Sakura e il mistero delle carte

di Sakura90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap1: Mai dire fine ***
Capitolo 2: *** Breve Viaggio a Hong Kong ***
Capitolo 3: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 4: *** Decisioni ***
Capitolo 5: *** In campeggio ***
Capitolo 6: *** Dove sei Eriol? ***
Capitolo 7: *** Solo sogni e dichiarazioni ***
Capitolo 8: *** Inviti e Litigi ***
Capitolo 9: *** Festa di Natale ***



Capitolo 1
*** Cap1: Mai dire fine ***


Cap

Cap.I

Mai dire FINE

 

Siamo in Giappone, ed è una fredda giornata d’inverno.

Una ragazzina, di 14 anni, è sdraiata e concentrata a dormire nel suo morbido letto.

Quel letto, dove dorme anche lui da 2 anni.

Lui: il mitico CheroChan, non altro che guardiano delle carte magiche di Clow.

La ragazzina comincia ad aprire, come prima mossa, i suoi occhi sottili, di un verde smeraldo, per dare il primo saluto a quella giornata triste.

Cherochan nota la sua padroncina muoversi e agitarsi allo stesso tempo e decide di fermarla.

“Sakura?”

Ecco, è lei…Sakura, l’eroina che ha salvato per due anni interi il nostro mondo dalle malefiche carte di Clow.

“mmm…” Sakura cerca di bisbigliare qualcosa, ma Cherochan le fa notare l’ora.

È in ritardo, come sempre…anche il primo giorno di scuola del I anno di Liceo.

“ODDIO…nooo… Chero, perché non mi hai avvertito prima?”

“cosa? Io ti ho chiamata, ma tu niente”

“sì va bè…devo sbrigarmi, dov’è lo zaino?”

“è là, dietro il letto”

“grazie”

In quel momento, lo sguardo di Sakura cade tristemente sulla sua vecchia divisa delle medie, e comincia a pensare.

Pensa a tutti i suoi ricordi e a quei momenti che ha passato durante la II e III media e pensa a lui: Li Shaoran, il suo primo e grande amore.

È sparito da quel giorno, quel giorno in cui tutto è finito ed è tornato alla normalità.

È tornato a Hong Kong, nella sua dimora cinese e sicuramente dopo un’intera vacanza estiva, si sarà dimenticato già di lei.

Cherochan guarda attentamente lo sguardo di Sakura e capisce con la sua super intelligenza che lei sta pensando al cinesino.

“Pensi ancora a lui?” le domanda un po’ preoccupato per lei

“un po’…ma se n'è andato”

Toy, il fratello di Sakura stava per entrare nella stanza, quando Sakura sente i suoi passi e dice a cherochan di nascondersi, anche perché alla fine dell’ultimo scontro, Sakura con un incantesimo fatto da Yue, era riuscita a far dimenticare tutto, sia a suo padre che a suo fratello.

Toy bussa alla porta e Sakura, con il sorriso di nuovo sul suo viso dolce, la apre.

“Ciao Toy, serve qualcosa?”
 “sei in ritardo mostriciattolo!”

“vero…vado, ciao fratellone!”

Ed esce dalla camera prendendo lo zaino e i soliti e bellissimi roller.

Scende nel piano di sotto e saluta il padre che è già alle prese con i fornelli, per cucinare un pranzo a sacco davvero delizioso, sia per Sakura sia per Toyo.

“Ecco il pranzo!”

Glielo porge nelle mani e Sakura sorride e crede che tutto finalmente è tornato alla normalità.

Lo abbraccia dandogli un grosso bacio sulla guancia e aprendo la porta di casa esce, coprendosi bene, per non prendere freddo già il primo giorno di scuola.

Oggi farà nuove conoscenze, ci saranno nuove ragazzi e ragazze, ma come sempre c’è la sua migliore amica: Tomoyo.

Arriva nella scuola High Tabar e davanti al cancello intravede alcuni suoi amici.

C’è Eriol, tornato nuovamente buono e non essendo più la reincarnazione del signor Clow Reed.

E ci sono anche Rika, Takashi, Naoko.

Lui no.

Basta. Basta. Basta e basta.

Deve andare avanti.

“ciao ragazzi”

“ciao Sakura, come stai?” le domanda felicemente Takashi

“bene, e tu? Voi?”

“avete visto Tomoyo?”

“ma come non lo sai?” le domanda ancora Takashi

“cosa?”

“Tomoyo non viene oggi, perché poverina, sente tanto la mancanza di qualcuno e non vuole venire, ma comunque se ha problemi basta che viene da me e io glieli risolverò senz’altro”

Takiashi comincia come sempre ad inventare storie, ma Rika lo ferma in tempo, assicurando a Sakura che l’amica è dentro la scuola a riprendere come sempre l’entrata degli alunni e che l’aspetta con ansia.

“Grazie Rika”

Sakura saluta di nuovo gli amici e corre dalla sua preferita.

La intravede in mezzo a tutta quella massa di ragazzi e ragazze che cercano, come primo giorno, di fare amicizia.

“Tomoyo!” esclama sorridendo Sakura

L’amica si sente chiamare e voltandosi la vede.

I suoi occhi si illuminano di felicità e senza pensare agli altri, corre subito da lei.

“Sakura! Ciao come stai?”

“bene, amica mia, tu?”

“tutto bene, mi sei mancata tantissimo”

Tomoyo le confessa la sua mancanza e l’abbraccia felicemente.

Subito si stacca e prendendola per mano la trascina un po’ più lontano dall’entrata.

“Tomoyo, ma dove stiamo andando?”

“tranquilla, devo farti vedere una cosa”

“ok!”

Arrivano nel giardino del lato opposto dell’entrata e Tomoyo, accende di nuovo la sua preziosa telecamera.

“Cosa devi mostrarmi?”

“guarda…”

Oddio. Non è possibile.

Sakura guarda attentamente la scena di un anno fa, quando lei ha affrontato Eriol.

E poi la scena più frizzante ed emozionante.

Quel ti amo maledetto.

“cosa? Mi hai ripreso?”

“certo…sapevo che Li te l’avrebbe confessato”

Una lacrima scende dal viso tanto tenero di Sakura e lei si sente in colpa.

“Cos’hai Sakura?”

“mi manca, perché non l’ho dimenticato?”

“semplice…è stato il tuo primo amore!”

“sì, ma non siamo stati insieme, mi ha solamente detto…”

Silenzio. Riflessione.

In questo caso c’è ne vuole.

“detto che ti amava!”

“esatto…e io come una cretina sono stata zitta!”

“sono cose della vita amica mia, ma non vi siete più sentiti?”

“no!”

“neanche una lettera, un messaggio, una chiamata?”

“no…lui è partito l’indomani, lo sapeva già, per questo ha voluto dirmelo”

“secondo me ha fatto bene”

“no, ha fatto male”

In quel momento, il suono della prima campanella dell’anno, interrompe la discussione delle due amiche.

Si avvicinano all’entrata e inserendosi con tutti i loro vecchi amici, si incamminano verso la classe dove frequenteranno sin da ora il I liceo.

Entrano in classe e Sakura è troppo emozionata per credere che già è in I liceo.

Si siede vicino a Tomoyo e comincia a rilassarsi.

Si guarda intorno e scopre nuovi volti di ragazze e ragazzi.

Solamente una ragazza e un ragazzo le colpiscono.

Il professore entra in classe.

Tutti gli alunni si alzano e ad alta voce lo salutano con il “buongiorno professore!”

E lui risponde “buongiorno a voi ragazzi, seduti!”

I ragazzi si riaccomodano di nuovo e il professore comincia a passeggiare tra i banchi e a guardare i nuovi arrivati.

Sorride a Sakura, Tomoyo, Rika, Yamazaki, Eriol e Naoko, ma soprattutto nota l’essenza di Shaoran.

Il suo sguardo si rivolge a Eriol.

“Ciao Eriol, hai notizie di Shaoran?”

Sakura alza lo sguardo e guarda dritta negli occhi il professore, Tomoyo se ne accorge e fa cenno ad Eriol di guardare a Sakura come è diventata rigida.

“No signore, mi dispiace!” risponde Eriol

Sakura riabbassa lo sguardo e stando molto attenta, guarda il suo cellulare.

Quel cellulare che le è stato regalato da Tomoyo l’anno scorso e che ha anche Li.

Niente.

Nessun messaggio o altro.

Il professore ritorna a stare dietro la cattedra e comincia a fare l’appello, facendo alzare i nuovi arrivati.

-Sakura Kinomoto-

“Presente”

-Tomoyo Daidouji-

“Presente”

-Rika Sasaki-

“Presente”

-Takashi Yamazaki-

“Presente”

-Eriol Hiiragizawa-

“Presente”

-Naoko Kiniam-

“Presente”

-Luke Carbonimosn-

“Presente”

-Fabryz Sarosk-

“Presente”

Il ragazzino che ha notato Sakura si alza e Sakura gli sorride e lui la guarda, ma non ricambia.

-Naom Jiankism-

“Presente”

La ragazzina si alza e Sakura stavolta nota che lei la guarda.

Le sorride, ma Naom niente, anche lei, non ricambia.

Il professor Tarada continua l’appello fino alla fine.

Dopodichè comincia a chiedere di come i suoi alunni hanno passato quest’estate che è già finito ed ha portato subito l’inverno freddo.

“Benissimo professore, io sono partito”

“Davvero Yamazaki? E dove sei stato?”

“a Hong Kong, da Shaoran”

Sakura non crede alle sue orecchie e guarda subito Yamazaki.

“allora tu l’hai sentito? E dimmi come sta?”

“bene, è più sereno…e ho visto anche Mei Ling…”

“sì? Che bello, anche io avrei voglia di rivederli…erano due bravi alunni”

“erano? Sono!” interviene Sakura

Tomoyo ed Eriol la guardano.

“Come Sakura?”

“Sono…perché ha detto erano?”

“vero, hai ragione!”

Sakura riabbassa lo sguardo dalla timidezza e vergogna e Fabryz se ne accorge e guarda subito Naom.

Le tre ore passano in fretta e subito arriva l’ora della ricreazione.

Gli amici di sempre si avviano fuori, nel parco, coprendosi bene e cominciano a mangiare la loro colazione.

Sakura si siede vicino ad Eriol e Tomoyo.

Apre il sacchetto, dove suo padre le ha messo la colazione.

“L’ha cucinato tuo padre?” le domanda curioso Eriol per il profumino che si sente

“sì…e non vedo l’ora di mangiare, anche se abbiamo solo mezz’ora di tempo e poi si ricomincia per altre tre ore”

“infatti”

Sakura stava per mangiare il primo boccone, quando Fabryz la chiama da dietro le spalle a voce alta e lei si spaventa.

“Ehi…”

Gira piano la testa e vede Fabryz e Naom dietro i due amici.

“ciao, volete stare con noi?”

“no! Dobbiamo parlarti, vieni con noi!”

Eriol li guarda fissi negli occhi e subito ferma per il braccio Sakura.

“Vengo con te!”

“e chi sei tu il suo guardiano?” domanda ridendo Fabryz

“no, ma voglio sapere cosa devi dirle”

“è privato!”

Naom guarda attentamente Eriol e poi avvicina la sua bocca all’orecchio dell’amico e piano, piano gli sussurra qualcosa.

Fabryz lo guarda e poi facendo cenno con la testa all’amica, risponde con “ok, puoi venire!”

I due ragazzi portano Sakura ed Eriol lontano dagli altri.

“Allora? Cosa volete?”

“calmati Eriol” lo tranquillizza Sakura

“Tu sei Sakura Kinomoto vero?”

“s- sì…” risponde a bassa voce e balbettando Sakura

“quindi ti ho trovato finalmente!”

Naom lo guarda un po’ alzando il sopracciglio dell’occhio destro.

“come? Scusa non capisco” risponde spaventata Sakura

“ora non lo puoi sapere, ma ti dico solo una cosa”

“sputa il rospo Fabryz” esclama Eriol

“ho già affermato che per ora non lo potete sapere, ma Sakura, stai attenta…”

“c-cosa?” continua a balbettare Sakura

“mai dire Fine”

Fabryz la guarda fissa negli occhi e facendole un piccolo sorriso, afferra per mano Naom e si allontana, lasciando Eriol con lo sguardo fulminante e Sakura confusa.

