california dreamin

di martytomlinson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** this is me ***
Capitolo 2: *** new friend in town ***
Capitolo 3: *** vegas girl ***
Capitolo 4: *** misunderstandings ***
Capitolo 5: *** I'm sick ***
Capitolo 6: *** restart ***
Capitolo 7: *** the monster ***
Capitolo 8: *** with or without you ***
Capitolo 9: *** friendship ***
Capitolo 10: *** fight for this love ***
Capitolo 11: *** you belong with me ***



Capitolo 1
*** this is me ***


Primo giorno di scuola dell’ultimo anno di liceo, entro in classe con un quaderno sotto braccio e le mie amiche mi saltano addosso, è da tre mesi che non ci vediamo in quanto ho passato tutta l’estate in Francia, le saluto finalmente siamo di nuovo insieme . Ci sediamo negli ultimi banchi Perrie alla mia destra ed Eleaonor alla mia sinistra. Sorrido alle  mie due amiche che iniziano a farmi domande a raffica
E - allora come è andata quest’estate ?? -
V - bene, è stato divertente –
P – ho visto delle foto su face book con un certo Jacques, allora cosa ci dici ?? –
V – niente era solo un amico – mento
Mentre siamo sedute entra in classe Louis insieme ad un altro ragazzo con il cappuccio in testa che senza calcolare nessuno si siede nel banco davanti al mio . Louis è il fidanzato di Eleaonor, sono sempre stati molto attaccati, ma solo quest’estate hanno deciso di ufficializzare la loro storia fidanzandosi.
Fanno per baciarsi quanto entra in classe il professore di letteratura
P - Tomlinson si sieda per favore, non inizi subito ad importunare le ragazze -
Louis si siede e ammicca un sorriso verso Eleaonor.
Il professore si siede alla cattedra e come di consueto firma il registro, poi inizia a parlare con quella sua voce irritante, ci annuncia che quest’anno avremo un nuovo compagno di classe, lo strano ragazzo con il cappuccio si alza in piedi e si presenta a tutta la classe
H – ciao, sono Harry, arrivo dall’Inghilterra e i miei genitori si sono dovuti trasferire qui per lavoro
Si risiede e il professore inizia la sua lezione però prima chiede a Harry di togliersi il cappuccio, facendolo il nuovo ragazzo scopre una chioma di ricci castani chiaro, passo tutte le due ore a mettermi d’accordo con Eleaonor su cosa fare dopo la scuola,  propongo di andare in spiaggia a prendere un po’ di sole, dopo tutto a Los Angeles c’è sempre il tempo giusto per prendere un po’ di sole …. La campanella suona, raccolgo il quaderno da terra e mi accorgo che al ragazzo davanti a me è caduta una penna
V – ehi guarda che ti è caduta questa !!
Harry si gira verso di me, mi squadra dall’alto in basso e poi senza rispondermi esce dalla classe con Louis
P – ah quasi dimenticavo, vorrei che per la prossima settimana facciate una ricerca su un poeta a vostra scelta a coppie, ovviamente Harry visto che non conosci nessuno starai in coppia con Vanessa, è una brava studentessa e ti potrà aiutare ad ambientarti meglio
Rimango allibita dalla sue parole, ero già pronta a fare la ricerca con Perrie sulla spiaggia, invece mi ritrovo in gruppo con un ragazzo che al massimo sa grugnire.
E – allora … andiamo in spiaggia ?? vengono anche Louis e Liam a fare un po’ di surf –
Prendo nell’armadietto la borsa con il cambio per andare in spiaggia e salgo sulla macchina di El che parte con la musica a palla.
 Arriviamo in spiaggia ed entriamo nelle cabine per cambiarci
EL http://www.polyvore.com/cgi/set?id=79702722&.locale=it
VANE http://www.polyvore.com/cgi/set?id=79703647&.locale=it
PERRIE http://www.polyvore.com/cgi/set?id=79704248&.locale=it
Quando usciamo vediamo che i ragazzi sono già arrivati, stendiamo gli asciugamani sulla spiaggia e corriamo in acqua a farci il bagno
L – ehiiiiiii, siamo quaaaa, è venuto anche Harry con noi –
Lo saluto , ma sembra che non mi abbia sentito , alche io e Perrie andiamo a prendere il sole sugli asciugamani …
V – che te ne sembra di quello nuovo ? –
P – non lo so, sembra figo, però non gli ho ancora parlato –
V – sembra arrogante, gli ho rivolto la parola due volte e l’unica cosa che è riuscito a fare è stato squadrarmi dall’alto al basso con aria di superiorità –
P – dai sembra simpatico –
V – ba per il momento non è che sia tutta sta simpatia –
Mi giro per prendere gli occhiali da sole e mi accorgo di averlo dietro
H – mi passeresti la crema, anche se sono tanto arrogante ? –
V – puoi prendertela da solo ! –
Mi rigiro verso Perrie che sta per scoppiare a ridere …
H – e per fortuna che ero io quello arrogante, ti va se la ricerca la facciamo domani da me ? –
V – no, preferisco che sia tu a venire a casa mia –
H – ok, inviami il tuo indirizzo di casa –
V – facciamo che te lo scrivo su un pezzo di carta –
H – non ti fidi a darmi il tuo numero ? , facciamo che io ti do il mio, poi quando deciderai di fare la ricerca mi mandi un messaggio –
Harry prende la sua penna che è sopra la mia cartella e mi scrive sul braccio il suo numero , poi si rialza e dopo avermi fatto l’occhiolino mostrandomi la penna se ne va.
