Dorian e Tarja stavano tornando nottetempo nel loro accampamento lungo il perimetro della città,dopo una lunga serata di contrattazioni per alcune erbe curative. La legna per il fuoco scarseggiava e Dorian si offrì per andare a recuperarne un pò nel bosco,addentrandosi nella foresta. Tarja aveva quasi 16 anni,Dorian 17 da poco compiuti,avevano intrapreso questo viaggio in cerca di fortuna e di avventure. Il giovane aveva gia raccolto dei rami secchi,quando sentì il clangore di armi ed urla. Attraverso dei cespugli riuscì a distinguere delle forme…Urgali di certo,e con loro c’era un giovane, probabilmente di poco più grande di lui che si dibatteva. Dorian tornò all’accampamento e chiamando la ragazza corse ad aiutare quello che probabilmente era il nuovo prigioniero di quel gruppo di Urgali. Sfoderò la spada e grazie anche alle abilità di arciera di Tarja riuscì a sconfiggere i barbari,sopraffatti dalla sorpresa…alcuni scapparono,ma la maggior parte era stata annientata. Il prigioniero era steso a terra privo di sensi con una ferita sul braccio destro,ma appena Tarja si gli si avvicinò lui spalancò gli occhi,rischiando di spaventarla.

Murtagh si guardò intorno spaesato levandosi la polvere e la terra dai vestiti,ma resosi conto di essere osservato ritornò al suo solito atteggiamento distante, -Grazie,non è mio solito venire catturato-,disse lui in tono freddo. Osservò per la prima volta i suoi soccorritori:Dorian era alto e robusto,ma manteneva lineamenti delicati,occhi scuri e capelli castani anch’essi scuri che andavano via via formando una specie di cresta naturale. Tarja era invece una ragazza mediamente alta,con lunghi capelli mossi e castani che le ricadevano sulle spalle,aveva occhi verdi e profondi.

-Non ho mai ricevuto ringraziamenti così sgarbati!- disse la ragazza con tono acido,mettendo via il suo arco.
Dorian guardò il viso del ragazzo diventare più duro – scusala, ma sai ,lei è un po’ permalosa dopo le battaglie…beh,io mi chiamo Dorian...– e il ragazzo fece un piccolo sorriso.
-Io sono Murtagh…e lei è…?- la ragazza si voltò di scatto –non avresti neanche il diritto di sapere il mio nome! Comunque...- sorrise leggermente – mi chiamo Tarja.- La ragazza osservò il braccio di Murtagh che sanguinava,si avvicinò a lui e gli disse -ti curo io questa ferita...- tastò il braccio piano -sembra abbastanza profonda-,poi si voltò verso Dorian -mi passi un coltello!?- Murtagh guardò ad occhi spalancati Tarja,la ragazza tagliò il tessuto fino alla spalla,poi prese un sacchettino che aveva legato alla vita e ne estrasse una garza e ago e filo,gli cucì la ferita accuratamente. La ragazza era sorpresa dal comportamento di Murtagh,non diceva nulla,stava zitto lasciando che quella ragazza che gli aveva salvato la vita gli curasse anche quel taglio.
-Dove hai imparato a medicare così bene!?- disse Murtagh sorpreso
-Noi donne lo sappiamo fare tutte.-
-Mpf!...donne!? Ma se sei solo una ragazzina!!!- ridacchiò Murtagh
MA COME TI PERMETTI!?????- gli urlò in faccia Tarja,la ragazza presa dall’orgoglio strinse la garza a Murtagh -AHI!- la ragazza guardò Murtagh -Scusami- pronunciò a denti stretti,
Dorian guardò la scena divertito a braccia incrociate "povero tizio,non sa con chi ha a che fare!" e sorrise .
-bene- esordì Dorian
- La mia cara sorellina non è tipa da prendere in giro come avrai capito!- Murtagh guardò sorpreso Dorian -s-siete fratelli!??????- Tarja si voltò di nuovo verso Murtagh con aria minacciosa -si-,Murtagh era davvero sorpreso, -si,ma io sono uscito meglio!- esordì Dorian ghignando .
-Stupido…- si pronunciò Tarja al riguardo…

Ormai il pericolo era passato e i tre ragazzi decisero di passare la notte dormendo in un unico accampamento,per non rischiare di venire sorpresi una seconda volta. Quella notte Murtagh non dormì...era teso e la presenza di quei due sconosciuti lo inquietava anche se lo avevano salvato dalla prigionia,e quell’improvviso agguato appena sventato gli fece ritornare in mente il suo passato e i tanti dolori che aveva provato”Che nottata,e pensare che avevo in mente di farmi una di quelle dormite che non mi concedo da tempo”. La notte passò in fretta,Tarja e Dorian stavano gia sellando i cavalli,quando Murtagh li chiamò-dove pensate di andare,ora?-Tarja si girò di scatto-Beh,pensavamo di arrivare dalle parti di Teirm,la nostra scorta di erbe curative è quasi esaurita,e dobbiamo farne assolutamente rifornimento-detto questo la ragazza si mise a confabulare con il fratello a proposito dell’itinerario da seguire. Murtagh riflettè seduto su un tronco”Vogliono andare a Teirm quindi…sarebbe un occasione di cambiare aria,anche ci sarebbe il rischio di venire riconosciuto. Correrò il rischio…” -Dorian!-esclamò -vorrei venire anch’io a Teirm...- Tarja si voltò sorpresa -e perché mai Murtagh!?- lui riprese fiato e guardò Tarja negli occhi -per sdebitarmi con chi mi ha salvato la vita- Dorian si voltò verso Tarja,e vide che lei non staccava gli occhi da Murtagh,sorrise fra se e sé -bene- disse Tarja -vieni pure con noi,ci farebbe comodo una persona in più per combattere qualche Urgali che potrebbe attaccarci…- Murtagh si voltò e si preparò a caricare il proprio cavallo,Dorian e Tarja rimasero da soli a controllare i loro cavalli, -certo Tarja...una persona in più per proteggerci dagli Urgali !?cos’era un invito per entrare nelle tue grazie sorellina!?- lei lo guardò sconcertata -ma che stai dicendo Dorian!???Sai che ……- lui sbuffò -non ti farebbe male qualcuno che possa domarti!- lei gli scagliò una gomitata tra le costole,Murtagh arrivò in tempo per vedere la scena -Dorian stai bene!?- lui sorrise -c-cccerto! Cosa ti fa pensare il contrario!?- e tutto incurvato salì sul suo cavallo -sei pronto!? -chiese Tarja impaziente -certo...- e i tre si incamminarono verso Teirm.

Arrivarono nei pressi di Teirm,tra un litigio e l'altro,tra un occhiata truce e l'altra,dopo 2 giorni di cammino, ma era gia calato il buio e Dorian propose di fare dei turni di guardia, - io propongo che tu e Murtagh facciate il primo turno…- disse Dorian ammiccando -non ci penso nemmeno!- disse Tarja fulminando con lo sguardo il fratello -che …!? Ricominci a fare la scorbutica!?- si mise in mezzo Murtagh -IO NON SONO SCORBUTICA!-
-certo che no…- disse Murtagh indispettito -è solo una mia impressione!-
-forse,non ti va giù che una donna ti abbia salvato la vita!- disse in tono acido lei.
-UNA DONNA !?ANCORA CON QUESTA STORIA!? - esclamò esasperato Murtagh.
- già...io sono una donna e se non ti sta bene…puoi andartene tranquillamente!- e si rifugiò in tenda,- ..stupida ragazzina... -mormorò Murtagh,acido -GUARDA CHE TI HO SENTITO!- urlò Tarja dalla tenda -bene!sono contento! -si pronunciò infine Murtagh sedendosi davanti al fuoco, -mi sa che i turni insieme non li volete fare…-azzardò ghignando Dorian -SMETTILA!-urlarono in coro i due ragazzi.

- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

Salvataggio

La notte passò senza inconvenienti,e all’alba i ragazzi erano gia pronti a riprendere il viaggio verso Teirm. Tra di loro calò il silenzio,all’improvviso si sentì un continuo fischiettare proveniente da Dorian,Murtagh si voltò verso di lui con una strana espressione irritata sul volto -Dorian ti sarei grato se la smettessi...-disse con fare gentile ed un sorriso tirato,-si,ma voi siete cosi noiosi,c’è un silenzio tombale…-rispose lui roteando gli occhi…-si da il caso che io non voglia parlare con gente che sa solo insultare i propri salvatori-si intromise Tarja sbuffando. Murtagh si voltò verso di lei -stai per caso alludendo a me?-,-e a chi altro potrei alludere secondo te??-. Dorian sembrava visibilmente irritato da questi continui litigi -ragazzi,noi dobbiamo fare un viaggio insieme,pensate di riuscire ad arrivare a Teirm senza scannarvi a vicenda?-disse sorridendo verso i due. Murtagh e Tarja si diedero le spalle e la ragazza si avviò sul sentiero senza aspettarli.-Bene- disse Dorian rivolgendosi a Murtagh-credo che mia sorella si sia un po,e sottolineo “un po”,irritata-,-Dorian,hai tutta la mia ammirazione,come fai a sopportarla per tutto il tempo?E’ IMPOSSIBILE!!-sbottò Murtagh -sai...- rispose il ragazzo ridacchiando-...ormai ci ho fatto l’abitudine- e scoppiò a ridere.
I due stavano parlando,quando in lontananza udirono il corno di guerra degli Urgali. Pensando che Tarja fosse in pericolo Murtagh spronò il cavallo,correndo sul sentiero,seguito da Dorian.I ragazzi arrivarono in un spiazzo tra gli alberi dove alcuni Urgali stavano attaccando Tarja,la ragazza era ferita e stesa a terra,ma ancora cercava di difendersi con un pugnale. Un Urgali l’aveva afferrata per il mantello quando Tarja vide la punta dello spadone di Murtagh trapassarlo,mentre Dorian stava combattendo gli ultimi barbari rimasti. Tarja spalancò gli occhi sorpresa,mormorando -Murtagh…- lui le tese la mano -questa volta sono io che ho salvato te…- disse sorridendo -non mi sembra il momento di fare del sarcasmo ,Murtagh! - disse Tarja ansimando per il dolore -vuoi che ti porti in braccio!?- chiese il ragazzo -no grazie,ho ancora una mia dignità- rispose lei aggrappandosi al fratello. I tre si dovettero fermare per la ferita di Tarja,che era abbastanza grave data la profondità, Murtagh entrò nella tenda dove Tarja cercava di curasi da sola la ferita -Ti aiuto? O hai ancora della dignità da mantenere!?- lei sorrise -se mi aiuti te ne sarei grata !- lui prese delle garze e del filo,e incominciò a curare la ferita della ragazza.
- bene ora siamo pari…- disse sorridendo Tarja. Murtagh scoppiò a ridere. Dorian da fuori la tenda sentì le risate dei due ragazzi e tra se e sé mormorò -vai Murtagh ancora un po’ e la conquisti...ha bisogno di qualcuno,io da solo non basto.- detto ciò riprese ad affilare la spada anche perché Murtagh e la sorella erano usciti dalla tenda affiancandosi a lui vicino al fuoco.

