Il legame di tre sorelle

di SheilaPhoenix
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando tutto ebbe inizio ***
Capitolo 2: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 3: *** La febbre ***
Capitolo 4: *** L'ora della medicina ***
Capitolo 5: *** Non sono più una bambina ***
Capitolo 6: *** Il cognato ***
Capitolo 7: *** I compiti ***
Capitolo 8: *** Solitudine ***
Capitolo 9: *** Cos'è l'amore ? ***
Capitolo 10: *** Grazie a voi io crescerò ***



Capitolo 1
*** Quando tutto ebbe inizio ***


Quando tutto era iniziato , quando le tre sorelle Kisugy iniziarono a comprendere che sarebbero rimaste sole , che la mattina non avevano più la mamma che le svegliava dolcemente , o che se s sentivano male , nessuno sarebbe stato li accanto a loro per due coccole e per una carezza.

Kelly aveva solo dieci anni e Sheila sei , la più piccola era Taty , all'epoca non aveva ancora compiuto due anni , lei ne avrebbe risentito più di tutti , non avrebbe ricordato il viso della mamma e neanche del papà.
Un giorno Taty che ormai era cresciuta , corse ad abbracciare le due sorelle urlando.
<< Vi voglio bene >>
Allora Sheila la prese in braccio , sorridendole sussurrò solo un :
<< Mi spiace che non sono la tua mamma , so che vorresti lei acanto , invece hai solo noi >>
Allora la piccola sorrise , e stringendo le piccole braccia attorno al collo della maggiore disse :
<< Ma, voi due siete come una mamma per me … Non avrò la mia mamma , però ne ho due tanto speciali >>.
Solo un mese era passato da quel giorno , Kelly aveva compreso che prendersi cura di due sorelline minori non era una passeggiata , non era prendersi per mano e farsi una risata.
Tutto questo lo capì solo quando aveva compiuto diciotto anni e  gli assistenti sociali bussarono alla porta di casa , Taty si era appena addormentata e Sheila era da qualche parte .
<< Farò di tutto per non farmi portare via le mie sorelle >>
Disse con estrema freddezza , l’assistente non la degnò di una risposta , entrò nella stanzetta di Taty per poi uscirne con un sorriso.
<< Credo che strappare le tue sorelle da te sarà un errore … Vi volete bene e spero che insieme riuscirete ad andare avanti … Non voglio far soffrire il più del dovuto delle bambine così tenere >>
Kelly allora alzò lo sguardo senza capire  , sorrise leggendo il nome sulla porta della stanza : KELLY.
Mise il naso dentro la porta , appena solo per vedere Taty dormire serena fra le braccia di Sheila.
 

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Capitolo 2
*** Il primo giorno di scuola ***


Il primo giorno di scuola per Taty fu una vera e propria catastrofe.
Andare all’asilo per lei era diverso , non s’interessava se le sue sorelle l’accompagnavano e l’andavano a prendere , ma ora a scuola era diverso , si sarebbero svolti incontri con i maestri , dove si sarebbe parlato del redito scolastico , e Taty si vergognava di dire che non aveva ne una mamma ne un papà.
<< Non ci voglio andare  ! Non vi voglio andare ! >>
Ripeteva da ormai quasi due ore , all’ennesima lacrima della piccola , Kelly sbuffò sbattendo la mano sul tavolo , mentre Sheila si preparava la sua borsa e quella della sorellina.
<< Devi andare , non capisco perché fai i capricci … Insomma , io farei di tutto per andarci mentre tu ti lamenti così tanto ? smettila Taty >>
Alla fine l’aveva avuta vinta sua sorella , a testa china si avvicinò alla sorella di mezza e prese la sua cartella , Sheila salutò e prese per mano la piccola .
<< Cos’hai ? >>
Chiese poi dolcemente la più grande.
<< Niente.. Non capisco perché Kelly si è tanto arrabbiata … Potevo rimanere con lei a giocare >>
Taty strinse i denti , e accortasi che Sheila le aveva stretto la manina la guardò senza capire.
<< Nostra sorella un tempo andava a scuola , solo che dopo che ho iniziato ad andarci io e tu andavi all'asilo per forza di cosa ha dovuto smettere di andarci , io vado in una scuola diversa dalla tua ed esco più tardi di te , per questo lei non può andarci.. Per venire a prenderti… Kelly sacrifica se stessa per noi due .. E’ difficile da spiegare … Ma le sarebbe piaciuto andare tanto all’unniversità.. solo che non può >>
La bambina sembrò tremare un po’ , per questo Sheila le sorrise affettuosamente.
<< Io non volevo andarci perchè mi vergogno >>.
<< Eh ? di cosa ? >>
<< Di non avere una mamma e un papà >>
a quelle parole Sheila si arrestò , abbassandosi all’altezza della minore le sfiorò la guancia umida  , stava piangendo .
<< Sorellina… Non devi vergognarti… Pensa a Kelly , lei non vorrebbe sentire queste parole.. >>
<< Non può andare anche lei a scuola ? Così si fa tante amiche.. e non sarà sola >>
<< Dopo le superiori aveva scelto l’università.. Ma lo studio non le permetteva di prendersi cura di te.. e di me , ma è felice anche così , quando finirò io gli studi l’aiuterò con il bar… e si sentirà meno sola >>
Taty sorrise annuendo.
<< E per quando riguarda il fatto della scuola , fin quando ci saremo io e Kelly .. Per te sarà come avere una madre … Anzi due madri , come dicevi da piccola , non te ne vergognare , parlerò io con i maestri e spiegherò tutto , nessuno oserà prenderti in giro se è quello che ti fa paura  >>
Sheila le regalò una dolce carezza , così Taty prese a sorridere , gettò le braccia attorno al collo della sorella e si fece prendere in braccio appoggiando la fornte su quella di Sheila.

