Your Voice Save Me

di Lily_1Dinmyheart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The life is a castle of glass ***
Capitolo 2: *** Hi! I'm new Hilary... ***
Capitolo 3: *** The dream is real? ***
Capitolo 4: *** You don't know what you are to me ***
Capitolo 5: *** You are my angel...maybe ***
Capitolo 6: *** I try again... ***
Capitolo 7: *** Everything is possible ***
Capitolo 8: *** I rember your green eyes ***



Capitolo 1
*** The life is a castle of glass ***


Your Voice save me

2 anni prima...

<< ahahah ti prego basta ahaha! >> disse fra le risate la ragazza.

<< non se prima non mi dai un bacio principessa  >> concluse il ragazzo senza smettere di torturarla col solletico.

<> disse con voce supplichevole e con il viso rosso.

<< Ahahah ho vinto io adesso voglio la ricopensa >> aggiunse il riccio con aria maliziosa.

<< E se io non volessi? >> naturalmente scherzava,si capiva dal modo in cui aveva detto la frase.Si avvicinò a lui e iniziò a giocherellare con i suoi ricciolini con un sorrisetto stampato sulla faccia.

<< Sennò io ricomincio e... >> non fece in tempo a finire la frase che le loro labbra si toccarono.

Conoscevano entrambi bene quella sensazione di piacere quando si baciavano.Quando questo accadeva si sentivano molto uniti e lei continuava a ripetergli con voce preoccupata

<< Non mi abbandonerai mai vero? >> e cercava nel buio la sua mano per stringerla.

Il riccio con voce calda rispondeva
<< No mai...Ti amo >> finiva e se la stringeva a se per farle capire i propri sentimenti.La ragazza ricambiava e si sentiva al sicuro con lui al suo fianco.

 

Ma purtroppo tutti i sogno sono destinati a finire...

<<  Tu ci andrai che ti piaccia o no!  >>

<<  Ma non sono bravo a cantare! Non l'ho mai fatto in vita mia e mai lo farò! >>

<<  E le canzoni che hai dedicato a me allora? Non significano niente per te? >> aggiunsi con tono minaccioso.

<<  Ma si che sono importanti ma non me la sento di andare lì,davanti a tutta quella gente per fare brutta figura! >>

<<  Non la farai perchè:

1 Hai una voce di cui mi sono perdutamente innamorata

2 Ci sarò io con te.Pensa ci sono solo io e nessun altro..>> dette queste parole un sorriso si abbozzò nel viso di Harry e mi venne incontro abbracciandomi e mi sussurrò << Ok...grazie Hilary>>

Feci un respiro di sollievo e mi congratulavo per l'impresa impossibile in cui ero riuscita.
Brava Hilary devi far passare questa testardaggine dalla sua testa.

<> ricambiai l'abbraccio e gli lasciai un veloce bacio a stampo sulle labbra.

Quel pomeriggio passò molto lentamente.
Ero a casa anche se fuori c'era una giornata bellissima.Mandai decine di messaggi ah Harry senza avere alcuna risposta. Ma non mi preoccupai più di tanto.
Il campanello della porta suonò e la mamma dalla sua camera mi gridò << Hilary vai tu>>.Arrivai davanti la porta e aprendola trovai Harry con le chiavi della macchina in mano.Le faceva penzolare davanti i miei occhi e con aria insospettita gli chiesi
<< Tu cosa avere intenzione di fare! >>
Si mise a ridere e fece cenno di seguirmi.Teoricamente dovevo dirlo a mia mamma che sicuramente non mi avrebbe mandata,così lo seguii fino ad arrivare davanti la sua macchina.

<< Avanti sali! >> disse con voce eccitata

Ok. Iniziavo ad avere un pò di paura ma li lasciai andare e salita in macchina la mise in moto e partì verso una meta a me sconosciuta.
Bello,il mistero mi aveva sempre affascinata.

Cinque minuti prima che arrivassimo mi bendò gli occhi e la mia curiosità cresceva sempre più.

Con gli occhi coperti non vedevo niente ma capii che aveva appena accostato la macchina.

Lui scese per primo e poi venne da me e mi aiutò a scendere e a non inciampare mentre camminavamo.
Sentivo un leggero vento fresco accarezzarmi i capelli e il verso di alcuni gabbiani che svolazzavano a bassa quota sopra le nostre teste. Dopo cinque minuti di camminare mi disse con voce dolce
<< Togliti le scarpe e lasciale qui.. >>.
Non esitai e feci quello da lui richiesto.

Stavo impazzendo di curiosità,non vedevo l'ora di sapere dove di preciso mi avesse portata.
Affondai i piedi nella sabbia soffice e non molto calda visto il periodo dell'anno.Sentivo le onde del mare che si scontravano con gli scogli. Avevo una mezza idea di dove mi trovavo ma non volevo rovinarmi la sorpresa.
Ad un certo punto si avviciò,sentivo il suo respiro sul collo, e dolcemente mi sfilò il fazzoletto nero che mi copriva gli occhi.

Non ci credevo.
Non poteva essere.
Aveva fatto tutto questo per me?
I miei occhi azzurri si riempirono di lacrime che piano piano scesero lungo i miei lineamenti.
Quella spiaggia era uno dei posti più importanti della mia vita e questo Harry lo sapeva benissimo.
Osservai l'orizzonte un altro pò per poi buttarmi tra le sue braccia e baciandolo ovunque.

<< Grazie grazie grazie sei il ragazzo più dolce che abbia mai avuto... >>
non lo lasciai rispondere che continuai a soffocarlo di baci.
Mi aveva resa felice e mi aveva portata indietro di qualche anno facendomi rivivere i momenti bellissimi che passavo con il mio papà...che mi lasciò qualche settimana dopo.Le lacrime non smettevano di scendere e venivano asciugate dalle sue dita lasciandomi brividi lungo il viso.
Senza Harry non saprei davvvero come fare.

Restammo lì a farci le coccole per un quarto d'ora fino al tramonto.Poi mi prese per mano e mi portò in macchina. Tutti e due rossi in volto ci sedemmo. Stava per mettere in moto la macchina quando non vidi la mia borsa.

<< O mamma l'ho scordata in spiaggia! Harry vado a prenderla e torno  >> esclamai.
Mi fece cenno di si con la testa e mi stava per seguire ma lo fermai e aggiunsi
<<  tranquillo non scendere faccio subito >> conclusi lanciandogli un bacio con la mano.
Acconsentì e io scesi dalla macchina.Stavo attraversando la strada...sentii un rumore di frenata di una macchina...e poi il buio.

 

 

<< Che significa che non sa se si riprenderà! >> urlò fra le lacrime

<< Mi dispiace ragazzo ma non so che dirti.Ti mentirei dicendoti che sta benissimo e che domani la potrai riabbracciare..>> aggiunse il medico sconsolato.

<< Fate di tutto..vi prego.Senza di lei non sono nessuno! >> continuò Harry fra i singhiozzi.Il viso era tutto bagnato.
Era da tre ore che non smetteva di piangere.Si sentiva in colpa..in colpa per non averla accompagnata a prendere quella maledetta borsa..in colpa perchè doveva esserci lui al suo posto non Hilary.

Seduto su una sedia bianca intravedeva Hilary distesa sul letto,con un'espressione vuota in viso,diversa da quella che aveva quando la portò in spiaggia.Non poteva essere finito tutto così.

Gli si avviciò una donna anchessa bianca in volto e con gli occhi colmi di lacrime.
Gli accarezzò il viso dolcemente e cercò di dirgli qualcosa fra i singhiozzi
<< So che ti senti in colpa adesso..ma sappi che non è colpa tua.Non centri niente tu,anzi ti ringrazio per averla portata lì.Ci teneva tantissimo a quella spiaggia e tu non potevi farle regalo più bello.Ti ringrazio>> concluse per poi abbracciarlo
.Con i volti tutti e due bagnati si guardarono e poi Diana aggiunse
<< Ora tu devi farmi un favore... >>disse cercando di asciugarsi le lacrime.
Harry stranito annuì.

<< Mia figlia voleva tantissimo che tu andassi a quelle audizioni.Ti prego fallo per lei,falle questo altro regalo.Se non vuoi farlo per te almeno pensa a lei e partecipa.Ti prego vacci... >> concluse con voce sottile.

<< Ma come faccio? Dovrei lasciarla sola qui,in ospedale,mentre io sono ad Xfactor a fare i provini bello tranquillo?No no non lo farò di nuovo..questa volta non la lascio.>> termnò la frase con decisione.

Diana scosse la testa come se si aspettasse questa sua reazione.

<< Ascoltami.Come sai mia figlia rischia di perdere la memoria...rischierà di non ricordare niente.E' in grave pericolo e tu sai quanto lei tenesse a quei provini.Quindi che ti piaccia o no adesso tu vai e le stai vicino col cuore.Pensala mentre canti e lei sentirà la tua voce dentro se. >> le lacrime continuavano a scendere e lasciare scie bagnate lungo gli zigomi.

Harry dopo le sue parole abbassò la testa e annuì lentamente.
Il dispiacere di lasciarla sola l'aveva e il pensiero che forse non l'avrebbe più rivista lo facevano stare ancora più male.
Ma se andava lì lo faceva solo per lei...questo suo ultimo regalo.


 

MY SPACE
Hola gente :)
Questa è la mia prima fanfiction e ci tengo molto a sapere se vi
piace o se è meglio che mi ritiro...
Diciamo che l'idea di questa storia mi è venuta mentre ascoltavo
'Give me love' di Ed.
Spero che la gradite e posso chiedervi un favore? :3
Potete recensire per dirmi cosa ne pensate?
Please sarebbe molto importante per me <3
Scrivete consigli e tutto quello che volete :)
Adesso mi dileguo!
Spero di poter scrivere l'altro capitolo!
Dipende se piace a qualcuno :/

Un bacio :*
Lily ♥

 

 

 

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Capitolo 2
*** Hi! I'm new Hilary... ***


2 Anni dopo...

Hilary

<< Scendi veloce Hilary! >> mi gridò la mamma da sotto con voce squillante

<< Arrivo! Dammi il tempo di dare un'utlima occhiata in giro >> risposi con lo stesso tono.

Non mi sono ancora presentata.Ehm ehm * colpo di tosse* Io sono Hilary Rose White.

Sono una semplicissima ragazza di diciotto anni con la testa sulla spalle e che non si è mai montata la testa.
Sono abbastanza alta,magra,occhi azzurri e capelli lisci rossi.

Sono abbastanza normale apparte il fatto che ho perso la memoria durante l'adolescenza a causa di un incidente e non ricordo niente di quel periodo.

Ho provato tante ma tante volte a cercare di ricordare qualcosa ma non ci riesco.
Ho solo in testa ricordi di alcune voci,che ancora non sono riuscita a riconoscere.

Poi mia madre non mi è per niente di aiuto! Mi nasconde il mio passato e vorrei almeno sapere il motivo.Ogni volta che le chiedo qualcosa al riguardo lei o fa finta di non avermi sentita o risponde "ne riparliamo un'altra volta"
.Questa "altra volta" viene rimandata un pò troppe volte per i miei gusti.Ma ormai ci ho perso le speranze.

<< Ti sbrighi! >> mi urla nuovamente.

<< Si si scusa, arrivo! >> dico per poi scendere velocemente gli scalini.

