Ormai era ora di cena e Yuki scese a mangiare. Come il
solito Kyo era già a
tavola,quando si trattava di mangiare lui era sempre il primo.
“Ehi topo non potevi
startene nella tua tana si stava così
bene senza di te”
Freddo e pungente come al solito
“Taci baka”
“Come osi sei solo uno
stupido”
“Uno
stupido?”Yuki alzò un sopracilio con fare
interrogativo
“Cos’è
oltre che
imbecille sei diventato anche sordo, ma d'altronde cosa ci si
può aspettare da
te topo che non sei altro”concluse il rossino con un
sorrisetto convinto di
averlo azzittito
“Ma la vuoi finire si
può sapere cosa ti ho fatto?”
Yuki non aspettò la
risposta e uscì
sbattendo la porta dietro
di sé.
“Non credi di aver
esagerato?”Toru guardava
Kyo con un espressione severa dipinta
sul bel viso.
“Se
l’è cercata quello stupido topo”
“Yuki si chiama Yuki. E lui
non ti ha fatto proprio niente
sei stato tu a cominciare .E’ da un po’ di tempo
che questa storia
va avanti perché non la smetti di
aggredirlo sempre e provi a conoscerlo meglio” La ragazza era
proprio stufa del
comportamento idiota del suo amico,ma non si rendeva conto di far
soffrire Yuki
comportandosi in quel modo così infantile?
Kyo si alzò da tavola con
fare seccato.Non era possibile!Ora
ci si metteva anche lei a fargli la predica? Non bastava Shigure!
Perché tutti
difendevano quel dannato topo?
Yuki stava girovagando per le strade
di Tokio ripensando
alla litigata avuta prima con il baka neko
/Possibile che mi odi così
tanto ? Che bisogno c’era di
offendermi in quel modo ?Ma infondo per lui non sono altro che uno
stupido topo/
Alzò gli occhi al cielo.
Le nuvole erano nere ,sarebbe
piovuto da li a poco.
Ma
a Yuki non
importava anzi,meglio così almeno avrebbero mascherato le
sue lacrime.
Immerso nei suoi pensieri non si
accorse che una donna sulla
cinquantina conciata da far paura ,gli stava venendo addosso .Quando
furono a
pochi centimetri la donna gli si avvinghiò al braccio e Yuki
si trasformò in un
carinissimo topolino bianco.
/Fantastico! Non ci bastava kyo
,dovevo proprio imbattermi
in una battona!/ pensò amaramente il ragazzo-topo.
Ma il peggio doveva ancora arrivare.
Yuki non era ancora
ritornato umano quando un enorme gatto nero decise che il
simpatico
topolino sarebbe
diventato la sua cena.
Il gatto senza pensarci due volte
iniziò a ricorrere il
povero Yuki
/ Aiuto,questa non mi ci voleva
proprio e adesso?/
Non sempre la fortuna è
dalla nostra parte e Yuki viene
raggiunto con facilità
dal felino che
con una zampata aveva
catapultato il
topino a parecchi metri di distanza.
Nel frattempo Kyo se ne sta disteso
supino sul suo letto.Uno
sguardo veloce alla sveglia gli
ricorda
che Yuki è via da più di tre ore e che fuori
è buio.
# Quel topo è ancora
fuori, che scemo si sarà
perso#
Ma Kyo aveva una un brutto
presentimento ,non era da Yuki
stare via fino a quell’ora.Che gli fosse successo qualcosa?
Il ragazzo scosse la testa,ma che
diavolo va a pensare e poi
a lui cosa gliene fregherebbe?
“Noi andiamo sicuro di non
voler venire?”
La voce di Toru lo distolse dai suoi
pensieri .
“No andate pure senza di
me”
Non aveva proprio voglia di andare a
casa delle amiche di
Toru ,anche perché sarebbe dovuto fermarsi a dormire.
Era solo in casa.Solo.Strano non era
mai stato da solo ,di
solito in casa c’era sempre Yuki .
Già Yuki ,ma dove diavolo
era andato a finire si stava
annoiando a morte senza le loro litigate!
Basta! Aveva deciso,sarebbe andato a
cercare quel pezzo di
ghiacciolo ambulante.
Anche perché si sentiva in
colpa per come l’aveva trattato
ma ,naturalmente questo non l’avrebbe ammesso mai.
Era da mezzora che cercava
quell’idiota ma di lui neanche l’ombra.
Ma chi gliela aveva fatto di andarlo a cercare con quel temporale.
Una vocina dentro di lui gli rispose
che aveva fatto tutto
da solo.
Kyo era davvero al limite della
pazienza ancora
due minuti e poi sarebbe tornato di gran carriere a casa. Si
avventurò per un vicolo
stretto e buio
assolutamente
desolata fatta
eccezione per una figura
che giaceva sdraiata scompostamente a terra.
“Yuki”
un sussurro portato via dal vento
gelido e dalla pioggia .
Il ragazzo rosso si
avvicinò di più
alla figura di Yuki e quelo che vide lo
raggelò.
Yuki era nudo ,con vari tagli ancora
sanguinanti su tutto il
corpo e svenuto.
Kyo si sfilò di fretta la
giacca e coprì il ragazzo alla
bene e meglio, era letteralmente congelato.
Senza indugiare lo prese in braccio e
corse a casa .
Per tutto il tragitto un pensiero
continuava a vorticare in
testa al rossino
#E’ tutta colpa mia#
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