Appena Fabryz e Naom si allontanano, Sakura guarda preoccupata Eriol.

“Che osa intende secondo te con –mai dire Fine?”

“ah non lo so, io non l’ho capito, ma tu credi che sappia…?”

“cosa sa Eriol? È tornato tutto alla normalità…”

“sì, ma tu hai ancora lo scettro…”

“sì, ma non l’ho usato per tutta l’estate”

“allora non so cosa pensare!”

“dai torniamo dagli altri…”

E lo prende per mano portandolo dagli amici.

Tomoyo intravede da lontano il ritorno dei due amici e avverte gli altri, poi lei contemporaneamente si alza e va verso di loro.

“Cosa voleva Fabryz?” domanda a entrambi

Eriol guarda Sakura e lei risponde all’amica che glielo spiegherà più tardi.

Tomoyo le sorride e poi la prende per mano, portandola da tutti gli altri, ma il suono della campanella la interrompe e tutti ritornano in classe.

Sakura, Eriol e Tomoyo entrano dopo degli altri e i tre, anche Tomoyo, guardano Fabryz e Naom, che stavano parlando tra di loro.

Fabryz se n' accorge e fa un sorriso maligno a Sakura.

Lei sente un brivido di freddo.

Eriol però la tranquillizza.

Il primo giorno di scuola del I anno di Liceo passa in fretta e Sakura si ritrova subito a casa, seduta a tavola con Toy e suo padre.

“Allora Sakura, com’è andato il primo giorno di scuola?” domanda curioso suo padre

“ehm…bene, benissimo…” risponde Sakura non facendo capire di essere un po’ preoccupata e di salire subito in camera per parlarne con Cherochan.

“hai conosciuto nuovi amici?” domanda stavolta Toy

“sì…certo, delle medie siamo solo pochi”

“capito”

Sakura stava mangiando velocemente e appena finisce di svuotare il piatto, saluta il padre e Toy e sale subito in camera.

“vai a eseguire di già i compiti mostriciattolo?”

“mmm…”

Sakura fa una smorfia a Toy e poi girandosi e salendo le scale, sorride a se stessa.

Finalmente arriva nella sua camera e subito apre la porta e la chiude a chiave.

Cherochan sbuca da sotto il letto.

“Ciao Chero, cosa stavi facendo sotto il letto?”

“dormivo un po’…”

Sakura lo guarda e non crede a ciò che dice, ma non deve perdere tempo, deve raccontarli tutto.

Intanto, ci allontaniamo dal Giappone e ci troviamo a Hong Kong.

Li Shaoran, è tornato da poco a casa e saluta sia Mei Ling che il suo maggiordomo.

Posa la cartella in camera sua e, però il suo sguardo cade sulla sua spada.

Quella spada con cui ha difeso tante volte Sakura.

Le manca da morire, non fa altro che pensare a lei.

Vuole chiamarla, ma è passato troppo tempo e anche lui ha paura.

Paura che lei l’ha già dimenticato.

Ha dimenticato tutti i momenti magici che hanno passato insieme e quel TI AMO.

Ha paura che non ha più l’orsacchiotto di pezza che lui le ha regalato e che ora, nel suo cuore c’è un altro.

Ad un certo punto, la porta della sua camera si apre.

È Mei Ling, che nota Li pensieroso.

“Ti manca vero?”

“Mei Ling!” esclama Li spaventato…poi però si tranquillizza e la guarda.

“sì, mi manca troppo”

“perché non chiedi al nonno se puoi ritornare in Giappone?”

“e cosa gli racconto scusa se mi chiede il perché? Che mi sono innamorato?”

“sì…ne devi essere solo contento!”

“non lo so Mei Ling…lei non si è fatta sentire e tornare dopo un’intera estate, si insomma…”

“ti vergogni?”

“esatto!”

“devi fare qualcosa però”

“non lo so, per ora voglio stare dove sono”.

Stessa ora, ma in Giappone.

Cherochan sta riflettendo su ciò che le ha raccontato Sakura.

“sinceramente io non conosco nessun Fabryz e nessuna Naom…ma sai sicura che stavano parlando delle carte?”

“non lo so ti ho detto, a Eriol gli è passata questa cosa in mente!”

“mmm…certo che è molto strano che uno ti dice Mai dire Fine, cosa vuole intendere?”

“se lo sapevo te lo dicevo no?”

“non pensiamoci per ora, vediamo cosa succede ok?”

Sakura gli sorride, come potrà vivere in futuro senza i consigli di Cherochan.

“sì, ok! Ma senti hai notizie di Yue?”

“no, ancora no, ma penso che se noterà qualcosa di strano c’è lo farà sicuramente sapere”

“infatti”

Sakura in quel momento pensa a Yuki e a quando lei era innamorata pazza di lui.

Poi pensa che tutto il suo amore per lui è andato ad un altro.

Nel tardo pomeriggio, Tomoyo va a fare visita all’amica.

Suona il campanello e Sakura, visto che il padre è al lavoro e che Toy stava studiando, va ad aprire.

Vede l’amica davanti l’ingresso e l’abbraccia, accogliendola felicemente in casa e facendole strada nella sua camera.

Apre la porta, ma prima di entrare in camera, Tomoyo osserva Toy studiare attentamente.

Sorride, ma poi va subito nella camera dell’amica.

“Ciao Chero!” saluta Tomoyo chiudendo la porta, prima che Toy può sentire.

“Ciao Tomoyo, come stai?”

“tutto bene e tu?”

“anche”

“sono felice. Sakura ti ha raccontato dei due nuovi compagni di classe?”

“sì, è sono un po’ turbato per il loro comportamento”

“a chi lo dici…” interviene Sakura, seduta sullo sgabello di legno, comprato quest’estate.

“Tranquilla amica mia, sai che per qualunque cosa puoi contare su di me” confida apertamente Tomoyo, facendo un sorriso a Sakura e lei contenta di avere un’amica come Tomoyo ricambia.

Le due amiche cominciano a parlare di altro e Cherochan comincia come sempre ad impicciarsi.

Poi Sakura, decide di andare a preparare un po’ di tè e scende giù in cucina con Tomoyo e Cherochan, che si nasconde in qualche scaffale della cucina.

Prima di scendere, Sakura bussa da Toy.

“Chi è?”

Apre la porta e Sakura entra, mentre Tomoyo rimane sulla soglia.

“Toy senti, io sto preparando un po’ di te, ne vuoi un po’?”

“sì, grazie, ma fanne in più che sta venendo Yuki!”

“davvero?” finalmente Sakura fa il suo primo e vero sorriso della giornata.

Tomoyo la guarda.

“Ok!”

Esce dalla camera e prende l’amica per mano e contenta, canticchia un po’ e scende in cucina.

“Ehi Chero, ci sarà anche Yue!”

“no Sakura!” esclama Cherochan

“come? Ma scusa non sta nel corpo di Yuki?”

“non più, non te l’ho voluto dire perché quel giorno ti è stato confessato qualcos’altro, comunque Yue se n’è andato per cercare di avere una propria sembianza senza bisogno di incarnarsi in altri corpi”

“ah!” sospira Sakura un po’ malinconica

“eri contenta nel sapere che Yue era al tuo fianco vero?” domanda preoccupata Tomoyo

“sì…ed ero felice quando Toy mi ha detto che viene anche Yuki, ma ora, si insomma, non provo più niente per Yuki, quindi ero solo felice perché potevo vedere Yue”

“non te la prendere Sakura, vedrai che Yue si farà vivo di nuovo” la consola Cherochan appoggiandosi sulla spalla di Tomoyo.

Sakura cerca di distrarsi cominciando a preparare il tè.

Dopo mezz’ora, Yuki suona alla porta.

Sakura ha già finito di preparare il tè e quindi va subito ad aprire la porta.

La apre.

La figura di Yuki le appare davanti agli occhi.

Strana sensazione.

Non l’ha visto per tutta l’estate e ora è un ragazzo normale, senza Yue addosso.

“Ciao Sakura, come stai?”

“ciao Yuki, bene grazie, Toy è di sopra, ti sta aspettando”

“ah! Ok!”

Yuki si aspettava sicuramente un benvenuto più generoso da parte di Sakura, e non con un comportamento così freddo.

Entra in casa e saluta Tomoyo, dopodichè si reca subito da Toy.

Sakura guarda i due amici e con aria triste torna a sedersi in salotto.

Nel frattempo Toy, dalla sua stanza, chiede a Sakura se il tè è pronto.

“Sì Toy, è pronto!”

Toy stava per uscire dalla porta della sua camera, quando Yuki, continua il discorso che aveva appena cominciato.

“Capito Toy? Non ho capito se tua sorella c’è l’ha con me!”

“non ti so dare risposta amico mio, perché non glielo chiedi tu scusa?”

“non lo so, vediamo se questa storia va avanti, poi si vedrà”

“come vuoi!”

I due ragazzi scendono in cucina e trovano già Sakura e l’amica sedute e i bicchieri pieni già di tè.

“Grazie per il tè Sakura” Yuki comincia con un ringraziamento, ma Sakura gli sorride con un po’ di sforzo.

Non riesce a sorridergli più apertamente come una volta.

Non lo sa il perché, sa solo che non ci riesce.

Le due amiche finiscono presto di bere il tè, e decidono di uscire e di andare al parco.

Salutano subito Yuki e Toy e prendendo i proprio giubbotti e mettendo Cherochan nella borsa di Tomoyo, le due amiche escono.

Appena chiudono la porta, Cherochan esce dalla borsa e comincia a volare lentamente in aria, respirando felicemente quel fresco che proviene dai quattro venti.

Sakura e Tomoyo passeggiando parlando un po’ di tutto.

Scuola, Fabryz, Naom, le carte di Clow e di Sakura e anche di Eriol.

Poi decidono di sostarsi nel parco e si siedono sull’altalena.

Improvvisamente a Sakura le scende una lacrima dai suoi piccoli, ma luminosi occhi verdi.

“Sakura!” esclama Tomoyo che si alza subito dall’altalena.

“Non c’è la faccio Tomoyo”

“cosa?”

“non c’è la faccio a dimenticarlo, mi manca troppo!”

“oh amica mia, devi reagire!”

Tomoyo si avvicina a Sakura e l’abbraccia forte.

Lei ricambia e comincia a sfogarsi.

A raccontarle che qui lei si è abbracciata a Li e che lui l’ha consolata assicurandole che lui ci sarà sempre, ma per lei non è più così.

La serata passa velocemente, con i lamenti di Sakura e i consigli dell’amica.

Di sera, Tomoyo ritorna a casa e Sakura entra di nuovo in casa sua.

Yuki è ancora lì e suo papà è alle prese con i fornelli.

“Ciao papà!” dice Sakura a bassa voce

“Ciao Sakura, Yuki rimane a mangiare qui, per favore puoi chiamare Toy e lo fai scendere? Perché è quasi pronto”

“sì papà, ma io non ne ho fame, davvero”

“ah!” esclama suo padre guardandola negli occhi.

Sakura si toglie le scarpe e le mette vicino la porta d’entrata, pronte per domani mattina e si infila le morbide pantofole.

Subito sale su e chiama Toy.

“Sì, sto scendendo…tu non vieni mostriciattolo?”

“no!” esclama Sakura non guardando il fratello e non rispondendo con un altro insulto.

Toy si accorge che in Sakura c’è qualcosa che non và.

“Ehi, tutto bene?”

“cosa? Sisi, tutto ok!”

“sai, Yuki mi ha domandato se c’è l’hai con lui”

“ehm…”

Sakura non sa cosa rispondere.

Ma poi, fa un cenno di no con la testa e si reca in camera sua.

Entra nella sua stanza e Cherochan esce dalla borsa.

Sakura si mette in pigiama, dato che sono le 20:30 e decide di prendere una cosa che non vedeva da quest’estate: il libro di Sakura.

Cherochan la guarda perplesso.

“Cosa vuoi fare?”

“voglio vedere le carte”

“ma…non puoi riaprire il libro, voleranno di nuovo”

“non c’è la finestra aperta, tranquillo”

“come vuoi!”

Lo apre.

Stacca il sigillo e prende subito le carte in mano.

Ci sono tutte.

