*Prima o poi mi sposo*

di RenesmeeAlice93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


                                                    PRIMA O POI MI SPOSO



Allora questa è la mia prima ff su Twilight,film che ho imparato ad amare da poco.
Come avrete già capito dal titolo questa ff prende spunto dall'omonimo film di Jennifer Lopez (film che amo alla follia)

Beh...spero che vi piaccia...tutto qui xD





 
 
Isabella Swan camminava velocemente per le strade di New York stringendosi nel suo cappotto e bevendo il suo frappuccino al

caramello.

Lei è la wedding planner più richiesta e i suoi matrimoni sono semplicemente favolosi come lei.

Alta,capelli castani che gli scivolano morbidi sulle spalle e due meravigliosi occhi color cioccolato che hanno fatto perdere la testa a

molti,ma lei è ancora single.

Nonostante le insistenti proposte che gli vengono fatto da un suo amico di infanzia,Jacob.

Eh già...lei era per metà italiana. I suoi genitori si erano trasferiti quando lei era piccola e per imparare la lingua entrarono nello

Scarabeo Club,club di Bella fa parte anche dopo la morte di sua madre.

 

Arrivata in ufficio si fionda immediatamente dal suo capo.

< Ecco! Guarda!> esclama posando un giornale di gossip sulla scrivania,provocando quasi una strozzatura alla povera Rosalie.

< Tanya Masen...la famiglia ha cominciato disegnando abiti in un piccolo negozietto del loro paese e ora,cinque anni dopo,sono diventati i

più grandi stilisti d'America>

< Mmm...> mormorò Rosalie intenta a finire il suo caffè

< Rose...>

< Che c'è??>

< Hanno messo l'annuncio del matrimonio sulla pagina mondana e cercano qualcuno che sia in grado di realizzare il matrimonio della

figlia>

Continuò Bella seguendo Rosalie  che camminava per tutto l'ufficio

< Mi sono già messa in contatto con loro...verranno domani al matrimonio dei Clearwater per vedere il mio lavoro...riuscirò ad

accaparrarmi questo contratto e andremo su tutte le riviste di gossip ...ma quando avremo finito mi dovrai prendere come socia>

disse facendo alzare lo sguardo di Rosalie dai documenti che stava leggendo.

< Come socia?!> chiese con aria alquanto ironica

< Si>

< Ascoltami...tu sei la miglior organizzatrice di matrimonio che io abbia mai incontrato,ho fatto enormi sacrifici per questa attività e ho

fatto cose che una ragazza innocente come te non dovrebbe nemmeno ascoltare...>

< Ma non hai nemmeno fatto fatto i soldi...fin quando non sono arrivata io> la interruppe Bella.

< Ah...grazie  mille>

< Senti...lavoro con te da quattro anni,ti faccio guadagnare il doppio di tutti gli altri messi insieme...>

< che brava!> esclamò Rosalie.

< Io ti servo...e se non diventerò socia potrei anche aprire un'attività tutta mia...vediamo...quale nome potrei scegliere?!> disse Bella

fingendo di pensare mentre attendeva la reazione di Rosalie che non tardò ad arrivare.

< Ok...va bene! Diventerai socia a patto che tu riesca ad agguantare quel contratto altrimenti rimarrai una mia dipendente ok?!>

< Grazie Rose...non te ne pentirai!>
 


Uscita dall'ufficio venne assalita dalla sua assistente,nonchè amica,Alice.
 
< O mio dio....diventerai socia!!!!> urlava saltellando,facendo ondeggiare i suoi capelli corti qua e là.

< Prima devo ottenere il contratto> le disse seria

< Ma per favore...avrai sicuramente quel contratto>

< Bella...-si intromise Jason-...avevi ragione!Il matrimonio degli Stewart è durato sei mesi...hai vinto la scommessa!>

< Ma come fai?!> le chiese Alice sconvolta

< Hanno scelto "I honestly love you" di Olivia Newton-John...chiunque la scelga dura solo sei mesi>

< Comunque...all'entrata c'è un meraviglioso italiano che aspetta di sposarti>

< Jacob … che ci fa qui?? Nascondimi!!> bisbigliò ad Alice mentre si faceva accompagnare fuori nascosta dietro un appendiabiti spinto

da Alice.

< Perché non lo sopporti?!> chiese Alice mentre cercava di risultare più tranquilla possibile.

< Da piccoli ha passato tutta l'estate a chiedermi se avevo la vagina>

rispose sconsolata.

< Avevo ragione....è adorabile> con un sorrisino sulle labbra.

< Io vado...> la intimò Bella mentre usciva di soppiatto.
 
 
 
 

continua...

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Volevo solo dire che anche se la storia si basa sul film ho cambiato alcuni dettagli come il lavoro della famiglia Masen.

Ora vi lascio al capitolo :)

 



Capitolo 2


 
Il giorno decisivo per la sua carriera era arrivato.

Bella stava mettendo a punto gli ultimi dettagli per il matrimonio dei Clearwater,matrimonio a cui avrebbe partecipato

anche la famiglia Masen.

Alice la osservava cercando qualche segno di ansia o cedimento ma niente.

Bella era tranquilla,organizzata,perfetta.Come sempre.

 
Si era appena infilata il piccolo microfono collegato all'auricolare del testimone e le parole che usò per quel discorso

colpirono Tanya Masen che era appena arrivata alle sue spalle.
 
< Ha messo le parole in bocca al testimone dello sposo...Unica,davvero unica!> esclamò Tanya mostrandosi in tutto il suo

splendore.

Bionda,occhi estremamente azzurri e quell'aria elegante che la rendeva quasi una dea.

< Lei deve essere Tanya...io sono Bella! Ho visto la sua ultima collezione...è geniale!> disse stringendole la  mano.

< Si. Degli abiti non mi lamento ma la mia foto usata per i giornali mi fa sembrare un pechinese imbufalito> confessò

ridendo trascinando anche Bella.

Tanya comincia ad osservare la location del matrimonio a cui si trova.

Candele e tanto verde tutto intorno. Un'atmosfera davvero magica.

< Il mio fidanzato deve vedere tutto questo. Gli verrebbe un colpo!Doveva già essere qui...>

< Beh...molti fidanzati sono N-A-A-D...Non Attenti Ai Dettagli>

< Ahahah...Eddy è così infatti! Oh,venga...le presento i miei genitori>

< Molto volentieri>

 

E raggiunsero i signori Masen ,intenti ad assaggiare le prelibatezze del catering.

< Bella,loro sono i miei genitori...Eleazer e Carmen>

< Lieta di conoscervi> disse con la sua estrema gentilezza Bella,stringendo la mano ai due.

< Dia alla mia bambina tutto quello che vuole...non badi a spese> disse il signor Masen baciando la guancia della figlia.

< E io le manderò una lista di canzoni che canterò al ricevimento> disse intromettendosi la signora.

< Andiamo con calma...non l'abbiamo ancora assunta e ...mamma...tu non canterai al matrimonio> precisò Tanya

leggermente nervosa.
 
Ad interrompere arrivò Alice.
 
< Salve - disse rivolgendosi ai tre -...Bella ci sarebbe un piccolo problemino con la danzatrice del ventre...>

< Non fa niente...Alice ti vorrei presentare i Masen...lei è una mia collega,Alice...Aly tu sai cosa devi fare...andare in

ufficio a preparare il fascicolo Pattinson> annunciò in modo che i Masen sentissero.

< Pattinson...quei Pattinson?!> chiese la signora nascondendo a fatica l'eccitazione.

< Discrezione...> finì con tono misterioso Bella

Alice guardò di nuovo Bella ed esclamò:

< Il fascicolo Pattinson...giusto...Arrivederci signori Masen...è stato un piacere> e così dicendo andò via ridacchiando.

< Allora … andando dritti al sodo … lei come vede la cerimonia?> esordì il signor Eleazer.

< Beh … così su due piedi direi … Notte. Giardino botanico cittadino. Tende di seta bianche leggere per lasciar

intravedere le stelle. Candele sparse ovunque al profumo di rose. Fiori esotici che pendono dai rami di maestosi alberi

importati da Bali come fossero nastri colorati.

Tutti e tre la ascoltavano estasiati,attenti ad ogni minimo particolare di quella cerimonia che pian piano si faceva strada

nella loro mente.


< Perfetta … Sei assunta!!!> esclamò una felicissima Tanya.
 
 

Appena finita la cerimonia dei Clearwater, Bella chiamò immediatamente Rosalie per farle sapere del contratto.
 
< Ce l’ho fatta Rose!!! Si … ma lo vogliono tra tre mesi … sisi lo so devo subito mettermi al lavoro … ma adesso passami

Alice>
 

Mentre Bella raccontava tutto all’amica un tassista poco lontano,impegnato a recuperare il suo cono gelato finito sul

sedile accanto,urta un cassonetto che comincia la sua corsa verso il punto in cui il tacco di Bella è rimasto incastrato in

un tombino.

Lei comincia a tirare il piede nel tentativo di liberarlo ma niente e proprio in quel momento si accorge del cassonetto

che a tutta velocità si avvicina.

< No la mia scarpa nuova di Gucci no!!> esclamava utilizzando tutta la forza che aveva per salvare le sue amate scarpe.

Non appena ebbe chiuso gli occhi in attesa dell’impatto con quell’ammasso di ferraglia si sentì sollevare da due possenti

braccia che la portarono lontano da lì.


Guardò l’uomo che l’aveva appena salvata e si maledì per quello che gli chiede:
 
< Dov’è la mia scarpa?!>

L’uomo,sorpreso,le sorrise

< Nella sua mano>

< Oh> riuscì ad esclamare Bella

< Allora … si sente bene,riesce a respirare?!> chiese l’uomo che si trovava completamente steso su di lei.

< Beh,visto che lei si trova su di me le mie capacità respiratorie sono leggermente bloccate> rispose in un sussurro.

< Ah giusto> disse continuando a rimanere su di lei.

< Perché lei è ancora steso su di me?!>

< Bella domanda> esclamò sorridendo l’uomo mentre si alzava aiutando anche Bella.

< L’ho salvata da un cassonetto che stava tentando di ucciderla>

< Mi ha … salvato … la scarpa … cioè la vita>

< Si … beh anche se io avevo puntato alla scarpa e mi sono ritrovata lei come bonus … Ora cercheremo di alzarci … piano

piano >

L’aiutò ad alzarsi ma la testa di Bella girava vorticosamente e si ritrovò aggrappata a quell’uomo.

< Profuma di susine dolci e … formaggio grigliato> riuscì a dire prima di svenire tra le braccia del suo salvatore che

l’afferrò prontamente cercando un taxi.

< Si … me lo dicono tutti> le rispose nonostante lei non potesse sentire.
 

Un taxi si fermò all’istante e partirono in direzione dell’ospedale.



P.S IL FINALE DELLA FF SARà DIVERSO DAL FINALE DEL FILM ;) 
 
 
Continua
 
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3




 
Comincio a risvegliarmi dallo stato di incoscienza in cui ero imprigionata ma non apro ancora gli occhi.

Sento la testa ancora un pò dolorante per la caduta e mi sento leggermente scombussolata.
 
Mentre penso a questi dolori una luce mi colpisce il viso e sento delle voci intorno a me.

< Si...non c'è dubbio! è morta!> dice una vocina

"Come morta?!" Penso terrorizzata.

< Credi che andrà in paradiso?!> chiede un'altra voce

< Sicuramente ...ha i piedi più puliti che io abbia mai visto!> esclamò un'altra voce,maschile

questa volta.

Ma aspetta...sono voci di bambini?!

 
Apro piano gli occhi e mi ritrovo distesa su un letto circondata da tre piccoli bambini che mi guardano sorridenti.

< Dove sono?!> riesco a chiedere

La bambina dai riccioli biondi mi risponde.

< Sei nel reparto pediatrico dell'ospedale...Io sono il tuo dottore ...cerca di non parlare> e mentre lei parlava l'altra

bambina,con lunghi capelli castani,cercava di infilarmi qualcosa in bocca.

Serro immediatamente le labbra cercando di fermarla e ci riesco.
 
Mi accarezzo il collo ma sento un aggeggio che me lo circonda.

< Oddio sono paralizzata!Sono paralizzata!!> urlò agitandomi sul letto.

Il bambino si avvicina.

< Se muovi braccia e gambe è chiaro che non sei paralizzata>

Beh...ha ragione!

 
Ma mentre mi sto calmando qualcuno entra facendo spaventare i bambini.

< Buuu!> ed entra un uomo,colui che mi ha salvata.

< AHHHH!> urlano i bambini nascondendosi dietro i letti.

< Ragazzi come va la nostra paziente?!> chiede l'uomo  avvicinandosi al mio letto.

La bambina castana si affaccia da dietro un macchinario.

< La situazione era critica all'inizio...>

< Ah davvero?! Cosa mi consigli??> cercando qualcosa sotto il letto e si tira su tenendo tra le braccia il bambino.

< Secondo me ha bisogno di altri fluidi...>

< Bene allora somministrale 10cc di aranciata...d'accordo?!> dice mentre li spinge verso la porta.

< D'accordo!!> e vanno via tutti e tre correndo.

Lui si avvicina e io lo guardo.
 
< Lei è...> ma non riesco a finire che mi interrompe.

< Edward Cullen...direttore del reparto pediatrico di questo ospedale>

< Io sono Isabella ...>

< Swan...si lo so...ho cercato i documenti nel suo portafogli...Non avevo mai incontrato nessuno che alfabetizza le carte

di credito> dice sorridendo mentre si appresta a visitarmi.

< Allora...le sue lastre vanno bene,i livelli di emoglobina sono normali...aspettiamo solo i risultati della TAC poi possiamo

dimetterla>

Si avvicina al mio collo e mi sgancia il collare.

< Questo ora lo togliamo....Oh!ha il collo grosso...>

< Ho il collo grosso?!> chiedo preoccupata

< Non si preoccupi ...è solo che non ho un paziente sopra i sei anni da secoli ormai> mi sorrise e continuò la sua visita.

Notai che aveva una mano fasciata e non riuscì a non chiedergli cosa gli fosse capitato.

< Cosa ha fatto alla mano?>

< La mano...beh ...ci è caduta sopra con il suo collo grosso> rispose sempre con un meraviglioso sorriso sulle labbra.

Sorrisi anche io e lo lasciai continuare.

 
Era davvero molto bello,con quei capelli ramati  perfettamente scompigliati e quegli occhi che sembravano penetrarti

nel profondo.

Rimasi a guardarlo finchè non si congedò e mi disse di incontrarlo dopo nel suo ufficio.
 
 
 

Mi trovavo a gironzolare nel suo ufficio mentre aspettavo il risultato della Tac.

Ovunque c'erano regali e piccoli oggetti realizzati dai bambini. Doveva essere davvero una persona speciale.
 
Continuai ad osservare l'ufficio quando passai davanti di fronte ad uno specchio appeso al muro.


Ero orribile!

I capelli raccolti in malo modo in una coda e sembravo una specie di cadavere.

Li sciolsi immediatamente cercando di pettinarli con le dita e passai velocemente un filo di gloss sulle labbra quando

sentii la voce del dottor Cullen avvicinarsi.

 
Corsi velocemente verso la poltrona di fronte alla sua scrivania.

Mi sedetti giusto in tempo per vederlo entrare in tutto il suo splendore.

< Allora Isabella,la sua Tac è a posto> disse sedendosi di fronte a me.

< Uh...allora sto bene?!>

< Come nuova >

Vidi dietro di lui una cornice contenente una foto di una ragazza molto “particolare”
 
< A proposito di nuovo … è piuttosto moderna quella ragazza> dissi vedendo una  ragazza dai capelli sparati con vari tipi

di colori sulla testa.

< Quale ragazza?!>

< La sua ragazza> dissi indicandola

< Oh … no … lei non è la mia ragazza … è mia sorella … Si possiamo definirla moderna! L’ultima volta che l’ho vista aveva

uno spuntone nel mento> disse ridendo

< Ah però!>
 

Mentre lo guardavo sentii una voce fin troppo conosciuta provenire dal corridoio.

