La strega,la gara e un sacco di guai!

di heather16
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.La gara del raccolto ***
Capitolo 2: *** 2.La casa sulle zampe di gallina ***
Capitolo 3: *** 3.I funghi allucinogeni ***
Capitolo 4: *** 4.brodaglia,amore e..Baba Yaba!** ***
Capitolo 5: *** 5.grida,sorrisi e incenso alla rosa! ***
Capitolo 6: *** 6.veglia notturnae fuga diurna! ***
Capitolo 7: *** 7.un tenero animaletto e una tenera litigata. ***
Capitolo 8: *** 8.Una macina, una scoperta ed una vendetta malriuscita! ***
Capitolo 9: *** 9.la chiave della libertà ***



Capitolo 1
*** 1.La gara del raccolto ***


L'aurora si era appena svegliata illuminando i tetti delle case e le cime degli alberi
 più alti del bosco di Jakutsk,quando le persone si alzarono per l' annuale gara del
 raccolto.Tutti partecipavano perchè il premio in palio consisteva in un
 rifornimento di carne per tutto l' inverno successivo ma c' era chi amava
 partecipare e chi no,e Courtney rientrava sicuramente nella seconda categoria.Le
 sembrava stupido fare una gara del genere:i campi erano quelli che erano,ed era
 ovvio che solo i più ricchi avrebbero potuto vincere,ma, per amore della
 famiglia,partcipava ugualmente.La sua figura snella si intravedeva da una radura
 piena di mirtilli e i suoi capelli,illuminati dalla debole luce del  sole,risplendevano
 come la bruna chioma di un leone.Ad un tratto un rametto si spezzò sotto il
 pesante passo di qualcosa,o meglio,di qualcuno,il che fece sobbalzare Courtney.A
 ridere come un matto trovò
 il pigro Duncan che,appoggiato ad un albero con aria di sfida,fissava con le sue
 iridi color acqua marina quelle scure di lei.''principessa-disse sbuffando e alzando
così un ciuffo di capelli neri-non ti devi arrabbiare anzi,al posto mio dietro di te poteva esserci Baba Yaga!!!!''
''Ma per favore,come se credessi ad un' assurdità simile!!ma aspetta...quelli non sono Heather e Alejandro??''
Duncan alzò un sopraciglio e sorrise maliziosamente:''Ma guarda guarda, i due piccioncini litigano come vipere!!Meglio raggiungerli prima che combinino qualche guaio!''
In effetti due ragazzi stavano litigando,ma non si potevano certo definire''piccioncini'.La ragazza con i capelli neri quando vide Duncan e Courtney avvicinarsi,gridò indicando il segno di cinque dita rosse sulla guancia:''Questo idiota mi ha tirato uno schiaffo!!!''
L' altro ragazzo,moro dagli occhi verde smeraldo,ribattè:''Lei mi ha spaccato
un cesto in testa!!!''
''Non volevi andare a lavorare!!''
''Non è una buona giustificazione!!''
Ad interrompere le urla dei due fu Courtney:''Ehi,Heather ha ragione!!voi due ragazzi non dovreste essere a lavorare?''
il bruno e il moro si guardarono seri,per poi scoppiare in una fragorosa risata,facendo inbufalire le ragazze.
Alejandro fu il primo a parlare:''Duncan è uno degli esseri più scansafatiche che conosca,e non lavorerebbe nemmeno per un milione di monete d' oro,mentre io avevo altro da fare...''
Heather sapeva fin troppo bene che ogni cosa facesse la sua nemesi aveva sempre un fine strategico:in poche parole faceva se otteneva.
Così domandò irritata :''chi ti ha detto cosa,ALEJANDRO?''
Con tono innocente,l' interpellato rispose:''che cosa ti fa credere che io sia qui per motivi a me profiqui,e non per una semplice pausa dallo straziante lavoro nei campi?''
''me lo fa credere il fatto che sei solo un viscido manipolatore!''
''disse la donna che fece innamorare un membro della giuria della gara del raccolto per avere punti bonus!''
''é acqua passata,è stato un anno fa!''
''Se lo dici tu......''
''DIMMI LA VERA RAGIONE PER CUI SEI QUI!!!!''
Alejandro sospirò:''Per stare lontano da chi...-il suo sguardo triste mutò in un sorriso beffardo-potrebbe vedermi contare il mio gruzzoletto!!!-
Heather lo guardò tirar fuori dalla tasca dei pantaloni un sacchettto pieno di soldi:doveva ammettere che era proprio  un bel rag...un bel cretino!
''li hai rubati!!''Lo accusò Courtney.
''Sei solo gelosa!Per tua informazione ho solo messo..fuori gioco il più grande terreno del villaggio e in cambio ho avuto un...regalino!''Disse lui.
Heather sorrise:''devo ammettere che tra tutti i raggiri,i ricatti e i 'lavoretti' che hai fatto,questo è stato assolutamente alla mia altezza!!''
Lui,sarcastico,rispose:''Addiritura...''
E ancora urla da parte dei nostri...amici(o forse qualcosa di più)-nemici!
Duncan,che era rimasto per tutto il tempo in disparte,si accorse di un piccolo particolare....:''Dov'è Courtney????''   



Spazio Autrice
piaciuto il primo capitolo?????
spero di sì!!!
ci sentiamo al prossimo!

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Capitolo 2
*** 2.La casa sulle zampe di gallina ***


 

''Dov' è Courtney?''

Quella domanda rimbalzò per minuti eterni nella testa dei tre ragazzi,poi un urlo risuonò per la foresta,o bosco che dir si voglia :''Questa è Courtney!!!Presto,cerchiamola!''Duncan,seguito dai due compagni, che stranamente non stavano litigando e si limitavano a sguardi in cagnesco,inseguì le urla che ogni volta facevano fuggire gli uccelli dai rami degli alberi.Ad un tratto il gruppetto si trovò davanti una palafitta,ma Heather notò con orrore che a sostenere la casa erano quattro enormi zampe di gallina e qua e là si intravedevano ossa umane.Presa dalla paura,si strinse con tutte le sue forze al petto di Alejandro ma,una volta resasi conto del suo comportamento,si staccò bruscamente dal giovane che dal canto suo la guardò in modo sia subdolo che malizioso.Duncan salì il primo gradino.Niente.Non uno scricchiolio,solo il cinguettio degli uccelli.Seguito dagli altri affrontò con una lieve punta di sicurezza in più il secondo:nulla.Una volta arrivato all' ultimo,bussò.Nessuna risposta.Con un minmo di coraggio,Duncan cercò di arire la porta ma trovandola chiusa iniziò a prenderla a spallate:Alejandro,vedendo che l' amico non riusciva a combinar niente,si unì a lui spingendola.Dopo qualche minuto Heather domandò:''Ma che accidenti succede?''

Il suo nemico,facendo smorfie inquietanti per lo sforzo,rispose:''La porta non cede!''

''Niente?nemmeno un piccolo scricchiolio???''