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Capitolo 3
*** La febbre ***


LA FEBBRE
Il dottore della famiglia aveva appena finito di visitare Taty , la lasciò riposare uscendo dalla stanza della bambina.
<< Allora dottore ? >>
La voce di Kelly sembrava molto preoccupata , l’uomo sorrise .
<< Non devi preoccupare.. Tua sorella sta bene , ha solo un po’ di febbre alta , tenetela al caldo e datele le medicine che vi ho prescritto >>
<<  Grazie >>
Rispose Kelly , dopo aver accompagnato il dottore e salutato con un leggero inchino della testa , Kelly ritornò in camera della sorella minore , si sedette su di una sedia accanto al letto.
<< Io lo avevo detto ieri che non dovevi giocare con la neve fine e tardi >>
la rimproverò , seppur sapendo che non la sentiva perché dormisse , il rumore della porta che si apriva si richiudeva  risvegliò Kelly dai suoi pensieri.
<< Sheila ? >>
<< Come sta ? Ho preso le medicine >>
Disse la sorella di mezza facendo vedere la busta della farmacia , l’altra sorrise .
<< Bene , il dottore ha detto solo di tenerla al caldo e darle le medicine >> .
Sheila si sedette sul letto con delicatezza , per non far svegliare la sorella , Taty si mosse un po’ e sorrise.
<< Mamma >>
Quelle parole lasciarono in Kelly e Sheila molta tristezza nel cuore , allora le due presero la mano della piccola sussurrando :
<< La mamma è qui >>.
Taty sorrise.

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Capitolo 4
*** L'ora della medicina ***


<< NO >>
Casa Kisugy non era mai stata tanto in preda al panico e al caos  , non come quella mattina .
La piccola Taty correva per la casa per scappare da sua sorella maggiore Kelly , questa ormai stufa delle continue lamentele della sorella , si sedette sul divano buttandosi come un peso morto.
<< Ti sei arresa ? >>
Chiese con voce trionfante Taty avvicinandosi alla sorella , le posò la manina sulla gamba , Kelly sorrise e scosse il capo.
<< No , ora ti prendo >>
disse afferrando il polso della sorellina , questa riuscì a sgattaiolare dalla stretta della sorella , le fece la linguaccia.
<< Sei vecchia ti sfuggo lo stesso >>
Disse fiera di se , in quel momento rientrò in casa Sheila che rimase stupefatta nel trovare una casa sotto sopra , Taty si andò a nascondere dietro di lei.
<< Aiutami , nostra sorella è diventata una pazza >>
<< Che ? >>
Sheila si abbassò all’altezza della minore , la prese in braccio.
<< Che succede ? >>
chiese a Kelly che fece vedere il motivo di tanto baccano.
<< Non vuoi la medicina ? >>
<< No >>
Disse Taty stringendosi al collo della sorella , allora Kelly poggiò sul tavolo la medicina.
<< Tu come fai ? >>
Sheila le fece l’occhiolino.
<< Vai a giocare , tra poco ti raggiungo >>
<< SIII >>
Taty scappò in camera sua tutta contenta.
<< Non è difficile … Basta un succo di frutta >>
Disse poi Sheila quando la minore era sparita dalla circolazione , prese dal frigorifero un succo di frutta , poi la medicina e la versò nella bottiglietta , sorrise e salì le scale che portavano in camera di Taty.