Alice che,terrorizzata all’idea di me in ospedale,continuava a chiedere a tutti come fosse possibile che il cassonetto si

sia mosso.

L’infermiera le indicò l’ufficio ed entrò correndo verso di me.

< O mio dio!! O mio diooo sei viva!!!  Come sono felice!!! L’infermiera ha trovato il mio numero nella tua agenda e….>

Si fermò guardando Edward e poi si voltò verso di me.

< è lui il tizio che ti ha salvata?!>

< Salve…beh non lo chiamerei un vero e proprio salvataggio…mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto > disse

ad Alice che si era accomodata sulla poltrona accanto alla mia e lo guardava assorta.

< Si sente bene?!> le chiese Edward

Alice sembrò risvegliarsi.

< Una favola … Alice Brandon piacere di conoscerla> gli strinse la mano sorridendo.

< Io sono Edward Cullen…prego si sieda > rispose Edward non riuscendo a trattenere le risate.

< Dunque…lei lavora molto … farà tardi…diciamo…stasera?!> gli chiese

< mmm…no,non sono di turno>

< Bene…perché io e Bella volevamo
andare al Golden Gate Park. Danno vecchi film…le andrebbe di venire?!>

< Alice vuoi lasciarlo in pace?!> le dissi bisbigliando

< Non vuole che venga?!> mi chiese con gli occhi da cucciolo

< No no…certo che vuole…allora?!> rispose Alice tenendomi per un braccio

< Certo!! Allora…a stasera> disse lui sorridendoci

< A stasera. Puntuale mi raccomando!> gridò con la sua vocina squillante Alice mentre uscivamo dall’ufficio.
 


Avrei voluto uccidere Alice ma tutto sommato ero felice di rivederlo e non vedevo l’ora!
 
 
 
Continua….
 
 
  

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4
 
 





La sera era arrivata velocemente. Bella aveva passato il pomeriggio tra i negozi del centro commerciale trascinata da

Alice che le ripeteva in continuazione di dover essere assolutamente splendida per l'incontro con Edward.

Così si era lasciata convincere ad indossare un vestitino azzurro molto semplice ma davvero stupendo,tacchi intonati alla

giacca che era era beige e l'aveva truccata molto naturale lasciando,poi,che i capelli le scendessero dolcemente sulle

spalle.
 


Ora erano lì,al centro del parco, aspettando Edward che era andato a prendere provviste per la visione del film.
 
< Alice non mi lasciare da sola> intimò Bella

< So cosa ti ci vuole...così finalmente ti dimenticherai di Alec una volta per tutte> replicò Alice

< Sono passati solo sei anni infondo> sussurrò Bella ad Alice che non l'ascoltava

< Ripeto...non puoi lasciarmi qui da sola...non è un appuntamento>

< Non che io sappia e comunque è inutile che insisti> disse Alice a denti stretti giusto in tempo per il ritorno di Edward.

 
< Eccomi qui> disse mentre sgranocchiava delle noccioline

< Eccolo> disse Alice entusiasta mentre guardava Bella

< Allora...questo è per te >disse Edward dando ad Alice le caramelle gommose che aveva chiesto.

< Oh grazie mille...Oh no! Mi sono appena ricordata di aver promesso alla sorella dell'amica di un mio amico di darle una

mano a...lavare il gatto...Stasera...Mi dispiace tantissimo non poter rimanere con voi...allora ciao...> disse andando quasi

strangolandosi con una di quelle caramelle.

< Alice ti prego...> sussurrò all'amica mentre si allontanava


< Wau! Spero che ...la sorella dell'amica del suo amico riesca a cavarsela...> disse Edward trattenendo a stento una

risatina.
 
Bella letteralmente paralizzata riuscì a tornare in sè dopo averlo visto sorridere. Era così bello quando lo faceva...anzi

era bello in ogni momento!

< Andiamo?! Ho i posti riservati> sorrise nervosamente

< Certo...andiamo!> rispose avvicinandosi a lei.

 
 
Arrivarono vicino ad uomo che Bella conosceva molto bene. Ben era un caro amico di famiglia e le era sempre stato

affezzionato.

< Grazie per aver sorvegliato il mio albero> disse abbracciandolo

< Ovvio!La tua coperta è vicino all'albero che ti sorveglio>

< Grazie mille...Ben lui è Edward Cullen>

< Molto piacere Ben> disse stringendogli la mano

< Piacere mio...sono contento che finalmente esci con qualcuno> disse Ben rivolgendosi alla povera Bella che in

quell'istante avrebbe voluto seppellirsi in mezzo al parco.

< Non è un appunt...> ma non potè finire perchè Ben cominciò con uno dei suoi interrogatori.

< Di cosa si occupa Edward?!>

Bella riuscì solo a pronunciare un "BEN" completamente sconvolta.

< Beh sono un medico> rispose sorridendo

< Un dottore!Un dottore...> disse estasiato ma fu subito fermato da Bella

< Ben..>

< Ok...ho capito...andate....Bella ci vediamo all'allenamento di scarabeo>
 


E così andarono verso l'albero lasciando lì Ben,che Edward salutò con la mano.

 
< scusa ...scusa davvero tanto...mi dispiace> disse sedendosi sulla coperta appoggiata sull'enorme radice di un albero

secolare.

< Allenamento di scarabeo?!> chiese Edward stupito,accomodandosi accanto a lei.

< No ti prego...non chiedermi niente>

< No dai...scherzi?! "Ci vediamo all'allenamento di scarabeo"...che vuol dire?!> disse porgendogli la sua coca cola e le

noccioline.

< Beh...sono un membro dello Scarabeo Club...è patetico lo so> confessò prima di bere la sua bevanda.

< è vero ...è patetico!> rispose Edward ridendo

< Smettila...almeno so scrivere ...tu che sai fare?!>

< Io sono un mago dello yo-yo...>

< Ma davvero?!Niente più pop-corn per te> rispose strappandogli la busta dalle mani.

< Comunque dico sul serio...come hai cominciato?! Non ho mai conosciuto nessuno che facesse parte dello Scarabeo Club>

chiese fissandola.

< Quando i miei si trasferirono dall'Italia entrarono nel club per imparare la lingua.

Dopo la morte di mia madre,mio padre era diventato ossessionato da quel gioco e voleva sempre giocare con me perciò ho

cominciaro> confessò.

< Wau...è F-I-C-O!>disse mentre giocava con degli smarties tra le mani.

Bella lo guardava e notò che buttava via tutti gli smarties colorati,tenendo solo quelli marroni.

< Perchè tieni solo quelli marroni?!>

< Oh beh...perchè essendo la cioccolata già marrone questi contengono meno coloranti rispetto agli altri> le rispose

< Molto scientifico da parte sua dottor Cullen>

< mmm...si. Grazie Bella...senti ma dov'è che si svolge una partita di scarabeo?!>

Ma non ottenne risposta visto che il film stava per iniziare e Bella cominciò subito a concentrarsi su di esso.

 
 


Il finale del film era ormai vicino e tutti erano concentrati.

I protagonisti si stavano cimentando in un meraviglioso duetto e tutte le coppie presenti pian piano si alzarono e

iniziavano a danzare lasciandosi trasportare dalle note.
 

Edward fissava lo schermo davvero preso e Bella lo fissava di tanto in tanto sorridendo.

< Questa è di sicuro la cosa più fica che abbia mai fatto in questa città> confessò Edward.

Bella lo guardò di nuovo e si fece coraggio.
 
< Vuoi ballare?> gli chiese dolcemente.

Edward si voltò per guardarla.

< Non lo so...non ballo da tanto tempo>

< Va bene...non preoccuparti> disse Bella ritornando a fissare lo schermo sentendo ancora lo sguardo di Edward su di lei.
 

All'improvviso la voce di Ben fece voltare entrambi.

< Se una ragazza ti chiede di ballare tu balli> ammonendo Edward.

< Ben...> disse Bella mentre Edward sorrise e si voltò verso di lei.

< Ben ha ragione...Si Bella,mi piacerebbe tanto ballare>

< Non sei obbligato>

< No...ormai è tardi> disse alzandosi dall'albero e togliendosi la giacca.

Anche Bella si alzò e,dopo essersi tolta il soprabito, si avvicinò a lui che con una giravolta la portò al suo petto.
 

Cominciarono a danzare piano,muovendosi leggiadri sull'erba.

Bella rimase a guardare il suo viso davvero perfetto contornato da quei capelli scompigliati che l'avevano attirata si dal

primo momento.
 
< Dove hai imparato a ballare così bene?> gli chiese. Era davvero molto bravo.

< Lezioni di ballo da sala> confessò lui sorridendo e guardando il viso di lei.
 

Bella sorrise.

< Oh ecco … sei gay>

< Oh si … sono totalmente gay>disse sorridendo

< Stavo scherzando … mia madre mi iscrisse quando ero piccolo ed eccomi qui … un ballerino provetto anche se

preferisco essere un medico>

< Beh sei un po’ tutti e due no?!>
 
Edward le sorrise facendole fare un’altra giravolta e riportandola nuovamente stretta tra le sue braccia.

< Non farmi altri complimenti altrimenti arrossisco> le disse.
 

Bella si lasciò cullare da quelle braccia possenti ma allo stesso tempo delicate.

Inspirò a pieni polmoni il suo profumo e sollevò lo sguardo per vedere i suoi occhi.

< YMCA>

< Cosa?!>

< La mia prossima partita di scarabeo si svolgerà sabato 13 al North Side YMCA … sarà l’evento dell’anno … dovresti

venire>

Lui la guardò negli occhi e rispose

< e tu dovresti evitare di pestarmi il piede> le sussurrò all’orecchio

chiese allarmata

< si … ma non farlo più> disse sempre in un sussurro

< Non dirmi cosa devo fare> gli disse maliziosa
 

Si guardarono negli occhi. I loro visi si avvicinavano sempre di più e proprio quando ormai le loro labbra già pregustavano

il momento in cui avrebbero incontrato quelle dell’altro un temporale si scatenò sulla città e loro si staccarono

immediatamente seguendo tutta la folla che correva la riparo.

Cominciarono a correre mano nella mano sotto la pioggia ridendo come matti.
 

 
 
 


Continua…
 
P.S MI RACCOMANDO RECENSITE!!!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Eccomi ritornata con un nuovo capitolo!
 
Allora questo capitolo è breve ma serve da tramite per il prossimo che sarà molto 
 
scoppiettante XD

Finalmente Gimp si è deciso a funzionare e sono riuscita a creare la copertina...che ve ne

pare? :D


Spero vi piaccia e mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!!!!
 
 
Ora vi lascio al capitolo....Buona lettura!!!
 
Baci RenesmeeAlice93 (o semplicemente Chiara XD)


 
 
 
 
 
Capitolo 5
 
 
 
Bella e Tanya camminava per i corridoi del Plaza Hotel mentre raggiungevano la sala dove si 
 
stava svolgendo il Bar mitzvah di cui si occupava Alice.
 
Bella era stata chiamata dall'amica poco prima in preda a una crisi isterica a causa dei piatti e 
 
dell'arredamento rovinati dai festeggiamenti di quei pazzi scalmanati.
 
< Per le mie damigelle voglio il verde sedano...che ne pensi??> chiese convinta Tanya davanti 
 
ad una Bella tutt'altro che concentrata.
 
Infatti continuava a sorridere e annuire senza ascoltare la sua cliente.
 
< Ehi,buongiorno! Terra a Bella!! Che cosa ti è successo?! Sei diversa dal solito> disse la 
 
bionda.
 
Bella fu subito pronta a risponderle ma il suo tono di voce la tradì. Non potè fare a meno di 
 
balbettare.
 
< Non..non sono diversa...c-che vuol dire "diversa"?!> chiese preoccupata
 
< Beh non fai altro che sorridere > le rispose Tanya sorridendo .
 
< Non sto sorridendo...sto sorridendo?!> chiese poco convinta Bella.
 
Tanya ricominciò a camminare  ridendo dandole la risposta.
 
< come un'idiota!>
 
Bella la seguiva standole accanto.
 
< Dai su! Raccontami!> chiese ansiosa  Tanya
 
< n-non c'è niente da raccontare> mentii.
 
< Allora smettila di sorridere> le disse Tanya
 
Bella tentò di nascondere il sorriso che le si era stampato in faccia non sa più da quando ma il suo tentativo

fallì miseramente facendolo ritornare in bella vista sul suo viso perfetto.
 
< non ci riesco!!>


 
Entrarono nella sala dove tutti gli invitati ballavano,cantavano e lanciavano in aria di tutto compresa la povera

Alice che si ritrovò sollevata sulle teste di tutti gli invitati.
 
Bella e Tanya continuarono la conversazione come se intorno a loro non ci fosse nessuno.
 
< Allora...chi è??> domandò curiosa
 
< Beh...un'uomo meraviglioso che ho conosciuto in un modo un  pò particolare> sorrise raccontandole tutto. Dal

salvataggio al ballo.
 
< Sembra una favola...insomma,ti salva,ballate sotto le stelle,vi baciate sotto la pioggia...>
 
< mmm...quasi baciati...comunque non lo so Tanya....è una vita che sono fuori dalle grinfie dell'amore > disse un

pò triste.
 
< tu?!>
 
< Si! Chi non riesce a fare insegna,chi non riesce a sposarsi organizza!> disse
 
< Ti prometto che con il mio aiuto ti sposi quest'uomo in tre mesi!>
 
 
 
Proprio in quel momento arrivò Alice completamente sconvolta che quasi in lacrime si 
 
avvicinò a Bella,stringendo forte tra le mani i pochi piatti che era riuscita a salvare.
 
< O mio dio Bella!Aiutami ti prego la situazione mi è sfuggita di mano...questi sono 
 
pazzi,anche più di me!!!>
 
Bella la guardò e,prendendo un piatto,le disse.
 
< Mi dispiace ma...se non puoi fermarli,unisciti a loro!> e così dicendo lasciò cadare il piatto ai suoi piedi sotto

lo sguardo sbigottito della povera Alice.
 
< Bella...ma cosa ti è successo?!>
 
< Ha incontrato un uomo!> disse Tanya sorridendo
 
Alice sgranò gli occhi.
 
< hai incontrato un uomo?!Vuoi dire....> non finì la frase e ,dopo aver avuto un accenno con il 
 
capo da parte di Bella per confermarle che " l'uomo " in questione era Edward, saltellò 
 
facendo cadere la pila di piatti che aveva custodito gelosamente fino a poco prima.
 
Di nuovo poi venne presa dagli invitati che la portarono di peso a ballare.
 
< devi raccontarmi tutto> disse mentre quegli energumeni la facevano sobbalzare.
 
< Ti devo un favore Aly!!>
 
< Se sopravvivo!!!> disse melodrammatica provocando le risate di Tanya e Bella che la 
 
guardavano divertite.
 
 
 
 
 
Bella dopo tanto tempo sentiva che tutto stava andando per il verso giusto. 
 
Magari Edward poteva essere davvero l'uomo dei suoi sogni,il principe azzurro che l'avrebbe 
 
portata in salvo sul suo cavallo bianco e che l'avrebbe sposata così da poter essere felice 
 
insieme a lei per tutta la vita, ma si sa...quando le cose vanno bene le complicazioni sono 
 
sempre dietro l'angolo e Bella non sapeva che la sua sarebbe arrivata molto presto....
 
 
 
 
 
 
 
 
CONTINUA.....
 
 
P.S RECENSITE!!!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Prima di lasciarvi al capitolo vorrei ringraziare le persone che hanno recensito fino ad ora,quelle

che l'hanno inserita tra le preferite,quelle che l'hanno inserita tra le seguite e quelle che le hanno

inserite tra le ricordate!!

GRAZIE MILLE A TUTTE!!!!
 
