Seguendo
le istruzioni di Gold Experience Giorno lasciò il giardino.
Superata
la lunga siepe che fungeva anche da muro,percorse una stradina
alberata,tre rampe di scale(una su,una giù e una dritta) ed
infine un'altra stradina identica alla prima,solo con una fontana tra
ogni albero.
All'entrata
del parco giochi il ragazzo alzò la testa e potè
leggere l'enorme cartello pieno di lampadine blu e bianche che diceva:
"Bucciarati's land,benvenuti".
"E' proprio strano
che Bucciarati abbia aperto un parco giochi.." pensò
distrattamente prima di entrare.
Mentre
si accingeva a entrare,accolto dalla solita musichetta,venne fulminato
da un'idea improvvisa:
"Devo
trovare Bucciarati".
Già,ma
dov'era Purple Haze?
"Se
solo gli fossi rimasto accanto!..Sono stato distratto da Abbacchio.."
si giustificò,ignorando che stava parlando da solo.
Passò
davanti a vari tipi di giostre,botteghini e stand(non quel tipo
eh,edifici): La casa degli orrori,la casa degli
specchi,Bar,Carosello,Ottovolante...
-Eh?
E questo cos'è?!?-esclamò stupefatto quando vide
un piccolo edificio rosa su cui spiccava la scritta "King Crimson
scuola di danza" -a chi può interessare la danza?-
continuò.
-Interessa
a me e ai miei 50 allievi- ribattè acidamente King Crimson
(o meglio,la sua testa)spuntato dalla porta semiaperta, prima di
chiuderla con un gran fracasso.
"Molto,molto
strano".
-Psst!
Vuoi fare una partitina a carte?- chiese una voce proveniente da un
botteghino ombroso.
Giorno
si avvicinò lentamente e chiese:-Che scherzo c'è
sotto?- la voce rispose :-nulla,solo una buona partita a carte!!-
esclamo Black Sabbath emergendo dall'ombra e indicando la sua
insegna : "Black Sabbath Happy Casinò".
-Ehm..diciamo
che...- cominciò il ragazzo non sapendo che scuse trovare,ma
poi avvistò Purple Haze con la coda dell'occhio ed
esclamò:-Oh! E' Purple haze,mi sta facendo segno di venire!
Arrivederci!- salutò educatamente.
Corse
a perdifiato fino a raggiungere lo stand,ma si fermò giusto
in tempo per vedere che stava parlando con un soldato-pizza. Sudando
freddo si nascose dietro ad un distributore di bibite ed
aspettò finchè non vide il soldato-pizza
andarsene,poi uscì dal suo nascondiglio e venne incontro a
Purple Haze.
Alla
sua richiesta di poter vedere Bucciarati,quello rispose in modo molto
simile alla prima volta:-Teoricamente non potrebbe...però si
da il caso che il Signor Bucciarati gli abbia dato un permesso anche
per questo..mi segua-.
"Proprio
fortunato" pensò il ragazzo compiaciuto.
Il
compiacimento e la soddisfazione svanirono quando vide il mezzo per
raggiungere l'ufficio: una grande giostra,tipo shuttle,che saliva molto
ma molto in alto.
Alla
perplessità di Giorno Purple Haze rispose che quello era
l'UNICO modo per raggiungere l'ufficio.
A
malincuore,il ragazzo allacciò le cinture e
sprofondò nel sedile (essendo lui molto piccolo e il sedile
molto imbottito); quasi subitò la cabina cominciò
a salire,sempre più velocemente finchè non
raggiunse una porticina che conduceva alla stanza.
Ancora
intontito GioGio entrò nell'ufficio,che consisteva in una
grande stanza,dove posto davanti ad una vetrata stava un tavolo.
-Giorno!!
Che piacere vederti!- esclamò Bucciarati vedendolo entrare e
raggiungendolo subito.
Inutile
dire che il suo abbigliamento era a dir poco bizzarro: indossava un
vestito,tipo smoking, di color blu scuro,una giacca anch'essa blu scuro
dei guanti neri ed infine un cappello simile ad una tuba,a scacchi blu
e neri.
-Siediti
pure..io e il signor Diavolo stavamo discutendo della
possibilità di ampliare il parco..che ne pensi?- disse
mentre lo faceva accomodare su di una sedia munita di cuscino. Giorno
guardò davanti a se e constatò che in effetti
davanti a lui c'era Diavolo che,insolitamente calmo,sorseggiava il
thè.
