Nero

LUI

Peter come tutte le mattine si stava preparando per andare alla riunione del suo gruppo… adorava ogni singolo componente di quella fantastica band ma sapeva che Mariana lo odiava, non se lo spiegava il perché però oramai conviveva con questo odio non corrisposto da lui.
Pitt riteneva Lali una bellissima ragazza con occhi penetranti color cioccolato, con una risata divertente, coinvolgente e un sorriso che avrebbe incantato chiunque, lui era attratto da quella nanetta però lei lo respingeva così lui si buttava a capofitto in avventure di una notte che lo gratificavano fisicamente ma che straziavano la sua anima.
Aveva deciso che avrebbe odiato anche lui quella bambina capricciosa infondo aveva provato perfino a infastidirla ma niente le faceva cambiare idea anzi qualsiasi cosa lui facesse lei lo respingeva sempre di più.
Diede un’ ultima spruzzata al suo profumo,prese la giacca e entrò in macchina partendo per i vicoli di Buenos Aires come al suo solito a velocità sostenuta… si abbassò a prendere il cellulare nella giacca posta sul sedile di fianco e non vide il semaforo rosso anche nei suoi occhi come in quelli di Mariana  scese il buio totale…

Erano entrambi sull’asfalto nero incoscienti,arrivò l’ambulanza e i medici presenti chiamaroni i genitori di entrambi.
Furono trasportati d’urgenza in ospedale entrambi erano ancora incoscienti nulla poterono tutti i tentativi fatti dei medici per farli tornare coscienti,erano in coma, un coma molto profondo che segna l’inizio di un viaggio, un viaggio magico senza confini,ma con una sola meta,l’amore.
Lali si ritrovò sull’asfalto e vide Peter, lo maledì come suo solito però comprese che aveva bisogno d’aiuto e corse da lui, era ferito però respirava ancora li diede due ceffoni molto sonori per sfogare la sua rabbia e lui si svegliò e la vide… bella come sempre con dei tagli qua e là ma bella come piace a lui.
Si sedette in parte a Lali e videro polizia e ambulanza avvicinarsi gli spiegarono tutto e furono portati a casa loro, entrambi traumatizzati da ciò che gli era appena accaduto.
Arrivarono a casa ma entrambi si accorsero che c’era qualcosa di strano in casa di Lali non c’erano più le foto con Cande e le sue amiche ma c’erano foto di lei e Peter che si baciavano o stavano mano nella mano la stessa cosa vide Peter a casa sua c’erano dei quadri che rappresentavano Lali in tutta la sua bellezza e ne rimase sconvolto come lei d’altronde.
Lali lo chiamò subito:
Lali:”Peter dove diamine ci siamo ritrovati??”
Peter:”Là non ne ho idea veramente è tutto diverso a casa mia in ogni angolo ci sei tu”
Lali:”lo stesso da me,vediamoci subito! A bar Sonriso tra 10 minuti se sono in ritardo aspettami lo sai che non sono puntuale”
Peter: “Sì Lali tranquilla ti aspetto ovviamente, ci vediamo là ciao a dopo un bacio”
Lali:” Ciao Pedro a dopo”
Lali non poteva capire, lo aveva sempre odiato,doveva trattarsi di un sogno ma perché tutto è così strano? Provò a chiamare Cande ma lei  rispose dicendo che si trovava in Italia per promuovere la sua linea di moda e che l’aveva avvertita, chiamò Euge le disse che l’odiava Lali non si dava una spiegazione, chiamo Rocio lei le disse che era incinta di 8 mesi e non poteva mettersi alla guida e che le sembrava che Lali stesse delirando.
Erano già passati 5 minuti così Lali si decise a prepararsi si mise un paio di pantaloncini di jeans e un top colorato, trucco leggero,borsa di Hey Mona e via che si parte, trovò Peter ad aspettarla e si rese conto quanto era bello per la prima volta nella sua vita però l’odio c’era e non poteva evitarlo.
Peter la vide avvicinarsi le aprì la porta del bar e si sedettero al primo tavolo libero e iniziarono a discutere
Lali:” deve essere un sogno ho chiamato Cande e dice che è in Italia,ho chiamato Euge e dice che mi odia, ho chiamato Rochi e dice che è incinta di 8 mesi e non so nemmeno chi sia il padre,assurdo”
Peter:”il padre è Nico, Euge mi ha detto che è arrabbiata perché non l’abbiamo invitata all’annuncio del fidanzamento che non so quando sia avvenuto”
Lali:” deve essere uno scherzo dei ragazzi,per forza”
Peter:”non penso… penso riguardi l’incidente abbiamo sbattuto entrambi forte la testa”
Lali:” vuoi dire che siamo in un universo parallelo?? Dai Pedro non ci credo nemmeno morta”
Peter:”Invece credici non c’è spiegazione”
Lali:” quindi noi ora fingeremo di stare insieme??”
Peter:”per il bene di tutti sì però niente contatti intimi non ti preoccupare,vieni a stare da me”
Lali:” NO! Tu vieni a stare da me”
Peter:” e va bene testa di coccio vado a prendere alcune cose e vengo da te dai, ora pago ci vediamo direttamente da te,ciao Là” si diedero un bacio sulla guancia e uscirono dal locale
Continua….

ANGOLO LAURA:SCUSATE IL RITARDO IL PC ERA ROTTO RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE HANNO RECENSITO GRAZIE MILLE MI AIUTATE TANTISSIMO….