Ormai era sera e Dorian si stava visibilmente appisolando su un tronco,poi concluse sbadigliando -ragazzi è meglio che io vada a dormire,o Murtagh dovrà portarmi dentro in braccio !- e sorrise ammiccando al ragazzo,detto ciò lui si alzò e si avviò verso la sua tenda,Murtagh lo raggiunse e disse -ma perché!? Che fai!? Mi lasci da solo con…LEI!?- Dorian sghignazzò -conquistala tigre!- Murtagh si voltò verso Tarja che gli dava le spalle -ma…ma…ma…- poi muovendo le labbra senza parlare gli rispose con un “maledetto” sibilante.
Dorian entrò nella tenda autocomplimentandosi con se stesso -sono un genio! Lo so lo so …- e dopo essersi steso,si addormentò.
Murtagh si sedette vicino al fuoco muovendo distrattamente un ramoscello... -bene- disse lui per rompere il ghiaccio -bene- rispose lei, - senti io….- dissero all’unisono - beh…Grazie Murtagh per avermi salvata…e scusami se mi sono comportata da ragazzina - lui ridacchiò -ma tu sei una ragazzina!- scherzò lui -comunque credo di essere io quello che si dovrebbe scusare…Sai è da tempo che non viaggiavo in compagnia…- Tarja sorrise -allora sei una specie di lupo solitario!?- lui sorrise verso la ragazza -se ti fa piacere chiamarmi così…- e riprese a giocherellare con il ramoscello.

- Fighting Knigh's Soul -

Waiting for a Hero

La notte passò e i ragazzi si svegliarono di buon ora per riprendere il viaggio…il fianco di Tarja era ancora dolorante e Murtagh,prima della colazione si offrì per rifarle la medicazione -come sei gentile oggi…- mormorò sorpresa la ragazza -beh,i lupi solitari sono imprevedibili- rispose lui con un sorriso,aggiustando la garza che le fasciava il fianco. Dorian stava passando con il secchio d’acqua per spegnere il fuoco,quando notò i ragazzi -ci siamo svegliati con il piede giusto oggi eh?-Tarja sorrise guardando Murtagh,intento a bagnare uno straccio,-a quanto pare si- riportò lo sguardo verso il fratello -beh…dobbiamo fare in fretta se vogliamo arrivare a Teirm per sera-,-certo- rispose lui senza convinzione -piuttosto,com’è andato ieri sera il turno di guardia?-chiese Dorian ammiccando verso Murtagh,che ormai era in piedi vicino alla tenda. Nessuna risposta.- Beh,credo sia ora di preparare i cavalli- si affrettò a dire Murtagh -si,hai ragione,vado a smontare la tenda...-aggiunse Tarja,in breve tempo Dorian rimase solo,con lo sguardo perso dove prima si trovavano i due ragazzi -ma che ho detto di male?!?!-

Murtagh,Dorian e Tarja erano pronti per partire,e la vista di Teirm all’orizzonte li confortava. Si rimisero in viaggio: Murtagh apriva la fila,Tarja era al centro,e Dorian alla retroguardia.

Stavano cavalcando silenziosamente quando -ragazzi,posso fischiettare?- azzardò Dorian -no…-rispose calmo Murtagh…dopo un po’ -posso canticchiare??-si azzardò a chiedere di nuovo -no…-sempre Murtagh con lo stesso tono di voce…passarono altri pochi minuti -posso almeno tamburellare con le dita????-sempre lui,-nemmeno…-rispose di nuovo Murtagh...- ma non posso fare nulla??-chiese esasperato il ragazzo…Tarja si girò verso di lui,altrettanto esasperata -Dorian,questa notte io e Murtagh abbiamo dormito pochissimo perché TU eri stanco,povero fratellino…ci lasci cavalcare in pace almeno??- Dorian si zittì visibilmente offeso e mise il broncio,ma si lasciò sfuggire un -uffa…ma siete insopportabili voi due!!stareste benissimo insieme!!!- detto questo si zittì completamente…Murtagh aveva sentito tutto,e da li avanti sorrise tra se e se… “già…” pensò,ma subito cacciò via quel pensiero. Teirm ormai era davanti a loro.

Arrivarono in città entusiasti e stanchi e così andarono in un osteria per mangiare un boccone,i tre si sedettero al tavolo,Murtagh parlò molto poco poiché aveva la costante paura che qualcuno potessero riconoscerlo. Quando Tarja fece per alzarsi dal tavolo cadde la borsetta dove portava il minimo indispensabile per curare le ferite,un giovane gliela raccolse e gliela porse gentilmente -ecco a te… visione meravigliosa- disse il ragazzo che avrebbe avuto più o meno l’ età di Murtagh - grazie - rispose Tarja alquanto imbarazzata,Dorian assisteva alla scena abbastanza incuriosito mentre Murtagh pareva indispettito nei confronti del ragazzo -io mi chiamo Mikhail …e tu,mia dolce e leggiadra fanciulla!?- lei sorrise un po’ impacciata -Tarja- lui le baciò le mani -non ho mai visto una ragazza più bella…- Murtagh incominciò a stringere il boccale di birra in mano “ma chi si crede di essere quel tizio!?????’’ Dorian si voltò a osservare le occhiatacce di Murtagh -ehi… Murtagh va tutto bene!?- disse lui un po’ preoccupato -ma ceeeeerto- cercò di rassicurarlo Murtagh -no,perché ti vedo un po’ teso- il ragazzo scosse la testa -SONO CALMISSIMO!- quando vide Mikhail avvicinarsi a Tarja cercando di baciarla,Murtagh si fiondò in mezzo a loro -senti,è meglio che la lasci stare!- disse Murtagh alquanto alterato -e chi saresti tu!?- il ragazzo esalò un respiro profondo -non sono affari che ti riguardano...- Tarja era abbastanza confusa,mentre Dorian seguiva la scena incredulo.
-basta!- esclamò Tarja voltandosi verso Murtagh e spingendolo via - ti prego Murtagh!!và a sederti!-
-NON CI PENSO NEMMENO!- si scatenò Murtagh -GUARDA CHE IO SO DIFENDERMI BENISSIMO DA SOLA!- disse Tarja arrabbiata -TU!? MA SE TI STAVI CONCEDENDO A QUESTO QUA!?- la ragazza guardò storto Murtagh e si precipitò fuori sotto le occhiate dei clienti della locanda,il ragazzo si sentì veramente in colpa per tutto quello che aveva detto a Tarja e andò fuori anche lui senza badare allo sconosciuto,praticamente solo Dorian rimase con Mikhail -ecco- disse Dorian rassegnato,alzando le braccia -hai visto cosa hai fatto??… tutta colpa tua!quei due finalmente stavano facendo i bravi piccioncini e tu!? Rovini tutto!- Dorian prese la sua bisaccia e uscì fuori dall’osteria.

-TARJA ASPETTA!- la ragazza si voltò,i lunghi capelli castani le ricadevano sulla fronte dandole un’aria selvaggia -mi dispiace…- Murtagh non poteva credere alle sue orecchie…era la seconda volta che chiedeva scusa a Tarja,e in due giorni consecutivi -Murtagh… io so che vuoi proteggermi, ma io ho sempre fatto da sola…e ora scusami,vado a fare due passi.- Murtagh guardò la figura di Tarja allontanarsi,si diede un colpo alla testa con il polso e si maledisse per la sfuriata che aveva fatto “che cosa ho combinato…?”.

***

Gioia e Giubilio. Capitolo più lungo...alè alè alè! : ) i nostri Eroi sono arrivati a Teirm...e mo?XD eeeeeh...comunque ringrazio tantissimo coloro che hanno commentato i primi 3 capitoli^^...ç_ç me commossa che piaccia ç_ç !vi prego continuate che mi fa taaaaaaaaaaaaanto piacere!! <(*u*)> Baci,Elwe^^

AH!veramente io sono per la coppia MurtaghxNasuada per il terzo libro,ma visto che alla mia socia non va giù lei, abbiamo inventato Tarja^^...indi new entry ^-^...