Ora vi lascio leggere...capitolo abbastanza lungo...spero vi piaccia...Baci Chiara ;)


 
 
 
 
 
CAPITOLO 6
 
 
 
 

Come ogni settimana eccomi qui alla scuola di ballo. Certo per una poca equilibrata come me non sarebbe il posto più adatto

ma grazie al mio lavoro ho iniziato a frequentare qualche corso e devo dire che me la cavo. Non ho ancora tumefatto nessun

occhio e non ho ancora ucciso nessuno.

Stranamente quando ballo il tornado Bella diventata totalmente mansueto.
 
 
Arrivo e trovo alla reception Jessica,una simpatica ragazza con cui amo parlare qualche volta dopo la lezione.
 
< Hei Jessica!> esclamo salutandola con la mano.
 
Lei alza gli occhi dalla scrivania e mi sorride
 
< Ciao Bella!Come va?!>
 
< Tutto bene...senti loro-dico indicando una coppia di futuri sposi -vorrebbero iscriversi a sei lezioni>
 
< Ok>
 
< Ragazzi mi raccomando ...ricordatevi di pagare in anticipo>
 
< Buona lezione Bella>
 
< Grazie Je!!>

e mi avvio all'interno della sala.
 

Ci sono già molte coppie sulla pista,tutti più o meno bravi.
 
C'è chi volteggia in modo davvero leggiandro dando l'impressione di stare per spiccare il volo e poi ci sono altri invece che

non smettono di urlare contro il partner che ha quasi tentato di amputarle un piede.
 

Sorrido e mentre mi volto riconosco un volto familiare. Tanya.
 
< Tanya?!> le chiedo sorpresa mentre parla al cellulare.
 
Si volta e mi guarda stupita anche lei.
 
< Bella...che ci fai qui??> 
 
< Vengo quasi ogni settimana...ma tu??non venivi il giovedì>
 
< Si ma non potevamo così abbiamo cambiato...scusa un attimo che finisco la telefonata...Sisi ok...allora ci

sentiamo...arrivederci...Ecco!!!Ora finalmente posso farti conoscere Eddy!!>
 
Tutta elettrizzata picchietta sulla spalla di un uomo impegnato a fissare le foto appese sul muro che narrano la storia della

scuola di ballo.
 
< Edyy amore...ti voglio presentare Bella>
 
Lui finalmente si volta e posso giurare di aver sentito il mio cuore rompersi in milioni di pezzi.
 

Non poteva essere! Il suo "Eddy",l'uomo a cui stavo organizzando il matrimonio era l'uomo di cui mi stavo innamorando,il

medico che mi aveva salvata.
 

Rimango pietrificata mentre sento Tanya presentarci.
 
< Bella lui è Eddy...Eddy lei è Bella...finalmente le persone più importanti della mia vita si conoscono>
 
Sento tutto ovattato. Non riesco a smettere di guardarlo e vedo che lui fa lo stesso con me.
 
decido di risvegliarmi dallo stato di trance in cui sono caduta qualche minuto fa.
 
Gli tendo la mano e mi presento.
 
< Piacere>
 
< Piacere mio> sorrido nervosa e allontano subito la mia mano dalla sua.
 
 

< Bene tutti in pista con le proprie dame!!> Urla l'insegnante di tango.
 
Il cellulare di Tanya comincia a squillare e lei risponde mentre noi continuiamo a fissarci.
 
< Si...un secondo...Ragazzi potreste ballare voi insieme....è una chiamata importante>
 
La guardiamo cercando di uscire da quella situazione ma non facciamo nemmeno in tempo a rispondere che lei ci sorride e si

avvia fuori la sala per dedicari all'interlocutore.
 

Noi rimaniamo nell'angolo. Non alcuna intenzione di toccarlo e nemmeno di sfiorarlo.
 
Ma purtroppo non riesco nel mio intento.
 

< Su ragazzi ...dovete distinguervi dalla tappezzeria...non abbiate paura di ballare>
 
Dice trascinandoci sulla pista quel pazzo dell'insegnante.
 
 
Ci ritroviamo così,uno di fronte all'altro, e con il signor Newton che continua a dirci di avvicinarci e iniziare a ballare finchè

non ci uscisce con forza e noi cominciamo a ballare.
 
< Sai che anche io ho un soprannome per te: bugiardo,falso,lurido,figlio di...>
 
< Ehi!Se pensi che...> mi dice continuando a ballare
 
< Io penso a come usare un macete e un paio di pinze>
 
< Va bene...>
 
Rimaniamo in silenzio ballando il tango davvero in modo perfetto.

Ma non mi lascio distrarre.
 
< Ricordi il giorno dell'incidente?!> mi dice
 
 
< è vero...ero in ritardo...dovevo incontrarmi con Tanya e una che organizza matrimoni> ci separiamo e comincio a lasciare la

piasta con lui che mi segue.
 
< Ero io!!> gli dico ironica alzando le mani.
 
< Quante probabilità c'erano che fossi tu?!>
 
Sto quasi per lasciare la pista quando il signor Newton mi ferma,urlandomi di tornare a ballare.
 

Così,spaventata,ritorno tra le braccia di quel bugiardo e ricominciamo a ballare.
 
< Affronta la realtà...quel giorno non ti sei presentato perchè non vuoi sposarti> dico facendo una giravolta
 
< Cosa?!>
 
< Lo vedo in continuazione>
 
 < Tu vedi cosa?!>
 
< Credi di volerti sposare ...ma non è vero! Sei solo confuso e allunghi gli occhi su un bel peperoncino appena puoi!> dico

ritrovandomi a tre centimentri dalla sua faccia.
 
< Bella non ho idea di cosa stai parlando!>
 
< No?! allora perchè sei venuto al cinema con me?!>
 
< Perchè a Edward piace il cinema,quella sera Edward non aveva da fare,e poi ero stato invitato>
 
< Perchè Edward parla di se stesso in terza persona?! Pensi di confondermi?! Impossibile ...io ti fiuto>
 
< e io profumo di susine dolci e formaggio grigliato > dice facendomi fare un casque.
 

< cosa?!> dico alzandomi

< l'hai detto prima di svenire!!!>


< si invece...la rimorchiona sei tu Bella!!>


< allora perchè mi hai chiesto di ballare?!>mi chiede

< come potevo immaginare che fossi fidanzato?!> rispondo leggermente stizzita

< Era solo un ballo!!>

< Allora perchè mi ha quasi baciata?!>
 
ci guardiamo negli occhi e in quel momento finisce in nostro ballo.


Tutti applaudono e mentre sto per parlare arriva Tanya sorridendo.
 
< Ragazzi vi devo parlare!>
 
Ancora intontita da tutto quello che è appena accaduto la seguo e ci avviamo fuori la scuola di ballo.
 
< mio padre ha trovato un vigneto magnifico per celebrare le nozze>
 
< beh facciamo un sopraluogo> dice Edward rivolto alla fidanzata.
 
< Questo weekend...e tu Bella verrai con noi!!>
 
< Cosa?!>
 
< Ovviamente...tu devi renderti conto di come addobbare e rendere ancora più magicon quel posto...ok?!>mi dice sorridendo
 
< Va bene!!>
 
< Favoloso>
 
 
Dice abbracciandomi e dopo avermi salutato entrambi si allontanano mano nella mano lasciandomi lì da sola con i cocci del mio

cuore. Ancora una volta distrutto da un uomo.
 

Perchè tutto a me....
 
 
 
 
 
continua....
 
P.s recensite!!!!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


RINGRAZIO NUOVAMENTE TUTTI COLORO CHE HANNO COMMENTATO,MESSO TRA LE

RICORDATE E LE PREFERITE LA MIA STORIA...SONO DAVVERO CONTENTA CHE VI

PIACCIA TANTO.

ALLORA QUESTO CAPITOLO è UN Pò DIVERSO DAGLI ALTRI.

HO INSERITO IN  MODO ALTERNATO ENTRAMBI I POV DI BELLA ED EDWARD PER

MEGLIO RAPPRESENTARE UNA DELLE SCENE CHE PIù AMO DEL FILM.

SPERO VI PIACCIA ANCHE QUESTO :)


 
 


CAPITOLO 7
 
 


POV BELLA
 
 
< Basta!Ora dico a Rosalie che rinuncio al contratto!> dico ad Alice mentre mi alzo di scatto da dietro la

scrivania e avviandomi alla porta.
 
Ma quando sto per aprirla Alice mi salta addosso bloccandomi.
 
< Non puoi farlo!! è la tua grande occasione> dice tenendomi i polsi e portandomi su una poltrona.
 
< Lo so ma non posso più occuparmi di questo matrimonio> dico triste.
 
< Ma perchè??Lo sai che l'unica causa plausibile per lasciare un contratto è quella di innamorarsi di uno sposo

ma sappiamo che a te è capitato giusto?!> mi guarda sorridendo e io abbasso lo sguardo.
 
Eh già,perchè io mi sono innamorata di quel bugiardo!
 
La guardo colpevole e cerco di dire qualcosa.
 
< Che c'è?! ...O MIO DIO!!Non mi dire che...> dice con una faccia letteralmente scolvolta.
 
< Non mi sono mai lasciata prendere emotivamente. MAI.MAI MAI> urla quasi strappando il bellissimo mazzo

di girasoli posto sulla scrivania.
 

Mi calmo e mi giro verso Alice,pietrificata ancora.
 
< è il dottore> esclamo rassegnata
 
Alice sembra riacquistare le sue facoltà mentali.
 
< mmm sono confusa....è il dottore o lo sposo quello di cui ti sei innamorata?!>
 
< Aly lo sposo è il dottore!! Il dottore è lo sposo!! Il dottore è il fidanzato di Tanya Masen> le 
 
urlo ad un centimetro dal viso mentre lei mi guarda terrorizzata.
 
Mi allontano da lei,le aggiusto la giacca che le avevo stropicciato stringendo tra le mani e mi 
 
risiedo di fronte a lei afflitta.
 
 
 
 
POV EDWARD
 
 
< è così la ragzza che hai salvato e con la quale sei uscito è la tua wedding planner?!> ripete quello che gli ho

appena detto il mio fratellone e collega Emmet.
 
Lo adoro e,insieme al nostro migliore amico Jasper,eravamo un trio eccezionale.
 
Adesso però siamo rimasti solo io e lui visto che Jasper si è trasferito per lavoro a Denali,in Alaska.
 
< Si Emm> gli rispondo
 
< Ahaahhaha amico mio sei proprio sfortunato!Capitano tutte a te! ahahah> continua a dire senza smettere di

ridere.
 
< Smettila!! Per me è l'inferno> dico seduto accanto a lui.
 
< Scherzi! Per me è il paradiso...puoi organizzarmi un'incontro con lei> mi dice ridendo
 
< Non ti organizzerò nessun appuntamento Emm....è già abbastanza complicato!> gli dico ritornando a guardare

la vista che mi presenta davanti il campo da golf mentre Emmet ritorna a concentrarsi sulla pallina.
 
 
 
 
POV BELLA
 
 
< Tu! Sei la migliore organizzatrice di matrimoni di questa città...guarda il lato positivo della faccenda: ti ha

aiutato ad aprirti di nuovo verso l'universo maschile...ora quindi ringrazialo e passa avanti. Non puoi dirmi

che sacrificheresti la tua meravigliosa ed impeccabile carriera per questo> dice senza prendere

respiro,andando avanti e indietro,poi si ferma davanti a me fissandomi.

 
POV EDWARD
 
 
< Ed,non vorrai dirmi che credi sia uno sbaglio sposare Tanya?!> mi chiede Emmet mentre mi sto preparando

a tirare.
 
< No,non credo sia uno sbaglio sposare Tanya! Tanya è fantastica!>
 
< Si...> dice guardandomi poco convinto.
 
Lanciò la pallina e poi torno verso di lui.
 
< ...e se quello che considero fantastico è veramente fantastico ma non quanto qualcosa di più...fantastico?!> gli

chiedo senza capire neanche io stesso il senso della frase.
 
 
 
POV BELLA
 

< Bells,tu seguirai questo matrimonio! Perchè?! mmm...perchè meriti di diventare socia,ecco perchè! Te lo sei

guadagnato!> dice alla fine quasi in lacrime.
 
< Hai ragione...> dico convincendomi
 
< Certo che hoi ragione> dice Aly guardandomi
 
< Certo che hai ragione> ripeto avvicinandomi a lei.
 
 
 
POV EDWARD
 

< La tua non è chimica, è solo ansia! è la natura!> esclama Emmet
 
< è la natura...non reazione chimica,ma ansia> ripeto cercando di convincermi
 
< esatto...> afferma sicuro di sè.
 
 
POV BELLA 
 
 
< Posso farcela,posso organizzare questo matrimonio> dico convincendo me stessa e il mio cuore.
 

POV EDWARD

 
< E i sentimenti che io provo per Tanya sono seri,profondi...non sentimenti da mandare via una sera con un

ballo> dico ad Emmet
 
< Ci mancherebbe!!>
 
Sorrido di me stesso.
 
< Che mi è saltato in testa?!>
 
< Un idea stupida,lasciatelo dire fratello>
 
< Hai ragione,sono stato proprio un cretino> esclamo tornando alla mazza.
 
 
POV BELLA
 

< Posso assolutamente riuscire a trattatare quel cretino come qualsiasi altro sposo con cui ho lavorato e lo

farò! e sai perchè?!Perchè sono una maledetta professionista!!!> urlo sbattendo con forza i fascicoli che

avevo tra le mani.
 

Alice,dall'altro lato della stanza,ritorna ad assumere l'espressione impaurita di poco fa.
 

POV EDWARD

 
< Beh allora....mi darai il suo numero Ed?!> mi chiede Emmet
 
< Assolutamente NO! Scordatelo Emm!> gli dico guardandolo minaccioso.
 


Lui alza le mani in segno di resa e,prendendo le sue mazze,si avvia verso l'auto mentre io ritorno a guardare

l'orizzonte.
 
 
 
 
 
CONTINUA....

SE NON RIUSCISSI A POSTARE ALTRO PRIMA DI NATALE VI FACCIO GLI AUGURI PIù SENTITI E VI AUGURO DI PASSARE QUESTE FESTE NEL MODO PIù BELLO E FELICE INSIEME ALLE VOSTRE FAMIGLIE! BACI ,CHIARA!!!
 
P.S RECENSITE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Eccomi qui!!!! Come avete passato il Natale?! Io benissimo:)
 
Ora si aspetta Capodanno!!!!!!
 
Comunque questo capitolo l'ho diviso in due parti perchè veniva lunghissimo,ma non so

quando 
potrò postare...in ogni caso vi auguro già UN FELICE 2012!!!!
 
 
Ora vi lascio al capitolo...spero vi piaccia...mi sono divertita un mondo a scriverlo XD
ECCO LA MIA PAGINA FB DOVE POTRETE AVERE SPOILER SULLA STORIA E SAPERE QUANDO AGGIORNO,MA POTETE ANCHE FARE RICHIESTE  GRAFICHE...VI ASPETTO :D

http://www.facebook.com/pages/-Kikis-Art-/270949066287640
 
 
 
 
 
CAPITOLO 8
 
 
 
POV BELLA
 
 
L'auto che sanciva l'inizio di questo weekend terribile sfrecciava sulle strade di montagna mentre 
 
io cercavo di tenere la mente occupata osservando il panorama che passava veloce.
 
 
Edward guidava in silenzio sorridendo talvolta a Tanya e talvolta a me tramite lo specchietto 
 
retrovisore.
 
Tanya,invece,si torturava all'idea di non aver ancora trovato la canzone perfetta per il loro primo 
 
ballo da sposati.
 
 
< Allora,ho preso una raccolta apposita così da poter scegliere qual'è la migliore> dicendo questo 
 
infilò il cd nello stereo e le note di improbabili canzoni romantiche e sdolcinate.
 