DUE ORE DOPO
Rientro a casa e saluto mia sorella che sta studiando in cucina, Hamley ha un anno in meno di me e non frequenta la mia stessa scuola, siamo completamente diverse lei è slanciata bruna con i capelli ricci e io bionda, lisca e bassina … l’unica cosa che abbiamo in comune sono gli occhi verdi che abbiamo preso da nostra madre. Non ho mai conosciuto il mio padre naturale, dopo un estate di alti e bassi con mio papà mia mamma lo ha lasciato per mettersi con Alex da cui poi ha avuto Hamley, peccato che nel passaggio da mio padre a Alex non si sia accorta di essere in cinta.
Condivido la mia stanza con mia sorella che è una precisina assurda, mentre io sono disordinata come pochi, diciamo che mi trovo nel mio disordine, anche se siamo tanto diverse ci vogliamo bene e non litighiamo così spesso anche se abbiamo idee diverse in quasi tutto.
Frugo nella borsa alla ricerca del mio cellulare e poi finalmente lo trovo, salvo il numero di cellulare di Harry in rubrica e gli mando messaggio per confermarli l’appuntamento per la ricerca di domani.
Mi svesto ed entro nella doccia per togliermi la sabbia che ho sul corpo, per domani non ho nessun compito visto che sono i primi giorni di scuola.
H – Vaneeeee mi impresti il tuo vestito rosso ? – sento urlare dalla camera
V – perché ?? –
H – sta sera esco con Rita, andiamo in un nuovo locale che hanno aperto poco lontano dalla spiaggia –
V – wow, non è che porteresti anche la tua vecchia sorellina che non ha niente da fare ? – le urlo
H – si, ma solo se mi impresta quel vestito rosso che tanto desidero –
V – va bene prendilo pure –
Esco dalla doccia e mi preparo per la festa, di sera fa ancora molto caldo anche se siamo a Settembre, mi piace uscire con mia sorella e Giusy, sono simpatiche e sanno tutti i gossip della zona, non so come facciano ma se hai bisogno di sapere qualcosa sulla persona ch ti piace loro due ti daranno sicuramente una risposta …
V – wow ma sei stra figa – dico guardando mia sorella, quel vestito rosso le sta d’incanto
Hamley http://www.polyvore.com/cgi/set?id=79704734&.locale=it
Trovo che mia sorella sia sempre perfetta, io invece mi sento sempre un po’ fuori luogo, mi sembra sempre di non avere i vestiti adatti o l’atteggiamento adatto, però quest’estate in Francia mi sentivo a casa, era tutto perfetto ma poi è arrivato il giorno della partenza e tutto mi è crollato addosso, l’esperienze di quest’estate mi ha cambiata, ho dovuto imparare a poter contare solo su me stessa, a passare dei momenti in solitudine, a relazionarmi con altre persone e ad utilizzare, ragionare e parlare in una lingua che non è la mia, forse esteriormente non si vede ma io mi sento di esser cambiata e questo mi piace
Hamley mi urla di scendere che è arrivata Rita , mi infilo le scarpe prendo la borsa e scendo
Vanessa http://www.polyvore.com/cgi/set?id=79705652&.locale=it
Rita e Hamley mi stanno aspettando, ovviamente anche Rita è perfetta come mia sorella
Rita http://www.polyvore.com/cgi/set?id=79706043&.locale=it
Mia mamma ci urla dalla cucina di divertirci e di non tornare troppo tardi, usciamo di casa e le due piccoline mi fanno strada verso questo nuovo locale, sembra che tanta gente stia andando alla nostra stessa festa, sulla strada incontriamo un gruppo di ragazzi che va a scuola con Hamley, tra di loro c’è il mio ex ragazzo Josh, è finita perché io dovevo partire per la Francia e lui mi aveva detto che tanto visto che io sarei partita le serviva il mio permesso per poter avere qualche ragazza durante l’estate anche se io non c’ero, peccato che le uniche cose che è riuscito ad ottenere dicendomi questo sono una maglia macchiata di frappe al cioccolato e una storia conclusa di brutto,  ci tengono compagnia fino all’arrivo nel locale, poi tutti si buttano in pista mentre io vado a prendere un cocktail al bancone …
V – un tequila, per favore – dico guardando la pista da ballo, per vedere cosa sta facendo quel casca morto del mio ex fidanzato
H – subito signorina, come mai anche lei qua ?? –
Mi giro di scatto e … questo ragazzo è entrato nella mia vita solo da un giorno e già mi sta sui nervi.
