Il Buio che ci avvolge…

di Marty_96_hina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1
 
Buio. Esatto sei nel Buio. Sei da Sola. Nel Buio.
«Cosa è successo?»
Stupida Hinata ,proprio non ricordi?
Non ricordi proprio nulla ?
Non ti ricordi di chi ti ha fatto cadere in questo buio?
«Dove sono?....Ho paura….»
Paura. Tu hai paura?Tu che hai provato di tutto nella vita, tu che hai visto la morte in faccia,HAI PAURA?!?
«Naruto-kun….aiuto..»
Ed eccolo! Sempre lui! Eroe? Il salvatore del villaggio? O solo un idiota,scemo e tanto altro ancora che ti ha spezzato il cuore?
«Aiuto…»
Piccola stupida Hinata non avere paura. Uscirai dal Buio…
                                                                 ***
 
Si sveglio di soprassalto ,era sudata, i capelli incollati sul volto, e la guancie andavano a fuoco.
Era sempre lo stesso sogno…Perché?
Si alzo dal letto e andò nel bagno per  una doccia, peccato, che quando uscii da questa ,era più frastornata di prima. Non capiva le sue paure. Ma soprattutto non capiva quali erano le sue  paure?
Aveva affrontato Pain rischiando di morire, aveva affrontato Naruto-kun quando lui le aveva confessato che era innamorato di Sakura-chan, e che dopo tutto quello che ''lei'' aveva fatto, purtroppo non ricambiava… di cosa doveva avere paura? Ormai era sola  e senza un punto di riferimento. Ancora piangeva  la notte o si svegliava di soprassalto per quello che era successo. Lo aveva amato proprio come le aveva detto di fare lei…

FLASHBACK

«Mamma?»
«Si, Hinata?»
«Come faccio ad amare qualcuno?»
«Devi sempre credere in quello che fa,sostenerlo e vedrai che un giorno si accorgerà di te »
«Ma non è brutto amare una persona così?»
«No. E sai perché? Perche quello di cui stiamo parlando è amore e l’amore non fa del male ma solo del bene»
« Ah…e tu credi che ci riuscirò? Insomma ad amare?»
«Dipende solo da te, piccola mia»

FINE FLASHBACK

«Mamma….»sussurrò.
Ad un certo punto senti bussare alla porta. Si infilò una maglietta, accorgendosi di essere solo in intimo ed aprì la porta.
«Neiji-niisan?»
«Hinata-sama,Hiashi-sama richiede della sua presenza . C’è una riunione dell’ultimo minuto di tutto il clan»
«O-OK Neiji-niisan,arrivo subito»

Chiuse la porta e sospirò. Ecco una nuova giornata con la sua -amorevole- famiglia. Si vesti con al solita felpa lilla, si infilò i pantaloni blu,e dopo aver messo il sacchetto con gli strumenti nijia,attacco al collo il copri fronte. Uscì dalla stanza a malincuore e si inoltro per i fitti corridoi della villa Hyuga. Aveva avuto sempre un po’ di timore per quella villa e considerava  accoglienti solo il giardino,con le camelie di sua madre, e la sua stanza. Dopo aver riflettuto su ciò,si ritrovò davanti alla porta delle riunioni, nonché anche luogo dove suo padre svolgeva consigli con l’Hokage,riunioni anche con gli altri clan e da quando era piccola il  luogo dove riceveva le punizioni o dove veniva insultata per la sua debolezza. Prese un lungo respiro ed entrò.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo  2
 
L’intero clan la guardava in silenzio.
 
«Ben arrivata Hinata»
«Buongiorno padre » Le sarebbe piaciuto che quella parola "PADRE " fosse stata sincera e vera… ma conosceva bene Hiashi Hyuga: non un padre, ma un mostro che aveva rovinato irreparabilmente la sua vita fin da piccola… o almeno dopo la morte di sua madre.
In quello stesso momento in cui pensava a tutte le umiliazioni,si stava dirigendo verso un cuscino accanto al padre ,e vicino a Ko,la sua guardia del corpo ,quando:
 
«Hinata non sederti questa riunione é stata convocata per parlarti»
 Rimase un attimo indecisa sul da farsi:cosa le dovevano dire?
«Vedi l’Hokage ha deciso che tutto il clan prenderà parte alla guerra ma vuole qualcuno al fronte per seguire gli spostamenti dei nemici. Neiji ci serve durante la guerra e Hanabi è troppo piccola per una missione del genere quindi abbiamo deciso che andrai tu. Partirai oggi stesso»
«M-ma i-»
«Non accetto repliche. E’ meglio mandare te al fronte piuttosto che tua sorella o qualcun altro del clan»
Stupore. E’ vero non le aveva mai voluto bene, non aveva mai accettato che lei fosse la primogenita ma non le aveva mai detto che preferiva che fosse morta lei piuttosto che qualcun altro del clan. La bocca rimaneva spalancata, gli occhi sgranati, e poi tutto il suo volto si rabbuiò . Basta cercare di essere accettata. Basta  farsi notare e cercare amore. Avrebbe fatto quella missione e se fosse morta almeno non avrebbe avuto rimpianti. Alzò la testa e con uno sguardo di sfida disse:
«Accetto»
«Bene allora vai »
«Certo» e a questo punto uscì senza nemmeno salutare.

***

Saltava da un ramo all’altro. Un ramoscello più piccolo la colpì in faccia.
"Non è proprio la mia giornata" pensò.
Avrebbe dovuto capirlo che c’era qualcosa che non andava:aveva notato la faccia avvilita di Neiji quella mattina, e quella soddisfatta di Hanabi. ‘’Hanabi è troppo piccola? No Hanabi è l’erede e io la nullità che non serve a niente al clan’’ Ma più di tutti aveva notato Ko che aveva cercato dopo di convincere Hiashi a ripensarci ,ottenendo però un più che prevedibile insuccesso. Per lei Ko era stato come un padre.
Un salto più incerto la riprende dai suoi pensieri.
" Meglio controllare la zona….Byakugan!"
Tutte le immagini cambiano colore e passa dopo un secondo dai colori al bianco e al nero.
"Niente"
Ma non si accorge di un ramo più debole e saltandoci sopra questo si spezza.
-CRACK!! –
«Ahahahahah!!!!»
Inizia la caduta.
"Ormai sono spacciata"
Questo pensa Hinata prima di schiantarsi. Ma piuttosto che sentire il duro impatto con il terreno,avverte uno strano calore,come se qualcuno la stesse abbracciando. Prima che diventi tutto Buio vede solo un ragazzo con un paio di occhi rossi come il sangue.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
 
Buio. Esatto sei nel Buio. Sei da Solo. Nel Buio.
«Cosa è successo?»
Stupido Sasuke,proprio non ricordi?
Non ricordi proprio nulla ?
Non ti ricordi di chi ti ha fatto cadere in questo buio?
«Dove sono?....»
Non hai Paura?Tu che hai ucciso tuo fratello,tu che hai visto morire davanti ai tuoi occhi, ancora innocenti ,il tuoi genitori, NON HAI PAURA?!?
«Non ho paura…io vivo nel buio»
Ed eccolo! Sempre lui! Credi di essere un dio con il tuo Sharingan, credi di poter cacciare via tutti dalla tua vita,non pensi al tuo futuro?
«….Anche se mi piacerebbe uscire da qui….»
Piccola stupido Sasuke ,incontrerai le tue paure e… Uscirai dal Buio…
***
"Non è proprio la mia giornata "
Saltava da un ramo all’altro. Tobi lo aveva mandato via dai campi di battaglia per riposarsi prima della guerra .Ma  a Sasuke Uchica, uno dei nukenin più ricercati nel mondo nijia,non si può dire quello che deve o non deve fare. Fu distratto da una strana sensazione. Stava avvertendo una presenza.
"Non mi interessa …peggio per lui "
Non gli interessava molto chi fosse il suo nemico ,perché in quel momento Sasuke Uchica era intento a pensare ad un sogno molto strano che lo tormentava da diverse notti.
Non ne capiva il significato. E un po’ ne era stufo:non riusciva a dormire da un bel po’ di tempo.
Venne distolto dai suoi pensieri da dei passi frettolosi. Doveva essere un nijia e di certo la stessa presenza che aveva avvertito prima. Così si fermo,salì un po’ più in alto al albero e si nascose dietro alla corteccia. Osservo meglio la persona e quello che notò non fu una cosa rassicurante:era una Hyuga.
"Dannazione con il Byakugan mi troverà facilmente…però…."
Ghigno con un sorriso malefico. Si ricordava dallo scontro all’esame dei Chunin, e in particolar modo del punto cieco di quella abilità innata.
Saltò ancora più in alto e poi dopo una serie di mosse  rapide e silenziose si ritrovò dietro alla Hyuga .
"Non si è accorta di nulla… è proprio una sciocca".Sorrise come poche volte faceva.
Ma il suo sorridere fu interrotto da un rumore strano.
-CRACK!!-
«Ahahahahahah!!!»
Non rifletté molto. Agì. Si lanciò verso il basso e prima che la ragazza toccasse terra la prese in braccio e attivando lo Sharingan la fece addormentare non facendole capire niente .
"Fantastico. Non bastava Tobi e la mia insonnia,ci mancava solo una nijia incapace che cade come una pera cotta al primo ramo spezzato"pensiero un po’ lungo,ma che non lo distrasse dall’osservare la ragazza.
Capelli lunghi,lisci e di sicuro setosi,blu come una notte di luna piena. Certo non come  i suoi che erano scuri come una notte senza .Carnagione chiarissima tendente al rosa verso le guancie. Ma il suo sguardo non si soffermo solo sul suo viso. Osservo il corpo della ragazza e dopo essersi accorto delle sue generose forme arrossì non poco:aveva avuto  molte donne ai suoi piedi ma mai una ragazza così…non sapeva definirla ma avrebbe osato dire….carina.
"E ora?...Non poso lasciarla qui…potrebbe avere delle informazioni importanti…ok cercherò un rifugio.."
Iniziò a correre con la ragazza in braccio. Ad un certo punto inizio ad osservarla e …
"Non è possibile…sei tu…Hinata?".

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
-  Come si è permesso di mandare Hinata da sola?!? Si rende conto che questa è una missione di spionaggio di livello S ?!? -
-  E ‘ stata lei signorina Tsunade a dirmi di mandare qualcuno del clan per controllare i nemici…. Io non ho colpe…  E poi questa è una missione che mi dimostrerà una volta per tutte quanto Hinata sia cresciuta e se sia degna di avere il ruolo di capo clan in futuro –
-  Cosa!?! Non ha senso?!? E ‘ pur sempre sua figlia e per giunta mia avvertito solo  oggi che ieri l’ha mandata in missione!?! E’ passato già un intero giorno e di sua figlia non sappiamo niente!  –
- Non è affare che mi riguarda ..ora Hinata è un chunin ed è in grado di cavarsela da sola … -
- Sono d’accordo con lei..Hinata è parecchio cresciuta in questi anni… Ma questo non giustifica il fatto che lei abbia mandata da sola ..é vero che sono stata io a chiedere una sola persona del suo clan ma questo non significava che non poteva avere almeno un compagno di squadra!?! Poteva avvertirmi e gli avrei affiancato in questa missione di spionaggio almeno un suo compagno tipo Kiba o Shino! –
- Chi? L’inuzuka o L’aburame? Mia figlia è molto più forte di quei due tipi messi insieme  e di certo non ha bisogno di loro!?! –
I presenti nello studio dell’Hokage guardarono come un alieno Hiashi Hyuuga ,capostipite del Clan più potente della Foglia… Lui che aveva sempre considerato la figlia fin troppo debole ,ora la difendeva davanti a tutti i più importanti consiglieri della Foglia, alzando la voce per di più davanti all’Hokage in persona?!?
 Hanabi la figlia più piccola guardava sorpresa il padre .
‘’ Non ha mai parlato così di Hinata…. Ha sempre parlato così ho sul mio conto o su conto di Neji… E’ brava Hinata sei riuscita a fargli cambiare idea proprio come avevi promesso….’’
FLASHBACK
Un bambina di sette anni e con i capelli corti e inginocchiata a terra e sta piangendo.
Un altra bambina dai capelli lunghi e castani la guarda con aria di sfida.
-          Dai Hinata alzati! Mi sono rotta della tua debolezza e di questi continui pianti! O ti impegni o diventerò io il capo clan in futuro!  –
-          Hanabi…  -  Risponde la bambina che stava piangendo
-          Dimostrami che mi sbaglio!! Dimostra a nostro padre che si sta sbagliando!!! –
-          Non posso…  -
-          Perche?!? Tu sei forte!! Tu….  – Si ferma . E’ come se fosse paralizzata. Ad un tratto un pensiero le passa per la testa .
‘’Allora se è così che vuoi Hinata…’’
-          Ma forse hai ragione tu… Allora facciamo così: io ti tratterò proprio come ti tratta nostro padre ogni giorno ,  fino a quando non diventerai forte , e quando farai cambiare opinione di te a nostro padre ti tratterò con il rispetto dovuto al capo clan! ... Sei d’accordo? -
-          Ma… io.. – Si ferma. Vede Hanabi lì con la schiena dritta. Peccato che non sia brava a mascherare i suoi sentimenti .
‘’ Sta tremando..sta per piangere… Hanabi tu fai tutto questo per me?’’ E come se la sorella sentisse ciò che pensa , si gira per nascondere ciò che prova .  Rabbia. Certo perché sa che da quel giorno non potranno più essere due sorelle ma solo due rivali . Dolore.  Perché Hinata per lei è come una madre visto che non ha mai conosciuto la sua.
-          Allora? -
-           Accetto – Si alza da terra e la guarda con uno sguardo determinato .
-          Ben ..allora vado..- Stava per andarsene quando:
-          Grazie Hanabi… -
Quelle due semplici parole la colpirono. Sgranò gli occhi lilla e corse via lontano da lei.
 
