
I ragazzi fecero cenno di si con la testa e lei proseguì "Naturalmente sarà
tutto al buio, ed i pater, non conoscendosi, potranno passare del tempo
insieme!!"
"Ma le ragazze sono tutte carine come te?" Concluse Goten
"Grazie, ma non saprei risponderti, il locale apre solo domani!!" Tagliò
corto essendo estremamente imbarazzata
"Hai ragione che sciocco, comunque pensavo che se ti va, ti lascio il mio
numero e potremmo incontrarci un’altra volta!!"
A quell’affermazione Trunks afferrò l’amico per un orecchio e lo trascinò via
"Scusalo è un po’ malato di mente!!" E salutò la ragazza che tornò a dare
volantini.
"Ma sei scemo Trunks, ce la stavo facendo!!"
"Si a farla scappare!" Guardò il foglio che ancora aveva tra le mani "Non
deve essere poi malaccio questo posto!!"
"Ah maiale!!" Esultò Goten afferrando l’amico per il collo e stropicciandogli
i capelli.
Continua....
Allora questo è solo il primo chappy...Che ve ne pare?? fatemi sapere mi
raccomando....
A rieccomi con un'altra storia che ha come personaggi principali, Bra e
Goten, anche se ora la stessa importanza l'avrà anche Trunks ed un nuovo
personaggio!!!
Prima di lasciarvi volevo ringraziare tutte le persone che hanno recensito la
mia vecchia storia, sperando che lo facciano anche a questa. Quindi GRAZIE a
Saretta_, CiuiCiui, laly, Francyssj, Vegeta83, Nick, Puccina, Lunch, Gallina
e Rynoa.......Grazie 1000!!!
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** La decisione ***
Questa volta sono stata davvero brava, super veloce....XD
Cmq volevo dirvi che dal prossimo chappy si entrerà nel vivo della storia,
questi due mi sono serviti da introduzione, e come spero si capirà leggendo, il
secondo è ambientato in contemporanea al primo capitolo!! Un bacio grande a
tutti voi!!
Incroci pericolosi
La decisione
Le urla si sentivano sino a fuori l’abitato
"Ma vuoi ascoltarmi per una volta?" Cercava invano di convincere la
ragazza
"Allora le voci che girano su di te sono false?" Replicava lei senza nemmeno
dargli il tempo di difendersi.
"No ma è stata Medison a provarci con me io…" Fu nuovamente interrotto.
"Basta mi hai scocciato!" Gli girò le spalle "Da oggi sei libero, io ti
lascio!!" Disse tranquillamente, incurante dell’effetto che quelle parole
avrebbero avuto sul grande quotrback del liceo.
"Ma Bra, io ti amo lo sai, non possiamo lasciarci dopo tanto tempo passato
insieme!!"
"davvero? E chi lo dice questo!" Replicò freddamente, aveva assunto lo stesso
carattere menefreghista del padre.
Il giovane le si avvicinò, le sfiorò delicatamente le labbra "Ora me ne vado,
non sei in te, ti chiamo più tardi!! Ti amo!!" Così concludendo si diresse verso
l’uscita e se ne andò lasciando Bra nel soggiorno.
"Allora avete nuovamente fatto pace!! Io lo sapevo!!"
"Cry ti ho detto di no!!"
Le due ragazze, una dai lunghi capelli turchesi, ed un caratterino per nulla
affabile e l’altra, mora, capelli tagliati corti e scalati sopra le spalle, e
due grandi occhi grigi, erano amiche dal tempo dell’asilo.
"Ma come?" Domandò Cry "Non hai detto che ti ha baciata prima di andarsene?
Al paese mio questo non è rinunciare!!" Rise, prendendo sotto braccio la
compagna.
"Non mi interessa cosa pensa lui!!" Affermò Bra alzando gli occhi al cielo
"Io mi sono scocciata di questa relazione!! Voglio nuove emozioni!!" E
voltandosi a guardare l’amica cominciò a camminare all’indietro.
"Scusate ragazze" L’interruppe una giovane molto carina "Non volevo ascoltare
la vostra conversazione, ma ho sentito che vi piacerebbe vivere nuove
emozioni!!" Sorrise porgendo loro un volantino "Prendete questo e pensateci,
potrebbe fare al caso vostro!!" E facendo l’occhiolino se ne andò a distribuire
fogli altrove.
Cry lesse il volantino attentamente e, più proseguiva con la lettura, più le
veniva da ridere "Senti qui" Richiamò l’attenzione dell’amica "I partecipanti
alla reception sceglieranno un numero, il quale corrisponderà ad una stanza
nella quale incontreranno un pater con cui passare la notte!!"
"Cosa?" Chiese Bra a bocca aperta.
"Ehy, non guardarmi in quel modo!" Replicò "Non me lo sto mica inventando io!
E’ tutto scritto qui!!" Ed alzò il foglio per farlo leggere anche all’altra.
"Ma dai, chi ci andrebbe mai in un posto come questo? Un disperato!!"
"Giusto… NOI!!" Cry era estremamente divertita a quell’idea.
"Se non ti conoscessi da anni penserei quasi che ci vuoi andare davvero!!"
Bra non smetteva di guardare l’amica con occhi spalancati
"Infatti" Cry afferrò Bra per un braccio e cominciò a trascinarsela dietro
"Noi ci andremo, e domani per giunta, fanno anche lo sconto il primo giorno!!"
Continuava a sorridere.
"Certo che il tuo ragazzo ti ha proprio cambiata, fino ad un anno fa non
volevi nemmeno parlarne di queste cose ed ora…" Si portò una mano sulla fronte
"E’ bastato un anno con un uomo più grande per mandare al vento ben diciassette
anni della tua vita!!"
"Ehy" Replicò la mora fermandosi al centro del marciapiede "Ok che lui mi ha
cambiata un po’, ma non c’entra il fatto che fino a diciassette anni non ho
avuto ragazzi!!"
"Ma perché non me lo vuoi ancora presentare?" Sul volto di Bra si tinse
un’espressione di tristezza "Mi hai sempre detto tutto, non mi va proprio giù il
fatto che non mi voglia dire chi sia!!"
"Bra, amica mia" Cercò di consolarla "Non è per te lo sai, è solo che lui mi
ha chiesto di non dirlo, ed io lo amo troppo per disubbidirgli!!" E l’abbracciò
alzando lo sguardo "Ehy guarda chi arriva?"
Bra fissò la strada d’avanti a lei, e pochi minuti dopo il suo adorato
fratellino era a due passi dalle ragazze "Ciao Bra!! Fatto pace con Bill?"
"Pff!" Rispose voltando lo sguardo "Non mi interessa più quello che fa quello
stupido!!"
"Hi hi!!" A Goten involontariamente scappò una risatina, non troppo
carina
"Fratellone potresti dire a quello scemo del tuo amico di farsi i cacchi suoi
per una volta?" E fulminò il ragazzo con lo sguardo
"Ehy scusami principessina, ce ne andiamo subito tranquilla, non ti alterare
troppo che ti vengono le rughe proprio qui!!" E portò un dito sulla fronte della
ragazza "Ciao ciao!!" Dopo ci ché trascinò anche Trunks con sé
"Grrrrrrr" Bra non stava più nella pelle, fremeva dalla rabbia, il suo corpo
era diventato un fascio di nervi e tremava ad ogni respiro.
"Bra!" Cercò di calmarla Cry
"Lo odio, si lo odio con tutta me stessa!!" Strinse i pugni sempre più forte,
sentì le unghie entrarle nella carne "Non l’ho mai potuto vedere quel
cretino.." "Ma è il miglior amico di tuo fratello!" Continuò l’altra
"Grrrrrr. Non mi ci far pensare" Replicò "Basta, dai andiamoci a prendere un
gelato!! Mi è venuta fame!!" Incurante dei desideri dell’amica si diresse verso
la gelateria più vicina.
Cry la rincorse e saltandole sulle spalle le schioccò un bacio sulla guancia
"Dai domani sera ti porto a divertirti, mamma mi lascia la macchina!!" Sempre
saltellando continuò "Fate attenzioni ragazzi" Ed alzò un dito al cielo "Domani
abbiamo deciso di divertirci!!"
Continua.....
Grazie gente, siete tutti troppo carini con me...Grazie davvero!!!
A tutti quelli che leggono ma soprattutto a quelli che lasciano anche un
piccolo commento:
A vegeta83: Mi appresto a venirti vicino, e con un enorme
sorriso stampato sulla faccia, ti dono la medaglia.....You are Number ONE!!!
A Nick: grazie, sei sempre troppo carino!!! In qualsiasi caso
tranquillo, sono o non sono Bra, e ovvio che abbia un ruolo super importante!!!
^_'
A _elys_DreAm: che bello un'altra a cui piace questa
coppia....che fica l'idea dell'attentato alla salute mentale di
Veggy....ehm....in effetti condivido pienamente!!Hi hi!! Forza principe!!!
A Puccina: grazie cara, definirlo capolavoro poi....!!-me
imbarazzata- Ma glazie cmq!!!tvtttb
A CiuiCiui: ho letto la tua recensione un botto di volte, mi
fai morire lo sai!!( in senso positivo intendo ;)) Ebbene si, hai scoperto il
mio amore...ma è così evidente (Nooooooo ndTutti) eh eh.....Inizialmente, ed
anche ora se devo esse sincera, adoravo vegeta, ha un facino....sbav....cmq il
mio piccolo, ciccino....e potrei continuare così per l'intera serata ve
l'assicuro....Goten mi piace da morire, nella serie gt, poi mi fa letteralemtne
sbarellare esteticamente!!! E' l'ora che mi prenda un calmante...forse è mejo!!
Cmq spero ti piacciano le mie descrizioni di Goten...perchè ne troverai
altre...Hi hi!!!
A Lunch, Laly ed Elisabetta96: Grazie ci tengo ai vostri
pareri!!!
Un bacio a tutti e al prossimo......
Bra
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** La Coruna ***
Incroci
pericolosi
La coruna
La mattina seguente Cry chiamò a casa Brief per
organizzare la serata nei minimi dettagli: "Salve Bulma, sono Cry, c’è Bra in
casa?"
"Certo cara te la chiamo subito!!"
"Ehy amica mia!!" Rispose euforica la ragazza "Allora
come ci organizziamo per stasera?" E si stese sul letto per stare più
comoda
"Senti che idea" Cominciò Cry "Io passo a prenderti alle
sette e mezzo, andiamo a farci una pizza e poi dritte dritte alla Coruna!!" Si
fermò a riflettere "Dì a tua madre che resti a dormire da me ed io farò lo
stesso con la mia!! Mi raccomando puntuale….Stasera si danza!!"
"Ma sei proprio scema!!!" Rise Bra ascoltando la voce
allegra dell’amica "Ed il tuo uomo misterioso come l’ha presa di questa tua
uscita?"
"Shshssss!!"
"Segreto di stato, capito!!" Rispose delusa; non capiva
proprio per quale motivo non voleva dirglielo, sicuramente non era un suo ex,
non era mai stata con gente più grande di addirittura dieci anni, quindi non
c’erano di questi pericoli, e allora perché?
"Ehy ti sei ammutolita tutto d’un tratto?" La distolse
dai suoi pensieri "Dai non fare così quante volte te lo devo dire che non è per
cattiveria? Un giorno te lo dirò promesso!!! Perdonami ti prego se potessi lo
fare…Lo sai che lo farei vero?" "Certo che lo so!" Rispose secca
Bra
Dopo un’altra mezzora, in cui pianificarono la serata nei
minimi dettagli, riattaccarono la cornetta e si dedicarono ad altro: Bra si alzò
dal letto, aveva le gambe leggermente indolenzite, si diresse in cucina per
avvertire i genitori che sarebbe stata del tempo nella doccia, adorava perdere
tempo a mollo sotto l’acqua.
"Bra dai sbrigati che voglio farmi la doccia anche io!"
Trunks bussò alla porta della stanza impazientemente
"Eh non rompere!" Rispose brusca lei "Abbiamo altri tre
bagni e tu proprio in questo devi andare!!"
"E’ l’unico con l’idromassaggio!!"
"Capirai!" Bra, con un asciugamano avvolto in torno al
busto ed uno intorno alla testa per tamponare i capelli, uscì facendo una
linguaccia al fratello "Mi raccomando non starci troppo tempo!!"
"E perché mai?" Chiese curioso
"Perché sarebbe tutto inutile" Cominciò a ridere "Brutto
sei e brutto rimani!" E facendogli un’altra linguaccia scappò nella sua camera
ridendo.
Aprì l’armadio e vi passò d’avanti diversi minuti: cosa
avrebbe potuto indossare per quella sera? Qualche minuto dopo Trunks,
attraversando il corridoio che separava la sua camera dal bagno, notò che la
sorellina aveva lasciato aperta la sua porta, le si avvicinò e la scrutò per
qualche istante: era indaffarata d’avanti all’armadio, aveva in mano un paio di
mutandine di pizzo, e sul letto c’erano sparse diverse gonne e
magliette.
"Ma dove vai stasera?" Domandò ironico "Sembra che ti
prepari per una grande serata…Hi hi" Sorrise entrando nella stanza.
"Sono in crisi non so cosa mettermi!" Si avvicinò al
letto e prese una gonna di jeans ricoperta di paiet "Metto questa con il top
nero!" Posò la gonna e ne afferrò un’altra un po’ più elegante "O questa con la
canotta? Uffy perché deve essere così difficile scegliere?" Fissò il fratello
con occhi persi
"Ma fai sul serio?" Trunks non credeva possibile un
simile caos, solo per scegliere cosa indossare "Tanto lo sai di essere una bella
ragazza, qualsiasi cosa indossi andrà bene!" Ci pensò un attimo "Dove hai detto
che vai?
"Non l’ho detto caro!!" Sorrise Bra avvicinandosi al
fratellone ed odorandogli il collo "E tu? Esci con una ragazza? Sembra che hai
fatto il bagno nel profumo!!"
"Ma che cavolo…" Arrossì a quell’affermazione "Ok basta
con le domande me ne vado!!" E uscì dalla camera chiudendosi dietro la
porta.
