Principessa, fiore di ciliegio di Tropiusuccia (/viewuser.php?uid=19043)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una leggenda tra le sabbie del tempo ***
Capitolo 2: *** Un coraggioso aspirante cavaliere. ***
Capitolo 3: *** Figlia delle stelle ***
Capitolo 4: *** Moon on the water ***
Capitolo 5: *** La capitale Oozak ***
Capitolo 6: *** Quando la ruota del destino inizia a girare ***
Capitolo 7: *** Armatura di un ex-viaggiatore ***
Capitolo 8: *** The Windy and the Fly ***
Capitolo 9: *** Sulle tracce di un angelo ***
Capitolo 10: *** The Shadow ***
Capitolo 11: *** Combattimento nella foresta ***
Capitolo 12: *** The Watery ***
Capitolo 13: *** Un cucciolo di lupo ***
Capitolo 14: *** Incontrarsi ***
Capitolo 15: *** Giudizio sotto la luce lunare ***
Capitolo 16: *** I generali oscuri ***
Capitolo 17: *** Un richiamo dalle tenebre ***
Capitolo 18: *** Una corsa contro il tempo ***
Capitolo 19: *** Dove sei Sakura? ***
Capitolo 20: *** Il vero potere delle Phantom ***
Capitolo 21: *** Ritorno a Oozak ***
Capitolo 22: *** Il torneo ***
Capitolo 23: *** Un inaspettato alleato ***
Capitolo 24: *** Memorie di un guerriero ***
Capitolo 25: *** La fiamma del coraggio ***
Capitolo 26: *** Sword and Shield ***
Capitolo 27: *** La forza per combattere ***
Capitolo 28: *** Prigione di Ghiaccio ***
Capitolo 29: *** Ciò che si nasconde sotto terra ***
Capitolo 30: *** La verità su Zefren ***
Capitolo 31: *** Kaos ***
Capitolo 32: *** Vento di guerra ***
Capitolo 33: *** Ciò che unisce i cuori ***
Capitolo 34: *** Disperazione ***
Capitolo 35: *** La fine di una vecchia e l'inizio di una nuova vita ***
Capitolo 1 *** Una leggenda tra le sabbie del tempo ***
Principessa, fiore di ciliegio.
Capitolo 1
– Una
leggenda tra le sabbie del tempo.
Le sabbie
del tempo
non si fermano.
Gli anni
passano,
volenti o nolenti... ma noi possiamo ricordare.
Quel che
è perduto
rivive nelle nostre memorie.
Ciò
che ascolterete
sarà imperfetto e lacunoso, ma serbatelo come un tesoro,
poiché senza di voi
non esisterebbe.
Vi
narrerò una storia
a lungo dimenticata, celata nella nebbia incantata dei tempi.
“
Brom il cantastorie,
tratto dal libro di Eragon”
La vasta isola di Freteria, era
circondata da un vasto mare
senza fine dal quale sorgevano leggende e miti. In questa vasta isola
vi erano
diversi regni in pace, una pace conquistata con fatiche e sacrifici
delle
genti. Con questo lungo periodo di alleanza, le diverse popolazioni
avevano
ricostruito le proprie vite e ricordarono ai propri figli i valori dei
soldati
caduti in guerra per loro. L’intero continente era verde e
profumava sempre di
primavera anche nei giorni più bui e scuri. Il re del regno
di Clow, Fujitaka
era stato lui fautore di tutto ciò ed era ammirato persino
dagli altri re. Purtroppo
questo periodo non durò per molto. Il re Fujitaka venne
assassinato da un
sicario inviato da uno dei nobili della sua corte, Lakur. Lakur era un
uomo
ambizioso e assetato di potere che desiderava il trono del regno di
Clow. A
intralciare i suoi piani vi erano i figli di Fujitaka, il legittimo
erede al
trono Touya e la principessa Sakura. Essendo ancora entrambi piccoli
per
governare, salì lui al trono e riuscì a esiliarli
lontano dalla loro terra
natia.
Così ora il regno di Clow
era caduto nelle mani di Lakur, il
quale aveva intenzione di spezzare le alleanze e dichiarare guerra per
assecondare le sue manie di conquista.
Da allora erano passati parecchi anni
ormai, molte terre
erano state invase dal regno di Clow, e tre, le uniche indipendenti si
erano
alleate per fermare Lakur e riportare la pace su Freteria.
Touya e Sakura vivevano in un paesino
abitato da poveri
contadini, in condizioni disastrose ma con un grande senso di
giustizia. La
gente voleva molto bene ai due e per il loro bene non parlavano mai
della loro
vera identità, ovvero gli eredi del grande re Fujitaka. Il
paesino era chiamato
Remi ed era situato ai piedi di una montagna maestosa nel regno di
Ignesia,
ancora libero dal dominio di Lakur. Sakura era una ragazza di 16, con
capelli
castani chiari e degli occhi splendidi di colore smeraldo. Viveva in
una umile
casetta con una famiglia che aveva accolto lei e il fratello Touya che
ormai
aveva raggiunto i 20 anni. La ragazza si alzò dal suo
giaciglio, doveva essere
mattinata inoltrata perché erano tutti fuori ciò
voleva dire che erano andati a
coltivare i campi. Si alzò e si recò verso un
tavolo sul quale c’era una
pagnotta nera con del tè in una tazza. Sorrise per la
premura riservatagli
dalla donna che l’aveva cresciuta e consumò la sua
colazione. Una volta vestita
uscì di casa così allegra e travolgente che dava
una carica in più a tutti i
poveri popolani stremati dalla fatica. Molti sostenevano che Sakura
avesse dei
poteri magici, era come se li curasse dalle ferite della guerra per
dargli nuova
vita, una carica travolgente alla quale non avrebbero potuto sottrarsi.
-Sakura! Sakura aspetta!- la ragazza
si sentì chiamare dalla
voce di un bambino –dimmi Hiroshi- rispose lei guardando
interrogativa –tuo
fratello ha detto di raggiungerlo appena ti saresti svegliata- disse il
bambino
parlando con il fiatone. –ok grazie lo raggiungo subito- e
Sakura si recò verso
i campi dove incontrò il fratello. –Touya
perché mi hai fatta chiamare?- chiese
lei mentre il fratello smetteva di lavorare –beh ecco Sakura,
stamattina dei
soldati del regno di Ignesia hanno cercato dei volontari per arruolarsi
nell’esercito- Sakura sentì come un nodo alla
gola, possibile che avesse
intuito quello che il fratello le stesse dicendo?
–partirò tra tre giorni-
disse Touya tutto d’un fiato. Sakura abbassò lo
sguardo e strinse un pugno
–perché? perché vuoi combattere?-
-Sakura devo salvare il nostro regno da Lakur
e questa è l’occasione giusta, il re di Ignesia,
Ghiod sa bene chi sono e sta
sicura che non vorrà che perda la vita in battaglia- la
ragazza singhiozzava e
scappò via lasciando il fratello triste e sconsolato.
Sakura stava correndo senza meta,
capiva le intenzioni e i
buoni propositi del fratello, ma lei non voleva che cadesse nelle mani
della
guerra, anche se sapeva che anche fra qualche anno sarebbe stato messo
a ferro
e fuoco anche il piccolo paese di Remi. Durante la sua disperata corsa
andò a
sbattere a qualcosa che la fece cadere e perdere i sensi.
-ma si può sapere da dove
è sbucata questa ragazza?- era la
voce di un uomo, Sakura iniziava a riprendere i sensi ma non riusciva
ancora a
vedere niente –non so chi sia, credo una ragazza del
villaggio- la voce che ora
aveva sentito era di un giovane -certo che vi siete scontrati in modo
davvero
brusco per farle perdere i sensi!- continuò
l’uomo. –piantala e portami la
borraccia- -guarda che sono un tuo superiore recluta, ma credo che per
questa
volta ti asseconderò- il ragazzo non rispose
all’uomo che si allontanò con il
rumore di una spada legata alla cinta. Il ragazzo che era vicino a
Sakura
intento a farla riprendere, aveva capelli castani e occhi del medesimo
colore
indossava una armatura leggera con una spada alla cinta, sul corpetto
era
inciso il simbolo del regno di Ignesia. Il ragazzo desiderava che
quella creatura
stupenda la quale emanava un tenero calore si svegliasse e mostrasse a
lui
quegli occhi che potevano solo essere la conferma di tanta bellezza.
–forza
svegliati- mormorò lui, lei come vinta da una forza
insormontabile schiuse
quegli occhi verde smeraldo. Vedeva sfocato e la luce del giorno
l’aveva
abbagliata –finalmente ti sei ripresa- sospirò di
sollievo il ragazzo, e quando
vide quei splendi occhi puntati verso i suoi si alzò di
scatto arrossendo e
guardando verso un punto ignoto –dove mi trovo? Chi
sei…- Sakura notò che
doveva essere un cavaliere, probabilmente uno di quelli che era andato
a
cercare reclute nel villaggio di Remi
–beh…ecco…io sono…-
iniziò a dire il
ragazzo balbettando, poi Sakura lo precedette –un cavaliere!-
disse quasi
gridando con una punta di rabbia –beh…sono ancora
una recluta…- lei cercò di
alzarsi ma perse l’equilibrio e se non fosse stato per il
giovane che le era
vicino sarebbe caduta –ma che fai? Sei ancora tramortita-
disse lui preoccupato
e confuso dalla reazione della ragazza che lo spintonò
allontanandolo da se
–non voglio avere a che fare con degli…assassini!-
gridò lei appoggiandosi ad
un albero. Lui abbassò lo sguardo intristito –mi
dispiace, purtroppo non
abbiamo scelta, io come molti, vogliamo proteggere le nostre case e
famiglie-
Sakura rimase immobile appoggiata all’albero e lui
continuò a parlare
–probabilmente anche qui arriverà la guerra e
anche la tua vita verrà travolta,
combattiamo anche per te e il tuo villaggio- la ragazza
iniziò a singhiozzare e
rispose –la mia vita è stata già
stravolta- disse iniziando a correre via. il
ragazzo la vide allontanarsi e intanto fu raggiunto dall’uomo
che era prima con
lui –Shaoran te la sei lasciata scappare! Non ci sai proprio
fare con le donne
eh?- disse l’uomo schernendo il ragazzo –uffa sta
zitto Obel- -spero solo che
quella ragazza guardi bene dove mette i piedi, con tutti gli alberi che
ci
sono, non se la caverebbe con una semplice perdita di sensi- disse
quasi
ridendo –Obel sai che sai davvero essere inopportuno? Potevi
risparmiarti la
battuta- rispose Shaoran seccato. Obel finalmente tacque e Shaoran
pensò alla
ragazza che aveva incontrato, la mancanza del contatto visivo con lei
lo faceva
sentire di cattivo umore, e poi cosa aveva voluto dire con il dire che
la sua
vita era già stata stravolta? Beh gli sarebbe piaciuto anche
sapere perché
stesse piangendo, la vista di quei smeraldi imperlati di calde lacrime
lo aveva
rattristato come poche volte. Quella sera nel suo accampamento si
domandava se
un giorno l’avrebbe rincontrata.
----
1° capitolo concluso. Fatemi sapere cosa ne pensate accetto
consigli e suggerimenti! Se vedo chi vi sarà piaciuta
aggiornerò appena ne avrò l'occasione! Ciao a
Tutti! Ah! e nel caso non aggiornassi prima di capodanno, AUGURI DI
ANNO NUOVO! ^^ KISS By Tropiusuccia!
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Capitolo 2 *** Un coraggioso aspirante cavaliere. ***
Rieccomi! Sono riuscita a finire il
capitolo! Spero vi stia
piacendo la mia ff! ringrazio a
Anto
Chan: che bello sentire che la mia ff ti
è piaciuta ^^
Sakura
Hime: guarda anche io cado sulle descrizioni XD.
Questa è la prima ff che pubblico ma ti posso dire che in
quelle mie precedenti che facevo leggere alle mie amiche, ero proprio
un disastro. mano a mano sono andata sempre un pò
migliorando (credo e spero) ^^. appena avrò tempo
leggerò la tua ff e magari ti potrò dare qualche
consiglio^^
E ora iniziamo!
Capitolo 2
– Un
coraggioso aspirante cavaliere.
Il vero
coraggio
consiste nel vivere e soffrire per ciò in cui credi.
Perciò
cammina e
guarda avanti con fierezza,
un giorno,
quel che
vedi, sarà leggenda.
“tratto
da Eragon, e
ci ho aggiunto una parte mia^^”
Quella sera erano seduti a tavola,
Touya e Sakura non si
erano più parlati da quella mattina. La coppia di coniugi
era preoccupata per
quella situazione ma decisero comunque non intervenire e lasciare che i
due
trovassero il momento giusto per tornare a parlarsi. Purtroppo il tempo
stringeva e speravano che i due si chiarissero prima
dell’imminente partenza.
Andarono tutti a letto, Sakura non
riusciva a dormire e uscì
dalla piccola casa per respirare un po’ di aria notturna e
notò che non fu
l’unica ad avere quell’idea, infatti anche Touya
era fuori appoggiato con la
schiena alla parete esterna della casa. Sakura si sedette per terra
vicino al
fratello e senza guardarsi Touya iniziò a parlare
–Sakura, spero tu capisca la
mia decisione. Lo faccio per te, per il villaggio e per nostro padre-
lei lo
guardò un po’ triste –il vento del
cambiamento ha iniziato a soffiare, il suo
odore mi chiama verso una strada chiamata pace. Io non mi arruolo per
diventare
un assassino come sostieni tu. Gli assassini sono i traditori della
propria
famiglia e della pace. Io combatto per tenere ancora in vita quei pochi
valori
rimasti agli uomini. E tu lo sai bene- Sakura annuì in
silenzio mentre una
lacrima le bagnava il viso. Il fratello si alzò e le porse
una mano per aiutarla
ad alzarsi –forza andiamo a dormire-.
Intanto nell’accampamento
dei soldati di Ignesia, Shaoran
faceva il suo turno di guardia, anche se non era molto attento a quello
che gli
succedeva attorno. L’immagine della ragazza che piangeva e lo
chiamava assassino
lo incupiva al punto da farlo sentire morto. Anche se era solo una
recluta si
era già macchiato del peccato dell’omicidio,
infatti lui non era originario di
Ignesia ma bensì di una delle terre conquistate da Lakur.
Per difendere sua
madre fu costretto a uccidere un cavaliere nemico anche se fu inutile
visto che
la madre per difenderlo a sua volta fu colpita da una freccia.
Miracolosamente
fu salvato da Obel che si era infiltrato nell’esercito nemico
con l’identità di
un mercenario. In seguito Obel diventò quasi come un padre
per lui e lo portò
nel regno di Ignesia dove venne reclutato. Un sasso lanciato contro la
sua
testa lo riportò bruscamente sulla terra –ma che
diavolo…!?- si girò verso la
direzione del lancio. Era Obel –così si fa la
guardia eh? Dormendo ad occhi
aperti!? Potrei bocciarti per questo lo sai?- disse lui annoiato
–uffa! Ma
tanto cosa vuoi che succeda…!?- Shaoran deglutì
–potrebbe accadere che un
nemico ti sgozza sorprendendoti alle spalle- disse Obel con la spada
che
sfiorava il collo di Shaoran. L’uomo iniziò a
ridere per lo spavento che si era
preso il ragazzo e svegliò maggior parte
dell’accampamento. Shaoran si alzò
innervosito e andò verso la tenda però fu fermato
dalla mano di Obel che gli si
poggiò sulla spalla –dove credi di andare
furbetto? Finisci il tuo turno di
guardia-, il castano sbuffò e tornò al posto di
guardia.
Il mattino dopo Sakura come sempre si
svegliò tardi. Tutti
erano fuori, Touya non sarebbe andato a lavorare i campi quella mattina
e
neanche quelle successiva, perché doveva andare con altri
candidati
all’accampamento dei soldati di Ignesia. Sakura decise di
raggiungerlo e per
sapere la strada chiese al piccolo Hiroshi dove fosse, quel bambino
sapeva di
tutto!
Sakura arrivò sul posto,
c’erano in totale una decina di
soldati e quattordici ragazzi del suo villaggio trai quali
c’era Touya. Obel
stava parlando a loro, Sakura non riusciva a sentire e si
avvicinò di più
quando un soldato la sorprese –ehi tu! Cosa stai facendo!?-
tutti i presenti si
girarono verso la ragazza che arrossì di colpo. Lei non lo
vide, ma tra loro
c’era anche Shaoran che era rimasto nel vederla nei paraggi
dell’accampamento.
Il giorno prima
sembrava non gradire la
vista dei soldati e ora lei andava da loro? Il soldato le stava
stringendo il
polso al punto di farle male, Shaoran stava per intervenire e dire di
lasciarla
andare ma fu preceduto –scusatela è mia sorella!-
gridò Touya recandosi verso
Sakura. Il soldato la lasciò andare, Sakura si
girò di scatto verso il soldato
e si rivolse a lui tutta infuriata –mi hai fatto male
idiota!- il soldato
rimase sorpreso, quella ragazza sembrava così tenera che non
sarebbe stata
capace di reagire in quel modo –scusatela ancora- disse Touya
tirandola a
disparte –ma che cavolo ti prende! Ti ho detto che non ti
devi preoccupare
andrà tutto bene e…- ai due si
avvicinò Obel –è la prima volta che una
ragazza
si rivolge così a uno dei miei soldati. Ha mostrato
carattere signorina- disse
l’uomo inchinandosi, Sakura riconobbe la voce
dell’uomo del giorno prima, arrossì
per il complimento improvviso poi l’uomo continuò
–mi presento sono il capitano
Obel, cavaliere di Ignesia, comando questo drappello di uomini alla
ricerca di
nuove reclute. Potrei sapere il vostro nome?- la ragazza davanti a
tanta
cortesia si sentiva ancora più in imbarazzo –i-io
mi chiamo…Sakura-. Obel le
sorrise –lo immaginavo, ora però dovrò
parlare con vostro fratello quindi
lasciate che vi affidi a uno dei miei uomini più fidati-
fece cenno a Shaoran
che si avvicinò con sguardo basso, Sakura lo riconobbe
subito –lui è Shaoran.
Shaoran per favore accompagna la signorina Sakura a casa e assicurati
che non
le succeda niente durante il tragitto- ordinò Obel serio,
Shaoran rispose
unendo i piedi e battendo i tacchi dei parastinchi. Il comportamento di
Obel
era strano sia con Touya che con Sakura, non riusciva a spiegarsi il
perché,
poco male, glielo avrebbe chiesto appena ne avrebbe avuto la
possibilità pensò
Shaoran. Sakura e Shaoran si allontanarono dall’accampamento
e imboccarono la
strada per il villaggio. Poi Sakura prese a parlare –scusa
per come ti ho
chiamato ieri- Shaoran capì che si riferiva a quando lo
aveva chiamato
assassino. –sai mio fratello mi ha spiegato la differenza tra
assassino e
cavaliere- continuò lei, i due non si guardavano, i loro
sguardi vagavano nel
cielo. Calò il silenzio, poi Sakura riprese a parlare
–ehi mi stai ascoltando?-
disse lei fermandosi di colpo e fissandolo un po’ arrabbiata,
anche lui si
fermò e la guardò sorpreso –certo che
l’aspetto inganna- disse il ragazzo con la
tipica goccia sulla testa –cosa intendi dire?!- disse la
ragazza avvicinandosi
pericolosamente, Shaoran iniziò quasi a ridere
–sembri così dolce e carina,
invece ti riveli così…- così? Unica!?
Ma che gli saltava in testa?! –così!?-
chiese la ragazza sempre più arrabbiata, lui scese dalle
nuvole –così…intrattabile!
Se non fosse per il tuo carattere probabilmente avresti già
trovato marito!-.
La ragazza non ce la fece più e cominciò a
camminare a passo svelto verso il
villaggio. Intanto il ragazzo che si stava divertendo come un matto a
sfotterla
la seguiva ridendo ancora di più vederla camminare come un
“elefante”.
All’ora di pranzo Touya
tornò a casa, li vi trovò sua
sorella Sakura e la signora Omei che preparavano il pranzo. Il moro
notò che la
sorella era nervosa –Sakura che ti è successo?-
lei no rispose e fece ancor più
rumore con i piatti che stava mettendo a tavola, la signora Omei
intervenne –la
nostra piccola Sakura sta crescendo- Touya guardò
interrogativo la donna poi
con fare dubbioso rivolse lo sguardo verso la sorella –io non
direi proprio
dopo quello che ha fatto oggi all’accampamento-. Sakura lo
fulminò con uno
sguardo torvo e Touya si rigirò verso la donna che
cominciò a parlare sottovoce
–mi ha detto che all’accampamento
c’è un soldato che non sopporta, sai
l’odio e
il sentimento più vicino a…- -LA PIANTATE?!-
Sakura stava ascoltando il loro discorso. La
donna si allontanò ridendo, mentre Touya pensò
che fosse impossibile che il
soldato fosse quello che le aveva fatto male al polso, era troppo
grande, forse
allora era quella recluta…
Intanto all’accampamento
anche i soldati stavano mangiando,
Shaoran si avvicinò a Obel –senti ma
perché verso Touya e sua sorella eri così
rispettoso e cordiale?- l’uomo bevette un sorso di vino e
rispose –naa! Non è
niente fidati- e riprese a mangiare. Shaoran capì che
l’uomo non voleva
parlagliene e ci rinunciò dicendosi che prima o poi lo
avrebbe scoperto.
Bene bene, qui finisce il capitolo.
fatemi sapere cosa ne pensate! credo che riusciro ad aggiornare anche
domani quindi gli auguri li rimando a domani. ciau ciau
|
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Capitolo 3 *** Figlia delle stelle ***
Ciao! Caspita sono quasi
l’una e
ho appena finito il capitolo. Beh forse è per via
dell’emozione! Dovete sapere
che domani mi faranno un’intervista via radio! Come molte di
voi avranno
intuito sono una fan di libri fantasy e in questo programma dove mi
intervisterà
una editrice di una rivista fantasy mi farà domande sulle
differenze tra il
libro e il flim di Eragon! Madò sono così
emozionata che non ho sonno! HELP!!!
Ringrazio per i commenti:
Dani 92: spero
che ti piaccia man mano che vado avanti ^^.
Anto Chan: e
si mia cara, Sakura si innamorerà del nostro affascinante
Shaoran XD
L egittologa: credo
proprio che abbiamo gli stessi gusti! Sì Eragon mi piace ma
più il libro che il
film, nel film molti dettagli importanti sono stati trascurati.
Comunque è un
buon film, e per chi non ha letto il libro penso sia ancora
più bello^^.
Capitolo 3
– Figlia
delle stelle.
Non si nasce
con la
magia,
ma la magia
nasce in
noi.
Quella notte Sakura
aveva un sonno agitato, forse a causa dello strano sogno
che stava
facendo. Lei circondata da orde di mostri disgustosi, avevano le
fattezze degli
uomini, ma erano robusti e neri con delle zanne che spuntavano dalla
bocca.
Impugnavano armi acuminate e sporche di sangue, e preso si sarebbero
macchiate di
quello della ragazza. Nel momento in cui uno di questi mostri la stava
per
colpire, un guerriero intervenne parando con la spada il fendente.
Sakura non
riuscì a vederlo in volto perché lei era alle sue
spalle. La ragazza si
preoccupò del resto dei mostri e iniziò a
guardarsi intorno. Quel che vide la
sorprese ancor di più. I mostri erano spariti e intorno a
lei c’erano solo
persone che non avevano aspetto di guerrieri ma emanavano una grande
energia magica
e…
Sakura si svegliò di
colpo. Era ancora notte, dopo quello
strano sogno credeva proprio che sarebbe stata dura riaddormentarsi,
quindi
decise di alzarsi e uscire un po’ per calmarsi. Gli avevano
sempre proibito di
non allontanarsi dal villaggio durante la notte, ma lei
trasgredì e non fu la
prima volta. Andò in un posto dove c’era un
piccolo laghetto al centro di un
prato, quello era il posto dove andava per ricaricarsi di energia, si
sentiva
bene lì. L’aria fresca e frizzante la faceva
sentire come rinata. Immerse le
mani nel laghetto e vi si specchiò in quel poco
d’acqua che aveva catturato
nelle mani. Pensò a quello che gli aveva detto quella
recluta tanto sfacciata
che la riteneva intrattabile. “se non fosse stato per il tuo
carattere avresti
già trovato marito!” in effetti lei era una bella
ragazza, non si era mai
soffermata a pensarlo, molti ragazzi rimanevano estasiati nel
guardarla, ma lei
con il suo carattere faceva rinunciare a molti il desiderio di
possederla. Fece
ricadere l’acqua nel laghetto e si distese sul prato
circostante, rimase a
fissare la luna, bianca e candida così luminosa nella notte
che sembrava quasi
un sole. Poi nel cielo una stella solitaria, la sua preferita. Su di
essa aveva
riposto, sogni, desideri e speranze ma anche ricordi dei quali non
avrebbe mai
dovuto dimenticarsene.
Mentre la ragazza guardava il cielo,
sentì il tipico rumore
di qualcosa che s’immerge nell’acqua, lei si
voltò di scatto per vedere chi
fosse e quello che vide le cambiò per sempre la sua vita.
Una tigre alata aveva
immerso le sue zampe nella riva del laghetto per abbeverarsi. Sakura
era
spaventata dalla creatura che rimaneva indifferente a lei. La ragazza
sapeva
che in quel mondo magico ci fossero creature magiche, ma questa era la
prima
volta che ne vedeva una. Stava per scappare quando la creatura si
girò verso di
lei e la fissò negli occhi, Sakura si fece coraggio e
iniziò a parlare –sei una
creatura magica vero?- chiese lei decisa ma anche un po’
intimorita. La tigre
alata annuì con il capo
–dov’è il tuo padrone?-
continuò la ragazza, la bestia
continuò a fissarla e poi prese a parlare –io non
ho padrone-. Sakura rimase
sorpresa, non sapeva che le creature magiche parlassero, poi
pensò quello che
aveva detto –ma allora chi ti ha creato? Cioè le
creature magiche nascono per
mano di maghi potenti- la tigre alata sorrise alla ragazza e
continuò –anche tu
sei una creatura magica, mia cara fanciulla. Prendi forza e coraggio da
un
astro. Esattamente come me-. Sakura non capì bene il senso
delle parole della
bestia –non si nasce con la magia, ma la magia nasce in noi.
Le creature magiche
oltre a nascere per mano di
un mago ma nascono anche sottoforma di semplici animali. In tempi
remoti io ero
solo una tigre ma sul punto di morte mi soffermai a contemplare il
sole. Il suo
splendore e calore che avevo sempre ignorato mi irradiò di
nuova speranza e
vita donandomi il nome di Kerberos. E ora eccomi qui a parlare con la
figlia
delle stelle-. Sakura era sempre più sorpresa dalla saggezza
e conoscenza della
tigre alata, la sua compagnia la irradiava di felicità,
proprio come i raggi
del sole. Lei si avvicinò alla bestia e gli passo una mano
sulla testa, la
creatura magica apprezzò il gesto della ragazza e chiuse gli
occhi emanando dei
rumori dalla sua gola.
Il mattino dopo Sakura
svegliò alle prime luci dell’alba,
aveva dormito vicino al laghetto! Eppure doveva essere infreddolita,
invece non
lo era. La tigre alata era accovacciata accanto a lei e la copriva con
una sua
ala. La bestia si alzò sulle sue quattro zampe e
salutò il sole spalancando le
ali con un ruggito di gioia. Sakura rimase affascinata da quella scena.
I raggi
del sole passavano tra i piccoli spazi
all’estremità delle ali della bestia.
Anche lei si alzò ad ammirare una scena che raramente
vedeva, il sole sorgere.
Poi però fu presa dal panico –Kerberos se non
torno immediatamente a casa sono
nei guai!- la tigre si girò verso di lei interrogativo
–verrò a trovarti non ti
preoccupare- disse lei poi la bestia disse –non dire a
nessuno che mi hai
visto- la ragazza sorrise –non preoccuparti Kero-chan! Ora
vado ciao!- e scappò
via. la tigre rimase seduta con un paio ti punti interrogativi che gli
ronzavano in testa –Kero-chan?-.
Tornata a casa fortunatamente tutti
dormivano ancora e lei
si infilò nel suo letto.
Il giorno dopo Touya sarebbe partito
e quindi i preparativi
erano già iniziati. Aveva preparato un sacco pieno di cose
utili per il
viaggio. Finito di preparare Touya si diresse verso
l’accampamento e durante il
tragitto notò che Sakura lo seguiva –Sakura lo so
che mi stai seguendo. Se mi
prometti che stai buona ti porto con me- disse i ragazzo quasi
scocciato, la
ragazza saltò fuori dal nascondiglio e si
aggrappò al braccio del fratello
–sarò un agnellino!- disse lei raggiante, Touya si
mise a ridere e disse con le
lacrime agli occhi –ti un agnellino?! Al limite farai la
parte dell’elefante!-
e Sakura assunse l’aria arrabbiata.
Arrivati all’accampamento
alle porte ad aspettarli c’era
Obel, Shaoran e gli altri candidati. –eccoli! Salve non
avrete mica incontrato
ostacoli durante il tragitto.vero?- Touya si mise a ridere e rispose
–un
elefante mi seguiva- tutti presero a ridere, anche Shaoran. Sakura
diventò
rossa e diede un calcio al fratello –nervosette stamattina
eh?- disse uno dei
ragazzi candidati. Lei si girò verso quello che aveva
parlato –Satoshi! Non
giocare col fuoco! Potresti scottarti!- quando Sakura iniziava un
duello di
botta e risposta era sempre lei ad averla vinta quindi il ragazzo
rispose con
un sorriso provocando altre risate. Obel si avvicinò a
Sakura –oggi i candidati
mostreranno quel che sanno fare e noi decideremo se saranno in grado di
entrare
nell’esercito. Quindi si può accomodare ai bordi
del campo di battaglia- la
ragazza annuì semplicemente.
Iniziarono subito a combattere,
durante i diversi duelli
tutti i ragazzi persero, ma era comprensibile visto che erano privi di
addestramento, Obel capiva le capacità di un guerriero
quando ancora doveva
seguire un addestramento. Arrivato il turno di Touya, Obel come
avversario
scelse Shaoran, il castano era forte in combattimento e anche se era di
giovane
età era riuscito a battere in duello molti soldati esperti.
Era un combattente
eccezionale. D’altro canto Touya non mostrava alcuna
emozione, era freddo e
scaltro davanti al suo avversario, era il migliore di tutti sostenevano
i suoi
amici. Il duello ebbe inizio, i due iniziarono studiandosi, Shaoran di
solito
era in grado di prevenire le mosse con il bilanciamento dei piedi
dell’avversario, ma con Touya non ci riusciva, era
impossibile per uno che non
aveva seguito un addestramento adeguato pensò il castano.
Con un movimento
fluido Touya lanciò un fendente e Shaoran che lo
parò con difficoltà.
L’incontro proseguiva con questo ritmo, si studiavano, un
fendente e una
parata. Obel guardava soddisfatto quella scena, Sakura sapeva che il
fratello
sin da piccolo aveva seguito allenamenti di scherma con il padre e
quindi non
era tanto sorpresa dalla sua forza ma lo era da quella del suo
avversario.
Forte, agile e deciso pensò che fosse strano che venisse
considerato ancora una
recluta. I ragazzi del villaggio fischiavano e applaudivano, per niente
sorpresi visto che anche loro erano a conoscenza della vera
identità di Touya.
I soldati di Obel erano sbalorditi, era la prima volta, che qualcuno
oltre a Obel
riuscisse a tener testa a Shaoran.
Delle gocce di sudore imperlavano la
fronte di Shaoran,
invece Touya era in condizioni migliori. Il castano stava perdendo la
pazienza
e allora decise di cambiare stile di combattimento, avrebbe abbandonato
gli
schemi e le tattiche imparate in accademia, e si sarebbe affidato
all’istinto.
Si mosse verso destra, Touya stava per respingerlo con un fendente che
però
tagliò solo l’aria, visto che Shaoran si era
lasciato cadere per terra e lo
aveva spinto con le gambe facendolo cadere per terra. Si alzarono di
scatto ma
Touya aveva messo il piede sul bastone di Shaoran e puntandogli il suo
al collo
del castano, disse –hai perso, moccioso- disse freddo Touya
con un po’ di
fiatone. Lasciò cadere il bastone e tese una mano per
aiutare Shaoran ad
alzarsi. Stupore e applausi si sollevarono dai presenti. Obel era
soddisfatto
del risultato ottenuto –è stato un combattimento
memorabile! Siete stati
entrambe perfetti!- stava applaudendo le mani avvicinandosi ai due.
Sakura
ripensava all’ultima mossa eseguita da Shaoran, che ragazzo
imprevedibile!
Il gruppo di ragazzi tornò
al villaggio tranne Sakura e
Touya che rimasero a parlare con Obel e Shaoran. Shaoran aveva molte
domande da
fare a Obel, chi fossero in realtà Touya e Sakura.
Obel li fece sedere a un tavolo
invitandoli a pranzare con
loro –sapevo che avrebbe perso Shaoran! Chi potrebbe mai
battere un esperto
come voi- il moro
rispose –non
esagerate. Anche il vostro soldato è stato in gamba, anche
se per ora è solo un
moccioso- disse fulminando Shaoran che rispose con lo stesso sguardo.
Sakura si
mise a ridere, e Touya aggiunse –e poi non sono riuscito a
dare il meglio di me
con un certo mostriciattolo che mi guardava- il moro si
guadagnò uno sguardo
truce da parte della sorella. Obel e Touya iniziarono a ridere seguiti
da
Sakura e Shaoran.
Passate un paio d’ore
Sakura stava per tornare a casa. Touya
sarebbe rimasto con Obel a parlare di cose alle quali a nessuno era
concesso sentire.
Questa cosa insospettì parecchio Shaoran il quale doveva
accompagnare Sakura.
Durante la strada, camminavano un
po’ distanti tra di loro,
Sakura era indifferente come se fosse sola Shaoran voleva in qualche
modo
rimediare a quello che aveva combinato il giorno prima –beh
ecco…scusa per
ieri- era un po’ imbarazzato poi continuò vista
l’indifferenza di Sakura –non
volevo dire che sei intrattabile, cioè…- si era
fermato e balbettava qualcosa a
bassissima voce. Sakura si era fermata e lo guardava in modo
interrogativo.
–Shaoran riprenditi. Non stare li fermo come un ebete a
parlare da solo- il
ragazzo alzò lo sguardo e la guardò, stava
sorridendo, lui sentì di arrossire e
non riusciva a formulare una frase di risposta. Sakura
iniziò a ridere e
afferrò le mani del ragazzo, che alzò lo sguardo
impaurito dai nuovi sentimenti
che quella ragazza le stava facendo provare. –stasera vieni
esattamente in
questo punto, ti faro vedere un posto fantastico!- disse sorridendo,
poi lasciò
la presa e corse via verso il villaggio.
Shaoran era immobile nel punto in cui
lei lo aveva lasciato.
Il cuore gli batteva all’impazzata e sentiva un caldo
tremendo. Nella sua mente
c’era solo l’immagine della ragazza, tutte le
preoccupazioni e pensieri futili
si dispersero nell’aria come sabbia lasciando spazio solo a
un sentimento…un sentimento
di cui non conosceva ancora il nome.
Fine 3° capitolo! Con questo
capitolo termino gli aggiornamenti di quest'anno e quindi vi aguro
auguri di felice anno nuovo! Bacioni e abbracci dalla vostra
Tropiusuccia (un giorno vi spiegherò il significato del mio
nome XD). Ciao e
|
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Capitolo 4 *** Moon on the water ***
Eccomi qui con il 4°
capitolo!
Ieri notte tornata a casa non avevo per niente sonno, allora mi sono
detta perché
non scrivere? Ed eccomi qui ad aggiornare anche a capodanno! Ringrazio
a:
Anto Chan: XD
troppo divertenti i dialoghi tra te e Shaoran! XDDD
Sakura Hime: mi
fa piacere sentire che sono riuscita a descrivere bene
l’incontro ^^
L egittologa: XDDD
haahaahahah l’hai chiamato stoccafisso, madò
XDDDD. Ma si fasciamogli anche la
testa! ^^
LizDreamer: mi
fa piacere che ti piaccia ^^
BENE VI RIAUGURO A TUTTE
AUGURI
DI BUON ANNO!!!
Capitolo 4
– Moon on the water.
Note: in
questo
capitolo inserirò dei versi della canzone “moon on
the water” eseguita dai Beat
Crusaders nell’anime chiamato Beck Mongolian Chop
Squad”
Full moon sways
Gently in the night of one fine
day
Era arrivata la sera. Shaoran
pensando alla ragazza che
ultimamente affollava i suoi pensieri, si era dimenticato di chiedere a
Obel
chi fossero in realtà Sakura e Touya. Il ragazzo era
già arrivato nel luogo
dell’appuntamento, ma di Sakura non c’era alcuna
traccia.
La ragazza era al lago, parlava con
Kerberos –stasera
porterò qui un mio amico. Sai domani parte e…-
non riusciva neanche lei a
spiegare perché lo avesse invitato, forse perché
infondo gli stava simpatico.
La bestia alata annuì con la testa e rispose –non
preoccuparti non mi farò
vedere. Vi osserverò da lontano, però se credi
che sia una questione troppo
personale…- la tigre alata aveva assunto un atteggiamento
malizioso. Sakura
arrossì di colpo –non è niente del
genere! Va dove vuoi basta che non ti fai
vedere! Chiaro?!- alzò un po’ troppo la voce e
questo attirò l’attenzione di
qualcuno che aveva raggiunto il posto, solo che all’oscuro
riusciva a vedere
soltanto la sagoma di una tigre e una ragazza. –Sakura!
Allontanati da li!- era
Shaoran. Sakura e Kerberos si voltarono di scatto e sudarono freddo nel
vedere
Shaoran che correva verso di loro con la spada sguainata. Il ragazzo fu
sorpreso nel vedere la strana bestia ma non arrestò la sua
corsa –fermo
Shaoran!- gridò Sakura e il ragazzo si arrestò di
colpo –ma Sakura?- mormorò
sorpreso il ragazzo. La tigre alata sbuffò –se
magari non gridavi, quel moccioso
non mi avrebbe visto!- la ragazza si girò furente
–guarda che tu hai iniziando
a dire cose assurde!- i due iniziarono a litigare. Shaoran guardava la
scena
allibito. Possibile che quella ragazza riuscisse a litigare con
chiunque? Anche
con una creatura magica!
Ristabilito l’ordine
Kerberos si stese sull’erba, Shaoran e
Sakura erano seduti in riva al lago, la luna era riflessa sul lago, e
entrambi
la guardavano.
On my way
Looking for a moment with my
dear
Full moon waves
Slowly on the surface of the
lake
In seguito Sakura si distese sul
prato, il suo sguardo
puntato sulla sua stella. Shaoran incuriosito diresse anche lui lo
sguardo
verso la direzione di quello della ragazza, sentì e vide
immagini che non gli
appartenevano. Un castello bianco, maestoso contornato dal verde della
natura,
ai piedi di esso vi era una graziosa città, un po’
piccola per essere chiamata
tale, la gente cantava e lavorava in armonia. Un signore con aria
generosa e
piena di giustizia si affacciava a uno dei balconi del palazzo per
salutare i
suoi sudditi. Dietro di lui c’erano un ragazzino e una
bambina con degli occhi
verde smeraldo.
-uffa Shaoran svegliati- disse
Sakura, Shaoran si mise a
sedere. –mi sono…addormentato?- chiese lui con la
voce impastata dal sonno –sì
che ti sei addormentato! Non sei stato per niente affatto carino!-
disse lei
dandogli le spalle, lui le sorrise –scusami Sakura-. Sakura
non aveva mai
sentito il suo nome così melodioso e dolce. Il suono della
voce del ragazzo le
aveva fatto battere il cuore come non mai e ora era anche arrossita.
Lui si
chiedeva cosa le prendesse e le mise una mano sulla spalla per farla
girare
verso di se. Entrambi si stavano sorridendo, le loro labbra erano
così vicine
che senz’altro si sarebbero incontrate se non fosse stato per
il russare di
Kerberos. I due imbarazzati iniziarono a ridere e abbandonarono ancora
una
volta lo sguardo sul riflesso della luna.
You were there
Smiling in my arms for all
those years
-domani partirai vero?- chiese
titubante Sakura, lui rispose
–si…-. Sakura sentì un nodo alla gola,
ora non era solo suo fratello a partire,
anche Shaoran, forse aveva sbagliato, non doveva legare con lui, ma le
era
impossibile. Shaoran d’altro canto si sentiva male a lasciare
una persona
fantastica come Sakura. –la capitale non è molto
lontana…magari quando avrò la
licenza potrei venire a trovarti e potrebbe venire anche tuo fratello.
Non
credi?- disse lui quasi felice di aver trovato una soluzione, lei si
girò
allegra –sì! Però sappi che mio
fratello non è una buona compagnia per il
viaggio- i due presero a ridere, intanto Kerberos li guardava con la
coda
dell’occhio e sorrideva.
Il giorno della partenza
arrivò inesorabilmente. Sul luogo
della partenza c’erano famiglie e amici dei ragazzi che
stavano partendo,
Sakura abbracciò forte il fratello e lo salutò
con un bacio sulla guancia –vedi
di portarmi qualche regalo qualche volta!- disse la ragazza scherzando,
il
fratello le passo una mano sulla testa –non preoccuparti
mostriciattolo- poi
abbracciò la coppia che lo aveva cresciuto. Intanto Sakura
andò a salutare
Shaoran che stava con Obel. L’uomo fece
l’occhiolino a Shaoran che arrossì,
salutò
cortesemente la ragazza e tolse il disturbo. –sono venuta a
salutarti- disse
quasi timidamente la ragazza, Shaoran rispose un po’
imbarazzato –beh
ecco…verrò a trovarti!- lei sorrise e
continuò –abbi cura di te- si avvicinò
a
Shaoran, il quale arrossì spaventosamente al gesto della
ragazza, gli aveva dato
un bacio sulla guancia. Anche lei arrossì e
scappò via. Shaoran era rimasto
immobile con la mano sulla guancia bollente, un soldato che aveva visto
tutto
si avvicinò a lui e diede una gomitata sul braccio del
ragazzo –ti sei preso
una cotta, eh?- Shaoran ritornò con i piedi per terra
–m-ma che cosa d-dici!
Andiamo a c-cercare Obel!- disse iniziando a correre seguito dal
soldato che
continuava a ridere.
Il gruppo stava partendo, Sakura era
scappata via piangendo,
non voleva vedere quella scena, suo fratello e la persona alla quale si
era
legata improvvisamente stavano andando via da lei. Corse al lago,
Kerberos era
lì come se sapesse già quello che sarebbe
successo. Sakura abbracciò la bestia
e iniziò a piangere disperatamente.
What a fool
I don't know 'bout tomorrow
What it's
like to be
Ah...
I was fool
Couldn't let myself to go
Even though
I feel
The end
Shaoran si allontanava triste da quel
luogo che in pochi
giorni gli aveva insegnato il significato della parola amore.
Sakura stremata dal pianto si era
addormentata protetta e
coperta dalle grandi ali di Kerberos che guardava incuriosito il cielo,
una
luce solitaria splendeva un po’ distante dal sole, un
fenomeno impossibile per
una giornata di sole come quella, ma in cielo c’era una
stella.
Old love
affair
Floating like a bird resting
her wings
You were there
Smiling in my arms for all
those years
|
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Capitolo 5 *** La capitale Oozak ***
Weeelllàààà! ciao a tutti! l'anno
2007 è iniziato! ho un sonno pazzesco...penso che il 2007 sia l'anno del dolce
dormire XD. Cmq ringrazio:
Anto Chan: è vero nel cap 4 li ho
fatti arrossire un pò troppo XD. poco male, mettiamo le uova a friggere XD.
Mustard girl: anche io adoro moon
on the water, e non solo! amo tutte le canzoni di Beck (passione passatami da
mio cugino)
l egittologa: XD si sono dati
alla pazza gioia?! non ne sapevo nienteeee Sakura! Shaoran! esigo una
spiegazione e anche particolareggiata (...nd Sakura/Shaoran al forno XD)
Dreamer21: anche io adoro
entrambe >.< cmq grazie per il complimento ^^
Dany 92: ecco qui il capitolo
new! ^^
Sakura hime: sai una cosa? io
sono una emerita bastarda, voglio farli penare questi poveri cristi prima che si
possano dichiarare! buhahahahaha (scusate avvolte sono schizzofrenica, non
ascoltate quella nd io1) (a chi è quella? vedi che quella è anche questa! nd
io2) (.......nd io1) XD
PS: da adesso in poi scriverò un
capitolo dal punto di vista di Shaoran e uno da quello di Sakura, sappiate che
però gli avvenimenti avvengono contemporaneamente. Cioè in questo parlerò di
Shaoran, nel prox di Sakura, ma entrambe i cappy sono avvenuti
contemporaneamente, odio farlo ma si rende neccessario.
Capitolo 5 – La capitale
Oozak.
La distanza è il nemico giurato
degli innamorati...
ma è anche la cosa che più delle
altre ci fa capire quanto amiamo…
“R.
Brandter”
Durante
la strada per la capitale Oozak, Shaoran era completamente assorto nei suoi
pensieri. Era in uno dei due carri che trasportavano i ragazzi. Obel cavalcava
fuori con i rimanenti soldati e presto si accamparono per riposare.
Obel
era seduto vicino a Touya e presto li raggiunse anche Shaoran. Aveva notato
prima che fino a quando erano soli i due parlavano e appena l’avevano visto
avevano smesso, come se non volevano che sentisse quello che si stessero
dicendo. –Oh! Shaoran dai siediti con noi!- gridò Obel indicando un posto.
Shaoran si sedette e per puro caso capitò che lo sguardo suo e quello di Touya
si incontrassero, dovette ammettere che in certi particolari assomigliava a
Sakura…beh del resto erano fratello e sorella! Touya lo guardava con aria di
sfida –che ti prende moccioso? Brucia la sconfitta di ieri mattina?- Shaoran
sembrò arrabbiarsi di colpo, avrebbe voluto vincere quell’incontro per far
vedere la sua bravura a Sakura. Ma che andava a pensare?! –ehi non mi guardare
con quello sguardo da pesce lesso-. Shaoran tornò sulla terra e si rivolse verso
i due che erano davanti a lui –voi non me la raccontate giusta. Obel insomma mi
vuoi dire chi è in realtà Touya?!- Shaoran si era alzato in piedi. Obel chiuse
gli occhi –Shaoran non è il momento…- disse pacato l’uomo, il ragazzo castano
lasciò perdere e si allontanò ma poco prima che potesse essere troppo lontano
Touya gli disse –la mia vera identità e quella di Sakura non cambia il fatto che
continueremo per la strada che abbiamo scelto e non è necessario che tu sappia
tutto- Shaoran si era solo fermato e aveva ascoltato con il suo interlocutore
alle spalle.
Ripresero
il viaggio, Shaoran pensava a quello che aveva detto Touya, poi però la sua
mente cominciò ancora una volta a pensare al volto della sua Sakura, e ricordò
la sera prima. Quella sera si era accorto che Sakura, con il suo carattere forte
e con la sensibilità che mostrava pochissime volte, era riuscita a farlo
innamorare di lei. Ancora non ci credeva, un’incontro per caso, o meglio uno
scontro…solo allora si ricordò di un particolare che aveva dimenticato di
chiederle. Perché stesse piangendo quando si erano incontrati? E poi cos’era
quel sogno che aveva fatto? Decise che appena rientrato alla capitale avrebbe
chiesto a Eriol principe e figlio del re Reed.
Arrivato alla capitale, dopo le questioni
formali si diresse subito alle stanze del principe, non trovandolo chiese a una
cameriera –il principe Eriol è in giardino con la sua promessa sposa, la
principessa Tomoyo- Shaoran rimase sorpreso, sapeva che i due andavano d’accordo
ma non aveva pensato a che sarebbe arrivato a fidanzarsi. Decise di lasciare
perdere e andò nella sua stanza per riposarsi dalle fatiche del
viaggio.