FINE FLASH BACK
 
 
 
Scusateeeee!!! Ho avuto compiti su compiti e…. ancora compiti! Non ho potuto aggiornare quando avrei voluto!!! So che mi odierete non  solo perché questo capitolo è dannatamente corto,ma anche perché qui si parla di ciò che accade alla Foglia dopo la partenza di Hinata e non dei due protagonisti: comunque Tsunade è davvero incavolata nera,mentre Hiashi é…. umano!! XD Nel prossimo capitolo si parlerà di Sasuke e  Hinata, e spero  di aggiornare al più presto :D (-.- ‘’)< br / > Baci bACI

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
FLASHBACK
Sasuke camminava per i viottoli di Konoha . Non vedeva l’ora di incontrare Itachi per raccontarli come era andata la sua giornata in Accademia. Ad un tratto notò una ragazzina. Capelli blu a caschetto ed una giacca lilla inconfondibile. Si avvicino silenziosamente e…

<< Buuh!!!>>
<>

Sasuke scoppio a ridere.

<>
<>
<< Si ma ne è valsa la pena! Ahahah!!>>

Hinata gonfio le guancie e dopo aver visto la faccia di Sasuke si mise a ridere anche lei.

«Perché sei qui ?»
«Stavo giocando un po’»
«Da sola?» gli chiese con tono sarcastico.
«Beh io pensavo che tu..»
«Dai zitta. Giochiamo forza» e detto ciò si mise a correre.
Stettero così per un po’ di tempo fino a quando non arrivò Mikoto preoccupata per il figlio.
«Sasuke ma dove eri finito?!?»
«Scusa mamma ma io e Hinata ci siamo incontrati e non abbiamo resistito.  Così abbiamo giocato un po’ ».  Rispose con una faccia afflitta per aver fatto stare in pensiero sua madre.
«E va bene signorino. Hinata invece tu? Non dovresti essere a casa?».
« In realtà papà mi fa stare sempre più spesso fuori visto che la mamma è molto malata. Ma così io ne approfitto per raccoglierle delle camelie i suoi fiori preferiti»

 Mikoto sorrise amaramente. La mamma di Hinata era sempre stata una bella donna  e non solo esteriormente: era sempre dolce con tutti, e da quanto si ricordava era l’unica che riusciva a mitigare il carattere di Hiashi Hyuuga, il marito un po’ burbero.
"Povera Hinata. Sua madre è molto malata e non so c’è la farà. Ho sentito che la sua salute peggiora di giorno in giorno… "

« Mamma a cosa stai pensando?» Chiese Sasuke curioso di sapere cosa passasse per la testa di sua madre.
«Niente tesoro. Però ora torniamo a casa. Hinata vieni con noi? Ti accompagno»
<> Disse sorridendo.

FINE FLASHBACK

Pioveva. Da tutto il giorno poi. Sasuke osservava la pioggia cadere,come ipnotizzato.  Era stato fortunato a trovare una caverna : non che la pioggia gli desse fastidio, anzi gli capitava spesso di dormire fuori e di ritrovarsi il giorno dopo completamente bagnato,ma questa volta non era da solo. Si girò verso la ragazza che era ancora addormentata. "Hinata…" . In realtà loro due si conoscevano fina da piccoli ma dopo quel giorno aveva deciso di non rivolgerle più una parola. Doveva pensare alla vendetta. Si alzò. Era meglio lasciarla lì. Anche se ancora si domandava una cosa:perché non aveva reagito dopo che le si era rotto un ramo sotto i piedi? Insomma si era lasciata cadere come se desiderasse farla finita. "Ma che vado a pensare… Non sono problemi che mi riguardano" pensò. Si avviò verso l’entrata della caverna quando senti un rumore. Si girò rapido e la vide. In piedi con un kunai in mano e con il Byakugan attivo. Lo guardava e cercava di essere decisa . Ma Sasuke anche senza Sharingan riuscì a leggere la paura che aveva Hinata in quel momento.

 «Ti conviene abbassare quell’arma se non vuoi morire…»
«Chi mi dice che non mi ucciderai appena l’ho avrò fatto?»
«Avrei potuto lasciarti cadere no? »

Aveva ragione. Abbasso l’arma e disattivo l’innata. Era diverso dall’ultima volta che lo aveva visto . I capelli avevano assunto un colore più scuro,il suo corpo si avvicinava sempre di più a quello di un uomo e infine osservò i suoi occhi. Si immerse in quelle pozze nere e le parve di essere dentro una notte senza luna. Ma oltre alla notte le venne in mente un'altra cosa. Buio.
«Sasuke perché m-mi hai salvato?» chiese cercando di apparire sicura di se. Il risulto fu scarso.
Lui alzò le spalle. Il suo atteggiamento non era cambiato per nulla. Hinata non lo diede a vedere ma sorrise e si ricordò.

FLASHBACK
Il villaggio era addobbato a festa per il giorno della fioritura dei ciliegi. Tante bancarelle occupavano le strade e i bambini si divertivano tra di loro. Hinata si guardava in giro cercando qualcuno. Sua madre seduta accanto a lei sorrise debolmente e le chiese:

«Hinata chi cerchi? Quel bambino che ti piace tanto?»
«N-no mamma..»arrossì violentemente  «Cerco Sasuke»
«Ah allora andiamo a cercarlo» disse cercando di alzarsi ma Hinata la fermò:
«No… sei ancora molto debole mamma…»disse
La madre le sorrise e poi osservò un punto dietro alla bambina.
«Hinata guarda»
Hinata si girò. Sasuke era davanti a lei vestito di un kimono blu scuro e un obi argentato.
«Ciao Hinata »
«Ciao Sasuke… »
« Hinata vuoi venire con me a fare un giro per le bancarelle?»
Hinata si girò verso la madre che annuì con un sorriso. A quel punto si girò verso Sasuke e iniziò a correre verso le bancarelle.
«Non era Sasuke il figlio di Fugaku Uchica » chiese Hiashi
«Si» rispose la moglie.
«Sai come la penso»
«Hiashi …Hinata ha bisogno di quel bambino come lui ha bisogno di lei». Lui la osservò per un attimo poi si calmò.
«Va bene» la moglie sorrise debolmente e si mise ad osservare la gente che passava.

*****
Intanto Hinata e Sasuke avevano girato molte bancarelle: avevano mangiato molti dolci, avevano fatto vari giochi e ora erano intenti ad osservare vari oggetti esposti. Ad un tratto Hinata vide un bracciale: molto semplice, con una placca dove era incisa una frase: = Noi per sempre anche nel buio = . Quella frase la fece riflettere…" Sasuke è sempre così carino e con me si comporta quasi come un fratello maggiore …. ma io non lo merito. Piango sempre e quando lui è triste non riesco a stargli accanto quanto vorrei…". Osservò un ultima vota Sasuke e poi silenziosamente si avviò fuori il villaggio. Sasuke si girò poco dopo e si accorse che Hinata stava andando via "Ma che-" si fermò. Osservò ciò che stava guardando prima Hinata. Un sorriso apparve sulle sue labbra.
*****
Hinata se ne stava nel parco dove si erano incontrati l’ultima volta : piangeva sulle ginocchia bagnando il kimono verde scuro. Un po’ le dispiaceva sua madre aveva fatto tanto per confezionarlo e ora lei ci stava piangendo sopra, ma non riusciva a smettere di piangere visto che aveva capito che non era all’altezza della amicizia di Sasuke. Ad un tratto sentì dei passi. Alzò la testa e si ritrovò la faccia di Sasuke a pochi centimetri dalla sua. Arrossì un po’ per quella vicinanza, poi divenne completamente rossa quando Sasuke dopo averle alzato la frangette le baciò la fronte. Poi si staccò e le mise al polso qualcosa. Hinata osservò quel nuovo oggetto e si rese conto che quello era il bracciale di prima. Stupita osservò Sasuke che intanto si era alzato in piedi.

«Perché?»

Lui non rispose alzò semplicemente le spalle . Da allora Hinata capì una cosa: Sasuke dopo Naruto era l’unico che riusciva a farle battere il cuore a mille.
 
Angolo dell'autrice :D
Ciao a tutti!?! Ho ripubblicato il capitolo perché c’erano dei pezzi che non si leggevano -.-‘’ spero che adesso si leggano:D
Baci bACI

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

Il silenzio era pesante. Sasuke girato verso l’uscita non fiatava . Hinata guardava le sue spalle ricordando la loro infanzia felice fino a quel giorno. Sasuke interruppe quell’atmosfera così pesante:

- Ti conviene andartene..oggi sono buono e non ti ucciderò ..quindi va- disse in maniera fredda. Hinata rifletté su quella parole.’’Dovrei andarmene….. Sasuke ti ho lasciato alla tua solitudine e me ne sono fregata di quello che ti accadeva..ho sempre pensato a Naruto tanto che all’accademia non ci siamo rivolti parola..io non posso..’’

- No… -

- Come scusa?- le chiese girandosi con uno sguardo minaccioso

- Voglio venire con te..ti posso aiutare con il mio Byakugan…posso darti una mano! -

Quelle ultime parole le aveva urlate. Hinata non pensava a se . Non pensava alla sua famiglia. Non pensava a Naruto . Non pensava al villaggio. Pensava solo a Sasuke. Voleva aiutarlo visto che non era riuscita a farlo negli anni precedenti . Voleva riscattarsi e aiutarlo ad uscire dal Buio.Voleva aiutarlo ad uscire dalla via dell'odio e della vendetta

- Perché?-

- Perché..i-io voglio aiutarti..-

- È la tua missione vero?-

- N- si fermò e riflette – La mia missione era seguire i tuoi spostamenti ma or- fu interrotta da Sasuke che con una mossa rapida l’aveva sbattuta contro il muro. Teneva una mano sulla gola Hinata. Lei all'inizio ebbe paura. Ma doveva insistere: - Ma ora ho deciso di aiutarti Sasuke.. -

Sasuke riflette. La osservò negli occhi. Vorrebbe trovare un qualcosa che li faccia capire che lei sta mentendo. Che vuole solo riportarlo al villaggio con l’inganno. A lui piacerebbe vedere qualcosa così ,qualcosa di sbagliato per ucciderla e non avere così più nessun legame. Ma nei suoi occhi riesce a leggere solo sincerità e voglia di riscattarsi.''Hinata... sempre troppo altruista e anche troppo sincera per i miei gusti...''

- Va bene..- mollò la presa sul collo. Hinata boccheggiò. Oltre al respiro che mancava non riusciva a credere alla sue parole.Lo guardò con sguardo incredulo. Sasuke era stato sempre un tipo difficile ed allo stesso modo era complicato far cambiare idea a un tipo così....anche quando erano piccoli si comportava in questo modo. Le venne quasi da ridere ma si trattenne.

- Partiamo domani mattina presto. Prova ad uccidermi stanotte o a fare qualcosa di strano e non avrò pietà neanche con te –

Hinata semplicemente annuì.Sasuke non sarebbe tornato quello di prima così facilmente come credeva.

*************


 

Era sera. Avevano acceso un fuoco dentro la caverna. Il fuoco alquanto debole bastava per cucinare qualche animale che era stato sfortunato a presentarsi davanti a Sasuke. Hinata mangiava piano e il silenzio che era calato tra i due era pesante . Di certo però questo silenzio era meno pesante rispetto allo sguardo che Sasuke le aveva rivolto prima. Quello infatti era stato freddo e pieno di rancore. Hianta si ritrovò a rabbrividire senza un buon motivo. Sasuke che stava finendo di mangiare osservò quel movimento e pensò forse la ragazza avesse freddo nonstante il fuoco. Ad un tratto i loro sguardi si incontrarno. Hinata si bloccò. Aveva sempre avuto paura del buio. E quegli occhi che un tempo le avevano dato sicurezza ora gli lo ricordavano in maniera impressionante ciò che ancora le faceva più paura. Dopo essersi ripresa dallo stato catatonico in cui era caduta disse:

- S-sasuke io ora...vorrei dormire –

- Fa come ti pare –

Hinata decise di ignorare le ultime parole e si girò dall’altra parte dopo aver sistemato addosso al muro il suo zaino e dopo un po’ si addormentò. Nel sonno,nonostante il fuoco, Hinata iniziò a tremare per il freddo. Sasuke girò la testa nella sua direzione.’’Deve avere freddo’’ constatò . Allora si alzò prese l’unica coperta presente dentro lo zaino appoggiato al muro e la mise addosso alla ragazza. Mentre faceva ciò osservò il suo viso. Era rimasta sempre buffa mentre dormiva. Li venne quasi da ridere.Ma fu solo un attimo. Tornò subito il freddo Sasuke. Si rimise al suo posto e osservò per un po' la schiena della ragazza. Era strano che una ragazza come lei sempre timida e chiusa avesse osato alzare la voce davanti a lui per farsi portare insieme a se.''Non ha mai fatto così con me...neanche quando eravamo piccoli''. In quel momento Hinata si rigirò nel sonno verso di lui. Sasuke vide delle piccole lacrime solcarle le gote. Stava piangendo nel sonno senza rendersene conto. Allora lui come spinto da una forza sconosciuta si avvicinò a lei e inizio ad asciugarle le ultime lacrime. Tutto ciò li ricordò molti anni fa quando avevano 6 anni.

FLASHBACK

''Hinata-sama la prego non pianga sua madre non vorrebbe''

''....''

''La prego..sua madre non avrebbe voluto..''

