When a bad boy meets a bad girl

di Malfoy96
(/viewuser.php?uid=176776)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Don't touch my brother. ***
Capitolo 2: *** Hi, I'm Effie Horan ***
Capitolo 3: *** I'm in love with him. ***
Capitolo 4: *** Bad day ***
Capitolo 5: *** Sex Educational ***
Capitolo 6: *** I Need Him, I always will ***
Capitolo 7: *** It's too late to apologize ***
Capitolo 8: *** this ain't even jealousy ***
Capitolo 9: *** Young, wild and free ***
Capitolo 10: *** She kissed me. ***
Capitolo 11: *** Everything changes ***
Capitolo 12: *** No more fears, no more crying ***
Capitolo 13: *** Last Friday Night ***
Capitolo 14: *** What makes you beautiful ***
Capitolo 15: *** New girlfriend. ***
Capitolo 16: *** Something new. ***
Capitolo 17: *** Parents. ***
Capitolo 18: *** Boy and a girl. ***
Capitolo 19: *** You are beautiful, ever. ***
Capitolo 20: *** Effie e Louis. ***
Capitolo 21: *** Epilogo. 'Sex' ***
Capitolo 22: *** Epilogo. 'Until the end' ***



Capitolo 1
*** Don't touch my brother. ***


 
 
 
Image and video hosting by TinyPic



1
Don't touch my brother.





 
 
"Horan, per quale motivo lei è sempre in ritardo?" Eccola, la mia amata e adorata professoressa di matematica che inizia a rompere le scatole già di prima mattina, ma insomma ringrazi che ci sono venuta a scuola no?
"Non lo so, e se lo sapessi di certo non glielo direi" rispondo strafottente sedendomi al banco accanto al mio migliore amico.
"Horan, non faccia la spiritosa con me!" quella vocina stridula romperebbe sicuramente i timpani e poi voglio dire, se lei non ha vita sessuale di certo non se la deve prendere con me.
"Non sto facendo la spiritosa proff, sto dicendo la verità" rispondo con un sorrisetto. Sì, potrei evitare di rispondere in quel modo però non lo faccio apposta, lei mi stuzzica.
Louis affianco a me mi sta lanciando occhiatacce continuamente e mi da leggere gomitate incitandomi a smetterla.
La professoressa Mason intanto stava diventando tutta rossa, ci manca che le esca il fumo dalle orecchie come nei cartoni animati.
"Conosce la strada" figurati se non la conosco, sono più lì che in classe.
Prima di andare a salutare il preside Bennet mi fermo al mio armadietto.
Due figure inizialmente irriconoscibili mi si presentano davanti mentre si sbaciucchiano in un modo a dir poco vomitevole.
"Malik, non è per interrompere la tua quasi scopata quotidiana, ma siete appoggiati al mio armadietto!" quanto mi diverto io a rovinare l'esistenza a Zayn.
"Gelosa Horan?" chiede quell'oca con la vocetta stridula.
"Ma figurati Parker, puoi tenerti Malik e tutti gli altri" ribatto cercando di essere calma.
Avvicinati a mio fratello e quell'ammasso di cellule che ti ritrovi nel corpo lo faccio diventare cenere.
"Piuttosto, mi dai il numero di tuo fratello? Sai si è fatto carino" No, aspetta: Si è fatto carino? Brutta troia mio fratello è un gran figo, solo che non ci viene a letto con te.
"Malik tieni a bada l'oca, non vorrei dovermi ritrovare con qualche beccata da qualche parte" dico cercando di rimanere calma.
"Allora non me lo dai?" richiede.
"Neanche per idea. Chiediglielo a lui" ribadisco.
Mi verrebbe da dirle 'Non toccare mio fratello', ma si avvicinerebbe per ripicca.
"Lo farei, ma è sempre circondato da quella troia"
"Sì Parker, ora scusami ma devo andare a salutare il preside"
"Tanto non ti farà niente, lo sai"
"La fortuna di avere il preside in casa ventiquattro ore su ventiquattro cara" non mi sono mai vantata di avere il preside della mia scuola come patrigno, ma mi fa venire una rabbia quella ragazza!

*
"Effie, ma come fai ad essere più qui che in classe?" ridacchia Mark. Adoro quell'uomo, è simpatico, moderno, giovanile, figo da paura sopratutto. Mia mamma se li sa scegliere insomma..
"La Mason mi istiga, non è colpa mia" le sedie della presidenza sono estremamente comode, di velluto rosse giganteste.
"Non posso fartele passare tutte lisce lo sai? Vabbè per questa volta facciamo che fai un ora di punizione domani occhei?"
"Certo, devo tornare in classe o posso saltare la prima ora?" ti prego, ti prego la seconda opzione.
Dopo essergli saltata addosso per aver scelto la seconda possibilità, esco gironzolando per i corridoi.
"Horan" dice una voce troppo mascolina e riconoscibile.
"Walker" ribadisco senza neanche girarmi per guardarla in faccia, tanto quella faccia da topo che si ritrova potrebbe rovinarmi una giornata bella come questa.
"Stai lontana da Tomlinson" assottiglia gli occhi facendo venire delle leggere rughe affianco a mo di zampa di gallina e lo dice con una voce che dovrebbe farmi paura.
"Walker, non rompere il cazzo anche te. Tomlinson non è tuo" possibile che le troie tutte a me, che poi troie, Hannah Walker è una di quelle sfigate tope di biblioteca che passano la vita sui libri e che è nata per rompere a me dicendomi di stare lontana da Tomlinson che non conosce nemmeno. Sfigata gelosa..
"Lo sarà" spero che stia scherzando.
"Ma figurati se molla Eleanor Calder per te. Smetti di sognare Walker"
"Prima o poi si accorgerà che la Calder non ha cervello, ma solo tette e culo e verrà da me"
"Walker credi davvero di essere migliore per Louis?" giuro di non essere stata io a parlare questa volta.
"Calder" dice a denti stretti la secchiona.
"Evapora Walker" ordina la mia migliore amica.
"Me la pagherai Calder" sputa prima di sparire "Nella prossima vita Walker" risponde calma la mora.
"E' tutt'oggi che mi perseguitano! Prima Tamara poi lei" dico esasperata a Els mentre ci incamminiamo verso il suo armadietto.
"Tamara? Tamara Parker?" Annuisco "Che voleva?"
"Il numero di mio fratello" rispondo a denti stretti.
"Vuole proprio farsi odiare è? Chiede il numero di Niall Horan a sua sorella Effie? " ridacchia e non posso fare a meno di farlo anche io, insomma è la verità.
"Non pensi di essere un pò troppo protettiva con lui? Ha solo due anni in meno non è così piccolo" continua.
"Non uscirà con quella troia di Tamara Parker, non gli vieto di uscire con le ragazze figurati, quando è con quegl'altri a casa mia l'unico discorso di cui si parla è il sesso, vorrei solo che non si ricoglionisse dietro ad una di quelle troiette in minigonna" spiego
"Louis parla di sesso?" chiede stizzita
"Oh sì, baby, piuttosto dicono che sei brava a letto" dico per prenderla in giro.
"Non è vero!" contraddisce. "Occhei allora non sei brava"
"Non è vero" contraddisce ancora. "Amore devi deciderti e poi avanti devi sentirti lusingata Lou ha detto che sei brava e insomma è uno che le ragazze se l'è fatte" dico facendola sorridere.
"Oh guarda Parker e Malik, che ne dici di dare un pò di fastidio a Tamara?" chiede.
"Eleanor Calder chi sei tu e che ne hai fatto della mia migliore amica?" chiedo.
"Mi contagi troppo te, andiamo" ridacchia.






 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Hi, I'm Effie Horan ***


 

Image and video hosting by TinyPic

 

 
2
Hi, I'm Effie Horan.


 
"Calder, Horan"
"Parker, speravo proprio che ci chiamassi, sai non vedevamo l'ora di litigare con te" risponde ironicamente la mia amica facendo sorridere Malik.
"Horan, Jake Stevens mi ha detto che si è divertito sabato sera. Poi vieni a dire a me"
"Senti brutta troia, io non sbandiero ai quattro venti quando vado a letto con qualcuno e ho diciannove anni, sono maggiorenne e faccio quello che voglio. Tu piuttosto come mai stai con Malik e aspetta com'è che si chiamava...?" chiedo retoricamente a Eleanor che risponde comunque sorridendo strafottente "David Clarke"
" A sì, com'è che David Clarke mi ha detto che vi siete visti domenica sera?"
"Impossibile, ero da Zayn" il ragazzo dietro di lei scuote la testa divertito sapendo la sconfitta che stava per ricevere la rossa.
"Se vuoi un'alibi almeno che regga, Zayn era a dormire con noi domenica sera" risponde Els al posto mio.
"Sei uno stronzo mi hai tradito con loro" dice allora la rossa al 'fidanzato' cercando di metterlo dalla parte del torto.
"Ti sei fregata da sola tesoro, sai che la domenica dormiamo a casa di Effie e Niall. Sempre. Divertiti con David" dice Zayn.
 
*
 
Il tavolo della mensa è sempre lo stesso, ma manca sicuramente qualcuno.
Una sedia è libera, e nessuna sedia è mai libera.
Lou e El ci sono, Zayn, Liam e Dani, Niall e Gwen ci sono.
"Lou dov'è Hazza?" ecco chi mancava. Ero certa che mancasse qualcuno, certo che sono cretina, il posto davanti al mio è sempre quello di Hazza.
"In giro con la Parker" dice guardando Zayn. Quest'ultimo sorride e sussurra un 'troia'.
"Non sei geloso? E' la tua ragazza" chiede Gwen.
Gwen Jones è una ragazzina minuta piccolina e sicuramente ancora poco sviluppata che mio fratello spaccia come sua fidanzata. E' simpatica e dolce, non ho niente contro di lei, però potrebbe evitare almeno di tradirla con al prima che passa ogni volta e lei potrebbe arrabbiarsi e non fare finta di niente solo perchè così continua ad essere chiamata 'la fidanzata di Horan'.
"Non è più la sua ragazza" esclama felice El.
Si sentono degli 'alleluia' qua e la e qualche 'finalmente' dalle bocche dei suoi amici.
Dani e Liam invece non si esprimono sono troppo occupati a sbaciucchiarsi e ad esplorare la bocca dell'altri per degnarci della loro presenza.
"Effie com'è andata con Jake sabato?" chiede Zayn. Testa di cazzo.
"Malik sappi che il mio odio nei tuoi confronti non avrà mai fine. E che è anche meglio di te" si sentono delle risatine e degli 'ooh'. Mio fratello mi guarda male e so anche il motivo.
"Continua a ripetertelo cara"
"Continuerò a ripetermelo per un semplicissimo motivo Malik: E' la pura verità"
"Non è vero"
"Non sei stato a letto con Stevens, spero per te almeno, quindi sta a me giudicare"
Effie 1 Malik 0.
 
*
 
Le mura della casa color miele mi appaiono davanti e così anche la faccia di mio fratello.
Lo supero ed entro in casa senza degnarlo di uno sguardo. Per rovinare questa 'bellissima' giornata ci manca lui con la sua predica.
"Effie!" dice severo.
"Cosa vuoi Niall?" chiedo cercando di non urlargli in faccia il motivo per la quale vado a letto con i ragazzi.
"Perchè ogni lunedì devo farti lo stesso discorso?"
"Si vede che ne hai voglia" dico cercando di sdrammatizzare.
"Effie ti prego smettila" mi supplica.
 
*
 
Ciao, io sono Effie Horan, diciannovenne apparentemente normale che abita in una cittadina irlandese che prende il nome di Mullingar.
Ho i capelli biondi lunghi e appena mossi, i miei occhioni sono azzurri e limpidi. Sono abbastanza alta, ho le curve al punto giusto e ho un fisico niente male.
Rispondo senza problemi alle persone, la timidezza non è nel mio dna e sono protettiva verso ciò che mi appartiene, ad esempio mio fratello Niall.
Qual'è il mio problema più grande? L'amore.
I suoi occhi sono così potenti e luminosi che sento il suo sguardo in lontanaza, se mi guarda mi trapassa e mi riesce a leggere in ogni particolare.
Il suo modo di ascoltare e capire con poche parole. Il modo in cui difende gli amici e cerca di non portarli sulla sua strada. Quel sorriso che potrebbe far innamorare chiunque, che ti fa sorridere come un ebete.
Ma posso chiamare questo sentimento amore? Io, Effie Horan, famose per non essersi mai innamorata, famosa per essere una mezza sgualdrina in silenzio perchè nessuno sa mai delle sue scappatelle può dire di essersi finalmente innamorata? No, non così, non di lui.
Perchè faccio sesso vi chiederete? La risposta è molto semplice: Nel momento in cui sento qualcuno sfiorarmi smetto di pensarlo.



Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** I'm in love with him. ***


 

Image and video hosting by TinyPic



3
I'm in love with him.

 
 
"Horan" quella voce.
"Malik" dico senza neanche girarmi continuando a spataccare dentro il mio armadietto.
Sento due mani prendermi per i fianchi, alzarmi leggermente la magliettta e solleticarmi nuovamente i fianchi.
"Calma i bollenti spiriti Malik" dico ridacchiando.
Poggia il suo petto contro la mia schiena facendo aderire i nostri corpi. Quando ho detto che Stevens era meglio di Zayn a letto ho sparato la cazzata più grossa del mondo.
"Tu me li fai agitare Effie" sussurra al mio orecchio prima di lasciare un bacio poco innocente nel lobo.
­"Malik" sussurro cercando di star calma.
"Ti faccio ancora impazzire allora" continua a sussurrare.
"Siamo a scuola Zayn"
"Perchè hai mentito? Perchè hai detto che è migliore di me?" chiede sempre con lo stesso tono basso e continuando ad accarezzarmi i fianchi.
"Zayn, caro piccolo e ingenuo Zayn, lo sai che non ammetterò mai che sei migliore di lui" dico sorridendo e lasciandolo solo.
Brava Effie, continua a prenderlo in giro.
 
*
 
"Horan!" Dio, se avrò bisogno di amplifon, sicuramente me lo pagherà lei.
"Parker, non è giornata"
"Stai lontana da Malik" pure.
"Cazzo, ma cos'avete tutte, sono i miei migliori amici, se non sapete cosa sia l'amicizia senza il sesso, mi dispiace ma, non posso farci niente"
"Ti ho visto prima con Zayn, non. lo. devi. toccare." scandisce bene le parole così pensa che starò lontana da Malik? Povera illusa.
"Non mi sembri nelle condizioni per vietarmi di stargli vicino, cosa sei per lui?" chiedo
"La ragazza che ama" questa si che è bella, non mi ricordavo che Tamara Parker fosse simpatica.
"Dopo questa battuta potresti diventarmi simpatica sai?" chiedo retorica.
"Ti credi migliore di me?"
"Oh sì, e sai che è la verità!"
"Chi era quello della settimana Horan?"
"Lo vuoi davvero sapere Parker? Non ti farà molto piacere" chiedo. Davvero vuole sapere che si chiamava David Clarke? Il suo presunto fidanzato?
"Sentiamo chi ha avuto l'onore di entrare nel letto di Effie Horan"
"Primo non eravamo a casa mia, ma sua. Secondo un certo David Clarke lo conosci?"
"Ma io ti ammazzo! Brutta troia"
"Da che pulpito viene la predica" sbotto allontanandomi.
"Me la pagherai Horan"
"Contaci nana da giardino" urlo attirando qualche sguardo.
 
