Un'amore nato da un'odio

di SHineRose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***




Capitolo 1


-KOKORIIIII!! SVEGLIATII!.- appena la ragazza entra nella stanza di Kokori sente un sonoro

BOOM!

Infatti, Kokori era caduta dal letto svegliata, contemporaneamente sia da sua sorella sia dalla sua sveglia, che avrebbe spaccato volentieri.

-Rin, che hai tanto da urlare?.- le chiede la rossa incazzata nera.

-Ehm.. volevo dirti che oggi avremo un nuovo compagno a scuola. Il suo nome è Nike Takashi.- le dice la sorella con gli occhi a cuoricino.

-E chi è?.- Kokori non capisce.

Rin la guarda sbalordita.

-NON CONOSCI NIKE TAKASHI? È IL CANTANTE SUPER FAMOSO PER TUTTE LE GIOVANI LICEALI!!.-

Kokori aveva una vena che le pulsava.

-MA CHE URLI!!! HO CAPITO NON SONO SORDA!!.-urla a sua volta.

-Ehm.. scusa, ma ora vestiti e fatti bella per il cantante.- le dice la sorella e le fa l’occhiolino.

Rin ha sempre sperato che la sorella trovasse il suo primo amore, ma dato il suo profondo sentimento d’odio verso i ragazzi, è quasi impossibile trovarle il principe azzurro.

Rin ha i capelli biondi lunchi e occhi color nocciola.

È una ragazza che sogna, come tutte d’altronde, di incontrare il ragazzo giusto per lei.

-Bella per il cantante eh..? Certo, mi concerò come una bambolina appena uscita da un negozio tutto pomposo.- dice Kokori in modo beffardo.

Non mi concerò mai in quel modo, mi vengono i brividi solo a pensarlo, brrr

La rossa apre il suo armadio, e non sapendo cosa mettersi, opta per una camicia a quadretti di color miele. Dei jeans stretti blu, e delle ballerine dello stesso colore della maglietta, sopra la maglietta mette la felpa della squadra di calcio di qui ne fa parte.

I capelli li lascia sciolti e mette semplicemente un cerchietto nero.
Ovviamente a scuola si sarebbe cambiata e avrebbe messo l'uniforme.

Prende lo zaino scolastico e scende per fare colazione.

 

-Buongiorno mamma!.-

-Buongiorno a te cara.- la saluta.

La madre di Kokori si chiama Sakura e ha i capelli biondo cenere con dei riflessi arancioni, gli occhi sono marroni.

-Dormito bene?-

-Mmm... non tanto.- le dice Kokori prendendo una fetta di mane e mettendola nella bocca.

-E perché?.-

-Perché quel dannato pennuto che noi tutti chiamiamo gallo non ha fatto altro che battere il suo becco contro il vetro della mia finestra, ho provato ma niente.-

-Ahaha, tesoro stanotte dormirai meglio.-

-Pff.. lo spero per il bene del pennuto.- detto questo prende la cartella e se ne va, lasciando la madre e la sorella ridere.

Oggi Rin entra verso le dieci, che fortuna” pensava mentre andava a scuola.

Appena svolto l’angolo che la portava a scuola vide un ragazzo dai capelli biondi e occhi smeraldo.

Lei neanche lo vide e gli passò d’avanti con lo sguardo indifferente.

Il biondo la guardò, “ neanche mi ha notato

-Hey, scusami potresti dirmi che ore sono?.- chiese il biondo alla rossa.

-Certo, sono le 07:48.- gli risponde la rossa freddamente.

-Tu sai chi sono?-

-Uno che si crede figo?-

-No, sono Nike Takashi, il cantante super famoso.-

-Ahhh!! oddio Nike Takashi mi ha chiesto che ore sono, o mio diooo addessoooo svengooo!!- Kokori lo stava visibilmente prendendo in giro, davanti ai suoi amici.

