Fantastico! Ora la mia vita è un inferno!

di Eleanor_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ottobre ***
Capitolo 2: *** Novembre ***



Capitolo 1
*** Ottobre ***


Quel giorno faceva molto freddo. Era il 10 ottobre. Ed era proprio il 10 ottobre il giorno dell’inizio della nostra storia.

 
                                                                             
                                                                                                                                                                sabato  10 ottobre
 
Odio i miei genitori! Ecco, finalmente lo posso dire! Non esiste un unico motivo, ma molti, molti di più.

Per incominciare sono così… all’antica!!! Non capiscono noi giovani e soprattutto fatico a credere che anche loro siano stati adolescenti. Il mio problema è proprio l’adolescenza: la odio. Dicono tutti che è un periodo di cambiamenti, ma gli unici cambiamenti che io noto, sono di male in peggio. Prima io e i miei genitori non eravamo comunque d’accordo su niente. Ora però…

Basta giri di parole perché l’unico modo che ho per sfogarmi è con te, Diario.
Allora… Roxy (Roxanne, la mia migliore amica), mi aveva chiesto di andare da lei stasera, così, come tutte le persone normali ho chiesto a Ed e Isabel (ormai li chiamo per nome i miei genitori) se potevo andare da Roxy dato che è sabato sera e ringraziando il Santo Signore domani non abbiamo a scuola. Loro avrebbero dovuto rispondere come persone normali di sì o di no. Questo è il fatto: loro NON sono normali. Se scoprissi che sono alieni o cyborg evoluti, non me ne sorprenderei. Hanno iniziato col chiedermi se secondo me mi meritavo di uscire stasera quando ieri li avevo delusi con l’insufficienza in geografia (questo mi da fastidio: loro non hanno fatto quella verifica! Non possono sapere quanto era difficile!!!). Io ho cercato di spiegargli che non era per niente semplice ma loro, con quel solito ghigno perfido hanno risposto che loro hanno già finito le superiori e che gli bastano. Poteva esserci risposta più stupida?! Alla fine gli ho detto che studierò domani, ma loro si sono indignati e Isabel ha detto – Non dirlo mai più! Alexis, lo studio è molto più importante delle amiche-  Avrei voluto rispondere che non è vero, che sono pazzi ma mia madre ha aggiunto – E finché non recupererai quel voto allora non uscirai eccetto il mercoledì sera. Altrimenti niente uscite per un mese! – Sono pazzi, non c’è dubbio. Naturale che abbia detto un mese. Sa che per Halloween (tra due settimane e mezzo)stiamo organizzando una festa bellissima a casa di Juliet! Chissà quali sono le sue losche intenzioni… so che hanno a che fare con la festa da Ju. Comunque, a quel punto non ho voluto rischiare e sono piombata in camera mia, dicendo -Non cercatemi -. Starei qui tutta la notte a scrivere i loro orrendi difetti. Ma devo sfogarmi perciò scriverò ancora una sola cosa su di loro: sono spilorci. Tirchi. Avari. Quello che vuoi, sta di fatto che credo di essere l’unica  persona a Thames Ditton che non ha una paghetta. Tutte le mie amiche ce l’hanno!!! E non muovono un dito. Io aiuto in casa, do una mano Dana (la mia sorellina di otto anni) con i compiti, e bado a Ryan (il mio fratellino di cinque anni). E il risultato?
- Un assaggio della tua futura vita, Lexi – come dice Ed. Se la mia vita futura sarà così allora preferisco morire subito. Ho quattordici anni per la miseria! Non è possibile che a quattordici anni non abbia la paghetta!!! Sono infuriata! Anche Clare che non fa niente, e in questo caso niente significa che non fa nemmeno i compiti da sola, ha una paghetta. Molto alta la paghetta in questo caso, perché i suoi genitori sono divorziati e perciò fanno a gara a chi la vizia di più.
Ora sono molto stanca perciò smetto di scrivere. Accidenti, sono stata qui per mezz’ora ?! E si vede il risultato… è mezzanotte passata e di sicuro Dana e Ryan saranno a dormire. È meglio che mi muova a mettermi il pigiama. Notte, Lexi.
 
                                                                                                                                                                 lunedì  12 ottobre
 
Un altro giorno è andato! Finalmente trovo il tempo di scriverti un po’, dato che sono sempre impegnatis-
sima. Compiti, studio, compiti. Questa è la mia fantastica vita! Oggi Zoey Dowson, la ragazza più antipatica della scuola (che ovviamente è la mia vicina di banco durante la maggior parte delle materie) mi ha chiesto come va la mia “vita amorosa” con Luke. Le ho detto che lui è il mio migliore amico, e non staremo mai insieme. Allora mi ha chiesto se quindi non mi dispiace se gli chiede di uscire. Le ho detto di no, e che di sicuro gli farà piacere. Aveva un sorriso compiaciuto che non le avevo mai visto prima. È vero. Non m’interessa chi frequenta Luke, a me interessa solo essere sua amica. Oggi, dopo scuola sono andata da Luke e lui mi ha confessato che ha un debole per Zoey. Ho avuto una strana sensazione alla bocca dello stomaco, ma credo che sia solo gelosia perché non sono innamorata. Il mio ultimo ragazzo, Damon, mi ha lasciata dopo due mesi che stavamo insieme per quell’oca di Kelly Cooper. Questo è successo tre mesi fa e loro stanno ancora insieme. La gelosia inoltre riguarda anche la fortuna di Zoey di essere davvero una bella ragazza. Dov’ero? Ah, sì… ho risposto a Luke che anche lei mi aveva detto che voleva chiedergli di uscire. A quel punto Luke si è illuminato e le ha subito chiesto di andare al cinema, mercoledì,  perché: - Non voglio che sia la ragazza a fare la prima mossa, sennò che uomo sarei?- . In effetti ha ragione. Anch’io vorrei che fosse il ragazzo a fare la prima mossa. Sono andata via verso le sei e alle sette e mezzo avevo già finito di cenare. Da domani inizierò il mio quinto anno di ginnastica artistica, quindi voglio riposarmi. A domani, Lexi.
 
                                                                                                                                                              martedì  13 ottobre
 
Dopo flick, rondate e volteggi finalmente sono a casa. La ginnastica è la mia passione. La adoro! In camera mia ho un sacco di poster di Rebecca (Becky) Downie, Hannah Whelan e di Jennifer Pinches. La ginnastica, oltre a te, è l’unico modo che ho per scaricare la tensione, la rabbia e tutto il resto. Ora però ho un dolore molto acuto alle gambe, che per fortuna è solo affaticamento del muscolo.
Tra due weekend ci sarà una competizione amichevole tra la nostra palestra e quella di Walton-on-Thames. Sarà appunto un’amichevole per cui il punteggio non conterà. Io punto sulla trave e sul corpo libero, perché sono gli attrezzi dove mi esprimo al massimo.
Cambiamo argomento: pettegolezzi (circa). Oggi, durante la ricreazione, ho visto che Luke e Ho La Puzza Sotto Il Naso Dowson si scambiavano occhiatine imbarazzate. Io ero con Luke e Clare per cui è stato imbarazzante soprattutto per me. Allora ho chiesto a Luke che cosa fosse successo e lui mi ha detto che l’ha chiamata (ed era tutto rosso sulle guance), che le ha chiesto di uscire (anche la fronte si colora) e che lei ha accettato (a questo punto una gocciolina di sudore gli cadeva dalla fronte). Ho avuto un buco nello stomaco. Non so cos’è stato, ma sono dovuta andare in bagno a bere un po’ d’acqua tanto stavo male. Da quel momento Luke ed io non ci siamo più visti perché avevamo materie diverse, ma io e Zoey siamo rimaste vicine di banco per il resto della lezioni (meraviglioso…). Sembrava su un altro pianeta. Letteralmente. Ha anche disegnato sul quaderno due ragazzi mano nella mano (indovina chi?...), e quando il prof le ha chiesto qual era il risultato di un’espressione lei ha risposto, come una drogata –Sì, lo voglio-. Tutta la classe a ridere! Chissà a cosa stava pensando… (ho un vago sospetto…)
Ora sono stanchissima e domani mi dovrò svegliare presto. Hasta la vista, Alexis.
 
                                                                                                                                                          mercoledì 14 ottobre
 
Caro D. oggi è il giorno. Il giorno in cui Luke e Zoey usciranno. Veramente sono già al cinema. Luke mi ha scritto un messaggio “Augurami buona fortuna, Lexi”. Non credere che io sia una pazza furiosa che s’impiccia dei fatti degli altri, solo che Luke oggi, a ricreazione, a pranzo, in classe, non ha fatto altro che ripetermi  -Cosa devo mettermi secondo te?- o –A che ora devo essere là? Prima o dopo di lei?- o ancora
-Io cosa devo pagare? Popcorn, bibite o biglietto-.  Non ce la facevo più così gli ho detto –Se hai così tanti problemi perché non lo chiedi direttamente a lei?!?-. E me ne sono andata. Ero molto arrabbiata ma pensandoci ora, non ne avevo motivo: Luke è un bel ragazzo ma non è mai stato fidanzato, quindi è ovvio che abbia voluto miei consigli. Così gli ho chiesto scusa, e abbiamo fatto pace. Ora sono al cinema. Ora sono al cinema. Ora sono al cinema. Perché  non riesco a togliermelo dalla testa?!?!?!. Ok, va tutto bene. Finisco i compiti e poi chiederò a Luke com’è andata. È solo un mio amico (il migliore, in realtà), non devo essere gelosa! Alla prossima, A.
 