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Capitolo 5
*** Non sono più una bambina ***


NON SONO PIU’ UNA BAMBINA
Sheila era insieme con Kelly a servire i clienti al bar .
<< Mi spiace non farti uscire >>
Disse ad un certo punto la maggiore dispiaciuta.
<< Non importa … In fondo è domenica , le mie amiche escono tardi e … >>
<< … E la devi smettere di cercare scuse inutili… >>
Sheila sorrise poi diede un’occhiata all’ora  , sgranò gli occhi e iniziò a sfilarsi il grembiule.
<< Devo andare a prendere Taty dal suo amichetto >>
Sorrise pensando che per tutto il pomeriggio  la minore era rimasta a giocare a casa di un suo compagno di scuola assieme ad un'altra bambina.
Mentre stava per uscire dal bar , Sheila rimase sorpresa di vedere una mini furia entrare dentro tutta sorridente.
< Taty ? >>
Una donna ben vestita e molto bella , sorrise posando una mano sulla testa della bambina.
<< Ero di passaggio e l’ho accompagnata io a casa >>
<< A voi siete la mamma di Ken ? >>
La donna annuì e dopo aver salutato se ne andò via.
<< sorellina >>
Taty tirò la sorella di mezzo per la manica della mano , questa si abbassò alla sua altezza e sorrise.
<< Dimmi ? >>
<< Non sono più una bambina >>
Kelly sorrise scuotendo la testa .
<< a NO ? e come mai ? >>
<< Ken mi ha baciata >>
Sia Kelly che Sheila entrarono nel panico , la loro sorellina stava crescendo , e per niente a mondo avrebbero mai voluto che un qualunque ragazzo l’avrebbe portata via da loro , non ora , all’età di soli otto anni, avrebbero fatto di tutto per impedirglielo.

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Capitolo 6
*** Il cognato ***


IL COGNATO
Erano gli ultimi giorni di scuola , finalmente si avvicinavano le vacanze di Natale , e Sheila nei suoi sedici anni non pensava ad altro che ad uscire con le amiche e il suo ragazzo.
Una ragazzina di undici anni se ne stava sdraiata sul suo letto a testa in giù , guardava con aria annoiata la televisione.
‘’ Uffa mi annoio ‘’
<< Toc - Toc >>
Una voce proveniente da dietro la porta fece sobbalzare Taty che cadde di sedere sul pavimento.
<< Ahyo >>
Si lamentò massaggiandosi la parte indolenzita , subito la porta si aprì e apparve la sorella maggiore Kelly che le sorrideva.
<< Taty ? che fai a terra ? >>
Chiese sorridendo , la minore sbuffò scocciata per l’assurda domanda.
<< Niente , abbraccio il pavimento , stavamo avendo una bella conversazione >>
Kelly si mise a ridere di gusto , aiutò la sorella ad alzarsi.
<< Vieni , Sheila è tornata a casa , vuole presentarci una persona >>
Taty sorrise correndo giù per le scale.
<< Sorellina ! Sorellina >>
Saltò gli ultimi scalini trovandosi di fronte a se un ragazzo poco più alto di sua sorella , capelli neri e occhi dello stesso colore , questo le sorrise.
<< Piacere , sono Matthew >>
TATY sgranò gli occhi guardandosi attorno.
<< Sheila ? ti sei fatta l’operazione per diventare uomo ? >>
<< MA CHE DICI ?? >>
La vera sorella apparve da dietro il ragazzo , sorrise scuotendo la testa.
<< Sempre a scherzare tu >>
Le tirò il naso.
<< Lui è il mio … Ragazzo… >>
<< Ah , mio cognato >>
Sorrise Taty , poi tornò seria.
<< Se ti fa soffrire lo meno >>
Disse battendo la mano al petto , Kelly che era dietro la sorellina guardò la scena sospirando.