''Nada de nada,chica!!!''

La ragazza,sbuffando sia per il nomignolo,sia per il fatto che la porta non si apriva,si mise a spingere insieme ai ragazzi.

Ma una volta giunti al limite delle forze..La porta si spalancò.Immaginatevi le urla di stupore dei tre amici quando si videro catapultati all' interno della casa con un sonoro PUM!!!La prima ad alzarsi fu Heather che,massangiandosi la testa,svegliò prima il suo amat...Ehm,odiato Alejandro,poi Duncan;infine indicò un angolo di quell' enorme stanzone semibuio,dove si trovava,legata e imbavagliata...''Courtney!!''Gridò emozionato il pigrone dagli occhi azzurri correndo verso di lei per slegarla:non l'avesse mai fatto!Appena tolto il bavaglio,quella al posto di piangere emozionata sbraitò:''Ma perchè ci avate messo così tanto?!!Potevo essere già stata picchiata e torturata!-Heather alzò gli occhi al cielo dicendo tra sé e sé:''magari....'' E beccandosi così un' occhiataccia da Courtney-Comunque devo ammettere che siete stati troppo buffi quando siete piombati dalla porta d' ingress...''

''Non vorrei essere sortese,ma potremmo rimandare le spiegazioni a più tardi?Ho un' idea,la butto giù lì,non dovremmo escapar!!!''

La voca tesa di Alejandro fece scattare ad Heather l' allarme:'Me ne dovrei approfittare ma credo che la cosa sia seria quindi è meglio dargli retta!!',così annui e si diresse verso la porta ma un piede rggrinzito bloccò l' uscita.La mora sobbalzò e gridò.

Il piede infatti apparteneva ad una vecchietta che la scrutava con occhi cattivi:''Voi tre non andate da nessuna parte!!''

Heather era molto impaurita,ma era pur sempre Heather,perciò rispose:''Ehm...veramente siamo in q-quattro e io vado dove voglio!!''

Ma bastò un passò della vecchia per farla arretrare paurosamente e finire (di nuovo) tra le braccia di Alejandro,ma stavolta era così preoccupata che neanche se ne accorse.Tremando un po',Courtney chiese:''E lei chi é??''

''Baba Yaga,è questo il mio nome!!''

Alzando gli occhi al cielo duncan gridò:''Perfetto,ora diventeremo dei polli e verremo mangiati alla griglia insieme a pozioni o simili!!''

Courtney,esasperata,gli gridò:''Duncan,tu sei già un pollo.hai la faccia da pollo e metà del cervello di un pollo!!''

A portare il silenzio nella casa fu la strega mangia-bambini:''Io non faccio pozioni,se non per profumare la casa perchè quando mangio la gente c'è una puzza terribile,e poi non vi mangierò per ora,sono a dieta!!!''

Heather chiese:''Cioè,mi faccia capire:lei non prepara pozioni,non fa di conseguenza incantesimmi e non mangia le persone;mi scusi,ma che cavolo di strega è lei?!!''Una volta resasi conto di quello che aveva detto,la ragazza si tappò la bocca.

Ma la strega non si arrabbiò.Per niente:''Non ti preoccuare,anche a me capita di dire fesserie!comunque non sono solo cattiva,ai più puri di cuore do anche dei consigli!!però lasciamelo dire ragazzina,tu,il tuo amichetto manipolatore,il ragazzo pigro e la chiacchierona non lo siete proprio!!''

Alla parola 'dare' le orecchie di Heather e Alejandro si aguzzarono,e avvicinandosi chiesero in simultanea:''Dare consigli,eh?''

 

Spazio autrice

Okay,questa più che fantasia è pazzia pura ma,visto che scorre bene...

Al prossimo capitolo!!!

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Capitolo 3
*** 3.I funghi allucinogeni ***



C' era tantissima gente che considerava i nostri due super-cattivi dei pazzi,ma addiritura detto da una strega...Bè,non era una cosa da tutti i giorni!!

Baba Yaga disse:''Sì,do consigli!E vi consiglio di tenere la bocca chiusa,è fastidioso avere due voci petulanti per tutta la casa!''

Ma Heather e Alejandro non la ascoltavano neanche più:si erano spostati nell' angolo più vicino alla luce e si erano messi aconfabulare misteriosamente. Duncan alzò gli occhi al cielo e,sbuffando,disse:''Ecco,ora l' evil-team entra in azione!Strega,preparati all' inferno!!''

Ad un tratto i due manipolatori avanzarono verso il centro della stanza e si schiarirono la voce.

Poi il ragazzo iniziò,rivolto a Baba yaga:''Lei ha detto inizialmente che non ci avrebbe mangiato,ma....''

Heather lo iterruppe:''....Ma se potesse avere sia Courtney che Duncan in cambio di....''

E Alejandro:''Soli 50 modestissimi consigli e 24 aiutini per una certa gara del raccolto??''

Courtney iniziò a gridare, mentre Duncan si scaraventò contro Alejandro.

''Fermi,fermi!!!tanto non accetto!!''

Idue nemici gridarono,insieme:''Cosa??!''

Heather balbettò:''Ma era un buon affare!!''

Alejandro aggiunse:''Era conveniente!!!''

La strega in tutta risposta:''Perchè averne due pagando, al posto di cinque gratis!!''

Heather mormorò:''Ehm,veramene siamo in quattro!!''

''Cinque,quattro,che volete che sia!''Gridò la strega.

Courtney disse,con un filo di voce:''Duncan,io sto morendo di fame!''

''Ho sentito la parola fame?!!''

Dalla porta apparve un grosso grasso ragazzone:era biondo con gli occhi neri

ed aveva un sorriso stampato in faccia.

Baba Yaga bisbigliò al quartetto:''é il mio schiavetto e la cosa più bella è che quando non mi servirà,lo mangerò:per lui sto elaborando la più buona ricetta al mondo: Pain de viande à 'Owen (il polpettone all'Owen xD nda)!''

Poi continuò,alzano la voce:''Owen vi porterà a prendere da mangiare,ma prima..''

La vecchia prese una lunga corda e la legò stretta ai polsi dei quattro ragazzi poi fece un nodo alla vita del pancione.Guardò soddisfatta il suo lavoro:in fila indiana davanti a tutti c' era il suo fidato Owen,mentre aseguire ben legati si vedevano Courtney,Heather,Alejandro e Duncan.Infine con uno spintone buttò fuori di casa la compagnia.

 

''E se ti dessimo nove chili di carne??Andrebbe bene?''Duncan e Courtney continuavano a proporre e pregare Owen di liberarli, mentre gli altri due prigionieri ragionavano silenziosi sul da farsi.

Il 'barilotto di burro',come diceva Alejandro(il che faceva morire dalle risate Heather)ad un tratto si fermò,annusò il terreno e iniziò ad emmettere strani suoni.Duncan mormorò all' orecchio di Alejandro qualcosa che lo fece sghignazzare come un matto.''Eccoli!prendete ragazzi!''

