Quel che non ti ho detto

di Silkye53
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione e lotta a Lyoko ***
Capitolo 2: *** Ti presento i miei ... Per la seconda volta ***
Capitolo 3: *** Sto solo aspettando che lui si faccia avanti ***
Capitolo 4: *** La collana ***
Capitolo 5: *** Il piano di Sissi ***
Capitolo 6: *** Baciami ancora ***
Capitolo 7: *** Addio Ulrich ***
Capitolo 8: *** Un incidente?! ***
Capitolo 9: *** La fortuna gira anche per me ***
Capitolo 10: *** Prima Sissi e poi i baci ***
Capitolo 11: *** Amore mio ***
Capitolo 12: *** Ci sono cose che non cambieranno mai ***



Capitolo 1
*** Presentazione e lotta a Lyoko ***


Lyoko Kids Oggi mi è venuto un attacco di ispirazione e ho pensato che DOVEVO scrivere questa ff!
Dunque spero che vi piaccia e che sia interessante ... Anche se ne dubito * si rintana in un angolino*.
Bene vi lascio alla lettura ... Recensite se volete :D



Sono Yumi Ishyiama, sono una studentessa di sedici anni e sono una guerriera virtuale.
Non capite eh ?
Bè in sintesi , combatto in un mondo virtuale chiamato Lyoko con l'aiuto dei miei amici per salvare il mondo.
Capisco che sia difficile da credere, io ho ancora i miei serissimi dubbi... Bè quello che voglio raccontarvi oggi è ... Bè la mia routine.
Lo so magari non vi importa ma ... Ma con chi sto parlando? Oh bè ...


Sto correndo dietro a mio fratello Hiroki, una peste di quasi dodici anni , infatti fra una settimana è il suo compleanno e mi sta sfinendo la vita per scoprire che regalo gli ho fatto .
Mentre gli corro dietro inciampo nel tappeto e cado, mio padre mi guarda stranito - Yumi che diavolo combini? Potevi rompere un vaso! -
Shockata annuisco - Io sto bene papà non preoccuparti - rispondo sarcastica, sento mio fratello farmi le pernacchie
- Ti sta bene - sussurra, quando mio padre se ne andrà a lavorare lo ucciderò ... Oh se lo farò.
Mia madre entra in cucina - Volete smettere di gridare ... Non sta bene - mormora, già non sta bene, dovrebbe dirlo al pestifero e non a me!
Io sono educata e tranquilla , insomma che bisogno c'era di un secondo figlio? Povero Hiroki ... Non dovrei pensare certe cose, ma lui non mi aiuta proprio  a pensarla diversamente!
Ora stiamo mangiando del riso , sì in Giappone, da dove vengo io , si mangia il riso a colazione, devo ammettere che preferisco i croissant o per lo meno la zuppa di miso!
Corro a vestirmi e poi me ne vado al Kadic, la mia scuola.


Arrivo di fronte al grande cancello ed entro in cortile - Buongiorno Yumi - dice Aelita, la mia amica, con un sorriso.
- Buongiorno ... Dove sono Jeremy,Ulrich e Odd ? - chiedo curiosa
-Secondo te? Jeremy è in camera sua ... Credo non abbia dormito per niente , ma non è una novità , Odd e Ulrich stanno facendo colazione - risponde lei
- O meglio Odd sta mangiando il suo cuarto croissant al cioccolato e Ulrich lo guarda - continuo io divertita.
Andiamo al refettorio e li troviamo lì tutti e tre , Jeremy doveva essere uscito dalla sua stanza.
Ci sediamo con loro - Ciao ragazze - saluta Odd mentre si rimpinza
- Ciao - diciamo all'unisono
- 'Giorno - dice Ulrich guardandosi attorno spaventato , qualcosa non va .
-Tutto bene Ulrich ? - chiede Einstein, incollato al computer come sempre
- No ... Sissi vuole chiedermi di uscire con lei , come sempre - sbuffa lui, è così carino quando fa così ... No cioè ... Frena , io e Ulrich siamo ottimi amici e basta eh!
Detto fatto, Sissi, la noiosa e petulante figlia del preside, viene verso di noi con passo spedito - Oh mio Ulrich! - esclama con voce stridula , ah non la sopporto!
- Cosa? - chiede lui brusco
- Trattami bene Ulrich ... Ricordati che sono la figlia del preside - canticchia lei , urgh ... Voglio ammazzarla!
- Sissi, mia cara, cosa posso fare per te ? - domanda ironico , lei non sembra capire che la sta prendendo in giro, la cosa non mi sorprende dato che non è molto sveglia .
- Oh bè mio caro e dolce Ulrich ... Volevo chiederti di uscire con me per un buon gelato ... Ti va? -
Ulrich finge di pensarci un po' e poi ghigna - Ti direi di sì se non fosse per Odd ... - Odd assume un'espressione confusa
-Mh ? - grugnisce lei
- Vedi Odd ... Odd vuol stare con me oggi, non giochiamo a biliardino da una vita - mente
- Oh ... Ok allora sarà per un'altra volta - risponde la cornacchia, come la chiamo io , mentre zampetta fuori dalla mensa.
Grazie a Dio se n'era andata!
Il computer di Jeremy prende a suonare , X.A.N.A sta sferrando un attacco!
Ci alziamo di soprassalto e ci guardiamo attorno - Sembra tutto in ordine - azzardo
- Non saltare a conclusioni affrettate ... Yumi , Aelita intanto noi usciamo, voi rimanete qui nel caso dovesse succedere qualcosa - ordina Jeremy, tutti ci affrettiamo ai nostri "posti di battaglia" e corriamo via.
Arrivati alla fabbrica Jeremy chiama Ulrich - Come va ragazzi ? - chiede, la voce di Ulrich mi arriva confusa e repressa
- Che dice? Come stanno? Tutto ok ? - chiedo nervosa , provocando così la curiosità di Aelita
- Di solito sei così calma che ti prende? -
- Eh ... Nessun motivo in particolare, allora? -
- Ve lo dico mentre andate a Lyoko - incalza Jeremy facendoci segno di correre agli scanner.
Una volta su Lyoko, settore ghiacci , ci giunge la voce di Jeremy, ogni volta è come se ci fossero degli altoparlanti ovunque intorno a noi, la voce di Jeremy arriva sempre chiara, dritta nelle nostre orecchie.
- Ragazze, Odd ed Ulrich stanno combattendo contro la signora della mensa, X.A.N.A l'ha posseduta - riferisce il biondo
- Ok ... Faremo del nostro meglio ... Dove è la torre attiva? - chiede Aelita
- Nel settore della foresta , mi raccomando fate in fretta! - esclama Einstein .

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Capitolo 2
*** Ti presento i miei ... Per la seconda volta ***


Oh oh Corriamo a pi non posso cercando di fare in tempo, davanti a noi il solito comitato di benvenuto.
Tre krab e una tarantola, perfetto ... Sono certa che non siano tutti qui ma provo a pensare positivo.
Magari X.A.N.A è stanco oggi ... Certo come no!
Controllo che Aelita sia nascosta per bene e mi lancio contro la tarantola, da sola non sarebbe stato facile, non lo è mai!
Lancio i ventagli più forte che posso e la prendo in pieno - Bene è la prima volta che si lascia sconfiggere così facilmente!- esulto, parlo troppo presto perché un krab mi colpisce al braccio, cerco di capire dove si trova, oh no!
Aelita sta lanciando un campo d'energia contro il krab che mi ha colpita poco fa, devo aiutarla, con una serie di acrobazie micidiali arrivo accanto a lei - Serve una mano ? - chiedo ironica
-Magari grazie - risponde lei cercando un riparo dietro di me , Jeremy iterrompe la mia concentrazione e questo permette al krab di colpire Aelita ad una gamba
- Ragazze sbrigatevi ... Odd e Ulrich non se la passano bene! - esclama
- Pensa un po' che noi invece qui stiamo faceno un pic-nic - dico ironica, sento Jeremy sbuffare
- Sbrigatevi e basta! - come se fosse facile! Vorrei vedere lui al posto nostro  ...
Sospiro e prendo a far levitare dei massi nelle vicinanze, quando ne blocco uno sopra la testa (?) del krab e lo lascio cadere, fuori uno.
Aelita sorride - Corriamo verso la torre Yumi - mi suggerisce, dopo averle dato un piccolo segno d'assenso ci incamminiamo.
Davanti alla torre c'erano i due rimanenti mostri da sconfiggere - Pensi di farcela? - mi chiede preoccupata Aelita , in risposta annuisco e corro verso i krab.
Dopo averli sterminati con maestria, lascio il passaggio libero ad Aelita che nel giro di pochi minuti disattiva la torre .
-Ritorno al passato! - esclama Jeremy.
Come se nulla fosse accaduto siamo di nuovo al Kadic a seguire le noiosissime lezioni.
Ci ritroviamo in cortile davanti ai distributori automatici - Allora com'è andata con la Hertz? - chiedo a Jeremy
- A me bene come al solito - risponde Einstein
- Idem ... - sorride Aelita , Ulrich e Odd grugniscono, è già una risposta ... Più che esauriente direi!
Rido - Ok ... Ho capito - .