Il giorno seguente, dopo i vari allenamenti
mattutini Shaoran andò da Eriol, come immaginava il ragazzo aveva in mano un
libro –ciao Eriol!- -oh Shaoran! Scusa se ieri non sono potuto venirti a
salutare, ma avevo un incontro al quale non potevo mancare- Shaoran lo guardò –è
stata la prima cosa che ho saputo appena arrivato- si mise a ridere –non
iniziare Shaoran. Allora come è andata?- cambiò subito discorso. Il castano
rispose con un po’ di rossore –beh…ecco, ho incontrato…una ragazza- Eriol chiuse
il libro e lo guardò sbigottito –tu?! Ma sai stiamo scherzando? Un tontolone
timidone come te chi se lo prende?- rispose prendendolo in giro, Shaoran lasciò
perdere le battute dell’amico e aggiunse –hanno reclutato il fratello. Solo che
Obel li tratta in modo strano, mostra rispetto e riverenza- il ragazzo moro
portò una mano al mento –forse so di cosa si tratta, avevo sentito strane voci
da mio padre, ma non so molto-. Shaoran speranzoso si sedette di fronte
all’amico, Eriol riprese –pare che ci siano due ragazzi esiliati dalla terra di
Clow. Non so di più-. Il castano pensò –quindi provengono dal regno di Clow, ma
ciò mi lascia ancora molte domande senza risposta. C’è un’altra cosa strana,
ieri sera quando ero in compagnia di lei, ho fatto uno strano sogno…- Eriol si
alzò di scatto sbalordito –m-ma Shaoran! S-sei già a quel punto!? Avete dormito
insieme?!- Shaoran diventò paonazzo e calmò l’amico –no ma cosa hai capito!?
Cioè ci eravamo dati appuntamento lì ma io improvvisamente mi sono addormentato-
il moro si era seduto e lo guardava con la tipica goccia –idiota, ti addormenti
agli appuntamenti. Chissà come ci sarà rimasta male- il castano ancora più
imbarazzato iniziò quasi a gridare –la pianti?! E mi fai raccontare quello che
mi è successo?!-, il giovane principe sorseggiò dell’acqua l’amico continuò
–ecco ho fatto uno strano sogno…- -chissà oltre al sognare hai anche russato e
parlato nel sonno-. Il castano lo fulminò con lo sguardo ma l’amico non gli
diede conto –allora…ho sognato un castello bianco, circondato dalla natura, ai
piedi di esso c’era una piccola città con tanta gente di buon umore, quando poi
da uno dei balconi del castello si affaccia un uomo che doveva essere il re,
aveva capelli castani ed aveva l’espressione saggia e piena di giustizia. Dietro
di lui c’erano un ragazzino e una bambina- Eriol sospirò e chiuse gli occhi poi
iniziò a parlare –caro amico mio, tu hai sognato la capitale del regno di Clow.
Una città bianca un tempo governata dal
re Fujitaka- Shaoran scattò in piedi –possibile?! Cioè io non ci sono mai
stato! Non so neanche come fosse!-. Il moro si alzò dalla sua poltroncina e si
diresse verso la porta –ho una riunione con mio padre. Ne parleremo un’altra
volta-.
Da allora passò una settimana, Shaoran non
aveva ancora trovato risposte per le sue domande e mentre passava per i corridoi
incrociò il comandante supremo della guardia imperiale, con Touya vestito con
un’armatura argentata con particolari in oro. Non c’erano dubbi, era una persona
molto importante.
Shaoran durante gli allenamenti dal suo
ritorno era sempre con la testa tra le nuvole, il suo pensiero volava a quel
piccolo villaggio nel quale aveva conosciuto l’amore. Si domandava sempre che
cosa stesse facendo Sakura, in quei due mesi di lontananza l’aveva sognata
spesso, e sapeva bene che se non fosse partito a farle una visita sarebbe
impazzito. Un pomeriggio Obel informò a Shaoran che sarebbero partiti per il
villaggio di Remi, Shaoran alla notizia iniziò a fare i salti di gioia, ma poi
chiese la motivazione di quel viaggio –beh, i nostri maghi hanno individuato una
fonte magica molto potente provenire da lì qualche tempo fa. Scorteremo due
maghi anziani, quindi massima attenzione!- Shaoran pensò che la fonte magica
dovesse essere Kerberos, appena arrivato avrebbe informato subito Sakura in modo
da far nascondere la creatura magica.
Iniziarono il viaggio, tra di loro c’era
anche Touya, probabilmente avrebbe colto l’occasione di salutare la sua famiglia
e i suoi ex-compaesani. Shaoran pensò ai suoi sentimenti. Doveva confessarsi a
Sakura? E se lei non ricambiasse? E se ricambiasse che differenza c’era, lui
comunque sarebbe dovuto ripartire lasciandola sola ancora una volta.
|
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Capitolo 6 *** Quando la ruota del destino inizia a girare ***
Buonasera a tutti! Sono ancora viva non vi preoccupate, ma è
iniziato un brutto periodo per me...ebbene come tutti saprete tra pochi
gioni riprende la scuola e io ho ripreso a studiare (così
tardi!? vi chiederete, ma meglio tardi che mai). Io faccio il quinto
superiore e quest'anno con la nuova legge, se non mi mett sotto, non
arriverò neanche agli esami, quindi scusatemi, ma gli
aggiornamenti diverrano sempre meno frequenti. Prima di iniziare inizio
con i rigraziamenti:
LizDreamer: scusami
con la testa che ho in questi giorni quando ho pubblicato il capitolo
precedente non devo essermi accorta di averti saltata. Per quanto
riguarda l'incontro tra i due vi aspetta una brutta sorpresa...
Selene: ^^
mi fa piacere sentire che ti piaccia la mia ff. spero che continui a
piacerti ^^
Anto Chan: beh
sì, avremo un Touya al forno per stasera XD.
Sakure hime: dovevo
immaginarlo, Sakura hime è tratto da Tsubasa Chronicle! Non
sai con quanta ansia aspetto la 3° serie! che tra l'altro
dovrebbe essere l'ultima, io cmq ho saputo che dovrebbe uscire
quest'anno ma non so precisamente.
l egittologa: beh
diciamo che il loro è stato un amore a prima vista ^^
Capitolo 6 – Quando la ruota del destino
inizia a girare.
L’oscurità
non si può sconfiggere con i suoi mezzi,
solo chi possiede tanta luce
può farlo,
il tuo destino è
quello di illuminare le tenebre con la
tua stella,
anche se dove
c’è luce, c’è anche
l’ombra.
Una lunga e noiosissima
settimana era passata dalla partenza di Touya e Shaoran. Sakura passava
tutto
il suo tempo con Kerberos, erano diventati ottimi amici. Durante una
delle
notti al laghetto appena arrivò notò che
Kerorberos era in compagnia, c’era un
uomo alto con capelli lunghi di color platino che rilucevano alla luce
della
luna e sulla schiena aveva un paio di candide ali. Sakura si
avvicinò e i due
la videro –Sakura lui è Yue. Anche lui
è una creatura magica, il suo astro è la
luna- Sakura lo guardò, aveva sembianze umane, era altissimo
e il suo sguardo
era freddo ma possente –anche tu eri un umano?- chiese
timidamente la ragazza,
lui si voltò e la guardò negli occhi
–no. Io un tempo sono stato un elfo- la
sua voce era fredda ma molto profonda, Sakura era rimasta incredula
della
risposta, credeva che gli elfi fossero tutti partiti per raggiungere
altre
terre altre il mare. Yue poi aggiunse –è strano
vedere una creatura magica di
origini umane- -lei è speciale- aggiunse Kerberos.
–bene allora voglio vedere
cosa sai fare- disse Yue, Sakura rimase sorpresa e si girò
interrogativa verso
Kerberos che intervenne –ma Yue lei non ha mai combattuto con
i suoi poteri
magici!- -non importa, lo farà stasera- Sakura era sempre
più spaventata poi
Yue disse –in guardia!- e l’attaccò con
schegge di ghiaccio che la graffiarono
su una guancia e su un braccio. Sakura si rivolse verso Kerberos
–Kero-chan
dimmi cosa devo fare!- -pensa alla tua stella! Trai forza da essa e
sconfiggi
il tuo avversario!-. La ragazza non aveva capito molto ma
tentò di seguire il
consiglio della tigre alata. Pensò intensamente alla sua
stella, sentiva una
voce “sei ancora debole con i tuoi
poteri, ma hai già una forte luce nel tuo cuore, usa quella
e lascia che la
luna compia il suo giudizio. Se supererai questa prova, sceglierai di
vivere e
proteggere chi ami, se perderai morirai e con te chi non sei stata in
grado di
proteggere”. Sakura prese coraggio e
sentì una forte forza fluirle nel
corpo, aprì gli occhi che aveva chiuso, si trovava in un
luogo tutto bianco,
non c’era altro, solo bianco, poi più passava il
tempo, più questo bianco
diventava scuro
quasi sporco fino a diventare
nero, buio. Era spaventata ma ciò non significava che si
arrendeva, poi fu
catapultata nel sogno che fece prima della partenza del fratello. Orde
di
mostri spaventosi che la volevano uccidere, il cavaliere che la salva e
le
strane creature che la circondano, in alto vide due creature alate,
Kerberos e
Yue che la guardavano con fierezza. Il cavaliere le dava ancora le
spalle, come
le sarebbe piaciuto poter sapere chi fosse, poi le si
avvicinò una delle
creature magiche senza ali e le parlò ma lei non
capì.
Si svegliò nella
raduna vicino
al lago. Yue era seduto su una pietra a contemplare la lune, Kerberos
le stava
vicino –finalmente Sakura! Mi hai fatto prendere un colpo!-
-ma che è
successo?- chiese la ragazza alzandosi. Kerberos si voltò
verso Yue –dobbiamo
chiederlo a lui, ad un certo punto siete stati fermi per un bel
po’, poi lui ha
mormorato “così è arrivato il
tempo” e poi tu sei caduta e lui si è seduto
lì-.
Yue volò vicino a loro –Kerberos sembra proprio
che da oggi avremo una padrona-
Kerberos e Sakura esclamarono insieme –cosa?!-, Yue
alzò lo sguardo freddo
verso Sakura –tu sei colei che scaccerà le tenebre
dal mondo e riunirai le
creature magiche- Sakura era ancora più confusa
–perché proprio io?!- -perché
sei una creatura magica- -ma anche voi lo siete!- disse lei. Yue
sbuffò e
aggiunse –noi siamo niente in confronto a te. Ora accetta il
tuo fato e
preparati a partire, se non lo fai per te, fallo almeno per chi ami-.
Il
pensiero della ragazza volò ai suoi genitori addottivi, i
suoi compaesani, suo
fratello e a lui…il ragazzo che tanto amava e che ora era
lontano. Shaoran e
Touya stavano combattendo per difenderla, e lei non voleva rimanere con
le mani
in mano, voleva aiutarli e così alzò lo sguardo
con fierezza –va bene. Vi
seguirò alla ricerca delle creature magiche che ci
aiuteranno!-. Kerberos le
sorrise e anche Yue abbozzò un sorriso. Quella notte Sakura
disse addio al suo
villaggio in groppa a Kerberos, pensò che sarebbe stata
un’ingiustizia verso i
suoi genitori non salutarli, ma non poteva farlo, se li avrebbe rivisti
non
sarebbe più riuscita a partire.
Così in quel
cielo notturno tre
creature magiche strinsero un patto, un guardiano, un giudice e una
giovane
luce per salvare l’isola di Freteria.
Lo so è corto, ma è quello che sn riuscita a
scrivere per oggi. Spero di poter aggiornare al + presto. Ciao!
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Capitolo 7 *** Armatura di un ex-viaggiatore ***
Riekkimeeee! Sono riuscita a
scrivere il capitolooooo! L’ho iniziato un po’
stamattina, poi ho studiato e l’ho
appena finito (è sera). Spero vi piaccia! Ora passo ai
ringraziamenti!
Sakura hime: cavolo! Mi sono
dimenticata di fare l’abbonamento al fumetto! Ecco cosa
dovevo fare! Vabbè domani
telefono alla mia fidata fumetteria! XD oggi ho studiato come una
matta, e mia
madre che mi stava vicina per aiutarmi in francese (sono una frana in
francese).
Mentre ballavo (quando studio l’orale ballo sulla sedia) mi
ha minacciata che
se continuavo a studiare come una scema mi sbatteva il libro in testa e
mi
faceva fare i servizi in casa T_T. Quindi dai il primo superiore, bei
tempi
quelli XD.
LizDreamer: purtroppo non si
incontrano (purtroppo?! Ma se sei tu che scrivi nd io2) (eccola che
ricomincia
nd io1). Sai una cosa??? Allora l’anno scorso avevo una prof
severissima di
italiano ma riuscivo a prendere tranquillamente 6 e avvolte anche 7.
Leggo
molto e mi piacciono alcuni classici (il mio preferito è
Dante e Machiavelli). Con
la nuova prof di ita (non viene quasi mai, e le supplenti hanno fatto
diversi
casini con i voti) mi ha messo 4!!! La odiooooo!
Anto chan: e sì
poveretto XD. Chissà
quando la mia mente malata li farà
incontrare…buhahahahaha (paura…e poi dicono
che la cattiva qui sono io… nd io2…)
Capitolo 7 –
Armatura di un ex-viaggiatore.
Saper amare non è
facile,
molti vogliono tutto e
amore, ma ciò sarebbe impossibile,
pochi rinunciano a tutto per
amore, perché tutto è la
persona che si ama.
-siamo arrivati!-
gridò Obel
facendo scendere i soldati dai propri cavalli. Shaoran
si avvicinò a Obel –senti Obel mentre
voi
sistemate qui, posso andare a dare un’occhiata in giro?
Tornerò per aiutarvi-
l’uomo sorrise al ragazzo –va da lei!- gli disse e
il ragazzo un po’
imbarazzato iniziò a correre verso il laghetto.
Arrivato, vide una scena che
non
avrebbe mai immaginato di vedere. Il laghetto, che in precedenza aveva
dell’acqua limpida e cristallina, era diventata melmosa e
sporca, il prato
verde e i cespugli erano secchi. Come poteva essere possibile che un
posto
magico come quello poteva subire una trasformazione tale. Si
guardò attorno e
non vide ne Kerberos e ne Sakura. Decise di correre al villaggio.
Incrociò un
bambino che inseguiva un suo amico –bambini sapete dirmi
dov’è la casa di
Sakura?- i bambini lo guardarono in modo strano ma gli dissero lo
stesso
dov’era.
Shaoran bussò
alla porta alla
quale aprì una donna di mezza età. –che
ci fa qui un soldato?- chiese la donna.
–beh ci hanno affidato una missione nei dintorni e
c’è anche Touya con noi-
alla donna le si illuminarono gli occhi ma poi diventarono lucidi pieni
di
tristezza, il ragazzo lo notò –non si preoccupi
appena potrà verrà a trovarla.
Sono venuto per salutare Sakura. È in casa?- la donna
iniziò a piangere, lasciò
la porta aperta e andò a sedersi su una sedia, Shaoran
preoccupato dalla
reazione le si avvicinò –è successo
qualcosa?- era nel panico –S-Sakura è
sparita due mesi fa!- continuò a piangere più
violentemente. Touya
entrò in casa e vide una scena
raccapricciante, la donna che lo aveva cresciuto era in lacrime e
Shaoran aveva
uno sguardo incredulo e impaurito, stava anche tremando. Il moro si
stava
avvicinando quando Shaoran corse via verso il bosco, verso quel posto
in cui si
era innamorato.
Rimase in quel posto a
pensare,
era steso per terra e si copriva gli occhi con un braccio. Dove sei
Sakura?
Pensava Shaoran dentro di se. Possibile che lei se ne fosse andata non
aspettando il suo ritorno? No, lei non lo avrebbe mai fatto. E allora
cosa le
era successo? Era sparito anche Kerberos probabilmente era con lei.
Poco male
almeno sarebbe stata al sicuro con la creatura magica. Shaoran si
alzò. Era
calata la sera senza che se ne accorgesse, era una sera di luna nuova.
Il suo
sguardo vagò fino a una stella, la stella di Sakura, in
quella oscurità
brillava ancor di più. Ancora una volta, come quella sera in
compagnia di
Sakura, vide delle immagini. Sakura che parlava con Kerberos e una
specie di
angelo. Sfortunatamente non sentiva voci ma capì che
probabilmente si trattava
di qualcosa di importante. Poi Sakura salì in groppa a
Kerberos e volarono via.
Ad un tratto Shaoran si
trovò in
uno strano posto, il terreno era secco e il cielo scuro, un urlo, una
voce che
conosceva troppo bene, le sue gambe si mossero da sole. Correva e
davanti a se
trovò un esercito di mostri che circondava Sakura. Il suo
corpo non rispondeva
e si fece strada uccidendo diversi mostri, poi arrivato vicino alla
ragazza
parò con la sua spada, un fendente diretto verso lei.
Il sogno si interruppe
bruscamente e Shaoran sentì una voce “la
stella, il sole e la luna sono andate ad est lontano da qui, a Uliliah
incontrerai il tuo fato”. Subito dopo il castano
si svegliò. Uliliah, uno
dei territori alleati ma sotto l’assedio di Lakur. Sarebbe
partito per
cercarla, voleva esserle vicino e riportarla con se in un posto dove
non
avrebbe corso rischi. Ma come faceva con l’esercito? La sua
partenza da Ignesia
avrebbe segnato per sempre la fine del suo addestramento per diventare
cavaliere. Non ha importanza, in quel momento la cosa più
importante per lui,
era proteggere la persona che avrebbe voluto difendere più
delle altre.
Shaoran corse
all’accampamento,
l’aria era tesa e depressa, Touya probabilmente aveva parlato
dell’accaduto.
Obel e Touya erano seduti su un tronco di albero tagliato e quando vide
Shaoran, l’uomo si alzò in piedi, il ragazzo si
fermò davanti a lui con sguardo
deciso –lascio l’esercito- disse senza esitare. Ci
fu un totale scalpore tra
tutti presenti
–m-ma perché Shaoran.
Capisco che ti senti così…- -mi dispiace Obel,
nessuno può farmi cambiare idea-
Obel gli sorrise, il ragazzo aveva una luce negli occhi che
l’uomo ormai
conosceva da anni –sappi che per te ci sarà sempre
un posto- Shaoran si inchinò
–sfortunatamente dovrai consegnarci l’armatura
dell’esercito-. Shaoran si
svestì di armatura e rimase con dei semplici pantaloni
marroni e una maglietta
nera senza manica. In compenso Obel non voleva che andasse senza
protezione
quindi scrisse su un foglio di carta e lo consegnò al
ragazzo e disse –poco
distante da qui, c’è un villaggio, cerca il
guaritore Fedrik, consegnagli
questa lettera e lui saprà cosa fare- il castano lo
guardò con gratitudine, poi
si voltò verso Touya –ti riporterò tua
sorella-. Detto ciò sellò il suo cavallo
e partì verso il villaggio indicatogli da Obel.
In effetti non era molto
distante il villaggio, chiese dove si trovasse Fedrik e si
ritrovò a bussare ad
una porta, ad a aprire fu un ragazzo moro, con degli occhi fini
–qui abita il
signor Fedrik?- il ragazzo era molto gentile –sì
accomodati-. Lo fece sedere su
una sedia e chiamò un uomo –ora viene. Intanto mi
presento, mi chiamo Yamazaki
e sono un allievo del maestro Fedrik- -piacere io sono Shaoran, sono in
viaggio
per cercare una persona a me cara…troppo cara- disse le
ultime due parole un
po’ triste, quando poi arrivò un anziano
–salve. Ragazzo mi stavi cercando?-
-si signor Fedrik, vede Obel mi ha detto di darle questa lettera-
l’anziano
prese in mano la lettera e la lesse. Annuì con la testa e
fece segno a Yamazaki
di seguirlo –aspetta qui- disse a Shaoran. Dopo circa un
quarto d’ora i due
tornarono con una cassa. Il moro la posò per terra e
l’aprì, Shaoran rimase
sorpreso a vedere il contenuto, era un’armatura leggera,
aveva molti graffi e
dall’aspetto dava l’impressione che avesse davvero
parecchi anni! Fedrik iniziò
a parlare –devi sapere che venticinque anni fa, un ragazzo di
pochi anni più
grande di te, venne portato con urgenza da me. Questo ragazzo era Obel,
allora
lui era solo un ragazzo al quale piaceva viaggiare e esplorare la
nostra grande
isola. Purtroppo delle bestie disumane lo avevano aggredito e lui per
salvarsi
si era gettato nel fiume, che l’ha portato fino ai pressi del
nostro villaggio-
Shaoran sapeva che Obel fosse stato un viaggiatore ma non gli era stato
raccontato quell’episodio. –ragazzo questa armatura
è per te- il castano rimase
sorpreso, ma del resto se lo immaginava, se Obel l’aveva
mandato lì c’era un motivo
preciso.
Indossò subito
l’armatura. Un
piccolo corpetto, una sola spallina dei guanti di cuoio, una cinta, una
spada e
dei para stinchi. Non era un granché, ma aveva comunque la
sua utilità. –la
ringrazio signor Fedrik- -non devi ringraziare me, ma Obel. Lui me la
lasciò
qui con tutti i suoi sogni e speranze-. L’anziano si sedette
su una sedia a
dondolo e accese una pipa –quindi- iniziò a
parlare –come ti chiami
giovanotto?- -Shaoran- l’anziano si accarezzò la
barba –un nome straniero,
interessante. Come mai hai intrapreso questo viaggio?- -sto cercando
una
persona- il vecchio chiese –chi?-. Che vecchio curioso!
Pensò Shaoran, abbozzò
un sorriso e arrossì un po’ –una
ragazza, è sparita…due mesi fa…-.
Fedrik
iniziò a tossire, aveva aspirato troppo fumo –non
sarà mica quella ragazza che
viaggia con una tigre alata e un angelo?- Shaoran fu felice a sentire
quella
notizia –dove e quando l’avete vista!?- -quasi due
mesi fa- il castano pensò
che doveva esser passata di li appena partita –chi
l’ha vista?- il vecchio si
voltò verso il moro –Yamazaki-. –qualcun
altro oltre a voi sa questa storia?-
chiese Shaoran, e Yamazaki rispose –nessuno mi crede-, Fedrik
si mise a ridere
–per la fama che si è fatto del resto- -che fama?-
-quella di essere uno spara
balle- maestro e allievo si misero a ridere, intanto Shaoran li
guardava con la
tipica gocciolina in testa…-bene io devo subito ripartire-
si stava dirigendo
verso la porta ma Fedrik lo fermò –Shaoran,
portati con te Yamazaki, è un buon
curatore e sa molte cose-. Shaoran guardò Yamazaki che
annuiva come un
idiota…-va bene…-.
Partirono con i loro
cavalli, la
loro destinazione era Uliliah, capitale del regno di Valife.
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Capitolo 8 *** The Windy and the Fly ***
Sera a tutti! eccomi con un
nuovo capitolo! Sakura inizia la ricerca delle creature dotate di
poteri magici e chi incontra? The Windy e The Fly, le prime due carte
del primo episodio di Sakura! Vebbè non so se
continuerò a seguire l'ordine ora vedremo. ora passo ai
ringraziamenti!
Anto Chan: la
figura di Yamazaki avevo intenzione di utilizzarla come buffone della
storia...ma non so...boh XD
Sakura hime: tutti
pazzi per Shaoran! Io sinceramente preferisco quello di Tsubasa
chronicle perchè ha l'aspetto più adulto XD.
anche se Shaoran di ccs mi fa quasi tenerezza XD.
Dany
92: hehehe per far incontrare i nostri due ho una idea
alla quale sono appesa da giorni (appesa? ma come parli? come nonna
Pina nd io2) (taci tu! nd io1) a me piace, non saprei a voi. credo li
farò inconrare una volta arrivati alla capitale Uliliah ^^
ma non so dirtelo con certezza, visto che sono incerta su conme
sviluppare la storia (ora parla come nonno Pino...molto riflessivo -_-
nd io2) (<.<...nd io1)...
LizDreamer: per
quanto riguarda le supplenti di ita...ho appena saputo che appena
rientriamo a scuola ne arriverà una nuova -.-"
Capitolo 8 – The
Windy and the Fly.
Sakura e i suoi due
guardiani
erano arrivati nei pressi del confine tra Ignesia e Valife. Si erano
fermati
per riposare vicino ad un fiume. Kerorberos si abbeverava, era
più stanco
rispetto agli altri perché portava Sakura in groppa durante
il volo. Yue era
sotto l’ombra di un albero appoggiato al tronco invece Sakura
era seduta sul
prato, poco distante c’era un villaggio e credeva proprio che
sarebbe passata
da lì. Chissà come stava Shaoran si chiedeva, era
così tanto che non lo vedeva
e ne sentiva la mancanza. Forse lui si era già dimenticato
di lei, del resto
con tutto il lavoro che doveva fare lì a Oozak, non avrebbe
neanche avuto il
tempo di sentire la sua mancanza. Tra l’altro aveva bisogno
di fare provviste,
ma con i due guardiani sarebbe stato difficile farli passare
inosservati. Yue
aveva intuito le preoccupazioni della sua padrona e si
avvicinò a lei
–cambieremo forma, non ti preoccupare- -eh?- Sakura non
capiva, Yue chiarì
seccato –ho intuito che ti stai preoccupando per come passare
inosservati nei
villaggi. Bene sarà meglio incamminarci. Kerberos!- lo
chiamò e l’animale si
avvicinò –cerca di assumere una forma poco
appariscente- Kerberos non capì
–cosa?!- Yue stava avvolgendo le sue grandi ali intorno a se,
e prima che
sparisse in esse disse –idiota-. Il risultato che ne
uscì fu che Yue aveva
assunto le sembianze di un semplice ragazzo con capelli corti e
argentei.
Kerberos capì e segui lo stesso processo di Yue. Risultato
ne uscì una specie
di piccolo peluche giallo con delle piccole ali e una coda.
–m-ma come avete
fatto!? Siete fantastici!- disse entusiasta la ragazza facendo
arrossire
Kerorberos, Yue era rimasto impassibile e iniziò a camminare
verso il villaggio
–andiamo-.
Arrivati nei pressi del
villaggio Sakura sentì una strana sensazione e ne
parlò subito con i suoi
compagni –sento una strana sensazione, come se ci fosse del
potere magico
provenire da questo villaggio- i due annuirono –anche io
sento qualcosa- disse
Kerberos. Poi intervenne Yue –credo che qui ci sia qualcuno
con poteri magici-
Sakura si fece avanti con aria decisa –cerchiamo la fonte di
questo potere e
chiediamo il suo aiuto, gli altri due annuirono ed entrarono nel
villaggio. Le
case andavano in rovina e c’era poca gente. Sakura portava
Kero-chan nella
tasca del suo mantello bianco, invece Yue camminava con fierezza al suo
fianco.
La gente li guardava in modo strano, era raro vedere dei viandanti, in
quei
periodi tutti si impegnavano a coltivare orti e allevare bestiame,
l’era dei
viaggiatori era passata dalla caduta del re Fujitaka. Yue e Sakura si
divisero
per cercare qualcuno che emanasse un’energia magica, ma fu
inutile. La gente
non collaborava e anche quando chiesero delle indicazioni per trovare
una
locanda non ebbero risposta. Per fortuna la trovarono, Yue si
avvicinò al
bancone per parlare al proprietario –vorremmo una stanza per
due grazie- il
proprietario li trattò sgarbatamente –prendete
queste sono le chiavi. Cercate
di non fare danni e domani mattina dovrete raccogliere le vostre cose e
consegnare le chiavi!- a Sakura diede i nervi quel comportamento e
stava per
scoppiare, se non fosse stato per Kero-chan –se ora inizi a
litigare addio
letto caldo!-.
Mentre i tre andavano verso
la
camera assegnatali incontrarono una giovane donna, aveva dei lunghi
capelli
chiari, uno strano simbolo in fronte. I tre sentirono subito la fonte
del
potere magico e la seguirono.
Arrivarono in una piana poco
distante dal villaggio, soffiava un vento piacevole e lei guardava il
cielo. La
sua veste era bianca e piumata e si alzava al soffiare del vento,
Sakura si
avvicinò a lei che si spaventò –tu chi
sei?!-
chiese la giovane donna, aveva uno sguardo profondo e
serafico. La
ragazza si avvicinò alla donna –mi presento io
sono Sakura- poi si girò verso
Yue e Kerorberos che assunsero la loro vera forma –siamo
creature magiche- la
donna era spaventata e arretrava –che centro io con le
creature magiche-
intervenne Yue –tu possiedi il potere del vento, non sei una
creatura magica
come noi, ma sai dominare il vento- -come fai ad affermare
ciò? Non mi
conoscete e io non conosco voi!- questa volta intervenne Kerberos
–la prova è
il vento stesso, mentre danzavi il vento seguiva i tuoi movimenti, e i
corsi
d’aria influivano verso di te- la donna non rispose, era vero
del resto, una
volta finito il suo turno di servizio nella locanda, lei ogni sera
usciva per
danzare con il vento. Sentì che dopotutto, quelle creature
magiche, non
volevano farle del male quindi si avvicinò a loro
–perché mi cercavate?- questa
volta fu Sakura a parlare –stiamo cercando qualcuno con
poteri come i tuoi per
ripristinare la pace- Yue aggiunse –Lakur il tiranno, sta
creando delle bestie
magiche, non potremmo mai batterle solo noi tre, abbiamo bisogno di
aiuto- la giovane
donna sembrò riflettere sulla
proposta, invece Sakura era sorpresa, bestie magiche?! Non
gliel’aveva detto!
–e va bene verrò con voi. La mia vita in questo
villaggio non è quella che
vorrei e ho perso la mia famiglia da diversi anni. Se è
l’avventura che mi proponete,
allora sono pronta a seguirvi!- Sakura saltò dalla gioia
–piacere io sono
Sakura, lui Yue e questa tigre alata è Kero-chan!- Yue la
corresse –Kerberos…-.
La donna sorrise alla ragazza, le stava simpatica –piacere io
sono Windy-.
Il mattino dopo Windy si
licenziò e i quattro uscirono dal villaggio. Si erano
allontanati quel che
bastava per far riassumere le sembianze reali a Kerberos e a Yue.
Sakura si
fermò guadagnandosi gli sguardi interrogativi degli altri
–che succede Sakura?-
chiese Windy avvicinandosi –sento ancora un potere magico da
queste parti-
Kerberos e Yue chiusero gli occhi, poi la tigre alata parlò
–in effetti, sembra
si stia avvicinando a noi- i tre puntarono lo sguardo verso il cielo,
un
uccello candido con riflessi celesti volava verso di loro, ma non si
fermò si
stava dirigendo verso il villaggio! –così
terrorizzerà gli abitanti!- gridò
preoccupata Windy Sakura intervenne –dobbiamo subito
seguirlo!-. Sakura salì
con Windy in groppa a Kerberos. Arrivarono volando al villaggio, come
previsto,
il grande uccello stava provocando panico, ma perché si
comportava così!? La
gente si spaventò maggiormente a vedere Kerberos e Yue.
Anche se li avevano
visti, Sakura non poteva permettere che succedessero dei disastri per
una
creatura dotata di tale magia. Sakura si fermò davanti alla
creatura –fermati
ti prego!- la creatura la fissò per poco, Kerberos
gridò preoccupato –Sakura è
pericoloso!-, ma la ragazza lesse attraverso gli occhi della creatura,
paura,
una irrefrenabile paura. La creatura riprese ad agitarsi e Sakura venne
colpita
da un’ala e fu subito soccorsa da Windy –sto bene
non ti preoccupare-. Windy
aiutò a Sakura ad alzarsi e fronteggiarono la creatura con
Kerberos e Yue che
stavano per attaccarla, ma la ragazza li fermò
–non è in questo modo che la
calmeremo! Abbiate fiducia in me!- Yue la interruppe
–è fuori di se non vedi!?-
intervenne Kerberos –non riuscirai a farla ragionare
parlandole!- ma la ragazza
intestardita di avvicinò alla creatura alata
–ascoltami! Non voglio farti del male!
Io voglio solo...!- non fece in tempo a finire la frase che stava per
ricevere
un altro colpo d’ala. La ragazza portò le braccia
davanti a se pronta a
ricevere il colpo, quel colpo che non arrivò mai. Tolse le
braccia dal suo
campo visivo e vide che la creatura era immobilizzata da un vento che
le
vorticava intorno –vai Sakura continua a parlarle io la
terrò ferma!- gridò
Windy e Sakura annuì e si rivolse di nuovo verso la creatura
–ascoltami! Non
voglio farti del male! Voglio solo che ci aiuti! Ci serve il tuo
aiuto!- la
creatura la guardava. Sakura si avvicinò ulteriormente,
rischiando di essere
avvolta anche lei dal vento violento. –Sakura non farlo!-
gridarono all’unisono
Kerberos e Windy, invece Yue guardava la scena sorpreso, allora era in
questo modo
che Sakura mostrava la sua luce, beh non era certo solo quello il suo
potere,
ma era comunque un elemento di base della sua luce. Il vento non ebbe
effetto
su Sakura, che riuscì ad accarezzare la creatura. Vedendo
l’animale pacatosi
Windy arrestò il suo potere e si accasciò per la
fatica sul terreno. Sakura
intanto vedeva delle immagini presenti nel cuore del grande uccello.
Delle
orrende creature volanti l’avevano cacciata dalla sua tana,
avevano già
azzannato e sterminato tanti animali, e a quelle scene di sangue la
creatura si
era agitata al punto di perdere il controllo di se stessa. La creatura
abbassò
il suo grande capo verso la ragazza e la rocco con la punta del becco.
Da
dietro la schiena di Sakura apparvero un paio di ali rosee. La creatura
ne fu
soddisfatta ed emise un verso compiaciuto. Kerberos, Windy e Yue si
avvicinarono –ora anche tu sei come noi Sakura- disse
Kerberos sorridendole.
Yue la guardò con tenerezza –ben fatto Sakura- i
complimenti erano rari da
parte di Yue, quindi la ragazza arrossì. Windy
l’abbracciò era come preoccupata
–avevo paura che ti facessi del male con il mio potere!-
Sakura la rassicurò e
la fece salire su Fly, la creatura alata. Yue, Kerberos e Fly presero
il volo
–devo scusarmi con gli abitanti, ora vi raggiungo- la ragazza
si avvicinò alla
massa di gente creatasi vicino all’incidente, avevano
assistito alla scena
–scusateci per aver disturbato e aver seminato panico. Non
succederà mai più
una cosa del genere. Ora, io e i miei amici, partiremo per sconfiggere
il male
che consuma il nostro mondo- la ragazza si voltò per volare
via ma si fermò
quando sentì le voci dei paesani –grazie! Angelo
venuto dal cielo!- - salvaci e
risana il nostro mondo!- altri gridi arrivavano dalla folla, Sakura era
quasi
affascinata dalla trasformazione di quella gente che fino al giorno
prima la
trattava con disprezzo e indifferenza. Un uomo anziano probabilmente il
capo
villaggio, si fece avanti e tutti si zittirono –ballate e
poesie verranno
composte, leggende saranno narrate, diteci il vostro nome- Sakura
sorrise
infondendo calore e serenità ai presenti –mi
chiamo Sakura, fiore di ciliegio-.
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Capitolo 9 *** Sulle tracce di un angelo ***
Buongiorno a tuti! Che
tristezza anche questo Natale è passato...si è
vero mi sono divertita però...MI SEMBRA SIA DURATO SOLO 3
GIORNI! T_T non voglio tornare a scuola! Beh una parte di me vuole
tornare per vedere risultati del compito di matematica e
inglese...ma l'altra parte...non vuole fare quello di economia
aziendale che è fissato x l'11 T_T. Cmq questo non centra
niente con la ff e passo subito ai ringraziamenti:
Sakura hime: sisi
l''ho capito da una delle tue recensioni che ti piace Shaoran di
Tsubasa! Ma sai che parlare e riparlare di Tsubasa Chronicle me lo sto
rivedendo!? XD proprio ieri appena tornata a casa mi sono messa nel
letto con il portatile e mi sono vista i primi 6 ep XD. Domani scappo
in fuumetteria a comperare il fumetto!! >.<
Lureichan:
Lucryyyyy! Ciauuuu visto che l'ho continuataaaa?! é da prima
delle feste di Natale che non ci vediamo! Vabbè tanto domani
ci vediamo a scuola è inutile che parliamo tramite
recensione e ff XD (ps: io e lureichan, ovvero lucry, siamo amiche e ci
siamo conosciute per caso a scuola anche se andiamo in classi diverse
XD).
LizDreamer: spero
continui a piacerti! ^^
PS: forse non
inserirò tutte le carte di Clow...non posso mica fare 53
capitoli XD. inserirò le più importanti e alcune
da effetti specifici che mi servano per far sviuppare la storia
^^.
Capitolo 9 – Sulle
tracce di un angelo.
Erano passati molti giorni
dalla
partenza. Shaoran e Yamazaki cavalcavano a briglia sciolta verso sud.
Nei precedenti
villaggi non avevano avuto molte informazioni, ma avevano sentito di
strani
avvistamenti, di creature volanti. Erano sicuramente Sakura! Si disse
Shaoran.
I due ragazzi si accamparono per la notte, la notte era limpida e la
luna
risplendeva tersa in quel profondo buio. La stella di Sakura brillava,
era
ancora lì, e il ragazzo sapeva in cuor suo che fino a quando
quella stella
avrebbe brillato, la sua Sakura sarebbe stata bene. La fissava
imperterrito,
vedeva che avrebbe avuto un’altra di quelle visioni, e
così fu. Vide la sua
Sakura, lei lo fissava, e lui a lei. Era come se quella stella fosse un
vetro e
loro si vedessero attraverso di esso. Purtroppo le loro voci non si
sentivano,
ma nonostante ciò Sakura sorrise a lui, e anche lui. Il loro
sguardo diceva
tutto e non c’erano bisogno di parole, i due allungarono una
mano verso il
cielo come a cercare quel contatto che gli mancava tanto. Peccato che
tutto ciò
venne interrotto da Yamazaki. Shaoran si era addormentato e
pensò che fosse
stato tutto un sogno –che succede Yamazaki?- il bruno era
molto preoccupato e
indicò con un dito, Shaoran guardò dove puntava
il dito e vide due tozze
figure. Erano mostri, mostri con lunghe braccia e bassi, avevano in
mano dei
martelli. Il castano si alzò di scatto impugnando la sua
spada e sfidò i due.
Intanto Yamazaki aveva preso un bastone pronto ad aiutare
l’amico. I due mostri
attaccarono per primi, Shaoran schivò facilmente i due colpi
di martello, erano
potenti ma lenti. Con un movimento fulmineo Shaoran colpì di
striscio uno dei
mostri che corrugò il naso. Subito dopo il mostro illeso si
avventò sul castano
che si spostò verso sinistra e una volta che il mostro aveva
dato le spalle lo
infilzò alla schiena facendo sgorgare del sangue sul
terreno. Mentre Shaoran
stava estraendo la spada dal mostro non si era accorto che il secondo
mostro lo
stava per colpire, schivò il colpo diretto verso la testa ma
in compenso venne
colpito alla spalla che lo fece gridare dal dolore. Il mostro
sogghignò e stava
per dare il colpo di grazia, se non fosse stato per Yamazaki,
probabilmente
Shaoran sarebbe stato colpito mortalmente. Infatti il moro aveva
colpito
violentemente il mostro dietro alla nuca, arrivando a spezzare il
bastone.
Shaoran ne rimase sorpreso…alla faccia del guaritore! Aveva
messo KO un mostro
come quello con un solo colpo! Yamazaki aiutò a Shaoran ad
alzarsi che gemeva
dal dolore –ho una spalla in brutte condizioni- disse
dolorate, Yamazaki gli
sorrise –lo vedo. Lascia che ti curi-. Shaoran si tolse la
spallina, sicuramente
se non fosse stata per quella la situazione sarebbe più
grave. Dal palmo di
Yamazaki uscì una strana luce verde che dava pian, piano un
sollievo alla
spalla del castano.
Ripresero il viaggio e
Shaoran
notò che Yamazaki si portava dietro la schiena uno dei
martelli dei mostri
della sera prima –a che ti serve quello- si decise a chiedere
–potrebbe sempre
servire- rispose con il solito sguardo da ebete sorridente.
Arrivarono in un villaggio
vicino al confine. Appena vi entrarono ne rimasero sorpresi. Era raro
vedere un
villaggio così allegro e libero dall’angoscia
della guerra. Vennero accolti e
accompagnati in una locanda, era pieno di tavoli e di gente che rideva
e
scherzava. Shaoran e Yamazaki si sedettero al bancone e rivolsero la
parola
all’oste che parlò per primo –oh! Altri
viaggiatori! Cosa posso fare per voi?-
Shaoran rimase nel sentire…altri viaggiatori
–stiamo cercando una ragazza- -una
ragazza?! Per caso era accompagnata da delle creature magiche?- il
castano si allarmò
–ditemi tutto quello che sapete!- l’oste
lasciò il bicchiere che stava
asciugando e si avvicinò ai due ragazzi –diversi
giorni fa arrivò una strana
ragazza, ci ha salvati da un gigantesco uccello impazzito, con lei
c’erano due
creature magiche e si è unita anche Windy una ragazza che
prima lavorava da
noi. Ha placato la creatura ed è diventata un angelo!- -un
angelo!?- l’oste
sorrise –lo so che non ci credi, ma un giorno quella ragazza
salverà la nostra
terra-.
Shaoran e Yamazaki andarono
nella loro stanza. –così finalmente ci siamo-
disse Yamazaki che poi continuò
–cosa credi di fare una volta che l’avrai
raggiunta?- Shaoran non rispose, -non
potrai mica tapparle le ali e chiuderla in una gabbia. Se lei ha scelto
di
viaggiare e combattere non puoi impedirglielo-. Shaoran si
girò sul fianco e
sospirò –lo so, per questo la seguirò
qualunque sia la sua decisione-.
Il mattino dopo Shaoran
uscì
dalla locanda per prendere una boccata d’aria. Sulla sua
spalla si posò un
fiore di ciliegio e il suo pensiero tornò prigioniero
dell’immagine di lei.
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Capitolo 10 *** The Shadow ***
WEEEE! Salve non vi preoccupate sono ancora viva! (anche
se con un pò di febbre XD). in questi giorni non sono stata bene e stasera visto
che mi sento un pò meglio ho pensato di aggiornare ^^. Prima di iniziare
ringrazio:
Anto Chan: nn preoccuparti succede che nn si ha tempo per recensire^^
Sakura hime: oggi ho mandato mia sorella a comprarmi Tsubasa Chronicle! me lo
sono divorato! Venerdì mi arriva anche il dvd dell'oav nn vedo l'ora di averlo!
(anche l'ho già visto subbato, ho saputo che sul dvd ci sono parecchi extra)
non so come chiamarmi: Mi fa piacere che ti piaccia^^. cmq sì, su un'altro
sito mi faccio chiamare Black Rose anche se da lì nn credo che aggiornerò +...mi
diverto di + su efp^^
Capitolo 10 –
The Shadow.
Sakura e il suo gruppo si erano accampati nel bel mezzo
di una foresta per passare la notte, Fly stava già dormendo seguito a ruota da
Kerberos. Yue era sveglio intento a osservare quel filo di luna che era presente
quella sera. Sakura si era isolata e mentre pensava venne interrotta da Windy
–c’è qualcosa che non va Sakura?- la ragazza sobbalzò e si girò verso la giovane
donna che si sedette vicino a lei –sai perché mi sono unita al vostro gruppo?-
Sakura la guardò interrogativa –sai, io avevo una sorella minore, se ora fosse
ancora viva, probabilmente avrebbe quasi la tua età- le due si rattristarono –mi
dispiace- mormorò Sakura, ma Windy continuò –io e lei parlavamo dei nostri
problemi e ci consolavamo a vicenda. Con questo voglio solo farti capire, che
quando hai un problema puoi parlarmene, magari posso aiutarti in qualche modo-
Sakura sorrise a tanta gentilezza –ti ringrazio Windy- le due si sorrisero, poi
Windy chiese –allora? Mi dici il
nome del fortunato?- si fece maliziosa la donna, Sakura arrossì e abbassò lo
sguardo –dai che si capisce da un chilometro di distanza che qualcuno ti ha
rubato il cuore!- -s-si chiama S-Shaoran- la donna sorrise –solo che non lo vedo
da molto e credo che si sia dimenticato di me- la donna chiuse gli occhi e mise
una mano sulla testa della ragazza –Sakura l’amore non è un sentimento che
scompare così facilmente, e se lui ti ama veramente ti starà cercando come un
matto-. Sakura in cuor suo questo lo sapeva, chissà se un giorno lo avrebbe
rivisto.
Dei
rumori durante la notte svegliarono il gruppo. Si diressero cauti verso la
sorgente dei rumori. C’era una accampamento delle carrozze e dei cavalli. Dei
soldati combattevano contro un gruppo di ladri. Tra questi c’era un uomo
incappucciato che guardava la scena da dietro ai ladri. Sakura sentì dell’aura
magica provenire da quell’uomo incappucciato e si avvicinò alla battaglia, Yue e
Fly la seguì senza fiatare, invece Kerberos e Windy risultarono sorpresi dal
gesto avventato. Alla vista delle strane creature arrivate i ladri si diedero
alla fuga con l’uomo incappucciato. Invece i soldati accerchiarono il gruppo
–cosa siete!? E cosa ci fate nelle nostre terre!?- Yue guardò sprezzante la
guardia che aveva parlato –gli umani sono così stupidi- -cosa hai detto!?- la
guardia si stava adirando –lasciateci andare per favore- questa volta fu Sakura
a parlare, un soldato con un’armatura differente dalle altre si fece avanti –non
possiamo permettere che creature come voi girino nel nostro regno liberamente.
Se non collaborerete saremo costretti a passare alle maniere forti- con questa
frase Kerberos fece un ruggito, e anche Fly emanò il solito verso di un uccello.
Windy fece alzare il vento e Yue sciolse le sue braccia conserte. Soldati erano
tutti terrorizzati, Sakura stava per dire ai suoi di non combattere ma venne
preceduta dalla voce di una ragazza –fermatevi!- il capitano si rivolse sorpreso
la fonte della voce –ma principessa Tomoyo, sono soggetti pericolosi- -ho detto
di abbassare le armi!- i soldati eseguirono e fecero avvicinare Tomoyo a Sakura,
le due si guardarono, poi la principessa fu la prima a parlare –scusate
l’avventatezza dei miei soldati, mi piacerebbe parlarvi- Sakura annuì –va bene
verrò con te. Io mi chiamo Sakura- la ragazza si voltò verso il suo gruppo - voi
rimanete qui e non preoccupatevi- Kerberos intervenne –Sakura è pericoloso
mandarti da sola!- -mi fido della principessa Tomoyo-. Sakura fece sparire le
sue ali e si rivolse verso la principessa dai lunghi capelli mori –sono pronta,
andiamo-.
Le
due ragazze entrarono in una tenda più grande delle altre. Al suo interno
c’erano tre ragazze che parlavano, una aveva due graziose trecce, e le altre due
avevano capelli corti però con la differenza che una li aveva mossi. Tomoyo fece
sedere Sakura su una sedia e presentò le ragazze –loro sono mie amiche e con la
scusa di essere delle mie cameriere mi seguono sempre, sono Chiaru, Naoko e
Rika. Ragazze lei è Sakura- le ragazze si salutarono sorridendo. Sakura spiegò
le motivazioni del suo viaggio, e svelò anche di essere una creatura magica.
