Innocente love

di Hika Uchiha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Heart. ***
Capitolo 2: *** Condanna a morte ***
Capitolo 3: *** Scimmietta al cioccolato. ***
Capitolo 4: *** Sorriso. ***
Capitolo 5: *** Gelosia. ***
Capitolo 6: *** Solo sua. ***
Capitolo 7: *** Famiglia. (end) ***



Capitolo 1
*** Heart. ***


Heart «
 

«Akira, secondo me non è una buona idea!» esclamò preoccupato, guardando seccato quella scena. Akira sbuffò, era la terza volta che lo ripeteva, era davvero un brontolone! Sorrise, guardandolo dritto negli occhi. «Voglio che mia figlia si chiami Hikari, hai qualche problema?» Tadashi srretrò di qualche centimetro, arrivando a sedersi sulla sedia che gli era posta accanto. Quella donna emetteva un certo senso di paura.Akira rise, oramai era abituata al carattere strano e scontato del suo Tadashi, infondo se lo aveva sposato c'era un motivo.
Tadashi balbettò, accettando la richiesta di sua moglie. «Che Hikari sia, ma se ne nasce un altro lo scelgo io il nome!» Akira sorrise, stampando un piccolo bacio sulla guancia del ragazzo.
«Bravo bambino, bravo, bravo, credo di avere due bambini in famiglia invece di uno.»
Lui le era entrato nel cuore, lo amava, non poteva desiderare nulla di meglio.





Angolo autrice:
SAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALVE! Sono ripartita in questo meraviglioso fandom, con una nuovissima raccolta!
Ovviamente è tutta dedicata ai miei due personaggi preferiti, i miei Tadakira!
Ammetto che questa drabble mi piace moltissimo, ultimamente adoro ciò che scrivo. (non sono affatto vanitosa, ma quando c'è, c'è!) Spero vi piaccia.
SAggiornerò al più presto, basta solo che la raccolta vi piaccia!
A proposito, i due si sono sposati, LOL, e mi sembra quasi ovvio che la mia Akira chiamasse la sua bella figlioletta Hikari, dai!
Come potrebbe chiamarla Tadashi, invece? Boh!
A presto!

 

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Capitolo 2
*** Condanna a morte ***


Condanna a morte «
 

Tadashi sorrideva a quel piccolo pargoletto che ora dormiva beatamente nella sua bella culla. Aveva i suoi stessi lineamenti, capelli viola e due occhioni paragonaili a due bigné alla crema, ovviamente solo Karino poteva paragonare gli occhi della sua bambina a qualcosa da mangiare. Avvicinò la sua mano alla guancia di Hikari, era un tesoro. Passarono una decina di secondi, uno strillo acuto e un forte pianto fecero sobbalzare il giovane padre. Ora Akira lo uccideva, era la sua fine. Abbindolarsi sotto il letto era la cosa migliore.
Una donna sui ventidue anni spalancò la porta della camera, con occhi accesi dalla rabbia. Intanto il piccolo Tadashi pregava tutti i dei che conosceva, in quel momento avrebbe preferito vedere Kei in tutù che esser menato per la millesima volta da sua moglie.
«Ovunque tu sia Tadashi, t'avviso, fai piangere di nuovo mia figlia e ti prendo a pugni!» solo un urlo, ma per Tadashi significava una vera e proprio condanna a morte.












Angolo autrice:
Non ho resistito, dovevo aggiornare questa raccolta!
Cioè, ahahah, io ce lo evdo Tadashi che fa piangere la figlia, muahahah! 
Akira resta sempre la stessa, come il nostro bel Tadashi! Tra un po' di drabble vedremo la loro bamina adolescente, un vero e proprio mito, muahahah! Tadashi padre?! Ceh, ce lo vedete? Io no, eheh!
Akira sì, dai, soprattutto se la figlia si chiama Hikari, eh!
Spero vi piaccia la drabble, a presto :)

 

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Capitolo 3
*** Scimmietta al cioccolato. ***