 
 

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Capitolo 2
*** new friend in town ***


Mi siedo al bancone mentre Harry continua a servire i clienti, improvvisamente mi sento prendere per i fianchi, giro la testa e mi ritrovo faccia a faccia con Josh
J – hei piccola, vieni con me –
Non ho voglia di passare del tempo con lui, il nostro addio l’anno scorso è stato doloroso e non ho intenzione di rifare lo stesso errore, accenno un no con la testa ma Josh è più forte e mi spinge contro di se, sento il suo fiato sul collo, sento la sua mano destra che prende la mia e con la sinistra mi stringe forte, la musica parte e io cerco di opporre resistenza a quel ragazzo che pochi mesi prima mi aveva frantumato il cuore, appoggio la mia mano sul suo petto e lo spingo via
V – torna dalle tue amichette, qui non c’è più posto per te –
La sua presa si fa sempre più forte
J – dai vieni con me, solo un ballo –
Gli vorrei urlare in faccia quanto mi ha fatto soffrire ma non mi sono mai piaciute le litigate in pubblico,continuo a spingerlo via da me poi finalmente si stanca dei miei continui tentativi di separarmi da lui e lascia andare
J – sei solo una troia –
Rimango ferma immobile spiazzata dalle sue parole, Josh si allontana e torna in mezzo alla pista, io rimango li ferma poi sento Harry che urla il mio nome e una lacrima mi scende dal viso
H – signorina la tequila è pronta !! –
Josh è stata la mia prima vera storia d’amore, prima di mettermi con lui non mi ero mai innamorata di nessuno, mi ricordo che quando stavo con lui sentivo le farfalle nello stomaco, è in credibile quanto in un’estate possa cambiare tutto, mai avrei pensato che lui avrebbe pronunciato delle parole del genere nei miei confronti, continuo a camminare anche se sento qualcuno che urla il mio nome, continuo imperterrita, voglio solo arrivare a casa e dormire …
H – ehi fermati – mi urla Harry
Mi giro di scatto, ancora lui, cosa vuole dalla mia vita, perché mi deve perseguitare
V – cosa vuoi ?? –
H – hai lasciato questo ! – dice porgendomi il bicchiere con la tequila
Sulla sua faccia compare un enorme sorriso, due fossette si creano sulle sue guance, è impossibile resistere a quel sorriso
V – grazie, ora vado –
H – è successo qualcosa ?? va tutto bene ?? –
V – non ti preoccupare è tutto a posto, mi stavo solo annoiando –
Io e Harry ci salutiamo, l’orologio segna la mezza notte e decido di togliermi quelle dolorose scarpe col tacco e di camminare scalza fino a casa.

LA MATTINA SEGUENTE

Mi sveglio e si ripete la solita noiosa routine, prima va in bagno mia sorella poi io, colazione, saluto a mamma e Alex e il bus della scuola che passa preciso alle otto davanti a casa per prendermi, i miei non si fidano ancora a farmi usare la mia macchina, sono un po’ incapace a guidare. Sul bus mi siedo in fondo che sono “riservati” ai ragazzi dell’ultimo anno, fortunatamente sta mattina anche Louis ha deciso di prendere il pulmino, almeno ci possiamo fare una chiacchierata
L – ciao Marty … pronta per un nuovo giorno di scuola ?? –
M – ahahahah ti vedo già bello carico di prima mattina –
L – la verità è che non vedo l’ora che la mattinata passi in fretta, oggi pomeriggio, ci saranno le selezioni per la squadra di football –
M – nooooo, vorrei venire anche io peccato che debba fare il lavoro con Harry –
L – come non ti ha avvisato ?? partecipa anche lui, a quanto pare vuole entrare in squadra –
L’autobus inchioda di colpo, siamo arrivati a scuola, recupero la borsa sul sedile di fianco a Louis e scendiamo … all’entrata troviamo Harry con una sigaretta in bocca mentre parla con due ragazze, una di loro si chiama Taylor, la tipica biondina, alta con un fisico perfetto, mi faccio spazio tra le due e incrocio lo sguardo di Harry
V – quando pensavi che di dirmi che oggi non saresti potuto venire a fare la ricerca a casa mia ? –
T – ah e così hai già fatto colpo su questa sfigata – dice Taylor divertita, non bado alle sue parole e continuo a fissare Harry che senza guardarmi in faccia fa un sbuffo spazientito
H – scusa, ti avrei avvisato, comunque possiamo rimandare a tra due giorni –
Mi giro e me ne vado, vedo Perrie entrare a scuola e la abbraccio da dietro, la prima campanella suona e andiamo in classe, il professore si siede alla cattedra e inizia con l’appello
P – dov’è la signorina Calder? –
Louis – non saprei , non mi ha detto che sarebbe stata assente –
La lezione inizia e siamo pronti a passare quattro ore di reclusione.