                                                                                                                                                        14 ottobre, ore 22 e 29
 
Ommioddio! Luke e Zoey si sono baciati al cinema! Baciati! Sulla bocca! Allora… torniamo indietro. Circa un’ora dopo averti scritto Luke mi ha chiamata. Mi ha detto che c’era la fine primo tempo. Ha detto che fino a lì era tutto bellissimo con Zoey, e che le aveva solo toccato la mano, dato che stavano prendendo i  popcorn nello stesso momento. Gli ho augurato buona fortuna e ho chiuso. Ero molto felice per lui: la sua prima ragazza! Circa un’altra ora dopo mi ha richiamato e mi ha confessato che doveva dirmi una cosa, ma che preferiva farlo di persona. Allora l’ho invitato a casa mia. È arrivato poco dopo e mi ha raccontato che mentre il film stava per finire le loro mani si sono toccate nel cesto dei popcorn, si sonno guardati e Zoey gli ha sussurrato “mi piaci davvero tanto, Luke”. Allora lui si è avvicinato e si sono baciati! E non un bacetto a stampo e via, una vera pomiciata di due minuti con bocca semiaperta (i miei preferiti…)!!! Sono sconvolta! Ho abbracciato Luke e gli ho dato un bacio sulla guancia, con la solita sgradevole sensazione di vuoto alla bocca dello stomaco. Felice e confusa, a presto, Lexi.
 
                                                                                                                                                               venerdì 16 ottobre
 
Nulla di speciale in questi giorni. Ho visto Luke e Zoey mano nella mano e Luke non mi ha parlato per tutta la ricreazione. Era troppo impegnato ad abbracciare Sonoperfetta Dowson… la uccido se mi toglie Luke! Parola di… Alexis arrabbiata! Oggi ho di nuovo ginnastica tra circa un’oretta. Ho già finito i compiti e non so cosa fare. Chiamerò Juliet, dato che facciamo ginnastica insieme. Oggi sarebbe stato il giorno in cui uscivo con Luke, ma lui è al parco con lei. Ci vediamo, Lexi.
 
                                                                                                                                                                 sabato 17 ottobre
 
Finalmente sabato pomeriggio e… siiiii! Esco finalmente con Luke. Ho riletto le pagine precedenti e ho capito che parlo un po’ troppo di lui e Zoey, quindi parlerò di un argomento peggiore per alleviare il senso di “schifo vita” che mi ritrovo. Voti. Oggi ci sono stati i colloqui con i professori e la prof di Francese, soprannominata Escargot, per via della striscia di profumo che si lascia dietro quando passa tra i banchi, ha parlato con Isabel e le ha detto che se continuo a non studiare mi dovrà dare un’insufficienza in pagella e le ha anche detto che se ho un’insufficienza in francese, una in matematica e una in storia non riuscirò a superare l’anno. Non è possibile che sia andata male in quella verifica di francese! Ho studiato sodo! Per una settimana intera! Non ci posso credere! Credevo che i miei sforzi venissero ripagati, ma evidentemente non è così… ora vado con Luke al parco perché è l’ultimo giorno in cui posso uscire di sabato: Isabel si è arrabbiata e solo perché Luke è un bravo ragazzo posso uscire. Vado, L.
 
                                                                                                                                                          domenica  18 ottobre
 
Io non so più cosa fare della mia vita! La mia orrenda, disgustosa e infernale vita. Meglio che ti spieghi. Era sabato, circa venti minuti dopo essere tornata dalla passeggiata con Luke (passata a chiacchierare di Zoey…), quando stavo ancora tornando a casa, mi arriva un messaggio di Roxanne: “Vieni a casa mia, dobbiamo parlare”. Ero un po’ dubbiosa, perché non sapevo se si trattava di qualcosa di bello o brutto. Sono andata da lei. Quando sono entrata in casa sua mi ha praticamente trascinata sul divano. Aveva un’espressione indecifrabile sul viso. Luke è il nostro migliore amico, ma lei non ne è innamorata. Io nemmeno. Comunque mi ha detto: - Lexi, mentre eri al parco con Luke mi ha scritto un SMS Zoey. Mi ha scritto di dirti che se uscivi ancora con lui eri finita. Io le ho risposto che non t’importava quello che diceva lei… tu saresti rimasta sua amica in ogni caso. Non mi ha risposto -. Ero sbalordita! Pensavo ci fosse un’emergenza, o qualcosa di più grave! Gliel’ho detto e mi ha risposto che non era finita lì. C’era un’altra notizia. Lei sa che io ero follemente innamorata di Damon fino a due settimane fa. Solo con un grande sforzo mentale e con l’aiuto dei miei amici (wow… sembra la testimonianza di un’Alcolista Anonima!) me lo sono tolto dalla testa. Ho pianto tutte le mie lacrime in un solo giorno, e per un bel po’ mi sono sentita vuota. Clare, Juliet, Roxanne e Luke sono stati i migliori amici che ci si potesse immaginare in quel periodo, e lo sono tuttora, perché mi hanno fatto dimenticare Damon. Sembra strano che una ragazza di soli quattordici anni abbia sofferto così tanto per un ragazzo. Io ho pianto un solo giorno per lui. Quando mi ha lasciata devo dire che si sono rimasta male, ma ne ero ancora innamorata, perciò tenevo dentro di me la speranza che, un giorno o l’altro, ci saremmo rimessi  insieme. Ho pianto il giorno in cui ho iniziato a dimenticarlo, perché avevo capito che era finita. Comunque, dov’ero? Ah… Roxy mi ha detto che Damon ha lasciato Kelly e sta andando in giro per il parco chiedendo a tutti dov’ero. Poi ha aggiunto – Lexi… io non te lo volevo dire per non farti soffrire ma prima o poi avresti dovuto saperlo, quindi meglio saperlo da un’amica, no?-. Ho annuito e ha continuato –Ecco…io ero al parco quando c’era lui e mi ha chiesto dov’eri, come ti ho detto. Gli ho risposto che eri in giro con Luke. Poi, però, non mi sono trattenuta e gli ho chiesto il perché. E…beh… lui…-. –Lui cosa?-. –Mi ha risposto che in…q-questi tre mesi non ha fattoaltrochepensareatechetiamaechevuolechetorniateinsieme-.  –Eh?!?!-. –No-non ha fatto altro che pensare a te. Ti ama e vuole che torniate insieme…-. Ero in una specie di trance…tre mesi a fare la tonta credendo che saremmo tornati insieme… un giorno intero a piangere per lui… e ora crede che non sia successo niente e vuole che torniamo insieme?! Non sapevo cosa rispondere a Roxy. Sì, decisamente questa è una brutta notizia. Abbiamo parlato a lungo su cosa fare e abbiamo deciso che era meglio dirgli per filo e per segno quello che avevo fatto e che tra noi era finita. PER SEMPRE. Questo però solo se lui fosse venuto da me! O Signore del Cielo Misericordioso, fa che vada tutto bene, fa che vada tutto bene… è domenica e domani sarà lunedì, perciò sicuramente lo incontrerò. Fa che non finisca mai questo giorno, Alexis.
 
