Dolce Natale

di hinata93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Zan zan zannnnn!!!! Salve :D ecco a voi hinata 93 che si cimenta in una nuova FF. Questa volta tocca a Nanoha e Fate subire le mie maialate. XD Beh che dire leggete e commentisciate. P.s. Al massimo ci saranno due o tre capitoli, non di più. Beh che dire... vado a studiare se no l'esame nn si passa da solo ciau <3 .



10 Dicembre 2012 Casa Takamachi. Ore 7,00


Il rumore della sveglia si fece sempre più pressante in casa Takamachi.

Una bimba dagli occhi etero cromatici mosse la sua mano nel tentativo di beccare quell'inutile aggeggio che, in quel momento le stava fracassando i timpani ed il cervello.

Il primo tentativo andò a vuoto, così come il secondo ed il terzo. Decise quindi di alzarsi, si stropicciò gli occhi e spense la macchina infernale.


Andò in bagno per sciacquarsi la faccia e, non appena lo fece il suo naso parve risvegliarsi. Un buonissimo odore di frittelle dolci si stava espandendo lentamente per tutta la casa.

Si addentrò quatta quatta verso la cucina pronta a far spaventare Mamma-Nanoha ma, non appena vide una folta chioma di capelli biondi lasciò perdere l'idea.
“Fate-Mama!” Urlò prima di buttarsi fra le braccia della sua seconda madre “Da quanto tempo sei tornata?”

Fate sorrise dolcemente afferrando al volo quel piccolo uragano. La sollevò fino a portare il viso della bambina allo stesso livello del suo e poi le diede un lunghissimo bacio in fronte. La bambina si imbarazzò non poco ma, ciò nonostante un largo sorriso si fece largo sul suo volto.

Ieri notte” Disse semplicemente Fate.

Pochi minuti dopo anche Nanoha raggiunse le due ragazza. Si sedettero tutte e tre al tavolo pronte a fare colazione.

Fate-Mama ha preparato le frittelle dolci” Disse la bambina con l'acquolina in bocca e gli occhi che le luccicavano dalla felicità. Adorava le frittelle dolci di Fate-Mama.

Iniziò dunque col mangiare la prima, la seconda, la terza. Stava per prendere anche la quarta quando Nanoha le tirò via il piatto “ Se ne mangi così tante diventerai grassa!” disse .

Vivio si impietrì di colpo. Nanoha e Fate si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere in una fragorosa risata.

La piccola Vivio rimase qualche momento ferma per poi riprendersi completamente.
“Nanoha-Mama, Fate-Mama” Iniziò con una voce candissima.

Si?” Risposero in coro le due donne interpellate.
“Ma... Dato che tra pochissimo è Natale.... beh ecco mi stavo chiedendo dove mi portate quest anno?”

Mmmh” Nanoha parve pensarci ma poi cambiò subito discorso. “Vivio, sono già le sette e venti, se non ti sbrighi perderai lo scuolabus!”

Vivio osservò l'orologio e come se fosse stata colpita si agitò. In meno di cinque minuti era pronta. Stava per uscire di casa quando venne fermata.

Ehi e questo te lo scordi?” Disse Fate porgendole il pranzo.

Ah grazie Fate-Mama” Disse la bambina allungandosi per darle un bacio sulla guancia.

Ehi! A me il bacio sulla guancia non me lo dai mai!” Urlò Nanoha con ripicca.

Ma Fate-Mama cucina meglio di Nanoha-Mama!” Disse semplicemente la bambina. Nanoha sembrò colpita da un masso di dimensioni enormi.

Fate scoppiò a ridere e salutò per l'ultima volta la bambina che si avventurò per un'altra lunga giornata scolastica.


“Su Nanoha non te la prendere, non è vero che cucino meglio di te....” Disse Fate trattenendo a stento una forte risata.

Invece si, e quindi dato che tu cucini molto meglio di me da oggi sei l'addetta alla cucina! Non toccherò mai più una pentola in vita mia!” Disse Nanoha offesa.

Fate sorrise e ritornò in camera da letto dove si stese.


Sei appena tornata, perchè le hai detto che sei tornata ieri sera?” Chiese Nanoha sdraiandosi di fianco alla sua migliore amica.