SEI ORE DOPO
T – forzaaaa Harryyyy –
Siamo a vedere le selezioni per la squadra di football, Taylor sembra un oca che starnacchia. Louis è seduto al tavolo come un vero capitano per scegliere chi farà parte della squadra, sembra contento della perfomance di Harry.
P – è stato bravo –
V – si, dai ora andiamo ho un lavoro di geografia da fare –
P – ma come non dovevi farlo con Harry ? –
V – si ma a quanto pare il nostro nuovo compagno preferisce passare del tempo con gente del genere – dico indicando Taylor
Salgo in auto con la mia migliore amica e dopo aver bevuto un rinfrescante bicchiere di frappe al cioccolato andiamo a casa mia per studiare un po’, Eleaonor oggi non si è fatta viva speriamo che stia bene, dopo poco arriva mia sorella con Rita …
H – allora, la sapete la novità ?? –
V – no diteci tutto !! –
H – Taylor e il barista del nuovo locale sono stati beccati mentre si baciavano dopo la selezione per la squadra di football, infatti sembra che lui sia stato preso –
Quell’arpia è riuscita subito a fare gli occhi dolci al nuovo arrivato, ma ovviamente sarà una cosa breve esattamente come con gli ultimi dodici che ha avuto dall’inizio di quest’anno.
V – allora iniziamo a lavorare –
Perrie mi guarda scioccata dalla notizia che le ha dato mia sorella
P – non credevo che fosse tanto troia –
V – lasciamo stare –
P – senti io andrei, mia madre ha bisogno di una mano in negozio –
Saluto Perrie e mi metto al lavoro.
POV HARRY
Bacio Taylor ancora una volta e la guardo scendere dalla macchina , poi parto a tutto gas , direzione casa di Vanessa, lo vista piuttosto innervosita oggi quando le ho detto che non avremmo potuto fare il lavoro di geografia, io e Vanessa non abitiamo troppo distanti, anzi le nostre case sono una di fronte all’altra , anche se lei non lo sa ancora.
Dopo aver parcheggiato la macchina percorro il vialetto davanti a casa di Vanessa e suono il campanello, aspetto qualche secondo e mi apre la porta una ragazza scura con i capelli riccissimi
Hamley – ciao , cosa ti serve ?? –
Harry – ehm, sto cercando Vanessa è in casa ? –
Hamley – si è sopra te la chiamo –
La ragazza appoggia la porta e sento che urla il nome di  Vanessa, che corre giù dalle scale riapre la porta …
H – ehi, allora questo lavoro ?? –
Non riesco a finire la frase che mi ha sbattuto la porta in faccia, suono il campanello due o tre volte e sento la sua voce da dietro la porta
V – vai pure a casa, il lavoro è quasi finito, domani ti porto tutto, Lunedì faremo un splendida esposizione –
H – dai aprimi, ti posso dare una mano, ho anche portato i biscotti –
V – vai da troiottola, a lei piacciono i biscotti –
H – da chi scusa ?? accetta almeno i biscotti !! –
La porta si riapre e Vanessa mi fa segno di entrare, con la voce un po’ soffocata dico “permesso”, mi  fa strada verso camera sua, la casa non è molto diversa dalla mia, anche se tutti i mobili sono nuovi e ogni stanza ha un colore diverso, la sua è arancione.
V – scusa per il disordine, ma qua ci siamo io e mia sorella –
H – ah è la ragazza che mi ha aperto la porta ? –
V – proprio lei –
H – ahahahah è carina –
Prende il computer da sopra il cuscino e mi mostra la ricerca su Voltaire, uno scrittore francese.
Prima di completare il lavoro e di suddividerci le parti ci mettiamo due ore.
H – allora io vado !! –
V – ok , ci vediamo domani, grazie per l’aiuto, spaccheremo !! –
H – ovvio, ah poi mi devi dire chi è questa “trioiottola”-
Un sorriso compare sul suo viso e dopo avermi fatto un cenno con la mano chiude la porta, faccio in tempo ad arrivare davanti a casa mia che il telefono vibra
Vanessa : troiottola = Taylor, è un modo carino per chiamarla come lei mi chiama racchia :D
Harry : mi piace !! la chiameremo così, la chiamerò così anche io d’ora in poi, ma non dirlo a nessuno ;)
Vanessa : ahahahahah va bene, è un nostro segreto, ora vado a cena !! a domani
Harry : a domani … racchia :p
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** vegas girl ***


UNA SETTIMANA DOPO
POV MARTY
P : bene ragazzi, i vostri lavori sono tutti sufficienti, ma devo dire che quello di Vanessa e Harry era insieme a quello di Simon e Rebecca il migliore, quindi una A a questi due gruppi, tutti gli altri hanno un preso una B !!