Salgo in macchina e la prima cosa che faccio è accendere la radio.

Metto ad un canale che secondo me potrà trasmettere musica decente e mi metto comoda ad ascoltare.
Ad un certo punto passano una canzone che già dall'inizio mi piaceva molto.

 

I've tried playing it cool
Girl when I'm lookin at you
I can never be brave
Cause you make my heart race

 

Era veramente carina ma prima che potessi continuare ad ascoltarla mia madre cambiò canale lasciandomi a bocca aperta.

<<  Perchè lo hai fatto? Non posso più neanche ascoltare la musica adesso? >> mi rivoltai con tono seccato.

<<  Dipende che musica e comunque manteniamo la calma signorina eh? >> conclude indicandomi.

Non ci perdo più di tanto con lei..ormai meglio fare l'indifferente.

Con la coda dell'occhio leggo un insegna stradale con scritto "Holmes Chapel".

Ok.Adesso ero ancora più confusa...che città era mai questa?

Guardai a mia madre e incrociai le braccia.Volevo una spiegazione ora.

<< Ok.Allora questo è il posto dove io e te abitavamo prima ehm...prima del tuo incidente >>

Non dissi niente per qualche secondo.

Forse finalmente mia mamma voleva farmi ritornare la memoria? Magari rivedendo la mia vecchia stanza,il mio vecchio quartiere.
Magari avrei rivisto i miei ex amici.

Forse stavo correndo un pò troppo.Non era sicuro neanche che mi sarei ricordata della mia vecchia casa,figuriamoci dei miei amici.

Abbassai lo sguardo e le risposi con un semplice << Ok..>>

Intravedo una serie di casette molto simili tra loro e vedo la mamma accostare difronte ad una di questa
.La guardo e mi sembra molto carina e semplice.

Scendo dalla macchina e mi avvicino al cancello biaco.
Mia mamma infila la chiave e io spingo il cancello.
Cammino fino ad arrivare davanti la porta.Apro anche questa ed entro lentamente come se avessi paura,paura dei ricordi.

Inizio a guardare in giro.
Prima la cucina,il salotto,i bagni,la sala da pranzo,fino ad arrivare alla mia stanza quella più attesa.
Entro con cautela e inizio a notare le foto appese nelle pareti.
Sono poche ma mi bastano queste ad insospettirmi.
In ogni cornice ci sono io abbracciata a qualcuno, ma quel qualcuno è stato ritagliato e buttato via dalla foto.
Sicuramente è stato fatto apposta per non farmi ricordare quella persona.
Corro da mia mamma con occhi pieni di rabbia e le cheido quasi urlando

<< Perchè non vuoi farmi ricordare la mia adolescenza? Dammi un buon motivo! Anche se non ho avuto un passato bellissimo voglio ricordarlo lo stesso.Mi sento una cretina,senza un passato alle spalle!Io ho il diritto di sapere la verità! Chi c'era in quelle foto con me? >> mi fermai così poteva rispodermi.Le conveniva farlo.

<< Ormai non ti interessa sapere chi era...basta! Deciderò io quando sarà il momento! E con questo l'argomento può definirsi chiuso,siamo intese? >> terminò con decisione e alzando il tono della voce.Si stava rendendo insopportabbile.

Non le risposi neanche,non ne avevo le forze.
Mi voltai con gli occhi lucidi.

Aprii la porta di casa e corsi fuori senza sapere dove andare.
Volevo solo non restare là con lei.

Le lacrime ormai inondavano il mio volto e anche se lo asciugavo ritornava di nuovo bagnato subito dopo.
Continuavo a camminare senza meta mentre venivo assalita dall'angoscia...



MY SPACE
Eccomi di nuovo! :)
Sono contenta che la storia l'avete letta in così tanti *-*
Sono commossa :')
Apparte questo volevo dirvi che ho impiegato un intero pomeriggio per scrivere questo capitolo
e perchè tengo molto a questa ff.
Spero che vi sia piaciuta :/
Fatemi sapere con un a piccola recensione :*
E' importante che lo fate così so se vi piace come idea e come storia.
Adesso vado!
A presto|

Lily ♥

 

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Capitolo 3
*** The dream is real? ***


Harry

Dal finestrino dell'aereo intravedevo l'aereoporto di Londra.

Ero felice di ritornare a casa,rivedere la mia famiglia ma l'essere lì mi ricordava maledettamente lei...e con lei la tristezza mi inondava.

Anche se ero diventato qualcuno e avevo ogni giorno miliardi di impegni, l'avevo sempre in testa,non se ne è mai andata.
E' stata troppo importante per me...non potevo dimenticarla così,solo per la fama.

<< Quando arriviamo? Ho fame! >> si lamentò il biondo avvicinandosi al finestrino.

<< E ti pareva...Niall tra poco arriviamo! >> dissi scuotendo la testa.

Una mezz'oretta dopo eravamo davanti casa mia con le valige.
Mi venne ad aprire la ragazza dai capelli lisci e castani che conoscevo fin troppo bene.

<< Harryyyyyy >> disse quasi urlando e saltandomi al collo.

<< Zittaa sennò tra cinque minuti troverai un esercito di ragazze intorno casa nostra >> dissi tappandole la bocca con la mano e ricambiando l'abbraccio.

<< E perchè dovrebbero mai farlo HARRY STYLES? >> ora lo faceva apposta lo sapevo.

<< Ti pregoo! Non eri tu che voelvi passare un pò di tempo con il tuo fratellino? >> dissi con espressione dolce.

<< Mmmmh si hai... >> non fece in tempo a finire la frase che attorno a casa nostra vennero una cinquantina di ragazze urlanti con cartelloni in mano e alcune con le lacrime agli occhi.

<< Ops >> disse Gemma.

La guardai male.Non avevo avuto neanche il tempo di salutare mia madre che già dovevo firmare autografi,cosa che facevo sempre con entusiasmo ma avrei preferito farlo nel pomeriggio.

Ci avvicinammo alle ragazzine urlanti e iniziai a firmare autografi e fare foto.
Dopo una mezz'oretta Gemma, forse per farsi perdonare, venne in mezzo alla folla e urlò con un pizzico di rabbia

<< Lui e compagnia bella adesso vengono con me perchè non li vedo da tanto tempo e mi macano un casino..OK? >>

Fatto questo prese me e Lou per i polsi e ci trascinò di nuovo dentro casa dove mi stritolò più forte di prima,mentre io la riepivo di baci in fronte.
Feci lo stesso con mia mamma che non vedevo da più di tre mesi e mi mancava tantissimo.

<< Che scena commovente...però io ho fame! >> disse Niall scherzando.

<< Vedi che io ormai ti conosco biondo...se vai in cucina c'è la scorta >> terminò mia madre facendogli l'occhilino. Nel giro di dieci secondi era già dentro la cucina.

Nel mentre io e i ragazzi sistemammo le valige nelle nostre camere.

Appena entrai nella mia provai una fitta allo stomaco guardando una foto appesa nella parete difronte il letto.

Quanto era bella...mi domando ancora come possa essersene andata via così...

 

 

Liam

Mi sistemai i vestiti in ogni cassetto e mi avvicinai ad Harry che guardava una foto appesa con sguardo triste.

Non ci volle molto per capire che quella abbracciata a lui era Hilary.

La riconoscevo grazie alla descrizione che mi aveva fatto tempo fa e soprattutto da come la guardava.

Gli diedi una pacca sulla spalla per dargli conforto e lui si voltò con occhi lucidi.

Se potevo fare qualcosa l'avrei fatta volentieri ma purtroppo non potevo.

Lo lasciai da solo a parlare con Anne e dissi al resto dei ragazzi

<< Esco a fare un giro..le fan ormai le abbiamo incontrate quindi credo che non verrò assalito! >>

Risero in all'unisono e mi allontanai da loro.

Aperta la porta dovevo solo decidere se andare a destra o a sinistra.

Optai per destra e cominciai a passeggiare tranquillo osservando ogni dettaglio di quel paesino.

Dopo dieci minuti di camminare intravidi da lontano una ragazza.

All'inizio mi sembrava normalissima ma solo dopo notai il volto bagnato di lacrime.

Si vedeva che era triste.
Non volevo intromettermi ma non potevo vederla così triste,da sola seduta su una panchina,con la depressione addosso.

Mi avvicinai e cercai di dirle qualcosa.

<< Hey..non ti spaventare. >> dissi sorridendole
<< Ho visto che piangevi e sai non mi piacciono le ragazze tristi.. >> terminai sperando di tirarle su il morale.

Lei alzò leggermente la testa e mi guardò negli occhi.

Vista l'età credevo che mi avesse riconosciuto e invece si limitò a fare un semplice e bellissimo sorriso.

<< Non mi hai spaventata...ti ringrazio comunque.Ho bisogno di un conforto per ora... >> aggiunse quasi singhiozzando.

La squadrai per bene e mi venne un colpo.

Non poteva essere lei.
No no forse avevo le allucinazioni.
O forse era una semplice somiglianza no?

Però era troppo simile a lei..insomma non ne ero sicuro ma credevo fosse Hilary.

Forse era un pò troppo affrettato dirlo ma dovevo almeno chiederle come si chiamasse.

<< Mi dispiace che tu sia triste...come ti chiami? >> aggiunsi sorridendo e con un pò di curiosità

<< Hilary..Hilary White...e tu? >>

Oh no.
Era veramente lei...stentavo a credere ai miei occhi.

<< Ehm io Liam..Liam Payne.Strano che non mi conosci. >> aggiunsi un pò stranito del fatto

<< Devo essere sincera.Mia madre da quando ho avuto un incidente non mi permette di fare certe cose...tra cui ascoltare certi generi musicali.Lo so è pazza...mi dispiace.. >> disse in tono triste.

<< Non devi scusarti..non è un reato non conoscermi..comunque faccio parte di una band chiamata One Direction >> terminai con un sorriso.

<< Cercherò di ascoltarvi di nascosto qualche volta >> aggiunse e vidi che già le lacrime non scendevano più.
Ero riuscito in qualcosa almeno.

Controllai l'ora e vidi che era meglio se iniziavo a ritornare.

<< Ascolta ora devo andare..ma ti lascio il mio numero.Per qualsiasi cosa non esitare a chiamare >>

<< Sei stato molto gentile...lo farò e grazie di tutto >> disse salutandomi con un gesto di mano mentre mi allontanavo.

Era certo dovevo dirlo a qualcuno,non potevo sapere una cosa così importante solo io.

L'avrei detto al resto dei ragazzi prima e dopo ad Harry.
Sarò un colpo per lui dato che,da quanto ho notato Hilary ha perso la memoria.

Farò così e se è necessario dopo l'aiuterò a riaquistarla.

Voglio rivederli sorridere,sia lui che lei.
Si vede che a ciascuno di loro manca qualcosa.

Arrivai e feci cenno a Niall,Louis e Zayn di seguirmi senza farsi notare.

Eravamo seduti a cerchio su delle sedie bianche.

Mi fissavano tutti, forse si aspettavano che gli dovessi dire qualcosa di veramente importante.

Dopo poco Niall chese notò che mancava qualcuno.

<< Ma Harry? Vado a... >> non gli lasciai terminare la frase che lo fermai.