Perchè se le avessi detto che ero appena tornata, mi avrebbe imposto di andare a dormire. Ed io volevo fare colazione con voi due.” Disse semplicemente Fate girandosi verso Nanoha sorridendole. Nanoha arrossì e si tirò di colpo a sedere.

Ascolta, dato che tra poco è Natale stavo pensando di portarmi Vivio a casa dei miei.”

Mmh?” Disse Fate ormai quasi del tutto addormentata.

Nanoha se ne accorse. La svestì per metterle il pigiama. Finita quella incombenza la rimise sul letto e le tirò su le coperte. Si trovò sorpresa ad osservarla e si accorse che, mentre la spogliava il suo cuore accelerò di qualche battito. Fate era cresciuta, il suo corpo si era fatto estremamente bello.

Mah è solo invidia di quel corpo perfetto” Si disse tornando in cucina.


La mattinata passò leggera. Nanoha riuscì, in pochissimo tempo a fare tutti i servizi in casa e riuscì persino ad uscire per svolgere due commissioni e per comperare quella torta che a Fate-chan piaceva tanto.

Sono tornata” Disse a bassa voce per non svegliare la sua migliore amica.

Silenziosamente si diresse in cucina pronta a cucinare qualcosa per se e per Fate. Indossò il grembiule da cucina e iniziò con l'armeggiare ai fornelli. Non fece nulla di esagerato.

Ah finalmente ho finito. Ora una bella pipì, mi lavo le mani e vado a svegliare Fate.”

Si disse andando verso il bagno. Aprì la porta non facendo caso al rumore dell'acqua che scendeva.

Che? Nanoha sei tu?” Chiese Fate sentendo il rumore della porta che si apriva. Nanoha si bloccò all'istante. Era ancora sull'uscio della porta quando la richiuse velocemente. Il suo respiro si era fatto più pesante e ravvicinato.

Si accasciò sulla porta rivivendo il momento appena passato. Aveva appena visto fate nuda mentre usciva dalla doccia.

E' solo invidia” ripetette tra se e se. Il battito del cuore però non accennava a diminuire.

Nanoha?” Urlò Fate da dietro la porta.

Nanoha perse un battito. Si alzò in piedi tentando di calmarsi. “Scusa Fate-chan, pensavo che fossi ancora in camera a dormire.” Disse.

Scusa di che?” Domandò la bionda. “Ahhh ma non ti sarai mica vergognata?! Sono anni che ci facciamo il bagno insieme” Disse semplicemente lei uscendo dal bagno con indosso solo l'asciugamano. Nanoha si incantò nel vedere la sua migliore amica ma subito distolse lo sguardo arrossendo.

Sbrigati a finire, il pranzo e pronto e devo parlarti di una cosa.” Disse semplicemente entrando in bagno per lavarsi le mani ed il viso, così caldo.


Devo smetterlo, sono disgustosa” Pensò tra se e se.


Allora che dovevi dirmi?” Chiese Fate non appena seduta al tavolo da pranzo.

Ah si, stavo pensando di presentare Vivio alla mia famiglia...” Disse Nanoha sovrappensiero.

Ah ma Vivio può sopportare un viaggio dimensionale a 8 anni?” Chiese Fate.

Credo di si, infondo ha tanto di quel potere magico in se da poter battere persino noi due e poi le costruirò una barriera intorno così da evitare inutili rischi.” Disse Nanoha afferrando il cucchiaio per mangiare la sua zuppa.

Giusto, potrai fare così... Peccato però...” Aggiunse Fate.

Cosa?” Chiese la bruna interessata dal sospiro della migliore amica.

Beh pensavo di passare il Natale con voi due visto che ho preso le ferie, vorrà dire che me le farò revocare e le utilizzerò più avanti”

Cosa? Perchè non vieni con noi?” Chiese Nanoha sorpresa.

Eh ma sarà una cosa in famiglia.”
“Ehi!” Disse Nanoha continuando “Ma tu fai parte della nostra famiglia, sei l'altra madre di Vivio!” Esclamò per poi pentirsene subito dopo. La frase, la frase che aveva appena detto era estremamente imbarazzante. Realizzò subito dopo che portandosi Fate insieme avrebbe dovuto ammettere che lei era l'altra madre della bambina. Cosa avrebbero pensato le altre persone? Che stavano insieme? Che erano una coppia?

Fate arrossì leggermente.

Dici davvero? Posso venire con voi?” Chiese.