Quel affermazione stupì le tre ragazze tranne Tomoyo che aveva immaginato una
cosa del genere. Le cinque ragazze avevano raggiunto una certa intesa ed erano
diventate subito amiche –prima, ho visto che eravate attaccati dai ladri- disse
Sakura, Tomoyo sospirò chiuse gli
occhi –purtroppo da quando siamo sotto la minaccia di un imminente attacco da
parte di Lakur, molta gente si è trasferita a Ignesia e quelli rimasti hanno
poco cibo. Così si sono creati gruppi di ladri che saccheggiano le nostre
carovane- -come mai la principessa di Valife è in un posto così pericoloso?-
chiese Sakura –sto andando dal principe Eriol, del regno di Ignesia- Tomoyo
arrossì un po’ e Sakura non capì la sua reazione. Poi Chiaru intervene –Sakura
come mai i sei avvicinata durante lo scontro con i ladri?- Sakura si alzò di
scatto. Si era dimenticata della persona dotata di poteri magici! Le amiche la
guardarono interrogative, e Naoko chiese –che ti succede…?!- non fece in tempo a
finire la frase che delle urla attirarono la loro attenzione. I ladri erano
tornati all’attacco, Sakura stava per uscire dalla tenda quando una sagoma nera
apparse davanti a lei. Era l’uomo incappucciato, Tomoyo era preoccupata –Sakura
allontanati!- Rika gridò –ma come ha fatto ad entrare?!-. Sakura e l’uomo
incappucciato erano ancora li a guardarsi, però l’uomo si distolse sfoderò un
coltello affilato –consegnatemi tutto quello che avete!- questa volta intervenne
Sakura –fermo. Devo parlarti-. L’uomo iniziò a ridere –ma sei impazzita
ragazzina! Non vedi che vi sto derubando?!- Sakura sorrise e ciò sorprese l’uomo
–so perché lo fai, ma ciò non giustifica i mezzi. Invece di derubare chi
protegge le vostre case, perché non lavorate per arare i vostri campi e allevare
il vostro bestiame?-. L’uomo incappucciato era sempre più sorpreso, abbassò il
pugnale –come ti chiami ragazza?- -il mio nome è Sakura, sto cercando persone
dotate di poteri magici. Da quel che vedo sai usare molto bene il tuo potere-
-io mi chiamo Shadow, so padroneggiare le ombre. Questo potere l’ho sempre usato
per rubare viveri, però mi piacerebbe utilizzarlo per qualcosa di più
appropriato-. Sakura sorrise e l’uomo rifoderò il pugnale, uscì dalla tenda e
suonò un corno. I combattimenti cessarono e i ladri si ritirarono –Sakura mi
seguiresti?- a ragazza annuì, poi si rivolse verso le ragazze –purtroppo devo
partire, spero di rivedervi un giorno- poi la ragazza si voltò verso Tomoyo
–principessa Tomoyo vorrei chiedervi un favore, se dovesse incontrare una
recluta di nome Shaoran, ditegli che sto bene e quindi di non preoccuparsi-
Tomoyo rimase sorpresa, quella ragazza conosceva Shaoran! La principessa aveva
conosciuto Shaoran tramite Eriol e spesso i tre con Chiaru, Rika e Naoko avevano
passato il loro tempo insieme. La principessa non fece in tempo a chiedere a
Sakura come conoscesse Shaoran, infatti la ragazza aveva fatto apparire le sue
ali e seguì l’ombra. Yue, Kerberos e Windy in groppa a Fly seguirono Sakura fino
ad una caverna piena di donne, anziani e bambini. C’erano anche i ladri che
avevano assalito all’accampamento. Shadow si tolse il cappuccio, era un ragazzo
e sembrava che l’età si aggirasse intorno ai 25 anni. –io andrò a parlare con
l’anziano. Aspettatemi qui-. Dopo un’oretta Shadow tornò –bene ho risolto tutto,
torneranno al villaggio che mesi fa abbiamo abbandonato e torneranno a lavorare
onestamente- Sakura sorrise poi passò alle presentazioni –allora, ragazzi lui è
Shadow, padroneggia il potere dell’ombra. Shadow loro sono i miei compagni di
viaggio, Yue e Kerberos sono creature magiche come me, mentre Windy e Fly
possiedono dei poteri simili ai tuoi-. –spero di divertirmi in questo viaggio-.
Stavano per partire quando una bambina arrivò di corsa tirando la manica della
tunica nera di Shadow –fratellone non andare!- il ragazzo si abbassò e disse una
mano sulla testa –Meril mi dispiace ma devo partire, ti prometto che tornerò!-.
Quella scena riportò alla sua mente degli avvenimenti recenti, eppure gli
sembrava che fossero passati anni. Si ricordò di suo fratello Touya, chissà come
stava.
Il
gruppo partì. Shadow aveva rifiutato di salire su Fly, e disse che avrebbe
camminato sulla terra ferma, con i suoi poteri fortunatamente riusciva a
muoversi velocemente.
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Capitolo 11 *** Combattimento nella foresta ***
Buonasera! Sembra che finalmente io stia meglio, visto che
poichè stiamo scioperando (per il riscaldamento che non
va) me ne rimango a casa nel mio caro lettuccio...anche se
domani probabilmente vado, ho fatto un bordello di assenze XD. Cmq come
sempre ringrazio tutti quelli che mi commentano e mi seguono!
Zoa: da quel
che ho capito ti piacciono le storie fantasy! Io le adoro XD leggo
molti libri fantasy e guarda caso il primo qual è stato?
Eragon! Mi è piaciuto molto anche il secondo! Poi
c'è anche un'altro libro fantasy che ho comprato per caso e
mi è piaciuto un casino "le cronache del mondo emerso - la
trilogia" e attualmente è in corso anche la trilogia "le
guerre del mondo emerso". Vabbè lasciamo perdere e
ritorniamo sulla ff ecco qui un nuovo cappy!
non so come chiamarmi: sinceramente
stavo per creare un'account su quel sito con Tropiusuccia come nick,
solo che ho combinato un casino e allora ho usato quello vecchio che
avevo XD.
Sakura hime: madò
ma hai visto come sono belli i disegni del manga?! C-c'è
Shaoran l'hanno fatto troppo bene! Secondo me anche meglio dell'anime!
-.- mi sono innamorata di un pezzo di carta! Vabbè non credo
di essere l'unica giusto XD. Uffa non vedo l'ora di avere il dvd, ho
visto la confezione è fantastica (chiarisco una cosa: non
sono patita di cose originali sia chiaro, a me basta ke la cosa la veda
e basta, però per le cose delle quali sono patita non posso
fare a meno di comprare l'intera fumetteria XD). Cmq credi giusto,
questa ff andrà sulle lunghe! però
cercherò di procedere sempre con lo stesso ritmo ^^.
LizDreamer: mmmh
i due piccioncini credo si incontreranno verso il capitolo 14 credo, o
forse 15 o 16...non saprei ^^grazie per i complimenti.
P.S.: probabilmente non seguirò piu l'ordine delle carte
catturate nell'anime, non so boh è tutto incerto nella mia
testa (ho il difetto di essere una persona estremamente alla giornata
XD).
Capitolo 11 –
Combattimento nella foresta.
Shaoran e Yamazaki stavano
attraversando una vasta piana che delineava il confine tra Ignesia e
Valife. I
due notarono che verso di loro arrivavano dei soldati che scortavano
una
carrozza. Una vota vicini i due si fermarono e anche il drappello di
uomini. Il
capitano si fece in avanti –chi siete!?- i due scesero da
cavallo e presero le
briglie per tenere a bada i cavalli –siamo viandanti, per
varie ragioni
dobbiamo raggiungere la vostra capitale Uliliah- il capitano si
avvicinò per osservarli
meglio –vedo che siete armati- questa volta fu Yamazaki a
parlare –lo sa che il
99% della popolazione ha un’arma? Anche le donne prima di
andare a dormire
posizionano un pugnale sotto al cuscino per eventuali aggressioni.
L’altro
giorno ho visto una scimmia con in mano una pietra appuntita, quindi
vie da
pensare che anche gli animali sono corsi alle armi e…-
-piantala- dissero
all’unisono Shaoran e il capitano. Il castano stava per
riprendere a parlare ma
dalla carrozza scesero due ragazze, una era Tomoyo, l’altra
Chiaru. I
avvicinarono ai due ragazzi, Tomoyo e Chiaru rimasero sorprese nel
vedere
Shaoran –Shaoran! Ma che ci fai qui!? E come ti sei
conciato?- chiese stupita
Tomoyo, invece Chiaru non era sorpresa solo alla vista di Shaoran, ma
anche a
quella di Yamazaki. –Y-yamazaki!? Sei proprio tu?!- il moro
annuì e rispose –e
tu chi sei?- -come non ti ricordi?! Prima di trasferirmi alla capitare
abitavamo nello stesso villaggio! Sono Chiaru non ti ricordi di me!?-
il moro
batte un pugno sul palmo della mano e disse –certo! Chiaru
quella donna che ha
avuto due splendidi gemellino l’anno scorso…-
Chiaru perse le staffe e tirò un
pugno al ragazzo –idiota!-. intanto Tomoyo era allegra ma al
contempo agitata
–Shaoran! Poche sere fa abbiamo incontrato uno strano gruppo.
Erano delle
creature magiche e una ragazza di nome Sakura ha detto di dirti che sta
bene- -cosa?! Pochi
giorni fa?! Dove li
avete visti?!- Shaoran era agitato, Tomoyo rispose
–attraversa la foresta. Loro
volavano e ciò gli da vantaggio, ma puoi raggiungerli!-
Shaoran sellò subito il
suo cavallo e chiamò Yamazaki che stava raccontando una
delle sue a Chiaru,
Naoko e Rika. I due ragazzi salutarono e partirono, ma prima che furono
troppo
lontani il capitano gli disse –fate attenzione nella foresta
si aggirano delle
orride creature-, Shaoran annuì e
spronando
i cavalli. Era vicino, vicino a lei! Doveva raggiungerla, la stava
seguendo da
molto, fermandosi poche volte per riposare e solo ora si era avvicinato
così
tanto a lei. Dentro Shaoran stava crescendo una grande ansia e ogni
minuto
aumentava sempre di più.
La corsa fu piuttosto
stremante
e i due dovettero fermarsi per far riposare i cavalli. Shaoran era in
piedi con
lo sguardo rivolto verso il celo pronto a scrutare qualunque strana
creatura
volante. Dal sogno che fece prima della sua partenza si ricordava che
la
ragazza volava in groppa a Kerberos.
Yamazaki gli si
avvicinò
–dovresti riposarti, sai le persone che non si riposano
vivono dieci anni in
meno della norma…- Shaoran sospirò e si
allontanò lasciando l’amico parlare con
il dito puntato verso l’alto.
I due erano accampati dentro
alla foresta, era il tramonto e la notte si faceva strada nel cielo. I
ragazzi
ripresero il galoppo, ma purtroppo vennero aggrediti da quattro orride
creature,
erano simili alle due precedenti che avevano sconfitto. Shaoran
impugnò la
spada e Yamazaki lo seguì sfoderando il suo potente
martello. Shaoran iniziò il
combattimento con tre mostri, intanto Yamazaki, sventolando a destra e
a manca
il martello cercava di colpire l’avversario. Il castano era
davvero in
difficoltà! Quelle creature erano molto più forti
degli esseri umani! Erano
molto forti ma erano lenti e solo grazie a questo particolare riusciva
a
tenergli testa. Uno dei mostri si avventò su di lui, un
colpo della sua ascia
sarebbe stato fatale! Schivò facilmente il colpo e trafisse
l’avversario. Un
secondo avversario si stava avvicinando da dietro, la stessa mossa dei
due
mostri precedentemente sconfitti, lasciò la spada conficcata
nel corpo esamine
del mostro e impugnò la sua grande ascia. Dovette ammettere
che era davvero
pesante! Si domandava come facessero ad usare un’arma del
genere! Il secondo
mostro che si era avventato su di lui aveva una mazza chiodata, lo
stava per
colpire ma Shaoran si lasciò cadere e lo spinse per terra
con le gambe, la
stessa mossa ce usò nel duello con Touya. Afferrò
subirò l’ascia e la conficcò
nel mostro. Ora rimaneva il terzo e lui non sapeva più come
combattere. Ma
certo! I calci! Anche il terzo mostro aveva una mazza chiodata. Il
mostro era
diverso dagli altri, come se fosse stato a studiare i movimenti
dell’avversario
e ora sapesse come fronteggiarlo. Per il castano si mise male, schivava
i colpi
ma era dura. Con un balzò riuscì a tirare in
calcio in sesta al nemico che
cadde, Shaoran atterrò ma cadde in ginocchia. Caspita quanto
era dura la testa
di quei mostri, il ragazzo non si accorse che il mostro si era alzato e
aveva
lanciato la mazza contro di lui. Il ragazzo portò
prontamente il braccio destro
in avanti per difendere la testa, ma le conseguenze furono gravi, il
braccio
destro si era rotto! Shaoran gridò dal dolore, e si teneva
la mano sinistra sul
braccio, il mostro intintosi era alzato e si stava avvicinando. Il
castano
doveva far qualcosa o non avrebbe più rivisto Sakura.
Rotolò verso il primo
mostro sconfitto e sfoderò la spada dal corpo ormai freddo.
Ogni movimento gli
faceva dolere il braccio, ma ciò si rendeva necessario. Si
alzò in piedi e
fronteggiò il mostro, in pochi movimenti, seppur goffi per
il dolore rimanevano
sempre più veloci del mostro. Il castano lo sconfisse. Poi
si ricordò di
Yamazaki. Lo vide poco distante da lui che agitava il
martello…probabilmente il
quarto mostro si era dato alla fuga.
Shaoran poco dopo perse i
sensi,
la battaglia era stata dura e aveva anche un braccio rotto. Anche
Yamazaki era
esausto e non era in grado di utilizzare i suoi poteri curativi.
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Capitolo 12 *** The Watery ***
Buonaseraaaa!!! Ecco che torna Tropiusuccia più contenta che
mai! E perchè? Ebbene gli scioperi per il riscaldamento a
scuola sono serviti! infatti da domani dino a quando non riparano
l'impianto uscirò alle 11! in poche parole farò
solo 3 ore di lezione al giorno saltandomi due compiti in classe la
settimana prossima! Qualcuno da la sù mi vuole davvero un
gran bene! Lasciamo perdere ques'argomento e torniamo a noi. Ringrazio:
Zoa: beh si
anche a me piacciono molto le immagini fantasy ^^ soprattutto i draghi.
E sì l ammetto: SONO UNA FISSITA DI DRAGHI! XD e non solo
diciamo che ho tutti i gdr per ps2 che esistano al mondo. I miei
preferiti sono....Final Fantasy! Li adoro soprattutto l'8 e il 10!!!
non so come chiamarmi: allora
avviserò i mostri di non avvicinarsi assolutamente a te! XD
sai mi servono per la ff. Ci siamo tra pochi capitoli si incontrano!
anu: spero
ti piaccia anche questo ^^
Sakura hime: domaniiiii
è il fatidico giornoooo! Avrò Tsubasa Chronicle
Oav con doppiaggio in italiano! Speriamo che non siano una delusione le
voci...e poi senza contare che ormai mi sono abituata a quelle
giapponesi XD. E chissà andrò al nostro
amatissimo Shaoran...sinceramente non lo so neanche io...mo
però ho sbavato su tutte le pagine del manga di tsubasa e
dovrò comprarne un'altro XD (è una delle mie 108
tecniche segrete, cambiare argomento all'improvviso XD).
Ah! Ringrazio tutti anche a chi non ha commentato naturalmente ^^.
Ora vi lascio al capitoloooooo e io me ne vado nel mondo di
morfeo...ciauuuuuuu!
Capitolo 12 – The
Watery.
Sakura si fermò
di scatto, era
alta in cielo con i suoi compagni d’avventura. La ragazza
aveva una brutta
sensazione e guardava verso la foresta che avevano lasciato alle loro
spalle.
Sarebbe voluta tornare indietro ma Yue le si avvicinò
–Sakura dobbiamo andare-
la ragazza annuì pensierosa. E si girò
lasciandosi alle spalle la foresta,
inizialmente volava lentamente, poi riprese la velocità con
cui aveva volato
fino a poco prima.
Il regno di Valife era
famoso
per i suoi grandi porti, infatti il regno era costeggiato dal mare. Il
nostro
gruppo deviò il percorso verso Uliliah per andare nella
direzione da cui
proveniva una forza magica. La forza si aggirava nel mare…il
gruppo si era
fermato sulla costa e presto li raggiunse Shadow che si
innalzò dall’alone nero
che fino a poco prima si muoveva sul terreno. –quindi, questa
volta è un pesce-
disse Kerberos guardando verso il mare, poi intervenne Windy
–oppure un
gambero…- Yue e Shadow sospirarono, era impossibile che
degli animali così
piccoli potessero avere una forza magica, poi tutti si girarono verso
Sakura
che sembrava stesse pensando e sentitasi osservata disse la sua
–forse è un
calamaro- tutti i presenti la guardarono con una goccia in
testa…Yue intervenne
per aggiustare la situazione –invece di farneticare
stupidaggini perché non
facciamo delle ipotesi più plausibili?- Shadow si
voltò verso Yue –una creatura
di taglia grande o media…che possiede dei
poteri…- tutti iniziarono a
pensare…poi sentirono qualcosa che usciva
dall’acqua…si voltarono tutti e
videro…una sirena! –ma certo!- gridò
Sakura indicando la sirena. Yue si passò
una mano tra i capelli –era così semplice, ci hai
messo troppo per arrivarci-
con aria spavalda…invece Kerberos disse la sua –ma
se fino a poco fa non lo
sapevi anche tu- disse schernendolo. I due si guardarono con sguardi di
sfida.
I due vennero portati alla realtà da un commento che fece
Shadow –voi due
invece di fare gli idioti, seguiamo Sakura- i due si girarono e videro
Sakura
che volava verso il luogo dove era saltata fuori la sirena.
Windy e Shadow erano rimasti
sulla riva con Fly. Mentre Sakura e i due guardiani cercavano la sirena
volando
sull’acqua. La videro di nuovo saltare, stava scappando da un
alone scuro che
era immerso sott’acqua. Sakura era proprio sopra a
quell’alone, quando un
tentacolo l’afferrò per una caviglia e la
tirò nell’acqua. –Sakura!- gridarono
i guardiani. Shadow e Windy che avevano visto la scena salirono su Fly
e si
avvicinarono ai guardiani. –dobbiamo fare qualcosa! Non
riemerge!- gridò
disperata Windy. Kerberos era agitatissimo e si butto in picchiata nel
mare,
Yue fece un commento –idiota-. Dei tentacoli iniziarono a
fuoriuscire
dall’acqua. Era un calamaro gigante e in due dei suoi
tentacoli teneva
imprigionati Sakura senza sensi e Kerberos che mordeva il tentacolo che
lo
imprigionava. Yue organizzò l’attacco
–io colpirò il mostro, tu Windy con la forza
del vento crea un vortice sotto al nemico, taglierò i
tentacoli e tu Shadow con
Fly prenderai Sakura- Windy intervenne –e Kerberos?- -se la
sa cavare- disse il
giudice sogghignando…si sarebbe preso la rivincita di quella
cosa di troppo che
aveva detto.
Yue iniziò a
scagliare dei dardi
d ghiaccio contro il mostro, intanto Windy concentrava la forza del
vento sotto
al mostro, l’acqua iniziava a vorticare ma era ancora poca la
spinta. Intanto
Kerberos iniziò a sputare fiamme contro il mostro che
iniziò ad agitarsi.
Sakura era ancora priva di sensi. Purtroppo il piano progettato da Yue
non ebbe
successo, creare un vortice con solo la forza del vento era difficile,
e il
mostro iniziava ad agitarsi troppo, e ad un certo unto
liberò Sakura e
Kerberos. La ragazza cadde in mare, Kerberos riprese prontamente a
volare. Il
mostro si immerse e si allontanò. Era dovevano cercare
assolutamente Sakura!
Non potevano permettere che morisse annegata! Kerberos fu il primo che
si
rituffò per cercarla. Niente nessuna traccia.
Intanto una ragazza
sprofondava
nelle acque scure del mare, ma lei non lo sapeva perché era
imprigionata nei
sogni dei suoi ricordi. La prima scena che vide fu quella di sua madre
Nedeshiko, lei era a letto con la febbre, e come di abitudine, la madre
le
preparava del latte con il miele. Poi il giorno tragico della sua
morte…pianse
così tanto che si sentì prosciugata.
L’amore di suo padre la riportò alla vita,
e i battibecchi con il fratello gli ridonarono il sorriso. In seguito
la morte
di Fujitaka la stava per far ricadere in quel barato oscuro, che si
chiamava
morte. Ma ciò non successe perché la luce di una
stella l’abbagliò e gli
ricordò che anche se i suoi genitori non erano
più lì con lei, loro vegliavano
e osservavano entrambe, Sakura e Touya. Quella stella, come aveva fatto
in
passato il padre, gli aveva ridato vita. Poi il loro
esilio…e infine l’incontro
che le stravolse la vita. Fino a quell’incontro non aveva mai
pensato a quel
sentimento dal nome amore. Lui come dal nulla era spuntato nella sua
vita,
mettendo sottosopra i suoi sogni. Quanto avrebbe voluto rivederlo,
almeno per
l’ultima volta. Una stana luce iniziò a brillarle
intorno al corpo, poi una
creatura le iniziò a nuotare intorno, la prese per un
braccio e la trascinò
verso la riva.
Intanto il gruppo di Sakura
era
a riva, mentre Kerberos non si dava per vinto. Yue sembrava calmo e
presto il
guardiano del sole uscì dall’acqua infuriato
–ma come fai ad essere così
tranquillo!? Non te ne importa niente se Sakura muore!?- il guardiano
della
luna lo guardò freddo –Sakura è viva.
Non senti la sua forza magica?- -si ma
non per molto!-. Mentre Shadow, Windy e Fly calmavano i due, la sirena
che
avevano visto quella mattina si avvicinò quanto
più poteva a riva e depose
Sakura. Tutti si avvicinarono alla ragazza, la quale emanava ancora
della luce.
La ragazza si svegliò. Tutti ne furono felici e Windy
l’abbracciò invece
Kerberos le leccava il volto. Anche Shadow e Yue sorridevano contenti
che fosse
finito tutto bene. Poi Sakura si voltò verso la sirena
–grazie per avermi
salvata- la sirena la guardò poi rispose, la sua voce era
melodica e
completamente diversa da quella degli umani –io ti ho solo
portata a riva, se
non fosse stato per i tuoi poteri saresti morta- le due si sorrisero.
Poi
Sakura si accorse che la magia proveniva dalla sirena, così
decise di parlarle
del viaggio. Lei accettò –mi chiamo Watery-
-piacere io sono Sakura e loro…-
dopo le presentazioni, passarono al problema
principale…Watery era una sirena!
Non poteva camminare sulla terra ferma! Ma Watery sembrò
trovare la soluzione,
consegnò una ocarina a Sakura –quando hai bisogno
di me avvicinati a un ampio
spazio deve ci sia acqua e suona l’ocarina. Io
apparirò- Sakura annuì e la
sirena venne assorbita magicamente nell’ocarina.
Così finalmente
il gruppo
potette riprendere il viaggio, Sakura era contenta di aver trovato una
nuova
compagna, però era turbata dal sogno che aveva
fatto…le aveva riportato alla
mente ricordi che non avrebbe voluto rammentare tutti insieme, e poi
aveva
sognato lui, chissà come stava voleva tanto
rivederlo…ma ora non era il momento
si disse. Si fece comparire le ali e iniziò a volare seguita
dal resto del
gruppo.
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Capitolo 13 *** Un cucciolo di lupo ***
CIAOOOOOO! Ecco che ritorna Tropiusuccia...anche se un pò
triste....il DVD di tsubasa chronicle non è ancora arrivato
T_T...perciò ho deciso di distrarmi e quindi....ecco qui u
nuovo capitolo! dal titolo avrete già capito che
è presente un cucciolo di lupo! Ebbene vi confesso una
cosa...IO AMO I LUPI! gradi o piccoli che siano...(beh se ne avrei uno
davanti non credo che li amerei più così
tanto...) non lo so perchè, ma il lupo è il mio
animale preferito...logicamente amo alla follia anche i cani!
Vabbè mettiamo da parte tutto e torniamo sul pianeta della
ff XD, come sempre ringrazio chi mi ha commentata:
zoa: hehehe
guarda non parliamo di immagini di draghi XD ne ho anche io molte. Cmq
spero ti piaccia anche questo cappy...sinceramente sai che avevo
intenzione di introdurre un drago nella ff? però per ora
è solo un'idea. grazie ancora per i complimenti ^\\\^
LizDreamer: grazie
per i compimenti e cercherò di renderla ancora
più intrigante come storia.
Sakura hime: mmmh
quindi non drovebbero essere male...madò anche io lo
voglio!!! Shaorannnnnn!!!! (ma chi vuoi Shaoran o il DVD -.-" nd
qualcuno dal treno appena passato...ps: la mia casa si affaccia sui
binari -.- e dopo i binari c'è il cimitero...che bel
panorama...). per quanto riguarda i nostri due, ovvero Sakura e Shaoran
li farò incontrare nel prox capitolo!!! >.<
Oggi vi svelerò il mio segreto che mi spinge a scrivere
questa ff. Beh mentre scrivo ascolto tutte le colonne sonore di Tsubasa
Chronicle! metto ripetizione e riproduzione casuale, le canzoni sono
stupende! Ma la cosa più stupenda è quando mi
capita una canzone tipo "a song of storm fire" mentre scrivo una scena
di azione e combattimento (è una canzone adatta per tali
circostanze). quando mi capita una cosa del genere riesco a scrivere
senza soffermarmi su quello che sto scrivendo! e una volta finita la
canzone rileggo il pezzo...e mi chiedo: ma l'ho scritto io? XD
Beh passiamo al capitolo! Vi ho gia scocciato abbastanza XD.
Capitolo 13 – Un
cucciolo di lupo.
Shaoran riprese i sensi,
vedeva
tutto offuscato, si alzò di scatto ma il dolore al braccio
lo fece ristendere.
Si guardò attorno. Era in una casa…ma come era
possibili?! Qualcuno doveva
averli trovati e soccorsi. Shaoran poi si ricordò di
Yamazaki, il castano uscì
dall’abitazione. Era in un villaggio e della gente sembrava
stesse riparando le
abitazioni. Un uomo si avvicinò a Shaoran –ragazzo
come ti senti?- il castano
dovette ammettere che l’uomo era davvero gentile
–sto meglio grazie. Mi
presento io mi chiamo Shaoran- l’uomo rispose –io
mi chiamo Horoyuki, io e i
miei compaesani ti abbiamo trovato senza sensi nella foresta. Ah! Se
cerchi il
tuo amico sta nella capanna affianco dov’eri tu. Scusa ora
devo andare ad
aiutare, sai siamo tornati da poco al nostro villaggio e ci sono molte
cose che
vanno riparate- l’uomo corse via. intanto Shaoran
entrò nella capanna dove
stava Yamazaki. Lui era seduto sul letto e intorno stavano una decina
di
bambini ad ascoltarlo, il castano azzardò ad ascoltare
–e così le rape misero
KO le cicorie con un filo d’olio e due pizzichi di sale. Le
cicorie non si
davano per vinte e si allearono con le fave…- ma che
raccontava a quei bambini
quel cretino!? Shaoran lo guardava con la goccia in testa, poi Yamazaki
lo notò
e gli puntò il dito contro –bambini vi presento
l’eroe che ha sconfitto il
gigantesco pony volante cattivo!- i bambini si girarono tutti
contemporaneamente e si buttarono addosso al povero castano. Shaoran
notò in
quel trambusto, che una bambina era rimasta seduta isolata dagli altri,
e
quando venne mollato e i bambini se ne andarono andò a
parlare con la bambina
–non ti divertono le balle di Yamazaki- la bambina fece di no
con la testa, poi
il ragazzo riprese a parlare –sei triste?- annuì
–perché?-. Gli occhi della
bambina diventarono lucidi –mio fratello è stato
portato via da un angelo-
Shaoran le mise una mano sulla testa –mi
dispiace…ma vedrai che anche se non è
qui con te, vivrà sempre nel tuo cuore- la bambina si
asciugò le lacrime che
erano scese dai suoi occhi e annuì, e corse
sull’uscio della porta –era proprio
un bell’angelo! Una ragazza con due bellissime ali- e la
bambina andò via.
shaoran rimase a pensare un po’ sulle ultime
parole…anche nel villaggio
precedente avevano parlato di un angelo. Ma certo era Sakura! Ma lei
mica aveva
le ali! Shaoran si stava scervellando quando poi Yamazaki gli
poggiò una mano
sulla spalla –oh Shaoran, ti piaceva la storia delle rape e
cicorie?- -no…-.
Passarono due giorni in quel
villaggio, Yamazaki ora era di nuovo in grado di utilizzare i suoi
poteri
curativi, non poteva curare una frattura, ma almeno poteva alleviare il
dolore.
I due ragazzi salutarono e
ringraziarono tutti e partirono. Avevano perso troppo perso e ora
dovevano
recuperare quel tempo.
Camminarono sempre verso
sud,
verso un luogo freddo, infatti Valife era famosa per esser un regno
ricoperto
dalla neve. Cavalcarono dalla mattina al tramonto e se avessero
continuato i
cavalli sarebbero morti dallo sforzo. Li legarono ad un albero e si
accamparono. Durate la notte dormirono poco perchè dovevano
pensare a tener
lontani i lupi, è vero i lupi non mangiavano gli umani, ma i
cavalli erano una
buona preda per loro. Il mattino dopo si rimisero in cammino, avevano
dormito
poco e niente ma dovevano riprendere. Presero a cavalcare e si
allontanarono
dal branco di lupi che si erano avvicinati di molto al loro
accampamento. Si
fermarono per far abbeverare i cavalli e Shaoran notò un
cucciolo di lupo, che
ci faceva da solo lì? Il branco era molto
distante…probabilmente era rimasto
indietro. Era troppo piccolo per poter vivere solo con le sue forze.
Shaoran si
avvicinò all’animale e allungò una mano
per accarezzarlo –su piccolo, non ti
voglio far male- il cucciolo era differente e impaurito. Il cucciolo
annusò la
mano del castano e poi la morse. Shaoran fece una smorfia di dolore
–hai fame
vero?- il cucciolo mollò la mano de ragazzo e la
leccò, Shaoran sorrise e lo
accarezzò.
Shaoran tornò
vicino a Yamazaki
che addentava un pezzo di pane e vedendo il cucciolo guardò
Shaoran
interrogativo, e allora il castano disse –ho deciso di
portarlo con me, sarebbe
spacciato se non lo facessi- il castano prese una pagnotta di pane e la
porse
al cucciolo che la mangiò voracemente. Il ragazzo era
affascinato da quel
cucciolo, lo aveva stregato. Aveva un manto bianco ma sulla testa e sul
sorso
era grigio, le orecchie erano più scure, anche il muso e
l’estremità della
coda.
Ripresero il viaggio e
Shaoran
con una mano teneva la briglia del cavallo e con l’altra
reggeva il cucciolo.
Doveva pensare a come chiamarlo. Poi gli venne in mente il nome del
cane che
aveva avuto quando viveva ancora con i suoi genitori. Il nome era
Hikari. Lo
avrebbe chiamato così anche se ciò avrebbe
riportato giornalmente il passato
alla sua mente, ma non se lui avesse imparato ad accettare quel nome
per quel
cucciolo, forse avrebbe mostrato a se stesso che era capace di non aver
paura
del passato.
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Capitolo 14 *** Incontrarsi ***
Buongiorno!
E si! Oggi aggiorno di mattina! Non sono andata a scuola
perchè...è meglio non parlarne. Cmq ecco il
fatidico capitolo! Qui i nostri due si incontranooooo! Beh allora
ringrazio:
anu: ecco
qui il cappy new^^
Sakura hime: allora
le colonne sonore di tsubasa chronicle, come te, le ho scaricate.
Purtroppo (o menomale?) neanche sotto spedizione sono riuscita a
procurami quelle originali. Ho scaricato quattro ost, che comprendono
la colonna sonora della prima e seconda serie. Lo sai che non sapevo
che Shaoran significasse piccolo lupo??? XD veramente sapevo che c'era
un collegamento tra lupo e Shaoran però non sapevo di che
tipo. Sai da dove ho pescato il nome del lupacchiotto ovvero Hikari?
Non so se conosci Magic knight rayearth, un'altro anime\manga delle
Clamp (adoro quell'anime). Veabbè la protagonista Luce
(dell'anime) o Hikaru (del manga) ha cane e si chiama proprio Hikari
XD, tra l'altro questo cane è identico a quello che ha una
ragazza di Tsubasa Chronicle (l'onigari con la pistola nel paese di
Outo). (ecco una delle altre 108 tecniche di Tropiusuccia, passare da
un'argomento all'altro per poi tornare su quello di partenza -.-) XD
vabbè ora leggi leggi ^^
non so come chiamarmi: anche
a me piace sentirli chiamare fiore di ciliegio e piccolo lupo! Sono
così pucciosiiii! Beh scoprirai chi è il piccolo
lupo in questo capitolo ^^.
zoa: ecco
il cappy con l'incontrooooo! spero ti piaccia anche questo! cmq il tuo
nome non mi è nuovo mmmh...l'hai preso da qualche anime o
manga? Anche il mio lo è infatti Tropius (togliendo uccia)
è un pokémon (non è che io sia una
fissata pokémon, ma quando ero piccola vidi la prima e
seconda serie e mi piacevano! siceramente se rifacessero le rime due
serie me lo riguarderei ^^).
PS: Domani non aggiornerò. Devo urgentemente studiare
matematica per lunedì che ho compito in classe e oltretutto
ho una festa di compleanno la sera quindi ^^ ci risentiamo
Lunedì! ciaoooooooo!
Capitolo 14 - Incontrarsi.
Finalmente erano arrivati a Uliliah capitale del regno di Valife. Fly
si teneva ben distante dalla capitale, avrebbe attirato troppo
l'attenzione. Yue e Kerberos avevano assunto le sembianze di copertura,
Sakura, Windy e Shadow camminavano con naturalezza come se fossero
persone normali. Stavano attraversando la strada maestra, c'era un
lungo mercato, pieno dei più avariati articoli, dal cibo
agli attrezzi, dagli abiti agli addobbi per la casa.
Sakura era entusiasta e Windy la seguiva per i vari chioschi. Kerberos
aveva chiesto gentilmente a Shadow di ordinargli qualcosa di squisito
da mangiare. L'unico a disparte era Yue che li guardava con la tipica
espressione di avere d'avanti un branco di idioti. Nel frattempo Sakura
trovò un abito davvero molto carino. Da quando era partita
aveva indosso sempre gli stessi abiti e avrebbe tanto voluto cambiarli.
Grazie alla generosità di Windy, la ragazza si
comprò l'abito, aveva una lunga gonna da sotto e da sopra le
lasciava le spalle scoperte, le maniche erano lunghe fino ai gomiti. Il
colore era prevalentemente bianco, ma i bordi erano rosa.
Soddisfatte le due ripresero a guardare il mercato, ma Sakura venne
attirata da un bancarella in particolare. Una ragazza poco
più piccola di lei vendeva degli specchi -salve! Siete per
caso interessate a no dei miei specchi? Ho una vasta
varietà…- Yue si avvicinò a Sakura e
Windy si guardarono negli occhi. La piccola venditrice di specchi
possedeva poteri magici. Sakura prese a parlare -posso
parlar…?!- non fece in tempo a finire la frase che una donna
arrivò di spalle alla ragazza della bancarella -Merry,
non perdere tempo e servi i nostri clienti!- la ragazza
sembrò agitarsi -sì provvedo subito madre- la
donna squadrò i tre -avete già visto qualcosa di
vostro gusto?- la donna sembrò cortese e gentile a
differenza di poco prima. Ma che razza di madre era!? Tratta la figlia
peggio degli animali! Yue rispose freddo -compreremo uno dei vostri
specchi, ma vorremmo che fosse la ragazza a servirci- la donna
guardò la figlia e se ne andò. La ragazza aveva
lo sguardo basso, ma poi si rivolse verso Sakura che la guardava
-allora ditemi pure- -vorrei parlarti- disse seria Sakura. E due
ragazze si allontanarono invece Yue e Windy raggiunsero Shadow e
Kerberos.
Le due ragazze erano in un vicolo isolato -cosa volevi dirmi?- chiese
cortesemente Merry. Sakura la guardò seria -beh vedi. Io e i
miei compagni siamo in viaggio per portare la pace e difendere le
persone che amiamo. Lakur, attualmente è il terrore delle
nostre terre e sta creando eserciti interi di creature disgustose che
uccidono e divorarono umani- la ragazza era sorpresa. Che c'entrava lei
con quella storia? -tu possiedi dei poteri magici che ci aiuteranno a
sconfiggere Lakur. Ti prego aiutaci- Sakura si inchinò in
avanti. Merry era sorpresa dalla rivelazione, non credeva che avesse
dei poteri magici, però quella ragazza che ora le stava
davanti le sembrava sincera e piena di fiducia. Forse avrebbe dovuto
ascoltarla. Merry posò una mano sulla spalla di Sakura che
alzò la testa, le due si guardarono e si sorrisero.
Intanto a Uliliah erano arrivati due strani viandanti in groppa a due
cavalli. Con loro portavano un cucciolo di lupo, che però
gli abitanti scambiarono per un cane. -finalmente siamo arrivati- disse
Yamazaki. I due andarono in un locale, per cibarsi, durante il viaggio
erano rimasti a corto di provviste ed erano affamati. Mentre entravano
nella locanda incrociarono uno strano gruppo composto da tre persone,
un ragazzo con capelli argentati corti, un altro ragazzo con un
mantello nero e un cappuccio e una giovane donna, Shaoran ebbe uno
strano sussulto e sensazione. Quel ragazzo dai capelli argentati
sembrava qualcuno, ma era impossibile che fosse l'angelo che
accompagnava Sakura. Non aveva ali, e poi i suoi capelli erano lunghi.
I due ragazzi si sedettero e fecero le loro ordinazioni, Shaoran aveva
lasciato il cucciolo nella stalla con i cavalli, e gli aveva lasciato
della carne secca.
Intanto Sakura era tornata alla bancarella con Merry. -ne
parlerò con mia madre. Ma dubito che mi lascerà
andare via. Servo qui…però se ciò
servirà a proteggere la mia famiglia, sono disposta a
tutto-. Merry andò a parlare con la madre, mentre Sakura
parlò agli altri che l'avevano raggiunta -Merry comanda il
potere degli specchi, The Mirror. Riesce ad assumere le sembianze di
oggetti o persone. Ho testato il suo potere- Yue intervenne -anche se
non servirà in combattimento, sarà sempre utile-
Kerberos uscì dalla tasca di Shadow -può assumere
anche le sembianze di cose da mangiare?!- tutti lo guardarono con la
goccia in testa.
Sentirono delle urla provenire dalla casa nella quale era entrata
Merry. Il gruppo si avvicinò preoccupato -non
lascerò che abbandoni il tuo lavoro per fare uno stupido
viaggio! Sai quanti soldi ci vogliono!- si sentivano dei singhiozzi,
Merry stava piangendo. -mamma ma non capisci? Questa potrebbe essere
un'occasione per rendermi utile al mondo!- la dona sembrò
alterarsi ulteriormente -ma che cosa vai dicendo!? Tu sei utile solo
qui! E ora torna al tuo lavoro!-. Merry uscì dalla casa
-avete sentito?- i presenti annuirono. -andiamocene! Portatemi via da
qui! Anche se mia madre parla così io lotterò lo
stesso per difenderla- Sakura la guardò triste -ma forse
sarebbe meglio che la salutassi prima di andare-. -Sakura sai bene come
reagirebbe- intervenne Windy, poi parlò Shadow -tutto
ciò sotto gli occhi della madre di Merry sembrerà
un rapimento in piena regola-. I presenti si ammutolirono e andarono in
un posto poco popolato. Sakura non voleva patire senza che Merry e la
madre si fossero chiarite, chissà quando le due avrebbero
avuto la possibilità di rivedersi, mesi, anni o nel peggiore
dei casi…mai.
Era arrivato il tramonto Yue si scostò dal muro su cui si
era appoggiato. Delle urla e dell'agitazione si stava spargendo
nell'aria. La madre di Merry aveva chiamato le guardie e ora stavano
cercando i presunti rapitori. Purtroppo il gruppo sentiva ancora del
potere magico provenire da Uliliah, così arrivarono a una
conclusione. Merry avrebbe assunto le sembianze di Sakura e sarebbe
scappata con Windy e Yue, che erano stati accusati, come Sakura del
rapimento. Sakura si camuffò e con Shadow che camminava
nella sua ombra e Kerberos in tasca andarono verso la fonte del potere
magico.
Nel frattempo Shaoran e Yamazaki sentendo il trambusto erano usciti a
controllare. Fermarono una guardia che correva -hanno rapito una
ragazza! Se vedete un ragazzo con capelli corti argentati, una giovane
donna con capelli lunghi e una ragazza con capelli castani e occhi
verdi avvisateci!- cosa?! Una ragazza con capelli castani e occhi
verdi? La descrizione sembrava coincidere con Sakura. Così i
due seguirono la guardia.
Arrivarono nella periferia della capitale, cinque guardie ostacolavano
Windy, Yue e Merry sotto le sembianze di Sakura -dove avete nascosto la
ragazza!?- i tre indietreggiarono ma si trovarono una guardia con due
ragazzi…Shaoran e Yamazaki. Shaoran rimase sorpreso nel
vedere Sakura! Lei l'aveva visto ma sembrava non conoscerlo. Yue chiuse
gli occhi e venne avvolto da due candide e maestose ali, un delle
schegge di ghiaccio tramortì le cinque guardie che
ostacolavano l'uscita dalla capitale. L'angelo, ma allora è
proprio lei! Shaoran si avvicinò a Merry -Sakura!-. Merry si
voltò sorpresa, quel ragazzo conosceva Sakura! La guardia
vicina ai due ragazzi sfoderò la spada e si
avventò su Yue, ma Windy prontamente lo spintonò
per terra con la forza del vento. -tu come fai a conoscere Sakura?!-
chiese Yue freddamente. Il castano rimase deluso nel vedere che la
presunta Sakura, si nascondesse dietro Windy. -ecco io…?!-
non fece in tempo a finire la frase che una donna si
avvicinò di corsa. La donna inciampò, era la
madre di Merry. Merry la soccorse e vide la donna in lacrime -ridatemi
la mia bambina! Vi prego! E tutto quello che mi rimane al mondo- la
donna piangeva disperatamente. Merry si impietosì a quella
scena e riprese le sue vere sembianze sotto lo sguardo dei presenti, la
donna l'abbraccio -mamma ascoltami. Questo potere serve a una ragazza
che sta combattendo per la pace. Io voglio aiutarla per difenderti.
Farò tutto il possibile per portare presto la pace e una
volta che ci saremo riusciti ritornerò da te. Te lo
prometto- la donna si commosse maggiormente e abbracciò
più forte la figlia. -Merry torna da me, e scusami per come
ti ho trattata. Sono una pessima madre- - ti sbaglia mamma, le tue
lacrime sono sincere, e ciò basta a dimostrare il contrario
di quello che tu hai appena detto-. Le due si salutarono e Merry
raggiunse Yue e Windy. Intanto Shaoran e Yamazaki erano rimasti
guardare la scena. Doveva agire prima che se ne andassero. -ascoltatemi
vi prego! Ditemi dov'è Sakura- Yue e Merry continuarono a
camminare, invece Windy si girò verso il ragazzo -tu sei
Shaoran, giusto?- il ragazzo fu sorpreso, quella donna conosceva il suo
nome! -Sakura mi ha parlato molto di te. Lei ora è andata
verso le stalle, ti è rimasto poco tempo per raggiungerla-
Shaoran iniziò a correre come un matto verso le stalle
lasciando indietro Yamazaki.
Correva nelle vie quasi deserte, la situazione era completamente
cambiata rispetto alla mattina, la gente si rintanava nelle proprie
case e le guardie pattugliavano le vie. Shaoran raggiunse la stalla,
aveva il fiatone e sentiva il cuore battergli all'impazzata.
Aprì la porta ma davanti a sé vide una sagoma
scura -vattene via!- gridò il ragazzo incappucciato Shaoran
corse oltre alla sagoma nera, ma cadde perché il ragazzo in
nero l'aveva trattenuto…dall'ombra?! Il castano era
immobilizzato a terra e davanti a se vide una scena inaspettata. Sakura
accarezzava Hikari e disse -ho capito, non puoi abbandonare chi ti ha
salvato. Purtroppo mi vedo costretta a rinunciare al potere del
fulmine- Sakura si alzò e si fece spuntare le ali rosee e
intanto Kerberos riassumeva le sue vere sembianze. Shaoran era sorpreso
nel vedere le ali spuntare dalle spalle della ragazza. Il castano
poiché era immobilizzato per terra iniziò a
gridare per farsi vedere dalla ragazza prima che volasse via
-Sakura!!!-. Sakura si voltò. Shaoran era li! Come poteva
essere possibile!? Si chiedeva Sakura, poi vedendo che Shadow lo
immobilizzava agì subito -Shadow lascialo- il ragazzo
obbedì. Shaoran si alzò e corse verso la ragazza.
Si abbracciarono…Sakura diventò rossa ma rispose
all'abbraccio tenero di Shaoran. Shadow sorrise e abbandonò
la stalla seguito da Kerberos. I due si stavano ancora abbracciando
-Sakura non immagini quanto io ti abbia cercata- Sakura non rispose e
si limitò ad accarezzare i capelli del ragazzo, poi
sentirono dei piccoli guaiti provenire da Hikari. I due si staccarono
da quel contatto Shaoran era entusiasta e felice di aver finalmente
ritrovato Sakura -beh non è certo il posto adatto per un
incontro, però…mi piacerebbe sapere cosa sta
succedendo- la ragazza lo guardò con tenerezza -non parliamo
qui, stasera vieni a nord fuori da Uliliah, partiremo insieme e ci
saranno anche gli altri- Shaoran fu contento di quello che aveva appena
sentito poi rispose -ti seguirò ovunque- lo disse con una
voce così calma…che sembrò quasi
sensuale alle orecchie di Sakura che si imporporarono di rosso. Il
ragazzo poi continuò -posso portare con me Yamazaki?
È un buon guaritore! Ah e poi…- si
avvicinò al cucciolo di lupo -ti presento Hikari, l'ho
salvato quando stava per morire di fame- gli occhi di Sakura sembrarono
illuminarsi. E così quel cucciolo di lupo era di Shaoran!
Fantastico! La ragazza saltò improvvisamente tra le braccia
del ragazzo e gli diede un bacio sulla guancia. Questa volta fu lui ad
arrossire. Sakura si avvicinò all'uscita e prima di volare
via disse -stasera ti racconterò tutto- i due si fissarono
negli occhi in silenzio, poi lei volò via.
Shaoran aveva incontrato Yamazaki e gli aveva raccontato tutto -mi
dispiace Shaoran. Io rimango ad Uliliah- il castano rimase sorpreso
dall'affermazione dell'amico che continuò -vedi, qui abita
Chiaru…e io vorrei esserle vicino-. Shaoran capì
bene cosa provava Yamazaki, anche lui era innamorato.
I due si salutarono e si augurarono buona fortuna. Shaoran prese il suo
cavallo e Hikari e si diresse verso il luogo dell'incontro.
Appena arrivò vide Sakura che parlava con Windy e Merry. Yue
era in piedi su una roccia alta a osservare la luna, invece Kerberos e
Shadow erano vicino a un piccolo fuoco. I presenti si accorsero
dell'arrivo di Shaoran e Sakura si avvicinò correndo -sei
arrivato finalmente!- il ragazzo smontò da cavallo e
lasciò Hikari che corse ad annusare Kerberos. Sakura
tirò Shaoran per un braccio -ragazzi vi presento Shaoran!
Shaoran i presento Windy, Merry, Yue e Shadow. Kerberos lo conosci
già- dopo le presentazioni Sakura spiegò tutto a
Shaoran poi intervenne Yue disse -cosa hai intenzione di fare tu?
Vorresti seguirci?- Shaoran si voltò verso il giudice
-sì! Proteggerò Sakura a qualunque costo-. Yue si
tolse dalla solita posizione con le braccia conserte e disse
freddamente -voglio testare la tua forza- questa volta fu Sakura a
parlare -non è necessario Yue…- -non
intrometterti Sakura- la interruppe il guardiano della luna. Shaoran
sfoderò la sua spada -se devo affrontare una prova per
dimostrare che posso proteggere Sakura allora non mi tirerò
indietro-.
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Capitolo 15 *** Giudizio sotto la luce lunare ***
Ciao! Che mattinata stressante a scuola...ho fatto il compito di
francese...avevo anche quello di mate ma o abbiamo rimandato a domani
per fortuna. Cmq ecco qui il nuovo capitolo! RIngrazio:
mustard girl: quindi oggi hai fatto la verifica di mate eh? per fortuna
a me è stata rimandata...ma a domani T_T.
non so come chiamarmi: senti non so come chiamarmi , ti posso
chiamare....non so come chiamarti? XD vabbè lasciamo perdere
cmq sì sì hai proprio indovinato^^. mi sa che
dopo questo capitolo devo nascondere Yue altrimenti me lo fai fuori
prima della fine della ff XD
LizDreamer: hehehehe beh lo scoprirai tu stessa leggendo questo
capitolo ^^
Sakura hime: io non ho molto delle clamp...ho MKR, Sakura, Tsubasa
Chronicle, X1999 e anche se la storia non è delle clamp ma
solo i disegni, sto vedendo anche Code Geass (si trova solo
sottotitolato in ita in rete). Cmq il dvd di tsubasa mi ha detto (il
tizio della fumetteria) che mi dovrebbe arrivare massimo entro venerdi
o sabato. uffa non mi va di aspettare!^^
Dany92: prima di scrivere questa storia temevo una cosa, mi chiedevo se
sarei riuscita a creare tante personalità per le carte, beh
più o meno ho in testa che tipo di personalità
debbano avere, però il problema è, che temo di
essere superficiale, beh sì, sono dei personaggi secondari,
però non lo so...sentendoti che ti piacciono i personaggi mi
hai rassicurata^^
Anto Chan: ^^non ti preoccupare se non hai tempo, tanto cmq i capitoli
non scappano^^
zoa: m-ma frequenti un liceo classico?! caspita come sei informata,
greco, greco dorico io non ci capisco una H! XD io frequento ragioneria
(non so come ci sono capitata lì -.-) e se tutto mi va bene
l'anno prossimo vado all'università (spero di passare agli
esami con sta nuova legge T_T)
Capitolo 15 –
Giudizio
sotto la luce lunare.