Owen pose ad ognuno dei ragazzi una manciata di funghi.

Heather,inorridita,si girò e sfiorando con le sue delicate labbra l' orecchio di Alejandro mormorò:''Ma non saranno..come dire...velenosi??''

Lui rispose toccando i lobi di lei con la bocca:''Non essere ridicola!''

Lei fece una risatina che aveva tutta l' aria di essere isterica.Courtney,che era quella che aveva più fame di tutti li divorò in un attimo senza pensarci.Duncan li portò alla bocca lentamente e affondò i denti nei cappelli dei funghi,per poi sputare il fusto,chissà perchè.Alejandro ne assaggiò disgustato uno.Ma quando le papille gustative percepirono il sapore,gridò:''Diablo,ma sono la fine del mondo!''Eli finì tutti

''Heather, tu non li mangi?''Domandò la bruna.

''Neanche per sogno!!''rispose l' interpellata.

In silenzio I nostri eroi vennero riaccompagnati da Owen nell' inquietante casa e caddero addormentati...ma non avevano ancora fatto i conti con quei funghi allucinogeni che in quel momento stavano viaggiando indisturbati nei loro stomaci!

 

Courtney si svegliò tutta sudata:aveva sognato...Ehi,ma quello non era suo padre?La giovane guardò meglio e vide che impugnava un libro:aspetta,quello non era un libro,era il suo diario!Il papà iniziò a gridare,e più gridava più svaniva:''Tu lo ami,tu lo ami,tu lo ami.....''

Quella emise un urletto,poi ricadde addormentata.

 

Duncan aprì gli occhi assonnato e vide che sul suo petto c'era un uovo:ad un tratto esplose e ne uscì un' enorme gallina,che disse:''Tu sei un pollo,sei più stupidodi mee-ee,cocco-cocco-dee-e!''

''Non è ver..''Duncan non terminò la frase che si riaddormentò.

 

Alejandro si alzò e si guardò intorno smarrito:davanti a lui c' era Heather,che lo guardò maliziosamente:''Dopo tutto questo,non mi merito.. come un bacio?''Poi la figura snella di Heather si trasformò in Baba Yaga!Lui iniziò ad urlare,ma il sonno ebbe la meglio e ripiombò letteralmente nel sonno più profondo.

 

 

Spazio autrice

Come va? Io sono appena stata caricata su un camion e poi dei signori mi hanno messo un maglietta alla moda:si chiama camicia di forza XD!!!

Sono stata fantasiosa con gli incubi causati dai sogni,eh??

Alla prossima!

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Capitolo 4
*** 4.brodaglia,amore e..Baba Yaba!** ***


Heather guardava annoiata fuori dalla porta della casa della strega e sentiva il freddo metallo della catena attaccata ad una colonna di legno e al suo polso che le impediva la fuga.In tutta sincerità era un pò preoccupata:non sarebbe stata mangiata per il momento, ma per una volta avrebbe voluto che ci fosse qualcuno che la potesse consolare,qualcuno dagli occhi verdi e i capelli s....ma che accidenti stava dicendo?Lei non aveva bisogno di nessuno!

Ma,come si dice, quando si parla del diavolo....spunta Alejandro!Il ragazzo,verde in volto, uscì quel tanto che poteva fuori dalla porta,perchè era anch'egli legato, per poi nascondersi e 'liberarsi' dai funghi che l' avevano tormentato per tutta la notte con un conato.

''Come sei ridotto,che è successo?''Domandò Heather guardando il viso di lui che era diventato bianco come un lenzuolo.

Il 'malato' rispose:''Funghiii....''

''Questa è bella,immagino che anche Duncan e Courtney siano in queste condizion..''

Come per magia,gli altri due prigionieri si precipitarono come Alejandro fuori da casa,eseguendo le stesse operazioni dell' amico.

''Ha,ha,ha!!!!!Come siete ridicoli!''

''Hai ragione ragazzina!!''

Heather,che stava ridendo di gusto,sbiancò quando dietro di lei apparve misteriosamente Baba Yaga che con fare quasi affettuoso,sorrideva guardando i ragazzi che erano in preda alla più forte nausea di tutti i tempi!

''So che non fa pozioni,ma...non avrebbe qualcosa per il vomito???''Domandò Courtney,che era quella che stava male più di tutti per la velocità in cui aveva inghiottito i funghi velenosi.

''Mpf,certo che so preparare pozioni di questo tipo,per cosa mi hai preso una principiante??!!''

''No..Lo chiedeva e basta..potrei però avere anche io quella pozione?''

''E anche io,por favor!!''

La vecchia sbuffò:''Va bene,vado a pepararvi questa benedetta pozione,ma solo perchè voglio dei pranzi sani e che non abbiano vomitato!''

Duncan e Courtney la seguirono,mentre Alejandro si sedette vicino a Heather che gli chiese:''Ti sei ripreso?''

''Sei così premurosa,mi amor!''

''E tu sei un idiota!Sono contenta che tu sia stato male!''

''A veces angel,a veces demonio,pero siempre tu*!''

''Cosa?''

''Niente,lascia stare!''

Alejandro sorrise e Heather si arrese:non l' avrebbe mai capito quel don Giovanni da strapazzo,come non avrebbe mai capito se stessa!Chissà se i due problemi fossero come la stessa cosa....

Intanto,Courtney e Duncan si accusavano di essere dei codardi:il tutto era nato da quando il ragazzo,che anche se stava male non perdeva la voglia di scherzare,aveva fatto spaventare la bruna!

''non sono una fifona!''

''Invece sì!''

''Invece no!''

''Sì!''

''No!''

''Sì!''

''No!''

''Ehi,piccioncini,la smettete di litigare?''Le voci di Heather e Alejandro interromperono quelle dei due litiganti.

Duncan sogghignò:''Da che pulpito:i due demoni innamorati!''

''Cosa?Che?Ma sei scemo?''I due interpellati all' unisono si difesero in un modo talmente imbarazzante da generare le risa di tutti gli altri(tranne loro stessi,naturalmente!)

''Pozione pronta!'' La strega(e non parlo nè di Courtney nè di Heather) entrò nello stanzone dove i quattro si erano riuniti, con in mano un pentolino pieno di una melmosa brodaglia verde.

''Fiuu!Per fortuna che io non sto male!''disse Heather,ma la vecchia rispose:

''No mia cara,questa è anche per te perchè ha molte vitamine che non fanno venire la febbre!Ti avverto,mangia la zuppa o io mangio te!!''

La ragazza rabbrividì e mentre il suo nemico ridacchiava,bevve tutto d'un sorso la minestra(se così si può definire):''Bleah!Che schifo!''

Gli altri la sorseggiarono e la trovarono squisita,forse per via dei funghi che erano stati tanto terribili...

''Bene,ora che avete fatto colazione,mi accompagnerete da Gill!''

Disse Baba Yaga.i quattro si guardarono,poi Duncan domandò:

''E chi è Gill?''