Tarja sembrava avere un comportamento distante nei confronti di Murtagh,e probabilmente lui se ne accorse,perché subito le chiese se ci fosse qualcosa che non andasse -no,non ti preoccupare,tu non c’entri…ma è da troppi giorni che cerco di nasconderti la vera meta del nostro viaggio…- Murtagh sembrava spaesato e Dorian cercò di sfuggire al suo sguardo in cerca di risposte. -sai,Murtagh,tempo fa ricevetti questa lettera...- prese una busta dalla sua bisaccia -è da parte dei Varden,di Ajihad precisamente,lo conosci?- Murtagh era titubante e si fece scuro in volto -n-no,ma ho sentito che è il capo dei ribelli-,-si,è lui. Beh,nostro padre faceva parte dei Varden,e Ajihad ci ha convocati da lui dopo la sua morte- una lacrima scese lungo il viso della ragazza -e noi abbiamo deciso di raggiungerli...ora,Murtagh,ho una richiesta da farti…- Murtagh si sentiva con le spalle al muro e prevedendo la domanda si affrettò a precisare -no,io non posso accompagnarvi,se è questo che volevi chiedermi- aveva un tono basso e per un attimo la sua voce impressionò la ragazza -…credo di non poterti convincere quindi,ma almeno puoi dirmi per quale ragione rifiuti la mia richiesta?-...Murtagh rimase in silenzio per un po’,pensando a come risponderle…-io non posso- disse lui sospirando -non puoi sapere nient’altro,mi dispiace...-Dorian si intromise -beh,a quanto pare non cambi idea,eh tigre?-e gli mise la mano su una spalla ghignando,ma con un’espressione che lasciava trasparire tristezza e rassegnazione “mi ci stavo affezionando...” -allora domani noi ripartiremo,facendo a meno del tuo aiuto…- sospirò e si avviò nella sua tenda. Tarja si lasciò sfuggire un’altra lacrima,ma cercò di nasconderlo a Murtagh,seduto avanti al fuoco. Lui cercò di resistere contro la parte di se che era apparsa con l’arrivo di Tarja,quella parte che faticava a riconoscere come sua,ma non ci riuscì -Tarja- mormorò,lei si voltò verso di lui -io posso anche accompagnarvi,ma mi serve la tua parola...-fece una pausa -...che quando arriveremo dai Varden,tu mi lascerai andare via,per nessun motivo io entrerò li dentro…- Tarja sorrise -hai la mia parola…-si alzò e entrò nella tenda,ma prima guardò quella figura accovacciata vicino il fuoco. Nella sua tenda non potè più resistere,e pianse,nemmeno lei sapeva perché…forse per la morte del padre,forse per tutti gli eventi che erano capitati negli ultimi giorni,forse perché una volta arrivati dai Varden non avrebbe più rivisto Murtagh,quel ragazzo cosi strano e misterioso.

Murtagh era ancora intento a guardare il fuoco,quando sentì alle sue spalle -TIGRE! Allora vieni con noi !?- e gli diede una pacca dietro la schiena -così pare …- e guardò la tenda di Tarja -uff…- sospirò Dorian -tu e mia sorella siete due cubetti di ghiaccio…- e sorrise,poi si sedette su un tronco caduto -vedi,tu devi fare un po’ il tipo coraggioso e sicuro si sé…- Murtagh lo guardò con aria interrogativa -in che senso?!- Dorian si voltò un attimo e prese due pietre,gliele mise davanti gli occhi -guarda bene- imitò la voce di Tarja -OH!Murtagh…mi hai salvata!- poi prese l’altra pietra e imitò la voce di Murtagh -Certo piccola!Ti proteggo io!- Murtagh era “leggermente” allibito di fronte alla commedia di Dorian,poi si alzò -vado a prendere della legna và!- e mentre si allontanava Dorian gli urlò dietro -E FAI UNO SFORZO !- Murtagh non si mosse -VOI SIETE FATTI L’UN…-il ragazzo non finì la frase che Murtagh si girò abbastanza irritato dalle affermazioni di Dorian -SMETTILA!!!!!!!- e si addentrò nel bosco,Dorian mormorò tra se e sé -tsk… ingrato!-

       - Fighting Knight's Soul -
      Waiting for a Hero

          Occhi dolci...

Dorian  preparò una sostanziosa colazione prima di partire per il viaggio che li attendeva, “perfetto’’   si disse lui mentre finiva di cucinare le ultime due uova, Murtagh uscì dalla tenda con aria assonnata e tutti i capelli scombinati -LA COLAZIONE!- urlò Dorian,Murtagh semplicemente prese la padella e si mise tutte le uova nel suo piatto...Dorian rimase a bocca aperta,mentre Murtagh divorava le SUE uova -le avevo cucinate con tanto amore- disse piano piano come in stato di shock, -buongiorno- disse Tarja uscendo dalla tenda e sistemandosi il pugnale a posto, Murtagh si voltò a guardarla ma lei abbassò lo sguardo e si diresse verso il suo cavallo -forza...- disse la ragazza quasi a sembrare un generale -dobbiamo muoverci,saranno 3 giorni di cammino,e ne abbiamo di strada da fare…-  e montò,Dorian guardò Murtagh farsi  scuro in viso -certo-  e si sistemò la spada al fianco -DORIAN TI MUOVI!?- gridò Murtagh spazientito -si si, mamma mia mi sembra di stare in un esercito con voi due…-  Tarja  fulminò il fratello con uno sguardo mentre montava a cavallo,lui si volse verso Murtagh,che guardava Tarja pensieroso, preoccupato per ciò che gli avrebbe riservato questo viaggio.

Tarja era dietro a Murtagh e gli guardava le spalle,lo aveva visto pensieroso,pensò che non era stato giusto obbligarlo a venire con  loro dai Varden anche se era per accompagnare lei e suo fratello,che passato oscuro aveva!? Quale fardello era così grande da non aprirsi con nessuno!?Perchè non gli aveva detto la ragione per cui non vuole unirsi ai Varden!? Non riusciva a trovare risposta,neanche nei suoi occhi ...Murtagh si fermò all’ improvviso e si girò verso Tarja -è quasi notte,non pensi che dovremmo accamparci!?- gli disse in tono serioso,lei lo guardò -si hai ragione- e scese dal cavallo,ammirando la notte che si faceva man mano spazio…Murtagh era così,pensò Tarja…affascinante e misterioso.

Dorian guardò Tarja e  Murtagh  “sono così timidi poverini..." e sghignazzò, -allora ragazzi!chi fa i turni stanotte!? mi pare che tocchi a voi due- e sorrise ammiccando verso Murtagh,che gli fece una faccia tutt’altro che amichevole - io vado a raccogliere la legna- si offrì  Tarja -domani  non basterà- Murtagh si fece avanti -vuoi che ti accompagni nel bosco!?- lei si girò facendogli un mezzo sorriso -no grazie faccio da me...- e si allontanò.

Murtagh si voltò improvvisamente verso Dorian -che devo fare per conquistare  tua sorella!?- lui alzò le spalle -non so!- e sorrise -però...- aggiunse -...ti aiuto io! Vieni con me!- e lo portò nella sua tenda -fai finta che io sia Tarja!- Murtagh sgranò gli occhi- ma come faccio!???? SIETE COSI’ DIVERSI!...- Dorian roteò gli occhi -e certo che siamo diversi,credi che non lo sappia!?…Allora…!?- Murtagh deglutì “cosa mi tocca fare...” -beh ecco vedi Tarja io…- Murtagh esalò un rapido respiro -non ci riesco Dorian!- e scoppiò in una fragorosa risata  -non ce la faccio!- Dorian si avvicinò a Murtagh-, il ragazzo lo guardò -NON FARMI GLI OCCHI DOLCI DORIAN!- ad un certo punto  la tenda si aprì e vi comparì Tarja alquanto impressionata dal comportamento dei due -GLI OCCHI DOLCI!??- domandò lei incredula -no ma che hai capito!…No…vedi non ero io che facevo gli occhi dolci a Murtagh era…era…-, -LA SPADA!- intervenì  Murtagh -la spada!?- disse Dorian - si la tua spada mi fa gli occhi dolci vedi!?- insistè Murtagh indicando l'arma anche se Tarja non aveva l’aria molto convinta,ma uscì ugualmente dalla tenda cercando invano di trovare una spiegazione al comportamento dei ragazzi,Dorian guardò sghignazzando Murtagh -la spada ti faceva gli occhi dolci eh!?- Murtagh fece spallucce -non sapevo che inventarmi!-,- e l’ho visto!- e i due uscirono dalla tenda  per incominciare il loro turno di guardia,mentre Tarja andava nella sua tenda a dormire.

- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

Aaron

Murtagh era pensieroso sul da farsi…quella notte ammirava le stelle quasi estasiato, poi notò Dorian che si era appena appisolato sul tronco,russava beatamente,sarebbe stato difficile separarsi da Dorian,e soprattutto da Tarja.

La ragazza uscì dalla tenda,non riusciva a dormire...mentre usciva rimase ad osservare il cielo stellato,di fronte a lei c’era Murtagh con il capo alzato girato di spalle -sono bellissime vero!?- azzardò Murtagh -mi hai sentita mentre uscivo!?- la ragazza si sedette sul tronco accanto al ragazzo,poi guardò Dorian dormire tranquillamente e scosse la testa -mi spiace che si sia addormentato...ormai dovremmo evitare di affidargli i turni- e sorrise,Murtagh osservò i suoi lineamenti con la coda dell’occhio,aveva capito che in realtà Tarja era triste,forse quasi quanto lui. Murtagh prese coraggio e la guardò negli occhi,verdissimi -Tarja senti…io…- lei rimase un attimo perplessa,Murtagh studiò bene la situazione “VAI TIGRE!’’ in testa gli rimbombavano le parole di Dorian,poi accennò un sorriso anche lei sorrise - Murtagh…anche a me dispiace che il nostro viaggio sia finito così in fretta…- lui sentì il cuore smettere di battere,forse lei aveva capito cosa voleva dirgli e aveva troncato la conversazione…all’ improvviso si sentirono dei rumori nella tenda di Dorian,Tarja diede uno sguardo a Murtagh lui prese la spada -se tuo fratello è qui…chi c’è li dentro?!andiamo!!- lei preparò il pugnale,Murtagh aprì la tenda appena in tempo per assistere alla schiusa di un uovo verde smeraldo semi nascosto da una coperta,era leggermente ovale e con numerose crepe,brillava intensamente e pochi attimi dopo si schiuse per dar luce ad un cucciolo di drago,verde come l’uovo. Tarja era a bocca aperta,accarezzò il drago sulla testa -che carino,è dolcissimo…!- disse lei sorridendo,Murtagh era a dir poco sorpreso, le uniche domande che gli erano frullate per la mente erano: da dove viene questo drago e chi è il suo cavaliere!?…Il drago emise una piccola fiammata alla vista di Dorian che si era precipitato nella sua tenda prendendoselo in braccio...appena lo toccò,un’improvvisa luce si liberò dal cucciolo ed un simbolo si dipinse sul suo palmo destro...il Gedwey Ignasia,Tarja si voltò verso il fratello -ma è un Gedwey Ignasia!!il simbolo dei Cavalieri...allora lui è……è TUO!?- esclamò sorpresa Tarja indicando il drago,Dorian fece un mezzo sorriso -non ve lo avevo detto!?- Murtagh lo guardò visibilmente irritato -perché non ci hai detto nulla di tutto questo!??- Dorian fece spallucce -non lo so,qualcosa dentro di me diceva di non dirlo…COMUNQUE questo si chiama Aaron!- il draghetto emise un piccolo verso di assenso,Murtagh sospirò e rimise nel fodero la spada -CON DUE A!- precisò Dorian orgoglioso del nome -certo…- disse Murtagh sarcastico -perché,quella A in più lo rende speciale!?- Tarja guardò Murtagh -tu sai qualcosa a proposito dei draghi!?- il ragazzo fece cenno di no con la testa -so poco e niente…ma dove lo hai trovato!?- Dorian guardò la sorella -quando andai a raccogliere le erbe mediche nel bosco di Feinster…lo trovai dietro un cespuglio e lo presi…non so come ci fosse arrivato,ma era lì...- Tarja era alquanto sorpresa dal comportamento quasi superficiale di Dorian - Senti Dorian...- disse Murtagh -...avere un drago è una grossa responsabilità,sei un Cavaliere ora…ma credo che tu ce la possa fare…- Dorian sorrise -però- aggiunse il ragazzo -per ora credo sia meglio che,tranne noi tre,nessuno noti Aaron…- Tarja fece cenno di si con la testa -sono d’accordo…- poi Tarja guardò Murtagh -Bene Dorian,io e Murtagh faremo i turni stanotte,tu dormi e proteggi Aaron -i due ragazzi uscirono dalla tenda e si sedettero davanti al fuoco,mentre Dorian dormiva con accanto Aaron, il suo drago.