-Non mi interessa, non ti conosco e non ci tenevo.- Kokori fa per andaresene ma viene fermata da una mano.

-Davvero non ti interessa?.- chiede lui avvicinando il viso alla ragazza.

Ma le aspettative del nostro cantante erano ben lontano dalle sue.

Infatti Kokori gli prese meglio la mano, ripiegandola sul petto del ragazzo e lo spinse.

-Non ti azzardare mai più a toccarmi.- lo sguardo della ragazza era vuoto, senza espressione.

Detto questo riprende il suo cammino verso la scuola.

 

-Certo che la ragazza ha una forza incredibile. A quanto pare non gli interessi.-

-Non ci posso credere, è l’unica che non mi è caduta ai piedi tanto facilmente.- Nike ancora non ci credeva, tutte le donne sulla faccia della terra lo amavano, eppure la ragazza di prima neanche lo degnava di uno sguardo.

-Che intendi fare?.-

-Niente, sarà lei a venire da me.-

 

-KOKORII!! SIAMO QUI!- grida una ragazza dai capelli verdi.

-Buongiorno ragazze! Come va?.- chiese sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.

-Buongiorno anche a te Kokori, bene abbiamo una buona notizia!.- le sorrise una ragazza dai capelli verdi e occhi del medesimo colore.

-Dimmi Gumi.- la incitò l’amica.

-Ecco vedi il preside, avendo notato il miglioramento improvviso della squadra femminile di calcio ha deciso di fare un torneo tra la nostra squadra e quella maschile, chi vincerà andrà dritto a quelle regionali.-

-Oh ma è stupendo! Oggi chi abbiamo in prima ora?.-

-Oggi..abbiamo...-

-Oggi abbiamo due ore di buco consecutive, il professor James, e la professoressa Shiin mancano.-

Le informa Miku.

-Ottimo, vuol dire che faremo due ore in più di calcio.- le informa Kokori.

-Siii!!!.- urlano le sue amiche entusiaste.

 

-Ecco, Nike questa è la tua nuova scuola. Da oggi in poi frequenterai il liceo Fushino Saika. -

-Uffa.. ma che scuola è?.- chiese il biondino, in un certo senso “schifato” alla visione di una scuola talmente, secondo lui, non degna del suo rango.

-Non ti lamentare, scendi ed entraci.- e l’amico lo buttò letteralmente fuori dalla macchina.

-Questa me la paghi.-

-Si, si come no.-

Nike si rialza, ed entra all’interno dell’edificio, e và dritto nell’aula del preside.

Dopo una chiacchierata, il preside fa chiamare la Presidentessa dell’istituto Saika.

5 minuti dopo...

-Buongiorno Preside.-lo saluta cordialmente la ragazza.

-Oh, signorina Yamamoru, ecco qui abbiamo un nuovo studente, e ho bisogno che lo portiate nella sua classe, lui fa la 3A.- dice il vecchietto mettendo alcuni fogli nelle mani della ragazza.

Nike si volta per vedere la sua “accompagnatrice” e rimane stupito di ciò che vede.

E’ la ragazza di questa mattina!!”

-Certo, come ti chiam...- ma le parole le muoiono in bocca appena vede la persona che le si prenta d’avanti.

-Tu!.- lo dice con uno disprezzo incredibile.

 

 

Salve a tutte!!
Mi chiamo Francesca.
Sono nuova in questa sezione. Ed è la prima storia che scrivo qui.
Spero vi piaccia la mia storia.
Voglio sapere cosa ne pensiate, e anche iconsigli sono ben accettati.

Abbracci_Francesca 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


D’ora in poi i capitoli saranno raccontati in prima persona da Kokori.

 

-Tu- lo dico con grande disprezzo.

Che cazzo ci fa questo nella mia scuola? Un’altra scuola non lo ospitava?

Ok Kokori, calmati, devi controllarti.

-Vi conoscete?.- mi chiede il preside stupito della mia reazione.