 

Spazio Autrice

vi lascio sulle spine e sono un mostro,lo so,ma è troppo divertente!

Alla prossima cicci belli e mi raccomando,recensite!

 

*Vuol dire 'a volte demonio,a volte angeo,però sempre tu!'

***il nome del capitolo è il titolo 'remixatoXD' del romantico film:pane,amore e fantasia!

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Capitolo 5
*** 5.grida,sorrisi e incenso alla rosa! ***


La domanda di Duncan aveva rispecchiato in pieno i pensieri degli altri tre prigionieri.

Con una scrollata di spalle la strega rispose: ''Il mio grossista, ovvio!''

Courtney, che odiava tutto quello che poteva sembrare anche lontanamente irreale, sgranò gli occhi: ''Un grossista? Nel bel mezzo della foresta?''

Baba Yaga si illuminò: ''Hai ragione, ho sbagliato! Sono proprio sbadata! Non è un grossista, ora che mi ci fai pensare vende anche articoli per la casa!''

La bruna era sul punto di svenire. Con un lieve respiro sussurrò: ''Non può essere...''

Così dicendo cadde tra le braccia di Alejandro, che per gentilezza (e per evitare che Heather esplodesse dalla rabbia) la mise in braccio a Duncan che dal canto suo ridacchiava entusiasta.

 

Dopo due ore di estenuante cammino durante le quali nessuno aveva spiccicato una parola, la compagnia si trovò di fronte ad un albero di quercia di dimensioni sbalorditive e...cavo!

Courtney, che intanto si era ripresa dallo spavento, si sentì mancare nuovamente quando vide uscire dalla cavità dell'albero una talpa gigante che pulendosi le zampe con uno straccio salutò: ''Salve signora strega, vedo che ha portato degli spuntini!''

Heather, per nascondere lo stupore e l'inquietudine, gridò infuriata: ''E lei chi è?!''

L'animale dal canto suo sorrise cordialmente: ''Piacere, sono Gill! Ma perchè urli così tanto? Oh giusto,dev'essere perchè parlo! Bè, è stata Baba Yaga a trasformarmi in un animale del bosco!''

Alejandro domandò, leggermente inorridito: ''Prima era.. Una persona?''

La talpa alzò gli occhi al cielo: ''No, ero una formica..Certo che ero una persona! Ma ero puro di cuore e così la strega ha risposto alla mia domanda di come riuscire ad essere più vicino alla natura facendomi diventare così!''

''Ora io devo andare a comprare degli incensini, voi aspettate qui!''

Con un gesto la strega incollò magicamente i piedi dei ragazzi al terreno.

Dopo un vano tentativo di liberarsi, Duncan si accasciò per terra e ben presto lo seguirono anche gli altri.

''Dobbiamo scappare!'' decise Courtney e Heather commentò sarcasticamente:

''Giusto, non ci avevo pensato!''

''Intendo che dobbiamo trovare un metodo efficace per fuggire!'' rispose Courtney con stizza.

''Come se non ci avessimo già pensato...'' disse Alejandro sospirando ed indicando sè e l'amico.

''Quella pazza si accorge di tutto, è impossibile negarlo!'' gridò Duncan.

Alejandro ridusse gli occhi a due fessure: quando pensava faceva sempre così. Ma stavolta non stava escogitando una possibile fuga, piuttosto si stava chiedendo cos'avesse Heather: non era la solita... Parlava poco, fissava il vuoto, era assente per la maggior parte del tempo, insomma, diversa!

Allungò le gambe quel tanto che gli bastava per avvicinarsi alla nemesi e sussurlarle all'orecchio cosa le prendesse. Quella si spostò e mugugnò: ''Niente, ti sbagli di grosso!''

''No, non mi sbaglio!''

''E perchè non dovresti?''

''Perchè ti conosco fin troppo bene, più di quanto tu possa conoscere te stessa!''

''Ah, questa è proprio bella! Ma chi ti credi di essere?''

''Solo il “ragazzo che sa che tu hai qualcosa”...''

''Quello che dici è assolutamente ridicolo, idiota!'' Ma la voce di Heather era meno convinta. La giovane infatti era stanca e avrebbe voluto solo chiacchierare pacatamente con un un certo bruno impertinente.. Ma non l'avrebbe ammesso mai e poi mai, non solo per il fatto in sè, ma anche perchè pensava di dimostrare a se stessa di essere una debole, il che le causava un terribile malumore. Fatto sta che Alejandro da perfetto manipolatore approfittò di quel filo di convinzione in meno e gridò furioso:

''Davvero? Allora spiegami perchè non mi hai ignorato come al solito lanciandomi qualche frase tagliente, spiegami perchè hai dovuto confermare che non avevi nulla!''

La ragazza abbassò lo sguardo e questo attirò l'attenzione di Duncan e Courtney: ora tre paia di occhi erano puntati sulla fredda calcolatrice che per non dimostrarsi colpita dalle parole del suo amico-nemico, alzò la testa con aria di superiorità e disse: ''Andate tutti al diavolo!'' girandosi dall'altra parte.

''Ho preso il profumo alla rosa, spero vi piacc.. Ehi, perchè quei musi lunghi voi due? - domandò Baba Yaga che era appena uscita dalla quercia indicando Heather e Alejandro- Non vi devo mica mangiare!''

Per controllare quanto fosse grave la situazione tra i due, Duncan scherzò: ''I due fidanzatini hanno avuto qualche problema..''

Courtney capì il suo gioco e arrivò in soccorso: ''Già, delle urla come marito e moglie!''

Ma nessuno dei due litiganti si mosse, paralizzato dallo stupore e dalla rabbia.

Con un altro movimento delle mani la strega li liberò.

 

Erano tutti a casa ed Heather stava seduta su uno scalino dell'entrata, incatenata come gli altri a guardare sola l'orizzonte.

''Ehi.'' La voce di Alejandro penetrò come schegge di vetro nelle orecchie della ragazza e il suo corpo, schiacciato contro di lei una volta seduto, la gelò come una coperta di ghiaccio.

''Cosa c'è?''

''Senti, io lo so che hai qualcosa, ma ho esagerato dalla voglia di voler sapere cosa fosse, con questo non mi sto scusando, sto solo mettendo le cose in chiaro.''

Ma tutti e due sapevano che era il contrario,

''Bè, io forse avrei dovuto spiegarti che forse avevo qualcosa -la ragazza si rese conto di avergli quasi dato ragione e si corresse frettolosamente- ma non sono comunque affari tuoi.''

I due si guardarono e fecero una smorfia che a chiunque non avrebbe detto niente, ma per loro, solamente per loro, era un sorriso.

Spazio autrice

Scusate l'enorme ritardo, ma nel frattempo avevo scritto una one-shot che aveva portato tante critiche, così è arrivata su una nuvola grigia la depressione della vostra heather16.

Ma in fondo non vedevo l'ora di aggiornare questa storia così mi sono fatta coraggio e sono tornata all'azione.

Vi prego siate buoni (meglio che non lo dica, di solito porta iella).