C-certo! Se Vivio vuole venire a conoscere la mia famiglia partiremo dopo domani quando le finiscono le lezioni.” Disse Nanoha balbettando leggermente.

E va bene quando torna vedremo che dice.”

Mmh” Disse Nanoha continuando il suo pranzo in silenzio.


Subito giunsero le 16,00 e Vivio fece il suo ingresso trionfale in casa.

Fate-mama, Nanoha-mama sono a casa!” Esclamò irrompendo in cucina.

Fate e Nanoha, che stavano rassettando la stanza, subito si girarono verso di lei.

Com'era il pranzo?!” Le chiese Fate.

Ottimo, da leccarsi i baffi!” Disse la bambina imitando un uomo che si lecca i baffi.

Quali baffi?!” Chiese Nanoha fintamente scandalizzata “O no! Vivio-chan ha i baffoni da vecchio uomo” Disse poi allontanandosi con una faccia che era un mischio tra schifata e felice.

Vivio si toccò subito la parte del viso fra il naso e le labbra alla ricerca di questi fantomatici baffi.

Nanoha le tirò subito il naso. “Ahahah te l'ho fatta Vivio!” Rise. Anche Fate rise insieme alla migliore amica.

Nanoha-Mamma ̴” Disse la bambina piccata.

Susu Vivio siediti che devo parlarti di una cosa importante”

La bambina annuì e fece ciò che la mamma le aveva detto.

Ascolta ti andrebbe di passare questo Natale nella casa dove sono cresciuta? Così potrai conoscere i tuoi nonni. La mamma di Fate-chan la conosci e stavo pensando che, dato che ora puoi sopportare un viaggio dimensionale, potresti anche conoscere i miei genitori.” Disse Nanoha tutto insieme.

Eh andiamo sul pianeta non amministrato numero 97? Cioè la terra?”

Chiese la bambina disorientata.

Se la vuoi mettere così si, andiamo sulla Terra.”

Davvero?”

Si... non ti va?” Chiese Nanoha un po' delusa.

E Fate-Mama?”
“Lei ovviamente verrà con noi”

La bambina sorrise e si lanciò verso le mamme abbracciandole entrambe. “Evvivaaaaaa andrò nel luogo dove la mamma è cresciuta!” Disse felicemente.


Nanoha e Fate sorrisero.


11 Dicembre 2012 Casa Takamachi (sulla terra)


DRIN DRIN


Casa Takamachi, chi parla?”

Mamma, sono Nanoha”

Oh Nanoha, figlia mia come va? Come mai questa chiamata?!”

Mamma, mi domandavo se questo Natale potessimo venire a festeggiarlo a casa”

Potessimo? Tu e chi altro? Oh non dirmelo ti sei fidanzata figlia mia?”

N-no mamma no! Dicevo io Fate e...” Nanoha si fermò un momento. Non aveva mai parlato alla sua famiglia della sua bambina.

E.... tua nipote.”

N-n-n-n-n-NIPOTE???” chiese la madre di Nanoha.

Ehm si è una storia lunga magari quando vengo te la spiego”

Va bene.... quando partirete?”

Oh domani se è possibile. Voglio far vedere a Vivio la casa dove sono cresciuta e voglio farle conoscere i miei genitori.”

Vivio? Si chiama così?”

Già... poi domani te la presento quindi ci vediamo domani nel pomeriggio va bene mamma?”

Sisi, ah ma dimmi, quanti anni ha Vivio-Chan?”
“Otto anni perchè”

No nulla così per sapere.”

Va bene allora a domani mamma, stammi bene ti voglio bene”

Nanoha concluse la chiamata voltandosi verso le due donne.
“Tutto ok. Partiremo domani pomeriggio. Ora andate a preparare i bagagli”

SI!” Risposero le due con un saluto militare.


12 Dicembre 2012 ore 14,00


Siete pronte?” Urlò Fate.

Si!” Risposero in coro Nanoha e Vivio.

Bene si parte!” Un enorme cerchio magico si materializzò ai piedi di Fate.

Nanoha creò una barriera magica intorno a Vivio facendo un assenso a Fate.

Cordinate spazio temporali 012 A547 639 C846 F532 Trasportatore magico attivato!”