Scimmietta al cioccolato. «


«Paaapà! Guarda, questo l'ho fatto io!», aveva urlato la piccola di casa, mostrando quel foglio dove aveva disegnato un gran sole e tre personcine. Tadashi sorrise allegro, mentre si ingozzava con dei dolci preparati dalla moglie.
«Uh, carino! Scusa piccola, ma questo chi è? Una scimmia?», la bambina inarcò un sopracciglio, guardando perplessa il padre. Tadashi fissava ancora di più quel disegno, ma davvero non riusciva a capire chi era quella scimmia accanto ad Akira e alla sua bambina. Forse una scimmia di cioccolato, pensò il goloso Tadashi.
«Papone, questo sei tu!», Tadashi spalancò gli occhi, davvero assomigliava ad una scimmietta con dei capelli alla tipo leone? Offeso, si alzò da lì, correndo dalla mogliettina, per mostrargli il disegno che aveva appena svolto la sua piccola.
Lui non era una scimmia di cioccolato, lui non era una scimmia.













Angolo autrice:
questa è pietosa, ahahah! La nostra tenera Hikari ha ben cinque anni, come vedete ora il nostro bel Tadashi ne ha ventisette (?), almeno, io, voglio dargli quest'età, LOL.
Io credo che Tadashi assomigli ad una bella scimmietta di cioccolato, poi non so :')
Spero vi piaccia anche questa, un bacio :*

hika

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Capitolo 4
*** Sorriso. ***


Sorriso. «


Tadashi corse dalla sua mogliettina, già pronta davanti ai fornelli. Karino già aveva fame, ed ovviamente il suo angioletto, la sua Hikari, in fatto di cibo, aveva preso da lui. Akira guardò perplessa i due che le si erano avvicinati. Sorrise lievemente, tornando a ciò che intenta di combinare. 
«Allora, Akira, quando si mangia? Sai, anche Hikari ha fame!», la venetta sulla fronte della donna cominciava a pulsare. Erano sei, dico, sei anni che stavano insieme, che si erano sposati, eppure non era cambiato di una virgola. Con sguardo assetato di rabbia, guardò furiosa il suo bel maritino. «Okay, tesoro, noi ce ne andiamo.», annunciò, con leggera paura. «Tua madre è spietata, sappilo.», aveva sussurrato all'orecchio della sua bella bambina.
Ad Akira, intanto, era spuntato un sorriso sulle labbra, per quanto il suo Tadashi potesse avere milioni di difetti, non riusciva in nessun modo ad immaginarsi una vita senza di lui. Erano passati anche gli anni, ma quell'amore adolescente restava e cresceva.






Angolo autrice:
Ma come sono sdolcinata? COME? Cioè, io adoro questa fottutissima raccolta, la trovo OCCHEI!
Beh, devo ammettere di non essere la tipa da scrivere cose tanto dolci, ma 'sto fattucciolo di quotidianità dovevo postarlo, costi quel che costi, anche se quel che dovrebbe costarmi fosse la mia aria da dura, yep (?)
Spero vi piaccia *^^*

hika

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Capitolo 5
*** Gelosia. ***


Gelosia. «

«Paaaaapà, mammaaaaaaaaa io esco!», urlacchiò contenta la giovane Karino, pronta alla domenica migliore della sua vita. Akira, entrò spaesata in soggiorno, dove la figlia cercava di aprire la porta chiusa a chiave. Per un attimo sorrise, ripensando alle parole del marito la notte prima.

«Akira, sentimi bene: lei non deve uscire con nessuno se non è un tipo bello come me, bravo come me e intelligente come me, perciò se è qualcuno che non ama i dolci o altro, proibisci a nostra figlia di uscire. Chiaro? Poi, lei non può uscire...è piccola.» disse Tadashi in piena notte.
«Tadashi mio, la nostra Hikari ha quindici anni, non credi che trattarla come una bambina sia esagerato?», chiese perplessa la giovane Akira.
«Io lo sapevo, tu mi odi! Possibile che quando non mi preoccupo per lei tu cominci sempre a darmi padellate in testa, e quando mi preoccupo mi dai anche torto? Tu non sei normale!», Akira sbuffò, spegnendo la luce.
«Tadashi, sono le due di notte, dormi.», esclamò seccata.
«Guai se mia figlia esce con qualcuno, guai!», disse sadico il ragazzo, gettandosi una mano alla fronte.
«Chiaro, sei geloso.» ,rise lei, chiudendo gli occhi. 