Baci

Heather16

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Capitolo 6
*** 6.veglia notturnae fuga diurna! ***


Courtney si svegliò nel bel mezzo della notte con una sete terribile: non sapeva come fare, visto che la strega era andata a caccia di gufi, così pensò:'Visto che l'acqua non me la può dare nessuno, non c'è altro modo se non rubarla e se c'è qualcuno esperto nel rubare quello è..'

''Courtney, che ci fai sveglia a quest'ora?''

''Duncan! Dovevo proprio parlarti!''

''Come scusa?''

''Ho una sete terrible, aiutami a trovare dell'acqua!''

''Neanche per sogno, devo dormire!''

Courtney sorrise a Duncan poi, nel modo più seducente possibile, gli si avvicinò e sussurrò:''Per favore, sei l'unico che può riuscirci!''

Quello rise da perfetto ebete e canticchiò: ''L'acqua ruberò, l'acqua sì lo

so!''

Solo quando giunse all'uscita di casa il ragazzo si accorse di essere stato incastrato, ma oramai era troppo tardi per tornare indietro, anche perchè non aveva più sonno.

''Va bene, il piano è questo: io con un bastone mi allungo fino a far girare il meccanismo di quel pozzo e (sempre col bastone) lo tiro su trascinandolo fin qui, tu intanto mi tieni per le caviglie in modo da non farmi scivolare'',

spiegò Duncan sbrigativo e Courtney annuì mentre pensava che in fondo quello stupido orco chiodato, nelle ''rapine'' ci sapeva fare...

Il piano riuscì e il furfante ebbe per tutto il tempo come tifo gli incitamenti della compagna finchè quest'ultima non riuscì a tenere tra le mani il secchio d'acqua e lasciò perdere tutto, anche la catena di colui che aveva evitato la sua morte per la tanta sete, facendolo così finire in una pozza di fango.

Bevve avidamente ogni goccia di quell'enorme barilotto e concluse il tutto con un ''Grazie Duncan!''

 

Era mattino quando Alejandro aprì gli occhi e notò che di fianco a lui non c'era l'amico dormiente, bensì una snella figura con una lunga chioma mora che dormiva profondamente:''Heather..'' Mormorò lui piano piano accarezzandole la guancia nell'intento di svegliarla, ma l'altra non diede segni di vita. ''Heather...'' disse alzando la voce, ma niente.

Così spazientito gridò: ''Heather, per l'amor del cielo, vuoi svegliarti?!''

Quella aprì gli occhi con naturalezza e disse con voce ferma: ''Dimmi.''

''Ma tu eri sveglia!''

Lei sorrise maliziosamente: ''No, affatto.''

'Diablo, sei veramente... Aspetta, dove sono Courtney e Duncan?''

''Sono qui, dove vuoi che sian...Ehi, hai ragione per una volta! Qui non ci sono!''

''Ahh. Che bella dormita! Ciao fidanzatini!''

Heather guardò storto Duncan e disse stizzita: ''Tralasciando il tuo stupido scherzo, vorrei sapere dov'eravate finiti tu e la perfettina!''

Alejandro si intromise: ''Heather, mi stupisci: è ovvio che era a tubare con Courtney!''

''Non è affatto divertente!'' Courtney piombò nello stanzone: ''Duncan mi aveva aiutato a prendere dell'acqua al pozzo e ci siamo addormentati!

Ma ho un quesito più strano da proporvi: dov'è Baba Yaga?''

I quattro si guardarono stupiti.

Heather iniziò: ''Se non c'è Baba Yaga...''

Alejandro continuò: ''...Non c'è nessuno...''

Courtney: ''...quindi vuol dire...''

Duncan finì la frase: ''...Che abbiamo il via libera per fuggire!''

La compagnia iniziò a scheggiare, tagliare, calciare e rosicchiare (questo valeva almeno per Duncan) la colonna a cui le loro catene erano attaccate.

''Cucù! Scusate il ritardo ma mi ero fermata a chiacchierare con un'amica! A proposito: dopo il rivestimento in legno, la colonna è fatta di pietra, quindi sarà difficile che ve ne liberiate!'' Disse entrando la strega con nonchalance.

Le reazioni dei ragazzi nel vederla arrivare furono le seguenti:

Courtney rimase letteralmente paralizzata dallo spavento;

Alejandro sbiancò;

Duncan cadde per terra

e Heather cacciò un urlo da far venire i brividi di terrore ad un fantasma.

La strega sorrise fiera per lo spavento che aveva fatto prendere ai prigionieri. Poi disse:

''So che vi annoiate quando non ci sono e cercate di scappare, così ho catturato stamattina prestissimo questo animaletto che vi terrà compagnia e mi avvertirà magicamente quando proverete a scappare: vi presento Bertie!''

I quattro guardarono allibiti l'animaletto che entrava dalla porta.

La prima a parlare fu Heather: ''Ma è solo...''

 

Spazio Autrice

Adoro tenervi sulle spine miei cari lettori!

Chissà che animale è quello catturato da Baba Yaga:
un famelico lupo o una tenera lepre...

Ciao ciao

Heather16

 

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Capitolo 7
*** 7.un tenero animaletto e una tenera litigata. ***


La prima a parlare fu Heather: ''Ma è solo una stupida volpe!''

La strega sogghignò: ''Sì, finchè non varchi la soglia della porta di casa!Guardate...''

Così dicendo spinse Alejandro sul gradino di fronte alla porta, cioè per la lunghezza massima della catena.

La dolce volpe dal pelo rossiccio sbarrò gli occhi e si scaraventò contro il malcapitato che inziò a gridare: ''por favor, toglietemi questo coso di dosso!!!''

Duncan corse in soccorso dell'amico e riuscì a sbattere l'animaletto in un angolo dello stanzone ma la vittima comunque rimase piena di graffi e taglietti sanguinanti.

''Bè, siete stati avvertiti! Io vado da Gill a comprare la carne: spero vi piaccia il polpettone al....''

Tutto la guardarono inorriditi, pensando che fosse la ricetta per cucinare Owen, ma tirarono un respiro di sollievo quando sentirono la parola: ''...Maiale!''

Baba Yaga uscì di casa lasciando la compagnia sola con la volpe.

''Non è possibile! Heather, dovremo vivere ancora con questi due animali, anzi, tre e.. Heather, mi stai ascoltando?'' Courtney interruppe il suo tragico monologo e notò che l'amica era per terra che guardava inquieta Duncan, piegato in due con la faccia coperta dai capelli.

Quando Alejandro se ne rese conto corse vicino a lui e gridò: ''Duncan, Duncan mi senti?! Què pasò?*''

Quello fece un sussulto ed iniziò ad urlare: ''Non ci posso credere! La volpe ti è saltata addosso! Questo vuol dire che non ce ne andremo mai!''

''Qualcuno lo calmi, per favore!'' gridò la bruna.

Heather con naturalezza gli prese la testa e la mise sulle sue gambe accarezzandola.