*
 
Le feste a casa di Tamara Parker erano sempre le migliore, ma questa supera di gran lunga le altre. Sì, io sono sempre invitata così come tutto il gruppo, insomma chi non inviterebbe il gruppo con i più gettonati della scuola? E poi ogni volta cerca di farmi incazzare posizionando il suo faccino da puttana davanti alla mia faccia mentre esplora il palato di Malik. Non si rende conto che così mi da ancora più soddisfazione? Si abbassa a certi livelli che nemmeno credevo esistessero.
Non si è ancora resa conto che l'unico modo per farmi incazzare è andare a letto con mio fratello?
Oltretutto in sta casa dove cazzo sta il bagno? Ogni porta che apro è un film porno diverso. Roba che se entro nel bagno mi ritrovo in mezzo ad un'orgia. Tornando a noi, dove cazzo sta?
Due mani mi prendono per i fianchi e mi sbattono al muro. Quegli occhi dorati che ti osservano, ti leggono, ti trapassano. Quel bel faccino di Malik si avvicina fino ad essere a due centimetri di distanza.
"Che fai tutta sola Effie?" chiede sorridendo. Porca carota quel sorriso.
"Cercavo il bagno" rispondo cercando invano di mantenere la calma.
"Vuoi che ti accompagni? Sai conosco bene la casa" bravo vuoi un applauso?
Mi sposto velocemente raggiungengo per puro culo il bagno in fondo al corridoio, ma mentre chiudo la porta un piede si infila tra la porta e lo stipite. Entra e se la richiude dietro di se a chiave.
"Zayn io dovrei andare in bagno" dico seriamente.
"Vai"
"Ma neanche per idea con te che mi guar.." occhei quelle sono le mie labbra e quelle sopra sicuramente sono sue. Le muove e mi accarezza la guancia per chiedermi di socchiudere la bocca, cosa che faccio qualche minuto dopo. La sua lungua danza con la mia, in un modo che non provavano da circa due anni. Mi è mancato, cazzo se mi è mancato.
Mi alza la maglietta e me la sfila. Rimango in reggiseno davanti a lui che sorride maliziosamente, gli sbottono i pantaloni e ci infilo una mano.
Bussano alla porta. No, ma dico, adesso? Ora? Now? En ese momento?
Chiunque tu sia considerati morto.
"Effie, dovresti venire a vedere una cosa" dice Els quando apro la porta. Sembra imbarazzata e in effetti si, Zayn poteva riallacciarsi i pantaloni.
Si allontana e io torno da Zayn. Mi avvicino al suo orecchio e intanto faccio scendere una mano verso il basso sentendo che è già eccitato.
"Allacciati i pantaloni tesoro non vorrei mai che rimanessi in mutande davanti a tutta la scuola" sussurro e corro via dietro a Els.
La scena che mi si presenta davanti in cucina è a dir poco disgustosa.
Mentre si sbaciucchia con quella troia i suoi occhi color del mare incontrano i miei pieni di delusione. Non so perchè, non so chi lo ha deciso e non so in che modo però le mie gambe iniziano a camminare velocemente verso la porta d'ingresso.
Una voce dietro di me mi chiama e non mi volto neanche a vedere chi è. La conosco.
"Che ti importa di lei?" chiede Parker.
"E' mia sorella troia, mi importa e anche tanto" risponde sempre quella voce cristallina impregnata di disgusto per l'assenza di sentimenti di Tamara.
Sento passi veloci e una mano appoggiarsi sulla mia spalla, mi volto e vedo un biondino molto simile a me che appoggia i palmi sulle ginocchia per riprendere fiato.
"Ti prego perdonami" supplica.
"Con che coraggio me lo chiedi? Lo sapevi che non dovevi cazzo, te le sei fatte tutte e non ti ho mai detto niente, stavo zitta a sperare che capissi di sbagliare e poi ormai ti scopi quella troia? L'unica persona che non dovevi toccare?" urlo
"Tu non puoi farmi la predica occhei? Sei peggio di me, ogni settimana te ne fai uno diverso, non venirmi a dire che devi sperare che smetta, perchè io l'ho sperato con tutto me stesso che tu smettessi, ma non mi sembra che tu mi abbia ascoltaro!" urla di rimando.
"Tu non sai perchè, tu non sai niente. Mi hai mai chiesto il motivo per cui non sono mai fidanzata, per la quale vado con il primo che ci prova? No, perchè non sei mai arrivato in fondo alla questione, la tua invece è solo voglia di scopare di fare sesso" lacrime incontenibili ormai mi coprono il viso facendo colare il mascara.
"Allora dimmelo, dimmi perchè lo fai!" sussurra avvicinandosi.
"Perchè sono fottutamente innamorata di lui da due anni e non lo potrò mai avere, che senso ha aspettare che arrivi il cosidetto principe azzurro quando ce l'ho davanti e non lo posso avere?" dico accasciandomi sulle ginocchia.
"Chi Effie, di chi sei innamorata?" chiede abbracciandomi.
 
*
 
Ciao mi chiamo Effie Horan e sono fottutamente e incondizionatamente innamorata di Zayn Malik.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Bad day ***



 

4.

Bad day.


 
 
Solitamente sono abbastanza indifferente sull'alzarsi la mattina e portare il culo in quella scuola, questa mattina proprio no.
Non voglio vedere la faccia da topo della Walker, ne quella troietta che si è quasi fatta mio fratello della Parker, per non parlare di Malik.
Sinceramente non volevo vedere nessuno.
Il mio armadietto per di più non si vuole aprire. La giornata inizia di merda.
Eppure sono certa che il codice sia 1201.
"Effie!" mi chiama qualcuno.
Quel nome mi rimbomba nella testa come se stesse per esplodere.
"Controlla il numero" mi suggerisce abbassando la voce.
"E234! Scusa Harry" dico spostandomi di un armadietto a sinistra e aprendolo senza problemi.
"Non c'è problema, ma stai bene?"
"Si tranquillo" dico avviandomi verso il corridoio a est.
"Effie?" qualcuno mi richiama.
"Le classi dell'ultimo anno sono al corridoio est" mi informa.
No, ma questo è il corridoio est.
No Effie è quello ovest, sveglia.
Mi incammino dalla parte opposta biascicando un 'ciao' ad Hazza prima di sparire dalla sua visuale.
"Horan" mi chiama qualcuno.
"Parker evapora" ordino.
"Non prendo ordini da una sgualdrina" puntualizza.
"Senti, brutta troia, mi hai rotto i cosidetti coglioni lo sai? Vuoi Malik? Prenditelo. Non è mio e non lo voglio. Non è giornata e sinceramente non voglio peggiorarla ancora di più dovendo sopportare la tua vocina stridula e la tua faccia da troia, per di più mi fai venire mal di schiena perchè mi devo pure abbassare per guardarti negli occhi. Quindi o con le buone o con le cattive evapora" gli dico sotto lo sguardo attento di tutta la scuola che ci ha rinchiuso in cerchio.
Chi si fa gli affari suoi campa cent'anni dicono, a bhè ci sarà un strage a Mullingar prima o poi.
 
*
 
"Perchè devi sempre litigare con lei?" chiede una voce cristallina dietro di me.
"Mi deve sempre provocare e sinceramente mi sono bella che rotta i coglioni" rispondo calma.
"C'è una ragazza che ci sta fissando e credo voglia ucciderti con lo sguardo" mi bisbiglia spiando con la coda dell'occhio la zona della ragazza.
"Hannah Walker" rispondo.
"Manco l'hai vista, come fai a sap.." chiede e senza che finisca di parlare rispondo "Mi perseguita, è innamorata persa di te" chiarisco.
"Quel cesso?" chiede con una smorfia di disgusto.
"E' convinta che prima o poi lascierai El per lei" ridacchio.
"Di che parlate ragazzi?" chiede una voce femminile.
"Della Walker" rispondo salutando El con un bacio sulla guancia.
"La mia migliore amica insomma" ironizza.
"La conosci pure tu?" chiede Lou alla fidanzata.
"Pensi davvero che dia fastidio alla migliore amica di Louis Tomlinson e non alla fidanzata? Lei fa le cose in grande sappilo. E ora vi lascio ai vostri sbaciucchiamenti. Ciao Belli" dico sorridendo.
 
*
"Effie stai bene?" chiede premuroso il professor Beckett.
"Scusi non è che posso andare un secondo in bagno? Mi gira la testa" chiedo
"Certo, prego" risponde preoccupato.
I corridoi della scuola sono vuoti, si sentono in sottofondo le spiegazioni dei professori dall'interno della classe. Alcuni urlano invece invitando la classe al silenzio mentre alti semplicemente urlano per il loro tono alto di voce.
Che brutta cosa fare l'insegnante, insomma uno finisce la scuola da studente, poi ci devi tornare nei panni di un'insegnante e inoltre subirti i colpi che ti mandano gli alunni per un'interrogazione andata male o perchè semplicemente odiano la tua materia.
All'interno dei bagni delle ragazze si sentono sempre rumori poco normali per essere in un bagno. Quando si apre la porta del cubicolo accanto al lavandino alzo gli occhi al cielo.
"Horan, ti piace spiare?" chiede con quella voce squillante.
"Parker, non voglio neanche sapere chi c'è in quel bagno sinceramente" E poi perchè cazzo non esce da lì? La scosto e mi avvio verso la porta dell'uscita.
Ammetto di essere un pò curiosa e così con la coda dell'occhio spio la figura all'interno e noto una testa bionda che è intenta a mettersi aposto i pantaloni. Non appena associo la figura bionda ad un nome torno indietro.
"Che cazzo ci fai qui?" chiedo incazzata.
"Effie" balbetta.
"Sì sono io"
"Senti mi dispiace io.. " cerca una giustificazione, il punto è che non ce ne sono "Non dirglielo ti prego" mi supplica.
"Saresti invece capace di sopportare i sensi di colpa invece?" chiedo.
"Il fatto è che non andiamo più d'accordo" spiega. Sento una risata in sottofondo.
"Scusa un secondo" dico.
Mi avvicino alla nana da giardino e mi schiarisco la voce. Alza gli occhi e punta quei due occhietti privi di ogni emozione e lucentezza nei miei occhioni blu.
"Il fatto che tu ce l'abbia a morte con me solo perchè al terzo anno, Zayn a scelto me e non te non implica che tu debba rovinare la vita a tutti i miei amici sai? Chi era lui l'ultimo della lista? Te li sei scopati per bene tutti e cinque? Ora evapora e lascia in pace le nostre vite" dico irata. Ridacchia.
"Che cazzo ridi?" urlo.
"Non capisci? E' questo che volevo. Vederti piangere per qualcuno. Vederti piangere. Vederti debole. La debolezza non porta i fidanzati sai? Ecco spiegato il motivo per cui non ti ama nessuno" spiega. Piangere? Oh sì le mie lacrime stanno cadendo e davanti alla Parker.
"Senti un pò Parker, invece tu? Quanti fidanzati hai avuto? Quante persone posso dire di aver amato Tamara Parker?" dice una voce femminile dietro di me accompagnata da altri passi.
"Chiedi in giro e conta sfigata, e tu Horan, quante persone diranno che hanno amato Effie?" chiede retorica.
Due 'io' dietro di me risuonano nell'aria. Mi giro sconvolta.
Che Harry avesse una cotta per me era risaputo dai tempi storici, ma davvero Malik poteva dire di avermi amato a suo tempo?
Gli occhi di Tamara uscirono dalle orbite alla voce calda di Zayn.
"Tu non sai amare Zayn" puntualizzò lei.
"A no?! E chi te lo dice Parker? Una come te che ama immagino"
"Me la pagherai Effie" borbotta a cinque millimetri dal mio collo, visto che al viso non ci si avvicinava minimente.
 
*
Quando dico, non voglio rovinarmi la giornata incontrando Walker e Parker, sicuramente statene certi le incontrerò.




*BUONGIORNO DONNE*
Sono reduce di due ore di sonno e basta, i miei amici han deciso di non farmi dormire stanotte! Qua è festa, e devo dire, una grande festa!
Non so bene se quello che ho scritto abbia un minimo di senso, però fatemelo sapere occhei?
Bhè ci vediamo al prossimo capitolo :)


Buon pomeriggio
Lùù.

PS: Me la lasciate una recensione? Più sono e prima aggiorno ;)



 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Sex Educational ***


Image and video hosting by TinyPic


5.

Sex Educational

"Allora Effie, com' è finito il litigo con la Parker?" chiede Mark durante la cena.
"Come fai a saperlo?" chiede Niall sorpreso.
"Sono il preside della scuola ragazzi, le voci girano ed inoltre parlavate con la caffetteria aperta e non con sussurri" spiega ridendo.
"Comunquue è finita che Effie l'ha sputtanata come sempre" ridacchia mio fratello.
"Sembra che si diverta ad essere presa per il culo" dico alzando le spalle.
"Comunque Mark è vera la storia delle gite che girano?" chiede mio fratello.
"Si saranno tre classi estratte a sorte nell'istituto tra tutte dal primo anno all'ultimo" spiega.
"Figo e quando si farà?" chiedo
"Nella prossima assemblea ossia domani" annuiamo aspettando con ansia e sperando che la 5E e la 3D vengano estratte.
"Con Gwen come va Niall?" chiede mamma. Sputo l'acqua che stavo bevendo nel piatto e scoppio a ridere. Niall e Mark nel vedere la scena seguono il mio esempio e iniziano a ridere di gusto mentre mia mamma mi guarda chiedendomi cosa a detto di sbagliato.
"Mamma Gwen è al primo anno" dico io ancora in preda alle risate.
"Quindi?" osignore.
"Quindi? Lui è al terzo al primo anno sono ancora bambine" spiego.
"Parla la donna vissuta" dice alzando gli occhi al cielo.
"No però non gliela darebbe mai" spiego tranquillamente. Questa volta è mamma che sputa la bibita e Mark invece batte il cinque a Niall mentre io alzo gli occhi al cielo.
"Niall, non mi dirai che fai sesso" chiede stupita mia mamma. Ha diciassette anni, voglio dire, è normale.
"Ho diciassette anni" sussurra mio fratello arrossendo.
"Da quanto?" chiede cercando di informarsi sulla vita sessuale dei figli.
"L'anno scorso" sussurra ancora più piano.
"E tu Effie?" mi giro verso Mark, che con tutti i pettegolezzi della scuola sa, e mi scuote la testa.
"Sì, anche lei" fratello sei morto.
"Effie ma come?" chiede
"Come lo spiegano i libri di scuola tranquilla mamma" cerco di ironizzare.
"Effie Horan, da quanto non sei vergine!" mi ordina mia madre.
"Dai sedici" rispondo.
"Perchè non mi hai reso partecipe della tua vita?" chiede.
"Sai non mi piaceva molto l'idea di venire da te e dirti che avevo fatto sesso" spiego
"Posso almeno sapere con chi l'avete fatto la prima volta?" chiede.
"Tamara Parker" risponde mio fratello cercando di nascondersi sotto il tavolo.
Per la seconda volta sputo l'acqua questa volta in faccia al biondo.
"Scusa Effie, ma.."
"Non parlarmi" sbotto adirata.
"E tu?" chiede mia madre sotto lo sguardo di mio fratello.
"Con uno del mio anno" rispondo non guardando mio fratello.
 