Torno a casa e il mio telefono squilla - Qui parla Yumi - rispondo
- Hey Yumi ... Sono Ulrich che fai ? - mi chiede la voce dall'altra parte della linea, è profonda ma pur sempre morbida , adoro la sua voce
- Yumi ci sei ? - mi riscuoto dai miei pensieri ed annuisco ... Quanto sono scema lui non può vedermi!
- Ci sono , sì ci sono ... Che dicevi ? -
- Ti ho chiesto che stai facendo - risponde lui ridacchiando un po'  , ah ! Quella risata, un po' roca e stremata che io ho sempre amato.
- Oh ! Io sto ... Ehm ... Bè non sto facendo granché a dire il vero , perché ? - chiedo speranzosa
- Bè ... Ecco .... Volevo chiederti se ti va di accompagnarmi dai miei, sono in città e non mi va di andare solo ... Se ci sei tu, mio padre si ricorda che sono umano - dice nervoso - Certo che ci vengo - rispondo io sorridendo.
Mi cambio in fretta, indosso dei jeans e una maglia viola , non è proprio il mio colore ma è carina.
Aspetto pazientemente che Ulrich arrivi, Hiroki mi si avvicina - Yumi -
- Che vuoi moccioso? - chiedo infastidita
- Tra poco festeggeremo il mio compleanno ... Dove faremo la festa? - chiede
- Non so ... Devi chiederlo a mamma Hiroki - rispondo velocemente facendogli cenno di andarsene.
Se ne va senza rispondermi, ora sono agitata, Ulrich ci mette tanto, non che mi importi ... Non mi sono cambiata perché voglio sembrargli carina ... Non l'ho fatto per questo!
Io e Ulrich ... Bè la nostra relazione è il punto interrogativo della mia vita da quando lo conosco.
Non è mai stato chiaro cosa siamo , cosa vorremmo essere, delle lacrime mi scivolano lungo le guance,non so come sono finita a pensare a me e lui. Ogni volta che lo faccio però, sento un gran dolore al cuore, non so perché ma quel che c'è fra di noi mi fa star male.
Anche perché non c'è niente di pi che un'amicizia, a volte però sembra di più e poi di nuovo niente.


Sento bussare alla porta e mi catapulto ad aprire asciugandomi le lacrime - Ulrich ... - dico salutandolo con un abbraccio
- Hey ... Viola ? - chiede alzando un sopracciglio in chiaro segno di curiosità
- Già ... Volevo cambiare un pochino ... Come mi sta? - chiedo offrendogli una piccola piroetta per concedergli una piena vista del mio abbigliamento.
- Ehm ... Ecco ... S-stai davvero bene - balbetta lui , ghigno fra me e me soddisfatta .
Usciamo di casa e solo ora mi accorgo di ciò che sta per succedere , sto per incontrare per la seconda volta i genitori di Ulrich!

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Capitolo 3
*** Sto solo aspettando che lui si faccia avanti ***


Sto solo aspettando che lui si faccia avanti Ulrich mi trascina, mi tiene per mano ed io non riesco a pensare ad altro.
Sento le guance andarmi a fuoco e all'improvviso un sorriso mi compare sulle labbra, sono felice che mi prenda per mano.
Arriviamo di fronte ad una casa bianca molto bella, alzo lo sguardo per osservarne il tetto - I tuoi stanno qui ora? - chiedo
- Quando capitano le rarissime volte nelle quali vengono a trovarmi, quando si ricordano di avere un figlio ... - dice sconsolato, lo abbraccio
- Dai entriamo, saranno felici di vederti - dico cercando di sembrare rassicurante, eppure io non lo capisco , i miei non mi trattano male, non vogliono che sia perfetta, non mi insultano e non litigano fra loro, chissà come dev'essere difficile per lui.
Bussiamo alla porta e sua madre viene ad aprirci , è esattamente come la ricordavo, alta e con i capelli castani, somiglia così tanto a Ulrich .
Quando mi vede rimane sorpresa - Yumi ... Ciao -
- Salve - rispondo il pi educatamente possibile
- Come stai ? - mi chiede gentilmente la mamma di Ulrich
- Bene grazie  e lei come sta? -
- Bene cara, entrate- sua madre è così dolce e carina,è suo padre il problema, è manesco e tratta male suo figlio, a volte dubito che gli voglia bene. Però Ulrich dice sempre che è tutto ok e io gli credo. Perché dovrebbe mentire.
Entriamo in casa, anche l'interno è molto bello , è arredato in stile tedesco con molti mobili antiquati .
Sua madre ci fa accomodare nel divano in salotto, è un normalissimo divano classico di colore rosso bordeaux.
Ci offre del tè che io accetto con piacere, anche Ulrich lo prende ma a lui il tè non piace affatto.
Sorrido guardando come cerca di compiacere la donna che gli ha dato la vita, è lei che devo ringraziare se Ulrich è qui con me, è lei la donna che gli ha conferito i lineamenti che ha, il suo sorriso, i suoi occhi marroni e penetranti. Bè ? Non posso parlare così di un amico? No che non posso ... Le lacrime non esitano a rigarmi le guance - Yumi ? Tutto bene ? - chiede lui preoccupato, sua madre ha la stessa espressione
- Sto bene ... Sono solo ... - non posso terminare la frase, la mia voce tremante me lo impedisce, odio farmi vedere vulnerabile specialmente da lui.
Non voglio essere la principessa che ha bisogno di essere salvata eppure ... Era così anche prima, io rischio di cadere nel mare digitale e lui mi salva, io che vengo clonata da X.A.N.A e lui che mi aiuta di nuovo , qualunque cosa io faccia, qualsiasi cosa io dica Ulrich è lì.
Mi aiuta, mi salva e si occupa di me, io non so che dire.
- Yumi tesoro perché non vai a sciacquarti il viso eh? - mi propone sua madre , annuisco e lei mi indica il bagno.
Mentre percorro il corridoio non posso fare a meno di sentirmi un'idiota, sto piangendo in casa sua, come una ragazzina che si sbuccia il ginocchio!
Sono una scema! Una vera scema!
Mi lavo il viso attenta a non rovinare il trucco, anche se leggero , e torno in salotto.
- Va meglio ? - mi chiede lui gentilmente
- Molto meglio grazie - rispondo insicura
- Bene ... Mi sono preoccupato che ti è preso ? -
- Niente - dico mentendo
- I tuoi hanno litigato di nuovo? - chiede incerto, scuoto la testa
- No non è per questo - dico con un fil di voce - Preferirei non parlarne- continuo
- Ok ... Va bene - annuisce lui con un piccolo sorriso sghembo - L'importante è che non sia grave - mormora.
Sorrido, si preoccupa sempre per me ... Ok lo ammetto ... Io amo Ulrich Stern e sto solo aspettando che lui si faccia avanti.