L'enorme cerchio sprigionò un fortissimo lampo di luce. Esauritosi le persone all'interno del cerchio sparirono. Si trovarono catapultate in un enorme parco pieno di alberi spogli.
“Woooooow” Disse solo Vivio. “Così questa è la terra”

Già” Acconsentì Nanoha “Sono a casa.”




Fine :D

Beh che dire, un commento è sempre ben accetto non vi costa nulla andare su scrivi una recensione e scrivere “We idiota che cavolo scrivi?” xD beh arrivedooooorci alla prossima puntata de “Le cazzate di H93” xD bye <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ehm... rieccomi.... ecco a voi l'ultimo capitolo della mia stupidissima storia :) buona lettura e mi raccomando commentate un bacio H93 :)



Pianeta non amministrato N°97


Vivio salterellava a destra e a sinistra delle sue mamme.

“Siamo arrivate?” Chiedeva ogni 5 secondi alla mamma bruna.

Puntualmente Nanoha rispondeva “No, Vivio non ancora. Ma ci siamo quasi e calmati, non vorrai farti vedere così dai nonni?” Chiese poi accennando ai capelli di Vivio tutti scompigliati.

Vivio fece un deciso assenso con il viso. Si aggiustò alla bella e buona e poi prese per mano la mamma bionda che per tutta risposta la prese in braccio.

“Vieni qui, e calmati sciocchina!” Disse Fate.

Continuarono a camminare per dieci minuti finchè non giunsero nei pressi della casa di Nanoha.

“Siamo arrivate!” Disse felice Nanoha.

L'atteggiamento di Vivio mutò quasi subito. Tutta l'impazienza mostrata fino a qualche minuto prima sparì e si fece largo solo una grandissima timidezza.

“Ehi ehi, come mai questo cambio d'umore?” Chiese Nanoha sorridendo. Per tutta risposta Vivio si nascose dietro le gambe di Fate.


DING DONG


“Shiro vieni, sono arrivate!” Urlò una euforica Momoka dirigendosi verso la porta accompagnata dal marito.

“Eh?” Chiese lui.

“Ah vero...!” Disse la moglie “Mi sono dimenticata di dirti che oggi sarebbe venuta Nanoha con Fate-chan e Vivio”

“Vivio?” Chiese il marito sempre più disorientato.

“Tua nipote, Nanoha ha una figlia!” Disse la donna come se la notizia appena data fosse la cosa più semplice del mondo.

“FIGLIA?” Disse lui shokkato.


Momoka e Shiro andarono ad aprire la porta di casa.

“Sono tornata” Disse subito Nanoha abbracciando la madre euforica ed il padre shokkato.

“Papà?” Chiese lei vedendolo in quello stato.

“Ah si tesoro, ben tornata.” Disse lui riprendendosi.

“Buon pomeriggio Momoka-san, Shiro-san” Disse Fate accennando ad un inchino.

I genitori risposero anche loro inchinandosi alla donna.

“Su Vivio, saluta i nonni.” Disse Nanoha alla bambina ancora ferma dietro le sue gambe.

“Mhh” La bambina si mosse in avanti e fece un grande inchino ai genitori di Nanoha.

“Buon pomeriggio Nonna, Nonno.” Disse semplicemente.

Il padre e la madre di Nanoha rimasero impietriti per qualche secondo finché....

“Oh mio dioooo quanto è carina!!” Disse Momoka prendendo in braccio la piccola Vivio abbracciandola talmente forte da far pensare ad uno stritolamento piuttosto che ad un abbraccio.

“Guarda Shiro, è la nostra nipotina. Vedi quanto è carina e come è ben educata!” Disse passandola a Shiro che un po' impacciato la salutò con un abbraccio meno stritolatore di quello della moglie.


“Vieni bambina mia, la nonna ti ha comprato tanti bei regalini.” Disse Momoka portando con se Vivio nella sala da pranzo.


La bambina venne sommersa di regali. I peluches, i trucchi giocattolo, e persino una cucina giocattolo riempivano la stanza.

“Fate-mama, vedi! La nonna mi ha fatto tantissimi regali!” Disse la bambina passando da un gioco ad un altro. Sembrava una bambina in un negozio di caramelle.


“Fate-mama?” Chiese Shiro sempre più disorientato. “E' anche tua figlia? Su Mid-chida due donne possono avere dei figli? È opera della magia? Quindi siete sposate? Non accetto che mia figlia abbia una bambina senza il matrimonio!” Disse sicuro il padre!