*
La mia camera è piena di poster, foto e ogni cosa che mi ricordi i giorni passati. Ogni cosa che valga la pena essere ricordata viene appesa.
Sento la porta schiudersi, dei passi e poi richiudersi.
"Effie" sussurra mia mamma.
"Mamma" rispondo sorridendo.
"Volevo solo parlare un pò con te" no ti prego, il discorsetto no. Sono tre anni che faccio sesso, non può arrivare lei così di punto in bianco.
"Non c'è bisogno che mi fai il discorsetto sul sesso mamma" mettiamo in chiaro subito l'argomento, non vorrei si prendesse troppe libertà.
"Effie" mi rimprovera "Volevo solo chiederti perchè ti sei arrabbiata con tuo fratello"
"Poteva andare a letto con tutte, ma non con lei'' spiego ''ce l'ha con me, da sempre e solo perchè le ho portato via il ragazzo'' dico
''Perchè sei così protettiva con lui?'' chiede.
''Perchè lei ci prova ma non lo ama, lo fa per dar fastidio a me e non farò soffrire Niall per una cosa che ho fatto io'' dico.
 
*
"Effie.." prova Niall a parlare entrando in cucina.
Non lo guardo, non lo ascolto, non parlo.
Non sono arrabbiata con lui, non più, io amo mio fratello - ovviamente con amore fraterno - ma, deve capire di aver sbagliato. Anche solo tenermelo nascosto.
"Effie mi dispiace" riprova.
"Ti dispiace Niall? Apparte il fatto che è una troia e che ti usa ancora per quella cosa lo sai. Seconda cosa, me lo hai tenuto nascosto! Mi avevi detto che era stata una ragazza del tuo anno. Mi hai mentito e a che scopo? A farci litigare comunque" sbraito incatenando i suoi occhi ghiaccio con i miei azzurri come il mare.
"Perchè tu non mi hai detto che sei andata con Zayn l'anno scorso?" chiede.
Non mi metterai dalla parte del torto fratellino..
"Si che te l'ho detto, ma eri troppo impegnato a provarci con Gwen, a che scopo poi, se stavi con lei e poi andavi con tutte..Anzi hai fatto bene a lasciarla secondo me!" dico, esponendo il mio parere.
"Non stiamo parlando di Gwen" ribadisce.
"Peccato" rispondo uscendo dalla cucina.
 
So di averlo ferito rispondendo così, io e lui siamo come Will Turner e Jack Sparrow, ci salviamo la vita a vicenda.
Scusami Niall..


Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** I Need Him, I always will ***


Image and video hosting by TinyPic
 



 
 6.
I Need Him, I always will.


 
 
"Malik che stai facendo, muovi il culo e fai gli esercizi" il professore di ginnastica sta diventando molto simpatico devo ammettere, è la terza volta che lo rimprovera.
"Ma devo per forza?" chiede lui sofferente.
"Si, ti fanno bene" risponde esasperato il basso signore.
"Ma mi fa male qui" dice indicando una zona a caso, insomma.
"Non fare storie Malik, forza" continua sbuffando.
"Professore se vuole farmi rimanere vergine a vita, preferisco la via della castrazione chimica" dice, ma Jones fa finta di niente e se ne va.
"Malik, nemmeno i muri credono che tu sia vergine" gli dico strafottente avanti a lui facendo una perfetta spaccata.
''E tu ne sai qualcosa vero Horan?" io lo meno.
"Vuoi davvero provare la castrazione chimica Malik? Ho un metodo alternativo e più a portata di mano" dico mostrando un pugno.
''Dipende come la usi la mano'' ridacchia.
Lo ammazzo.
''Vivi di sesso?'' chiedo sconcertata dai doppi sensi.
''Più o meno''
''Chi di sesso perisce, di sesso ferisce'' butto lì.
''Non credo fosse così'' dice pensieroso.
Scherzavo Zayn, scherzavo.
 
*
 
"El sono preoccupatissima" dico alla mora che si trova appoggiata all'armadietto a parlare con la riccia.
''Niall?'' chiede Edward Cullen dei poveri.
''Non ci parliamo da cinque giorni e sai che è strano per noi'' dico preoccupata e con gli occhi lucidi.
Ho bisogno di lui, è la mia salvezza. Un'ancora.
"Effie stai tranquilla, tornerete come prima'' dice.
Tacchi in lontananza, risata da oca malefica. Solo una cosa vuol dire. E non è mai buona.
"Horan'' dice la vocetta squillante.
''Parker'' ricambio a denti stretti e sorridendo falsamente.
''Certo che per essere dell'ultimo anno potresti conciarti meglio'' dice.
''Sai qual'è la differenza tra le mie converse e i tuoi tacchi?'' chiedo strafottente.
''No, dimmelo'' ordina. Sorrido vittoriosa.
Una voce maschila dietro di me risponde al posto mio ''Che attira più sguardi lei con le all stars che tu con i tacchi'' ma..ma..
''Oh andiamo, non vorrai dirmi che non ti piacciono i miei tacchi tu!" esclama lei rivolta al ragazzo.
''Sinceramente? No'' risponde sorridendo e abbracciandomi in un fianco.
''C'è la tua ragazza lì appoggiata all'armadietto, starei attento con le parole Tomlinson'' dice l'ochetta.
A questo punto interviene El ''Sì, ma io non sono gelosa di lei. A differenza delle oche con cui giri tu, lei è una vera amica e poi Lou ha detto solo la verità''
Li guardo e capisco il motivo per la quale l'anno scorso avevo fatto di tutto per farli fidanzare.
''Calder'' dice una voce mascolina dietro di noi.
''Walker'' dice lei sorridendo e cercando di mantenere la calma.
Louis intanto ci ha poggiato le braccia sulle spalle sperando che ci calmino.
''Ma cos'è questo, il corridoio delle oche?'' chiede Dani che era lì a ridacchiare.
''Tu sei l'ultima che deve parlare Peazer'' dice Hannah.
''Cosa ti ha fatto lei?'' chiede El irata.
''Fa parte della vostra banda, come la chiamano a scuola. E odio ogni esemplare di essa come sapete'' mente.
El scoppia a ridere, Dani anche, Tamara è li che gironzola cercando di capire il senso del discorso con il sale che ha al pposto del cervello e io rispondo.
''O davvero, ci odi tutti?'' chiedo ''quindi non ti interessa se fanno quello vero?'' chiedo girandomi verso El che ha capito e inizia a baciare Louis che ricambia dolcemente il bacio.
''Calder!'' esordisce lei facendo sorridere El a fior di labbra.
''E tu invece Horan, chi hai di tanto importante da sfottere me?'' chiede
''Prima cosa, non sono una topa di biblioteca vergine e sfigata. Seconda cosa io n..'' e non faccio in tempo a finire la frase, che un braccio di circonda la vita e mi da un leggero bacio sulle labbra. Non ho fatto in tempo neanche a vedere chi era.
''Malik?'' chiede lei sorpresa ''Si, evapora'' ordina il moro alla topa che scappa, neanche avesse visto un serpente.
 
''Zayn, perchè l'hai fatto?'' chiedo nell'unico momento in cui siamo soli.
''Perchè so quanto le odi, e so che odi anche me quindi magari aiutandoti diventiamo amici'' Non ti rendi nemmeno conto della cazzata abnorme che hai appena detto Malik.
''Cosa pensi di fare?'' chiedo chiudendo l'armadietto e girandomi verso di lui.
''Farti mia'' sorride.
E vi dico, che ho perso un battito solo alle parole, ma quando mi ha sorriso, ho smesso di vivere.
 
*
 
Mio fratello mi odia profondamente, sono undici giorni, quattro ore, ventisette minuti e 34, 35,36 secondi che non mi parla.
''Niall, fermati'' urlo in mezzo al corridio, fermandolo per un polso.
''Cosa vuoi Effie!'' dice freddo.
A quella indifferenza lascio il polso e lui si rigira e se ne va.
Delle lacrime mi scorrono sul viso silenziose e innocenti, inizio a correre verso il bagno del terzo piano, l'unico sempre isolato.
Dei versi che avrei preferito non sentire provengono dalle porticine chiuse, ma me ne frego. La serratura si apre ed esce l'oca suprema del lago.
''Horan'' dice. Cazzo mi ha visto!
''Parker, non rompere il cazzo non è il momento'' sbraito
''Volevo solo dirti che Zayn è dotato'' dice.
Mi giro e la ossevo, poi una figura esce dal cubicolo mentre si allaccia la cintura.
''Io ti ammazzo, brutta troia'' le arrivo uno schiaffo in faccia, lei corre davanti allo specchio e si osserva la guancia rossa.
''Troia, il fondotinta!'' urla cercando di colpirmi.
''Nana da giardino, ma dove vuoi andare! Le formiche sono più pericolose di te'' dico. Lei offesa se ne esce dal bagno.
''Perchè gli hai arrivato uno schiaffo, Effie'' mi rimprovera il moro.
''Perchè? Hai anche il coraggio di chiedermelo?'' dico mentre altre lacrime scorrono
''Si, lo voglio sapere'' urla lui.
''Voglio farti mia, è così che mi avevi detto vero?'' urlo.
''Volevo solamente aiutarti in quella situazione occhei?''
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** It's too late to apologize ***



Image and video hosting by TinyPic

 

7.
It's too late to apologize


''Effie stai attenta'' ribadisce mia mamma per la terza volta.
''Mamma è una settimana non un anno, stai tranquilla e poi ho 19 anni!'' rispondo scocciata.
''I PASSEGGERI DEL VOLO DUBLINO - LONDRA SONO PREGATI DI RECARSI AL GATE 14'' urla la voce irritante metallica nel microfono.
Si, ora penserete che la mia fortuna è sfacciata perchè la mia classe andrà in gita, sì, perchè non sapete le altre due classi.
3F, nota per aver in classe esemplari come Zayn Malik e Liam Payne e la 4A nota per aver in classe troie come Tamara Parker e sfigate come Hannah Walker.
Ammetto che una cosa positiva c'è, sono in classe con Louis almeno.
''Lou che posto hai?'' chiedo speranzosa.
''E7'' porca carota. Doppio porca carota se ho davvero detto porca carota ''Tu?''
''D2'' rispondo. Lui scoppia a ridere e io incoscente mi siedo al mio posto.
Due figure mi si siedono affianco.
''Non uscirai viva da questo aereo'' mi sussurra Liam passandomi accanto. Mi giro per capire chi sono le due persone che sono affianco a me e sì Liam aveva ragione.
''Horan!'' squittisce .
''Cosa diavolo vuoi?'' rispondo scandendo le sillabe.
''Il posto affianco a Malik'' dice sorridendo.
''Non vedo Malik affianco a me, adesso oltre che oca sei diventata pure ceca?''
''Buongiorno signore'' dice una voce.
''Evita di darmi della vecchia Malik''
''Ma tu lo sei, hai due anni in più di me, dovrei vergognarmi di essere venuto a letto con te''
''Ecco quindi torna con me'' dice l'oca facendomi fare una smorfia di disgusto.
''Zitta nana, pure tu sei più grande di lui'' rispondo al posto suo.
Tossisce sussurrando un 'gelosa' e se ne va al suo posto affianco a Walker. Dolci assieme.
 
*
 
Sentivo uno strano peso in effetti. Mi sveglio dopo aver fatto un incubo nel quale mio fratello smetteva di parlarmi definitivamente e mi ritrovo la testa di quell'essere che ormai amo più di me stessa sulla spalla. Inizialmente sorrido come un'ebete poi mi accorgo che non è il caso che mi vedano mentre ammiro Malik in tutta la sua bellezza, non se voglio rimanere Effie Horan con la reputazione intatta.
Lo lascio dormire anche perchè la sua presenza mi rende felice e inizio a leggere un giornalino comprato prima di partire.
''Scusa'' dice alzando la testa con la voce ancora un pò assonnata.
''Tranquillo'' dico senza alzare la testa dall'articolo sulla Lovato.
''Bhè ecco scusami per l'altro giorno'' dice imbarazzato.
''Evita Zayn'' rispondo fredda
''Devi proprio avercela con me, mi hai chiamato per nome'' dice ironico.
''Bhè si in effetti si, sei uno di noi, dovresti essere uno dei miei migliori amici e dopo aver detto a Tamara che preferivi me a lei ci hai scopato, sei un pò incoerente'' spiego sempre senza degnarlo di uno sguardo.
''Mi dispiace'' dice sinceramente.
''E' tardi per scusarsi Zayn'' dico alzandomi per dirigermi al cubicolo che si sprecano a chiamarlo bagno. In realtà volevo fare solo un'uscita di gran classe come nei film quindi gironzolo per il corridoio per poi tornare al posto.
 
*
 
''... La divisione in stanze'' ecco la parte che mi interessa, non tutta la storia dall'ere preistoriche di questo hotel che cade a pezzi ''sarà fatta a sorte per motivi ovvi, troppi maschi, poche femmine e inoltre pari. Stanze da tre, tutte'' o che bello, con la fortuna che mi ritrovo sarò con la nana e la topa.
''Allora Horan, venga qua ed estragga la sua chiave assieme ai componenti'' non ce l'ha con me insomma.
Infilo la mano nella busta ed estraggo la chiave numero 12. ''Pian terreno, la tua pigrizia sfacciata continua'' commenta acido il professore.
Ora il momento, infilo la mano ed estraggo due nomi ''Liam Payne'' leggo a voce alta, sia lodato il cielo. ''Zayn Malik'' sia lodato il ci..
CHE COSA?!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** this ain't even jealousy ***



Image and video hosting by TinyPic

 

8.
this ain’t even jealousy
 
''Scherzate vero?'' chiedo entrando in stanza.
''Neanche per idea'' dice Liam ''Mi sono lasciato con Danielle per quella troia devo cercare di non far casini in questa gita e farmi perdonare, quindi io nel letto singolo'' continua.
Qualcosa, non so cosa, mi dice che è una giustificazione.
Mi arrendo più per stanchezza e poi Zayn starà nella stanza della Parker tutto il tempo io mi godrò il mio letto. Già, Zayn starà nel letto della Parker, e io sto bene.
Mi chi voglio prendere in giro!
''Va bene, ma solo perchè tanto Zayn starà da Tamara tutte le notti e io avrò il lettone per me'' spiego a Liam. Mi fulmina con gli occhi e penso di aver capito il perchè.
''Pensi che io sia un puttaniere Effie, chi pensi che io sia, sai che anche io ho dei sentimenti?'' dice una voce dietro di me, alquanto alterata. Mi volto verso Zayn e sento la porta scattare segno che Liam ci ha lasciati soli. Bell'amico.
''Rispondi'' dice alzando la un poco la voce.
''Sai cosa penso Zayn? Che sei un'incoerente, una grandissima testa di .. e non ti dico cosa, un'egoista che pensa a se stesso e basta, un menefreghista e sei talmente egocentrico che non ti accorgi neanche di quello che ti circonda'' rispondo a tono puntandogli il dito contro il petto. Sono di qualche centimetro più bassa, ma i nostri occhi si incontrano benissimo.
''Cos'è che mi circonda Effie?'' chiede abbassando la voce e prendendomi il polso facendomi abbassare le mani.
''In.. In generale Zayn'' dico cercando di mantenere la calma.
Ma certo diciamogli che non si è accorto che lo ami, eh Effie?
''Non è ciò che mi vorresti dire'' sussurra avvicinandosi. Occhei che ho diciannove anni, l'età degli ormoni in subbuglio dovrebbe essere passata, ma vi confido che in questo momento sfiderei chiunque a non saltargli addosso.
Cerco quasi invano il mio autocontrollo, ma sembra essere andato a puttane.
''Cosa dovrei dirti allora?'' chiedo deglutendo.
''Che ti sei innamorata di me'' Centro.
''Questo è proprio ciò che intendevo quando parlavo di egocentrismo'' dico sorridendo falsamente liberandomi della sua presa e chiudendomi in bagno.
Effie 2 - Malik 0
Estraggo dalla tasca il cellulare e invio un messaggio 'Alza il tuo culo e portalo immediatamente in camera, finchè non sento la serratura scattare e la tua voce non esco dal bagno! E.'
La risposta non tarda ad arrivare 'Arrivo! L.'
 