 
Dopo una serie di canzoni e lo stesso commento per tutte da parte di Edward arriva la più 
 
accreditata e un sorrisino mi scappa.
 
 
"I honestly love you" risuonava nell'abitacolo e Tanya stava quasi per scoppiare in lacrime dalla 
 
felicità di aver trovato questa canzone che, a detta sua, era quella perfetta!
 
< Oddio Eddy,è perfetta non è vero?!> 
 
< Si assolutamente perfetta > come se non avesse risposto così anche alle ultime venti canzoni.
 
 
Mi scappa un altro sorriso,stavolta più forte e Tanya si gira verso di me preoccupata.
 
< Che hai??è un brutta canzone??> mi chiede quasi spaventata
 
Le sorrido nel modo più falso ma che sembra quasi veritiero
 
< Nono...è assolutamente...Perfetta!!!>
 
< Visto Tanya....è perfetta> interviene Edward
 
< è incredibile abbiamo la canzone..."i love you...i love you...i honestly love you"> intonano lei ed 
 
Edward .
 
 
Lei ritorna a guardare la strada contenta della sua scelta e io continuo a ridere cercando di non 
 
farmi scoprire questa volta.
 
 
 
D'un tratto si rivolge verso di me.
 
< Bella,a proposito di amore,volevo sempre chiedertelo. Che ne è stato di quel tizio,quello con cui 
 
hai ballato nel parco?!>
 
 
Mentre finisce la domanda e sto per rispondere Edward sterza improvvisamente facendoci quasi 
 
morire tutti.
 
Si riprende dopo un attimo sotto le urla di Tanya.
 
< Eddy ma cos'è successo?!>
 
< C'era un cervo sulla strada non avete visto?!> dice inventandosi questa grande cavolata.
 
 
Come se non avessi capito il perchè del suo tentativo di suicidio-omicidio!
 
 
Tanya si sistema un attimo i capelli e poi ritorna con la sua attenzione su di me.
 
< Allora,che cosa è successo?!>
 
Alzo le spalle un attimo cercando di sembrare più tranquilla possibile.
 
< Non ha funzionato>
 
< Com'è possibile?! Ti ho vista tre giorni dopo e avevi ancora gli occhi che brillavano>
 
 
In quel momento noto Edward che cerca di vedermi dallo specchietto.
 
< Beh...ho scoperto che è lo sposo di un matrimonio che sto organizzando> rispondo 
 
semplicemente.
 
< No! ... è la cosa più disgustosa che abbia mai sentito...non vorrei mai essere single con tutti 
 
questi imbecilli in giro...> risponde sconvolta Tanya
 
 
< Già...sei molto fortunata> dico guardando Edward con un sorriso irrisorio.
 
Tanya mi sorride per l'ennesima volta poi si dedica anche lei al meraviglioso paesaggio che 
 
lambisce la strada.
 
 
 
Arrivati nella vigna comincio a mostrare ad entrambi i giardini meravigliosi e descrivo come 
 
immagino la cerimonia. 
 
Edward ha un braccio intorno alle spalle di Tanya ed entrambi sorrido felici.
 
 
Mentre sono immersa nei miei pensieri sento un voce chiamarmi.
 
< Bella Swan!> 
 
Non voglio voltarmi perchè già ho capito aa chi appartiene quella voce.
 
 Jacob Black.
 
è una persecuzione!!!
 
< Che ci fai tu qui??>
 
< Beh tuo padre mi ha detto dov'eri e sono venuto a farti una sorpresina...tieni questo è per te> 
 
dice porgendomi un'orribile riproduzione di un nido con un pupazzetto di uccellino sopra.
 
Lo guardo da vicino mentre Tanya richiama la mia attenzione.
 
< E lui chi sarebbe??> 
 
 
< Sono il suo fidanzato> risponde tranquillamente Jake.
 
Mentre io osservo le facce sbalordite di Tanya ma soprattutto quella di Edward.
 
< Cosa?!> dice Tanya
 
< Oh...il tuo fidanzato...> dice sorridendo quasi infastidito Edward.
 
< Piacere sono Jacob> dice porgendo la mano
 
< Io sono Edward>
 
< E io Tanya....non posso credere che tu non ce l'abbia detto Bella>
 
< Neanche io> afferma contrariato Edward
 
 
Io non riesco a parlare anche perchè vengo nuovamente interrotta dal proprietario del vigneto.
 
< Che bello...dopo tutti i matrimoni che hai organizzato ,ora tocca a te!! Congratulazioni ragazzo!!! 
 
Ora dobbiamo organizzare qualcosa di speciale per voi...> esclama battendo le mani.
 
 
Finalmente ritorno in possesso della mia capacità di parola.
 
< Non,non ce ne bisogno signor Clarke...> ma prima che possa finire Edward mi interrompe 
 
guardandomi sprezzante.
 
< Si invece...perchè è davvero meraviglioso. Insomma,hai trovto la persona speciale con la quale 
 
essere sincera per tutto il resto della tua vita....Bella> mi sorride divertito mentre torna ad 
 
abbracciare streatta Tanya mentre io vorrei solo ucciderlo con le mie mani.
 
 
 
Jacob si avvicina e cerca di baciarmi e accarezzarmi. Io indietreggio infstidita mentre lui continua 
 
ad abbracciarmi.
 
Mi allontano e mi avvicino al signor Clarke per poter proseguire il giro.
 
 
< Andiamo...ora possiamo proseguire il giro>
 
< Allora seguitemi> cominciamo a camminare seguiti da gli altri quando Jake tira Edward per un 
 
braccio.
 
 
< Edward,questa preparazione per le nozze non è una cosa da uomini...rimani con me...andiamo 
 
a farci un giro nella palestra>
 
< Oh,ok...lasciamo le ragazze,anzi scusate,le future spose occuparsi dei matrimonio...ci vediamo 
 
dopo ...ciao ciao> dice salutandoci con la manina.
 
 
Io mi volto esaurita verso il viale che conduce ai giardini,seguita da Tanya che non fa altro che 
 
ripete quanto bello,dolce e carino sia Jacob.
 
 
 
 
 
Signore,se mi stai ascoltando, fa che questa terribile giornata finisca al più presto....
 
 
 
 
 
 
 
continua.....
 
P.S RECENSITE MI RACCOMANDO :D

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


ECCOMI CON IL NUOVO CAPITOLO.
 
NON SUCCEDE UN GRANCHè, MA è UN CAPITOLO DI TRANSIZIONE.
 
VEDRETE DI NUOVO L'ALTERNARSI DEI DUE PUNTI DI VISTA (ED/BELLA)
 
SPERO COMUNQUE VI PIACCIA.

DIMENTICAVO...BUON ANNO A TUTTI!!!SPERANDO CHE VI RISERVI SOLO FELICITà E

SODDISFAZIONI E SPERIAMO DI SOPRAVVIVERE,COSì DA POTER RIDERE DEI MAYA XD
 
 
P.S SE VOLETE,QUI C'è UNA ONE-SHOT CHE HO PUBBLICATO IERI. MI PIACEREBBE 
 
SAPERE COSA NE PENSATE ^_^

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=907361&i=1



 
                                                         




                                                 
 
 
 
Capitolo 9
 
 
POV EDWARD
 
 
Passeggio per i giardini insieme a quel Jacob,diretti verso la palestra.
 
Non posso ancora credere che Bella sia fidanzata!
 
Mi ha fatto sentire in colpa per come mi ero comportato con Tanya, riempiendomi di aggettivi 
 
poco carini (molto "poco carini"), ed ora scopro che anche lei ha un ragazzo.
 
Lo osservo con attenzione. Ha dei muscoli da far paura e ora vorrebbe portarmi a fare 
 
esercizio. A me,che in palestra ci sono entrato una volta sola in vita mia e sto cercando in tutti 
 
i modi di rimuovere quel piccolo incidente con il tapis roulant dalla mia mente.
 
 
Il silenzio sta diventanto davvero insopportabile,come lui del resto.
 
Non so perchè ma la sua sola presenza mi infastidisce a morte.
 
Decido di parlare.
 
< Allora...da quanto conosci Bella?> chiedo mentre lui si volta verso di me.
 
< Oh beh...da molto tempo prima che avesse il petto...devo dire che da piccola era anche una 
 
mezza racchietta> risponde sorridendo.
 
Ma come si permette di dare a Bella della racchia?! - pensò sconvolto
 
 
All'improvviso si ferma e indica con un dito un punto alle mie spalle.
 
Seguo il suo dito e vedo un cartello con su scritto "Centro Fitness".
 
Mi volto nuovamente verso di lui e lo vedo estremamente contento di poter fare esercizio.
 
Questo qui minimo ci vivrà in palestra per essere così!
 
 
< Andiamo su...dobbiamo aumentare i muscoli>dice mentre cammina veloce in direzione del 
 
centro mentre io rimango alquanto indeciso.
 
Lo vedo voltarsi e farmi cenno di avvicinarmi e così decido a muovermi.
 
Prima iniziamo,prima finiamo.
 
 
 
 
Eccomi,dopo anni,di nuovo su quella trappola chiamata Tapis Roulant.
 
Osservo Jacob correre tranquillante ad una velocità impressionante e io non posso essere da 
 
meno.
 
Comincio ad aumentare anche io e mi rendo conto che è davvero troppo veloce ma non 
 
posso fermarmi.
 
< Vacci piano Jacob> gli dico già con il fiatone.
 
 
< Ah si?!>e così dicendo comincio a correre a più non posso sentendo il cuore esplodere nel 
 
petto.
 
Potrei morire d'infarto da un momento all'altro ma non mi importa.
 
Se puoi farlo lui,posso farlo anche io.
 
 
Signore ti prego aiutami!!
 
 
 
 
 
POV BELLA
 
 
Sono seduta in uno dei tanti ristoranti del vigneto,immerso nel verde.
 
Io e Tanya abbiamo appena finito il giro dei giardini ed è rimasta incantata dalla bellezza di 
 
questo posto.
 
Mentre stiamo pranzando chiacchierando del più e del meno,ecco arrivare i signori Masen 
 
che passeranno il week-end insieme a noi. Anzi,a dire il vero,è stata una loro idea questo fine 
 
settimana.
 
< Signori Masen> li saluto sorridendo.
 
< Salve cara> mi rispondono sorridenti anche loro.
 
< Come mai ci avete messo tanto?> chiede Tanya
 
< Beh,arrivando qui abbiamo trovato sette vigneti diversi e ci siamo un pò confusi>
 
< Oh...> risponde Tanya mentre sua madre le sfila gentilmente il bicchiere di vino bianco dalle 
 
mani.
 
 
 
POV EDWARD
 
 
Adesso,finito lo strazio della corsa,comincia a torturarmi con gli allungamenti.
 
Sento un dolore lancinante alle braccia e a mala pena riesco a farne dieci.
 
Mi volto per guardarlo e lo vedo salire e scendere come se fosse la cosa più semplice del 
 
mondo.
 
< Qua-quante ne hai f-fatte?!> dico cercando di respirare
 
< 65...tu??> strabuzzo gli occhi. 65?! O mio dio ma chi è??Superman??Hulk??
 
< Quante??> chiedo di nuovo
 
< 65...e tu??>
 
Lo guardo per un pò poi,cercando di darmi un tono,rispondo.
 
< Lo stesso...65> ma appena finisco di parlare non riesco più ad alzarmi e crollo sul 
 
pavimento urlando per il dolore.
 
 
 
 
POV BELLA
 
 
Siamo con i signori Masen nel luogo in cui abbiamo deciso si svolgerà la cerimonia.
 
Spiego loro come avverrà il tutto e descrivo i dettagli.
 
< Lo chef è uno dei migliori tre della costa> dico alla signora
 
< Mi piace molto questo posto papà...e sai chi si è sposata qui?! Leah Lautner>
 
< Leah Lautner??Figlia di quel Taylor Lautner??> chiede il padre mentre Tanya annuisce.
 
< Allora dobbiamo cambiare posto,non voglio imitare in nulla Lautner>
 
< Ma papà...> 
 
 
Ma prima che possa rispondere sentiamo gridare qualcuno e voltandoci alle nostre 
 
spalle,vediamo Edward e Jacob combattere ed Edward sta decisamente avendo la peggio.
 
 
< Eddy...che cosa stai facendo??> chiede Tanya
 
 
Lui si volta verso di noi
 
< Ciao...un momento solo> e mentre finisce la frase una testata di Jacob lo colpisce in pieno 
 
stomaco,facendo saltare sia me che Tanya.
 
 
Quando è a terra,Jacob gli si lancia sopra bloccandolo e felice di vederlo a terra 
 
indifeso,esulto per Jacob.
 
< Bella mossa tesoro> dico con molto entusiasmo ricevendo un'occhiata stranita di Tanya.
 
 
Le faccio cenno con la testa e continuiamo ad osservare i due lottare tra l'erba.
 
Almeno sta avendo un assaggio di quello che vorrei fargli io.
 
 
 
 
 
 
continua....
 
 
PS.RECENSITE....

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


STACCHIAMO PER UN ATTIMO DAL WEEKEND DI FUOCO DI EDDY E BELLA ,E CONCENTRIAMOCI SULLA STORIA DI UN ALTRO PERSONAGGIO :ALICE!
 
SPERO VI PIACCIA L'IDEA DI VEDERE ANCHE LA SUA VITA E MAGARI PIù AVANTI

ANCHE QUELLA DI ROSE.
 
P.S IL PROSSIMO CAPITOLO RITORNEREMO SU EDDY E BELLA...CREDO XD

ORA VI LASCIO AL CAPITOLO...BACI!!!



                         
 
 
 
 
CAPITOLO 10
 
 
 

Alice camminava,anzi saltellava,all'interno del meraviglioso vivaio di proprietà di Victoria,sua grande amica.
 
Si erano conosciute in negozio di abbigliamento dieci anni prima e,dopo aver litigato per l'ultima maglia color borgogna,erano

diventate inseparabili.
 
Con il passare del tempo,poi,era diventata anche molto amica di Bella e loro fornitrice.
 
 

Alice continuava a girovagare osservando quei meravigliosi fiori e perdendosi in quel miscuglio di profumi.
 
Tra le tante fragranze riconobbe quella del tulipano e non potè fare a meno di ripensare alla sua infanzia.
 


Da piccola viveva in una villetta a Biloxi,in Mississippi, che sua madre aveva fatto circondare da tantissimi tulipani.
 
 
Già,sua madre.
 
Sua madre era stata assassinata da due rapinatori quando lei aveva solo cinque anni.
 
Da allora erano rimasti solo lei e suo padre, Eric Brandon.
 
 
Con il passare del tempo erano riusciti a ritornare quasi sereni come prima e, quando Alice aveva compiuto diciotto anni e

aveva deciso di trasferirsi a New York, suo padre si era risposato con una donna orribile,una strega.
 
E proprio a causa di quest'ultima, lei non era più ritornata a casa per vedere suo padre. Si sentivano esclusivamente al telefono

e a lei mancava da morire.
 
 

Si riscosse da quei pensieri che la rendevano ogni volta triste e cominciò di nuovo a saltellare verso Victoria.
 
 
< Ehi Folly come mai qui??> Alice odiava quel nomignolo. Victoria l'aveva sempre chiamata così,riferendosi al fatto che le

sembrava un piccolo folletto.
 
< Lavoro Vicky...mi servirebbero alcune centinaia di calle per il matrimonio che sto organizzando> le spiegò.
 
< Ok...allora,per domani sera è confermato??> chiese Victoria mentre spostava dei vasi pieni di terra.
 
< Uh si certo...Ci vediamo davanti al cinema alle 20.00> 
 
< Va bene. Per quanto riguarda le calle passa dopodomani,dovrebbero arrivare proprio quel giorno>
 
< Uff!! Ok...> Alice sorrise all'amica e diede un'occhiata all'orologio.
 
Per poco non le prendeva un infarto!
 