“Ehm...” Fate e Nanoha arrossirono fino alla punta dei capelli.

“Io prendo Vivio e la porto a farle vedere la tua vecchia camera” Accennò Momoka “Tu aggiorna tuo padre, io me ne sono completamente dimenticata ieri.” Disse scusandosi con la figlia.

“Ehm... papà Vivio è una bambina adottata. Non aveva una famiglia e sono successe un po' di cose quindi ho deciso di tenerla con me come mia figlia. Fate-chan è la madrina... quindi non è proprio nostra figlia.” Spiegò la mora leggermente imbarazzata.

“Ah quindi voi due non state ancora insieme?” Chiese ancora il padre.

Per tutta risposta le due divennero ancora più rosse. Ancora? Si Chiesero. Che intende dire con ancora?


A salvarle dall'impiccio creato dall'uomo vennero in soccorso il fratello e la sorella di Nanoha.

“Nanoha.” Disse il fratello abbracciandola.

“Kyouya!! Miyuki” Esclamò la ragazza baciando sulla guancia i suoi cari.

“Hai una bambina? E brava la mia sorellina, ti sei data da fare!” Disse la sorella di Nanoha.

“Complimenti anche a te, Fate-chan, sapevo che prima o poi voi due avreste creato una famiglia, ma sinceramente non credevo così presto” Ammise il fratello di Nanoha.

“Eh?” Chiese Fate. “Ah...” Rispose poco dopo arrossendo.

Possibile che tutti pensassero che lei e Nanoha stessero insieme?



Il pomeriggio passò così e tra una chiacchiera ed un'altra arrivò l'ora di cena.

“Mamma, vuoi una mano?” Chiese Nanoha avvicinandosi alla madre.

“Non ti preoccupare tesoro, sarai stanca, perchè tu, Fate-chan e Vivio-chan non andate a farvi un bagno?” Rispose sorridendo Momoka.

“E' un ottima idea” Rispose Fate avvicinandosi con Vivio.

“Ehm.... andate voi, io vengo più tardi” Rispose Nanoha uscendo velocemente di casa.

Fate, Vivio e Momoka rimasero interdette. Cosa era successo a Nanoha? Perchè si comportava così?

“Momoka-San, ti lascio in affidamento Vivio. Torno subito!” Disse Fate inseguendo la migliore amica.


Appena uscita da casa Takamachi Fate utilizzò Bardiche trasformandosi.

“L'hai trovata?” Chiese in volo.

“Affermativo master, è a 150 m da noi.”

L'arma non dovette dire altro. Fate aveva capito. Scese planando verso il piccolo ponticello dove, tanto tempo prima le due divennero amiche. Come sospettato Nanoha era appoggiata al corrimano del ponte.

“Ehi” Iniziò Fate ritrasformandosi ed avvicinandosi alla migliore amica.

Nanoha parve non averla sentita. Si destò solo quando Fate appoggiò la sua mano sulla spalla della ragazza facendola saltare.

“F-Fate-chan?” Chiese spaventata.

“Che ti succede Nanoha? Sei un po' strana” Disse la bionda prendendo la mano di Nanoha. Era preoccupata, si vedeva. Cos'ha Nanoha? Perchè si comporta così? Queste erano le domande che le affollavano la mente.

“Nulla” rispose semplicemente la bruna staccandosi dal contatto con Fate.

Sono disgustosa, continuava a pensare Nanoha. Sono disgustosa, si ripeteva.

Era sull'orlo delle lacrime e Fate se ne accorse.

“NO!” Iniziò urlando “Tu ora mi dici che hai!” Continuò.

“Io....” Disse singhiozzando Nanoha “Io sono disgustosa” Ammise.

“Disgustosa? Per quale motivo?” Chiese Fate preoccupata.

“Perchè..... perchè mi sono innamorata di te!” Ammise Nanoha piangendo.

Si era aspettata uno schiaffo, una parola brutta. Si era aspettata pure di vedere la faccia schifata di Fate. Aveva paura di vedere quella faccia. Per questo non si degnava di alzare il viso verso la donna. Piangeva, piangeva ininterrottamente finchè Fate non le asciugò il viso dalle lacrime.