*
 
''E questa ragazzi è la cattedrale id Whestminister'' continua la guida. Sono due ore che parla, tutti si stanno facendo gli affari loro, cosa diamine parla a fare sto ciospo con il megafono?
Louis affianco a me sta facendo foto a casaccio con la mia macchina fotografica. ''Effie facciamo una foto'' dice tutto esaltato. Passa la macchina fotografica ad un ragazzo e gli chiede di farci una foto. Mentre sta per scattare qualcuno mi deposita un bacio sulla guancia dalla parte opposta di Louis.
''Fammi vedere sto schifo'' dico strappando di mano la macchinetta a Jackson della mia classe. Nella foto ci siamo io e Louis abbracciati e Liam mi deposita un bacio sulla guancia mentre Zayn sorride dalla parte opposta di Louis.
E' veramente bella.
''E' fantastica'' esclama Liam.
''Per forza ci sono io'' esclama Lou.
Sorrido e mi risiedo al mio posto ad ascoltare la loro mezza discussione su chi fosse il più bello.
''Effie, diccelo tu chi è il più bello!'' esordisce Louis. Ma perchè a me?!
''E' Harry il più bello'' dico cercando di porre fine al loro problema.
''Non vale, non c'è'' sorride Liam.
Che. cazzo. sorridi. ?.
''Allora è.. ZLouis'' dico sviando il nome.
''Visto che avevo ragione? '' chiede Louis ''Il più figo sono io, grazie sei la migliore amica migliore del mondo'' dice depositandomi un bacio sulla guancia sotto lo sguardo infuocato di Hannah. Prima o poi la decapito quella biondina.
Liam sorride beffardo, e mi guarda mentre abbraccio Louis. Zayn invece mi fissa con rabbia e ribrezzo, come se fosse.. geloso. Ma figurati, Zayn Malik geloso? Nemmeno se le finestre volassero.
 
*
 
Un messaggio può cambiare una giornata no? Bene, perchè quello me l'ha migliorata di gran lunga.
Senti Effie, mi dispiace, lo so che ho sbagliato a non dirtelo però ecco io vorrei che tu tornassi a fare come prima con me, mi manchi! Mi manca il tuo modo di preteggermi che non so se è dovuto a gelosia o altro. Mi manca raccontarti ogni episodio e particolare della mia vita, mi manca non sentire che mi sgridi perchè non ho chiuso bene la porta o perchè la notte precedente avevo fatto troppo casino non lasciandoti dormire. Mi manca ogni cosa di te, e anche se sei mia sorella ti prego perdonami, non posso stare bene sapendo che sei arrabbiata con me. Tuo Niall xx :)
E poi una dovrebbe avercela con lui? Ma come si fa, dico io, come si fa!? Se fosse qui, l'avrei sicuramente uccido a suon di abbracci e nel mentre ceffoni per aver aspettato tutto questo tempo nel parlarmi.
Ti avevo perdonato nel momento in cui ti sgridavo fratellino! xx :) rispondo.
:D Allora come va la gita, ci mancate tanto. El è qui e chiede se sei con Lou e cosa sta facendo, Dani chiede come sta e cosa fa Liam, ma non vuole far sapere che gli interessa.. E Tamara, Hannah e Zayn? CHIAMAMI ORA! ordina dopo un'interminabile serie di domande.
 
-AMORE! - urlo al cellulare nell'orecchio di mio fratello. Tamara e Zayn mi guardano male.
-TESORO MIO! - risponde mio fratello. Si, io e mio fratello ci vogliamo bene.
-Allora per iniziare, ho discusso con la Parker sull'aereo perchè voleva star seduta affianco a Zayn e non mi ricordo bene il motivo per la quale sono finita dicendole che è vecchia, vabbè. Zayn mi ha chiesto scusa e ci ha provato spudoratamente, ma l'ho respinto. Sono in stanza con Liam e Zayn, ma ti rendi conto? Una settimana con Zayn in stanza e nello stesso letto perchè Liam ha deciso di fare il bravo ragazzo stando senza ragazze per farsi perdonare da Dani e nel letto piccolo gli riesce più facile! - sbraito sentendo mio fratello e le altre nel vivavoce ridacchiare.
- Sei con Liam? - chiede Dani stupita.
- Sì, han deciso di fare le stanze miste, che bella cosa - dico con finto entusiasmo.
- E Louis con chi è? - chiede Els preoccupata.
- Emm.. con Jackson della nostra classe e June sempre della nostra classe - dico pensandoci.
- June, una femmina? - chiede ancora più preoccupata.
- Stai tranquilla Els, bhè ecco vedi lei è dall'altra parte - sussurro per non farmi sentire.
- Oh aposto allora - sospira.
- Che fate ora? - chiede Niall.
- Abbiamo un ora libera e sono con Liam, Zayn, Louis, June e Meredith in giro per Picadilly - spiego guardando un negozio di scarpe fantastico.
- Tesoro? - chiede Dani.
- Si? - chiedo sovrappensiero.
- CHI CAZZO E' MEREDITH ORA? - urla facendomi spaventare e cadere il cellulare dalle mani
- MA IO TI AMMAZZO! CALMATI DAN! E' la fidanzata di Joy. No, ma voi siete pazze! - dico ancora con il battito accellerato dallo spavento.
- Oh occhei, scusa. - dicono assieme - ora andiamo che dobbiamo andare a scuola per l'assemblea - dicono.
- Ciao esseri! - li saluto e chiudo la chiamata.
 
*
 
Mio fratello mi parla ancora, Danielle e Liam sicuramente torneranno assieme, Eleanor e Louis sono felici, Tamara non mi rompe le suddette palle da circa dieci ore, la Walker addirittura da prima di partire, escludendo le occhiatacce. Tutto sta andando nel verso giusto apparte una cosa.. Zayn Malik.



 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Young, wild and free ***



Image and video hosting by TinyPic




9.
Young, wild, and free



 


''Ragazzi abbiamo il permesso di uscire liberi questa sera per il compleanno di Zayn'' esordisce Liam.
''Perchè oggi che giorno è?!'' chiedo.
''Effie, oggi è 12 Gennaio'' spiega, io alzo le spalle e torno a mio hobby preferito: il non far niente.
''Andremo tutti al MoonLight'' dice suscitando grida di gioia dal resto della classe sfacendata come me.
''Tra un'ora!'' spiega poi. ''COSA?!'' urlo io risvegliatami dal mio coma.
''Cos'è non ti basta per sembrare una ragazza Horan?'' chiede Parker.
''In realtà lo dicevo per te, nel caso non riuscissi a finire il tuo lavoretto di mani in quel tempo'' ribadisco andandomene in camera tirando Liam per un'orecchio.

*

Il mio vestitino è molto semplice e non molto elegante. E' bianco con dei fiorellini rossi e delle foglioline verdi, ho una cinturina marrone sottile sotto il seno, è smanicato e non è volgare, anzi. Indosso sopra un cardigan lungo quanto il vestito che arriva a metà coscia e mi metto un paio di tacchi alti bianchi. I miei capelli li acconcio in una treccia lasciata cadere di lato e Liam e Louis mi vietano di truccarmi apparte un filo di matita dentro gli occhi e il mascara.
Esco dalla mia stanza seguita da Liam e Louis e tutti quelli che ci aspettavano spalancano la bocca.
''Entrano le mosche chiudetele'' dice Louis in fare geloso.
''Horan, stiamo andando in discoteca non nei campi lo sai?'' chiede Parker.
Indossa un vestito nero aderente che più aderente non si può, le arriva appena sotto il sedere e per poco non le si vedono le mutande, sempre che abbia avuto la decenza di mettersele e il push up sembra farle scoppiare quella mezza sega di prima che ha. Con i tacchi da 15 non mi raggiunge neanche minimamente e quindi ancora la sovrasto.
''Lo so Parker, ma faccio più figura io vestita da contadina come dici che tu da puttana, quindi penso che uscirò così'' dico avvicinandomi a Liam e prendendolo a braccetto.

*

Il MoonLight è una delle discoteche più belle che io abbia mai visto, è grandissimo, la musica è bella e ballabile e non c'è gente sconcia che scopa in giro com'è solito fare da noi in Irlanda, ovviamente se non contiamo Tamara sul divanetto con qualcuno con i capelli lunghi.

''Balliamo'' dice una voce al mio orecchio.
''Eviterei grazie'' dico senza neanche girarmi.
''Eddai solo uno'' insiste ''Evapora'' rispondo.
Mi prende per un polso e mi trascina dietro una colonna, è ubriaco e si sente dall'odore.
''Senti bambolina ora tu balli con me occhei?'' dice avvicinandosi e palpandomi il sedere.
''Allontanati e bambolina solo io la posso chiamare'' si intromette una voce spingendo via il ragazzo ubriaco.
''Grazie'' dico guardando Zayn negli occhi.
''Non c'è di che, allora, bambolina, balliamo?'' chiede porgendomi una mano.
La prendo e mi incammino con lui sussurrando un 'te lo devo' .
Mi prende per i fianchi e appoggiamo i nostri corpi uno contro l'altro, le mie mani sono nei suoi capelli e il mio viso incastonato nel suo collo. Mi inizia a baciare la spalla e sale sempre di più verso il lobo dell'orecchio.
''Me lo dai un bacio?'' chiede spavaldo.
Infondo un bacio, cosa vuoi che sia no? E' il suo compleanno, potrei anche. Non mi farò del male.
Ma cosa stai dicendo, siete Effie e Zayn non finirà mai al bacio.
''Sai come andrebbe a finire Zayn'' rispondo dando ascolto per una volta alla mia coscenza.
''Ma è il mio compleanno, e poi ti ho salvato la vita, me lo devi'' risponde sorridendo.
''Zayn'' sussurro ormai sulle sue labbra visto che si è avvicinato.
Le sue labbra si incastrano perfettamente con le sue, come un puzzle, l'ultimo tassello mancante per la felicità.
Dopo tanto tempo possiamo baciarci davvero, senza interruzioni.
La danza che stanno ballando le nostre lingue mi è mancata terribilmente. Le farfalle nel mio stomaco svolazzano e mi fanno sentire una bambina alle prese con il primo amore, ma in fondo è così. Lo è sempre stato.
Il suo cuore batte fortissimo, sembra volergli uscire dal petto e lo percepisco dai nostri petti uniti, come una volta, come solo quella volta. Quella notte, una sola notte.
Mi prende per mano e mi trascina fuori dalla discoteca, lo lascio fare in fondo lo voglio anche io.
'Liam più tardi torni meglio è' inviato.
Prendiamo un taxi e torniamo in albergo. La professoressa ci vede arrivare mano nella mano e ci blocca.
''Horan, Malik dove credete di andare?'' chiede severa.
''In camera'' rispondo tranquillamente.
''Le regole erano: non si passa la notte nelle stanze degli altri'' ribadisce.
''Infatti noi siamo nella stessa stanza'' risponde sorridendo Zayn trascinandomi verso la nostra porta. Non apre neanche la porta che mi prende per i fianchi e mi bacia, intanto io dietro di lui faccio scattare la serratura. Si sente un 'che gioventù bruciata' provenire dalla hall mentre entriamo in stanza ancora avvinghiati.
Mi sfila il vestito e mi accarezza dolcemente i fianchi, gli sfilo la maglietta e i pantaloni la seguono. Mi fa stendere sul letto e mi si posiziona sopra. Per un tempo interminabile mi fissa negli occhi sussurrandomi un 'Mi sei mancata Effie' dolcemente.
''Io ti odio invece pensa un pò'' rispondo riprendendo a baciarlo.

*

La gioventù che voi chiamate bruciata io la chiamo vissuta.
L'adolescenza è fatta per provare e sperimentare, il tutto per la prima volta.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** She kissed me. ***



Image and video hosting by TinyPic

 

10.
She kissed me.


- Fammi capire, tu ci sei andata a letto? - chiede per l'ennesima volta mio fratello.
- Niall, te l'ho ripetuto trenta volte! - dico esasperata.
- Sei una deficente! - esordisce.
- Grazie, lo so, ti ho chiamato per sentirmi meglio non peggio! - dico
- Scusa è che non ti capisco - dice nervoso.
- Niall, calmati. Solo volevo sentirmi dire che andrà tutto bene -
- Non ti mento mai Effie lo sai -
- Evita -
- Scusa, comunque non posso dirtelo e ora scusa ma tra cinque minuti io ho lezione tu invece sei ancora a colazione- si lamenta - Ciao -
- Ciao fratellino! - sento uno sbuffo e poi la chiamata terminata.

''Ora che farai?'' mi chiede Liam, l'unico assieme a me e Louis in piedi alle 8 quando la sveglia è alle 9.
''Mi prendo un cornetto con la nutella'' rispondo sorridendo e sbavando davanti al buffet.
''Effie'' ridacchia Louis dietro Liam che sbuffa.
''Ah'' dico ''Non lo so, perchè tanto per lui è solo una scopata'' ammetto.
''Così come per te, vero?!'' chiede Liam
Non rispondo, me ne sto zitta ad ammettere, dentro me stessa, che no non era solo una scopata.
''ODDIO, TI SEI INNAMORATA DI ZAYN'' grida Louis.
''Stai zitto cretino, e non è proprio una cosa dell'ultimo momento, sono due anni ormai'' dico con un tono di voce normale e fulminandolo con gli occhi.
''Tu sei innamorata di Zayn da due anni?'' chiede una voce dietro di me.
Sbarro gli occhi e inizio a sudare freddo, Liam e Louis praticamente hanno paura per me. Non saprei cosa dirle o come prenderla in giro.
Mi giro lentamente e mi osserva, mi scruta. Osserva i miei pantaloncini del pigiama corti con snoopy e la mia canottierina azzurra con sopra la scritta 'Free Hugs'. Osserva la mia streccia, osserva le mie infradito violetto. Osserva i miei occhi lucidi sull'orlo del pianto per la seconda volta, ma non per delusione o disperazione come l'ultima volta, ma per nervoso e paura.
''Immagino che lui non lo sappia'' continua.
Sembra la scena dei film horror, quando le vittime sono immobilizzate al centro della stanza e il cattivo ti gira attorno, la differenza è che questa volta avrei perso.
''Come mai non lo sa? Potrei rimediare'' aggiunge poi.
Continuo a guardarla male e mi osserva. Continua a fissarmi e i suoi occhi diventano lucidi.
Si avvicina a me e mi accarezza una guancia.
Mi lascia un bacio nell'angolo della bocca e scappa via. Rimango immobile e non riesco neanche a capire cos'è successo.
''Lei.. ti.. ha..'' cerca di proferir parola Liam.
''Baciato'' balbetta Louis.
''Non esce di qui questa cosa'' ordino chiudendo il discorso e sedendomi al tavolo dopo aver ripreso un minimo di lucidità.