"Bra suonano alla porta, tanto è per te!!" Urlava Bulma
dal soggiorno, era comodamente stesa sul divano tra le braccia di suo marito,
era davvero raro convincere Vegeta a guardare un po’ di tv, ed ora che c’era
riuscita non voleva compromettere il tutto solo per andare ad aprire la
porta.
Bra corse giù per le scale e con gran fretta aprì la
porta "Caspita Cry sei bellissima!!" L’amica era davvero bella quella sera,
indossava un paio di pantaloncini corti neri, e sopra aveva una maglietta, molto
stretta, argentata; i capelli stesi le ricadevano morbidi lungo le spalle "Cry
così mi farai sfigurare!" Sospirò.
"Bra ma non dire cavolate, io far sfigurare te? Ma
guardati!" E le prese una mano per farle fare una piroetta. Bra, invece,
indossava una gonna a balze corta, molto corta, legata da una sottile cintura
borchiata e sopra un piccolo top a fascia di color verde.
"Uao" Esultò Bra guardando le scarpe dell’amica "Hai
messo i sandali che abbiamo comprato insieme, sono una favola!"
Dopo che si furono scambiate reciprocamente una serie di
complimenti entrarono in macchina e si diressero verso la loro pizzeria
preferita.
"Goten vuoi muoverti?" Brontolava Trunks appoggiato alla
porta del bagno di casa Son "Sei peggio di mia sorella, il ché è tutto
dire!!"
"Non paragonarmi a quell’odiosa!!" Rispose il ragazzo
dall’altro lato della porta. Doveva solo infilarsi la maglietta e poi era pronto
per uscire; quella sera aveva optato per una t-shirt nera e rossa, aveva un
disegno particolare sopra, ma la cosa che preferiva di quel capo era la sua
aderenza, fasciava che era una meraviglia. Goten, dopo essersi spruzzato mezza
boccettina di profumo, uscì dal bagno e raggiunse l’amico: Trunks indossava una
camicia blu elettrico, aveva deciso di lasciare sbottonati i primi cinque
bottoni, in modo tale che si potessero notare i pettorali scultorei "Ehy bello!"
Fece ironico Goten passando una mano sul petto dell’altro "Ricordati che sarai
al buio, ed inoltre…" Precisò "Spero non ti servano i vestiti!!" E gli fece
l’occhiolino.
*Welcome to Coruna*
La scritta luminosa era posta a qualche metro
dall’elegante ingresso, e ne indicava l’entrata con un’enorme freccia blu a luce
intermittente. L’ingresso era decorato ed abbellito con molte piante tropicali,
vi erano piccole palme ed una serie di piantine grasse; l’atrio, di forma ovale,
riproduceva un ambiente caraibico: sulle pareti erano dipinte immense spiagge e
fondali marini e alla destra del bancone vi era un enorme acquario con migliaia
di pesci tropicali e coralli colorati.
Un uomo sulla quarantina, vestito elegante, che indossava
scuri occhiali da sole si avvicinò alla reception e, premendo con un dito su un
piccolo campanello, richiamò l’attenzione del proprietario, che gli si avvicinò:
"Buonasera signore!" Esordì presentando un piccolo
inchino "Posso fare qualcosa per lei?" E senza nemmeno attendere una risposta
prese un’agenda che aveva riposto su una mensola lì vicino "Vuole una stanza?" E
mostrò un sorriso smagliante.
"Si grazie!" Rispose il cliente gentilmente "Ma non
solo…" E si piagò in avanti sul bancone per evitare di essere udito "Tra qualche
minuto dovrebbero arrivare due belle ragazze, ed una di queste avrà dei capelli
mori e non troppo lunghi" Si interruppe un attimo e poi riprese "Dovrebbe
indicarle la mia stanza, la numero cinque!!"
"Ma signore lo sa bene che è tutto casuale…" Cercò di
replicare l’uomo prima che l’altro gli allungasse una mancia "Certamente
signore, la numero cinque, sarà fatto!!" E mostrò nuovamente i suoi
denti.
"Urca Trunks sai che è proprio bello sto posto?" Goten
era sbalordito dall’ambiente in cui si trovava e si guardava intorno come un
bambino la prima volta al luna-park.
"Salve!" Esordì Trunks suonando il campanello sul bancone
"Vorremmo due stanze!"
L’uomo si avvicinò ad una parete, sulla quale era fissata
una piccola bacheca contenente tante cellette quadrate, dentro le quali vi erano
una serie di chiavi, ognuna contrassegnata da un numero:
"Prego a voi, la stanza numero sette e la diciotto!!
Buona serata!!" Gli augurò, sempre sorridendo.
"Tru io prendo la sette!!" Afferrò la chiave e si diresse
verso l’ascensore "Ci troviamo domani alla nove qui d’avanti" Ammiccò "Buon
divertimento!" "Anche a te!" Rispose l’altro prendendo le scale.
"Salveeeeee!" Salutò Cry euforica, era eccitata all’idea,
per lei sarebbe stata una romantica serata in compagnia del suo uomo "Per caso
qualcuno le ha riferito che io" Si indicò con un dito "Devo andare in una stanza
in particolare? Un bell’uomo di mezz’età magari?" E si incurvò sul bancone
lasciando senza parole l’uomo che l’osservava; quest’ultimo aprì nervosamente
l’agenda e balbettando farfugliò il numero cinque "Grazieeee" E baciando l’amica
si diresse nella sua stanza.
Il proprietario guardò la giovane andarsene ma poco dopo
la sua attenzione fu indirizzata verso l’altra ragazza che era rimasta d’vanti a
lui "Anche lei vorrebbe una stanza signorina?"
"Si, credo di si, anche se non ne sono più così
convinta!" Si portò un dito all’altezza della bocca
"Di cosa ha paura?" Cercò di convincerla
l’uomo
"E se mi capitasse un uomo vecchio e brutto?" Era sempre
più indecisa se continuare oppure no "So che non vedrò il pater, ma mi agita
ugualmente l’idea" Aveva anche cominciato a mordicchiarsi un labbro
"Allora le darò una stanza in cui sono sicuro ci sia
entrato una bel ragazzo. Di più non posso fare signorina mi spiace!" E prese una
chiave dalla bacheca
"La ringrazio infinitamente, lei è stato anche troppo
carino con me!!" Gli diede un piccolo bacio sulla guancia e si diresse su per le
scale, diretta verso la sua stanza, la numero…Si girò la chiave tra le mani…La
numero sette!!
Continua.....
Ringrazio tutti voi che mi state seguendo ma in particolar modo
a:
Fedy: grazie per avermi fatto notare l'errore,
come puoi notare ho modificato la data, è stata una mia piccola svista.....-Mi
alzo dalla scrivania e mi avvicino ad una piccola cassaforte, la apro dopo aver
digitato il codice segreto, ed estraggo una piccola medaglia placcata d'oro- Ed
ecco a te la medaglia per essere arrivata PRIMA!! Chissà alla fine della storia
chi avrà accumulato più medaglie!!! ^____^
Elys_DreAm: Si è vero le meglio storie nascono
tra persone che si odiano, in qualsiasi caso mi dispiace deluderti, ma non è
Trunks!! Cmq lo scoprirete......
Vegeta83: Mi dispiace cara....Ma dai Cry non è
antipatica....forse l'apprezzerai in seguito!!! kiss
Puccina: eccoti accontentata!!!
Blinkina: forse prendo un buco nell'acqua, ma W
i Blink (Faccio un pò di pubblicità occulta..ihih!!). Grazie, sono felice
davvero tanto che ti piaccia, e spero continuerai a seguirmi!!
Laly: Più o meno...ma non voglio anticiparvi
nulla!!!
Lunch: Mica credevi fosse Trunks vero?? Ho
indovinato, dimmi di si dimmi di si....tvttttttb
Elisabetta96: Eccoti un altro chappy!!
Al prossimo baci
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** La stanza n° 7 ***
Incroci
pericolosi
La stanza n° 7
Bra era ferma di fronte quella porta, al centro della
stessa era affisso un grosso sette d’ottone; guardò più e più volte la chiave,
non era ancora del tutto convinta se inserirla nella serratura oppure fare
dietro front e tornarsene a casa….
Alla fine optò per la prima ipotesi, bussò leggermente e
poi entrò all’interno della stanza. Intorno a lei tutto era buio, solo sottili
raggi di luna penetravano all’interno di una piccola nicchia situata in alto ad
una parete; l’ambiente intorno a lei ricordava vagamente una cucina, tutto era
molto scuro, poteva percepire solo le sagome degli oggetti.
Una mano le si posò sulla spalla, Bra fu distolta dai
suoi pensieri e si voltò di scatto, d’avanti a lei c’era un ragazzo un bel po’
più alto di lei, avevi capelli modellati dal gel ed una corporatura…come dire…la
ragazza pensò ‘perfetta’!!
Goten, dando le spalle alla piccola finestra, si avvicinò
verso la ragazza che da poco era entrata nella stanza, le poggiò una mano sulla
spalla e con l’altra le accarezzò il viso: la sua pelle era liscia e la fronte
era coperta da una frangetta ben stesa. Bra a quel tocco chiuse gli occhi, per
percepire meglio ogni singola sensazione; lui continuò ad accarezzarle gli
zigomi, le labbra, dove ci si soffermò un po’ di più, e poi cominciò ad
accarezzarle i capelli. Anche la ragazza cominciò a scoprire quel corpo che non
le era permesso di guardare, anche se il solo tatto bastava a renderlo vivido
come una foto: poco era lasciato alla fantasia. Cominciò con il passare una mano
sotto la t-shirt, aveva muscoli ben scolpiti, con l’indice delineò tutti gli
addominali, provocandogli un brivido giù lungo la schiena. Dopo la prima
scoperta Goten portò il suo viso vicino a quello di lei, iniziò col baciarle la
fronte, le palpebre, fino a giungere a quelle labbra carnose; temeva di essere
respinto, ma appena sentì la lingua di lei premere sulle sue di labbra, si fece
spazio nella sua bocca e cominciò a giocare con quella stessa lingua; le due si
intrecciarono per diversi minuti.
Bra si strinse in un forte abbraccio e portò il viso sul
suo collo, aveva proprio un buon profumo; aveva la sensazione di conoscerlo da
secoli, e quell’idea faceva crescere in lei ancor maggiore desiderio; Goten,
ricambiando il gesto, portò le sue mani sui glutei di lei, fino a sotto la
gonna; le slacciò la cinta, che fece cadere al suolo il piccolo pezzo di stoffa,
e le sfilò il top; Anche Bra, dopo avergli sfilato la maglia, si apprestò a
sbottonargli i pantaloni.
Rimasti solo in biancheria, Goten l’afferrò per i fianchi
e l’adagiò sul tavolo posto di fianco a loro, perlustrò con la bocca ogni parte
del suo corpo, non aveva mai sentito un corpo più perfetto di quello. Ogni
movimento delle sue mani lungo quelle curve servì a far crescere il desiderio e
la passione in entrambi i ragazzi: nessuno dei due avrebbe mai immaginato che,
assopito il senso della vista, gli altri si sarebbero affinati così
tanto.
La mattina seguente Goten si svegliò per primo; era
disteso sul pavimento ed al suo fianco c’era quella fantastica ragazza, dormiva
ancora beatamente abbracciata al suo petto e con la testa adagiata sulla sua
spalla. Il ragazzo le baciò la fronte e senza svegliarla la spostò delicatamente
per andarsi a rivestire….
"Ehy buongiorno amico!" Fece appena uscì dalla camera ed
incontrando Trunks che stava scendendo per l’appuntamento con lo
stesso.
"Giorno!" Rispose secco l’altro
I due si diressero verso la macchina senza conversare più
di tanto, solo quando si furono sistemati al suo interno cominciarono a
parlare:
"Allora cos’è questa faccia da funerale?" Cercò di
cominciare il giovane Son "Non hai detto mezza parola da quando ci siamo
visti!"
"Ti sbagli!"
"Ah si?" Replicò "E cosa avresti detto?"
Chiese
"Giorno!!" Rispose ironico Trunks "Qualcosa l’ho detta, e
poi.." Si fermò un istante guardando l’amico che era visibilmente al settimo
cielo "Non mi va di parlare con uno che si vede che è stato bene!" E mise in
moto il veicolo
"Quindi deduco che non ti sei divertito?" Cercò di
stuzzicarlo.
"Se ti dicessi che ho passato la notte con una donna che
avrà avuto all’incirca trent’anni più di me…Come la vedresti?" Disse con tono
avvilito
Goten non riuscì a trattenersi e scoppiò in una grossa
risata "Ma dici sul serio?" E guardando il viso dell’amico comprese che quella
era la pura verità "Certo che sfiga!" E continuò a ridere.
"Certo certo ridi, ma a te cosa sarà mai capitato di così
esaltante?" Chiese nolente
"Senti Tru, forse sarebbe meglio che non te lo dicessi!"
Ironizzò "Comunque se insisti tanto te lo racconto. Non ho mai incontrato fino
ad ora una ragazza con una tale resistenza" Tornò a guardare l’amico che lo
fissava interrogativo "L’abbiamo fatto quattro volte di seguito! Urca non m’era
mai capitato e…"
"Ok ok basta!" Lo interruppe "Non voglio sapere altro,
sono ufficialmente invidioso del tuo mazzo esagerato!! Basta parliamo
d’altro!!" "Secondo te ci si può innamorare di una persona che non hai mai
visto?"
"Cosa?" Trunks non credeva alle sue orecchie, Goten, il
donnaiolo per eccellenza, parlava d’amore? Era proprio una giornata da
cancellare quella….
Continua......
Chiedo scusa per questo capitolo decisamente più corto...
Cmq passiamo ai ringraziamenti...let's go
A Vegeta83: Ora hai scoperto chi sta nella stanza numero 7 ed
inoltre.....Eccoti la seconda MEDAGLIA!!! ^_____^
A Videl91: ok che ho una mente bacata...ma per ora evitiamo una
Bra-Trunks....Rimango innamorata di Goten ok?
A Puccina: La prossima storia che scriverò ti prometto che sarà
tra Trunks e Carolina.....ok? ^.' E cmq chiedi scusa alla tua tastiera per
l'allagamento improvviso...non credevo di farti sbavare...ih ih!!!
