The strange boy

Andrea è considerato un ragazzo fuori dal normale. Volete sapere perché? Bhe perché Andrea (Andy per gli amici) ha dichiarato di essere gay a neanche 16 anni e non se ne vergogna per niente. Non ha mai avuto un ragazzo ma vorrebbe tanto essere amato e amare qualcuno, andassero a quel paese quelli che lo prendono in giro!

Andy ha un migliore amico, Trevis, lo conosce da più di cinque anni e gli ha detto di essere gay pochi mesi prima di farlo sapere a “tutto il mondo” e il suo coming out non ha fatto allontanare Trevis da lui neanche per un secondo. Altrimenti a che servono i migliori amici!

Dopotutto Andrea ha una bella vita e nel profondo del cuore spera che niente possa farla peggiorare. Andy però non ha fatto i conti con il suo destino, deciso già per lui molti secoli prima della sua nascita.
 

Spazio autrice

Today I woke up different from yesterday

Trevis

Andrea si prepara per il solito noioso giovedì a scuola, di solito l’unica cosa che lo tira su di morale è incontrare il suo migliore amico all’entrata, a ricreazione e all’uscita dato che purtroppo non vanno in classe insieme anche se entrambi frequentano il terzo anno di liceo scientifico. Oggi però Andy si sente diverso, gli sembra come se il tempo ogni tanto si fermasse per dargli una pausa da quell’inferno di classe ma cerca di non farci molto caso. Quando all’uscita rivede Trevis il suo amico si accorge che in lui c’è qualcosa che non va così si offre di accompagnarlo a casa. Durante il tragitto Andy racconta all’amico cosa c’è che non va.

-Hey che hai Andy?

-Trevis è da stamattina che mi sento come se il tempo ogni tanto smettesse di scorrere per un  po’, non mi era mai successo.

-Sei sicuro di non avere la febbre?

-Sì sì, sono sicuro! Oggi ti va di rimanere a pranzo da noi così poi studiamo insieme?

-Certo!

Dopo pranzo vanno a studiare. Aprendo il libro Andy vede una cosa che gli avrebbe cambiato la vita per sempre...

Spazio autrice

Questo è il primo vero capitolo, avevo bisogno di fare questo capitolo per farvi un po'capire come comincia tutto, dalla prossima volta i capitoli saranno più lunghi.

Recensite per farmi capire cosa ne pensate (anche commenti negativi).
Alla prossima!

Obsessed

“LA LEGGENDA DEI LUPI MANNARI”

Andy leggendo quel titolo sente la vista offuscarsi e i suoni farsi sempre più ovattati.

POV Trevis

Vedo Andy che si accascia a terra, non faccio in tempo ad andare da lui che vedo i suoi occhi diventare rossi. Ho paura ma non scappo. Ora sta tremando, come se fosse posseduto. I suoi occhi si spengono ritornando al loro colore originale, riprende a respirare regolarmente, io tiro un sospiro di sollievo.

POV Andy

Ho ancora paura per quello che ho visto, sono terrorizzato. Non so cosa dire a Trevis, sembra spaventato anche lui.

-Andy- Trevis si precipita da me appena riprendo conoscenza

-Hey- dico con la voce tremante

-Cosa è successo?

-N-niente.

-Ti prego non mentirmi

-I-io ho paura...

POV Trevis

-I-io ho paura

Non resisto, lo abbraccio, non posso credere che sia così spaventato, non ha mai balbettato prima d’ora, in più ora gli sta scendendo una lacrima lungo la guancia, non di più, lui odia piangere.

-Chiudi il libro, è la causa di tutto- corro a chiudere il libro curioso di sapere cosa ha fatto stare tanto male il mio amico, quando leggo il titolo del paragrafo d’approfondimento rimango un po’ perplesso così chiudo il libro e torno da Andy.

-Raccontami cosa hai visto- gli dico mentre mi siedo accanto a lui sul pavimento

-La visione è iniziata con una donna, una donna che camminava nel bosco, ad un certo punto lei si è piegata in due e all’improvviso si è trasformata in un lupo. Ululava al cielo, sembrava avercela con qualcuno. Poi ho visto tante atre persone trasformarsi in lupi, tutte giovani, tutte con lo stesso terrore negli occhi, occhi che diventavano poi rossi come il sangue. L’ultima cosa che ho visto sono stati gli occhi rossi di una ragazza che mi somigliava tantissimo. È stata la somiglianza con l’ultima ragazza la cosa che mi ha spaventato di più.- finito il racconto mi guarda in cerca di conforto ma trova solamente i miei occhi ancora più spaventati dei suoi.

-Andy...

-Sì Trevis...- è sempre più incuriosito e spaventato dal mio comportamento.

-I tuoi occhi, mentre avevi la visione erano rossi, rossi come il sangue.

Quello che c’è ora nei suoi occhi non è più paura, è puro terrore.