*


''Zayn svegliati dai'' dico smuovendolo ''dobbiamo andare'' continua Liam.
''Ragazzi non c'è niente da fare'' mi arrendo.
''Bacialo'' se ne esce Louis.
''Che coosa?'' chiedo scioccata.
''Vedrai che si sveglia in quel modo'' continua.
Mi avvicino alle sue labbra e ci appoggio le mie sopra, facendo una leggera pressione. Piano piano inizia a ricambiare il bacio, sa di miele e nicotina.
Mi prende per i fianchi e mi tira sopra di lui, mi sussurra un 'sei bellissima' all'orecchio prima di lasciarmi un ultimo bacio e alzarsi.


*


Sorrido, perchè quando lui mi è vicino è l'unica cosa che riesco a fare.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Everything changes ***




Image and video hosting by TinyPic



11.
Everything changes




''Effie, posso parlarti'' dice una voce squillante dietro di me.
''Certo'' dico sorridendo.
Mi porta in palestra, vuota in quel momento. Siamo tornate a scuola da una settimana e nessun litigio tra di noi, tanto che alcuni mi chiedevano se stessimo bene.
''Bhè ecco, io ho pensato a quel quasi bacio che ti ho dato in gita e ecco, io non lo so perchè l'ho fatto'' spiega diventando rossa.
''Tamara, non importa davvero, non l'ho detto a nessuno e nemmeno Liam e Louis lo hanno fatto quindi non mi interessa il motivo''
''No io te lo voglio dire, devo. Non hai detto a nessuno di ciò che è successo e spero non lo farai neanche con ciò che ti sto per dire'' mi supplica.
''Bhè ecco, in discoteca eravate così ubriachi che non vi siete accorti che non ero con un ragazzo, ero con Meredith ed è per questo che si sono lasciate'' inizia.
''Perdona l'interruzione, ma io vi ho visto'' confesso.
Sorride e continua ''E bhè ecco io sono stanca di andare a letto con tutti, non mi sono mai innamorata e finalmente ho trovato qualcuno che so di poter amare, anche se è come me''
Sorrido e le chiedo il nome di questa ragazza.
''E' Meredith'' mi confessa.
''Sono contenta per te'' dico sincera. '' Posso chiederti una cosa?'' continuo.
Annuisce e io continuo ''Se sei innamorata di Meredith perchè diciamo hai cercato di baciare me?''
''Eri in pigiama ed eri perfetta lo stessa, i tuoi occhi era illuminati e si illuminati perchè sei innamorata si vede, e comunque non lo dirò a nessuno'' promette ''Posso chiederti una cosa io ora?'' annuisco e ''Perchè non mi hai presa in giro per questa cosa?''
''Un contro è prenderti in giro per ciò che facevi, un conto è prenderti in giro per ciò che sei. Va contro i miei valori'' spiego alzando le spalle. Ci abbracciamo e usciamo scherzando dalla palestra.
''Sai che Jones mi ha chiesto se stavamo bene per non litigare'' ridacchia.
Fuori dalla porta della palestra ci fissano tutti. Ogni occhio è puntato su noi due che ridacchiamo. Ci fermiamo sentendo silenzio e riprendiamo i nostri regimi.
''Cosa cazzo avete da guardare?'' sbraita lei.
''Ma fatevi un anfiteatro di cazzi vostri'' sbotto io.

*


''No ora tu mi spieghi'' sbraita Eleanor ''Hai baciato il mio ragazzo?''
La bionda avanti a lei la guarda con uno sguardo soddisfatto.
''Finalmente si è accorto di che senza cervello è la sua fidanzata'' risponde.
''Scherzi vero?'' chiede Lou ''Io non avevo nessuna intenzione di baciarti, ne di tradire lei'' dice arrabbiato.
''Ti ammazzo brutta troia'' dice Els avvicinandosi a lei.
''El calmati non ne vale la pena, è una sfigata!'' cerco di calmarla prendendola per un braccio mentre Louis le accarezza la schiena.
''Io sfigata?'' ridacchia ''Non sono io che ho baciato una ragazza'' urla lei davanti a tutta la scuola praticamente.
Tutti gli sguardi sono puntati su di noi e Louis ora cerca di trattenere me.
''Sfigata ma io ti meno'' dico cercando di liberarmi dal mio migliore amico.
''Continui, tu sei una sfigata, che non ha le palle di ammettere davanti a tutta la scuola che sei dall'altra parte'' dice attirando l'attenzione di tutti, compresi i professori e .. Mark.
''Non sono dall'altra parte Walker, è successo per sbaglio'' spiego cercando di stare calma.
''Ah si com'era, Louis confessava al mondo sbalordito che ami Malik, Parker ti scopre e poi ti bacia. Che bella scenetta, mi mancavano i pop corn'' urla. Tamara mi raggiunge così come Zayn e mio fratello.
''Dovreste stare più attenti le sale da buffet sono aperte a tutti'' spiega.
Sento le guancie bagnarsi, Tamara mi stringe la mano ed è bagnata pure la sua, segno che si era appena asciugata le lacrime.
Non ho la forza per reagire, non ho la voce per risponderle, non ho offese da rifilarle.
Sono inerme davanti alla verità, davanti a cinque anni buttati al vento.
''Cos'è ora non sai che dire? Anzi non sapete cosa dire?''chiede strafottente.
Mio fratello mi fissa senza proferire parola, Zayn mi osserva dopo una verità che lui non avrebbe mai dovuto sapere, Harry si è nascosto, Eleanor mi guarda quasi schifata e Danielle forse è l'unica che riesce a prendere in mano la situazione.
''Non ti vergogni nemmeno un pò? I sensi di colpa non ti fanno male Hannah? Hai rovinato la vita a praticamente tutto il nostro gruppo. Cos'hai contro di noi eh? E' Louis il problema?'' chiede Danielle intervenendo in quel silenzio tombale.
''No è divertente vedere che per una volta sono io quella che vince'' ammette.
Perchè si ha vinto lei questa volta.

*


Il tavolo della mensa, il nostro tavolo, è in silenzio in totale silenzio.
Mi alzo, sperando che almeno loro finiscano il loro pranzo chiaccherando.
Inizio a correre, non so bene dove, non so bene perchè. Mi ritrovo nel retro della scuola isolato a quell'ora e sento dei passi raggiungermi. Ti prego fa che non siano i ragazzi.
''Mi dispiace tanto Effie'' dice la voce maschile sedendosi affianco a me.
''Non devi preoccuparti starò bene, solo non ora'' dico girandomi verso di lui e osservando gli occhi che hanno fatto innamorate mamma.
''Posso sapere la verità, almeno io, visto che tuo fratello è così stupido da non perdonarti il segreto?'' chiede sorridente.
''E' come han detto, sono innamorata di Zayn e lei mi ha baciato'' sussurro asciugandomi gli occhi.
Mi sento così sola, nessuno mi guarda più negli occhi, nessuno più si interessa di come sto e per cosa poi, per un dettaglio che ho omesso, per buona fede?
''Si sistemerà tutto vedrai'' mi sussurrò alzondosi e andandosene.
Iniziò a singhiozzare appoggiando la testa sulle ginocchia, sento i jeans bagnarsi ma non mi interessa, non andrò a lezione oggi.
Voglio andarmene, fuggire. Voglio tornare a prima di quella gita, che mi ha letteralmente peggiorato la vita.
''Qual'è il problema Effie?'' sussurra Louis sedendosi affianco a me sull'erba.
''Nessuno mi parla più''
''Sono scioccati Effie'' mi spiega.
''Ma scioccati da cosa Louis! Che fossi innamorata di Zayn, l'avean capito tutti, Niall lo sapeva pure. Posso capire che non mi parli Zayn o Harry per la sua cotta o cosa che sia, ma Liam? Lui c'era ha visto che non ho fatto niente e non è perchè mi fan schifo i gay, ma perchè non lo sono Lou!" urlo piangendo.
Mi accascio sul pavimento e continuo a piangere, so che erano lì, li ho visti con la coda dell'occhio, ma ormai avevo iniziato a sfogarmi e se avessi smesso non avrei più ripreso.
''Effie'' sussurra mio fratello
''Cos'è ti è passato lo schock tutto in un momento?'' chiedo ironica sorpassandolo visto che mi aveva bloccato la strada.
''Effie aspetta'' dice correndomi dietro e afferrandomi per un polso.
''Lasciami Niall'' urlo ''Non puoi fare ciò che ti pare occhei? Ho anche io dei sentimenti sai? E ogni volta che mi eviti, mi escludi o mi giudichi vengono feriti. Se anche fossi stata davvero dall'altra parte cosa avresti fatto eh? Cosa avreste fatto? Mi avreste escluso dal gruppo, mi avreste escluso dalla vostra vita? Tu sei mio fratello poi'' le lacrime non smettono di scendere e mi sento uno schifo a piangere. Io sono Effie, quella che non piange, che non mostra le debolezze.

*


Si è soli, si è sempre soli alla fine.
Anche quelli che chiamavi famiglia ti abbandonano prima o poi.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** No more fears, no more crying ***



Image and video hosting by TinyPic

12.
No more fears, no more crying


 
Passano per i corridoi, ogni sguardo è puntato su di loro come sempre. La differenza? Sono solo in sette.
''Smettila Effie, ti stai facendo del male da sola'' mi supplica Tamara, ormai mia amica.
''Sì, ma il male mi fa ricordare'' sorrido malinconica.
Mi prende per mano e mi porta nel corridoio est verso l'armadietto numero F439, conosciuto ormai come l'amadietto di Meredith.
Si sento delle risatine quando notano che siamo assieme.
''Ehi Tam, Effie, come state?'' chiede cortesemente lasciandomi un bacio sulla guancia.
''Oh da Dio'' esclamo appoggiandomi agli armadietti.
La vedo arrivare dal fondo del corridoio con quei suoi vestiti antichi, che neanche mia nonna indosserebbe. I pantaloni rossi bordeux di velluto con la camicia bianca bianca infilata dentro e il gilè giallo smorto sopra.
''Oh vè chi c'è'' dice con dietro di se due oche che le stanno dietro solo per farsi passare i compiti ''me lo date un bacetto'' chiede con voce da oca.
Occhei adesso basta. Le arriva un pugno in pieno occhio e la faccio cadere a terra.
''Sai cosa ti do, Walker?'' lei mi guarda impaurita come gli studenti presenti in quel corridoio.
''Non son sicura di volerlo sapere'' dice.
''Non fare la spiritosa, non ti conviene'' la minaccio.
Le lezioni non sono iniziate, nessuno mi può dire niente se le arrivo un altro pugno, ma mi trattengo.
Le lascio la maglia che le avevo afferrato in precedenza e lei scappa.
''Cos'avete da guardare tutti?'' chiedo ai guardoni.
Loro si dileguano.
''Tamara, riprendiamoci il nostro posto'' dico decisa.
''Come faccio io?Avevo quel posto perchè mi facevo i ragazzi'' ammette imbarazzata.
''Me ne frego il motivo, rivoglio il mio posto e la mia autorità e la riavrò, che tu sia con me o no''
''Sempre con te'' accetta.
 
*
 
La cena a casa mia è una cosa insopportabile. Silenzio, e rigoroso silenzio.
''Come mai oggi hai arrivato un pugno alla Walker?'' chiede Mark ridendo.
''Mark, ma sei il preside e lasci passare queste cose?'' chiede scioccata mia mamma.
''Occhio non vede, cuore non duole'' ridacchia ''Allora?'' insiste.
''Faceva la spiritosa'' ammetto alzando le spalle.
''Non pensi di esagerare?'' si intromette mio fratello.
Ridacchio ironica e poi lo guardo dritto negli occhi ''Esagerare? Non sono io che ha creduto ad uno stupido pettegolezzo al posto di sua sorella e non vado oltre'' gli dico strafottente cercando di fingere che non mi importi.
''Cos'è successo ragazzi?'' chiede mia mamma. Nessuno risponde ''Mark'' interpella. Ci guarda e io annuisco come per dire che per me può dirlo.
''Alla gita è successa una cosa un po sconvolgente e una ragazza lo ha spifferata davanti a tutta la scuola mettendo Effie e Tamara in una posizione poco piacevole, hanno iniziato ad escluderle ed ignorarle e molti a giudicarle. E bhè ecco non è vera questa cosa che dicono in giro, ma i suoi... amici, non le parlano ancora'' spiega. Le lacrime scendono imperterrite.
''Scusate'' biascico alzandomi dalla sedia ed uscendo di casa, dopo aver preso il cappotto.
Corro, corro perchè ne ho bisogno, corro perchè devo sentirmi libera di essere come voglio, corro perchè voglio lasciarmi andare, corro perchè voglio lasciar scivolare gli insulti e i giudizi sul mio corpo.
Finisco nello stesso posto di quella notte. Lo stesso in cui mi ha cambiato la vita.
 
'Zayn, Zayn, non correre che cado dai' gli dicevo
Si fermò davanti ad un cancello, era un cancello chiuso con un catenaccio.
Si girò verso di me e mi disse che ero bellissima.
Si avvicinò. Mi baciò. Mi sfiorò.
'Sei troppo piccolo Zayn' sussurrai incapace di lasciare le sue labbra.
'Non si è mai piccoli per amare Effie' sussurrò.
 
Lì sotto quell'albero noi ci siamo amati, e ora c'è qualcun'altro seduto ad ammirare la luna.
Lo riconosco e sorrido.
''Che ci fai qui?'' chiedo sedendomi accanto a lui.
''Avevo bisogno di pensare'' mi spiega sorridendo.
''A cosa?'' chiedo curiosa.
''A ciò che sta succedendo'' sussurra.
Non rispondo, me ne sto zitta a sentire i nostri cuori battere irregolari in sincronia.
''Sai, all'inizio pensavo che davvero mi amassi'' ridacchia. Me ne sto zitta.
''Ma poi ho cambiato idea, forse tu e Tamara sareste una bella coppia'' dice malinconico.
Sorrido.
''Zayn, tu non capisci niente'' gli confido. Sorridendo.
 