                                                                                                                                                                 lunedì  19 ottobre
 
……… se non te lo raccontassi io non crederesti mai a cosa è successo oggi. Intanto ti comunico che sono le 17 e 32 perciò sono tornata fresca fresca da casa di Roxy, ma se non mi fosse successo questo imprevisto sarei tornata prima per scriverti. Poi, beh… come ti avevo detto l’ho incontrato (parlo di Damon). Erano circa le 10 e 45 ed io ero vicina a Ju, nel parchetto che c’è fuori dalla scuola. Era ricreazione ed ero terrorizzata! Ho confessato a Juliet i miei timori e lei mi ha risposto che finché c’è lei non c’è un problema e che posso stare tranquilla. Che amiche splendide vero? Comunque mi stavo guardando in giro quando ho incrociato lo sguardo di Damon. Sono subito diventata paonazza, a sentire Clare, che nel frattempo ci aveva raggiunte. Ho fatto finta di niente, ma Ju, con indiscrezione, mi ha avvertita che stava venendo DA SOLO (il che è strano perché di solito è sempre circondato dalla “banda”, come la chiamiamo noi, di cui i membri sono la metà innamorati di Roxy, e il resto di me, Juliet e Clare) verso di me. Mi sono stiracchiata con calma e le ho avvisate che dovevo andare in bagno, al che hanno capito e mi hanno accompagnata. E chi incontro, in lacrime, che sta uscendo? Kelly Cooper! L’ex di Damon! Si stava asciugando gli occhi allora le ho chiesto se andava tutto bene e lei, tra i singhiozzi, mi ha risposto: -C-come se n-n-non l-lo sapess-ssi g-già!- e se n’è andata. Allora sono entrata in bagno e ci sono rimasta per il resto della ricreazione.
Quando la campanella è suonata sono rientrata in classe (avevo doppia ora di algebra). Damon è in seconda,  mentre io in prima. Almeno in classe non ci saremmo mai visti. Kelly ed io, però, siamo entrambe di prima perciò… me la trovo davanti per tutta la lezione. Occhi gonfi e arrossati, tasche piene di fazzoletti… non c’è dubbio: sono i postumi di un fidanzamento finito male. Ero molto calma, finché non mi arriva un biglietto: “Di certo non eravamo amiche, ma credevo fossi meglio di così”. Le ho risposto: “Così come? Hai idea di quanto abbia pianto quando Damon mi ha lasciata? L’ho dimenticato solo grazie ai miei amici… io non lo amo”. Non mi ha più mandato bigliettini. Quando sono uscita da scuola ho incontrato Clare e Juliet e gli ho raccontato dei biglietti. –Triste la ragazza- ha commentato Ju. C’era una sorpresa ad attendermi fuori dai cancelli: Damon. Non potevo evitare di incontrarlo, dato che quella era l’unica uscita. Allora ho fatto di nuovo finta di non vederlo, ma una volta messo piede fuori dal portone è arrivato e mi ha assalito –Ehi, brunetta, è tutto il giorno che mi eviti o sbaglio?-mi ha chiesto. Gli ho risposto –Certo, e non cercarmi mai più. Era spregevole quello che avevi fatto a me, ma lo è ancor di più che tu abbia fatto di nuovo a Kelly-.
Aveva quello sguardo in quei bellissimi occhi castani, gli stessi occhi che tre mesi prima in compagnia di un semplice “Ehi, Alexis, domani chi becchiamo?” mi avevano conquistata. Mi ha detto che voleva parlarmi in privato. Ho acconsentito solo perché mi ero ricordata della promessa fatta a Roxy. Siamo andati un po’ più in là rispetto alla folla e ho fatto il gesto di chiamare a Ju e Cla, che poi se ne sono andate. Ha incominciato lui: -So che non avrei dovuto lasciarti, ma da quando mi sono messo con Kelly, beh… non ho fatto altro che pensare ai bei tempi con te, quindi… - Si è avvicinato ancora. –Penso sia stato lo stesso per te-. Quindi ha messo le mani sui miei fianchi si è avvicinato, ha piegato leggermente la testa verso di me e ha appoggiato le sue labbra sulle mie. Per circa dieci secondi ho faticato a credere a quello che stava succedendo, poi me ne sono resa conto e mi sono staccata da lui gridandogli –Che cosa stai facendo?! I-io ho p-pianto un sacco per te! E a te basta un bacio per risistemare le co…-. Altro splendido bacio! Devo dire che non mi ricordavo che Damon baciasse così bene. Era una delle pomiciate che io amo!!! È durato oltre due minuti, ma non riuscivo a staccarmi da lui. Alla fine mi sono decisa: mi sono staccata, ho preso la cartella e me ne sono andata, ma Damon mi ha afferrata per un braccio e mi ha sussurrato –Io ti amo. Vediamoci giovedì sera, e andiamo al cinema-. Gli ho risposto: -Perché mi hai lasciata se ora vuoi che ci rivediamo?-. Allora mi ha detto –Perché è stato un’enorme sbaglio. Ma ora voglio rimediare-. E mi ha scoccato un bacio, prendendo la cartella e scappando, girandosi solo una volta per salutarmi con la mano. Ero shockata. Sono sparita in un secondo a casa di Roxanne, che oggi era malata. Le ho raccontato in velocità quello che era successo. Era shockata anche lei. Mi ha abbracciata forte forte e mi ha detto che le dispiaceva. Allora le ho confessato che in realtà quel bacio non è stata una brutta cosa. Mi ha risposto che mi capisce e che non c’è nessun problema a provare qualcosa se ti baciano. Dopo questa chiacchierata, sono tornata a casa, facendo ambarabaciccicoccò per vedere a chi dovevo telefonare per prima ed è saltata fuori Juliet. Ora che ho raccontato tutto mi rendo conto di quanto mi manchi Luke, che oggi è stato completamente assente dai fatti. Sono molto confusa su cosa provo per Damon e soprattutto per Luke, perché ogni volta che lo chiamo, mi risponde che non può parlare perché è fuori con Zoey. Mi mancano i vecchi tempi in cui uscivamo e facevamo finta di essere una coppia di vecchietti. Sono molto triste per Luke e me, ma anche felice per quello che è successo con Damon e turbata per i miei sentimenti. Ti scriverò riguardo a quello che succederà nei prossimi giorni, Alexis.
 
                                                                                                                                                               giovedì 22 ottobre
 
Il fatidico giorno dell’uscita. Sono circa le tre e mezzo di pomeriggio e mi è appena arrivato un messaggio di Damon: “Ciao bella, tra mezz’ora passo a prenderti e andiamo al cinema. Sta tranquilla: pago io.”. Ovviamente mi porterò 5 sterline, chieste in prestito a Isabel. Ti chiederai come mai posso uscire… il fatto è che ho preso 80 su 100 nella verifica di recupero di francese! Escargot ha ricontrollato la verifica precedente (quella dell’insufficienza) e ha detto che, essendo una nuova prof, mi ha scambiata con Alison Leyden, che aveva preso 45 su 100, mentre nella verifica “originale” io avevo preso 75 su 100. Ottimo, no? Se non fosse che questa settimana non ho fatto altro che studiare per la verifica di recupero e alla fine non è servito a nulla. Comunque non avrei voluto giocarmi questo bonus con Damon, ma Isabel è praticamente innamorata di lui e mi ha detto di dargli una seconda opportunità perché tutti sbagliano!
Prima Dana è entrata in camera mia e mi ha detto che lei ha sempre detestato Damon, perché mi ha fatto “male qui” e ha indicato il mio cuore. Già ho detto che adoro molto più i miei fratelli dei miei genitori?! Ti prometto che stasera dopo il cinema ti scriverò. Augurami buona fortuna, Lexi.
 
                                                                                                                                                               venerdì 23 ottobre
 
Ok, D. uccidimi se vuoi perché non ti ho scritto prima, ma ieri sera ero stanca, e appena tornata dal cinema mi sono buttata sul letto e mi sono addormentata. Piccolo ( si fa per dire) resoconto di una luuunga serata. Come concordato Damon mi è venuto a prendere alle quattro di pomeriggio. Era a piedi perché il cinema di Thames Ditton è a cinque minuti di strada da casa mia. In quei cinque minuti lui non ha fatto altro che guardarmi. Io allora ho rotto il ghiaccio chiedendogli quando iniziava il film e che film saremmo andati a vedere. Mi ha risposto che tutti i film iniziavano alle quattro e mezza, e che potevamo vedere ciò che volevamo. Pochi secondi dopo ha avvicinato la sua mano alla mia e ha incrociato le sue dita con le mie. È stato così romantico! Mi sono fermata e gli ho chiesto se voleva fare sul serio con me. Mi ha preso il viso tra le mani e si è avvicinato a me, dandomi uno splendido bacio. Dopo circa un minuto mi ha risposto: -Certo che voglio fare sul serio! Quando mai mi capita di riavere una ragazza così…speciale?-. Poi mi ha preso di nuovo per mano e abbiamo finito il tragitto. Abbiamo deciso di vedere Sherlock Holmes. Abbiamo preso i pop corn, pagato il biglietto e siamo entrati nella sala 12. La metà più bassa era affollatissima. L’altra era mezza vuota. Noi eravamo nella metà mezza vuota. Ci siamo seduti  e abbiamo aspettato l’inizio. Nessuno dei due ha fiatato per mezz’ora. Poi Damon mi ha sussurrato: -Ti ricordi quest’estate al Luna Park? Io e te sulla ruota panoramica?-. Ho abbassato la testa, ridendo. Me lo ricordavo fin troppo bene.
Eravamo seduti su una panchina all’interno della ruota ed io mi ero seduta sulle ginocchia di Damon. Ci stavamo baciando quando lui mi aveva detto  il primo “Ti amo”. Dopo avergli risposto “Anch’io”. Un vecchietto sprint sulla settantina ci aveva ripresi con voce acuta: -Ragazzacci! Ai miei tempi queste cose non si facevano! Se vi becco un’altra volta a scambiarvi effusioni chiamo il controllore e scendo!-. Damon gli aveva risposto: -Ci dispiace, signore. Ma non provi a scendere, e nemmeno a guardare giù, non farebbe bene al suo cuore-. E abbiamo trattenuto entrambi una risatina. Così, ogni volta che si girava, iniziava a borbottare –Ragazzi d’oggi! Ma… come caspita siamo arrivati fino quassù! Dieci minuti fa eravamo a terra e ora siamo qui… -. E mentre lui borbottava noi ci baciavamo. Più che una vera storia con fatti e parole, la nostra è stata un susseguirsi di… effusioni!
Ho rialzato la testa e l’ho guardato. Gli ho risposto: -Sì, me lo ricordo. È stato uno dei più bei giorni della mia vita -. –Anche per me- mi ha risposto. Ohhh! Santi Numi! Perché a me! Un ragazzo così fantastico!
Alla fine del film (molto bello) siamo usciti e al posto di prendermi per mano Damon ha portato il suo braccio attorno alle mie spalle (e alto solo cinque centimetri più di me) ed io gli ho stretto il braccio attorno ai fianchi. È stato così bello! Durante il tragitto di ritorno abbiamo parlato un po’ del film e lui… mi ha chiesto di rimetterci insieme!!! Ha detto che sta volta non sarà come prima e che vuole fare sul serio!!! Ero così fuori di me! Ero felicissima, ma gli ho risposto che dovevo pensarci e che gliel’avrei detto il giorno dopo, che sarebbe oggi. Ha detto che andava bene, che potevo fare con calma. Abbiamo continuato a parlare fino all’arrivo a casa mia. Te lo confesso: non volevo che arrivasse così presto! Si è avvicinato a me così tanto che il suo profumo mi ha travolta, poi ha piegato la testa e mi ha baciata, ma stavolta è stato breve. Poi mi ha detto –Ti amo, a domani-. E se n’è andato. Sono corsa in casa e ho preso il telefono e ho raccontato tutto alle mie amiche,  che mi hanno consigliato: Juliet di accettare perché sembra davvero pentito, Roxy di aspettare ancora un po’ e vedere come si comporta e se è davvero cambiato e Clare di rifiutare per evitare che giochi ancora una volta con i miei sentimenti. Poi ho provato a telefonare a Luke, che mi capisce sempre e sa darmi i consigli giusti. E indovina? Mi ha risposto lui! Gli ho raccontato tutto e mi ha dato il consiglio più utile: ascoltare e seguire il mio cuore. Il mio Luke! Se non ci fosse lui non saprei cosa fare! Ho riattaccato e mi sono subito addormentata. Ora ti starai chiedendo cosa ho risposto oggi a Damon. Beh… gli ho detto quello che sentivo nel cuore, cioè che volevo pensarci su ancora un po’. Mi ha detto che lui mi avrebbe aspettato tutto il tempo necessario e mi ha abbracciata, senza baci, il che è stata una cosa splendida. Ora vado a finire i compiti. Domani ho la gara di ginnastica!!! Alexis.
 