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Capitolo 4
*** La collana ***


Dovrei ascoltare più spesso mia nonna Alla fine , senza nemmeno accorgermene , accetto l'invito a cena di sua madre.
Sto pensando a quando arriverà suo padre ... Ulrich non sembra particolarmente ansioso di vederlo. Comprensibile.
Guardo quel faccino triste e mi chiedo come mai, un ragazzo del genere, debba avere il papà che ha.
Ulrich è dolce, gentile e anche intelligente, è un ottimo amico ed è terribilmente coraggioso, mentre suo padre ... Lui è terribile e basta!
La porta si apre e lui sussulta, ne intuisco che è arrivato suo padre.
Dei passi rieccheggiano nel corridoio fino a giungere più limpidi in sala da pranzo - Buonasera - dice l'uomo dietro di me
voltandomi noto che era lui - Salve Signor Stern ... - dico con un fil di voce
- Come stanno i tuoi genitori Yumi ? - mi chiede svogliatamente
- Bene , grazie per averlo chiesto - mormoro. Lo ammetto, quell'uomo mi fa paura.
Ho il timore che possa picchiarmi se dico qualche cosa che non va, Ulrich sorride - Yumi è di poche parole stasera papà -
- Oh ... E come mai? - mi chiede
- Oh io ... Sono solo un po'stanca - mento.
Il resto della cena prosegue in un imbarazzante silenzio.
Voglio rompere il ghiaccio ma non sono brava in queste cose, ci pensa la mamma di Ulrich a risolvere tutto - Allora tesoro, come va a scuola? - chiede al figlio
- Bè ... -
- Come vuoi che vada? Tuo figlio è un somaro! - esclama il signor Stern, trattengo il respiro .
- In realtà ... Ulrich è molto migliorato ... Con l'aiuto di Jeremy ed Aelita - azzardo, i suoi mi fissano sorpresi
- Ah davvero? - mi chiede il padre, annuisco .
-Bene ... Felice per te - dice semplicemente, poi si alza e se ne va.
Ce ne andiamo anche noi - Mi ha fatto piacere rivederti Yumi, torna pure quando vuoi , quando saremo in città -
- Grazie Signora Stern - rispondo stringendomi nelle spalle
- Ciao mamma, grazie per la cena ... Salutami papà - dice lui con lo sguardo basso, non credo che abbraccerà sua mamma.
Non lo fa. Mi sento così triste per lui, mentre mi accompagna a casa stiamo zitti, la cosa mi mette  a disagio.
Quando arriviamo davanti al mio portico, Ulrich si avvicina  e mi porge un pacchetto rosso - Tieni -
- Che cos'è ? - chiedo curiosa
- Un piccolo pensierino per essermi stata vicina oggi - dice arrossendo, gli sorrido e lo bacio sulla guancia
- Grazie Ulrich ... - sussurro mentre me ne vado
- No grazie a te ... Per tutto - mormora lui abbastanza forte perché io possa sentire.
Vado in camera mia evitando accuratamente mio fratello ed il resto della famiglia.
Una volta rintanata nella salvezza del mio letto apro il regalo.
La mia bocca si apre in stupore e sono quasi certa che i miei occhi brillino.
Una collana, una collana con una catenina d'argento e un ciondolo a forma di farfalla.
Il mio cuore perde un battito, voglio chiamarlo per dirgli grazie ma non ci riesco, le mani mi tremano e un sorriso enorme si forma sul mio viso.
Ulrich ...




Mi sveglio col fastidioso suono dell'allarme - Fuoco! - sento gridare dal corridoio, puzz di fumo ovunque.
Afferro la collana e una manciata di vestiti e corro fuori insieme a mio padre che è venuto a cercarmi.
Nel vialetto mi sento tranquilla, alzo lo sguardo, dalla finestra della cucina esce del fumo nero - Che succede? - chiedo spaventata
- Non molto ... Vostro padre ha bruciato un po'di pancakes - risponde il pompiere dietro di noi
- Oh ... Quindi la casa non va a fuoco ? - chiede Hiroki
- No piccolo, è l'allarme che ha agito alla sensazione del fumo -
- Grazie a Dio - mormoro , un sospiro di sollievo mi sfugge dalla bocca e sorrido - Quando la mamma è in ufficio non dovresti cucinare papà - dico, la voce mi trema ancora un po' per la paura.
- Lo so, lo so ... Avrei dovuto chiamare te - si giustifica lui
- Sì avresti dovuto ... Hiroki vestiti mangiamo a scuola - dico di fretta .
In un attimo sono vestita e  preparo il caffé a mio padre.
Mentre mio padre lo beve attendo Hiroki alla porta - Eccomi! - esclama il moccioso
- Finalmente! - gli rispondo .
Corriamo e finalmente arriviamo al Kadic .
Arrivo al refettorio e mi siedo dopo aver preso un croissant e del caffé - Ciao -
- Hey Yumi ... Che aspetto terribile, che succede? - mi chiede Aelita, racconto tutto ai ragazzi e noto un'espressione preoccupata sul viso di Ulrich
- Tu stai bene? Non sei ferita vero? - chiede ansioso
- No sto benone - gli rispondo con un sorriso, anche lui si rilassa
- Mh ... Yumi ? -
- Sì Jeremy?-
- Bella collana - dice ammiccando, arrossisco
- Oh questa è ... -
- Un mio regalo - continua Ulrich - Ieri mi ha fatto da spalla con i miei - spiega
- Uh ... E io che pensavo che fosse il tuo modo di dichiararti! - esclama Odd
- Odd ... Ma che vai a pensare?! - dicendo questo Ulrich si tinge di rosso
- Certo infatti , che vado a pensare ... Suppongo che tu sia arrossito perché sono affascinante allora - scherza il chiodo
- Piantala! - inveisce il Tedesco
- Ok ora fatela finita! Sembra di stare al tavolo con due bimbi dell'asilo - borbotta Aelita .
Finita la colazione ognuno di noi si incammina in classe - Ulrich ! Aspetta!  - grido dal fondo del corridoio, lui si blocca e torna indietro, verso di me.
- Sì ? Qualcosa non va ? - chiede poco convinto, sorrido e faccio cenno di no, mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia,, sento che la sua pelle va a fuoco e anche io sto arrossendo.
- A cosa devo questa manifestazione d'affetto ? - chiede nervoso
- Al tuo bellissimo regalo - rispondo a bassa voce, detto questo alzo i tacchi e lui rimane lì imbambolato.
Starà pensando che deve farmi regali più spesso.
Rido fra me e me , lo conosco bene ma non bene quanto vorrei, non so perché ma sento che c'è sempre qualcosa che mi sfugge su di lui.
Qualcosa di importante? Chi può dirlo ... Voglio solo sapere , sapere tutto di lui.
Mi rendo conto di essere arrivata davanti alla porta della mia classe quando ci sbatto la fronte - ahio - mi lamento.
Entro titubante - Finalmente signorina Ishyiama , pensavo di dover mandare una pattuglia di spedizione per cercarti - dice l'insegnante
- Scusi prof - mormoro mentre prendo posto accanto a William, o meglio, il suo clone stupido.




Terza ora, ora di ginnastica, cioè ... Di arti marziali .
Questo vuol dire Ulrich ... Sorrido per la cinquantesima volta stamattina.
Entro in palestra e ci sono tutti tranne Jim, ovvio .
Ulrich mi saluta con la mano così lo raggiungo - Jim ? - chiedo
- E chi lo sa - ridiamo.
Lui mi fissa mentre faccio stretching ( non ho idea se si scriva così ) , rivolgo il mio sguardo al suo viso contorto in una piccola smorfia di incertezza - Bè? -
- Ah ... Nulla notavo solo che ... Stai sbagliando l'allungamento dei muscoli delle gambe - ridacchia, abbasso lo sguardo, già ... Che combino?
Sto sbagliando !
- Grazie ... Non mi ero resa conto - dico arrossendo
- Quando vuoi - risponde lui facendomi l'occhiolino, questo mi fa venir voglia di stenderlo al tappeto ma poi penso che è così carino quando fa l'occhiolino!
Ah! Yumi Ishyiama te lo diceva sempre tua nonna ... L'amore fa' diventare idioti!
Dovrei ascoltare più spesso mia nonna!

