Sotto la neve

di Splendente come il sole
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Aiuto ! ***
Capitolo 2: *** Fratello ***
Capitolo 3: *** Io sono nulla : tu no, perchè ti ho salvata ***
Capitolo 4: *** Qui dove ? ***
Capitolo 5: *** A passeggio sulla neve ***
Capitolo 6: *** Siamo nel luogo di mezzo ***
Capitolo 7: *** Dobbiamo salvare la nonna ! ***
Capitolo 8: *** Alla luce del mondo ***
Capitolo 9: *** L'ospedale ***
Capitolo 10: *** Gioia ***
Capitolo 11: *** Addio ***
Capitolo 12: *** La fine dell'inizio ***



Capitolo 1
*** Aiuto ! ***


"Aiuto !" urlai con tutto il fiato che avevo in gola.  
Nell'istante in cui la valanga mi sommerse, sentii l'urlo disperato di mia nonna.  
Poi più nulla. 
 
"Susy ?".  
Non risposi.  
"Susy, mi senti ?".  
Lo sentivo. Era una voce dolce, la voce di un bambino.
Ma non era una voce normale. Era pura, meravigliosa.  
"Susy, sono io... sono io, sorellina." 
Sobbalzai, incredula.  
Mio fratello Ale.  
Ma allora ero morta... forse ero in Paradiso ! 
Ma tutto era così buio...
"Ale !" lo chiamai.
"Dove siamo ?".
 

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Capitolo 2
*** Fratello ***


"Ale, dove siamo ?" ripetei sempre più spaventata.  
"Sta' tranquilla, Susy. Qui sei al sicuro" mi rispose lui con voce rassicurante.
Non era la risposta che volevo, ma cercai comunque di tranquillizzarmi. 
Ale era lì con me. 
"Ma sei un angelo ? E, soprattutto, dove sei ? Qui è così buio, non riesco a vederti !" 
"Però puoi sentirmi..." mi rispose lui. "Comunque no, non sono un angelo : sono un fantasma." 
Mi si strinse il cuore. 
"Certo, sei morto." 
All'improvviso una luce abbagliante illuminò la stanza. 
E, finalmente, lo vidi.
 
"Ale ! " 
Era più bello di quand'era in vita, o almeno così mi parve. 
Corsi ad abbracciarlo. 
Toccai il nulla.
 

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Capitolo 3
*** Io sono nulla : tu no, perchè ti ho salvata ***


"Ale, che succede ? Perchè non posso toccarti ?" gli chiesi affranta .  
Lui mi fissò con i suoi luminosi occhi azzurri, improvvisamente tristi . 
"Mi spiace, sorellina...ma, te l'ho detto, sono un fantasma : non puoi toccarmi . Semplicemente perchè sono fatto di nulla ."  Mi rispose con voce amara, ma rassegnata . 
"No !"  urlai . 
Ma non riuscivo a toccarlo . Era davvero fatto di nulla . 
Mi sedetti sulla neve...neve !  Era apparsa proprio adesso, attorno e sotto di noi . 
Cominciai a sentire molto freddo . 
"Ale...e io ? Sono morta, vero ? Sono anch'io un fantasma." 
"No, Susy ." 
Lo fissai con i miei occhi grigi, con aria interrogativa . 
"Tu sei viva, in teoria . Perchè ti ho salvata." 
Rimasi estrefatta e lui fece una pausa . 
"E ti ho portato qui."
 

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Capitolo 4
*** Qui dove ? ***


"Qui dove ? Dove siamo ?" chiesi .  
Stavo cominciando a perdere  la pazienza . 
Mi guardai bene intorno : neve, neve ovunque . Bianca, morbida, gelida . 
Ne presi una manciata tra le mani gelate : quella cosa mi aveva uccisa...o, a quanto diceva mio fratello, no . 
"Come mi hai salvata ?" chiesi . "La valanga mi ha sommerso..."  Mi toccai il petto, in cerca del cuore : batteva ancora . 
Non riuscivo a crederci . 
Chissà quanto sarebbe stata contenta la nonna, nel vedermi viva e incolume . 
Fissai mio fratello . 
Era così carino . Quand'era ancora vivo, poco più di un anno fa, odiavo ammetterlo, ma era più bello di me : occhi azzurri intensi, capelli biondi, il viso dolce e ingenuo . 
Non potevo toccarlo, ma allungai comunque una mano .  "Ti voglio bene." Sussurrai . 
"Anch'io."  Rispose lui con un sorriso dolce . 
 