Yue e Shaoran erano fermi
immobili, uno di fronte all’altro. Nell’aria si era
sparsa tensione e i
presenti osservavano la scena con interesse, esclusa Sakura che era
preoccupata
per le sorti di entrambi. La riteneva una battaglia inutile. Invece non
lo era
affatto, Yue aveva un piano ben studiato.
La creatura magica della
luna
plasmò una spada fatta di ghiaccio nella sua mano destra
–siamo ad armi pari-
disse freddo, Shaoran annuì e si gettò
all’attacco. Lanciò un potente fendente,
che però venne schivato da Yue con un salto
all’indietro per poi colpire il
castano al fianco. Il ragazzo cadde per terra. Yue lo guardò
riluttante e stava
per colpirlo, ma Shaoran schivò il colpo rotolando sul
terreno. I due
iniziarono a scambiarsi colpi, dopo una sfuriata di attacchi da parte
di uno e
difesa da parte dell’altro, il combattimento si andava
accendendo
ulteriormente. Sakura ogni minuto che passava era sempre più
ansiosa, anche se i
due procedevano sempre con lo stesso ritmo, Shaoran sembrava davvero
affaticato, invece Yue era fresco e in perfette condizioni. Un urlo di
dolore
la riportò su quello che stava avvenendo. Yue aveva trafitto
la spalla di
Shaoran, Sakura stava per avvicinarsi ma venne bloccata dalle parole di
Yue
–non intrometterti! Se tu ora intervenissi, sarò
costretto a doverlo tenere
lontano per sempre da te- -ma perché fai così!?
Non capisci che Shaoran…- venne
interrotta sempre dal guardiano della luna –se non
proverà la sua forza e
quindi non potrà difenderti, ti porterà solo
tristezza-. Sakura si
ammutolì…aveva capito bene il senso delle parole
di Yue, se Shaoran sarebbe
morto durante il viaggio, lei probabilmente non avrebbe più
avuto quella forza
e quello splendore che servivano per portare a termine la loro
missione.
D’altro canto, anche Shaoran aveva capito la situazione, si
alzò in piedi più
deciso che mai –non sarò un peso per voi, e ora tu
Yue potrai provarlo!-
Shaoran si gettò all’attacco. Era diverso dagli
attacchi precedenti, Yue si
preparò per ricevere un attacco frontale, ma si
trovò spiazzato. All’ultimo
momento Shaoran aveva fatto un salto e ora lo attaccava da sopra. Il
guardiano
della luna parò con la spada di ghiaccio che si
spezzò, quindi fu costretto a
indietreggiare. Shaoran dopo esser atterrato dal salto era con un
ginocchio per
terra e l’altro piegato, e guardava i movimenti di Yue.
Shadow sorrise, quel
ragazzo aveva dei poteri eccezionali, e non fu l’unico a
pensarlo, anche Windy
e Merry guardavano la scena compiaciute. Kerberos, con Hikari in testa,
guardava sbalordito la scena, chi l’avrebbe mai detto che
quel ragazzo avesse
un tale potere!
Sakura era rimasta estasiata
dalla scena che aveva appena visto, e poi mentre fissava Shaoran ancora
nella posizione
precedente, dovette ammettere che era davvero fantastico! Lo vide
alzarsi ed
estrarre la spada dal terreno.
Shaoran si alzò
in piedi
lasciando la spada per terra e guardò Yue
–riprendiamo?- disse il ragazzo dai
capelli platino, il castano rispose –e come? Mica possiamo
azzuffarci con le
mani come se fosse una rissa-. Yue per tutta risposta formò
delle frecce di
ghiaccio che si mossero veloci verso Shaoran, che ne schivò
un gruppo, ma delle
altre lo ferirono procurandogli graffi, anche profondi. A quella scena
Sakura
si preoccupò ulteriormente e dovettero affiancarla Windy e
Merry per
trattenerla.
Come avrebbe potuto
combattere
senza armi!? Si chiedeva Shaoran. Lui non possedeva poteri
magici…almeno così
credeva. Decise di ricorrere alle tecniche di corpo a corpo che gli
aveva
insegnato Obel. Yue plasmò altri proiettili di ghiaccio e li
scaraventò verso
Shaoran che aveva iniziato a correre verso l’avversario.
Durante la corsa
cercava di schivarne il più possibile, ma molti lo
colpirono. Arrivato vicino,
Yue plasmò un’ altra spada di ghiaccio per
respingere l’attacco dell’avversario
–con me non funzionano due volte le stesse
mosse…?!- Yue credeva che Shaoran
sarebbe saltato come prima per poi colpirlo dall’alto, ma si
era sbagliato,
infatti il castano si era abbassato e mantenendosi con una sola gamba
aveva
tirato un potente calcio sul petto del guardiano della luna che cadde
all’indietro dolorante. Shaoran riassunse la posizione
eretta, era riuscito a
stenderlo! Non ci credeva! Però non fece in tempo a parlare
che una grande
massa di ghiaccio lo stava per colpire. Come poteva evitare un colpo di
tale
portata? Allora capì. Quell’incontro non lo
avrebbe potuto vincere senza magia.
Chiuse gli occhi, la prima cosa che sentì nel suo inconscio
fù un’unica parola
che la ripeté ad alta voce –FULMINE!- un fulmine
colpì la massa di ghiaccio
provocando un’esplosione. I presenti erano tutti rimasti
sorpresi, allora
Shaoran possedeva dei poteri magici! Eppure era stato sempre un
guerriero e non
un mago!
Yue nel frattempo si era
alzato e mise le braccia conserte –hai dimostrato il tuo
valore. Così può
bastare-. Windy e Merry saltarono dalla gioia, seguite da Kerberos che
faceva
una strana danza seguita dal cucciolo di lupo. Shadow guardava
divertito la
scena, invece Yue tornava ad osservare la luna. Sakura corse verso
Shaoran e lo
abbracciò –sei stato fantastico! Non ti ho mai
visto così…- la ragazza diventò
rossa e si sciolse dall’abbraccio. Così cosa? Si
chiedeva Shaoran… i suoi
pensieri vennero interrotti dal dolore delle ferite. Sakura lo
guardò
preoccupata –non è niente non ti
preoccu…- non fece n tempo a finire la frase
che Sakura stava già esercitando i suoi poteri magici sulle
ferite. Un dolce
tepore influiva sollievo al dolore, e le ferite si rimarginarono. Era
diverso
dall’incantesimo che utilizzava Yamazaki.
Dopo aver curato le ferite
di
Shaoran, Sakura si alzò in piedi vedendo arrivare Fly. Il
castano risultò quasi
spaventato e la ragazza spiegò subito
–ah…non vi ho presentati, lui è Fly. E
con noi c’è anche Watery, una sirena,
però la posso invocare solo vicina a dei
corsi d’acqua-.
Il gruppo si
assopì, era stata
una serata davvero stressante. Gli unici svegli erano Sakura e Shaoran,
che
stando seduti uno affianco all’altra, si stavano raccontando
gli avvenimenti di
quel periodo in cui erano stati lontani. Hikari si avvicinò
a Sakura, lei lo
prese e lo fece accovacciare sulle sue gambe. Mentre lo accarezzava i
due si
erano ammutoliti, Sakura sembrava divertirsi con quel cucciolo, e in un
primo
momento anche Shaoran…però qualcosa
catturò la sua attenzione. Il volto di
Sakura era stupendo, gli faceva tenerezza e qualcosa dentro di lui si
sbloccò.
Sakura non vedendo reazioni da Shaoran si girò verso di lui.
I loro sguardi si
incontrarono. Hikari si calmò e si accovacciò,
intanto Shaoran aveva posato una
mano su una guancia di Sakura e i loro volti si stavano avvicinando
come
catturati da una strana forza. Le loro labbra si incontrarono in un
bacio tanto
atteso e tanto sperato. Era un bacio tenero e dolce che esprimeva un
sentimento
che non poteva che essere amore.
Sotto quel cielo pieno di
stelle, un amore, da tempo celato era stato infine svelato.
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Capitolo 16 *** I generali oscuri ***
Buonasera! Eccomi con un nuovo capitolo! Sono strafelice
oggi ho avuto il dvd di tsubasa chronicle! Sinceramente il doppiaggio non è
male...anche se non mi piacciono molto le voci di Sakura e Mokona. Cmq ora passo
ai ringraziamenti:
Dany 92: non so perchè le scene di combattimento sono quelle che amo di +.
Beh anche quelle romantiche...cmq ce ne saranno di battaglie! ^^
non so come chiamarti (XD): pensa che oggi ho avuto l'oav! é stupendo! subito dopo averlo visto mi sono messa a scrivere perchè mi aveva ispirata
XD.
Sakura hime: ehehehe ora vedremo se oltre al bacio ci sarà qualcos'altro
huauauau (risatina diabolica). io domani ho compito di economia aziendale
T_T (mentre ripetevo mi hanno portato il dvd e ho buttato tutto all'aria
XD) ps. come avrai letto sopra ho avuto il dvd.
zoa: anche io vorrei essere al posto di Sakuraaa! >.< non si trovano al
mondo d'oggi ragazzi come Shaorannnn! (anche io sbavo in modo spaventoso per
Shaoran e sono un anno + piccola di te XD). sono indecisa tra informatica o
economia commercio mmmmh...dura giurisprudenza eh?^^
LizDreamer: ecco qui il nuovo cappy^^ fammi sapere cosa ne pensi^^
Beh vi lascio al capitolo! Ciao a domani!
Capitolo 16 – I generali oscuri.
Sakura e Shaoran erano ancora li, seduti uno affianco
all’altra, il ragazzo teneva un braccio sulle spalle di lei che aveva appoggiato
la testa al suo petto. Hikari dormiva tranquillamente sulle gambe della ragazza.
C’era un silenzio magico, la luna, le stelle il fruscio degli alberi, era tutto
così perfetto affianco a lui, pensò Sakura. Come avrebbe voluto stagli per
sempre accanto, dividere gioie, tristezze e magari un giorno anche la stessa
casa. Erano pensieri che andavano ben oltre al presente, lei ora doveva solo
pensare a riportare la pace in quel mondo. Ma i suoi nemici erano davvero così
temibili? Finora lei e il suo gruppo hanno sconfitto solo qualche mostro di
Lakur intrufolatosi nel regno di Valife, ma oltre a ciò non avevano ancora
ricevuto attacchi così pericolosi. Possibile che la sua missione fosse così
facile? –cos' hai Sakura? Non ti senti bene?- chiese Shaoran spezzando i
pensieri della ragazza che rispose distratta –c-cosa?- il ragazzo la strinse più
a se –Sakura con me puoi parlarne, lo sai che farei di tutto per aiutarti-. Ed è
proprio per questo che non voglio parlartene. Pensò Sakura, non voleva che
Shaoran si preoccupasse ulteriormente per lei. La ragazza gli sorrise e Shaoran
sentì un balzo al cuore, quel sorriso lo faceva impazzire, poi lei iniziò a
parlare pacata –sto bene Shaoran non ti preoccupare. Beh direi proprio che è
meglio andare a dormire, sarai stanco-. Sakura si alzò, si sistemò nel suo
giaciglio con Hikari. Intanto Shaoran non era convinto, c’era qualcosa che
turbava Sakura e non gliene voleva parlare.
Intanto in un paese lontano regnava l’oscurità della
notte. Le nuvole coprivano gran parte del cielo, impedendo a qualunque spiraglio
di luce lunare o stellare di scendere sulla terra. Era il regno di Clow, una
volta lì c’erano meravigliosi paesaggi attraversati da fiumi di acqua limpida.
Nel castello della capitale un oscuro sovrano aveva udienza con qualcuno –la
principessa ha iniziato a muoversi, ha intenzione di invadere il vostro regno
con la luce che tempo fa avete cercato di reprimere- il sovrano si alzò dal suo
trono –quei dannati! Dovevo ucciderli quando ne avevo la possibilità! Perché me
l’avevi impedito!?- la persona con cui stava interloquendo il re si alzò dal suo
inchino –mio re Lakur ogni cosa ha suo tempo, e poi perché sopprimere un tale
potere? Noi la lasceremo fare. Diventerà forte, ma provate ad immaginare cosa
accadrebbe se questa forza passasse nelle nostre mani- Lakur si risedette e si
accarezzò il suo pizzo –abbiamo già abbastanza potere, però se quello della
ragazza è più potente allora potremmo anche agire secondo i tuoi piani. Come
dovremmo procedere?- l’ombra si inchinò ancora –lasciate che vi presenti i miei
più umili servitori- dietro all’uomo apparsero altre tre
ombre.
Il mattino dopo, mentre Sakura dormiva ancora, il suo
gruppo era già sveglio e si preparava alla partenza. Shaoran e Shadow andavano
molto d’accordo e ora stavano parlando anche con Windy e Merry. Il castano stava
raccontando del pericolo che aveva corso nella foresta e degli abitanti del
villaggio che lo avevano soccorso –quindi sono tornati al villaggio- disse
Shadow –li conoscevi?- chiese Shaoran –sì. Ero uno di loro. Prima eravamo un
gruppo di ladri e diciamo che io ero il loro leader, però Sakura ha cambiato la
mia vita e quella dei miei abitanti- -Sakura è una persona fantastica- aggiunse
Merry e Windy annuì. Intanto Shaoran pensava alla sua Sakura, dovette ammettere
che era una vera dormigliona! Poi si ricordò della bambina che aveva incontrato
al villaggio –ma Shadow, tu hai una sorella minore?- -sì- rispose il ragazzo.
–sai allora l’ho incontrata, da come mi aveva parlato sembrava quasi che tu
fossi passato a miglior vita- si misero a ridere. Poi la loro attenzione venne
catturata da Kerberos e Hikari che mentre giocavano si erano avvicinati
pericolosamente a Sakura. Shaoran scattò in piedi per intervenire e evitare che
si facessero del male, ma le parole di Shaodow lo anticiparono –per il tuo
bene…non avvicinarti o non provare a svegliare Sakura- Shaoran non capì e girò
lo sguardo di nuovo verso Sakura. Kerberos sventolava la coda vicino a
Sakura...un passo indietro, un altro ancora e la creatura magica avrebbe
calpestato Sakura…però durante il sonno la ragazza prese la coda del guardiano
del sole e la tirò girandosi verso il lato apposto. Kerberos gridò dal dolore,
Sakura prese una pietra vicino al suo giaciglio e la lanciò verso la fonte
dell’urlo. La pietra colpì in pieno muso a Kerberos –ma ti sembra normale
gridare di prima mattina?!- gridò la ragazza –guarda che tu mi hai tirato la
coda!- i due iniziarono a litigare –hai visto? Tra quei due finisce sempre così.
Una volta Kerberos fece provare a me a svegliarla…non voglio ricordare- si
misero a ridere e ciò attirò l’attenzione di Sakura che si avvicinò al gruppo.
Vide Shaoran e arrossì pensando alla sera prima, però il ragazzo fece una
battuta –certo che sei davvero pericolosa la mattina, mi terrò ben lontano da te
mentre dormi- la battuta fu seguita dalle risate e Sakura si infuriò –stai zitto
testa di bronzo! Altrimenti mi vedrò costretta a fonderti e utilizzarti per
fabbricare delle monetine da un centesimo!- -testa di bronzo a chi?? Sta
parlando quella che durante il sonno ammazza qualcuno senza che accorgersene- i
due iniziarono a litigare, Shadow, Windy e Merry andarono vicino a Kerberos,
Hikari, Yue e Fly. Dopo una decina di minuti Yue si avvicinò ai due spazientito
–la finite di fare queste scenate? Dovremmo partire-. Con ciò la discussione
terminò.
Windy e Merry salirono su Fly, Kerberos portava in groppa
Hikari, Sakura aveva fatto apparire le sue ali e poi si girò verso Shaoran e
chiese in tono ancora alterato –come ci segui?- il ragazzo si limitò a indicare
il cavallo –bene-. La ragazza stava per prendere il volo ma lui l’afferrò per la
mano –dai che non è successo niente di grave- disse quasi dispiaciuto, la
ragazza si mostrò arrabbiata ma poi scoppiò a ridere –credevi davvero che fossi
ancora arrabbiata?- Shaoran rimase imbambolato –che bello il mio cuccioletto-
disse lei con tenerezza, poi si rese conto di quello che aveva appena detto e
arrossì seguita da lui che dopo un po’ prese a parlare –ti andrebbe di fare un
po’ di strada con me sul cavallo?- la ragazza annuì felice e il gruppo riprese
il viaggio.
Ai confini del regno di Valife, l’esercito composto da
creature create da Lakur, si stavano muovendo per invadere il regno ancora
ostile. Al capo si questo esercito c’era un cavaliere con dei lunghi capelli
corvini che uscivano dall’elmo che copriva solo la fronte. Aveva indosso
un’armatura viola scuro, due lunghe spade ed era in groppa a un cavallo più
grande del solito di colore nero con un corno sulla fronte. Sulle sue labbra
aveva un malefico ghigno -è arrivata l'ora di farvi una visita, principessa
Sakura-. Il cavallo si impennò e prese il volo, all'estremità dei possenti arti
dell'animale, un fuoco oscuro spargeva nell'aria un miasma
maligno.
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Capitolo 17 *** Un richiamo dalle tenebre ***
Buonasera a tutti! MI scuso per il ritardo ma la scuola mi ha tenuto
abbastanza impegnata. passo subito ai rigraziamenti perchè
non ho molto tempo.
LizDreamer: scusa
se sn in ritardo ma ecco il nuovo capitolo ^^
zoa: sì
sono così cariniiiiii >.< beh si sarebbe un
pò da pedofile essere innamorate di un ragazzino di 11
anni...però proviamo ad immaginarlo da grande (per esempio
in Tsubasa Chronicle) *.* XD madò sai che proprio
oggi sn stata interrogata in diritto!? ho preso sei e mezzo ma potevo
fare di +....T_T. grazie per i complimenti ^^
Sakura hime: non
ti preoccupare se non hai tempo, anche io oggi vado di fretta ^^ e in
un certo senso ti capisco
non so come chiamarti: alllora
Shaoran non ha ancora saputo niente sull'identità di Sakura.
Il nostro carissimo saprà la verità in questo
cappy^^
Dany92: beh
hai perfettamente ragione, le carte sono 52 e le battaglie sono tante,
però nn credo che scriverò 52 capitoli. Non
inserirò tutte le carte per necessità, e
inserirò solo quelle che occorrono al capitolo e alla
storia. Cmq la storia sarà lo stesso abbastanza lunga ma io
la prima non so dirti quato potrebbe essere lunga, perchè
personalmente ritengo che le storie fantasy non si possano concludere
senza prima aver creato un certo rapporto tra lettore e personaggio.
Non so se mi segui però questa è una cosa che ho
notato in diversi libri fantasy che ho letto^^
ora vi saluto ciao!
Capitolo 17
– Un richiamo dalle tenebre.
Il gruppo era in
viaggio. Sakura si teneva stretta a
Shaoran, erano affiancati dall'ombra di Shadow che andava senza
problemi alla
velocità del cavallo. Durante il tragitto la ragazza
pensò molto, stando ben
stretta al ragazzo, si era resa conto dell’uomo che infondo
era. Le sue spalle
muscolose, le sue braccia forti, le sue mani rassicuranti e il suo
calore,
tutto la spingeva ad innamorasi mille volte sempre della stessa
persona. Si
chiedeva se fosse possibile una cosa del genere, lo amava
così tanto che non
poteva fare altro che innamorasi all’infinito dei suoi gesti,
dei suoi sguardi,
dal suo portamento e dal suo fisico. Nel frattempo anche il ragazzo era
immerso
in pensieri molto simili a quelli di Sakura, lei era aggrappata a lui,
era così
vicina che poteva sentire le curve della ragazza e il suo calore. Gli
piaceva
però da un lato lo metteva anche in difficoltà.
Si erano appena dichiarati con
un bacio la sera prima, e lui che faceva? Iniziava già a
pensare in modo spinto
alla ragazza. Beh era normale che pensasse a una cosa del genere,
però era
troppo prematuro! Il cuore di Shaoran sobbalzò quando
sentì che la ragazza
poggiò la testa sulla sua schiena. –hai davvero
una schiena stupenda, Shaoran-
il ragazzo non capì e chiese –cosa hai detto?- ma
lei non rispose si limitò a
sorridere.
Intanto nel regno di
Ignesia, alla capitale Oozak, Eriol e
il padre conferivano con Touya –capisco. Quindi vostra
sorella, la principessa
Sakura è scomparsa- disse Reed. Principessa!? Allora Sakura
e Touya erano i
legittimi eredi al trono del regno di Clow! Pensò Eriol, gli
sarebbe piaciuto
riferirlo a Shaoran, ma sicuramente, pensò, lo
avrà già saputo dalla stessa
Sakura. –so che sareste voluto partire per cercarla, ma voi
siete troppo
importate per il futuro del nostro popolo e anche del vostro. E poi
comunque
sulle tracce della principessa Sakura c’è
già uno dei nostri migliori uomini,
ovvero Shaoran- Touya rispose –conosco il vostro soldato,
è valoroso e forte,
ma comunque non posso stare tranquillo sapendo che mia sorella debba
affrontare
certe difficoltà- -allora da quel che vedo i miei maghi vi
hanno già parlato
del potere di Sakura- il moro annuì. Reed chiuse gli occhi e
sorrise –sono
certo che se ora il venerabile Fujitaka la vedesse, ne sarebbe fiero-.
Il gruppo di Sakura
era appena arrivato in una piccola
cittadina, assomigliava a un forte dell’esercito di Valife.
Fly si allontanò
come sempre, e si resero presentabili cercando di non attirare
l’attenzione.
Arrivarono davanti all’entrata del forte, due guardie li
fermarono –chi
siete?!- si fece avanti Yue –siamo dei viandanti. Cerchiamo
un alloggio e delle
provviste per il viaggio- la guardia abbassò
l’arma e disse –ok potete passare,
ma vi consiglio di non andare oltre il confine,
c’è l’esercito di Lakur e noi a
dire il vero siamo attualmente impegnati nel respingerli- -terremo in
considerazione le vostre parole- rispose gentilmente Shaoran.
Erano entrati nella
cittadina. La popolazione era pallida
e magra, sicuramente colpa delle continue pressioni
dell’esercito nemico.
Affittarono una stanza dove lasciarono le loro robe e andarono a
comprare
provviste per il viaggio. Si divisero in tre gruppi, Windy e Merry,
Yue,
Kerberos e Shadow e infine Sakura, Shaoran e Hikari che correva
dinnanzi a loro
per poi fermarsi ad attenderli.
Le strade erano semi
deserte, il cielo nuvoloso, presto ci
sarebbe stato una acquazzone pensarono i ragazzi. Passarono
d’avanti a un
negozio d’armi, e solo allora Shaoran si ricordò
che era disarmato! –Sakura
potremmo entrare qui? Avrei bisogno di una spada- disse lui, la ragazza
annuì e
si mise davanti a lui –però te la scelgo io- disse
lei sorridendo. Lui rispose
a sua volta sorridendole…poco dopo i loro sorrisi svanirono
lasciando che i
loro sguardi si perdessero nei propri. Lui si avvicinò a lei
e le mise le
braccia intorno alla sottile vita, la attirò a
sé. Si stavano per baciare ma
qualcosa di bagnato cadde sulle loro facce. Stava iniziando a
piovere…si
allontanarono imbarazzati ed entrarono nell’armeria. Il
commesso era un uomo
robusto con la testa pelata e con dei baffi –oh! Salve!- poi
posò lo sguardo su
Sakura –il mio negozio non è adatto alle femmine,
se ti interessa i negozi di
gioielli è più in giù- Sakura si stava
arrabbiando, e anche Shaoran –ma lei
come si permette?! Mi chiama femmina, come se fossi un animale! Io sono
una
ragazza!- come al solito, la lingua di Sakura era sempre quella che
agiva prima
del cervello. L’uomo si alterò –femmina
o ragazza che vuoi che differenza ci
sia!?- Sakura stava esplodendo dalla rabbia! –ah! Mi scusi
forse è così
ignorante da non sapere che chiamare femmina una donna o una ragazza,
è un
termine dispregiativo!- l’uomo si mise a ridere invece
Shaoran guardava la
scena pronto ad intervenire –oh! Mi scusi vostra
maestà, non mi ero accorto di
parlare con una principessa di alto grado, scusate la mia scortesia- si
stava
prendendo gioco di lei. Sakura rispose –non credevo che lei
sapesse intuire con
chi parlasse, anche se io non fossi stata una principessa, non avrebbe
dovuto
comportarsi così- disse lei uscendo dal negozio. Shaoran non
aveva capito
bene...lei una principessa?! –certo che quella femmina ha una
lingua davvero
tagliente- disse l’uomo, Shaoran lo fulminò con lo
sguardo –chiami femmina la
sua cagna- e detto ciò il ragazzo se ne andò
sbattendo la porta. Sakura era
sotto un portico a giocare con Hikari. –scusami ora per colpa
mia…non hai
potuto compare la spada- -non ti preoccupare. E poi ora non
è questo il
problema. Senti Sakura, cosa intendevi dire quando hai detto anche se
non fossi
stata una principessa?- Sakura abbassò lo sguardo e
iniziò a parlare –beh…vedi
io sono…- non terminò la frase che una strana
sensazione la pervase. Si girò di
scatto e dietro di lei vide un spaventoso guerriero su un maestoso
destriero
–principessa Sakura, vedo che siete cresciuta molto in questi
anni- Sakura
indietreggiò, Shaoran ebbe la conferma dalle parole di
quell’essere che emanava
un’aura oscura. Il ragazzo si mise davanti a Sakura e Hikari
aveva iniziato a
ringhiare contro il nuovo arrivato. Dei rumori di battaglia si
spargevano
nell’aria e l’uomo scoppiò in una
malefica risata –i vostri amici hanno già
iniziato a combattere. Ma non hanno capito che è solo un
diversivo per lasciare
che vi porti via con me?- disse riferendosi a Sakura. La ragazza era
spaventata
dall’aura che emanava l’uomo che si
inchinò –mi presento, sono Lord Ashram, e
sono venuto per riportarla nel vostro regno, il regno di Clow-. La
ragazza non
rispose, e Ashram non ricevendo alcuna risposta si alzò in
piedi –mi vedo
costretto ad utilizzare la forza- estrasse due lunghe spade robuste e
ne puntò
una verso Sakura e Shaoran. L’uomo fece un ghigno vedendo
Shaoran che faceva
allontanare Sakura –vorresti combattere disarmato?- -chi si
affida alla spada è
solo uno stupido- disse deciso Shaoran, quel duello con Yue gli era
servito a
capire che la spada non è la forza ma solo un mezzo per
manifestarla. Ashram si
mise a ridere –allora mi dispiace per te, ma morirai- con uno
scatto veloce
l’uomo stava per colpire Shaoran, che schivò un
colpo ma l’altro lo colpì
provocandogli una ferita al fianco destro. Il ragazzo
indietreggiò saltando
all’indietro, ma poi cadde di ginocchia dolorante. Sakura e
Hikari si
avvicinarono preoccupati. L’aria si fece sempre
più fredda e tesa. –Sakura
allontanati- disse Shaoran, Sakura intervenne subito per curare la
ferita –no
Shaoran stai perdendo sangue, e poi lo sai che non potrei mai
andarmene- Ashram
scoppiò in un’altra risata. Sakura si
spazientì e dopo aver curato
superficialmente la ferita di Shaoran disse –ma tu non sai
fare altro che
startene lì a ridere?!- l’uomo smise di ridere e
si fece serio, si stava
avvicinando a Sakura –venite con me principessa, vi
mostrerò quanto può essere
fantastico il mondo della magia oscura. Lasciate questi poveri vermi
senza
speranze, e venite con me- Sakura disgustata dall’uomo
gridò –non lo farò mai!-
nel momento in cui aveva gridato quelle parole un fulmine
squarciò il cielo e
la pioggia iniziava a cadere. Un piccolo folletto apparse e
saltò sulla spalla
di Sakura che la guardò stupita, possedeva dei poteri
magici! –ho sentito il
richiamo del tuo cuore- disse il piccolo folletto dalle sembianze di
una
bambina –m-ma la pioggia è causa tua?-
l’essere annuì –ho chiamato la pioggia
per aiutare il fulmine. Mi chiamo Rain, ma non credo sia il momento
adatto per
le presentazioni- Rain indicò Shaoran che si era alzato con
Hikari affianco. I
due brillavano di una energia azzurrina. Sakura sorpresa stava per
domandare a
Shaoran cosa fosse successo ma lui le passò avanti seguito
da Hikari –Sakura
allontanati potrebbe essere pericoloso- vicino a Shaoran e Hikari
sembrava che
ci fosse una forte corrente elettrica e la pioggia non faceva che
aumentare
quello stato. Sakura si allontanò quel che bastava con Rain.
Ashram vedendo il
suo sfidante disse –da quel che vedo possiedi poteri magici-
Shaoran non
rispose e alzò una mano verso di lui pronto a parare
l’attacco magico che però
non ci fu. Shaoran era scattato in avanti per tentare un attacco
frontale
–mossa stupida…?!- puntò la spada verso
il ragazzo, però l’uomo venne preso
alla sprovvista, Hikari era saltato sulla spalla di Shaoran e aprendo
la bocca
scatenò una potentissima scarica elettrica. Mentre Ashram
era stordito, Shaoran
che si era allontanato di poco dal nemico chiuse gli occhi e il pugno
come se
impugnasse una spada…poco dopo ne apparì una
nella sua mano. Poi puntò la spada
verso il cielo e gridò –FULMINE GUIDA LA MIA
SPADA!- un fulmine colpì la spada
e lui scatenò la forza caduta sulla spada in un potentissimo
fendente col quale
colpì di striscio il volto di Ashram...-maledetto! Come ti
sei permesso di
fermi!- stava plasmando un globo di luce oscura nella sua mano destra e
lo
lanciò verso Shaoran. –verrò di nuovo
principessa, e la prossima volta vi porterò
via- e andò via con il suo destriero. Intanto il globo stava
per schiantarsi
contro Shaoran. Sakura corse verso il ragazzo, non c’era
speranza di scampo per
lui, era troppo stanco. Da Sakura si sprigionò una forte
luce che dissolse il
globo oscuro. Sakura cadde svenuta al suolo, Shaoran la raggiunse e
cercò di
svegliarla…ma anche lui perse i sensi.
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Capitolo 18 *** Una corsa contro il tempo ***
Buonasera a tutti! Eccomi qui con il nuovo capitolo! Anche se sono
stanza morta (pensate che oggi alle 5 mi è venuto un sonno
improvviso e ho dormito fino alle 7...) tutta colpa della scuola che
sta settimana mi ha stressata! Cmq passo ai ringraziamenti:
non so come chiamarti: beh
anche a me, quando ho scritto il pezzo, mi facevano così
tenerezza >.< cmq per fortuna sono riuscita ad
aggiornare, oggi ho mooooltissima ispirazione.
zoa: sinceramente
l'omaccione lo stavo per far picchiare per davvero! XD Sai che figo
Shaoran che mena a quello perchè ha trattato male la sua
Sakura?! l'avrei fatta andare così, però mi sono
un pò trattenuta, non so ancora il perchè XD. Cmq
ultimamente sto cercando di disegnare un Shaoran grandicello,
però nn è facile perchè mi esce sempre
l'espressione da ragazzino XD
Dany92: mi
fa piacere che ti piaccia il modo in cui scrivo le battaglie^^ cmq devi
vedere come mi diverto io a scrivere le parti di Sakura arrabbiata XD
mi piacciono un casino..e poi penso...chissà cosa pensa
Shaoran quando Sakura si comporta così...devi sapere che io
penso sempre a cosa pensa (scusa il gioco di parole) un personaggio
quando l'altro si comporta in un certo modo. per esempio: prendiamo in
esame l'episodio 66 di Sakura, quando viene respinta da Yuki. Quando
lei piange sulla spalla di Shaoran cosa starà pensando lui!?
e mi diverto a fantasticare^^
Sakura hime: penso
proprio che qui più che ff su card captor sakura, si fanno
ff sul nostro carissimo Shaoryyyyy io solo a sentire il nome sbavo XD.
perchè la carta della pioggia è ua delle tue
preferite?
LizDreamer: ^^ti
ringrazio ancora una volta per i complimenti^^. Ci saranno ancora molti
combattimenti e spero di migliorare ulteriormente per renderli ancora
più coinvolgenti.
OK! Logicamente ringrazio anche a tutti coloro che mi seguono solo con
la lettura^^.
Prima di lasciarvi al capitolo vi faccio un annuncio importante:
probabilmente o stasera (verso il tardi) o domani aggiungerò
una nuova ff che diaciamo che sarà una parallela a questa.
Diciamo che da lì svilupperò la ff dopo la fine
del fumetto, e ci inserirò anche anneddoti di questa ff.
é ancora una cosa sperimentale e credo che non
l'aggiornerò velocemente come questa. Vabbè ora
torno a lavorare ora che ho l'ispirazione^^. Vi lascio alla storia^^
PS: alla fine di questo capitolo c'è una situazione un
pò particolare...cioè un pò hard (come
si dice nella mia classe XD). Ma non è niente di
chè quindi...
Capitolo 18
– Una corsa contro il tempo.
Sakura si
risvegliò. Era in un letto, sentiva delle voci
vicine, e una mano le teneva la sua. Com’era calda quella
mano dovette
ammettere. Aprì gli occhi, in un primo momento vedeva
sfocato, poi le riuscì di
vedere bene. Sentì subito qualcuno che
l’abbracciò, era il possessore della
mano che teneva stretta la sua –grazie al cielo stai bene!-
disse Shaoran mentre
l’abbracciava. Sakura sorrise e ricambiò
l’abbraccio, poi vedendo Windy, Merry,
Shadow, Rain e Kerberos che sorridevano la ragazza si sentì
in imbarazzo e si
sciolsero dall’abbraccio. Poi si avvicinò Yue
freddo come sempre –Sakura ora
che ti sei ripresa possiamo partire- -ma si è appena
svegliata!- disse Windy.
–sarebbe meglio che risposi almeno un giorno- questa volta
parlò Merry. Yue
sbuffò e aggiunse –non siamo al sicuro qui.
Dobbiamo tornare nel regno di
Ignesia, lì saremo più coperti. E poi dobbiamo
comunque andarci per controllare
se ci sono possessori di poteri magici-. Sakura provò ad
alzarsi, barcollò e
sarebbe caduta se Shaoran non l’avesse sostenuta
–andiamo- disse la ragazza,
Windy si girò verso di lei –ma Sakura guardati,
non riesci neanche a stare in
piedi, figuriamoci se riesci a volare- -non ti preoccupare
viaggerò sul cavallo
con Shaoran- rispose Sakura che si girò verso il ragazzo
–sono d’accordo con
Windy sul fatto che dovresti stare a riposo, però Yue ha
ragione, dobbiamo
fuggire- disse Shaoran, Yue si girò verso Sakura
–Sakura, se ti fai stordire
così tanto dai tuoi stessi poteri, non andrai molto lontano-
detto questo Yue
uscì dalla casa. Rain saltò sulla spalla di Windy
–com’è antipatico quello lì!-
disse e subito dopo fece una linguaccia verso la porta. Sakura aveva
abbassato
la testa, è vero, Yue aveva perfettamente ragione. Come
avrebbe potuto
utilizzare i suoi poteri se si faceva stordire da loro stessi? Shaoran
mise un
braccio sulle spalle di lei e la avvicinò a se.
–Sakura, Yue non voleva dire
che non hai mezzi per compiere questa missione- disse Shadow, il quale
era
stato in silenzio fino a poco prima, poi riprese
–è normale che la prima volta
che sprigioni i tuoi poteri con una certa forza, tu ne rimanga
stordita.
Imparerai a controllarli e vedrai che non sarà
più come le prime volte- Sakura
con la stretta si Shaoran e le parole di Shadow si era tranquillizzata,
alzò la
testa, sorrideva –allora? Andiamo!?- tutti felici di
rivederla allegra
gridarono –sì!-. Intanto Yue che stava fuori
appoggiato al muro esterno della
casa, sorrise.
Presero le loro cose
e stavano per lasciare la città
quando videro l’esercito nemico avanzare. Dovevano scappare!
Si misero subito
in cammino, stavano fuggendo. Avrebbero voluto combattere ma era troppo
presto,
erano pochi e poi Sakura e Shaoran si erano appena rimessi. Shaoran
spronava il
cavallo a tutta velocità, degli strani mostri li stavano
seguendo, tre volanti
seguivano Yue, Kerberos e Fly e altre tre a forma d pantere nere
seguivano
Shadow, Sakura e Shaoran. –dividiamoci!- gridò
Shaoran, Shadow cambiò direzione
e un mostro lo seguì. Avevano ancora due mostri dietro di
loro, non potevano
perdere tempo a combattere, sicuramente ce n’erano altri che
li seguivano.
Cavalcando veloci,
entrarono in una foresta, i rami dei
cespugli raschiarono il braccio di Shaoran, ma Sakura non se ne accorse
–sono
troppo veloci!- gridò lei. Era impossibile seminarli senza
poteri magici. Ma in
quel momento i due erano ancora privi di forze. Quando le due pantere
li avevano
ormai raggiunti, pronte ad azzannare il cavallo per fermare la loro
corsa, uno
strano animale a quattro zampe con una lunga e folta coda e lunghe
orecchie
iniziò a correre avanti a loro. Sakura avvertì il
potere magico della bestia, e
disse –segui quell’animale!- -sì!-
seguendo lo strano animale, il cavallo di
Shaoran prese a cavalcare molto più velocemente del normale
lasciandosi dietro
i due nemici.
Una volta che li
seminarono, si rifugiarono in una caverna
nascosta dalla vegetazione, lo strano animale era ad una certa distanza
dai
due. Sakura si avvicinò di poco e questo
indietreggiò. Lei si mise di ginocchia
per terra e allungò una mano. L’animale si
avvicinò piano e diffidente.
Arrivato vicino annusò la mano della ragazza e poi si fece
anche accarezzare.
Poco dopo la ragazza lo aveva in braccio e si avvicinò a
Shaoran e disse –forza
accarezzalo- il ragazzo guardò l’animale che
ricambiò lo sguardo. Allungò la
mano per accarezzare la testa, ma l’animale lo morse, anche
se non forte,
Shaoran ritirò subito la mano, Sakura iniziò a
ridere e diede un bacio sul muso
dell’animale. Il ragazzo sbuffò –sembri
quasi contenta del fatto che mi abbia
tentato di tirare un morso- la ragazza si mise a ridere e rispose
–in un certo
senso lo capisco, non sai quanto vorrei morderti io- la ragazza
arrossì di
colpo e si girò. Ma che cavolo diceva!? Anche Shaoran era
arrossito ma sorrise
dolcemente a lei che ora gli dava le spalle. Lui fece passare le sue
mani sul
ventre di lei per poi attirarla a se, e abbracciarla da dietro. Sakura
sentì il
suo cuore nella gola e lasciò scendere dalle sue braccia
l’animale. Shaoran
avvicinò le sue labbra all’orecchio di lei e disse
–sai anche io vorrei
morderti, e non solo- il ragazzo aveva parlato con una voce
così…sensuale che
fece arrossire ulteriormente Sakura. E ora che lui le stava mordendo il
lobo
dell’orecchio, lei si domandava come fosse possibile che il
ragazzo potesse
aver avuto una trasformazione così radicale in poco tempo.
Lui scese
dall’orecchio, passò a baciare e leccare il collo,
mentre le sue mani salivano
verso una delle parti intime della ragazza. Sakura ormai si era
abbandonata al
piacere di quegli attimi che le sembravano ore. Dall’altro
canto, Shaoran era
ormai lontano dal lume della ragione. Sarebbero andati ben oltre se non
fosse
stato per dei rumori provenire al di fuori della caverna. I due si
staccarono
subito e il ragazzo si diresse verso l’uscita, con sua grande
sorpresa c’era il
gruppo al completo. –finalmente vi abbiamo trovati!-
gridò Kerberos
avvicinandosi con Hikari che corse da Sakura che era appena uscita.
–state
bene?- chiese Windy. Sakura annuì, e Yue disse
–non c’è tempo da perdere
andiamo!-.
Ripresero il viaggio,
ma Sakura, ancora imbarazzata da
quello che stava succedendo poco prima nella caverna, decise di volare,
lasciando Shaoran con Shadow.
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Capitolo 19 *** Dove sei Sakura? ***
....CIAO A TUTTI! Non sono morta nn vi preoccupate! Mi scuso per non
essermi fatta viva in questi giorni, ma purtroppo ho avuto problemi un
pò seri (e non sono ancora finiti :( ). Non so quando
potrò aggiornare la prox volta...mi dispiace davvero. Bene
ora passo ai ringraziamenti:
Hilaria: ecco
qui finalmente un aggiornamento! XD spero che continui a piacerti!
Zoa: beh in
effetti Sakura avrebbe potuto cogliere la palla al balzo XD. Anche io
in passato iniziavo a disegnare quelli che sarebbero dovuti diventare
manga..ma quei disegni ora stanno lì nel tiretto senza una
fine. Uffa ultimamente nn ho tempo ne di scrivere ne di disegnare T_T.
Dany92:
guarda sinceramente...anche io vorrei essere al posto di Sakura, non so
cosa darei per esserlo ^^
Sakura hime: mi
fa piacere sentire che sia riuscita a descrivere bene la scena tra
Sakura e Shaoran ^^. cmq sì, la carta è
velocità ovvero Dash
LizDreamer: hehehe
chissà se la prossima volta che succederà
qualcosa di così "passionale" tra i due, Sakura
avrà il coraggio di stargli vicino hehehehe
Non so come chiamrti: scusami,
ho avuto problemi come ho già detto sopra...spero di poter
aggiornare presto^^
Bene e prima di lasciarvi saluto tutti con un grandissimo SMAKKK e alla
prossima!!
Capitolo 19 – Dove sei Sakura?
Il gruppo si accampò per la notte. Stavano tornando verso il
confine tra Valife e Ignesia e si trovarono a costeggiare il mare.
Sakura ne approfittò per chiamare Watery e presentarla ai
nuovi arrivati. Quella sera c’era una strana inquietudine
nell’aria, Shaoran avrebbe voluto saperne di più
sul fatto che lei fosse una principessa, ma l’imbarazzo era
troppo. Non si riusciva ancora a spiegare come avesse potuto lasciarsi
trasportare dai suoi sentimenti, si malediceva per quello che aveva
fatto, chissà cosa pensava ora lei di lui.
–Sakura- iniziò a parlare Shadow
–perché quel cavaliere ti cercava?- Sakura che
fino ad allora non aveva spiccicato parola abbassò lo
sguardo facendo cadere le sue ciocche di capelli davanti ai suoi occhi.
Shadow si pentì per la domanda e stava per scusarsi
però Sakura l’anticipò –credo
che sarebbe inutile tenervelo segreto. Yue e Kerberos sanno
già tutto. Io sono la principessa del regno di Clow- una
nota di sorpresa colpì i presenti, Shaoran era rimasto
impassibile, lo sospettava già da tempo. Sakura
notò il comportamento di Shaoran, e temeva che lui ce
l’avesse con lei per non averglielo detto prima.
–io e mio fratello siamo stati esiliati dal regno dopo la
morte…di mio padre…- le stavano uscendo le
lascive e la voce si era fatta tremolante. La ferita che le aveva
lasciato il suo passato era ancora fresca, e Shaoran odiava vederla
piangere, stava per intervenire quando lei si alzò in piedi
–vado a fare due passi- si allontanò velocemente
dal gruppo. Shaoran si alzò preoccupato e la
seguì.
Si erano addentrati in un boschetto, Shaoran riusciva a seguirla a
malapena, era buio e non riusciva a vedere molto bene.
Dall’altro canto Sakura presa da ricordi dolorosi, si era
addentrata nel bosco senza badare alle direzioni che prendesse. Solo
dopo un bel po’ si accorse di essersi persa. Nel frattempo
Shaoran aveva perso di vista la ragazza e ora la cercava come un
disperato.
Sakura cammina cercando qualunque indizio per cercare la via di
ritorno, niente…ma certo! Poteva seguire le fonti magiche
che emanavano gli altri. Iniziò a seguire una fonte magica.
Arrivata a destinazione, Sakura si fermò davanti a un
cespuglio. Che strano, la fonte magica proveniva da lì!
Eppure non c’era nessuno. Sakura si avvicinò per
indagare. L’unica cosa che vi trovò era un piccolo
tesserino, con un cappello che si biforcava in due. Sakura si
inginocchiò e iniziarono a fissarsi. L’essere
minuscolo saltò sulla testa di Sakura, inizialmente la
ragazza rimase sorpresa. Poi sentì una strana sensazione,
intorno a lei sembrava che tutto stesse diventando gigante, e anche il
cespuglio le sembrava quasi una foresta. Poi vide il piccolo essere
grande quanto lei. Solo llora Sakura si rese conto di essere diventata
minuscola! Presa dal panico corse dal piccolo essere –ti
prego aiutami a tornare normale, io sono una creatura magica
e…- -lo so- l’essere
l’anticipò –io sono Little, ho il potere
di rendere piccolo tutto quello che voglio- Sakura stava per perdere le
staffe, ma doveva avere l’aiuto di quella creatura se voleva
sconfiggere Lakur –fammi tornare normale e unisciti a noi te
ne prego- Little iniziò a ridere e iniziò a
saltare –prova a prendermi se vuoi che mi unisca a voi!-
-eh?! Cosa aspetta!- Sakura iniziò a seguire Little.
Intanto Shaoran aveva chiamato il resto del gruppo per farsi aiutare
nelle ricerche di Sakura, era davvero sparita! Avevano setacciato in
lungo e in largo il piccolo boschetto senza ottenere risultati.
Il gruppo ora si era radunato vicino ad un albero. Shaoran si muoveva
nervosamente, come se non bastasse Hikari e Dash stavano
facendo un baccano pazzesco nel giocare. Shaoran li guardò e
gridò –volete finirla voi due!?- i due animaletti
indietreggiarono abbassando le orecchie. Shadow posò una
mano sulla spalla di Shaoran –non prendertela con loro, non
hanno fatto niente di male- Shaoran annuì pentito. Kerberos
iniziò a fiutare l’aria –penso che
sarà meglio seguire l’odore e l’energia
magica di Sakura- Yue si girò con disprezzo verso il
guardiano del sole –l’avremmo già fatto
se fosse stato possibile. L’energia magica è quasi
impercettibile e l’odore e molto lieve- il gruppo
calò nel silenzio. Shaoran si lasciò cadere per
terra. Dove sei Sakura?
Intanto Sakura correva come un forsennata dietro a Little
–fermati! Sei una cosa davvero insopportabile!- Little si
fermò di colpo davanti a Sakura –io non sono una
cosa- disse quasi offesa. Sakura aveva il fiatone e rispose arrabbiata
–e cosa sei allora uno dei Puffi?!- il piccolo essere
guardò la ragazza con la tipica goccia stile manga.
–sei davvero una tizia strana tu- disse Little –mai
come te che te ne vai a zonzo di notte in un bosco!- iniziarono a
litigare…
Il gruppo aveva iniziato le ricerche di Sakura, Shaoran si era portato
con se Kerberos, Hikari e Dash ma i gli ultimi due si erano persi
sparendo dalla vista degli altri. Perfetto! Pensò Shaoran.
Ora ci tocca cercare anche quelle due pesti. –non credo che
Sakura sia molto lontana, riesco a sentire il suo odore- -bene allora
andiamo, dopo penseremo a Dash e Hikari-
Nel frattempo, Hikari e Dash avevano trovato due esseri minuscoli a
litigare. I due animali riconobbero subito Sakura che corse verso di
loro –Hikari! Dash!- i due annusarono Sakura minuscola,
Hikari le diede una leccata che fu come una doccia per Sakura. Intanto
Little crepava dalle risate. –va bene verrò con
voi- Sakura si avvicinò felice a Little –bene
allora mi fai tornare normale???- chiese tutta speranzosa, Little
chiuse gli occhi e si girò verso un’altra parte
–non è di mia competenza una cosa del genere-
-COSA?!- esclamò Sakura.