A Lunch: Sei curiosa? Leggi e lo scoprirai...ihih....me
perfida...ma non te lo dirò...no no!! XP
A miky_Stardust: mejo tardi che mai...sai che da me sei sempre
ben accetta e che i tuoi complimenti mi fanno sempre strapiacere...cmq loro non
l'hanno ancora capito, ma poi si capirà mejo...tutto sta a leggere!!
A _elys_DreAm, Elisabetta96, Laly, Monica, Blinkina: grazie e
baci anche a voi.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Alla riscossa ***
Incroci
pericolosi
Alla riscossa
Trunks più avvilito che mai aprì la porta di casa, non avrebbe mai più messo
piede in quel locale, ma la cosa che più gli rodeva era il fatto che fosse stato
proprio lui ad insistere tanto per andarci, e poi qual’era stato il risultato?
Il suo migliore amico si era divertito come non mai e lui….lui era capitato con
una donna rugosa e per giunta grassa!! Tutto da dimenticare, ed anche al più
presto!!
"Sono a casa!" Urlò svogliatamente
"Ciao Trunks!" Lo salutò una voce femminile
Il ragazzo di soprassalto si girò verso il divano del salotto, che aveva da
poco superato. D’avanti a lui c’era Cry l’amica di sua sorella; era talmente
sconvolto che non si era nemmeno accorto di quella presenza, eppure la notava
sempre quando girava per casa.
"Ehm, ciao!" Rispose leggermente imbarazzato
Cry, facendo cenno con la mano, lo invitò a sedersi accanto a lei "Se cerchi
i tuoi non ci sono, sto aspettando Bra che è uscita un attimo a comprare la
ricarica, sai che non vive senza il suo cellulare!!" E sorrise dolcemente
"Eh si!" Distolse lo sguardo dalla ragazza, si sentiva leggermente
imbarazzato, anche se non sapeva bene il perché e dove orientare la vista "E tu
invece? Naturalmente sei venuta per Bra!" Si portò una mano tra i capelli,
scompigliandoseli leggermente "Avete dei programmi?"
"Si andiamo a fare un po’ di shopping!" Estrasse dalla borsetta una carta
plastificata "La mamma mi ha regalato la sua carta di credito!! E noi andiamo a
fare baldoria!! E tu? Programmi?" Chiese curiosa
"Si esco con Goten!!"
"L’uomo che tanto ama tua sorella!!" Risero insieme
"Ma non so ancora bene cosa faremo!!"
La porta dopo poco si aprì e Bra, saltellante e contenta, entrò in salotto;
si diresse verso il divano e si sedette su una spalliera "Allora cosa vi stavate
dicendo di bello?" Cercò di intromettersi appoggiandosi ad una spalla del
fratello.
"Nulla di ché" Rispose sbrigativo lui "Solo Cry mi raccontava i vostri
programmi per il pomeriggio!"
"E tu fratellino?"
"E’ meglio che non ti dice chi incontrerà!" Intervenne l’amica sorridendo e
facendo l’occhiolino a Trunks, che subito divenne leggermente rosso.
"Si con quel cretino, lo immaginavo, non esce con altri il mio caro.." E gli
diede una pacca sulla spalla "Fratellone!!" E dandogli un bacio sulla guancia si
alzò dal divano e, prendendo per un polso l’amica, si diressero su per le scale
verso la camera di lei.
"Tuo fratello è dolcissimo!" Affermò Cry, senza pensare troppo a ciò che
aveva appena affermato
"Ma non sei tu quella fidanzata?" Chiese ironica Bra, incrociando le
braccia
"Scema! Intendo che deve essere un ragazzo d’oro….Non è da tutti avere un
fratello carino e per giunta anche sensibile!!" Si sedette sul letto, portandosi
un cuscino dietro la testa
"Si per questo devo darti ragione!!" Anche Bra si posizionò sul suo letto,
con la testa poggiata sulle gambe dell’amica "Secondo me tu gli piaci?"
"A chi?" Domandò Cry diventando subito paonazza
"A mio fratello sciocchina, secondo me ti sbava dietro!!"
"Ma dai, ci conosciamo da anni!!" Cercò di difendersi "Ma allora non mi
racconti di ieri notte?" Cercò di sviare il discorso
"Allora se cambi così velocemente argomento, un po’ piace anche a te!"
Ammiccò "Comunque se vuoi cambiare discorso fai pure….Tanto io resto della mia
idea! Ih ih" Bra prendendo un secondo cuscino tra le braccia, cominciò a
stringerlo forte e a raccontare la nottata trascorsa in quella camera, la numero
sette…
Nel frattempo Trunks si era lentamente diretto verso i monti Paoz, per quanto
volesse bene a Goten, in quel momento non aveva proprio voglia di vederlo; lo
conosceva bene, e gli era bastato quel poco tempo in macchina la mattina per
capire di cosa volesse parlargli:
"Tru io devo rivederla!!" Esordì Goten appena aprì la porta di casa
"Salve amico mio!" Salutò sarcastico "Anche io sono felice di
rivederti!!" "Dai non fare lo scemo, devi aiutarmi Tru, è da stamani che non
penso che a lei!!" "Allora torna alla Coruna e chiedi di lei!" Rispose senza
neanche riflette.
Goten si paralizzò per un istante "Sei un genio!" Perché non aveva pensato
prima a quella possibilità, per prendere una stanza ci voleva un documento "Ma
certo!" Battè un pugno sull’altra mano; alla reception di sicuro avrebbero
saputo "Vieni con me genio?" Chiese speranzoso.
Il ragazzo dai capelli viola sospirò "Certo che vengo con te, chissà in che
guai ti cacceresti altrimenti!!" E sospirando nuovamente si chiuse la porta alle
spalle.
"Salve signori posso fare qualcosa per voi?" Domandò il proprietario
sfoggiando un sorriso ancora più brillante.
"Certo mio caro!" Cominciò Goten, a momenti stendendosi sul bancone "Stiamo
cercando una persona, o per essere più chiari una ragazza!!"
"Si qui ci sono un sacco di ragazze!!" Sorrise nuovamente
"Si ma questa è venuta ieri sera, ed ha pernottato nella stanza numero
sette!!" Continuò il giovane Son
L’uomo, appena il ragazzo ebbe terminato di parlare, aprì un cassetto lì
vicino e ne tirò fuori un’agenda, la sfogliò talmente lentamente, che a Goten
sembrò di aspettare un eternità…
Trunks nel frattempo si era messo ad ammirare l’acquario, non voleva
assistere all’estasi del compagno, così senza troppo interesse si incantò su un
pesce particolare, dalla bocca enorme:
"Quello è il pesce spazino!" Si sentì dire, e subito si voltò al’indietro;
d’avanti ai suoi occhi c’era una ragazza molto carina, aveva i capelli raccolti
in due crocchie, poste ai lati della testa, ed un abito davvero….provocante!!
Dall’abbigliamento così, succinto, comprese che doveva essere una cameriera.
"Grazie!" Rispose goffamente, portandosi nuovamente una mano tra i capelli "Ero
davvero curioso di sapere che pesce fosse!! Eh eh!" Mentì, ma evidentemente
aveva fatto colpo, perché la ragazza non gli toglieva più gli occhi di
dosso.
"Allora si sbriga? Sto invecchiando ad aspettala!" Goten cominciava a perdere
la pazienza
"Ecco signore ho fatto, ma lei si calmi!" Lo ammonì il direttore "Comunque ho
una brutta notizia per lei" Lo fissò dritto negli occhi "Non ci è concesso
rivelare l’identità dei clienti!!" Sorrise
Goten cadde all’indietro "E non poteva dirmelo subito!" Esclamò tentando di
rialzarsi.
L’uomo si portò una mano al mento e guardando il giovane con sguardo furbo
affermò in fine "Però se mi lascia il suo recapito telefonico, potrei informarla
ogni volta che la signorina verrà, e farò in modo che avrete la medesima
stanza!!"
"Grande nonno!"
"Si ma continui a darmi del lei!!" Puntualizzò continuando a sfogliare
l’agenda "Ora ho segnato che la signorina in questione ha prenotato la stanza
ventisette per lunedì prossimo!!" Sorrise "Se vuole posso segnare anche lei per
lunedì!?" Ed estrasse la penna stilo dal taschino della giacca.
"Si certo, ci sarò sicuramente!!" Esclamò felice lui "Grazie per la sua
gentilezza!!" E si diresse verso Trunks che trovò indaffarato a chiacchierare
con una bella ragazza dai capelli biondi "Su caro mio saluta che dobbiamo
andare!" Ed afferrò l’amico per un orecchio.
"Tanto il mio numero ce l’hai!" Ricordò la cameriera "Chiamami quando vuoi
ok?" E portandosi due dite alle labbra gli lanciò un bacio.
"Non male!" Fece Goten tornando a fissare la ragazza mentre si allontanavano
"Non male davvero!! Potresti rifarti di ieri notte!" E gli fece
l’occhiolino.
Continua.....
Prima di tutto volevo informare tutti voi che leggete la mia storia che non
mi sarà possibile aggiornare prima di venerdì sera, torno a Pisa a seguire degli
esami, così come ben sapete, non avendo internet, non potrò aggiornare!!
Recupererò al più presto!!!
Ora passiamo ai ringraziamenti:
A _elys_DreAm: -Me che si avvicina con una grande medaglia in mano- Ora spetta a te
questo onore!!! ^_^
A Laly:
Visto ingegnoso Goten...Ma siamo sinceri...ih ih tutto merito di Trunks!!!
A fedy:
Dai non scusarti più, capita di saltare dei capitoli, ed ho anche capito che non
l'hai fatto con cattiveria!!! Tranquilla....In qualsiasi caso non so se un
locale così esista davvero, anche se forse in qualche parte del mondo ci sarà
sicuramente, il nome l'ho preso da una discoteca che sta qui a Grosseto!!! Mi
piace molto, come suona, infatti si pronuncia Corugna!! =)
A Nick:
Anche per te vale lo stesso discorso fatto per fedi, non scusarti, ormai ho
capito che la storia ti piace ^.' Cmq ora passo a rispondere a tutte le tue
domande:
1) Anche se non era una domanda, posso ben immaginare che questa storia non
sia propriamente un genere che piaccia ai ragazzi, e per questo i tuoi
complimenti mi fanno ancora più piacere, ed inoltre, appena avrò un pò di tempo
e porto a termine le mie ff, cercherò di scriverne una più...come dire....adatta
a maschi e femmine!!
2) Se continui a leggere lo scoprirai, non troppo presto, ma prima poi dovrà
capire con chi è finta.....
3) Il ragazzo di Cry non è uno sfigato qualsiasi, ma un personaggio di
dragonball ben preciso...uscirà nel prossimo o fra un paio di capitoli, pazienta
ancora un pochino!!
A Rynoa:
Come faccio? Ma a fare cosa? -me rossa dalla vergogna- Sono felice, davvero
tanto, anche se non mi reputo una gran cosa nello scrivere!! Grazie!!
A monica:
La luce che penetra dalla piccola nicchia non permette cmq agli amanti di
guardarsi in faccia, sennò adrebbe a monte tutto il locale no?!!
Inoltre a Lunch, Videl91, Vegeta 83,
Puccina e miky_stardust: Eh si, chi non
vorrebbe consolare Trunks? Già la carne è debole, poi se si parla di un bel
fico come lui....eh eh!!!
Grazie a tutti e alla prossima
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Sentimenti; veri o falsi? ***
Incroci
pericolosi
Sentimenti: veri o falsi?
La settimana proseguì tranquillamente; Trunks incontrò un
paio di volte la cameriera della Coruna, il cui nome scoprì essere Angelica: era
una ragazza molto bella fisicamente ed anche passionale, peccato che lui non
provasse alcun sentimento nei suoi confronti se non appagamento
fisico.
"Trunks ora quando mi richiamerai?" Chiese lei alzando lo
sguardo per poter ammirare i suoi occhi azzurri.
"Non lo so davvero" Rispose senza troppo interesse
"Dipende dalle giornate lavorative che avrò nei prossimi giorni!" Proseguì
continuando a tenerla abbracciata. I due amanti avevano trascorso la notte in
una camera dello stesso locale, una di quelle stanze riservate alle coppie, in
cui ai partner era concesso di vedersi in volto "Probabile che dobbiamo
rimandare a lunedì, quando verrà anche il mio amico!"
"Ma tu lo sai che puoi venire quando vuoi!" Si allungò
per sfiorargli le labbra "Lavorando qui, posso sempre rimediarla una stanza per
noi!" E gli si posizionò sopra, cominciando a baciarlo dietro le orecchie.
Trunks non rispose a quelle parole, ma non fece altrettanto con i gesti, presto
ricambiò le attenzioni di lei, ed i due si strinsero in altri minuti
d’intimità.
"Lunedì allora si torna alla Coruna" Cominciò Cry, mentre
l’amica stava comodamente stesa su un lettino della propria piscina a prendere
il sole e a leggere una rivista "Ho prenotato una stanza per te!" "Cosa
avresti fatto tu?" Chiese lei un po’ arrabbiata lasciandosi cadere il giornale a
terra "Ma perché decidi tutto tu!" Incrociò le braccia "Io non ci voglio tornare
là dentro, lo sai come la penso, ne abbiamo parlato lo scorso
giorno…Uffy!"
"Eh su non mettere il muso come i bambini!" Cry le si
avvicinò, abbracciandola da dietro "Volevo solo vedere se il tuo macho
misterioso fosse ricomparso?" Affermò maliziosamente
"Chi?" Urlò Bra arrossendo improvvisamente
"Guarda, già sei tutta rossa al sol pensiero!" Le
accarezzò una guancia "Come sei carina, sembri proprio una bimba
viziata!" "Smettila!" La ragazza dai capelli turchini si alzò dal lettino e
si diresse verso il trampolino "Io non ci andrò più in quel posto! Ho deciso e
tu non mi farai cambiare idea!" Dichiarò decisa, cominciando a salire le scale
che la separavano dal trampolino; vi si incamminò lentamente ed aprì le braccia
facendo un grosso sospiro
"Non vieni nemmeno se ti dico che ha prenotato la tua
stessa stanza, per il tuo stesso giorno? Ed è lo stesso ragazzo della scorsa
volta!" Bra a quell’affermazione cadde goffamente in acqua, dando una brutta
culata "Ahyo!" Disse appena uscì fuori dall’acqua.
