It is only for You~ ♥

di _Colours_ of the _Music_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Secret Meet ♫ SomeFubu ***
Capitolo 2: *** I want to see You again ♫ Fubuki X Fuyuka ***
Capitolo 3: *** I can't tell You that I love You ♫ GouenKido (Shuuto) ***
Capitolo 4: *** You don't know what are Dates, right? ♫ BanGaze ***

Capitolo 1
*** Secret Meet ♫ SomeFubu ***

• Secret Meet •

Quel giorno Fubuki si sentiva non poco agitato. Quella mattina si era svegliato e aveva trovato sul tavolo della sua stanza, lì alla sede dell’Inazuma Japan, un biglietto. Un biglietto scritto a mano. Nonostante non ci fosse scritto il mittente, Fubuki aveva capito che si trattava di Someoka. Avrebbe riconosciuto la sua calligrafia tra mille.
Incontriamoci dopo l’allenamento al parco vicino alla sede dell’Inazuma.

Era da molto che sentiva di provare qualcosa per il suo compagno di squadra. Forse perché era stato l’unico a dirgli che doveva pensare a se stesso, e non a cosa diceva “Atsuya”. Forse perché col tempo erano diventati molto amici. Forse perché quando si allenava con lui non poteva non sentirsi in imbarazzo.
Non ne conosceva esattamente il motivo, ma a Fubuki piaceva stare accanto a Someoka.
E quel giorno non riusciva proprio ad allenarsi come avrebbe dovuto.
Quel biglietto gli aveva letteralmente sconvolto la giornata.
-Ok, finiamo qui l’allenamento!
Perfetto. Ci mancava solo che Endo riducesse lo spazio di tempo tra quel momento e l’incontro con Someoka.
Fubuki si agitò ancora di più, cominciava a sentire il cuore battere a mille e il respiro era affannoso, non solo per la fatica dell’allenamento.

Nel pomeriggio Fubuki andò nel parco. Non vide nessuno, e pensò di essere in anticipo, ma tutt’ad un tratto due mani forti lo presero di sorpresa e gli coprirono gli occhi.
-Chi sono?
Fubuki dopo un attimo di smarrimento sorrise e lasciò scivolare le braccia lungo i fianchi.
-Mi hai spaventato, Someoka-kun!
Someoka rise e gli tolse le mani dagli occhi portandolo a sedere su una panchina lì vicino.
-Non mi aspettavo che venissi davvero…
Someoka gli si sedette vicino. Fubuki lo guardò.
-Perché non sarei dovuto venire, scusa? Mi avevi scritto un biglietto, non potevo non venire.
-E così hai capito subito che te l’avevo scritto io quel biglietto.
-Beh, non è stato difficile intuirlo.
Someoka sorrise, e Fubuki arrossì. Poi scosse la testa.
-S-Someoka-kun, perché mi hai portato qui?
-Diciamo che è una storia un po’ lunga da spiegare…
-Un po’ lung-
Fubuki non poté finire la frase, poiché Someoka l’aveva attirato a sé posando dolcemente le labbra sulle sue.

Ora Fubuki era sicuro che anche Someoka provava qualcosa per lui.

Angolino dell'Autrice
Buongiorno gente! ^^ Finalmente mi è venuta l'ispirazione e cosa scrivo?! Questa... cosa. E la dedico pure!
Già, la dedico alla mia migliore amica, V I _Like_This, ovvero Sara.
Le dico grazie per tutto ciò che fa, per continuare a sopportarmi e a stare al mio fianco. Grazie davvero di essere mia amica, nee-chan.
Beh, spero che la fic vi sia piaciuta, nonostante la coppia non molto apprezzata -secondo me-.
Grazie a tutti i coraggiosi che sono arrivati fin qui e a quelli ancor più coraggiosi che recensiranno.
Alla prossima ^^
-Ci tengo a precisare che questo non sarà l'ultimo capitolo-.

_Colours_ of the _Music_

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Capitolo 2
*** I want to see You again ♫ Fubuki X Fuyuka ***