Ko capendo che la piccola non avrebbe smesso abbandonò il suo intento. Uscì dalla stanza. Hinata aveva il volto schiacciato sul cuscino. ''Mamma mi avevi promesso che saremmo rimaste insieme..perchè? Dovevi stare con me.... con Hanabi....come fanno madre e figlia..mamma....''. Continuo a piangere così fino a sera. Non cenò. Verso le 20 si alzò dal letto. Mise il suo giacchino lilla e un paio di scarpe. Scese senza fare rumore. E uscì dalla porta sencondaria. Iniziò a correre. Si ritrovò nella zona degli Uchica. Ma appenna arrivò svenne. Sasuke che stava tornando da una commissione la vide all'entrata del quartiere . Le corse incotnro:''é svenuta...ma cosa é successo?'' alla fine la prese, dopo un po' di tentativi,in braccio. La portò a casa sua e sua madre la mise nella camera degli ospiti.

(usciti dalla camera)

''Mamma perchè era qui? Cosa le é successo?''

''Tesoro ..vedi...la mamma di Hinata a dato alla luce un'altra spelndida bambina ma..lei era molto debole...''

Sasuke rimase impassibile a quella risposta. La madre lo osservò con sguardo triste. Capiva che Ssauke non era tipo da esternare i suoi sentimenti ma comunque riuscì a leggere nel suo sguardo trostezza e amarezza. Infondo la mamma di Hianta era stata unadonna davvero gentile e tutti le volevano bene nel villaggio. E in più da quel che si sapeva adorava i bambini: proprio per questo si era rifiutata di abortire. Molto prrobabilmente sapeva che sarebbe morta ma nessuno se ne era accorto.

''Posso stare con lei stanotte?''

''Certo tesoro''

Sasuke entrò di nuovo nella stanza. Hinata stava piangendo nel sonno e sussurava alcune parole. Si avvicino e iniziò ad accarezzarle la testa.''Hinata ti darò una mano. Non ti lascerò mai da sola''

FINE FLASHBACK

Le aveva fatto una promessa ma non era stato in grado di mantenerla.''Che stupido..''


 


 


 


 


 


 


 

Nota dell'autrice

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!! scussaate per il madornale ritardo ma il mio computer é morto prima che io riuscissi a pubblicare questo capitolo.

In più sono stata costretta a riscrivere di nuovo tutta la storia visto che oltre al computer ho perso tutti i miei documenti ;((( mi viene da piangere spero di riuscire a riscrivere gli altri capitoli ....scusate ancora:) e recensite in tanti ( vi prego oggi é anche il mio compleanno) :D

Baci bACI

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7

Si era svegliata di soprassalto. Era sempre lo stesso sogno. Non riusciva proprio a capire chi fosse quella voce e perché le parlasse sempre del Buio. Smise di pensare a ciò anche perché se il sogno significava qualcosa di importante prima o poi lo avrebbe scoperto. Si giro verso il fuoco spento. Qualche carbone ardente ancora scintillava di rosso vivo. Cercò il nukenin con lo sguardo e lo trovò verso il fondo della caverna steso e girato di schiena. Molto probabilmente a quell'ora stava dormendo. Così Hinata pensò che forse sarebbe stato carino andare a cercare qualche bacca e po' d'acqua fresca. Appena si incamminò verso l'entrata della grotta sentì un rumore e poi:-

-Dove stai andando?- Hinata non riuscì a formulare una risposta e quando si riprese lui aggiunse:

-Se volevi mangiare bastava chiedere-

-Cosa?-

-Ho preso delle bacche prima-e gli mostrò un sacchetto con dentro i frutti

-Grazie-

-L'ho fatto per sbrigarci...mangia che partiamo subito- subito si alzò e si diresse verso l'uscita della caverna. Si fermò sulla soglia. Hinata lo osservava mentre mangiava quelle poche bacche.''Ora che ci penso non so neanche cosa dobbiamo fare..''

-Sasuke-kun?-

-Umh?-

-Ecco...d-dove dobbiamo andare oggi?-

-Credo che andremo nel paese del fiume,devo riposarmi lì prima della guerra e intanto cercheremo qualche informazione su un vecchio nascondiglio dell'Alba e in quel caso mi servirà molto la tua innata-.

Hinata appena sentito il nome del paese iniziò a pensare''Paese del fiume....e tra il paese del Fuoco e quello del Vento....potrei convincerlo e forse potrebbe finalmente tornare a casa...''

-Hyuga?-

-Si?-

-Non pensare...Andiamo- e senza lasciarle il tempo di replicare uscì con una balzo dalla caverna. Hinata fece in tempo a riprendersi. Prese il suo zaino e uscì fuori anche lei. Sasuke era girato di schiena ..appena sentì la presenza della ragazza partì. Hinata lo seguì a ruota.
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Erano arrivati al Paese delle Fiume. Precisamente nel Villaggio della Valle. Il posto sembrava caldo ed accogliente. Le persone erano tutte sorridenti e l'arrivo della guerra sembrava non li toccasse per niente. Hinata osservava i negozi e i passanti mentre Sasuke cercava un posto per la notte. Alla fine vide una locanda che aveva anche della terme al suo interno. Fece segno ad Hinata di seguirlo ma quando si girò non la vide più.''Dov'è andata?''pensò poi si accorse che si era fermata con dei bambini. Parlava e gli sorrideva. Vederla così felice lo fece sentire molto infondo anche lui felice. Infondo la vita le aveva dato tante di quelle delusioni che un po' di distrazioni potevano farle solo bene. Dopo aver pensato ciò ritornò il freddo Sasuke. Non dovevano dare nell'occhio. Si avvicinò e poi quando lei si accorse di lui gli sorrise.
-Hyuga muoviti-
-S-si... ciao bambini- disse rivolgendo un sorriso ai ragazzini che la guardavano quasi incantati. Subito lo seguì.
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Le terme erano davvero rilassanti. E per fortuna non veniva neanche tanto stare lì. ''Proprio un bel posto'' pensò Hinata. Stava immersa nell'acqua calda e li vicino c'erano tante ragazze. La guardavano con invidia. Hinata era molto in imbarazzo. Le sue forme purtroppo in ogni paese facevano lo stesso effetto. Sbuffò. Era meglio continuare a rilassarsi.
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Dall'altra parte Sasuke si rilassava con il collo lasciato all'indietro. Infondo non era così male stare lì a mollo per riprendersi un po' di energie. Mentre si riposava sentì delle voci di altri uomini..

-Era proprio carina-

-Già..ma era un nijia...non credo che avremo molte speranze con lei-

- No io non rinuncio ad un corpo come quello..avete notato che anche sotto quell'enorme felpa riuscivamo lo stesso a vedere le sue forme? E aggiungerei che forme-a quel punto Sasuke iniziò a fumare dalle orecchie ma non per il caldo o  il vapore. Forse aveva capito di chi parlavano.

-Si hai ragione ci dobbiamo provare, e poi non si mi sembrava un nijia molto capace...infondo era di Konoha- A quel punto Sasuke avrebbe voluto strangolarli ma continuò a stare lì a mollo con l'aria impassibile.

-Allora che si fa?-

-Semplice,aspettiamo che esca della terme e poi le andiamo incontro-

-Ok-

Ora si che Sasuke era incazzato....Cioè volevano approfittarsi di Hinata. Ma lui era Sasuke Uchica e di certo non avrebbe permesso a nessuno di toccarla. Si accorse che quegli uomini stavano uscendo. Allora anche lui si affrettò avvolgendo semplicemente l'asciugamano attorno alla vita e così seguì gli uomini fuori dalle terme maschili. Si ritrovò nella sala comune. Questi si erano fermati e stavano aspettando l'uscita della kunoichi. Lui si era appoggiato alla parete. Un po' più avanti di loro per precederli. Quando poi vide Hinata uscire fuori,le arrivò accanto prima di quelli e le mise il braccio intorno alla vita. Hinata rimase stupita e arrossì. Perché non solo Sasuke la stava quasi abbracciando ma anche per il fatto che a dividere le loro pelli c'erano degli striminziti asciugamani. Sasuke dopo quel gesto voltò lo sguardo verso gli uomini che capito che non gli conveniva si girarono e tornarono nelle loro stanze.

-Sasuke perché?-

-Stasera andiamo a farci un giro dopo cena. Così ti compri qualcosa di meglio di quella tuta- Hinata non ribatté. Si staccò di malavoglia dal semi-abbraccio di Sasuke e incamminandosi verso la sua stanza pensò che non era stato brutto stare tra le braccia di Sasuke.
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La sera arrivò presto e Hinata si stava preparando. Insieme a Sasuke erano stati per tutto il pomeriggio a cercare informazioni sul nascondiglio dell'Akatsuki ma non erano riusciti a trovare molto. Ora si stava preparando per la serata. Non aveva portato molto con sé anche perché non prevedeva di rimanere molto fuori. Giusto una settimana per capire le tattiche del nemico. Poi sarebbe tornata a casa. Se le informazioni non fossero state sufficienti sarebbe partita di nuovo al massimo. Si mise una cannotta bianca,un po' attillata per i suoi gusti,con una giacca nera sportiva, con dei pantaloncini che arrivavano a metà coscia e poi le scarpe. Attaccò la borsa dell'equipaggiamento alla vita e il copri-fronte al collo. Legò i capelli in una coda come quelle di Ino e fu pronta. Si osservò allo specchio.''Chissà se piacerò a Sasuke?...Ehi ma che vado a pensare?!?!'' Si guardò sbigottita allo specchio e le venne in mente il gesto di qualche ora. Arrossì. Non riusciva a capirne il significato. Comunque doveva sbrigarsi o avrebbe fatto tardi.

Trovò Sasuke giù ad aspettarla. Aveva una maglietta nera senza maniche e dei pantaloncini lunghi fino a meta polpaccio blu. Attorno al suo busto c'era la cintura della sua katana,molto probabilmente inseparabile amica. Quando la vide arrivare la osservò qualche secondo. Un po' troppo per i gusti di Hinata,poi si avviò verso l'esterno della locanda. Hinata lo seguì. C'era una festa in quel periodo. Bancarelle dappertutto. Questa scena le ricordò quando erano piccoli. Osservò il bracciale che lui le aveva regalato tanti anni prima e che lei non aveva mai tolto. Sasuke che aveva avuto lo stesso ricordò si girò per osservarla e notò il bracciale. Allora non lo aveva buttato. Girarono parecchi negozi e alla fine arrivarono in un negozio con kimono di vario genere. Sasuke girò nella parte maschile e trovò un kimono interamente nero con ricami argentati e obi blu. Li piacque subito decise di indossarlo per la festa. Infondo lui era li per svagarsi. Hinata girò un po' tutto il negozio quando vide un kimono diverso dagli altri. Era corto,bianco con sottoveste viola e ricami. Nei disegni c'erano i suoi fiori preferiti. No, non le camelie. Lei se ne prendeva cura perché erano un ricordò di sua madre ma lei amava i gelsomini. E su quel kimono c'erano dei gelsomini ricamati di viola,allora provò ad indossarlo. Era splendido: con la sua lunghezza le arrivava a metà coscia, l'obi nero con cordone bianco era splendido e tutto l'abito secondo lei era meraviglioso. Mentre si osservava allo specchio del negozio passò Sasuke. Non aveva mai visto niente di così bello in vita sua. Hinata era...bella.

-Sasuke-kun ...c-cosa ne pensi?- chiese titubante Hinata

-...Ti sta bene...Prendilo-

-No...Non abbastanza sol-fu interrotta da Sasuke che dopo aver preso ed osservato il cartellino cacciò fuori i soldi per l'abito.

-Andiamo-

-S-si..Grazie Sasuke-kun- Lui non si voltò.

Visitarono tutto il villaggio e alla fine si ritrovarono in una parco. Hinata era stata bene quella sera. Lo stesso era per Sasuke che ringraziò mentalmente Hinata per non essere una persona particolarmente loquace. Si erano seduti sotto una albero quando iniziarono a sentire una musica dolce proveniente dal centro del villaggio. Sasuke rivolse lo sguardo verso Hinata che batteva il piede a ritmo di musica. Lui sapeva che a Hinata era sempre piaciuta la musica e il ballo. Allora senza pensarci disse:

-Vuoi ballare?-

-Cosa??- chiese incredula Hinata guardando Sasuke come una alieno. Quando erano piccoli solo una volta Hinata era riuscita a rubargli un ballo e quella volta i suoi piedi se le erano vista brutta con Sasuke.

-So che é strano ma io mi ricordo che ti era sempre piaciuto il ballo..comunque se non vuoi..- Se ci fosse stata più luce Hinata si sarebbe accorta del leggero rossore sul volto di Sasuke. ''Come mi é saltato in testa di chiederle una cosa simile!?”pensò.

-No..balliamo- Disse Hinata osservandolo negli occhi. Si alzò in piedi seguito da Sauke. Lui le prese la mano e lei appoggio una mano sul suo petto e così cominciarono a ballare. Dall'ultima volta Sasuke non calpestò nemmeno una volta i piedi di Hinata. Si osservarono per tutto il tempo.Hinata non riusciva a leggere molto negli occhi di Sasuke però per la prima volta dopo tanto tempo si sentiva.... protetta. Appoggiò la testa sulla sua spalla. Sasuke alzò la testa leggermente in imbarazzo. Continuarono così fino a quando non finì la musica. Poi lui abbassò il capo e da lì iniziarono ad osservarsi a lungo. Mano a mano i loro volti si avvicinavano.''Che sto facendo?!?'' pensarono all'unisono. I loro volti erano vicinissimi. Le loro labbra erano a due millimetri di distanza entrambi sentivano il respiro caldo dell'altro.....e poi....


 


 

Nota dell'autrice

Ciaoo:)allora la suspense si fa sentire ma non vi preoccupate aggiungerò il prossimo capitolo tra pochi giorni. Grazie a tutti quelli che hanno recensito fino ad adesso,o che hanno messo la storia tra preferite,seguite,ricordate o anche chi solo a letto. Spero che la storia vi piaccia e se avete qualche consiglio o richiesta per come continuare la storia non esitate a dirmelo.

Baci bACI
 


 


 


 


 


 


 


 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

-HINATA!!!!!!!!!!!-

Si staccarono subito. Naruto,Sakura e i compagni di Hinata atterrarono sul prato.