La carta del vento, del fuoco, della terra, del salto, della forza, della lotta e anche quella dell’amore.

La carta che le ha fatto capire i sentimenti veri e propri verso Li.

La guarda e sorride.

Subito prende carta e penna.

“Si può sapere cosa hai in mente signorina?”

Non risponde a Cherochan, comincia a disegnare la carta nel foglio e a scrivere una lettera a Li.

“Cosa? Ma sei impazzita diventata?” le domanda Cherochan avendo capito ciò che vuole fare Sakura

“no e lasciami disegnare in santa pace”

“ok, come sei sgarbata!” esclama seccato Cherochan e lasciando stare Sakura, si appoggia nel cuscino della padrona e comincia ad addormentarsi.

Lei continua a disegnare.

Verso mezza notte finisce sia il disegno che la lettera.

Si assicura che Cherochan e Toy e suo padre stanno dormendo e infilandosi il giubbotto, prende lo scettro.

Dopo un’intera estate pronuncia la formula magica per poter volare di nuovo.

“Scettro sprigiona i tuoi poteri magici, chiave del sigillo rivelami la tua vera potenza e aiutami a sconfiggere il male!”

Lo scettro diventa il volo e Sakura si ritrova su nel cielo blu.

Come la prima volta.

Che sensazione.

Stupenda.

Non la credeva così.

Va bè certo, prima aveva una missione da compiere, ora no e non deve pensare a niente.

Vuole solo arrivare là: a Hong Kong.

 

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Capitolo 2
*** Breve Viaggio a Hong Kong ***


Cap

Cap.II

Breve viaggio a Hong Kong

 

Sakura è ancora in volo.

Sta per arrivare, ma intanto si guarda intorno.

Mai vista la città di Hong Kong di notte e soprattutto volando.

È felice e forse, anche se solo per stanotte, rivedrà il suo love.

Arriva nella via della casa di Li, per fortuna, prima di partire, Mei Ling le aveva dato l’indirizzo.

Atterra e fa subito scomparire lo scettro, prima che qualcuno lo vede.

Via del Mare N 98.

-Ma dov’è?-

-e se Mei Ling ha sbagliato?-

Sakura si pone tante di quelle domande, fino a quando vede ad un certo punto, aprire una porta di una casa, che sembra dal di fuori, molto antica.

Di mattoni grigi.

Si nasconde e non crede ai suoi occhi.

Da quella casa esce Mei Ling.

Allora non ha sbagliato.

Sorride, ma non può farsi vedere da lei.

No, vuole solo parlare con Li.

Sakura nota Mei Ling correre via e decide dunque di avvicinarsi.

Luci accese.

Forse è ancora sveglio, bè d'altronde sono le 22:00.

-Oddio- pensa Sakura.

Deve fare in fretta, perché deve tornare a casa.

Richiama la carta del volo e si ritrova in alto.

Cerca in tutte le finestre, senza però notare nessuna traccia di Li.

Quante cose si fanno quando una è innamorata.

Non aveva mai lasciato il suo paese per andare da qualcuno, mai!

Si accosta sempre di più per non farsi vedere e improvvisamente lo vede.

I suoi occhi s'illuminano e sul suo volto compare un sorriso stupendo, di una ragazza innamorata.

Li, è disteso sul suo letto e alla porta c'ha appesa una maglietta.

Sakura la riconosce subito.

È la maglietta che Li le aveva prestato durante l’ultimo giorno di vacanze estive della II media e lo stesso giorno è arrivata Mei Ling.

Forse Li in quel momento, pensa a lei, e non si può mai immaginare che ora sono vicinissimi e che lei è nascosta dietro la sua finestra.

In quel momento, Mei Ling, stava entrando in casa, quando nota qualcosa di diverso.

Sakura la nota subito e gira nel lato opposto.

-Ci mancava poco- bisbiglia tra se e se Sakura.

Trova una finestra aperta e decide di entrare.

Di nuovo fa scomparire lo scettro.

È in casa del suo amore.

Fa piano, per fortuna ha le pantofole che non fanno rumore.

S'intrufola in varie stanze di quella immensa casa e improvvisamente sente dei passi e si rifugia nello sgabuzzino.

È Mei Ling, che entra nella sua stanza e chiude la porta.

Sakura sospira.

Contemporaneamente dalla stanza di Mei Ling sente provenire una melodia dolce e melodiosa, una canzone.

La conosce, è quella di Modà, Favola.

Ma non perde altro tempo, va verso la stanza di Li.

È indecisa.

Vorrebbe che Cherochan e Tomoyo fossero con lei in questo momento, e non sa se entrare o lasciare la lettera per terra.

Pensa.

Pensa, pensa e pensa.

Fa bene pensare.

Poi prende la sua decisione.

Intanto siamo in Giappone.

Cherochan è appoggiato e dorme sul letto di Sakura, ma si sveglia avendo un brutto presentimento.

Infatti, come pensava.

Sakura non c’è.

Sa cosa fare, ma non c’è lo scettro e non può chiamare la carta dello specchio e ora?

Spera con tutto se stesso che né Toy e ne il padre di Sakura entrano nella stanza.

Non sa dov’è andata, ma decide comunque di farsi un giro.

Per fortuna la finestra è un po’ aperta.

Esce e comincia a girare in quella notte gelida.

Gira e gira.

Ormai il posto lo conosce a memoria.

Passa davanti la casa di Yuki, davanti il fioraio, davanti la scuola nuova di Sakura e quella vecchia e anche lui pensa ai ricordi.

Pensa a quando Sakura ha aperto per la prima volta il libro di Clow, alla sua prima missione: la carta dell’ombra, a quando a catturato insieme a Li, Mei Ling, la carta della lotta.

Pensa un po’ di cose, poi, arriva nel parco giochi e non ci crede, la vede.

Sakura è seduta dentro la casetta.

Ha le gambe attaccate a se, le mani incrociate fra le gambe e la testa sopra le gambe girata a sinistra.

Starà pensando.

Si avvicina.

“Sakura!” esclama Cherochan preoccupato.

Sakura alza la testa e si asciuga quelle tante lacrime che scendevano dai suoi occhi e cadevano giù.

“Oh Cherochan!” esclama contenta Sakura

“si può sapere dove sei stata?”

“non ci crederai mai tanto!”

“mi devo preoccupare?” domanda lui, storcendo un sopracciglio.

S-s-sono stata a Hong Kong” confessa un po’ bisbigliando Sakura.

Cosa?” Cherochan emette un urlo.

“ssssh!” Sakura lo prende tra le sue mani e gli tappa con la mano sinistra il muso.

Sei impazzito Cherochan?”

“no!” Cherochan si toglie la mano di Sakura sul suo muso e poi afferma “sei tu impazzita, mi spieghi cosa hai fatto a Hong Kong?”

“sono…andata da Li”

“eh??”

“zitto per favore, dovevo dargli la lettera”

“scusa non potevi spedirgliela?”

“non sarebbe stata la stessa cosa!”

“toglimi una curiosità…come hai fatto ad andare a Hong Kong in così breve tempo e tornare?”

“eheheh…ci rideremo sopra un giorno sai!”

“Sakura!” esclama seccato Cherochan

“ok! Ho chiamato la carta del volo”

ma è illegale, lo sai questo?”

“sì, ma ho dovuto…”

“speriamo che non ti ha visto nessuno…ora Yue lo verrà a sapere sicuro e…”

e?”

“forse ci sarà un’inchiesta nel mondo magico!”

“c-cosa? Oddio in che casino mi sono messa!”

Sakura comincia a disperarsi, ma ora siamo a Hong Kong, nella casa del nostro Li.

È come prima disteso sul letto, ma in quel preciso istante, Lorenz, il maggiordomo stava per bussare alla porta quando vede una lettera.

Ecco qual è stata la decisione della vecchia Card Captor.

La prende in mano e bussa.

Li, si alza di botto e si siede sul letto dando il permesso di entrare.

“ti disturbo?”

“no! Figurati…” rispose Li guardando la mano del maggiordomo.

“cos’hai in mano?” domanda curiosamente Li

“è per te!”

Li salta giù dal letto velocemente e prende la lettera.

Lorenz gli sorride ed esce assicurandogli una buona notte.

Li è agitato.

Non riceve mai lettere.

Non c’è il destinatario e la apre subito.

Non crede ai suoi occhi…il disegno della carta dell’amore.

C’è l’ha anche lui, perché la carta dell’amore sono due, per le due anime gemelle.

“appartiene a Sakura!” esclama a voce alta.

Gira foglio.

Una lettera lunga una pagina.

Si siede e comincia a leggere.

Ciao Li…quanto tempo eh? Si sente molto la tua mancanza sai?e infatti…si insomma, ho voluto scriverti una lettera.

Forse penserai che sono matta, ma no, non è così, il motivo è un altro.

Forse sai anche qual è!

A scuola tutto bene.

Ci sono nuovi arrivati, e anzi ora ti racconto, annunciandoti che è già successa una cosa strana.

Comunque Yamazaki, Naoko, Tomoyo, Cherochan, Rika ed Eriol sono sempre li stessi, non cambiano mai.

Tu si invece! Sei cambiato.

Yamazaki racconta sempre frottole e Rika gli va ancora dietro…quando si decideranno a dichiararsi…

Tomoyo è sempre con la sua preziosa telecamera.

Eriol sempre disponibile.

Ti devo parlare anche per quanto riguarda Yue.

Yue non sta più nel corpo di Yuki, è voluto andarsene per andare alla ricerca di una sua sembianza personale.

Mi manca da morire…e non so perché ma provo disprezzo per Yuki.

L’hanno notato sia lui che Toy.

Ma non so perché.

Ti ricordi i momenti pericolosi che abbiamo affrontato per le carte?

E il primo giorno che ci siamo conosciuti?

Rivali…ma troppo rivali.

Poi l’arrivo di Mei Ling…troppe cose in 3 anni…ma ci pensi?

Tre anni che ci conosciamo!

Fra qualche mese quattro.

Comunque ora ti racconto di cose più serie.

Sono arrivati due nuovi compagni.

Si chiamano Fabryz e Naom.

Appena li ho visto mi hanno sorriso entrambi, ma allo spuntino…si insomma, mi hanno avvertito di stare attenta e mi hanno pronunciato queste precise parole “Mai dire Fine”.

Secondo te perché?

Cosa vogliono?

Io non lo so…e nemmeno Cherochan sa cosa vogliono, anche perché lui non li conosce neanche.

Ora vado.

Stammi bene e salutami tutti.

Ciao Li.

Cosa?

Li, pensa, pensa e pensa.

Poi trova la decisione giusta.

Intanto Sakura è ancora perplessa per ciò che le ha accennato Cherochan.

È distesa sul suo letto e nota che Cherochan sta già dormendo, bè d'altronde sono già le 23:30.

Decide però di addormentarsi.

L’indomani mattina suona la sveglia, ma Sakura non la sente.

È stanca e ha bisogno d’energia.

Suo fratello non vedendola scendere, decide di salire in camera.

Bussa alla porta.

Cherochan lo sente e si nasconde subito fra gli altri peluche inanimati.

Toy entra.

Vede che dorme serenamente, ma deve svegliarsi, è solo il secondo giorno di scuola e non può perderlo.

La smuove un po’ e Sakura apre gli occhi, ritrovandosi Toy davanti.

Emette un urlo di spavento.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!”

cosa c’è?” domanda perplesso Toy

“tu! Cioè mi hai spaventato…”

“grazie ah! Comunque mostro sono già le 7:25…non arriverai mai in tempo a scuola!”

“oddio…di nuovo in ritardo!”

“d'altronde come sempre…ciao ci vediamo a pranzo!”

Appena Toy esce, Sakura si veste subito, infilandosi i jeans e una maglietta a maniche lunghe blu, visto che ormai al liceo non usano più la divisa.

Fa molto velocemente, scende giù, prende il pranzo che il padre gli ha lasciato sul comò e indossando i roller corre subito a scuola.

7:55, ha altri 5 minuti.

Appena in tempo, Sakura varca la soglia del cancello della scuola, togliendosi velocemente i pattini e corre verso l’aula.

È chiusa.

Forse hanno già cominciato.

Ma sono ora le 08:00.

Apre la porta.

C’è il professore.