"Sei ancora convinta di non voler venire?"
Ammiccò
"Ti odio!" Bra afferrò l’asciugamano e si diresse verso
casa. Ormai Cry la conosceva da troppi anni e sapeva bene i suoi punti deboli,
ed anche a cosa non avrebbe mai rinunciato: un’altra serata con quel fantastico
ragazzo: di cui non avrebbe mai saputo nulla.
La sera del lunedì giunse presto:
Din-dlon
"Mamma vado io ad aprire!" Urlò Bra scendendo come una
furia giù per le scale "Cry finalmente!" Aprì la porta e "Ah sei tu!" Disse con
tono scocciato, cambiando immediatamente espressione.
"Salve principessa!" Ironizzò il ragazzo fermo sul
l’uscio della porta.
"Uè Goten entra pure, ti aspettavo! Sei in ritardo come
tuo solito!" Affermò Trunks che proprio in quel momento era uscito dalla sua
camera per dirigersi in cucina, aveva leggermente fame. Goten non si fece
ripetere due volte di entrare, sapendo che la sorellina del suo migliore amico
non avrebbe mai confermato quell’invito; superandola le scompigliò leggermente i
capelli con una mano
"Se ti azzardi un’altra volta…" Esordì lei furiosa "Te le
taglio quelle mani capito?" E sbaté la porta con gran forza.
Din-dlon
Bra, sempre con il broncio stampato sul volto, aprì
nuovamente la porta, ora poteva essere solo la sua amica "Certo che sei sempre
in ritardo, ti odio sempre di più Cry!" La salutò prendendola per un polso e
dirigendosi in camera sua.
"Cosa ho fatto questa volta?" Chiese lei
perplessa
"Lascia stare! Non capiresti!" Concluse sbattendosi alle
spalle la porta della stanza.
"Bra senti!" Cominciò Trunks dirigendosi verso camera
della sorellina ed aprendo la porta "Hai per caso visto il mio de…." Si impietrì
alla vista di Cry in reggiseno, si stava cambiando la maglietta per prepararsi
all’uscita e lui, stupidissimo, si era scordato di bussare incurante di cosa le
due ragazze stessero facendo "Ehm, scusami!" Si apprestò a rispondere appena
notò l’imbarazzo della ragazza che subito si infilò l’abito a gran
velocità.
"Ceto bussare mai!" Bra era appena uscita dal bagno,
indossava solo una canotta e sotto era ancora in mutandine "Se noi ci stiamo
cambiando a te non interessa vero?" Chiese un po’ scocciata avvicinandosi alla
porta.
"Bhe, io veramente…" Cercò di giustificarsi il ragazzo,
portandosi una mano dietro la nuca "Io non…" "Oh che bello spettacolo!" Si
intromise Goten affacciandosi da dietro le spalle dell’amico
"Ma a te chi ti ha invitato brutto porco!" Nuovamente
furiosa, Bra corse a chiudere la porta, beccando in pieno volto il fratello che
ancora era pietrificato dalla vergogna
"Bel caratterino tua sorella, mammina è insopportabile!"
Goten cercò di far rinvenire l’altro, ma tutto era inutile, era rimasto di
sasso, impalato lì di fronte alla porta ormai chiusa a chiave "Ma perché questa
reazione esagerata?" Continuò "Mica ti piacerà la moretta?"
A quell’affermazione Trunks divenne paonazzo e cominciò
subito a negare "No no no. Perché poi, la conosco da una vita, è la migliore
amica di mia sorella, e per giunta è fidanzata!" Disse tutto d’un
fiato.
"E allora?" Replicò Goten "Può sempre sfidanzarsi! Tutto
sta a comprendere quello che tu provi per lei…." E portandosi una mano al mento
"E quello che provi per la cameriera sexy! E’ una bomba quella lì!" E
sorrise
"No Angelica è solo un diversivo, un divertimento
insomma, ma non mi frega più di tanto di lei!!" Rispose senza riflettere e con
tono molto tranquillo
"Allora ti piace Cry!" Urlò l’altro
"Zitto!" Trunks senza perdere nemmeno un istante tappò
con ambo le mani la bocca dell’amico e lo trascinò di peso verso la sua
camera.
"Allora vedi che ho ragione io?" Ammiccò togliendosi
quelle mani dal viso
"Senti Goten non lo so, è tutto nuovo e per ora non ho
ancora avuto tempo di pensarci! Quindi smettila di rompere e pensa alla tua di
serata!" Così concludendo si diresse in bagno a cercare nuovamente il suo
deodorante; la causa di quell’enorme imbarazzo.
Continua.....
Ringraziamenti:
A Monica: Eccote la medaglia!!! Mi rinfrescate un pò ognuna di voi
quante ne ha? Ho perso il conto!!!
A Elys_Dream: Certo che intrippi mentali che ti fai ^_^. Cmq
tranquilla che prima o poi lo scopriranno, e in quanto a Trunks già da qui
comincia ad intravedersi qualcosa
A Lunch: Poi piano piano si capirà l'organizzazione del locale, anche
se non è poi tanto difficile!! magari ci fossero posti frequentati da belli come
loro!!Sob
A ladyson: non posso farti anticipazioni, ma potrebbe essere Yamcha,
come no!!
A Rynoa: Rinnovo i ringraziamenti!!! davvero sono al settimo, ma
facciamo pure ottavo, cielo se ti piace la mia storia!!
A Vegeta83: Eccoti il seguito. Inoltre ho terminato anche
l'altra....finalmente!!! ^.'
A laly e Fedy: Eccovi un nuovo chappy come da promessa!!!
Inoltre saluto Nick e Puccina!!!
Un bacio al prossimo capitolo
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** E la 27? ***
Incroci
pericolosi
E la 27?
Trunks era ancora una volta appoggiato alla parete di
fianco a quell’acquario tropicale, leggeva, senza dargli troppa importanza, un
volantino che aveva preso alla reception pochi minuti prima; sul quale si faceva
pubblicità a quello ‘splendido’ locale, attrezzatissimo per chiunque volesse
divertirsi con o senza compagno. Nel primo caso noleggiavano stanze per incontri
al buio, ma, nel secondo, c’erano anche stanze riservate alle coppie fisse.
Inoltre era stata imposta un’ulteriore clausula, dato che vi erano molti
frequentanti, bisognava prenotare almeno qualche giorno prima. "Tu sempre lì a
fare le pulizie eh?" Si rivolse annoiato al solito pesce con la bocca larga, che
era tutto intento a percorrere l’intera superficie del vetro.
"Ehy Trunks sei proprio tu?" Chiese una voce allegra, da
dietro la vasca.
Il ragazzo, che fu preso alla sprovvista si voltò di
scatto, trovandosi d’avanti la ragazza con cui, solo poche ore prima, aveva
fatto la figurella "Ehy Cry ciao!!" Ricambiò lui sforzando un sorriso
normale.
Lei gli si avvicinò sorridendo "Che ci fai qui? E Goten?"
Chiese curiosa
"Lui ora sarà già impegnato!!" Affermò sarcastico,
rivolgendo lo sguardo al soffitto "E tu? Che ci fai qui?" Ci pensò un attimo
"Non dovevi uscire con mia sorella?" La guardò interrogativo
Cry rimase un attimo senza parole, non avevano pensato ad
un piano da riferire nel caso avessero incontrato qualcuno di loro conoscenza;
ed ora come doveva comportarsi, si era imbattuta perfino in suo fratello!?
Fortunatamente non dovette preoccuparsi più di tanto dato
che pochi istanti dopo giunse una ragazza, estremamente felice e frizzante, che,
saltandogli sulle spalle del giovane, si allungò fino a dargli un bacio sulla
guancia.
"Angelica!" Esclamò lui, afferrando le braccia che gli
stringevano il collo
"Ciao amore mio!!" Sorrise, staccando la presa al collo,
ma afferrando un braccio di lui "Sei pronto? Andiamo?" E cominciò a trascinarlo
verso l’ascensore. Trunks, ormai bloccato in quella morsa, alzò le spalle e fece
un piccolo cenno di saluto verso Cry.
La ragazza tirò un sospiro di sollievo, c’era mancato
davvero poco che scoprisse tutto. Guardò l’orologio, era sempre in ritardo,
possibile che la facesse aspettare sempre? Oggi erano già quarantacinque
minuti.
"Ciao tesoro, scusami!" Fece l’uomo entrando nel locale
ed accorrendo dalla sua ragazza
Cry fece nuovamente il verso di guardare l’orologio "Oggi
siamo a quota 45, ogni volta si aumenta?" Chiese con tono estremamente
scocciato.
"Dai piccola perdonami!!" Cercò di giustificarsi "Lo sai
che il lavoro non posso regolarlo, se c’è da rimanere, io devo rimanere!!" Ed
abbozzò un sorriso "Dai saliamo.." La baciò sulle labbra "..Che mi farò
perdonare!!!"
La ragazza guardò l’uomo negli occhi, con aria ancora
offesa "Stasera non ne ho voglia!" Cominciò, incrociando le braccia al petto
"Vorrei divertirmi, andiamo a ballare?" "Ma ho prenotato da una settimana!"
Replicò "Che faccio disdico?"
"Certo, disdici! Altrimenti vacci da solo, stasera io non
ti seguo là dentro!" E si diresse a passo lento verso l’uscita, naturalmente
seguita dal suo cavaliere, che continuava a cercare di convincerla a cambiare
idea "Dai Cry, quando fai così lo sai che sembri proprio una bambina!!" "Lo
sono rispetto a te!" Replicò lei ironica, la divertiva litigare con lui,
soprattutto perché alla fine di ogni loro conversazione lei vinceva sempre;
anche quella sera, lei sapeva che poi sarebbero andati a ballare…
Prima di varcare la porta d’ingresso della Coruna, la
ragazza si voltò un attimo a guardare il suo interno: in una delle sue stanze
c’era Trunks con quella….Angelica. Sentì una fitta al petto ed abbassò lo
sguardo verso il pavimento.
"C’è qualcosa che non va?" Chiese l’uomo stringendo le
piccole spalle di Cry in un leggero abbraccio. Lei sollevò lo sguardo e gli
sorrise malinconicamente "Va tutto bene, tranquillo!"
Goten percorse di gran furia tutte le scale che portavano
al nono piano, e una volta giuntoci cominciò ad osservare freneticamente tutti i
numeri in bronzo riportati sulle porte: 22, 23, 24, 25, 26 e 28, ma il 27?
Possibile che avesse sbagliato piano? No, perché altrimenti non c’erano tutti i
numeri intorno a quello che lui voleva. La ricerca proseguì ancora per diversi
minuti, fino a ché non si accorse di una piccola rientranza alla fine di quel
lunghissimo corridoio, proprio di fronte alla finestra; vi si avvicinò, questa
volta in modo molto più cauto, e giunto al suo cospetto si portò una mano dietro
la nuca sorridendo "Urca, non poteva sceglierne una più nascosta!" Sospirò ed
infilò la chiave nella serratura. Era giunto a destinazione.
L’interno della camera era naturalmente celato
dall’ombra, non vedeva al di là del suo naso, e ben presto si accorse di aver
sbagliato direzione, poiché si trovò a sbattere contro una parete: possibile che
capitassero tutte a lui "Ahyo!" Si lasciò sfuggire, portandosi una mano sul naso
e cominciando a massaggiarlo. Bra, sentendo quel lamento, gli si avvicinò ed lo
afferrò per la maglia.
Goten, senza pensarci due volte e afferrandola per le
spalle, subito cominciò a baciarla; a quel tocco, ma soprattutto da quel profumo
lei comprese che era lo stesso giovane della volta prima, e che Cry aveva dunque
ragione, ricambiò il suo gesto e lo strinse in un forte abbraccio. Ed insieme si
lasciarono trasportare in un vortice di passione.
La mattina seguente la prima ad aprire gli occhi fu Bra:
si era risvegliata di spalle al ragazzo, si voltò lentamente e gli passò una
mano sullo zigomo, era ancora caldo e leggermente umido. Lo baciò delicatamente
e si avvicinò ad un tavolino, oppure, non vedendo bene cosa fosse, un punto
d’appoggio, dove c’erano dei pezzetti di carta e delle penne. Ne afferrò una e
cominciò a scrivere, appena ebbe finito, si rivestì ed uscì dalla stanza. Il
cigolio della porta fece svegliare Goten, che di scatto portò la sua mano verso
il lato destro del futon: lei non c’era già più "Cavolo, dovevo svegliarmi
prima!" Brontolò alzandosi e cominciando a vestirsi. Mentre frugava tra i suoi
indumenti notò un pezzetto di carta poggiato proprio sopra la sua maglia, lo
raccolse, ed appena fu fuori di lì cominciò a leggerlo:
Buon giorno,
Stanotte sono stata davvero bene, come la volta prima del
resto!
Penso che prenoterò un’altra volta, la prossima
settimana, stesso giorno e stessa stanza, sperando che per te vada
bene!!
Bacio e a presto……
Continua....
Immagino che molti di voi si chiederanno se dalla scrittura di Bra, Goten
comprenderà qualcosa: ebbene vi rispondo subito!! Bra ha scritto il biglietto in
stampatello, quindi è molto più difficile comprendere chi sia la persona;
inoltre il mio amato è un pò tonto (Come il padre del resto) quindi non credo
arrivi a pensare cose troppo complicate!!Ne tanto meno di far vedere quel
biglietto a Trunks.
Ok ok ora passo ai ringraziamenti:
A Puccina: So che la scorsa è stata solo una svista, dai
tranquilla, mica basta una recensione mancata a far diminuire il bene che ti
voglio!! ^_^
A Videl91: noi ci siamo già chiarite ;) , Cmq vedrai che Trunks è
sempre il solito bonaccione (in tutti i sensi) e non lo sminuirò per nulla al
mondo!!
A monica: non ho ben capito...Non devo più ringraziarvi? Cmq ti ho
accontentata, questa volta ho aggiornato prestissimo!!
A laly: felice che ti sia piaciuto, spero che anche questo non ti
abbia deluso!!
