“Uno speciale ringraziamento
all'uomo delle pulizie
che ha reso possibile l'uscita del film
nel 2000 e credici
con i risparmi di una vita.”











A film by
Lucrezia, Michela, Fiammetta and Silvia.


Paranormal Supermarket Activity
 

La bellissima sbrufola emo, battezzata nel lago di scorie radioattive della città di Springfield, con il bruttissimo bellissimo nome
di Silvia in un raggiante giorno tempestuoso decise di recarsi al supermercato per compiere il quotidiano gesto della compera
alimentare di pasta Barilla.
Entrando dalla porta girevole esclamò:
 

«  In origine era la pasta!»

 
Uno dei presenti si chiese chi fosse il mona che sbatteva le porte, era un povero Cristo di nome Germano Mosconi.
Silvia, avvicinandosi al commesso, notò l’uomo delle pulizie che parlava con quest’ultimo, il quale gli intimò:
 

« Fellone, corri orsù a pulire la corsia 13! »

L’altro rispuose:

« Ma...ma noi non abbiamo la corsia 13! »

 
*musica drammatica ZAN ZAN ZAN ZAAAAN*
 
L’uomo, incredulo, si avviò verso la nebbiosa corsia 13, scortato da una tenace coniglietta di Playboy.
Silvia sentì il rumore di vetri infranti e si girò per vedere cos’era caduto. Notò un liquido informe rossiccio, lo tastò e lo assaporò,
incredula concluse che era solo...fottutissima...SALSA AL PRUGNAD.. ehm volevo dire.. POMODORO! *musica drammatica ZAN ZAN ZAN ZAAAAN*  
In quel momento sentì tanto freddo e un’ombra oscura alle spalle.
Si girò e vide lo spettruosissimo bruttissimo bellissimo altissimo purissimo levissimo Marylin Manson, ella gli corse in contro e
pomiciarono allegramente.








 

Michela, Mick_Ioamoikiwi
Fiammetta, FiammyYashi
Silvia, _CrazyMofos98_  

ATTO II.

Silvia, svegliandosi dopo essere svenuta a causa della salsa di pomodoro avariata, si rese conto che il suo
pomiciamento con Marylin era solamente un fantastico incubo.
Sentì insoliti mugugni sessuali provenire dal reparto ortofrutticolo; ella, insospettita, andò a controllare e vide
un’ombra oscura che cantava allegramente “Ho tante noci di cocco splendide” sbucciando le cipolle.
Quest’ultima, sentendo la presenza maleodorante di Silvia, si girò e disse:
 

 « Minchia guaddi?! »
 

Silvia scappò a gambe levate, ma non come la intendete voi, ella si staccò proprio le gambe e corse via correndo
sulle mani verso l’uscita da Jumanji.
Si ritrovò davanti allo scaffale dei giornalini per ragazzine.
Il Raggio di Luna Piena (con la maiuscola perché fa più stile) colpì la copertina di Cioè, esso cadde sul pavimento,
aprendosi nel mezzo.
Una terribile scossa di terremoto divise la terra in due, dalla quale uscirono cinque zombie assetati di cervelli, i One
Direction, che ballavano ‘Thriller’. Silvia contò meglio e vide che erano sei, l’ultimo era proprio Michael Jackson.
Gli zombie-One Direction +1 andarono a catturare il commesso e se lo portarono fuori dal supermercato, gli sbranarono
le orecchie e dissero:
 

« Ascolterai la nostra musica fin quando morirai! »
 

Ma il commesso aveva chiesto l’anno prima come regalo di compleanno la vita eterna al drago Shenron e dopo l’annuncio
degli zombie urlò:
 

 « NOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooo »

 

I One Direction lo trascinarono giù, nell’abisso dal quale erano spuntati.

ATTO III

Silvia, sentendo l’eco delle voci vicine andò a visionare quel che stava succedendo a pochi centimetri di distanza,
salì su un mini pony arcobaleno e cominciò a scorazzare per tutto il supermercato utilizzando come motore a propulsione
l’aria uscente dal suo deretano, cantando:
 

« CRAI, CRAI, spesa fantasticaaaa... »

 
Scorazzando, incontrò Mr. Pomelo, un uomo bello-brutto, aggettivo coniato da lui stesso per proclamarsi al mondo.
Dal bagno uscì un esercito di Furby assetati di sangue e di vendetta nei confronti di Silvia perché quand’era piccola non
giocava con loro.
I Furby reggevano nella..(?)..nell’arto sinistro uno scudo e nell’arto destro una spada di cartone.
Marciando verso Silvia cantavano:
 