Oddio.

Bruttissima figura.

Sakura è imbarazzata e abbassa lo sguardo.

“Signorina Kinomoto già in ritardo il secondo giorno? Le ricordo che non siamo più alle medie…”

Mettendosi le mani fra i capelli, Sakura fa cenno con la testa.

“Vada apposto!”

“subito professore!”

Sakura si accomoda nel suo nuovo banco e Tomoyo e Eriol la guardano.

Erio si avvicina a Tomoyo.

“E’ strana oggi vero?”

“sì, l’ho notato anch’io Eriol, chissà cosa ha!”

Eriol si risiede e da quel momento riprende la lezione, ma come sempre Sakura crolla e si addormenta.

La prima ora passa velocemente per Sakura e il professore accorgendosi della distrazione di Sakura, si avvicina a lei, e tutti lo seguono con lo sguardo girandosi dalla parte di Sakura, che ancora dormiva.

Tomoyo stava cercando di svegliarla, quando il professore la ferma “stia ferma signorina Daidouji!”.

“Scusi professore”

Il professore si abbassa verso il volto di Sakura e le muove un po’ il braccio.

Sakura apre lentamente gli occhi.

Poi, poi vede il professore e subito si alza.

“Professore…mi scusi, io non…”

“Sakura è stata la prima lezione e tu non l’hai seguita, si può sapere cosa fai la notte?”

“forse ha altri interessi…” interviene Naom ridendo e voltandosi verso Fabryz

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah” tutti ridono, tranne Tomoyo, Sakura e Eriol.

Le prime tre ore di scuola per Sakura passano molto lentamente visto che non può addormentarsi sempre e durante la ricreazione, scende giù in cortile con Tomoyo, Rika, Eriol, Yamazaki, Naoko e Luke, il nuovo compagno.

Tomoyo le si avvicina e piano le sussurra qualcosa all’orecchio.

Ma che hai oggi?”

Sakura le sorride.

Le fa piacere che Tomoyo si preoccupa per lei, è davvero speciale Tomoyo.

“no, niente…solo un po’ di stanchezza!”

“sicura?”

“sì…stai tranquilla!”

Shaoran in quel momento sta in camera sua pensieroso…sta aspettando con ansia una risposta che gli cambierà la vita.

 

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Capitolo 3
*** Un incontro inaspettato ***


Cap

Cap.III

 Un Incontro Inaspettato

 

Il pomeriggio è grigio.

Il cielo ricoperto di nuvole e dentro quella casa domina il silenzio più totale.

Troppa quiete.

Sakura sta dormendo.

È troppo stanca ancora, nonostante quella dormita in classe, non ha recuperato l’energia.

Il viaggio sullo scettro le ha tolto molta energia.

Cherochan la guarda, poi decide di prendere il libro di Sakura.

Lo guarda e guarda tutte le carte che ora sono state trasformate in carte di Sakura.

Non appartengono più al signor Clow Reed.

Sakura sbadiglia e Cherochan si gira.

Poi dalla finestra semiaperta esce, lasciando il libro chiuso sul tavolo senza più le carte.

Le porta con se.

Più tardi Sakura si sveglia serenamente.

Si infila le morbide pantofole e un maglione pesante.

Scende giù e intravede Yuki e Toy seduti nel salotto.

Decide di andarci.

“Ciao”

“buona sera eh? Mostriciattolo ma hai dormito 4 ore…sono le 17:40, i compiti?”

“per domani non ne ho, ciao Yuki!”

“ciao Sakura, ma sei stanca?”

“un po’ sì, ma lo so io il motivo”

“ehehe…non dorme la notte, non ci riesce!” Toy comincia a prendere in giro Sakura, ma lei ormai abituata percorre il salotto e si avvia in cucina per preparare un po’ di cioccolata calda.

“Voi due la volete un po’?”

“sì grazie” risponde Yuki anche da parte di Toy che ricambia con un sorriso affettuoso.

I due amici continuano a studiare e Sakura dopo 5 minuti porta in salotto la cioccolata calda.

Si siede anche lei con loro.

“Buona davvero Sakura!” esclama Yuki felice di vedere che Sakura non lo tratta più male.

“Grazie Yuki” risponde Sakura bevendo anche lei.

Toy guarda la sorella e vede che è un po’ pallida.

“Ma stai male Sakura?”

“ehm…nono, tranquillo”

“sicura?”

“sì, certo, ora torno di sopra, ci vediamo dopo”

“ok a dopo Sakura” la saluta Yuki facendole un sorriso troppo grande.

Sakura sale in camera sua e chiama Cherochan.

Nessuna risposta e comincia a preoccuparsi.

Guarda da ogni parte e poi…poi vede il libro di Sakura fuori, ma chiuso.

Sakura fa un sospiro e apre il libro.

Diventa gelida, di ghiaccio.

Le carte non ci sono più.

Scomparse.

Si infila le scarpe e manda un messaggio a Tomoyo “amica mia, è successa una cosa, sono al parco, vieni”.

Prende il libro e lo infila nello zainetto e subito scende.

Toy si gira verso la sorella.

“Esci?”

“Sì Toy devo uscire per forza”

Yuki la guarda preoccupato e le domanda dolcemente “è successo qualcosa Sakura?”.

Sakura lo guarda, non può dirglielo, non è più Yue, ora è solo Yuki.

“nono, tranquillo” ed esce correndo verso il parco piangendo.

Arriva nel parco e sulla panchina intravede una persona, non è Tomoyo.

Va verso la panchina.

“Chi sei?” domanda Sakura singhiozzando.

La persona si gira e Sakura non crede ai suoi occhi: Li Shaoran.

Non sa cosa le prende e si butta tra le sue braccia.

Li la guarda.

“Sakura!” esclama Shaoran.

“Oh sono così contenta di vederti…ma, perché sei tornato?”

“Ho letto la lettera e ho avuto delle strane sensazioni, come se, sì insomma le carte sono di nuovo libere, ma c’è l’hai tu vero?”

“ehm…no, veramente no”

“cosa? Sakura! Tu hai il compito di proteggerle a vita!”

“lo so, ma ora sono scomparse!”

“e Cherochan?”

“ecco…abbiamo litigato, cioè io sono venuta da te per darti la lettera e ho dovuto chiamare la carta del volo…”

“Sakura è illegale!” urla Li preoccupato per la nostra eroina

“lo so Li, ma non ti ci mettere pure tu…già ho litigato con lui!”

“pensi che le ha lui le carte?”

“sì, ne sono certa!”

“allora andiamo a cercarlo!”

“ma dove? Lui conosce molti più posti di noi e se lo prende qualcuno? Come quella volta che abbiamo litigato?”

“tranquilla Sakura…” la consola Shaoran

“ho paura Li!”

Li, la guarda profondamente negli occhi, poi prova qualcosa di profondo, felicità?amicizia?affetto? no…

…si avvicina sempre di più e finalmente dopo 2 anni di confusione e dopo quel “Ti Amo”, la bacia.

Lei rimane immobile, sente una strana sensazione, ma sa che prima o poi lo avrebbe dato…il PRIMO BACIO.

Sperava tanto di darlo al suo ex Yuki, ma adesso è felice più che mai, per averlo dato a Li.

Li si allontana dolcemente, ancora con gli occhi semichiusi e Sakura lo guarda arrossendo un po’.

Poi lui la prende per mano e le dice “adesso andiamo!”, lei sussurra un piano sì e i due si incamminano alla ricerca di Cherochan.

I due innamorati non si parlano per tutto il tragitto.

Da lontano Sakura intravede Tomoyo che la intravede e le va incontro.

“Sakura, che è successo?” le domanda preoccupata senza neanche accorgersi di Li

“le carte sono sparite con Cherochan e io e Li stiamo andando a cercare Cherochan!”

“tu e Li? Sakura ma cosa stai dicendo?”

Li che si era nascosto esce allo scoperto.

Tomoyo si rallegra nel vederlo e lo va ad abbracciare, Sakura arrossisce un po’.

I tre cominciano la loro ricerca, in silenzio.

Tomoyo vede che tra i due c’è qualcosa che non va e decide di rompere quel silenzio pauroso in quella notte.

“Allora Li, come mai sei tornato?”

Li e Sakura si guardano.

“Eh…mi andava di tornare e poi oggi Sakura mi ha avvertito della scomparsa delle carte e quindi ora rimarrò!”

“cosa?” domanda Sakura

“perché? Ti dispiace?” gli domanda Li preoccupato per la risposta

“ehm…nono!” afferma Sakura chinando in giù lo sguardo.

I tre vagano a vuoto per ore e ore e alla fine decidono di tornare a casa, ognuno percorrendo strade diverse.

Sakura e Li non si rivolgono la parola per tutto il tragitto.

Sakura entra a casa e il Toy la stava aspettando seduto seriamente sul divano.

“Toy, ancora sveglio?”

“Sakura che sta succedendo? Esci di notte, hai poca energia…per caso si tratta ancora delle carte di Clow?”

“non sono più di Clow sono le mie!” afferma alzando un po’ il volume della voce Sakura.

“Ok, allora centrano qualcosa vero?”

“no, buona notte Toy!”

“Sakura”

“che c’è?”

“forse ti conviene chiamare Yue!”

“ma sei pazzo? Io non lo chiamo Yue!”

“lo so che forse ti ricorda Yuki, ma Yuki c’è sempre e se tu hai qualche problema, sì insomma ti conviene dirglielo, oppure lo dici ad Eriol!”

“notte Toy!”

“Sakura!” il fratello esclama di nuovo il suo nome, ma Sakura e subito chiusa nella sua stanza.

Apre la finestra e prende il suo scrigno e senza dirlo a Toy digita la formula magica e vola di nuovo su nel cielo blu, alla ricerca di Cherochan.

Vola, vola e vola senza tracce di Chero.

“Ma dove sarà!”

Improvvisamente sul fondo del cielo intravede una figura misteriosa e pensa subito ad Eriol.

“Eriol? Sei tu?”

“No!” risponde improvvisamente la figura oscura

“e chi sei?” domanda Sakura tremante

“non posso rivelarti niente Sakura, solamente che il tuo prezioso Cherochan non lo troverai subito e così facilmente volando sul tuo scettro…dovrai affrontare difficili avventure, ma so che tu ne sei capace…hai affrontato le carte di Clow trasformandole in carte di Sakura e adesso dovrai cercare in tutti i modi di trovare Cherochan per sconfiggere definitivamente il male…”

“cosa? Cherochan ne è al corrente?”

“certo…allora perché avrebbe portato con se le carte?”

“io pensavo che è stato per la litigata!”

“era tutta una scenata per poi poter venire da me, ma tranquilla che sta bene”

“cosa devo fare?”

La figura misteriosa fa comparire nel cielo scuro della notte tutte le brillanti carte di Sakura e lei ne rimane sorpresa.

“Cosa? Ma sono le mie carte…”

“le vuoi? Tieni…” e con un colpo di vento fortissimo gliele lancia e lei le raccoglie.

Raccolte tutte le carte, la figura misteriosa rivolge ancora una volta, la parola alla nostra eroina.

“Adesso, con le tue carte, dovrai cercare il luogo del male dove sta Cherochan! Sbrigati Sakura, perché se no il male trionferà e le carte saranno maligne per tutta la vita…”

Sakura stava per aprire bocca, ma la figura misteriosa scompare nella notte.

Lei rimane immobile con le sue preziose carte nelle mani.

Fissa il punto in cui pochi minuti fa è apparsa la figura misteriosa e che ora è scomparsa nell’oscurità.

Poi a voce alta e guardando la sua città dice “ma cosa sta succedendo?”

 

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Capitolo 4
*** Decisioni ***


Cap IV

Cap IV

Decisioni

 

Sakura la stessa notte rientra silenziosamente a casa.

Toy e suo padre stanno serenamente dormendo.

Entra nella sua camera vuota, non riesce a pensare che Cherochan non l’ha avvertita di questa nuova battaglia e che ora dovrà cavarsela da sola, senza l’aiuto di lui.

Ad un certo punto, Sakura apre il piccolo cassetto dell’armadio e prende l’orsacchiotto di pezza che le aveva regalato Li, prima di tornare a Hong Kong.

Lo abbraccia a se.