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Capitolo 7
*** I compiti ***


I COMPITI

<< Uffaaaa >>
Per l’ennesima volta Taty sbuffava e per l’ennesima volta Sheila sospirava.
<< Oh insomma , che vuoi che siano due parole da leggere ? >>
<< Odio inglese >>
<< Anche io , e nonostante avessi finito gli studi , ora mi ritrovo a doverti aiutare >>
Si lamentò la sorella di mezzo.
<< Ma non può aiutarmi Kelly ? lei ha più pazienza >>
<< Che vuoi insinuare scusa ? >>
Taty non rispose e sorrise , prese il libro iniziando a sfogliarlo.
<< Ma non dovevi uscire con Matthew ? >>
<< No >>
<< Avete litigato ? >>
Sheila sbuffò e guardò la sorella .
<< Non ti va proprio di studiare eh ? >>
L’altra rise scuotendo il capo , prese il libro e lo chiuse.
<< A che ora hai inglese ? >>
<< Alla prima ora , perché ? >>
<< Domani ti accompagno alla seconda ora >>
Disse facendole l’occhiolino , Taty sorrise e si gettò ad abbracciare la sorella.
<< Lo sapevo , sei la migliore >>
<< Si , si ma non dire nulla a Kelly >>
Forse non sapevano che la sorella maggiore era presente , ma andava bene anche così.

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Capitolo 8
*** Solitudine ***


SOLITUDINE

Taty si sentiva sempre più sola , più il tempo passava e più di nascosto si lasciava andare ad un pianto liberatorio . Non voleva farsi sentire e ne vedere dalle sorella , non voleva essere considerata una bambina piagnucolona. Un pomeriggio Kelly però la sentì parlare , era in camera sua sola , con chi poteva parlare ? La voglia di scoprirlo fu più forte del buon senso e fu così che Kelly si ritrovò a fare una cosa che non avrebbe mai fatto : Spiare la sorella minore. << Mamma , papà , non so dove siete , non so chi siete , non conosco i vostri volti… Ma una cosa vorrei sapere … Mi amate come avete amato Kelly e Sheila ? con loro siete stati più tempo , io avevo solo un anno quando siete andati via … Di te mamma conosco solo il viso , non la voce , ti ho vista in una foto… Papà di te non so nulla … Mi sento sola … >>.
Quelle semplici parole lasciarono nel cuore di Kelly tanta tristezza .
<< Sono a casa >>
il rumore della porta che si apriva e si richiudeva , la voce di Sheila spaventò la maggiore che corse in camera sua , per non essere scoperta a spiare.
<< kelly ? Taty ? >>
Quando sentì la porta della minore aprirsi potè tirare un sospiro di sollievo , saltò fuori anche lei dalla sua camera e vide Taty strofinarsi gli occhi con la mano , forse stava piangendo , Sheila le sorrise posandole un leggero bacio sulla fronte , in quel momento le apparve così fragile . Solo Sheila certe volte era stata capace di capirla alla perfezione , da piccole la prima parola di Taty fu : ‘’ Ela ‘’ doveva significare il nome della sorella molto probabilmente. Avvolte quando fuori pioveva e il temporale pareva non voler accennare a colmarsi , i tuoni spaventavano Taty che si costringeva a correre in camera della sorella di mezzo , anche se non voleva darlo a vedere sapevano che era ancora fragile , e che era da proteggere.
<< Taty ? >>
<< Si ? dimmi Kelly ? >>
Senza dare risposta semplicemente l’abbracciò.
<< Che ? >>
Taty arrossì e sorrise , forse era ora di smettere di piangere , sapeva che fin a quando aveva le sue sorelle  NON SAREBBE MAI RIMASTA SOLA.

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Capitolo 9
*** Cos'è l'amore ? ***


Cos'è L'amore ?? 