Cominciai a camminare sul manto di neve . 
Lui accanto a me .
 

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Capitolo 5
*** A passeggio sulla neve ***


Quanto avrei voluto prendergli la mano... 
Perchè non potevo ? Perchè era morto ?
Scossi la testa, facendo ondeggiare i miei lunghi capelli castani dorati, e mi concentrai sul paesaggio : neve, ovunque . Solo un manto di neve .
Il cielo era grigio, cupo .
Non si sentiva niente, solo il suono dei nostri passi .
Anzi, dei miei passi .
"Non puoi produrre nessun rumore ?" chiesi voltandomi verso il fantasma, mio fratello .
"No. E come se non toccassi terra."  Mi rispose lui, l'epressione assente . 
"Oh..." fu l'unica cosa che mi venne in mente di dire . 
Chianai il capo, poi lo rialzai di colpo : "Ma dove stiamo andando ?" 
"Ti porto fuori di qui." Mi rispose Ale fissando l'orizzonte .
 

L'antro buio dell'autrice : Ei, ciao a tutti/tutte ! Lo so, i miei capitoli sono davvero corti, ma vi assicuro che è così un pò in tutte le mie storie, non riesco a scrivere di più . Comunque questo "capitolo" è esageratamente corto e so che c'è troppo poco...ma è solo un capitolo di mezzo, piuttosto necessario . Intanto spero che un pò vi sia piaciuto, prometto che il prossimo sarà più lungo ! Ringrazio le due ragazze, Alì_3 e teenangelsparasiempre per seguirla e recensirla, grazie ! Alla prossima, Aleradihytanica

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Capitolo 6
*** Siamo nel luogo di mezzo ***


"Siamo nel luogo di mezzo."  Sussurrò mio fratello senza guardarmi .
Mi guardai intorno . 
Non c'era più traccia di neve . Era già da un bel pò che camminavamo e alla fine eravamo giunti qui .

Il luogo era vastissimo, sembrava infinito, forse lo era . 
Non si vedeva la terra poichè era tutta coperta da una stupenda vegetazione dorata e arancione, come il tramonto che c'era in quel momento . 
"Ma il sole cala ?" chiesi ad Ale . 
Finalmente mi guardò e sorrise . "No..."  Si voltò a fissare il sole . "Resta così...in eterno." 
Restammo in silenzio per un pò .
Al "centro" del  vastissimo terreno si trovava un grande albero dalle foglie dorate e arancioni . 
Spalancai gli occhi grigio cielo . Solo ora l'avevo notato : il tronco non era marrone, ma giallo sole .
"Wow" esclamai .
Ale sorrise . 
"Allora...ti piace ?"
 "E come potrebbe non piacere ?" ribattei .
Avevo così tanta voglia di abbracciarlo...o anche solo di sfiorarlo .
Mi sedetti sulla rigogliosa e colorata vegetazione .
Triste .
Ale si sedette accanto a me .
"Non devi essere triste...non c'è nè motivo."  Sussurrò .
Sarebbe stato il momento adatto per prendermi la mano...
Si mise davanti a me, fissandomi intensamente con i suoi occhioni azzurri .
"Presto ti riporterò a casa...dalla nonna . Non è giusto farla soffrire e morire, vero ?" .
A quelle parole sobbalzai . 
 
 Angolo autrice : 
 
 
Buongiorno a tutte/i ! 
 
Questo capitolo è un pò più lungo del precedente, come avevo detto . 
 
Il prossimo lo publicherò molto presto, spero ! 
 
Ringrazio la mia amica del cuore teengelsparasiempre, Dia ! Bè, per essere sempre quà a recensire e non solo quà ma in qualunque mia terribile e sempre corta storia ! 
 
Ringrazio la mia amica Alì_3, per aver recensito un capitolo scorso e per seguire, anche lei, la mia storia ! 
 
Grazie ad entrambe e a chiunque recensirà questa storia .
 