La campanella suona e io vado da Harry per chiedergli se mi può dare un passaggio a casa, ma a quanto pare troiottola si è già appigliata a lui e non ha intenzione di staccarsi !!
Perrie mi prende il braccio e mi trascina fuori dalla classe ridendo
P - dai se vuoi il passaggio te lo do io –
V – perché tanto entusiasmo ?? –
P – lo so che quello che ti sto per dire non è nei canoni di studentessa modello ma una volta si può fare uno strappo alla regola –
V – cosa vuoi fare, genia ? – le chiedo un po’ spaventata dalle sue idee pazze
P – sta sera si prende la macchina e si va a Las Vegas, mia madre è riuscita a prendere i biglietti per una serata esclusivaaaaaaaaa –
V – vorrei urlare, peccato che oggi sia lunedì e poi non posso mentire a mia mamma –
P – scherzi ?? senti qua il piano, dici a tua madre che vieni a dormire da me, prendiamo la macchina e via siamo già per strada io te e Eleaonor, domani sera saremo di ritorno e nessuno penserà niente di male, chiedi a Hamley se ti può coprire e magari fai uno squillo anche a Harry che confermi a tua madre che sei andata a scuola –
V – no dai !! –
P – passo da te tra un’ora vedi di farti trovare pronta –
V – non ci arriveremo maiiii –
P – fidati di me, basta che all’una tu sia pronta poi lascia fare alla macchinina di mia madre !! –
Eleaonor ha già i bagagli in macchina quindi mi da un passaggio a casa, mia mamma non c’è e la chiamo per chiederle il permesso per “andare a dormire da Perrie” e ovviamente lei mi dice di si, butto in uno zainetto della biancheria intima, un costume, un vestito che mi sono comprata quest’estate in Francia, molto appariscente se così si può dire, un paio di short e una camicia, poi mi cambio i vestiti che ho addosso e da scolaretta … ho appena finito di prepararmi che sento il clacson della macchina di Perrie, io e Eleaonor scendiamo  e siamo pronte per andare. Ho già scritto un messaggio a mia sorella e ho lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica di Harry, visto che non rispondeva al cellulare.
Ora ci siamo solo più noi tre , una decappottabile e la musica a palla
Perrie http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80329515&.locale=it
Eleaonor http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80330594&.locale=it
Vanessa http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80329915&.locale=it
POV HARRY
Cazzo, non trovo più il cellulare, è tutto il pomeriggio che lo cerco, sono andato ad allenarmi e poi è sparito ! Chiedo a mio padre i telefono per sentire Louis ma a quanto pare neanche lui ha notizie !
Accendo il computer per distrarmi un po’ e vedo che tra i messaggi c’è ne anche uno di Vanessa.
Vanessa : ehi Harry, ho provato a chiamarti ma mi hai staccato il telefono in faccia … tutto bene ?? senti volevo solo chiederti se domani a scuola potevi coprirmi, sto andando a Las Vegas con Perrie e Eleaonor per una festa , se mia madre ti fa delle domande di che io ero a scuola … GRAZIEEEEEE <3
Come posso averle staccato il telefono in faccia se l’ho perso ??
Le rispondo velocemente che ho perso il telefono e che non sono stato io a staccarle il telefono in faccia, e aggiungo un cuoricino alla fine.
Richiedo a mio padre il cellulare e chiamo Taylor che prontamente risponde
T – pronto –
H – ciao piccola … come stai , che mi dici ?? –
Mentre le parlo vado al telefono di casa e chiamo il mio numero di cellulare, dopo poco sento la suoneria del mio telefono suonare con sopra la voce di Taylor che cerca di coprire il suono alzando il tono di voce …
H – sto venendo a prendere il mio cellulare – la interrompo
Stacco il telefono, esco di casa arrabbiato e vado dalla troiottola, forse Vanessa ha ragione, quella ragazza non è tutta a posto.
Giunto sotto casa sua le faccio uno squillo per farla scendere, la vedo attraversare il vialetto perfetta come sempre, ma sono talmente arrabbiato che mi viene solo da urlarle in faccia.
H – dammelo ! –
T – ti prego Harry perdonami –
H – ma che cazzo di problemi hai ?? lasciami andare ! –
T – che cazzo di problemi ho ?? credevo che tu ci tenessi a me, ma a quanto pare quella racchia ti attrae di più !! –
H – scusa se quella racchia è decisamente più interessante di te, comunque lei è solo un’amica e se hai bisogno di sapere cosa le dico puoi benissimo chiedermelo –
T – ora lo so, scusami credevo che tu volessi tradirmi ma mi sono accorta che tu non sei quel genere di ragazzo –
H – ehi calma, noi due non stiamo insieme , non c’è alcun bisogno di essere tanto gelosi –
Mi volto per andare verso la macchina e sento Taylor corrermi dietro, mi fermo , so di esser stato troppo duro ma vorrei che lei capisse che non può fare quello che vuole, non siamo fidanzati e io posso parlare con chi voglio e frequentare tutte le ragazze che mi pare !