A fedy: Si Angelica sta antipatica anche a me..Hi hi!! In quanto
al fidanzato misterioso si accettano scommesse!!
A Nick: figurati, fossi solo tu a farmi disperare... XP!! Cmq se
hai un'idea sull'uomo misterioso come ho detto a fedy...Sparate pure!!tanto sono
convinta che lo indovinerete subito!! In quanto a msn....ehm...non saprei....Dai
scherzo certo che non ho problemi, solo dovresti mandarmi una mail, dato che io
non so come rintracciarti, e se mi ci scrivi direttamente il tuo collegamento
msn, ti aggiungo io!! fammi sapere come ti torna più comodo!!
A Vegeta83: Perchè Cry ti sta sulle scatole? Uffy!! Cmq
grazie per tutto!!
A Lunch: sei sempre di 'troppe parole' Hi hi!! La mia amichetta,
cmq chissà...cosa succederebbe se non lo scoprisse?
Un bacio e al prossimo chappy, vi aspetto!!
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Rivelazione!! ***
Salve a tutti gente: volevo prima chiedre scusa per il ritardo, ma vi
giuro sono sommersa dallo studio, ho due mattoni da dover portare per il 19, ed
inoltre ho tutta matematica per il 13...Vorrei fare come gli struzzi e mettere
la testa sotto terra, ma credo che non sia decisamente possibile!! Inoltre
volevo anche chiedere scusa per questo capitolo, non è un gran chè a
mio parere, spero di farmi perdonare con i prossimi!!
Un kiss grande a tutti e buona lettura!!!
Incroci
pericolosi
Rivelazioni!!
Era una calda mattina di settembre, e il sole, alto nel cielo, penetrava
prepotentemente tra i vetri della capsule e co. ed in particolar modo nella
stanza del giovane Trunks, che ancora riposava beatamente tra le sue
lenzuola.
"Su svegliati!" Urlò senza delicatezza Bra, che si intrufolò nella stanza del
fratello cominciando a saltare sul suo letto. Sembrava una bambina di pochi
anni, che, presa dall’euforia della domenica mattina, si apprestava allegra a
svegliare i genitori, che ancora erano immersi nel mondo dei sogni. "Su, vuoi
alzarti?" Continuava ad urlare non ottenendo nessuna sorta di attenzione
dall’altro.
"Bra cosa vuoi?" Mugolò il fratello, tirandosi il lenzuolo e girandosi
dall’altro lato del letto.
"E dai pigrone! Voglio uscire a fare shopping con te!" Disse lei sorridendo,
e sedendosi di fianco a lui.
"Oddio!" Sibillò Trunks. La sola idea di fare shopping con la sorella gli
procurava un brivido lungo la schiena, per lui, come per suo padre, quella era
la peggior tortura che gli potesse essere inferta; era mille volte meglio
combattere contro un nemico del calibro di Majin Boo "Oddio no! Abbi pietà di
me!" Cominciò a supplicare, portandosi il cuscino sulle orecchie per evitare di
udire altro.
"Dai scemo!" Cominciò la ragazza "Devi solo accompagnarmi a fare due compere,
nulla di esagerato te lo prometto! E poi…." Sfilando il cuscino dalle mani del
giovane e cominciando a guardarlo con occhi lacrimosi, proseguì "Cry oggi è
impegnata, e non c’è nessuno che mi possa accompagnare, dai ti prego…Ti
supplico!" E accavallò il labbro inferiore, su quello superiore.
"Ok!" Bra a quell’affermazione cominciò a risaltellare dalla gioia "Ma a
patto che con noi venga anche Goten!" Proseguì Trunks ridacchiando di nascosto.
Bra a quell’idea si pietrificò; rimase immobile per qualche istante e poi, con
tono decisamente irritato "Ok preferisco andarci da sola!" Lo fissò negli occhi
"Se ti scoccia a tal punto, scusami per avertelo chiesto!" E si diresse verso la
porta sbattendosela alle spalle.
Trunks scese di gran fretta dal letto, si infilò le ciabatte e corse giù per
le scale a recuperare quella furia di sua sorella "Ehy Bra stavo scherzando,
su!" L’ afferrò per un polso "Certo che vengo.E senza Goten!" Le sorrise e lei
ricambiò quel gesto con un forte abbraccio.
Erano trascorsi un paio di mesi ormai da quando quello strano locale, la
Coruna, aveva aperto i battenti. I quattro ragazzi avevano continuato a
frequentarlo assiduamente, pur non sapendo i pater che vi avevano
incontrato:
Goten e Bra aspettavano impazienti il giungere del lunedì, giorno in cui si
incontravano nella solita stanza numero 27 e trascorrevano insieme qualche
ora.
Cry era in un periodo di stallo col suo ragazzo, lui era sempre troppo
indaffarato col lavoro e le dedicava sempre meno attenzioni. Ad ogni
appuntamento le toccava aspettare delle ore prima che lui si presentasse, ormai
non arrivava mai in orario, e poi, si era scocciata delle sue goffe scuse, che
avvenivano sempre con dei piccoli regali, quali potessero essere fiori o
cioccolatini…Ma che la voleva far ingrassare?
Inoltre la ragazza era attanagliata da un altro problema: cosa provava nei
confronti di Trunks? Non riusciva ancora a rispondere a quella domanda; credeva
di amare il suo lui, allora perché era così felice quando andava a trovare
l’amica a casa Brief? Ed era ancora più felice quando lui era presente.
Due settimane prima aveva raggiunto il cielo con un dito, si era sentita
davvero felice…
Si trovava a casa di Bra, ed insieme stavano spettegolando su alcune loro
amiche distese sul letto; quando la loro attenzione fu catturata dalla voce di
Trunks che, dalla sua camera, urlava al telefono. Stava rompendo la sua storia
con Angelica, la cameriera; per lui non era mai stato nulla di troppon serio, ma
lei si era decisamente accollata ed ora gli stava proponendo di presentarlo ai
suoi. Trunks a quell’idea sbiancò e spiegaò l’intera situazione alla giovane che
era dall’altro lato della cornetta
"Con me allora hai chiuso!" Concluse lei riattaccandogli il telefono in
faccia.
"Ma Angelica!" Cominciò ad urlare lui "Angelica ascoltami per lo meno!" Era
tutto inutile, la linea era stata bruscamente interrotta.
Bra notò il sorriso stampato sul volto dell’amica, ma decise di non
intromettersi, doveva prima convincere il fratello a fare la prima mossa…
"Trunks uffy vuoi prestarmi un po’ d’attenzione?" La ragazza dai capelli
turchini era estremamente irritata, si trovava fuori da un camerino con indosso
uno splendido completino lilla, cercando di avere l’attenzione del fratello, che
invece era intento a guardare una palla da basket….Possibile che i ragazzi non
avessero altri interessi oltre allo sport? "Trunks scusaaamiiiii" Continuava ad
incitarlo; si portò le mani sui fianchi aspettando che si rigirasse verso di lei
"Pensavo di indossarlo per il tuo compleanno che ne pensi?"
"E’ da due ore e mezzo che dici sempre la stessa cosa!" Fece notare lui
voltandosi verso la sorellina "L’hai detto per il vestito rosso, per la gonna a
righe, per i pantaloncini di velluto…" Si portò una mano al mento "E se non
sbaglio anche per il top a fascia, per la maglia con un solo braccio, e per quel
completo verde, oltre che…." "Si ho capito l’antifona, puoi anche smetterla
di fare tutto l’elenco degli abiti che mi sono provata!" Incrociò le braccia e
mise il broncio "Si ma devo dire che questo è il mio preferito, e non lo compro
se prima non ho un tuo parere!"
Trunks, contro voglia, cominciò a squadrare la sorellina; il completo le
stava d’incanto, ed era anche abbastanza semplice: una maglia a mezze maniche
che si chiudeva con dei laccetti fino all’altezza del seno, una gonna a pieghe e
degli stivali col tacco "Si, sei decisamente carina!!" Fu il suo giudizio
finale.
"Solamente carina? Allora non basta…!" Si voltò per rientrare nel
camerino.
"No sei stupenda ok, questo è davvero perfetto, su compriamolo ed usciamo di
qui ti prego!!" La supplicò.
Appena ebbero pagato il completo e gli stivali, i ragazzi uscirono dal
locale.
"Ora mi servono degli orecchini, non credi?" "Oddio!" Trunks si portò una
mano sulla fronte, quella era davvero l’ultima volta che cadeva in un tranello
simile, gli sarebbe servita di lezione, mai andare a fare shopping con sua
sorella, quello era decisamente il secondo comandamento da dover seguire, il
primo, bhe, era non contraddire mai suo padre!!
"Che ne dici se andiamo lì?" Ed indicò con un dito una grande gioielleria,
trascinandosi dietro il ragazzo avvilito "Cry!" Esultò notando l’amica che
chiacchierava attivamente con un uomo che gli dava le spalle. A quel nome Trunks
si irrigidì, non poter fare a meno che notare lo stesso che parlava con la
ragazza: si vedeva dai modi e dai gesti che era decisamente più grande di loro,
inoltre aveva un taglio di capelli familiare, erano corti ed ingelatinati verso
l’alto.
"Cry, che sorpresa, cosa ci fai qui?" Bra le si avvicinò affettuosamente e
voltandosi verso l’uomo "Finalmente lo vedo il tuo amore misterioso, lei non sa
da quanto desidero in…." Si bloccò improvvisamente, lei già lo conosceva, come
poteva essere proprio lui "Ah Yamcha!" Disse delusa.
"Bra ti posso spiegare!" Cercò di giustificarsi Cry
"Non c’è nulla da spiegare, figurati, ora capisco perché non volevi dirmelo!"
Guardò l’amica con una punta di amarezza negli occhi "E’ l’ex di mia madre, che
vuoi che sia?!" E baciandole la guancia si avviò verso Trunks che era rimasto a
pochi metri di distanza…Completamente in panne...
Continua...
Volevo ringraziare tutti voi che continuate a seguirmi, ed in particolar modo
chi mi lascia anche una piccola nota...
A Fedy: ecco rivelato il cavaliere senza macchie e senza...Come continuava?
bha, resta il fatto che come descrizione non è che si addica del tutto a
Yamcha!! Ih ih!!
A Videl91: W Max (Ok non buttatemi fuori per pubblicità occulta ç.ç) Cmq ecco
svelato la prima parte del mistero, in quanto a Goten e Bra...Vedrai
vedrai!!
A Jap: sembrerà strano, ma a me è capitato un sacco di volte di dover
scrivere al buio, per una cosa o l'altra, viene tutto storto, ma non è difficile
evitare di uscire dal foglio!! ^ ^
A elys_DreAms: tranquilla, inoltre in questo chappy sono voluta andare un pò
più veloce, cmq sono passati circa un paio di mesi dall'inizio!!
A Puccina: eccoti l'homo!! Inoltre si sono tonti, ma cmq considera che nella
27 di sicuro non si mettono a parlare di filosofia!! Ih Ih!!
A Lunch: grazie cara, se puoi farmi un complimento.... XP!!Cmq visto?Sono
andata più veloce....
A Vegeta83: Povera, lo so che Trunks è tuo, ma pensa qndi mi accoppiano Goten
con Marron....grrrr...Che rabbia!!! X(
A Nick: Prego ^ ^!Domenica scorsa cmq ho aggiunto il tuo indirizzo a msn...ma
o non ci sei mai, o io sono talmente imbranata da non riuscire più ad inserire
un nik...Oddio, speriamo la prima, sennò mi pija davvero male!! ç.ç Inoltre non
so...Potrei fare uno Yamcha sposato...o bho...Devo ancora inventarmi qualcosa!!!
Poi semmai mi consiglierai!! ^ ^ Spero di sentirti presto....
A laly: Eh si, ma ci vorrà un pò, non molto, prima che i due si capiscano!!
Porta pasienza!!
Un bacio al prossimo chappy
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Preparativi!! ***
Incroci
pericolosi
Preparativi!!
I due ragazzi rimasero in silenzio durante tutto il
tragitto che li separava da casa; entrambi ripensavano a quanto accaduto poco
prima.
"Ehy, come stai?" Chiese Bra rompendo il ghiaccio, quel
silenzio le penetrava nel cervello in maniera intensissima.
Trunks non ebbe la prontezza di rispondere subito a
quell’affermazione, ma dopo pochi istanti si rivolse verso la sorellina e
guardandola in viso "Bene, perché come dovrei stare?" "Tru, è inutile che
menti, ormai l’ho capito che ti piace Cry, altrimenti perché avresti rotto con
Angela? Non sono stupida fino a questo punto. Faccio la stupida, ma non lo
sono!" E gli portò un braccio intorno alla vita, stringendogliela. Il ragazzo
rimase colpito da quel discorso ed abbozzò un lieve sorriso "E’ così evidente?"
"No tranquillo, è solo che io sono un genio!!" Ironizzò
lei.
"Ho capito…" Sospirò "Mi si legge in faccia, anche Goten
me l’ha detto!!"
"E’ vero Goten!" Sorrise lei portandosi un pugno
sull’altro palmo e cominciando a sorridere
"Che c’entra ora la persona che odi di più al mondo?"
Trunks non riusciva proprio a seguire il filo del ragionamento di sua sorella, a
volte era così contorta ed enigmatica.
"Certo, devo parlare con Goten!" Proseguì. A
quell’affermazione Trunks sgranò gli occhi e cominciò a strofinarseli incredulo;
aveva sentito bene? Sua sorella voleva parlare con il suo migliore amico? Era
davvero una strana giornata quella. "Dobbiamo organizzare un week end al mare,
mamma ci presterà la capsule numero 248, e noi quattro andremo a
divertirci!!" "Noi quattro chi?" Chiese sempre più incredulo il
giovane.
"Io, Goten" Cominciò ad ammiccare "Tu e Cry! Si è
perfetto sono un genio, un genio!" E così dicendo proseguì verso casa camminando
davanti al fratello, incurante di quale potesse essere la sua idea a
riguardo.
"Pronto? Ahaaaaaah!"
"Si certo sbadiglia un tantino di più!?" Era
irritata.
"Bra? Co-cosa succede?"