<< Meglio che lui lo sappia dopo.. >>

Calò un silenzio finchè la mia voce lo non ruppe

<< Ehm..lo so vi sembrerà strano,crederete che avrò avuto le allucinazio e bla bla bla ma sono certo che era lei...Hilary >>

Mi guardarono come pietrificati tutti e tre, reazione che mi aspettavo ovviamente.

<< Sei sicuro di..di aver visto bene? >> domandò Zayn ancora più stranito

<< Si..ci ho pure parlato. Mi ha anche detto che si chiama Hilary... >>

Altro momento di silenzio.

<< Oh...e che ti ha detto? >> continuò incuriosito

<< L'ho vista piangere e mi sono avvicinato. Mi ha parlato che aveva problemi con la madre perchè le teneva nascosto qualcosa. Poi mi ha anche parlato di un incidente che l'aveva portata alla perdita di memoria. Praticamente non si ricorda niente da quel giorno. >> terminai abbassando lo sguardo.

Erano più scioccati di me.

<< Sai che ora questo bisogna dirglielo ad Harry vero? >>

La porta della stanza si aprì ed entrò proprio il riccio che con aria interrogativa ci chiese

<< Cosa dovrei sapere io? >>

Cavolo.Tempismo perfetto eh?

Aveva sicuramente sentito un pò della nostra conversazione.
E adesso?

<< Ehm..no niente parlavamo...ehm del tuo prossimo compleanno! >> cercò di rimediare Louis.

<< Ah ah molto spiritoso.Ancora mancano più di sei mesi. Avanti cosa devo sapere? >> continuò squadrandoci uno per uno.

<< Harry è meglio se..se si sistemano un pò le cose prima...>> aggiunsi in tono rassicurante.

<< Se riguarda me preferisco saperla ora,soprattutto se è una brutta notizia. >>ribbattè lui.

Aveva ragione.
Era inutile continuare a nasconderla anche perchè Holmes Chapel è piccola e il rischio di incontrarsi c'è ugualmente.

<< Siediti.. >> aggiunsi indicando il letto.

Lo fece, anche se con un pò di preoccupazione.

<< Allora..oggi ero in giro. Mentre passeggiavo ho visto da lontano...non ero sicuro che fosse lei ma parlandoci ho avuto la conferma. Ti prego mantieni la calma...lei non sa neanche di te.. >>

<< Mi spaventi così! Chi hai incontrato? Chi non sa di me? >> aggiuse alzando un pò il tono di voce.

<< Harry...era Hilary. La tua Hilary sta bene. >> terminai guardandolo.

Non parlò più.

Non ricevetti una sua risposta ma vidi che era sbiancato e che gli occhi li aveva leggermente lucidi.

Si portò le mani ai capelli e guardò per terra.

Rialzò la testa e la scosse come se non credeva alle mie parole.

<< Dimmi che non scherzi... >> aggiunse con tono serio.

Lo guardai negli occhi per fargli capire che non mentivo.

Colse al volo il mio sguardo e aggiunse sull'orlo delle lacrime

<< Mi aveva assicurato che mi avrebbe avvisato se sarebbe guarita..mi aveva detto che mi chiamava! >> disse disperato.

<< Harry lo so...avrà avuto dei motivi validi per non farlo.... >> aggiuse Lou avvicinadosi all'amico.

<< Ma lei lo sapeva che era la cosa più importante per me! Sapere che stava bene! Mi bastava questo! >> continuò.
Si mise in piedi e fissò la finestra della casa di Hilary che era aperta.
Chissà a quanti ricordi starà pensando in questo minuto...

<< La casa è aperta...non ci posso credere. E' più vicina di quanto io mi immaginavo e non potrò più rivederla...>> le lacrime inondavano il suo viso.

<< La rivedrai. Gli avevo promesso che se aveva bisogno poteva chiamare e se voleva potevamo vederci >> dissi confortandolo.
Dovevo fargli capire che ancora non l'aveva persa per sempre.

Un sorriso spuntò sul suo viso e mi abbracciò come a volermi dire 'grazie'.
Ricambiai.
Volevo seriamente aiutarli a tutte e due.
Questo era il minimo per uno dei miei migliori amici che mi aveva anche lui aiutato in questo genere di cose.

Dovevano ritornare a volersi bene come prima.


 

MY SPACE

Salve gente :)
Oggi avevo proprio voglia di continuare questa storia anche perchè
volevo ringraziarvi per averla letta in più di duecento persone :*
Comunque questa storia sta veramente prendendo parte di me
e ci sono un pò affezionata ahah
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate...magari con una piccola recensione?
*occhi da cucciolo*
Sarebbero importanti per me <3
Ora vado e vi aspetto in tanti ahahah
Baci :*

Lily_

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Capitolo 4
*** You don't know what you are to me ***


Hilary

Una cosa positiva della giornata?
Avevo incontrato quel ragazzo che a quanto pare era pure famoso oltre che carino e dolce.

Non piangevo più da quando ci eravamo parlati e così siccome mi aveva tirato su il morale decisi di mandargli un messaggio.

 

'Hey ciao sono Hilary :) Questo è il mio numero e ti chiedevo se potessimo vederci un giorno di questi..mi hai tirato su il morale e mi servirebbe molto in questo periodo,sai anche perchè. Un bacio <3 '

 

Ok. Messaggio inviato!
Speravo che l'avesse letto presto e che già domani potevo rivederlo.

Mi avrebbe fatto piacere anche incontrare gli altri componenti se erano come lui.

Entrai in casa e sentii mia madre urlare dalla cucina

<< Hilary dove sei stata tutto il pomeriggio? Mi hai fatta preoccupare seriamente! >> girdò con tutte le sue forze.

<< Sono viva mamma! Ho diciotto anni ormai basta!>> gli risposi allo stesso suo tono.

Mi ero proprio scocciata del suo comportamento verso di me, come se avessi ancora tre anni.

Non sentii neanche la risposta  perchè già ero al piano di sopra.

Mi chiusi in camera dove sarei stata di certo meglio e dove avrei potuto dimenticare tutto quello che mi capitava.

Se penso alla mia vita mi verrebbe voglia di fermare il mondo e scendere.

Forse così sarei stata meglio e alla larga dalle menzogne che sentivo ogni giorno che passava.

Controllai il cellulare di nuovo prima di infilarmi sotto la doccia.

Niente. Messaggio non letto.

'Beh magari avrà da fare per ora' pensai sospirando e lo riposai sul comodino..

Lascia perdere il cellulare e entrai dentro la doccia.

Chissà magari l'acqua poteva cacciare via tutte le mie preoccupazioni da cui ero assalita ogni giorno.
Sono giovane e non dovrei avere tutti questi problemi e invece a me è successo l'esatto contrario.
L'acqua calda bagnava delicatamente il mio corpo e la mia mente si rilassava cercando di non pensare ad altro.

Uscita dalla doccia in accappatoio andai per asciugarmi i capelli quando notai che mi era arrivato un messaggio. Gli occhi mi si illuminarono, forse perchè speravo con tutto il cuore che fosse quel ragazzo.

Lessi velocemente il messaggio

 

'Hey Hilary! Certo che ci vediamo così ti faccio conoscere anche il resto della band. Sono cuoriosi di vederti :) Facciamo domani alle 11 nella casa bianca difronte la tua. Ti aspetto <3 '

Un sorriso mi si affiorò sulle labbra e con l'umorismo alle stelle gli inviai la conferma.

Forse avevo trovato un amico? Questo l'avrei scoperto domani anche se avevo capito che Liam era un bravo ragazzo e non il tipico che si vanta solo perchè ha la fama.

La serata passò veloce e io e mia madre non ci scambiammo neanche uno sguardo.

Contavo le ore che mancavano alle undici del giorno seguente perchè stare rinchiusa qui mi faceva solo star male.

 

Harry

Non potevo ancora crederci.

Il sogno di rivederla si stava veramente per realizzare?

Aspettavo con impazienza che quella lancetta si spostasse sul quattro.

Conveniva che lo facesse velocemente perchè diventavo sempre più nervoso.

Lo erano anche gli altri perchè anche per loro il suo ritorno era una cosa inaspettata, mai quanto me ovviamente che credevo non l'avrei rivista più.

E pensare che me l'aveva nascosta per tutto questo tempo e io non sapevo neanche il motivo.

Il campanello suonò e mi sentii un vuoto nello stomaco.

Mi bloccai e non riuscii neanche ad aprire la porta.

Era arrivata finalmente...ci dividevano solo pochi metri.

Chissà se era cambiata o se era sempre la solita semplice e bella Hilary.La sua semplicità la rendeva speciale per me.

Corse ad aprire mia sorella che ancora non sapeva niente di tutto questo.

Gemma aprì la porta e sapevo che avrebbe reagito così.

<< T-t-tu? >> si lasciò scappare diventando bianca.

<< Ehm si io sono Hilary White >> disse con voce sottile quasi come se fosse spaventata.

Quella voce che mi mancava terribilmente l'avevo risentita dopo due anni.

Era rimasta uguale,come la ricordavo io.

La voglia di stringerla a me era forte ma se l'avessi fatto mi avrebbe preso per pazzo.

Liam si avvicinò per non farla sentire in imbarazzo e la salutò sorridente.

Io non avevo nè le forze nè il coraggio di dire qualcosa. Rimasi fermo impassibile a fissarla come se fosse una rara specie di animale.

Liam per farle fare conoscenza iniziò a presentarci a lei.

<< Hilary loro sono Niall,Zayn e Louis >> aggiunse indicandoli uno ad uno.

<< Ciao! >> risposero all'unisono abbozzando un sorriso.

Lei si limitò a ricambiare con uno dei suoi meravigliosi sorrisi che ricordavo benissimo.

Quel suo sorriso...era rimasto tale e quale a quando ci facevamo le foto insieme, solo che ero era meno radioso di prima.

Poi si avvicinò a me e indicandomi disse

<< Ehm..lui invece è Harry...>>

Trattenevo le lacrime a malapena.

Era più forte di me. Dovevo riabbracciarla,ne avevo bisogno.

Notò il mio atteggiamento strano e aggiunse

<< Ehm..tutto apposto? >>
No. Non era niente apposto mi veniva di dirgli. Ma lei non lo sapeva questo.

Mi veniva difficile anche parlarle ed era ben comprensibile visto che fino a un giorno fa la credevo morta.

Hilary

Li inquadrai uno ad uno osservandone ogni loro particolare.

Erano uno più bello dell'altro,dovevo ammetterlo.

In particolare il biondino al centro, che a quanto avevo capito si chiamava Niall, mi sembrava veramente dolce.

Aveva come una faccia da cucciolo.
Poi c'era un moro dagli occhi dolci castani che si chiamava Zayn e infine un ragazzo anch'esso moro ma con gli occhi azzurro oceano, come li aveva Niall.

Sembravano tutti molto gentili con me, solo il riccio non so cosa avesse.

Aveva degli occhi verde smeraldo leggermente lucidi, dei ricciolin che lo rendevano particolarmente dolce e un'espressione spenta sul viso.

Non gli stavo di già simpatica? Strano perchè ci eravamo rivolti solo un 'ciao' e basta.

Gli feci una domanda per rompere il ghiaccio e lui rispose

<< Ehm..si si scusa..Ciao! >> cercò di dire con un pò di entusiasmo.

Si vedeva che c'era qualcosa che non andava ma non volevo intromettermi di certo.