Con quel briciolo di coraggio che le rimaneva Nanoha sollevò il viso e, invece di vedere la faccia disgustata di Fate, vide un enorme sorriso sul volto di quest'ultima.

“Fate.... chan?” Chiese disorientata.

“Stupida” Disse semplicemente Fate prima di abbracciarla.

Eh? Che succede???
Si chiese mentalmente Nanoha.

“Stupida” Ripetette Fate stringendo l'abbraccio. “E' per questo motivo che sei così strana da un paio di giorni?” Chiese.

Nanoha non rispose. Era troppo presa a piangere e a singhiozzare.

Non ricevendo risposta fate decise di trasformarsi.

“Bardiche, SET UP!”

“Yes, Master.” Rispose l'arma.


Si trasformò e subito prese Nanoha in braccio. Volò qualche miglia fino ad arrivare sull'oceano

Qualche spiffero di vento scompigliò i capelli di una Nanoha rossa come un peperone. Subito Fate prese parola.

“Ricordi? Tanto tempo fa, tu mi prendesti in braccio, salvandomi da morte certa.” Iniziò portando la ciocca ribelle di Nanoha dietro l'orecchio.

“E' da allora che mi sono innamorata di te.” Continuò avvicinandola. Prese il viso tra le mani baciandola. Un bacio casto e silenzioso. Le parole erano inutili ormai. Continuarono così finchè non ebbero bisogno di aria. Si staccarono e guardandosi in viso risero come pazze.

“Che ne pensi di scendere? Fa un po' freddo questa sera e credo che gli altri aspettino noi per cenare.” Chiese Fate.

Nanoha rispose con un assenso muto.


Scesero a terra e silenziosamente si diressero verso casa Takamachi. Camminarono silenziosamente una vicino all'altra. Fu Fate a prendere l'iniziativa prendendo per mano Nanoha. La ragazza arrossì ma strinse la mano dell'altra donna con forza beandosi del calore che le passava.


“Nanoha.... Chan?” Una voce in lontananza fece voltare le due donne.

“Suzuka-chan, Arisa-chan” Rispose Nanoha separandosi da Fate per andare ad abbracciare le due donne.

“Che ci fate qui?” Chiese successivamente.

“Siamo ad un appuntamento” Rispose Arisa mentre Suzuka arrossì semplicemente.

“Eh?” Chiese Nanoha confusa.

Per tutta risposta Arisa mostrò l'anello che aveva all'anulare della mano sinistra.

“Ci siamo sposate due anni fa” Rispose semplicemente.

“Ah... congratulazioni. Posso farvi una domanda?”

“Spara!”

“Come mai vi siete messe insieme?” Chiese con assoluta mancanza di malizia Nanoha.

“Oh beh...” Iniziò Arisa. “Ho solo pensato a quanto era vuota la mia vita senza di lei.”

“Così finite le superiori mi ha chiesto di uscire” La interruppe Suzuka “E sai... da cosa nasce cosa e ci siamo sposate.” Continuò diventando rossa.

“C-congratulazioni” Ripetette Nanoha.

“E voi due invece?” Chiese Arisa.

“N-noi due?”
“Si, voi due! Ho visto come camminavate mano nella mano!”

“Ah ehm....” Nanoha divenne rossissima.

“Siete sposate anche voi?” Chiese Shizuka.

“Noi... non...” Iniziò Nanoha.

“Non ancora!” Rispose semplicemente Fate prendendo per mano la sua fidanzata.

Nanoha arrossì, se possibile ancora di più. Fate se ne accorse e sorrise.

“Ragazze, dobbiamo andare, la sua famiglia e Vivio ci aspettano.”

“Vivio?” Chiese Suzuka.

“Ah si, Vivio, la nostra bambina. Un giorno ve la presenteremo.” Rispose Fate.

Le ragazze si abbracciarono si separarono.


“Pronta?” Chiese Fate.

“Si.” Rispose Nanoha.

“Siamo tornate.” Urlarono non appena misero piede nella casa le due donne.

Furono accolte da una Vivio terrorizzata. A quanto pare la madre di Nanoha l'aveva traumatizzata a vita a furia di abbracciarla.

Fate prese la bambina in braccio.

“Nanoha, Fate-chan il cibo è in tavola.” Urlò Momoka dalla cucina.