Murtagh era inquieto…ormai erano vicini alla meta,ed in più ora c’era un drago con loro,solo un cucciolo,ma un drago…il primo uovo si era schiuso per Dorian,ma altre due uova erano ancora in possesso di Galbatorix,probabilmente a breve altri due cavalieri sarebbero stati scelti…cosa sarebbe successo?Murtagh stava riflettendo guardando il fuoco ardere,quando si accorse che Tarja si era addormentata sulla sua spalla e la guardò “devo lasciarli il prima possibile,o non ci riuscirò…non riuscirei ad abbandonarli…ad abbandonare lei…” lui appoggiò delicatamente la sua testa su quella di Tarja,badando a non svegliarla…la notte passò senza inconvenienti.

La mattina successiva Dorian uscì dalla tenda e dietro di lui c’era Aaron,che nell’arco di poche ore era gia aumentato di dimensioni,ora si potevano notare zanne affilate,artigli bianchi e lucenti,un corpo sottile che lasciava intendere grande agilità ed eleganza,ed uno sguardo fiero...i suoi occhi verde smeraldo luccicavano. Murtagh non si era accorto della presenza del drago e quando si girò per avvertire Dorian e Tarja della colazione,sobbalzò -è cresciuto…diventerà un gran bel drago,spero non abbia lo stesso carattere del padrone…- lui e Tarja sorrisero,-non vedo cosa ci sia da ridere- rispose Dorian con aria offesa -dovreste essere onorati di viaggiare con un Cavaliere…beh,se preferite potrei aspettarvi dai Varden o rischiereste di annoiarvi…- Murtagh era sconvolto -ma dai,scherzavo…cos’hai oggi?dov’è finito il tuo senso dell’umorismo?!...beh,se proprio vuoi sentirtelo dire...- sospirò -...saremmo onoraaaati di viaggiare con vossignoria- aggiunse con tono servile sempre sorridendo,Dorian non ci fece caso e mangiò le sue uova,ma sghignazzando come suo solito disse -vabbene,ti perdono anche se hai urtato la mia sensibilità!- e mosse teatralmente le mani,Murtagh sorrise e scosse il capo “come faccio?devo lasciarli…ma non ce la farò se non ci muoviamo”. Secondo i ricordi di Tarja ormai mancavano solo uno o due giorni di galoppo,ma spronando i cavalli sarebbero riusciti ad arrivare al Farthen Dur anche prima. Inspiegabilmente nell’arco di un pomeriggio erano arrivati al Fiume Zannadorso,subito dopo Aaron li raggiunse in volo,con un topo che gli si era rimasto incastrato tra i denti -com’è possibile?!- esclamò Tarja -cosa c’è??- Murtagh non si aspettava quell’esclamazione -a quest’ora dovremmo essere ancora lontani…è strano…- Tarja era confusa -com’è possibile che mi ricordi cosi male il percorso?- Murtagh si intromise -quindi...tra quanto avremo raggiunto i Varden?ti ricordo che io devo solo accompagnarvi…-,- beh,tra poco più di due o tre ore- “è troppo presto,non mi aspettavo che succedesse questo…non voglio che ci lasci gia” pensò Tarja,Murtagh notò la sua espressione triste -qual è il problema?-,-no,nessun problema…è da molto che non vedo questi luoghi…- Tarja si guardò intorno…cosa aveva sbagliato?...decise di non pensarci e proseguirono. Ad un tratto Murtagh si fermò,un dubbio lo aveva assalito e domandò preoccupato -Tarja,ci sono uscite laterali?in modo che io possa andarmene senza ripercorrere tutta la strada?-.- beh,che io ricordi…no…scusami se non ti ho avvisato prima- Tarja se lo sentiva che le avrebbe posto questa domanda,ma che altro poteva dirgli,se non la verità?non poteva costringerlo ad unirsi ai Varden,sarebbe stato contro la sua volontà,e lei non voleva forzarlo.

In breve tempo arrivarono alla cascata. Tarja fissava l’acqua che scorreva e strinse la lettera che Ajihad le aveva inviato. Era lì per suo padre,una lacrima le scivolò sulla guancia,lei non fece in tempo ad asciugarsela quando Murtagh le si parò avanti e la precedette...le accarezzò i capelli e le mormorò -è arrivato il momento di lasciarvi,stammi bene e non commettere sciocchezze,ragazzina…-detto questo la abbracciò,la strinse forte a se,Tarja esitò,ma poi ricambiò l’abbracciò,in cuor suo avrebbe voluto rimanere così per tutta la vita,abbracciata a quel ragazzo che aveva scoperto di amare. Dorian assisteva alla scena,con Aaron al suo fianco,-ci mancherai tigre…-gli disse quando Murtagh gli strinse la mano dopo aver lasciato a malincuore la ragazza -anche tu mi mancherai,Cavaliere dei Draghi!- lui sorrise e abbracciò anche il ragazzo...Murtagh si concedette un momento per accarezzare il giovane drago verde,ma quell’attimo gli fu quasi fatale perché una freccia sibilò a pochi centimetri di distanza forandogli il mantello. -MURTAGH!scappa!!- Tarja aveva visto delle sentinelle Varden tra i massi che incoccavano delle frecce,pronte e tirare di nuovo. Murtagh si girò di scatto e corse verso il suo cavallo,era pronto a cavalcare via,quando chiamò Dorian un’ultima volta -ti prego…proteggi tua sorella,fallo per me…- detto questo spronò il cavallo e si diresse verso gli alberi…Dorian stava trascinando via la sorella,che intanto era scoppiata a piangere -Murtagh!!!NOOOOOOOO!!- ,erano quasi sotto la cascata ed il rumore era assordante. Nessuno potè sentire Murtagh da lontano gridare -TI AMO!-,solo Tarja colse un sorriso sul volto del ragazzo da lontano,anche se era coperto dal cappuccio. Poi i due ragazzi,e il drago,scomparvero sotto la cascata.

- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

Dobbiamo salvarla...

Murtagh sorvolava le pianure,in sella al suo drago...lo aveva chiamato Castigo...era rosso rubino,con scaglie lucenti e grande agilità. Anche lui era diventato un cavaliere da ben 2 mesi…era un seguace di Galbatorix e gli aveva giurato eterna fedeltà,ma non per spontanea volontà,no,era stato catturato,torturato e costretto a giurare…dopo le avventure con Eragon in Alagaesia. Era tornato dai Varden con lui,ma nei pochi momenti di libertà era riuscito a vedere Tarja solo per pochi attimi. Quella volta avrebbe voluto attirare la sua attenzione,voleva rivedere quegli occhi che tanto amava,ma la ragazza si stava preparando per partire,andava nel Surda probabilmente,e non si accorse di lui. Dorian invece non riuscì a vederlo nemmeno di sfuggita,quanto gli mancavano.

Guardò il tramonto quasi affascinato, “Murtagh,Galbatorix ha detto che il gruppo di ribelli era diretto ad ovest...” lui guardò il paesaggio “fermati qui…” Castigo sbuffò un po’ “ma perché!?” Murtagh sentiva una fitta alla cicatrice “ti prego ascoltami!” Castigo sentì il dolore di Murtagh “bene…” e scese in picchiata,il drago si fermò in una vasta pianura circondata da alberi,Castigo guardò Murtagh tastarsi la ferita,una cicatrice inflittagli da suo padre,Morzan il Rinnegato,quando lui era ancora un bambino “va meglio!?” il suo viso,anche se nascosto dall’ elmo di battaglia,comunicava una lieve ripresa “si sto bene…non so cosa mi sia accaduto…” poi sentì un fruscio tra i cespugli,Murtagh si girò verso Castigo “sento dei rumori...” sbuffò il drago “si anch’io...” dichiarò Murtagh ,sfoderò il suo fido spadone e lo fece roteare con una mano sola -CHI SEI!?- urlò lui,dai cespugli uscì un ragazzo dai capelli castani,i lineamenti delicati e gli occhi marroni,insieme a lui c’era anche un drago di colore verde smeraldo,sbuffava e guardava Castigo con aria minacciosa, “DORIAN!’’ pensò Murtagh,invece il ragazzo a causa dell’elmo che celava il volto al suo avversario non lo riconobbe, - FATTI AVANTI!!!!- urlò Dorian,mentre Aaron si preparava ad attaccare Castigo,il drago stava per azzannarlo quando Murtagh lo fermò “no Castigo! Fermo non fare del male ad Aaron!” la voce di Murtagh vibrava, “lo conosci?!”,gli chiese il drago stupito,ma senza esitare Castigo obbedì al suo cavaliere,mentre Murtagh se la vedeva con Dorian, - ti prego Dorian!- fece Murtagh con lo spadone in mano,osservando il ragazzo con la spada e scostandosi ad ogni suo colpo -CONOSCI ANCHE IL MIO NOME!? FARABUTTO DI UNA SPIA!?- Dorian fece appello a tutte le sue forze per riuscire a disarmare l’avversario,e colpendolo con la parte piatta della spada riuscì a farlo cadere a terra svenuto,anche se era stupito della poca resistenza che il cavaliere aveva dimostrato. Prima di svenire Murtagh riuscì a comunicare con Castigo “fa...fatti catturare,non disobbedirmi…” e intorno a lui calò il buio.