                                                                                                                                                                 sabato 24 ottobre
 
Sono pronta e carica per la gara. Si farà nella palestra di Walton-on-Thames, quindi giocheremo fuori casa. Ho provato un sacco di volte la coreografia per il corpo libero e devo dire che sto migliorando, mentre per il volteggio sono un po’ meno brava. Farò un movimento Tsukahara, cioè una rondata sulla pedana e un salto indietro in volo. E nelle parallele, in cui scarseggiavo, sono riuscita a fare una Granvolta tutta d’un pezzo! (è un movimento che non so spiegarti!). La mamma di Juliet passerà da noi tra dieci minuti e ci porterà a Walton. E sorpresa? Verranno anche Luke e Damon! Clare e Roxanne invece sono in punizione: Cla ha falsificato la firma di un brutto voto, e Roxy è uscita di nascosto con il suo nuovo ragazzo, Jason Cobbett, che fa la quarta, cioè ha tre anni più di Roxanne e di me, ma essendo una bellissima ragazza ha sempre avuto fidanzati più grandi di lei. Quindi saremo solamente io, Luke, DAMON, Juliet e il suo ragazzo, William.
Oh-oh. Ju è già arrivata. Devo andare, augurami buona fortuna, Alexis.
 
                                                                                                                                                           domenica 25 ottobre
 
Giornata di relax, almeno oggi che è domenica! Sono felicissima! Ti racconto tutto quello che è successo ieri. La mamma di Juliet è venuta a prendermi. Siamo arrivate alla palestra di Walton dove c’erano già ad aspettarci l’allenatrice, William, Damon, Luke e… Zoey. Ma nulla poteva scoraggiarmi perché ero con le persone che amo. Sono andata ad abbracciare Luke, che ha ricambiato, ma da dietro ho visto Zoey che mi faceva segno di tagliarmi la gola, e poi, per dimostrarle che io e Luke siamo solo amici, sono andata ad abbracciare Damon, il quale mi ha augurato buona fortuna ed è andato a sedersi sugli spalti. Io e Ju siamo scappate in spogliatoio, ci siamo cambiate (devo dire che quei body erano stupendi!) e siamo salite in pedana. Ci siamo scaldate, ci siamo presentate e poi abbiamo fatto la prova podio. Io gareggiavo per la finale a squadre, ma anche per il punteggio individuale alla trave. Per Thames Ditton eravamo in 15 a gareggiare, mentre per Walton erano in 13, quindi puoi immaginare quanta gente! (non era sarcastico). La prima a gareggiare per noi è stata Ashley Isaacs, che ha fatto un ottimo esercizio al volteggio. Poi hanno continuato le altre ragazze. A metà della gara è toccato a me con il corpo libero. Avevo un sacco di tensione addosso, ma ho mantenuto la calma, anche se sudavo. Ho iniziato a ballare con il sottofondo e ho dato il meglio di me. Quando è arrivata l’ora di fare la prima diagonale ho respirato a fondo e ho eseguito i salti coordinati (come ribaltata, rondata e salto raccolto), facendo un piccolo saltino indietro. Il punteggio finale è stato di 15.200! Seconda! Poi però mi è passata davanti una della Walton, Elizabeth Ridler, con un punteggio di 15.300. Al volteggio ho fatto 14.450 perché sono arrivata un po’ sbilanciata, alle parallele 14.566 e, rullo di tamburi… un ottimo 16.100 alla trave!!! Mi mancava il respiro, perché volevo l’oro alla trave, ma la ginnasta più brava della Walton, Kim Pratt, non aveva ancora gareggiato. Ormai avevo finito da venti minuti la mia gara e stavo andando sugli spalti quando Juliet mi aveva chiamata, dicendomi che stava per gareggiare Kim, sono corsa vicino a Ju. Kim è salita e ha fatto una prova impeccabile, finché non c’è stata l’uscita. Toccato infatti il tappeto d’arrivo si è sbilanciata ed è caduta in avanti… il punteggio è un po’ tardato ad arrivare, ma quando è apparso sul tabellone mi si è fermato il cuore… 15.745!!! Poco dopo ci sono state le premiazioni: Thames Ditton prima!!! Poi oro per me alla trave, bronzo al corpo libero e quarta alle parallele! È stato fantastico, anche se era un’amichevole. Juliet è arrivata seconda al volteggio e terza alle parallele! Un vero successo, ma non è tutto. Sono salita sugli spalti e ho visto che Damon stava venendo verso di me e Juliet. Prima che potesse dirmi “a” e arrivato Luke mi ha abbracciata e mi ha sollevata!!! Mi ha detto –Sei stata formidabile, la migliore!- mentre Zoey da dietro sembrava che stesse per scoppiare! Dovevi vedere la sua faccia! Ahahahah! Poi è toccato a Damon che mi ha baciata appassionatamente, mentre Luke era imbarazzato e Zoey, furiosa, l’ha trascinato al bar. Mi sono cambiata con Ju, abbiamo fatto le pazze in spogliatoio e poi siamo uscite dalla palestra. Abbiamo aspettato che arrivasse Damon e due minuti dopo è arrivato Luke. Era strano. Mi ha chiesto di parlare. Aveva gli occhi, di un azzurro splendido, velati di lacrime. Ha iniziato a dirmi che Zoey si è incavolata e che per un po’ voleva stare sola. Si passava la mano tra i capelli biondo-castani mentre mi parlava. Infine ha detto –Devo andare a parlarle, Lexi. Devo. Non voglio perderla-. Allora gli ho risposto –Luke, l’hai sentita, vuole stare sola. Lascia che si calmi. Niente SMS o chiamate fino a domani. Domani dille che lei è più importante di me, vedrai che capirà-. Mi ha guardata male –Ma lei NON è più importante di te! Tu sei la mia migliore amica!-. Gli ho sorriso. Si vede che non capisce niente di donne. –Grazie Luke, ma dille così-. L’ho abbracciato e mi ha sussurrato –Non esiste nessuna come te!-. È salito sulla macchina di sua mamma, che era appena arrivata ed è andato via. Poi sono salita sulla macchina della mamma di Juliet e sono andata via anch’io, salutando Damon con una mano. Ho telefonato a Clare e Roxy appena tornata a casa ed entrambe mi hanno fatto i complimenti. Sono molto orgogliosa dei risultati ottenuti. Ora vado a pranzo. E non ho ancora risposto a Damon… Alexis.
 
                                                                                                                                                          mercoledì  28 ottobre
 
Mercoledì. E…non ho ancora risposto a Damon. Ma non sono sicura della risposta. Anche se mi ha portato a cena fuori. E siamo andati al parco. Ero seduta sulle sue ginocchia, come sulla ruota panoramica e ci stavamo  baciando (sì, D, ancora baci!) quando sentiamo singhiozzare. Kelly Cooper, che mi lancia un’occhiataccia e se ne va. Io non amo Damon, ma sono troppo debole per resistere al suo fascino! Sono già in corso i preparativi per la festa da Juliet. Lei ha contato 92 invitati. Sarà una festa bellissima e ha assicurato che sarà priva di alcol. Proprio ora devo andare da lei ad aiutarla con i festoni. A presto, Alexis.
P.S.: domani avremo i risultati della prova di letteratura inglese e se non prendo almeno 65% non potrò andare alla festa quindi incrocia le…dita che non hai!
 
 
                                                                                                                                                               giovedì 29 ottobre
 
88%!!! Ce l’ho fatta a superare la verifica! E dopodomani? Festa!!! Non vedo l’ora! Lex.
 