L'uomo
lo guardò un attimo e poi gli chiese:-Hai visto il panorama
che si può ammirare dalla navetta?-.
"Troppo,troppo
strano" pensò lui sentendosi gelare il sangue.
Benchè
fosse un tantinello terrorizzato rispose cortesemente:-no,purtroppo la
navetta è salita tanto velocemente che mi sono sentito
sfrittellare il cervello,non ho avuto ne il tempo di guardare ne di
pensare-,Diavolo sembrava soddisfatto della sua risposta.
Non
contribuì a calmarlo nemmeno l'improvvisa apparizione di
Sticky Fingers,anzi gli fece aumentare l'ansia,e se non fosse stato per
Bucciarati gli sarebbe venuta un'extrasistole.
-Tranquillo,Giorno,non
fa nulla di male- lo rassicurò lui -apparte
distribuire quegli orridi pasticcini- concluse con una smorfia.
-Ma
comunque!- esclamò allegramente -siamo tutti qui per il mio
fantastico tea party!!-.
-T-tea
party?- chiese Giorno ancora più sconcertato. Bucciarati non
avrebbe mai detto così allegramente "Siamo tutti qui per il
mio fantastico tea party!!".
-Sisi..abbiamo
un sacco di cose qua dentro...- rispose quello tutto immerso nel suo
mondo. Silenziosamente Purple Haze e Sticky Finger portarono dei vassoi
con pasticcini dalle forme curiose.
-Bucciarati..a
cosa è questo?- chiese timidamente il ragazzo con in mano un
pasticcino avente una piccola..coda di aragosta(presumibilmente di
zucchero)
non
sentendo risposta,lo assaggiò,ma lo sputò subito.
-Sa di aragosta!!-
-Ah
quello- Bucciarati sembrò finalmente notarlo -è
un'aragosta al pasticcino- dichiarò calmo.
-Aragosta..al
pasticcino?- ripetè Giorno frastornato -aragosta al
pasticcino- rispose lui,guardandolo come se fosse un bambino di 3 anni.
-Ora
potresti guardare il panorama- intervenne Diavolo da dietro.
"Ma
è fissato col panorama o che?" si chiese.
Improvvisamente
capì che nemmeno Bucciarati poteva farlo uscire da
lì,era bislacco quanto il parco giochi,se non di
più.
Mentre
guardava il panorama(aveva paura della reazione di Diavolo)
sentì l'uomo dire: -Tra un pò sono le 13 e io
devo andare- fin lì nulla di strano,finchè non
Bucciarati rispose:-fa pure,io starò qua molto..d'altronde
sono appena le 8!-.
-Scusate..ma
se sono le 8 non possono essere tra un pò le 13 no?-
s'intromise debolmente.
Diavolo
spiegò:-Ognuno ha il suo orario capisci?- Giorno non aveva
capito,ma fece un cenno d'assenso.
Mentre
guardava il paesaggio (risolutamente sulle punte) gli venne una
brillante idea;con aria afflitta guardò il suo polso(senza
orologio) ed esclamò teatralmente:-Oh! tra un pò
sono le 10! è veramente troppo tardi!!-;senza attendere
risposte si affrettò alla navetta.
-Hey,prendi
questi qua- sussurrò Sticky Fingers mettendogli in
mano alcuni pasticcini.
Presi
i pasticcini e strette le cinture,Giorno dovette subire di nuovo la
terribile sensazione di sfrittellamento del cervello (provate voi a
salire su uno shuttle,provate),e quando arrivò a terra si
premurò subito a lasciare la giostra.
Con
ancora la nausea camminò per varie stradine senza una meta
precisa.
Il
suo umore migliorò quando vide un espositore di bibite
fresche,ci sarebbe andato se solo non avesse poggiato piede su di una
buca.
"Veramente strano e fastidioso"
pensò irritato mentre cadeva per lo scivolo -Quando la
finirò di cadere?- disse ad alta voce.
Finita
la lunga caduta per lo scivolo,il ragazzo si ritrovò su di
un pavimento.
E
con suo grande stupore si ritrovò fissato da due occhi
spalancati.
-Allora,che
ci fai qua?- chiese il proprietario degli occhi al biondino.
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