ATTENZIONE i personaggi di questa
storia non mi appartengono (con mio grande disappunto) i fatti non hanno nessuna pertinenza con la
realtà.
Storia dal punto di vista di Gustav.
In arancione le
parole di Bill.
One interesting discovery
Non sono passati nemmeno
cinque minuti da quando abbiamo iniziato a provare e già mi son
stancato di scandire il tempo a Bill che non si concentra affatto e mi si muove attorno. Mi interrompo di colpo perché sento una mano toccarmi le
spalle, Bill ha smesso di cantare, mi giro e lui mi
fissa massaggiandomi le spalle...che fa, ci prova? Ma
non era etero?
- Caspita, Gusatv! Sei tutto legato! Per forza che poi sbagli, non so
cosa ti sia preso, ma hai bisogno di scioglierti un po’!
Dai, sdraiati che ti faccio un massaggio!-
Io sbagli? Non ne ho commesso
nessuno, è lui che va clamorosamente fuori tempo, io sono un orologio, come
sempre! E poi cos’è ‘sta storia del massaggio, del
legato, del pavimento?
- Sdraiati!-
Sdraiato sul pavimento alla
mercè di Bill? Ma non ci
penso neanche! Da soli, poi! Si potrebbe mettere in testa strane idee...ma che
penso? Ok, si trucca come una donna, si pettina come
una donna, si comporta come una donna, ma non è una donna....no,
non lo è...però se mi guarda così mi mette paura...mi sdraio, tanto cosa vuoi
che sia un massaggio?
- Finalmente!-
Contento? Il pavimento è
freddissimo, spero che Bill si sbrighi, è piuttosto
scomodo qui.
- Togliti la
maglia!-
- No!!!-
Ma chi si crede di essere questo? Il mio padrone?
- Se non la
togli te la tolgo io a forza!- incazzato, caro?
Ti sto letteralmente ridendo
in faccia, non per il tuo tono da despota, ma per il semplice motivo che tu, con
i polsi fragili che ti ritrovi, non riusciresti a
togliermi nemmeno il cappello (che mi è caduto mentre suonavo e ora hai nelle
tue mani...) senza il mio consenso!
- So cosa stai
pensando, io rispetto a te sono debole...- che
faccia di latta, ora mi fa anche gli occhi dolci...
Cristo santo! Vorrei tanto
fargli chiudere gli occhi per sempre, magari mandarlo solo in coma per un po’
simulando un incidente, se no Tom come minimo mi
uccide, intanto tolgo la maglia...chi sa resistere agli occhioni
di Bill?
-Contento?-
- Ohhh, SSSìììììì!- Bill, sai che detto così
sembra strano, stai usando un tono assatanato che proprio non mi piace...
-Togliti i
pantaloni!-
- Perché?-
- Così ti
massaggio meglio!- La faccia e il tono sono quelli del lupo che Cappuccetto
Rosso si è trovata nel letto al posto della nonna...non mi da scelta: se voglio
che la faccia finita devo accontentarlo su tutti i fronti.
Mi sento ridicolo: indosso solo
calzini e i boxer, a saperlo prima almeno non avrei
messo i calzini spugnosi color banana e i boxer larghi con gli aereoplanini azzurri.
Arrossisco sotto lo sguardo
inquisitore di Bill che si sofferma dove non
dovrebbe...mi sdraio a pancia sotto sul pavimento, così forse non noterà un
certo mio amico capriccioso che si è improvvisamente svegliato.
- Ti infastidisce se anch’io mi tolgo i vestiti?-
- Perché?-
- Magari poi mi
salti addosso...-
(pensiero del cervello) Io saltare addosso a te? Ma
sei rimbambito per bene! E poi intendevo il perché ti devi
spogliare!
(pensiero dell’ “amico malizioso”) spogliati, spogliati! Non immagini che ti faccio.....
Il cervello di Gustav riprese
il controllo e censurò le ultime frasi dell’ “amico”...
Ok, per un momento sono diventato pure bipolare...ma poi
cosa ci sarebbe di sbagliato a volere Bill? Insomma,
lui riceve ogni giorno dichiarazioni da ragazze e anche da ragazzi...e poi,
insomma, i miei occhi non si sono staccati un attimo dal suo fondoschiena, nemmeno quando si strusciava contro il palo del
microfono...vuol dire che sono gay?