                                                                                                                                    domenica  1 novembre, ore 1 e 30
 
Non ci posso credere! La festa di Juliet non si può definire una festa ma LA FESTA! È stato tutto fantastico! Sono arrivata a casa sua con Damon alle nove e mezzo di sera. Ero vestita da vampira. Mi sono truccata da sola: ombretto e glitter, fard rosso e bianco per un effetto “morta vivente”. Avevo un vestitino cortissimo e pieno di paillettes, che mia madre mi aveva regalato al compleanno. I capelli erano raccolti in una coda alta con due ciocche ricce ai lati. In più mi sono fatta una meche viola! Anche Damon era vestito da vampiro ed era molto sexy!!! Abbiamo subito visto Juliet mano nella mano con Will. Non si capiva da cosa fossero vestiti, ma erano molto belli. Juliet si era piastrata i capelli e aveva aggiunto del blu elettrico ai suoi capelli neri. Roxanne, arrivata poco dopo, era una strega, con un vestito senza spalline, la pelle verde e i capelli rossi sciolti e ondulati. Era molto bella e ben truccata. Clare era la più bella: i capelli biondi striati di rosa e pieni di brillantini, trucco molto realistico (era un lupo mannaro) e vestito stupendo! Mi ha davvero impressionata. Clare era l’unica senza ragazzo, ma ha confessato che stava meglio così. Abbiamo mangiato, bevuto e ballato moltissimo. Non eravamo in 92 come aveva previsto Juliet, ma 65, molti di meno. In fondo è stato meglio così: sarebbe stata troppa gente. Dopo un’ora di balli scatenati con le mie amiche, c’è stato un lento. Damon mi ha toccato la spalla e mi ha chiesto di ballare. Will e Jason hanno fatto lo stesso con Ju e Roxy. Luke e Zoey avevano fatto pace e stavano ballando. Erano così belli che mi sono intenerita e ho dimenticato i rancori contro Zoey. Ho ballato per un po’ con Damon, ondeggiando. Avevo la testa appoggiata sulla sua spalla –Sì- gli ho detto. –Cosa?-. –Sì, Damon. Voglio rimettermi con te-. Mi ha stretta a sé. –Lo speravo-. Dopo quel lento non ce ne sono stati più perché abbiamo visto un film dell’orrore fino tardi (eravamo rimasti in 10). A mezzanotte sono arrivati degli amici di amici di Juliet, che avevano con loro un sacco di bottiglie di Whiskey e Gin. Per fortuna con noi c’erano i suoi genitori, che li hanno mandati via. Verso l’una il film è finito e mia madre è tornata a prendere me, Roxy e Clare. Prima di andarmene Luke mi ha ringraziata per quello che avevo fatto. E Damon mi ha abbracciata e mi ha dato appuntamento a domani al parco. Fa molto freddo oggi, e sono stanca. Mi sono divertita un mondo! Baci, Alexis.
"eccoci! xD la mia prima storia!!! spero di ricevere molte visite, e mi raccomando, vi prego, vi supplico, recensite!!! io voglio sapere cosa ne pensate e soprattutto se vi piace!!! un grande bacio... ci vediamo per chi mi seguirà... al capitolo ''novembre'', Ele_99"

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Capitolo 2
*** Novembre ***


                                                                                                                                                            martedì 3 novembre
 
Ciao, Diario. Notizia del giorno? Roxanne e Jason si sono mollati. Lei non è distrutta. Ha detto che è stata una “decisione di coppia”. Roxy è una ragazza bellissima. Capelli lunghi, ricci e rossi. Occhi verdi. Tanto seno e un sedere niente male. Si troverà qualcosa di meglio di un mezzo drogato. Sicuro. Ho appena riletto quello che ho scritto. Che cavolata. Io e Roxy abbiamo la stessa taglia di reggiseno! Una seconda abbondante. Quindi… se lei ha tanto seno ne ho tanto anch’io, no? Ho appena pensato a quello che ho scritto un secondo fa: una grandissima cavolata. Cambiamo discorso.
Kelly Cooper non è più così triste per Damon: ora esce con quel fusto di James Maddox. Bellissimo. Con la B maiuscola!
Altro? …il prossimo weekend andrò al lago vicino a Thames con Damon e la sua famiglia. Da quando ci siamo rimessi insieme è ancora più dolce. Non mi da troppi baci, e non mi assilla. Non che prima lo facesse, ma sento che ora di lui mi posso fidare. E veramente stavolta! Spero che passeggeremo mano nella mano in riva al lago, per poi mangiare marshmellows (anche se è una tradizione americana) davanti al fuoco. Nell’ammmore va tutto benissimo. A scuola anche meglio. Ho recuperato. Con la mia famiglia va peggio che malissimo. Oggi Edward e io abbiamo litigato. Mi ha chiesto di aiutarlo con i piatti e io l’ho fatto. Per sbaglio ho sbeccato il bordo di un piatto mente lo mettevo via. Aiuto! Se ripenso a quelle urla mi metto a urlare anch’io! Comunque non so per quale motivo Ed si è arrabbiato a tal punto che mi ha mandato in camera mia. Ero perplessa! Isabel è venuta in camera mia e mi ha spiegato che papà ha problemi al lavoro. Il capo non è contento del suo lavoro. Io detesto il lavoro di mio padre. Avvocato. Sì, avvocato, ma non per questo siamo ricchi, credimi. Isabel lavora in una casa di riposo e guadagna 600 sterline al mese. Io mi chiedo come faccia il signor Copson, il capo di Ed, a non essere soddisfatto. È un avvocato divorzista per la miseria! Deve solo far separare la gente! A questo mondo cosa esiste?... Lex.
 
                                                                                                                                                              giovedì 5 novembre
 
No. Decisamente Roxy non è indifferente alla rottura con Jason. Ieri sono uscita al parco con lei. Mi ha detto che in realtà è molto triste per aver rotto con il deficiente (lo chiamo così per compassione verso Roxanne). Ha iniziato a piangere a dirotto, mi ha abbracciata e stritolata per mooolto tempo. Oltre ai problemi amorosi della mia amica, mia sorella mi detesta. Ha solo otto anni e già mi detesta. Dice che per lei ero un modello di vita. E ora che ho un ragazzo non lo sono più. Secondo lei ero una femminista anti-ragazzi. Io proprio non capisco coma fa a conoscere tutte queste parole! Dana è un modello di vita per me. Le piace un bambino della sua classe, ma è una femminista (anche se non ha capito che essere femminista non significa per forza non avere il fidanzato…) e quindi mi ha detto che sta cercando di toglierselo dalla testa. Ryan invece è una peste di bambino. Non sta mai fermo e lui e il suo amico Harry fanno morire la mamma! Con Isabel i rapporti sono molto migliorati da quando vado meglio a scuola. Sono piombata solo una volta in arte, con una F in disegno. Mi ha perdonata, perché sa che odio disegnare e non sono brava. Juliet sì che è brava in disegno; Clare è un asso in matematica e Roxanne è la migliore in musica e disegno tecnico. Io invece, secondo la Watson sono un’artista in inglese. Non tanto nella letteratura quanto nei temi, in cui mi esprimo. Corro a fare un bagno rilassante, au revoir mon ami. Combien de temps je te parle! P. S: Vu mon français? :) . Lexi.
 
                                                                                                                                                              sabato 7 novembre
 
Ciao diario! Non puoi immaginare che venerdì frenetico! Ho avuto il compito di chimica, in cui ho preso… rullo di tamburi… B!!! Poi quello di matematica e di arte. In matematica ho preso una C e in arte non lo so. Isabel ha ragione: se solo mi impegno di più, posso ottenere ottimi voti. Comunque… il pomeriggio ho avuto allenamento extra di ginnastica (ora ci alleniamo il lunedì, il mercoledì e il venerdì per un’ora e mezza alla volta). Alle 19 ero fuori dalla palestra e… Damon, vestito elegantemente mi ha detto che i suoi mi avevano invitata a cena. Quindi con i capelli bagnati e la mani doloranti sono salita in macchina e sono andata a cena da lui. Ormai conosco meglio Damon. Non è il solito belloccio che crede che la sua ragazza sia un passatempo. Mi fa sentire sempre speciale. Mi dice sempre che il suo amore va oltre alla mia bellezza: mi ama e secondo lui sono bellissima dentro. Non fraintendermi, ci credo, solo che, è vero che conosco meglio Damon, ma… non riesco ancora a fidarmi del tutto di lui. Sono fatta così! Se tradisci la mia fiducia è difficile riconquistarla. Ne ho parlato con lui perciò ha cercato di rendermi felice con una buonissima cena.
Tornata a casa, Damon mi ha baciata intensamente, toccando con la sua lingua la mia. Mi sono sciolta, letteralmente.
Poco dopo essere tornata a casa, mi sono ricordata che avrei trascorso il weekend al lago con Damon, perciò eccomi qua, alle 00.55, stanca morta. Domani (teoricamente… oggi) partirò alle 8 di mattina, e, per precisare, tornerò domenica sera verso le 21. Notte, Al.
 