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Capitolo 5
*** Il piano di Sissi ***


Giorno fortunato Mi sto rigirando nel mio letto, sono in ansia.
Dovrei essere su Lyoko con Aelita, Odd e Ulrich ma purtroppo ho la febbre.
Io e Hiroki siamo dovuti venire a stare al Kadic per un po' dato che i miei sono andati a trovare dei parenti a Kyoto.
Cerco di alzarmi per andarli ad aiutare ma nel momento in cui mi alzo , Jim irrompe nella mia camera, posseduto da X.A.N.A , grandioso!
Provo a fuggire però lui riesce ad afferrarmi - Lasciami! - grido, sono completamente nel panico .
Mi attacca al muro prendendomi per la gola , tossisco, non riesco più a respirare - Ugh ... - un gemito di dolore è tutto ciò che esce dalla mia bocca.
Mi dimeno, cerco di liberarmi ma è tutto inutile ... Provo a fare il possibile ma non ho forze, vorrei che Ulrich fosse qui.
Penso a lui, sento la vita abbandonarmi ma poi ... La presa di Jim si allenta e io riesco a liberarmi - Aelita ce l'ha fatta - mormoro.
Dopo aver disattivato la torre i ragazzi si precipitano in camera mia - Yumi! Tutto bene ? - chiede Aelita
- Sto bene ... Solo grazie voi - dico cercando di nascondere il terrore .
- Sono felice che tu non ti sia fatta niente ... Ora riportiamo Jim in camera sua prima che si svegli - sorride Jeremy.
I ragazzi prendono Jim in braccio , chissà come hanno fatto ? E lo portano in camera sua, Aelita rimane a controllare che io stia bene e poi va via.
Sono sola di nuovo, nel buio della stanza, le pareti non mi sono mai sembrate così opprimenti.
Chiudo gli occhi e tutto ciò che vedo è lui, io ancora non posso credere di averlo ammesso a me stessa, ammettere di amare qualcuno fa paura.
Fa' molta paura ... Troppa.
Oltre a questo non so se dirlo o tacere, sono certa che se lo dicessi ne sarebbe felice ma ... Io e Ulrich siamo così diversi, se ci mettessimo insieme litigheremmo, ci lasceremmo e non saremmo più amici .
"Perché non pensi positivo invece? " rieccheggiano le parole che Aelita mi aveva rivolto giorni prima.
Già ... Perché diavolo non posso pensare positivo ?
Inizia a piovere, fantastico! Io ho paura dei tuoni.
Mi alzo dal letto quando sento il primo e senza pensare mi dirigo in camera di Odd e Ulrich.
Una volta giunta davanti alla porta busso timidamente , Odd mi apre e mi lascia entrare - Che ci fai qui? - mi chiede
- Ho paura del temporale - dico con voce dolce, come una bimba che chiede al papà di controllare se ci sono mostri sotto al letto.
- Tu? Yumi Ishyiama alias MissNonHoPauraDiNiente (è scritto attaccato apposta) ha paura di un piccolo temporale? - mi prende in giro il chiodo
- Sì e dunque? Sono coraggiosa ma sono pur sempre una ragazza! - insisto cercando di non far notare che sono arrossita
- Ok ... Ok rilassati tesoro -
- Do - dov'è Ulrich ? - chiedo provando a non sembrare interessata, fallisco mi pare ovvio .
- Bene ... Così è questo il vero motivo per il quale sei qui ... Ah lascia stare è in bagno siediti - mi risponde
- Grazie - dico ignorando le supposizioni del chiodo, mi siedo sulla sedia davanti alla scrivania.
Dopo pochi minuti Ulrich torna dal bagno con un asciugamano avvolto al corpo, cerco di distogliere lo sguardo.
Sorprendentemente il fisico di Ulrich non sembra quello di un ragazzino di quindici anni.
Gli addominali e i pettorali sono perfettamente definiti, le spalle sono grandi e danno un senso di sicurezza.
Sorrido e quando lui sposta lo sguardo su di me arrossisco di riflesso - Hey ... Che ci fai qui? - chiede confuso
- Oh io ... Avevo paura del temporale così .... - mentre dico questo sento la testa leggera e socchiudendo gli occhi cado in terra.
Distinguo a malapena la voce di Ulrich che chiama il mio nome e scorgo la figura di Odd, anche se appannata, che corre fuori dalla porta.






Quando apro gli occhi noto che non sono in camera mia, sento un odore inebriante, non so dire cosa sia.
Mi guardo attorno, Ulrich è steso a terra e Odd è tranquillo nel suo letto - Yumi - bisbigliano vedendomi sveglia
- Cosa? - chiedo cercando di sedermi
- Ti si è alzata la febbre  prima , per questo sei svenuta - mi spiega Odd
- Oh ... Il che spiega anche il mal di testa - mormoro massaggiandomi le tempie
- Già ... - rispondono i due all'unisono
- Vieni ti accompagno in camera tua - dice Ulrich.
Quando mi alzo noto che ero nel suo letto, l'odore che ho sentito poco fa è il suo odore ...
Oh Ulrich ... Se solo tu sapessi quanto sono felice ora!





Mattina. Mi sveglio di ottimo umore specialmente perché non ho più la febbre.
Mi vesto ed esco per andare in mensa.
Mentre cammino vedo Odd e Sissi discutere in corridoio, mi nascondo per origliare
- Senti Odd , tu sei bravo in fisica per qualche ragione che ora mi sfugge, quindi TU mi fai copiare ed IO non dirò a mio padre che Sam ha tentato di ripristinare la pista da skate - dice la cornacchia
- Ok ... Ma lascia in pace Sam ... Faccio quello che vuoi ... Copia se ti va io non ho nulla in contrario - dice Odd con voce convinta.
Che posso fare? Se la Hertz becca la Delmas a copiare da Odd finiranno entrambi nei guai.
Specialmente il chiodo che non  è figlio del preside!
Mi rendo conto che devo aiutarlo ma non so come .
Corro in mensa e incontro Jeremy al solito tavolo - Jeremy! -
Il biondo mi rivolge la sua attenzione ed io gli spiego tutto quanto.
Dopo pochi attimi di ragionamento Jeremy ghigna - troveremo un modo per far finire nei guai solo Sissi, ci pensiamo io ed Aelita tranquilla -
sorrido - Grazie -
- Di nulla ... Sarà Odd a doverci ringraziare poi! Se farò bene il mio lavoro potremmo salvare anche Sam - riferisce lui.
Annuisco, credo di aver capito che ha in mente. E se non ho capito non  ci tengo a saperlo comunque.
Ora sono più tranquilla , giro il capo e noto Ulrich che viene verso di me, mi si siede accanto.
- Ora indossi acqua di colonia da uomo ? - chiede sollevando un sopracciglio
- Credo sia la tua ... - mormoro arrossendo, ogni volta che fa certe osservazioni non posso farne a meno, mi imarazza ...
- Oh ... - con questa piccola esclamazione si avvicina al mio collo e mi annusa - Hai ragione - dice con un sorriso assimetrico.
Questo è decisamente un giorno fortunato!

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Capitolo 6
*** Baciami ancora ***


Non ne ho idea Alla fine la faccenda di Odd e Sam si è risolta grazie ad un brillante piano dei nostro genietti, non mi sono fatta dire come hanno risolto so solo che è stato molto divertente da quel che mi hanno raccontato i miei amici.