*
 
Mi credevano tanto stupida? Tanto da rinnegare me stessa?
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Last Friday Night ***



Image and video hosting by TinyPic

 

13.
Last friday night



 
''Sveglia tesoro, oggi è il tuo compleanno'' ridacchia mia mamma entrando in camera.
''Mamma dico di avere diciannove anni da mesi ormai, non ha molto senso dire che oggi ne compio diciannove no?'' dico con la voce impastata dal sonno.
''E' comunque il 29 Gennaio e ora alza il tuo bel culetto e portalo in cucina a mangiare'' ordina.
''Certo Ma'' rispondo svogliata.
Sul tavolo ci sono due pacchetti.
Il primo, quello viola è di mia mamma, lo scarto e trovo un paio di tacchi favolosi. Mark e mamma mi guardano con gli occhi lucidi.
Il secondo, quello verde è di Tamara, ne ricavo un favolo vestito rosa pastello con il corpetto stretto e ricoperto di qualche strass argento e la gonna larga di tulle che arriva fino a metà coscia.
Esce la mia amica da dietro il divano e corre ad abbracciarmi.
''Buon compleanno tesoro!'' urla schioccandomi un bacio sulla guancia ''muoviti dobbiamo andare'' mi ordina.
In circa 20 minuti sono pronta e andiamo a scuola.
Apro il mio armadietto e ci trovo un'invito.
 
When: Tonight
Where: Somewhere
Who: Somebody
Why: For a party
 
Ti passiamo a prendere alle otto, fatti trovare pronta.
 
''Tam cos'è questo?'' chiedo, nessuno mi risponde quindi mi giro e non vedo più nessuno, le mie due amiche sono sparite, nel corridoio girano solo persone mai viste prima d'ora.
 
La giornata scolastica passa così, io che vengo evitata da tutti quelli che conosco e mio fratello e i miei ex amici si sono dimenticati il mio compleanno, non che sperassi in un loro accenno comunque.
Mi mancano.
 
*
 
Sono le otto, ho indossato il fantastico vestito di Tamara e i tacchi argento che mi hanno regalato Mark e mamma, bussano alla porta prendo la pochette e sto per aprire quando mia mamma mi ferma e mi mette una benda.
Oh bhè adesso si che ci arrivo in questo Somewhere.
Qualcuno con la mano calda mi prende un polso dolcemente e mi porta in una macchina.
Mi fa sedere e mi toglie la benda, ma mi ritrovo sola, all'interno di una limousine. Che bello, chissà dov'è il luogo dello stupro.
Dopo circa una decina di minuti che viaggiamo si ferma in un luogo che conosco troppo bene.
Cross Road 34.
Salgono dentro la 'macchina' nove figure. Troppo conosciute per i miei gusti.
Mi porgono una busta.
La apro e dentro ci trovo solo un bigliettino.
 
Non esistono scusanti.
Perdonaci.
 
Niall, Louis, Eleanor, Harry, Zayn, Liam, Danielle.
 
''Ci avete messo nove giorni'' mi lamento ''per quanto tempo volevate liberarvi di me?'' continuo a lamentarmi.
Mi cade una lacrima solitaria e sorrido. ''Mi siete mancati'' ammetto.
Mi saltano tutti addosso, uccidendomi.
Tiro un urlo e tutti si staccano ''Il vestito'' mi lamento.
''Ma impiccati'' si lamenta Harry.
Ignoro l'ultima offesa e mi siedo affianco a Niall che è giù di morale a quanto vedo.
''Niall che hai?'' chiedo accarezzandogli i capelli.
''Niente Effie tranquilla'' mi sorride falsamente.
''Sono nata prima di te sai?'' cerco di fare la saggia ma non mi riesce.
''Bhè ecco, perchè io sono sempre quello da solo?'' chiede con gli occhi lucidi.
''Ma tu non sarai mai solo e poi non mi sembra di avere neanche io qualcuno no?'' gli faccio notare.
Mi sorride ''Si, ma a te ti fai amare da tutti. Io non ci riesco'' dice.
Una lacrima gli scorre sulla guancia destra.
Lo abbraccio e lui essendo poco più alto nasconde la faccia nel mio collo bagnandolo leggermente.
''Tesoro, non sarai mai solo'' dico stringendolo a me.
''Ti prego non abbandonarmi come ho fatto io, io non sopravviverei'' mi confessa.
'' Te lo prometto'' gli sussurro.
 
*
Who says you're not perfect Niall?


 
Image and video hosting by TinyPic questi sono i vestiti chei ragazzi alla festa :)

Image and video hosting by TinyPic

Questi quelli delle raagazze :)



Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** What makes you beautiful ***



Image and video hosting by TinyPic



14.
What makes you beautiful


 
Forse era la foga del momento, forse erano i dieci sciortini alla pesca, forse era l’odio che avevo contro quel ragazzo, forse era semplicemente voglia di divertirsi e vivere che mi ha portato a questo punto.
Gli sbottono la camicia e la lancio in una parte indeterminata della stanza, mi tira giù la zip e io mi lascio sfilare il vestito che appoggio delicatamente sulla sedia.
I tacchi sono rimasti all’entrata della casa. Mi bacia il collo e scende sempre di più fino all’ombelico.
Mi sta facendo diventare matta, quando dicevano che era una bomba a letto non scherzavano, chissà perché l’avevo sempre rifiutato. A già, un motivo c’era.
Ribalto la situazione e gli lascio un succhiotto nel collo baciandolo fino all’orecchio ‘’E’ sbagliato’’ gli sussurro a quel punto. ‘’Allora fermati’’ ridacchia però sempre con il fiato corto dall’eccitazione.
‘’Neanche per idea’’ dico avvicinandomi alla sua erezione.
 
*
 
Mi sveglio con i raggi del sole che penetrano dalla finestra. Gli illumanano il viso da ragazzino che si ritrova. Potrei essere mandata in carcere per quello che è successo stanotte, ma almeno sono cosciente che lui mi voleva, anche se l’avevo fatto aspettare anni, chissà poi come ci siamo arrivati a questo punto..
Ah già, ora ricordo dopo aver visto Zayn Malik baciare una delle ballerine del locale ho deciso di dimenticarlo, certo come se fosse facile.
‘’Effie’’ sussurra il ragazzo affianco a me.
‘’Ehi’’ lo saluto alzandomi e indossando l’intimo di pizzo ‘’Ehm.. non è che mi presti una maglietta e un paio di pantaloncini da calcio? Giusto per arrivare a casa’’ chiedo imbarazzata.
‘’Sai dove sono Effie’’ risponde sorridente.
‘’Allora, hai ottenuto ciò che volevi da due anni e passa, come ti senti?’’ chiedo vestendomi.
Ridacchia e mi risponde dolcemente ‘’Sai che sono innamorato di te, ma meglio di niente, almeno ti ho avuta’’
‘’Non devi amarmi’’ dico ‘’Sono sbagliata’’ affermo poi.
‘’No Effie, sei perfetta, solo che non te ne rendi conto, ma alla fine è questo che ti rende ancora più fantastica’’ risponde
Mi abbasso verso di lui e gli stampo un bacio casto sulla bocca, lui mi prende per i fianchi e mi trasporta sul letto, ha tre anni meno di me, ma è più alto e forte di me comunque, è abbastanza umiliante.
Ridacchio e mi alzo da sotto di lui.
‘’Ma perché non posso innamorarmi di te?!’’ mi chiedo ironica alzandomi da sotto di lui, che felice, sorride.
‘’Vorrei tanto che fosse così, lo sai’’ risponde ‘’Posso dirlo a Louis, di stanotte? Sai io e lui ci diciamo sempre tutto e ho davvero bisogno di parlarne con lui’’ sta parlando a vanvera e diventa rosso per l’imbarazzo.
‘’Sembri una ragazzina che ha appena vissuto la sua prima volta’’ ridacchio appoggiandomi allo stipite della porta.
‘’E’ come se lo fosse’’ sussurra abbassando lo sguardo sul pavimento.
‘’Sei perfetto Harry Styles, chiunque ti vorrebbe al suo fianco’’ gli confesso.
‘’Già, ma io vorrei solo una sola persona’’ confessa puntando i suoi zaffiri dentro i miei diamanti.
‘’Harry innamorandoti di me hai fatto l’errore peggiore della tua vita’’ ammetto ‘’Non sono certa di saper amare davvero’’ dico poi più a me stessa che a lui.
‘’No tu sai amare, anche molto bene, non saresti appoggiata a quello stipite con le lacrime che ti scorrono solo perché ti è appena venuto in mentela scena di ieri sera’’ dice sorridendo.
Sorrido inconsciamente.
Ogni cosa è al suo posto, ogni cosa che non lo è non mi interessa. Io merito di essere felice e lo devo solo a Zayn, grazie a lui ho imparato ad amare.
‘’Meriti di essere felice Effie’’ mi sussurra lasciandomi un bacio sulla fronta e uscendo dalla stanza completamente nudo, come suo solito, dirigendosi a far colazione.
 
*
Il tuo primo errore, Zayn, è stato lasciarmi andare, il tuo secondo invece è stato farmi capire che so vivere senza di te.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** New girlfriend. ***



Image and video hosting by TinyPic




 
15.
New Girlfriend


 
‘’Parker’’ dice una vocetta dietro di noi.
‘’Cavolo, mi ero quasi abituata al suo silenzio’’ dico io a Tamara che sorride affianco a me.
La mora si gira verso la secchiona e da superiore quale è la lascia parlare sorridendo ironicamente.
‘’Dove hai lasciato la tua ragazza?’’ chiede strafottente
Una rossa alta e slanciata si avvicina a noi e stampa un bacio alla sua fidanzata. Intanto ci raggiungono anche Els e Dani.
‘’Dicevi Walker?’’ chiedo io.
Arriva Louis e bacia la mia migliore amica contro gli armadietti sono certa di aver visto una lacrima uscire dagli occhi inespressivi della bionda.
Indietreggia e si scontra contro tre corpi.
‘’Stai attenta sfigata’’ dice uno dei tre, credo di chiami Jack, è un ragazzo normale, la sua media non va sopra la B+ e non partecipa a gruppi sportivi o altro. Uno nella norma, nessuno gli da fastidio e lui non infastidisce nessuno.
Sentirsi dire sfigata/o da uno normale è un colpo basso per chiunque, detto dai popolari non ci fai molto caso, secondo loro tutti sono inferiori e lo ammetto sono una di questi.
La ragazza scappa via e non so per quale motivo una ragazza del gruppetto affianco a noi la rincorre, non mi sembrava una delle sue fidate oche che le stanno dietro per i compiti però chissene frega.
Harry quando arriva mi abbraccia e mi schiocca un bacio sulla guancia come se non fosse successo niente.
Louis a quel gesto stava per scoppiare a ridere.
‘’Louis posso parlarti un attimo?’’ chiedo leggermente alterata.
Mi segue fino a quando non voltiamo l’angolo al che lo sbatto contro l’armadietto.
‘’Vuoi urlare al mondo anche che sono stata a letto con Harry no, perché forza, fallo’’ dico leggermente alterata.
‘’Ma tu non sei stata a letto con Harry’’ dice lui a denti stretti. OmadreNaturaFaCheNonE’ComePenso.
‘’Fammi indovinare sono tutti dietro di noi vero?’’ chiedo retorica a Louis che annuisce imbarazzato.
Mi giro verso di loro e stanno per scoppiare a ridere tranne due persone.
‘’Ti sei portato a letto mia sorella?’’ dice avvicinandosi al riccio che indietreggia impaurito.
Mi metto in mezzo a loro due e punto il dito contro Niall ‘’Smettila di dirmi con chi posso andare a letto e chi no occhei? Ti ho già spiegato il motivo, non farmelo ripetere ancora’’ urlo.
‘’Ma possono cambiare le cose’’ ribadisce lui.
‘’No Niall, non cambieranno e lo sai anche tu’’ gli faccio notare allontanandomi.
Che Niall fosse contrario me lo aspettavo, ma perché Zayn? Perché aveva quello sguardo impassibile? Perché puntava i suoi occhi nei miei come se volesse capire cosa mi passasse per la testa. Quel ragazzo diventava sempre più strano, e mi confondeva sempre di più le idee. Insomma come si fa ad avere sempre comportamenti diversi in questo modo? Prima mi prendi, poi mi lasci andare nelle braccia di un altro, poi mi riprendi, poi mi rilasci. Cazzo deciditi!
 
*
 
‘’Effie, Effie, muoviti dai’’ dice mio fratello tutto eccitato.
E’ insopportabile quando fa così, insomma calm down, baby.
‘’Calmati Niall, arrivo’’ dico scendendo per le scale.
Qualcosa nel mio stomaco si muove e inizio a correre verso il bagno.
Mio fratello mi segue a ruota e mi sorregge la testa mentre vomito anche l’anima.
‘’Stai bene tesoro?’’ sussurra mio fratello.
‘’Certo, sarà qualcosa che mi ha fatto male’’ dico. Mi alzo e mi rimetto a posto davanti allo specchio e noto che mio fratello sta fissando la parete avanti a lui.
‘’Effie come mai non hai aggiornato il ciclo?’’ chiede sorpreso.
No, Niall, non mi dire così.
‘’Io che cosa?’’ urlo.
‘’Si qui dice che l’ultima volta è stata prima di partire per Londra’’ spiega. Prendo frettolosamente in mano il calendario e inizio a contare.
Conto e riconto.
Poi lo riconto ancora, ma il risultato è sempre 39 giorni.
‘’Bene, prima di tornare a casa passiamo in un posto eh tesoro?’’ dico traumatizzata.
‘’No ci andiamo ora’’ sbraita lui ancora più nel panico.
‘’Taci, ora andiamo a conoscere la tua fidanzata’’ ribadisco.
 
*
Trentanove giorni. Un numero, una data, una scopata, un preservativo mancato, un disastro.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Something new. ***



Image and video hosting by TinyPic
 

16.
Something new.


 

 
‘’Piacere io sono Effie, sua sorella’’ dico presentandomi alla ragazzi di fronte a me.
‘’Piacere io mi chiamo Joy’’
Alta si e no un metreo e sessantacinque, magra e con delle belle gambe, capelli neri come il petrolio, occhi color oro, pelle leggermente più scura. Troppo familiare.
‘’Scusa ma ci conosciamo?’’ chiedo confusa.
Lei sorride e mio fratello scuote la testa ‘’Piacere sono Joy, Joy Malik’’ Ah, ecco il trucco c’era allora.
 
*
 
‘’Ma scusa se chiedo, Zayn sa che ti fai sua sorella?’’ chiedo mentre entriamo al centro commerciale dopo aver lasciato Joy a casa.
‘’Stai per vedere se sei incinta e tu pensi a Joy?’’ chiede lui con un tono di voce più alto.
‘’Stavo cercando di non pensarci idiota’’ dico alterata e nervosa.
Pensavo di poterci trovare chiunque, ma non lei, non la mia migliore amica.
‘’Che ci fai qua?’’ chiedo afferrando la scatola di ‘Clearblue’
‘’Per il tuo stesso motivo a quanto pare’’ dice alludendo alla scatoletta.
Ci avviamo verso la cassa ‘’Louis che ne pensa?’’ chiedo
‘’Non lo sa ancora e Harry?’’ chiede lei.
‘’Non è suo, ero già passata oltre i 30 giorni con lui, quindi è per forza di Z..’’ ma no riesco a pronunciare il nome perché lo pronuncia lei al posto mio.
 