-Hinata! - Naruto si bloccò continuando a guardare Sasuke per la prima volta dopo molto tempo con astio.

-Sasuke...-sussurrò Sakura.

-Naruto-kun,Sakura-chan,ragazzi..- Disse Hinata sorpresa.

-Sasuke sei stato tu ha rapire Hinata ? E come mai siete qui?-chiese Naruto.

-Nar- Hinata fu interrotta da Sasuke.

-Che volete? Lei rimane con me-Hinata si girò verso Sasuke osservandolo. Sembrava irritato dalla presenza degli ex-compagni.''Sasuke-kun'' pensò.

-Sasuke perché l'hai presa con te?- chiese Sakura,cercando una spiegazione.

-Cosa ci interessa! Salviamo Hinata!- intervenne Kiba che subito partì all'attacco.

-Zanne Perforanti-urlò dirigendosi verso Sasuke,che con un calcio assestato li fece cambiare direzione. Peccato che Kiba senza volerlo fu indirizzato verso Hinata.Troppo veloce per riuscire a scappare. Ma Hinata ci provò comunque. Velocemente fece una rotazione suprema. Alla fine dal fumo che si era alzato uscì un Kiba per nulla ferito e un Hinata ferita in parte su di una spalla. Non aveva fatto in tempo a proteggersi.Sasuke la osservò stupito. Era davvero migliorata. Hinata crollò a terra. Allora la prese tra le sue braccia e iniziò a pedinare gli altri. Dovevano tornare alla locanda in fretta per recuperare le loro cose e andare via da lì. Dopo averli seminati la osservò mentre incosciente dormiva tra le sue braccia. E alla fine si convinse di una cosa: non l'avrebbe lasciata andare così presto.

*****************

Hinata si svegliò. Vedeva tutto mosso. Poi si rese conto di una cosa: era tra le braccia di Sasuke. Arrossì un po'. Poi chiuse gli occhi per non far capire a Sasuke che era sveglia. Lui infatti non si era ancora accorto del suo risveglio. Hinata con gli occhi chiusi sentiva tutto. Il battito di Sasuke era molto calmo tanto che si sarebbe potuta addormentare. Ad un tratto si ricordò della sera prima. Gli altri erano arrivati mentre loro due...arrossì di più...Hinata non riuscì a credere a quello che pensò dopo..si stavano per baciare. Il suo cuore aumentò di battito e lei si sentiva tamburellata da dentro. ''Forse..io..beh..'' non riusciva a dare una spiegazione a quel calore. Sembrava essere lo stesso calore che le invadeva le guance quando vedeva Naruto-kun ma questo calore era diverso. Sasuke era l'opposto di Naruto eppure....come quando era piccola..sentiva che Sasuke era in grado di farle provare emozioni più forti,più travolgenti di quando si trovava in compagnia di Naruto.


 

Sasuke intanto saltava un altro albero. Da tutta la notte procedeva in quel modo. Con Hinata tra le sue braccia e gli zaini, per fortuna poco pesanti, di entrambi sulle spalle. Prima li era parso che Hinata si fosse mossa ma in realtà ancora non si era svegliata. Portò di nuovo lo sguardo verso di lei e notò che era leggermente rossa. Forse sognava quel dobe. La rabbia salì. Ma poi...si calmò..perché forse..sognava lui. ''Che vado a pensare?!?''. Dopo un salto più incerto per la distrazione riprese il suo cammino. Poi di nuovo cominciò a pensare alla sera precedente. Prima di tutto: come li era saltato in mente di chiederle di ballare.''Mi sono rammollito'' Giustificò dentro di sé l'Uchica. Secondo: ..la stava per baciare..e se non fossero intervenuti quelli forse ci sarebbe anche riuscito. Ad un tratto si accorse che il battito di Hinata era aumentato. Abbassò lo sguardo. Era più rossa di prima, e lui sperava che stesse sognando lui, della sera prima , e forse anche con un finale diverso. Sentì caldo all'improvviso ripensando per la trecentesima volta alla sera prima. Il suo battito iniziò a battere nelle sue orecchie.
 

Hinata iniziò a sentire il battito di Sasuke farsi più veloce. Molto probabilmente era stanco. Anche se una piccola parte di sé inizio a pregare che quel battito così accelerato fosse per lei. Dopo un po' pensò che forse era meglio svegliarsi. Insomma le piaceva quella protezione che le braccia di Sasuke le davano ma non poteva dormire tutto il giorno. Allora iniziò a muoversi.
 

Sasuke iniziò a sentire Hinata muoversi. Così si fermò. L'appoggiò su di un tronco. Dopo pochi secondi Hinata aprì gli occhi. Ma nel farlo vide Sasuke molto vicino. Lei arrossì. Lui si girò dall'altra parte.

-Sasuke-kun..dove-

-Ti ho salvata da quel pazzo del tuo compagno..poi ti ho portato via ...ancora mi servi-

-Ti servo?..- Domandò più a se stessa che a lui. Abbassò lo sguardo. Come aveva potuto pensare che lei Hinata Hyuga avesse smosso l'animo del peggior nukenin di tutta lo storia di Konoha... del suo vecchio e ''migliore'' amico.....Si fece forza e si alzò in piedi. Si accorse di aver addosso ancora il kimono del giorno prima. Avrebbe viaggiato un po' scomoda a causa della gonna corta. Poi si girò verso Sasuke che la stava fissando e li chiese:

-Ora dove siamo diretti?-

Sasuke notò che la sua voce era cambiata. Era fredda, tagliente e il suo sguardo era...triste..forse non avrebbe dovuto dirle quella cosa prima..

-Ora ci siamo spostati dal villaggio di ieri ma torneremo lì seguendo una via più lunga. Devo trovare la vecchia sede dell'Akatsuki- Poi aggiunse:

-Ora ci fermiamo qua vicino...questo é tuo- E le gettò lo zaino. Hinata lo prese al volo.

-Andiamo- Rispose lei.

Sasuke la osservò partire prima di lui. Era rapida. Lui la seguì. Osservò la schiena della ragazza. Forse l'aveva ferita..''Ma che dico?!?''. Tornò freddo come prima e continuò a saltare di albero in albero.

**************


Intanto...

-Naruto smettila!!! Non possiamo inseguirli per tutto questo tempo...L'Hokage é stata chiara staremo fuori solo 3 giorni e oggi dobbiamo rientrare-

-Sakura ora che gli abbiamo trovati...e non solo Hinata ma anche Sasuke...potremo portare a casa entrambi capisci?-

-Si capisco ma tu sei qui insieme a noi solo per una concessione...visto che tu sei il portatore della volpe non saresti dovuto uscire dal villaggio e anche per questo l'Hokage ci ha dato un limite per la missione..quindi ora torniamo al villaggio,capito?!?-

-Ma io..-Naruto abbassò il capo sconfitto. Aveva ragione lei. Lui era lì solo per una concessione fatta dall'Hokage ma ora era così vicino..sia ad Hinata che a Sasuke.

- Se posso intromettermi...- disse Shino. Tutti si voltarono verso di lui.

-Secondo me non dobbiamo preoccuparci...-

-Cosa!?-rispose naruto esterefatto dalle parole del compagno

-Ora mi spiego....prima di tutto avete visto anche voi che Hinata non era ferita,quindi sappiamo che sta bene,seconda cosa non era legata o tenuta come una schiava dall'Uchica,e io credo che quei due stiano collaborando e-fu interrotto da Naruto.

-Che cosa?!? Hinata non tradirebbe mai il villaggio!?-

-Infatti non ho detto questo- aggiunse l'Aburame - Secondo me Hinata mentre stava in missione si é imbattuta nell'Uchica e non trovando molte possibilità lo sta aiutando..in più credo che Hinata abbia un piano per riportarlo al villaggio..e in ultimo...non le accadrà niente perchè serve all'Uchica..-concluse il suo ragionamento. A questo punto intervenne Sakura:

-Si ma ho una domanda..insomma Hinata e Sasuke non si conosco affatto ..io almeno non gli ho mai visti parlarsi all'Accademia quindi....come potrebbe Hinata riportarlo al villaggio?- Tutti rimasero in silenzio,anche Shino non sapeva rispondere alla domanda.

-E qui che ti sbagli – intervenne l'Inuzuka

Tutti si girarono verso di lui con faccie interrogative.

-Vedete Hinata e Sasuke si frequentavano quando erano piccoli,non so come ma erano molto legati...questo lo so perchè abitando vicino a casa di Hinata quando ero piccolo la vedevo spesso che giocava con Sasuke...poi i loro rapporti si sono rotti dopo la strage degLi Uchica....-

-Nessuno sapeva niente...-aggiunse Sakura

-Adesso é spiegato tutto....comunque alla fine cosa facciamo?-disse Shino

-Credo che sia meglio tornare al villaggio-disse Sakura

Naruto aveva lo sguardo basso. Loro non avevano visto niente. E lui di certo non gli avrebbe detto niente. Sakura lo guardò e poi disse:

-Anzi vi va di rimanere qui stanotte? Infondo in questi giorni siamo sempre stati in giro e un po' di riposo non puo che farci bene...L'Hokage capirà se arriviamo domani..- propose. Gli altri annuirono e anche Naruto che nel frattempo si era ripreso dallo stato di trance in cui era caduto.


 

La sera tutti gli altri andarono a dormire presto.Naruto...beh..lui guardava il soffito. Ripensò a qualche ora prima. Erano vicini al villaggio allora avevano deciso di dividersi. Naruto era arrivato in un parco dopo un po'. Stava su di un albero ad osservare la gente. Sperava di riuscire a vedere Hinata ma infondo se era stata rapita come poteva trovarsi ad una festa con il suo rapitore? Ad un tratto la vide e accanto a lui ….Sasuke. Erano seduti sotto un albero. In silenzio. Lui la stava guardando e poi le aveva detto qualcosa. Lei era sorpresa. Lui aveva aggiunto qualcosa e aveva girato la testa dall'altra parte. Poi lei li aveva sorriso. Si erano alzati e poi non credette ai suoi occhi. Avevano iniziato a ballare. In quel momento aveva visto il suo amico alzare lo sguardo e arrosire mentre Hinata aveva appogiato la testa su di lui. Continuava a non crederci. E poi li vide. Stavano per....baciarsi. Allora preso da un impulso aveva gridato il suo nome e gli altri lo avevano raggiunto.

''Ti sei gia dimenticata di me...Hinata?''

E provò rabbia come all'accademia verso Sasuke. Li stava portando via Hinata e lui non l'avrebbe permesso.

''Dannato sasuke...'' poi si girò e si addormentò.


 


 


 

Nota dell'autrice

Ciao:)ora so che mi odierete(evita alcuni pomodori..n.d.me ahahaha non mi prenderete mai..una padella le prende in pieno la faccia..nd.me come non detto) mi dispiace avervi fatto aspettare per niente..ma credo che sasuke e hinata non dovevano baciarsi adesso:)dovrete ancora aspettare...cmq qui abbiamo le riflessioni di sasuke,hinata e naruto che ha assistito a tutta la scena..che dite voi? Grazie per aver letto e spero di riuscire a d aggiornare presto:D

P.s. Dedico questo capitolo ad una mia amica che spero abbia letto come mi aveva detto tutta la storia:P

Baci bACI

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

Naruto si svegliò prima del solito. Era l'alba e non aveva dormito molto bene. Ad una tratto sentì qualcuno bussare....

Si alzò ed andò alla porta. Sakura. Stava lì con lo sguardo basso. Poi alzò gli occhi.

-Naruto posso entrare?-

-Certamente- Si spostò e la fece passare. Lei un po' titubante si avvicinò al futon e si sedette.

-Perchè sei venuta qui? A quest'ora..?- gli chiese Naruto

-Sto come te...- Naruto spalancò gli occhi. Forse aveva capito male. Eppure lei aveva lo sguardo basso.

- Vedi quando ..ieri ho visto Sasuke...ero felice...ho sperato che forse sarebbe potuto tornare al villaggio...ma...- abbassò gli occhi che ora iniziavano a bruciare più che mai- Poi ho visto Hinata insieme a lui...e sono rimasta stupita...credevo che a lei fosse successo qualcosa...e invece ...stava provando a portarlo da noi...forse lei é più vicina a Sasuke di quanto non lo siamo mai stati noi...e forse..-a questo punto scoppiò a piangere-...non so più cosa pensare...-concluse. Naruto continuò a fissarla.

-Sakura...Sasuke ha conusciuto Hinata nell'infanzia..noi invece nell'adolescenza...forse stanno solo collaborando non credo che-si fermò. Anche lei pensava a quello che pensava lui. Forse quei due.

- Naruto...sai cosa ho pensato quando gli ho visti?- Naruto deglutì

-Ero gelosa di Hinata....e odiato Sasuke per avermi sottratto tanti anni....anni in cui mi sarei potuta accorgere di chi mi stava accanto...forse mi sarei potuta innamorare di qualcun'altro...forse...di te- concluse iniziando a singhiozzare e a piangere più forte di prima. Naruto spalancò gli occhi. Ora che la ragazza che li piaceva si stava confessando, o almeno credeva, lui non sapeva....cosa fare.

-Sakura ...io..Vedi tempo fa prima che Hinata partisse io le parlai e le dissi..che..beh..non potevo corrispondere i suoi sentimenti perchè..beh..ero innamorato di te..- Sakura alzò lo sguardo spalancando gli occhi.

-Vedi da ieri però ho i sentimenti confusi...vedere Sasuke così protettivo nei confronti di Hinata mi ha fatto rabbia....e io...credevo di non amarla ma forse....non lo so neanche io..- Sakura lo guardò e poi si alzò dal futon. Andò ad abbracciarlo.