Però non è del tutto sola, c’è Li con lei e proprio oggi ha dato il suo primo bacio.

Si addormenta serenamente pensando al suo amato e pensando anche che domani lo rivedrà e gli confesserà ciò che prova per lui.

*

Nuvole s’intravedono da lontano, una figura misteriosa sta seduta sul tronco di un albero con accanto una piccola figura.

Sakura si sveglia turbata.

Ha appena fatto uno strano sogno.

Ma chi era quella figura? Forse colui che ha visto oggi? E forse si trattava di un sogno premonitore?

Quante domande, vuole a tutti i costi il suo Cherochan.

Lo vuole, non vuole perderlo.

Guarda la sveglia e nota che ancora il sole non è neanche tramontato.

Si riaddormenta.

Verso le 6:30, la sveglia comincia a suonare e stavolta Sakura la sente.

Si sveglia per la prima volta della sua vita puntuale e va subito a guardare nel cassetto di Cherochan.

Vuoto.

-Allora non è stato un sogno!- esclama Sakura quasi con le lacrime agli occhi.

Si veste lentamente e poi scende giù e nascondendo il cattivo umore e la sua tristezza, decide di preparare la colazione.

Subito dopo scende Toy.

“Ciao mostriciattolo, come mai già alzata?”…

Sakura lo guarda, vorrebbe dirgli tutto, che Cherochan non c’è più e che ora dovrà ricominciare una nuova battaglia, ma ha paura di farlo soffrire di nuovo.

Non lo vuole fare soffrire più, né lui, né suo padre e soprattutto a Yuki.

Finisce di preparare la colazione e non da risposta a Toy.

Versa il caldo latte nella grande tazza colorata di Toy e subito sale in camera sua.

“Non mangi?” le domanda Toy un po’ preoccupato per la sorella.

“No grazie, non ho fame, vado a fare un giro e poi vado a scuola, ci si vede a pranzo, ciao fratellone” …detto questo Sakura sale in camera sua, prende lo zaino e riscende.

Si gira verso il fratello attento a leggere un giornale e sorride, poi prende i suoi roller e comincia a correre.

Guarda le case, il prato, ma soprattutto il parco.

-Quanti ricordi!!!-

e poi, poi passa nella sua vecchia scuola dove per la prima volta ha affrontato una carta di Clow, esattamente la carta dell’Ombra, con Tomoyo e Cherochan.

Passa davanti la casa di Li e poi si siede un po’ su una panchina.

Verso le 7:45 decide di recarsi a scuola.

Arriva dopo dieci minuti e vede Tomoyo, Rika, Fabryz, Eriol e Naom che stanno parlando.

-Cosa? Eriol parla con Naom e Fabryz?-

Si avvicina e Eriol la saluta, mentre Fabryz le sorride.

“Ciao Sakura!” esclama successivamente Fabryz

“c-ciao Fabryz…Naom ciao!”

“ciao!” esclama Naom sbuffando.

Lo sguardo di Naom le ricorda tanto quello di Mei-Ling di tanto tempo fa, quando odiava Sakura.

In quel momento interviene Yamazaki.

“Ciao ragazzi!”

“ciao!” esclamano i quattro

“sapete che c’è un nuovo arrivato?”

di già?” domanda sorridendo Fabryz

“guarda che anche tu sei nuovo, quindi taci…” gli ricorda Naom

“si? E chi è?” domanda invece curioso Eriol

Yamazaki inizia a ridere e Chiharu lo ferma.

“Ne stai dicendo altre delle tue?”

cosa? Era uno scherzo?” domanda Naom

nono, ragazzi è vero…e voi già lo conoscete!”

“dai dicci chi è!” esclama un po’ stancato Fabryz

“è…Li Shaoran!”

Sakura guarda Yamazaki e Eriol guarda subito Sakura, mentre Fabryz si accorge di tutte queste strane occhiate.

“Chi è?” domanda Naom

“è un nostro carissimo amico, è all’entrata...

Naom non permette a Yamazaki di continuare e corre subito da Li.

Ma prima di arrivare all’entrata, Tomoyo e Li la sorprendono prima e lei salta addosso a Li, Sakura guarda sconvolta.

“Ehi mai chi sei?” urla Li

“Naom piacere…”

Li, in quel momento vede Fabryz e lui lo guarda fisso negli occhi e un forte dolore comincia a far bruciare il petto a Li.

“AHI!” esclama forte Li.

Sakura se ne accorge e va verso di lui per sorreggerlo.

“Tutto bene Li?”

Li, alza lo sguardo e i suoi occhi s’illuminano di felicità e poi le risponde

“adesso che t’ho vista si!”

Naom guarda lo sguardo dei due ragazzi e subito capisce che tra loro c’è qualcosa e si reca subito da Fabryz, infelicemente.

“Non hai speranze eh?” domanda Fabryz vedendo l’amica giù di morale

“no…per ora però, li separerò a tutti i costi!!

“bene…anche perché ti devo parlare, vieni con me!!

I due ragazzi si allontanano dal gruppo e si nascondono nel giardino.

“Senti, ho un piano” le confessa Fabryz

“dimmi”

“per non far capire niente a Sakura, la corteggerò e così la farò innamorare di me e tu avrai il tuo Li ok?”

“ehm…io veramente..

“Naom, fallo per lui…se Sakura scopre tutto siamo nei guai”

“ok allora!” esclama la ragazza guardando Fabryz negli occhi e sorridendogli

“così sei grande, sai che ti voglio bene no?”

“sì, dopo la nostra storia almeno devi volermi bene”

Fabryz le sorride e le accarezza delicatamente il viso.

“Chissà quei due che storia hanno avuto!” esclama Naom

o hanno!” le ricorda sinceramente Fabryz.

*

La campanella suona e tutti entrano in classe e come al solito Tomoyo si siede vicino a Sakura, Eriol dietro Tomoyo e Li dietro Sakura.

Lei lo guarda e pensa che è d’avvero arrivato il momento di aprire il suo cuore.

Durante la lezione, Fabryz avvicina il suo banco a quello di Sakura.

“Ehi…”

“Fabryz, serve qualcosa?”

nono, tranquilla, senti, ti va di venire a pranzo con me e Naom? Puoi portare anche Tomoyo!”

nono, grazie J ho una faccenda da sbrigare, sarà per un’altra volta!”

“ci conto allora!”

“ok!” esclama Sakura sorridendogli e Li in quel momento aveva l’orecchio specie allungato, per sentire tutto il discorso e guarda a Tomoyo che con la sua dolcezza gli sorride e gli fa capire di stare tranquillo.

*

La scuola termina e subito Li esce dalla classe.

Sakura guarda l’amato fuggire via e sistemandosi velocemente lo zaino, lo insegue.

Li esce dal cancello principale della scuola, quando Sakura essendo con i roller, lo ferma per il braccio.

“Che c’è?” domanda serio Li

“ehi, perché ti volti così?”

“sono di fretta” le risponde senza guardarla negli occhi.

“Li! Noi dobbiamo parlare d-d…” la ragazza non riesce a continuare e Li interviene “del bacio?”

“sì!”

“ok, andiamo al parco?”

“sì!” esclama Sakura.

I due s’incamminano e arrivano al parco.

Si siedono sull’altalena e per un po’ stanno in silenzio, poi Sakura decide di rompere il ghiaccio.

“Ehi, ti ricordi che qua abbiamo affrontato la carta della Lotta? Ed era la prima volta che è venuta Mei?”

“sì, certo che me lo ricordo”

“senti e per il fatto del b-bacio?”

“eh?” domanda Li diventando rosso come un peperone

“hai capito, allora?”

“non c’è niente da dire Sakura, tu lo sai già!”

“no! Invece non so niente!” esclama un po’ seccata Sakura

“come no Sakura se la scorsa estate ti ho detto che ti amo?”

Sakura lo guarda fisso negli occhi e capisce che è ora il momento e che non si deve tirare indietro dalla vergogna, deve confessargli tutto.

Adesso.

“Li…”

Il giovane ragazzo la guarda e quasi non crede che fra poco, si fidanzeranno, finalmente.

“…io, non sono sicura!”

-COSA?- Sakura pensa di aver risposto male, ma ormai non può fare niente, solo aspettare la risposta.

“Allora, facciamo finta che non sia successo niente e torna tutto come prima ok?”

“o-ok!” risponde Sakura abbassando lo sguardo e dopo questa affermazione, Li la saluta e corre via.

 

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Capitolo 5
*** In campeggio ***


Cap V

Cap V

In Campeggio

Piccola premessa.

Questo chappy è un po’ più lungo rispetto agli altri, perché anticipo, che Sakura scoprirà una cosa da lei totalmente inaspettata…non siate subito così sgradevoli e leggetela…^_^, poi commentate…ciau!!! Bacetti…

 

L’indomani Li si sveglia troppo perplesso e riesce a pensare solo alla risposta negativa di Sakura.

Pensa…-io, non sono sicura!-

-ma come non è sicura? È stata lei a mandarmi la lettera, non può finire tutto così, anche perché non è cominciato niente-.

Il maggiordomo entra nella stanza del cinesino e lo avverte che la colazione è pronta.

“Grazie, arrivo subito!” afferma Li sistemandosi i capelli.

Si infila una maglietta pesante e comincia a prepararsi lo zaino.

Subito dopo scende a fare colazione.

*

Sakura è distesa sul suo letto e lo pensa.

Perché ha detto di no? Cosa l’ha bloccata?

Non riesce anche lei a pensare ad altro.

Si alza e si prepara.

Toy in quel momento è seduto sulla sedia a cercare di finire la colazione.

“Ma è troppa papà!!” esclama già pieno.

Sakura scende giù in cucina e si siede senza salutare.

Toy e il padre si guardano perplessi, ma Toy chiede a Sakura

“mostro tutto bene?”

Sakura non risponde, ha quasi le lacrime agli occhi.

A quest’ora era fidanzata con il suo amato, sarebbe bastata solo una risposta positiva e non capisce il perché di quella risposta.

“Non ho fame, io vado a scuola, ciao a tutti!” esclama Sakura senza degnare loro uno sguardo.

Prende il suo zaino e questa volta senza i suoi roller, esce da casa e s’incammina verso la sua scuola.

Il cielo è nuvoloso e a Sakura cominciano a cadere delle goccioline di acqua e poi improvvisamente una forte pioggia cade su tutta la città.

Come fa Sakura?

Non ha neanche qualcosa con cui ripararsi.

Da lontano intravede una persona e le va incontro.

“Ehi! Ehi scusa!” esclama Sakura correndo sotto un albero.

La persona si gira e Sakura non crede ai suoi occhi…è Fabryz.

“Vieni sotto l’ombrello Sakura!” esclama lui sorridendole.

Sakura si mette sotto l’ombrello.

Lei e lui sono così vicino che Sakura riesce a sentire anche il buon profumo di Fabryz.

“Eccoci!” esclama il ragazzo entrando dentro la scuola.

Sakura e Fabryz entrano insieme in classe e Tomoyo si gira verso i due compagni.

Li ancora non era arrivato.

Sakura guarda dappertutto e improvvisamente Fabryz le sussurra una cosa “cerchi lui?”…

…Sakura lo guarda sorpresa.

-Come fa a sapere di me e lui?- pensa Sakura guardandolo negli occhi.

Poi pensa ad altro…e il suo pensiero si basa sulla straordinaria bellezza di Fabryz.

Quegli occhi di un castano così profondo e quel sorriso così intenso.

D’altronde non può negare la bellezza di Fabryz.

In quel momento la porta della classe si apre ed entra Li.

Sakura si gira subito e lo guarda arrossendo un po’.

Fabryz se ne accorge…come sempre ^_^

Li si avvia al suo posto e non degna neanche uno sguardo a Sakura (ovviamente c’è rimasto male).

La lezione comincia e tutti si siedono ai propri posti.

Questa mattina le ore per Sakura, passano lentamente, non parlando con Li, ma si accorge dell’attenzione di Fabryz verso i suoi confronti.

Durante l’intervallo, Sakura esce in giardino con Tomoyo, Rika, Naoko, Yamazaki e Chiharu.

Si siedono in un panchina e cominciano a consumare i loro pranzi a sacco.