Cammino verso la mia stanza nel Kadic quando vengo bloccata da Theo - Ciao Yumi - mi saluta
- Hey Theo  - rispondo, non voglio essere maleducata ma ho molto a cui pensare e spero che non voglia intrattenere una conversazione.
Il ragazzo mi rivolge uno sguardo attento e poi sorride - Ti va di aiutarmi in matematica? - chiede
sto per schiaffarmi una mano sulla fronte ma reprimo l'istinto di farlo - Certo -
- Grazie Yumi! -  esulta lui abbracciandomi
- Theo ... Theo ... Ora basta lasciami - lo supplico, ne ha di forza il nanetto!
Lui sfodera un sorrisetto timido e mi chiede scusa con voce dolce e leggermente alterata da una risatina nevrotica.
Vado in biblioteca con lui e me ne occupo per diverso tempo , finché non è in grado di svolgere gli esercizi per conto suo .
Tornando in camera mia mi imbatto di Ulrich ... Mi saluta con la mano, la perfezione di quel gesto fatto da lui è quasi disarmante, proprio come quel suo splendido sorriso, come i suoi occhi scuri e come  i suoi morbidi capelli castani.
Ok devo riprendermi perché viene verso di me - Ciao - dico
- Allora? Che facevi con Theo prima? - mi domanda, che sia geloso? Cioè, ho capito che lo è, lui ha spesso questi attacchi di possessione nei miei confronti, la cosa non mi spiace ma ... Non essendo fidanzati dopo un po'diventa fastidioso e parecchio anche!
Noto che attende una risposta e sorridendo lo accontento - Lo aiutavo con i compiti di matematica-
- Oh ... E perché lo ha chiesto a te? - chiede ancora più geloso
- Perché ho i voti più alti della mia classe - rispondo fingendo di ignorare il tono della sua voce.
Lui finalmente rilassa l'espressione del viso, prima contorta in una smorfia, e mi rivolge un piccolo sorriso - Questo è piuttosto ovvio ... - mormora fra sé e sé.
Mi pare chiaro che non volesse farmi sentire ma sfortunatamente per lui ho capito perfettamente, solo qualche farfugliamento che ha effettuato dopo non mi è chiaro.
Gentilmente, si offre di accompagnarmi in camera mia e di farmi compagnia lì.
Quando arriviamo lo invito dentro e tiro fuori , accuratamente , i libri dal mio zaino.
 - Hai intenzione di metterti a fare i compiti? - chiede Ulrich un po'deluso dal mio comportamento
- Bè ... Sì ? - chiedo incerta, noto l'espressione sul suo volto - Sempre che la risposta non sia no ! - mi correggo.
Lui si lascia sfuggire una risatina divertita - Puoi fare i compiti solo se posso stare qui a guardarti - dice con voce tenera
- Certo ... Puoi restare qui, non ti avrei mandato via - rispondo tranquilla.
Passa qualche ora e quando ho finito vedo che Ulrich sta pisolando sul pavimento della mia stanza, scuoto la testa fra me e me con un sorrisetto compiaciuto.
- Ulrich ... Ulrich sveglia sveglia! Ulrich! - mentre lo chiamo lui mi afferra la mano e mi trascina per terra e con mia enorme sorpresa mi bacia.
Strabuzzo gli occhi e cerco di capire se dorme o è sveglio.
-Ulrich .. - mormoro quando si stacca . Nessuna risposta.
Dorme?
Mi alzo ma quando ci provo sento il suo braccio cingermi la vita per impedirmi di alzarmi.
Cerco di liberarmi dalla sua presa ma non ci riesco , comincio a sentirmi a disagio  e non desidero altro che tornare alla mia scrivania.
- Ulrich ora lasciami ok? - chiedo pazientemente. Non mi dispiace che mi abbia baciato , anzi! Se mi concentro, visto che non è stato un vero e proprio bacio, riesco a sentire le sue labbra morbide contro le mie.
Il suo respiro caldo , il suo profumo inebriante e la dolcezza del suo tocco. Non voglio che mi lasci ora.
Chiudo gli occhi e scopro presto di essermi addormentata anche io .
 Quando mi sveglio lui mi sta guardando - Hey - mormoro confusa
- Ciao - sorride Ulrich porgendomi un orologio, ora di cena!
Ci affrettiamo verso la mensa, non credevo di poter dormire così tanto tempo!




Seduti al solito tavolo ci aspettano i nostri amici , che hanno preso da mangiare anche per noi  - Grazie - dice Ulrich sedendosi accanto ad Odd.
Lo fisso per tutto il tempo, non può non essere cosciente di ciò che ha fatto ... Non può! Mi ha baciata!
Io non posso crederci ... Mi ha baciata, quanto ho sognato questo momento, certo lo immaginavo in una circostanza ben diversa ma ... Che importa?!
Aelita picchietta con una mano sulla mia spalla - Mh ? -
- Yumi ... Perché fissi Ulrich in quel modo? - bisbiglia
- Ehm ... Dopo vieni in camera mia ... Ti dirò tutto lì  - le dico  attenta a non farmi sentire dai ragazzi.



Dopo mangiato, come promesso , racconto ad Aelita l'accaduto e lei rimane shockata - Oddio!! Dici davvero? - chiede entusiasta
- Sì ... Però ... - azzardo
- Però? Niente però! - sbotta lei alzando una mano per farmi tacere
- Secondo te dormiva? - le chiedo ignorando le sue obiezioni al mio "però"
- No ... - ridacchia lei - Perché non glielo chiedi se hai dei dubbi - suggerisce poi
- Mh ... Ma ... - quando do sfogo ai miei pensieri noto lo sguardo accigliato della mia amica e mi freno immediatamente.
- Vado a chiederglielo - decido alla fine
- Ora?! - esclama Aelita incredula
- Sì , ora - dico convinta, non appena finito di parlare esco dalla stanza e mi catapulto in corridoio.
Sono davanti alla porta di Odd e Ulrich e non ho assolutamente idea di che cosa dovrei dire!

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Capitolo 7
*** Addio Ulrich ***


Sarò qui Trattengo il respiro, che devo fare?
Con mano tremante busso alla porta e mi rendo conto per una seconda volta di non avere nulla da dire. Nulla di sensato ...
Non faccio nemmeno in tempo a riordinare i miei pensieri che Ulrich apre la porta, dietro di lui Odd e Kiwi giocano con una cordicella rossa.
Sorride vedendomi - Hey Yumi ... Come mai qui? - chiede
- Scusa - dico protendendomi in avanti, Odd solleva un sopracciglio ma intuisce le mie intenzioni quando le mie labbra si scontrano con quelle carnose e dolci di Ulrich.
Il Tedesco dapprima rimane immobile, pietrificato e quando mi stacco mi fissa con espressione stralunata - Co ... Che? ... Co - Cosa? Io ... Tu ... -
omettendo il fatto che è enormemente  carino quando balbetta così mi chiedo se abbia capito perché ho agito così.
Gli poso una mano sulla spalla e lo trascino fuori - Ulrich ... - mormoro dopo che ha chiuso la porta
- Yumi ... Perché mi hai baciato? - chiede lui incerto.
Con espressione delusa gli racconto ciò che era successo prima, lui sembra ricordare vagamente ed arrossisce - Yumi ... Io ... - cerca di dirmi qualcosa ma non ce la fa.
Provo ad insistere - Che c'è ? - chiedo con un sorriso, quando lo vedo incupirsi il mio sorriso cede.
- Yumi ... Devo tornare in Germania... Mio padre ... Mio padre vuole che frequenti lì una scuola adatta a me e che faccia parte della squadra tedesca di calcio- dice lui con voce triste
- Scherzi vero? - esclamo cercando inutilmente di trattenere le lacrime - E Lyoko? E X.A.N.A? E ... E il resto ? - chiedo disperata
- Non scherzo, sono convinto che ve la caverete alla grande con X.A.N.A. e Lyoko, tu te la caverai alla grande, sono certo di questo - mi rassicura, o meglio, prova a farlo invano.
- No! Non puoi lasciarci Ulrich! Tu ... Tu ci servi, io ... Noi abbiamo bisogno di te - lo imploro
- Non sono io a decidere, senti ... Non fare così, ti prometto che starete bene anche senza di me -
- Non è vero! Io non starò bene! Ulrich ... Ti amo ! - finalmente questo sentimento che porto dentro da tempo è uscito, liberando il mio cuore da un peso orribile che schiacciava la mia anima, purtroppo però , un altro peso ora aveva rimpiazzato il precedente.
- Accidenti .... Non dirmi così ... Non con quel viso , non con quella voce, così mi rendi tutto più difficile -
- Bene ... Così magari non te ne andrai - persisto
- Oh ... Vieni qui su - sussurra lui prendendomi fra le braccia , mi stringe forte e mi sento bene. Vorrei rimanere così per sempre.
Odd si unisce a noi e poco dopo anche Jeremy ed Aelita ci raggiungono.
Parliamo dell'argomento per ore finché Aelita non conclude domandando ciò che era nella mente di tutti da ore - Quando partirai? -
- Se dico domani mattina mi uccidete? - chiede lui
- Sì! - inveisco io
- Peccato che non vivrò per partire allora - scherza lui trattenendo le lacrime
 - Vuol dire che parti domattina? - chiedo incredula
- Già ... - risponde lui con espressione depressa.
Non posso crederci, in un attimo tutto ciò in cui credevo fermamente va in pezzi.
Il mio cuore si spacca a metà ed è come se il mondo avesse deciso di posare tutto il suo peso sulle mie spalle, non resisto , scoppio a piangere.
Tutti gli sguardi si spostano su di me e io non riesco comunque a smettere, mi aggrappo al suo giacchino e nascondo il viso nell'incavatura del suo collo
- Ti prego Ulrich non andartene via - imploro stringendomi ancora più forte a lui, gli altri mi guardano inteneriti.
Odio mostrarmi debole ma ora non posso farne a meno.