                                                                                                                                                               lunedì 9 novembre
 
Sono sfinita, come da programma! Oggi sono andata a scuola solo perché avevo l’interrogazione di algebra. Una B. E… novità? Ad arte mi sono appisolata!!! So che storia dell’arte è noiosa, ma addirittura addormentarsi… sono tornata in me solo perché Tara, la mia NUOVA compagna di banco (esatto! Zoey non stava mai attenta nelle file dietro e l’hanno spostata),  mi ha svegliata dopo cinque minuti che stavo distesa con le braccia sul banco ;). Oggi è anche il compleanno di Juliet, quindi sabato ci sarà la festa a casa sua.
Ultime news sui fidanzati… Ju sta ancora con William, Clare è senza ragazzo, James ha mollato Kelly e lei sembra che stia bene. Mi sa che anche qui è stata una “decisione di coppia”. Vera però, non come nel caso di Roxy. E, appunto, Roxy si è ripresa. Jason non era quello giusto, semplicemente. Anche se, a quattordici anni, non mi sembra il caso di cercare “quello giusto”.
Santi numi! Stavo per dimenticare perché sto scrivendo! Volevo parlarti del weekend al lago.
Dunque… Damon è venuto a prendermi alle 8. Il viaggio è stato quasi di un’ora, in cui io e lui eravamo seduti nei sedili posteriori, con le mani intrecciate. Io ovviamente ho anche dormito, mentre lui mi baciava sulla testa! Che tenero!!! Appena arrivati, la prima impressione che ho avuto è stata quella di trovarmi in un film: eravamo tra le montagne, ricoperte di sempreverdi e della prima neve. L’erba sotto di noi era bagnata e verdissima. Intorno al lago c’erano delle rocce che formavano delle panchine naturali, mentre un albero caduto da poco, faceva ombra a delle tende piantate al suolo. Al centro si trovava il lago, non molto grande. L’acqua aveva una colorazione verdastra ed era estremamente pulita. L’ho toccata ed era limpida e freschissima.
Quel posto dava l’idea di non essere mai stato toccato dall’uomo. Anche se è novembre splendeva il sole, che però non scaldava, il quale era accompagnato da una piacevole brezza fresca. Fino al pomeriggio tardi io, Damon, i suoi genitori, suo fratello e i suoi cugini abbiamo mangiato, riso e parlato. A sera abbiamo acceso un falò e abbiamo iniziato a raccontarci storie di tutti i tipi, mangiando della torta di mele. Io sono andata a dormire molto presto, perché ero sfinita.
La mattina seguente ho potuto dormire fino alle dieci circa. Poi sono uscita dalla mia tenda, che condividevo con una delle cugine di Damon, Cary, che stava ancora dormendo profondamente. Sono andata a fare colazione con la mamma e una zia di Damon e poi è uscito lui. Mi ha raccontato che nella sua famiglia erano tutti molto ritardatari. Finita la ottima colazione preparata da Victoria, la mamma di Damon, sono andata in bagno: era la natura. È stato molto difficile lavarmi i denti, ma ce l’ho fatta.
Sono poi tornata alla mia tenda, ho svegliato Cary e mi sono vestita. Poi sono uscita e ho trovato Damon ad aspettarmi. Mi ha preso per mano e siamo andati a fare una passeggiata in riva al lago. È stato bellissimo parlare con lui. Mi ha raccontato che durante la notte ha sentito che dalla tenda vicino alla sua, dove dormivano sua cugina Megan e il suo ragazzo, provenivano dei rumori “molto particolari” come ha detto lui. Ci siamo messi a ridere e non abbiamo smesso per cinque minuti buoni. Poi si è girato a guardarmi e si è avvicinato. Gli ho detto –Ma Damon, ci guardano!- ci ha pensato un attimo su e mi ha risposto –Che ci guardino!-. E mi ha baciata come mai prima (ormai la lingua non era più un optional!). Dopo circa un minuto ci siamo staccati e abbiamo riso, vedendo la faccia di Victoria.
Abbiamo continuato il giro del lago. A un certo punto, si è unita noi Cary. Non mi è dispiaciuto per niente, perché ha dato uno sprizzo in più alle conversazioni. Ci siamo scambiate il numero di telefono e abbiamo parlato del più e del meno. Ho notato che lei aveva gli stessi bellissimi occhi castani di Damon e anche la stessa bocca carnosa. I capelli non avevano nulla di simile: Cary ce li aveva biondi e ricci, mentre Damon castani e lisci. Lei ha sedici anni ma non li dimostra, il contrario di suo cugino.
Anche il pomeriggio è passato bene, in tranquillità. La sera, invece, abbiamo fatto dei giochi di società, abbiamo giocato a “obbligo o verità” e poi al gioco della bottiglia, con baci solo sulle guance, perché o tutti erano fidanzati o erano tutti parenti! Sono tornata  a casa felicissima della bella giornata. Amo Damon, e ora ha riconquistato la mia fiducia… spero che non la tradisca! Innamorata Al.
 
                                                                                                                                                           giovedì 12 novembre
 
Non ci posso credere! La mamma di Luke è incinta!!! Di 2 gemelli!!! Sono sconvolta e incredibilmente felice! Luke ha detto che sono la prima persona a cui lo dice, quindi non l’ha ancora detto a Zoey.
Allora, oggi non avevo né compiti né ginnastica quindi stavo ascoltando la musica (naturalmente Rihanna).  Verso le quattro mi ha chiamato Luke, dicendomi di andare da lui. La sua casa è a due isolati dalla mia, per cui ci sono andata a piedi. Senza nemmeno dirmi “ciao” mi ha trascinata dentro e mi ha detto: -Lexi, m-mia m-madre è i-incinta!- e si è passato la mano tra i capelli almeno dieci volte. Quanto sono belli i suoi capelli… non ci devo pensare! Comunque l’ho abbracciato e gli ho detto che è una cosa fantastica. Lui mi ha detto che sono due gemelli, un maschio e una femmina. È già incinta al terzo mese quindi partorirà a maggio. Non vedo l’ora di vedere quei piccoli gemellini! Sono così entusiasta, sia per Luke sia per Blaire, che è la mamma di Luke. Blaire ha solo trentacinque anni, per cui si merita altri figli! Alexis. P. S: cambio sempre firma, ma mi piace così :) Lex, Al, Lexi, Alexis.
 
                                                                                                                                                            sabato 14 novembre
 
Sono di ritorno dalla festa di Juliet. È stata fantastica! Siamo andate in discoteca, e Juliet ha anche invitato Damon. Abbiamo ballato fino alle undici, anche se Clare ha rischiato di stare male perché ha bevuto troppi alcolici e si è quasi ubriacata. Tutte compiremo quindici anni il prossimo anno, ma di sicuro il barista deve aver creduto che lei ne avesse diciotto. Ha vomitato moltissimo e abbiamo chiamato la mamma di Juliet perché venisse a prenderci. Ho lasciato Clare nelle mani di sua madre, appena arrivate a casa. Era a dir poco furiosa e non la lascerà uscire per un mese buono, per non parlare della paghetta. Ahhhh! È vero! Dovevo darti la notiziona! Dato che i miei voti sono più che buoni i miei mi hanno dato una paghetta di 15£ al mese! Ora Ed e Isabel sono diventati papà e mamma! Notte, Alexis.
 
 
 
                                                                                                                                                             
                                                                                                                                                             lunedì 16 novembre
 
Questi giorni passano tranquilli. Non ci sono verifiche, non sono sommersa dai compiti ed esco più di rado. I rapporti tra Luke e Zoey stanno peggiorando: non fanno altro che litigare e  lei arriva a scuola sempre di pessimo umore.
Domani, al cinema,  esce il film più bello del mondo e io andrò a vederlo con Luke. È circa un mese che lo stresso, ma ne vale la pena! È l’horror più horror del mondo!!! Si chiama Run Away From Me ed è un film… possiamo dire romantico-drammatico-horror. Non vedo l’ora! Comunque l’ultima verifica di francese che ho fatto mi è andata benissimo, ho preso una A! E, altra novità, sabato prossimo, ci sarà una importante gara regionale a Esher. Sono già tesissima, perché qui in Elmbridge vivono e si allenano alcune delle ginnaste più forti della nazionale juniores! Ti racconterò tutto del cinema domani. Alexis.
 