«Angelo mio, purtroppo c'è qualcuno che ti vuole tutta per sé.» disse ridendo Akira, dirigendosi verso la cucina. 

Il suo Tadashi, geloso della sua bambina.











Angolo autrice:
Ciao gente!
Beh, ammetto che questa drabble è diciamo SCEMA, ma beh, Tadashi geloso ce lo vedo!
La nostra bambina è cresciuta, che cosa carina, chissà a chi assomiglia, LOL.
Beh, spero che i personaggi non siano OOC, perché credo con tutta me stessa che Tadashi possa essere geloso della figlia, forse, invece, Akira vuole renderle più libertà, anche se dovrebbe essere il contrario, gnah!
Spero vi piaccia. :*

hika

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Capitolo 6
*** Solo sua. ***


Saaalve a tutttti *-*
Da oggi cambia grafica, punto v.v beh, cosa dirvi, sono di nuovo qui con una nuovissima drabble su questa famigliosa felice, lol. Oggi vedremo con noi un'altra bella coppietta, credo che mi abbiate capito. Cioè, ringrazio ad una lettrice che in una recensione mi ha dato l'idea per fare questa drabble, non ricordo il nome, però la ringrazio!
Buona lettura ^^

Solo sua. «

 


Il campanello bussò. Non era di certo da Akira e Tadashi ricevere diverse visite, ma quell'oggi, due personcine speciali entravano in casa Karino. Hikari, in tutta la sua bellezza e il suo sorriso da ebete, entrò decisa in casa, accompagnata da un ragazzo dai sedici anni, poi, beh, Kei dietro, che guardava indignato la scena amorosa tra le due giovani. Tadashi guardava stupito sua figlia, Hikari, che fissava quasi intontita il ragazzo. «Tadashiiii, ciao! Come va? Tutto bene? Tua figlia? Oh, lei sarebbe Hikari, colei che ha il mio stesso nome, oh, ma quanto è carina! Akira ma quanti anni ha? Deve essere quanto Ryu, guarda che passerotto, wi!» la ragazza arretrò, guardando stupita la donna che aveva appena pronunciato quelle idiozie. Il suoi occhi, si era perseso di nuovo verso quel ragazzo, che arrossì violentemente quando i loro sguardi si incrociarono. «Hikari, non guardarlo nemmeno.» aveva borbottato Kei all'orecchio della ragazzina. «E' fidanzato.» Tadashi si lasciò andare in un respiro di sollievo, sorridendo soddisfatto. Sua figlia era solo sua.

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Capitolo 7
*** Famiglia. (end) ***


Ringrazio tutti coloro che hanno seguito questa raccolta, che il Tadakira sia con voi. 

Hikari.
(Ben presto Hikari Uchiha, ossessione Sas'ke all'attacco v.v)



Coraggio. «

Era impaziente, stava per impazzire. Sua moglie era rinchiusa in quella camera d'ospedale, i suoi urli si sentivano fin dall'altro lato della sala.
Certo, aveva già vissuto tutto quello, quando nacque Hikari però, non si sentiva come quell'oggi, anzi, era più preoccupato e perplesso degli altri giorni, per non parlare del fatto che gli era anche venuta fame. 
Un dottore col camice bianco mezzo stracciato (Akira non cambiava mai), uscì da lì, con un sorriso ben immobile sul viso.
Tadashi si alzò in piedi, impaziente di vedere il suo secondo genito.
<< Complimenti, è un bel maschietto. >> Tadashi sospirò, seguendo il medico nella stanza dove Akira aveva appena finito il parto, seguito da Hikari.
<< Ed ora, come lo chiamiamo razza di scimmia? >> Tadashi ci pensò un po' su, sorridendo dopo un po' alla mogliettina che lo guardava perplesso.
<< Ti piace Kei? >> Akira lo guardò con fare omicida, ma dopo aver visto che Hikari, la sua bella figlia, sorrideva felice, annuì.
<< Kei Karino, Karino Kei, mi piace! >> esclamò contenta Hikari, alzando un pugno al cielo.

Tadashi sorrise guardando entrambe, ridendo al piccolo fagotto che stringeva tra le braccia. La sua famiglia.

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