Duncan smise di urlare e la guardò stupito: ''Che accidenti stai fac...''

Non fece in tempo a finire la frase che un pugno lo colpì in testa facendogli perdere i sensi.

''Heather, ma che hai fatto?!'' Courtney corse verso Duncan, mentre Alejandro diventava sempre più verde dalla rabbia e pensava: 'Brutto approfittatore: la prossima volta impazzisco io così magari la tua cara Courtney viene a consolarmi. Lui cosa penserebbe? Poi proprio Heather... Ma che accidenti sto dicendo?! Sveglia Alejandro, diablo!'

La ragazza dagli occhi di pece disse con aria innocente: ''Mi avete detto di farlo smettere e io ho l'ho fatto!''

La perfettina e il manipolatore gridarono all'unisono: ''Dovevi proprio coccolarlo?!''

La prima si rese conto di quello che aveva detto e si tappò la bocca, mentre l'altro rimediò all'errore con un: ''Sei per caso innamorata?''

Ma la giovane calcolatrice capì il suo giochino inutile e sorrise maliziosamente: ''Sei per caso geloso?''

''No, affatto! Cosa ti fa credere che io lo sia?''

''Me lo fa credere l'evidenza che sei arrabbiato con me!''

''Sì, per Courtney, è stato un colpo basso da parte tua!''

''Colpo basso? Ma io ho solo fatto smettere Duncan di url..''

''No Heather, per quello che hai fatto non ci sono giustificazioni!'' Così dicendo Alejandro se ne andò con un finto e teatrale sospiro.

Heather mormorò stringendo i denti: ''Burromuerto vuole la guerra? Bene, guerra avrà...!''

 

Intanto Duncan si svegliò e massaggiandosi la testa mugolò: ''Ma che è successo? Perchè Heather ha.. Courtney, ti stupirai di quello che sto per dirti ma sono felice di vederti! Sono stato in un mondo abitato da galline e tacchini parlanti, poi una fata mi ha detto che dovevo seguire un sentiero dorato per tornare a casa. C'era una strega uguale a Heather che si era innamorata di un uomo di latta che aveva gli occhi verdi e tu sembravi un leone**!''

La bruna alzò gli occhi al cielo: ''Sì, certo Duncan, un sentiero dorato, un uomo di latta di nome Alejandro, una strega innamorata e io come un leone...''

Vicino alla maledetta colonna intanto i famigerati ed eterni nemici si guardavano in cagnesco.

Heather parlò: ''Me la pagherai, lo sai questo?''

''Certo che lo so, ma visto che ti disintegrerò prima io sarà inutile pensare ad una strategia!''

Heather ghignò e mormorò: ''Che ne dici di una tregua? In fondo... ti ho sempre trovato abbastanza attraente...''

Lui sorrise vittorioso e si appoggiò alla colonna: ''Non credere che ci caschi! Ovviamente tu vuoi che io mi avvicini a te in modo tale da spingermi fuori casa ed attirare così quell'animale mostruoso!''

Lei sorrise: ''Ma mio caro Alejandro, ti sbagli! Non è questo che voglio, è..''

Così, approfittando della distrazione di Alejandro, troppo occupato a crogiolarsi nella vittoria, gli diede uno spintone facendolo volare fuori dalla porta e, ovviamente, la volpe gli si scaraventò contro!

''A-ah, un altro punto per me! Continua a sognare di vincere, Favolandro!''

Il ragazzo riuscì a gridare due parole: ''Ti...Odiooooo!'' per poi venire liberato ancora una volta da Duncan e bisbigliare tra sé e sé: ''Me la pagherai, fosse l'ultima cosa che faccio...''

Ma quello che escogitò fu solo la prima, terribile vendetta che Heather avrebbe dovuto sopportare in seguito. Per il momento però era distrutto, quindi avrebbe aspettato qualche giorno prima di mettersi all'opera.

 

Era ormai sera e tutto taceva. Baba Yaga era tornata dal ''negozio'' di Gill, preparato il polpettone e la compagnia dopo essersi rifiutata di mangiare, si era coricata.

Heather fu svegliata dallo scoccare dell'orologio del campanile di Jakutsk, un ricordo ahimè ormai lontano.

Visto che non riusciva a prendere sonno si mise a giocherellare con una ciocca dei suoi capelli. Dopo uno scarso quarto d'ora si stufò e si alzò. Era pensierosa, arrabbiata, agitata... A volte le dispiaceva quasi essere la figura più perfetta ma più sola del mondo, o almeno questo era quello che pensava lei.

Contò i rintocchi dell'orologio dopo la mezz'ora: le tre e trenta. Sbuffò e sperò con tutto il cuore di addormentarsi presto.

 

Erano le tre in punto quando due occhi verde smeraldo vennero illuminati dalla fievole luce di una candela. Alejandro si guardò intorno per abituarsi alla fine delle tenebre.

Guardò vicino alla porta e vide Heather addormentata con una mano sul dorso rossiccio della volpe. Lui sorrise e pensò che gli sarebbe stato difficile vendicarsi di una ragazza tanto bella quanto misteriosa ed innamorata e di un animaletto così furbo da ottenere le carezze di una perfetta calcolatrice.

 

Spazio Autrice

Okay, lo so che l'animale era banale ma ho pensato che fosse la cosa più scontata e così nessuno l'avrebbe indovinata! Piaciuto lo scherzetto?!

Ho provato a fare un capitolo un po' più lungo (non riuscendoci se non per dieci o venti parole) e spero che sia piaciuto ugualmente!

Baci

Haether16

 

*Vuol dire ''cos'è successo''. Scusate ma non trovo il punto interrogativo spagnolo!!! XD

**Riferimento al ''Mago di Oz''

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Capitolo 8
*** 8.Una macina, una scoperta ed una vendetta malriuscita! ***


Era un pomeriggio relativamente caldo e il mondo sembrava essersi pietrificato. Non c'era niente da fare. Ma se poi si era una compagnia di amici intrappolata da una stranissima strega, la noia saliva alle stelle!

Heather passeggiava freneticamente avanti e indietro per la stanza, Courtney borbottava e si pizzicava la gambe. Ma l'idea di Duncan e Alejandro portò una crisi generale: i due iniziarono a picchiarsi, improvvisando una gara di lotta.

Quando Baba Yaga se ne accorse prese il ragazzo dagli occhi di mare per un orecchio: ''Siete proprio ingestibili voi uomini! Tu, signorino, vieni con me da Gill perchè ieri mi sono dimenticata di comprare del grano per il pane e per farti compagnia verrà anche la perfettina!''

Le due ragazze gridarono, ognuna contraria a passare del tempo da sola con un ragazzo:

''Cosa?!''

Ma la discussione finì lì perchè la strega trascinò Duncan e Courtney fuori dalla casa, dopo averli slegati ovviamente.

Alejandro aspettò che la porta si chiudesse e ghignò:''Bene bene bene, Heather! Come andiamo?''