Si risvegliò poco dopo ancora un pò frastornato dalla botta e con ancora l’elmo in testa,l’amico ci era andato pesante. Vedeva Dorian che lo osservava con delle sue espressioni migliori,Murtagh accennò a muoversi,ma era legato -Dorian!- lui lo guardò bene -come fai a conoscere il mio nome!?- domandò lui indispettito -toglimi l’elmo...- sentenziò Murtagh roteando gli occhi,Dorian obbedì sfilandoglielo,il ragazzo guardò l’altro sorpreso, ricordava quegli occhi celesti -Mur...Murtagh!?- disse sorpreso Dorian inarcando un sopracciglio,-…Dorian...- esordì spazientito Murtagh -e chi altro avrebbe potuto attaccarmi…-,- sei un cavaliere dei Draghi anche tu…eh Tigre!?- esclamò il giovane ghignando,lo liberò dalle catene e lo abbracciò amichevolmente, però il ragazzo non si mosse e rimase seduto in quella grotta umida -è una lunga storia,ma mi sei mancato Dorian…- meglio tenere segreto il fatto del giuramento per ora.
-a proposito…come stai !?- chiese Dorian scrutandolo bene in viso -abbastanza bene...certo,se fossi stato un po’ più delicato starei meglio a quest’ora...- Dorian ghignò,osservando il ragazzo che si massaggiava la testa -scusami,ma sai pensavo tu fossi…un pericolo…- Murtagh sorrise - forse lo sono…- si diresse fuori dalla grotta e vide Castigo con il muso poggiato sull’erba fresca,sorvegliato a vista da Aaron “ora posso muovermi!?”chiese Castigo,rivolto a Murtagh,lui fece un mezzo sorriso “certo” -…ma Aaron!! .. come sei cresciuto!- e accarezzò il dorso del drago,che si fece coccolare dal ragazzo avendolo subito riconosciuto. Una domanda però turbava il cuore di Murtagh,si voltò verso Dorian -senti Dorian …e…Tarja,come sta!?- Dorian abbassò lo sguardo -vedi...Tarja, sono due settimane che non la vedo…- Murtagh sentì il suo animo sfracellarsi di fronte all’affermazione di Dorian,mentre il suo cuore sembrava rifiutarsi di continuare a battere -che le è successo!?-
- è stata rapita…dagli Urgali,la stavo cercando,ma poi ho trovato te...- Murtagh non credeva alle sue orecchie -RAPITA DA DEGLI URGALI!?- urlò lui afferrando la tunica di Dorian e rischiando di strappargliela -si…- il cuore di Murtagh ora invece batteva fortissimo -E TU DOV’ERI!?????- lui mollò la tunica del ragazzo - che domande!a combattere!- Murtagh guardò Dorian -certo,a combattere...CHE TI AVEVO CHIESTO PRIMA DI PARTIRE!?-
-di…diventare un buon cavaliere!?- azzardò Dorian alquanto spaventato,Murtagh scosse la testa -NOOOOOOOOOOOOO!- ormai Murtagh era fuori di sè,Dorian si grattò la testa -ah no!?- il ragazzo guardò Murtagh che era davvero furioso - ah si…di proteggere Tarja…- il ragazzo fece debolmente cenno di si con la testa,demoralizzato -già…- e si appoggiò a Castigo guardando a terra.- sai…- esordì Dorian -da quando tu te ne sei andato,lei piangeva sempre e si indeboliva giorno per giorno,non aveva più l’entusiasmo che tu conosci…sai io credo che lei provi il tuo stesso sentimento,lei ti ama…perché si capisce che anche tu la ami...- Murtagh alzò la testa fissando il vuoto -lei mi ama…- ripetè -si- aggiunse Dorian -ed è per questo che dobbiamo salvarla,mi rivolgo a te che sei un mio amico…Murtagh,aiutami a trovare Tarja!so che da solo non ce la farò mai…- gli occhi scuri incontrarono quelli di Murtagh e si unirono in unica promessa -si,dobbiamo salvarla…- esordì Murtagh più deciso che mai “anche a costo della mia vita”.

***

Zau Raga! Ecco a voi la parte psicopatica del nostro Eroe XD...non ci posso fare niente,lo adoro ^_^...mammamia,rileggendo rileggendo...quanto cavolo era arrabbiato??Dorian non ti smentire mai,mi raccomando XD...vabeh...è stato opportuno inserire spiegazioni temporali dell'ultimo minuto,altrimenti la storia sarebbe risultata poco chiara. Spero vi sia piaciuto anche questo chappy. Ringraziaaaamo ^_^ :

-fundimurtagh ___graaaaaaaaazie!indi in pratica il primo cavaliere non è Eragon...l'abbiamo spodestato XD...(soddisfazione <_<...),è il caro Dorianuccio!! : );

-angie 83___meno male!ogni tanto penso che la schiusa di un uovo per Dorian poteva essere intuita facilmente^^...fortunatamente non è così XD,grazie 1000!!;

-Eleuthera___*-* non sai quanto mi faccia piacere che questa fic ti piaccia così tanto °-° ...grazie anke a te per la pazienza di rileggertela e ricommentarla,me troppppppo felice!ma non è che abbiamo fatto Murtagh un pò troppo OOC??ç_ç

-Elva 95___ta dan^^...riecco Dorian al tuo servizio : ) ...non siamo riuscite a starne lontane a lungo XD...

Raga...ma non è che la storia risulta frettolosa?a volte ho questa impressione...beh,aggiornerò prestissimo!!!

Baci,Elwe!

- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

Murtagh e Dorian erano accanto a i loro rispettivi draghi per sellarli e per ripartire per il viaggio che gli attendeva alla volta del salvataggio di Tarja. Murtagh era costantemente in ansia mentre legava a Castigo la sua bisaccia d’acqua,il drago se ne accorse e sbuffò leggermente “Murtagh,non ti ho mai visto così pensieroso...” Murtagh guardò con molta intensità il drago “lei è la mia unica ragione di vita. Castigo,non so che farei se la perdessi...la amo...” Dorian toccò leggermente la spalla del ragazzo -scusate se vi disturbo,ma dovremmo incamminarci...- Murtagh guardò Dorian -…mi dici come farai a trovare Tarja!?- si pronunciò Murtagh,Dorian accarezzò il dorso di Aaron anch’esso con sguardo interrogativo -istinto fraterno!?- Murtagh scosse la testa leggermente,sospirando, - mi dai una ciotola e dell’acqua,Dorian!?- Dorian roteò gli occhi -MA DAI MURTAGH!...ADESSO TI VIENE SETE!?- e tirò fuori la ciotola e la sua bisaccia,che Murtagh gli strappò dalle mani -ma che dici Dorian!!!- il ragazzo si concentrò sulla scodella,poi si voltò verso Dorian -guarda…- mormorò qualche parola e vi passò la mano sopra,comparve l’ immagine di Tarja,Murtagh fremette,le mani erano legate con delle catene e anche i piedi,aveva la testa china, ma ad un certo punto la alzò,permettendo ai due ragazzi di vederla: il volto era macchiato leggermente di sangue dovuto forse alla battaglia contro gli Urgali,Murtagh fissò la ragazza e tirò un sospiro di sollievo -...è viva...- bisbigliò,l’immagine scomparve poco dopo. Dorian guardò Murtagh -che hai fatto?...è stato fortissimo…- il ragazzo si voltò verso l’altro cavaliere -si chiama divinazione,è possibile che i Varden non ti abbiano insegnato niente?- poi posò la bisaccia -comunque ora grazie ad essa,sappiamo dove trovare Tarja …- e si mise in groppa a Castigo -ah si!?- si pronunciò Dorian a riguardo incrinando un sopracciglio -forse tu lo sai…perché io non lo so….- e ridacchiò,Murtagh roteò gli occhi e pronunciò una sola parola prima di partire -Gil’ead.-

Gli occhi di Dorian di un marrone velluto erano coperti leggermente dal cappuccio,il ragazzo si voltò verso Murtagh, lui aveva lo sguardo fisso sull’orizzonte,pensava,si ma a cosa!?A Tarja,certamente,Dorian non aveva mai trovato una persona che tenesse così tanto alla sorella oltre sé stesso,chissà se un giorno si sarebbero sposati…si ma come facevano,quei due litigavano per un nonnulla, Dorian scosse un po’ la testa e sorrise,frenando l’immaginazione,non vedeva l’ora che tutto ciò finisse.

-DORIAN!- urlò Murtagh da lontano, -FERMATI QUI!!!SIAMO ARRIVATI!- Aaron e Castigo scesero subito in picchiata,in una vasta radura,era sera,i cavalieri e i loro draghi erano stanchi per la fatica,quando Murtagh e Dorian sfoderarono le loro spade,avevano udito dei rumori,i due si misero schiena a schiena. Comparvero una ventina di Urgali armati di arco e spadoni,Aaron e Castigo ringhiavano,il cuore di Murtagh palpitava,era il timore di perdere troppo tempo,probabilmente la vita di Tarja era a rischio,guardò verso Dorian che era già pronto all’attacco e per un attimo il ragazzo vide il viso di Tarja,lei aveva bisogno di lui,doveva salvarla,dovevano salvarla. Il ragazzo emise un grido di collera,e si precipitò contro un Urgali,dietro di lui c’era Dorian,scioccato e quasi spaventato dal comportamento di Murtagh, dalla brutalità e dalla furia con cui uccideva quei mostri, il volto macchiato di sangue,i denti digrignati e lo spadone ad una mano e mezza che roteava nella mano destra,non sembrava il Murtagh che conosceva…quel Murtagh che più di una volta aveva scambiato battutine ironiche con lui e che aveva aiutato a conquistare la ragazza,ora il suo amore per la sorella contava più di qualunque altra cosa,anche della sua stessa vita. Castigo e Aaron combattevano furiosamente.