*
 
‘’Effie, non so te, ma io sto per sentirmi male’’ ammette El affianco a me.
‘’Penso di essermi già sentita male quando mio fratello mi ha chiesto del ciclo’’ dico io.
Due linee, due fottutissime linee. ‘’Effie’’ balbetta ‘’Le mie sono due’’
‘’E allora in ogni caso saremo assieme’’ le sussurro abbracciandola.
‘’Niall’’ chiamo appena aperta la porta. Si alza dal pavimento e ci raggiunge con le istruzioni.
‘’Una negativo, due positivo’’ legge.
Mi cade il test dalla mano e mi accascio sul muro. El scoppia a piangere appoggiata alla porta.
‘’Niall, chiamali’’ gli sussurro.
‘’Louis e..?’’ chiede prendendo il cellulare
‘’Zayn’’ ammetto.
Sento schiudersi la porta al piano inferiore e dei passi veloci arrivare fino al bagno.
Louis entra e corre da El che piange, anche se ancora lui non ne conosce il motivo. Di sfuggita vede due scatole per terra e immediatamente rimette il suo sguardo sulle scatole.
‘’Effie sono tue quelle?’’ sussurra Louis mentre abbraccia Eleanor.
‘’Anche’’ dico guardando Zayn che non si è mosso ancora.
Si appoggia al muro e gli cade una lacrima. Si lascia scivolare fino al pavimento e il suo sguardo è perso nel vuoto.
Il mio respiro diventa irregolare, vado verso la mia stanza e sento in lontananza conati di vomito da parte della mia amica.
Zayn è ancora lì.
''Mi dispiace Zayn'' dico prendendogli una mano.
''Le cose si fanno in due Effie, la colpa non è tua'' dice ''Ma non potrebbe essere di Harry?'' chiede
''No, il ritardo era già iniziato con Harry'' gli spiego.
Gli prendo l'altra mano e lo faccio alzare, lo porto in camera mia e lo facccio sedere sul letto. Mi guarda con gli occhi lucidi.
''Non sono neppure maggiorenne'' piagnucola.
''Io si Zayn'' gli dico per tirarlo leggermente su di morale. Sorride ''Che bello la mia ragazza è più grande di me di due anni'' dice. Wait, La mia ragazza?
''La.. La tua ragazza?'' balbetto.
''Scusa, è che.. no, fai finta di niente'' dice imbarazzato.
Sorrido ''Suonava bene però''
''Sai che potresti diventarlo'' dice. Cosa, cosa, cosa??
''Zayn, solo perchè avremo un figlio non significa che devo essere per forza la tua ragazza'' si alza e mi si avvicina. Mi afferra i fianchi dolcemente e mi attira a lui.
''Non centra questo, prima o poi, ti avrei preso comunque'' confessa prima di appoggiare le sue labbra sulle mie per un semplice e dolce bacio.
''Vuoi essere la mia ragazza?'' chiede.
''Si'' gli dissi prima di baciarlo.
''Mi piace da morire il modo in cui baci sai?'' mi chiede. Sorrido consapevole della verità.
I miei baci sono magici, Harry dice che si è innamorato di me grazie al bacio che gli avevo dato a 16 anni al gioco della bottiglia.
''E mi piace anche quando tieni testa alle persone, sopratutto a me'' sussurra riavvicinando le nostre labbra.
La porta si apre nell'istante in cui approfondiamo il bacio. ''Volete procreare un gemello?'' scherza El.
''Ti sei ripresa vedo'' ridacchio andando a sedermi accanto a lei.
''Noi lo teniamo'' mi confessa contenta mentre Lou la guarda trasognante sulla porta.
Guardo Zayn e sorride ''Noi pure''.
 
*
 
Se per essere la ragazza di Zayn Malik dovevo rimanere incinta di suo figlio lo avrei fatto tempo prima. No, forse no.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Parents. ***



Image and video hosting by TinyPic

 

 

17.
Parents.
 
''Stai calma!'' mi ripete per la millesima volta Niall.
Lo fulmino con lo sguardo ''Stai calma? Quella mi ammazza! Io non esco viva da questa casa, mi uccideranno. Me lo sento''
Zayn mi prende per mano e mi fa sedere sul divano accanto a lui e mi abbraccia.
Ancora mi fa molto strano averlo affianco, sapere che mi appartiene, che sulla fronte ha impresso il 'proprietà privata' .
Scatta la porta. ''Io esco con Joy ciao'' dice frettoloso mio fratello.
Appena si accorge del nome che ha pronunciato impallidisce '' Joy, mia sorella?'' chiede Zayn alzandosi dal divano.
''Io vado, ne parliamo dopo'' urla uscendo di casa.
Zayn si risiede e cerco di calmarlo, non mi sembra il momento adatto per parlare di Joy.
''Esce con mia sorella!'' sbraita ancora.
Alzai gli occhi al cielo ''E tu hai messo incinta la sua, mi sembra peggiore la cosa'' rispondo.
Sembra pensarci su un secondo e poi annuisce.
''Effie tesoro'' dice entrando in cucina mia madre ''Oh ciao Zayn'' saluta quano scorge la figura sexy del mio fidanzato.
Smettila Effie, concentrata sull'obbietivo.
Glielo dici. Prendete le botte. Morite. Funerale. Paradiso.
''Mamma noi dobbiamo parlarti'' dico tremando e balbettando.
Mamma se ne accorge ovviamente ''Stai bene tesoro?'' fidati.
''Certo'' dico.
Zayn mi stringe la mano e mi da conforto.
''Noi due stiamo insieme'' dico per iniziare il discorso.
Ci salta addosso congratulandosi e facendomi diventare rossa mentre Zayn continua a darmi forza.
Calma Effie, calma.
''Dobbiamo dirti un'altra cosa'' dico.
''Noi, ecco... io.. sono incinta'' dico balbettando.
Sento un elefante scendere dalle scale ''Tu che cosa?'' chiede Mark affannato.
''Salve preside'' dice Zayn.
Lo fulmina con gli occhi ''Si ecco, noi aspettiamo un bambino'' continuo nascondendomi nell'abbraccio del mio ragazzo.
''Lo so ho solo diciannove anni e Zayn diciassette ma ce la faremo'' dico cercando di farli reagire.
''Lo so che ce la farete tesoro'' dice mamma.
 
*
 
''Ora tocca a te bel bimbo'' dico strafottente.
L'approvazione dei miei è molto importante, anche se non è che gli ho chiesto ''Ehi mà, voglio un mini Malik in giro per casa''
Lui inizia a tremare.
''Mamma ecco io... '' inizia ma viene subito interrotto dal padre.
''Cos'hai combinato stavolta, che hai fatto a questa bella ragazza?'' Oh ma niente di che, ho un mini Zayn che mi cresce dentro.
''Ecco lei è incinta'' sussurra.
La madre sputa l'acqua che stava bevendo in faccia a Joy che scoppiò a ridere per la paura del fratello.
''Hai messo incinta una ragazza diciassettenne?'' chiede il padre.
''In realtà io ne ho diciannove'' sussurro nascondendomi dietro a Zayn leggermente.
La sorella scosse la testa divertita ''E bravo Zayn, con una di due anni più grande eh?''
Mossa sbagliata piccola Jo.
''Tu te la fai con suo fratello e anche lui ne ha due in più di te!''
''Joy Devonne Malik, tu che cosa?'' urla il padre.
''E' il momento di andare'' dice Zayn trascinandomi fuori di casa.
 
*
 
''Eleanor com'è andata?'' chiedo alla mia amica sorseggiando un frappuccino
''E' andata che mi han sbattuto fuori casa!'' dice appoggiando i gomiti al tavolino.
Tirava un leggero vento.
''E ora?'' chiedo preoccupata.
''Per ora starò da Louis, poi si vedrà. Sua mamma l'ha presa piuttosto bene. Siamo maggiorenni entrambi'' dice.
 
*
 
Mai mettersi contro l'ira di Zayn Javaad Malik.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Boy and a girl. ***



Image and video hosting by TinyPic



18.
A girl and a boy.


''Oddio, ma vi immaginate se è un maschietto?'' chiede Louis dal posto del guidatore, l'unico con la patente.
''Louis lo sappiamo che vuoi un maschio!'' ribadì Zayn.
''Voglio solo dire che se è un maschio lo chiamiamo Jake'' ordina alla fidanzata.
''Se è una femmina deciderò io come si chiama sappilo'' dice la sua ragazza accarezzandosi la pancia.
Siamo al terzo mese, inizia a farsi vedere. A scuola si chiedono tutti perchè teniamo le maglie larghe, i nostri amici lo sanno e sono contenti per noi. I miei genitori l'hanno presa bene anche se quando gli ho detto che era di Zayn, Mark ha fatto una faccia strana, ma fortunatamente mamma non l'ha notata.

*


''Bene, è la prima visita con me giusto?'' chiese il nostro nuovo medico, dato che l'altro era stat trasferito.
''Compilate questo modulo allora'' dice porgendoci un foglio.
''Zayn scrivo io, tu sei incapace'' gli dico prendendogli il foglio e la penna di mano.
''Sempre gentile amore'' dice.
Padre, Madre, mese, date di nascita, ecografie.. tutte cose che mi ritornarono facili insomma.
''Siete giovani ragazzi a quanto vedo'' dice guardando la nostra scheda ''diciassette e diciannove'' legge. Ma che te frega a te?!
''Si sieda e scopriamo se avrete un figlio o una figlia'' comunica. Mi siedo e alzo la maglia larga di Zayn.
''Bhè ragazzi sono lieto di annunciarvi che avrete un bel maschietto'' dice sorridente.
Zayn mi sorride e mi guarda in un modo strano, con gli occhi lucidi.
''E' anche sano'' aggiunge il medico. E ci mancherebbe pure!

*


''El ti è andata male, hai una femmina'' ridacchia Zayn.
''Ma che male, decido io il nome'' dice lei esaltata.
''Oh si, ma dovrai sfornare figli fino ad avere un maschio con Louis'' gli confida. La mia migliore amica sbianca e io scoppio a ridere mentre Lou annuisce fiero.
''Andiamo da Harry ci aspettano tutti là'' dice Louis.
''E con tutti immagino anche mia sorella vero?'' chiede Zayn mentre Louis annuisce.
Il mio ragazzo sbuffa, è così bello.

*


Un maschietto frutto di me e Zayn, sarà bello come lui, sarà furbo e forte come me.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** You are beautiful, ever. ***




Image and video hosting by TinyPic


 

19.
You are beautiful, ever.



 


''Horan, Calder non passate più inosservate lo sapete?'' chiede la topa all'ora di pranzo.
''Non mi sembra che prima passassimo inosservate comunque, almeno ora abbiamo un motivo valido no?'' risponde a tono El.
''Oh certo, diciotto anni in cinta, ci facciamo una serie tv?'' chiede
''Ehi senti Walker, io sarò anche incinta, intanto ho Zayn e lei ha Louis, e ora mi dirai che non ti importa, ma in realtà ti importa eccome e la vuoi sapere una cosa? Almeno mi sono divertita, tu quand'è stata l'ultima volta che hai scopato?'' chiedo poco finemente.
La mensa scoppia a ridere ed insieme a loro anche i professori.
''Ah no scusa, tu sei una povera verginella'' ribadisce Danielle.
''Aspetto quello giusto'' dice
''Hai diciotto anni, non arriverà il principe azzurro''
''Almeno non mi sono fatta tutti gli altri nel mentre'' dice lei.
''Ribadisco, io almeno mi sono divertita, qual'è il tuo divertimento? Mendel? Socrate?'' chiedo ''Si li ho conosciuti molto simpatici devo dire''
La vedo che si gira con i pugni stretti e torna al suo tavolo nell'angolo.
''Cosa hai scelto Lou per l'anno prossimo?'' chiede Harry.
''Niente Harry se ci andrò ci andrò più avanti, l'anno prossimo El deve finire il liceo quindi lavorerò dove lavoro ora e magari aiuterò mamma al bar'' spiega
''Effie?'' chiede e io sorrido.
''Zayn ha altri due anni'' gli dico.
''Piccolino'' commenta Niall con la sua nuova fiamma.
''Joy sei mia sorella gemella, non ti scaldare tanto'' gli risponde.

*


''Hai pensato ad un nome?'' mi chiede Zayn.
Oh, forse avrei dovuto, ma la mia idea era un'altra. Il nome che io volevo dare a mio figlio è impegnato.
''Allora?'' insiste notando il mio silenzio.
''In realtà si, ma non credo si possa fare'' gli confido.
Mi guardo con un punto interrogativo in fronte e gli spiffero nell'orecchio il nome.
''A me piace'' sorride. Sorrido a mia volta '' E poi suona bene con Malik''
Mia madre entra in camera mentre io e Zayn ci stavamo baciando innocentemente e ''Tesoro hai bisogno di qualcosa?'' chiede.
''No, tranquilla mamma'' gli rispondo sorridendo.
''C'è una persona per te'' mi dice.
Entra una morettina bassa che ho odiato più di me stessa mesi fa e se me lo avessero detto forse non ci avrei mai creduto che saremmo diventate così amiche.
''Allora hai ancora un pò di tempo per me?'' chiede sorridendo a Zayn.
Il mio ragazzo si alza e si avvia verso il salotto lasciandoci parlare sole.
''C'è sempre tempo per te tesoro'' ammetto.
''Allora come stai?'' mi chiede accarezzandomi il mio pancione da quasi ottavo mese.
''Me la cavo, ma non vedo l'ora che esca e torni il mio fisico'' le dico.
In un angolo della stanza ci sono ammucchiati diversi pacchettini, sono i regali di parenti vicini e dei miei amici, la ragazza davanti a me mi porge un pacchettino e ci trovo dentro una tutina blu con sopra ricamato il nome che abbiamo scelto.
''E' bellissima'' le dico abbracciandola.
''Programmi per questa sera?'' mi chiede curiosa.
''I miei genitori e quelli di Zayn voglio dirci una cosa, quindi siamo a cena fuori con loro. Sinceramente ho un pò paura''
''Cosa vuoi che succeda, sei all'ottavo mese ormai'' mi conforta.

*


Indosso un paio di jeans e una maglia larga a pipistrello, di mettere un vestito con i tacchi neanche morta con questo peso poi!
Zayn entra e rimane imbambolato a fissarmi ''Smettila che mi consumi e poi posso capire otto mesi fa, ma ora'' dico
''Sei sempre bellissima'' mi dice abbracciandomi da dietro e accarezzandomi il ventre.
Ci guardiamo allo specchio. Sembriamo adulti, responsabili e sposati.
Siamo semplicemente ragazzini alle prese con il sesso, che non hanno usato il preservativo e che per fidanzarsi hanno aspettato non solo anni, ma anche che rimanessero incinta.

''Fermi tutti'' dico io interrompendo i loro discorsi.
''Ci avete comprato una casa?'' chiede Zayn con la bocca spalancata.
''State per diventare genitori e poi abbiamo capito che siete responsabili in questi mesi di gravidanza quindi perchè non potreste vivere assieme? Si vede che vi amate'' dice Trisha.