H – scusami , vedi di non fare più una cosa del genere o i nostri rapporti si romperanno immediatamente ! –
T – lo giuro, ti voglio bene Harry –
Le do un bacio affrettato sulla guancia, peccato che lei sposti la bocca e mi ritrovo le labbra contro le sue .
POV VANESSA
El http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80332123&.locale=it
Perrie http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80331625&.locale=it
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80331146&.locale=it
La situazione sta degenerando, da quando siamo entrate alla festa Perrie non ha smesso di bere, e ora cerca di abbordare tutti i ragazzi che vede mentre io cerco di impedirle di fare dei guai, ho perso di vista Eleaonor dopo che Perrie ha bevuto il suo primo bicchiere.
Cerco di trascinarla fuori dal locale e riportarla in macchina, è ubriaca fradicia. La appoggio alla portiera per non farla cadere, ma non dopo poco tempo perde l’equilibrio e si spiattella per terra. Cerco di tirare giù i sedili della macchina per farla sdraiare, dopo cinque minuti di tentativi ce la faccio e la sdraio sopra. Poi mi siedo vicino a lei e prendo il telefono in mano per scrivere a Eleaonor che siamo in macchina. In quell’istante ricevo un messaggio da Harry
Harry : ciao, senti scusami ancora tanto, troiottola mi aveva preso il cellulare, divertitevi , ti va se domani ci vediamo così ti racconto ??
Vanessa : ok io dovrei riuscire ad arrivare per il pomeriggio, però devo fare dei compiti e farmi una doccia fresca …. Facciamo che ci vediamo domani alle sette nel chiosco della spiaggia ??
Harry : ok … saluta le altre e non conquistare troppi ragazzi ;)
Vanessa : ahahahahahah ok … anche se penso che la mia serata si sia conclusa quando Perrie ha iniziato a bere !!
Harry : e brava Perrie …. Buona notte.
Metto via il cellulare, Perrie si è addormentata, mi ritrovo a guardare le stelle, prendo l’i-pod nella tasca della borsa e schiaccio play, chiudo gli occhi e la musica parte, HEART ATTACK di Demi Lovato …
UN ‘ORA DOPO
E – vaneeeeeeee –
Eleaonor mi sta scuotendo, ha le lacrime agli occhi, mi tolgo la musica dalle orecchie e esco dalla macchina e la abbraccio forte
V – cos’è successo ?? –
E – sono una deficiente !! –
Ci sediamo per terra vicino alla macchina e tra i singhiozzi Eleaonor inizia a raccontare
E - ero presa bene, avevo bevuto un po’, non troppo, e ho iniziato a ballare e a scatenarmi, poi un ragazzo mi si è avvicinato e ha iniziato a ballare con me, sul momento mi sono lasciata prendere fin quando non ci siamo fatti sempre più vicini, i nostri corpi erano appiccicati quando le sue labbra morbide si sono attaccate alle mie e ci siamo baciati li in mezzo a tutti, sentivo le sue braccia forti stringermi, era alto aveva i capelli neri e gli occhi verdi, poco dopo mi ha preso per mano e mi ha portato in un luogo più appartato, alche ho guardato l’ora sul telefono e ho letto il tuo messaggio, l’ho salutato dandoli un altro bacio e poi mi sono resa conto di quello che avevo appena fatto e sono scoppiata a piangere … -
V – shhh, vieni qua – le dico stringendola forte a me – nessuno saprà niente –
La sento singhiozzare tra le mie braccia
E – non ti ho detto tutto !! – il suo pianto si fa ancora più forte – lui ha il mio numero ! –
V – come fa a saperlo ?? –
E – mi ha chiesto di chiamarlo perché non sapeva dov’era il suo cellulare e si è salvato il mio numero -
Non so perché ma questa storia non mi è nuova. Mi stacco un attimo per prenderle un fazzoletto e le asciugo le lacrime.
V – siediti dietro, guido io al ritorno –
Ci sediamo in macchina nel bel mezzo della notte per tornare a casa.
 

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Capitolo 4
*** misunderstandings ***


Ho guidato tutta la notte senza mai fermarmi, siamo arrivati sotto casa di Eleaonor e sono le due di pomeriggio, lei ha dormito tutto il viaggio mentre io e Perrie abbiamo parlato del più e del meno e non le ho raccontato di cosa è successo tra Eleaonor e quel ragazzo di Las Vegas. El scende dalla macchina e io la aiuto con i bagagli, quando arriviamo davanti alla porta di casa sua mi stringe forte e mi ringrazia per il sostegno che le ho dato la notte precendente, ricambio l’abbraccio e torno in macchina da Perrie che si è messa al volante.