-Naruto io ci sono però..Ti prego non voglio perdere anche te- Disse stretta al suo petto. Naruto spalancò gli occhi e allora capì. La sua non era gelosia per Hinata. In realtà si era sentito infastidito visto che Hinata fino a poco tempo fa aveva occhi solo per lui e quando aveva visto Sasuke e Hinata insieme aveva avuto paura di perdere l'unica persona che lo amasse. Invece ora aveva qualcun altro.

Abbassò lo sguardo verso Sakura. Lei alzò i il viso verso di lui. E poi.... beh potete immaginare cosa accadde...Scusatemi ma non sono qui per scrivere di Sakura e Naruto. Sono qui a parlare dei miei due protagonisti. Dei protagonisti un po' ''scemi'' direi. Ma basta con il mio intervento...torniamo a vedere i due ''scemi'' che per un motivo o per l'altro non si rivolgono la minima parola da un giorno intero. Un giorno interminabile per Hinata. E un giorno equivalente ad anno per Sasuke. Insomma come sono ''stupidi'' i miei due ''scemi''.


 

Finalmente arrivarono al luogo che Sasuke che stava cercando da un po'. Fecero tutto con molta calma: trovarono una marionetta di Sasori, cercarono di capire alcuni collegamenti del chakra e alla fine Sasuke riuscì ad ottenere una tecnica che in guerra avrebbe potuto usare utilizzando il fulmine e la sua katana. Peccato che era distratto quasi del tutto: perchè infatti non riusciva a capire cosa avesse fatto alla compagna accanto a lui. Non era solito preoccuparsi degli altri. Osservò la sua compagna. I capelli erano sciolti sulle spalle,aveva ancora quel kimono dell'altra sera, con un piccolo taglio sulla spalla. Certo se non avesse eseguito quella rotazione suprema molto probabilmente quel vestito non sarebbe rimasto intero addosso alla ragazza.

-Allora?-chiese lei. E lui si girò stupito visto che da un intero giorno non si rivolgevano parola.

- Ho fatto...-

-Ok- E così con questo breve scambio di parole ritornarono indietro verso un piccolo fiume. Lì Hinata immerse i piedi nel acqua fredda. E per lei,che non aveva dormito e aveva corso per una intera notte, in quel momento fu come essere in paradiso. Chiuse gli occhi e iniziò a respirare l'aria fresca. Sasuke che stava riempendo la borraccia osservò per tutto il tempo con la coda dell'occhio i movimenti della compagnia. Ma si sa non bisogna distrarsi così caro Sasuke: sai potresti cadere nel fiume con un movimento improvviso sulle roccie scivolose. E fu proprio così. Cadde rovinosamente nel fiume. Hinata attirata dal trambusto si girò verso Sasuke e lo vide inginocchio dentro l'acqua. Era completamente bagnato ed era rosso dalla vergogna per essersi reso così ridicolo. Hinata scoppiò a ridere e disse tra una risata e l'altra:

-Questa volta e toccato a te! Ahahahah!-

Sasuke la osservò ridere e si ricordò. Allora lui aggiunse:

-Allora....ora tocca a te!- disse afferandola

FLASHBACK

Hinata e Sasuke stavano giocando dentro villa Hyuuga.Erano vicino al laghetto con all'interno vari tipi di pesce.Ad un tratto Hinata dopo essere inciampata nelsuo kimono, scivolò da una roccia e cadde dentro l'acqua gelida essendo quasi sopraggiunto l'inverno. Sasuke alla vista dell'amica completamente bagnata e rossa come un pomodoro,il suo ortaggio preferito, non potè che scoppiare a ridere. Ma non si accorse della mano dell'amica ,che afferato per un braccio, lo trascinò dentro facendolo cadere dentro al laghetto ,che ormai era stato svuotato da una metà dell'acqua. Potete solo immaginare poi che brutta fine fecero i pesci sotto i giochi d'acqua dei due bambini . E loro non avrebbero mai potuto immaginare che quello sarebbe stato il loro ultimo inverno insieme prima del Buio.

FINE FLASHBACK

-Scemo!!- urlò completamente fradicia. Aveva gli occhi chiusi e quando gli aprì si rese contò della situazione nel quale erano caduti inavvertitamente: lei a cavalcioni sopra di lui,con i capeli completamente bagnati,il vestito bianco completamente bagnato e che ormai non nascondeva più le sue forme. Invece lui sotto di lei sentiva la faccia accarezzata dai capelli di Hinata, in più il kimono bianco della ragazza lasciava ormai intravedere le sue forme. A quel pensiero arrossì e girò il viso dall'altra parte rompendo il contatto visivo che avevano creato.Hinata se ne accorse e rise. Anche lei però era rossa come un pomodoro.

-Ti ricordi?- Chiese continuado a ridere,

-Cosa?-

-Di quando stavamo a casa mia..da piccoli- Sorrise.

-Ah si..-ammise Sasuke con il rossore che purtroppo non spariva.

-Anche quella volta eri arrossito molto- Aggiunse lei.

-Io non arrossisco mai...-Disse questa volta tornando il freddo Sasuke e poi aggiunse:

-Al masssimo quella che arrossisce sei tu..-

Hinata abbassò la testa perdendo quel coraggio che aveva avuto poco prima. Ad un tratto senti un respiro caldo vicino all'orecchio:

-Lo sai io amo i pomodori...- disse con voce calda il ragazzo. Detto questo si sfilò da sotto la ragazza e uscì dall'acqua di quel fiumiciattolo.

Intanto lei dopo le parole che lui le aveva detto stava lì,e cacciava vapore dalle orecchie: sembrava uno di quei vecchi treni a carbone.''Cosa voleva dire?Forse..lui..si insomma...mi ama?''pensò mettendosi una mano sul cuore per cercare almeno un po' di placare quel ritmo che dentro l'asssordava. Non riusci a capire niente e rimase lì per un po'.

Sasuke la osservava, e si maledì mentalmente: insomma come cavolo lì saltava in mentedi dire una cosa del genere?!? Forse l'aveva confusa o forse con quella frase si erano confusi entrambi?


 


 

Nota dell'autrice

Ciao a tutti:) allora questo é il nuovo capitolo! Che ve ne pare? Forse é un po' corto ma ora che sto in vacanza e sono tornata a casa mia sono perennemente impegnata:D comunque questo capitolo mi piace particolarmente...forse perchè dopo questo capitolo i miei ''due stupidi'' si accorgeranno di qualcosa..ma non anticipo nulla:3 infine avverto che dal prossimo capitolo inizieranno ad esserci dei piccoli SPOILER:)

Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo,chi recensirà questo,chi legge e chiunque a messo la storia tra seguite/preferito/ricordate:D

Baci bACI


 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

Hiashi guardò in faccia l'Hokage:

-Non mi ha detto tutto Hokage..mi dica la verità Hinata sta tradendo il villaggio?-

-No però il fatto che fosse libera accanto a Sasuke Uchiha ci fa pensare a due opzioni: o Hinata sta seguendo Sasuke perchè lo vuole,e se così fosse sarebbe tradimento,oppure Hinata ha un piano ma non puo rivelarlo a nessuno..-disse amareggiata consapevole del fatto che le probabilità ricadevano più sulla prima opzione.

-Capisco...la ringrazio signora Hokage...Arrivederci- si alzò dalla sedia,fece un inchino e se andò amareggiato...Si fidava di sua figlia...ma una piccola parte di sé temeva il tradimento della figlia. Che non avrebbe biasimato se fosse fuggita dopo tutto quello che lui le aveva fatto. Peccato che lui lo avesse fatto per il suo bene e non per altro. Tornò alla residenza Hyuuga prima che facesse buio.

***


Intanto in quel momento Sasuke e Hinata stavano mangiando...Il silenzio era pesante e non sapevano che dirsi dopo quello che era successo al fiume. Sasuke si era ormai accorto di provare qualcosa di più per la Hyuuga anche se non lo dava a vedere. Però temeva che Hinata non provasse nulla per lui. Hinata invece oltre a ragionare sulla frase detta prima dall' Uchiha, si stava chiedendo cosa le sarebbe successo ora che lui aveva portato a termine la sua missione. Si girò verso di lui e gli chiese:

- Sasuke-kun..cosa dobbiamo fare ora?-

-Niente....puoi tornare al tuo schifoso villaggio se vuoi...-concluse

Rimase in silenzio accorgendosi della freddezza delle parole di Sasuke e poi fece quella domanda che da molto tempo assaliva il suo e l'animo di molti:

-Sasuke....é vero che Itachi...- Sasuke la fece fermare osservandola con sguardo truce. Poi tornò ad osservarla con sguardo neutro.''Infondo lei non ha colpe'' pensò.

-Si...non é stata colpa sua ...é stata Konoha a costringerlo a..- Non riuscì a concludere la frase.

-E' per questo che vuoi distruggere il villaggio?- chiese

-Si..-

-E ucciderai tutti i tuoi amici?-

-Se fosse necessario lo farò...-

-Allora perchè non mi hai ucciso?- Domandò pentendosi subito di ciò che aveva detto.

- Mi servi...-

- A cosa visto che abbiamo fatto quelle famose ricerche?-

- ….Hinata non farmi troppe domande...ho già risposto abbastanza..-fece per alzarsi ma Hinata con una mano gli blocco il braccio. Quel calore era piacevole per entrambi. La osservò. Nessuna ragazza era stata in grado di avvicinarsi così a lui. Forse solo sua madre. Poi si accorse che Hinata stava piangendo.

-Perchè piangi ora?-

-Piango al posto tuo Sasuke...al posto di Itachi... perchè.....io..ti prego non so più cosa...-non riuscì a concludere la frase.

All'immagine di Hinata si sovrappose l'immagine di sua madre l'unica donna della sua vita. Allora capì. Lui amava Hinata. Il suo carattere chiuso,timido ma per lui il migliore che ci sia. Adorava i suoi occhi,diversi dagli altri Hyuuga. Non poteva portarla nel baratro con lui. Si abbassò alla sua altezza. Le asciugò le lacrime e passò una mano sui suoi capelli.Hinata rimase immobile. Sasuke la stava...consolando. Ad un tratto lui disse:

-Hinata..grazie per tutto..ma non posso portarti con me..e forse é anche meglio se tu dimentichi tutto di me...-A quelle parole Hinata lo guardò negli occhi. Rosso. Proprio come quando l'aveva salvata. Poi accadde tutto all'improvviso.Tutto divenne Buio.

Cadde tra le braccia di Sasuke.

***

Tutto era Buio. Non si ricordava cosa stesse facendo prima di addormentarsi. Non vedeva niente. Cercò di attivare l'innata ma il risultato fu solo un luogo completamente bianco. Disattivò l'innata. Era da sola. E in più senza il Byakugan in sostegno aveva un po' di timore. Il nero di quel luogo era pasente. Ma ad un tratto sentì uno strano calore. Si girò e vide un puntino bianco. Mano a mano si faceva più grande. E ad un certo punto riuscì ad intravedere una figura. Un ragazzo. Però non era ingrado di capire chi fosse. Infine tutto divenne bianco.

***

Aprì leggermente gli occhi. Tutto era bianco.Ad un tratto vide una chioma bionda. Aprì un po' di più gli occhi.Ma il dolore che aveva per tutto il corpo non le diede la possibilità di alzarsi e vedere dove si trovava. Girò la testa.

-Finalmente sei sveglia- Era stata Tsunade a parlare.

-Cosa ci faccio qui? Cos'é successo?-

-Sei tornata la villaggio finalmente- Sorrise Tsunade. ''Di cosa sta parlando'' Pensò subito la Hyuuga.

-Io non mi sono mai mossa dal villaggio..-Disse la ragazza con sicurezza. Tsunade la guardò stranulata.

-Cosa?!...-Si mise a riflettere alla fine le chiese:

-Hinata cosa é successo la settimana scorsa?- Chiese cercando di capire cosa fosse successo alla Hyuga.

-Beh..allora..mi sono allenata con Shino-kun e Kiba-kun,poi ho dato una mano con i preparativa per la guerra e ho partecipato ad alcuni incontri con il resto del clan...-

Tsunade la guardò con occhi sorpresi. Non si ricordava nulla.

-Ok...Allora adesso riposati.Ci vediamo dopo- Concluse e uscì dalla stanza d'ospedale.

Hinata continuò ad osservare i movimenti dell'Hokage fino a quando non uscì dal suo campo visivo. Poi osservò la stanza in cui si trovava. Era completamente bianca. Un armadio stava di fronte al letto e un piccolo comodino al lato del letto. Verso la porta c'erano tre sedie. Infine un piccolo tavolino con sopra alcuni medicinali occupava anche l'utimo angolo della stanza. Si girò verso l'unica finestra della stanza. Vedeva gli alberi verdi ondeggiare a causa del vento. Ma Hinata non stava badando molto a quello. Non riusciva a ricordare bene cosa avesse fatto. Era come se avesse un vuoto. Un vuoto però che le faceva male.

***


Tsunade uscì con calma e gli fece senno di seguirlo. Insieme a lui anche i compagni della ragazza si aggiunsero. Arrivarono nell'ufficio di Tsunade che si sedette con sguardo penserioso. Subito domandò:

-Come sta mia figlia?- Hiashi era veramente preoccupato.

-Bene..- Disse Tsunade a voce bassa.Tutti tirarono un sospiro di solievo. Poi aggiunse:

-Ma...c'è un piccolo problema..- Tutti la guardarono preoccupati.

-Vedete Hinata non ricorda nulla del tempo passato con Sasuke..-

- Cosa?!?- Gridarono tutti. Naruto,Sakura guardavano l'Hokage con fare stupito e per un momento credettero che stesse scherzando. Hiashi aveva la mascella che per poco non toccava il pavimento e il Byakugan fuori dalle orbite. Infine i compagni di Hinata incluso Neji erano crollati a terra dallo stupore.

- Che avete da urlare!?! - Tsunade si infuriò. -Non credete a quello che dico?!?- A quel punto intervenne Sakura.