<< Ehm Hilary vieni che ti faccio vedere il resto della casa! >> disse Niall invitandomi a seguirlo.

Io feci così e notai che nel salotto rimasero solo Harry e Liam.

Ero curiosa di quello che stesse accadendo ma non volevo sembrare indiscreta così li lasciai perdere.

Mentre mi facevano vedere le loro camere sentivo le voci di quei due provenire da sotto.

Se non volevo scoprire di cosa stessero parlando beh me lo stavano dicendo loro.

<< HO BISOGNO DI LEI ADESSO! >> << L'ho ritrovata e non ho intenzione di perderla di nuovo Liam...voglio riabbracciarla adesso! >> iniziò Harry.
<< Ti capisco Harry  ma non puoi dirglielo così! E' troppo presto e questo genere di cose si devono dire in un certo modo! >> controbattè Liam.

Avevo sentito le loro voci alzarsi e ebbi la conferma che c'era qualcosa che non andava.
Che fossi veramente io il problema?

Vidi il resto della band scendere al piano di sotto cercando di calmare sia Harry che Liam.

In quel minuto mi sentivo un pò un'intrusa.

<> dissi intimidita e stavo per aprire la porta quando Liam mi fermò per un braccio e disse

<> disse Liam affiancandomi.

Ero un pò confusa del loro comportamento ma accettai annuendo.

Vidi che i due si scambiarono uno sguardo,come se stessero comunicando.

Ci lasciarono uscire e mentre camminavamo verso il parco sentii la voce di Liam che ruppe il silenzio che si era creato

<< Ascolta..c'è un motivo se ti ho portata fuori,c'è un motivo se ti ho dato il mio numero e c'è un motivo anche perchè io ed Harry abbiamo,diciamo, litigato.. >> fece una pausa.

Io ero ancora più confusa di prima e continuai a prestare attenzione al suo discorso

<< Allora...io e i ragazzi sappiamo chi eri tu prima dell'incidente...sappiamo il tuo passato che la tua famiglia fino ad oggi ti ha nascosto senza motivo... >>

Non parlai. Restai paralizzata dalla notizia che mi aveva appeno riferito.

Per anni ho aspettato di sapere la verità e finalmente adesso la potevo sapere?
Speravo solo che non mi stesse mentendo come l'hanno fatto tutti n questi anni, ma ebbi fiducia in lui.

Gli strinsi la mano e gli risposi con le poche forze che avevo

<< Liam..ti prego dimmelo...ho sofferto per tutto questo tempo senza sapere niente su di me...è stato come ricominciare tutto da capo...come se avessi ammaccato il tasto 'reset'.. >>

Ci fu una pausa mentre io continuavo a stringergli la mano calda

<< Non so più chi sono realmente adesso.. >>

Dopo questa frase si prese di coraggio e mettendoci seduti sulla panchina,la stessa della scorsa volta, iniziò a raccontarmi tutto.

Più parlava più il mio stomaco si contraeva.

<< Andando al sodo...tu ed Harry eravate una coppia ormai da due anni.Vi amavate tantissimo, avevate bisogno l'uno dell'altra. >>

Sentivo il mio volto iniziarsi a bagnare velocemente. Le lacrime scesero da sole e non riuscivo a calmarmi.

Non piangevo per la nostra storia ,che è la cosa più bella , ma perchè mia madre mi ha nascosto tutto questo per anni, tenendomi all'oscuro di un passato bellissimo,di certo meglio di come ho vissuto in questo ultimo periodo.

<< Perchè piangi? >> aggiunse dolcemente accarezzandomi il viso.

<< Sono solo arrabbiata...arrabbiata di non aver potuto ricordarlo prima...è questo solo per colpa di mia mamma! >> risposi alzado la voce.

Mi portai le mani davanti gli occhi,ero disperata, disperata di averlo fatto soffrire senza di me per tutti questi anni.

<< Hilary lui ti ama ancora...non ti ha mai sostituita in questi anni e fidati gli erano arrivate belle proposte >> terminò ridendo

<< Riesci sempre a farmi sorridere...vorrei poter ricordare tutto! Rimediare a tutto quello che gli ho tolto in questi anni...>>

<<  Sei una ragazza dolcissima...ti aiuteremo noi e vedi che la memoria tornerà >>

Ci abbracciammo..forse avevo trovato un vero migliore amico.
Mi asciugò le lacrime con un dito e mi invitò ad alzarmi prendendomi per mano.

 

MY SPACE
Bentornati :)
Ormai questa storia mi sta appassionando sempre di più
e spero che sia così anche per voi <3
Grazie per averla letta in così tanti :')
Quasi non ci credo ahahah
Comunque mi fate sapere con una recensione cosa ne pensate del capitolo?
E' importante per me <3
Ora scappo ciaoooa a presto <3

Lily_

 

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Capitolo 5
*** You are my angel...maybe ***


                                                                                                                

 







Hilary


Ci incamminammo verso casa nuovamente e mentre pensavamo ad un modo per farmi riacquistare la memoria.

L'unico pensiero che avevo era ricordare...ricordare la ragazza che ero stata in passato e non la solita e silenziosa Hilary senza nessuno.

<< Ci sono! >> esclamò entusiasta

<< Dimmi! >> risposi sorridente.

<< Foto! Ve ne scattavate molte...Harry non le avrà buttate .>>

Non gli lasciai più parlare che gli saltai al collo.

Quel ragazzo era la dolcezza fatta persona.

<< Hai ragione! Incomincerò da lì..magari rivedendole ricorderò i momenti in cui le abbiamo scattate.. >> aggiunsi sorridendo e lasciandogli un leggero bacio in guancia.

Diventò leggermente rosso e ricambiò l'abbraccio.

Avevo una speranza forse.

Arrivati a casa Liam richiamò i ragazzi tranne Harry.

Liam li guardò uno per uno e infine disse

<< Dobbiamo aiutarla...le ho raccontato tutto e vuole ricordarsi chi era veramente prima.. >>

Annuirono in segno di approvazione e poi il moro mi disse

<< Fai bene...Harry ha sofferto molto.Soprattutto ora che ti vede gli tornano in mente bei ricordi.. >>

Gli sorrisi. Aveva ragione ma nello stesso tempo mi faceva sentire un pò in colpa per non esserc stata in questi anni.

<< Allora...voi sapete dove sono le foto di Hilary ed Harry insieme? >> chiese Liam speranzoso.

<< Mmmmm....No >> dissero in coro Niall e Zayn.

Mmmh si preannunciava bene la situazione.

<< Io si.. >> aggiunse Lou da sopra il letto.

<< Me ne aveva parlato Harry qualche giorno fa.. >>continuò.

Liam saltò giù dalla sedia e io spalancai gli occhi speranzosa.

<< E dove sono? >> aggiunsi entusiasta.

<< Ehm..nel suo PC! >> concluse cercando di non ridere.

Abbassai la testa e Liam poi cercando di cosolarmi disse

<< Proveremo ad entrarci...credo che non abbia messo neanche la password >>

<< Figuarati se quello spreca due secondi della sua vita a mettere la password.. >> aggiunse Louis scherzando.

Ridemmo tutti.

Riuscivano tutti, chi in un modo chi un altro, a farmi sorridere.

Mi ci stavo affezzionando veramente a quei ragazzi.

Nel mentre Niall venne col PC bianco di Harry in mano.

Lo accese con un gesto veloce delle dita e...niente password!

Feci un sospiro di sollievo! Una cosa mi era andata bene!

C'erano moltissime cartelle di fotografie e non sapevamo veramente da dove iniziare.

Le controllammo per data e così il lavoro si semplificò.

Ad un certo punto Niall fece scorrere il cuorsore su una cartella che era nascosta dentro un'altra cartella,come se Harry non volesse farla trovare a nessuno e potevo anche immaginare il motivo.

Niall alzò le braccia in segno di vittoria e iniziò a scorrere le foto una ad una

Ad ogni foto mi sentivo morire...non mi riconoscevo.

Sembravano veramente felici.

Io sembravo avere sempre il sorriso stampato sul volto e lui non sembrava assolutamente il ragazzo che avevo conosciuto qualche ora fa.

Le guardavo e le riguardavo ma non mi tornarono in mente nessuno dei ricordi.

Scossi la testa per ogni foto e ogni volta  sentivo una fitta dentro di me..mi sentivo inutile.

<< Niente da fare...non è servito a niente.L'unica speranza che rimane è andare nei posti delle fotografie...magari di ricordi qualcosa.. >> disse speranzoso Liam.

Lo guardai e feci un cenno in segno di approvazione anche se il sorriso che avevo prima era scomparso.

Era veramente l'ultima speranza di poter ricordare qualcosa e dovevo mettercela tutta.

<< Ascolta si è fatto tardi è meglio se torni a casa e... >> non lasciai finire la frase Zayn che lo bloccai e risposi

<< Io da quella là sta sera non ci torno! Mi ha fatto soffrire tutto questo tempo e adesso deve riconquistare la mia fiducia! >>

Non aggiunsero altro.Sapevano che avevo ragione e che io sapevo quello che facevo.

<< Ok...allora dormirai qui da noi tranquilla >> mi confortò il moro stringendomi la mano.

Gli sorrisi e dopo qualche minuto scesi con gli altri per la cena.

A tavola gli sguardi miei di Harry non si incontrarono come questa mattina e io potevo capirlo benissimo.
Ogni tanto ero io ad osservarlo.

Quanto era bello. Quei suoi occhi verde smeraldo, i ricciolini castani che a mio parere lo rendevano dolcissimo.

Non posso credere ancora che un tipo così due anni fa era veramente mio.

Questa era la domanda principale che mi chiedevo.

Insomma chissà quante ragazze belle gli avranno puntato gli occhi ma lui non mi ha mai tradita,anche se io non sapevo neanche della sua esistenza.

Toccava fare una mossa a me.

<< Ehm..perchè domani mattina non ci facciamo un giro tutti insieme? >> terminai sperando che accogliessero la mia proposta con un si.

<< E quando dico tutti intendo tutti...Harry >> precisai guardandolo e sorridendo.

Alzò lo sguardo,un pò incredulo forse e rispose

<< P-per me va bene...se va anche gli altri.. >>

<<Si certoo che ci va!! >> dissero in coro gli altri quattro.

Forse avevano capito il perchè di questa mia decisione, soprattutto Liam che mi fece l'occhilino senza che Harry lo notasse.

Andai a letto presto. Semplicemente volevo che questa giornata finisse al più presto possibile.

Volevo che arrivasse l'indomani..volevo assolutamente ricordare.

E pensare che ho solo una possibilità altrimenti non vedo altro mondo di riacquistare la memoria.

Ero girata dalla parte destra del letto e non notai minimamente che qualcuno si fosse seduto accanto me.

Mi voltai di scatto e vidi Liam che mi guardava e sorrideva.

<< Sei ancora più bella quando provi a dormire sai? >>

Sapevo che scherzava e non aveva brutte intenzioni così mi limati a dirgli

<< Grazie >> con un pò di imbarazzo che mi fece arrossire.

Notò che non ero dell'umore giusto e capì anche il perchè.

<< Non pensare a domani.Troveremo un modo per aiutarti...lo vogliamo tutti sia per te che per lui >> disse stringendomi la mano.

Mi faceva sentire meno triste, meno in colpa.