P – dai ti accompagno a casa così puoi dormire un po’ , e poi ti devi preparare per vedere Harry –
Sbadiglio, e mi appoggio sul comodo sedile della macchina di Perrie, dopo una decina di minuti siamo già sotto casa mia, saluto la mia amica ed entro in casa, non c’è nessuno, provo a urlare il nome di mia sorella, ma niente, nessuno mi risponde. Prima di salire mando un messaggio a Harry confermando l’appuntamento di sta sera.
Entro in camera e dopo aver lanciato la borsa mi butto sul letto, poi dopo cinque minuti di relax mi spoglio per andarmi a fare la doccia, accendo lo stereo che mi tiene compagnia quando sono da sola in casa e faccio un bagno di un’ora, adoro lavarmi i capelli, esco dall’acqua raccolgo i capelli con l’asciugamano e mi metto addosso l’accappatoio rosa che mia nonna mi ha portato dal suo ultimo viaggio in Europa. Poi scelgo tra i tanti smalti che io e mia sorella compriamo e che teniamo disordinatamente in uno dei cassetti del bagno, abbiamo una vera passione per gli smalti, io adoro quelli colorati infatti ne scelgo uno arancione fluo e me lo metto. Mentre aspetto che si asciughi accendo il computer per guardare facebook e twitter, adoro navigare sui social network e creare pagine di moda. Appena lo smalto mi si è asciugato metto la crema e prendo dei vestiti dall’armadio, poi accendo il phon al massimo e mi asciugo i capelli.
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80333356&.locale=it
Scendo le scale di corsa, e prima di uscire passo dalla cucina per prendere una mela da sgranocchiare, mia madre è appena arrivata, mi avvicino per abbracciarla , sembra un po’ seccata , faccio per prendere la borsa ma subito mi ammonisce
Mamma – dove credi di andare ?? –
V – in spiaggia … perché ?? –
M – non hai niente da dirmi ? –
V – ehm direi di no !! – sento che lei sa, ma tentare non nuoce
M – come puoi mentirmi, dove sei stata ieri sera ?? e ti prego dimmi la verità –
V – come lo fai a sapere ?? –
M – oggi la scuola mi ha chiamata per dirmi che non eri andata, poi oggi pomeriggio si è presentata Taylor a casa nostra per dirmi di dirti che se quando tornavi da Las Vegas potevi darle una mano con il lavoro di geografia –
Quella zoccola, come può avermi fatto una cosa del genere, ha letto i messaggi tra me e Harry, abbasso lo sguardo verso terra mentre mia madre mi urla contro di tutto e di più
V – scusami ho sbagliato, avrei dovuto dirtelo –
M – avresti dovuto chiedermelo !! –
V – scusami veramente –
M – ora tu non esci più, se non sotto il mio controllo, mi consegni il cellulare e per una settimana non lo puoi usare e per favore anche il computer !! –
Porgo a mia mamma il cellulare  e mi vengono in testa tutti i più cattivi insulti nei confronti di Taylor, faccio per tornare in camera quando mia madre mi ferma una seconda volta
M – quasi dimenticavo, ieri è arrivata una lettera dell’associazione con cui sei stata in vacanza quest’estate in Francia in cui si chiedeva se potevamo ospitare un certo Jacques … arriva la prossima settimana
Il mondo mi crolla addosso, prima mia madre mi becca mentre vado a Las Vegas e ora questo.  Fino ad adesso ero riuscita a trattenermi ma ora scoppio a piangere in faccia a mia madre. Corro sopra le scale e mi sdraio sul letto. Non voglio rincontrare quel ragazzo non voglio !! sento mia mamma che sale le scale
M – vane, apri la porta !! –
V – lascia stare, ho bisogno di stare sola –
M – parlami , che cos’hai ?? –
V – vai via, mi stai rovinando la vita –
Penso ad Harry in spiaggia e io sono in camera che non posso muovermi, non posso avvisarlo, poi penso a Jacques a quest’estate. I miei occhi si fanno sempre più pesanti e pian piano li chiudo addormentandomi .
POV HARRY
Prendo in mano il cellulare per controllare l’ora, le sette in punto. Non sono mai stato così preciso, sono fiero di me. Vanessa non è ancora arrivata quindi mi siedo al tavolo e ordino due frappè, uno banana e fragola per me e l’altro al cioccolato per Vane. Penso a tutto quello che le devo dire e a quanto il nostro rapporto si stia consolidando, in lei vedo una persona affidabile, con cui posso parlare.
I due frappe arrivano, peccato che Vanessa non ci sia ancora, ricontrollo l’ora sul cellulare, è passato un quarto d’ora, mi guardo in torno, il sole sta calando . Mando un sms a Vanessa e rimango un po’ al chiosco, controllo costantemente il cellulare nella speranza di ricevere un sms di risposta ma niente, inizio ad innervosirmi, osservo la gente passare sulla spiaggia, il tempo passa e io rimango al tavolo come un imbecille nella speranza che lei arrivi.  Pago il conto al cameriere e dopo un’ora di attesa me ne vado sbattendo nel cestino il frappe al cioccolato di Vanessa. Il nervoso inizia a salire, percorro la strada del chiosco a casa con le cuffie alle orecchie, non ho voglia di parlare, mai nessuna ragazza mi aveva dato buca in quel modo, io avevo bisogno di parlarle e lei non si è neanche degnata di avvertirmi. Arrivo davanti alla porta e lancio un occhiata alla camera di Vanessa che è proprio davanti alla mia, la luce è spenta, infilo le chiavi nella serratura e corro al piano di sopra, sono stanco, ho solo voglia di dormire.