Non ho mai odiato così tanto la mattina , mi dirigo all'areoporto arrancando come fossi ubriaca.
Non voglio, non posso dirgli addio!
Piango da oltre mezz'ora ormai e non posso smettere, se lo facessi sarebbe come se mi fossi rassegnata.
Aelita mi stringe a sé e mi fa sentire meno sola. Odd mi tiene la mano per infondermi sicurezza e Jeremy sta dietro di noi per evitare di mostrarsi in lacrime.
Ulrich è davanti a noi e regge un bagaglio a mano di colore nero, proprio come l'umore di tutti noi Lyoko Warriors - Ragazzi ... Grazie, siete i migliori amici che un ragazzo possa avere... Mi mancherete e anche Lyoko mi mancherà, salutatemi X.A.N.A. ok ? - bisbiglia lui abbracciandoci uno ad uno .
Aelita lo stringe a sé - In bocca al lupo Ulrich ... Giocherai alla grande lo so - mormora
- Sarai fantastico - dice Odd battendo pugno con lui
Jeremy si esibisce invece in un abbraccio in puro stile maschile - Divertiti in Germania e fa'attenzione -
Ora tocca a me dire addio, solo il pensiero mi spezza il cuore, devo essere forte, devo farlo ma non posso.
- Sii forte - dico con voce tremante - Non fare stupidaggini e studia mi raccomando ... Tuo padre sarà fiero di te Ulrich ... -
- Yumi ... Ti amo , grazie per tutto quel che hai fatto per me in questi anni , non so come farò senza di te - bisbiglia alla mia orecchia
- Ho bisogno più io di te che tu di me - incalzo cercando di prolungare l'abbraccio
- Lo so ... Non scordarti mai di me qualsiasi cosa accada ok ? -
- Come potrei? -
- Ti amo - confessa
- Anche io ti amo - ribadisco io con voce dolce.
Non voglio lasciare che se ne vada ma mentre lo guardo allontanarsi capisco che inseguirà i suoi sogni e forse avrà anche successo.
Ulrich quando tornerai sarò qui, lo sai vero?

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Capitolo 8
*** Un incidente?! ***


Muahahah Sono passati sei lunghissimi mesi da quando Ulrich non è più con noi.
I miei capelli ora arrivano alle spalle o poco più giù.
Il compleanno di Hiroki è andato bene ma non bene come se ci fosse stato lui.
Hiroki lo adora, se penso che è da anni che mi dice di uscire con lui e io non l'ho mai ascoltato pensando che rimaneva tempo.
Sempre tempo ... Ma di tempo non ce n'è più .
Piango di nuovo pensando a lui ... Chissà se si sta divertendo? Chissà se ha conosciuto una ragazza? No! Non lo voglio sapere!
All'improvviso vedo una donna venire verso di me.
Nello stato in cui mi trovo non riconosco bene chi sia.
Le lacrime mi appannano gli occhi ma quando si avvicina riconosco la donna dai capelli marroni come madre di Ulrich.
Che ci fa qui?
Non dovrebbe essere in Germania? Ulrich è con lei?
- Yumi ... - mormora quando si ferma davanti a me
- Mi ... Mi dica - balbetto completamente spaventata  dalla sua presenza a Parigi.
- Bè ... Ulrich ha avuto un incidente ... Ora è in coma ma prima di perdere i sensi non faceva altro che chiedere di te! Ti prego vieni in Germania con me ... -
La mia espressione era senza dubbio sconcertata . - Ulrich ... Come è successo? - chiedo in lacrime
- Vedi ... Un'auto ha fatto irruzione nel campo dal calcio, stava per investire un bambino piccolo ma lui ha voluto fare l'eroe - mormora lei scoppiando a piangere.
La abbraccio - Verrò con lei in Germania - dico convinta.



Oggi parto, sono tutti qui a salutarmi, finché Ulrich non rinverrà io non tornerò.
Quando lo farò però spero davvero che lui sia con me.
I miei genitori all'inizio non volevano lasciarmi andare ma poi hanno capito quanto fosse importante per me e per sua madre.
Il volo è interminabile, per me è come se durasse anni.
Quando finalmente arriviamo passiamo i vari controlli di routine dell'aeroporto tedesco e poi ci dirigiamo a casa Stern per sistemare le mie cose.
Dopo questo andiamo in ospedale dove vengo condotta alla camera di Ulrich .
Se ne sta lì , inerme ... Sembra che dorma, l'unico movimento che fa è l'alzarsi ed abbassarsi del suo petto quando respira.
Gli prendo la mano e non sentire indietro la sua stretta mi provoca una sensazione di vuoto.
Mi sento come se stessi camminando su un mucchio di vetri rotti .
- Ulrich ... Sono Yumi , quella vera - ridacchio un po' mentre piango - Senti io non amo parlare ma mi hanno detto che devo farlo così ti sveglierai prima - sospiro.
-Ulrich, in sei mesi non ci siamo visti, X.A.N.A. ha attaccato spesso nelle ultime settimane ed è stata dura senza di te. La Hertz non avendo più te con cui prendersela ha deciso che Odd è il suo nuovo soggetto preferito. Einstein ha iniziato a giocare a calcio, vuole diventare bravo come te , vuole farlo per Aelita.
Aelita continua a suonare con i Sub Digital e diventa sempre più brava. Io ... Io non riesco ad andare avanti come fanno gli altri.
Per tutti questi mesi ho desiderato solo di poterti vedere e ... Bè queste non sono le circostanze in cui avrei voluto parlarti ma va bene vero? Ulrich ti prego ... Svegliati ... Lo sai che devi svegliarti , fallo per me!  -  insisto.
All'improvviso avverto una sensazione calda, Ulrich mi sta stringendo la mano!
Apre gli occhi lentamente e gira la testa verso di me - Yu...Mi ... - mormora esausto
- Ulrich! Chiamo il dottore ... Resta sveglio ok? Fallo per me - dico correndo fuori
- Dottore! Dottore ! Stern ha aperto gli occhi! - grido nel corridoio, sua madre e suo padre alzano lo sguardo e sembrano rianimarsi.
Quando il dottore lo visita dice che è tutto ok e che è sano come un pesce eccetto per il braccio rotto.
- Ulrich! - esclamo abbracciandolo forte - Ho avuto paura -
- Ora puoi stare tranquilla - sorride lui baciandomi la fronte, la sua voce è ancora stanca e bassa ma non mi importa. Sono solo felice che stia bene.




Oggi torno a Parigi dopo aver passato quattro giorni con gli Stern.
Ulrich non tornerà ... Sono triste per questo.
Abbiamo deciso di non metterci insieme , sarebbe del tutto inutile dato che non potremo vederci mai.
Mentre salgo sull'aereo cerco di non pensare al peggio.
Cerco di essere serena ma è tutto inutile. Io non lo rivedrò più .
Prendo posto e sento qualcuno chiedermi - Libero qui? - mi volto per dire di sì e ....



Soffrite muahahahahah
Non vi lascerò in sospeso per molto giuro!
Se credete di aver capito di chi si tratta aspettatevi l'inaspettato muahahaah

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Capitolo 9
*** La fortuna gira anche per me ***


Gira Mi giro per dire di sì e ... Non posso crederci, è Sissi! Che ci fa lei qui?
- Sissi? - esclamo confusa
- Sì sono io! Bè? Posso sedermi qui? -
- Certo ... Che ci fai qui? - chiedo
- Ero venuta con l'intento di passare a trovare Ulrich ma ... Ho avuto paura e non sono entrata, ho visto che era in buone mani - dice con voce calma
- Oh ... Sissi me lo sono sempre chiesta in questi anni ... Tu lo ami davvero o è solo un capriccio? - domando cercando di non sembrare scettica
- Bè ... All' inizio fu tutto un gioco ma poi ... Poi ho finito per innamorarmi di lui, tu sai di che parlo - mormora lei , sembra così innocente ora
- Sì ... So esattamente di che parli - le sorrido.
Mai avrei pensato di poter sorridere a una come lei però ... Però Sissi non è cattiva, è solo molto sola.
- Ti va di mangiare insieme qualche volta? - le chiedo
- Certo! Solo se tu mi aiuterai a riportare Ulrich indietro -
- Ma qui lui sta realizzando il suo sogno e ... - non faccio in tempo a finire perché lei mi interrompe
- Non è vero! Suo padre l'ha spedito in collegio ed è una specie di prigione. Lì lo hanno pestato a sangue e drogato ecco perché è finito in ospedale- confessa lei
- COSA?! - esclamo attirando su di me gli sguardi della gente - Scusate ... - mormoro nascondendomi nel sedile
- Ora calmati, dobbiamo trovare un modo per aiutarlo - spiega tranquilla lei.
- Sì certo! Ma come ? - chiedo agitata
- Basterà chiedere ad Einstein e consorte - ridacchia Elizabeth
- Ok - annuisco io lasciandomi sfuggire un sorrisetto beffardo.