Passarono un paio d’ore e Hikari e Dash tornarono da Shaoran
e Kerberos. Shaoran si inchinò e fissò Hikari
–non dovete più…Sakura!?- Kerberos si
avvicinò –cosa?!- Sakura e Little erano sulla
testa di Hikari. Shaoran fece salire Sakura sulle sue mani e se la
portò all’altezza della sua faccia
–Sakura ma come è possibile?- chiese lui sorpreso,
Sakura scrollò le spalle –è tutta colpa
di Little, ha usato il suo potere su di me…- la ragazza era
alquanto imbarazzata, la grandezza del viso del ragazzo le fece
pensare, che la bellezza del ragazzo si era moltiplicata
all’infinito. Intanto Shaoran pensava che vedere Sakura in
quelle condizioni la rendeva ancora più graziosa e bisognosa
di protezione. Kerberos intervenne interrompendo i pensieri dei due
–e perché non ti ha fatta tornare normale?- Sakura
si destò e rispose –dobbiamo cercare Big, la
sorella maggiore di Little, lei ha il potere di riportarmi alla mia
forma originaria- questa volta fu Shaoran a parlare –e dove
si trova?-. Little rispose al posto di Sakura –in un bosco
non molto lontano da qui, vi ci porterò io stessa-.
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Capitolo 20 *** Il vero potere delle Phantom ***
Buonasera a tutti! Sono ancora vivaaaa (anche se credo ancora per poco
XD). Oggi ho trovato un pò di tempo visto che ho avuto poco
da studiare e sono uscita prima da scuola. Sto diventanto una genia in
economia aziendale! Che conquista >.< però la
prof di italiano mi ha preso sopra naso e mi ha detto che non so
scrivere -.- infatti mi ha messo 5 a un tema...vi dico gli errori??
espressioni che si potevano usare, ma lei sbarrava e metteva altre
espressioni anch'esse corrette -.- nn è normale! poi il tema
richiedeva anche delle opinioni personali e lei me le sottolineava -.-
e scusa allora dillo che devo scrivere come la pensi tu e non io! Non
è normale! Subito dopo gli esami penso proprio che la mando
male a questa supplente del cavolo! sono cara e buona ma se mi fanno
saltare i nervi posso diventare l'arma più pericolosa di
tutte (non sono una terrorista non preoccupatevi ^^). Vabbè
sorvoliamo su queste faccende antipatiche e passiamo ai ringraziamenti!
Sakura hime: hehehe
sinceramente mi sono divertita a scrivere quel capitolo, mi mettevo a
ridere all'idea di descrivere Shaoran gigante alla vista della piccola
Sakura XD. Cmq gli studi stanno andando bene ^^ escluso italiano e
francese -.- però non mi preoccupo più di tanto
visto che io professori non fanno altro che parlare bene di me. ^^
spero che anche a te stia andando bene a scuola!
non so come chiamarti: e
sì finalmete sn tornata ad aggiornare anche se ho rallentato
il ritmo. sai con le feste natalizie avevo tutto il tempo che
volevo...però ora tra fine quandrimestre e inizio del
secondo, non si capisce + niente XD. vorrei tanto essere io sotto la
grande protezione di Shaoran *.* potrebbe mandare all'ospedale la prof
di italiano! visto che non ci sono riuscita con le mie formule da "tira
piedi" XD
Zoa: XD
sono anche io felice di risentirti (se fossi stata io Sakura, sarei
svenuta, visto e considerato che Shaoran già visto
normalmente ti mozza il fiato, poi visto così grande....
*;*). Anche io voglio tornare a disegnareeeee! bene ho deciso! mi porto
fogli e attrezzi e disegno a scuola e disegno durante le ore di
italiano! peccato che i disegni poi se li fregano le mie compagne di
classe-.- . cmq sì ho msn, anche se ultimamente ci entro
così raramente, di solito mi capita la sera. il mio
contatto è: tropiusuccia@hotmail.it ^^ spero di
sentirti presto! ^^
LizDreamer: come
ho già detto su, mi sono divertita un casino a scrivere il
capitolo XD
Anto Chan: ecco
qui il nuovo capitolo! ^^
Prima di iniziare scrivo qui riscrivo il mio contatto di msn, vi avviso
però che di solito faccio l'accesso la sera dopo aver
studiato ^^: tropiusuccia@hotmail.it bene e ora vi saluto!
alla prossima!
Capitolo 20
– Il vero
potere delle Phantom.
Finalmente era sorto il sole. Il
gruppo aveva dormito poco e
niente con l’ultimo episodio accaduto infatti Sakura era
diventata piccola
quanto Little. Ora la ragazza era seduta sul prato e si
lasciò sfuggire un sospiro
di rassegnazione, vicino a lei erano seduti i componenti del gruppo che
tacevano di fronte alla situazione, tra pochi minuti sarebbero partiti,
ma
nessuno ne aveva la forza. D’un tratto si sentì un
urlo provenire dalla piccola
Sakura che correva e piangeva inseguita da una formica
–aiuto! Mi fa schifo
vederla così grande!!!- il gruppo si allarmò e si
guardò attorno per “salvare” Sakura.
Peccato che a trovarla fu Hikari pronto a sfoderare una delle sue
giganti
leccate bavose, Sakura cambiò direzione e si
trovò Dash anche lui pronto a
leccarla. Aveva la strada sbarrata dalla formica e dai due animali ma
fortunatamente venne sollevata da una mano. Sakura si girò
con gli occhi lucidi
verso il suo salvatore, e non fu mai così felice di vedere
Shaoran. –faresti
meglio a starti buona, la prossima volta non potresti essere
così fortunata- il
ragazzo sorrise, la ragazza invece era imbarazzata ma si stava anche
arrabbiando –non è colpa mia se sono ridotta in
queste condizioni- una voce
intervenne –ci farai l’abitudine- era Little.
Sakura si infuriò ulteriormente
–col corno! Partiamo subito a cercare the Big!- tutti
annuirono e Shaoran si
mise Sakura in una taschina che aveva alla maglia che aveva sotto alla
sua armatura
leggera –e ora resta buona qui-, Sakura annuì
timidamente, com’era premuroso e
gentile il suo Shaoran.
Così sotto le indicazioni
di Little si diressero verso la
foresta dove stava Big.
Intanto l’esercito
comandato da Ashram aveva conquistato una
delle città del regno di Valife. Il comandante ora era
chiuso in una stanza,
seduto ad un tavolo, era rabbioso e si toccava una ferita ancora fresca
sul
volto –quel dannato, lo ucciderò, presto
avrò la mia vendetta e non potrà
salvarsi come l’ultima volta- qualcuno bussò alla
porta –comandante! Abbiamo
individuato la posizione della Principessa Sakura!- Ashram si
alzò di scatto
facendo cadere la sedia e scoppiò in una risata malefica
–a quanto pare l’ora
della mia vendetta è arrivata prima di quanto mi aspettassi-.
Il gruppo aveva raggiunto il bosco
indicato da Little –bene
e ora non ci resta che cercare mia sorella- tutti si girarono verso di
lei e
Shadow fu il primo a parlare –non dirmi
che…è piccola quanto a te e a Sakura!-
Little annuì e tutti sospirarono rassegnati, Yue divise il
gruppo in piccoli
gruppi, escludendo Dash, Hikari, Kerberos, Shaoran e Sakura –
voi aspettate
qui, con Sakura in quelle condizioni sarebbe un disastro perderla di
nuovo. Io
e Rain andremo verso nord, Windy e Merry andranno a ovest e Shadow e
Little ad
est- Per Fly era impossibile volare tra gli alberi quindi non poteva
essere di
alcun aiuto. Kerberos intervenne –e sud? Volendo posso
controllarlo io- Yue
rispose –meglio che rimani con loro, ricordi
cos’è successo l’ultima volta,
è
meglio non lasciarle sole queste pesti- -ok lascia fare a me- disse
orgoglioso
il guardiano del sole –tsk! Non è che mi fidi
molto di te, ma sempre meglio del
marmocchio- Shaoran si alzò di scatto e insieme a Kerberos
disse –cosa!?- Yue
si voltò e gli altri si misero a ridere.
Durante la loro attesa, Kerberos si
occupava di Dash e
Hikari, intanto Shaoran e Sakura avevano tutto il tempo che volevano
per poter
parlare. –Sakura, so che non è il momento
adatto…- iniziò a dire Shaoran con Sakura
sulla spalla –beh ecco volevo scusarmi…per quello
che è successo l’altro
giorno…- i due arrossirono e Sakura rispose
–…non ti preoccupare, è tutto
apposto…-. Ci fu una breve pausa e poi ripresero a parlare
–sai mio padre…-
iniziò Sakura –mio padre mi disse…che
un giorno avrei trovato la persona che mi
avrebbe fatto felice donandomi il suo amore…- la ragazza si
fermò nel parlare
imbarazzatissima. Ma come le veniva in mente di dire certe cose
così
all’improvviso?! Shaoran girò la testa verso di
lei che era ancora seduta sulla
sua spalla. Aspettava che la ragazza finisse la frase
–ecco…io credo...di
averla trovata…quindi…- la ragazza voleva dire
qualcos’altro ma non ci
riusciva. Ad un tratto Kerberos smesse di giocare e seguito dai due cuccioli
iniziò a ringhiare –Sakura!
Shaoran! Ci hanno trovati!- gridò il guardiano del sole.
Shaoran prese Sakura
in mano e si avvicinò ai tre, quando poi videro sorgere dal
cielo una sagoma
oscura –ma quello è…- iniziò
Sakura –ASHRAM!- finì Shaoran.
Il generale oscuro atterrò
poco distante dal gruppo con il
suo destriero nero –oh! Principessa Sakura, avete visto cosa
succede a stare
con dei perdenti?- Shaoran mise Sakura al sicuro su di una borsa da
viaggio
–Sakura resta qui e non muoverti per alcun motivo- e detto
ciò il ragazzo fece
segno a Dash e Hikari di stare con Sakura. –ma guarda chi si
rivede. Sai sembri
più fico con quella ferita che ti infersi- disse Shaoran, e
con ciò Ashram lo
fulminò con uno sguardo di odio –oggi non sarai
fortunato come l’altra volta…-
estrasse le due lunghe spade –le mie Phantom vogliono il tuo
sangue- Kerberos
ruggì –non mi piace esser messo a disparte, signor
testa di suino-…-…-…-
silenzio totale. Kerberos con la sua battuta aveva rotto la tensione e
Sakura
aveva anche iniziato a piegarsi dalle risate, invece Ashram e Shaoran
lo guardavano
in modo strano. Ashram esplose in tutta la sua ira –allora
è così che si
comportano i perdenti! Mi fate pena! Ebbene ucciderò
entrambe!- Shaoran fece
cenno a Hikari di prendere Sakura e con Dash raggiungere immediatamente
a Yue.
Sakura protestò ma i due cuccioli la trascinarono via.
Ashram si lanciò
all’attacco con le sue Phantom, cercò di
colpire entrambe ma questi riuscirono a schivare. Kerberos prese il
volo e
sputò fuoco verso l’avversario, che
saltò e tagliò la fiamma in due, il
guardiano del sole sarebbe stato colpito se Shaoran non fosse
intervenuto
–FULMINE GUIDA LA MIA SPADA!-
un fulmine colpì in pieno Ashram che atterrò in
piedi, sembrava che non avesse
subito danni –hahaha! Mi fai il solletico. Sai
l’altra volta i tuoi attacchi
erano più potenti, che ti è successo? In questo
periodo ti sei rammollito più
di quanto già non lo eri?- detto ciò
lanciò una delle sue Phantom verso
Shaoran, però questa si conficcò nel terreno poco
distante da lui Kerberos
tuonò –ma dove miri idiota!?- Ashram rise e
guardò il ragazzo –ora ti mostro il
vero potere delle mie Phantom-. Sul terreno dove vi era conficcata la Phantom,
tutto stava
diventando nero, anche sotto i piedi di Shaoran. Sembrava acqua nera
–ma che
diavolo?!- disse Shaoran –sai perdente…-
iniziò a parlare Ashram -…ogni cuore,
per quanto raggiante sia, ha un lato oscuro!- di fronte a Shaoran una
sagoma
nera iniziò a emergere dal suolo. Shaoran e Kerberos
rimasero stupiti
dall’accaduto, la sagoma nera era identica a Shaoran, poi
l’acqua nera scivolò
dal suo corpo e il risultato fu quello di una copia perfetta di
Shaoran, però a
differenza dall’originale aveva capelli neri e occhi rossi.
Ashram soddisfatto
richiamò la sua Phantom che tornò nella sua mano
come attirata da una forza
misteriosa –bene e ora come farai perdente?- e
iniziò a ridere il generale
oscuro.
Shaoran ancora sorpreso
riuscì a schivare all’ultimo momento
un fendente dell’altro Shaoran. –Shaoran reagisci!-
gridò Kerberos. Shaoran
impugnò la sua spada magica e incrociò la spada
con quella del suo sosia.
Ashram continuava a ridere nel guardare la scena –e tu
finiscila!- gridò Kerberos
per poi scagliarsi all’attacco.
Nel frattempo Dash, Hikari e Sakura
aveva raggiunto Yue
–vado subito voi non muovetevi da qui!-. Yue
arrivò sul campo di battaglia,
Shaoran era in difficoltà nel duellare con il suo sosia
invece Kerberos era in
serio pericolo, Yue plasmò una spada lunga di ghiaccio e la
puntò verso Ashram
che si voltò verso il guardiano della luna. Poco dopo
iniziarono a parlare,
-Ashram, generale oscuro del tiranno Lakur, non riuscivo a credere che
uno come
a te si abbassasse a tal livello- disse Yue, e Ashram rispose
–e io sono
sorpreso nel vederti tra i perdenti, hai sbagliato a non seguirmi anni
addietro, ti sei indebolito molto-. Yue si lasciò sfuggire
un’espressione di
beffa –questo potrei dirlo anche io visto che, la tua forza
sta nelle tue
luride spade- Ashram non sembrò per niente alterarsi
–l’ho sempre detto che gli
elfi hanno una lingua troppo tagliente, peccato che le loro armi non lo
siano
altrettanto!- il generale oscuro si avventò su Yue che
parò con la spada –devo
rammentarti che anche tu sei un elfo? O almeno era ciò che
eri un tempo-
-infatti lo ero!- con le ultime parole la spada di ghiaccio di Yue si
spezzò e
fu costretto ad indietreggiare. Il guardiano della luna
plasmò un arco e una
freccia che puntò verso Ashram –ti ostini ancora
ad attaccarmi con del
ghiaccio? Sai bene che non servirà a niente- -so bene che
non ti farà niente,
ma sai, ho una missione da compiere!- in quel momento i raggi della
luna riuscirono
a superare l’ostacolo delle nuvole, i raggi bianchi e pallidi
colpirono in
pieno Yue che sembrò risplendere, anche Kerberos e Shaoran
che combattevano
contro l’altro Shaoran si fermarono per guardare la scena.
–sai non tutti i
mali vengono per nuocere. Mi sarò indebolito a vivere tra
gli umani, ma ho
scoperto il vero significato dell’essere forti- la freccia
brillò e diventò di
cristallo che al contatto con la luce lunare emanava una luce
abbagliante.
Ashram accecato da tale luce non riuscì a schivare la
freccia e venne colpito
in pieno petto –Yue, dannato ti aspetterò con
ansia all’inferno per sfidarti
ancora- il generale oscuro si dissolse con la freccia. Le due Phantom
erano
conficcate per terra, Yue cadde pesantemente per terra e venne soccorso
da
Shaoran e Kerberos. –tutto apposto?- chiese Shaoran
–sei stato formidabile!-
disse con ammirazione Kerberos. Yue rispose a fatica –io sto
bene. Ma chi era
quello che assomigliava al moccioso!?- Shaoran e Kerberos si guardarono
attorno
e videro il sosia di Shaoran impugnare le due Phantom. Al primo
contatto l’area
circostante si coprì di un’aura maligna,
impregnata dei sentimenti più oscuri e
malvagi che un essere umano potesse avere. –Sakura- fu
l’unica cosa che disse
dopo aver impugnato le armi. Shaoran si avvicinò al suo
sosia con la spada
ancora in mano –come conosci Sakura!?- senza alcuna
espressione la metà oscura
di Shaoran si girò verso di lui –Sakura- con
ciò il sosia sparì con tutta
l’oscurità e l’aria negativa.
I tre vennero raggiunti dal resto del
gruppo, Yue aveva
detto a Shaoran e Kerberos di non parlare del sosia di Shaoran a Sakura
l’avrebbe impensierita e probabilmente si sarebbe preoccupata
non poco! Con
grande sorpresa Sakura era tornata alla sua normale statura, avevano
trovato
the Big e dopo le presentazioni i tre raccontarono della morte di
Ashram.
–siete stati bravissimi!- disse gioiosa Sakura –vi
dovreste riposare-
intervenne Merry e così fecero.
Shaoran e Sakura quella sera non si
parlarono molto. Il
ragazzo ripensava all’accaduto. Che voleva la sua parte
oscura da Sakura? Era
preoccupato, doveva proteggere Sakura da se stesso…non sarebbe stato un compito facile.
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Capitolo 21 *** Ritorno a Oozak ***
Buonasera a tutti! Rieccomi con un capitolo nuovo!! Passo subito ai
ringraziamenti
non so come chiamarti: quella
maledetta prof! Un giorno di questi la ucciderò
strangolandola da lontano! (vediamo se indovini chi la dice sta frase
XD è di un anime). A beh allora ne creo un terzo di Shaoran
così non litighiamo su quello disponibile XD. Se mi vuoi
contattare tramite e-mail vale lo stesso tropiusuccia@hotmail.it
Anto Chan: grazie
e spero che continui a piacerti!
Zoa: XD mi
fa un grande piacere sentirti su msn^^ però nn era male
l'idea di far ritornare Sakura grande con un bacio del nostro Shaoran!
XD. Guarda a me succede la stessa cosa mentre la scrivo (è
destino che questa ff sia piena di interruzioni) come ti ho detto prima
su msn mi avevano chiamata per il fatto della connessione di internet e
mi hanno fatto ritardare nell'aggiornamento XD. Per quanto riguarda i
costumi che disegni per Sakura, non vorrai mica diventare come Tomoyo!?
ricorda che il tuo è il ruolo di Sakura! XDD Cmq continuiamo
a sentirci su msn quindi a tra poco! ^^
LizDreamer: grazie
per il complimento! ^^ questo cappy secondo me nn è un gran
chè ma nel prossimo ci sarà qualcosa di
inaspettato...chissà! ^^
Sakura hime: guarda
mentre lo scrivevo non me ne ero accorta, solo quando l'ho riletto ci
ho pensato (quando scrivo non so mai cosa scrovo, so pazza) XD cmq un
Shaory stile cattivo mi allettava così tanto l'idea *.*
Beata te che vai senza problemi! io ho 2
stramaledettissime insufficienze, 5 in italiano (prof incretinita) e 4
in francese (io e il francese siamo incompatibili al 1000 x 100 XD)
SnowWhiteQueen: hai
letto anche tu eragon??? >.< L'idea di scrivere
una storia su un ipotetico passato mi gironzolava già da un
pò di tempo, ho pensato che su di essa poteva uscirne
qualcosa di buono ^^. Beh poi sul fatto della fine non so neanche io,
ma cmq nn ti preoccupare ^^
Dany92: come
sempre grazie per il complimento^^ anche a me alletta l'idea di un
Shaoran cattivo >.< e cosa vuole da Sakura si
scoprirà moooolto presto diaciamo nel prox capitolo ^^.
cercherò di aggiornare presto! ciao!
Bene ora saluto tutti! Come sempre ringrazio anche tutti coloro che mi
seguono anche solo nel leggere^^ ciao ciao alla prox!
Capitolo
21 – Ritorno a Oozak.
Il viaggio
proseguì senza altri
disturbi da parte delle forze oscure. Shaoran era ancora preoccupato e
in
qualche modo Sakura si era accorta della sua assenza, così
anche lei iniziò a
preoccuparsi e a domandarsi cosa fosse successo durante il
combattimento contro
Ashram. Non aveva mai visto Shaoran in quello stato. Presto gli avrebbe
parlato, ma non era il momento giusto, visto che avevano raggiunto la
capitale
Oozak. Assunsero le loro sembianze di copertura e iniziarono a
dirigersi verso
il castello sulla strada maestra. –siamo
sicuri che ci daranno udienza con
il re? Io ne dubito- disse preoccupato Shadow –con la tua
faccia da bandito che
ti ritrovi, ci arresterebbero- rispose sprezzante Little. Shadow non si
alterò,
non si sarebbe mai arrabbiato per così poco, del resto non
aveva tutti i torti.
–non vi preoccupate, io conosco il principe Eriol e molti
cavalieri, tra
l’altro…qui c’è anche il
fratello di Sakura- disse Shaoran. Sakura sussultò,
è
vero lì c’era suo fratello! Aveva paura della
reazione che avrebbe avuto, dal
resto lei era scappata di casa senza nemmeno avvisare i genitori
addottivi.
Shaoran intuì le paure della ragazza e le prese una mano,
lei stupita voltò lo
sguardo verso di lui che, con il suo sorriso rassicurante, riusciva a
calmarla.
–ragazzi sarà meglio muoverci- intervenne Windy,
-il cielo è scuro prevedo
pioggia- aggiunse Rain. Il gruppo arrivò davanti al cancello
e vi erano due
guardie –chi sie…?! Shaoran!?- le due guardie
fissarono incredule il ragazzo
–salve ragazzi! Siamo qui per parlare con il re Reed-
-capisco, informerò
subito il re!- l’altra guardia osservò il ragazzo
e poi il gruppo –e loro?-
-sono miei compagni di viaggio- la guardia guardò in modo
malizioso verso
Sakura che si teneva ancora per mano con Shaoran –e lei???- i
due si accorsero
solo allora di tenersi ancora per mano, e si lasciarono subito dopo
l’osservazione della guardia –beh…lei
è la sorella…di Touya- le due guardie
spalancarono gli occhi, si inchinarono e dissero all’unisono
–ci scusi per il
nostro comportamento, Principessa Sakura- la ragazza si
sentì in imbarazzo –non
vi preoccupate…- le guardie accompagnarono subito il gruppo
in una stanza con
dei letti –qui potrete riposarvi. Principessa Sakura, Shaoran
seguitemi, il re
vuole parlarvi ora-. Sakura e Shaoran seguirono la guardia, ma con loro
andarono anche Kerberos e Yue.
Arrivati nella sala
del re, vi
trovarono, il re Reed, Touya, il principe Eriol, la principessa Tomoyo
e Obel.
–sono contento di vedere che è sana e salva,
principessa Sakura. Ti ringrazio
Shaoran per averla condotta fin qui- Shaoran si inchinò
–vostra maestà, se non
fosse stato per gli altri componenti del gruppo, probabilmente ora non
saremmo
qui- -sempre il solito. Eh Shaoran?- disse scherzosamente il re. Eriol
si mise
a ridere. Sakura guardava di sottecchi il fratello, non le aveva ancora
rivolto
la parola e la guardava in modo che sembrava pronto a esplodere.
–principessa
Sakura- riprese il re –raccontateci tutto per favore-.
E così
Sakura raccontò tutti gli
avvenimenti successi in quei mesi di viaggio, Kerberos e Yue assunsero
le loro
originali sembianze lasciando i presenti esterrefatti. –siamo
ancora in viaggio
alla ricerca di altri esseri dotati di poteri magici, una volta che li
avremo
riuniti tutti, sfideremo Lakur e il suo esercito- finì
Sakura. Il re si passò
una mano sul mento –capisco. Potrei aiutarvi a cercare altri
esseri con poteri
magici con un torneo. Che ne pensate?- -le saremmo molto grati- rispose
cordialmente Sakura. Poi il re si rivolse verso Yue –voi
siete il guardiano
della Luna che ha sconfitto Ashram?- -sì- rispose, poi il re
continuò –e le sue
spade? Le avete con voi?- -purtroppo no, qualcuno le ha prese- il re
sospirò
preoccupato –capisco. In questo caso potreste ritrovarvi un
essere ancor più
forte e malvagio di Ashram, sapete quelle spade sono maledette. Man
mano che
passano di padrone in padrone, aumentano il loro potere maligno,
però il
possessore cede anima e corpo alle tenebre e nel momento della morte il
suo
spirito rimane imprigionato in esse-. Ora capirono perché
quelle spade
emanavano quell’aura maligna. –bene potete andare,
io mi occupo subito
dell’organizzazione del torneo-. Uscirono dalla sala del
trono, Touya si
avvicinò a Sakura e disse –ti voglio parlare-,
intanto Shaoran stava per
seguirli ma Obel lo prese per il polso –vieni con me Shaoran,
avranno molto da
dirsi- il ragazzo annuì e prima di andare con Obel disse ai
due guardiani
–andate nella stanza con gli altri, vi raggiungo appena
finisco- i due
annuirono e si allontanarono.
Intanto Sakura e
Touya erano nel
giardino del Castello –perché non mi hai detto
niente?! Prima che io partissi
tu avevi già conosciuto Kerberos!- la ragazza
guardò decisa il fratello –comunque
non sarebbe cambiato niente, sarei partita lo stesso- rispose decisa.
Il
ragazzo si passò le mani tra i capelli –la solita
testarda! Sai come sono stato
in pena per te in questi mesi?!- -non ero sola, non era necessario che
ti
preoccupassi tanto-. Il moro sembrò arrabbiarsi ancora di
più –ma sei stupida o
cos’altro? Secondo te, anche se avessi saputo che eri con la
persona più forte
del mondo, non mi sarei comunque preoccupati di mia sorella!?- Sakura
allora
capì e abbassò lo sguardo –mi
dispiace...-. Touya si calmò e mise una mano
sulla testa della sorellina –va bene, va bene. Ti perdono, ma
non scappare più
così. Intesi, mostriciattolo?- la ragazza sorrise ma poi si
arrabbiò –non sono
un mostriciattolo!- e il fratello iniziò a ridere.
Intanto Obel aveva
portato Shaoran
a fare un giro nel castello, per fargli salutare tutti i cavalieri
preoccupati
per il loro amico. Poi raggiunsero la sala di addestramento, Obel prese
una
spada e la puntò verso Shaoran –mostrami come sei
migliorato. E la spada? Che
fine ha fatto?- -beh ecco…- rispose imbarazzato il ragazzo
-…se è spezzata-
l’uomo si mise a ridere e aggiunse –e come fai a
combattere senza spada?- -io
non combatto senza spada- detto ciò Shaoran fece apparire la
spada con i suoi
poteri, Obel si lasciò sfuggire un fischio, seguito da urla
di stupore da parte
di cavalieri e curiosi che guardavano il duello. –bene, visto
che parteciperai
anche tu al torneo, mostrami cosa sai fare!- Obel si lanciò
all’attacco con un
fendente basso. Shaoran schivò saltando, poi
appoggiò una mano sulla spalla
dell’uomo per saltargli alle spalle e puntò la
lama della spada a poca distanza
dal collo dell’avversario. Obel sorrise –ottimo
lavoro ragazzino! Ma non
montarti troppo la testa!-. Obel si girò di scatto e
iniziò una sfuriata di
fendenti potenti i quali Shaoran ad ogni colpo, indietreggiava. Si
doveva
togliere da quella situazione Obel intuì le intenzioni del
ragazzo –ti conosco
troppo bene!- Shaoran si stava per buttare al suolo per poi effettuare
uno dei
suoi soliti colpi, ma l’uomo l’anticipò.
Dannazione! Ce la sta mettendo tutta!
Pensò Shaoran. Intanto al pubblico di curiosi si erano
aggiunti Eriol e Tomoyo
e presto videro anche Sakura. –ciao Sakura!- gridò
felice Tomoyo. –Ciao
Tomoyo!- le due ragazze si abbracciarono era davvero da tanto che non
si
vedevano! –ti presento il principe Eriol, non ché
mio promesso sposo- i due si
salutarono. Poi Sakura chiese –che succede qui?- e Eriol
rispose –Shaoran e
Obel combattono-. Così Sakura iniziò a seguire
l’incontro.
Shaoran era molto
più agile
rispetto a Obel che però eccelleva in forza. Shaoran
azzardò un affondo, ma
Obel gli fece lo sgambetto cercando di farlo cadere. Infatti il ragazzo
cadde,
ma ciò faceva parte del suo piano. Si appoggiò
sul braccio sinistro e diede due
calci a Obel che perse l’equilibrio cadendo. Il ragazzo
tornato in posizione
eretta e iniziò a correre verso l’uomo che si
stava rialzando pronto a parare
il fendete, -vai Shaoran sei bravissimo!- gridò Sakura, e
purtroppo lui sentì
bene, così bene da farlo inciampare. I presenti iniziarono a
ridere e anche
Obel. –perché è caduto? Stava andando
così bene…- disse Sakura. Tomoyo ridendo
disse –avrà sentito gli apprezzamenti da parte di
qualcuno-. Shaoran si rialzò
con l’aiuto di Obel –non ti ho mai visto cadere
così rovinosamente!- e continuò
a ridere dando due colpi sulla schiena del ragazzo.
Shaoran si
avvicinò a Eriol,
Tomoyo e Sakura –più che un guerriero, mi sembri
un ballerino, non fai altro
che andare da una parte all’altra. La scena più
bella è stata l’ultima- disse
l’amico terminando con una risata. Shaoran lo
guardò quasi infuriato e poi
rispose –tutta colpa di qualcuno che gridava in modo
inappropriato- Sakura si
sentì colpita –ah! Così la colpa
sarebbe la mia!?- Shaoran fronteggiò Sakura
–perché te ne senti così colpita?!- i
due finirono per litigare e nel frattempo
Eriol e Tomoyo si erano allontanati ridendo della situazione.
Dopo un po’
di minuti i due si
guardarono intorno e Sakura chiese –dove sono finiti Tomoyo e
il re pinguino?-
Shaoran rispose –beh credo che si siano stancati
a…come hai chiamato Eriol?!-
chiese incredulo, la ragazza rispose –re pinguino. O meglio
principe pinguino,
sarà per lo stano riflesso dei capelli, non so, ma a me
sembra un pinguino-.
Shaoran iniziò a ridere.
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Capitolo 22 *** Il torneo ***
Buongiorno a tutti! Finalmente ho un pò di tempo per
aggiornare (sono impegnata fino al collo, tra compiti in classe, visite
mediche e problemi al pc nn ci capisco più niente T_T). Ecco
qui i ringraziamenti! (scusate la fretta ma devo adare a pranzare e poi
uscire per poi tornare stasera e ripetere matematica T_T)
Zoa: eh si,
con il capitolo precedente volevo proprio allentare la tensione visto
quello che succederà in questo e nel prossimo^^. Cmq mi
dispiace che nn mi sto + connettendo a msn proprio per i problemi che
ho scritto sopra T_T non ce la faccio più oltretutto il mio
prof di mate sta rompendo seriamente!!! Ho trovato il tempo
per scrivere questo capitolo mentre ero a casa di
mia nonna ieri^^ spero di sentirti presto! ciau!
Sakura hime: sinceramente,
Eriol mi ha sepre dato l'ipressione di un pinguino, !- per via de suoi
capelli con il riflesso blu che ricorda un po i pinguini 2- nn lo so,
gli atteggiamenti forse XD. Anche io ho avuto le pagelle peccato che
non sia come la tua, ho un pò di 6 e 7 tranne in italiano
che mi ha messo 5 -.- e logicamente 4 in francese XD. ^^ ecco qui una
nuova dose, fattela pianopiano miraccomando XDDD
Anto Chan: ^^
spero che la parte del re pinguino sia riuscita ad allenatare un
pò la serietà dela situazione^^, cmq ecco un
nuovo cappy^^
non so come chiamarti: nn
so se conosci l'anime lo stregone Orphen (se nn lo hai visto te lo
consiglio!) sta un tizio Volcan, che dice assurdità, tipo
quella che ho scritto nell'aggiornameto precedente^^ XD madò
la scena della caduta, mentre la scrivevo mi scopisciavo dalle risate
Dany92: ^^
allora nn sono l'unica che la pensa cosi su eriol XD ripeto grazie per
i complimenti. Presto si scopriranno le vere intenzioni del Shaory
malvagio hehehehe ^^
Hilaria: nn
ti scusare, piu tosto dovrei farlo io, visto che aggiorno sempre
più in ritardo ^^ grazie per i complimenti e goditi questo
capitolo! ciau!!^^
Bene ora corro a tavola altimenti mia madre butta tutto lasciandomi a
digiuna XD. Ciau alla prossima!
Capitolo
22 – Il torneo.
Pochi giorni dopo i
preparativi
per il torneo erano stati completati. Ad esso vi avrebbero partecipato
Shaoran,
Yue e altri combattenti provenienti dalla stessa Oozak o da paesi
vicini. Il
giorno seguente sarebbe iniziato e un’aria di festa si era
sparsa nella
capitale. Shaoran era stato obbligato da Obel a sottoporsi ad assidui
allenamenti e per ciò il ragazzo non aveva avuto molto tempo
per stare sia con
i suoi amici, ma soprattutto con Sakura che aveva legato molto con
Tomoyo.
Il castano aveva
appena terminato
gli allenamenti, e Obel soddisfatto gli diede un colpo sulla spalla
–per oggi
riposati, altrimenti domani sarai troppo stanco per combattere- il
ragazzo
annuì e venne chiamato da qualcuno –Shaoran!- era
Eriol –heilà Eriol-. I due
ragazzi iniziarono a camminare nei corridoi del castello
–Obel ti ha
risparmiato oggi?- chiese il moro e l’amico rispose
–per fortuna sì, senti sai
dov’è Sakura? L’ho trascurata un
po’ in questi giorni…- Eriol si lasciò
sfuggire una risata sommessa e il castano incurvò un
sopracciglio –che hai da
ridere?- -niente, niente. Pensavo solo che ti sei innamorato di una
persona che
è il tuo opposto- e il ragazzo rise. Shaoran
guardò l’amico, beh non aveva tutti
i torti, Sakura aveva un lingua tagliente ed è sempre pronta
ad attaccar briga.
Beh anche lui attaccava briga facilmente, ma solo con lei.
Però una cosa in
comune l’avevano eccome! Erano entrambe molto timidi.
–Shaoran quando torni
dalle visioni che ti stai facendo su Sakura, fammi un fischio- disse
Eriol
prendendo in giro Shaoran che stava fermo come un ebete nel bel mezzo
del
corridoio. Shaoran arrossì e poi rispose alla provocazione
dell’amico –aspetta
che ti prendo re pinguino!- Eriol guardò in modo strano il
castano e disse –re
pinguino?- -beh Sakura ti chiama così- sulla fronte del moro
apparve una goccia
–ah…-.
Dopo
un’oretta Shaoran trovò
Sakura nel giardino del castello, stava giocando con Hikari. Il castano
rimase
a distanza, gli piaceva guardare la sua Sakura correre e giocare con
Hikari,
gli dava un certo senso di spensieratezza e di gioia. Rimase
lì per molto tempo
ad osservare la ragazza, poi gli tornarono alla mente quel frangente
nel quale
si era permesso di spingersi oltre al bacio e al solito abbraccio casto.
Si ritrovò
a pensare cose che
appartenevano solo ai suoi sogni più intimi e segreti, mai
svelati per timore e
timidezza. Era diventato rosso in volto, si dava dell’idiota
e si sentiva in
colpa di formulare certi pensieri sulla ragazza, che magari pensava a
lui in un
modo semplice e puro. Una voce interruppe i fiume dei suoi pensieri
–la finisci
di osservare mia sorella?!- tuonò Touya molto alterato, il
castano indietreggiò
spiazzato, gli ci volle qualche secondo per fare ordine nella sua testa
–hei
tu! Allora che sei diventato sordo?!- il moro si stava avvicinando
minacciosamente. Shaoran lo guardò truce e non rispose a
parole. Poco dopo i
due vennero raggiunti da Hikari scodinzolante, seguito da Sakura
–che ci fate
qui?- chiese sorpresa. Il fratello rispose
–c’è chi ama spiare la gente-.
Sakura capì cosa intendeva dire il fratello
arrossì seguita a ruota da Shaoran.
Calò il silenzio, davanti a quella
situazione Touya scosse la testa, sbuffò e si diresse verso
la direzione da cui
era arrivato.
Sakura e Shaoran ora
era
finalmente soli, il ragazzo si fece coraggio e la prese per mano
–ti va di fare
una passeggiata?- la ragazza ancora imbarazzata si limitò ad
annuire.
I due ora stavano
passeggiando
mano nella mano, ammiravano in silenzio quel verde rigoglioso,
sentivano che le
parole non fossero necessarie ad esprimere i sentimenti che in quel
momento
stavano provando. Non erano così spensierati e felici ormai
da molto tempo, il
viaggio non dava tregua, e loro lo sapevano bene. Per questo i momenti
di
tranquillità e di pace apparivano davanti ai loro occhi come
favole, li faceva
sentire inadeguati alla situazione forse perché pensavano
che loro avrebbero
dovuto essere altrove a combattere una guerra difficile da vincere.
I due si sedettero ai
piedi di un
albero, Shaoran chiuse gli occhi e appoggiò la testa al
tronco del maestoso
albero per godersi il vento leggero che gli scompigliava i capelli.
Sakura non
riusciva a non guardarlo, era splendido, se fosse stato per lei,
sarebbe
rimasta per sempre così a guardarlo senza che mai si
annoiasse. La ragazza
prese coraggio e appoggiò delicatamente le sue labbra su
quelle del ragazzo
accanto a lei. Lui rispose dopo qualche secondo, era stato preso alla
sprovvista, non si sarebbe mai immaginato un gesto simile da Sakura. Un
bacio
casto e delicato che non aveva niente a che fare con la guerra o con i
pensieri
che turbavano Shaoran negli ultimi tempi.
Il giorno dopo
arrivò in fretta, e
la festa di inaugurazione del torneo. Con grande sorpresa anche Touya
partecipò
al torneo. Sakura sarebbe stata con il suo gruppo, sarebbe stata nei
posti
vicino a re, Eriol e Tomoyo.
Iniziarono subito le
eliminatorie,
Yue, Shaoran e Touya non ebbero problemi e riuscirono a sconfiggere
tutti i
loro avversari. Arrivarono alle semifinali erano in quattro, Shaoran,
Touya,
Yue e una ragazza stana, che combatteva senza armatura e senza armi.
Utilizzava
solo i suoi pugni. Il primo incontro per poter passare alle finali era
tra Yue
e la strana ragazza. Non c’erano dubbi, la ragazza possedeva
dei poteri magici
saliti sul ring Yue iniziò a parlarle –questa
battaglia è inutile- la ragazza
lo guardò storto e rispose –cosa intendi dire!?
Non mi sottovalutare!-. Il
guardiano della luna allora rispose rassegnato –ci serve la
tua forza per
portare al termine un compito importante, vieni con me ti
presenterò a colei
che ci guiderà verso la pace- ancora non del tutto convinta
la ragazza chiese
–incontrerò nemici forti con i quali
potrò confrontarmi?- il ragazzo chiuse gli
occhi e annuì. La ragazza ormai del tutto convinta lo
seguì nella tribuna dove
vi era Sakura che aveva assistito a tutta la scena. Si presentarono e
parlarono
della loro importante missione –mi avete convinta.
Verrò con voi. Mi presento
mi chiamo Fai e conosco molte tecniche di combattimento-.
Date le circostanze
il torneo si
poteva giudicare concluso ma Touya insistette di voler affrontarsi con
Shaoran.
Sarebbe stata la finale visto che Yue e Fai si erano ritirati.
I due erano
già saliti sul ring. È
diventato più forte il moccioso, pensò Touya
vedendo lo sguardo ferreo e deciso
del suo avversario, sarebbe stato un incontro davvero difficile.
Il moro venne
spiazzato da un
improvviso attacco di Shaoran, che strano come credeva di attaccare
senza
spada? Di solito negli incontri precedenti la faceva apparire poco
prima
dell’inizio dell’incontro, cosa aveva intenzione di
fare? Touya puntò la spada
dinnanzi a se per colpire l’avversario che stava correndo
verso di lui, ma con
sua grande sorpresa, il castano saltò tentando di colpirlo
dall’alto. Il moro
alzò la spada per colpirlo, senza spada, Shaoran non si
sarebbe potuto
difendere, ma qualcosa di inaspettato fece in modo che il fendente d
Touya non
andasse a segno, infatti Shaoran aveva fatto apparire la sua spada. In
questo
modo il castano aveva tirato un fendente davvero potente utilizzando il
peso
del proprio corpo e Touya a fatica riuscì a respingerlo, si
fermarono a
fissarsi ancora –imprevedibile come al solito?- disse Touya e
Shaoran rispose
–e tu scaltro come sempre-.
L’incontro
proseguì con un
susseguirsi di attacchi veloci e potenti prontamente schivati o parati.
Shaoran
contava sulla sua velocità, ma commise un errore, Touya con
uno dei suoi
potenti colpi aveva fatto schizzare via la spada del castano e ora suo
avversario lo stava per colpire duramente. Sakura in quel momento si
alzò, era
preoccupata, ma che faceva suo fratello, non aveva mica intenzione di
ferire
gravemente Shaoran?! –Shaoran!!- gridò lei. Il
ragazzo sentì il suo urlo tra
tutti quelli degli spettatori ammaliati da tale incontro. Il castano
fermò la
spada con le mani, prendendola di dalle parti non affilate. Gli
tremavano le
braccia dallo sforzo, sarebbe stato sconfitto se rimaneva
così ancora per molto
così si fece leva sulle gambe per saltare alle spalle di
Touya. Il castano fece
apparire ancora una volta la spada e anche se i due erano affaticati
ritornarono ad attaccarsi con un ritmo incalzante.
Il combattimento
stava davvero
durando molto e i due stremati si guardavano ad distanza, avevano
entrambi il
fiato corto. Il cielo si era annuvolato e la pioggia iniziava a cadere,
e i
rumorio di un temporali si avvicinavano sempre di più. I due
stavano per
ritornare alla carica quando sentirono un urlo di Sakura, una sagoma
nera
l’aveva afferrata da un polso. Yue e Kerberos si avventarono
prontamente sulla
stana sagoma e rimasero sorpresi nel vedere il sosia di Shaoran. Sakura
perse i
sensi e la parte oscura di Shaoran respinse tutti gli attacchi di
Kerberos,
Yue, Fai, Windy e Hikari.
Shaoran vide la scena
e anche Touya
che corse verso le scale per salire in tribuna, ma fu inutile infatti
il loro
nemico aveva creato un globo intorno a lui e a Sakura e ora era sospeso
i aria.
Doveva trovare un modo per raggiungerlo! Pensò Shaoran, e fu
grazie al
tempestivo intervento di Fly, che aveva cercato di colpire, con le sue
zampe il
globo oscuro. Il grande uccello cade sul ring e Shaoran gli si
avvicinò –ti
prego Fly donami i tuoi poteri e permettimi di raggiungere Sakura!-.
Fly lo
guardò con i suoi grandi occhi, e poco dopo toccò
con il becco Shaoran al quale
dietro ala schiena gli apparvero delle ali rosse, che sembravano
infuocate. Il
castano spiccò subito il volo e fronteggiò il suo
sosia –lascia immediatamente
Sakura!- il suo avversario lo guardò freddamente e rispose
–lei è mia e di
nessun altro- Shaoran stava perdendo le staffe e impugnò la
sua spada –ti
ripeto di lasciarla subito!- -io sono te Shaoran- disse
l’ombra spiazzando a
Shaoran –l’ombra del tuo cuore mi ha creato, tutti
i tuoi sentimenti e pensieri
negativi mi hanno creato. Mi hai influenzato con il tuo amore verso
Sakura e io
ora la voglio, voglio il suo corpo e la sua mente- il castano era
sorpreso
dalle rivelazioni del suo sosia e poi rispose –il tuo
è un amore malsano!- il
moro iniziò a ridere –chiamalo come vuoi il mio
amore, ma Sakura viene con me!-
detto ciò vicino al globo nero si aprì un
passaggio nero nel quale il falso
Shaoran portò con se Sakura. Shaoran non si diede per vinto
e prima che questo
passaggio scomparisse vi si gettò al suo interno sparendo
sotto gli occhi
stupiti e amareggiati di tutti.
|
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Capitolo 23 *** Un inaspettato alleato ***
Buonasera a tutti! Finalmente ritornooooo (un pò malandata
ma l'importate è esserci ^^). Scusate per il ritardo, sembra
proprio che qualcuno non vuole che io prosegua questa ff visto che,
prima era la scuola a impedirmi di aggiornare e ora....la salute!
Sinceramente preferivo avere la scuola come rompiscatole! Non faccio
che fare aereosol, prendere cortisone, antistaminico, antibiotici,
sciroppi e chi più ne ha più ne metta. Cmq sn
riuscita a finire il capitolo alla faccia della laringite, faringite e
tracheite! buahahahahah (tutti e 3 dovevo andarmeli a prendere).
Passiamo ai ringraziamenti:
Dany92: addirrittura
hai sognato la ff?? Non ti ricordi proprio ninente?? magari potrebbe
essere fornte di qualche nuovo capitolo XD. Cmq ti ho aggiunta tra i
miei contatti, purtroppo non sn molto presente per il mio stato in
salute, però vedrai che riusciremo a beccarci! ^^
Non so come chiamarti: lo
so, ho terminato il capitlo in un brutto momento e per di + ho anche
tardato ad aggiornare XD.Sul vincitore tra i due non saprei dirlo
neanche io, però diciamo che Shaoran è diventato
forte rispetto all'inizio, quindi penso che in un futuro scontro il
nostro carissimo Shaoran avrà il sopravvento su Touya.
Zoa: fascinoso, dolcioso XD tutti tu te li vai ad
inventare (tropiusuccia si fa 15 min di risate XD). in effetti
è una situazione difficile per tutti coloro che hanno un
debole per Shaoran...madò le tue recensioni mi fanno sempre
fare un casino di risate XDDD e poi "aggiorna fugacemente" HAAHAHAHA
sei incredibile!^^ Ci sentiamo presto su msn By Tropyllina (altre
risate XD)
Sakura hime: e sì proprio stile Tsubasa
(voglio guardare la 3° serie T_T). Poi ho dovuto utilizzare il
nome Fai....sinceramente ero a corto di nomi allora ho inizato a
rovistare nelle mie memorie (quelle poche che mi sn rimaste XD). Di
scontri ce ne saranno mooooolti! soprattutto verso la fine (che la vedo
ancora un pò lontanuccia)
Aachan: grazie per i complimenti ^^. Sì io ho
msn il contatto è: tropiusuccia@hotmail.it
ultimamente nn ci sn molto, ma mi connetto anche se per
poco^^. Per quanto riguarda il rapporto tra Sakura e Shaoran...voglio
approffondire il loro rapporto però non so dirti quanto, non
so se sarò brava a descrivere "quelle" situazioni^^. Cmq
qualcosa oltre a quello che accade ora ci sarà.
Shavanna: eh sì, l'ombra del nostro amato
Shaoran romperò un bel pò le scatole e credo che
quello buono, da solo non potrà sconfiggerolo...ma
è tutto da vedere ^^
Hilaria: non so pechè, ma un pò
tutti qui proviamo un certa attrazione per il nostro Shaory cattivo XD.
Cmq Sakura è svenuta per colpa del sosia di Shaoran,
infatti, non l'ho specificato, però diciamo che con il suo
potere è stato in grado di stordirla.
Anto Chan: ora che me lo fai notare...la tua recensione
è firmata. Pensavo fossi guà iscritta XD. Beh
spero ti piaccia questo nuovo cappy!
LizDream: grazie per il complimento ed eccoti il nuovo
capitolo (con un Shaoran cattivo fresco fresco appena sfornato) XD.
Bene ora vi lascio al capitolo, ciau alla prossima!
Capitolo
23 – Un inaspettato alleato.
Sakura si
svegliò, si sentiva
chiamare e appena aprì gli occhi vide che era in un posto
oscuro. Una candela
tremolante illuminava un angolo della stanza e vicino ad essa vi era
qualcuno.
La ragazza ancora stordita e disorientata, non riusciva a distinguere
quella
persona che ora si stava avvicinando a lei.
–dove…mi trovo?- chiese la ragazza,
la persona oscura si avvicinò ulteriormente e ciò
incuteva terrore ma al
contempo stesso curiosità. La persona iniziò a
parlare –finalmente ti sei
ripresa, Sakura- la ragazza si alzò dal letto e
saltò con le braccia al collo
della persona –Shaoran! Sono così felice di vedere
che stai bene! E gli altri
come stanno?-, Shaoran sorrise malignamente –anche io sono
contento di vedere
che stai bene, anche se questo non posso dirlo per gli altri, visto che
sono
così deboli e inutili- Sakura sorpresa si
allontanò di scatto dal falso
Shaoran, e quando notò il colore degli occhi e dei capelli
esclamò –tu non sei
Shaoran!- era spaventata, il ragazzo si stava avvicinando a lei
sporgendo le
braccia in avanti per abbracciarla –ti sbagli, io sono
proprio il tuo Shaoran-
la ragazza sfuggì a quell’abbraccio con le lacrime
agli occhi –portami
immediatamente indietro! Portami dal vero Shaoran!-. il ragazzo si
fermò e
abbassò le braccia –sai, le tue parole mi
feriscono. Non avrei mai pensato che
il tuo amore fosse così superficiale, quando si ama una
persona la si accetta
per ogni forma essa abbia- -chi sei tu per venirmi a parlare di amore!?