Il silenzio è troppo profondo e Yamazaki decide di cominciare a dire qualche sua nuova fantasia per far stupire Sakura e far seccare Chiharu.

“Ragazzi, ma voi lo sapete che il silenzio non è oro come dicono?”

“vero?” domanda come sempre Sakura

“sì. Il silenzio è come se una persona abbia paura di parlare per rivelarci qualcosa di veramente fondamentale!”

“tipo un segreto?” domanda Naoko curiosa

“esatto e dovete sapere…”

Chiharu si era appena esasperata a sentire sempre le solite cavolate.

Mai che Yamazaki dicesse una cosa sensata.

Mai.

“La vuoi smettere per favore?” gli supplica Chiharu

“Oh! Era uno scherzo anche questo?” domanda delusa Sakura

“eheheh…” Yamazaki risponde con una risatina e poi viene trascinato via da Chiharu.

Rika e Naoko salutano le due amiche e decidono di stare un po’ da sole.

Rimaste anche loro sole, Sakura rivela all’amica ciò che è successo con Li la scorsa notte.

“COSAAAAAAAAAAAAAAAAA?” urla l’amica sconvolta

“ti prego Tomoyo non fare così!”

“ma Sakura perché? È l’amore della tua vita!”

“non lo so…non sono convinta”

Il suono della campanella termina fortunatamente il discorso.

Sakura e Tomoyo si recano silenziosamente in classe e appena entrano vedono Eriol e Li parlare.

Sakura si avvicina.

“Ciao Eriol…c-ciao Li!” esclama arrossendo

“c-ciao Sakura”

Naom in quel momento si avvicina a Fabryz.

“Cosa hai fatto a quei due?”

“scusami?” risponde Fabryz intenzionato a guardare la scena di Sakura e Shaoran.

“come mai Sakura ha detto no a Li?”

“tu come lo sai?”

“affari miei…allora? Rispondi?”

“affari miei!” esclama facendo un sorriso Fabryz

“quando fai cosi non ti sopporto” sbuffa la ragazzina

“lo so”

Il professore apre bruscamente la porta ed entra in classe.

Tutti tornano al loro posto.

“Ragazzi, devo darvi una notizia!” esclama il professore noiosamente

“speriamo che sia bella!” esclamano molti ragazzini.

“Per inizio anno…anche se io non ne sono attratto, in questo weekend si farà un campeggio, come avevamo fatto due anni fa in estate, ricordate?”

“sì!” esclamano i ragazzi entusiasti

“Certo che lo ricordo, con molto piacere, come potrei dimenticare la carta del coraggio…” pronuncia piano Fabryz a Naom.

“Ssssh…vuoi che ci scoprono?”

Il silenzio ritorna in quella classe.

*

Anche questa giornata termina e Sakura torna a casa da sola, sperando di trovare almeno qualche notizia di Cherochan.

Nessuna.

Ma in questo fine settimana decide di non pensare a niente.

Posa lo zaino e scende giù in cucina.

“Ciao Toy!”

“finalmente…stamattina non hai rivolto la parola…e ora sei felice, come mai?”

“questo fine settimana con la scuola andremo in campeggio”

“bello, come l’ultima volta? Quando hai affrontato la carta del coraggio?”

Sakura lo guarda.

È inutile, l’incantesimo non ha funzionato.

“Sì, ma ora è tutto finito”

“sicura?”

“ovvio Toy, non preoccuparti”

“io mi preoccupo perché quelle carte sono malefiche”

“non è vero, dipende chi è il loro padrone”

In quel momento entra suo padre e il loro discorso termina.

Sakura va ad abbracciare forte il padre e gli dice della gita di fine weekend.

“Ma è fantastico!”

“infatti!”

*

Da Martedì arriva subito Venerdì e in quei giorni quasi interminabili, Sakura trascurava molto i suoi amici e pensava solo a Chero e a Li, che non le rivolgeva quasi mai la parola.

Venerdì mattina Sakura si sveglia prestissimo non vedendo l’ora di andare a scuola, anche perché oggi partono per andare in campeggio e lei è in tenda con Naoko e Tomoyo.

Si veste subito e prende il suo zaino contenente dei vestiti di ricambio e poi scende giù in cucina.

Sono le 6:00 e già alle prese con i fornelli ci sta suo papà, che desidera solo il divertimento della figlia.

Sakura lo abbraccia forte e subito si siede a fare colazione.

In quel momento scende Toy.

“Ciao mostro, allora oggi parti?”

“Sì…e non vedo l’ora!”

“allora buon viaggio”

“grazie!”

Sakura dopo mezz’ora si va a lavare e verso le 7:00 suonano il campanello.

“E’ il cinesino?” domanda Toy un po’ geloso

“non credo” risponde abbassando lo sguardo Sakura e si dirige verso la porta.

La apre e c’era Tomoyo, già pronta e con la sua telecamera sempre a portata di mano.

“Ciao amica mia, pronta?” domanda Tomoyo entusiasta

“sì!” esclama Sakura facendo il suo primo sorriso della giornata.

Sakura saluta il padre e il fratello e si dirige verso la scuola, con Tomoyo.

“Il tempo sembra bello, anche se fa freddo, però non piove”

“infatti!” esclama Sakura.

Le due amiche arrivano a scuola e notano che in cortile già ci sta il loro gruppetto, tranne Li.

“Ciao ragazzi!” esclama Tomoyo

“ciao Tomoyo” esclamano gli altri, salutando anche Sakura.

“che bello siamo in tenda insieme!” esclama Naoko a Sakura e a Tomoyo.

Il professore conta gli alunni e nota l’assenza di Li, Naom e Fabryz.

“Mancano solo loro tre, aspettiamo solo 5 minuti e poi partiamo!”

“m-ma…non possiamo partire senza di loro!” esclama Sakura alzando la voce

“eccolo!” urla Chiharu

“chi?”

“Li!”

Sakura fa un profondo sospiro e nel vederlo i suoi occhi si riempiano di felicità, ma allo stesso tempo anche di una profonda tristezza, per aver perso l’amicizia e soprattutto l’amore di un suo carissimo amico.

“Ciao ragazzi, scusate per il ritardo!” si scusa Li salutando i suoi amici e rivolgendo uno sguardo a Sakura.

“Fa niente!” esclama Eriol.

In quel momento arrivano anche Fabryz e Naom che si avviano dagli altri e il professore li vede.

I ragazzi salgono sul pulmino.

Sakura con Tomoyo, Li con Yamazaki, Rika con Naoko, Chiharu con Eriol e Naom con Fabryz e poi tutti gli altri.

Il viaggio durerà 4 ore e gli amici si organizzano.

Essendo nei posti tutti vicini, Yamazaki comincia a raccontare una sua solita fantasia, stavolta rivolgendosi a Naoko.

“Naoko, ma tu lo sai che in questo campeggio una volta esisteva un mago cattivo? Che ha assassinato tutti coloro che ci andavano per restare solo? Proprio per questo il campeggio si chiama “campeggio di Winter”

“davvero?”

“esatto e si dice in giro che il suo spirito vaga ancora nella fitta foresta”

Sakura stava già tremando dalla paura e in quel momento Li la voleva abbracciare così forte a se e di dirle di non avere paura e che per qualunque cosa lui l’avrebbe protetta, ma non può, non è la sua ragazza.

“Dai Sakura non tremare, lo sai che Yamazaki scherza!” esclama Rika

“sì, ma li racconta così bene che uno ci crede e si spaventa…”

“più che spaventarsi, uno si deve terrorizzare…” continua Tomoyo affascinata da quella storia.

Dopo 2 ore di viaggio tutti si addormentano, tranne Sakura, Fabryz e Li.

Li è disteso sul sedile del pulmino e la guarda di nascosto, ma Fabryz essendo vicino a lui gli sussurra una cosa all’orecchio “è inutile…non l’avrai mai!” …Li lo guarda con occhi di ghiaccio, ma si tranquillizza e si gira dal lato opposto.

Improvvisamente Fabryz si alza e va verso Sakura.

Li lo guarda.

“Ehi..”

“Ah!” Sakura emette un dolce e piano urlo, ma poi nel vedere Fabryz si tranquillizza.

“scusa se ti ho spaventata…che fai?”

“niente e tu?”

“niente, c’è Li sveglio ma non dice una parola!”

Sakura arrossisce.

“ho detto qualcosa che non dovevo dire?”

(Come se non lo sapesse^_^)

“per favore quando parli con me non mi parlare di Li ok?”

“perché? Ah scusa…ok, tranquilla, ma quando vorrai parlarne ricorda che ci sono io ok?”

“grazie, sei gentile!”

*

Il pulmino si accostò lentamente e molti ragazzi cominciano a svegliarsi.

Sono arrivati nel campeggio di Winter.

La professoressa li fa scendere a due a due e i ragazzi prendono felicemente i propri zaini e poi cominciano a montare la tenda.

Sakura con Tomoyo e Naoko cominciano ad aggiustare la tenda.

Improvvisamente due ragazzi molto alti danno una mano al professore, per montargli la tenda.

Sakura li riconosce ed emette un urlo.

“Cosa? Toy e Yuki sono cui?”

Tomoyo e Naoko si girano e i due ragazzi da lontano salutano a Sakura che si avvia da loro furibonda.

“Ciao Yuki!” saluta Sakura, ma poi si gira dalla parte del fratello “cosa ci fate cui?”

“ti teniamo d’occhio e poi al tuo professore serviva una mano e quindi…”

“ma perché sempre tu?” domanda sbuffando

“sono preoccupato per te…sento che c’è qualcosa che non va e che tu non mi vuoi dire, quindi lo scoprirò da solo!”

“e perché c’è anche Yuki?”

“perché è Yue!”

“cosa? No Toy vattene ti prego!” supplica la ragazzina

“la mia risposta è negativa…”

Toy stava per continuare la frase quando il professore urla il cognome dei due fratelli “Kinomoto?”

I due si girano “Sì professore?”

“intendevo Sakura! Vai ad aiutare le tue amiche!”

“subito” e Sakura corre via.

*

La sera arriva subito e verso mezza notte tutti vanno a dormire.

La giornata è stata molto stancante e Sakura cade in un sogno profondo.

Di nuovo quel sogno.

Quella persona con una figura accanto.

Ma chi sono?

Improvvisamente la chiave della stella s’illumina e Sakura si sveglia.

Esce immediatamente dalla tenda e si ritrova in un buio profondo.

“E’ un sogno?” domanda preoccupata

“questo non è un sogno piccola Sakura!”

“questa voce io l’ho già sentita…ma chi sei?”

“colui che ha Cherochan…in questi 2 giorni scoprirai una cosa da te inaspettata…stai attenta!” e la figura scompare di nuovo.

Sakura rimane ferma in mobile fino a quando qualcuno dietro di lei la spaventa con una toccata di spalle, ma prima che lei possa gridare le tappa la bocca.

È Li.

“Cosa ci fai qui fuori?”

“ehm…no niente!”

“Sakura? Guarda che io ho sentito una strana presenza!”

“Li…” e senza continuare la frase gli salta addosso abbracciandolo forte a se.

“Sakura? Tutto bene?”

“tu-tu mi piaci e non posso stare senza di te, ti prego perdonami per quella risposta…”

Li le sorride e poi le chiede “allora vuoi stare con me?”

Sakura lo guarda quasi con le lacrime agli occhi e senza risposta lo bacia profondamente.

*

L’indomani Sakura si sveglia per prima ed è ansiosa di vedere il suo amato.

Finalmente sta con lui, non ci crede.

Tomoyo si sveglia e vede Sakura guardare fuori la tenda.

“Ehi! Come mai già sveglia?”

Sakura le sorride e poi all’orecchio le sussurra “sto con Li!”

All’amica cominciano a scendere lacrime di gioia e felicità e improvvisamente abbraccia Sakura.

“Allora ho fatto bene a tenere la telecamera accesa fuori!”

“cosa? Questo vuol dire che c’hai ripreso?”

“esatto…che bello, non vedo l’ora di vedervi insieme”

Gli occhi di Tomoyo cominciano a diventare lucidi, non più lacrimosi e Sakura ne è entusiasta.

Verso le 8:00 tutti i ragazzi escono dalla propria tenda e vanno dal professore.

Sakura cerca Li e lo vede dal suo lato opposto e i due si scambiano un tenero sorriso.