-Mai visto in vita mia!.- ..disgraziatamente l’ho incontrato stamani!

 

Porca miseria mi mancava solo questo damerino a scuola, speriamo che non mi dia fastidio, altrimenti lo faccio fuori!

 

-Signorina Yamamoru, la prego di accompagnare questo ragazzo nella rispettiva classe, la 3A.-

Oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo...

-D’accordo preside.-e detto questo mi dileguo dal preside che mi ha visibilmente pugnalata.

Il biondino mi rivolge la parola.

-E così tu sei la presidentessa di questa scuola, eh?.- mi chiede strafottente, quella faccia gliela spaccherei volentieri.

-Dammi del lei.- gli dico fredda, pretendo rispetto.

-Oh mi scusi signorina.- mi sta prendendo in giro?

-Tsk!.- esclamo infastidita, è la prima volta che mi ritrovo un.. un.. un..un alieno atterrato per sbaglio sulla terra!

-Ecco, entra, questo è l’orario della tua classe, vedi di non rompermi alieno!.- detto questo me ne vado senza neanche degnarlo di uno sguardo e mi dirigo verso la mia classe, la 3F.

 

Dopo due ore sento il dolce suono della campanella di ricreazione.

Mi catapulto davanti alla cattedra per fare un annuncio importante.

-Ragazzi un attimo di attenzione, prego!.- tutti i ragazzi della mia classe rivolgono gli sguardi a me.

-Vi annuncio che a partire dalla settimana prossima il regolamento d’istituto cambierà, e quindi avremo bisogno di alcune proposte per il regolamento! Chi di voi vuole proporre idee per il regolamento sarà ben accettato dal preside e da me.- un ragazzo dai capelli biondi e occhi azzurri alza la mano.

-Dimmi Len!.-

-E se al preside non va giù una nostra proposta?.-

-Per questo non vi dovete preoccupare, dato che il preside è mio zio posso mettere una buona parola alla vostra proposta, ovviamente se è decente!.- guardo malissimo Kaito.

-Perché guardi me?-

-Perché tu sei un maniaco!- dico sbattendomi una mano in faccia.

Quel ragazzo è più ingenuo di Haidi che si fiderebbe anche di un delinquente travestito da pecora.

-Uffa.. Neanche ho fatto la mia proposta!- ecco! Ci mancava il protestantesimo, non so neanche se esiste questa parola.

-Avanti, spara!- tanto peggio di così non si può, no?

Lui si alza, e si posiziona vicino a me.

-Io propongo che ognuno di noi scriva delle proposte, al massimo tre, su un fogliettino. Poi li mettiamo sulla cattedra, e Kokori ne leggerà una alla volta. Che ne pensi, presidentessa?-

-Se vuoi morire basta che me lo dici- il mio sguardo in quel momento è tagliente come la lama.

E lui, poverino, se ne ritorna al proprio banco impaurito.

-L’idea di Kaito non è male, quindi, fate come ha detto lui.-

 

Mi avvicino al professore, e gli dico che il preside vuole parlare con lui.

Una volta che se ne andato, io mi siedo alla cattedra, prendendo il posto del professore.

 

Trascorsi venti minuti i ragazzi posano sulla cattedra i loro fogliettini.

Prendo il primo foglietto, e disgraziatamente, è di Kaito.

-Spero per te che non siano porcherie.- lo apro e inizio a leggerlo.

-1. Potremo far incontrare le ragazza di altri classi e farle giocare.- e qua già mi fermo.

Ma cazzo, idee decenti quello no eh? Speriamo che la prossima sia accettabile.

-Andiamo avanti. 2. Proporre agli studenti un cinema forum.- niente male come idea. Leggiamo l’ultima.

-3. Al cinema forum dovranno esserci solo generi costruttivi, tra cui educazione sessuata, porno, e delinquenti.- la rabbia si impadronisce di me. Sto per alzarmi e picchiare quel maledetto Kaito, ma un bussare alla porta mi interrompe.