< Vic quel orologio segna l'ora esatta?!> chiese allarmata
 
< Si perchè?> chiese confusa Victoria
 
< perchè devo andare in aeroporto a prendere i genitori della sposa e sono in ritardo....Ci vediamo domani sera!!!> disse

correndo via alla velocità della luce.
 
< Ciao anche a te Folly> disse Victoria quando ormai Alice era già salita in macchina.
 
Sorrise scuotendo la testa e ritornò ad occuparsi delle sue amate piante.
 
 
 
Correva velocemente,quasi ammazzando le persone che si trovavano sul suo cammino,mentre cercava di trovare il gate dal

quale sarebbero scesi i coniugi Coleman.
 
Guardò il tabellone degli arrivi e lesse che l'aereo proveniente da Seattle era appena atterrato al gate 5.
 

Così cominciò di nuovo la sua cavalcata che fu,però,subito frenata.
 
Senza volerlo scaraventò a terra un povero malcapitato ed era caduta rovinosamente su di lui.
 

Si riprese immediatamente ma non appena aveva tentato di rialzarsi era stata catturata da due magnifici occhi verdi che la

fissavano divertito.
 
< Mi scu-scusi tanto...ero di fretta e non l'ho proprio vista> cercò di spiegare
 
< Non si preoccupi...e poi è sempre stato il mio sogno ritrovarmi steso sul disgustoso pavimento dell'aeroporto con addosso

una meravigliosa signorina come lei> disse sorridendo mentre Alice arrossiva.
 
< Piacere io sono Jasper e mi piacerebbe molto osservarla stando in posizione eretta> affermò lui continuando a sorriderle.
 

Alice,più imbarazzata che mai, si alzò velocemente sistemando le cose che le erano volate, nella borsa.
 
Jasper l'aiuto e ,offrendole la mano, l'aiutò ad alzarsi.
 
< Non mi ha ancora detto il suo nome>
 
< Alice> disse lei stringendogli la mano.
 
< Un nome davvero affascinante ...come lei del resto! Ma mi dica...dov'è che andava così di fretta??> chiese Jasper
 
Solo in quel momento Alice si ricordò di dover subito andare dai signori Coleman
 
< Mi scusi  ma devo andare a prendere delle persone...mi scusi ancora sul serio> disse mentre cominciava a

correre,allontanandosi a malincuore dal quell'uomo.
 
 

Arrivata al gate 5 aspettava con un cartello con su scritto "SIGNORI COLEMAN" ma la sua bassa statura le rendeva quel

compito davvero complicato.
 
Mentre cercava di alzarsi sulle punte si sentì stringere i fianchi.
 
Si voltò terrorizzata e vide lui. Jasper.
 
< Che ne dice?? Va meglio così??> le chiese mentre la teneva più in alto possibile.
 

Alice gli sorrise e si voltò di nuovo verso il gate,dove finalmente i due coniugi si accorsero di lei.
 
< Grazie mille...ora può farmi scendere>
 
Jasper fece come lei gli aveva chiesto e la poggiò con i piedi per terra.
 
< è stato davvero gentile da parte sua...ma come ha fatto a trovarmi??mi ha seguita??> chiese curiosa come sempre.
 
< Beh...scusa posso darti del "tu"??>-chiese prima di continuare e,dopo aver ricevuto un assenso da parte di Alice,proseguì.
 
< Si ti ho seguita ma solo perchè non mi avevi dato il tempo di chiederti se ti andava di prendere un caffè con me> le chiese
 
Alice rimase sorpresa da quelle parole.
 
< Come scusa??>
 
< Ti va di venire a prendere un caffè con me??>
 
Ma mentre stava per rispondere arrivarono in tutto il loro splendore i coniugi Coleman.
 
Alice li fissò poi tornò a guardare Jasper.
 
< Mi dispiace ma ora non posso> disse triste
 
< Va bene....allora che ne dici di una cena...domani sera per te va bene??> 
 
Alice sorrise. Domani sarebbe dovuta andare al cinema con Victoria ma sicuramente non le dispiacerà rimandare dopo che le

avrà raccontato tutto.
 
< mmm...ok. Vada per domani> gli rispose.
 
Jasper sorrise e poi le consegnò un foglio con su scritto il suo numero.
 
< Chiamami più tardi così ci organizziamo...A domani Alice>
 

Così dicendo andò via,lasciando Alice immobile con quel foglietto stretto tra le mani e il 
 
sorriso sognante sotto lo sguardo divertito del signor Coleman e signora.
 
 
 
 
 
continua....
 
RECENSITE!!!!!

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


OK...AVEVO DETTO CHE DA QUESTO CAPITOLO SAREMO TORNATI DA BELLA ED EDWARD MA HO DECISO DI SCRIVERE ANCORA UN CAPITOLO SU ALICE E JAZZ...SPERO SARETE LO STESSO CONTENTI :D




                                                 





CAPITOLO 11





Victoria si trovava letteralmente stesa su un divanetto trovato in un negozio di scarpe del centro commerciale. Aveva passato le

ultima tre ore cercando di tenere il passo fulmineo di Alice che correva da una parte all'altra senza mai fermarsi,trascinandosi

dietro non solo la povera Victoria ma anche dieci buste stracolme di acquisti.

Esatto,dieci!! Perchè erano partite con l'intento di trovare qualcosa per la serata ma Alice ogni volta che si trovava davanti

qualche caponon poteva fare a meno di provarlo e ,ovviamente , comprarlo.

Alice era intenta a squadrare tutte le scarpe esistenti nel negozio mentre Vicky cervava di far riposare almeno per qualche

minuti i suoi poveri piedi distrutti. Alla fine,dopo un totale di cinque ore,riuscirono ad uscire dal centro commerciale.

Victoria corse fuori abbracciando la sua auto.

< Mi sei mancata macchinina mia!!!Che bella che sei...e i tuoi sedili sono così comodi!!!> diceva accarezzando i sedili e il

manubrio.

Alice la guardava ridendo.

< Se volete vi lascio un pò di privacy!> esclamò ottenendo uno sguardo omicida di Victoria.

< Taci tu! Sappi che non voglio sentir parlare di vestiti,scarpe e shopping per almeno un mese capito?!La prossima volta

trascini Bella nelle tue maratone di stile!!!>

Alice si sedette al suo fianco ridendo e controllava all'interno delle buste tutti i suoi acquisti soddisfatta.




Erano le 16.00 e in casa di Alice regnava il caos più totale!

Trucchi,scarpe,buste,creme erano sparse nel piccolo bilocale sotto lo sguardo divertito di Victoria che se ne stava a gambe

incrociate sul letto mangiando popcorn,ridendo della crisi isterica dell'amica.


< Non ce la farò mai ad essere pronta in tempo!!> urlò Alice dal bagno mentre il cellulare di Victoria cominciò a squillare.

Lo prese e vide il mittente.

< Bells!!Ma che fine hai fatto??> chiese Vic

< Lasciamo stare...quando torno vi racconto! Voi,piuttosto,che fate??>

Victoria lanciò uno sguardo nel bagno e vide Alice seduta di fronte allo specchi con due fette di cetriolo sugli occhi.

< Beh...sappi che stamattina mi è toccata una maratona di ore di shopping con il folletto perchè stasera ha un appuntamento>

< Davvero?? ma con chi?? non mi ha detto niente> disse triste Bella

< Ah guarda nemmeno io so molto...so solo che praticamente l'ha scaraventato a terra in aeroporto e si chiama Jasper>

Una voce partì dal bagno.

< Non l'ho scaraventato a terra di proposito...non l'avevo visto>

< Sisi va bene...comunque so solo questo...ah certo dopo il fatto che è meraviglioso e perfetto vero Folly?!> disse mettendo il cellulare in direzione del bagno.

< Ovviamente!!!>

< Ecco...non avevo dubbi Vic!!>

< Vabbè ora vado a salvare Aly altrimenti rischia di sfasciare la casa...a domani Bells e sappi che quando tornerai dovrai

raccontarci tutto...ti voglio bene>

< Ti voglio bene anche iooooo B!!!!!!> ulrò Alice

< Ok...Vi voglio bene anche io ragazze e Vic....guarda che te l'ho affidata ...mi raccomando>

< Agli ordini Capitano > attaccò sorridendendo mentre si dirigeva verso la povera Alice.


< Vieni qui...Folly calmati altrimenti non ci arrivi a stasera>

Alice annuì,il sorriso le si ristampò sul viso e saltellò fuori per sistemarsi i capelli.



Ore 20.25

Mancano cinque minuti all'arrivo di Jasper ed Alice è pronta da esattamente mezz'ora e non riesce a stare ferma.

< Vic e se non dovessi piacergli?? se capisse che sono strana??>

Victoria si voltò verso di lei sorridendole.

< Tesoro non dire assurdità ...tu non sei strana,sei completamente pazza...è diverso!>

< Vicky!!>

< Ahhahaha dai scherzavo...Aly è assolutamente impossibile che tu non gli piaccia,ok?! Pensa che sei meravigliosa e se non

dovesse capirlo a perdere sarà lui non certo tu>

Alice annuì poco convinta.


Il campanello suonò ed Alice urlò dal terrore.

< Folly il mio timpano!!>

< Scusa scusa...ok,ora vado...augurami buona fortuna>

< Buona fortuna ma ora vai,prima che il poverino cambi idea>


Alice le rivolse uno sguardo truce e andò ad aprire mentre Victoria si appostò vicino alla finestra per sbirciare.



Alice aprì la porta dopo aver fatto un lungo respiro e lo vide davanti a lei.


Bellissimo,davvero davvero perfetto!!

Un angelo azzurro in carne ed ossa.

< Buonasera madame!!> disse prendendo la sua mano e baciandola.

Per poco Alice non svenne.

< Buonasera>

< Sei meravigliosa stasera>

< G-grazie>

< Andiamo?!> disse porgendole il braccio

< Certo...andiamo> disse appoggiandosi a lui sorridendogli.


Sarebbe stata una serata davvero speciale!!!



Nel frattempo Victoria osservava la scena dalla finestra e il suo pensiero volò verso il suo amore,James.

James era nella Marina ed era via da quasi un anno e le mancava da morire.

Non appena vide l'auto partire si diresse in camera di Alice,si mise sotto le coperte guardando un vecchio film e mangiando un

enorme vaschetta di gelato al cioccolato.

Avrebbe atteso il ritorno di Alice,così almeno avrebbe sognato attraverso i suoi racconti.



continua...





P.s ecco l'abbigliamento di Alice per la serata *__*


                                


P.s 2 RECENSITE!!!!!!!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Eccomi ritornata finalmente!!!
 

Allora, ho notato che i capitoli riguardanti Alice&Jazz non sono stati molto apprezzati...volete

che si parli solo di Bella e Edward?! Fatemi sapere,così  mi concentro solo su loro :)

Per quanto riguarda il capitolo,come avevo già detto dall'inizio questa storia non sarà uguale al

film e infatti da questo capitolo le cose cambieranno rispetto al film ....spero vi piacerà lo

stesso....ora vi lascio....

 
Buona lettura! :)
 

                                     
 
 
Capitolo 12
 
 
 
Pov Bella
 
 
I raggi del sole cominciano a filtrare tra le tende glicine della camera d'albergo colpendo il viso 
 
di Bella ancora nel mondo dei sogni.
 
Una leggera brezza arriva dalla finestra leggermente aperta e questo le provoca un leggero 
 
brivido.
 
Comincia,allora,a stiracchiarsi mentre si volta verso la sveglia per vedere l'ora.
 
Le 6.30.
 
 
Rendendosi conto del fatto che è ancora presto si volta dall'altro lato,sistemandosi meglio tra 
 
le lenzuola bianche.
 
 
Ma proprio mentre i suoi occhi si stanno per richiudere sente qualcuno bussare alla porta.
 
Infastidita si alza e,indossando la vestaglia nera, va ad aprire pronta ad inveire contro 
 
chiunche l'abbia svegliata.
 
 
Nell'istante esatto in cui apre la porta,però,le parole mi muoiono in gola.
 
In tutto il suo splendore fa capolino proprio lui,Edward.
 
Con il suo solito sorrisetto e la faccia da schiaffi mi saluta.
 
< Buongiorno Bella>  dice mentre sono ancora immobile con gli occhi spalancati.
 
< B-buongiorno...che ci fai qui a quest'ora??> gli chiedo risvegliandomi dalla trans che mi 
 
aveva colpito.
 
< Beh...perchè avrei una proposta da farti> risponde sorridendo ancora una volta
 
< Una proposta??> rispondo cercando di dare un senso alle sue parole.
 
< Che ne diresti di venire a fare una passeggiata a cavallo?!> chiede di botto
 
 
Lo guardo allibita. Come può presentarsi alle 6.30 del mattino a chiedermi di fare una 
 
passeggiata a cavallo quando nella camera accanto dorme beata la sua futura moglie?!
 
< Che cavolo dici?? Ti ricordo che qui con noi c'è la tua futura moglie>
 
< Dai....è solo una passeggiata...non voglio mica sedurti! e poi la mia "futura moglie" passerà 
 
tutto il giorno con sua madre e le damigelle...quindi sarei solo>
 
< E a me cosa dovrebbe importare?!> chiedo stringendo le braccia sotto il seno.
 
< Per favore...ho voglia di cavalcare> dice sorridendoti malizioso per il doppio senso appena 
 
pronunciato.
 
< Dovrei ridere?!>
 
< Scusa...battuta infelice. Comunque,ti prego ...vieni con me> mi chiede quasi in ginocchio.
 
 
Sorrido per un'istante e penso " Che male c'è...ha detto solo una passeggiata"
 
 
Lo guardo per un pò e poi rispondo.
 
< E va bene...dammi dieci minuti e sono da te>
 
< Ti aspetto nella hall> mi dice prima di farmi un occhiolino e sparire per il corridoio.
 
Scuoto la testa e chiudo la porta mentre comincio a realizzare nella  testa la situazione.
 
 
"Perchè mi sono infilata in questo pasticcio?! Non avrei dovuto accettare..."
 
Ma ormai è fatta e non posso tirarmi indietro,così infilo la testa nell'armadio e non appena 
 
trovo qualcosa di decente mi rifugio in bagno per poi uscirne dieci minuti dopo pronta.
 
 
 
Afferro il giacchino e mi avvio verso la hall,dove lo trovo seduto su di una poltrona a guardare 
 
fuori dalla porta -finestra il panorama.
 
 
< Eccomi>
 
< Precisa come un orologio svizzero -si avvicina sempre di più e sorridendomi sussurra- sei 
 
bellissima lo sai?!>
 
Arrossisco di botto e cambio discorso.
 
 
< Allora....andiamo a fare questa cavalcata?!> ti guarda e scoppia a ridere
 
< Perchè sei così pervertito?!> gli chiedi sorridendo e lui alza le mani in segno di resa.
 
< Andiamo che è meglio > dici camminando davanti a lui e uscendo fuori dall'albergo godendo 
 
dell'aria fresca del mattino e di quei tiepidi raggi di sole che mi accarezzano.
 
 
 
 
Lo vedo avvicinarsi a me galoppando mentre mi sorride.
 
Io continuo a passeggiare in sella a  Violet,una meravigliosa puledra bianca.
 
< Non vale Bella> dice non appena mi si avvicina
 
< Cosa non vale?? Ho vinto lealmente quindi dovrai pagarmi 50 bigliettoni tesoro>  rispondo 
 
indignata.
 
< Aspetta...che ne dici di una rivincita??>
 
< mmm....perchè dovrei??>
 
< Dai...cosa ti costa??Anzi se vinci di nuovo ti darò duecento dollari...che ne dici??>
 
< mmm..e va bene...ma se perdo mi tengo comunque i cinquanta dollari>
 
< strozzina!!>
 
< grazie> sorrido e comincio a cavalcare senza preavviso mentre sento da lontano Edward 
 
che mi chiama.
 
 
 
Rido e continuo a correre veloce tra i boschi mentre sento ancora le sue inutili urla.
 