Quei pochi secondi mi fecere dimenticare tutto.

Avevo la conferma che avevo un necessito bisogno di lui e di tutti gli altri.

Gliela strinsi più forte e lo abbracciai per l'ennessima volta. Mi faceva star bene.

<< Ora vado sennò qualcuno si ingelosisce... >> concluse indicando Harry che stava salendo le scale.

Risi e lo lasciai andare augurandogli una serena notte.

Appoggia nuovamente la testa sul cuscino e chiusi gli occhi.

Avevo la mente libera da ogni pensiero ed era la prima volta dopo mesi che riuscivo ad addormentarmi tranquilla...senza ansia per l'indomani.

Che stessi ritornando la Hilary di due anni fa?

Forse l'avrebbe scoperto lui...il ragazzo per cui sorridevo in foto.
 

MY SPACE
Ciao a tutti nuovamente :)
Vi ringrazio per le recensione :')
sono una più bella dell'altra :*
Grazie anche per chi l'ha letta, più di duecento persone *-*
Vi ringrazio tantissimo ♥
Spero che questo capitolo vi piaccia come il primo perchè ci ho messo tutta me stessa veramente
perchè ormai questa ff fa come parte di me.
Non sapete cosa darei per essere al posto di Hilary.
Comunque adesso vado :* se mi lasciate una piccola recensione mi fate contenta così
capisco anche se vi piace e se avete consigli dateli pure ;)
Un bacio <3

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Capitolo 6
*** I try again... ***


Harry

Mi svegliai a causa della forte luce che entrava nella mia stanza. Mi ero perfino scordato di chiudere la serranda la sera prima, forse perchè avevo altro per la testa.

Ero confuso per tutte queste cose che erano successe in così poco tempo, troppo velocemente per farmene una ragione.

Fino a due giorni fa non sapevo neanche che ci fosse ancora e invece è arrivata senza preavviso facendomi confondere.

Ero felice perchè finalmente l'avevo rivista dopo anni ma nello stesso tempo triste perchè non si ricordava niente di me e lei, triste perchè i nostri sguardi non si incontravano più come una volta, triste perchè non la sentivo piu mia.

Mi mancava tutto di lei, il suo sorriso radioso che mi regalava ogni giorno, i suoi oceani in cui mi perdevo quando la guardavo e le sue ciocche rosse di capelli che le cadevano sulle spalle.

Avevo bisogno di riprovare quelle sensazioni e avrei fatto di tutto per riaverla accanto, anche solo per riabbracciarla.

Mi praparai e scesi. Decisi di non fare colazione, cosa abbastanza strana per me. Ma non riuscivo proprio ad ingoiare niente...avevo un vuoto nello stomaco che mi faceva stare male e quel vuoto lo poteva colmare solo lei.

<< Non mangi? >> mi domandò i biondo con aria insospettita mentre lui si accingeva a fare una colazione abbastanza ricca, come al solito.

<< No..non ho molta fame.. >> risposi secco andandomi a sedere difronte a lui.

Non aggiunse altro forse perchè mi capì al volo.

Sentii dei passi svelti che scendevano le scale.

Sembrava che chi stesse per scendere fosse molto allegro.

Tutto potevo immaginare ma non che fosse lei, Hilary che venne in cucina tutta pimpante come se non si ricordasse cosa era successo prima.

Entrò con i capelli raccolti in una coda di cavallo e con un sorriso sulle labbra.

Diede un bacio sulla guancia ai ragazzi, a Gemma e stranamente anche a me.

Spalancai gli occhi.

La sera prima non ci eravamo neanche salutati prima di andare a dormire e adesso era diventata così espansiva con me? Ero ancora più confuso ma la lasciai fare cercando di ricambiare con un

<< Buongiorno >> non troppo entusiasta.

Mi guardò negli occhi e finalmente i nostri sguardi si incrociarono dopo chissà quanto tempo.

Beh piano piano si può dire che ci stessimo riavvicinando.

<< Oggi non si doveva uscire? >> chiese Louis guardando Liam come se dipendesse da lui se uscire o meno.

<< Beh si ma io avevo in mente di andare prima in un posto se per voi va bene... >> domandò Liam guardando Hilary che stava per addentare una fetta di pane e marmellata.

<< Certo, dove? >> chiese incuriosito il moro.

Liam guardò Hilary sperando che almeno lei lo avesse intuito.

Hilary ricambiò lo sguardo. Quei due mi stavano nascondendo qualcosa.

<< Allora ieri sera io e Hilary ci siamo detti che forse avrebbe un'altra possibilità di ricordare il suo passato. E' forse l'ultima possibilità e vorrei che ci aiutaste tutti >> continuò facendomi incuriosire.

<< Allora...la volevo portare in spiaggia...e non una spiaggia qualunque ma quella spiaggia. >>

Aveva avuto un'idea grandiosa per lei ma meno per me. Quel posto io lo ricordavo bene a differenza sua e più lo guardavo più mi tornavano in mente certi pensieri che mi facevano solo star male.

In questi anni avevo cercato di eliminare i sensi si colpa che mi tormentavano ogni giorno...la colpa che in fondo sapevo era stata solo mia.

Riandare lì sarebbe stata dura anzi durissima per me ma se questo le sarebbe stato d'aiuto allora dovevo farlo. Tutto per lei.

<< Per me va bene >> risposi per primo cercando di non guardare in faccia nessuno.

Liam mi sorrise e Zayn, il più vicino a me, mi diede una pacca dietro le spalle come a voler farmi coraggio, e ne avevo di bisogno.

<< Anche per noi va bene >> disse Lou a nome di tutti.

Lei non fiatò. Fece di si con la testa ma dopo quel cenno il sorriso con cui era entrata scomparve lentamente.

Avrei voluto stringerla a me, confortarla e farle capire quanto fosse stata importante per me.

Non potevo vederla così triste, così abbandonata a se stessa come se si fosse fatta la ragione di non poter ricordare più niente.

Mi alzai di scatto perchè il rimorso di averla fatta soffrire mi faceva stare ancora più male.

Uscii fuori aspettando gli altri che facessero lo stesso.

Nel mentre si erano avvicinate una decina di ragazze lacrimanti a cui firmai autografi e feci foto.

Mi facevano molta tenerezza e con le fan mi ero sempre dimostrato disponibile anche perchè senza di loro non saremmo quello che siamo ora.

Dopo un'oretta circa di aspettare finalmente uscirono tutti e cinque pronti.

Lou non aveva le chiavi della macchina in mano e quindi significava solo una cosa, dovevo guidare io. Per fortuna sua avevo le chiavi in tasca così aprii la macchina e li feci salire.

Più ci avvicinavamo alla meta più avevo voglia di ritornare indietro.

Arrivammo e fui l'ultimo a scendere cercando di non guardare la spiaggia subito.

Sentendo le onde del mare sbattere contro gli scogli e vedendo la spiaggia davanti a me fui assalito dai rimorsi.

Involontariamente il mio sguardò si spostò sulla figura di Hilary che si avvicinava sempre di più alla spiaggia. Non ebbe però il coraggio di entrarci.

Ad un certo punto la vidi accacciarsi a terra e portarsi le mani ai capelli.

Corsi da lei prima che potesse farlo qualcun altro e cercai di farla mettere in piedi, ma invano.

Continuava dimenarsi e dagli angoli degli occhi scesero lentamente delle lacrime che bagnorono i lineamenti del suo viso.

Dopo dieci secondi di continuare a fare così presi la mano e cercai di tranquillizzarla.

Mi venne istintivo e la strinsi a me come quando da piccoli lei si abbracciava a me durante i temporali. Diceva che la proteggevo e dovevo farlo anche ora più di prima.

<< Hilary che ti è successo? >> continuai a ripetergli cercandomi di farmi sentire.

<< Se-e-entivo delle v-oci che non se ne andavano dalla mia testa! Poi anche uno sparo...e poi niente! >> disse sempre più stretta a me fra i singhiozzi.

Le lacrime bagnarono la mia maglietta e fu in quel momento che mi sembrò di riaverla veramente.

<< Tranquilla...è tutto passato.. >> continuai a calmarla accarezzandole la testa.

L'avevo fra le mie braccia, tremante come una foglia e con gli occhi azzurri spenti.

Mi strinse lei ancora di più, forse per la troppa paura che in questo momento aveva.

I ragazzi, capendo in che momento delicato ci stavamo trovando, si avvicinarono poco dopo anche loro sconvolti per l'accaduto.

<< Hilary! Non piangere è tutto apposto adesso non pensare a quello che hai sentito >> cercò di tranquillizzarla Liam.

Mi lasciò la presa ma non lasciò la mia mano.

Lei ancora tremava ma con le nostre parole smise di piangere.

Mi tenne la mano per tutto il tempo, forse perchè le ero stato vicino più degli altri in quel momento.

Mi mancava quella sensazione che provavo quando le nostre dita si incrociavano, mi mancava toccare la sua mano calda.

<< Ma sei riuscita a riconoscere di chi fossero le voci? >> chiese speranzoso Liam portandole un braccio dietro le spalle.

<< No..ma non era di nessuno di voi cinque altrimenti l'avrei riconosciuta.. >> rispose con aria triste mentre non mollava la presa della mia mano.

Mi piaceva particolarmente il modo in cui ci stessimo riavvicinando.

<< Capisco. Non preoccuparti piano piano riuscirai a capire a chi appartiene quella voce... >> la rassicurò Liam.

<< Lo spero.. >> terminò lei cercando di mostrare un leggero sorriso.

Nel mentre io rielaboravo le informazioni che mi aveva dato Hilary.

Le voci e lo sparo. Tutto era collegato.

Non ci misi molto a capire a chi si riferisse e di chi fosse la voce che aveva sentito.

<< Io forse so...ehm di che sta parlando Hilary... >> dissi guardandola nei suoi occhi.

Mi accerchiarono tutti e lei in modo particolare mi stritolò la mano come a volermi dire ' parla ti prego'.

Era questo che volevo, il suo consenso.

Mi presi di coraggio e iniziai a parlare, anzi a raccontare una cosa che nessuno sapeva.

<< Hilary..la voce che hai sentito era di tuo padre. Era un polizziotto e purtroppo un giorno era rimasto coinvolto in una sparatoria che fu letale per lui... >> cercai di spiegare senza farle pesare troppo questo ricordo.

Lei appoggiò la testa sulla mia spalla destra e scesero alcune lacrime che asciugai con le dita della mano.

<< Perdonami se l'ho fatto..forse dovevo dirtelo in modo diverso.. >> cercai di scusarmi.

Alzò la testa e posò lo sguardo su di me come a voler dire 'stai scherzando vero? ' .

<< Harry io posso solo dirti grazie perchè adesso so una piccola ma importante parte del mio passato..>> disse continuando a stringere la mia mano ormai calda per la troppa presa.

<< Hai visto? Adesso hai fatto passi avanti! Vedrai che da qui a qualche settimana ricorderai tutto! >> la rassicurò Liam facendogli l'occhilino.

Lei ricambiò il sorriso e lasciò la mia mano, mettendosi all'impiedi davanti a noi.

Quel gesto ci fece capire che voleva ritornare a casa, così entrammo in macchina e messa in moto ritornammo a casa ma questa volta con una Hilary più felice e più fiera di se.