                                                                                                                                                      mercoledì 18 novembre
 
Caro diario, detesto Luke! Ieri ho pianto di rabbia come mai prima! Allora… come al solito ti devo raccontare tutto dal principio. Ero a dir poco elettrizzata di poter andare finalmente al cinema con Luke. Sono andata a casa sua verso le due e trenta del pomeriggio, perché il film iniziava alle tre. Appena arrivata aveva una faccia strana. Ho lasciato scorrere e sono entrata. Nemmeno cinque minuti dopo è arrivata proprio lei: Zoey. Luke mi ha detto che Zoey gli aveva chiesto di uscire ma lui non poteva perché aveva già programmato l’uscita con me. Allora Zoey gli ha chiesto se poteva venire anche lei. Questo è il punto. Io volevo stare sola con il mio migliore amico ma una delle sue migliori qualità, e in questo caso la sua condanna, l’ha costretto a dire sì.
Mi viene da piangere solo a pensarci. Anche perché, detto tra noi, non ho pianto solo a causa della rabbia, ma anche per la litigata che abbiamo fatto. Ma… dov’ero? Ah, sì… le ha detto appunto di sì. Ero incavolata e le ho detto: -Tu lo sapevi, vero? Che oggi dovevo andare al cinema con Luke? L’hai fatto apposta. Sai, sei proprio una stronza!!!-. Le parole mi sono uscite molto convincenti, ma anche piene di odio represso. Lei mi ha risposto, con aria di sfida: - Tu della stronza lo dai a qualcun altro, magari anche a te stessa, visto che lasci e ti rimetti con Damon in continuazione!-. Ora mi pento ancora meno di averle dato della stronza.
Ho fulminato Luke con lo sguardo e lui è diventato rosso e ha abbassato la testa. Che uomo! Pronti a tutto per difendere gli amici, eh?! Gli ho detto –Wow Luke. Non credevo che potessi essere così. E sì che ci conosciamo dall’asilo. E di questa- e l’ho squadrata da capo a piedi – ti sei innamorato solo un mese fa. Se viene lei io non vengo. Scegli-. Mi ha guardata come se gli avessi detto che gli era morto un parente. Ha esitato e poi ha borbottato – Lexi non farmi scegliere! Non saprei…-.
Ho risposto con la voce più velenosa che avevo –Bè, mi sembra chiaro che se hai lasciato che venisse anche  lei dopo tutte le volte che ti ho detto che dovevamo andare NOI due al cinema, non ti frega molto di me-. Mi è sembrato di essere abbastanza velenosa. Ha ripreso un po’ di coraggio e mi ha sibilato –Certo che mi frega di te! Qual è il problema se viene anche Zoey?!- -Il problema è che io volevo stare da sola con te!-
Zoey è intervenuta –Sì, come no!!! Come mai da soli? Si vede lontano un miglio che ti piace Luke!-.  Ero sconvolta! Io amo tantissimo Damon, a Luke al massimo voglio un bene dell’anima, ma non lo amo!
–Ma cosa stai dicendo? Io amo Damon. Luke è il mio migliore amico. È molto diverso-.
Luke ha detto –Anch’io amo Zoey. E tu sei la mia migliore amica. Vi voglio tutte e due-.
–Io ti odio! Volevo andare solo con te! - ho detto singhiozzando. Sentivo gli occhi appannati a causa delle lacrime. –Io ho saputo poco tempo fa, quando ho chiamato Luke, che andavate al cinema. Non credevo di dare tanto fastidio! Tu non mi stai simpatica, ma credevo di fare un piacere a Luke andando d’accordo con te!- ha urlato Zoey. –Sì, magari potremmo andare d’accordo,  ma in un’altra occasione. Avevo già programmato da tempo questa uscita. Volevo divertirmi oggi, non fare buon viso a cattivo gioco-. Sentivo le lacrime calde che mi rigavano il viso. Non volevo piangere, così mi sono girata dall’altra parte. Ho sentito Luke prendermi le braccia. Si è avvicinato e mi ha detto  –Non voglio farti piangere-. -Bè, è quello che hai appena fatto. Ormai hai scelto.- ho risposto. –Ti prego… andiamo un altro giorno, no?- ha continuato.
–Contaci. Ci sarò sempre, pronta a fare la ruota di scorta-. Mi sono liberata dalla sua presa e ho aperto la porta. Sono uscita senza dire altro. Ho chiamato Juliet e le ho di venire al cinema con me. È arrivata in men che non si dica. Non volevo Roxanne. Non volevo Clare. Volevo Juliet, che sa come consolarmi, sempre. In più Roxanne e Clare sono solo amiche per Luke, mentre io e Ju siamo le sue MIGLIORI amiche.
Siamo andate al cinema e le ho raccontato tutto, con i lacrimoni che scendevano sulle guance. Non piangevo a dirotto, perché infondo non mi ha lasciata il mio ragazzo. Ma Luke è, anzi era, il mio migliore amico. Juliet mi ha ascoltata in silenzio. Oggi ho imparato una lezione molto dura: mai farsi troppe illusioni, altrimenti rimani sempre delusa. I maschi sono tutti uguali: stupidi, bugiardi e falsi. Che idiota che sono stata a fidarmi. Lexi.
 
                                                                                                                                                           venerdì 20 novembre
 
Oh! Sono così stanca! Gli allenamenti sono pesanti (purtroppo faccio ginnastica a livello agonistico) per prepararci alla gara di domani, abbiamo un sacco di compiti perché avremo gli esami a gennaio, Juliet è ammalata, Clare ha trovato il ragazzo. Indovina chi è? Bè… James Maddox. A volte mi chiedo il perché di queste coppie. Sembriamo i protagonisti di “Beautiful”! Un incrocio di amori tra me, Damon, Kelly (poveretta, alla fine è sempre lei che ci rimette il ragazzo) e ora anche James e Clare! Sono molto felice per lei… poi, quel fusto… uffa! Devo smettere di sbavare dietro agli altri (in più ho un fusto di ragazzo!!!), insomma, non sono un’oca senza cervello che guarda solo l’aspetto esteriore, come qualcuno, il o dovrei dire LA quale mi ha rubato Luke.
Sì, me l’ha rubato per la miseria!!! E sono così giù…
In questi giorni non è successo granché. Non sono uscita, se non con Damon. Ho imparato a ignorare Luke, anche sembra sempre che voglia dirmi qualcosa, ma in ogni caso non lo ascolterei. Eppure, se lo ignoro sento comunque un buco. Lexi.
 
                                                                                                                                                             lunedì 23 novembre
 
Sono talmente stanca che mi metterei a ronfare all’istante, credimi. La gara è stata dura. Questa non è andata bene come l’amichevole. Sono arrivata alla palestra di Esher alle otto di mattina, ancora addormentata. Casa mia è a circa un’ora da Esher così ho potuto dormire ancora un po’ in macchina. Ad aspettarmi non c’era nessuno perché Damon era venuto in macchina con noi, Juliet era malata e Roxy arrivava più tardi. Luke ovviamente non era venuto. Non gliel’avevo nemmeno chiesto, mi avrebbe fatto venire solo più rabbia! Io e Damon siamo entrati nella palestra. Era enorme, almeno cinque volte più grande di quella di Thames! Sono corsa agli spogliatoi e mi sono cambiata, quando mi sono accorta che avevo troppo poco magnesio, e mi ero dimenticata di comprarlo. Il magnesio serve a ridurre la sudorazione, così quando sali su un attrezzo non scivoli! Quindi è essenziale, ma ognuna ha il suo cubetto, perciò nessuna poteva prestarmelo. Sono andata dall’allenatrice e lei poco prima che iniziasse la gara è riuscita a procurarmene un po’. Damon era sugli spalti e mi salutava. Mi infondeva la fiducia che mi mancava, anche se solo una persona mi poteva aiutare in quel momento: Luke. -Chase Alexis alle parallele- ho sentito ad un certo punto, mentre mi risvegliavo dai miei pensieri e correvo verso le parallele. Mi sono presentata, sono salita e ho iniziato a volteggiare ma mentre saltavo dalla parallela più alta per fare un esercizio sono caduta in ginocchio. Mi sono rialzata sono salita e ho fatto l’uscita.
Avevo decisamente la testa altrove, così sono scesa dal tappeto, mi sono tolta i paracalli e, appoggiata al muretto che divide il corridoio dagli spalti, mi sono messa a piangere. Poco dopo ho sentito l’allenatrice che si metteva vicino a me, sgridandomi –Alexis! Smettila di piangere. Devi dare di più negli attrezzi dove sei scarsa, non frignare! Hai la trave dopo, e ti voglio grintosa: tu ami la trave, no?-. Le ho risposto di sì tra i singhiozzi. Era vero, non dovevo buttarmi giù, ma ero molto stressata in quelle settimane e piangere mi faceva sfogare. Ho guardato gli spalti annebbiata e ho visto dei capelli rossi che spuntavano tra la folla. Ho salutato energicamente Roxy e sono andata con Joyce, l’allenatrice, a bere dell’acqua. Poi sono tornata sul campo di gara, giusto in tempo per sentire il mio nome e la chiamata per la trave. Sono salita ancora tremando. Ammetto di non aver dato il meglio ma non sono caduta né ho fatto enormi sbagli anche se nell’esercizio c’erano delle sbavature. Il punteggio finale è stato 13.898, cioè abbastanza basso.
Ero davvero delusa, e volevo piangere ancora, ma sono riuscita a trattenermi.
Poi è toccato al corpo libero, dove ho preso 15.025. Infine al volteggio, e il punteggio è stato 14.566.
La nostra squadra si è classificata terza, dietro Oxshott e Cobham. Io sono arrivata terza nel corpo libero e sesta nel volteggio. Quindi una medaglia di bronzo e un bel calcio nel sedere da parte di Kim Pratt, che stavolta è arrivata prima alla trave e seconda alle parallele. Ma la Walton è arrivata quinta, per cui il suo allenatore, nonché padre, le ha detto di tutto perché lei ha puntato di più sulla finale ad attrezzo che alla classifica della squadra!!!
La gara non è stata un completo fallimento, ma Joyce si aspetta di più dalla prossima gara, che si terrà ad Abinger, nel distretto di Mole Valley, il 15 dicembre probabilmente. Uff… sono così stanca… la sera studio fino alle undici, la mattina mi sveglio alle sei per studiare… non ce la faccio più! Cosa ho fatto di male per meritarmi una vita così?! Lexi.
 