Proprio
tu che hai ferito i miei amici, e mi hai separata da Shaoran!- il sosia
di
Shaoran si lasciò sfuggire una risata di scherno
–ti ho già detto che io sono
Shaoran, o meglio la sua parte oscura. I suoi sentimenti più
oscuri e segreti
mi sono stati trasmessi. Mi ha influenzato anche con l’amore
che prova verso di
te. Quindi io ora ti voglio solo per me, e presto sarai mia- il sosia
di
Shaoran uscì dalla stanza chiudendo la porta a chiave.
Sakura ancora
sorpresa dagli ultimi
avvenimenti si rimise a sedere sul letto, la parte oscura di Shaoran,
ma come
poteva essere successo, non aveva saputo niente a riguardo. Doveva
trovare il
modo di uscire da quella stanza. Studiò
l’ambiente, c’era una finestrella
chiusa con delle ante di legno, le mura erano umide e deformi, e la
porta era
di legno massiccio. Sembrava una cella e sarebbe stato impossibile
uscire da
li.
Nel frattempo un uomo
dai capelli
rossi con una imponente armatura blu notte, con filature argentate e un
mantello con uno stemma impresso sopra, arrivò davanti a una
fortezza ormai
consumata dal passare degli anni. Si guardò circospetto
attorno, il giovane
uomo aveva un’aria fredda
e imponente.
Il suo sguardo si soffermò sulla sagoma di un corpo steso
per terra, anche
essendo notte fonda, sembrava che
vedesse perfettamente in quell’oscurità.
-ehi tu svegliati-
disse l’uomo,
il ragazzo castano aprì i suoi occhi e si mise a sedere, si
guardò attorno
disorientato –come ti chiami- il castano osservò
l’uomo e poi rispose –io sono
Shaoran- i due si alzarono in piedi –che ci fai in un posto
come questo?-. Come
un flash, tornarono alla memoria di Shaoran gli ultimi avvenimenti
accaduti, il
torneo, il duello con Touya e il rapimento di Sakura.
–Sakura! Hai visto una
ragazza da queste parti!?- chiese ad un tratto agitato Shaoran,
l’uomo rispose
calmo –non ho visto nessuna ragazza, ma penso che lei sia
dentro a quel
castello- il ragazzo senza pensarci due volte, iniziò a
correre verso l’entrata
del castello, ma l’uomo l’afferrò per il
polso arrestando la sua corsa –in
queste condizioni, non sarai in grado di cercarla. Andiamo insieme, del
resto
io sono proprio qui per parlare con chi si è rifugiato in
questo castello
abbandonato-. Shaoran annuì –ti ringrazio- -non
fraintendere le mie intenzioni,
io sono qui solo per parlare con quella persona- il castano sorrise,
non voleva
ammetterlo l’uomo, ma infondo aveva un animo nobile.
Due
erano entrati nel giardino del castello, e
stavano raggiungendo in silenzio l’entrata. Shaoran decise di
spezzare la
tensione e chiese –come ti chiami? E sei un guerriero?-
l’uomo senza rivolgere
lo sguardo verso il ragazzo rispose –mi chiamo Zefren, e sono
un mago
guerriero-. Shaoran provò subito un sentimento di
ammirazione per quell’uomo
che, anche essendo giovane, esprimeva quella forza e
autorità. I due vennero
interrotti da delle creature, ben diverse da quelle create solitamente
da
Lakur, erano guerrieri dalle armature nere e sporche di sangue.
Shaoran
impugnò subito la sua
spada magica e iniziò a combattere, e dopo aver sconfitto
l’avversario, si
voltò verso Zefren. Lo vide circondato da 5 orridi cavalieri
neri –stai
attento!- gridò il ragazzo, ma non aveva motivo di
preoccuparsi, visto che il
mago guerriero impugnò le sue armi, uno scettro con
all’estremità alta degli
artigli e una spada gigantesca con la lama di un cristallo molto simile
all’armatura. Zefren si mise in posizione di combattimento e
puntò lo scettro
verso un nemico, poi lo spostò di scatto verso desta e
gridò –Inferno!-. Un
cerchio di fuoco si creò attorno a Zefren uccidendo i nemici
con un colpo solo.
Shaoran ne rimase estasiato, non aveva mai visto un attacco potente
come
quello! –ragazzino muoviti!- gridò
l’uomo. Il ragazzo si svegliò e seguì
l’uomo
che si apriva la strada con una magia a raggio di luce, uccidendo tutti
gli
avversari che ostruivano il passaggio.
Riuscirono ad entrare
nel
castello, la situazione era molto più calma di quella del
cortile. Shaoran
iniziò a camminare guardando tutt’altro che avanti
a se, e sentì la mano di
Zefren prenderlo per il braccio –guarda dove metti i piedi-
disse. Il castano
guardò dinnanzi a se, e vide un pezzo del pavimento crollato
–grazie-. Il rosso
non rispose e iniziò a cercare un passaggio sicuro.
Mentre camminavano
Zefren si
rivolse a Shaoran –perché sei venuto qui? O
meglio, come ci sei arrivato-
-stavo seguendo una persona che ha catturato Sakura, l’ha
trascinata con se in
un varco oscuro, e io li ho seguiti- rispose il castano. Zefren per la
prima
volta da quando si erano conosciuti, mostrò un lieve sorriso
–capisco. Prima ho
notato che te la cavi con la spada, ma in te sento anche una forza
magica.
Vorresti diventare un mago guerriero?- Shaoran si sentì
lusingato nel sentire
dei complimenti da parte di un guerriero di tal grado e rispose un
po’
imbarazzato –beh, ora non saprei, sai sto compiendo un
viaggio…- Zefren si
fermò di scatto seguito da Shaoran. dinnanzi ai due vi era
un enorme drago nero
come la pece. La grande bestia ruggì imponendo la sua forza
schiacciante ai
due. Zefren non indietreggiò, e guardò deciso la
bestia, anche Shaoran era
deciso a sconfiggere l’avversario, anche se ciò
sarebbe stata una impresa quasi
impossibile. Zefren impugnò le sue armi e Shaoran fece
altrettanto. Prima che
iniziasse lo sconto Zefren disse –grande drago oscuro, che
risponde al nome di
Naas, chiedo perdono per la nostra insolenza nel sfidarla, ma abbiamo
qualcosa
di importante da fare-, Shaoran era stupito dalle parole di Zefren che,
comprendendo il ragazzo gli disse –porta sempre rispetto alle
creature magiche,
soprattutto i draghi. Naas il drago oscuro, che basa la sua forza
sull’oscurità
stessa-. I due una volta chiariti, si voltarono verso il drago che
attaccò per
primo con i possenti artigli delle zampe anteriori. Shaoran e Zefren
schivarono.
Il castano si avventò sul drago, cercò di
colpirlo con la spada, ma
quest’ultima si spezzo a contatto con le dure e possenti
squame nere. Shaoran
indietreggiò e imprecò –ma come diavolo
è possibile!?-, il ragazzo stava per
essere colpito da un altro colpo di artigli, ma Zefren spinse Shaoran
facendolo
uscire dalla traiettoria del colpo e portando il bastone
all’altezza del volto
gridò –Blast!- dei potenti colpi energetici
caddero sul drago facendo arrestare
per poco la sua furia. –non potrai mai sconfiggerlo con la
spada magica, prova
a utilizzare la tua magia!- gridò Zefren. Shaoran si
alzò e rifacendo apparire
la spada gridò –fulmine guida la mia spada!- dei
fulmini colpirono Naas, che
stavano riuscendo a stordirlo, ma la bestia scosse la grande testa,
aprì la
bocca mostrando le sue fauci e cercò di prendere Shaoran. il
ragazzo saltò e
ora era sulla testa della creatura, intanto Zefren con dei rami
velenosi
bloccava le zampe del drago –quel ragazzo- dicendo
ciò si lasciò sfuggire un
sorriso soddisfatto. Il castano si teneva saldamente alle corna del
drago Naas
che si dimenava nel tentativo di farlo cadere. Shaoran
nell’estremo tentativo
di colpire la creatura, prese la spada e la conficcò nel
grande occhio del
drago che ruggì dal dolore successivamente il ragazzo perse
la presa, e cadde.
La coda del drago stava per colpirlo duramente, ma Zefren corse davanti
a
Shaoran e parò il colpo di coda con la sua spada. Le braccia
del mago guerriero
tremavano, nel mantenere la spada che era ancora a contatto con la coda
della
bestia. –Zefren…- disse sorpreso Shaoran,
perché quell’uomo faceva tutto ciò
per aiutarlo?! –vai avanti, qui con questo bestione me la
vedo io- -ma non
posso lasciarti…- Zefren lo fulminò con lo
sguardo –muoviti! L’effetto della
magia che tiene ferme le zampe del drago, sta per sparire, e allora
sarebbe
difficile farti fuggire!- -ma io non voglio fuggire!- gridò
Shaoran, Zefren
rispose –lo so, ma se non sbaglio devi andare a salvare la
ragazza, ci
rivedremo all’uscita del castello- il castano
annuì, e non del tutto convinto
si diresse verso un altro corridoio. Zefren si liberò dalla
coda del drago e
gridò –ebbene! Ora a noi!- mentre ripartiva
all’attaccò ripensò a quel ragazzo
che era riuscito ad accecare Naas ad un occhio, un’impresa
più unica che rara.
Shaoran corse per
corridoi, salì
rampe di scale e sconfisse alcuni soldati dalle armature oscure, ma di
Sakura
nessuna traccia, poi però dei rumori attirarono la sua
attenzione e lo
portarono davanti ad una porta di legno –Sakura!-
gridò speranzoso. I rumori
smisero e qualcuno dall’interno della stanza rispose al grido
del castano
–Shaoran!-. Finalmente l’aveva trovata!
–spostati da dietro alla porta! La
butto giù!- il ragazzo con una potente spallata fece cadere
la porta. Appena
Sakura lo vide gli corse in contro piangente. Si abbracciarono
–Shaoran!
Finalmente sei arrivato! Avevo tanta paura…- Shaoran prese
dolcemente il viso
della ragazza tra le sue mani e disse –ora sono qui, e sei al
sicuro- la baciò
per farla calmare, e subito dopo la ragazza chiese –sai, ho
incontrato la tua
parte oscura…- disse la ragazza, lui le prese la mano e
disse –ora non è il
momento adatto per parlarne. Zefren ci sta aspettando!- -Zefren?-
chiese la
ragazza. Lui non rispose e la tirò iniziando a correre.
Nel frattempo Zefren
era riuscito
a stordire Naas, sconfiggerlo sarebbe stato impossibile. Corse vero la
stanza
principale del castello e vi incontrò la parte oscura di
Shaoran –finalmente ci
incontriamo!- gridò Zefren, il sosia di Shaoran si
voltò verso il rosso –spero
che i miei schiavi ti abbiano dato un benvenuto adatto alla tua
autorità.
Perché disturbi la quiete del mio castello?- il rosso disse
–le Phantom, non
possono rimanere nelle tue mani-.
Shaoran era arrivato
all’uscita
del castello con Sakura, vi trovarono Zefren appoggiato alle mura
esterne del
castello –tutto apposto?- chiese Shaoran
–sì-. Poi Shaoran presentò Sakura a
Zefren –Zefren, lei è Sakura. Sakura lui
è Zefren, mi a aiutato a salvarti-.
Zefren si tolse dalla posizione in cui l’avevano trovato e si
inchinò davanti a
Sakura, -è un onore conoscerla…Principessa
Sakura-. Ma come faceva a sapere
Zefren che Sakura era una principessa?! Si chiese Shaoran sorpreso
seguito da
Sakura.
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Capitolo 24 *** Memorie di un guerriero ***
Buongiorno a tutti!!! Eccomi finalemente con il nuovo cappy! Per
fortuna ora sto molto meglio in salute e penso che lunedì
potrò ritornare a scuola (non so se esserne felice o meno).
Prima di ringraziare, vorrei dire due parole riguardo la ff. Questo
capitolo a me sinceramete non piace molto, ma era neccessario per un
qualcosa che voglio far succedere tra non molto. Scusate se
è un pò corto ma non ho avuto tempo. Ringrazio:
Zoa: XD
calma, calma Zoa mi spaventi XD haahahahaaha madò penso che
quel giorno fosse proprio l'ora tarda ad averti fatto scrivere la
recensione XDDD non ti scusare per la recensione kilometrica, anzi
continua a scriverne che mi fai morire dalle risate XDDDD
Shavanna: in questo capitolo si saprà di + su
Zefren ^^
LizDream: davvero pensi sia uno dei più belli?
Mi fa piacere, ho sudato sette camicie per scriverlo XD
Non so come chiamarti: forte la tua prof di italiano XD
io l'anno scorso ne avevo una che era innamorata di Dante -.-
vabbè lasciamo perdere...cmq sto già meglio in
salute ^^
Hilaria: si hai perfettamente ragione, è stato
troppo facile salvare Sakura. Anche io me lo sono detta mentre lo
scrivevo, avevo intenzione di prolungare un pò la situazione
però, a causa dei tempi e delle
circostanze...però non è detto che Sakura sia
fuori pericolo, la parte oscura di Shaoran è così
sicura di se stessa che potrebbe riprendersela quando vuole la ragazza.
Beh cmq è tutto da vedere ^^
Dany92: anche a me avvolte capita di sognare pezzi di ff
che scrivo o leggo, e quando mi succede la mattina dopo mi dico: ma che
cavolo era un sogno T_T. XD cmq di solito mi connetto in MSN la sera,
anche se ultimamente sn quasi sempre disconnessa
Sakura hime: perchè vuole le phantom? hehehehe
non l'ho detto in questo capitolo XD ma lo dirò in futuro.
Le feste di crnevale sono passate e io continuo a fare assenze T_T (ne
sto facendo troppe uffa). certo che ti puoi prendere il mio indirizzo
MSN te lo riscrivo: tropiusuccia@hotmail.it
Bene ora vi lascio leggere. Ciau alla prox!
Capitolo
24 – Memorie di un guerriero.
Sakura si
rifugiò dietro Shaoran,
ancora sorpreso dall’ultima frase pronunciata da Zefren. Il
mago guerriero si
alzò dal suo inchino –scusate se vi ho spaventata
principessa-, allora il
ragazzo chiese –come fai a sapere che Sakura è una
principessa?!-. Zefren
sbuffò seccato –un certo Dilen mi ha incaricato di
cercare la principessa
Sakura e…-. Chi era questo Dilen?! Si chiesero Sakura e
Shaoran poi Zefren
continuò -…di portarla con me nel regno di Clow-.
Shaoran non ci poteva
credere, allora era uno dei loro nemici! Ma perché
l’aveva aiutato?! Il castano
allora esclamò –ma perchè un guerriero
forte, leale e coraggioso sta con chi
cerca guerra e distruzione!? È inconcepibile!-. Il rosso
sorrise e chiuse gli
occhi –beh…mi hanno promesso una certa cosa e
io…- non finì la frase che Sakura
le si era avvicinata e gli aveva preso la mano, la ragazza lo
guardò e disse
–hai aiutato Shaoran a salvarmi e te ne sono molto grata. I
tuoi occhi non
mentono, parlano molto di te- Zefren toccato dalle parole della ragazza
ritrasse la mano, non voleva che leggesse ulteriormente nei suoi occhi.
Sakura
trattenne la mano del giovane uomo e disse –sei ferito,
lascia che curi le tue
ferite- disse sorridente la ragazza. Zefren non si voltò
verso di lei, ma
mormorò un grazie. Shaoran intanto sorrideva a quella scena,
Sakura sapeva
essere generosa anche con un nemico.
Nel frattempo, nella
capitale
Oozak, Yue aveva appena finito di parlare con il re Reed e aveva
raggiunto i
suoi compagni di viaggio. –partiremo seguendo la forza magica
di Sakura, è
lontana ma noi la dobbiamo raggiungere, non possiamo lasciare tutto
sulle
spalle del ragazzino- disse il guardiano della luna. Kerberos
spalancò le su
ali e ruggì Shadow intervenne –calmati Kerberos,
agitarsi non serve a niente-
Windy poi chiese –prima di partire ci potreste spiegare chi
fosse quel ragazzo
che assomigliava a Shaoran?- allora Yue raccontò quello che
era accaduto
durante lo scontro con Ashram.
Shaoran, Sakura e
Zefren avevano
acceso un fuoco in una grotta e si apprestavano a mangiare dei frutti
trovati
nella vegetazione circostante alla fortezza abbandonata. Dopo un
silenzio
interminabile, Zefren iniziò a parlare –ora ci
troviamo a nord del regno di
Ignesia ovvero nel regno di Allania, devastato da ormai 3 anni dal re
Lakur- i
due ragazzi esclamarono sorpresi –ad Allania?!- il mago
guerriero annuì e poi
aggiunse sarà meglio che torniate a Ignesia, Allania
è piena di mostri- allora
Shaoran chiese serio –perché ci lasci andare?
Anche tu sei un soldato di
Lakur-. Il rosso rispose –non sono un soldato di Lakur, si
è vero, sono al
servizio di Dilen, consigliere militare del re, però io non
sono fedele a loro,
visto e considerato che non sono del regno di Clow- allora il castano
domandò
–e allora perché stai dalla loro parte?- -loro mi
restituiranno la memoria
riguardante a una persona che sto cercando-. Poco dopo Sakura
intervenne–perché
vuoi che fuggiamo? Se tu mi portassi da loro…- Zefren la
precedette –so bene
che non mi restituiranno la memoria se non ti porto da loro,
però dentro di me
sento che farei un errore fatale- finì la frase con
un’espressione triste sul
volto.
Calò il
silenzio e poco dopo Sakura
chiese –se credi nella persona che stai cercando, allora
sicuramente un giorno
la rincontrerai-. Sakura e Shaoran sorrisero, anche loro si erano
cercati per
molto tempo, ma alla fine si erano riuniti.
I tre si erano
predisposti a
passare la notte nella grotta, subito dopo che Sakura si era
addormentata
Shaoran uscì dalla grotta dove incontrò Zefren
che faceva il suo turno di
guardia –è ancora presto per il cambio- disse
Zefren guardando Shaoran con la
coda dell’occhio. Il ragazzo si sedette affianco al rosso e
disse –fin quando
avrai intenzione di aiutarci?- -fin quando sarà
necessario…quella ragazza…ha
dei poteri che vanno oltre la tua e la mia portata. Se cadesse in mani
sbagliate, probabilmente l’intero continente ne subirebbe le
conseguenze-.
Shaoran si alzò di scatto in piedi e disse quasi gridando
–se lo sai, perché
non vieni con noi?! Sono sicuro che con te al nostro fianco
sarà tutto più
facile!- il mago guerriero fece di no con la testa –mi
dispiace Shaoran ma non
posso…- -Perché ti ostini a stare dalla loro
parte!? Avresti più possibilità di
trovare questa persona viaggiando con noi-. Zefren si alzò e
guardò con sguardo
severo a Shaoran –te l’ho già detto che
non ricordo niente di questa persona!
Come pensi possa riconoscerla!?-. Shaoran abbassò lo sguardo
e si risedette
seguito da Zefren –chi era questa persona?-
-l’unica cosa che so è che è
l’unico parente ancora vivo, ovvero mio fratello.
E’ successo tutto molti anni
fa, quando mi sono allontanato dal mio villaggio con il mio maestro. Un
giorno
decisi di tornare al mio villaggio a salutare i miei famigliari e vidi
i
soldati di Lakur che incendiavano le case e senza pietà
uccidevano tutti. Il
mio maestro mi trattenne, non c’era niente da fare. Qualcuno
ci notò e ci
circondarono, uccisero il mio maestro e io venni sottoposto alle
torture dei
maghi neri. Per manipolarmi cancellarono qualunque ricordo io avessi
verso la
mia famiglia e mi ricattarono dicendo che me l’avrebbero
restituita solo quando
non gli sarei più servito, in modo che potessi ritrovare mio
fratello.
Inizialmente non credevo alle loro parole, ma volevo aggrapparmi a
qualunque
speranza, anche a una menzogna se fosse stato necessario-. Il silenzio
tornò dominante
tra i due, Shaoran aveva ben compreso le motivazioni di Zefren e non
avrebbe
insistito oltre. Poi Zefren riprese a parlare –durante il
viaggio verso Ignesia
mi piacerebbe poterti dare delle lezioni, sempre che tu sia
d’accordo- gli
occhi del castano brillarono che annuì. Il rosso sorrise e
poi disse –ora torna
da lei, visto che è stata lì ferma ad origliale
per tutto questo tempo, sarà
stanca- Shaoran si girò e rimase sorpreso nel vedere Sakura
in piedi appoggiata
all’entrata della caverna. Il ragazzo si alzò, le
cinse la vita e la
riaccompagnò all’interno della grotta.
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Capitolo 25 *** La fiamma del coraggio ***
Buonaseraaaaaaaaaaaaaaa! Madò come sono feliceeeeee! Diciamo
che ora sto beneeeee e sono carica come una pila alcalina! XD (che
paragone assurdo). Non potete immaginare come mi sta piacendo scrivere
questa ff! Più passano i capitoli più mi piace
>.< penso priprio che una volta finita mi
mancherà parecchio! Cmq passiamo al sodo: in questo capitolo
(quante risate mi sono fatta mentre scrivevo un "certo punto" XDD)
succederà una cosa al nostro Shaoran haahahahahah!
Madò non voglio raccontarvelo già è
stato difficile da scrivere haahahaahaha. Passo subito ai
ringraziamenti altrimenti vi riempio di mie risate XD:
Shavanna: hehehe
ci vorrà ancora un pò per scoprire chi
è e se lo incontrerà^^
Non so come chiamarti: chissà se hai
indovinato, grazie per la premura^^ queste due settimane di malattia mi
hanno caricata e lunedì sono pronta a tornare a scuola
carica carica pronta a recuperare i compiti in classe che non ho fatto
T_T
Zoa: ci siamo sentite su MSN, cmq ti ripeto auguri per il
risultato degli esami! Certo che gli esami ti distruggono proprio eh?
Però cmq non ti è mancato il solito termine
inventato da te XD prestolo haahahahahah cmq poi ci sentiamo su MSN ^^
Sakura hime: beh non è che scriva poi
così bene...quando rileggo i capitoli, avvolte trovo certi
orrori, che per la vergogna mi nasconderei e non mi farei + vendere XD.
RIngrazio anche a te per la premura, secondo me siete state voi a farmi
guarire con le vostre recensioni! ^^ cmq ci sentiamo su msn appena
possibile!
LizDreamer: grazie per il complimento^^ ora che sto bene
probabilemente aggiornerò + spesso^^ per me va benissimo
sentirci su MSN, anzi non vedo l'ora di sentirti da lì! ^^
Bene, ora che ho finito con i ringraziamenti vi lascio al cappy. Fatemi
sapere miraccomando! Ah proposito, anche se è preso per
parlare di fine, annuncio che la la fine si aggira intorno al capitolo
40, non so se saranno di + o di meno perchè sto finendo di
scegliere le ultime carte da inserire e contando le battaglie, i
diversi avvenimenti ecc...vabbè ora vi lascio leggere^^.
Ciau alla prox!
Capitolo
25 – La fiamma del coraggio.
-allora siete proprio
decisi a
partire- disse il re Reed seduto su suo trono rivolgendosi a Yue e il
resto del
gruppo. –sì, troveremo Sakura e continueremo con
il nostro viaggio- Touya si
alzò dalla sua poltrona –andrò con
loro! Porterò con me degli uomini e…- il re
lo interruppe –Touya non manca molto allo scontro contro gli
eserciti di Lakur,
tu devi comandare le tue truppe come un re-. Allora Shadow chiese
–le sue
truppe?- Touya si risedette sbuffando e Reed rispose alla domanda di
Shadow
–molti abitanti del regno di Clow sono fuggiti dalla propria
patria per
rifugiarsi nei regni liberi dalla dittatura di Lakur. Molti di loro
vogliono
riconquistare la propria patria e gridano a gran voce il ritorno del
legittimo
erede al trono, ovvero Touya-.
Finiti gli ultimi
preparativi per
la partenza, il gruppo lasciò Oozak per dirigersi verso
Allania.
Nel frattempo,
più a nord Sakura
si abbeverava da un laghetto con dell’acqua limpida. Intorno
c’era solo
vegetazione e visto che Shaoran e Zefren erano andati a controllare i
dintorni
la ragazza decise di immergersi nell’acqua. Gli ultimi
avvenimenti l’avevano
fatto accumulare solo stanchezza, e l’idea di rilassarsi
nell’acqua, calda o
fredda che sia, l’allettava. Mentre si denudava, si
ricordò dell’ocarina
magica, nella quale era racchiusa Watery. Decise di chiamarla almeno
sarebbe
stata in compagnia. Le due era immerse nell’acqua e Sakura
aveva appena finito
di raccontare gli ultimi avvenimenti. –ne sono successe di
cose! Vorrei esservi
di più aiuto ma…- -non ti preoccupare Watery, so
bene che faresti di tutto per
aiutarci-. Poi calò il silenzio e poco dopo Watery si
avvicinò di più a Sakura
–sai che stai crescendo Sakura?- la ragazza
avvampò –c-cosa?- la sirena si mise
a ridere intenerita –beh stai diventando una donna. Il tuo
volto, la tua voce e
anche il tuo corpo. Diventerai una donna bellissima, buon per Shaoran-
Sakura
arrossì ulteriormente –non ti devi sentire
imbarazzata, del resto state insieme
da un bel po’- -sì, hai ragione,
però…sai avvolte lui sa essere
così…così…-
Sakura non riusciva a finire la frase dall’imbarazzo e Watery
ingenuamente la
finì –provocante?-. Del fumo uscì dalle
orecchie di Sakura che si immerse fino
alla bocca.
Intanto Shaoran e
Zefren stavano
tornando verso il lago dove avevano lasciato la ragazza, il castano
sembrava in
ansia e Zefren se ne era accorto –non ti preoccupare, non ho
sentito nessuna
presenza ostile- Shaoran non decelerò –voglio
comunque starle vicino-. Il rosso
si lasciò sfuggire una risatina e Shaoran si girò
verso di lui che si era
fermato –Shaoran con le donne non bisogna mai avere fretta,
avvolte lasciarle
sole con i loro pensieri, le rendono più docili-. Il castano
guardò in modo
strano Zefren –non sembri uno che va tanto dietro alle donne,
non fraintendere,
ma non ti ci vedo fare il donnaiolo- -infatti non sono un donnaiolo, ma
sono un
uomo e ogni uomo ha i propri bisogni, questo lo capisci anche tu, o
è ancora
presto?- Shaoran avvampò e delle immagini di Sakura gli
apparvero nei suoi
pensieri. Zefren alzò le spalle in segno di rassegnazione e
disse –senti
muoviti a raggiungerla io mi faccio un altro giro nei dintorni-.
Shaoran si
risvegliò dal suo stato e si limitò ad annuire.
Il castano raggiunse
il laghetto,
la scena che vide lo folgorò e si nascose dietro al tronco
di un albero. Sakura
stava ancora immersa in acqua e parlava animatamente con Watery, lo
sguardo di
Shaoran logicamente era ancorato su Sakura. Poi la ragazza
salutò la sirena che
rientrò nell’ocarina. Stava per uscire
dall’acqua e Shaoran l’avrebbe vista
nella sua nudità. Si vergognò di se stesso e si
voltò, aveva il desiderio di
guardarla, ma non voleva farlo con mezzi sporchi come spiarla
così rimase
a crucciarsi dietro al tronco
dell’albero, intanto non si era accorto che Sakura si era
vestita e l’aveva
notato. La ragazza assunse un’espressione offesa e si
avvicinò pericolosamente
a lui –mi stavi spiando!?- Shaoran iniziò a sudare
freddo e iniziò a scuotere
animatamente la testa e le braccia –n-n-o Sakura! Non
è c-c-come pensi!- il
ragazzo era rosso in volto. Sakura non riuscì a trattenere
una risata e il
castano la guardò sconcertato –Watery ti aveva
visto, e mi ha suggerito di
metterti alla prova. Se avresti continuato a fissarmi ti avrei lanciato
qualcosa contro-. La ragazza continuò a ridere, Shaoran si
intenerì e l’abbracciò
inaspettatamente. La ragazza smesse di ridere –sai
è stata davvero dura
come…prova-. Shaoran aumentò la stretta
dell’abbraccio facendo aderire i corpi,
Sakura arrossì violentemente ma rispose comunque
all’abbraccio. Poi unirono le
loro labbra in u bacio, in partenza tenero e leggero, ma in seguito
più
profondo e passionale. Qualcosa di inaspettato fece allontanare i due,
come un
riflesso incondizionato. Erano imbarazzatissimi tutti e due e i
pensieri erano
molto confusi. Si stava eccitando! L’ho sentito, come posso
fare?! Non mi è mai
successo niente di simile! La ragazza era nel panico e anche Shaoran
non era da
meno. Mi era già successo qualche volta quando pensavo a
lei, ma ora…come farò
a guardarla dopo questo?! I due provarono a guardarsi ma si voltarono
subito
ancora imbarazzati.
Intanto Yue,
Kerberos, Hikari,
Dash, Merry, Rain, Windy, Big, Little, Shadow, Fly e Fai avevano
raggiunto un
villaggio poco a nord della capitale Oozak. Sentivano una strana fonte
magica,
e visto che erano di passaggio decisero di indagare. Arrivarono
all’entrata del
villaggio e videro i paesani e due guardie che parlavano,
c’era agitazione e
preoccupazione. Il gruppo si avvicinò e Shadow chiese
–che succede?- una
guardia –ieri un uomo è scomparso nella foresta
qui vicino, appena suo figlio
ha saputo l’accaduto è corso a cercarlo. Abbiamo
mandato una squadra a cercarli
ma non sono tornati- Kerberos, dalla tasca di Shadow
bisbigliò –andiamo a
cercarli- -andremo noi- disse Shadow. I paesani e li guardarono
speranzosi.
–tsk! Non abbiamo tempo da perdere- disse Yue, poi intervenne
Windy –la fonte
magica proviene dalla foresta- il guardiano della luna
sbuffò e disse –io,
Shadow e Kerberos andremo a cercare, portarvi tutti con noi ci
rallenterebbe-.
I tre si addentrarono
nella
foresta, era fitta e scura, e la visibilità era molto
più scarsa visto che era
ormai sera. Mentre camminarono, non potettero che notare delle strane
orme,
sembrava che fosse passato un mostro da quelle parti. Raggiunsero un
puntò più
profondo della foresta e vi trovarono uno scenario davvero lugubre, la
squadra
che era stata mandata era lì, tutti senza vita con ferite
mortali. –dannazione!-
esclamò Shadow chinandosi vicino ad una delle vittime.
Kerberos uscì dalla
tasca di Shadow e svolazzò verso una chiazza di sangue
–saranno passate
all’incirca 7 o 8 ore dall’attacco- Yue si guardava
bene attorno, poi ad un
tratto iniziò a correre e i due lo seguirono. Trovarono un
ragazzino
tramortito. Shadow lo soccorse subito –ehi tutto apposto?- il
ragazzino riprese
i sensi –c-chi sei?- poi si alzò di scatto
–mio padre! Avete visto mio padre!?-
Yue e Shadow fecero di no con la testa –dobbiamo trovarlo!
C’è un mostro che ha
attaccato delle guardie! Mi avevano detto di scappare e io sono
scappato…- il
ragazzino strinse un pugno -…come un codardo!- Yue poi disse
freddamente
–cerchiamo alla svelta tuo padre, altrimenti farà
la stessa fine di quei
soldati- il ragazzino alzò lo sguardo verso Yue e
gridò –che cosa è successo
alle guardie del villaggio?!- Shadow non rispose Yue invece
guardò freddamente
il ragazzino –sono tutti morti- il ragazzino
iniziò a piangere e si inginocchiò
per terra. Kerberos uscì dalla tasca di Shadow e
gridò a Yue –potevi almeno
cercare andarci più leggero!-. Ad un tratto dei rumori
assordanti iniziarono a
espandersi per la foresta e davanti ai quattro apparve uno strano
mostro, aveva
le sembianze di un orco ma superava di tre volte la statura normale.
Shadow
prese il ragazzino in braccio e Yue e Kerberos assunsero le loro vere
sembianze
lasciando sbigottito il ragazzino. –Shadow prenditi cura del
ragazzino!- gridò
Kerberos. I due iniziarono a lottare, non era una battaglia
impegnativa, ma le
cose si complicarono con l’arrivo di altri mostri anche se
più piccoli.
Kerberos uccideva quelli piccoli e Yue teneva occupato quello grande.
La
situazione non era delle migliori.
Poi ad un tratto
mentre Shadow
respingeva un nemico, il ragazzino stava per essere colpito da un altro
mostro.
Sarebbe morto se non fosse intervenuto un uomo robusto, che con un
bastone
aveva colpito violentemente la testa del mostro –che cosa fai
qui Rey!?-
-padre! Sono venuto a cercarvi!- -idiota! Hai messo a repentaglio la
tua vita
per venirmi a cercare!?- poi Shadow gridò
–seguitemi voi due!- Shadow correva
dietro a Kerberos che apriva la strada davanti a loro. Avevano
raggiunto un
luogo più tranquillo –io torno ad aiutare Yue,
Shadow portali al villaggio!- -ok,
fate attenzione!-.
Shadow si
avvicinò all’uomo
–perché è venuto in questa foresta?-
-avevo intuito che ci fosse qualcosa di
strano così sono venuto a controllare, non volevo che il
villaggio corresse
rischi-. Shadow annuì –bene allora andiamocene-
poi Rey chiese agitato –e i
tuoi amici?- -se la caveranno-. Il ragazzino stava per seguire i due ma
poi si
fermò –io non scapperò più!-
gridò ripensando alle parole di Yue e così corse
verso la direzione della battaglia –dannazione!- -Rey! Torna
qui!- e i due
seguirono di corsa il ragazzino.
Rey era ormai
circondato dai
mostri, Shadow intervenne sconfiggendone qualcuno con il suo coltello,
ma non
era in grado di ucciderli tutti. Uno dei mostri lanciò una
lancia verso Rey, e sarebbe
stato fatale per lui se suo padre non avesse fatto da scudo con il
proprio
corpo. L’uomo cadde per terra trafitto, il ragazzino lo
soccorse subito in
lacrime –papà! Perché l’hai
fatto!?- -stupido…non dovresti neanche farle
certe…domande. Ti prego…vivi per me…e
per…tua madre- l’uomo esalò il suo
ultimo
respiro. Rey gridò e continuò a piangere, Shadow
ce la metteva tutta per
proteggerlo. Poi il ragazzino diede un bacio sulla fronte del padre e
si alzò
in piedi con lo sguardo basso –io…io non
fuggirò…non fuggirò mai
più!- il
ragazzino iniziò ad emanare una strana aura calda,
aprì le mani che prima erano
strette in pugni, e al centro di esse vi erano dei globi di fuoco che
lanciò
contro i nemici. Shadow ne rimase esterrefatto.
Battaglia conclusa,
Shadow, Rey,
Kerberos e Yue diedero degna sepoltura alle guardie e al padre di Rey.
Il
ragazzino era inginocchiato dinnanzi alla tomba del padre, Shadow gli
si
avvicinò e gli mise una mano sulla spalla
–è stato un grande uomo, e sono
sicuro che tu lo sarai altrettanto-. Il ragazzino si sentì
confortato poi posò
lo sguardo su Yue e Kerberos che lo lasciavano ancora incantato dalla
loro
bellezza –i mostri che abbiamo sconfitto…sono
stati creati da Lakur?- chiese ad
un tratto Rey. Yue annuì –sì e noi
stiamo viaggiando per porre fine a tutto
ciò-. Rey si alzò in piedi e disse deciso
–vi prego, portatemi con voi!-.
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Capitolo 26 *** Sword and Shield ***
Konbawaaaaaaaaa (=buonasera in jap)!!!!! Rieccomiiiiiiiiiiiiiiiii
più pazza e carica che mai! (è l'effetto che mi
fanno le sigle di cartoni animati vecchi XD). Allora, ecco qui il 26
capitolooo >.< Vado più tosto di fretta,
perchè stasera mi è venuta una voglia pazza di
riguardarmi la seconda serie di ccs hehehehe. Ringrazio:
Zoa: come
al solito, le tue recensini mi fanno morire dalle risate XD cmq per
quanto riguarda Sakura e Shaoran, non preoccuparti ho tutta
l'intenzione di fargli approffondire il loro rapporto (altrimenti che
cavolo, già non lo fatto nell'anime/manga) XD ci sentiamo su
MSN!
Dany92: XD Shaoran è troppo caruccioooooo.
Grazie per il sostegno, sinceramente avrei preferito che venisse
più corta, ma con lo sviluparsi della storia mi sono resa
conto di una cosa...poichè sono una fissata di libri,
giochi, anime/manga o storie fantasy, ho pensato che se si deve
scrivere una storia di tal genere debba per forza venire lunga. Cmq
poco alla volta ci arriverò alla fine! Questa ff mi ispira
parecchio! >.<
Hilaria: hihihihi povero Shaoran, cmq per la battaglia
contro Lakur non manca molto, sto già accumulando delle idee
su come potrebbe svolgersi.
LizDreamer: mi sa che le battaglie sono le uniche scene
che riesco a scrivere decentemente XD Ah e poi per Sakura, non ti
preoccupare tra poco la smuovo un pò io hehehehehe. Non mi
è ancora arrivata la tua e-mail, al limite aggiungimi ai
contatti e poi faccio ok per aggiungerti al mio^^
Sakura hime: Esatto, il nome di Rey deriva proprio da
Firey XD.Hai ragione su fatto della scena drammatica del precendente
capitolo, purtroppo non sono il mio forte XD.
Anto Chan: spero ti piaccia anche questo, d'ora in avati
i capitoli andranno + o - allo stesso ritmo del precedente e di questo.
Non so come chiamarti: hihihihi come siamo perfide,
ridiamo tutte di Shaoran XD. Sì cmq, Rey è la
carta del fuoco, sinceramente dall'immagine della carta non ho capito
bene se è un maschio o una femmina, però ho
deciso di considerarlo maschio perchè, se ci fai caso, quasi
tutte le carte sono femmine XD.
Shavanna: hehehehe aspetta di vedere più
avanti come diventeranno teneri e dolci XD
OKKKK! Allora prima di salutarvi voglio darvi una brutta notizia (o
buona? dipende dai punti di vista). Non so quando
aggiorneròòòòò
la spiegazione? Beh ecco domani ci saranno due eventi importantissimi
per me ovvero: l'uscita di un libro che fremo dalla voglia di leggerlo
e oltre ad andare ad acquistare il libro prenderò anche
Final Fantasy XII! Ovvero un gioco per ps2 che aspetto da quasi 3 anni!
Non è detto cmq che trascuri la ff, infatti per il libro nn
ci sn problmi visto che me lo finisco in un giorno, il prolema
è Final Fantasy XII...minimo ci metto una settimana a
finirlo (in media dovrebbe essere una settimana). Non vi preoccupate
però, cercherò di scrivere ugualmente. Bene ora
vi saluto...Ciau alla prox!
Capitolo 26
– Sword and Shield.
Zefren aveva appena raggiunto Sakura
e Shaoran. Li trovò
strani e subito chiese –è successo qualcosa?- i
due fecero di no scuotendo la
testa animatamente. Il rosso capì che doveva essere successo
qualcosa, ma non
gli importava, c’erano cose più importanti a cui
pensare –la nostra prossima
destinazione è la vecchia capitale di Allania, anche se
disabitata potremo fare
provviste di viveri- i due sembrarono distratti –mi state
ascoltando?!- -eh?-
fecero i due contemporaneamente. Zefren spazientito si
avvicinò a Shaoran e gli
puntò la Rune Blade
contro –ti va di allenarti un po’? magari con
qualche botta ti scende la testa
dalle nuvole-. Shaoran annuì e impugnò la sua
spada, in effetti non era stata
male l’idea di Zefren, un duello era giusto quello che ci
voleva per distrarsi
dall’accaduto. Anche per Sakura era una distrazione, amava
vedere Shaoran
combattere.
Zefren era un combattente davvero
formidabile! Era riuscito
ad atterrare Shaoran con pochi attacchi senza dargli
possibilità di ripresa.
–senza dubbio sai come si usa una spada e hai tecnica,
peccato che però ti
manchi la cosa esenziale. Ti lasci prendere troppo dallo scontro, il
guerriero
forte è quello che rimane freddo e impassibile anche con
l’avversario più forte
che avesse mai incontrato. Anche quando le possibilità di
vittoria sono uguali
a zero, tu devi essere in grado di cambiare il risultato e sconfiggere
chi ai
davanti. In questo caso le possibilità che hai di battermi
sono pari tal
numero. Voglio solo farti capire che, anche se hai tuoi occhi sembro un
guerriero forte fonte di ammirazione, tu sei in grado di battermi. Se
parti con
il presupposto di subire una sconfitta allora faresti meglio a
scappare-.
Shaoran aveva capito bene le parole di Zefren, però lo
stesso non si poteva
dire per Sakura, che non sapeva neanche cosa volesse dire combattere
con una
spada.
I due ragazzi passarono molto tempo
ad allenarsi, e
sembravano andare molto d’accordo. Sakura non si scocciava
affatto a vederli,
anzi, dovette ammettere che le piaceva guardarli impegnarsi,
soprattutto
Shaoran. Il suo sguardo concentrato, i suoi muscoli tesi, la fronte
imperlata
da piccole gocce di sudore, gli donava un certo fascino. La ragazza ad
un
tratto scattò in piedi attirando l’attenzione di
Zefren e Shaoran –Zefren!-
chiamò lei con sguardo deciso. Il rosso la guardò
interrogativo seguito da
Shaoran che chiese –che ti prende?- la ragazza strinse un
pugno –anche io
voglio lezioni di spada!-. Questa affermazione lasciò
sbigottiti i due ragazzi
che osservavano Sakura in modo strano. Zefren si riprese da quello
stato e
rispose –mi dispiace, non sono cose che si addicono ad una
ragazza, per di più
ad una principessa…- -insisto! Sono certa che un
po’ di allenamento con la
spada non farà male a nessuno-. Shaoran si lasciò
sfuggire una risatina mal
trattenuta, Sakura si girò verso di lui furente
–che hai da ridere!?-. Il
castano frenò la sua risata e disse –beh, sul
fatto che non farà male a nessuno,
il tuo allenamento, ne sono certo- Sakura si infuriò, ma le
parole di Zefren
attirarono la sua attenzione –una spada poco allenata
potrebbe ferire chi
cerchi di proteggere, se non te stesso-. La ragazza non si fece
scoraggiare da
quelle parole e rispose intestardita –per questo voglio
allenarmi!- -allora non
ho altra scelta-. Detto ciò Zefren lanciò un
bastone a Sakura e poi uno a
Shaoran –fammi vedere cosa sai fare-. Sakura e Shaoran si
guardarono
disorientati e guardarono Zefren –noi dovremmo…?!-
dissero insieme, il rosso
annuì. I due ragazzi si guardarono e Shaoran
iniziò a ridere –ma dai stiamo
scherz…?! Ahhhh! Che ti è preso!?- il ragazzo
vene interrotto da Sakura che
aveva cercato di colpirlo. Sakura sbuffò –non mi
sottovalutare!-. La ragazza
iniziò a sventolare il bastone come se cercasse di cacciare
delle mosche, beh
come sistema non era male visto che Shaoran non aveva altre
possibilità se non
indietreggiare. Il ragazzo si trovò in trappola, dietro di
lui c’era un grosso
masso, come sarebbe scappato dalla furia di Sakura?! –n-no!
Aspetta Sakura…!
No…!!!- la ragazza senza rendersene conto tirò
una bastonata in testa al povero
Shaoran, che lo fece cadere per terra tramortito. La ragazza quando si
rese
conto di quello che aveva fatto, gettò il bastone e soccorse
il povero Shaoran.
Zefren intanto si avvicinava ai due battendo le mani, cercava di
trattenere un
risata –ottimo lavoro Sakura! Continua così e
ammazzerai chiunque ti stia
davanti- la ragazza arrossì, forse aveva un po’
esagerato…
Erano tornati nella grotta dove si
erano accampati il giorno
precedente. L’indomani mattina sarebbero partiti per la
capitale abbandonata.
Era calata la sera, Zefren faceva il suo turno di guardia, nel
frattempo,
Sakura era rimasta vicino a Shaoran che stava riprendendo i sensi, la
botta
doveva essere stata davvero forte! –d-dove sono? Un
pachiderma prima mi aveva
colpito e…- con queste parole il ragazzo si
guadagnò uno sguardo furente di
Sakura –dai stavo scherzando- disse lui mettendosi a sedere e
massaggiandosi la
testa. Lo sguardo della ragazza si addolcì e disse
–scusa per oggi…- -non ti
preoccupare, sono abituato a prenderle, però come le dai
tu…- il ragazzo
trattenne una risata. Gli piaceva troppo stuzzicarla, ora si aspettava
qualche
parola dura o qualche sguardo folgorante, ma non fu così.
Sentì le mani di lei
prendergli la testa e avvicinarla a se per dargli un bacio sui capelli.
Poco
dopo la ragazza si rese conto del suo gesto e si allontanò
subito imbarazzata.
Shaoran si intenerì e la abbracciò. Sakura era
affondata nel petto del ragazzo,
poteva sentire distintamente i battiti del suo cuore, dapprima regolari
poi
sempre più veloci, e anche i suoi iniziavano ad esserlo. Si
separarono di poco
da quell’abbraccio per poi fermarsi e perdersi nei loro
occhi. Le loro labbra si
avvicinavano lentamente, per prolungare
quell’atmosfera che si era venuta a creare, peccato che
vennero interrotti da
Zefren –voi state qui a scambiarvi moine, e io muoio dal
freddo per la vostra
sicurezza? Grazie tanto!- i due si staccarono all’istante
rossi in volto, poi
Shaoran si alzò in piedi e disse –ho dormito
abbastanza, vado fuori-.
La mattina dopo, i tre si misero in
viaggio, in poco tempo
raggiunsero la vecchia capitale di Allania. Un mucchio di macerie, con
poche
abitazioni per metà intere, e il castello
anch’esso nelle condizioni delle
poche abitazioni rimanenti. Dopo la guerra la gente non aveva
più ripopolato
quelle terre, sembrava fossero state maledette da una sorta
d’incantesimo.
Molti credevano fossero dicerie, altri invece affermavano il contrario.
Zefren
entrò senza problemi, non aveva paura di storielle come
quelle.
Trovarono dei pozzi e dei campi con
verdure non raccolte.
Non c’era molto da recuperare, ma ogni minimo elemento poteva
essere
indispensabile. Poi ad un tratto Sakura sentì qualcosa di
strano provenire dal
castello –sento una fonte magica provenire dal castello!-
-non ci resta che
andare a controllare- disse Shaoran, Zefren annuì e
iniziò a camminare verso le
rovine dell’imponente struttura.
Una volta entrati, notarono che vi
erano molti cadaveri,
cavalieri, guardie reali, camerieri e cameriere. Da guardare era una
scena
davvero disgustosa, le loro carni erano consumate dal tempo e dai
vermi, e la
puzza non faceva che far peggiorare la situazione. In città
i cadaveri erano
pochi, forse perché la popolazione era stata far fuggire
oppure era stata
catturata. Sakura si stava sentendo male, le venne da rimettere.
Shaoran la
aiutò –forse sarebbe meglio che aspettassi in
città- la ragazza fece cenno di
diniego con la testa e disse –non posso fermarmi proprio ora,
altrimenti
potrebbero succedere ancora cose del genere-. Proseguirono, Sakura era
avvinghiata al braccio di Shaoran perché le girava la testa.
Zefren procedeva
dinnanzi a loro senza far caso ai cadaveri che superavano, neanche
Shaoran
riusciva ad essere così indifferente come a lui.
Arrivarono nella sala de trono, la
scena che si mostrò a
loro era terribile. La famiglia reale era attaccata ai muri con delle
lance.
–bastardi!- disse con rabbia Shaoran, Zefren si
avvicinò ai cadaveri e disse
–Shaoran aiutami, non possiamo lasciare che rimangano per
sempre così- il
castano aiutò Zefren a scendere prima il re, poi la regina e
in seguito una
ragazza che sarebbe dovuta essere la principessa e un bambino, ovvero
il principe.