Una volta atterrate corriamo verso il Kadic.
- Jeremy! Aelita! - gridiamo entrando in camera di Odd dove ci rintanavamo spesso negli ultimi mesi.
- Che c'è ? - chiedono i due all'unisono
- Ok Sissi dì loro quello che sai - la incito.
La Delmas fa quanto detto e poi cominciamo a scegliere un piano che ci mettesse tutti d'accordo.
La polizia era esclusa e anche i nostri genitori ma forse possiamo provare a parlare col preside e convincerlo a chiamare i coniugi Stern.
Non obbietta nessuno così decidiamo di agire in questo modo.
Sissi racconta tutto a suo padre il quale non esita a prendere in mano il telefono .
- Signor Stern lei non può trattare suo figlio così ... Se non lo riporta indietro subito ci affideremo a degli agenti sociali - dice il preside
Non so cosa il padre di Ulrich abbia risposto , so solo che deve essere una buona notizia.
Quando la telefonata finisce il Signor Delmas ci chiama nel suo ufficio - Allora? - chiede Odd impaziente
- Ce l'abbiamo fatta! Riavrete il vostro amico indietro in breve tempo - sorride l'uomo
- Sì!! Giusto in tempo per Natale! - esulta Aelita abbracciando Jeremy
- Evviva! - esclama Jeremy entusiasta
- Sì ce l'abbiamo fatta! Ottimo lavoro Jean Pierre - esulta Odd
- Jean Pierre? Odd Della Robbia ... -
- Detenzione lo so - sbuffa Odd . Ridiamo, chissene frega ora!
Ulrich tornerà!
Tornerà da me! Da noi!
Potremo stare insieme!
Potremo farlo!
Sissi non è una vipera e potremo essere amiche!
Insomma va tutto bene per ora!
Andrà bene e non avremo problemi!
Sorrido, finalmente la fortuna gira anche per me!

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Capitolo 10
*** Prima Sissi e poi i baci ***


Futuro Oggi è il giorno.
Siamo tutti trepidanti in attesa dell'aereo in ritorno dalla Germania.
Non vedo l'ora di rivederlo, il mio cuore sta per saltare fuori dal petto .
Aelita e Jeremy sono seduti mano nella mano cercando di contenere l'entusiasmo.
Odd ha invitato Sam che ora è qui abbracciata a lui e con un sorriso gigante.
Odd sta tremando, è emozionato e scannerizza ogni singolo passeggero con sguardo attento.
Sissi dal canto suo cerca di non mostrarsi troppo entusiasta del ritorno di Ulrich, ma fallisce miseramente!
Finalmente vediamo Ulrich percorrere il lungo corridoio, nemmeno sto a sentire le urla felici dei ragazzi e corro verso di lui.
- Sei qui! - esulto avvinghiandomi a lui
- Sono qui! E solo grazie a voi ... - mormora lui prendendomi in braccio
- No ... Solo grazie a Sissi - sorrido io permettendo alla ragazza di abbracciarlo, nemmeno lui obbietta e si lascia salutare.
La terza fu Aelita - Oh Ulrich! Ci sei mancato così tanto, come stai? - chiede con le lacrime agli occhi
- Sto bene Aelita , anche voi mi siete mancti tanto- risponde lui prendendo in braccio anche la nostra principessa.
Jeremy gli conferisce una spallata amichevole - Sono felice che tu sia tornato - mormora
- Anche io sono contento di averlo fatto - dice lui con un enorme sorrisone.
Sam lo abbraccia e questo gesto provoca la gelosia di Odd - Bentornato tigre!- esclama
-Grazie Sam - ridacchia lui ricambiando l'abbraccio.
Odd non esita e lo abbraccia forte, chiunque avrebbe interpretato male una simile dimostrazione d'affetto ma non noi.
Noi sappiamo quanto Odd e Ulrich siano legati.
- Bentornato amico! - esclama Odd trattenendo le lacrime
- Grazie amico - sorride Ulrich anche lui ricacciandole indietro a forza.
-Oh perfavore voi due! - esclama Sam
- Bè che vuoi che ti dica? Con Ulrich dovrai lottare per avere l'amore di Odd - rido io
-Oh bè ...- sospira lei. Ridiamo e ci abbracciamo tutti di nuovo.



Ulrich accetta di accompagnarmi a casa quando glielo chiedo.
Devo parlargli.
-Ulrich ... - lo chiamo mentre cominciamo a camminare
- Sì ? - risponde lui confuso
- Ecco ... Io ... Sai abbiamo deciso di non metterci insieme e io credo che ... - non posso finire perché lui mi blocca
- Che dovremmo fidanzarci? - propone, scuoto la testa
- No ... Credo che non dovremmo farlo perché Sissi ... - cerco di giustificarmi ma lui mi interrompe di nuovo
- Oh Yumi no! Perché mi fai questo ? - si lamenta
- Lo so , lo so ma ... Vedi il fatto è che mi ha fatto tanta tenerezza che ... Non mi sembra giusto , lei ti conosce da molto più tempo!- mi spiego , forse a voce un po'troppo alta.
- Yumi questo è ridicolo! Prima devo avere William come ostacolo, poi la Germania , poi il coma e ora? Ora dovrei anche preoccuparmi di Sissi? -
- Senti lo so che è difficile però ... Se potessimo trovare un ragazzo a Sissi forse ... - azzardo
- Theo? Lei non lo trovava terribilmente affascinante? Facciamola mettere con Theo - propone lui convinto
- Ok ... Ma noi non ci metteremo insieme finché Sissi non uscirà con Theo! - ordino
- Va bene - sbuffa lui.
Arrivati davanti al portico di casa mia lui cerca di baciarmi . Bella mossa. Ma io mi scosto.
- No - dico semplicemente - Prima Sissi e poi i baci - ricordo
- Ok ok ... sei davvero crudele - sospira lui deluso
- Oh non fare il bambino dai! - rido io mentre entro in casa.
Ok forse lo farò penare ancora un po'. Voglio solo essere certa di non avere altri problemi in futuro.

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Capitolo 11
*** Amore mio ***


Amore mio Questo capitolo è dedicato a Mai e Nadynana che mi hanno aiutata molto ed hanno recensito ogni singolo capitolo ^_^
Grazie questo è per voi <3


T
heo decide di parlare con Sissi sotto consiglio di Ulrich.

Assistiamo alla scena in cortile, Theo le chiede di uscire e Sissi arrossisce, sono così carini.
Spero solo che funzioni altrimenti io e Ulrich non  potremo stare insieme! Non voglio nemmeno pensarci!
Ok ora penso positivo ... Cioè ci provo... Non è facile!
Ulrich mi posa una mano sulla spalla - Tutto ok ? - chiede
-Certo ... Solo c'è una cosa che mi preoccupa ... - rispondo incerta
-E cioè? -
-E cioè il fatto che la nostra storia è nelle mani di quei due! - sbotto innervosita
- Andrà benone - mi rassicura lui, spero davvero che vada bene!
Sissi arriva poco dopo con un sorriso a trentadue denti - Theo ... - mormora
- Theo ? - incalzo io sempre più nevrotica
-Mi ha chiesto di uscire e ... -
-E? - continua Ulrich impaziente
-Ho detto di sì ! - esulta
- Sì! - gridiamo io e Ulrich all'unisono
-Oh siete carini a rallegrarvi per me! - dice lei languida
- Certo ... Ehm ... Ovvio - rispondo insicura, chissà se ha capito? Credo davvero di no, ora siamo amiche ma persisto nel credere che sia poco sveglia.
Per certe cose.