                                                                                                                                                           giovedì 26 novembre
 
La settimana procede lenta e noiosa. Compiti, compiti, compiti. Ti scrivo poco perché non ho mai tempo libero, ma se ne avessi, ammetto che ti scriverei comunque di rado. Non ci sono novità; nemmeno una. Io credo che sia logico: quando sei felice e non hai niente da fare, ci sono spesso novità e sei piena di cose da gestire. Si accavallano tutte nello stesso momento. Quando sei pieno ma vorresti avere altro a cui pensare… non c’è nulla da fare. Gli unici che mi fanno divertire sono Damon, Dana e Ryan! Nemmeno le mie migliori amiche mi consolano o mi fanno divertire. Il bello di stare con Damon è che ogni giorno che passa lo amo di più! A volte, quando ci baciamo, ci avviciniamo un po’ troppo, mi solleva e mi appoggia su un tavolo o sul muro. Io mi spavento e smettiamo. A volte parliamo di sesso. Lui ha quindici anni, ne compirà sedici a luglio, mentre io ne avrò quindici ad aprile. Mi sembra molto presto per fare sesso, anche se ci sono delle mie amiche che a quattordici anni ormai non sono più vergini! Per non parlare poi dei rischi (malattie, gravidanza…). Damon è d’accordo con me, anche per lui è troppo presto. Almeno questo mi fa sentire meglio!
Sono passati quasi dieci giorni dalla litigata con Luke e non mi sento in colpa per aver detto quello che ho detto. Magari ho esagerato e potevo sopportare di andare al cinema con Zoey, ma dopo ci penso su e mi dico che ho fatto bene a rifiutare: mi sarei sentita la terza incomoda e in più non mi andava di sentire quei due che si baciavano per il resto del film!
Oh-oh… mi è appena arrivato un sms di Luke! Dice:
“Alexis, ti prego, non essere arrabbiata con me. Sai che sei la mia migliore amica e non voglio perderti per una litigata così stupida. Ammetto di aver sbagliato ma vorrei che tu e Zoey andaste d’accordo! Oggi io, Jael e Noah andiamo al parco, per favore, vieni anche tu? Rispondimi”.
Mamma, e adesso! Non voglio andare, ma… voglio andare! Uffa! Non voglio essere arrabbiata con Luke per sempre. E la mia occasione, se ci tengo a lui devo andare. Ma prima chiamo Damon e gli dico di accompagnarmi. Poi mi metterò un paio di jeans attillati e una maglia con le paillettes giusto per prendere in giro Luke. In più mi truccherò con un eyeliner blu e un ombretto celeste.
Che ne dici, D? Non so perché ma ho paura. Forse è l’ansia? Chissà… comunque rispondo così a Luke:
“Ok, verrò. Ma non ti assicuro che risolveremo”.
Ottimo. Ottimo. Ottimo. Ahhh! Sono tesa! Ti racconto tutto domani, o dopodomani. Più facile dopodomani. Alexis.
 
                                                                                                                                                            sabato 27 novembre
 
Sabato! Benedetto il sabato! Oggi ho potuto finalmente dormire fino alle undici. E ora mi sento fresca! Te l’avevo detto che ti avrei scritto oggi… ieri ero abbastanza impegnata e sono, stranamente, andata a dormire alle dieci. Comunque devo raccontarti dell’“avventura” di giovedì. Quindi, tu eri rimasto al punto in cui chiamavo Damon. Lui ha detto di sì, è venuto a casa mia e siamo partiti per il parco. Eravamo mano nella mano e quando siamo arrivati Luke e i suoi migliori amici stavano giocando a calcio. Ci hanno visti e sono venuti verso di noi. Noah è alto, almeno venti centimetri più di me, e ha una bella tartaruga ;). È il ragazzo più calmo della terra, non alza mai la voce e non è mai maleducato. Jael non è altissimo, ma ha un fisco… come dire… wow! È molto muscoloso. Ha la pelle cioccolato fondente, perché i suoi sono del Senegal. E Luke... bè… Luke è sempre Luke. Praticamente mio fratello. È il più bello dei tre, capelli biondi e castani, stile Hannah Montana (colore, non lunghezza!), occhi azzurri. È il più basso, circa dieci centimetri più di me e il meno muscoloso, ma a me va bene così. Pensa che in quinta elementare ero innamorata di lui, ma poi, alle medie mi sono innamorata di un sacco di altri ragazzi! Lui però è sempre rimasto il mio migliore amico. Comunque, quando si sono avvicinati, Jael mi ha abbracciata e Noah mi ha baciata sulla guancia. Luke, timido ha bofonchiato un “Ehi, ragazzi”. Jael evidentemente non sapeva cosa era successo e ha guardato male Luke. Poi ha detto -Daniel… no aspetta- -Damon- lo ha corretto Noah -Sì, Damon, vuoi farti una partita con noi?-. Damon lo ha squadrato, si è illuminato e ha detto –E me lo chiedi anche?! Certo!- e gli ha battuto il cinque. Maschi. E chi li capisce?! Dopo Noah ha chiesto a Luke se voleva andare anche lui ma gli ha risposto che era stanco e voleva camminare. I tre sono andati a giocare, mentre Luke mi ha preso la mano e mi ha portata sotto al piccolo tunnel naturale formato dagli alberi. Poi si è seduto su una panchina e mi ha detto –Non sai quanto mi dispiace di averti fatta piangere e… bè, non essere venuto al cinema con te. Ma sai come sono fatto, io non so dire di no! E poi, se tu e Zoey andaste d’accordo, sarei la persona più felice della terra!-. Non sapevo cosa rispondere. Luke, quanto è sincero.
– Non devi scusarti. Non hai fatto niente. Sono stata io a comportarmi come una bambina capricciosa. Ero incavolata con te. Ma ora mi sono resa conto che sei il mio migliore amico, e non voglio perderti. Non ti assicuro che possa andare d’accordo con Zoey, ma convivere sarà salutare- e gli ho sorriso. Ha scosso la testa e si è messo a ridere, guardando di fronte a lui. Poi si è tirato su e mi ha chiesto –Quindi è tutto ok tra noi?- -Certo! Io ti voglio bene e nessuno potrà mai farmi cambiare idea!- gli ho risposto. –Ma, ehm… - -Ma, ehm…cosa?- -Tu hai detto che mi odi!- ha esclamato. –Sì, ma diciamo che in quel momento non pensavo a quello che dicevo-. Ho appoggiato la testa sulla sua spalla e gli ho detto –Te l’ho detto che ti voglio bene. Luke, non ce l’hai con me, vero?- -Per cosa?- ha risposto –Perché ti ho detto che ti odio e ho dato della stronza all’amore della tua vita!- -Ma per piacere! Mi hai detto adesso che non mi odi e che mi vuoi bene! E comunque anche l’amore della mia vita- e ha mimato le virgolette- ha dato della stronza a te. Siete pari, ecco-. È unico. Ha intrecciato le nostre mani e mi sono sentita un po’ in imbarazzo perché sembravamo fidanzati, ma infondo amiamo entrambi persone diverse, così ho restituito la stretta. Mi ha sussurrato –Ti voglio bene anch’io, sai?-. Ho sorriso e gli ho risposto –Guarda che se Damon ti vede ti uccide. È molto geloso. E poi sembriamo fidanzati- -Oh, scusa- ed è scoppiato a ridere. –Ma, aspetta, dov’è Zoey?- ho chiesto. –Noi abbiamo litigato. Mi ha dato dello “stupido idiota” perché secondo lei non le do tante attenzioni. Ieri eravamo qua a passeggiare e lei ha incontrato tre sue amiche. Io le ho salutate e mi sono presentato. Poi loro hanno iniziato a chiacchierare, chiacchierare e chiacchierare ancora. Mi sono rotto e sono andato a salutare un mio amico che era appena arrivato. Finalmente Zoey aveva finito di parlare, così sono tornato da lei, ma ha iniziato a blaterare che devo ascoltarla di più e che sto troppo con i miei amici-.
Ho fatto una smorfia. È la cosa più stupida che potesse dire: Luke è sempre solo suo. –Wow, Luke. È una scemata-. Poi mi sono alzata e ho detto che dovevo andare. Lui si è alzato e mi ha abbracciata, quasi stritolandomi.  Mi sono liberata e ho commentato –Ma quand’è che sei diventato forte?-. Ha riso ma non ha risposto. Siamo andati a prenderci un gelato e poi sono tornata a casa. Mi ha detto che credeva fossi troppo arrabbiata per parlarmi, così non ha voluto venire subito da me. Sono molto felice di aver fatto pace con lui.
Ora devo fare le valigie, perché andrò quattro giorni dai nonni a Yelling. Papà ha una piccola vacanza, così ha deciso di portarci là. Non ti porterò con me, perché io, Ryan e Dana siamo nella stessa stanza e altrimenti mi vedrebbero scrivere :). A presto, Lexi.
 
 
 
 
Note: eccomi con il prossimo capitolo. speravo di pubblicarlo all'inizio di dicembre, ma siamo a gennaio D=
spero vi piaccia. commentate in tanti. ultima cosa: ringrazio  Rowan936, Marty Evans, Amy Dickinson e vanessie per avermi seguita. (anche a te Emma, non preoccuparti)
auguri a tutti <3,
Ele_99

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