Taty vedeva sua sorella contenta tutti i giorni , era per via dell’amore , poi lei non capiva cos’era l’amore , le piaceva Pol un suo compagno di scuola , ma non capiva se era cotta o amore.
Poi Kelly non si era mai fidanzata ? questo non lo saprà mai , sua sorella non parlava di certe cose .
<< Uffa >>
Sheila guardò la sorellina che se ne stava poggiata con la testa sul bancone , mise apposto un piatto e anche lei si poggiò sopra al ancone ma con i gomiti.
<< Che hai ? è andata male a scuola ? >>
<< No , no .. E’ solo che non capisco.. Cos’è l’amore >>
Kelly che se ne stava affianco della sorella di mezzo guardò la sorellina , che non era più tanto piccola.
<< Sei ancora piccola per certe cose >>
Disse Sheila sorridendo , il sorriso però le morì nel guardare la minore con un espressione sconsolata.
<< Non sono una bambina >>
Kelly lasciò il piatto vicino al lavandino ed iniziò ad interessarsi della cosa.
<< Perchè dici così di punto in bianco ? ti piace qualcuno ? >>
Taty arross’ , poi cercò di cambiare discorso.
<< Ma tu non ti sei mai innamorata ? >>
Fu allora che Kelly si raddrizzò dando le spalle , sorrise malinconica.
<< Si , lui era stato il mio primo amore.. Un giorno decise di partire per lavoro e di portarmi con se.. Decisi allora di andare all’aeroporto e… Dissi che non potevo abbandonare le mie sorelline.. Taty una forma d’amore non è solo quello che lega un ragazzo ad una ragazza , ma anche il legame che può esserci tra parenti , fratello e sorella o come noi tre , io ho amato quel ragazzo più di tutto.. Ma amavo voi ancor di più di lui , per questo non me la sono sentita di abbandonarvi >>
Dopo quel giorno Taty non chiese più cosa fosse l’amore , Kelly non parlò più di quel ragazzo e ne se si era innamorata di nuovo , Sheila sorrise , lei sapeva cos’era l’amore e lo sapeva molto bene.

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Capitolo 10
*** Grazie a voi io crescerò ***


Taty se ne stava sola in camera sua , sedeva sul pavimento abbracciandosi le gambe , le lacrime le rigavano il volto , due minuti prima aveva litigato con la sorella Sheila perché questa non le aveva mantenuto la promessa di andare al cinema insieme , nella lite è subentrata anche Kelly dicendo ‘’ Taty , smettila di fare la bambina ! ‘’ , mortificata dell’accaduto si era rinchiusa in camera sua  a piangere .

<< Taty apri ! facciamo pace >>

Sembrava quasi un sussurro , ma Taty avrebbe riconosciuto ovunque la voce della sorella di mezzo.

<< No >>

<< E dai , ti ho portato qualcosa da mangiare , non hai fame ? non hai mangiato >>

<< No >>

Era l’unica risposta che sapeva dare ? insomma per una cavolata del genere non poteva litigare con le sue sorelle , eppure quando Kelly le aveva sussurrato quelle parole , si era sentita una stupida , un egoista .

Egoista perché pretendeva di avere tutte le attenzioni su di se.

<< Sorellina ? dai non mi piace litigare con te >>

A quelle parole Taty riuscì a percepire che Sheila si era appoggiata al muro e si era lasciata scivolare sul pavimento , riuscì persino a captare le lacrime che lei stava versando .

‘’ Io dovrei essere grata a voi sorelline , perché sapete come togliermi dai guai anche se non li vedete , quando cerco di nasconderli , se cado mi rialzo perché so che voi siete pronte a sorreggermi , sopportate le mie continue lagne , i miei perché , le volte che corro da voi a piangere riempiendovi di parole cattive o di pugni perché mi sento diversa , perché mi sento sola , voi rimanete li al mio fianco a consolarmi , e poi scoppiate a piangere insieme a me , e poi in genere non urlate quando io mi arrabbio con  voi , anche per cose futili , tipo oggi , che l’egoismo mi ha fatto  seppur per poco aprire gli occhi su una cosa , voi due siete le uniche persone in grado di realizzare i miei sogni , le uniche due persone che mi aiuteranno a crescere , voi non siete solo sorelle , ma anche amiche , complici della mia crescita.. Vi ringrazio per tutto sorelline , vi voglio bene , nessuno potrà mai farmi cambiare idea ‘’

Il percorso dei pensieri di Taty vennero interrotti quando sentì bussare di nuovo alla porta.

<< Taty ? apri la porta , andiamo insieme al cinema ? >>

Era Kelly , aveva trovato una soluzione , ma ormai a Taty non interessava più il film , voleva solo aprire quella stupida porta che per un istante l’ha tenuta lontana dalla cosa più preziosa che aveva avuto nella vita , il caldo abbraccio delle sue sorelle , e così fece , si catapultò da loro , per dir un semplice grazie che valeva più di mille gesti e parole. 

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