● I want to see You again ●

Fubuki aveva sentito che Fuyuka aveva avuto un incidente, e quel giorno approfittò del fatto che il capitano non era andato a trovarla per andare in ospedale lui.
-Mi scusi.
Chiese cortesemente ad un’infermiera in mezzo ai corridoi.
-Mi potrebbe dire qual è la camera di Fuyuka Kudou?
-Oh, ti basterà proseguire per il corridoio, girare a destra e la prima stanza che trovi è quella di Fuyuka-san!
-La ringrazio!
Fubuki seguì le indicazioni datogli dall’infermiera, andò fino in fondo al corridoio, girò a destra e bussò alla prima stanza che trovò.
-Avanti!
Fubuki si accorse solo in quel momento di quanto fosse dolce e vellutata la voce di Fuyuka.
Entrò e una lieve brezza gli accarezzò i capelli. La finestra era aperta e la piacevole luce del tramonto illuminava quella stanza.
-Mh? Fubuki-san!
Fubuki sorrise. Non si era mai trovato da solo con una ragazza. Richiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò al lettino di Fuyuka.
-Il capitano oggi non poteva venire, e ho pensato di venire io a trovarti! Questi sono per te, li ho comprati lungo la strada! Sai, mia mamma mi diceva sempre che quando vai a trovare qualcuno non devi mai presentarti a mani vuote…
Fuyuka sorrise e prese il mazzo di fiori che Fubuki le stava porgendo.
-Grazie, è un pensiero molto carino, ma non avresti dovuto!
-Sciocchezze, dopotutto anche il capitano mi avrebbe rimproverato se fossi venuto senza nulla da regalarti!
Fuyuka arrossì leggermente. Si accorse solo in quell’istante di quanto Fubuki fosse carino ed estremamente sensibile e dolce nei suoi confronti.
I due stettero a guardarsi negli occhi per un paio di minuti buoni. Erano arrossiti entrambi, ma non trovavano il modo per staccare lo sguardo da quello dell’altro.
-B-Beh, sarebbe meglio s-se tornassi dalla squadra ora..
Fuyuka scosse lo sguardo e annuì, ancora leggermente rossa in viso.
Poco prima di uscire, Fubuki si voltò verso la ragazza e sorrise.
-Tornerò domani, aspettami…
E uscì chiudendo la porta.

Angolino dell'Autrice
Hola~ Finalmente un nuovo capitolo a questa raccolta schifosa, eh? u.u Questo capitolo lo dedico a Marzia, una mia amica che si è iscritta da poco su EFP ( New Moon Black ), che ho conosciuto su Facebook e che devo ringraziare perché mi ha dato veramente un grande aiuto con la mia pagina di Shawn, grazie mille Marzia :3
E ovviamente devo ringraziare anche tutti quelli che stanno leggendo questa fic e
-Summer38
-V I _Like_This
-si99
che hanno recensito lo scorso capitolo, grazie anche a voi >w<
Alla prossima ;3

_Colours_ of the _Music_

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Capitolo 3
*** I can't tell You that I love You ♫ GouenKido (Shuuto) ***

● I can’t tell you that I love You ●

Con il brutto (e brutto è dire poco) carattere che Gouenji si ritrovava, poteva solo immaginare di dichiararsi a Kidou Yuuto, lo stratega della sua squadra.
Era già da tempo che il Bomber di Fuoco si era preso una cotta per Kidou, ma non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi, neanche quando si imponeva con tutta la forza di volontà che aveva in corpo.
Ogni volta che credeva di poter riuscire a dichiararsi, non aveva neanche il coraggio di avvicinarsi a lui.
E non sopportava questo fatto. Non riusciva a sopportare di non riuscire a dichiarare il proprio amore alla persona che amava.
-Maledizione, oggi ci devo riuscire!
Si disse una mattina mentre si preparava per andare a scuola, talmente determinato che per poco anche suo padre e la sua sorellina lo sentivano mentre blaterava e provava il discorso che avrebbe dovuto fare a Kidou.
Così, appena arrivato alla Raimon, si avvicinò a Kidou e gli disse di andare dietro la scuola alla fine delle lezioni.
-Come mai, Gouenji?
Gli aveva risposto.
-N-Non te lo posso dire ora…!
-Mh?
Gouenji era improvvisamente arrossito. Non si aspettava che Kidou prendesse veramente in considerazione l'idea di eseguire la sua richiesta.

-Gouenji, cosa volevi dirmi? Mi sembravi piuttosto agitato stamattina.
-Kidou-kun.. Io… Ti ho detto di venire qui perché… ecco…
-Cosa devi dirmi, Gouenji?
-Non è facile da dire…
Dopo un attimo di totale silenzio, Kidou chiese:
-Sei sicuro di stare bene, Gouenji?
Si avvicinò a Gouenji, tanto che il Bomber fece fatica anche solo a respirare.
Erano a pochi centimetri ora, e Gouenji poteva sentire il respiro lento e calmo del suo compagno.
Gli posò le mani sui fianchi mentre Kidou gli metteva una mano sulla fronte.
-Non hai la febbre… Ma allora cosa ti prende, Gouen-
Non poté finire la frase. Gouenji non era riuscito a resistere e aveva posato velocemente le labbra su quelle di Kidou, che non sembrava resistergli, anzi approfondiva lentamente.
Quando si staccarono, Gouenji sussurrò:
-Non sono mai riuscito a dirti che.. io ti am-
-Ssh.. Abbiamo altro da fare ora..
E ripresero il bacio da dove si erano interrotti.