- Ti puoi
girare se vuoi...mica mi vergogno...-
Sì, sono gay, decisamente vedere Bill con
addosso solo i boxer tirati al massimo è il paradiso...mi sa che si è accorto
del mio sguardo torbido, sorride...si china...merda,
il mio cuore non può avere un infarto ora...è sopra di me...a un centimetro
dalle mie labbra...
- Ti voglio da così tanto, Gustav...-
- Anch’io
ti voglio, Bill...- cuore mio, non permetterò che ti
fermi proprio adesso, non ora che le sue labbra sono sulle mie, non adesso che
il suo piercing gioca con la mia lingua, non ora che
le sue mani sono dentro i miei boxer e le mie nei suoi...
Da qui in avanti il cervello si disconnesse e l’ “amico” potè riprendere pieno
controllo con sommo gaudio di Gustav e, ovviamente,
di Bill.
Sono stremato, non pensavo che Bill potesse essere
così resistente, d’altra parte io ho dato il massimo, sono stato un amante
eccellente...me l’ha detto Bill!
Ora però si sta rivestendo, è tardi, dobbiamo tornare con gli altri in albergo.
Per la strada
le persone si voltano a guardarci, stringo più forte il vitino del mio amore...amore, chi l’avrebbe mai detto? Ieri
discutevo con gli altri ragazzi se fosse meglio Paris
Hilton o Nicole Kidman, in effetti Bill non c’era,
chissà cosa stava facendo...lo stringo ancora un po’, mi piace sentirlo vicino,
lui tiene la mano nella tasca posteriore dei miei jeans.
- Non stringere
così, mi fai male!-
Povero, piagnucola...per
risposta lo stringo ancora...stasera sono sadico, voglio proprio vedere cosa mi
dice...
- O mi lasci respirare o stanotte dormi in camera tua!-
- Dove volevi che dormissi?-
lo guardo negli occhi malizioso.
- Ovvio, da me!
Volevi già scappare?-
Lo prendo
per mano liberandolo dalle mie braccia che lo circondavano dispettose.
- Volevo essere invitato-
Mi sorride.
Saliamo in silenzio le scale
che ci conducono alla stanza di Bill.
Georg è al bar, non ci vede, è incollato al pc, da quando ha saputo che i fan
mettevano strani video in rete non c’è stato più verso di scollarlo, meglio
così: la strada è libera.
Bill ha detto che il suo caro
gemellino se la stava spassando con due rupie nella camera di loro...ancora
meglio, non ci avrebbe visto nessuno.
La camera di Bill è a soqquadro, ci sono
vestiti e trucchi sparsi ovunque.
- È passato un ciclone?-
- Sono uscito di fretta oggi, dovevo arrivare per primo...-
Canaglia! Quindi
era tutta una messa in scena per portarmi a letto! Non che mi dispiaccia, ma la
batteria poteva risparmiarla!
Mi fissa: - Ancora arrabbiato per lo scherzetto della batteria?-
Noooo, fiiiiguuuraaatiii....( tono molto sarcastico).
Adesso vedi cosa ti faccio!
- Ehi!- eh, eh, l’ho sbattuto sul
letto senza tanti complimenti.
Questa volta sono io a condurre le danze, poi ci addormentiamo esausti
dalla nostra passione.
ATTENZIONE! NON è FINITA QUI !
Questa volta il capitolo è più lungo, spero
che vi siate divertiti...manca ancora un capitoletto conclusivo dove ci saranno
anche Georg e Tom!
Ora il commento ai commenti !
SashettaGirl : allora ti è piaciuto il
seguito? Spero che continuerai a leggere anche il prossimo capitolo e recensirai
anche questo e quello!
Miticsammy : ora capisci perché si
guardavano? Ma c’è dell’altro, non è solo
attrazione...ma se lo vuoi scoprire dovrai continuare a leggere!
Biti0189 : grazie!
So che potrebbe sembrare conclusa, ma non lo è, quindi se sei ancora curiosa
non perderti il seguito!
Ginny002 : sono strafelice che ti piaccia Gustav,
in questo capitolo l’ho fatto un po’ meno tenero però!
Valery : in effetti ho scritto proprio di lui perché non c’erano ff che ne parlassero!
Yuma : grazie, sono contenta che ti
piaccia la mia ff ! Leggerò i tuoi scritti con grande piacere!
Dragon-fly : spero che anche questo cap. ti
piaccia e che leggerai anche il prossimo!
Grelly : come vedi ho aggiornato
prestissimo! Spero che avrai gradito la trasformazione
di Gustav...nel prossimo cap. ritorna più “cuccioloso”.