–prima di andarcene daremo loro degna sepoltura. Anche se
erano i regnanti del
regno avversario di Lakur, non avrebbe dovuto riservargli un tale
trattamento-
disse Zefren osservando il re. Shaoran strinse un pugno in segno di
rabbia,
anche la sua famiglia era stata sterminata da quel dannato. I due
ragazzi si
voltarono verso Sakura per continuare le ricerche…peccato
che la ragazza fosse
sparita! –Sakura!- gridò Shaoran corredo nel punto
in cui l’aveva lasciata. Che
strano non avevano sentito alcun rumore, com’era possibile
che fosse sparita?!
Zefren estrasse la sua Rune Blade e la sua Kundum (ovvero lo scettro) e
disse
–Shaoran sembra proprio che ci abbiano trovati- detto
ciò apparve un gruppo
orridi cavalieri neri, identici a quelli che avevano battuto quando
erano
andati a salvare Sakura –quindi è stato quel
dannato! Ha preso Sakura!- disse
Shaoran facendo apparire la sua spada, il rosso si avvicinò
all’amico –non ne
possiamo essere sicuri, ora pensiamo a sbarazzarci di questi, poi
penseremo al
resto-, non c’era altra alternativa che combattere.
Intanto Sakura stava camminando per
uno dei corridoi del
castello, stava seguendo la fonte dell’energia magica. Si
fermò davanti a una
porta molto grande, sembrava impossibile da aprire, ma non fu
così. Infatti la
ragazza riuscì ad entrare senza difficoltà.
Quella stanza doveva essere la
tesoreria reale, anche se la maggior parte dei preziosi era stato
trafugato.
Continuando a seguire le emanazioni della fonte magica si
ritrovò davanti al
muro, ne era certa era nel muro! Studiò bene i mattoni, e
notò che uno di
questi si poteva estrarre. Lo tolse e vi trovò un piccolo
scrigno, lo aprì e
all’interno vi trovò due spille, una era una spada
in miniatura, l’altra
sembrava una piccola ala a forma di scudo. Le prese in mano e queste
reagirono
illuminandosi e trasformandosi rispettivamente in spada e scudo. Ad
essere
sincera, Sakura non si aspettava di trovare degli oggetti magici. Poi
pensò che
potevano essere molto utili se avesse imparato ad usare la spada. Fece
tornare
i due oggetti alla semplice forma di spille e se le attaccò
ai propri vestiti.
Stava per uscire dalla tesoreria quando una scossa di terremoto la fece
cadere
per terra. Che stava succedendo!? Si era allontanata da Shaoran e
Zefren senza
avvisare e ora era davvero preoccupata. Si rialzò in piedi e
iniziò a correre
verso il corridoio dalla quale era venuta. Però
frenò di colpo la sua corsa,
davanti alla porta c’era qualcuno che sogghignava
–così ci si rivede…Sakura-.
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Capitolo 27 *** La forza per combattere ***
Buongiorno a tuttiiiiii! Finalmente riesco ad aggiornare! Final Fantasy
XII sta durando molto + del previsto! XD Sono riuscita a scrivere
questo capitolo nei momenti di pausa dal gioco (a giocarci sempre fa
male! Soprattutto a una malata come me XD). Cmq ora ringrazio:
Shavanna: hehehehe ora
saprai chi è, ma è più tosto semplice
da indovinare chi sia ^^ Cmq il gioco non l'ho ancora finito (XD di
solito ci metto una settimana per questo genere di giochi)
Dany92: hihihi basta che ci sia Shaoran e anche le situazioni
più tetre prendono strane pieghe XD. Beh cmq eccoti un cappy
pieno di azione hihihi proposito del sito, te l'ho già
scritto in risposta alla recensione ke mi hai mandato all'altra ff cmq
te lo riscrivo per sicurezza
http://www.unlimitedbladeworks.com/index.php
Hilaria: hehehehe mi fa piacere che ti sia piaciuto così
tanto il cappy precedente ^^ e spero ti piacerà anke questo!
Sakura hime: inizi gia ad odiarlo quel cattivone XD cmq mi dovevi
vedere mentre scrivevo la parte di Sakura che colpiva Shaoran XDDD
Stavo letteralmente morendo dalle risate XDD.
Zoa: io sono una fan di Zefren >.< e a dirla tutta, ti
posso anche dire che mi sono ispirata a un personaggio di un gioco
on-line. Ci sono i maghi guerrieri che rispondono alla descrizione di
Zefren e non solo! Zefren è il personaggio che usa mio
cugino XD. per quanto riguarda sul da farsi tra Sakura e Shaoran sono
intenzionatissima a fargli fare quel che c'è da fare XD
quindi non scomodarti e resta seduta a leggere hihihihi poi non
parliamo dei tuoi soliti vocaboli XD mi fanno sempre morire dalle
risate.
Non so come chiamarti: e siiiii! è proprio lui!
Più rompiscatole che mai! ^^ Il gioco come ho gia detto
sopra sta durando + del solito XD hahahahah slurposa hahahahahha
Bene e ora che ho finito con i
ringraziamenti vi lascio al capitolo! Alla prossima!
Capitolo 27
– La
forza per combattere.
-così ci si
rivede…Sakura- la figura sogghignate si avvicinò
minacciosamente a Sakura che indietreggiò impaurita. La
persona si fermò e
mantenendo il suo sorriso maligno guardò di traverso alla
ragazza –hai paura?
Non dovresti, visto che sono venuto per portarti via con me e renderti
felice-
-vattene! Non voglio niente a che fare con un mostro come a te!-
gridò lei
preoccupata e agitata. –mi dispiace, tu sei mia- -non sono un
oggetto!- -e
invece lo sei, sei l’oggetto dei miei desideri-.
Nel frattempo Shaoran e Zefren erano
ancora impegnati in
battaglia, ma da dove spuntavano tutti quei nemici!? Più ne
uccidevano, più ne
apparivano! Se continuava così non avrebbero mai potuto
raggiungere Sakura.
Sakura dove sei? Aspettami ti verrò a prendere. Questi erano
i pensieri di
Shaoran mentre metteva KO uno dei nemici.
Sakura era ancora intrappolata nella
tesoreria con il sosia
oscuro di Shaoran, non c’era scelta, doveva combattere. Prese
in mano le spille
e queste mutarono in spada e scudo –non mi prenderai
così facilmente- -come
siamo determinate, quel tuo sguardo mi fa impazzire- il ragazzo
continuava ad
avvicinarsi per niente spaventato dalle armi impugnate dalla ragazza.
Sakura
iniziò a tremare, non era in grado di utilizzare la spada,
il suo nemico si
stava irrimediabilmente avvicinando a lei che fece in avanti lo scudo
per
tenerlo lontano e inaspettatamente una luce abbagliante risplendette
nella
sala.
Shaoran e Zefren erano uno di spalle
all’altro, entrambi con
il fiatone per la battaglia che non aveva mai fine –si mette
male, ora ho
capito. Questi soldati sono stati creati con il potere delle Phantom,
non mi
sorprenderebbe se tra questi ci siano le anime dei precedenti
possessori di
quelle spade maledette!- disse il rosso preoccupato, -come!? Tra questi
cavalieri
potrebbe apparire Ashram?!- appena finì la frase, i nemici
circostanti si
trasformarono in un fumo nero che si addensò tutto in un
punto e da questo vi
uscì una persona –esatto!- era Ashram. Perfetto!
La situazione andava sempre
più degenerando! Pensò il castano. Una scossa di
terremoto sorprese i due
ragazzi, più il tempo passava più Shaoran era in
ansia per Sakura, doveva
battere alla svelta quel dannato Ashram ma da solo non ce
l’avrebbe mai fatta.
Il ragazzo stava per parlare con Zefren, ma non si accorse che
quest’ultimo era
scattato in avanti per attaccare Ashram con la sua Rune Blade
–maledetto! La
pagherai per quello che hai fatto al mio villaggio e al mio maestro!-,
il
cavaliere nero parò l’attacco con una spada e dopo
aver squadrato bene Zefren disse
–oh! Guarda chi si rivede! Il cane di Dilen, come se la passa
il vecchiaccio?-.
Il rosso fece più forza e Ashram dovette evadere
allontanandosi un po’ –io non
sono il cane di nessuno! Ne tanto meno di quel bastardo!- -infondo
è pur sempre
il tuo maestro, dovresti portargli più rispetto!-. Il
maestro di Zefren?! Ma
non era morto?! Si chiese Shaoran, poi i suoi dubbi vennero stanati
dalla frase
detta da Zefren che continuava ad attaccare Ashram –quello
non è il mio
maestro! È solo un sosia creato con quelle spade maledette!-
il rosso dopo aver
gridato questa frase sfoderò un potentissimo fendente che
spezzò la spada di
Ashram –le mie care Phantom, hanno scelto un nuovo padrone, e
devo dire grazie
a lui se sono tornato!- -io distruggerò quelle dannate
Phantom!-. Ashram prese
una nuova spada che si materializzò da un fumo nero, con
questa parò un
fendente di Zefren –povero illuso…!- disse Ashram
che all’ultimo momento si era
accorto che Shaoran era partito all’attacco,
impugnò una seconda spada e parò
il colpo di Shaoran. Con una forza inaudita Ashram fece cadere
all’indietro
Zefren e Shaoran –che ironia della sorte…non avrei
mai pensato che voi
due…-qualcosa interruppe le parole del cavaliere nero. Poi
si mise a ridere
–sembra proprio che la
Principessina stia dando del filo da torcere al
mio padrone-
-Sakura!?-.
Dopo il fascio di luce, Sakura si
accorse che lo scudo le
aveva creato una barriera attorno, e questa impediva al Shaoran oscuro
di
avvicinarsi. Il ragazzo estrasse le sue Phantom e iniziò a
colpire la barriera
scatenando, che al contatto con la barriera, scatenava un mare di
scintille. A
ogni colpo Sakura si sentiva le energie diminuire e presto avrebbe
ceduto.
Ashram, nel frattempo, stava per
colpire mortalmente i due
ragazzi che stavano per rialzarsi. Con un movimento inaspettato Zefren
prese il
polso di Shaoran e puntando la sua Kundum verso l’alto
gridò –Mass Teleport!- e
i due scomparvero sotto gli occhi di Ashram che imprecò
–bastardi!-.
I due ragazzi si ritrovarono davanti
ad una porta molto grande,
dall’interno della stanza provenivano dei rumori e delle
luci. I due corsero
dentro di essa, e videro il sosia di Shaoran che colpiva con le Phantom
una
barriera emanata dallo scudo che Sakura manteneva a fatica. La ragazza
era per
terra e respirava a fatica –Sakura!- gridò Shaoran
che con una furia inaudita
si scagliò sul suo sosia che fu costretto a saltare
lateralmente e allontanarsi
da Sakura. La ragazza cadde incosciente per terra. La parte oscura di
Shaoran
guardò furente i due ragazzi –mi mancava
così poco…quel dannato di Ashram se li
è fatti scappare-. Shaoran stava per buttarsi di nuovo
all’attacco ma Zefren lo
fermò e gli porse la sua Rune Blade –con la tua
spada non riuscirai a
contrastare le Phantom, usa la mia Rune Blade non si
spezzerà al contatto di
quelle spade maledette- -grazie Zefren- il rosso si voltò
verso la soglia della
porta –non potrò aiutarti, quindi è il
minimo che potessi fare. Il mio
avversario è arrivato- nella stanza entrò Ashram.
Zefren e Shaoran si
scambiarono un’occhiata di intesa e partirono
all’attacco.
Intanto, ai confini del regno di
Ignesia, Yue e il resto del
gruppo erano arrivati in un piccolo forte che controllava il confine
con il
regno di Allania. Il gruppo chiese ospitalità e vennero
accolti dal comandante
della struttura –benvenuti! Siamo venuti a conoscenza della
vostra missione.
Fate come se foste a casa vostra- -ringraziamo per
l’ospitalità- disse Windy.
Quasi da subito, il gruppo notò che da quelle parti
c’era una fonte magica e fu
abbastanza facile trovarla. Infatti arrivati al centro della fortezza
vi
trovarono una ragazzina che sollevava delle casse di legno gigantesche,
questa
scena lasciò stupiti tutti escluso Yue. –lei chi
è?- disse Shadow, con gli
occhi fuori dalle orbite, indicando la ragazzina. Il comandante si mise
a
ridere e rispose –lei è Resha, mia figlia. Resha
vieni, ti voglio presentare
queste persone!-. La ragazzina gettò all’aria la
cassa gigantesca, che cadde
rovinosamente rompendosi e facendo uscire una grande
quantità di mele. La ragazzina
saltellò fino al padre –piacere mi chiamo Resha e
ho 13 anni!- poi il padre
disse –sin da piccola è nata con una forza
incredibile, ha insistito così tanto
nel volermi aiutare…-. Il gruppo si presentò alla
ragazzina che sembrò subito
provare una certa simpatia verso il ragazzino biondo, ovvero Rey.
-comandante, c’è
una spiegazione alla forza straordinaria di
sua figlia. Lei possiede poteri magici- disse Yue che fino a quel
momento era
rimasto muto. L’uomo non ne rimase per niente sorpreso e
rispose –lo immaginavo
infatti…- -abbiamo bisogno della sua forza per sconfiggere
Lakur-. Il
comandante si fece serio e rispose –ne avevo già
parlato con il re Reed che era
a conoscenza delle doti di mia figlia. Ne parleremo nel mio ufficio-.
Dopo un breve giro nella fortezza, il
gruppo andò
nell’ufficio del comandante che si sedette alla sua scrivania
–io mi fido di
voi, e sono disposto ad affidavi mia figlia. Il problema è
che lei vuole
rimanere qui- disse l’uomo osservando la figlia che sembrava
assente e intenta a
fissare Rey. Il padre la richiamò facendola tornare presente
–Resha! Ma stai
ascoltando?- -s-sì papà!- -allora vorresti
aiutare queste persone con la tua
forza?- -certo!- la risposta lasciò un po’
disorientato il padre…fino alla
settimana prima non ne voleva neanche sentire parlare. L’uomo
allora si asciugò
qualche goccia di sudore con il suo fazzoletto e disse –bene!
Allora vi affido
Resha!-.
Zefren riusciva a tener testa ad
Ashram, ma lo stesso non si
poteva dire per Shaoran che per la maggior parte delle volte si
limitava a
parare i potenti colpi del suo sosia. –debole,
sei solo un debole!- gridava la parte
oscura di Shaoran mentre eseguiva una serie di fendenti. Il castano
prava un
colpo dopo l’altro e indietreggiava pericolosamente, si
sarebbe trovato con le
spalle al muro se continuava così. Ripensò alle
parole di Zefren, se si parte
con il presupposto di non farcela, allora è una battaglia
persa in partenza.
Shaoran dovette convincersi di riuscire a battere la sua parte oscura,
e così
fece, ignorò un attacco che lo colpì al braccio
sinistro, ferendolo, e con un
fendente colpì il braccio destro del suo avversario che
indietreggiò
imprecando. una ennesima scossa di terremoto, più forte del
precedenti fece
crollare molte parti del castello e presto anche il soffitto della
tesoreria
sarebbe crollato. Shaoran si avvicinò subito a Sakura,
ancora prima di sensi,
se la mise sulle spalle e Zefren corse verso di lui che disse
–andiamocene!-.
Il rosso prese la mano di Shaoran e utilizzò ancora una
volta la magia del
teletrasporto –Mass Teleport!-. Il soffitto iniziò
a franare e il sosia di
Shaoran si imbestialì –dannati! Non mi scapperete
la prossima volta!-.
I tre si ritrovarono in una valle
poco distante dalla
capitale diroccata. Shaoran era preoccupato per Sakura
–Sakura! Sakura apri gli
occhi!- Zefren si avvicinò e tranquillizzò il
ragazzo –non preoccuparti, ha
solo usato molto potere magico. Vedrai che con un po’ di
riposo si riprenderà.
Cerchiamo un posto sicuro dove ripararci-. I castano annuì,
anche se ancora un
po’ preoccupato, si caricò Sakura sulle spalle e
iniziarono a cercare un posto
sicuro dove nascondersi.
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Capitolo 28 *** Prigione di Ghiaccio ***
...emh...emhhhh....WEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! Salve salve salve
salve a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e scusatemi per il ritardo
di un meseeeee! Sono sparita così improvvisamente ma con gli
esami vicini non posso fare altrimenti, oltretutto sto facendo anche
dei corsi pomeridiani, ovvero gli stage T_T. Mi siete mancate davvero
tantizzimoooooo!!! e anche scrivere mi è mancato parecchio.
Però oggi eccomi qui! Pronta a narrarvi le vicende di pinco
e pallino!...........(lo studio porta alla pazzia nd io2) XD. Ora
ringrazio:
Non so come chiamarti:
hehehehe già stai intuendo qualcosa sull'identità
di Zefren hehehehe bene bene! Per colpa mia le spine ti hanno riempita
di buchi XD dai che da stasera potrai bere senza doverti preoccupare di
asciugare per terra XD.
Dany92: giustamente già un Shaoran era troppo poi
moltiplicato per due XD. Non ti preoccupare per il sito, anzi se ti
serve qualche altra cosa chiedipure^^. Per la ff di ufo baby non so
quando l'aggiornerò, a malapena riesco ad agiornare questa XD
Sakura hime: hihihihi grazie per l'incoraggiamento! Prometto che presto
continuerò a leggere la tua ff, appena avrò un
pò di tempo ^^
Shavanna: XD come mi piace farli combattere (guerrafondaia -.-" nd io2)
Hilaria: anche a me da di sexy il sosia cattivo XD presto si
scoprirà qualcosa, qualcosa di mooooolto importante sul
conto di Zefren hehehehehe
Zoa: mi mancavano i tuoi vocaboli! XD spero di sentirti presto!
LizDream: anche se in ritardo, ti do le condoglianze, mi dispiace
molto. Cmq ecco qui un nuovo cappy^^
Sania: sisi la continuo hihihihi purtroppo per problemi sopra citati
sono stata un pò assente^^ fammi sapere cosa ne pensi di
questo cappy!^^
Beh io ora vi saluto che alle 16:30 devo uscire, non a scuola oggi, ma
a comprarmi qualcosa XD.
PS: sinceramente...non so proprio quando aggiornerò, ma
state sicure che tornerò! XD (-.-" e ora fa anche le rime...
nd io2).
CIAU A TUTTIIIIIIIIIIII!!!!! SMAKKKKKKKKK!!!
Capitolo
28 – Prigione di ghiaccio.
Zefren e Shaoran
avevano trovato
riparo in una vecchia fattoria abbandonata. Sakura era ancora
profondamente
addormentata quindi Shaoran l’adagiò su un mucchio
di paglia –rimaniamo
all’erta, il nemico è ancora troppo vicino. Appena
si sveglia partiamo- il
castano annuì e si sedette affianco alla ragazza.
Zefren era uscito a
controllare la
situazione di fuori, nel frattempo Shaoran accudiva Sakura, le
passò una mano
sul volto e gli disse guardandola con occhi inteneriti –sei
così bisognosa di
protezione che quando ti ho vista, mentre ti difendevi con tutte le tue
forze
da quel bastardo, ho sentito il sangue ribollirmi nelle vene. Non credo
di aver
mai provato così tanta rabbia in vita mia-. Le diede un
leggiero bacio sulle
labbra, ma questo non servì a farla svegliare.
Shaoran
sentì dei rumori provenire
dall’esterno della fattoria così uscì
per controllare trovò Zefren che
fronteggiava un gruppo di cavalieri neri –Shaoran prendi
Sakura! Dobbiamo
fuggire sui monti Bether- Shaoran rientrò subito e si
caricò Sakura sulle
spalle, e dopo che Zefren liberò la strada fuggirono verso i
monti Bether, i
quali si potevano vedere distintamente.
Nel frattempo Yue e
il resto del
gruppo aveva superato il confine e ora stavano salendo sui monti
Bether,
avrebbero potuti aggirarli, ma così avrebbero perso troppo
tempo. Durante il
tragitto sentirono diverse fonti magiche nella
zona…avrebbero dovuto indagare.
Durante la fuga verso
i monti,
Zefren e Shaoran vennero accerchiati di una gruppo di nemici
–Shaoran va
avanti! Io mi sbarazzerò di questi- -ma non posso lasciarti
da solo!- -sai bene
che non mi farò mai sconfiggere da dei perdenti come questi,
forza e ora vai!-
Shaoran non obbiettò oltre, ma se ne andò con uno
sguardo preoccupato e
incerto.
Arrivato sul monte
Bether, Shaoran
con ancora Sakura sulle spalle, entrò in una caverna di
ghiaccio, li sarebbero
stati al sicuro, almeno credeva. Per prudenza si addentrò
maggiormente
scoprendo che quella caverna aveva diverse uscite ed era davvero vasta.
Su quel
poco di pavimento roccioso che c’era stese il suo mantello
per terra, per poi metterci
sopra Sakura ancora incosciente. La terra iniziò a tremare e
questo bloccò la
strada ai due. Ora erano in gabbia.
Intanto Zefren
correva sul
sentiero montano, ogni volta che credeva che fosse riuscito a liberarsi
dei
nemici, questi apparivano più numerosi e forti. Il mago
guerriero ora era sull’orlo
della strada, dietro di lui uno strapiombo. Sorrise tra se e se e disse
qualcosa –mi sa che tarderò Shaoran-. con grande
sorpresa per Zefren, una
folata di vento spazzò la maggior parte dei cavalieri neri,
e si chiese come
poteva essere possibile. –hai detto Shaoran?- chiese una
donna accompagnata da
uno strano gruppo. –vi ringrazio per l’aiuto. Voi
così, sareste il gruppo di
cui fanno parte Shaoran e Sakura?- chiese Zefren ancora
all’erta, Yue si fece
in avanti e lo guardò freddamente –e tu come fai a
conoscerli?- il rosso
rispose al suo sguardo freddo con uno dei suoi –diciamo che
li stavo
accompagnando da voi- poi Kerberos chiese –e ora dove si
trovano?- -ci siamo
persi di vista durante la fuga. Dovrebbero essere nei paraggi- -bene
allora
cerchiamoli- chiuse Yue iniziando a camminare. Shadow si
avvicinò a Zefren
–scusa il suo comportamento, è il suo carattere.
Mi presento sono Shadow-
-piacere Zefren- dopo le presentazioni iniziarono le ricerche di
Shaoran e
Sakura, e durante il cammino Zefren raccontò gli ultimi
avvenimenti al gruppo.
Shaoran e Sakura
erano ancora
intrappolati in quella grotta di ghiaccio, l’aria si faceva
sempre più fredda e
pungente. Pochi minuti dopo che Shaoran iniziò a cercare una
via di fuga,
Sakura, ancora stesa, si destò –S-shaoran?-
-Sakura! Finalmente ti sei
ripresa!- disse lui accorrendo al suo fianco. –fa
freddo…dove siamo?- -siamo
fuggiti su una montagna. Una volta che l’avremo superata
saremo ad Ignesia- -e
Zefren? Dov’è?- -è rimasto indietro e
presto verrà a liberarci- disse indicando
e vie di fuga chiuse dal ghiaccio. Sakura richiuse gli occhi e sembrava
si
stesse per riaddormentare, poi il ragazzo si accorse che mentre lui era
in
movimento fino a poco prima, era più caldo, ma la ragazza a
stare ferma si era
infreddolita troppo! Doveva fare subito qualcosa altrimenti Sakura
sarebbe
morta assiderata. Si stese vicino a lei e
l’abbracciò. Sakura sentì subito quel
calore confortante, le sue guance ripresero colore e aprì
gli occhi –Shaoran,
ma che fai?- -sei fredda, non posso permettere che tu muoia per il
freddo-
Sakura sorrise, poggiò una mano fredda sulla guancia di
Shaoran e gli diede un
leggiero bacio –grazie-. Il castano prese la mano della
ragazza nella sua per
riscaldarla –non c’è bisogno che mi
ringrazi-.
Il gruppo raggiunse
dei tunnel di
ghiaccio, da essi proveniva più di una fonte magica e Yue
disse –sono qui
dentro- si addentrarono nei tunnel e iniziarono a cercarli seguendo la
fonte
magica. Arrivarono davanti ad un lago ghiacciato, la fonte magica
proveniva da
sotto il ghiaccio?! –ma come è possibile!?-
esclamò Fai, intanto Rey i guardava
attorno –sbrighiamoci a trovarli, non mi piace stare qui-
-sembra che stiano
qui sotto…- disse Windy sorpresa quanto Fai e Shadow. Allora
Resha con la sua
forza incredibile saltò sul lago di ghiaccio e diede un
pugno. Si ruppe parte
del ghiaccio superficiale mostrando a tutti l’acqua del lago.
La ragazzina
guardò l’acqua cercando di guardare il fondo e poi
si girò verso il gruppo –qui
non c’è nien…- Resha venne interrotta
da un pesce di ghiaccio che saltò
dall’acqua. –così è quel
pesce di ghiaccio che…- disse riflettendo Shadow. Il
pesce saltò sul ghiaccio e iniziò a dirigersi
verso uno dei corridoi della
grotta. Il gruppo allora decise di seguirlo. Arrivarono davanti ad un
tunnel crollato,
dall’interno di esso sentivano la presenza magica di Sakura.
Freeze, ovvero il
pesce di ghiaccio si fece da parte e Yue disse –Rey libera il
passaggio- -con
molto piacere!-. Il ragazzo creò un globo di fuoco e lo
scaraventò verso la
parete di ghiaccio facendola sciogliere. Il gruppo trovò
Shaoran e Sakura,
tutti e due teneramente abbracciati. Freeze entrò
nell’ocarina di Sakura, dove
vi era anche Watery, e il gruppo portò fuori i due.
Sakura riprese i
sensi, la prima
cosa che vide furono i volti preoccupati di Windy e Merry, la ragazza
non
poteva credere ai suoi occhi! Con un riflesso istintivo
abbracciò le due. Poi
vide tutti gli altri e tra questi c’erano anche Zefren e
Shaoran, allora disse
–come avete fatto a trovarci!?- Kerberos si
avvicinò alla padrona, seguito da
Hikari e Dash, e iniziarono a leccare in volto a Sakura
–n-noo! State fermi-
tutti i presenti si misero a ridere tranne Yue, chiaramente.
Raccontarono gli
ultimi
avvenimenti a Sakura e Shaoran che di conseguenza si presentarono a Rey
e
Resha. Poi Sakura disse –siamo vicini alla battaglia finale,
Lakur sta per
mobilitare il suo intero esercito. E
poi…c’è anche il sosia oscuro di
Shaoran
da battere- Zefren si alzò dal suo posto –non
preoccupatevi di lui, me ne
occuperò io. Devo prendergli le Phantom e distruggerle,
è inevitabile lo
scontro- il rosso si voltò e iniziò a camminare.
Shaoran scattò in piedi
–Zefren! Dove vai?!- lui si fermò e si
girò –vi siete rincontrati con il vostro
gruppo, ora devo tornare ad occuparmi delle Phantom- -vieni con noi!-
insistette il castano. Zefren si girò scocciato
–ancora con questa storia? Lo
sai bene che non posso-. Sakura si alzò in piedi e mise una
mano sulla spalla
di Shaoran –Shaoran, dobbiamo lasciarlo andare per la sua
strada. Vedrai che un
giorno ci rivedremo!- il ragazzo capì e sorrise
all’amico –allora, alla
prossima Zefren! E abbi cura di te- -spero di averti al nostro fianco
durante
la battaglia finale- disse Sakura, poi tutti ringraziarono per
l’aiuto e lo
salutarono sorridenti. Zefren pensò che quei sorrisi erano
davvero caldi! Non
si era mai sentito così confortato e in pace con se stesso
come allora. Capì
che quel sentimento di gratitudine che sorgeva dentro poteva essere
solo
amicizia. –grazie amici miei. Prima che me ne vada voglio
darti una cosa
Shaoran- il ragazzo si avvicinò a Shaoran, e gli diede uno
strano cristallo
–questo è il materiale con cui è stata
forgiata la mia Rune Blade, raggiungi
Plesea nel villaggio Hide situato ad Araikutsu, consegnale questo
materiale e
ti forgerà un’arma abbastanza resistente quanto la
mia Rune Blade- -grazie-
rispose Shaoran. Zefren mise una mano su i capelli del castano e glieli
scompigliò –stammi bene- detto ciò fece
dei passi indietro e alzando la sua
Kundum in alto gridò –Mass Teleport!-. E
così il valoroso Zefren scomparve
sotto gli occhi di tutti con la speranza che un giorno si sarebbero
rincontrati.
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Capitolo 29 *** Ciò che si nasconde sotto terra ***
Salveeeeeeee!
é una vita che non aggiorno...dovete scusarmi ma non ho avuto la possibilità di
proseguire...infatti il mio fidato portatile è da un paio di mesi che mi da
problemi di surriscaldamento...e dato che il pc fisso è sempre occupato e anche
io lo sono parecchio in questo periodo (lavoro)...vabbè cmq eccomi qui con il
nuovo capitolo! Ringrazio:
Dany92:
ciauuuu!!! anche se in ritardo torno...hihiihiihi sinceramente non
so come definire questo capitolo...a me non è che mi piaccia molto, però il
giudizio sta a te e agli altri :D buona lettura!
Non so come
chiamarti: Scusami il ritardo. é sempre un piacere sapere che
anche i capitoli vecchi anche se passati piacciono ancora ^^ susu che tra poco
finisce XD
Sakura hime:
hihihii chissà come sarà la fine XD sinceramente non la so neanche
io. Spero di poter dedicare altre scene a S&S XDDD ma ormai con l'aria che
aleggia (non il caldo XD ma bensì la battagia imminente) sarà difficile ^^
Zoa:
we we Zoa!!! Sai che sento la mancanza dei termini hihihihihii
scusa per il ritardo ^^ ecco qui il cappy...siamo sempre più vicini alla
fine....un pò mi dispiace....i finali sia belli che brutti non mi sono mai
piaciuti...hihihihii
LizDreamer:
ciau Liz!!! hihihihi noi ci siamo sentite qualche giorno fa su
emule XD ma tu guarda che coincidenza hihihihi comunque come ti avevo accennato
avrei presto ripreso a scrivere e infatti rieccomi qui XD
Hilaria:
scusa se sparisco così...ma il tempo e io non andiamo molto
d'accordo...hihihihihi comunque vedrò di aggiornare sempre più velocemente...e
poi cmq siamo vicini alla fine....T.T buana letturaaa!
DenaDena:
ciau Dena! Te la sei letta tutta d'un fiato?! ma nn ti sarai
mica sentita male!? hihihihi skerzo cmq ecco qui il nuovo cappy. Per quanto
riguarda il rapporto tra Shaory e Sakurotta vedremo verso la fine...come faccio
sviluppare un pò le cose ;)
Nika91:
ecco qui l'aggiornamento! :) a tra poco la fineeee hihihihi chissà
se ti piacerà ^^
IMPORTANTE:
raga ho una cosa da dire. Io in efp sono registrata anche sotto
un'altro nome ovvero Lurei-chan. Non ho potuto pubblicare le altre ff per delle
cose successe con delle mie amiche (tralasciamo l'argomento che è meglio ps:
anche il commento da parte di Lurei-chan presente el primo capitolo è colpèa del
casino che era successo con quelle mie "amiche"...). Ora che ho chiuso
definitivamente con queste persone non ho più problemi del genere quindi
scusatemi se vi ho deluso in qualche modo fingendomi un'altra persona. Gomen.
Comunque se volete sentirmi ora potrete trovarmi su msn l'indirizzo che uso
sempre è: lurei-chan@hotmail.it spero
di sentirvi presto ^^.
Bene e ora vi
auguro una buona lettura!
Capitolo 29 – Ciò che si nasconde sotto
terra.
Finalmente
ora il gruppo si era ricomposto e avevano ripreso il viaggio alla ricerca di
altri combattenti capaci di utilizzare poteri magici. Erano sul punto di partire
e decisero di dividersi in due gruppi, uno che avrebbe volato e controllato
dall’alto eventuali nemici, e uno che avrebbe viaggiato via terra. Fly avrebbe
portato su di se Resha, Merry, Rain, Little e Big seguiti da Sakura, Kerberos e
Yue. L’altra squadra era composta da Shaoran, Windy, Shadow, Rey, Fay, Hikari e
Dash che li avrebbe fatti andare più veloce. Shaoran e Sakura avrebbero
preferito viaggiare l’uno a fianco a l’altra ma non era il momento per pensare
al loro rapporto.
Si
allontanarono di molto dalle montagne e raggiunsero una vasta pianura, erano
ancora nelle terre disabitate, ma quel luogo aveva qualcosa di strano, sembrava
ci abitasse qualcuno. Ma chi o cosa poteva essere. Arrivò velocemente la sera
così il gruppo decise di accamparsi anche se in quel posto erano esposti.
Sakura non
fece altro che raccontare con entusiasmo tutte le situazioni che avevano
superato senza il gruppo, come al solito Yue se ne stava a disparte e presto
venne raggiunto da Shaoran –sai…è probabile che ci riscontreremo con Ashram-.
Yue rimase impassibile a fissare la luna, il castano continuò –la mia parte
oscura ha utilizzato il potere delle Phantom-. Ci fu un momento di silenzio, e
Shaoran visto che non riceveva attenzione dalla creatura magica iniziò a fissare
Sakura, che non accortasi di essere osservata continuava a parlare e a ridere
con i suoi compagni. Yue chiuse gli occhi e iniziò a parlare –Shaoran, vedi di
diventare più forte altrimenti non potrai proteggere Sakura da te stesso.
L’unico che può sconfiggere la tua parte oscura sei tu- -sì, ma Zefren...- Yue
interruppe il castano –Zefren sarà anche un valoroso guerriero, ma non potrà mai
sconfiggere le tue paure, i tuoi rimpianti e i tuoi conflitti. Lui sa bene a
cosa va in contro- calò il silenzio, entrambi intenti a pensare.
D’un tratto
Shaoran sente che qualcuno lo prende per mano e lo tira, era Sakura –Shaoran non
starai mica diventando come Yue- disse ridendo, lui si limitò a rispondere con
un sorriso e lei continuò –andiamo a fare una passeggiata?- -ok-.
I due si
allontanarono dal gruppo, il quale stava già mormorando qualcosa sul rapporto
dei due.
Sakura e
Shaoran stavano camminando mano nella mano, entrambi in silenzio, si era creata
una strana atmosfera. Si stesero sull’erba e fissarono le stelle riportando alla
loro memoria tempi lontani e passati. Sakura iniziò a parlare, la sua voce era
calma –sai, avvolte penso: cosa faremo una volta che sarà finito tutto? Che ne
sarà dei nostri amici, di Touya di noi…- Shaoran si girò per osservare il volto
di lei, ancora rivolto verso le stelle –Sakura, Obel mi ha sempre detto di non
pensare al futuro, perché è solo un modo per fuggire dal presente. Per quanto
sia terribile e tragico il proprio presente, è l’unico momento in cui puoi fare
qualcosa per un futuro migliore-. Lei si girò verso Shaoran sorridente e disse
–non credevo che un omaccione come ad Obel potesse avere certe perle di
saggezza-. Il castano cinse la vita della ragazza con le sue braccia e
l’avvicinò a se –aspetta che ti senta e andrà su tutte le furie, mi ha detto che
è una delle sue qualità migliori- i due finirono per baciarsi.
Una scossa
improvvisa fece allarmare tutti –un terremoto!?- disse Shaoran alzandosi in
piedi seguito da Sakura. Videro il gruppo dirigersi verso di loro –state bene?-
chiese Windy, -sì, a noi tutto bene-. Si guardarono intorno, sin dal loro
ingresso in quella pianura avevano sentito la presenza di esseri viventi e non
solo…-ma possibile che questa sia una fonte magica?!- disse Sakura. Il terreno
sotto ai piedi di tutti franò e caddero in un buio totale.
Shaoran
riaprì gli occhi vedeva tutto offuscato si mise a sedere e notò che si era
ripreso grazie alle leccate sul volto da parte di Hikari e Dash. Andò subito a
controllare come stesse Sakura, per fortuna bene era soltanto svenuta. Ben
presto tutti si svegliarono e notarono che si trovavano in una galleria
sotterranea. –com’è possibile che esista un posto del genere?- chiese Shadow
affascinato da quel luogo. Poco dopo dei rumori iniziarono a rimbombare
nell’aria, erano dei passi, qualcuno stava correndo verso di loro e ben presto
il gruppo venne circondato da dei soldati, avevano delle armature con lo stemma
della bandiera di Allania –chi siete!?- gridò quello che sembrava essere il
comandante. Shaoran si fece avanti con Shadow e Yue –siamo dei viaggiatori, ci
siamo accampati in superficie ma ad un tratto la terra è franata e siamo caduti
qui sotto- spiegò il castano. L’uomo gridò con aria truce –perché dei
viaggiatori sarebbero dovuti passare da Allania!? Una terra disabitata e priva
di città!?- questa volta parlò Yue –e perché dei cavalieri di Allania, invece di
combattere per il loro regno si sono nascosti come vermi?-. il gruppo guardò Yue
in modo strano…quei cavalieri sembravano già abbastanza agguerriti…con le sue
parole si sarebbe scatenato il putiferio. –noi non ci stiamo nascondendo! Stiamo
solo…!- -basta così Poul- una donna apparve dall’oscurità e tutti potettero
sentire in lei una fonte magica. –scusate la scortesia dei miei cavalieri.
Purtroppo per difendere la nostra gente è necessario che si comportino in tal
modo. Mi piacerebbe parlare con voi, soprattutto con lei principessa Sakura-
come era possibile che conoscesse Sakura!?
Il gruppo
venne scortato all’interno di una grande città sotterranea, gli abitanti avevano
una carnagione molto chiara, forse a causa della loro vita sotto terra.
Arrivarono in un grande edificio dove vennero accolti in una sala dove avrebbero
potuto parlare. A Sakura premeva una domanda e decise di farla –scusi signora…-
-Earthy- disse la donna sorridendo, Sakura riprese a parlare –signora
Earthy…come fa a sapere il mio nome e che sono una principessa?- -dovete sapere,
principessa Sakura, che circa due settimane fa ci fece visita un saggio con il
proprio allievo, e ci disse queste parole: “quando la luce calerà su Allania, un
fiore di ciliegio, principessa di un regno lontano giungerà per far rispendere
la luce con l’aiuto di una tigre alata, un angelo ed altri esseri dotati di
poteri magici”- Shaoran scattò in piedi –ma com’è possibile?! Chi era questo
saggio!?- tutti guardarono Shaoran che notando di essere al centro
dell’attenzione tornò seduto un po’ rosso in viso. Earthy continuò a parlare
–come avrete notato io possiedo dei poteri magici, sono capace di controllare la
terra, grazie ai miei poteri ho potuto sentire le forze magiche dei due ospiti,
avrebbero voluto incontrarvi, ma dovevano svolgere un compito importante- Yue
chiese freddamente –che compito?- -salvare una persona che sarà determinante
nell’imminente guerra-. Ci fu una pausa poi la donna riprese –io vi seguirò,
ormai è tempo di raggiungere il regno di Clow. Il mio esercito partirà una
settimana dopo di noi. Ho contattato anche il re Reed e i suoi alleati,
respingeremo gli insediamenti nemici contemporaneamente per poi puntare le forze
su Clow. Ora andate a riposarvi, domani si parte-.
Sakura era
nel letto, non riusciva a dormire. Si alzò e andò nella stanza dove avevano
parlato quel giorno si sedette ad una sedia e si perse nei suoi pensieri. –così
ormai la guerra è alle porte- disse la voce di Earthy che era entrata nella
stanza. Sakura si girò verso di lei per poi annuire. La donna si sedette vicina
alla ragazza –cosa ti preoccupa?- Sakura abbassò lo sguardo e rispose –e se
fosse tutto sbagliato? Non è certo con le guerre che si risolvono le cose. Se si
uccidono uomini, i loro figli vorranno vendetta, uccideranno a loro volta e in
seguito verranno uccisi- la donna sospirò quasi rassegnata –Sakura, purtroppo
non tutto si può risolvere con le parole, avvolte bisogna commettere dei
sacrifici per far nascere un mondo migliore. E poi comunque…l’esercito di Lakur
per la maggior parte è composto da mostri creati dalla magia nera e gli unici
umani presenti sono coloro che hanno un animo sporco. Pensa alla gente che vuoi
salvare, ai tuoi amici e i tuoi doveri di principessa- la ragazza annuì. La
donna abbracciò Sakura e le disse –andrà tutto bene, non sei sola-.
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Capitolo 30 *** La verità su Zefren ***
Risalveeeee!
sono l'una e indovinate un pò aggiorno oraaaa! Sono stata a scrivere da oggi
pomeriggio è ho finito la ff, solo che ho deciso di mettere un cap al giorno
altrimenti vi tolgo tutta la suspance XD avviso: sono 35 cap gli ultimi 2 un pò
lunghini e ancora da controllare hihihihihi.
Ringrazio:
Non
so come chiamarti: hihihi hho aggiornato subito visto? hihihihi
mentre scrivevo la fine mi veniva un pò da piangere...sai...non so se te l'ho
già detto ma...a qualunque finale bello o brutto che sia piango...e lo so...non
so normale XD vabbè ti lascio alla lettura! ;P
Millennia
Angel: non so perchè ma tutte le ff su ccs riesco a finirle XD
grazie per la frase "continua a farci sognare in un mondo magico" mi è piaciuta
davvero molto e mi ha fatto piacere sentirtela dire! Spero che ti piaccia questo
capitolo e i prossimi che segneranno la fine. ^^
Domani
aggiornerò nella sera perchè mancherò quasi tutta la giornata. ciau ci sentiamo
domani!! E ora buonanotte!!! XD
Capitolo 30 – La verità su
Zefren.
Il gruppo
era arrivato nel continente di Araikutsu, erano nelle vicinanze del villaggio
Hide dove Zefren aveva detto che viveva Plesea la forgiatrice di armi. Decisero
di fermarsi lì anche se non sentivano particolari fonti magiche.
Shaoran,
Sakura, Hikari e Shadow, dopo aver chiesto informazioni alla gente del villaggio
andarono da Plesea per chiedere di forgiare una rune blade con il materiale dato
da Zefren.
Bussarono
alla porta e sentirono la voce di una giovane –un attimo!- poco dopo una ragazza
dai capelli rossi legati in una lunga treccia, aveva una stana armatura, che
fosse una guerriera? Sakura allora chiese –lei è Plesea?-. La rossa rispose
–Plesea ora non è in casa. Però stavo giusto per raggiungerla, se volete vi
porto da lei!- -te ne saremmo molto grati. Piacere io sono Sakura! Lui è Shaoran
e lui Shadow. Ah e poi c’è anche Hikari. Siamo dei viaggiatori- -io mi chiamo
Luce e, come avrete già capito, sono una guerriera- le due ragazze si sorrisero,
Luce era davvero un ragazza allegra! Infatti durante il tragitto non faceva
altro che parlare e comportarsi in modo goffo, com’era possibile che fosse una
guerriera?
Nel frattempo
Zefren continuava il suo viaggio solitario alla ricerca del possessore delle
Phantom. Doveva risolvere subito la questione per poi poter raggiungere i suoi
amici. Ritornò al castello disabitato di Allania, però non sentiva più alcuna
presenza, che se ne fosse già andato la parte oscura di Shaoran?
Decise di
indagare, ma non ebbe risultati, così intuì che doveva essere andato nel regno
di Clow, per raggiungere il regno sarebbe potuto andare nella direzione in cui
si erano diretti Sakura e Shaoran, però dalla sua posizione gli conveniva
passare per il regno di Kuto.
Poi avvenne
qualcosa di strano,improvvisamente si trovò innanzi a se due persone, un uomo
con un mantello e cappuccio marroni e un ragazzo con abiti simili. Il mago
guerriero si mise in posizione offensiva e il ragazzo sconosciuto alzò una mano
–non abbiamo intenzioni ostili, ti prego di ascoltarci-. Zefren lasciò l’elsa
della spada e seguì i due.
Arrivarono in
una vecchia casa abbandonata e il giovane porse una sedia all’anziano che si
sedette lentamente. Il rosso si mise a braccia conserte pronto ad ascoltare
quello che avevano da dirgli, l’anziano sembrava avere una brutta cera, era
pallido pieno di rughe in volto. Una voce come un rantolio iniziò a parlare –sir
Zefren…- -come fai a sapere il mio nome?!- il ragazzo sconosciuto disse –non
interrompete, vi sarà tutto chiarito- Zefren si zittì e l’anziano riprese a
parlare –…come vedo avete già incontrato i fautori del nuovo futuro, ovvero la
principessa Sakura e il suo cavaliere Shaoran- Zefren assunse una faccia ancora
più seria e automaticamente la sua mano si posò sull’elsa della spada. Il
vecchio ridacchiò –placa il tuo animo, valoroso guerriero. Io e questo giovane
ragazzo abbiamo poteri magici che serviranno per la riuscita del viaggio della
principessa Sakura. Il mio nome è Ghimly, posso vedere il passato delle persone
e mostrarglielo. Lui invece è il mio allievo Tarik, è in grado di controllare lo
scorrere del tempo. Grazie alla sua tecnica siamo riusciti a raggiungerti senza
che tu potessi accorgertene-. Appena sentì le parole dell’anziano Zefren sentì
di fare una richiesta ma era ancora presto –se è vero quello che dite, perché
siete qui? La principessa Sakura ha lasciato queste terre- Ghimly rispose –lo
sappiamo, infatti noi siamo venuti qui per salvarti-. Il rosso non capì bene e
incurvò un sopraciglio –vi consiglio di raggiungere al più presto la
principessa, ha più bisogno lei del vostro aiuto che io-. Zefren lasciò la casa
disabitata per dirigersi verso la sua meta.
Era ormai nei
pressi del confine con le terre di Kuto ed ebbe una brutta sorpresa, l’esercito
di Lakur era arrivato fin lì per raggiungere le terre che si opponevano a lui.
Non si curò
molto di nascondersi del resto credeva che Dilen non fosse venuto a sapere degli
ultimi avvenimenti. Ma fece un fatale errore. Dilen lo aveva raggiunto con una
squadra di maghi neri pronti a scontrarsi –Zefren, sporco traditore. Pagherai
con la vita questo tuo atto!- i maghi neri alzarono al cielo le loro aste nere
per poi far cadere dei fulmini rossi su Zefren, che con degli scatti agili
riuscì a schivare. I maghi erano 5 escluso Dilen, era una battaglia difficile.
Ben presto venne soccorso da Ghimly e Tarik –voi raggiungete la principessa! Qui
me ne occupo io!- Tarik impugnò il suo arco e lanciò una freccia infuocata
contro un mago nero che venne gravemente colpito –non ce la puoi fare da solo!-
-dannati! Farete la sua stessa fine! Blast!- gridò Dilen, e dalle sue mani uscì
un fascio di luce che venne parato da Ghimly –ottimo colpo, ma non abbastanza
motivato-. L’anziano si rivelò molto agile e con il bastone che poco prima usava
per poggiarsi ora aveva colpito Dilen.
Zefren rimase
sorpreso ma questo non lo distolse dal suo scontro. I 5 maghi neri furono
costretti a ritirarsi, ma Dilen non era soddisfatto così utilizzò il suo corpo
per utilizzare una magia nera di estrema potenza. Ghimly eresse una barriera in
modo di difendere Zefren e Tarik. L’anziano si accasciò al suolo privo di forze.
I due lo soccorsero ma ormai non c’era molto da fare –Zefren, vorrei mostrarti
ciò che non ricordi. Con le mie ultime forze forse riuscirò a mostrarti il tuo
passato- Ghimly prese la mano di Zefren che in quel momento si vide avvolto da
una strana luce. Presto iniziò a vedere un paesaggio conosciuto…ma certo il suo
villaggio! Vide se stesso, poteva avere all’incirca 14 anni e dietro di lui
c’era un bambino di qualche anno più piccolo…aveva capelli castani e occhi del
medesimo colore…aveva un aspetto conosciuto -fratellone aspetta! Perché devi
partire con il maestro?! Non puoi continuare ad addestrarti qui?!- -no…mi
dispiace Shaoran ma non posso. Non diventerò mai un guerriero se non faccio
questo viaggio- Zefren rimase scioccato, possibile che Shaoran fosse suo
fratello!? L’ultimo componente della sua famiglia rimasto al mondo!? Sì non
poteva essere altrimenti. Poi seguirono i ricordi dell’addestramento con il
maestro e poi il giorno fatidico…il giorno in cui il suo villaggio venne
bruciato con i suoi genitori.