Angolino dell'Autrice incapace
Ok, questo capitolo fa veramente pena, ma cosa potevate aspettarvi da me, che odio Gouenji? Questo capitolo schifoso lo dedico a si99, che in questo periodo mi ha riempito di recensioni e non potrò mai ringraziarla abbastanza, senza contare che mi ha ringraziato nello space di una sua fic stupenda <3
Grazie Sissy-chan! :3 So che questa fic fa altamente schifo, mi dispiace... Meritavi molto, ma molto di più >-<''
Detto questo, ringrazio anche coloro che hanno letto questo schifo ;3
Alla prossima!

_Colours_ of the _Music_

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Capitolo 4
*** You don't know what are Dates, right? ♫ BanGaze ***

● You don’t know what are dates, right? ●

Nagumo si chiedeva ancora come avesse fatto a farsi convincere da Maki. Dopotutto, gliel’aveva detto chiaro e tondo: “Se perderai dovrai invitare Suzuno ad uscire con te’’.
Insomma, un appuntamento! Con Suzuno! Mai e poi mai la parola “appuntamento” sarebbe stata vicino a quel nome nel vocabolario di Nagumo.
Eppure, aveva perso. Per quante tonnellate di cubetti di ghiaccio si fosse infilato nelle mutande, non era riuscito a battere Maki.
“Lei sa che non sopporto il ghiaccio, maledetta!!” continuava a pensare Nagumo. Ma adesso non aveva il tempo per pensare a quello. Infatti, doveva trovare il modo per sfuggire all’ira di Suzuno. E non solo quello.
Doveva sviare la cosa. Sì, doveva fare in modo che fosse Suzuno ad invitare lui ad uscire. Così avrebbe solamente dovuto vedere la faccia incredula di Maki mentre accettava.
Aspetta, no, lui avrebbe accettato? Avrebbe detto di sì a Suzuno Fuusuke?!
“Ok, tutto quel ghiaccio mi ha sicuramente mandato in tilt, non c’è altra spiegazione”.
Ma dopotutto non sarebbe stato male vero, Nagumo?
Sì, era questo che lui e il suo tulipano pensavano in quel momento.
-MA COSA MI SUCCEDE?!
Gridò e per poco Maki non corse a vedere. Sì, pensava che Nagumo si fosse preso un ghiacciolo in testa dopo aver fatto la sua “richiesta speciale” a Suzuno.
In quel preciso momento, che ci crediate o no, Suzuno Fuusuke stava passando davanti alla camera di Nagumo, che stava ancora disperatamente cercando un modo per chiedergli di uscire, dato che non trovava scappatoie.
-Cosa stai facendo, cavolfiore degenere?
Gli chiede Suzuno, con il suo solito tono del chissenefregadituttoeditutti, tanto freddo che per poco Nagumo non si congelò.
-N-N-Niente..!
Che Suzuno avesse trovato una scusa per passare davanti alla camera di Nagumo era fin troppo ovvio. Dopotutto, non l’avrebbe mai detto a nessuno, ma al ghiacciolino piaceva stare insieme al tulipano.
-E-E-Ecco… Fuusuke, p-posso… chiederti una cosa?
-Fai in fretta.
Ormai Nagumo si sentiva come se fosse stato chiuso nel congelatore.
-. . . T-Tu non sai cosa sono gli appuntamenti, vero?
-. . .
Nagumo in quell’istante ricevette una botta in testa record da Suzuno, visibilmente irritato dalla domanda del rosso.
Ma, mentre Maki, che stava spiando dallo stipite della porta, ridacchiava senza farsi sentire, la domanda che Nagumo gli aveva posto aveva fatto nascere un dubbio. Che il tulipano volesse invitare proprio lui, Suzuno Fuusuke, ad uscire?

Angolino dell'Autrice
Ok, non chiedetemi la sfida del chi si infila più cubetti di ghiaccio nelle mutande da dove mi sia uscita. Mi è venuta di getto, anche se idiota, come idea.

Questo capitolo è dedicato a Summer38, che ringrazio per tutte fic che ha recensito facendo morire le mie povere dita a furia di risponderle u.u Sì, perché TU recensivi fic ogni due secondi xD

Grazie davvero >w<
Beh, che dire, adoro la BanGaze e spero che questo sia un capitolo un po' più decente degli altri :3
Alla prossima!

_Colours_ of the _Music_

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