"Si Goten non essere così sorpreso, tranquillo sarà la
prima è l’ultima volta che ti chiamerò quindi rilassati, e svegliati
soprattutto!!" Fare quella telefonata le era costato davvero tanto; Son Goten,
non c’era persona che detestasse di più al mondo, eppure quel tardone era il
miglior amico di suo fratello, e lei stava facendo tutto questo SOLO per lui
"Continuando e, soprattutto, sperando che tu capisca subito, dato che non ho
voglia di ripetere le cose due volte; ti spiego in breve i fatti!"
"Ma mica stai parlando con un ritardato mentale!" Tenne a
precisare l’altro, che nel frattempo si era alzato dal letto ed aveva cominciato
a frugare in uno dei suoi cassetti cercando qualcosa da indossare.
"Si, su questo avrei da ridire, ma ora non è il momento
di litigare con te!" Concluse acida "Sto organizzando una gita al mare, e tu sei
pregato di venire…"
"Oh, grazie per la concessione cara!"
"Non interrompermi!" Brontolò "E soprattutto non
chiamarmi cara, blea!" E fece il verso con la bocca.
La telefonata durò più del previsto dato che passarono
buona parte del tempo a battibeccare tra di loro.
Il venerdì seguente giunse presto e come da programma, i
quattro si ritrovarono alla Capsule e co.
Cry non capiva molto il motivo, e soprattutto la fretta,
con cui l’amica aveva organizzato il tutto; sembrava impaziente, ma di cosa se
erano sempre loro quattro ed i ragazzi, uno era suo fratello e l’altro era il
suo peggior nemico? Non le tornava nulla.
"Ciao Cry!" Andò a salutare Bra "Manca solo Trunks e
siamo pronti per partire!" Si rivolse alle scale urlando "TRUNKSSSS!"
"Che eleganza!" Intervenne Goten ridacchiando
"Zitto tu, scemo!" Rispose lei.
"Scemo a chi?" Tra i loro occhi cominciarono a formarsi
delle piccole saette che subito furono notate da Cry che tentò di intervenire
"Su su calmatevi! Bra io poi devo ancora spiegarti riguardo l’altro giorno!" Il
suo viso era diventato più cupo rispetto a pochi minuti prima.
"Dai non preoccuparti!" La tranquillizzò Bra "Ti conosco
da troppo tempo, non capisco come tu possa esserti innamorata proprio di Yamcha,
ma capisco perché non me l’hai detto!" Le sorrise dolcemente.
"Si, ma a me spiace…"
"Shssssh" La interruppe "Porremo a tutto rimedio!"
Sorrise
"Rimedio?" Cry continuava a non capire.
"Ah fratellone ce l’hai fatta?" Trunks stava scendendo le
scale, in una mano aveva un piccolo zaino con l’occorrente per il viaggio, e
nell’altra un maglia leggermente stropicciata:
"Scusatemi mi ero riaddormentato!" Sbadigliò portandosi
il braccio davanti al viso.
Cry era rimasta incantata da quella visione, il corpo
perfetto di Trunks era al di fuori di ogni immaginazione; il suo Yamcha era
davvero bello, ma in confronto….Non c’era confronto, il giovane Brief era uno
spettacolo unico, non c’era nulla di più perfetto. Bra si accorse che l’amica
era rimasta imbambolata a fissarlo e le sussurrò qualcosa all’orecchio "Aspetta
di vederlo in costume!" E le fece l’occhiolino.
I quattro presero in prestito da Bulma il piccolo jet che
li avrebbe condotti su una piccola isola dispersa nel pacifico e che distava da
lì meno di un paio d’ore.
Il posto era davvero splendido, un’enorme distesa di
sabbia bianca si estendeva fino al mare; ogni singolo granello era talmente fino
che al tocco sembrava soffice come la neve appena posata. Il mare, di un color
acqua marino, brillava illuminato dai raggi del sole, piccoli pesci e
granchietti si muovevano liberi in quella distesa e le alghe, trasportate dalla
corrente, danzavano ritmicamente.
"Uao è bellissimo!" Esultò Bra, guardandosi intorno; la
madre le aveva raccontato tante volte di quel posto, ma non avevano mai avuto
l’occasione di andarci prima "E’ davvero stupendo non trovate?" E cominciò a
correre verso la riva, dove si bagnò i piedi nell’acqua.
Trunks si occupò dello chalet, la capsula 248, era stata
collaudata per otto persone, quindi in quattro sarebbero stati più che comodi:
ognuno di loro aveva la propria stanza con letto matrimoniale e bagno privato;
quelli sarebbero stati due giorni da favola…
Continua....
Cavolo, come sono stata veloce questa volta, si vede che ieri sera non avevo
nulla da fare.... ç.ç, inoltre mi sono venute un paio di nuove idee che vorrei
sfruttare per i prossimi chappy, sperando che siano di vostro gradimento....
Ed ora passiamo ai ringraziamenti:
A Vegeta83: Uffy la odi proprio Cry....Sob sob!! Cme sai, l'amore è
cieco, quindi benchè Trunks sia 1000 volte meglio di Yamcha, non vuol dire
nulla...Cmq ci saranno sviluppi!!
A monica: felice di risentirti, inoltre maniaco no, forse un pò
pedofilo...Ihih, scherzo naturalmente, Cry è maggiorenne, quindi libera di
scegliersi il compagno che più gradisce!!
A Nick: Che bello mi piace fare gli scherzetti...!! XP Cmq io ho fatto
come da te scritto, ma se ti colleghi credo ci sia qualche problema al mio
pc...Ultimamante ha deciso di ribellarsi e di scioperare!! T_T Sob!!
A laly: Anche a me Yamcha stava antipatico, ma a furia di leggere
cattiverie su di lui, ora mi fa pena, ed ho deciso di non fargli fare brutte
cose...Poi chissà devo ancora decidere bene!!
A Lunch: seguimi e lo scoprirai!!
A Elisabetta96: Urca quante 'a'!! Cmq povero yamcha, perchè devo
fargli spaccare la faccia? Mi fa pena!!
A francyssj: Ieri ti ho accontentata, e poi non sei obbligata a
recensire sempre, a quando ne hai voglia!! Kiss
A jap: bravo/a, sei stato l'unico evidentemente a capirlo... :) !!
A Videl91: non so quanta differenza d'età ci sia...Vediamo un pò...più
o meno come tra Bra e Bulma forse!!Bo!! Cmq si Angelica stava sulle scatole
anche a me...Per quanto potesse essere bella, sti cavoli!! Ihih!!
Inoltre saluto la mia piccola Puccina...ritardataria come sempre!!
XP
Un bacio e al prossimo chappy
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Gita al mare! ***
Incroci
pericolosi
Gita al
mare!
Giunse anche il sabato mattina, dopo una notte quasi di veglia, i ragazzi
erano andati a recuperare un po’ di energie per il giorno seguente.
"Giorno!" Fece Bra sorridendo e stropicciandosi gli occhi. Un aereo era
appena passato sopra lo chalet facendo un gran baccano e svegliando la ragazza
che si alzò infilandosi un paio di shorts e una canotta.
"Dove vai?" Chiese l’amica ancora mezza addormentata "Io non ce la faccio ad
alzarmi!" Si voltò verso la piccola sveglia posta sul comodino "Sono solo le
nove, ieri siamo andate a dormire alle sei e mezza passate!" Sbadigliò e si
rannicchiò nuovamente sotto le lenzuola.
Bra si diresse verso la cucina dove cominciò col l’aprire il frigo, accendere
i fornelli, lì c’erano tre bocche sayan da sfamare, non sarebbe bastata una
normale colazione.
Quando i ragazzi si alzarono, ognuno dei quali aveva dormito in una stanza
diversa, sgranarono gli occhi nel vedere una tavola così imbandita: c’erano
piatti ricchi di becon, uova e formaggio, inoltre aveva preparato il caffè per
tutti e la spremuta di pompelmo.
I ragazzi dopo la colazione, durante la quale, Cry rimase molto sorpresa nel
costatare la voracità di quella razza di cui ne conosceva solo le abitudini
marginali, si diressero in spiaggia; le prime ad incamminarsi furono proprio Cry
e Bra: la prima aveva indossato un costume intero rosso che si legava dietro al
collo e che univa, l’estremità superiore a quella inferiore, un semplice cerchio
d’argento; Bra indossava un bikini arancio, sulla mutandina era disegnata una
tigre bengalese e le coppe presentavano delle palme ricoperte da pajet.
Le ragazze stesero gli asciugamani e, dopo essersi spalmate un po’ di crema,
si stesero a crogiolarsi al sole; pochi minuti dopo anche i giovani le
raggiunsero "Bra mi spalmi un po’ di crema sulla schiena?" Chiese timidamente
Trunks
Bra fece una piccola smorfia di disgusto "Senti fratellone è meglio se te la
fai mettere da Cry!" E fece l’occhiolino all’amica, e con le mani tremanti, e in
estremo imbarazzo cominciò a spalmare quella sostanza sulla schiena ampia e
possente del giovane.
"Bra, che ne diresti invece di spalmarla a me?" Propose sorridendo Goten, che
aveva capito il precedente tentativo di far avvicinare i due.
"Vorresti che te la spalmassi?" Esordì lei con un sorriso, al quale il
giovane rispose con un cenno del capo. Afferrò la bottiglietta e senza pensarci
troppo gliela tirò contro "Non esiste proprio stupido scimmione! Mettitela da
solo!" E si ristese a prendere il sole, lasciando il giovane Son a bocca più che
spalancata.
La mattina , come il pomeriggio, proseguirono tranquillamente: i ragazzi
giocarono in acqua, Goten e Trunks fecero un po’ di allenamento sulla spiaggia
sotto lo sguardo vigile delle fanciulle…Insomma tutto andò nel perfetto dei
modi.
"Stasera si fanno le pizze ok?" Propose Bra, erano tutti e quattro seduti
sulla spiaggia, ad ammirare l’ondeggiare ritmico delle onde, che si infrangevano
su un piccolo scoglio poco distante dal loro chalet. "Certo la pizza è ok!"
Furono tutti d’accordo sulla cena. Bra, seduta di fianco a Cry notò l’imbarazzo
della ragazza nello stare seduta vicino al fratello, così decise di rientrare
per lasciare loro l’occasione di rimanere soli.
"Goten mi serve una mano vieni per favore?" Chiese stranamente gentile. Il
ragazzo si alzò e la raggiunse all’interno "Allora a cosa ti servo?" Chiese
rimboccandosi le maniche.
"A nulla scemo!" Sorrise "E solo che volevo lasciare quei due da soli!"
"Ah scusami se non ci ero arrivato da solo?!" Era un po’ deluso, in fondo non
gli piaceva il rapporto che si era istaurato tra i due "In qualsiasi caso posso
darti una mano in qualcosa?"
"Non mi saresti di nessuna utilità!" Rispose acida, prendendo una rivista e
sedendosi a leggerla.
Goten ci rimase davvero male, e per evitare di farsi vedere ferito
nell’orgoglio, senza proferir parola, aprì la porta e si diresse verso il
piccolo paesino che distava poche miglia da lì.
Nel frattempo Cry e Trunks erano rimasti in silenzio ad osservare il mare, le
loro voci erano quiete ma i loro cuori urlavano prepotentemente. Le loro mani si
sfiorarono "Oh scusami!" Fece Trunks
"Figurati!" Rispose lei, cominciando a guardare il giovane negli occhi,
com’era bello illuminato dai caldi raggi del sole: i suoi occhi azzurri, avevano
mille riflessi ed esprimevano una dolcezza incredibile. Lui, lentamente le si
avvicinò, fino a sfiorarle le labbra, per poi essere travolti in un turbine di
passioni e sensazioni. Si adagiarono sulla sabbia, sempre continuando a
baciarsi, Trunks cominciò ad accarezzarla, portando la sua mano sui fianchi
caldi di lei ed entrando nella sua maglietta…
Piripiii-pi-pi, lo squillo del cellulare interruppe le loro effusioni
"Scusami devo rispondere!" Fu l’unica cosa che riuscì a biascicare, era
estremamente imbarazzata, guardò il display "Ciao Yamcha!" Disse con voce
strozzata "Si…." E si alzò per andare a parlare poco distante dal giovane
Brief.
"Perfetto, quattro pizze!! Quanto le devo?" Chiese Bra al proprietario del
ristorante. Dopo essere rientrati in casa, Goten era scomparso, come
volatilizzato, e gli altri due erano evidentemente impegnati in altro, così
aveva deciso di andare lei stessa a comprare la cena.
La strada del ritorno era estremamente buia, e dietro ad un vicolo vi erano
tre ragazzi, che le si avvicinarono "Ciao bellezza!" Erano evidentemente
ubriachi "Ti va di consumare quelle pizze con noi?" "E non solo quelle!!"
Fece un altro, passando la lingua sulle sua labbra ed inumidendole.
"No grazie, ma i miei amici mi aspettano!" Cercò di mantenere la calma, era
sicuramente più forte di quei tre messi insieme ma i suoi nervi non
rispondevano, era completamente nel pallone.
"Salve ragazzi, cosa fate?" Nel sentire quella voce, fu estremamente
felice.
"Goten!" Urlò con e lacrime agli occhi, che subito asciugò
"E tu chi saresti pivello?" Chiese il terzo.
Goten si avvicinò a Bra e le portò una mano sulla spalla "Il suo ragazzo,
quindi vi consiglierei di andarvene, se volete ritrovarvi tutti gli arti al
posto giusto!" Scherzò. Bra non corresse quell’affermazione, sapeva bene che
stava facendo tutto per il suo bene, infatti come i tre ubriaconi si furono
allontanati lo ringraziò "Grazie Goten!" Ed abbassando lo sguardo a terra
"Scusami per come ti ho trattato prima!" Lui le portò una mano sulla testa
scompigliandole i folti capelli azzurri "Figurati!".
Continua....
Grazie di cuore a tutti voi che mi state sostenendo...E' davvero
bellissimo.
Quindi ci terrei a ringraziarvi con il maggior calore possibile.
A Elis_dreams: certo te la do com moltissimo piacere la medaglia, le ho tutte
qui di fianco a me!!
A Vegeta83: Anche se Cry non è il tuo secondo nome...con l'altra fic ti stai
rifacendo alla grande!! ^.' Tvttttttttttttttttttb
A francyssj: grazie per il tempo che mi dedichi...Sul serio!!