Odd e Jeremy ci attendono davanti ai distributori - Allora? - chiede Einstein curioso
-Bè ... Vi annunciamo cari amici che da oggi io ... E Yumi, siamo ufficialmente una coppia! - esulta Ulrich
-Era ora! - esclama Odd
-Sì era davvero ora Odd - sospiro con un sorriso appagato.
Anche X.A.N.A. oggi è tranquillo, mh ... A dire il vero è tranquillo già da un po' ...
Come se mi leggesse nel pensiero , l'intelligenza artificiale, lancia un attacco.
Verso di noi si dirige del fumo nero - Che cos'è Jeremy ? - chiede Odd
- Fumo nocivo! Non respirate! - grida spaventato Einstein. Facciamo quanto detto e corriamo via.
-Questa proprio non ci voleva! - si lamenta Odd
-Prima la risolviamo , prima possiamo starcene tranquilli! - riferisce Ulrich.
Un pensiero mi balena alla mente, credo che anche Jeremy abbia avuto lo stesso pensiero - Dov'è Aelita? -

Ci mettiamo a correre verso la camera della ragazza e la incontriamo in corridoio - Ragazzi ... X.A.N.A. ... -
- Lo sappiamo corri! - esclamo trascinandola via.
Una volta arrivati in fabbrica ognuno prende i suoi posti.
Purtroppo Odd è rimasto al Kadic, deve aiutare Sam e gli altri.
Nella sala degli scanner la voce di Jeremy arriva chiara e precisa - Ora vi materializzo su Lyoko-
entriamo negli scanner - Vai - dico facendogli capire che siamo pronti per il "viaggio".
Arrivata a Lyoko mi guardo attorno, siamo nel settore foresta, non vedo mostri e questo mi agita un po'.
-Ragazzi ! Krab! Dietro di voi , sono tre! - ci informa Jeremy, tutti e tre ci giriamo
-Perfetto che caloroso benvenuto! - scherza Ulrich
-Cerca solo di non farti devirtualizzare - sorrido facendogli l'occhiolino, detto questo corro verso il primo krab e sferro un colpo con i miei ventagli.
Fuori uno, ma non devo entusiasmarmi, non sarà altrettanto facile con gli altri due.
Avverto un bruciore alla spalla e mi rendo conto che sono stata colpita - Bene ... - mormoro.
Aelita è nascosta dietro ad una roccia, quindi non posso usarla per spaccare la testa (?) al krab, troppo vicina per usare i ventagli, rimane solo una cosa da fare.
Devo essere coraggiosa e ...
-Ulrich! - grido
-Arrivo principessa! - esclama dopo aver sterminato un mostro, mentre viene da me il krab mi devirtualizza.
Bene sono un vero fiasco!
Corro da Jeremy , il quale è in terra senza sensi - Jeremy! - grido esasperata, il fumo attorno a lui viene verso di me.
Devo fuggire, comincio a correre verso la sala macchine ma il fumo veniva da entrambe le parti.
Mi accuccio e trattengo il respiro. Non so quanto resisterò ma mi fido di Aelita , ce la farà in tempo. Deve farcela o non voglio pensare a cosa succederebbe a me e  Jeremy. Chiudo gli occhi e comincio il conto alla rovescia da venti a zero.
Ti prego Aelita, salvaci tutti.
All'improvviso tutto diventa nero e non sento più niente. Sento freddo come se il mio cuore fosse congelato.
Che mi succede?
Aelita ce l'ha fatta?
Sono in un ospedale e vicino al mio letto c'è Jeremy, di fronte a noi il resto della combriccola - Non potendo effettuare un ritorno al passato siamo venuti qui - spiega Aelita.
Ulrich mi bacia una guancia - Come ti senti ? -
-Bene ... Ora molto meglio a dire il vero - sorrido , lo afferro per il colletto della camicia e lo bacio come si deve.
Mai provata un'emozione più forte, sento i fuochi d'artificio e il mio cuore ... Il mio cuore è come se fluttuasse.
Non ho mai provato niente del genere, grazie Ulrich!
Grazie perché ora so che cos'è l'amore ... So che vuol dire amare tanto che fa quasi male ... Grazie amore mio.

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Capitolo 12
*** Ci sono cose che non cambieranno mai ***


Ti amo troppo E siamo giunti alla fine ... Spero con tutto il cuore che il finale vi conquisti.



A
rrivata a questo punto non so che fare.
Lui è qui , vicino a me, sono otto mesi ormai che stiamo insieme e mi sembra anche ora ma ...
Ulrich sembra sapere esattamente cosa si deve fare ma io parto dalle basi scientifiche.
E sono anche più grande di lui ... Dovrei vergognarmi!
Cerco di non pensarci troppo ma mi viene istintivo preoccuparmi in una situazione del genere!
-Yumi se non vuoi non importa - dice lui ridendo sotto ai baffi
- Insomma Ulrich ... Io ... Ho paura , e se poi faccio pena ? - chiedo scoraggiata
-Ehm ... Sono io che dovrei preoccuparmi di far pena! - esclama lui nervoso quanto me ora.
Ok .. Tutta colpa mia, agito la gente! Agito il mio ragazzo e soprattutto ... Agito me stessa.
-Non hai niente di cui preoccuparti ok? - tenta di rassicurarmi lui
-Ok ... Però fa' piano va bene? -  lo imploro
- Sarò delicatissimo ... - mormora lui cominciando a spogliarsi ... Ci siamo ... Spero solo non faccia male come dicono.







Mi sveglio con la testa posata sul suo petto nudo.
Mi sento al sicuro, protetta e sono felice, serena e so che mi sentirò così molte altre volte e questo mi esalta. Una sensazione inebriante che mi ha annebbiato i sensi e tutto ciò solo poche ore fa .
Poche ore fa ... Si riduce tutto ad una questione di tempo nella nostra relazione, è stato così fin dall'inizio.
Il tempo che impiega per dirmi che c'è che non va, il tempo che c'ha messo per decidersi a dirmi "ti amo" , il tempo che abbiamo impiegato per metterci insieme.
E ora un nuovo lasso temporale giunge alla porta della nostra vita.
Il tempo che impiegheremo per farlo di nuovo, o il tempo che avremo a disposizione per alimentare il nostro amore.
Quanto tempo staremo insieme?
Questa è la domanda più importante. Quella che più mi spaventa.
Voglio essere felice con Ulrich ma le domande affollano la mia mente come avvoltoi che vanno in picchiata su una carcassa.
Ulrich apre gli occhi e si gira verso di me - Hey ... - sorride
-Hey ... - mormoro con voce dolce, avrà capito che c'è qualcosa che non va?
Non credo! Non sembra.
Si avvicina e posa dolcemente le sue labbra sulle mie - Ti ho fatto tanto male ? - chiede intenerito dalla mia smorfia di dolore quando mi muovo verso di lui
- Un po' ... Ma niente di irreparabile - rispondo incerta
-Bene - sorride lui - La seconda volta fa meno male - ridacchia mentre mi bacia la fronte.
Rido - vedremo - sospiro .
Ci baciamo di nuovo, come vorrei che il tempo si fermasse ... Lo desidero enormemente!





Odd e Aelita sono in mensa , ci sediamo con loro - Hey piccioncini come va?  - chiede Odd
- Benone Odd - risponde Ulrich sfoderando un'infantile linguaccia al chiodo.
Io ed Aelita ci guardiamo esasperate e sbuffiamo - Comincio a credere che certe cose non cambieranno mai - ride lei.
Già .

Questo è vero ...

Per quanto tempo staremo insieme?
La risposta nacque come un fiore in primavera ....
Lo so Ulrich , adesso lo so!
Io e te staremo insieme per sempre, per sempre finché non finirà la nostra vita.
I nostri destini sono intrecciati fin dall'inizio per un motivo, un motivo che ora rieccheggia nel nostro cuore come un tamburo , l'amore.
Io ti amo Ulrich Stern ... E non ci sono parole per descrivere quanto.

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