Zefren si
risvegliò. Era steso sul terreno nel mezzo di una foresta. Si guardò attorno
ancora spaesato. Afferrò i suoi armamenti e si alzò in piedi dopo sentì qualcuno
avvicinarsi…era Tarik. –ti sei ripreso…- -dov’è Ghimly?- chiese Zefren
preoccupato. Tarik si limitò a prendere un sacco che era per terra per poi
metterselo sulle spalle –allora? Perché non rispondi?!- chiese il rossi
infuriandosi un po’ –il maestro Ghimly ha adempiuto al suo dovere. Ora tocca a
noi-. Zefren strinse un pugno…in segno di rabbia e poi chiese –quale dovere?-
-il dovere di togliere qualunque dubbio dal tuo cuore. Ora ti chiedo il favore
di seguirmi, abbiamo ancora i maghi neri alle calcagna-.
I due si
misero in viaggio verso il regno di Clow dove si sarebbe compiuto il destino del
mondo.
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Capitolo 31 *** Kaos ***
Buonaseraaaaaaa! Eccomi come promesso :D in
questo cappy ho inserito i personaggi di magic knight rayearth XD. La fine
sta dunque giungendo...va beh! ora passo ai ringraziamenti:
Dany92:
hihihi thx come sempre per i complimenti :D ci saranno un bel pò
di colpi di scena del resto è giusto che una fine si concluda così no? cmq buona
lettura!
manu:
XDDD è vero, una cosa davvero inaspettata...infatti in ccs shaoran
ha solo sorelle hihihihi cmq ci sentiamo su msn^^
non so come
chiamarti: già dai tuoi precedenti commenti avevo intuito anche io
quello che pensavi XD per quanto riguarda la reazione di shaoran...hihihihihi lo
verrà a scoprire in un momento davvero difficile XD beh direi di non anticipare
nient'altro hihihihi ciau e buona lettura!
Bene prima di
lasciarvi al cappy avviso che probabilmente aggiornerò domani pomeriggio o sera,
dipende dal tempo che ho ^^ Ora vi saluto. Ciau alla prox!
Capitolo 31 – Kaos
Luce condusse
Sakura e il resto del gruppo in un grande campo disseminato di persone che si
allenavano con dei bastoni. Erano tutti molto agili e forti ma soprattutto due
in particolare. Due ragazze che potevano avere all’incirca l’età di Luce. Si
avvicinarono al gruppo –Luce anche oggi hai saltato gli allenamenti!- gridò una
ragazza dai capelli lunghi e blu, l’altra con i capelli corti castani calmò
l’amica –Marina dai non essere così aggressiva. Più tosto chi sono tutte queste
persone?- chiese a Luce. –cercano Plesea- -ah! Seguitemi Plesea è da questa
parte. Piacere io sono Anemone- disse la ragazza dai capelli corti. –piacere io
sono Sakura e loro…- dopo le varie presentazioni il gruppo si divise, Shaoran,
Sakura e Hikari seguirono Anemone.
Raggiunsero
Plesea. Era una giovane donna dai capelli biondi legati in una coda di cavallo.
–Plesea queste persone ti cercavano- disse Anemone che poi continuò –io torno ad
allenarmi- salutò con la mano e andò via dalla stanza che sembrava un deposito
d’armi.
Plesea si
alzò e si avvicinò a Sakura –e così infine sei arrivata, Principessa Sakura-
disse la giovane donna abbracciando Sakura improvvisamente. –c-come facevi a
sapere che sarei venuta?- -beh non sapevo che saresti passata proprio da qui.
Devi sapere che mio padre era lo scultore preferito di tuo padre e quindi vivevo
nel castello. Sicuramente non ti ricordi di me perché ho lasciato il castello
quando avevi 4 anni-. Sakura rimase un po’ perplessa…suo fratello non le aveva
mai detto niente a riguardo. –piuttosto…chi è questo bel giovanotto??? Non dirmi
che alla tua età hai già preso marito! No no! Impossibile…Touya non l’avrebbe
mai permesso…- Plesea assunse un espressione pensierosa…nel frattempo Sakura e
Shaoran erano imbarazzati oltre ogni dire…-P-plesea…ecco noi…hai frainteso…non
siamo ancora arrivati…a quel punto…- disse con non poca difficoltà Sakura.
Plesea cambiò espressione –non siete ancora arrivati al matrimonio? Quindi in un
futuro prossimo…mi inviterete vero??? Non sembra ma so cucinare degli ottimi
piatti!- quest’ultima frase non aiutò per niente ai due ragazzi a togliersi da
quella situazione imbarazzante.
Nel frattempo
Yue osservava i diversi guerrieri allenarsi. Li riteneva tutti deboli escluse
però le tre ragazze, Luce, Anemone e Marina. Avevano dei poteri magici ma non
nasceva da loro. Sembrava come se avessero stretto un patto con delle creature
magiche. Così il guardiano della luna decise di metterle alla prova. –Rey-
chiamò Yue. Il ragazzino si girò verso di lui –che c’è Yue?- -vieni- ordinò Yue.
Rey lo seguì fino a quando non arrivarono davanti a Marina –ti chiami Marina se
non sbaglio- -sì- -bene vorrei che combattessi con sto marmocchio- Rey si girò
quasi furioso verso Yue. Marina guardò Rey –bene sembra che ci sarà da
divertirsi-.
I due si
misero al centro del campo, molti si soffermarono a guardare lo scontro tra cui
Yue, Kerberos, Luce, Anemone e gli altri. La più attenta ad osservare era
Resha…
A Rey venne
data una spada semplice intanto Marina sfoderò la sua lama lunga, sottile con
riflessi celesti. Il manico era a forma di drago di colore blu.
La prima ad
attaccare fu Marina con un attacco frontale…Rey cadde all’indietro spaventato
–ma io non ho mai usato una spada!!- -e non credi che sia arrivato il momento di
farlo?- disse la ragazza dai capelli blu, che continuava a sferrare fendenti
mentre Rey non poteva far altro che usare la spada per pararsi. All’ennesima
stoccata cadde di nuovo per terra –non sei fatto per combattere lascia perdere-
disse Marina riponendo la spada nel fodero. Rey si alzò un po’ umiliato e decise
di usare i suoi poteri magici. Due globi di fuoco si formarono nelle sue mani, e
Marina ne rimase molto sorpresa. –che ne dici se combatto con i miei poteri?!-
disse Rey. Marina si rigirò verso il suo avversario –bene allora io userò i
miei. Selece prestami il tuo potere!- per un istante la sagoma di un drago blu
apparve vicino a Marina che poi disse –bene ora sono pronta!-.
Intanto Yue e
Kerberos capirono la strana forza che accomunavano Luce, Marina e Anemone. Erano
capaci di invocare creature magiche e i loro poteri elementari.
Nel frattempo Sakura e Shaoran erano riusciti a chiedere a
Plesea di forgiare
la Rune blade. –bene sarà pronta
in 3 giorni. Di norma ci vuole minimo una settimana, ma so bene che non avete
molto tempo…e neanche io. Stiamo per assaltare le truppe di Lakur. Saremmo ben
lieti se vi aggiungeste alle mie truppe- -grazie per l’aiuto!- dissero Sakura e
Shaoran e Plesea rispose sorridendo.
Intanto nel
castello situato sotto i cieli ormai scuri del regno di Clow, Lakur stava
gridando contro Dilen –maledetto incapace! Ti sei fatto scappare quel traditore!
E come se non bastasse non siamo ancora riusciti a catturare la principessa
Sakura!-. Dilen si alzò in piedi rimanendo in silenzio –non ti ho dato l’ordine
di alzarti! Inchinati!- gridò il re –e tu chi sei per darmi degli ordini?
Stupido umano!- disse Dilen. Lakur sorpreso e sempre più adirato ordinò alle due
guardie –buttatelo in prigione!- le guardie iniziarono a muoversi verso Dilen…ma
caddero inermi per terra, delle ombre nere li avevano trapassati uccidendoli
all’istante. –ma cos…!?-. Una Phantom trafisse Lakur e poi venne assorbito dalla
essa stessa. Dilen si inchinò –Dilen, ordina hai tuoi maghi neri di uccidere
tutti i soldati nel castello e nel regno, non mi servono deboli umani-
-ricevuto, vostra maestà Kaos- dall’oscurità uscì la sagoma di Shaoran…la forma
malvagia di Shaoran –e che ora inizino le danze-.
L’intero
esercito presente nel regno di Clow venne sterminato e la popolazione fu
costretta a nascondersi per non essere uccisa dalle ombre nere che vagavano.
Orde di cavalieri neri composte da solo spirito senza corpo erano inchinate al
cospetto di Kaos.
Dilen era di
fronte al trono del nuovo re Kaos –vostra maestà, ho fatto come avete chiesto.
Tutti i soldati presenti nel regno sono stati eliminati, solo quelli negli
insediamenti nei continenti vicini sono rimasti in vita- Kaos rispose con
sufficienza –poco importa, li uccideremo quando muoveremo il nostro esercito.
Prima di fare ciò…devo recuperare una persona, non vorrei che rimanga coinvolta
negli scontri- -parlate forse della principessa Sakura- -esatto Dilen. Andiamo a
prendere la cara Principessa fiore di ciliegio-.
I tre giorni
erano passati,
la Rune
Blade era stata forgiata e Shaoran
dovette ammettere che era fantastica. Durante i tre giorni il gruppo aveva
ricevuto armamenti e corazze oltre a un breve addestramento. Mancavano poche ore
alla partenza Sakura e Shaoran trovarono un po’ di tempo per girare nella
cittadina. Passeggiavano uno affianco all’atra mentre si tenevano per mano.
Arrivarono in una piazzetta con al centro un bellissimo ciliegio ricco di fiori.
–sai una cosa Sakura? Penso che il tuo nome sia azzeccato. Sei bellissima
proprio come questi fiori- l’affermazione inaspettata del castano fece arrossire
Sakura che distolse lo sguardo e disse –Shaoran queste frasi sdolcinate non sono
da te- Shaoran si mise a ridere –beh infatti…però mi piace troppo vederti
arrossire così- e continuò a ridere. Sakura sembrò quasi arrabbiata ma poi
scoppiò a ridere anche lei. Si baciarono, un bacio profondo che però venne
interrotto da una forte folata di vento. Il vento trascinava via con se i fiori
del ciliegio e il cielo si era oscurato improvvisamente. –Sakura stammi vicina!-
non ricevendo risposta Shaoran si guardò attorno e vide Sakura imprigionata tra
le braccai del suo altro ego malvagio. –ci si rivede Sakura!- -lasciami andare!
Non sei altro che una copia mal riuscita di Shaoran!- gridò Sakura. Shaoran
estrasse la sua Rune Blade e si avvicinò –lasciala andare idiota!-. la copia
malvagia di Shaoran disse –preferirei che mi chiamaste Kaos, re Kaos- -re!?-
esclamarono Sakura e Shaoran. –ah non lo sapete? Ho ucciso Lakur e ora sono
diventato il re del regno di Clow- lo stupore di Sakura e Shaoran li lasciò
senza parole –bene Sakura ora andiamo…torniamo nella tua terra!- -no!- gridò
Sakura. Shaoran cercò di avvicinarsi ma venne buttato per terra da un potere
magico. Era stato Dilen.
-occupati di
lui- -si vostra maestà-.
Kaos portò
via Sakura volando. La ragazza si dimenava per essere lasciata andare –è inutile
Sakura, ora rimarrai sempre con me!- -ti ho detto di lasciarmi andare!-. Kaos
fece una risata diabolica –non credo ti convenga. Sai i miei spiriti oscuri
stanno sterminando i tuoi amici- -cosa…!?-. Kaos diede un bacio sulle labbra a
Sakura che perse i sensi –e ora dormi, ti condurrò nel nostro regno-.
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Capitolo 32 *** Vento di guerra ***
Salveeeeeeeeeeeeeeeee! Riekkime
con il new cappy! Ringrazio subito e sparisco all'istante, questo capitolo è
stato molto difficile da scrivere...quindi immagino per voi a
leggerlo...ringrazio:
Manu:
allora come mi hai detto di fare sto iniziando a pregare XD so
benissimo che alla fine del cappy come minimo mi ammazzi hihihihihi
Non so come
chiamarti: hahahahaha sisi hai proprio ragione sulla questione
dell'alito XD per quanto riguarda la battaglia sarà molto difficile...spero che
sia ancoras in vita XD così risparmio le spese di spedizione hihihihihi
Bene prima di
scappare avviso che aggiorno domani o nel pome o sera. anhe domani mi
ammazzerete.................ciau............
Capitolo 32 – Vento di
guerra
-e così tu
saresti l’umano dal quale è nato sua maestà Kaos! Molto interessante- disse
Dilen studiando il suo avversario. Shaoran faceva altrettanto, voleva
sconfiggere alla svelta il suo avversario per seguire quel dannato Kaos. Si
gettò con rabbia sul suo avversario che sparì prima di essere colpito. Poi
riapparse alle spalle di Shaoran –siamo un po’ lenti non credi?- -dannazione!-.
Il castano cercò di colpirlo diverse volte senza successo. All’ennesimo attacco
di Shaoran, Dilen parò il suo attacco con una lama di luce che però andò in
frantumi facendolo indietreggiare –una Rune Blade. Un materiale così raro e
magico non dovrebbe essere in mani così inesperte- -taci!- il castano ripartì
all’attacco ma niente non riusciva a colpirlo.
Intanto al
campo di addestramento le truppe erano impegnate a combattere ombre nere e
cavalieri con armature nere come la pece. Le ombre nere uccidevano all’istante
gli umani semplici così Plesea iniziò a dare direttive –tutti coloro dotati di
poteri magici si occupassero delle ombre nere! I soldati con me contro i
cavalieri!- tutti risposero con un si. Anche il gruppo per ora capeggiato da Yue
che aveva ormai ingaggiato battaglia. Kerberos sconfisse un gruppo di ombre nere
con le sue fiamme poi si rivolse verso Yue –sono preoccupato per Sakura e
Shaoran! Vado a cercarli!- Yue rispose –ok qua ce la vediamo noi!-. Kerberos
volò via. –bene e ora all’attacco!- si divisero in diversi gruppi per domare
meglio i nemici. Fly, Windy e Little combattevano su un fronte. Il grande
uccello emettendo un verso riusciva a stonare i suoi nemici e Windy ne
approfittava per ucciderli, Little non poteva fare un gran che, ma cercava di
fare la sua parte. Shadow immobilizzava con la sua ombra i nemici e Rey li
colpiva con i suoi globi di fuoco, vicino a loro c’era Resha che buttava
all’aria tutti…Big aveva fatto ringrandire Hikari e Dash rendendoli giganti e
quindi riuscivano a sbarazzarsi facilmente di chi li accerchiava. Il resto del
gruppo fiancheggiava Yue che si trovava nel centro del grosso delle forze
nemiche.
Gran parte
delle ombre vennero sconfitte e il gruppo era molto affaticato dal consumo
eccessivo di potere magico. Iniziavano a vedersela male ma ben presto
intervennero Luce, Marina e Anemone che invocarono le loro creature. Un cane
infuocato, un dragon azzurro e un grande uccello verde.
Riuscirono a
domare le ombre oscure ma i soldati contro i cavalieri neri iniziarono a cadere
inesorabilmente. –maledizione! Così uccideranno tutti!- gridò Shadow.
Poi ad un
tratto avvenne qualcosa di strano un gruppo di strane creature iniziò a
fuoriuscire da un varco creato da uno strano ragazzo con un grosso cappello,
vicino a lui c’erano altri ragazzi che correvano verso i cavalieri neri. Uno era
su un cavallo nero e un’armatura viola, l’altro aveva capelli verdi con una
cicatrice sul volto. Anemone gridò alle sue due compagne –sono arrivati Ascot,
Lantis e Ferio!- allora Luce rispose –sì! Così possiamo farcela!!-.
I tre nuovi
arrivati erano dei combattenti straordinari dovette ammettere Yue.
Nel frattempo
Shaoran era ancora alle prese con Dilen. Il castano era molto affaticato e i
suoi movimenti si facevano sempre più impacciati e lenti –stupido ragazzino ora
mi hai stancato!- un globo di luce nera colpì Shaoran in pieno petto gettandolo
per terra. Dilen si avvicinò pericolosamente e plasmò la sua spada di luce –bene
e ora muori…!- qualcosa però morse la spalla di Dilen che urlò dal dolore. Era
Kerberos –Kerberos…!?-. Dilen si liberò dalla presa della bestia alata con un
volto davvero arrabbiato. –dov’è Sakura!?- chiese Kerberos continuando a fissare
il mago. Shaoran strinse la mano sull’elsa della spada –Sakura…Sakura è stata
catturata da quel dannato…dalla mia parte oscura!-. Kerberos ruggì e si avventò
sul mago. Dilen schivo gli artigli ma la tigre alata sputò fuoco all’improvviso
dalla bocca arrecando danno al mago –dannata creatura magica! Ora ti farò
sparire!- un sigillo formato da strane scritte si formò sotto i piedi di
Kerberos. Shaoran rimase paralizzato…delle scariche elettriche avvolgevano la
creatura magica sulla quale poi si impressero le scritte che stavano per terra.
–Kerberos!!!- gridò disperato il castano alzandosi. Kerberos si girò verso
Shaoran che vide scomparire lentamente –Shaoran…salva…Sakura…-, dagli occhi del
castano iniziarono a sgorgare lacrime e intanto dei frammenti di ricordi
passarono davanti agli occhi di Kerberos…vedeva Sakura…Sakura che lo chiamava
come di suo solito “Kero-chan”, Sakura che piangeva sul suo folto pelo, Sakura
che dormiva sotto la sua grande ala, Sakura che volava sulla sua
groppa…-S…a…k…u…r…a- mormorò prima di svanire del tutto in una luce abbagliante.
Sakura si
svegliò di soprassalto, era in una stanza ma lei la riteneva più una cella…si
era sentita chiamare era senza dubbio Kerberos…che gli fosse successo qualcosa?!
Qualcosa che si mosse nella sua stanza la distolse da quei pensieri cercando di
capire cosa si fosse mosso.
Shaoran era
lì inginocchiato per terra ancora con le lacrime che gli rigavano il viso. Una
furia accecante si risvegliò in lui, il suo volto pieno di ira e le sue pupille
sottile come quelle i una belva feroce. Dilen sentì una forte energia provenire
da lui ma non si fece intimorire –che ti prende? Sei disperato per la
perdita…!?- non riuscì a finire la frase che la
Rune Blade lo trapassò. Dilen cadde inerme sul
suolo mentre Yue con il suo gruppo raggiunse il luogo dal quale avevano sentito
sparire la forza magica di Kerberos temendo il peggio. Il castano svenne e venne
presto soccorso.
Quando si
riprese raccontò l’accaduto facendo piangere anche gran parte del gruppo solo
Yue rimase impassibile che disse –non c’è tempo per contemplare sui compagni
persi. Le truppe della città di Earthy ci hanno raggiunti e anche nel pomeriggio
arrivano le truppe capeggiate da Touya, quindi si parte appena è tutto pronto-.
Shadow perse la calma e diede un pugno a Yue –come puoi rimanere impassibile
alla morte di un nostro compagno! Se fai così non sei molto diverso dai nostri
nemici!- Yue si ricompose e si diresse verso la porta –se ritenete ciò allora
non mi potete essere d’aiuto. Andrò io a cercare Sakura voi rimanete pure qui!-
e il guardiano della luna volò via.
Quando
arrivarono le truppe, Shaoran raggiunse subito Touya –Touya…- il moro aveva
un’espressione molto arrabbiata e colpì Shaoran –ti avevo affidato mia sorella!
E io che vengo a sapere!? Che l’hanno rapita mentre eri al suo fianco! Mi hai
deluso non credevo fossi così debole!- Windy che era vicina ai due intervenne
–vostra maestà Touya le posso assicurare che…- ma venne fermata da Shaoran –hai
perfettamente ragione Touya…sono debole estremamente debole!-.
Il castano
corse via, raggiunse l’albero orami spoglio dei suoi fiori di ciliegio, toccò il
tronco e iniziò a mormorare –anche a te ti hanno portato via i tuoi fiori di
ciliegio…probabilmente ora saranno già appassiti…appassiti?- qualcosa si sbloccò
nella testa di Shaoran, e se succedesse la stessa cosa a Sakura!? No! Non
l’avrebbe mai permesso! Il castano iniziò a dirigersi verso l’uscita della
piccola città. All’uscita vi trovò Fly, Hikari e Dash –volete venire con me?- le
tre bestie annuirono –vi ringrazio di cuore- Shaoran salì su Fly seguito da Dash
e Hikari e volarono via verso il regno di Clow.
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Capitolo 33 *** Ciò che unisce i cuori ***
Salveeeee!!!
Riekkomi più felice e raggiante che mai!!!!!!!! Vi chiedete il perchè vero????
Bene allora non so vi ho accennato tempo fa di un anime "Chrno Crusade" che
finiva davvero malissimo che piansi per una buona settimana? Ottimo allora ho
avuto l'ultimo volume del manga e...LA FINE E' COMPLETAMENTE DIVERSA! insomma un
happy ending XD Ringrazio:
Manu:
madò dopo questo cappy mi chiudo dentro casa e non metto più
piede fuori...altrimenti rischio di trovarti con gli occhi rossi e un coltello
pronto a sgusciarmi XD
Non so come
chiamarti: per quanto riguarda Yue non è neccessario che lo
sotterri tu...ci penserà qualcunaltro XD (ops ho anticipato qualcosa? vabbe
tanto lo vedrai a fine cappy.....) Speroti piaccia anche questo cappy :D
Ok ok. Allora
domani c'è lappuntamento con il penultimo capitolo...abbastanza complicato per
le varie cose che vi succedono...vabbè ora non posso che augurarvi buona
lettura!!!
Capitolo 33 – Ciò che unisce i
cuori
Shadow cercò
disperatamente Shaoran, Fly, Hikari e Dash aiutato dal resto del gruppo ma non
ne trovarono traccia. –probabilmente loro si stanno già dirigendo là…- mormorò
Touya al gruppo -…al regno di Clow!- il moro sellò il suo cavallo e gridò
–ottimizzate i preparativi si parte immediatamente!- poi si rivolse verso Shadow
–venite con me, vi condurrò da Sakura- tutti annuirono e si prepararono
anch’essi.
Shaoran
mentre volava sul dorso di Fly intravide un accampamento di soldati…la loro
bandiera ritraeva il simbolo del re Lakur. Non vedendo nessuno attaccarli con
frecce o lance scese. Un gruppo di capanne…soldati sparsi qua e là…sembravano in
qualche modo impauriti. Il castano si avvicinò non sentiva alcuna aurea ostile
–ma che è successo qui?- un soldato rispose flebilmente –i nostri compagni sono
stati trucidati…se torniamo nel nostro regno veniamo sterminati. Se procediamo
verremo attaccati dai paesi vicini…l’unica cosa che possiamo fare è aspettare la
morte…-. Shaoran provò compassione per quei soldati…del resto anche se erano
nemici un tempo ora erano solo povere persone senza un posto dove tornare o
scappare. Il castano mise una mano sulla spalla del soldato e disse –ho una
proposta da farvi se ci aiuterete potrete tornare alle vostre case in un mondo
senza guerre- un barlume di speranza iniziò a brillare negli occhi dei soldati e
Shaoran continuò –cercate i vostri compagni dispersi nei vari accampamenti e
fateli unire a voi sotto la voce di un’unica forza! Combattiamo uniti contro
l’oscurità che aleggia ormai da tempo sul vostro regno!- i soldati gridarono
come risposta –rimanete uniti e quando sarete tutti venite a combattere per il
vostro regno!- un altro urlo si levò dai soldati –faremo risorgere il regno
tanto amato dal vostro precedente re, il re Fujitaka-. Un uomo con della folta
barba e un occhi ceco si avvicinò a Shaoran –grazie ragazzo ci hai dato nuova
vita. Possiamo sapere il tuo nome?- -Shaoran-.
I soldati
abbandonarono l’accampamento e si diressero alla ricerca degli altri compagni
dispersi nelle terre. Nel frattempo Shaoran aveva ripreso il suo volo verso
Sakura.
Il viaggio
per le truppe unite da Touya iniziarono a marciare verso il regno di Clow. Tra
questi vi erano anche Shadow e i compenti rimanenti del gruppo. Windy sembrava
molto preoccupata –speriamo stiano bene gli altri…- Shadow strinse la briglia
del cavallo su cui era e disse –dannazione! Non riesco ancora ad accettare che
Kerberos…- Earthy sopragiunse –probabilmente era il suo destino. Morire per
aiutare un compagno è stato un gesto molto nobile- poi intervenne Fai –il
comportamento di Yue è stato molto strano…che forse lui sappia cosa è accaduto
davvero a Kerberos?- quest’ultima frase creò vari interrogativi al gruppo.
Zefren e
Tarik avevano raggiunto il regno di Clow e come vi entrarono iniziarono già a
combattere. –com’è possibile che questo posto si sia riempito di tutti questi
spiriti oscuri in così poco tempo?!- gridò Tarik mentre scagliava le sue frecce.
Zefren rispose –colpa delle Phantom, quel dannato avrà preso il controllo del
regno!-. –sono in troppi Zefren! Fuggiamo!-. I due iniziarono a fuggire e
finirono per rifugiarsi in una caverna dove gli spiriti non li seguirono. La
caverna era molto profonda e i due si addentrarono.
Trovarono un
sacco di persone impaurite e nascoste. Erano tutti molto pallidi e magri come se
non mangiassero da giorni…possibile che quelli fossero gli abitanti del Regno?!
No probabilmente ne era solo una parte.
Yue era
arrivato davanti alle mura ormai inerite del castello di Clow…volando aveva
evitato la maggior parte degli scontri, ma ora dinnanzi a lui c’era un altro
ostacolo…Ashram. –oooh! Che piacere rivederti Yue!- disse Ashram sfoderando due
orribili spade nere. Yue assunse l’espressione di sfida –fai ancoar la parte del
cane ammaestrato per quel moccioso?- -maledetto! Ti farò pentire per aver
insultato Lord Kaos!-.
Dalla schiena
di Ashram spuntarono due orride ali nere e così iniziò lo scontro con Yue.
Iniziarono entrambe con un ritmo abbastanza sostenuto e potente, nessuno dei due
cedeva ai copi dell’altro sembravano essere alla pari. Lo scontro continuò fino
a notte tarda, la luna risplendeva alta nel cielo dando ulteriore forza a Yue
che iniziò ad avere la meglio sul suo avversario. Trafisse Ashram diverse volte
ma quest’ultimo usava le ombre oscure che erano intorno a loro per risanarsi –è
molto conveniente il potere dell’oscurità, non ti fa sentire dolore e neanche la
paura della morte!- con un’ultima carica trafisse Yue al petto. Le sue ali si
tinsero di rosso e lui cadde tra le ombre oscure.
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Capitolo 34 *** Disperazione ***
Buonasera...oggi rischio davvero di morire...il caldo
qui è INSOPPORTABILE!!! (sono di Bari) Non ce la faccio!!! Se resterò in vita
fino a domani forse riuscirete a leggere la fine di questa ff XD. Ora vi saluto
perchè non ce la faccio proprio a stare davanti al pc (che a sua volta sta
surriscaldato e emana un sacco di calore...)...a domani (se campo) con l'ultimo
capitolo!
Manu: hihihih credo proprio che dopo questo cappy
non mi vorrai uccidere come prima...anche se lo vorrai avrà già provveduto l'afa
che sta qui :( addio mondo crudeleeeeee
Non so come chiamarti: hihihihi dai ti do la
possibilità di ucciderlo XD leggi leggi hihihihhi questo cappy non è molto lungo
ma posso assicurarti che il prox sarà mooolto + lungo...beh logico è la
fine...XD
Bene bene! Allora forse a domani! XD Ciauuuuuuuuuu!!! (bollo
bollo bollo) hihihihi
Capitolo 34 – Disperazione
Sakura era
ancora nella sua stanza, stesa sul letto in piena depressione, non poteva far
niente per uscire da lì…i suoi poteri non le rispondevano. Qualcosa sbucò fuori
dalle coperte e si posò sulla spalla della ragazza –uffa non hai nessuna idea
per fuggire?- -no mi dispiace Sakura…ho perlustrato tutta la stanza ma è
ricoperta da un’aura anti-magia…- la ragazza sprofondò il viso nel cuscino e si
perse nelle sue preoccupazioni. –dai Sakura non fare così, vedrai che vinceremo!
E poi sicuramente tutti stanno venendo a salvarti!- la ragazza guardò l’esserino
con dolcezza –grazie Kero-chan!-.
Mentre le
truppe di Touya avevano intrapreso battaglia Zefren e Tarik erano finalmente
giunti dinnanzi alle mura del castello. Tarik utilizzò i suoi poteri per
intrufolarsi nel castello con il suo compagno. Intravidero dei soldati oscuri
trascinare via un corpo che Zefren riconobbe distintamente. Era sicuramente Yue
uno dei guardiani di Sakura! Seguirono le guardie fino alle celle dove vi
chiusero Yue. Quando lasciarono le segrete, Tarik e Zefren forzarono la
serratura per soccorrere Yue che aveva un ferita preoccupante al petto –bisogna
medicarlo subito- disse Tarik –si ma qui non abbiamo niente- rispose Zefren.
Tarik frugò nella sua casacca e tirò fuori delle foglie –me le hanno date gli
abitanti che abbiamo salvato l’altro giorno-.
Curarono la
ferita che aveva già iniziato a rimarginarsi…forse proprio perché Yue era una
creatura magica, se non lo fosse stato, probabilmente sarebbe già morto.
Zefren ebbe
come uno strano presentimento e disse –Tarik porta al sicuro Yue, almeno fino a
quando non si riprende. Devo andare a vedere cosa succede qui!- -sta attento-.
Sakura era
stata portata via con la forza dalla sua stanza. Kero-chan, ridotto a un piccolo
pupazzetto era rimasto stordito per terra nel tentativo di aiutare Sakura.
La ragazza
ora era al cospetto di Kaos che la scrutava in modo lascivo. Alla ragazza dava
molto fastidio e distolse lo sguardo da quell’essere disgustoso. Kaos si
avvicinò a lei e ordinò alle guardie oscure di uscire. Probabilmente l’avevano
drogata, pensò Sakura che non riusciva a muovere il suo corpo come sempre.
–finalmente potrai sederti sul trono che ti spetta, non ne sei contenta?- chiese
Kaos– per niente! Non è questo a cui ambivo!- -ma se non erro sei tornata nella
tua terra natale. E questo grazie a me- -questa non è la terra che ricordo! Tu
l’hai inquinata della tua putrida aura malvagia!- -continui a non volermi
ascoltare…vuoi che ricorra a metodi poco gentili? È questo che vuoi!?- -perché i
tuoi metodi attuali li ritieni gentili!? Mi separi dalla persona che amo e dai
miei amici facendogli del male! Uccidi persone alleati o nemici che siano! E
questi li chiameresti metodi gentili!? Mi sa che hai una strana concezione della
parola gentilezza!- Sakura si stava sfogando…almeno la sua lingua tagliente non
l’aveva abbandonata. Kaos sembrò un po’ irritato. La prese in braccio e la portò
in una stanza attigua alla sala del trono. La gettò su un letto e si mise sopra
di lei –se non puoi essere mia nello spirito, almeno lo sarai nel corpo!-.
Sakura era molto spaventata e cercava in tutti i modi possibili di liberarsi.
Kaos passò una mano sul volto della ragazza e questa perse ogni espressione –e
ora sei in mio completo potere- rise con malvagità e iniziò a svestirla però
venne interrotto da dei passi che riecheggiavano nella sala del trono. Lasciò
Sakura in uno stato di ipnosi e uscì dalla stanza dove vi trovò Zefren pronto a
combattere –dannato! Ancora tu!- Kaos fece apparire le due Phantom nelle sue
mani e partì subito all’attacco contro Zefren che parò all’ultimo con il bastone
magico che si spezzò. Il mago guerriero indietreggiò e sfoderò la Rune Blade –in quella
stanza c’è la principessa Sakura!? Cosa le hai fatto!?- -non sono cose che
interessano a un morto!- Kaos partì con un nuovo attacco.
Nel frattempo
Shaoran era entrato con non poca difficoltà nel castello. Incontrò Tarik che
aiutava Yue a camminare –Yue!? Che ti è successo!?- -ho combattuto contro
Ashram, poi Zefren e Tarik mi hanno soccorso- Shaoran dedusse che Tarik fosse il
ragazzo vicino –sei tu Tarik?- -sì, possiedo il potere del tempo- -ora
raggiungiamo Sakura! È in pericolo!- disse Yue. Mentre raggiungevano la sala del
trono, videro Kerberos ancora trasformato da piccolo pupazzetto che si
trascinava con tutte le sue forze. Shaoran fu ben felice di aiutarlo prendendolo
in mano –Kerberos! Così non eri morto!- -eheh la nostra cara Sakura mi ha
salvato sul punto di morte. Però mi ci vuole ancora un po’ per recuperare i miei
poteri-. Continuarono a correre, ormai la ferita di Yue era passata anche se non
del tutto. Dinnanzi alla porta della sala del trono vi erano Ashram e Dilen.
–Shaoran corri da Sakura!- disse Yue plasmano due spade di giaccio –qui ce la
vedremo noi!- disse Tarik. Kerberos saltò giù dalla spalla di Shaoran e riuscì a
riprendere il suo aspetto –forza va!- -ok, ma cercate di resistere fino al mio
ritorno!-. I tre aprirono una breccia e Shaoran riuscì ad entrare nella grande
sala. Vide Zefren che combatteva a fatica con la sua Rune Blade contro Kaos, poi
vide Sakura che si stava andando a sedere sul trono…era strana –Sakura! Zefren!-
-Shaoran!- gridò Zefren mentre respingeva l’attacco di Kaos e si affiancava al
fratello –quel bastardo ha drogato Sakura, ho provato a richiamarla diverse
volte ma non reagisce!- disse Zefren. Shaoran rimase perplesso provò a
richiamare Sakura e fu inutile, dei cavalieri neri li accerchiarono intanto Kaos
aveva preso in braccio Sakura e gridò –arrendetevi al vostro destino!- e uscì
volando dalla finestra che era nella sala.
Zefren e
Shaoran si sporsero dalla finestra…non avrebbero mai potuto raggiungere Kaos,
inoltre c’erano ancora un sacco di nemici da battere, ma qualcosa spuntò iniziò
ad attaccare i nemici, erano Dash e Hikari che combattevano con tutte le loro
forze. Poi Fly volò affianco alla finestra e donò i suoi poteri a Shaoran e a
Zefren facendogli apparire un paio d’ali . Così furono in grado di seguire Kaos
nell’abisso della disperazione.
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Capitolo 35 *** La fine di una vecchia e l'inizio di una nuova vita ***
Salveeeeeeeeeeeeeeee! E si...è arrivato il fatidico
giorno...eccovi l'ultimo capitolo!!!!!!!!!!! (T.T piango anche io perchè mi ero
affezionata a questa storia). FF iniziata nell'ultimo giorno dell'anno 2006 XD 6
mesi per finirla...hihihihi. Probabilmente tornerò ma non so dirvi quando :) Ora
ringrazio:
Non so come chiamarti: hihihihihi certo che mi
ricorda qualcosa kero-pippi XD (kuro-pippi hihihihihi) spero di risentirti
persto in qualche modo :) ciau!!!
Manu: beh spero che non mi voglia ammazzare dopo
questo capitolo (non succede niente di grave tranquilla) hihihi cmq ci sentiamo
su msn!!! ciauuuu!!
DenaDena: hihihi non ti preoccupare non ti devi
scusare di niente ^^ sto caldo sta iniziando davvero a dare fastidio grrrr ci
vorrebbe la carta freeze XD beh ci sentiamo su msn^^ ciauuuu!!
Allora ora vi lascio alla fine di questa ff. Nel commento finale ho voluto
spiegare un pò cosa intendo io per fine di una storia, so che potreste
considerarla una scemata, ma sono stata costretta a pensarla così per non
piangere a tutti i finale (ff, manga, anime) non sembra ma so essere molto
sensibile XD (se come no hihihih). Ci sentiamo! ciauuuuu!
Capitolo 35 – La fine di una vecchia e l’inizio di una
nuova vita
Mentre
volavano Shaoran e Zefren videro la guerra che imperversava sotto di loro. Le
truppe di Touya erano in netto svantaggio e anche quelle di Plesea. A quel ritmo
avrebbero perso sicuramente –non ce la faranno mai!- gridò Zefren, invece
Shaoran non era d’accordo –ti sbagli Zefren, guarda lì!- indicò in un punto in
lontananza, un vasto esercito con le bandiere del regno di Clow sorgeva
all’orizzonte per dar man forte ai soldati che combattevano per un domani
migliore.
Zefren
sorrise –immagino sia opera tua- Shaoran non rispose si limitò a sorridere per
poi tornare serio e seguire Kaos.
Dalle Phantom continuavano a uscire nemici…sembravano
infiniti così Zefren e Shaoran decisero di distruggere le due spade maledette
con le loro Rune Blade, ovvero le uniche spade in grado di distruggere le
Phantom. Kaos scese con Sakura in braccio in mezzo alle sue truppe, la affidò a
loro e tornò in aria per battersi con i due. –che insetti fastidiosi!- si lanciò
all’attacco. L’essere malvagio riusciva a essere in vantaggio anche se era da
solo. I due invece combattevano con molta difficoltà e decisero di attaccare da
direzioni diverse. Zefren volò alla destra di Kaos invece Shaoran a Sinistra.
Iniziarono ad attaccare ma Kaos era sorprendente, riusciva a gestire i due
contemporaneamente! Shaoran venne colpito gravemente e precipitò sulla terra,
Kaos si butto in picchiata su di lui per trafiggerlo appena avrebbe toccato
terra, ma il colpo venne deviato da Zefren, che con tutta la forza che aveva in
corpo scagliò la sua Rune Blade sulla Phantom, che avrebbe colpito presto
Shaoran, ormai inerme e indifeso per terra.La Phantom e
la Rune
Blade si
distrussero frantumandosi in mille pezzi. Senza ormai forze Zefren cadde al
suolo poco distante da Shaoran
–Zefren…hai distrutto la tua spada…per salvarmi?-. Il rosso si mise in
ginocchia a fatica –cosa non si farebbe per salvare il proprio fratello?-
Shaoran rimase stupito oltre ogni dire. Zefren suo fratello!? Si in effetti
ricordava che da piccolo aveva avuto un altro famigliare oltre ai genitori, ma
pensava che fosse morto nell’incendio! E non pensava minimamente che potesse
essere proprio Zefren! Involontariamente si erano ritrovati e aiutati a vicenda,
combattendo uno affianco all’atro, che i loro cuori invece si ricordassero di
quell’affetto fraterno che col tempo avevano dimenticato?
Lo stato
confusionale di Shaoran venne interrotto da un tonfo…l’essere oscuro era caduto
dopo poco la distruzione di una delle sue Phantom, si contorceva dal dolore e
una parte di lui aveva iniziato a dissolversi come stava succedendo ai
componenti del suo esercito –maledetto!!!- iniziò una carica furiosa contro
Zefren, con
la
Phantom puntata che però questa volta fu Shaoran a deviare.
La
Phantom
rimase integra e Kaos si rifugiò dietro le sue guardie. Zefren non era più in
grado di combattere, e neanche Shaoran –Shaoran…- disse Zefren catturando
l’attenzione del castano –vediamo di uscirne vivi, ti ho cercato per così tanti
anni e ora che ti ho trovato non voglio perderti-, Shaoran sorrise, un sorriso
rassicurante –non ho nessuna intenzione di morire e tanto meno non lo permetterò
a te di farlo-. Si misero uno di spalle all’altro, in mezzo alle orde
nemiche.
Sarebbero
stati massacrati dalle ombre oscure se non fosse stato per un vento che spazzò
via gran parte dei nemici. Al loro fianco spuntarono Windy, Shadow, Rey, Resha,
Fai, Thunder, Fly, Merry, Rain, Dash, Little, Big e Tarik mentre dal cielo Yue e
Kerberos cercavano Sakura –ragazzi…ci siete tutti…- -certo non potevamo mica
lasciarvi tutti soli a combattere- disse Shadow strizzando un occhio. –Shaoran
ce la fai a raggiungere Sakura? Ti apriamo la strada!- disse Fai -grazie amici-
rispose il castano.
Intanto
Sakura era tornata in se…era nel mezzo di ombre e cavalieri neri, tutta quella
negatività la faceva sentire male, ma non poteva lasciarsi andare così! Invocò
Shield e Sword e decise di combattere per aiutare i suoi amici. Iniziò ad
attaccare senza risultati…riuscì a distruggere un’ombra oscura ma qualcuno le
afferrò il polso –veda di stare buona, mia dolce principessa- era Kaos.
–lasciami andare!- Sakura si divincolò dalla stretta di quell’essere e si mise
in posizione pronta ad attaccare, ma le gambe e le braccia le tremavano in modo
irregolare –non hai il coraggio di uccidermi? Forza, avanti distruggimi!
Mostrami quanto sai odiare!- la incitava Kaos. Sakura non riusciva a
muoversi…non avrebbe mai ucciso qualcuno…a maggior ragione se quel qualcuno
avesse avuto l’aspetto della persona che amava! Cadde su se stessa e Kaos si
avvicinò a lei –bene vuol dire che ti trasformerò in un’ombra, sarai perfetta
vedrai!- stava per colpirla con
la Phantom ma quel colpo non arrivò mai.
Shaoran si era messo dinnanzi a lei e aveva colpito
la Phantom con la sua Rune Blade
distruggendo entrambe. –maledetto moccioso! No! Non puoi! Sakura è solo
miaaaaa!!!- il corpo di Kaos si dissolse insieme al suo esercito infinito.
Sakura era alle spalle di Shaoran, che si girò e l’abbracciò, intanto i suoi
compagni la osservavano e Yue e Kerberos sorvolavano su di loro…tutto sembrava
l’avesse già vissuto…sì l’aveva vissuto in quel sogno di tanto tempo fa quando
ancora non conosceva Shaoran, quando ancora non sapeva del suo destino.
Poco tempo
dopo il regno di Clow con l’aiuto degli altri regni, aveva iniziato a
ricostruire le sue antiche mura. La gente era tornata allegra e chiassosa come
un tempo quando c’era ancora il re Fujitaka al trono.
Ben presto
arrivò il giorno dell’incoronazione di Touya come nuovo re.
Touya: giuro
fedeltà al popolo che ha tanto patito in questi ultimi anni! Giuro fedeltà e
amicizia ai regni che hanno subito ingenti perdite nella nostra guerra iniziata
contro Lakur e Finita contro Kaos. Faremo risplendere il nostro regno come una
volta, ricordando sempre i valori e il coraggio degli uomini che con le loro
spade hanno dato nuova vita a un mondo destinato a perire!
Le urla del
popolo si fecero sentire distintamente acclamando il nuovo re.
Touya: ora
vorrei dare la parola alla principessa Sakura, nonché la salvatrice del nostro
mondo…
Touya si girò
per chiamare Sakura ma non c’era così si avvicinò a una guardia –ma dov’è
Sakura!?- -vostra maestà…veramente la principessa…- dal cancello principale per
entrare nella piazza del castello dove vi erano tutti i cittadini una luce
calorosa fece girare tutti. Al centro di questa luce c’era Sakura e con lei la
persona che amava e i suoi compagni di viaggio.
Sakura: il
vostro re si sbaglia. Non sono io la salvatrice del mondo, bensì…TUTTI NOI!
E si girò
verso i suoi compagni e non solo. Dietro i suoi compagni c’era l’esercito di
Plesea con Luce, Anemone e Marina, poi c’era quello del re Reed con vicino Eriol
e Tomoyo e poi quello del regno di Clow.
Touya si mise
una mano in faccia in segno di rassegnazione –quel mostriciattolo…-.
Passarono due
anni. Shaoran e Zefren erano diventati i generali della guardia imperiale che
era costituita principalmente dai compagni che avevano accompagnato Sakura nel
suo viaggio. Ormai il regno aveva ripreso a prosperare come un tempo e durante
la festa di liberazione del regno il generale Shaoran da li ha poco avrebbe dato
un’importante comunicazione al popolo. –emozionato?- chiese Zefren sorridente
–si parecchio- -è incredibile che il fratello più piccolo si sposi prima di
quello maggiore- rise di scherno Zefren. Poi sopraggiunse Touya –sì davvero
incredibile…- -ah! Anche tu sei nella mia stessa situazione! Ahahahah- iniziò a
ridere più rumorosamente Zefren. –fratello porta più rispetto al nostro re!-
disse Shaoran fingendosi arrabbiato. Touya lo squadrò –senti da che pulpito…sta
parlando quello che ha cercato più volte di sconfiggermi in un duello in
passato!- Touya e Zefren risero insieme mentre Shaoran si stava arrabbiando.
Diamine lo prendevano ancora in giro anche se ora aveva 18 anni!
Poi entrò
nella sala Sakura, il suo vestito era di un bianco candido –Shaoran!!- la
ragazza si gettò tra le braccia di Shaoran un po’ imbarazzato –S-Sakura!?- Touya
s’intromise –Sakura non è un comportamento adatto a una principessa- -ma stai
zitto! Pensa a trovarti una regina invece di pensare al mio comportamento- Touya
si stava infuriando ma venne accompagnato fuori da Zefren.
Shaoran baciò
teneramente a Sakura –hai davvero intenzione di dirlo?- chiese la ragazza –sì.
Anche se so già, che dopo Touya mi scannerà…- Sakura si lasciò scappare una
risata che poi venne soffocata da un bacio focoso di Shaoran -non mi interessa quante volte mi
scannerà, ormai non posso più fare a meno di farti mia!-. Shaoran iniziò a
baciare il collo di Sakura, l’eccitazione iniziò a farsi sentire ma furono
costretti a fermarsi, dovevano andare fuori a dare quella notizia. Uscirono sul
balcone che si affacciava sulla piazza del castello e Shaoran catturò
l’attenzione di tutti. Touya e Zefren, Shadow, Windy e gli altri erano dietro di
lui e Sakura.
Shaoran: oggi
colgo l’occasione di questo giorno di festa per farvi un grande annuncio! Io
Generale delle guardie imperiali nonché Shaoran, annuncio il fidanzamento
ufficiale tra me e principessa Sakura!
Applausi e
urla si diffusero in tutta la piazza…anche se ormai tutto il regno sapeva che
sarebbe finita così.
Shaoran:
inoltre…c’è un'altra rivelazione che vorrei farvi.
Il silenzio
calò e anche Touya e gli altri si domandavano cosa potesse essere.
Sakura e
Shaoran si presero per mano.
Shaoran: tra
7 o 8 mesi, la nostra amata principessa darà alla luce una nuova vita!
Altre urla e
applausi ancora più forti dei precedenti si fecero sentire. Molti erano stupiti
da quella affermazione e Touya stava per avere uno svenimento appena si riprese
dal suo stato sfoderò la sua spada e iniziò a seguire Shaoran che aveva già
iniziato a scappare. I presenti scoppiarono in una sonora risata e anche Sakura
li imitò.
Beh che dire, che questa sia
la fine? No! Vi sbagliate questo è solo l’inizio, infatti cosa succederà quando
i nostri protagonisti si reincarneranno in un’altra dimensione? Magari una molto
simile alla nostra. Quando una ragazza troverà per caso un libro sigillato e
dentro vi troverà le carte, nelle quali si sono reincarnati i suoi amici…le
carte di Clow che si disperderanno nei cieli e per raccoglierle rincontrerà il
suo antico amore.
Commento personale
dell’autrice:
Tutto ha una fine, ma
secondo me è sbagliato, perché quando si scrive la parola fine ad una storia è
come se quella storia si chiudesse in un cassetto per conservarla e riviverla
quando se ne ha voglia. No! Non deve essere così! Una storia ti deve dare sempre
l’istinto a navigare con la tua fantasia e perderti in essa!
Spero di riuscire a tornare
presto con una nuova ff, non so se continuerò questa oppure di farne un’altra
partendo da zero ma sappiate solo che tornerò! Nel frattempo potremo sentirci su
MSN ripeto il mio contatto:
lurei-chan@hotmail.it
Ringrazio tutti coloro che
mi hanno aiutata a continuare con consigli e complimenti!
GRAZIE DI CUORE!
In particolar modo
a:
Anto Chan
Dany 92
Sakura hime
l egittologa
sharry
LizDreamer
Dreamer21
mustard girl
Selene
non so come chiamarmi
zoa
Hilaria
SnowWhiteQueen
Aachan92
Shavanna
Sania
DenaDena
Nika91
MilleniaAngel
manu
Ciau e alla prox
^^
By Tropiusuccia (alias
Lurei-chan o Lucrezia come volete voi XD)
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