A elisabetta96: Ora lo odierai ancora di più immagino!! Ihih!!
A laly: piaciuto il chappy? o credevi qualcos'altro? fammi sapere!!!
A Fedy: visto come sono brava a combinare tra quei due? ^_______^ A Lunch:
eccoti il seguito...Ti piace l'amore?
A Puccina: Non è ancora arrivato il momento della verità e dell'addio...O.O
bello, mi è venuto il titolo per quell'attesissimo capitolo..mi hai ispirata
Caro!!!
A Jap: e chi non vorrebbe uno come Trunks....
Un bacio grande e al prossimo chappy
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Inaspettata scoperta... ***
Incroci
pericolosi
Inaspettata scoperta...
Presto giunse anche l’ora del ritorno a casa, Bra si occupò di risistemare lo
chalet e di richiudere la capsula, tutto era pronto per i loro ritorno.
Durante la domenica il rapporto tra Trunks e Cry era stato molto teso, il
ragazzo aveva avuto la forza di esternare i proprio sentimenti, dopo tempo, ma
alla fine aveva subito un duro colpo, lei aveva scelto Yamcha, l’ex di sua
madre. D’altro canto il rapporto tra Goten e la giovane Brief era leggermente
migliorato, ora lei era in debito nei confronti del ragazzo, ed avrebbe fatto
quasi tutto per ripagarlo.
"Siete pronti?" Urlò per accertarsi che tutto era stato sistemato al meglio,
fuori dall’uscio c’erano una serie di valige, borse e borsette destinate al
jet.
Durante il viaggio, Bra e Cry poterono parlare tranquillamente; il piccolo
aereo era diviso in due parti, la cabina di pilotaggio dove si erano rinchiusi i
ragazzi, e tutto lo spazio adibito ai passeggeri, lasciato al solo uso e consumo
delle giovani:
"Ma cosa è successo con Trunks?" Chiese Bra che dal sabato sera non aveva
avuto modo di informarsi sull’accaduto. L’amica le spiegò tutto per filo e per
segno, confessando anche di aver fatto un grosso errore, era finalmente decisa a
parlare con Yamcha e ad interrompere quella relazione.
"Ma è fantastico!" L’abbracciò l’amica "E a mio fratello l’hai detto tutto
questo?"
Cry abbassò lo sguardo, sul suo volto si dipinse un leggero rossore "Non ho
avuto modo di parlargli dall’incidente della telefonata!" Muoveva nervosamente
le mani "Ma ho promesso a me stessa che lo farò presto, ma prima vorrei chiudere
con Yamncha!"
"Ottima decisione"Concluse Bra sorridendo "Così qualsiasi cosa accada Trunks
potrà avere certezze e non chiacchiere!". Le due continuarono a parlare ed
inciuciare per tutta la durata del viaggio fino al loro atterraggio.
Come furono giunti nell’ampio giardino della capsule e co, Bulma andò
incontro ai ragazzi subito seguita dalla madre che si portava dietro un enorme
vassoio con tante tazzine da tè.
Trunks salutò Goten e senza rivolgere il minimo sguardo a Cry si diresse
verso l’interno della casa, abbracciando madre e nonna.
"Tranquilla tu risolvi con Yamcha, a Trunks ci penso io!" La rassicurò Bra
salutandola prima di dirigersi verso casa.
"Trunks domani è il tuo compleanno!" Esordì la ragazza facendo irruzione
nella stanza del fratello e spengendo la tv che stava guardando.
"Ehy!" Replicò lui "Stavo guardando la tv!"
"Si lo so, ma ora ascoltami…" Lo invitò "Che ne dici se domani facessimo
qualcosa per il tuo compleanno? Potremmo fare un mega party?" Era entusiasta
all’idea di invitare un gran numero di persone "Oppure una festa in
piscina?"
"No Bra!" La interruppe Trunks, che si alzò dalla poltrona dove prima era
steso "Non ho voglia di fare nessun festeggiamento. Non mi sento dell’umore…" Ed
uscì dalla stanza lasciandosi la porta aperta alle spalle.
"Ma è colpa di Cry?" Lo richiamò urlando la sorellina
"No!" Fu secco e chiaro, non voleva altri impicci.
"Ok allora saremo solo noi quattro!" Sorrise furbescamente
"Noi quattro?" Trunks finalmente si voltò verso la sorella
"Si, io, tu, Goten e Cry!" Ci vedremo il film che ieri il nonno ci ha
portato, e passeremo così la serata ok?" Fece l’occhiolino, e senza aspettare
una risposta da parte del fratello, corse in camera a chiamare gli
inviatati.
"Ma io non ti ho dato il permesso!?" Interruppe la prima conversazione
entrando nella stanza.
Bra portò una mano sulla cornetta, per impedire che la loro conversazione
fosse udita da altri "In altro modo avresti accettato?" Chiese stendendosi sul
letto.
"No"
"Vedi, ho ragione io, saresti rimasto tutta la sera a cuocerti nel tuo
brodo…" Fece cenno di andarsene con la mano "Allora dove eravamo rimasti?"
Proseguì la telefonata…
Il giorno seguente la signora Brief aveva allestito il soggiorno come se si
trattasse di una festa per bambini: le pareti erano coloratamente decorate,
c’erano fiori, festoni, e lanterne di cartapesta appese in ogni angolo della
stanza, dalle parti grondavano stelle filanti, e i tavoli erano banditi di ogni
prelibatezza.
Trunks appena entrò si portò una mano alla fronte "Nonna cosa hai combinato?"
Il suo sguardo cadde lungo le pareti, era un tripudio di colori.
"Perché caro non t piace?" Chiese sorridendo, e coprendosi la bocca con un
vassoio, che stringeva forte tra le mani
"Certo nonna è tutto perfetto!" Non poteva deluderla "Peccato solo che siamo
in quattro!" "Oh, allora avanzerà tutto?" Chiese preoccupata "Meno male che
c’è quel fusto di tuo padre a pensare a non lasciare niente, uffuff!!" E
sorridendo si diresse verso la cucina a sfornare l’ultima teglia di pasticcini
alla crema.
DIN DLON
"Tru vado io!" Bra si catapultò giù dalle scale ed aprì la porta di gran
fretta, sapendo che vi avrebbe trovato sia Goten che Cry che avevano deciso di
venire insieme: a quell’idea Bra fu un po’ scossa…lui aveva deciso di passarla a
prendere, aveva solo compiuto un gesto carino, e poi a lei non interessava di
lui, anzi lo odiava, eppure c’era qualcosa che da quella sera era inconsciamente
cambiata….
"Su entrate, lui non sa ancora del nostro programma seriale, quindi non
accennate a nulla!!" Tenne a precisare.
"Urca quanta roba da mangiare!" Goten non seppe trattenersi, e come entrò
nella stanza afferrò un trancio di pizza.
"Il solito ingordo!" Lo criticò l’amico che era sceso appena aveva udito il
campanello. Lui afferrò un bicchiere e vi versò un po’ di vino, che cominciò a
sorseggiare lentamente.
"Fratellone ascolta…." Bra non riuscì a terminare la frase, il giovane Brief
per voltarsi verso la sorella aveva involontariamente versato il contenuto del
suo bicchiere sulla camicia bianca dell’amico "Bella macchia!" Commentò ridendo
la ragazza.
"Oh Goten mi dispiace da morire!" Trunks era rosso dall’imbarazzo, il vino
era anche una brutta bestia da levare "Bra per favore accompagnalo in bagno e
rimedia al mio disastro!" La supplicò e lei non seppe rifiutare.
I due si diressero in bagno "Su togliti la camicia!" Lo incitò lei
porgendogli la mano.
"Cosa?"
"Dai che ti ho visto anche in mutande, mica ti vergognerai!" "Certo che
no, solo detto da te mi ha fatto uno strano effetto!!" Bra si voltò per
fargli una smorfia, ma si bloccò nel vedere il ragazzo che lentamente si
sbottonava la camicia, e che metteva in mostra il suo torace perfetto ‘Come
aveva detto lei stessa, altre volte l’aveva visto a dorso nudo, allora perché
arrossiva così prepotentemente?’
"Trunks?" Cry cercò di attirare l’attenzione del giovane, che era intento ad
asciugare la macchia dal pavimento su cui aveva versato il vino "Vorrei
parlarti!" Continuò timidamente.
"Senti ora non è il caso!" Rispose brusco, non distogliendo lo sguardo dalle
mattonelle
"Ti prego, concedimi solo cinque minuti!" Cercò di convincerlo
"Che siamo cinque!"
Bra afferrò la camicia sporca e nel gettarla nel lavabo si soffermò ad
odorarne il profumo: era penetrante e virile, ma al tempo stesso a lei
familiare…Quell’odore l’aveva già sentito altrove ma dove? Non era il profumo di
Trunks, ma quello…il suo cuore si fermò per un instante…non era possibile…non
voleva crederci…quello era lo stesso profumo del giovane sconosciuto della
stanza 27…
Continua...
Prima di tutto ci terrei a scusarmi per il ritardo...Ma ho dovuto dare
diversi esami all'università, inoltre considerate che per me sono tutte novità,
quindi non è stato semplicissimo, cmq sono stata promossa in tutto...quindi ora
sono felice e torno a dedicarmi alla scrittura...
Ora passo ai ringrazimenti che noto sono aumentati...
A monica: eccoti, con un pò di ritardo il
seguito...spero ti piaccia ugualmente...Ormai siamo quasi alla fine ^_^
A Vegeta83: so bene come ti saresti comportata, e terrei
a precisare che con Yamcha non ti ci saresti MAI messa...ihih..Cmq
tvtttttttttb
A francyssj:Su piccola non invidiare Cry...Semmai
Chichi!!! ;)
A Nick: come sempre sei troppo gentile...grazie di
cuore!! Ma che fine hai fatto?
A Puccina: si sei la mia musa ispiratrice.... *.*
A -KIKKA- : ora che dici?
A jap: si il mio dolcissimo Goten è
sempre....dolcissimo...Ma vedi che si sistemerà tutto!!!
A Lunch: e con questo è passato ancora più tempo...
XP!!!
A laly: W òe stranezze.....Yuppyyyyyyyyyyyyy
A Rynoa:Ciao carissima, mi fa davvero piacere ti sia
piciuta la scena conclusiva..me felice!!!
A .lolly: Ecco ora ha capito...Cmq se avesse intuito
subito la storia non sarebbe andata avati..XD!! E in qualsiasi caso, non è
essere semplici, è la mia strana fantasia...mettiamola così...cmq lei non
avrebbe frequentato oltre la Coruna se non fosse stato per il solito ragazzo...E
Cry non è mai stata con sconosciuti solo con Yamcha!!
A Viky: Scusa l'attesa, ma ho davvero dovuto studiare
tanto per gli esami universitari...ma eccomi tornata!!
Grazie a tutti al prossimo chappy....
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Verità ***
Incroci
pericolosi
Verità
Due giorni prima:
Sempre lei, la ragazza dai capelli mori e gli occhi
grigi, era seduta al tavolino di un bar; le gambe avidamente incrociate ed i
piedi, coperti da due piccoli sandali, si muovevano nervosamente su e giù. Con
le mano destra picchiettava sul tavolo in ferro battuto la melodia di una
canzone…era tutta la mattina che le frullava nella testa.
"Cry!?" La ragazza si voltò di scatto, sorridendo
malinconicamente "Perdonami, sono come al solito in ritardo!"
Si alzò per andare a baciare l’uomo che, a passo svelto,
la stava raggiungendo "Figurati, ormai sono abituata ai tuoi ritardi!" Lui
sorrise. Era un bell’uomo, moro, sempre gentilissimo e premuroso nei modi. Ma
con qualcosa che ormai non andava più…Forse la troppa differenza d’età, o
semplicemente la presenza di un altro nel cuore di lei.
"Su, cosa ordiniamo? Vuoi la solita coppa alla fragola?"
Si voltò verso il cameriere per attirare la sua attenzione "E poi cos’è tutta
questa fretta di parlarmi? Mica devo preoccuparmi!" Ammiccò
divertito.
"No niente coppa per oggi!" Interruppe lei "Anche se sai
che è difficile rinunciarci!" Si apprestò veloce a rispondere, non appena notò
l’espressione un po’ scettica, quanto dispiaciuta sul volto
dell’uomo.
"Allora non rifiutarla, offro io!" Sorrise
nuovamente.
"Yamcha!" Lo interruppe "Ascoltami è importante, voglio
finire la nostra storia!"
A quelle parole, il suo volto cambiò colore, divenne
improvvisamente bianco e le sue iridi si dilatarono visibilmente "Cosa?" Non
riusciva a credere alle sue orecchie, in tanti anni, era forse la prima volta
che non aveva mai tradito una ragazza…Ci teneva troppo al loro rapporto per
rovinarlo con una sveltina "Non capisco!" Cercava di trovare un senso a quelle
parole, ma era tutto inutile. Delle piccole lacrime, quasi impercettibili, si
andarono a fermare alle estremità dei suoi grandi occhi scuri "Credo tu mi debba
una spiegazione?!"
"Si è vero!" Continuò Cry, guardando fisso il tavolino
"Io ti ho amata sul serio, tu sei stato il primo a cui abbia dato tutta me
stessa!" Cercava di mantenere la calma, ma era tutto inutile, anche lei cominciò
a piangere "Ti voglio ancora molto bene, ma proprio per questo non posso
mentirti" Prese una piccola pausa "Mi sono innamorata di Trunks, scusami!" Alzò
leggermente lo sguardo verso l’uomo. Yamcha si sollevò dalla sedia, appoggiò due
banconote sul tavolino "Prenditelo ugualmente il gelato!" Sorrise, era un
sorriso forzato, che nascondeva dell’amaro "Il mio destino è quello di essere
battuto da dei sayan!" E rivolgendole le spalle si diresse verso l’incrocio lì
vicino.
"Yamcha!" Urlò la ragazza alzandosi in piedi. Lui si
voltò a guardarla, dolcemente "Grazie per avermi capita, ti vorrò sempre bene!"