L’ultimo Urgali cadde per terra stroncato da un ferita sulla testa,il volto di Dorian era un misto di paura e di stupore,guardava il suo fedele amico voltarsi lentamente,un rigolo di sangue gli scendeva dalla guancia destra,mise nel fodero la spada sporca di sangue -andiamo a prenderla.- Murtagh si incamminò verso Castigo ancora affaticato dalla battaglia “fai un ultimo sforzo,ti prego…” ,al comando del suo cavaliere lui si librò nel cielo e si diresse verso le vicina prigione di Gil’ead -è la stessa prigione in cui salvai Eragon…- mormorò fra se,quanti ricordi. Dorian accarezzava il dorso di Aaron durante il volo,la città era vicina e anche se era notte c’erano poche luci che rischiaravano quella oscurità,i due cavalieri riuscirono a dirigersi indisturbati verso un edificio discostato dagli altri,Dorian si chiedeva come Murtagh facesse a sapere di quel posto,ma non glielo chiese,rimase zitto e sceso da Aaron gli consigliò di andare a nascondersi e rifocillarsi per un poco insieme al drago rubino. Murtagh e Dorian risfoderarono le lame,si avviarono verso una scala a chiocciola e dopo aver eliminato le poche guardie che c'erano Murtagh vide una cella verso la fine di un corridoio,vi era una lanterna che rischiarava appena i lineamenti della prigioniera, lui bisbigliò -T-Tarja...- con una formula le sbarre si aprirono,Dorian era accanto a Murtagh che stava cercando di liberare la ragazza da quelle pesanti catene “sei salva ora,sorellina mia...” ,si sentì un rumore secco, la ragazza si lasciò andare tra le braccia del ragazzo,lui l’abbraccio con foga trattenendo a stento le lacrime,Tarja riuscì solo ad aggrapparsi alla tunica del ragazzo,si scostò un attimo e lo guardò negli occhi,gli toccò leggermente la fronte scostandogli i capelli neri dal viso e scoprendogli i suoi occhi azzurri,e sorrise -sapevo che saresti venuto…- e dopo quest’ultimo sforzo crollò,Murtagh prese la ragazza in braccio,la osservò, il viso era sereno ma stanchissimo,lui guardò con la coda dell’occhio Dorian,poi di nuovo Tarja,e mormorando disse -andiamocene…-

- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

Ordoni scomodi

Erano passati quasi nove giorni da quando si erano lasciati fuori Gil’ead e Murtagh stava sorvolando il pianoro che precedeva la città di Uru’baen… “l’ho abbandonata,di nuovo…” Castigo percepì i suoi pensieri “Murtagh…non hai avuto scelta” fece una pausa “lo so che anche il salvataggio di Tarja ti è costato molto sforzo, perché non ti era stato ordinato da Galbatorix,ma tu hai dimostrato che sei forte,che il vero Murtagh,quello che non è legato al Tiranno,è ancora vivo,è ancora dentro di te…” il cavaliere ascoltava senza ribattere… “Castigo,perché ti sei schiuso per me?” il drago non sembrava stupito da quella domanda,come se la aspettasse “…ho semplicemente seguito il mio cuore ed il mio istinto,tu saresti diventato il mio cavaliere,avrei aspettato altri mille anni,ma sentivo che alla mia schiusa,saresti stato tu ad assistere…so che il nostro ruolo non è solo servire Galbatorix,un giorno questa tirannia finirà…un giorno saremo liberi,tu ed io…liberi di andare dove vogliamo,capisci?niente ordini ne giuramenti e tu potrai ritrovare Tarja!” Murtagh era tranquillo,lui e Castigo ormai erano una cosa sola…amava volare sul suo dorso,andare in picchiata e controvento,fin su le nuvole,con lui si divertiva come non faceva da bambino e cavalcarlo lo faceva sentire a suo agio “hai ragione…un giorno riusciremo a liberarci,e Tarja verrà con noi…” mentre pronunciava quelle ultime parole strinse i pugni ed abbassò la voce,riducendola quasi ad un sussurro “siamo arrivati…scendi,Galbatorix mi ha convocato,devo andare…” sembrava rassegnato e Castigo si sentiva impotente,non poteva fare niente per il suo cavaliere,scosse la testa e lo seguì per un breve tratto dopo essere atterrato,fino a raggiungere l’ombra di un albero “mi fido di te…”,Murtagh però aveva alzato le barriere,lui però non si fidava del Re,questa era una delle sue più assolute certezze ormai.

Galbatorix era nella sua sala del trono,era nervoso,Murtagh sarebbe gia dovuto arrivare,perché tardava?Shruikan era steso ai suoi piedi,e allungando la mano,il Re poteva accarezzargli il muso…la porta della sala si spalancò e dal buio del corridoio emerse Murtagh,il volto oscurato dal cappuccio che ancora indossava,ed una mano stretta sull’elsa di Zar’roc,si sentiva più al sicuro a contatto con la sua spada,la stessa spada che prima di lui era stata in mani di traditori,come lui d’altronde. Il ragazzo fece un veloce inchino -i ribelli che avevate ordinato di eliminare sono stati uccisi- mentì -attendo ordini- …attendo ordini,odiava quella frase,Galbatorix l’aveva costretto,lui non avrebbe esitato ad ucciderlo nemmeno un minuto e il Re lo sapeva,godeva della sua sofferenza. Murtagh fissava il pavimento,quale altro ordine assurdo avrebbe dovuto compiere,dettato visibilmente dalla pazzia del Sovrano. -Murtagh…-iniziò calmo il Re -Murtagh,Murtagh,Murtagh…come devo fare con te?!credi che io non sappia quando mi racconti delle menzogne?il gruppo di ribelli che ti avevo ordinato di eliminare è ancora li fuori- indicò la finestra della sala con una mano aperta -è inutile cercare di nascondermi i tuoi fallimenti,a quanto pare ti avevo sopravvalutato,se non sei nemmeno in grado di vedertela con degli stolti…- mormorò qualche parola e Murtagh si ritrovò chino a terra,con il respiro mozzato dal dolore,una smorfia si dipinse sul suo volto,non riusciva nemmeno ad alzarsi. -Ti darò solo un'altra possibilità di riparare…-fece una pausa -alcune sentinelle mi hanno avvertito che un gran numero di Varden si sta dirigendo qui da sud-ovest,si credono di sorprendermi- le sue ultime parole tradivano il suo disprezzo,ma lui non fece nulla per nasconderlo -ti ordino di eliminarli,fai in fretta!!- detto questo lui lo congedò…e Murtagh ancora dolorante uscì dalla sala “certo,ai vostri ordini maestà…sei solo un illuso,giuramento o non giuramento,stai certo che ti ucciderò...ed io e Castigo saremo finalmente liberi”.

Erano passati nove giorni da quando Murtagh li aveva lasciati. Dorian e Tarja erano tornati nel Surda e avevano partecipato ad alcune spedizioni contro le truppe di Galbatorix. Un cavaliere,anche se non ben addestrato come l’altro,Eragon,faceva sempre comodo ed il suo drago,Aaron,sembrava apprendere molto in fretta. Nasuada aveva ritenuto necessario attaccare una volte per tutte Uru’baen in modo repentino e segreto...le truppe si spostavano velocemente e nell’arco di due giorni erano gia in vista della città,al sicuro dalle sentinelle,o almeno cosi speravano. La situazione era diversa dalle altre volte,ora le truppe erano molte di più,Nasuada aveva fatto in modo da organizzarle diversamente,e dalla loro avevano due cavalieri.

Tarja quella sera guardava speranzosa il cielo,vide miliardi di stelle e pensava a lui ogni momento della giornata,occupava i suoi pensieri,era preoccupatissima per Murtagh e Dorian lo sapeva,lui le mise una mano sulla spalla mentre gli altri Varden compreso l’Ammazzaspettri Eragon,erano a rifocillarsi per il viaggio che li attendeva.

-Tarja- disse Dorian alquanto preoccupato per la sorella -va tutto bene!?- lei sorrise- si...certo...-lui scosse la testa -lo so che sei in ansia per Murtagh- la ragazza incominciò a singhiozzare -OH DORIAN!- lui abbracciò la sorella,piangeva piano,in silenzio, lei aveva paura,paura per Murtagh,di non rivederlo più…Dorian l’ abbracciò ancora più forte, la prese per le spalle -sù,sù…lui non vorrebbe che tu piangessi,ti vuole la stessa ragazza scorbutica e agguerrita di cui si è innamorato...- lei si asciugò in fretta le lacrime e sorrise amaramente -si,hai ragione Dorian...io voglio rivederlo al più presto,per questo combatterò…!- Dorian sorrise -in verità,io ti volevo convincere a restare al riparo…- Tarja guardò Dorian quasi ad incenerirlo con lo sguardo,lui roteò gli occhi -ma se mi guardi così mi sa che non posso fare altro se non farti venire lo stesso!- lei fece un mezzo sorriso -lo so che sono insopportabile…-lui la guardò e poi si voltò -già l’unico che riesce a farlo è il tuo amato!- e se ne andò verso Aaron che era appena atterrato, Tarja guardò un altro po’ il cielo e poi andò a dormire.

Murtagh quella sera osservava le stelle “chi sa se anche tu le stai guardando...”,era pensieroso. Galbatorix gli aveva ordinato di uccidere dei Varden,ma se tra loro ci fosse Tarja,o Dorian??Che avrebbe fatto??Il Re lo controllava ed il suo potere era inimmaginabile,opporsi era impossibile. Murtagh abbassò lo sguardo “qualche modo di liberarmi ci sarà...non può non esserci...”,decise di non pensarci e si incamminò attraverso i giardini del palazzo di Galbatorix. Poco dopo raggiunse Castigo,steso sotto un albero,sonnecchiava in uno stato di dormiveglia. Murtagh scivolò lungo il tronco dell’albero fino a sedersi a terra,svegliando il drago. “Murtagh,cosa fai qui?”, “niente...non ho sonno...torna a dormire.” il ragazzo gli accarezzò il muso,con lo sguardo perso tra le piante. Diede un ultimo sguardo alla volta stellata e si addormentò appoggiato a Castigo.