Mi volto per vedere dove si trova ma,in un attimo di ditrazione, Violet inciampa in un ramo 
 
nascosto dal muschio e io cado dalla sella.
 
Sento un terribile dolore alla nuca e non appena riapro gli occhi vedo Edward preoccupato 
 
che continua a chiamarmi.
 
 
< Bella...svegliati!Bella!>
 
Cerco di alzarmi ma lui me lo impedisce.
 
Mi prende tra le braccia e solo adesso mi accorgo che ha incominciato a piovere.
 
 
 
Mi porta in sella al suo cavallo e,tenendo per le redini anche Violet,si avvicina ad una cascina 
 
abbandonata.
 
 
 
Mi stende su un ammasso di paglia e stoffa e poi mi porge il suo maglioncino mentre lui cerca  
 
di accendere un fuoco.
 
 
< è già la seconda volta che ti salvo la vita...dovresti essere più attenta>
 
< g-grazie...> gli dico mentre mi stringo ancora di più nel suo maglione mentre lo osservo 
 
incantata.
 
Il suo corpo perfetto colpito dalla luce del fuoco mi fa ardere la gola di eccitazione.
 
 
Rimani incantata a fissarlo cercando un modo per poter distogliere la mia attenzione da quel 
 
dio greco che mi si para davanti.
 
 
< Hai ancora freddo??> mi chiede avvicinandosi a me
 
< n-no...adesso sto bene> 
 
E certo! dopo avermi fatta avvampare stando mezzo nudo di fronte a me come avrei potuto 
 
avere ancoraa freddo?!
 
 
Si avvicina ancora e mi prende tra le sue braccia mentre io rischio un attacco cardiaco.
 
< Bella...Bella...un nome semplicemente adatto > mi sussurra accarezzandomi il viso e 
 
giocando con una ciocca di capelli.
 
< Edward...che stai fac-facendo??> riesco a sussurrare incapace di distogliere lo sguardo dai suoi occhi.
 
< Sshhh...> 
 
Detto questo le sue labbra vengono a contatto con le mie facendomi letteralmente impazzire.
 
La sua lingua si insinua dolcemente nella mia bocca cominciando una danza con la mia.
 
 
Passo le mie mani tra i suoi capelli e lui continua ad accarezzarmi la schiena.
 
 
Non so per quanto tempo continuiamo a baciarci ma a me sembra un'eternità.
 
 Pian piano mi fa stendere sotto di lui e continua le sue carezze su tutto il corpo mentre io non 
 
riesco a credere a tutto questo.
 
 
I nostri corpi si stringono e si uniscono,sembrano modellati per stare insieme.
 
Provo senzazioni che non avevo mai provato .
 
 
 
Una volta sveglia osservo il fuoco del camino ormai spento e mi sento in colpa.
 
Non voglio essere l'amante,non voglio essere quella di una notte.
 
 
Mi volto verso di lui che mi stringe e ha un'espressione serena.
 
 
Decido,allora,di lasciare i miei pensieri lontani ancora per un pò.
 
Voglio godermi questo momento e poi una volta finito penserò a quello che succederà.
 
 
Lo stringo più forte e appoggio la testa sul suo petto così da sentire il suo cuore battere.
 
Battere per me.
 
O almeno...così voglio credere.
 
 
 
 
 
 
continua....
 
 
 
 
P.S RECENDITE MI RACCOMANDO ;)

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Ecco il nuovo capitolo...
 
è stato semplicemente un parto scriverlo e devo dire che non mi convince tanto ma lascio a 
 
voi giudicare.
 
Ci sono entrambi i punti di vista.
 
Ora vi lascio.
 
Buona lettura!
 
 

                                                          
 
 


Capitolo 13
 
 

 
POV EDWARD
 
 
 
Mi volto lentamente e vengo accecato dalla luce della finestra.
 
Passo una mano sugli occhi e poi ritorno alla posizione di prima.
 
Con Bella stretta tra le mie braccia.
 
 
La guardo così dolce ed indifesa e un sorriso mi spunta sul viso.
 
Ripenso a tutto quello che è successo qualche ora fa e tutte le emozioni riesplodono in meno.
 
 
Senza alcun dubbio provo qualcosa per lei,qualcosa di forte indubbiamente.
 
Ma appena questo pensiero mi si affaccia sulla mente sento una fitta allo stomaco.
 
Una morsa che quasi mi toglie il fiato e so anche il motivo.
 
La mia coscienza.
 
Quella coscienza che mi dice che non posso lasciare così all'improvviso Tanya,colei che mi è 
 
stata accanto per tanti anni.
 
Non posso assolutamente lasciarla a sole due settimane dal matrimonio.
 
Non posso e non voglio farla soffrire.
 
Anche se questo significa sacrificare me stesso e quello che vorrei.
 
 
Non so come dirlo a Bella. 
 
Sicuramente si sentirà ferita e crederà che io l'abbia usata ma non è così.
 
 
Lei mi piace e vorrei tanto non essere fidanzato ,e prossimo al matrimonio,per poterla 
 
frequentare e conoscere meglio.
 
 
 
Mentre penso a come spiegarle la mia decisione,comincio ad accarezzarle i capelli e a 
 
lasciarle dei piccoli baci sulla fronte.
 
 
 
Pian piano la sento muoversi tra le braccia.
 
Alza il volto e apre piano gli occhi sorridendomi.
 
Ecco! Ora che la vedo così come posso dirle che quello che è appena accaduto,per quanto 
 
sia stato meraviglioso,non potrà riaccadere?!
 
 
< Ehi...da quanto sei sveglio?! > mi dice sistemandosi meglio sul mio petto.
 
< Da poco... >
 
< e che stavi facendo?? > mi chiede guardandomi dritto negli occhi.
 
< beh...pensavo > e dicendolo volto lo sguardo verso la finestra.
 
< ehi...- mi dice prendendo il mio volto e girandolo verso di lei- ...che succede?? >
 
La guardo negli occhi e li vedo preoccupati.
 
Aspetto qualche minuto prima di rispondere mentre elaboro un discorso che no la ferisca,ma 
 
è inutile. La ferirò comunque.
 
 
< Bella...dobbiamo parlare > 
 
Lei mi guarda ed è come se sapesse già quello che sto per dirle.
 
< Bella...quello che è successo qualche ora fa è stato...meraviglioso,favoloso...e non lo 
 
dimenticherò mai...lo porterò sempre nel cuore...come porterò sempre nel cuore te...
 
Sei una persona speciale e credimi vorrei tanto poter stare con te,conoscerti.
 
Ma tra due settimane mi sposo e non posso lasciare così Tanya. Non posso farle questo.
 
Capisci?! >
 
Lei annuisce leggermente abbassando gli occhi e la sento singhiozzare.
 
 
Mi avvicino subito e la stringo. Lei si aggrappa a me e sento le sue lacrime bagnarmi il petto.
 
In questo momento preferirei morire piuttosto che vederla piangere,soprattutto per il fatto che 
 
sono io la causa del suo dolore.
 
 
< Ehi...ti prego non piangere...non voglio vederti stare male per me...> 
 
Lei cerca di smettere ma quelle goccioline  salate la tradiscono e continuano a scorrere sulle sue guance.
 
 
All'improvviso si stacca da me e cerca di asciugarsi il viso.
 
< Perchè?? Dimmi perchè stamattina sei venuto da me per fare questa passeggiata?? Dimmi perchè hai fatto accadere tutto

questo?? Perchè hai voluto rendere tutto più difficile'??? > mi urla contro.
 
 
Ha ragione. Ha assolutamente ragione.
 
< Hai ragione...ho sbagliato ma non sapevo che sarebbe successo. Non avevo pianificato di 
 
fare l'amore con te ma è accaduto ed è accaduto perchè mi piaci e vorrei poter stare con te.
 
Ma ho degli obblighi e non posso.> 
 
Lei mi guarda per un attimo poi si alza,prende i suoi abiti e corre fuori dalla cascina.
 
 
Ci metto qualche minuto per realizzare quello che è accaduto e,non appena decido di uscire e 
 
seguirla,la vedo correre via in sella a Violet.
 
 
Ritorno dentro,mi rivesto e salgo anch'io in sella al cavallo dirigendomi verso il vigneto.
 
 
Non appena arrivo all'entrata trovo Tanya.
 
< Eddy,dov'eri finito?? Ti sto cercando da ore...> mi dice avvicinandosi
 
< Scusa Tanya...ero a cavallo e ho perso la cognizione del tempo > dico cercando di 
 
sorriderle ma non riesco nell'intento. La mia sembra più un'espressione di dolore.
 
< Va bene...ma visto che sei qui che ne dici di accompagnarmi a vedere come procedono i 
 
preparativi dei fiori per la chiesa??>
 
 
Non sento nemmeno una parola di quello che mi dice perchè il mio sguardo è completamente rivolto verso Bella che è appena

uscita dall'entrata dell'albergo.
 
< Ehi Bella...buongiorno!!> le dice Tanya abbracciandola.
 
< Buongiorno tanya...Edward..> 
 
Sussurra appena il mio nome ma riesco benissimo a coglierne perfettamente il tono tagliente.
 
 
< Bella...ti unisci a noi??>
 
La guardo e lei subito si volta verso Tanya.
 
< Mi piacerebbe Tanya,ma devo finire di organizzare il catering per il matrimonio >
 
Alla parola matrimonio si volta impercettibilmente verso di me e mi fulmina con lo sguardo.
 
 
Un attimo dopo ci saluta e si volta per ritornare in albergo mentre io vengo trascinato da 
 
Tanya.
 
 
 
 
 
POV BELLA
 
 
Non riesco a crederci! Non riesco a credere che sia stato così crudele ed egoista!
 
Sono qui in cucina,osserando il lavoro dei ragazzi del actering ma praticamente faccio di tutto 
 
fuorchè prestare attenzione a loro.
 
Credo,anzi,che mi stiano prendendo per matta visto che è da un'ora che parlo da sola e 
 
strappo qualunque pezzetto di carta mi passi tra le mani.
 
 
< Signorina Swan...si sente bene??> mi volto e vedo lo chef Patrick guardarmi preoccupato.
 
Cerco di ricompormi e gli sorrido.
 
 
< Non si preoccupi...va tutto bene> con riluttanza annuisce e ritorna ai fornelli mentre io 
 
ritorno a concentrarmi sulle scartoffie.
 
All'improvviso sobbalzo sentendo il cellulare vibrare nella tasca dei pantaloni.
 
Lo prendo e leggo: Nuovo Messaggio
 
Curiosa lo apro e lo leggo.
 
" Mi dispiace davvero per tutto quello che è accaduto,ma sappi che per me eri e sari sempre 
 
importante.  Edward "
 
 
Rileggo un altro paio di volte e poi,infuriata al massimo, lanciò per terra tutto quello che mi 
 
trovo davanti.
 
 Non appena mi calmo vedo tutti i camerieri osservarmi terrorrizati.
 
Mi sistemo i capelli e mi avvio verso l'uscita.
 
< Chiamo qualcuno per sistemare...scusatemi > e fuggo via da quella cucina.
 
 
Devo dire che questa giornata è cominciata decisamente male e non credo possa peggiorare.
 
Faccio appena in tempo,però, a finire la frase nella mia mente che Jacob mi si para davanti.
 
 
Ecco...facevo meglio a restarmene zitta...
 
Non c'è mai limite al peggio!
 
 
 
 
 
 
continua.....
 
 
P.S RECENSITE!!!

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


ECCOMI FINALMENTE CON IL NUOVO CAPITOLO...
 
UN PARTO...QUESTO CAPITOLO è STATO UN PARTO xD
 
MA SPERO VI PIACCIA!!!
 
 
BUONA LETTURA...
 
 
 
 
 

CAPITOLO 14
 
 
POV BELLA
 
 
 
Sono seduta sul letto,con le gambe incrociate e lo sguardo perso,in un stato simile alla trans.
 
 
Da più di mezz'ora mi ritrovo in questa posizione chiedendomi il perchè. 
 
Perchè ho accettato di uscire con Jacob?! 
 
Perchè voglio rovinare e portare all'estremo dell'orribile questa giornata già assolutamente 
 
disastrosa?!
 
 
Credo davvero di essere diventata masochista. 
 
Ormai ci sguazzo nella sofferenza!
 
 
Dai Bella,non esagerare...magari ti divertirai... e comunque lo sai perchè hai accettato...non 
 
fingere...Sono il tuo cervello dopo tutto...
 
Ok...adesso seriamente comincio a preoccuparmi per la mia salute mentale!
 
 
In un certo senso però il mio "cervello" ha ragione.
 
So perchè ho accettato.
 
 
Ho accettato perchè non volevo ferire per l'ennesima volta i sentimenti di Jacob ma 
 
soprattutto perchè,proprio mentre lui mi si era avvicinato per chiedermi di uscire, di fronte 
 
a me ho notato una chioma rossiccia che conosco fin troppo bene e così,cercando di 
 
ingelosirlo,ho accettato.
 
 
Pentendomene,però,due secondi dopo.
 
 
 
E ora devo cercare qualcosa da indossare e sbrigarmi.
 
Prima si inizia,prima si finisce!
 
 
Entro in bagno e,dopo essermi riscaldata e rilassata con un bel bagno caldo, mi avvicino all'armadio osservando gli abiti.
 
Dopo attimi di riflessione scelgo un semplice maxipull con leggins e stivali.
 
 
 
Esattamente dopo venti minuti mi ritrovo nell'ascensore che mi porterà verso l'inizio di questa 
 
serata. 
 
Sospiro mentre l'abitacolosi ferma al quinto piano.
 
 
Le porte scorrono rivelando l'ultima persona che avrei voluto vedere.
 
Sbuffo di nuovo cercando di evitare il suo sguardo.
 
Lo sento e ntrare e premere il tasto della hall.
 
 
< Ma come siamo eleganti...> mi dice guardando davanti a lui.
 
Non rispondo. Lo guardo semplicemente per un attimo e poi ritorno a fissare interessata la 
 
lucina che segna i piani.
 
 
< Senti Bella io...mi dispiace...> cerca di parlare.
 
Mi volto verso di lui con uno sguardo assassino.
 
 
< Ti dispiace??Ti dispiace??Ma cosa ti dispiace?! Di avermi illusa,sfruttata?! Non voglio più 
 
sentirti parlare con me...non voglio più avere niente a che fare con te...
 
Se non avessi bisogno del tuo matrimonio per ottenere la promozione avrei già lasciato 
 
tutto...perchè mi fai semplicemente schifo!> gli urlo tutto cominciando a piangere mentre lui 
 
osserva il pavimento.
 
 
Proprio mentre sta per parlare le porte si aprono e io esco subito,raggiungendo Jacob seduto 
 
nella hall.
 
 
Asciugo velocemente le lacrime stampandomi un falso sorriso sul volto e lo saluto.
 
 
< Ciao Jacob...>
 
Lui alza lo sguardo e gli si illuminano gli occhi.
 
Mi sorride e mi da un bacio sulla guancia.
 
 
< Sei bellissima > mi sussurra all'orecchio.
 
 
Sorrido mentre lui mi prende a braccetto e ci avviamo verso l'uscita.
 
 
Mentre stiamo oltrepassando la porta sento un sguardo su di me.
 
Mi volto appena e vedo Edward in piedi, qualche metro più dietro di noi,che mi guarda e fissa 
 
il braccio di Jacob intorno alla mia vita.
 
 
Distolgo lo sguardo ricacciando indietro le lacrime e  dando finalmente il via alla serata.
 
 
 
 
Due ore dopo...
 
 
< Ahaha...avresti dovuto vederla!! Era furiosa e cercava di strangolare la damigella per averle 
 
bruciato le punte dei capelli con le candele della navata ... > racconto a Jacob cercando di 
 
calmare le risate.
 
< Oddio...ma queste cose vanno assolutamente registrate ahahaah > risponde con le lacrime 
 
agli occhi.
 