 

''Duncan, non hai notato anche tu qualcosa di strano?'' bisbigliò Courtney appena la strega fu entrata nel 'negozio' di Gill e con i suoi piedi ovviamente incollati al terreno dal benemerito incantesimo.

''Sì, in effetti mi è sembrato che Alejandro per la rabbia di restare qui abbia fatto ginnastica mentale, perchè di solito non resiste alla mia mossa segreta!''

''Ma no, idiota! Non hai visto che la volpe non ci ha aggedito?!''

''Sarà stato per via della strega!''disse lui facendo spallucce.

''No, se ci ragioni un po' ti ricorderai che noi siamo usciti prima di lei! Ma non mi viene in mente cosa potrebbe essere stato!''

''Forse …''

''Scusate il ritardo, ma non riuscivo a scegliere che tipo di grano prendere!''

Baba Yaga interruppe i loro ragionamenti e li trascinò fino a casa.

Una volta arrivati la strega notò che la volpe era fuori dalla casa e dormiva, mentre dentro si sentivano dei rumori assordanti.

Duncan si precipitò ad aprire la porta ma ne uscirono, l'uno che strangolava l'altra, i due super-cattivi in tutto il loro splendore. La volpe si svegliò e si scaraventò come da programma contro i due. Il manipolatore fece in tempo a mormorare ''Dovevo vendicarmiiiiiiii!''

Duncan sogghignò:''Che piano logico, amico..''

 

In effetti Alejandro un piano per vendicarsi ce l'aveva, ma era successo tutto troppo in fretta: lui le aveva fatto lo sgambetto e lei gli aveva mollato un ceffone, così per non rispondere per le rime le aveva dato un buffetto sulla guancia e la giovane calcolatrice era andata su tutte le furie, così... beh, constatate voi stessi.

La vergogna per essersi vendicato in un modo non furbo e meschino come suo solito, bensì stupido e assolutamente privo di logica, era tale che il povero ragazzo arrossì fino alla punta delle scarpe, ovviamente solo dopo essersi liberato dalle due pestifere volpi (Heather e l'animale vero e proprio).

I quattro ragazzi stavano per entrare in casa quando la strega li fermò: ''Dove andate? Vi ho detto che ho preso il grano: ora devo fare il pane!

Non posso mica trasformare tutto, non ho mica la bacchetta magica!''

Gli amici si guardarono colpiti e seguirono la strega per una stradina piena di rovi fino ad un vecchio mulino abbandonato: la porta antichissima ma ancora in buone condizioni era l'unica cosa che non cadeva a pezzi di quella struttura traballante. La strega entrò tutta contenta con i sacchi di grano e i ragazzi rimasero fuori.

Courtney si guardò intorno e bisbigliò a Heather e Alejandro: ''Ragazzi, io e quel celebroleso di Duncan abbiamo scoperto una cosa fantastic...''

''Allora vi muovete? Devo per caso procurarvi un invito ufficiale che dice che i vostri reali didietro possono entrare o venite da soli?'' La voce di Baba Yaga fece esplodere lo spavento di Courtney in un grido e la sua rivelazione della storia della volpe purtroppo dovette aspettare...

''Ehm, signora strega, non vorrei essere pignola, ma lei intende che macinerà il grano! Non può prepararlo in un...Uahu!''

La perfettina spalancò gli occhi pieni di stupore ed osservò con attenzione l'interno di quella topaia: pareti ben curate, un enorme forno a legna con il fuoco che calmo scoppiettava, persino un piccolo letto!

''M-ma questo è...'' balbettò Heather.

Alejandro completò le parole della nemica: ''...Stupendo!''

Lei lo guardò stizzita e gli tirò una gomitata: ''Non mi interrompere!''

''Guarda che se c'è qualcuno che deve essere arrabbiato qui sono io!''

''Davvero? In effetti, hai solo cercato di vendicarti di me! A proposito, bel piano, he he he!''

''Non fare la spiritosa, è colpa tua se ho perso la testa!''

''Mio caro, quella l'hai persa anni fa!''

''Basta voi due! Ora vi insegno a fare il pane così la smettete di litigare!''

li interruppe la megera russa, poi prese la farina appena macinata. Il suo colore giallino era piuttosto allegro.

Con una velocità da professionista la vecchia divise l'impasto preparato, in quattro parti. Poi disse sbrigativa: ''Su, lavorate!''

Courtney guardò dolcemente la pasta, ricordando quando da bambina aiutava la mamma in cucina e tutta presa nei suoi pensieri iniziò ad impastare.

Gli altri tre guardarono inorriditi quell'ammasso appiccicoso: la cosa era comprensibile per i ragazzi, che non avevano mai attraversato la cucina se non per rubare qualcosa da mangiare, ma il fatto che Heather non avesse mai cucinato aveva dell'incredibile!

Il moro e il bruno imitarono Courtney mentre la manipolatrice, impacciata, cercava di combinare qualcosa...

Quello che riuscì a fare però fu solo ricoprirsi naso e braccia di impasto!

Guardando quel divertente ed umiliante spettacolo Alejandro pensò che forse lui era riuscito ad ingannare anche il pane...

 

Spazio Autrice

Lo so, lo so, sono in ritardo... scusate!!!

Ma la scorsa settimana è iniziata la scuola e ho avuto molto da fare purtroppo...

Consolatevi con questo capitoletto!

Baci

Heather16

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Capitolo 9
*** 9.la chiave della libertà ***


 

La mattinata trascorreva velocemente per tutti ma non per Courtney: due giorni dalla sua incredibile scoperta della volpe e della catena ed era riuscita a dirlo solo a Duncan!

Baba Yaga stava facendo una torta e qualunque cosa si dicesse passava per le sue grinzose orecchie.

La perfettina tutt'a un tratto ebbe un'idea: si slegò i capelli e prese lo spesso nastro bianco che li raccoglieva. Poi bisbigliò qualcosa a Duncan che con abilità da ladro professionista rubò dalla cucina dieci mirtilli e un appuntito temperino* dalla cucina; così la giovane schiacciò i frutti a mo' di inchiostro e con il coltellino che fungeva da penna scrisse: ''piano per fuggire''.

Poi diede uno schiaffo a Heather che si adirò molto perchè stava chiacchierando con il suo Alejandruccio. ''Oh, scusa cara! Comunque ti deve essere caduto questo!'' scusandosi le porse il messaggio mascherato.

La calcolatrice adirata gridò:'' Ma come ti permetti, l'hai fatto apposta e comunque io non ho perso nulla!''

''Allora accettalo come mio regalo di scuse!''

''No grazie, non lo voglio!''

''Sì invece!''

''Ti ho detto di no!''

''Ha ragione Courtney, prendilo!''Alejandro aveva capito il giochetto della bruna e si era unito a lei.

L'altra rispose seccata: ''Non ti intromettere Al, non ho chiesto il tuo parere!''

''Non chiamari Al! Comunque hai ragione, un fiocco bianco ti starebbe orribilmente!''