Il giorno dopo fu svegliato in malo modo da un messaggero del Re -Sua Maestà vi ordina di compiere il vostro dovere-,Murtagh gli scoccò un’occhiata di fuoco -sii più gentile la prossima volta,ti ricordo che sono un Cavaliere- il messaggero si piegò per il dolore dopo che Murtagh ebbe pronunciato qualche parola “se devo stare dalla parte dei cattivi,anche se sotto costrizione,almeno voglio levarmi qualche soddisfazione...” Murtagh rise e lasciò l’uomo ancora piegato a terra “Castigo,vieni...è il momento”.

Murtagh sorvolò il cancello della città in groppa a Castigo,ancora un po assonnato. Dopo qualche minuto di volo,gia erano lontani da Uru’baen,il ragazzo si rilassò solo quando la città era diventata ormai solo una macchia scura in lontananza “quel posto mi opprime,darei qualunque cosa ora per trovarmi con Tarja,ovunque sia...” pensò tra sè e sè...Castigo intercettò i suoi pensieri “beh,forse lei è più vicina di quanto tu possa sperare,guarda!Sono i Varden che cerchiamo,cosa faccio?”,il cuore di Murtagh batteva intensamente -Tarja...- mormorò “...scendi in quel bosco,vedi di non farti notare...”. I due si ritrovarono in uno spiazzo tra gli alberi,dove potevano godere di un ottima visuale,tutto l’accampamento Varden era avanti a loro e Murtagh riconobbe parecchi soldati che aveva gia visto nella sua sosta al Farthen Dur con Eragon “chi sa dove si sarà cacciato Eragon...”. Subito dopo il ragazzo riconobbe il cavaliere nemico tra due tende,e con lui...c’era Dorian!! “NO!Non posso attaccarli Castigo!!se Dorian è qui,vuol dire che probabilmente anche...” non fece in tempo a finire che Tarja sbucò dalla tenda dove Dorian era appoggiato “no...no...questa volta no!” scosse la testa “non posso prima abbandonarla,poi salvarla e poi UCCIDERLA!!Non ci riesco,NON POSSO!!Io la amo....e lei ama me” il volto di Murtagh si rabbuiò a quelle ultime parole “Castigo,come faccio ora?” il suo viso era ormai rigato da lacrime solitarie,i capelli ricadevano sulla sua fronte a ciocche sparse,e i suoi profondi occhi blu oceano erano lucidi.

Castigo sbadigliò e la coda smosse dei cespugli. Tutto sembrava normale quando alcuni soldati si avviarono nella loro direzione,Murtagh spalancò gli occhi “ci hanno sentiti...” ,si alzò in fretta e si diresse correndo verso Castigo “Castigo!alzati,dobbiamo andare via!!” e gli saltò in groppa “allontanati,non importa se ci vedono...”. Il drago spiccò il volo,spazzando il terreno sottostante, giusto nel momento in cui un gruppo di Varden stava incoccando gli archi,pronti ad attaccare dopo aver dato l'allarme. Le frecce sfiorarono le ali di Castigo perchè quel decollo affrettato li aveva portati proprio davanti agli occhi del nemico,da lì sù Murtagh poteva vedere tutto l’accampamento,le dimensioni dell’esercito erano enormi...questo Galbatorix non lo sapeva...aveva pensato alle solite truppe misere che provavano a scalfire le sue difese,ora era impreparato “QUESTA!questa è la volta buona che i Varden vincono!!”Murtagh era euforico,ma presto l’entusiasmo gli venne meno “ma io ho uno stupido ordine da eseguire!”
L’esercito Varden si stava mobilitando per combattere il cavaliere dal drago scarlatto,quando Tarja scorse il viso di Murtagh -NO!- urlò -Non attaccate!vi prego!!Murtagh!- la sua voce era implorante,ma nessuno la ascoltò,presto tutto l’armata era in movimento e gia dozzine di frecce solcavano il cielo. Castigo si destreggiò tra le frecce grazie alla sua grande agilità e in pochi secondi erano fuori la portata degli arcieri. Murtagh diede un ultimo sguardo verso l’accampamento ed incontrò quello di Tarja -non preoccuparti,un giorno ci incontreremo di nuovo...- mormorò,mentre il drago si dirigeva verso Uru’baen in lontananza. Dietro di lui,altri due cavalieri si erano alzati in volo. Poco lontano,dietro una collina,il ragazzo notò un gran numero di soldati imperiali marciare verso l’accampamento Varden “cosa ci fanno questi soldati qui??!” pensò tra sè e sè “Galbatorix li avrà inviati nel caso che io non fossi riuscito a compiere il mio dovere,non si fida di me...” Murtagh strinse i pugni e si voltò indietro,i Varden lo stavano raggiungendo e sarebbero caduti nella trappola di Galbatorix. Uru’baen era vicina ormai “che si eliminino a vicenda,io non voglio sporcarmi le mani di altro sangue,preferisco essere punito...tra le vittime potrebbero esserci Dorian o Tarja...”, “Murtagh,sei sicuro di quello che dici?” Castigo era stupito,Murtagh era cambiato,e forse lui non se ne rendeva ancora conto. Tarja l’aveva cambiato,lui teneva alla sua vita più di qualunque altra cosa e ora si sarebbe sacrificato per coloro che ama. Ormai la città era davanti a lui e i due schieramenti si stavano combattendo. Murtagh rientrò nel perimetro della città...

- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

Finalmente insieme

Murtagh,in sella a Castigo,era ormai nei giardini del castello di Galbatorix e sperando di non essere stato visto,atterrò poco distante dall’albero dove ogni giorno andava per trovare un pò di tranquillità “sono uno stupido,non solo non ho compiuto il mio dovere,ma ho anche abbandonato Tarja al suo destino...lei non dovrebbe combattere,perché Dorian l’ha concesso??beh...conoscendola gli avrà lanciato una delle sue occhiatacce di fuoco...” il ragazzo sorrise lievemente riportando alla mente quei ricordi “amore mio,quanto mi manchi...” Murtagh abbassò lo sguardo e prese a giocare con dei fili d’erba. Il ragazzo raggiunse Castigo con il pensiero,il drago sonnecchiava “Castigo,io cerco di arrivare in camera mia,speriamo che al Re non sia arrivata la notizia della mia assenza sul campo di battaglia...ci mancherebbe solo questo...” Castigo annuì distrattamente. Murtagh si alzò stancamente e si diresse verso un edificio poco lontano che lui usava come rifugio quando era di mal umore,agitato...stressato,triste,furioso...e soprattutto dopo gli incontri con Galbatorix,durante i quali si sentiva schiavo e impotente...non poteva fare nulla per resistergli. Murtagh a volte piangeva in silenzio,bagnando il cuscino di calde lacrime,ma nessuno lo sapeva ne lo avrebbe mai saputo. Piangeva,ma non per tristezza...lo faceva quando si lasciava prendere dalla disperazione e dalla rassegnazione di non poter tornare libero,anzi...di diventarlo per la prima volta,lui non era mai stato veramente libero. Il ragazzo stava slacciandosi il fodero di Zar’roc dalla cintura per poi stendersi su un letto,quando arrivò il grido di avvertimento di Castigo “MURTAGH!attento!”.

La porta si spalancò e il cavaliere vide comparire sulla soglia Galbatorix -e cosi non hai eseguito il mio ordine!!- tuonò il Re,mentre Murtagh era immobile vicino il letto -la pagherai...i Varden stanno arrivando e tu hai esaurito le opportunità di rimedio che ti avevo concesso!- il ragazzo si piegò dal dolore “il giuramento...”,il Re percepì i suoi pensieri -si,il giuramento...quello stupido giuramento che ti tiene legato a me...ora,a causa tua,Uru’baen è assediata da Varden e i soldati imperiali sono in netta minoranza!- Murtagh tremava dal dolore,mentre si preparava al peggio -ritieniti fortunato Cavaliere...avrai una morte veloce e quasi indolore- detto questo Galbatorix sorrise malevolo ed alzò la spada,ma dei ruggiti provenienti dal giardino attirarono la sua attenzione. Castigo e altri due draghi avevano stordito Shruikan e ora ruggivano in segno di vittoria -ma...cosa...?!- Galbatorix non riusciva a percepire più i pensieri del suo drago,lui si voltò di nuovo verso Murtagh ma quando lo vide che sogghignava si preoccupò. Il sovrano abbassò la spada ma prima di lasciare l’edificio bloccò Murtagh a terra privo di sensi con una magia,Galbatorix si fiondò fuori ma quello che vide non lo rassicurò: Shruikan era a terra stordito,i tre draghi erano spariti e un gran numero di Varden stava entrando nel giardino abbattendo le difese. -Maledizione...ILLUSI!!- gridò il Re -siete solo degli illusi se pensate di potermi battere!-. Si ritrovò precipitosamente nel bel mezzo di un combattimento con alcuni Varden e incominciò a far vibrare la spada uccidendo nemici su nemici senza esitazione -è a questo che si va incontro cercando di ribellarsi...-. Galbatorix stava calando la spada sulla testa di uno dei Varden quando la sua lama cozzò con un'altra spada,di un blu profondo. Il Re si voltò di scatto,trovandosi faccia a faccia con Eragon,il Cavaliere mezzo elfo - ti ucciderò,per tutto il sangue che hai versato!!...e per quello che hai fatto a mio fratello...- i suoi occhi si rabbuiarono a questa frase. Eragon e Galbatorix incominciarono a duellare ma con la coda dell’occhio,quest’ultimo scorse un’altra figura dirigersi verso Murtagh,svenuto. Dorian era entrato nella stanza quando vide Murtagh steso a terra “vediamo se gli insegnamenti di Eragon servono veramente a qualcosa...” -Waìse heill!!- esclamò il ragazzo,e Murtagh riprese a respirare normalmente mentre il viso si rilassava,anche se ancora non era sveglio. -Riposa tigre,avrai tutto il tempo di chiedere e ringraziarmi quando tutto questo sarà finito...- disse sottovoce Dorian sorridendo,mentre lasciava la stanza per correre in aiuto di Eragon. Galbatorix si trovò presto contro due avversari,ma non era certo Dorian che poteva creargli problemi e con questa convinzione si accanì contro Eragon,non curandosi dell’altro ragazzo. Eragon cadde a terra,dopo essere stato colpito ad un braccio dal Re -e ora cosa pensi di fare,Cavaliere?gli elfi non potranno mai addestrarti abbastanza da poter competere con me!!- lui sogghignò,ma subito il sorriso si spense sulle sue labbra -Hai ragione...- mormorò il giovane -...io non posso competere con te da solo,peccato che noi siamo in due!!- in quel momento il Re si voltò verso Dorian,ma non fu abbastanza veloce,perché la lama verde smeraldo del cavaliere lo aveva gia trapassato in petto,macchiando l’erba del suo sangue -ti sei distratto...e questo errore ti è costato la vita...hai fatto male a sottovalutare i tuoi avversari!!-. La mente di Galbatorix fu improvvisamente invasa da urla e ruggiti,i ruggiti di dolore e morte di Shruikan...quando il cavaliere muore,muore anche il suo drago... “mi dispiace Shruikan,ma non sarebbe dovuto finire cosi...no...” il suo ultimo pensiero lo rivolse al suo drago,che da lontano vide dimenarsi e poi accasciarsi al suolo,subito dopo ci fu il buio.

