Rosso come...

di NellieLestrangeLovett
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rosso come l'amore ***
Capitolo 2: *** Rosso come il calore ***
Capitolo 3: *** Rosso come la passione ***
Capitolo 4: *** Rosso come il fuoco ***
Capitolo 5: *** Rosso come il sangue ***



Capitolo 1
*** Rosso come l'amore ***


Rosso come l'amore
 
“Signore e signori, benvenuti al più grande spettacolo di prestigio di Sottomondo, e ora permettetemi di presentarvi il migliore illusionista di tutti i tempi: Tarrant Altocilindro!”.
Beth applaude ridendo, divertita dalla presentazione teatrale che si è fatto l’amico.
Tarrant fa un passo avanti reggendo il cappello a cilindro di suo padre. Fa un inchino e la bambina con i capelli rossi continua a ridere.
Risata di bambina, risata cristallina, risata vera. Nessuna cattiveria, isteria, solo felicità. Iracebeth ha sette anni e tutta la vita ancora da vivere.
Tarrent si tira fuori una serie di fazzoletti colorati da una manica della giacca violacea. Li stringe tutti in una mano e, recitando una formula magica di sua invenzione, ne estrae un mazzo di rose rosse. Le porge all’unica spettatrice della sua piccola esibizione.
Rosso colore del sangue, rosso colore del fuoco, rosso colore della passione, rosso colore del calore, rosso colore dell’amore.
Il colore preferito di Beth.
“Iracebeth”.
Una voce gentile, quieta, voce che sembra di un adulto, raggiunge i due amici.
Mirana si avvicina piano, sorridendo tranquillamente come sempre.
“Mamma e papà dicono di tornare, che presto sarà pronta la cena”.
La sorella sbuffa, mentre la minore inizia a ripercorrere i suoi passi per tornare al castello.
Anche Tarrant è deluso, sperava di poterla intrattenere di più.
“Devo andare” dice tristemente alzando le braccia e lasciandosele ricadere mollemente lungo i fianchi, come per dire ‘e che ci vuoi fare?’.
“Ci vediamo domani?” chiede speranzoso il bambino.
Si sono conosciuti per sbaglio. Il padre di Tarrant è Cappellaio di Corte, Iracebeth è principessa. Camminavano nel giardino in due direzioni opposte e sono andati a scontrarsi. Amici per sbaglio, direbbero alcuni. Amici per destino, direbbero altri. Quel che però loro sanno è che sono amici. Niente di più semplice e bello.
“Certo” risponde lei dandogli un bacio su una guancia.
Bacio casto, bacio dolce e senza malizia, bacio che solo un amico sa dare.
Beth si allontana, Tarrant rimane a bocca aperta. Si sfiora con una mana il punto in cui le labbra di lei lo hanno sfiorato.

Labbra rosse. Rosse come l’amore.

(350 parole)


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Capitolo 2
*** Rosso come il calore ***


 Rosso come il calore

Un pianto lontano, nell’oscurità.
Singhiozzi e lamenti che provengono da dietro un cespuglio di rose.
Il giovane arranca nel buio, temendo ad ogni passo di pestare la testa di un Dodo addormentato.
Capelli rossi che nonostante la notte sono ben visibili.
“Beth?” chiede Tarrant stupito. Ora hanno tredici anni.
Il viso della ragazza è affondata fra le braccia, le ginocchia strette al petto. Piange.
“Beth, che succede?!” si siede di fronte a lei.
La principessa alza la testa e gli occhi gonfi e pieni di lacrime penetrano quelli verdi dell’amico.
“Mirana” spiega ansimando “Perché la adorano tutti così tanto? Perché preferiscono lei?”.
Tarrant scuote la testa. Le si avvicina e, sedendosi accanto a lei, le passa un braccio attorno alle spalle.
Io preferisco te” le sussurra.
Un abbraccio rosso. Rosso come il calore.

(133 parole)

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Capitolo 3
*** Rosso come la passione ***


 

Rosso come la passione

 La sedicenne Iracebeth attraversa il cortile, sfuggendo allo sguardo di una delle guardie. Non dovrebbe trovarsi lì, dovrebbe essere in camera sua, a ricamare o a fare qualsiasi altra cosa che si addica ad una principessa.
Come fa Mirana.
Nascosta dietro ad uno dei soliti cespugli di rose, la ragazza si sente afferrare per i fianchi. È sul punto di urlare ma le sue labbra rosse vengono coperte da quelle di Tarrant.
“Ti amo, Beth” le bisbiglia in un orecchio, slacciandole il corpetto ed accarezzandola, annusandola, baciandola.
Occhi chiusi, corpi che si esplorano a vicenda, bocche che si cercano, tutto questo fra l’erba, all’ombra di un cespuglio di rose. È la prima esperienza per entrambi, dopo tutti quegli anni di amicizia, Tarrant e Iracebeth sono diventati amanti segreti.
“Ti amo, Tarrant” gli dice dopo aver consumato il loro amore.
“Ti amo, Iracebeth” risponde lui accarezzandole i capelli.
Parole rosse. Rosse come la passione.

(153 parole)

 

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Capitolo 4
*** Rosso come il fuoco ***


 Rosso come il fuoco

Festa, danze, musica. Tarrant non capisce come è capitato in mezzo a quel trambusto. Ma ne è felice. Mirana batte le mani a ritmo della melodia che l’orchestra sta suonando.
Iracebeth è solo un vecchio, bellissimo ricordo. Lei e il Cappellaio non si vedono più da quando la Regina Bianca è stata incoronata sovrana di Sottomondo.
Tarrant ha dovuto scegliere: ciò che amava o ciò che era giusto. Così ha lasciato la sua amante.
Improvvise urla, frastuono e fiamme. Il Ciciarampa attacca. Il Cappellaio fa in tempo a mettere la regina su un cavallo e spronarlo al galoppo. Il Fante ha la spada Bigralace, la corona è persa per sempre.
Persa nel Rosso. Rosso come il fuoco.

(117 parole)


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Capitolo 5
*** Rosso come il sangue ***


 Rosso come il sangue

Torture, prigionieri, esecuzioni , Iracebeth ora si diverte così. È lei la regina ora, è lei a comandare. E se si comporta in quell’orribile modo è per ripicca, per vendicarsi indirettamente di Tarrant. L’aveva lasciata, le aveva voltato le spalle nonostante dicesse di amarla. E lei aveva deciso che avrebbe avuto la sua testa su un piatto d’argento. Ridacchiò all’idea di poter fare ciò che voleva del Cappellaio, di poterlo uccidere. Una risata maligna, sadica, che ha perso tutta la spensieratezza di bambina. Nessuno dovrebbe ridere così.
Una risata rossa. Rossa come il sangue.


(94 parole)

Devo dire di non aver mai scritto una cosa così poetica... ma abbiate pietà, sono le 24:45 e il mio cervello inizia a dare di matto... la coppia IracebethxTarrant è inverosimile ma comunque bellissima! Voglio dedicare questa ff alla mia sorellina, LovelySev394, che con una sua fanfiction mi ha dato in un certo senso l'imput per iniziare questa :D


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