Si sorrisero. Probabilmente quello era l’ultimo sorriso che si sarebbero mai
rivolti. Cry lo guardò attraversare e camminare lontano ‘Addio mi primo amore!"
E si asciugò gli occhi con il palmo delle mani, fece un grande respiro e pensò a
lui, colui che aveva causato quella separazione…
"Hey ti sei incantata?" Goten era perplesso, erano circa
dieci minuti che Bra, ricurva sul lavabo, stringeva tra le mani la sua camicia,
premuta sul suo naso "Stai bene?" Le fece poggiandole una mano sulla spalla. A
quel tocco la giovane dai capelli turchini si destò dal ‘sonno’ e allontanandosi
di scatto da quella figura fece "Si certo benissimo, mai stata meglio!" Si
sentiva avvampare dentro, tutto il suo corpo, ogni lembo di pelle, andava in
fiamme: sentiva le orecchie, e la giugulare battere prepotentemente…
"Sai pensavo!" Interruppe il ragazzo "Che Cry è davvero
una bella ragazza. E’ dolce, simpatica…si insomma un tipo ideale!!" Bra si sentì
profondamente ferita da quelle parole, e senza soffermarsi un attimo a pensare,
gli lanciò addosso la camicia, ancora bagnata e insaponata "Allora perché non
corri da lei, prima che mio fratello te la freghi?" Chiese urlando
acidamente.
"Ehy ehy calma!" Si scostò con una mano la camicia dal
viso, i capelli gli si erano leggermente inumiditi "Che reazione esagerata! Se
non ti conoscessi bene direi quasi che sei gelosa!?" Ironizzò.
Bra lo fissò, si sentì nuovamente avvampare, un misto tra
rabbia e disperazione "Allora meno male che mi conosci!" E si diresse fuori
dalla porta correndo come una pazza.
"E la camicia?" Cercò di bloccarla lui
"Fattela lavare da Cry se ti piace tanto!" Corse via
appena si accorse che stava cominciando a piangere, non poteva farsi vedere in
quelle condizioni, non da lui. Inoltre non era possibile, lei l’aveva sempre
odiato, allora perché era…si… tremendamente gelosa di quell’apprezzamento che
lui aveva fatto poco prima?
Trunks e Cry erano fuori al giardino: lei poggiata su una
piccola ringhiera, con i piedi a penzoloni, che oscillava avanti e indietro, lui
poco distante, con una mano in un cespuglio di rose bianche.
Fine settembre, il giardino della Capsule e co. era
ancora ricco di fiori e piccoli germogli, pronti a sbocciare prima che l’inverno
li uccida. Numerosi cespugli e piante, di rosa, glicine, orchidee facevano da
sfondo ad una notte stellata, forse magica, o forse lo sarebbe potuta
diventare…Lei, la luna, unica spettatrice di quelle poche, quasi impercettibili,
parole e di quei tanti pensieri, che come vortici si affollavano nelle loro
menti.
"Tru!" Cercò lei di rompere quel silenzio interminabile,
lo guardò, lui sembrava perso tra i petali di una bellissima rosa, quasi a non
volerle prestare ascolto "Ascoltami ti prego!" Nessun segno o cenno. Nulla. Cry,
leggermente, evitando di inciampare, scese da quel dondolo improvvisato
avvicinandosi al ragazzo dai capelli lilla, gli afferrò una mano, portando il
suo palmo in quello grande e caldo di lui "Ho lasciato Yamcha!" A quella
semplice affermazione Trunks si girò di scatto, con gli occhi sgranati, ancora
più azzurri del solito. Cry si alzò lentamente in punta dei piedi, andando a
sfiorargli le labbra: ne assaporò il profumo, buono e inebriante come quella
sera in spiaggia "Ti amo!" E poggiò la sua guancia sul suo possente petto.
Poteva udire il suo battito, in sintonia con il suo… entrambi andavano a
tremila.
"Credevo che non me l’avresti mai detto!" Trunks le passò
una mano tra i capelli, e poi le sollevò delicatamente il volto portandoselo
alla sua altezza. Le loro labbra si sfiorarono nuovamente, ed anche le loro
lingue cominciarono a giocare tra loro…
Continua...
E siamo giunti al penultimo...o massimo terzultimo chappy...ebbene anche
questa storia è giunta al termine...Tutto finisce...tutto passa...Ok ora smetto
di fare la filosofa e passo ai ringraziamenti:
A Vegeta83: spero non ti sia dispiaciuta la conclusione
fra Trunks e Cry...Ricomponiti ti prego!!!Un kiss tvttttb
A Elisabetta96: capita che particolari profumi ti
ricordino qualcosa...io ad esempio, tra mille persone e più sono in grado sempre
e comunque di riconoscere l'acqua di Giò...è un profumo ormai che fa parte di
me...potrei essere definita un seguigio di Giò?! ^^
A francyssj: tranquilla...se sei di fretta non
preoccuparti!!!
A Monica: Piciuto il capitolo? Spero davvero di si...in
qualsiasi caso grazie per i tuoi apprezzamenti!!
A laly: Piciuto? Me felice!!!
A lolly: il mio intento in questa storia era di non far
scadere yamcha, non lo amo, ma mi dispiace che viene sempre maltrattato...e
questo chappy è come una piccola rivincita...Spero ti sia piciuto!!
A Lunch: Chi si rilegge?? O_o
A Jap: Spero in un altro 'e vai'!!!
A Nick: L'indirizzo già l'ho memorizzato, ora provo a
mandarti una mail...fammi sapere se ti arriva...in qualsiasi caso, ti risp solo
ora perchè ero a Pisa, e lì non ho internet!!!Fammi sapere...
A ioi ioi: Allora potiamole queste spine...^_^ Scusa per
l'attesa, ma l'università prende davvero molto!!!
Grazie a tutti per i vostri commenti e continuate a seguirmi...siete una
fonte di ispirazione continua....
Bra
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** Fine ***
Incroci
pericolosi
Fine
Una leggera brezza penetrava all’interno di una stanza, giocava allegra con
le tende, che leggere si muovevano ritmicamente, quasi stessero ballando sulle
note di una fantomatica canzone.
"Ciao!" Sorrise, era tremendamente bello, forse troppo per lei.
"Ciao!" Rispose Cry timidamente portandosi il lenzuolo all’altezza della
bocca. Ripensò alle ore da poco trascorse, e sul suo volto si dipinse un
evidente rossore. Lo guardò, i suoi occhi grigi si persero in quel mare
azzurro.
Trunks si voltò verso il comodino per guardare l’ora che la sveglia
riportava, le 4 e mezzo del mattino; era già così tardi? "Certo che è proprio
vero…" Esordì rigirandosi verso la ragazza "Quando si sta bene, il tempo vola!"
E le sorrise, passandole un braccio dietro la nuca.
"Eh già!" Si allungò e lo baciò. Fu un bacio morbido, dolce e delicato, al
quale proseguirono una serie di carezze che li fece sprofondare nuovamente nel
turbine della passione e dell’amore.
Rannicchiata ai piedi del suo letto, con una mano stretta intorno al
ginocchio e l’altra a terra, che lieve accarezzava il dorso di un piccolo,
quanto soffice, gattino di peluche, Bra rifletteva. La sua mente vagava tra un
ricordo e l’altro, come una zattera in piena tempesta. Ripensava a tutti i
momenti trascorsi alla Coruna, a come quell’incontro, quasi come fosse voluto
dal destino, fosse stato invece causato da Cry. Lei che finalmente aveva
coronato il suo sogno di felicità con il fratello, mentre lei, lei era ancora
lì, a trastullarsi con mille pensieri senza trovare soluzione a nessuno di
quelli. Si stese sul pavimento, le gambe ancora intrecciate tra loro, e si portò
una mano sul petto: possibile che bastava pensare a lui perché il suo cuore
impazzisse in tal modo? E l’odio provato fino a pochi mesi prima, poteva davvero
essersi trasformato in amore? Presto comprese che non avrebbe mai trovato
soluzione a quelle domande, se prima non ne avesse parlato con Goten stesso…
Erano le quattro del mattino: troppo presto per bussare alla porta di casa
Son e chiedere a Chichi il permesso di parlare con suo figlio; troppo presto per
rimanere ad aspettare che lui si svegliasse ed uscisse di casa…
La ragazza cominciò a levitare, e dolcemente, evitando di fare ogni sorta di
rumore, cercò la finestra della camera di Goten. Non conosceva benissimo il
perimetro di casa sua, ma dai racconti del fratello non doveva essere difficile
individuarla. Infatti al secondo piano vi erano solo tre stanze, di cui una era
un piccolo bagno, e l’altra era la stanza che Chichi riservava a Videl. Entrò
dalla finestra, non aveva mai fatto una cosa simile prima di allora, scansò con
una mano la tenda e lasciò passare dal vetro un po’ di luce, che subito illuminò
l’interno della stanza. Goten non era mai stato un tipo troppo ordinato, vestiti
e oggetti erano sparsi un po’ da per tutto, sul pavimento e sull’enorme
scrivania; al muro erano appesi, un enorme poster, di un’attrice molto in voga
in quel periodo, ed una serie di foto di lui e Trunks. Bra si soffermò a
guardarle, com’erano buffi da piccoli, prima ancora che lei nascesse, e poi…il
suo sguardo si soffermò su una foto di gruppo, risalente a qualche anno prima,
probabilmente scattata da sua madre: era per il ventiduesimo compleanno di
Trunks, lui al centro di un’enorme tavolata era pronto a spegnere le candeline
sulla torta preparata dalla nonna, alla sua destra c’era lui, Goten, che però
non era intento a guardare l’obbiettivo ma bensì…si fermò un attimo, il suo
cuore cominciò nuovamente a battere all’impazzata…Lui la stava fissando, il suo
sguardo era estremamente dolce.
Bra si voltò, dirigendosi verso il letto. Si inginocchiò proprio di fronte al
suo viso e cominciò a chiamarlo dolcemente "Goten?!" Nulla, tutto era vano,
nemmeno una cannonata sembrava poterlo scuotere da quel sonno "UF" Sospirò "Io
ho bisogno di parlarti e tu non ti svegli…" Affranta gli passò una mano tra i
capelli e cominciò da sola a parlare "Sai, inizialmente, mentre venivo qui mi
ero preparata tutto un discorso da farti, ma ora non ricordo nemmeno mezza
parola. Vorrei dirti tante cose, farti capire quello che provo, anche se
sinceramente non l’ho ancora capito nemmeno io!" Si fermò un attimo, portandosi
un dito sulla bocca "Forse le troppe emozioni provate nella stanza 27, eh si mio
caro, ero proprio io. O forse, quando hai fatto quell’apprezzamento su Cry che
ho capito, che forse sono innamorata di te" Sorrise "Chi l’avrebbe mai detto, io
dietro ad un cretino come te. Che poi tanto cretino non sei!" Sorrise
nuovamente, avvicinandosi al suo volto, rimase lì per alcuni istanti fissandolo;
ammirando quel viso perfetto, e quei lineamenti dolci, era bello, bellissimo "Eh
si, ti amo!" E lo baciò. Come le sue labbra si poggiarono su quelle di lui, si
sentì avvampare, si accorse che anche lui stava ricambiando il suo gesto. Goten
l’afferrò per i fianchi, portandosela sul letto, proprio sopra di lui. Aprì gli
occhi per poterla finalmente guardare in volto, aveva un leggero broncio "Allora
hai ascoltato tutto?"
"Meglio no?" Fece lui furbo "Così non dovrai ripetermelo!" La baciò
nuovamente "Anche se non credo di aver capito bene le ultime parole?!" Le fece
l’occhiolino.
Bra sorrise "Ti amo!" E gli si stese vicino...
Fine...
Salve a tutti, siamo giunti alla fine anche di questa storia...Un pò mi
dispiace se devo essere sincera, è come fosse una piccola creaturina a cui ho
dato, e poi tolto la vita...(Che poetessa che sono XP ).
Cmq scusatemi se questo capitolo è leggermente più corto degli altri, ma è la
fine, ed ho preferito non dilungarmi troppo per non far perdere il tema
principale!!
Grazie a tutti voi che mi avete seguito e recensito, ed anche a chi ha
semplicemente letto, ed è proprio a voi ultimi che pongo la mia domanda: Che ne
dite della fine? Vi è piaciuta o vi ha deluso? Ora potreste farmelo anche
sapere: in definitiva cosa ne pensate....??
Ora bando alle ciance, e via ai ringraziamenti....
A Vegeta83: Sono felice ti sia piaciuto lo scorso
chappy...e spero valga lo stesso per questo...Tvtttttttb
A Elisabetta96: visto??Non bisogna essere segugi.
Inoltre volevo chiederti scusa per non aver ancora recensito gli ultimi capitoli
della tua storia...ti prometto che lo farò al più presto...Invoco il tuo
perdono!!!
A emyc: Grazie per il sostegno....Spero di non deludere
con la fine!!!
A fedy: lo so, ma benchè tutti lo odino, io non ci
riesco...credo che Yamcha, sia proprio un personaggio sfigato...e così ho deciso
di non farlo sfiguarare, almeno io!!
A Jap: niente brutte sorprese...siamo giunti alla
fine...Eh si, anche questa è finita!!! Spero ti piaccia!!!
A ioi ioi: Grazie, spero di meritare tali
apprezzamenti!! ^/////^
A Nick: Ecco la conclusione...Inoltre io ti ho aggiunto
nuovamente, ma nulla....p>
A Monica: è vero, i maschi in genere odiano questo tipo
di racconti...ihih...Cmq mi fa piacere ti piaccia, inoltre noi andiamo molto a
periodi, ci sono quelli più romantici e quelli più...così e così insomma!!!
^_^
A laly: spero di non aver deluso la tua attesa di Bra e
Goten....-me terrorizzata +.+-
A LORIGETA: GRAZIE, sei molto carina....
A kikka-hachi: Me felice che la mia fic ti piaccia...e
spero ti possa piacere anche la conclusione...W il lieto fine!!!
A Lunch: ma lallina mia, lo sai che nemmeno mi ricordavo
fosse la festa della donna?! Ehm....cmq questi ultimi due dovevano essere
d'obbligo dolci no?!Tvtttb
Grazie a tutti per il sostegno siete grandi e vi voglio bene
Bra
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=113267
|