« Uccidiamo Silvia, si evvai! Nell’oltretomba la manderemo noi! »

 
Silvia prima di essere assalita dai tenerissimi animaletti bastardi, gridò:
 

« WTF?! »

 
Mr. Pomelo, viste le difficoltà di Silvia, afferrò uno stuzzicadenti gigante e avvicinandosi al micidiale esercito chiese:

 
« Ma se io pungo un topo, sono un pungitopo? »

 
I Furby, sentendo la squallida battuta caddero in terrà in piena crisi epilettica.
Silvia baciò Mr. Pomelo per ringraziarlo, aveva la pelle viscida.
Mr. Pomelo si illuminò di luce dorata e disse:
 

« IO LUCCICO! »
 

Egli si trasformò nella chitarra del cantante dei Clash, Silvia l’afferrò e la suonò. *rombo di tuono*
Guardò fuori e vide una nube biancastra con delle ombre nere all'interno.
Erano i Clash che cavalcavano dei cavalli ciccioni alati, e si dirigevano a gran lentezza verso il supermercato maledetto.
 
*cavalcata delle valchirie*  

    Atto V

Dopo i recenti scontri e guerre incivili tra Mr. Pomelo e i Furby, l'Umanità necessitava di un paladino che distribuisse biscotti OREO a tutti per placare
le devastanti carestie di zuccheri.
Finalmente arrivo Xena, l'invincibile Cincipessa Panettiera forgiata dal fuoco di mille focacce.
Codesta paladina, tuttavia, era una gran baldraccona e, aprendo i suoi infiniti orizzonti, ovvero le gambe, se la trombarono tutti.
Ma data la tarda età e il grande sforzo decise di ritirarsi in un modesto stralcio di sabbia alle Seychelle, per nascondere gli invisibili segni di un collasso eccitativo.

L'Umanità si ritrovava così nuovamente sotto pressione: crisi, guerre, carestie di OREO.
Per essere felici potevano solo drogarsi di zucchero di canna e bere succo d'uva, e le allucinazioni derivanti richiamarono per la prima volta il

POKEMON LEGGENDARIO PAPA FINOTTO I

scorbutico, e dalla folta e raggiante chioma color giallo banana.
Ma insieme ad esso ci fu un'altra apparizione mistica: si udì una strana ed inquietante musichetta

« Con un poco di zucchero la pillola va giù, la pillola va giùùùùù»

e dal cielo nello stesso istante piovve un'ombra oscura munita di ombrello: era la gracidante,mugulante e scrausa Silvia Poppins.
Appena mise piede a terra si vide catapultare vicino ai piedi una sfera Pokèmon e da un cespuglio lì vicino uscì Spighetto, chiamato anche Bentivoglio, o TVB.
Dallo stesso cespuglio dopo appena venti secondi sbucò la testa di Bergoglio

“Silvia Poppins scelgo te! USA QUACQUITO SU FINOTTO I”
« QUACK QUACK QUACK »

E’ SUPEREFFICACE!

Papa Finotto I usa sguardo assassino

Silvia usa splas...Aspetta un attimo...SILVIA SI STA EVOLVENDO!
*ta-ta-ta-ta-ta-ta-taaataataa*
Silvia si è evoluta in Velocipapera! Quackquaraquaaaaa!!
Finotto usa fuga. E’ fuggito in Transilvania.


        

Eccoci con il quinto capitolo!
Ci siamo fatte trascinare dai ricordi d'infanzia, i Pokèmon sapete...
Bhe, speriamo vi piaccia.
Many kisses from Fiammetta, Lucrezia, Michela and Silvia.
(nomi colorati come i nostri capelli lol)

  
Atto VI

     In quel preciso momento anche Marilyn Manson se ne stava tornando nella sua amatissima e bellixima madre patria, la Transilvania!
Quando Marilyn arrivò stavano girando la nuova serie di Geordie Shore.
Egli si propose come nuovo abitante della casa: nella presentazione il suo cavallo di battaglia era 

 « Non stuprerei mai nessuno che abbia il mio stesso SWAG   »

 Iniziata la stagione il nostro beniamino organizzò un mega PARTY HARD in onore della sua amata, la contessa Silvia Poppins de Velocipaperis,
ma proprio quando stava per incominciare tutto, il cast avvertì una presenza oscura, e non erano le solite scoregge oleffe di Marilyn.
Una papalina cadde per terra in quel preciso istante, tutti urlarono 