Murtagh si risvegliò poco dopo,dolorante dappertutto “C-castigo...” si rivolse immediatamente al suo drago,ignaro di quello che era accaduto... “MURTAGH!stai bene!!siamo liberi ora!!” liberi...era vero,finalmente non si sentiva oppresso da un senso di sottomissione,il suo cuore sembrava sereno. Murtagh sorrise verso il vuoto e finalmente si rese conto di trovarsi in una tenda,tutto intorno a lui era bianco,e non c’era nessuno...l’unico movimento proveniva da fuori,sembrava un via vai di persone. Il ragazzo si alzò con facilità,non fece caso alle ferite fasciate e si diresse verso l’esterno,ma non prima di aver afferrato Zar’roc. La prima cosa che vide fu Castigo,Murtagh gli corse incontro,abbracciandolo e accarezzandolo sul muso affettuosamente. Subito scorse anche Aaron e Saphira e corse ad abbracciare anche loro,“Castigo,cosa è successo?non mi sono mai sentito cosi leggero...”, “perché non provi a chiederlo a loro?” ed indicò con il muso Eragon e Dorian che si stavano avvicinando. Dorian spalancò gli occhi quando lo vide vicino a Castigo e la sua felicità era immensa -TIGRE!!- il ragazzo corse e lo abbracciò come un bambino,facendolo cadere sull’erba,ridevano e una lacrima di gioia sfuggì a Murtagh. I ragazzi si alzarono e raggiunsero Eragon,i due si strinsero in un abbraccio fraterno. -Posso sapere cosa è successo??e Dorian....Tarja dov’è??- il volto di Dorian si rabbuiò e Murtagh temette il peggio ma poi l’amico sorrise -le spiegazioni a dopo....intanto,guarda là...” e si voltò verso una ragazza -Tarja...- mormorò Murtagh,Dorian ora ghignava,come suo solito.

Murtagh lasciò che Zar’roc gli scivolasse dalla mano,senza pensare a nulla corse verso Tarja,l’abbracciò fortissimo e lei fece lo stesso,la ragazza appoggio la testa sul suo petto e si aggrappò alla tunica di Murtagh,lui le prese il viso tra le mani - finalmente Tarja siamo liberi !..- Tarja sorrise mentre qualche lacrima le rigava le guance - Murtagh - sospirò lei,i due si scambiarono un bacio dolcissimo,poi lei si strinse di più a lui,e tra un bacio e l’ altro,lui sussurrò -ti amo Tarja…più della mia stessa vita… darei qualunque cosa per te…- lei sorrise,poi esalò un respiro -non c’era bisogno che me lo dicessi...ti amo anch’io…- Murtagh si avvicinò al viso di Tarja per ricevere un altro,tanto agognato,bacio quando...- CHE CARINIIIIIIIIII!i miei trottolini amoroooosi!!- Murtagh si voltò verso Dorian ancora intento ad elogiare gli atteggiamenti amorosi dei due quando Eragon comparve dietro le spalle di Dorian,anche lui sorrise -cos’è questa storia!?- Dorian si voltò verso Eragon -vedi lui e mia sorella stanno insieme!...finalmente...- l’altro cavaliere sembrava sconvolto -TUA SORELLA E MIO FRATELLO!?- Dorian era ancora più sorpreso -MURTAGH è TUO FRATELLO!? Scusa e quando pensavi di dirmelo,quando si sarebbero sposati!???- Murtagh e Tarja si voltarono verso Dorian,erano mano nella mano,Murtagh sorrise - Sposarci!? Ma Tarja è ancora una ragazzina per sposarsi!- lei si voltò di scatto verso il ragazzo -IO NON SONO UNA RAGAZZINA!- le loro mani si sciolsero -ALLORA SPOSIAMOCI!- urlò Murtagh,Tarja alzò la voce ancora più forte -COS’ERA,UNA DICHIARAZIONE!?ALLORA SI!!SPOSIAMOCI!!!!!- due si voltarono sbraitando all’unisono -BENE!- , Eragon osservava la scena deliziato nel vedere Murtagh così sereno con Tarja,poi si volse verso Dorian,e sorrise -sono davvero carini!- Dorian ghignò e aggiunse -si davver….- incominciò a biascicare,qualche metro più in là vide una ragazza parlare con un Varden,era di profilo ma riuscì ad intravedere i suoi lineamenti dolci,aveva gli occhi scuri,i capelli lunghi a metà schiena e sulle punte schiariti leggermente,portava una tunica nera che le delineava leggermente la vita e degli stivali neri anch’essi,Eragon diede un altro sguardo a Murtagh e Tarja,ma quando si voltò verso Dorian si accorse che non c’era più,trovò risposta nel guardare più avanti,vide il cavaliere andare verso la ragazza,sorrise.

La ragazza finì di parlare con il Varden che aveva appena curato,si mise in cammino per vedere se c’erano altri feriti nello scontro,quando vide un ragazzo davanti a lei,il ragazzo sorrise -scusami…sei nuova!?- lei fece uno sguardo scioccato “ma chi è questo tizio!? Già non mi piace!’’ -no- sospirò lei -non sono nuova... e ora sei vuoi scusarmi,io non sono qui per farmi raggirare…- e oltrepassò Dorian,lui la osservò bene “è proprio carina!’’ -EHI!- la ragazza si voltò “ma che vuole ancora!?” -che c’è !?- chiese con aria tutt’altro che amichevole,lui non sorrideva più ora - tu curi le ferite eh!?- lei rimase alquanto scioccata inarcando un sopracciglio -si perché!?- Dorian esalò un respiro -mi...sono fatto male…- si toccò la spalla,lei tornò indietro,toccò il braccio e non sentì nessuna goccia di sangue né ferita,lei era sul punto di arrabbiarsi davvero,guardò Dorian -EBBENE DOPO QUESTA SCENEGGIATA DELLA FERITA,CHE ALTRE MENZOGNE MI VUOI DIRE,CHE SEI UN CAVALIERE DEI DRAGHI!???- lui sorrise -ehi,come fai a saperlo!?- lei si girò di scatto -MA FAMMI IL PIACERE,SEI RIDICOLO!- e si diresse verso altri Varden,quando una zampa le sbarrò la strada,lei alzò lo sguardo e le scappò un urlo,dietro la zampa del drago comparve Dorian che sorrideva -ora mi credi!?- lei rise - si…- sospirò,poi riprese fissando Dorian,quasi incantata -scusami,mi sa che abbiamo iniziato con il piede sbagliato...- lei allungò la mano e sorrise sincera -io mi chiamo Ashilja…- lui sorrise a sua volta -Dorian … e lui è Aaron -.

Murtagh si stava organizzando con Tarja su quale destinazione raggiungere,quando Dorian si avvicinò di nuovo a loro,Murtagh sorrise -Ora sono io che ti dovrei chiamare tigre!- e gli fece l’occhiolino, Dorian sorrise sognante -Ashilja …- si voltò e la vide intenta a curare un altro Varden,era semplicemente splendida, - bene- disse Tarja sorridendo a Eragon che era di fronte a loro,- sono contento di averti avuta dalla parte dei Varden...- lei sorrise nuovamente -è un grande onore detto da te,Eragon Ammazzaspettri!- Murtagh abbracciò Eragon,poi abbracciò anche Dorian -mi raccomando…- disse Dorian puntandoli con il dito - non litigate troppo!- Tarja sorrise,poi mentre stava per salire in groppa a Castigo,li fermò -sentite…- Murtagh e la ragazza si voltarono - se avrete dei figli… anzi,se avrete un maschio,lo chiamerete come me!???-chiese Dorian con uno sguardo tra il commosso,il felice e l’implorante e con gli occhi lucidi...Murtagh lo guardò ad occhi spalancati -non ti sembra di stare affrettando troppo le cose??- Tarja sorrise -Murtagh...chi può dirlo,magari veramente avremo figli, e Dorian mi piace molto come nome- Murtagh, sconfitto, roteò gli occhi poi rivolgendosi di nuovo verso Tarja mormorò -Dobbiamo proprio!?- lei sorrise -si, dobbiamo!- e scoccò un bacio sulla guancia al fratello, raggiante. Murtagh si diede uno schiaffetto sulla guancia -poveri noi….-,poi aiutò Tarja a salire su Castigo e salì a sua volta,il drago si librò nel cielo con un profondo ruggito,Tarja si aggrappò alla vita di Murtagh e salutò con il cenno della mano i due cavalieri rimasti a terra…Castigo volò contro il sole del tramonto,verso la libertà e con una nuova vita davanti a sè.