Il professore decide di far scalare le montagne ai ragazzi e di arrivare nella casa disabitata infondo alla cima, prendere l’unico oggetto nascosto e la prima coppia che arriva prima di mezza notte, avrà in premio una coppa d’oro.

Tutti sono entusiasti e si dividono in coppie di 4 ragazzi.

Sakura si avvia verso Li insieme a Tomoyo e a Eriol e cominciano la loro scalata.

“Non mi sento più le gambe…aiutooo!” esclama Sakura quasi piangendo (ovviamente dopo 3 ore di scalata..oddiooo!)

Finalmente, verso le 12 di mattina, Li, Sakura, Tomoyo e Eriol, arrivano in cima, ma non vedono né gli altri compagni in gara, né la casa che ha indicato il professore.

“Ehi ma siamo i primi?” domanda con il fiatone Eriol

“direi di sì!” esclama Li sistemandosi i capelli e fissando la sua principessa.

“Dai cerchiamo questa maledetta casa!” esclama Eriol e corre via prendendo per mano Tomoyo.

Li guarda a Sakura e anche lui la prende per mano seguendo i due amici davanti.

Vagano, vagano senza direzione.

Si fa pomeriggio e i ragazzi cominciano ad avere sete e fame, non avrebbero mai pensato di fare così tardi.

Decidono di riposarsi.

Si accostano sotto un albero e decidono di rimanere tutti vicini a causa del freddo.

“Ho troppo freddo!” esclama Sakura

“vieni, ti abbraccio io!” esclama Shaoran prendendola finalmente tra le sue braccia.

“Quanto è romantico!” afferma Tomoyo guardando Eriol

“già…bè Tomoyo ti va di fare una passeggiata?” le domanda

Sakura e Li lo guardano con aria sconvolta.

“Certo…torniamo fra un po’!” afferma Tomoyo.

I due ragazzi si allontanano e Sakura e Li rimangono abbracciati.

Ad un certo punto Li accarezza la mano della giovane eroina e lei si gira verso il suo amato.

“Mi piaci troppo Sakura!” esclama Li

“anche tu Shaoran!”

I due si avvicinano ancora di più e le loro labbra si incontrano di nuovo in uno splendido e saporito bacio.

Ad un certo punto si sente un urlo.

Sakura e Shaoran si staccano e capiscono che è la voce di Tomoyo e corrono lungo la direzione presa prima dai due amici.

Sakura e Li vedono Tomoyo distesa a terra.

“Tomoyo, cosa è accaduto?” domanda Sakura

“Eriol-Eriol è scomparso nel nulla!”

Gli occhi di Sakura diventano freddi di paura.

 

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Capitolo 6
*** Dove sei Eriol? ***


Cap VI

Cap VI

Dove sei Eriol?

Sakura guarda l’amica piangere e singhiozzare e subito volge lo sguardo a Li che è rimasto immobile a pensare che uno dei suoi discendenti è scomparso.

Sakura si avvicina a Li.

“Li, io, ho un presentimento!”

“quale?”

che c’è di mezzo la carta sigillata!”

Li la guarda.

“Impossibile Sakura, c’è l’hai tu”

“sì, ma se è stata stregata e se ha il compito di far scomparire tutti di nuovo?”

no Sakura…no!” esclama Li.

Tomoyo dopo essersi calmata va dai due amici.

“Intanto cerchiamo di finire la gara!”

si amica mia, ma tu non hai visto niente?” domanda Sakura preoccupata solo per Eriol.

“Solo una forte luce gialla dietro Eriol e poi basta”

Sakura e Li si mandano un altro sguardo.

“Avvertite strane presenze? Un’altra carta di Clow?”

se solo ci fosse Cherochan”

“vero Cherochan…Sakura è se fosse solo un’altra trappola per metterti alla prova?”

“no, Yue mi avrebbe avvertito!”

“forse lui non sa niente!” esclama Shaoran confuso

I tre amici rimangono in silenzio, ma improvvisamente sentono dei passi.

“Chi è?”

Nascoste dietro un cespuglio, si intravede una chioma nera.

Una ragazzina esce dal cespuglio.

“Naom?” domanda Sakura meravigliata

“hai-hai sentito tutto?”

“sì!!!”

“noi stiamo scherzando!” risponde Tomoyo

“piantatela, io e Fabryz percepiamo che in questo bosco succedono cose strane…”

ma-ma…come percepite?”

In quel momento sul tronco di un albero si intravede una figura che comincia a parlare.

Sakura ricorda di aver già visto questa scena.

Improvvisamente un’altra figura più piccola compare accanto alla figura misteriosa.

“Ma certo è il mio sogno!” esclama gridando

“esatto!”

I tre ragazzi guardano Naom.

Sakura chiama subito la carta del sonno che fa addormentare subito Naom.

“Stupida sciocca, Naom era nelle mie mani, come ti sei permessa di usare la carta del sonno?”

“lei non deve sapere dei miei poteri!”

Le due figure emettono una piccola risata.

“Fatevi vedere!” esclama furibondo Li.

E così alla fine state insieme eh?”

I due innamorati si guardano e arrossiscono.

“Voi non starete mai insieme piccoli sciocchi!”

perché?” domanda Tomoyo

perché Sakura mi appartiene…è mia!”

“no!” esclama Sakura e decide di chiamare la carta del legno per imprigionare la figura e finalmente capire di chi si tratta, ma la figura schianta un potere ancora più forte che stava per colpire Sakura, quando un’altra figura, volando la porta via con se.

“Sakura!” esclama Shaoran preoccupato.

Sakura rimane abbracciata alla figura che l’ha appena salvata, ma alza lo sguardo per vedere chi è.

È inutile, lei o lui è mascherato.

“Devi stare attenta mia dolce Sakura, quella figura ha in mano una cosa molto preziosa e tu la devi distruggere, così tutto il male finirà d’avvero!”

“è una carta di Sakura?”

“no, non è una carta, ma molto di più. Tu una volta hai affrontato la carta sigillata, ma quella è niente in confronto a questo nuovo male.

ma chi sei tu?”

“per ora non posso dirtelo, ma io ho il compito di proteggerti e il tuo Li non può fare niente in questa nuova battaglia, mi dispiace!”

Ma dov’è Eriol?”

“è in pericolo, come Cherochan, quindi devi affrettarti, perché più questa figura s’impossessa di più persone, più i suoi poteri aumentano e per te sarà peggio”

ma-ma, come faccio? Ho visto il sogno che ho fatto, ma nient’altro”

“farai altri sogni ed è proprio da quelli che riuscirai a capire il suo nascondiglio”

Detto questo la figura misteriosa scompare e Sakura chiama la carta del volo e torna dai suoi due amici.

Anche giù, le due figure sono scomparse.

“Sakura, come stai?” domandano Shaoran e Tomoyo.

“Eriol e Cherochan sono in pericolo, dobbiamo tornare!”

ma la gara?” domanda Naom

“non dobbiamo pensare alla gara, anche perché non abbiamo trovato la casa, quindi andiamo!” esclama Sakura

In quel momento Naom si risveglia e i quattro ragazzi si avviano verso le tende.

 

Ehi…ciao.

Innanzi tutto ringrazio tutti coloro che stanno seguendo la mia storia.

Inoltre questo Chappy è cortissimo perché come capirete dal titolo, Sakura domanda dove sia Eriol…

…leggetela, mi raccomando e commentate…aggiorno presto!!^_^…saluti!!!

 

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Capitolo 7
*** Solo sogni e dichiarazioni ***


Cap VII

Cap VII

Solo sogni e dichiarazioni

Ragazzi vi ringrazio molto dei vostri commenti…siete unici…non so cosa avrei fatto se non avreste letto la mia FF…

…sono felice che vi piace!!!JJ

Comunque questo Chappy forse sarà un po’ piccante, ma d’altronde non ci sono scene sgradevoli tranquilli…solo una dichiarazione!!!

Basta, basta, non vi annuncio più niente…godetevi il VII Capitolo…SalutiJ

 

La gita termina e tutti i ragazzi tornano nelle proprie case.

La coppia vincente è stata quella di Rika e Naoko.

Sakura saluta Tomoyo che viene portata a casa dal suo aereo privato e lei viene invece accompagnata dal suo love.

Per strada i due non si rivolgono nessuna parola, solo sorrisi e sguardi, poi improvvisamente solo una confessione da parte di Sakura.

“Li, ho paura di sognare…”

Il ragazzino innamorato la guarda e il suo sguardo si rispecchia nei dolci e verdi occhi della sua innamorata.

Cosa farebbe se gliela portassero via? E se ciò succederebbe dentro un sogno?

Shaoran morirebbe, non riesce a pensare un mondo senza la sua Card Captor.

Ad un certo punto l’abbraccia forte a se.

“Io ci sarò sempre…” silenzio, poi la parola che lui le voleva dire da sempre “amore mio!”.

Gli occhi di Sakura diventano lucidi e decide di rispondere con un intenso bacio.

Bacio.

Bacio profondo, bacio di due innamorati, bacio solare, bacio passionale, bacio di un amore vero, bacio, solo bacio.

*

Rientrata a casa, Sakura sente delle voci provenire dalla cucina.

Dalla porta nota Yuki e Toy in un intenso discorso.

Sakura capisce e decide di non interrompere, ma il fratello e Yuki notano la sua presenza.

“Ehi mostriciattolo, ci fai un favore?”

Sakura sorride e annuisce.

“Ci vai a prendere il vino in cantina?”

“Il vino? A che vi serve?”

“per festeggiare…” continua Yuki

“posso sapere per cosa? Se non sono troppo invadente!”

“sì, ma dopo, tanto lo dovremmo dire a molti”

Sakura sorride e scende giù in cantina.

Cerca e ricerca il vino, ma improvvisamente il suo sguardo va a finire in un angolino.

Proprio da quel angolo è iniziata la sua avventura di Cattura carte e magari se suo padre non sarebbe tornato tardi quella sera, lei non avrebbe sentito quel rumore, non sarebbe scesa giù a vedere e non sarebbe mai diventata una cattura carte e magari adesso non sarebbe qui, dopo 3 lunghi anni di diverse avventure.

Sakura ritorna sulla terra e finalmente trova il vino.

-Forse so cosa mi devono dire!- esclama entusiasta.

Arriva in cucina e non crede ai suoi occhi, ma Toy e Yuki si stanno baciando intensamente.

Come fanno lei e Shaoran.

Che scena imbarazzante.

“Mostro!” esclama Toy imbarazzato e alzandosi dalla sedia

“voi, voi state insieme??” esulta dalla felicità Sakura

sei contenta?” domanda emozionato Yuki

“sisi”

*

Dopo questa dichiarazione Sakura sale in camera sua, senza pensare alla paura di sognare e sistemandosi cade in un sogno profondo.

Sogna.

Solo sogni sfocati.

Nel suo sogno lei è alla ricerca di qualcosa.

Ma è una ricerca vana, non riesce a portarla a termine.

Nota una figura.

Quella figura che ha visto nella realtà.

Le fa male.

La prende per il braccio e le scaraventa addosso i suoi stessi poteri (quelli di Sakura).

Ma come fa?

Vuole svegliarsi, ma non ci riesce.

È intrappolata.

La carta del legno l’ha intrappolata.

Improvvisamente sulla cima di una collina intravede nascosta tra i rami secchi degli alberi una casa.

Poi si sveglia.

L’incubo è finito.

 

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Capitolo 8
*** Inviti e Litigi ***


Cap VIII

Cap VIII

Inviti e Litigi

Da quello strano sogno passa un mese e siamo a fine Novembre.

Sakura e Shaoran stanno benissimo insieme e ogni tanto si scambiano baci intensi e dolci sguardi (poi se una viene guardata con gli occhi di Shaoran^_^).

Sakura è in camera sua a svolgere come sempre i compiti e pensa che questo è il suo primo Natale che passa con il suo amato.

Sì ci sono stati i Natali precedenti, ma non era la stessa cosa.

Incubi di quel genere non li ha più fatti, forse il male a Natale scompare.

Questa mattina Sakura non vede l’ora di andare subito a scuola e vedere il suo amato.

Scende come al solito giù a fare colazione e chiede al fratello come va la sua storia con Yuki.