- Si che le crediamo ma....come è possibile?-

- E' così...le ho chiesto di raccontarmi cosa fosse successo la settimana scorsa....e lei mi ha raccontato di essere rimasta al vilaggio a fare alcune cose..e invece come tutti noi sappiamo la settimana scorsa Hinata era sparita dopo quella missione..-

-Allora come si spiega?- Chiese Hiashi.

- Non lo so....forse é stato Sasuke a farle dimenticare tutto o qualcos'altro..comunque credo che sia meglio non dirle niente..anzi facciamo finta che non sia successo niente..voi non dite niente ad Hinata e forse con il tempo si ricorderà tutto..- Concluse abbassando il capo.

-Ok- Risposero tutti e alla fine ad uno ad uno uscirono.

***

Hiashi si diresse verso la stanza dove sua figlia si trovava. Non sapeva come comportarsi.Forse doveva abbracciarla o forse...non concluse i suoi pensieri.

Entrò con fare freddo e Hinata spaventata si girò di scatto verso la porta. Il sangue le si gelò nelle vene. Poi Hiashi si posizionò davanti al letto assumendo una posa seria. Hinata abbassò lo sguardo. Ecco l'ennesima umiliazione.

-Hinata...guardami- Disse lui. Lei con molta difficoltà alzo il viso e lo guardò in quegli occhi così simili ai suoi.

-Hinata non sono arrabbiato con te per quello che é successo ma.... devi dimostrarmi di più se vuoi diventare il capo Clan...-

-Si padre-

Subito dopo lui si girò ed uscì dalla stanza. Dentro di sé si sentiva male.... ma tutto questo era per il suo bene. Forse un giorno sarebbe riuscito a buttare via quella maschera e a comportarsi da padre. Hinata invece non capiva come ci fosse finita in un posto come quello. Forse era in missione. Questa ipotesi kla convinse più delle altre che le ronzavano in testa.

Intanto gli altri erano rimasti a vedere. Kiba era trattenuto da Shino anche se pure l'Aburame si dimostrava un po' fuori di sé. Naruto e Sakura invece mano nella mano si guardavano capendo quanto dovesse essere difficile per Hinata avere un padre così.

Hinata dall'interno della stanza vide la coppia. Una lacrima scivolò lungo il viso. La cancellò subito. E quando gli altri provarono ad entrare per salutarla, semplicemente lei li cacciò via. Sempre con il suo sorriso ma che ora sapeva di amarezza. Non solo aveva perso Naruto ma aveva perso qualcos'altro che non riusciva a ricordarsi putroppo. E proprio questo le faceva più male.


 

Nota dell'autrice

Ciao:D oggi sono molto felice!!! Scusate un po' per il ritardo :Dcmq come avete visto in questo capitolo Sasuke preferisce salvare Hinata facendole dimenticare tutto su di lui. Che cosa orribile proprio ora che tutti e due erano riusciti a ritrovarsi. Dal prossimo capitolo inizierò a collegarmi all'anime e prevedo che forse tra 2 o 3 capitoli la storia si concluderà. Cosa ne pensate?

Recensite,recensite in tanti o anche solo leggete in tanti:D

P.s. Pubblicità by me: Non dimenticate di leggere l'altra fanfic fatta da me ''Kurai'' é una Naruhina un po' triste ma comunque spero vi piaccia lo stesso:D


 


 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 10

Sasuke stava seduto dentro la caverna. Stava aspettando il tipo con la maschera che si faceva chiamare Tobi. Il silenzio che c'era adesso non li piaceva. Prima il silenzio si veniva a creare a causa dell'imbarazzo di Hinata ,e lui ogni volta si divertiva nel vederla in difficoltà. Invece adesso non c'era nessuno se non quell'erbaccia che si faceva chiamava Zetsu. Non lo sopportava. Chiuse gli occhi e iniziò a ripensare a quella settimana passata insieme alla Hyuuga. Il suo sorriso, il suo rossore , i suoi capelli che profumavano di gelsomino e la sua labbra che dopo quella famosa sera aveva desiderato ogni notte. Ora non avrebbe potuto più vederla e anche se l'avesse incontrata un'altra volta lei non si sarebbe ricordata nulla di lui.

In quel momento fu distratto dai suoi pensieri. Tobi era arrivato.

-Ciao Sasuke-

-Lasciamo da parte i convenevoli. Facciamo subito l'operazione.-

-Che fretta c'è Sasuke. Il dottore arriverà tra poco. Comunque come é andata questa settimana ….con la Hyuuga?-

Sasuke aprì gli occhi sorpreso. Come poteva aver visto che lui... Si alzò in piedi.

-Tu come...-

-Vi ho visto, semplice. Ho visto anche che eravate molto intimi.- Disse con un sorriso malizioso sotto la maschera.

-Non sono affari tuoi-

-Invece sono affari miei. Sai se succedesse qualcosa alla Hyuuga...- Lasciò la frase in sospeso.

- Non le accadrà niente. E' in gamba e sarà in grado di combattere in guerra. E se qualcuno come te proverà a toccarla prima dovrà vedersela con me-

- Allora é più grave di quanto immaginassi. Non pensavo che ti piacesse tanto-

-Tsk- Non disse nulla. Si girò dall'altra parte.

In quel momento arrivò Kabuto. L'operazione per il trapianto degli occhi poteva avere inizio.

 

***

Hinata si trovava da Tsunade.

-Vedi di non stancarti troppo e riposati per la guerra imminente-

-Si grazie per le sue cure-

-Di niente. Ci vediamo Hinata- Disse l'Hokage con un sorriso.

-Certo. Arrivederci- Fece un piccolo inchino. Uscì dallo studio e dopo aver fatto un lungo corridoio uscì dall'ospedale. Si diresse verso casa.

E appena entrò fu travolta dalla furia di sua sorella.

-H-hanabi!-

-Stai bene? Cosa é successo? Papà non mi ha spiegato niente!! Perchè sei andata in ospedale?- Un valanga di domande travolse Hinata. Non si ricordava che sua sorella fosse così.

-Hanabi ma cosa-fu interrotta dalla sorella.

-Ci se riuscita hai mantenuto la promessa e per questo sono molto felice-

Se ne andò così sotto i alcuni richiami di Hinata che stava cercando di capire a cosa si stesse riferendo. Poi le passò per la mente quella promessa tra bambine che si fecero quendo lei aveva dieci anni mentre Hanabi solo cinque.

Ma di sicuro si stava sbagliando. Salì su in camera sua. Si fece una doccia e si mise la tuta con la quale di solito combatteva. Mentre stava aggiustando il coprifronte osservò il kimono che aveva con se . Era bianco e con dei ricami viola di gelsomino. Un ricordo tornò alla mente.

RICORDO

-Sasuke-kun ...c-cosa ne pensi?- chiese titubante Hinata, guardandosi allo specchio con il kimono bianco addosso.

-...Ti sta bene...Prendilo-

FINE RICORDO

Chi era? Non si ricordava di quel ragazzo eppure quel ricordo sembrava così realistico. Decise di lasciar stare.

Ando al campo d'allenamento. Batteva forte con il Palmo Gentile sul tronco. In quel momento riaffiorarono i ricordi di lei e Naruto. Arrossì lievemente.

Proprio in quel momento arrivò TenTen. Si misero a parlare della guerra. Ad un tratto seppe che Naruto era andato da solo via per una missione. Avrebbe desiderato tanto incontrarlo anche se forse sarebbe stato inutile. Come lui le aveva detto poco tempo fa non era nel cuore del suo eroe.

Fu distratta da Ko che in quel momento giunse ricordandole dell'imminente riunione del Clan. Salutò TenTen. E corse alla riunione.


 

''Neji guiderà il clan in caso dovesse accadermi qualcosa'' Quelle parole rimbombavano nella mente di Hinata. Perchè? Non era forte abbastanza?Si faceva queste domande mentre si trovava a cena con le altre ragazze.

Ad un tratto Sakura disse:

-Questa guerra é fatta per difendere Naruto-

- Difendere Naruto..?- Ripetè lei sottovoce. Allora capì. Iniziò a mangiare soprendendo le altre che avevano notato lo stato d'animo della Hyuuga quella sera.

- Se per proteggere Naruto devo mangiare ed allenarmi di più per essere più forte- Quella affermazione sorprese tutte.

Sakura la osservò..''Che cosa straordinaria l'amore... Hinata é sempre stata innamorata di Naruto nonstante tutto...Forse non lo merito''

-Allora brindiamo!!!- Esclamò TenTen.

Tutte felici si unirono a brindarono insieme. La guerra di certo non le avrebbe divise.

-Peccato che l'unico che sia scappato quella volta é Sasuke- Disse Ino.

Sakura dopo quella frase divenne depressa. Hinata che stava bevendo si bloccò.

''Sasuke...ma non é lo stesso tipo che...''

RICORDO

-Buuh!!!-

-AHHH!!-

Sasuke scoppio a ridere.

-Sei sempre così buffa Hinata!! Ahahah!!-

-Sasuke! Mi hai spaventato!-

-Si ma ne è valsa la pena! Ahahah!!-

FINE RICORDO

Chi era? E perchè non riusciva a ricordarsi qualcosa su di lui.

***

Si svegliò Aveva gli occhi bendati.L'operazione era riuscita. Ora aveva quel potere tanto bramato. Avrebbe distrutto Konoha. Sorrise malignamente. Ad un tratto però li tornò in mente una scena.

FLASHBACK

Poi si accorse che Hinata stava piangendo.

-Perchè piangi ora?-

-Piango al posto tuo Sasuke...al posto di Itachi... perchè.....io..ti prego non so più cosa...-non riuscì a concludere la frase.

FINE FLASHBACK

Sentì una strana sensazione. E cosa avrebbe dovuto fare se l'avesse trovata contro di lui? Infondo lei non si ricordava nulla di lui. Si mise a ripensare a tutti quei momenti passati con lei e pregò per una volta di aver fallito. Pregò che il suo Sharingan avesse fallito nel farle dimenticare tutto...però sapeva che questo era impossibile. Si addormentò pensando a ciò.

***

Era stata tutto il giorno con Neji ad allenarsi. Ora aveva un ultima cosa da fare prima di partire per la guerra. Si diresse verso il cimitero. Si diresse verso la tomba di sua madre. Ad un tratto si fermò sorpresa. Suo padre stava in terra. Piangeva.

-Scusami non sono riuscito a comportarmi da padre...Ho fallito. Ti ho fatto una promessa..ma non sono riuscito...Quanto vorrei che almeno tu ci fossi ad aiutarmi...Ti prego perdonami... Perdonami se faccio stare male Hinata fin da piccola...Perdonami se carico su entrambe il peso del clan...Perdonami se non le ho trattate come nostre figlie-

Hinata rimase meravigliata dalle parole dette dal padre... Lui piangeva per lei...piangeva per Hanabi..ma più di tutti piangeva per una promessa fatta..a sua moglie...

Si avvicinò lentamente senza fare rumore e quando fu vicina appoggiò una mano sulla spalla di Hiashi. Lui si girò spaventato. Sgranò gli occhi.

-Padre..io credo che la mamma sia fiera di te... -

Hiashi sorpreso da quelle parole si girò verso la foto di sua moglie. Sorrideva. Allora si girò di nuovo verso Hinata. E anche lei sorrideva. Era uguale a lei. L'abbracciò all'istante. Hinata rimase sorpresa dal gesto di suo padre. Non era mai stato così. Ricambio l'abbraccio. Da lì in poi forse tutto si sarebbe risolto. Rivolse lo sguardo verso la foto di sua madre sorridente.'' Grazie mamma''.




Note dell'autrice

Ciao a tutte e tutti:) allora cercherò in questa e nella prossima settimana di finire la storia:DMi dispiace che finisca così presto...ma mandare avanti una fic durante l'anno scolastico e dura..e poi mi sono ripromessa appena entrata nel sito che avrei cercato con tutte le mie forze di finire ogni fic che avrei incominciato:D quindi per essere di parola cercherò di finire al più presto per non avere problemi con la scuola:) credo che molti mi capiranno:DComunque finalmente Hiashi e Hinata si capiscono...mentre Sasuke si rende conto di quanto sia grande il suo amore per Hinata:3 non vedo l'ora dei prossimi capitoli:D

Baci bACi

P.s. Ringrazio chi leggerà,recensirà o metterà la mia storia tra preferite/seguite/ricordate:D


 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Piccolo appunto: piccoli SPOILER:D


Capitolo 12

Correva ma era tutto Buio.

Non capiva dove fosse.

E c'era una voce che la supplicava di ricordarlo.

-Chi devo ricordare?-

Ad un tratto apparve uno specchio. Si avvicinò.

Una strana luce proveninete da chissa dove le permise di vedersi.

Indossava un kimono bianco corto.Non c'era nessun decoro ad abbelirlo.

E con quel colore sembrava …..Morta.

Ad un tratto la sua figura riflessa ghignò.

Lei si stupì e indietreggio di qualche passo.

-Che hai? Paura del Buio forse?-

-N-no- rispose lei

-Paura di te stessa?- Sorrise di nuovo.

Lei rimase zitta e non disse nulla.

-Ti ricordi di lui?-

-L-lui chi?-

La figura non rispose e dopo un secondo assunse un'aria arrabbiata. Lo specchio si ruppe e lei si senti mancare il terreno. Poi tutto divenne Buio.

***
 

Si svegliò di soprassalto.Un incubo.Aveva dormito poco,però in guerra di certo non avrebbe potuto dormire più di tanto.Si alzò ed uscì fuori dalla tenda. Il campo era deserto tranne qualche shinobi che stava iniziando a sistemare gli zaini, visto che di lì a poco sarebbero dovuti partire. Dovevano andare a dare una mano a Naruto che da quanto ne sapeva si era diretto verso Tobi,il tipo con la maschera dell'Akatsuki. Cercò con lo sguardo Kiba o Shino,ma non trovò nessuno dei due. L'unico che ad un trattò intravide fu Neji ,che stava parlando con Sakura. Appena la vide,decise di non andare. Iniziò a sistemare il suo zaino.Almeno questo l'avrebbe distratta un po'.