 Un bacio e alla prossima 
 
Aleradihytanica



 

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Capitolo 7
*** Dobbiamo salvare la nonna ! ***


Mia nonna non aveva nessuno, nessuno . 
Suo marito, il nonno, era morto di polmonite tanto tempo prima, la sua unica figlia, mia madre Agata, era morta in un incidente d'auto insieme a mio padre, Luca, già da quasi cinque anni .
Mio fratello Alessandro, Ale, aveva appena due anni di vita, io ne avevo quattro .
La nonna Diana ci prese con sè, distrutta per la morte della figlia, ma determinata ad occuparsi di noi, i suoi nipotini .
Poi, Ale era morto, cadendo giù da un albero, mentre si arrampicava, e rompendosi l'osso del collo .
La nonna era quasi impazzita per il dolore e anch'io .
Non so come ci siamo riprese, ma alla fine c'è l'abbiamo fatta .
Ma stavolta, dopo la mia morte, stavolta l'avrebbe fatta finita sicuramente .
Stavolta non avrebbe avuto più nulla da perdere .
Mi alzai di scatto . "Dobbiamo salvarla !"  esclamai e lessi la mia stessa determinazione negli occhioni azzurri di Ale, oltre che la paura di non riuscirci .
Cominciai a piangere, sentendomi impotente e del tutto inutile come sempre .
Non riusciva ad impedire che le persone che amavo morisserro .  
"Susy !" urlò mio fratello, e se avesse potuto avrebbe cominciato a scuotermi .
"C'è la faremo, te lo prometto !"
Poi comiciò a correre, lontano da me, e vidi il paesaggio intorno a noi cambiare .
Feci un respiro profondo, e comiciai a correre anch'io, più veloce del vento .
 
 Angolo autrice : 
 
 
Eilà, ciao a tutte/i !
Rieccomi quà con un nuovo, mini capitolo .
Anche se è un pò troppo corto, spero vivamente che vi sia piaciuto, a me piace .
Il prossimo aggiornamento ? Non saprei, ma presto, sicuramente .
Ho così tante storie in corso, tutte completamente diverse, e piuttosto impegnative, come un pò tutte le storie !
Mi scuso per eventuali errori grammaticali o di distrazione in questi piccoli testi, cerco di non farne, ma è difficile che mi riesca .
Ringrazio teengelsparasiempre, la mia amica Dia, per recensire e seguire la mia storia, e anche la mia amica Alì_3 !
Grazie a entrambe e spero che vi farete sentire in questo capitolo .
Un bacio e alla prossima
Aleradihytanica





 

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Capitolo 8
*** Alla luce del mondo ***


Fummo catapultati entrambi nel mondo .
Avevamo appena lasciato il luogo di mezzo, appena prima della morte, e per nostra volontà .
Io e mio fratello atterrammo su un morbido prato verde e rigoglioso, in un giardino ben curato .
"Siamo a casa !" urlò Ale prima che potessi farlo io .
Chiusi gli occhi . "Si, siamo a casa."
Lo fissai e lui ricambiò lo sguardo .
"Insieme." Ale mi sorrise, malinconico e felice allo stesso tempo, poi si voltò verso la graziosa villetta della nonna .

Mi alzai in piedi .
"Coraggio ! Vediamo se è a casa !"  e corsi verso la porta, gettandomi contro di essa, e cominciando a battere più forte possibile .
Ale mi raggiunse, piuttosto calmo .
Mi staccai dalla porta . "Nonna ?!" urlai con tutto il fiato che avevo in gola .
"Susy, non c'è." Mormorò mio fratello .
Mi voltai verso di lui .  "E tu come lo sai ?"
Lui chiuse gli occhi . "Dovrei avvertire la sua presenza...ma non è così."
Annuii, le lacrime agli occhi .
"Forse...forse è in ospedale."
Lui spalancò gli occhi .
"Si ! é lì !"

 

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Capitolo 9
*** L'ospedale ***


Raggiungemmo l'ospedale in fretta e furia, correndo per i marciapiedi e attraversando le strade come fulmini .
Ale non doveva preoccuparsi di essere investito e ucciso, ma io si, quindi cercavo di fare attenzione .
Attraversammo i giardinetti della città, la mia odiata scuola, il negozio della migliore amica della mamma...la mamma...
Non devi pensarci, Susy ! Non ora !

Scuotei la folta chioma castana e continuai a correre accanto a mio fratello fino all'ospedale .
Entrammo come furie e c'è ne fregammo degli infermieri del pronto soccorso che cercavano di fermarci .
Dovevamo raggiungere la nonna . Dovevamo salvarla .
"E' qui" disse Ale aprendo una porta .
Entrammo, cercando di calmarci .
Io avevo il cuore a mille, e di certo l'avrebbe avuto anche mio fratello, se solo gli battesse ancora .
In uno dei letti dello stanzone stava una donna anziana dai corti capelli biondi, colorati .
"Nonna !" urlammo in coro io e Ale, e ci precipitammo da lei, addormentata o forse incosciente .