Aperta la porta Hilary salutò con tanto entusiasmo mia sorella e senza dire una sola parola salì in camera sua ancora più solare e felice di questa mattina.

Non entrai a disturbarla e mi andai dritto filato in camera mia.

Anche a me serviva tempo per pensare...riflettere su tutto quello che era appena successo, soprattutto l'avvicinamento di Hilary a me.



MY SPACE
Ciao a tutti di nuovo :)
Questo capitolo è più lungo degli altri forse perchè scrivendolo mi sono un pò emozionata anche io.
Comunque spero che vi piaccia e posso chiedervi una cosa? :)
Potreste lasciare anche una piccola recensione? Così per sapere che ne pensate e se vi piace a storia :)
Vi volevo anche ringraziare per il numero di visualizzazioni che la mia storia ha avuto :')
Grazie veramente <3

Lily_

 

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Capitolo 7
*** Everything is possible ***


Hilary

Sentii un rumore che conoscevo benissimo, quel rumore fastidioso che ero abbituata a sentire durante il periodo scolastico. La sveglia.

Lo so, sembrerà strano che in piene vacanze estive una ragazza come me si svegli alle 7.30 del mattino, ma dovevo assolutamente fare una cosa mentre tutti gli altri dormivano.

Non perchè avessi qualcosa contro di loro ma solo perchè era meglio che ci andavo da sola.

La sera prima mi era venuta in mente una strana idea.

Non ero sicura che avrebbe funzionato ma tentar non nuoce no?

Scostai le tende da dove entrare pochissima luce vista l'ora.

Stropicciai gli occhi e con tutta la stanchezza che mi assaliva entrai in bagno.Forse una doccia fredda mi avrebbe risvegliata!

Ritornai in camera in accappatoio convinta di essere sola, e naturalmente non era così.

Mentre stavo per avvicinarmi alla porta della stanza vidi spuntare come dal nulla Liam.

I piani non stavano andando nel migliore dei modi visto questo imprevisto.

Mi guardò da cima a fondo e si lasciò scappare una risata viste le condizion del nostro incontro.

<< Non capisco che ci ridi a fare! Ero sicura di essere sola vista l'ora... >> cercai di giustificarmi mentre le mie guance stavano diventando calde e cambiando colore.

<< Che ci fai qui? >> continuai non permettendogli di commentare. La risata mi era bastata.

<< Potrei chiederti la stessa cosa...ah e solo un consiglio: Abbassa il volume della sveglia perchè l'ho sentita strimpellare dalla mia stanza >> aggiunse lui cercando di contenersi a non scoppiare a ridere.

<< Ah ah molto divertente ma non è colpa mia se quella cosa non ha le scritte sotto i tasti! Così ieri sera ho provato ad ammaccare un tasto che a quanto pare non ha funzionato del tutto.. >> ribattei io un pò offesa. Ma sapevo che stava scherzando.

<< Va bene va bene poi te l'aggiusto io >> disse lui in tono dolce. Stava per ritornare in camera sua quando aggiunse

<< Comunque stai molto bene in accappatoio >> commentò facendomi l'occhilino.

Scossi la testa senza dare significato a quello che aveva appena detto.

Per fortuna che non gli è venuto in mente di chiedermi dove stessi andando così presto.

Almeno non ero del tutto nei guai. Feci un sospiro di sollievo entrata in camera e controllai nuovamente l'orario. 8.15...dovevo velocizzare le cose.

Mi misi velocemente i miei jeans blu, una maglietta rossa e le converse bianche.

Non impiegai molto a truccarmi perchè ero veramente di fretta. Dovevo fare tutto nel giro di mezz'ora, cosa un pò complicata ma niente è impossibile per Hilary! (?)

Scesi lentamente le scale appoggiando delicatamente il piede ad ogni scalino per non far sentire i miei passi. Arrivata al piano di sotto controllai che non ci fosse l'ombra di nessuno, neanche del gatto di Harry!

Aprii cautamente la porta e quando uscii di casa stavo per esaltare quando mi ritrovai davanti Liam, pronto ad uscire come me.

Mi avvicinai a lui con aria sospetta sperando che non gli fosse venuta l'idea bizzarra di seguirmi.

<< Tu che ci fai qui?? None eri tornato a dormire? >> gli domandai sperando vivamente che non avesse intenzione di venire con me.

<< A dire la verità ci avevo pensato all'inizio però poi ho pensato che non potevo lasciarti da sola e quindi eccomi qui! Contenta? >> aggiunse lui sorridendo.

Non che Liam mi desse fastidio, anzi mi sarebbe stato d'aiuto, ma il problema era un altro.

Io volevo entrare a casa mia di nascosto, mentre mia madre dormiva, e cercare in giro per casa qualche oggetto,foto che appartenesse al mio passato.

Magari alcuni penseranno che è un'idea ormai inutile da provare, visto che neanche andare in spiaggia mi aveva aiutata, ma io volevo tentare lo stesso.

Si trattava di mettere sotto sopra un'intera casa, cercare in ogni stanza e rovistare da cima a fondo la soffitta, dove mia madre teneva di solito le cose vecchie.

Però l'aiuto di un amico come Liam mi sarebe servito così gli raccontai tutto nei minimi dettagli.

<< E quindi volevo provare se magari rivedendo qualche cosa che mi apparteva potesse essermi utile.. >> spiegai un pò imbarazzata.

Non lo lasciai commentare che aggiunsi

<< Lo so ti sembra un'idea stupida,inutile viste le condizioni in cui sono messa ma è proprio per questo che voglio tentare la qualsiasi! >> dissi con aria malinconica.

Lui mi strinse la mano come per darmi conforto e disse

<< Non è un'idea inutile, anzi mi stai facendo capire quanto tu ci tenga al tuo passato, ai tuoi ricordi.. >> terminò accarezzandomi il viso.

Quel ragazzo era la dolcezza fatta persona, ero stata molto fortunata ad avere lui e gli altri come amici., forse una delle poche cose belle che mi era capitare in questo ultimo periodo.

Gli feci cenno di avviarci verso casa mia e mi seguì.

Mentre camminavo stavo pensando a cosa dire a mia madre se si fosse accorta di noi. In poche parole stavo preparando il discorso giusto da fare.

Arrivati davanti il cancelletto chiuso Liam aggiunse

<< E adesso come si fa? >>

Non gli risposi neanche. Avevo previsto che questo fosse accaduto così passai all'azione direttamente!

Mi arrampicai come una scimmietta su per la ringhiera del cancello fino a passare dall'altra parte, quella della casa.

Feci tutto questo sotto gli occhi increduli di Liam che continuava a fissarmi come se volesse delle spiegazioni a tutto questo. Prima che potesse aggiungere niente dissi

<< L'ho imparato spiando i vicini insieme ad un'amica nella mia casa a Londra! >> spiegai io terminando con una risata.

<< Cavolo sembravi una scimmia! Ahaha in senso positivo naturalmente! >> commentò ridendo anche lui.

<< Che dici passi anche tu o vuoi che ti invii l'invito tramite posta? >> aggiunsi sarcastica io.

Prima che potessi aggiungere altro scavalcò, anche se con meno agilità di me, il cancelletto e me lo ritrovai accanto a me.

Gli feci 'Ok ' con un gesto di mano e aggiunsi

<< Non ti facevo così Payne! Comunque non supererai mai la sottoscritta! >> conclusi facendo un inchino.

<< Ma finiscila! Scimmietta dimmi invece come entriamo adesso dentro casa.. >>

Naturalmente mi trovava preparata anche in questo. La sera prima ci avevo pensato e mi ero data subito risposta a questo problemino.

Mia mamma, molto intelligentemente, teneva le chiavi nascoste sotto un vaso, tipo nei film.

Mi chinai e alzai un vaso contenente solo un pò di terriccio e trovai la chiave.

La presi in mano e la mostrai a Liam che disse

<< Mi stupisci di nuovo! >>

Risi e gli feci cenno di avvicinarsi. Infilai la chiave nella serratura e con molta cautela la girai fino a non aprire la porta.

Entrammo facendo attenzione a non fare il minimo rumore e indicai a Liam la stanza da dove iniziare a cercare, la mia stanza.

Ci ero entrata una sola volta da quando ero arrivata qui ma non mia aveva aiutato molto.

Entrammo e cominciai a cercare con l'aiuto di Liam tra i cassetti, dentro gli armadi, sotto il letto. Non sapevo di preciso cosa stessi cercando ma continuai senza rifletterci su.

In quella stanza non c'era niente! Solo quelle foto strappate da mia madre che avevo visto un paio di giorni fa e che mi aveva spinto a litigare con lei. Ma adesso sapevo chi c'era con me abbracciato in quegli scatti, Harry.

<< Niente di interessante... Hilary perchè non proviamo la soffitta? >> chiese Liam.

Stavo per proporglielo. Quel ragazzo mi legge nella mente!

Annuii e gli mostrai dove fosse la soffitta.

Arrivati notammo tutti insieme l'enorme cumulo di polvere che era presente in quella stanza.

Tossimmo tutti e due e continuammo a muoverci in quel piccolo spazio quasi tutto occupato da scatoloni contenenti chissà che.

La luce era scarsa ed etrava da una piccola finestra sulla parete di fondo.

Il buio non ci era per niente d' aiuto.

Presi così il telefonino, la prima cosa che emanava luce che trovai, e iniziai a rovistare dentro ogni scatola mentre Liam faceva lo stesso.

Dopo un dieci minuti di fare così trovai una foto.

All'inizio ero un pò delusa perchè le foto non mi aveva aniutato molto però decisi di metterla da parte lo stesso.

Nello stesso scatolone trovai anche un braccialetto di bigiotteria con inciso il mio nome 'Hilary'.

Era molto carino. Lo presi in mano e risentii delle voci in testa, questa volta meno forti e meno brutali dell'altra volta. Era una voce tranquilla che riconobbi subito questa volta!

Mentre in spiaggia scoppia a piangere questa volta esaltai dalla gioia!

Finalmente avevo trovato un'altra cosa legata al mio passato e soprattutto legate a me e a lui.

Liam sentì il mio entusiasmo e si avvicinò a me

<< Tutto bene? >> domandò preoccupato.

<< Appostissimo! Guarda cosa ho trovato! >> conclusi mostrandogli il braccialetto.

Liam ancora non capiva, gli sembrava un braccialetto come tutti gli altri.

<< Appena l'ho preso in mano ho risentito delle voci in testa però non come l'altra volta! Questa volta era una voce che conosco benissimo e sicuramente è legato a lui questo bracciale..>> mi spiegai meglio io.

<< Intendi a Harry? >> aggiunse lui sorridendomi.

<< Si..era la sua voce. Ne sono più che sicura. >> aggiunsi abbassando lo sguardo un pò intimidita.

Liam mi strinse a se e mi sussurrò

<< Sei stata bravissima. Vedrai come sarà felice appena lo saprà! >>

Lo strinsi ancora più forte. Quel ragazzo mi stava trasmettendo tutta l'energia di cui avevo bosogno in questo periodo.

<< Non vedo l'ora di dirglielo..anche se forse ci rimarrà un pò male perchè io non ricordo ancora niente di noi due... >> dissi un pò sconsolata.

<< Non preoccuparti Harry non è questo genere di ragazzo. Gli farà piacere soprattutto sapere cosa hai provato toccando quel bracciale! >> mi confortò lui.