Il giovane dagli occhi di smeraldo aveva centrato in pieno il punto debole della mora (l'orgoglio) che dal canto suo rispose acida: ''Certo che mi starebbe bene!''

e con un brusco gesto strappò dalle mani di Courtney il nastro ma si bloccò quando vide la scritta.

Quello che fece dopo l'evil-team fu davvero impressionante: ''Essendo io una persona superiore rifletterò sul tuo 'regalo' insieme a questo idiota. Con permesso....” E i due calcolatori dopo il breve annuncio della mora si avviarono verso la solita colonna e si sedettero in silenzio guardandosi fissi negli occhi.''Ma che fate?'' domandò stupita Courtney ricevendo però un infastidito''Zitta!''...

Ma Heather ed Alejandro, che in quel momento potevano sembrare completamente pazzi, in realtà stavano parlando. Intendiamoci, non avevano poteri telepatici, ma potevano dirsi anche solo due parole e continuare per tre minuti abbondanti a parlare scambiandosi semplicemente degli sguardi.

Dopo una mezz'ora i due tornarono: ''Bene -disse lui- visto che non abbiamo niente da fare, potremmo tentare ma...''

''C'è solo un modo: distrarre... -Heather indicò la cucina dove la strega stava lavorando- e questo sarà molto difficile''.

La calcolatrice poi assestò un bel calcio nella pancia del povero Duncan che gridò di dolore.

''Che accidenti è successo?!'' Babajaga arrivò con in mano un mestolo pieno di crema.

La mora scoppiò in candide, dolci e assolutamente false lacrime, mentre un ammirato Al le reggeva il gioco: ''Una disgrazia, stavamo chiacchierando e Duncan si è sentito malissimo. Un terribile mal di stomaco, credo. Ha rubato dei mirtilli senza ricordarsi che è terribilmente allergico ai frutti di bosco''.

Courtney capì e aggiunse: ''Sì, deve fare qualcosa! Una pozione, un incantesimo, ma salvi Duncan!'' La strega sospirò: ''Va bene, ma mi servono delle foglie di liquirizia! Credo che siano qui...'' Prese da uno scaffale un vaso di ceramica. Fece per aprirlo quando il manipolatore glielo fece cadere: ''Ops! Non l'ho fatto apposta!''

La strega alzò un sopracciglio e così Heather corse in suo aiuto: ''No! Ale, ora Duncan morirà!'' e cadde tra le sue braccia disperata.

''Insomma siete proprie noiosi! Farò un salto da Gill e la volpe vi terrà d'occhio!''

Appena la strega chiuse la porta dietro di sé i quattro si guardarono intorno.

''Una spada!'' ordinò di cercare Duncan.

''No, un martello!'' sbraitò Alejandro.

''No, un'ascia!'' provò Heather.

''Sbagliate tutti! Quella strega è comunque una vecchia. L'unico modo per liberarsi da queste catene, è trovare una chiave!''

Dopo l'idea di Courtney tutti si misero a frugare per lo stanzone. Ad un tratto Duncan vide incastonata nella benedetta colonna... ''Ecco la chiave!''

Il giovane provò a tirarla a lungo ma niente, non si mosse di un millimetro. Il manipolatore guardò con delusione le catene e tirò uno sconsolato pugno contro la chiave incastrata. Il ragazzo di colpo spalancò gli occhi.

La nemica non capiva e chiese, con un vano tentativo di non sembrare preoccupata: ''Che è successo Al, ti si è pietrificata la lingua?''

''Si è mossa''.

''Come scusa?''

''Si è mossa. La chiave si è mossa!''

''Ma è perfetto! Togliti.''

''Si è mossa. In dentro però!''

Heather si bloccò: ''Come in dentro?! L'hai incastrata ancora di più? Io ti ammazzo!'' e fece per strangolarlo ma la bruna fermò tutti e ragionò: ''Forse è proprio questo il meccanismo, forse la chiave deve entrare e non uscire!'' Così spinse ancora più in dentro il loro 'biglietto per la libertà'.

Una volta finito guardò la serratura delle catene che con una nuvola magica violetta... rimase ferma dov'era.

La voce della perfettina si incrinò: ''Com'è possibile?! Io avevo preparato tutto, ero sicura che avrebbe funzionato! Io... ho sbagliato!''

Di colpo la catena che la imprigionava si sbriciolò. Tutti si guardarono sbalorditi.

''Che è successo?'' domandò il delinquente. L'ormai libera maestrina si illuminò: ''Ho detto di aver sbagliato! Probabilmente...''

''… Probabilmente per una volta hai ammesso di essere una semplice perdente!'' completò la calcolatrice.

''Non hai tutti i torti Heather! A proposito, tieni questa! E' una collana che ti ho rubato qualche anno fa''. E improvvisamente anche Duncan fu libero.

''Voglio togliermi anch'io queste accidenti di catene! Però io non ho difetti... Bè, forse sono leggerissimamente presuntuoso! - e anche Ale si liberò – Heather, muoviti!''

La mora scosse la testa: ''Preferisco essere mangiata, calpestata, picchiata, pur di non dire che... che a volte... - poi gridò a tutta velocità – che a volte Alejandro non è completamente scemo!'' improvvisamente la catena diventò sabbia.

Heather era rossa come un pomodoro. Poi i quattro misero un piede fuori dalla porta, poi un altro. La volpe continuò a dormire. Così con una forza inimmaginabile si misero a correre fino ad una radura. Si guardarono intorno, alzarono lo sguardo in alto e videro il cielo azzurro.

Courtney in quel momento perse la sua preziosa serietà e gridò euforica: ''Sì! Ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta!'' e stampò sulle labbra di Duncan un allegro e spensierato bacio, lasciando l'innamorato sorridente e con il viso rosso.

''Bleah!'' commentò Heather girandosi dall'altra parte.

''Ne sei completamente sicura?'' le sorrise Alejandro e, facendola cadere letteralmente tra le sue braccia, la baciò.

''Ma che accidenti fai?!'' gridò infuriata la mora staccandosi dal ragazzo. Poi però sospirò rassegnata: ''Oh, al diavolo!'' e si lasciò trasportare nel piccolo e travolgente momento di unione tra i due eterni nemici, perchè in fondo dopo la tempesta arriva,anche se per poco, uno splendido arcobaleno.

 

E mentre chiacchierando questa strana combriccola tornava a Jacksut, la nostra Babajaga li guardava sorridendo soddisfatta, contenta di averli lasciati andare.

 

Che credevate, che una grande strega si facesse mettere nel sacco da quattro ragazzini?

 

Fine

Spazio Autrice

Ciao a tutti!

La mia long (si chiama long, vero?) è finita, ma spero di tornare presto.

Spero tantissimissimo vi sia piaciuta e ringrazio tutti voi per il sostegno morale!

Spero di tornare presto alla carica ma per ora vi dico....привет**!!!

Heather16

 

*inteso come coltellino (come dopo ho spiegato)

**'ciao' in russo

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