***

-...Ti amerò per sempre-

Dette queste parole Itachi se ne andò per sempre. Sasuke rimase lì a fissare quello che rimaneva del corpo di suo fratello. Ripenso a tutti quei momenti vissuti insieme a lui. Alla fine non versò neanche una lacrima. In quel momento arrivarono Suigetsu e Juugo. Decisero di andare via. Doveva andare a fare una cosa e forse dopo avrebbe potuto rivedere Naruto. Forse avrebbe potuto rivedere lei.

***

Correvano da mezzagiornata ormai e finalmente ad un tratto uscirono fuori dalla foresta. Lo spettacolo che c'era davanti ai loro occhi era agghiacciante. Un campo di battaglia completamente distrutto. Milioni di corpi a terra. Pochi ninja che combattevano. Il colore più diffuso era il rosso. Il sangue di tutte quelle persone.

Tra quel sangue notò delle figure familiari. Attivò il Byakugan. Naruto, Kakashi e Gai stavano combattendo contro due uomini. Non sapeva dire chi erano ma di certo non erano facili da vincere. Stavano combattendo aspramente quando ad un tratto Kakashi cadde a terra dolorante. Gai lo raggiunse. In quel momento anche Naruto fu buttato via. I due nemici si girarono verso Naruto. Si guardarono e in quel momento alzarono il braccio per il colpo di grazia. Hinata chiuse gli occhi e strinse la mani al petto come per proteggersi. Erano i secondi più interminabili della sua vita. Ad un tratto Sakura urlò:

-Naruto!!!!- Hinata aprì gli occhi per vedere la scena. I ninja stavano ancora a terra e davanti a loro c'era un ragazzo che aveva parato il colpo.

-Neji che é successo?-

- Sasuke a parato il colpo che quei due stavano per infligere a Naruto-

Si girò e lo rivide. Stava di schiena. Una strana sensazione si impossesso di lei. Lo vide respingere i due nemici e mandarli lontano qualche metro. Si girò verso i compagni. E fu in quel momento che li rivide. Occhi rosso sangue.

Si inginocchiò a terra. Una marea di ricordi si affolarono nella mente uno dietro l'altro. Due bambini. Un bracciale. Il kimono. La festa. Il quasi bacio. Il fiume. E quell'ultimo momento vissuto vicino a lui prima di addormentarsi.

Alzò la testa e vide una Sakura e un Neji preoccupati per lei. Scosse la testa per fargli capire che stava bene. Punto di nuovo l'innata verso il campo. Stavano combattendo. Sasuke era in svantaggio. Combatteva da solo per far riprendere i suoi compagni. Ora era a terra e uno dei due trionfante che si avvicinava. Hinata si morse il labbro. Come si era potuta dimenticare di lui.

Sasuke mentre era a terrra rivolse un occhiata dietro le spalle del nemico che si avvicinava.

Hinata guardo Sasuke.

Sasuke guardo Hinata.

In quel momento si ritrovarono.

-SASUKE!!!- Tutti la osservarono. I suoi amici e suo padre erano sorpresi.

L'eco arrivò anche da lui. La osservò. Allora si ricordava tutto.In quel momento il nemico stava per sferarli il colpo di grazia. Chiuse gli occhi consapevole che era giunta la sua fine. Però non era triste: suo fratello lo amava e lo aveva perdonato,mentre lei si ricordava tutto. Aspettò un attimo e poi aprì gli occhi convinto di ritrovarsi all'inferno. Invece Naruto stava davanti a lui. ''Stupido dobe''. Si alzò in piedi e insieme al compagno ritrovato si misero contro i due nemici.

-Sai pensavo non venissi- Disse Naruto euforico.

- Anche io.- Sorrise -Ma..devo aiutare una persona-

-Ok...allora finiamo presto così potrai rivederla-

Sasuke lo osservò sbigottito per quello che gli aveva detto. Naruto sorrise come al solito.

Fece un semi-sorriso anche lui. Possibile che si notasse tanto tutto quello che c'era con la Hyuuga. Aprì gli occhi rossi. La battaglia poteva iniziare.

***

Era finita. Il corpo di Madara si era sbriciolato, mentre Tobi era finito chissa dove. Hinata però non si preoccupava di questo. Cercava Naruto e Sasuke. Ma anche con la sua innata non riusciva a vedere niente. Si girò verso gli altri membri del clan. Neanche loro riuscivano a trovare niente. Allora tutti insieme iniziarono a correre verso il campo di battaglia. Correva piano non sicura di quello che si sarebbe trovata di fronte. Iniziò a sudare freddo. Per la paura. Temeva che Sasuke non si fosse salvato. Temeva che Naruto non ne fosse uscito vivo e che non avrebbe potuto mai realizzare il suo sogno. Ad un tratto tutti rallentarono e si fermarono in cerchio. Hinata si fece strada con la forza. Arrivò davanti. Sakura guardava la scena con occhi spalancati. Sasuke e Naruto erano distesi per terra. Ridevano come non avevano mai fatto. Tutti gli osservavano straniti. Più in la presero a ridere anche Kakashi e Gai. Ad un tratto smisero. Sasuke si alzò con un po' di fatica. Naruto invece rimase seduto.

-Dobe che fai? Non ti alzi??-

-Mi piacerebbe ma non credo di riuscirci-

-Tsk- Lo prese sotto spalla. Sakura in quel momento piangeva andò ad abracciare Naruto, e poi Sasuke. Sasuke era un po' contrariato da ciò. Subito Sakura si staccò e inizò a curare Naruto. Gli altri medici iniziarono a curare anche gli altri. Sauke rifiutò le cure. Hinata rimaneva lì immobile. Avrebbe voluto piangere. Avrebbe voluto picchiarlo. Avrebbe voluto abbracciarlo. Ma non riusciva a muovere un muscolo. Sasuke finalmente si girò verso di lei. Luce nel Buio. Così diversi eppure così complementari. Iniziò a camminare verso di lei. Si fermò ad un metro da lei. Sorrise. Lei invece rimase impassibile. Alzò una mano per schiaffeggiarlo. Sauke attesse la botta. Ma non arrivò. La osservò. Aveva il palmo alzato. Ma dai suoi occhi cadevano tantissime lacrime.Tutti la osservarono.Naruto e Sakura erano i più consapevoli di quello che stava per succedere.

- Stupido...SEI UNO STUPIDO!!CREDEVI DI FARE L'EROE NON PORTANDOMI CON TE?!?!PERCHE' SEI UN SEMPRE COSì EGOISTA?!?NON PENSI AI SENTIMENTI DEGLI ALTRI?!? E PERCHE' MI HAI FATTO DIMENTICARE TUTTO?!?PENSAVI CHE COS-

Fu interrotta dall'abbraccio di Sasuke. Le sua braccia la avvolgevano tutta e si sentiva come in paradiso.

- Scusa- Sussurò lui.

Iniziò a piangere più forte e si strinse di più a lui. Adesso sarebbero potuti finalmente stare insieme. Quando si staccarono si osservarono negli occhi.I loro volti iniziarono ad avvicinarsi. Forse era la volta buona ,pensarono entrambi.

Ma si erano dimenticati di Hiashi che era lì con una vena pulsante sulla tempia. Neji si era allontanato insieme a tutti i membri del clan.Avanzò a passi di carica. In quel momento Hinata si ricordò della sua presenza. Si nascose dietro Sasuke che invece sembrava impassibile ad una sua possibile morte.

- Uchiha cosa credi di fare con mia figlia? Sei un traditore e non permetterò mai ad Hinata di stare con uno come a te!-

- Infatti io non le ho chiesto mica il permesso- A quella risposta la tempia di Hiashi si gonfio il doppio.

- Non hai il permesso comunque!-

-Allora come faccio ad avere il permesso?- Hiashi sembro calmarsi a tale risposta. Ci pensò su un po'. Poi si illuminò.

- Se Hinata diverrà capo clan sconfiggendo tra un mese Neji in combattimento allora potrete stare insieme. Se così non fosse puoi dimenticarti di mia figlia.- Rispose pacato.

-Accetto-Rispose freddo e pacato pure lui. Hinata intanto cercava di capire e quando senti la risposta di Sasuke le venne un infarto. Non era sicura di essere all'altezza di Neji.

-Però...- Aggiunse Sasuke.Hiashi lo guardò storto.

-Allenerò io Hinata per questo mese-

Hinata dopo quelle affermazione si stupì di non essere ancora svenuta. Hiashi sbuffò.

-Ok Uchiha ma se tocchi mia figlia ti verrò a cercare personalmente- Detto questo si girò dall'altra parte.

-Ok- Rispose lui tenendo le dita della mano destra incrociata dietro la schiena.Hinata se ne accorse. Cambiò colore all'istante. Sasuke si girò verso di lei. Le sorrise.Allora lei si promise che doveva farcela a tutti i costi.Sorrise anche lei. Quel momento durò qualche istante fino a quando Hiashi non intervenne e portò via la figlia lontano da quell'anantra (secondo Hiashi).Tutti i ninja che avevano assistito alla scena capirono poco. Solo gli amici di Konoha si ritrovarono a ridere sotto un Sasuke alquanto imbarazzato ma dentro di se finalmente felice.


 


 


 

Nota dell'autrice

*_____* Ho pianto.Ho riso. Spero anche voi. Che carini. Finalmente la guerra é finita.O almeno il finale l'ho immaginato. Ci sono stati piccoli SPOILER come detto all'inizio ma ho evitato di dare troppe informazioni. Comunque cosa ne pensate?? Finalmente si sono chiariti e Sasuke manterrà la promessa fatta a Hiashi?:3 Mi sa di no:P

Recensite,leggete in tanti:D

Baci bACI

P.S.Il prossimo capitolo credo che sarà l'ultimo quindi preparatevi:D


 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

Era passata una settimana da quando era finita la guerra. I nostri amici si trovavano di nuovo al Villaggio della Foglia. Tutto era pronto per una mega festa a cui sarebbero partecipate tutte le nazioni.Era stata l'Hokage, che dopo essersi ripresa,aveva avuto la grande idea, desiderando al più presto molte bottiglie di sake. E così dopo una settimana si erano ritrovati tutti lì nel villaggio che ora era molto più grande di prima. Ancora mancavano molte case ma di certo con il tempo tutto si sarebbe risolto.

Hinata che da una settimana esatta non vedeva Sasuke, desiderava ardentemente andare a quella festa che forse le avrebbe permesso di rivederlo. Ma ora vi starete chiedendo:per quale motivo non si sono incontrati? Be in realtà i motivi sono due. Prima di tutto lei era stata tenuta come un ostaggio dal padre che continuava a dire che così non avrebbe incontrato ''quell'emo di un'anatra''. Perciò si era dovuta allenare senza di lui per divenire capoclan. Seconda cosa: Sasuke da quanto ne sapeva era rimasto quattro giorni a scontare una piccola pena imposta dall'Hokage.

Comunque ormai era sera e lei si era preparata al massimo: un bel bagno per portare via tutta la tensione,i capelli erano stati leggermente mossi dall'arricciacapelli verso le punte e infine aveva indossato una copriveste di seta. Ora mancava il kimono. Purtroppo però non sapeva cosa mettersi. Iniziò a cercare nell'armadio dei suoi kimono,ma nessuno era adatto. Ad un tratto entrò Hanabi senza neanche bussare. Hinata si girò e vide la sorella.

-Hanabi che ci fai qui?...Chiudi la porta,ti prego-

-Ah si scusa.- Chiuse la porta.-Comunque volevo sapere cosa ti metterai stasera-

-Questa volta non lo so proprio-

-Perchè...c'è il tuo fidanzato?- Chiese la piccola che da fonti sicure aveva saputo tutto dell'Uchiha e della sua amata sorellona.

-I-io...-Hinata arrossì al inverosimile.

-Comunque so dove possiamo trovare il kimono che cerchi-

Hinata la guardò interrogativa.La piccola le fece il segno di seguirla. E così fece.

Camminarono per un po'. Alla fine arrivarono in ala della villa che Hinata ricordava vagamente. Si fermarono davanti ad una porta. Hanabi la aprì. Hinata entrò insieme alla sorella e si accorse di come quella stanza fosse polverosa. Alla fine la riconobbe.Quella era la stanza di sua madre.

-Hanabi come?-

-Mentre voi eravate in guerra giravo per la villa e mi sono imbattuta in questa. Non la ricordavo e poi quando ho letto i diari e i libri ho capito che era la stanza della mamma-Ammise con malinconia. Hinata appoggio una mano sulla testa della sorella.

-La mamma ti vuole bene..anche se non la ricordi..e poi qui puoi conoscerla meglio-

La sorella non capì.

-Quando diventerò capo clan questa stanza sarà tua e poi se vorrai anche io potrò entrarci- Disse con un sorriso. Hanabi annuì decisa anche se i suoi occhi erano leggermente lucidi.

-Comunque i kimono sono lì-Indicò un armadio. Hinata si avvicinò e lo aprì.

Iniziò a vagare tra tutti i kimono. Alla fine ne vide uno interamente rosso. Lo prese e lo osservò meglio. Aveva dei ricami dorati che ritraevano delle camelie con dei dettagli in nero. Hinata annuì decisa e scelse quello. Insieme alla sorella tornò in camera e iniziò a prepararsi.