“Benissimo e siamo contenti che voi tutti l’avete accettato, sai c’è di mezzo Yue!”

“sisi, comunque io vado a scuola, ciao fratellone”

“ciao mostriciattolo!” esclama Toy ridendo

“non sono un mo_stri_ciat_to_lo!” esclama sillabando Sakura e prendendo lo zaino e i roller esce da casa.

Davanti la sua porta c’è già Li che l’aspetta.

“Ciao amore!” esclama Li arrossendo

“amore, non c’è bisogno che arrossisci quando mi chiami così ok?” domanda dolcemente Sakura

“d’accordo” e i due partono insieme, lui sulla sua bici e lei con i suoi splendidi roller.

Arrivano puntualmente a scuola e vedono che molti dei loro compagni hanno dei bigliettini in mano.

Sakura si avvicina a Tomoyo.

“Ciao Tomoyo, ma chi ve li ha dati questi bigliettini?”

Li si siede e decide di ripassare Storia…(Oggi ha interrogazione T.T)

“sono per…”

Tomoyo si blocca appena Fabryz compare dietro le spalle di Sakura.

“Ciao Sakura!”

Avevano un po’ legato in questo mese di scuola, si chiamano qualche volta a casa, ma a Li non sta bene.

È furioso quando Sakura gli confessa che Fabryz è un ragazzo eccezionale.

“Ciao Fabryz!”

“questi sono per te e per Li, dato che è impegnato a ripassare glielo dai tu”

“grazie, ma cos’è?”

“una festa di Natale a casa mia, ovviamente è il 23, venite?”

“io sì e credo anche Li!”

“splendido” .

Naom guarda agitatamente la scena di Sakura e Fabryz.

Fabryz le compare improvvisamente da dietro.

“Gelosa?”

“di te?”

e Sakura!”

“ma se lei è fidanzata…non lo lascerà mai Li per te Fabryz!”

“dammi tempo…vedrai alla mia festa”

“l’hai organizzata apposta no?”

“ovvio…voglio che quel Li brucia di gelosia”

“così ti batterai con lui e tutti sapranno il nostro segreto”

“nessuno lo saprà Naom, tranquilla”

*

All’uscita da scuola…

… “Ma sei pazza? Io non ci vengo, mi dispiace!” esclama sbuffando Li

“Amore ma dai, ci divertiremo no?”

“con Fabryz? Ne dubito…”

se non vieni tu, io non ci vado”

“si voglio vedere, sei così eccitata che vorresti andare subito alla sua festa, solo che è fra 2 settimane ancora e dovrai aspettare!”

“uffa quando fai così non ti sopporto, io me ne vado” e detto questo Sakura si allontana da Li e torna a casa.

Li fa lo stesso, mentre Tomoyo rimane sola aspettando ovviamente il suo aereo privato.

Sakura arriva a casa e vede come sempre il suo ex amato e suo fratello abbracciati e seduti sul divano.

“Ehm…queste scene potete non farle in pubblico?”

Toy e Yuki si girano e guardano Sakura con un lieve imbarazzo.

“Sì mostro, però avverti tu quando entri!”

“ok, io vado a mangiare”

“è tutto a tavola” .

*

Di pomeriggio Li è disteso sul suo letto a fare i compiti, ma una telefonata interrompe il suo studio.

“Pronto?”

“ciao Li sono Fabryz”

Li rimane immobile.

E come se il sangue gli fosse salito tutto fino al cervello e si fosse fermato.

Che vuoi?”

se vieni alla mia festa!”

“non lo so…”

Silenzio.

Li pensa a Sakura, oggi è stata la loro prima litigata.

Perché? Ne hai parlato con Sakura?” domanda curioso Fabryz

“io e Sakura…abbiamo, sì insomma avuto un battibecco ecco…”

“davvero? Oh quanto mi dispiace, va bè allora a domani Shaoran”

“a domani Sarosk!”

E Li chiude il telefono e lo poggia accanto a se, pensando di telefonare a Sakura e fare di nuovo pace, ma una parte del suo cuore lo ferma.

*

Sakura decide di uscire un po’ e prendere un po’ d’aria pura.

Saluta il fratello ed esce.

C’è molto freddo e neve fuori.

Ieri è stata la prima nevicata.

Sakura va al parco e da lontano intravede sull’altalena una persona.

Si avvicina.

È Fabryz.

“Ciao Sakura, che fai fuori?”

“volevo uscire un po’ e tu?”

“anche…ehm…allora venite tu e Li e Tomoyo alla mia festa natalizia?”

“io e Tomoyo sì, Li non lo so…vedi io e lui, abbiamo litigato”

Fabryz emette una leggera risata.

Sakura lo guarda scioccato.

“Scusa perché hai riso?”

“bè perché farete sicuramente pace domani no?”

“non penso…ma lo spero, ma senti tu e Naom state insieme?”

“stavamo, è stata importante per me Naom”

“come vi siete conosciuti?”

“ah no, troppo lunga la storia, ma è avvincente sai? È simile alla tua con Shaoran!” esclama Fabryz, poi però si tappa la bocca, per paura di parlare troppo.

“Eh? E tu che ne sai?”

“bè me l’hanno raccontato…”

“oh!”

“Shaoran è geloso vero?”

“molto…soprattutto di te!”

Fabryz la guarda con occhi dolci, come non aveva mai guardato nessuno, neanche Naom.

e perché di me?”

“bè perché…si insomma, sei abbastanza carino”

-Oddio…ha detto ABBASTANZA- pensa tra se e se Fabryz.

Sakura arrossisce.

“bè non ha tutti i torti ad essere geloso, soprattutto se ha una ragazza così dolce e carina come te!”

“grazie!”

Il tempo passa e i due ragazzi scherzano e si confidano segreti e rivelazioni.

Sakura infatti confida a Fabryz della morte della madre e dell’amore di Yuki e Toy.

Verso le 19:30, Sakura decide di tornare a casa e Fabryz l’accompagna.

Alla porta di casa i due si salutano tranquillamente, ma improvvisamente, quando Sakura si volta per aprire la porta, Fabryz la prende dal braccio destro e l’abbraccia forte a se.

 

Ciao ragascusate per il ritardo…comunque spero che vi piaccia questo chappy…al prossimo!!! Kiss…lasciate recensioni.

 

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Capitolo 9
*** Festa di Natale ***


Cap

Cap. IX

Festa di Natale

Il dolce abbraccio per volontà di Sakura finisce e Fabryz si allontana senza guardarla.

Sakura entra a casa e saluta il padre che sta ai fornelli per cucinare una deliziosa cenetta.

“Ciao Sakura, cosa hai fatto fuori? Sei stata con Li?”

“ehm…no, sono stata in giro, adesso vado a letto, non ho molta fame!” esclama stancamente e con tono basso Sakura.

Il padre la guarda e poi pensa a tutto ciò che ha passato Sakura essendo la padrona delle Carte di Clow.

-Poverina-…e certo, non deve essere stato facile salvare il mondo da pericolose creature.

*

L’indomani Li si sveglia di buon umore pronto a far pace con la sua principessa e di andare alla festa del suo rivale: Fabryz.

Non vuole rovinare quel amore che ha aspettato per 3 lunghi anni e quindi decide di fare contenta la sua ragazza.

Oddio la sua ragazza, ancora stente a crederci.

Si prepara saltellando e canticchiando qua e là qualche canzoncina preferita e soprattutto quella di loro: You Are Beautiful.

Poi scende giù, fa una colazione veloce e con il succo di frutta in mano esce ascoltandosi l’Ipod.

Si incammina e ad un certo punto arriva davanti la casa di Sakura.

Suona.

La porta davanti a lui si spalanca.

“Ah sei tu!” risponde Toy girando un po’ lo sguardo

“sì, ehm…Sakura?”

“è uscita da 5 minuti se sei veloce credo che la riuscirai a raggiungerla, non so perché ma stamattina si è svegliata presto!”

“ok, grazie Toy!”

E Li si gira con sguardo basso e si incammina lentamente verso la scuola.

Non lo ha aspettato.

Dopo dieci minuti Li arriva a scuola, ma in classe trova solamente Fabryz.

-Oddio sempre lui!- pensa seccamente Li.

Fabryz si gira e lo guarda con occhi gelidi.

“Ciao Shaoran”

Li lo saluta solamente con un cenno e poi si dirige verso il suo banco.

Subito dopo arriva Sakura che appena entra in classe guarda prima Fabryz che le mostra un sorriso e successivamente Li, pronto a scusarsi con lei, ma qualcosa la blocca e Sakura non sa da chi andare e decide di uscire di nuovo.

Li ad un certo punto si alza e va fuori.

La trova appoggiata alla grande finestra del corridoio della scuola, e nota i suoi capelli che si agitano grazie al vento e il suo dolce viso perso nel vuoto.

“Ehi!”

Sakura si gira subito e appena vede Li, i suoi occhi si riempiono di lacrime e subito il suo corpo e unito in quello di Li attraverso un forte abbraccio.

“Scusami Sakura, non volevo litigare con te, verrò alla festa”

Sakura guarda l’amato e improvvisamente, non volendo rovinare quel magnifico momento, decide di non dire niente a Li del suo abbraccio con Fabryz, anche perché per lei era solo un segno d’amicizia.

*

All’uscita i due innamorati si recano a casa di lei.

La porta si apre e si intravede Toy che da dietro la cucina spia il saluto e la buona notte dei due innamorati.

“Uffa, perché ha scelto proprio lui?” domanda Toy a Yuki che gli stava accanto

ma dai, non sei contento per tua sorella? Almeno si è scordata di me”

Toy gli sorride e delicatamente gli accarezza il dolce e pallido viso.

Sakura entra a casa e successivamente in cucina.

Saluta i due ragazzi e decide di sedersi a tavola con loro e consumare la cena.

come è andata oggi?” domanda Yuki

“tutto bene, a Toy, giorno 23 sono alla festa di Natale di un  mio compagno di classe”

“buon per te!” esclama freddamente Toy.

Sakura sbuffa “uffa, perché sei sempre così freddo?”

“tranquilla Sakura, è il suo carattere” risponde dolcemente Yuki

“come ci puoi stare non lo so”

“e tu come puoi stare con quel cinesino?” domanda finalmente Toy

“per la millesima volta il suo nome è Li ok? E poi io ci sto bene e non sei tu a dirmi con chi devo stare”

ma…”

“niente ma!”

*

Giorno 23.

Sono appena iniziate le vacanze di Natale e Sakura non ha detto niente a Li del suo abbraccio con Fabryz.

Di Eriol e di Cherochan non si avevano notizie e Sakura non poteva intervenire se non aveva qualche idea di dove fossero nascosti, anche perché sogni premonitori non li ha più fatti.

All’uscita da scuola il solito gruppetto (Yamazaki, Chiharu, Sakura, Li, Tomoyo, Rika e Naoko), si mettono d’accordo per la festa di stasera.

“Ok, allora ci vediamo tutti davanti casa di Sakura, che comunque la casa di Fabryz è vicino e ci possiamo andare a piedi, ok?” propone Chiharu

“ok!” esclamano gli altri

“alle 19:30 ragazzi, ciau!” e Chiharu e Yamazaki si separano dal gruppo e successivamente anche gli altri, lasciano come sempre soli i due innamorati.

“Amore, allora ci vediamo più tardi ok?” e Li la saluta con un morbido bacio e anche lui s’incammina verso casa sua.

La sera arriva in un lampo e tutti gli amici si avviano alla festa.

All’inizio sembra andare tutto bene, ma poi, improvvisamente la luce della grande casa di Fabryz si spegne e qualcosa di oscuro fa addormentare tutti.

Tutti tranne Tomoyo, Li, Sakura, Fabryz e Naom.

Sakura rivede la figura del campeggio e accanto una piccola figura.

Compare improvvisamente una luce bianca e Sakura riconosce la piccola figura.

“Cherochan!” esclama Sakura.

Lei si avvia verso quella luce e Li cerca di fermarla, ma improvvisamente quella luce abbaglia su tutti gli occhi dei ragazzi.

Appena la luce scompare tutti i 3 ragazzi aprono gli occhi.

Sakura è scomparsa.

“E’ la stessa luce che è apparsa a Eriol!” esclama terrorizzata Tomoyo.

 

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