*


Dal che volevo essere la sua fidanzata, sono madre di suo figlio, quasi, e sua coinquilina. Figo.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Effie e Louis. ***



Image and video hosting by TinyPic



 

20.
Effie e Louis




''Zayn, porco cavolo, ti vuoi muovere?'' dico in preda all'ansia.
''Calmati Effie, andrai in iperveltilazione'' mi rassicura.
I corsi pre-parto gli hanno fatto decisamente male, ma proprio tanto. Lo prendo per un orecchio e lo porto in ospedale di peso praticamente. ''Sei diventata aggressiva, però'' dice sistemandosi davanti ad uno specchio. Alzo gli occhi al cielo e noto tutti i ragazzi lì presenti più i genitori. ''Chi è entrato?'' chiedo agitata.
''Louis e tuo fratello'' comprensibile, il suo fidanzato e il suo migliore amico.
Sento fitte alla pancia, calci e sento i pantaloni bagnarsi. ''Ehm.. Zayn'' dico attirando la sua attenzione.
Il dottore passava in quel momento e mi porta con se preparandomi ''Due persone chi vuole?'' dice mentre passiamo nella sala d'attesa.
''Dov'è mamma?'' chiedo ai ragazzi, che non rispondono. Tiro un urlo per il dolore ''veloce signorina'' mi affretta il dottore. Migliore amico e fratello dispersi per l'ospedale. Ma andate a quel paese. '' Zayn Harry'' ordino.
Seguono il dottore e corrono a prepararsi. Mi dicono di spingere, il dolore aumenta, Zayn mi stringe la mano destra, Harry quella sinistra.
''Un'ultimo sforzo'' dice il dottore.
Lo dice perchè non sa cosa il prova!
Un pianto, il suono più bello del mondo.
''Come si chiama?'' chiede l'infermiera con in mano dei fogli.
Ci guardiamo e insieme pronunciamo ''Louis Malik''

*


''Mi dispiace tanto sorellina'' urla Niall entrando nella stanza.
''Eh?'' dico alzando la testa dal bimbo.
Niall mi guarda e sorride, è così dolce.
''Dovevo esserci alla nascita di mio nipote scusa'' dice accarezzando una guanci al bimbo. ''Allora adesso me lo dici il suo nome?'' chiede sorridente
''Si chiama Louis'' dico guardandolo negli occhi. Scoppia a ridere e io lo guardo confusa. ''Fidati farà ridere pure te'' mi dice prima di uscire.
Sempre detto che mio fratello è malato.
Dopo qualche ora nella mia stanza entra il dottore con un letto e una ragazza che dorme, quanto ci è stata in sala parto la mia amica? ''Dottore quanto è durato?'' chiedo al medico.
''Dieci ore'' dice stanco. ''E il mio?'' richiedo notando che sta leggendo la mia scheda medica ''Sei'' mi dice sorridendo.
Els dopo qualche minuto si muove si gira verso di me e mi sorride ''Giorno Effie'' dice.
''Più che altro 'notte, sono le due'' le faccio notare e la faccio ridere.
''Quanto è durato?'' chiede stanca. ''Dieci ore'' le dico. ''Il tuo?'' mi richiede sussurrando. ''Sei''.
Otto testoline fanno capolino dalla porta tutti allegri e con i palloncini.
Louis inoltre porta anche la figlia a El. Ancora senza nome per me.
''Allora ci dici come l'avete chiamata?'' chiede Liam curioso ''Non vale che lo sanno solo Tamara e Zayn'' mi dice.
''Si chiama.. ''dico attirando l'attenzione di tutti.
''Louis Malik'' dice Danielle leggendo il cartellino sulla culla. Mio fratello riscoppia a ridere assieme a El e Louis ''E lei come si chiama?'' chiede Daniell con voce da bimba accarezzandola.
''Effie Tomlinson'' dicono. Scoppiamo tutti a ridere.
''Che bella cosa, avranno la stessa età pure loro!'' dice Liam ''Dovremmo farlo anche noi'' dice a Danielle scherzando.
''Fidati'' le risponde lei scoccandogli un bacio sulla bocca. Noi rimaniamo a bocca aperta.
''Sì, siamo tornati assieme la settimana scorsa'' pone fine ai tormenti di tutti Liam. ''Vi odio'' dico loro. Facendoli ridere.

*


Questo giorno, il ventinove di Ottobre, non solo sono nati Louis e Effie, ma siamo tornati il gruppo di prima con l'aggiunta di Tamara che ora non c'è perchè in gita con la scuola.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Epilogo. 'Sex' ***



Image and video hosting by TinyPic


 

21.
Sex.


Casa Tomlinson.

''Mamma'' urla Effie. La donna corre in camera della figlia per capire se è successo qualcosa e invece la trova intenta a scegliere un vestito dall'armadio.
''Effie ti detesto quando fai così, ho preso paura'' le dice.
''Lo so mi dispiace, ma ho davvero bisogno di parlare con te'' le dice.
''Ti ricordi Louis?'' chiede la figlia a Eleanor.
La donna sorride al ricordo.
''Tesoro è il figlio della mia migliore amica, non lo dimenticherei mai'' le ammette.
''Bhè ecco stasera devo uscire con lui'' le dice stupendola. La donna spalanca gli occhi.
''Mamma ho diciassette anni è normale'' le dice.
''Effie io non volevo sapere che tu ci vai a letto con lui sai?'' le chiede retorica.
''Ora lo sai'' le dice. ''Non dirlo a papà'' chiude la conversazione Eleanor.

Casa Horan.

''Nicky, dove diamine hai messo la mia camicia?'' chiede il sedicenne alla sorella. Nicky sbuffa e la va a prendere nella sua stanza. ''Odio quando mi prendi le cose sai?'' le chiede il fratello.
''Con chi esci?'' gli chiede la sorella ''Con Jake e Nick'' le dice.
''Ti prego mi porti con te?'' lo supplica al sentir nominare il primo. Il ragazzo sbuffa, ma ama la sua sorella gemella non le direbbe mai di no ''Muoviti però'' le dice.
''Tesoro dove vai?'' le chiede Joy vedendola indaffarata. ''Esco con Nate e i suoi amici'' le dice di fretta dal bagno.
Sta per scendere le scale ''Nicky'' la richiama la madre ''So come andrà a finire, usa il preservativo'' le dice sorridendo.
Niall esce dalla stanza in quel momento e rimane paralizzato ''Tu fai sesso?'' chiede alla figlia.
''Ho sedici anni'' le sussurra imbarazzata. ''Stai attenta'' le dice severo . Lei annuisce ed esce.

Casa Malik.

''Louis, mio Dio, le tue mutande nella vasca no però!'' le urla la madre dal bagno.
Il ragazzo esce dalla stanza tutto indaffarato con in mano il profumo e altri prodotti.
''Che devi fare stasera?'' chiede Zayn abbracciando per la vita Effie.
''Devo uscire con Effie'' confessa arrossendo.
I due genitori si guardarono sorridendo.
''Louis?'' lo richiama la madre ''Mi raccomando'' gli dice il padre.
''Sì, papà userò il preservativo'' dice prima di uscire.
''Non intendevo questo'' dice troppo tardi Effie.

Casa Payne.

''Jake dove diamine stai andando?'' chiede Danielle arrabbiata.
''Esco con Nick e Nate'' le dice sbattendo la porta.
'Prima o poi lo meno se non si decide a mettere apposto la stanza. Roba che se alzo il materasso ci trovo una pizza avariata' pensa la donna.
''Perchè sei così agitata?'' chiede il marito.
''Non ha un minimo di grazia'' gli dice.
''Ha una fidanzata, prima o poi gli metterà la testa a posto'' le confessa il marito inconsciamente.
''Lui ha che cosa? Perchè io non so mai niente?'' chiede sconsolata ''Chi è?'' aggiunge poi.
''Nicky'' le dice.
''Nicky Horan?'' gli richiede. Il ragazzo annuisce. ''Ma non ha due anni in più?''
''Non è mai stato un problema ti ricorda qualcuno che conosci bene?''
''Quattro in realtà!'' le dice.

Casa Styles.

''Tamara!'' urla Harry dalla cucina. La donna tutta affaticata arriva. ''Dimmi'' dice con il fiatone.
''Ti amo '' le dice dolcemente. ''Ma ti ammazzo amore mio" gli dice in istinti omicidi.
Circa dodici anni prima Tamara si era accorta che M. non era più la sua anima gemella e non lo erano nemmeno le ragazze. Era stato un momento di debolezza come lo chiamava lei. Stanca di troppi ragazzi si era innamorata del suo migliore amico.
''Nick dove stai andando?'' chiede il padre al figlio ormai undicenne.
''Esco con Nicky, Nate e Jake'' dice uscendo di casa.
''Divertiti''






Erika's corner.
Buonjur, o come cazzus se scrive, questo è uno dei due epiloghi, ebbene si la storia è finita e come credo sappiate ne ho aggiunte due.
Grazie per le quattro recensioni al capitolo precedente, prometto che nel prossimo ringrazio una per una le poverette che hanno seguito i miei deliramenti dall'inizio alla fine! Come vedete è molto corto, ciò perchè è un epilogo, ed è solo per far capire come stanno le cose.
Allora, vi aspettavate Tamara e Harry assieme? E miniLouis e miniEffie insieme?

Spero passiate anche qui:


 

Image and video hosting by TinyPic
 

Charlotte Simpson, una vecchia amica degli One Direction, conosciuta su twitter.
Le avevano fatto tante promesse che non mantennero, la portarono all'autolesionismo, all'anoressia.
Poi i loro occhi si rincontrarono di nuovo e lei si giurò vendetta.
Riuscirà a vendicarsi davanti agli occhi del suo vecchio migliore amico? E del ragazzo che ha sempre amato?
Ma soprattutto, sopravviverà a a tutto quello che le sta per accadere?

Raiting: rosso
Genere: Erotico, Drammatico, Sentimentale.
Personaggi: un pò tutti, nuovo personaggio, (principalmente Louis e Niall)
Capitoli pubblicati: 2

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Epilogo. 'Until the end' ***


 

NON STO PIANGENDO, NONO.

Image and video hosting by TinyPic

 

Prima di lasciarvi all'ultimo capitolo vorrei dire una cosa:
Gli One direction per me sono idoli, le persone da amare di più a questo mondo,
personalmente io penso che ci sarà sempre uno di loro
che ti colpisce di più e quello che mi ha
colpito è Niall Horan, non Zayn Malik, anche se amo con tutto il cuore anche lui.
Ho scritto una storia su Zayn per lei.

Vorrei dedicare questa storia a Sara.
La mia migliore amica.
Spero che ti piaccia Malik xx

CAPITOLO 22: Until the end.

Due anni dopo.

''Fammi capire mamma'' mi dice mio figlio ''Andiamo una settimana a Parigi con gli Horan, Payne, Tomlinson e Styles?'' chiede per la terza volta.
''Ti ho detto di si'' dico esasperata.
''Ma io ti amo'' dice saltandomi addosso.
''Hai diciassette anni non sei proprio una piuma sai?'' chiedo.
''Scusa, vado a preparare la valigia''

*


'' IL VOLO DUBLINO-PARIGI STA PER DECOLLARE, ALLACCIARE LE CINTURE GRAZIE'' dice la voce metallica.
Sono affianco ad El e Tamara. Si senteno le lamentele dei sei ragazzini in fondo all'aereo.
Origliamo e spiamo curiosi di sapere
''Jake ti uccido'' dice Nicky ''Mi hai spettinato''
''Amore lo sai che ti amo'' le dice lui accarezzandole la guancia. Lei si scioglie e si baciano in un bacio che di casto ci aveva poco. Danielle e Joy hanno la bocca che tocca al pavimento ormai.
''Ehi Louis, Effie ci degnate della vostra presenza insomma'' dice Nate.
I due ragazzi erano appena usciti dal bagno, la ragazza aveva la camicetta abbottonata malamente e il ragazzo i capelli spettinati. Io e El stavamo per morire dalle risate. 'Ma si fan sgamare alla stragrande così' dice El.
''Ehi baby di al tuo piccolo di tenere giù le zampe'' mi dice Louis dietro di noi.
''Ma dai Louis alla loro età lo facevi con El da anni ormai'' gli dico ridendo.
''E' diverso ora'' borbotta.
''Nate allora quella te la sei fatta alla fine?'' chiede Nicky curiosa.
''Sì, ma non era nemmeno brava'' confessa agli amici.
''Fratello è uguale a te'' dico a Niall.
''E tu Nick hai finalmento perso questa benedetta verginità?'' chiede Effie.
'E' assatanata tua figlia' dice Zayn a Louis beccandosi un'occhiataccia.
''Aspetto quella giusta'' confessa Nick.
''Mio figlio è il migliore'' dice Harry.
''Il contrario di te e Tam insomma'' dice Liam.

*


''Stasera siamo soli'' dice Zayn inziando a baciarmi il collo.
''Lo siamo tutta la settimana Zayn, Louis è in stanza con Effie'' ridacchio.
''E questa cosa non mi va molto bene'' urla Louis grande entrando in stanza.
Oh signore.
''Louis'' lo rimprovera El.
Cerca invano di calmarsi ''Louis piccolo, mi sfonderà Effie piccola'' dice.
''Mio figlio è un bravo ragazzo'' dice Zayn.
''Ha preso da voi due, non sarà mai un bravo ragazzo'' dice El ridendo.
Ci avventiamo su di loro e iniziamo a ridere come quando avevamo diciotto anni Perchè infondo a diciotto anni ci si diverte sempre.

*


Volete sapere cosa successe dopo?

Louis e Effie continuarono imperterriti la loro storia.


Image and video hosting by TinyPic

Nicky e Jake anche se litigavano spesso si amavano e l'importante era questo.


Image and video hosting by TinyPic

Nick perse la sua tanto amata verginità una sera in discoteca dopo sette vodke, ma poi si innamorò di una certa Becks.


Image and video hosting by TinyPic


Nate trovò l'anima gemella, una ragazza di nome Chanel, una di quelle tutte tette niente cercello, ma lui diceva di amarla.



Image and video hosting by TinyPic

Louis ed Eleanor continuarono ad essere gelosi della loro piccolina.
Niall e Joy continuavano ad amarsi e ha controllare ogni mossa di Nicky.
Liam e Danielle dopo vari litigi si amarono per sempre.
Harry e Tamara rimasero i lussuriosi di sempre.
Io continuavo a tener testa a Zayn, ma lui mi amava no? E ora scusatemi, ma ho trentanove anni e ho voglia di divertirmi con il mio amato marito.








Erika's corner.
Ho finito un'altra storia e mi sento soddisfatta perchè ho superato le 100 recensioni quindi grazie dolcezze!
Spero continuiate a seguire Chasing the sun, che ne ha 19 con soli due capitoli e per questo vi ringrazio infinitamente e Wish you were here, che ne ha 5 in due capitoli.
Spero che vi sia piaciuta, grazie a chii l'ha messa nelle seguite, ricordate e preferite, grazie a chi l'ha recensita e soprattutto grazie a chi continua a seguirmi e quelle poverette che mi han messo tra gli autori preferiti ahah!

I love u all!

Non piangere Erika, non piangere.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1129620