< Guarda...con il mio lavoro ne vedo tante...le avessi registrate tutte avrei potuto farne un film 
 
comico > gli dico afferrando la cannuccia per finire il mio frappè al cioccolato.
 
< Sarebbe una buona idea... > mi dice per poi fermarsi ad osservarmi.
 
 
< Che c'è??Perchè mi guardi così?! > chiedo curiosa
 
< Mi piace vederti ridere e poi...non riesco a credere che tu sia qui con me..ho desiderato per 
 
anni uscire ed avere una possibilità con te...>
 
 
Gli sorrido per poi rispondere.
 
< Beh...devo dire che non mi sarei mai aspettata di trovarmi così bene. Mi piace parlare con 
 
te. >
 
 
Alle mie parole vedo il suo sorride espandersi a dismisura e allunga una mano sul tavolo per 
 
stringere la mia.
 
Non la ritraggo. Mi piace davvero stare in sua compagnia.
 
Riesco a dimenticare tutto...almeno per un pò.
 
 
< Bene...allora che ne dici di replicare?! Magari sabato... > mi chiede speranzoso.
 
 
Faccio finta di pensarci portando un dito sotto il mento.
 
< mmm...ok,vada per sabato...ma decido io dove andare... >
 
Lui annuisce e torna al suo gelato.
 
< Ok...tutto quello che vuoi >
 
 
Dopo di che continuiamo a ridere e scherzare e la mia mente continua a restare lontana dal 
 
ricordo  quella giornata che ha spezzato il mio cuore.
 
 
 
 
< Beh grazie per questa serata > gli dico aprendo la porta della mia camera.
 
< Di niente...lo sai che per te farei di tutto >
 
Sorrido e gli do un bacio sulla guancia.
 
< Notte Jake >
 
< Notte Bells >
 
 
Gli sorrido un'ultima volta poi chiudo la porta e mi ci appoggio con le spalle.
 
Appoggio la testa e chiudo gli occhi ripensando alla serata.
 
Beh...devo dire che mi sono davvero divertita.
 
Jake è davvero simpatico e poi è dolcissimo.
 
Forse dovrei dargli una possibilità...dovrei permettergli di farmi innamorare di lui...
 
Dopotutto io sono la prova vivente che i matrimoni combinati possono diventare grandi amori.
 
Come quello di mamma e papà.
 
 
Entrambi erano innamorati di altre persone.
 
Si sono incontrati il giorno del matrimonio e giorno dopo giorno hanno imparato ad amarsi e 
 
da quell'amore sono nata nata io.
 
 
Magari potrei essere felice...
 
 
Mentre sto facendo questo immenso viaggio nei meandri dei ricordi sento qualcuno bussare.
 
Apro gli occhi di scatto.
 
"Chi può essere a quest'ora?!"
 
 
Apro la porta piano e,mentre cerco ancora di realizzare,Edward entra nella camera 
 
richiudendo la porta.
 
< Che cavolo ci fai qui?? Non ti è chiaro quello che ti ho detto qualche ora fa?? >
 
< Ti prego Bella...ti prego...lasciami spiegare... >
 
Nego con la testa più furiosa che mai.
 
< No...non devi spiegare niente... devi semplicemente uscire dalla mia camera e dalla mia 
 
vita... >
 
 
Si avvicina in fretta a me e,tringendomi forte,sento immediatamente le sue labbra muoversi 
 
prepotentemente sulle mie.
 
 
Cerco di divincolarmi,di spostarmi ma me lo impedisce e non posso far altro poi che lasciarmi 
 
andare alla passione.
 
 
 
Un errore...è assolutamente un errore ma ora non voglio pensare,non voglio soffrire.
 
Quello può aspettare domani...
 
 
 
 
 
 
 
 
Continua....
 
 
P.S RECENSITE!!

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


SPERO VI PIACCIA...
 
L'HO SCRITTO CON UN RAFFREDDORE ED UN MAL DI TESTA TREMENDO QUINDI 
 
SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI XD
 
BEH....BUONA LETTURA!
 
 
                                    
 
 
 
Capitolo 15
 
 
 
 
POV BELLA
 
 
 
Il cinguettio degli uccelli mi fa svegliare e lentamente apro gli occhi cercando di abituarmi alla 
 
luce del sole che arriva dalla finestra.
 
Non appena sono completamente aperti mi volto verso il comodino.
 
La sveglia segna le 7.00.
 
Sbuffando mi volto verso il lato opposto del letto e lo trovo esattamente come mi aspettavo.
 
Vuoto.
 
Se ne è andato. 
 
Passo una mano sulla parte che era occupata da lui.
 
è fredda,segno che è andato via da molto.
 
Mi ritrovò così nuovamente sola ed abbandonata.
 
Mi stringo nel lenzuolo e passo una mano tra i capelli.
 
Si è preso nuovamente gioco di me, ma la cosa che più mi ferisce è il fatto che io glielo abbia 
 
permesso. Ancora.
 
 
Ho sempre saputo che era in procinto di sposarsi ed sapevo che non l'avrebbe mai 
 
lasciata,allora perchè mi sono comunque gettata tra le sue braccia?! 
 
Perchè l'ho fatto per ben due volte?!
 
 
Beh,forse perchè sono masochista...amo soffrire...
 
 
 
Ma adesso basta pensare...ho un matrimonio da organizzare.
 
Un matrimonio che mi varrà la promozione a socia e non permetterò a nessun "Edward" di 
 
mandare in fumo il mio sogno.
 
Solo oggi e,una volta ritornati a casa,lo rivedrò solo tra dieci giorni alla prova della cena.
 
Mi alzo velocemente e do inizio ad un'altra giornata...
 
 
 
 
< James mi raccomando...ricorda che qui andranno le sedie per la cerimonia e esattamente lì 
 
l'altare,...ok?! > dico spiegando a uno dei ragazzi che lavorano con me come sistemare 
 
perfettamente tutto per la cerimonia che si svolgerà tra due settimane. 
 
Anzi tra,precisamente, tredici giorni e 5 ore. 
 
Ok,sto diventando maniacale ma non posso farci niente.
 
Non vedo l'ora che tutto questo finisca e soprattutto non vedo l'ora di dimenticare Edward.
 
< Ok Bella...non preoccuparti > dice mentre segna tutto su dei fogli.
 
 
 
Mentre poi mi appresto a litigare con l'azienda che ha sbagliato a consegnare le tovaglie,il mio cellulare squilla salvando quel povero uomo dalla mia furia omicida.
 
< Pronto Bells > urla nel mio orecchio Alice.
 
< Ciao Aly > dico cercando di sembrare il più tranquilla possibile
 
< Bells cos'hai?! Ti sento strana... > 
 
Ecco,lo sapevo! Non le si può nascondere nulla...
 
< Al...questo matrimonio mi ucciderà... > le confesso passandomi una mano sul 
 
viso,sconsolata.
 
< Avanti...dimmi qual'è il problema... >
 
Prendo un respiro profondo e ,dopo essermi assicurata di essere sola,sgancio la bomba.
 
< Sono andata a letto con Edward...due volte >
 
Stringo gli occhi in attesa di qualche urlo da parte sua ma il silenzio dall'altro capo del telefono 
 
mi fa seriamente preoccupare...che sia svenuta?!
 
< Alice ci sei?? Ti prego dimmi che stai bene... > 
 
< S-si...io si...tu piuttosto?! Tesoro mi racconti bene cosa è successo?! >
 
 
E così passo praticamente il resto della mattinata raccontandole tutta la situazione mentre lei 
 
rimane sempre più sconvolta e dispiaciuta.
 
Più volte mi ha detto di rinunciare al matrimonio per la mia salute mentale ma,irremovibile,le 
 
ho detto che non se ne parla.
 
Riesco a cambiare discorso solo a patto di chiamarla immediatamente e a qualsiasi ora se ne 
 
avessi avuto bisogno.
 
Dopodichè ho dovuto subire tre ore di chiamata interamente incentrate sulla perfezione di 
 
questo famoso Jasper e sul fatto che lei se ne stia già perdutamente innamorando.
 
Sono felice per lei. Si merita un pò di felicità dopo tutto quello che ha passato con la sua 
 
famiglia.
 
 
< Bells io devo attaccare...tra un pò devo uscire con Jazz...mi raccomando e sappi che ti 
 
voglio un mondo di bene > 
 
Sorrido a quelle parole.
 
< Ti voglio bene anche io Aly e non preoccuparti,tanto non succederà nient'altro visto che 
 
domani mattina sarò di nuovo lì >
 
< Finalmente...anche se sono solo due giorni che non ti vedo,mi manchi da morire > dice con la sua vocina da bimba.
 
< Anche tu...tanto ...ma ora vai,altrimenti farai tardi...a domani >
 
Chiudo la telefonata e mi fermo a guardare il panorama,seduta in mezzo al prato.
 
 
 
 
< Bella?! Bella dove sei?? > 
 
Mi risveglio dalla trans e sento la voce di Tanya chiamarmi.
 
< Tanya sono qui > dico muovendo la mano per farmi vedere.
 
Non appena mi avvista,sorride e si viene a sedere accanto a me.
 
< Eccoti...ti stavo cercando da un pò... >
 
< Beh...mi sono persa a guardare il paesaggio... > ma mentre stavo per continuare lei mi mi blocca.
 
< e ti sei persa anche nei pensieri vero?! > mi chiede sorridendo
 
Annuisco semplicemente e torno a guardare il paesaggio.
 
< Bella,so che stai male per quello che è successo con quel tizio...ma non preoccuparti.
 
Un giorno troverai qualcuno perfetto per te. Evidentemente quello non lo era > mi dice 
 
stringendomi le spalle.
 
Sorrido tristemente
 
E adesso guardandola seduta qui accanto a me mentre cerca di consolarmi mi sento ancora 
 
più stronza.
 
Lei è sempre stata carina e dolce con me ed io invece come la ripago?!
 
Andando a letto con il suo futuro marito?!
 
Sono una persona orribile!!
 
< Su,non piangere...non vale la pena versare lacrime per persone così > dice accarezzandomi e asciugando le mie lacrime.
 
< Hai ragione... > dico cercando di smettere di piangere.
 
< Oh ecco...brava! Così ti voglio ... > mi dice
 
< Ma perchè mi cercavi prima?! > le chiedo
 
< Beh...volevo dirti che mia madre vuole a tutti i costi cantare e io non voglio che a causa sua 
 
scappino tutti > dicendo questo scoppio a ridere e lei con me.
 
 
Incredibile come proprio lei sia riuscita a tirarmi su.
 
Ci alziamo e torniamo in albergo,cercando di far desistere sua madre da questa idea 
 
malsana.
 
 
 
 
 
continua...
 
 
 
P.S    RECENSITE!!!!!!!!!
 
 
 
 
 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Allora,in questo capitolo ritroviamo Emmet.

Volevo precisare solo una cosa: io ho immaginato Emmet come il fratello maggiore

responsabile e con la testa sulle spalle mentre vediamo un Edward un po’ più scapestrato.

Spero vi piaccia questa versione di Emmet e anche il capitolo.

Buona lettura!
 
 
 
 
Capitolo 16


POV BELLA

 




Ah … che bello risvegliarmi finalmente nel mio letto e guardare il soffitto interamente dipinto da me.

Essendo innamorata dell’arte,infatti,ho praticamente dato un tocco artistico a tutto la casa.

 

Così sul soffitto della mia camera mi ritrovo a guardare il quadro di cui sono sempre stata innamorata.

La Vergine delle Rocce.

Certo … non è niente di romantico come farebbe qualsiasi altro essere umano,ma io non sono una

 

persona normale penso si sia capito.
 


Mentre sono ancora distesa ad osservare il mio piccolo capolavoro,la suoneria del   

mio cellulare mi fa sobbalzare.

Leggo il nome sul display e mi affretto a rispondere.

Rosalie.


< Ben tornata Bella! Com’è andato il week-end con i piccioncini?! > mi chiede Rosalie eccitata per

questo contratto.

< Benissimo > rispondo guardando la mia espressione disgustata alla specchio.

< Ok … comunque ti ho chiamata per dirti di venire nel mio ufficio non appena arrivi … voglio

sapere tutto sui preparativi del matrimonio che ci farà diventare milionari > dice con un tono

esageratamente acuto tanto da farmi staccare il telefono dall’orecchio per poter salvare il mio

povero timpano.

< Non preoccuparti … tra mezz’ora sono da te > le rispondo alzandomi dal letto e cercando di non

inciampare nelle innumerevoli confezioni di gelato che la sera prima ho svuotato.

< A dopo Bella >


E così dicendo stacca la chiamata.

 
Comincio a raccogliere quello che rimane della mia “cena” di ieri e il telefono ricomincia a vibrare.

Un messaggio in arrivo. Jacob.

Sorrido leggermente e apro il messaggio.
 

Buongiorno Bella … spero sia andato tutto bene nel ritorno a casa.

Volevo dirti che quella sera passata insieme per me è stata meravigliosa e spero tu voglia replicare.

Fammi sapere … un bacio. Jake”
 

Sorrido ancora di più alla fine del messaggio.

È dolcissimo e premuroso. Mi vuole davvero bene.
 

Ritorno a pensare a tutto quello che la mia mente stava frullando l’altra sera su di lui prima che

arrivasse Edward e distogliesse la mia attenzione.

Anche io mi ero davvero divertita all’appuntamento e sinceramente ho proprio bisogno di una

serata spensierata per evitare di pensare ancora.
 

Prendo il telefono e gli rispondo che anche a me farebbe piacere rivederci.

Dopo neanche un minuto dall’invio ,mi arriva una sua risposta che mi dice di farmi trovare pronta

questa sera per le 20.00.

Gli invio un altro messaggio e poi mi dedico finalmente alla pulizia della camera e alla

preparazione per il mio rientro in ufficio.
 
 
 
 
POV EDWARD
 


Busso in modo insistente alla porta aspettando una qualche risposta.

Dopo cinque minuti sento all’interno dei rumori di passi e delle imprecazioni poco identificabili

contro chissà quale soprammobile della casa.

 
Finalmente,dopo avermi trafitto con uno sguardo omicida, mio fratello mi fa entrare in casa.

< Giorno Emmet > gli dico sorridendo

< Che cavolo vuoi a quest’ora?! > mi risponde leggermente incazzato.

< Come sei dolce fratellino … è sempre un piacere venire a trovarti > rispondo ironico mentre

appoggio il vassoio con la colazione sul piano della cucina.

< Non fare lo spiritoso e dimmi perché sei venuto a quest’ora … lo sai che ieri avevo il turno di

notte > dice afferrando un cornetto al cioccolato e incamminandosi verso il salotto.

 
< Beh … sono venuto per fare due chiacchiere con te > rispondo vago sedendomi accanto a lui

che,senza neanche voltarsi, mi chiede.

< Che cavolo hai combinato stavolta?! Sappi che se è qualcosa di illegale ti denuncio io stesso alla

polizia e … >
 

< Sono andato a letto con Bella >
 
Gli dico e lo guardo bloccarsi all’improvviso facendo cadere a terra il cornetto.
 
< Tu cosa?! > mi chiede cercando di metabolizzare la cosa.
 
< Sono andato a letto con Bella … due volte >

< Due volte?! –dice quasi strozzandosi e alzandosi come se tutto d’un tratto il divano fosse

diventato incandescente- tu mi farai morire un giorno … Sono sicuro che morirò d’infarto per

mano tua >

< Oh su … non essere così melodrammatico! >


Si avvicina a me con lo sguardo sconvolto.

< Melodrammatico?! Edward mi hai appena detto che ti sei scopato,due volte, l’organizzatrice del

tuo matrimonio … cosa dovrei fare?! Ballare la danza della felicità?! Se vuoi lo faccio subito >

< No ovviamente … ma se te l’ho detto è perché vorrei qualche consiglio non una predica >


< Beh … cosa vuoi che ti consigli?! L’unica cosa che puoi fare ora è dire tutto a Tanya e sperare che

ti perdoni > dice sedendosi di nuovo ma ora sono io quello che salta giù dal divano.
 