 

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Capitolo 10
*** Gioia ***


Alla fine, la nonna aprì gli occhi .
Erano azzurri come il cielo del mondo .
Se ci fossimo trovati in un'altra situazione, avrei chiesto a mio fratello com'era il cielo nell'aldilà .
Com'era essere morti, essere spiriti .
Cosa ci faceva lui a vagare per le varie dimenzioni .
Come aveva fatto a salvarmi e perchè .
Erano domande che dovevano avere risposte, ma non ora .
Anche se temevo che sarebbe sparito molto presto .

"Nonna !" urlai e le gettai le braccia al collo .
"Susy ! Oh Susy, sei tu ?" mi prese il viso tra le mani .
"Sono morta, quindi ?" chiese, rassegnata e felice che già fossimo insieme .
"NO !" urlai .
"Ale mi ha salvata ! Sono viva ! E anche tu !"
"C-cosa ? Ale ?" la nonna si guardò intorno, sconcertata .
Mi voltai verso mio fratello .
Stava messo in disparte, al muro . Fissava la nonna con sguardo triste, ma rassegnato .
Cominciai a capire .  
"Lei non può vederti ?" . 
Lui annuì .

 

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Capitolo 11
*** Addio ***


"Mi dispiace tanto, sorellina : ma ora devo lasciarti." Mormorò Ale con voce addolorata .
"NO !" urlai ancora una volta, disperata .
"Susan !" mi richiamò la nonna, terrorizzata, ma io non le badai .
Cercai di afferrare mio fratello, dimenticandomi che era impossibile .
"Ale, non farlo ! Resta qui !" .
Lui non rispose .
"é davvero qui ?" chiese la nonna, incredula .
Mi voltai verso di lei .
"Certo ! é lui che mi ha salvata !" sbottai .
Lei si portò una mano al cuore, sul punto di svenire .

"Andiamo, Susy. Se resti è peggio."  Mormorò Ale, e suonò come la voce amara della ragione .
"Certo, hai ragione." Risposi, poi mi avvicinai alla nonna e la baciai sulla guancia .
"Tu resti qui ancora un pò, ok ? E riprenditi . Io ti aspetto a casa."
Lei non rispose . Mi fissava ancora incredula .
Sospirai e mi avvicinai a mio fratello .
"Andiamo" mormorai con voce stanca . 
 
Eravamo nel piccolo giardino di casa .
Il vento soffiava, impetuoso, le foglie degli alberi mezzi spogli volavano dapperttutto .
"Te ne stai andando, vero ?" sussurrai, angosciata .
"Si." Rispose lui semplicemente, in tono assente .
"Perchè ?" .
Non lo guardavo . Era troppo dura .
"Perchè ho compiuto la mia missione : ti ho salvata .
Ora voglio tornare da mamma e papà."
Sollevai di scatto la testa, ma prima che potessi aprire bocca, lui aggiunse :
"Tu, invece, devi restare qui . Per la nonna . Per te stessa."
Poi svanì in un soffio di vento .
Fissai il punto in cui si trovava fino ad un istante fa .
Chinai il capo, mentre lacrime gelide mi solcavano la guance .
"Si, fratello."
Poi andai verso il portone .
Finalmente, ero a casa .



 

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Capitolo 12
*** La fine dell'inizio ***


Pochi giorni dopo, la nonna Diana tornò a casa .
Era ancora un po' sconvolta da tutta quella faccenda, ma si era ormai ripresa .

La polizia e il mondo intero furono informati del fatto che ero viva .
Ovviamente non raccontai nulla di tutto ciò che mi era successo...ne tanto meno parlai loro di mio fratello .
Ma io e la nonna sapevamo la verità .
Già, anche lei, nel profondo del suo cuore, la conosceva .
Dissi semplicemente che la valanga non mi aveva davvero travolto, ma che ero riuscita a scappare in tempo, lontano, e la nonna mi sostenne .
Molti giornalisti vennero a farmi visita . Poi i compagni di scuola e le maestre .
Ero sorpresa di tante attenzioni...Felice .
Per una volta, serena .
Il giorno del mio decimo compleanno, non andai a scuola e mi alzai tardi .
La nonna venne a farmi gli auguri e mi diede il suo regale incartato .
Poi uscì di corsa .
Io sorrisi e scossi la testa .
Poi aprii il regalo...e cacciai un urlo .
Dentro c'era un Totem .
Uno strumento per comunicare con gli spiriti dell'al di là...ma io come facevo a saperlo ?
E la nonna come faceva ad averlo ?
"Buon compleanno, Susy."
Sussurrò una vocina nella mia testa .



 

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