Annuii mostrandogli un leggero sorriso, meno radioso del solito.

Ci alzammo e, sempre con la stessa cautela, arrivammo davanti la porta.

Mia mamma ancora dormiva profondamente visto che i piani erano riusciti alla perfezione.

Fuori casa battemmo il cinque in senso di vittoria e tornammo a casa di Harry.

Erano le 10.00 e c'erano ancora possibilità che i ragazzi dormissero.

Arrivati con Liam entrammo in cucina e li trovammo tutti lì, seduti a gustarsi la colazione.

Guardando le loro facce capimmo che volevano delle spiegazioni.

<< Ciao! >> dissi per rompere il ghiaccio.

<< Ma dove siete stati per tutto questo tempo? >> domandò il biondo indicando l'orologio appeso sulla parete frontale della cucina.

<< Ehm...allora è una luuunga storia >> aggiunse Liam cercando di aiutarmi.

<< Abbiamo tutto il tempo per sentirla >> aggiunse il biondo sempre più curioso.

<< Allora..sono ritornata a casa mia all'insaputa di mia madre. Non vi ho portati con me perchè è stato già abbastanza complicato da fare in due figuriamoci in sei! >> feci una pausa per poi riprendere

<< E quindi ci siamo andati perchè io volevo cercare qualche oggetto che magari mi avesse aiutato a ricordare... >>

Ci fu un attimo di silenzio che poi fu rotto da Zayn

<< E quindi? Hai ricordato qualcosa? >>

<< Si..o almeno ho sentito di nuovo una voce ma questa volta l'ho riconosciuta! >> escalmai entusiasta. Abbozzai un sorriso e venni assalita subito da domande.

Harry si era messo in piedi ed era diventato color porpora dopo quello che avevo appena detto.

Gli feci cenno di avvicinarsi e glielo spiegai meglio.

<< Harry io ho sentito quella voce quando ho toccato questo braccialetto... >> spiegai e glielo misi in mano.

I suoi occhi erano diventati leggermente lucidi e gli strinsi la mano cercando di farlo parlare.

<< Ehm..si questo te l'ho regalato io >> si spiegò lui continuando a rigirare il braccialetto.

Io rimasi paralizzata per qualche secondo. Ecco perchè avevo sentito la sua voce.

<< Harry...io toccandolo ho sentito la tua di voce..però non ho ricordato niente..mi dispiace veramente... >> aggiunsi sul filo di piangere.

Lui mi abbracciò e disse

<< Non devi pensare assolutamente questo. Mi hai reso felicissimo dicendomi questo. Stai migliorando Hilary! I ricordi poi torneranno da soli piano piano. Già è una cosa che hai avuto questo ricordo di me >>

Mi stava riempiendo di complimenti. Io c'è la stavo veramente mettendo tutta per ritornare ad essere la Hilary di prima, per poter ricordare tutti i momenti meravigliosi che avevamo passato insieme.

<< Grazie.. >> aggiunsi con un filo di voce.

Mi staccai dall'abbraccio e mi allontanai dalla cucina, diretta nella mia stanza.

Arrivata mi distesi sul letto e tirai fuori dalla tasca dei jeans la foto che avevo trovato.

Su di essa c'ero io ma questa volta con una ragazza dai capelli biondi e gli occhi verdi.

Mi sentivo ancora più confusa.

Da dove saltava fuori questa adesso?

Naturalmente non la ricordavo minimamente ma da come ci abbracciavamo sembravamo davvero amiche. Appoggiai la foto sul comodino accanto a me.

Ci avrei pensato domani a lei.
Adesso mi sentivo veramente stanca dopo la mattinata frenetica che avevo passato. Volevo solo riposare gli occhi, che supplicavano pietà, per un'oretta.

MY SPACE
Ciao a tutti :)
Eccomi di nuovo con il settimo capitolo
Spero che vi piaccia anche a voi sta piacendo a me *-*
Potreste farmi un piccolo piccolo favore?
Mettereste una breve recensione se leggete il capitolo?
Così capisco cosa ne pensate di questa storia :)
Grazie mille se lo fate :)
Un bacio e a presto <3

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Capitolo 8
*** I rember your green eyes ***




Hilary

Quella mattina era più fredda delle altre. Gli spifferi freschi del vento entravano da una piccola fessura della finestra, che distrattamente la sera prima non avevo chiuso del tutto.

Non ho completamente voglia di uscire fuori dal mio lettino caldo dove adesso sono raggomitolata.

La sveglia segna le otto e mezza e quindi mi spinge ad alzarmi e a prepararmi per affrontare un'altra solita giornata.

Sento da sotto una leggera confusione che mi fa capire che già il resto dei ragazzi si è svegliato. Nel giro di un quarto d'ra mi lavo e mi vesto indossando un comodo paio di jeans blu, una t-shirt con una scritta blu 'Remeber'. Beh frase più corretta non c'è ne è direi. L'ho messa principalmente per questo, per darmi forza a ricordare e non arrendermi alle minime difficoltà.

Anche perchè in questo ultimo periodo stavo migliorando un pochino direi. Avevo ricordato alcune voci e avevo trovato uno degli oggetti che Harry mi aveva regalato quando stavamo insieme.

Pensando a questo lo sguardo mi cade proprio su quel braccialetto con inciso il mio nome sopra.

Mi manca talmente tanto essere quella di prima. Cercando di non pensarci troppo su lascio spostare la mia attenzione sull'altro oggetto che ieri avevo trovato.La foto.

Ieri sera per la troppa stanchezza non avevo neanche avuto il tempo e la voglia di osservarla bene e di chiedere spiegazioni ai ragazzi su chi mi stesse abbracciando in quella foto.

La presi nuovamente in mano e mi concentrai ad osservarne ogni minimo particolare. Sperare di ricordare qualcosa era ormai inutile ma ero solo curiosa di sapere di chi fosse quella ragazza in foto accanto a me. Decido di rimetterla in tasca come avevo fatto la sera prima e scedo velocemente le scale fino ad arrivare in salotto. Sono tutti lì, seduti sul divano. Chi guarda la tv, chi sta con il cellulare. Entro abbozzando un sorriso e augurando il buongiorno a tutti. Ricevo altrettante risposte entusiaste di vedermi e noto che Harry è particolarmente più solare delle scorse volte che mi aveva vista. Forse perchè aveva notato il mio sforzo nel ricordare il passato. Mi avvicino a Liam e gli sussurro qualcosa all'orecchio come se fosse un segreto

<< Ascolta ma questa ragazza tu sai chi è? >> domando uscendo la foto dalla tasca e mostrandogliela.

Rimane perplesso a fissarla per qualche secondo e poi risponde un pò dispiaciuto

<< No mi dispiace non l'ho mai vista... >>

Riprendo la foto con un pizzico di delusione e vado per rimetterla in tasca.

Non mi aspettavo che sapesse rispondermi ma almeno ci avevo provato.

Stavo per risalire a posarla in camera quando sento la voce di Harry richiamarmi e aggiungere

<< Lei si chiama Cher... >> conclude spostando il suo sguardo fuori la finestra.

Mi avvicino a lui sempre pù incuriosita.

Se sa qualcosa ci tengo veramente che possa dirmela. Questa Cher non la conosco completamente, anzi mi correggo, non la ricordo completamente!

<< Sai altro su questa Cher? Ti prego è importante e lo sai >> termino passando l'indice sopra la scritta che ho stampata sulla maglietta.

Rotea gli occhi e facendo un sospiro inizia a parlare con un tono di voce basso e sconsolato

<< Ehm..allora Cher era una mia amica ma soprattutto la tua migliore amica di sempre >>

si ferma per qualche secondo per darmi il tempo di assorbire bene il discorso che mi stava facendo.

Spalanco gli occhi. Ormai ogni giorno scopro cose notalmente nuove di me e di chi ero veramente un paio di anni fa.

Gli faccio cenno di continuare e mi metto nuovamente tranquilla ad ascoltare le sue parole.

<< Ok...ehm allora eravate come sorelle. Vi vedevate tutti i giorni e poi dopo quello che è successo lei si è sentita crollare il mondo addosso, come è successo a me del resto. Ha iniziato a fumare e a entrare in brutti giri...>> fece un'altra pausa. Avevo inteso da sola il significato della frase 'brutti giri' e stentavo pure a crederci. Ero dispiaciutissima per i casini che avevo combinato.

Harry che si era depresso e Cher che era arrivata a questi punti.

Non ci potevo credere, non volevo.

Anche se non la ricordavo la cosa che mi interessava era che per colpa mia una ragazza si era ridotta in questo modo.

Abbassai lo sguardo e lasciai intendere ad Harry di fermarsi e non raccontare più niente.

La giornata non era iniziata per niente nel verso giusto e avrei preferito rinchiudermi in camera e lasciare passare la giornata così. Ma mi dovevo tirare su e non pensare al mio essere inutile in questo momento.

Prendendo fiato gli domandai con un pizzico di speranza

<< Ma..insomma lei è ancora qui a Holmes? >>

<< Si ma non so di preciso dove. Abbiamo perso i contatti da quando tu non ci sei stata più.. >> terminò con un filo di imbarazzo.

Ascoltate le sue parole adesso desideravo solo un cosa: rivedere anche la mia migliore amica.

<< Ma non c'è modo di rivederla? >>

<< Dipende..se vuoi possiamo tentare ma sarà un pò complicato perchè credo abbia cambiato numero.. >> concluse lui scompigliandosi i ricci sensuamente.

Mi bloccai ad ammirare quei suoi ricciolini così morbidi e dolci che si scompigliava in modo così..così da farmi bloccare il battito cardiaco.

Forse i sentimenti che provavo per lui priva stavano per riavvicinarsi?

Di questo non potevo avere la certezza visto che scambiavamo qualche parola solo per parlare del mio passato. Però avevo come la sensazione che ci stessimo riavvicinando.

Mi alzai dalla poltrona diretta in cucina a bere un bicchiere d'acqua.

Alzai lo sguardo e vidi Gemma davanti a me con un mazzo di carte in mano come a volermi dire 'ti va di giocare? '

Beh non posso dire che mi andasse ma mi serviv per distrarmi un pò.

Passammo la mattinata così tra una vittoria mia e una sua.

<< Oddio non ne posso più! Ahaha smettiamo? >> disse lanciando due carte in aria.

<< Ahaha hai ragione abbiamo strafatto direi >> risposi con lo stesso tono divertito.

Sentimmo il campenello suonare e Gemma non esitò ad accorrere a rispondere visto che gli altri cinque eran troppo occupati a giocare con i videogiochi. Maschi.

Entrò una ragazza con così tanto entusiasmo che non chiede neanche il permesso per entrare.

<< Dov è?? Harry dov è Hilary! >> finì per dire tra i singhiozzi dirigendosi verso di lui.

Harry gli indicò la cucina e appena la ragazza entrò mi corse incontro stringendomi in un caloroso abbraccio rischiando di farmi mancare l'aria.

<>

Io rimasi lì ad osservare i suoi comportamenti verso di me e non ci misi molto a capire che si trattaava di Cher.

