SOMETHING CALLED SIN

Accidia - Charlie

Lo vedo, me ne accorgo, ma faccio finta di niente.

Non sono così cieco. Lo vedo che lei è presa da lui, e vedo (anche se fatico ad ammetterlo) che lui è preso da lei.
Lo vedo, mi infastidisce… ma non faccio nulla per fermarlo, per fermarli. Preferisco mentire a me stesso.

Questo essenzialmente per due ragioni…
Perché dentro di me so che non ci posso fare nulla… Sento che c’è qualcosa tra loro che io non posso rompere.
E anche perché non sono mai stato una persona attiva… con iniziativa…

Forse è per questo che Renée mi ha lasciato…

Ah! nuova raccolta di drabble.

La "ispirazione" per questa drabble arriva da questa citazione di Eclipse: "Charlie is happier when he pretends to swallow your stories. He’d rather lie to himself than look too closely.".
Dato che ho sempre pensato che Charlie fosse un uomo molto pigro (non cucina, non fa le pulizie, non sa prendersi cura di sé... si limita ad andare a lavorare, guardare partite e pescare O_O), unito a questo non voler accorgersi di cosa ci sia veramente tra Bella e Edward (ma senza fare veramente nulla per separarli... punizioni a parte XD), ho deciso di affiancarlo a questo vizio.

Spero vi piaccia ^^

A presto per le altre drabble... esami universitari permettendo XD

SOMETHING CALLED SIN

Avarizia - Edward

Mi danno fastidio i pensieri degli altri uomini quando la guardano.
Anche i più piccoli complimenti mentali, mi danno fastidio.
Se potessi fare a modo mio, se potessi fare quello che desidero senza pensare alle conseguenze, probabilmente prenderei Bella e mi rinchiuderei con lei in una stanza per sempre.
Noi due da soli, e niente altro…

Ma devo fare i conti con tante cose…
So che è sbagliato, eppure vorrei Bella solo per me… per sempre.

C’è dell’incredibile in questo. Una persona come me, che non si è mai preoccupata di spendere del denaro, si scopre improvvisamente avara di qualcosa…

Non credo che questa drabble abbia bisogno di spiegazioni... ^^

Grazie a tutti quelli che pazientemente leggono e che recensiscono queste mie drabble^^

SOMETHING CALLED SIN

Gola - Alice

Sono golosa.

Non di cibo… ovviamente non potrei mai essere golosa di cibo viste le mie condizioni.

Sono golosa di cose, di oggetti…

Mi piace comprare oggetti a volte anche inutili, come creme e trucchi.


La verità è che questo è il mio modo per cercare di essere umana. Non che io voglia esserlo di nuovo, ma ci sono aspetti di quella vita, che io non ricordo…

Un vampiro non ha bisogno di cose, ma un umano sì… Credo che sia questo il mio modo di rimanere vicina alla mia umanità non totalmente perduta. Il mio modo per sentirmi viva.

E chi ha detto che si è golosi solo di cibo?

PS:Che Alice abbia una passione non troppo normale per lo shopping spero che sia di dominio pubblico ^_-

SOMETHING CALLED SIN

Ira - Rosalie

“… glielo hai detto?”
“Sì…”

…

Non credo di essere mai stata più furiosa in tutta la mia esistenza…

Come ha potuto farlo? Come ha potuto tradire la sua famiglia?
Dire tutto… a una umana… Rivelarle ogni cosa, dirle cosa siamo…
Ma cosa ha nel cervello?

Sono talmente arrabbiata che le parole restano incastrate nella mia gola.
Non sono mai stata una persona pacata, ma ora come ora credo di avere ben presente cosa si intenda con la parola ira.

L’ira deve essere per forza la sensazione che sto provando…

Finalmente riesco a parlare di nuovo.

“Come diavolo hai potuto?”

Eccone un'altra.

Inizialmente Rosalie doveva essere la "rappresentate" del peccato di superbia, ma poi ho avuto un'idea più originale per quel peccato... Ed eccola invece nella drabble dedicata all'ira.

Contestualizzarla non dovrebbe essere difficile: è il momento in cui Edward confessa a Rosalie di avere detto tutto a Bella circa la loro natura di vampiri.

Ringrazio tantissimo la mia beta Juliet, che mi ha aiutata tantissimo a far funzionare determinate frasi ^__^