Fate, Vivio e Nanoha si posizionarono al tavolo dove mangiarono, intrattenendo una lunghissima conversazione con i genitori. Parlarono della loro vita a Mid-chida a come avevano conosciuto la piccola Vivio, alla lotta per tenerla con loro. Arrivarono le 11 passate e tutti decisero di andare a dormire.

“Figliola...” Iniziò Momoka. “Siccome il vostro arrivo è stato improvviso... ecco avevo pensato di far dormire Vivio con noi e voi due potreste dividere il letto in camera tua... domani aggiustiamo tutto è solo per oggi che dovreste stringervi.”

“Eh... si ok..” Disse Nanoha realizzando poco dopo che avrebbe dovuto dormire in un letto ad una piazza con Fate. Diventò in un battibaleno rossa.

“Momoka-san. Stavo pensando io ho ancora la mia vecchia casa a due isolati da qui. Se vuole per questa sera Nanoha ed io ci spostiamo li mentre Vivio può dormire nella vecchia camera di Nanoha”

“Ottima idea Fate-chan domani poi possiamo montare gli altri letti in salotto d'accordo?”

“Certamente. Vivio a te sta bene? Puoi dormire dove ha dormito Nanoha-mama da bambina.”

“HM!” Vivio acconsentì. Le misero il pigiama e le sistemarono le coperte. Attesero finchè la bambina non si addormentò e poi decisero di andare.


“Andiamo?” Chiese Fate prendendo il borsone dei vestiti.

“Si... allora mamma ci vediamo domani d'accordo?”

“Si, ah domani papà ha promesso di farti le frittelle dolci che amavi così tanto quando eri bambina quindi venite presto!”

“Si!” Disse Nanoha.


Arrivarono subito in casa di Fate.

Aprirono la porta d'entrata e subito Fate prese l'iniziativa. La baciò dapprima castamente. Si separarono poco dopo per prendere aria. Fu allora Nanoha a riprendere il bacio facendolo diventare più lussurioso. Lentamente le lingue si scontrarono fra loro.

Fate allora allungò la mano fino alla gonna di Nanoha sollevandogliela leggermente.

Nanoha presa dall'imbarazzo si staccò da quel bacio.

“S-Scusa...” Iniziò Fate che venne subito interrotta.

“Perchè ti scusi?” Chiese Nanoha avvicinando la fronte a quella della donna che aveva difronte.

“S-scusa non volevo forzarti”

“Ehm... no cioè non mi sono fermata per quello... solo.... perchè non ci facciamo un bagno prima? È da stamane che non ne faccio uno e beh... non è molto igenico.” Disse Nanoha arrossendo.

Fate scoppiò in un enorme risata. Prese Nanoha in braccio e la portò verso il bagno.

Velocemente i vestiti finirono a terra e le due donne ripresero quello che avevano prima interrotto.



La notte passò così tra un gemito ed un altro.

La mattina dopo la prima a svegliarsi fu Nanoha. Sorrise nel vedere Fate, ancora nuda abbracciata a lei. Le diede un castissimo bacio sulla fronte facendola svegliare.

“Buongiorno” Disse Fate stropicciandosi gli occhi.

“Buongiorno” Rispose Nanoha baciandola.

“Dobbiamo andare dai miei” Disse Nanoha separando le labbra da Fate quanto basta per parlare.

“Mmmmh” Rispose semplicemente lei coprendosi con le coperte “Ma io ho sonno! Per colpa tua non ho dormito molto questa notte!”

“E vuoi farmene una colpa?” Iniziò Nanoha ridendo.

“No, mi sta bene avere così sonno!” Rispose lei ridendo.

“Ahahah su vestiti che andiamo” Disse Nanoha ridendo.

“Saranno 20 giorni pieni vero?” Chiese Fate indossando una maglia.

“Eh già” Rispose Nanoha.

“Ah Nanoha...”

“Mh?”

“Dovremmo dire a Vivio che stiamo insieme?!” Chiese la bionda arrossendo.

“Penso di si, ma per ora godiamoci le vacanze poi, quando torneremo a casa lo faremo.”

“Ok” Rispose Fate baciandola. “Ti amo.”

“Anche io”





Fine.


Che ve ne pare? Stavo pensando di farne un altra descrivendo la notte appena passata dalle due. Non volevo alzare il rate della storia xD quindi non l'ho scritta. Fatemi sapere. Un bacio H93

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