« DAFUQ IS THIS SHIT?! »

 mentre tutto era piuttosto ovvio, ma il fatto che partecipassero a quel programma spiegava molte cose.
Marilyn si denudò e si mise la papalina in testa, richiamando così il malefico e malvagio Papa Bergoglio e il suo pupillo aiutante Papino Finotto I.
Marilyn esclamò “Turgikistan casa dolce casa” lasciando il cast di Geordie Shore solo davanti al pericolo, che per difendersi alzò a tutto volume la musica truzza
 

TUNZ TUNZ TUNZ PARAPARA TUNZ TUNZ TUNZ
IO SONO UNA TRUZZA NON PRENDERMI PER PAZZA
LA MIA E’ UNA RAZZA CHE ASCOLTA MUSICA CHE FA
TUNZ TUNZ TUNZ PARAPARA TUNZ TUNZ TUNZ
(TUNZ TENDE A INFINITO)

 Finotto I, infastidito, urlò: 

« Mevda, mevda, mevda evviwheve »

LA NASCITA DI SILVIA - LE ORIGINI DEL MITO.

10 Marzo 1998. Poteva essere un giorno come gli altri.

E INVECE NO.

Mezzanotte meno un quarto: un urlo agghiacciante squarcia il cielo notturno.
I corvi si erano radunati a bizzeffe sul davanzale di una finestra della camera 666 di un edificio abbandonato, pieno di barboni ubriaconi.
L’edera aveva ricoperto la gran parte della parete nord: un ex ospedale psichiatrico.

*musica drammaticissima*

I corvi, certo, si erano radunati per osannare la nascita della signora del male: Silvia Velocipaperis.
Una ““““““bambina””””””  che sembrava in apparenza dolce e paffuta, ma in realtà era solo paffuta, un concentrato maligno di stupidità.
Un fulmine squarciò il cielo mentre una macchina si avvicinava a chiana chiana velocità.
Si fermò davanti all’ostello per barboni, la portiera si aprì.
Ne uscì una figura bianca, con lo smoking. Senza volto.

S L E N D E R M A N.
(♪ Slender man... the best man in world: he would kill your child...♪)

Aveva un essere indefinito tra le braccia, avvolto in una tenera e morbidosa coperta di pelle umana,
esserino che stringeva tra le manine piccole e artigliose un dito umano mozzato che usava come sonaglio.
Il suo nome era slender man junior o, palesemente chiamato, Marilyn Manson.

*ZAN ZAN ZAN ZAAAAN*

Slender man (padre) suonò il campanello ma poi si accorse di aver solo spiaccicato sul muro una blatta.
Aprirono la porta, uno scarafaggio con lo smoking lo fece entrare.
In salotto c’era un essere verdognolo che lo salutò gelamente, aveva un fagottino rosa in mano con dentro la pustolosa Silvia.
Un bignè d’odio.
 

« Hello, I’m salad fingers, I like when the red water comes out and I love rusty spoons »
« Mi scusi buon uomo, se ne vada affanculo »

Silvia avrebbe dovuto ammazzarsi subito a causa della sua innata stupidità dilagante ma, sfortunatamente, Manson la chiese in moglie.
Sì, anche i neonati possono sposare altri neonati.
Salad Fingers Velocipaperis acconsentì al matrimonio solo se la figlia avesse compiuto DMAX anni (52), ma Manson insistette per sposarla subito.
 

« Domani portami la testa di dueciento prepuzi e allora ti darò la testa..volevo dire la patata..
SI EHM SCUSA..la mano di mia figlia Silvia »

« Occhei »

La battaglia fu sanguinosa e violenta ma Marilyn Manson riuscì a vincere e a sposare la sua amata Silvia Velocipaperis.
Con il sangue rimasto ottennero centinaia di litri di sanguinaccio da gustare.









  

Spazio autrici.
E siamo tornate dal quel posto che voi mortali osate chiamare inferno, ma che noi chiamiamo casa.
Alloooora. Precisiamo alcune cose:
Dmax è sul canale 52.
10 marzo 1998 è il giorno in cui è davvero nata Silvia.
La storia dei duecento prepuzi per ricevere in moglie una ragazza è vera (Bibbia -Davide- 1Samuele 18:27)
Salad Finger is A L I V E.

Occhei, buona lettura e lasciate recensioni, figli di teste di metallo. :D