-Avanti.-

Nell’aula entrano alcuni ragazzi della sezione A classe 3, E, ahimè, tra quelli c’è anche il biondo, che come cazzo si chiama non ricordo! -_-”!

-Ci scusi signorina Yamamoru, ma vede, il professor. Yoktaki manca, e siamo divisi.-

-Accomodatevi- lancio uno sguardo incendiario al biondo, che mi guarda divertito.

Ma che cazzo ha da ridere non lo so!

-Kaito, si può sapere che razza di idee sono queste? La seconda non è male, anzi, è un’ottima idea. MA COME SAREBBE A DIRE PROPORRE AGLI STUDENTI DI VEDERE FILM PORNO?- ecco fatto! Sono esplosa, e ora chi ferma la mia furia? Mi nonna! Poco ma sicuro!

-Pensavo che questo era un’idea più che lodevole, dato che ormai siamo grandi. E poi non è un reato guardarsi i film porno.- ora gli spacco la faccia.

-Tu. Sei. E. Resterai. Un. Porco. Per. l’eternità!- Dio, ho una voglia di infilzarlo con un bastone a punta! Sembra che un vampiro assetato di donne lo abbia infestato.

-Grazie- ok. È ufficiale Kaito Teky hai appena scavato la tua fossa per la tomba.

-Buon funerale.- e detto questo me ne ritorno alla cattedra, e prendo un altro foglio.

-Questo è di Miku, allora 1. Proporre più gite scolastiche in modo tale che gli alunni possano acquisire maggior esperienza riguardante la propria cultura. Mi piace. 2. Ri-aggiornare la sala mensa, il cibo fa schifo ed è immangiabile. Hai perfettamente ragione. 3. Prendere appuntamento con Orlando Bloom. Oh dio! L’ultima è assolutamente favolosa, peccato che è irrealizzabile.-

-LEGGI IL MIO! E’ PERFETTO!- mi urla un ragazzo biondo e occhi azzurri, Len.

-D’accordo Len, vediamo. Prima proposta, chiedere al preside di far indossare delle divise da neko alle ragazze. Già da qui ti dico che sei un emerito idiota. Seconda, proporre un maid caffè all’interno della scuola. Hai sbagliato a scrivere scuola, si scrive con la c di casa e non con la q di quadro. Terza, vedere la reazione della presidentessa appena saprà che il foglietto non è stato scritto da Len ma da Kaito.- infuriata mi avvicino al banco di quel stramaledetto di un Teky.

-KAITO TEKY VUOI MORIRE?-

-Solo se lei mi da un bacio-

-Tu da me avrai solo calci e pugni.-

-Mi accontento anche solo con un bacio.-

-Io ti sparo-

-Di baci e succhiotti, vero?-

-No.- lo prendo per il colletto e lo butto fuori dalla finestra. Ben gli sta.

-Per il momento basta con i bigliettini, li leggerò a casa e domani vi porterò i nomi degli studenti che sono riusciti a rinnovare il programma d’istituto. Signorina Marlin?- la Merlin è una ragazza della 3A.

-Si presidentessa?-

-Potresti leggere ad alta voce quel biglietto che ti è appena stato passato?-

-Presidentessa non mi sembra il caso-

-Se non vuoi fare la fine di Teky ti conviene.- sbuffo io.

-La presidentessa è talmente maschilista e perfida che non avrà mai un ragazzo, neanche tra cent’anni. E’ brutta e senza sex-appeal.- guardo annoiata la ragazza.

-Chi te lo ha dato?- la ragazza esita ma poi mi indica una ragazza dai capelli quasi bianchi.

-Entrambe in presidenza.- dico soltanto.

-Cosa?-

-Andate in presidenza, subito!- e per la paura le ragazze se ne vanno.

Cento anni sono passati, e io il ragazzo non ce l’ho mai avuto. Ho solo sedici anni.

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