***

Si stava preparando per quella stupidissima festa. Ormai era tornato a vivere nella residenza Uchiha,che dopotutto apparteneva ancora a lui. Si trovava in camera dei suoi genitori quando iniziò a frugare nell'armadio,per cercare un kimono di suo padre decente. Alla fine ne trovò uno blu con obi nero e il simbolo degli Uchiha disegnato dietro. Mentre stava per chiudere l'anta,notò una scatola blu infondo all'armadio. La aprì e dentro ci trovò un anello. C'era un piccolo diamante e attorno l'argento lo avvolgeva fecendolo sembrare una rosa. Quello doveva essere l'anello che suo padre aveva regalato a sua madre. Chiuse la scatola. Sorrise. Era arrivato il momento di andare a quella festa,che forse sarebbe potuta divenire meravigliosa.

***

Hiashi attendeva impazziente l'arrivo delle sue figlie. Ad un tratto scese Hanabi: molto carina nel suo abito azzurro con fantasie che richiamavano il mare,i capelli raccolti in uno chignon sbarazzino e una piccola borsa al polso interamente celeste. Subito dopo sentì arrivare anche la primogenita. Quando la vide rimase a bocca aperta: indossava il kimono che sua moglie indossava la sera quando si erano fidanzati. Nel ricordarsi ciò arrossì un po': era stata una dichiarazione imbarazzante,ma sua moglie era riuscita a farlo sentire subito bene,quando li aveva detto che pure lei lo amava e che per questo lo avrebbe potuto anche sposare. Era l'unico kimono rosso che la moglie possedeva e lo aveva indossato solo in quella occasione. Non sapeva come fosse finito in mano a sua figlia , ma dovette ammettere che le stava veramente d'incanto. In più Hinata aveva legato i capelli in un semi chignon lasciando alcuni capelli con boccoli giù,e infine i capelli alzati erano stati ornati da una camelia che tratteneva uno dei ciuffi. Quando sua figlia arrivò vicino a lui semplicemente annuì facendole capire che per lui era bellissima. Hinata sorrise e finalmente fu felice di stare vicino al padre come una vera famiglia. Subito dopo arrivò Neji in un kimono verde e appena furono del tutto pronti si avviarono verso il centro dove si sarebbe svolta la festa.


 

Quando arrivarono si stupirono di quanta gente ci fosse. Hinata vide molti shinobi di altri paesi giocare, altri brindare alla fine della guerra. Ma nessuno era lui. Lo cercò e poi finalmente vicino a Naruto lo vide. Si accorse che anche lui cercando qualcouno in giro. E quando finalmente i loro sguardi si incontrarono sorrise come mai prima d'ora. La musica iniziò a svanire. Non sentì più le richieste di Hanabi che stava pregando di andare a mangiare qualcosa. C'erano solo loro due. Hinata osservava Sasuke in ogni suo particolare e quando iniziò ad arrossire accorgendosi di stare lì ad osservarlo troppo,Sasuke le fece cenno di spostarsi in un luogo più appartato. Lei annuì e si allontanò dalla festa.

Si ritrovarono in un vicolo più appartato. Non sapevano che dirsi. Sasuke la osservava. Era bellissima e non vedeva l'ora di stringerla a sé ma di certo non poteva comportarsi così. Conoscendo Hinata sarebbe potuta svenire tra le sue braccia e in più avrebbe rischiato di perdere la sua reputazione se qualcuno gli avesse visti. Allora che fare? La risposta arrivò subito quando ad un tratto la musica da ballo risuonò in lontananza.

-Vuoi ballare?- Chiese Sasuke.

-Si-

Iniziarono a ballare come a qualche tempo fa. Ma questa volta non staccarono lo sguardo mai. Quando finì la musica fu come un segnale per i due. Dopo essersi guardati un po' iniziarono ad avvicinarsi.

Uno.

Due.

Tre.

Entrambi stavano contando i secondi.

Alla fine si baciarono.

Un bacio dolce e casto,che nascondeva dentro tutto il desiderio di ritrovarsi e questa volta amarsi. E come diceva anche Shakespere:

''Amore guarda non con gli occhi ma con l'anima… ''

E infatti le loro anime si trasmisero tutto ciò che provavano. I loro corpi furono come sollevati e per la prima volta,dopo molto tempo,si sentirono liberi come in quei pomeriggi passati al parco a giocare. Si baciarono e si ribaciarono a lungo fino a quando non mancò il respiro. Hinata era leggermente rossa e Sasuke aveva un sorriso stampato in volto.

-Che ne dici se ti rapissi di nuovo?-

Hinata rimase stupita da quelle parole. Poi sorrise imbarazzata.

Sasuke la prese in braccio e la iniziò a saltare di tetto in tetto.Per Hinata di nuovo quella sensazione di protezione la faceva sentire bene.

Alla fine l'Uchiha si fermò su un balcone. Era quello di villa Uchiha, e in particolare quello della stanza dei genitori di Sasuke. Hinata arrossì molto capendo che forse quella sera non si sarebbero solo baciati. Arrossì ancora di più per quel pensiero poco casto. Sasuke la portò dentro e iniziò a baciarla. Hinata rispose e quando si ritrovò sul letto sussultò. Non era sicura di quello che stavano per fare. Sasuke continuò a baciarla lasciandole una scia di fuoco sul collo,non riuscendo a capire che Hinata aveva paura. Quando poi iniziò a mettere le sue mani sotto le vesti di lei, Hinata lo respinse. Sasuke la guardò. Era impaurita come quando l'aveva incontrata dopo tanto tempo. Sorrise e si stese.

-Dormi inisieme a me stanotte-

Lei a queste parole si rassicurò e subito si coricò vicino a lui che dopo le cinse la vita. Poi ad un tratto lui sembrò ricordarsi di una cosa. Si alzò e invitò anche Hinata a farlo anche se lei non capiva molto. Lui le mise nelle mani la scatoletta blu. Hinata dopo che la aprì rimase meravigliata e aspettò una sua spiegazione o qualunque cosa.

-So che é presto e forse tu non mi vuoi per sempre..però io credo che tu sia e saraì l'unica donna della mia vita. Quindi ho pensato...se dopo il tuo combattimento ti va...di sposarci- Lo aveva detto con qualche pausa perché temeva un rifiuto. Hinata si limitava a guardarlo stupita. ''Forse é troppo presto'' pensò nello stesso momento in cui Hinata a sopresa si buttò al collo suo collo.

-Voglio stare con te per sempre-

In quel momento si baciarono e dopo averle fatto indossare l'anello si stesero nelle letto che un tempo era stato dei genitori di Sasuke.

-Domani ci alleneremo insieme e tuo padre non potrà nulla visto che lo ha promesso...Ok?-Disse con una punta di malizia.

Lei annuì. Si abbracciarono e si addormentarono. Quella notte forse non erano diventati una vera coppia, però era stata fatta una promessa. I loro cuori ormai erano legati. E forse per la prima volta non fecero incubi. O almeno il Buio non li circondò.

...
...
...
...
...
...

5 ANNI DOPO

-Hinata-sama é sicura?- Chiese Ko.

-Si sicurissima. E poi sai che posso difendermi da sola- Sorrise.

-Si ma lei é-

-Non ti preoccupare Ko- Lo interruppe.

-Ok come desidera-

Uscì da villa Hyuuga e si diresse verso il mercato. Aveva un kimono violetto addosso e tutti la guardavano straniti. Infondo non era da tutti i giorni vedere un capoclan fare la spesa. Lei ignorò quelli sguardi continuando a cercare alcune cose necessarie. Appena finì si diresse verso casa. Quando arrivò all'ingresso accorsero Hanabi con in braccio sua figlia Hikari. Aveva tre anni ma era già molto bella con i suoi capelli blu lunghi fino alle spalle e suoi occhi neri come la pece.

-Mamma!-

Scese dalla presa di Hanabi e abbracciò la gamba di Hinata. Hinata sorrise e accarezzò la testa di sua figlia.

-Allora io vado Hinata...Ci vediamo tra qualche giorno-

-Missione?-

La sorella annuì. Subito dopo uscì.

-Papà quando torna?-

-Non lo so tesoro. Comunque ti va di aiutarmi o preferisci giocare-

La figlia non rispose. Si diresse verso il salone poi tornò con il suo peluche preferito. Un orsacchiotto che suo padre gli aveva regalato quando era nata. Da quel giorno non se ne staccava più.

-Andiamo così se papà torna gli faccio mangiare tutto-Disse entusiasta. Hinata sorrise e annuì. Andarono in cucina per preparare la cena e Hinata sperò che almeno questa volta sarebbe arrivato in orario.


 


 

Era in ritardo,ma avevano avuto problemi con la missione. Ora camminava in mezzo a tante case e quando intravide la sua si sentì sollevato. Pe un po' sarebbe potuto rimanere con la sua famiglia. Le luci erano tutte spente tranne quella della sua camera da letto. Entrò senza fare rumore e dopo aver mangiato velocemente in cucina alcune cose lasciate lì da sua moglie salì al piano superiore. Andò nella stanza della figlia ma la piccola già dormiva abbracciata al suo orsacchiotto. La osservò per qualche istante e poi le diede un bacio sulla fronte. Non era solito farlo quando era sveglia ma quando dormiva poteva ammirarla e anche darle quei baci,che secondo molti padri dovevavono essere naturali con i figli. Be in fondo non si comportava così solo con la figlia. Anche con sua moglie la storia era uguale.

Si diresse verso la stanza da letto. Hinata stava stesa sul suo lato del letto con un album di foto aperto. Lui sorrise nel constatare che era l'album che lui e lei avaveno fatto in una calda giornata d'estate. C'erano foto di quando Hinata aveva sconfitto Neji ,oppure di quando si erano sposati. Più avanti poi avevano aggiunto anche le foto di loro figlia Hikari. Spostò lo sguardo su di lei.

Aveva in mano una foto di quando avevano dichiarato alla famiglia di lei e ai loro amici che si sarebbero sposati. C'era uno Hiashi trattenuto da Neji e Hanabi,anche se questi due stavano avendo la peggio. Naruto e Sakura abracciati con i bicchieri in alto insieme agli altri compagni. Infine c'erano lui e Hinata che si guardavano con sguardo pieno d'amore.

Accanto a quella c'era un'altra foto. Erano dentro villa Hyuuga e c'era la famiglia di Hinata più i loro amici. Hinata aveva chiamato tutti quel giorno e quando si ritrovarono lì disse di essere incinta. Quella foto era stata scattata dopo da Hanabi. Lui e Hiashi erano stesi per terra svenuti a causa del colpo con un Hinata preoccupata che cercava di fargli riprendere, mentre gli altri dietro come ignari festeggiavano l'evento. Sorrise nel constatare come stare con lei lo avesse un po' cambiato.

Fu distratto da Hinata. Aveva freddo. Prese la coperta lilla e gliela mise addosso. Poi si alzò e iniziò a togliersi la tuta da ANBU. Quando tolse la maglietta sentì un rumore e si girò. Hinata si stropicciava gli occhi e lo stava guardando sorridendo.

-Sei tornato tardi-

-Già...scusa,ma non ho potuto fare diversamente-

-Non ti preoccupare-

Gli fece cenno di andare da lei. Ancora con indosso metà della tuta si avvicinò. Si abbracciarono. Era bello stare stretti in una abbraccio così. Sentiva Hinata avvolgergli le spalle con le sue braccia. Era bello essere tornati a casa.

Dopo un po' si staccarono. Si baciarono. E poi lui si spoglio fino a rimanere in boxer. Si infilarono sotto le coperte e si abbbracciarono come tanto tempo fa.

-Ah..comunque Hinata...Buon anniversario- Disse tirando da chissa dove un gelsomino.

-Anche a te Sasuke- Hinata sorrise dolcemente mentre sul volto di Sasuke comparve un ghigno malizioso.

-Sai credo comunque che stanotte non puoi dormire signora capoclan-

-A si?...Perchè?- Chiese lei con finta curiosità.

-Sa le devo fare vedere alcune cose... ma per farlo deve avvicinarsi di più a me-

-Non sarebbe professionale-

-Infatti non lo é-

Si baciarono di nuovo come tanti anni fa e andarono avanti così tutta la notte facendo l'amore. Alla fine erano usciti dal Buio e non sarebbe più rientrati in quel baratro.


 


 

Note dell'autrice:)

Fine!!! Allora come vi è sembrato?? Spero che come finale vi sia piaciuto:D Ho evitato di aggiungere scene spinte o cose simili perchè sennò avrei dovuto cambiare il rating da giallo ad arancione...Comunque credo che anche senza quelle scene la storia sia finita bene:) mi viene quasi da piangere;) credo che forse farò un seguito grazie ad un suggerimento di ClaudiettaD :) Spero di riuscire a combinare qualcosa:D Comunque prima di salutarvi ci tenevo a fare dei ringraziamenti

Per chi ha recensito grazie mille:) Senza le vostre recensioni la mia prima storia non credo sarebbe andata avanti:D

-Marie Cullen

-vale_hina

-sweetgirl

- Lilith Noor Daimon

-Jeo 95

-Soly Dea

-JennySand

-angelikawhite

-Aly99

-wolf99

-ClaudiettaD

In più un ringraziamento speciale a chi a messo la storia nelle PREFERITE:

- angi99
- AngyLove
- arisa 14
- cecy80
- elfo ai25
- intense
- Jeo 95
- Markz
- pink ladis
- Uchiha Madara
- wolf99
- yuki san

SEGUITE:

- abc

- Aly99
- Blue_Key

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- digreg
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- intense
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- Midori13
- piccola lela
- piccolaBiby
- regina delle stelle
- SasuSaku Uchiha
- Soly Dea
- Sumire 90
- Uchiha_chan
- vale _hina
- wolf99
- wustelallagriglia
- _sweetygirl

RICORDATE:

- Isa Cullen
- lady marion
- mergana

E infine ma non per importanza:)chi mi ha messo tra gli AUTORI PREFERITI:

- elfo_ai25
- vale _hina

Spero di non aver dimenticato nessuno:D Infine ci tengo a ringraziare le quasi 1000 persone che hanno letto il primo capitolo!! Mi hanno resa felice della mia mini-opera:))

Baci bACI

Marty_96_hina

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