< Fare cosa?? Emmet sei impazzito?! >

< E allora tu cosa vorresti fare?! Mentirle e sposarla sapendo di averla tradita?! Mi dispiace ma

non sono d’accordo >

< Ma non mi perdonerà mai >

< Allora dovevi pensarci prima! >
 


Mi rigetto sul divano prendendo la testa fra le mani.

Lui mi si avvicina e comincia a parlarmi in modo più calmo.
 
< Senti,tu volevi un mio consiglio e io te l’ho dato … sei liberissimo di fare quello che credi ma sei

sicuro di poter sposare Tanya e vivere per sempre con lei con questo segreto che ti tormenterà la

coscienza ogni istante?! Pensa a questo e poi decidi cosa fare … - prende un lungo respiro e poi

continua - … e sappi che qualunque cosa sceglierai e qualunque cosa accadrà, io sono con te. >
 

Detto questo io alzo lo sguardo e lui cerca di sorridermi.


Lo abbraccio e lui , odiando questo tipo di manifestazioni affettuose, rovina l’atmosfera con il suo

sarcasmo.

< Ma ti avverto , non presentarti mai più alle 7 di mattina dopo che ho fatto il turno di notte o ti

giuro che ti lascio fuori la porta e in pasto alle vicine allupate >
 

Cominciamo a ridere entrambi anche se una parte della mia testa sta cercando di capire quale sia

la cosa giusta da fare.


Emm si alza,prende dalla cucina l’intero vassoio di cornetti e poi risale per chiudersi in camera sua

con la refurtiva lasciandomi steso sul divano a cercare una qualche soluzione.


 
 


Continua…
 
 
P.S RECENSITE
 

QUESTO è IL QUADRO CHE BELLA HA DIPINTO SUL SOFFITO ...è IL MIO PREFERITO E

DICIAMO CHE ,ESSENDO APPASSIONATA DI ARTE TANTO DA VOLERNE FARE IL MIO

MESTIERE,HO VOLUTO DARE ANCHE A BELLA L'AMORE PER L'ARTE...



 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


FINALMENTE ECCOMI TORNATA...
 
SCUSATE SE VI HO FATTO ASPETTARE TANTO MA LA SCUOLA NON MI HA DATO 
 
PACE -.- AGGIUNGIAMOCI POI ANCHE L'ALLERGIA CHE MI HA COLPITA E AVRETE IL 
 
QUADRO COMPLETO XD
 
 
COMUNQUE SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA...E ANCHE SE MOLTI DI VOI SI 
 
ASPETTAVANO UNA COSA DEL GENERE SAPPIATE CHE TUTTO NON è COME 
 
SEMBRA XD
 
 
P.S SCUSATE OGNI EVENTUALE ERRORE DI BATTITURA MA NON RIESCO A 
 
RILEGGERE...HO GLI OCCHI CHE SI CHIUDONO xD
 
 
BUONA LETTURA....
 
 
                                                                
 
 
CAPITOLO 17
 
 
 
 
Il momento della verità arrivato.
 
Tra esattamente tre minuti saprò cosa il destino mi ha riservato.
 
Saprò se dovrò crescere un bambino da sola o se tutto questo è  solo un semplice ritardo.
 
 
 
Continuo a fissare il soffitto tenendo le mani strette sulla pancia e sento lo sguardo 
 
preoccupato di Alice fisso su di me mentre Vicky cammina per tutta la stanza rigirandosi la 
 
scatola del test tra le mani.
 
 
 
E se fossi incinta?? Cosa dovrei fare?? Dovrei dirlo ad Edward oppure tacere??
 
 
Mentre sono persa nei miei pensieri sento Vicky parlarmi.
 
< Bells...è ora! > 
 
 
Mi alzo piano quasi fossi un robot,arrivo in bagno e mi avvicino allo scaffale dove c'è il 
 
bastoncino.
 
 
Lo prendo chiudendo gli occhi e lo porto in camera quasi lanciandolo a Vicky.
 
 
Mi siedo sul letto continuando a chiudere gli occhi attendendo la risposta.
 
 
< Bells...è positivo > mi dice Vicky e io sento la testa scoppiare.
 
 
 
Sono incinta. Aspetto un bambino.
 
Avevo sempre immaginato il momento in cui avrei avuto questa risposta come un momento 
 
pieno di gioia...un momento da condividere con la persona che amavo e che era felicissimo di 
 
sapere che dentro di me stava crescendo il nostro piccolo angioletto.
 
 
Invece mi ritrovo ad aspettare un bambino da un uomo che esattamente tra 24 ore sarà 
 
sull'altare per sposare un'altra.
 
 
Senza che me accorgessi mi ritrovo il voltto bagnato da piccole stille salate e Alice che mi 
 
stringe forte le mani tentando di darmi coraggio.
 
< Bella...ti prego non fare così...vedrai che si sistemerà tutto > dice non tanto convinta Alice.
 
< Come si potrà sistemare tutto Aly?! Domani il padre di mio figlio sposerà un'altra donna > 
 
dico urlando e passandomi freneticamente una mano tra i capelli.
 
< Tesoro lo so che è una situazione difficile ma vedrai che in qualche modo riusciremo a 
 
risolvere tutto...ok?! > mi dice Vicky inginocchiandosi di fronte a me e asciugandomi le 
 
lacrime.
 
< Ok... > rispondo flebile.
 
Alice mi guarda e cerca di sorridermi ma lei è sconvolta quasi quanto me.
 
< Che cosa farai?? Glielo dirai?? > mi chiede poi.
 
 
Ecco...bella domanda!
 
Glielo dirò?? 
 
Non so cosa fare...
 
 
< Aly non lo so...insomma,lui mi ha praticamente detto che non lascerebbe mai Tanya 
 
quindi...> dico lanciandomi nuovamente sul letto abbracciando il mio pupazzo,Mr.Ciuco.
 
< Ok...però almeno deve sapere che avrà un figlio no?! > 
 
< Ragazze non lo so...non voglio obbligarlo a lasciare Tanya se non vuole >
 
< Tralasciando il fatto che lui la lascerebbe seduta stante per te,e ne sono convinta, tu puoi 
 
tranquillamente informarlo della "novità" e dirgli che volevi soltanto che lui lo sapesse ma che 
 
non lo obblighi a fare nulla > mi spiega Vicky
 
< Ma secondo te,dopo aver saputo di aspettare un figlio da Bella,lui riuscirebbe ad andare 
 
avanti con la sua vita come se niente fosse successo?! No..io non credo proprio...> esclama 
 
Alice dopo attimi di silenzio.
 
< Ragazze...sapete quanto conti per me il vostro parere ma credo di dover decide da sola 
 
cosa fare...e credo di saperlo già > dico mentre mi alzo velocemente dal letto,afferrando un 
 
foglio e una penna.
 
< Che cavolo stai facendo??> mi chiede Alice dopo dieci minuti che sto scrivendo.
 
< Una lettera...> dico semplicemente
 
< Una lettera...a chi?? che cosa scrivi?? Bella ti prego...> chiede esasperata Victoria
 
< Una lettera ad Edward in cui gli spiego perchè non sarò presente al matrimonio domani e in 
 
cui gli dico che il fatto che io sia incinta a lui non deve importare perchè noi due spariremo 
 
dalla sua vita per sempre > dico mentre scrivo le ultime righe.
 
 
Alice e Victoria mi guardano perplesse ma mi lasciano fare.
 
Piego il foglio e lo metto in borsa.
 
< Ragazze...io vado > 
 
< Gliela darai personalmente?! >
 
< No..non riuscirei a trattenermi dal piangere,quindi la lascio al portiere >
 
 
Dopo aver dato un bacio ad entrambe esco di casa stringendo forte tra le mani la borsa e con 
 
la mente piena di pensieri.
 
Ora finalmente sto realizzando il tutto.
 
 
Avrò un bambino. Un piccolo batuffolo profumato da coccolare.
 
Certo,sarà difficile crescerlo da sola ma ce la farò.
 
Non gli farò mai mancare nulla e,anche se non avrà il suo papà accanto,avrà di sicuro due zie 
 
che lo ameranno alla follia e lo vizieranno.
 
 
Poso la mano sul ventre come a voler cercare un primo contatto con lui.
 
Istintivamente sorrido e sento in me crescere la forza e il coraggio per affrontare tutto.
 
 
 
Arrivata a casa di Edward chiedo gentilmente al portiere di dargli la lettera non appena 
 
ritornerà a casa.
 
Esco poi immediatamente e,mentre cammino,vengo attirata da un negozio per bambini.
 
Entro e ne esco pochi minuti dopo con il primo regalo per il mio piccolo,una tutina con su 
 
scritto...
 
 
" La mia mamma mi ama"
 
 
Si,tesoro mio...la tua mamma ti ama già alla follia...
 
 
 
 
 
 CONTINUA...
 
 
P.S RECENSITE!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


ECCOMI RITORNATA DOPO UN BEL PO'.
 
SCUSATE MA GLI ULTIMI MESI DI SCUOLA SONO STATI ESTREMAMENTE LUNCHI ED

IMPEGNATIVI MA FORTUNATAMENTE TUTTO E' ANDATO BENE ED ORA MI GODO L'ESTATE :D

QUINDI ECCOMI QUI CON IL NUOVO CAPITOLO ...SPERO VI PIACCIA :)
SE TROVATE QUALCHE ERRORE SEGNALATEMELO...IL CALDO MI STA DANDO ALLA TESTA XD
 

                                                   

 
Capitolo 18
 
 

24 anni dopo - Kennedy Hospital
 
 
<< Swan con me! >>
 
Non appena sento il mio nome comincio a correre dietro il mio capo verso la porta del pronto 
 
soccorso.
 
E' in arrivo un bambino che è stato investito da un'auto.
 
 
L'ambulanza in pochi minuti arriva e ci consegna la barrella con il piccolo pieno di sangue.
 
Anche se amo questo lavoro ed ho scelto di studiare chirurgia pediatrica,è sempre un pò 
 
traumatico vedere questi piccoli angeli ridotti in condizioni tragiche.
 
<< Dobbiamo portarlo in sala operatoria subito! Swan fanne preparare una! >>
 
Lascio la barrella e mi sbrigo a dare le direttive per la preparazione della sala.
 
Quando tutto è pronto vado a lavarmi ed entro anche io,pronta a qualsiasi evenienza.
 
 
Il piccolo ha la milza praticamente distrutta e non ci resta altro da fare che asportarla.
 
Per il resto fortunatamente non ci sono gravi lesioni quindi richiudiamo e posso dare,dopo 8 
 
ore di operazione,la bella notizia ai genitori che si stringono in sala d'attesa.
 
 
<< Signori Forest l'operazione è appena terminata. Kyle sta bene >>
 
Appena termino cominciano a sorridere e mi abbracciano ringraziandomi.
 
Ecco il motivo per il quale amo questo lavoro.
 
Perchè vedere i genitori ed i piccoli uscire di qui con il sorriso è il ringraziamento più bello.
 
 
<< Swan bel lavoro oggi con il bambino...mi dispiacerà non averti più nel mio team >> 
 
afferma la dottoressa Brody, mio capo fino a stasera.
 
Ha chiesto il trasferimento per motivi sentimentali e domani partirà per l'Alaska dove l'aspetta 
 
il suo futuro marito.
 
<< Grazie...e dispiacerà anche a me non poter più imparare da lei >> 
 
<< Fidati...quando vedrai il mio sostituto non darai più così dispiaciuta >> e sorride
 
<< Perchè?? >>
 
<< Beh...diciamo che è una gran bella persona - poi si avvicina di più a me e parla con la voce 
 
bassa- e detto tra noi è un gran figo!! >>
 
Sorrido anche io per poi salurla con un abbraccio ed andare negli spogliatoi.
 
 
<< A domani ragazzi! >>
 
<< A domani Ary...chissà come sarà il nuovo primario >>
 
<< Lo scopriremo solo vivendo - e tutti ridono - ... Ash vieni con me?? >>
 
<< Si...eccomi >>
 
Eccola qui,Ashley Reed,la mia migliore amica.
 
Siamo ossesionate  da Grey's Anatomy e abbiamo legato tantissimo grazie a questa 
 
passione.
 
Da quando abbiamo iniziato il tirocinio qui non facciamo altro che aspettare un primario simile 
 
a Derek Shepherd o Mark Sloan ma fino ad ora ci sono toccati uomini bassi e calvi o donne.
 
<< Ary magari domani arriverà finalmente il mio Mark Sloan e inizieremo la nostra 
 
meravigliosa e tormentata storia d'amore >> la solita sognatrice.
 
<< Ash frena l'immaginazione >>
 
<< Che c'è di male...vabbè grazie per il passaggio,a domani >> e dopo un bacio sulla guancia 
 
scende dall'auto e va via mentre io parto verso casa.
 
 
 
<< Mamy sono a casa!!! >>
 
Corro in cucina e la trovo davanti ai fornelli intenta a tagliare delle verdure.
 
<< Ciao tesoro...com'è andata oggi?? >> 
 
<< Benissimo...abbiamo salvato un bimbo >>
 
<< Brava la mia dottoressa! >>
 
Si avvicina e mi abbraccia.
 
Lei è la mia migliore amica. Le persona che amo di più al mondo.
 
Mi ha cresciuta da sola facendo tanti sacrifici.
 
Mio padre non so chi sia. Non ho mai domandato a mia madre di lui perchè è sempre stato un 
 
argomento che la fa soffrire.
 
Certo,mi piacerebbe molto incontrarlo un giorno...anche solo per sapere che tipo è.
 
<< Ariel ritorna sulla terra >> 
 
<< Scusa mamma >>
 
 
Il campanello suona ed io vado a d aprire.
 
Appena apro la porta un uragano dai capelli corti e sparati arriva in casa.
 
<< Ciao zia Alice >> 
 
<< Ciao Cucciolotta >> mi abbraccia quasi facendomi soffocare poi si fionda sulla mia povera mamma.
 
<< Bella...mi sei mancata!! >>
 
<< Alice non ci vediamo da dieci ore... non dieci anni! >>
 
Sono amiche da tanti anni e quando mamma si è trasferita qui anche Alice non ha potuto far 
 
altro che seguirla ed insieme hanno aperto la loro agenzia di organizzatrici di matrimonio,la 
 
"New Moon Agency" che è la migliore del paese.
 
 
Dopo cena e dopo che l'uragano Alice ha lasciato la casa, io e mamma ci mettiamo in salotto 
 
a guardare vecchi film come facciamo da quando ero piccola.
 
<< Sai mamma,domani arriverà il nuovo primario >>
 
<< Andrà tutto bene tesoro. Tu sei bravissima e lo capirà subito >>
 
 
Torniamo a guardare il film e poco dopo mi ritrovo addormentata sulla spalla di mamma che 
 
mi accarezza dolcemente i capelli.





Continua...


p.s RECENSITE!

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Capitolo 19
*** AVVISO ***


*me entra in punta di piedi colpevole*

Allora...è una vita che non aggiorno e mi dispiace ma subito dopo lòa pubblicazione dell'ultimo capitolo sono stata occupatissima...

La fine della scuola,due mesi interi in vacanza a rilassarmi dopo un anno pesantuccio e ora che sono tornata ricomincia la scuola...l'ultimo anno...praticamente ho già il panico per l'esame!!! :s

Quindi sono qui per dirvi che la mia ispirazione è andata a farsi benedire e non ho idea di quando e se tornerà (ma lo spero) perciò ora la storia rimarrà sospesa...ma appena riuscirò ha ritrovare la via verrà continuata e conclusa...lo prometto!!

Spero solo che quando tornerò ci sarà ancora qualcuno disposto a leggermi...

L'avviso verrà cancellato al prossimo aggiornamento....

un bacio...la vostra RenesmeeAlice93 <3

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