Lei in tono un pò dispiaciuto disse

<< Che c'è non mi dici niente? >>

Io con un pizzico di imbarazzo le risposi

<< Perdonami so chi sei ma non ti ricordo per niente...>>

Lei mi prese la mano e disse abbozzando un sorriso smagliante

<< Non importa..Harry me l'aveva detto ma sono corsa lo stesso perchè mi interessava solo rivederti e riabbracciarti Hil! Non sai quando mi sei mancata! >> continuò e notai il suo viso che iniziava a bagnarsi.

<< Non sai quanto vorrei ricordare tutto Cher...mi sento terribilmente inutile e ho i sensi di colpa che mi assillano perchè ho rovinato la vita a tutti.. >>

Lei mi strinse forte e mi rispose

<< Non dire sciocchezze. Il destino non lo sceglie nessuno. Invece tu sei ritornata portando felicità a tutti, soprattutto a me e a quel riccio che non aspettava altro da anni. >>

Improvvisamente mi sentivo meglio. Adesso capisco perchè lei era stata la mia migliore amica. Con poche parole era riuscita a farmi sentire migliore.

<< Ti ringrazio tantissimo...adesso ti giuro che farò di tutto per ricordare e per rimediare a tutti questi anni che non ci siamo viste. >> conclusi sorridendole.

Lei mi lasciò la presa e rispose

<< Non avevo dubbi che lo facevi >> aggiunse ricambiando il sorriso.

Il pomeriggio ci passò così. A raccontarci tutto quello che era successo in questi anni e chiaccherare da vere e proprie amiche, cosa che non facevo ormai da moltissimo tempo.

Si fece sera e Cher dovette andare, non so di preciso dove.

Anche questa giornate si era rivelata piena di novità per me e ancora non era neanche finita.

Dopo che Cher se ne andò corsi dai ragazzi per ringraziarli di avermi fatto rincontrare una persona importante come lei.

La mia vita era cambiata radicalmente da quando avevo incontrato Liam al parco e devo tutto ormai a loro.

 

**

 

Il resto della serata passò tranquillo per tutti...un pò meno per me che continuavo a rifiutare le chiamate di mia madre.

Forse stavo sbagliando ma lei lo aveva fatto con me per due anni.

<< Non sarebbe meglio che le rispondi?... >> disse una voce dall'altra parte della stanza.

Mi voltai e incredula vidi Harry a pochi metri da me che continuava a fissarmi.

<< No...mi ha nascosto tutto per anni e anni.Si deve meritare il mio perdono >> dissi con determinazione.

<< Eh già.. >> nelle sue parole c'era tristezza,si notava e io dovevo fare qualcosa.

<< Senti..mi dispiace! Non è colpa mia se non ti ricordo! Non sai quanto vorrei farlo ma purtroppo più io ci provo più la mia mente si offusca... >> dissi con occhi lucidi.

Vidi che i suoi lo erano altrettanto e rispose

<< Lo so..infatti io non sono arrabbiato con te ma con me STESSO e ancora questo non l'ha capito nessuno! >>

Ok. Che cavolo stava dicendo? Non era stata dicerto colpa sua se era successo quello che era successo.

Mi avvicinai a lui cercando di tranquillizzarlo

<< Non dire così...sono certa che tu non centri niente... >> terminai predendolgi la mano.

Fu un gesto che feci senza neanche pensarci..un gesto instintivo.

Gli sorrisi e vidi che una leggera espressione di felicità spuntò sul suo volto d'angelo.

Sentivo il mio viso diventare leggermente infuocato,in quel momento ero veramente rossa di sicuro anche se non vidi in uno specchio.

<< Sei gentile a dire così ma io convivo con i sensi di colpa ormai da due anni e sono certo che se ci fossi andato io lì,con te a prendere quella borsa adesso non sarebbe successo niente e.. >> non concluse la frase.

< e..?? >> aggiunsi curiosa.

<< e...staresti ancora con me. Non si sarebbe rovinato niente! >> continuò la frase che mi fece rimanere senza parole.

Mi doveva amare veramente tanto..e deve volermene tuttora altrettanto visto come si comporta.

<< Non ho mai conosciuto ragazzo più dolce...mi dispiace di aver mandato tutto all'aria >>

<< Adesso tu non provare a dire più così! >> aggiunse sorridendo

<< Non è stata colpa di nessuno dei due ok? Ormai è successo e quello che possiamo fare è...solo rimediare >> dissi diventando paonazza.

Notò il mio rossore e rise.

<< Certo...ti aiuterò anche io a ricordare. E' il minimo che io e i ragazzi possiamo fare Hilary e perdonami se sono stato freddo prima... >>

Terminò e fece un sospirò di sollievo come se si fosse tolto un peso dicendo tutte queste cose.

Gli strinsi più forte la mano e lo guardai intensamente negli occhi..due occhi in cui io mi perdevo,due occhi che mi facevano sentire una brivazione dentro me.

Stavo riscoprendo piano piano quello che provavo per lui prima.

<< Mi fai vedere la tua stanza? Non l'ho ancora vista! >> domandai con una faccia da cucciolo.

<< Se ti fa piacere si,vieni! >> esclamò tirandomi per un braccio.

Mi trascinò davanti la porta della sua camera e abbassò la maniglia.

Osservavo il suo profilo maledettamente perfetto e solo dopo notai che la porta era aperta.

Mi fece cenno di entrare,

Mi aspettavo la solita camera dei ragazzi, disordinatissima.

Ma con lui non fu così! Stranamente ogni cosa era al suo posto e nella stanza c'era un profumo di fresco.

<< Ma è veramente la sua stanza? >> chiesi scherzando.

<< Ahah si si >> disse lui ridendo.

Era anche un pò inutile quella domanda. Insomma c'erano sue foto ovunque!

'Beh chi se le può permettere se le fa' pensai guadando nuovamente i suoi occhi stupendi.

Iniziai a camminare nella stanza,volevo osservare ogni minimo particolare.

Arrivai difronte la scrivania,anch'essa ordinata.

Sopra c'erano solo due libri,un computer e dei fogli spillati tra loro.

Mi incuriosirono e li presi in mano.

Vidi Harry diventare di nuovo bianco in volto.

Che centrassi qualcosa con quei fogli?

Li iniziai a sfogliare uno ad uno e non impiegai molto tempo a capire che si trattava del testo di una canzone.

Però leggendola non riuscii a capire quale fosse e chi la cantasse.

Lo guardai e gli chiesi dolcemente

<< Che canzone è? >>

Sorrise e prendendo in mano quei fogli rispose con un filo di voce

<< Questa è ' Isn't She Lovely ' di Stevie Wonder... >> fece una pausa.

Voleva dirmi qualcosa...però forse non trovava le parole giuste per riverarlmela o l'imbarazzo lo bloccava.

<< E poi? >> aggiusi io cercando di farlo parlare.

Fece un respiro e continuò

<< E questa è la canzone che ho cantato ai provini, di Xfactor, quelli dove mi hai costretto ad andare..e per fortuna che lo hai fatto... >>

Ero un pò senza parole ma lo lasciai continuare.

<< Io non volevo andarci per niente ma solo grazie a te misi da parte le paure e affrontai la paura del palcoscenico.Questa era la canzone che mi consigliasti di portare... >> fece un'altra pausa per prendere fiato e continuò

<< Era la nostra canzone..la cantavamo sempre insieme..>>

Si bloccò.

Aveva gli occhi lucidi come del resto li avevo anche io. Davvero avevo vissuto tutti questi bei momenti? Non ci credevo neanche io...dovevo per forza ricordarmi qualcosa di tutte queste belle cose!

<< Oh...capisco.Ho passato davvero bei momenti con te... >>

<< Già..lo stesso vale per me.. >> aggiuse con un sospiro,come se fosse rassegnato.

Avrei voluto fare qualocosa...avrei voluto premere un tasto e poter ricordare tutto in un batter d'occhio.Ma non era possibile e io stando qui,vicino a lui lo stavo facendo soltanto soffrire.

Guardai i suoi stupendi occhi un'ultima volta e pensai all'idea di tornare da mamma,sopportare i suoi modi di fare per un'altro anno e non vedere i ragazzi mai più. Era la cosa migliore....

Misi da parte quest idea per qualche minuto.

Vidi Harry con i fogli in mano riposarli al loro posto e tornare vicino a me.

Istintivamente mi diressi di nuovo davanti la scrivania e presi in mano quei fogli con il testo della canzone.

La lessi dall'inizio e all'improvisso la melodia mi si affiorò nella mente.

Le parole iniziavano a prendere il ritmo e la voglia di cantare cresceva sempre più finchè non intonai la prima strofa.

 

Isn't she lovely
Isn't she wonderful
Isn't she precious
Less than one minute old
I never thought through love we'd be
Making one as lovely as she
But isn't she lovely made from love

 

Vidi Harry spalancare gli occhi..la mia era una cosa inaudita!

Stavo per continuare a cantare ma lui mi prese per i polsi e guardandomi con un sorriso si aggregò a me cantando insieme la seconda strofa..

 

Isn't she pretty
Truly the angel's best
Boy, I'm so happy
We have been heaven blessed
I can't believe what God has done
Through us he's given life to one
But isn't she lovely made from love

 

Improvvisamente sentendo la sua voce intonare quella canzone tutti i ricordi prima dell'incidente mi si affiorarono magicamente in mente.

Ricordavo chi ero, ricordavo i bei momenti passati con lui, ricordavo cosa era successo veramente quel brutto giorno.

Ci guardammo tutti e due con gli occhi pieni di lacrime..lacrime di gioia finalmente e non di tristezza. Lo abbraccia fortissimo e subito gridai

<< Harry ricordo TUTTO non ci posso credere! Ti ricordo amore,ricordo come ci volevamo bene! >

Non riuscivo a contenere la felicità e lui dopo che sentì le mie parole mi strinse a se ancora di più di prima.

Poi le nostre labbra si toccarono e stetti a baciarlo,forse anche troppo poco visto che non lo facevamo da tantissimo tempo.

Stavo passando le emozioni più belle della mia vita tutte in un colpo e sentivo il cuore continuare a battere sempre più forte, quasi non lo sentivo più.

<< Anche io non ci credo! Non sai quanto mi sei mancata..non sai quanto ti ho desiderata! >> aggiuse lui riprendendomi a baciare.

Mi guardò poi con un sorriso malizioso stampato in faccia e più lo guardavo più mi veniva voglia di risfiorare le sue labbra calde.

<< La tua voce mi ha salvata...è solo grazie a te se adesso ci siamo ritrovati.. >> dissi tra un bacio e l'altro.

<< E' anche merito della tua forza di volontà...perchè lo volevi veramente >> disse accarezzandomi i capelli.

<< E' merito di tutti e due...il guaio l'abbiamo combinato insieme e l'abbiamo risolto insieme! >>

dissi giocherellando con i suoi ricciolini tremendamente morbidi.

<< Sempre insieme.... >> terminò lui sorridendo posando di nuovo le sue labbra sulle mie.

 

The End..

Eccomi finalmente con l'ultimo capitolo!
Ho messo tutta me stessa per scriverlo e vi devo anche dire si essermi emozionata un pò alla fine.
Spero che questo capitolo vi piaccia e che vi sia piaciuta tutta la ff di per se.
Ringrazio le recensioni, chi le ha messe tra le seguite,preferite ecc...
Vi ringrazio tantissimo :')
Fatemi sapere cosa ne pensare di questo capitolo <3
Vi ringrazio ancora :*

Lily

 

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