POV HAMLEY
Ho detto a Liam di venirmi a prendere a casa di Rita, visto che mia mamma e mia sorella hanno litigato sta notte dormirò qua, almeno non dovrò schierarmi da nessuna delle due parti.
R – allora sei pronta ?? –
H – sono agitata – è da un po’ di mesi che io e Liam ci scriviamo, tutto è iniziato l’anno scorso, una sera sono andata in discoteca con mia sorella che me lo ha presentato, abbiamo parlato tanto, mi ha raccontato quanto gli piacesse fare sport e che aveva appena vinto i nazionali di surf, e questo mi ha subito attratto molto, poi abbiamo iniziato ad uscire nello stesso gruppo e questo è il nostro primo appuntamento insieme, solo noi due. Mi ha chiesto di uscire ieri sera via messaggio e io ho iniziato a saltare per tutta la casa, era da settimane che aspettavo questo momento e ovviamente ho subito avvisato Rita che mi ha aiutato a prepararmi per la serata. Oggi dopo scuola siamo andate al centro commerciale vicino alla spiaggia per prendere qualcosa di adatto all’appuntamento.
Hamley http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80334665&.locale=it
Mi affaccio alla finestra per aspettare Liam dopo poco lo vedo arrivare a piedi, stampo un bacio sulla fronte di Rita , che cercando di calmarmi mi accompagna vicino alla porta.
R – ricorda, tu sei la ragazza quindi lui deve essere gentile, deve pagare la cena, deve darti la sua giacca se vede che hai freddo, deve darti il bacio della buonanotte, deve far finta di sapere qual è il vino più adatto a quello che state mangiando e soprattutto deve renderti felice, rendimi aggiornata e in casa di problemi scrivimi, ti salverò –
H –ok, grazie del sostegno – faccio per aprire la porta, ma Rita mi blocca
R – quasi dimenticavo, a mezzanotte c’è il coprifuoco, quindi se ti porterà a casa in ritardo dovrà vedersela con i miei genitori –
Accenno un sorriso a Rita ed esco di casa. Liam è bellissimo.
L – ehi cucciola, come stai ?? –
H – bene – gli dico abbracciandolo forte
L – allora, ho una piccola sorpresa per te, vieni con me !! –
Allunga la sua mano verso di me e io la stringo forte, camminiamo sul lungo mare ridendo, mi parla di cosa vorrebbe fare in futuro e di dove vuole andare. Poi improvvisamente si interrompe.
L – siamo arrivati – i miei occhi si illuminano, ci troviamo su uno scoglio apparecchiato con una tovaglia, due candele e un cestino per il pic-nic, guardo Liam meravigliata, non me lo sarei mai aspettata da lui. Faccio un giro intorno alla tovaglia e poi dopo essermi seduta gli chiedo di mettersi accanto a me.
L – signorina, per lei sta sera la casa propone fragole con panna montata – mi dice prendendo il cibo dal cestino, tutto è posizionati su due piatti bianchi circolari.
H – hai fatto tutto da solo ?? –
L – si , anche io sono rimasto stupito di me stesso –
Rido , e poi iniziamo a mangiare, le onde battono sulle rocce e il sole inizia a calare, parliamo tutta la sera per poi finire accoccolati uno accanto all’altra sotto una coperta di lana.
L – sta sera, qui con te, mi sento bene –
H – anche io Liam – gli dico guardandolo negli occhi
Sento una scintilla scoccare tra noi due, lo sento sempre più vicino, chiudo gli occhi e le sue labbra sfiorano le mie in un bacio dolce, la distanza tra noi due si accorcia ancora, iniziamo a baciarci passionalmente, le sue braccia avvolgono il mio corpo e io mi sento protetta la sicuro.

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Capitolo 5
*** I'm sick ***


*Il giorno dopo*
L’orologio segna le otto meno dieci, non ci credo, sono in ritardo, mi alzo dal letto e mi accorgo che ieri sera mia sorella non è tornata a casa, visto che il suo letto non è disfatto, mi fiondo in bagno per sciacquarmi la faccia e mettermi un po’ di mascara sugli occhi, poi recupero una tuta nell’armadio e lo zaino che due giorni fa avevo sbattuto per terra.
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80335795&.locale=it
Esco di casa e urlo un ciao,  sento mia madre che mi urla dietro qualcosa, peccato che io sia già fuori di casa. Fortunatamente lasciamo sempre fuori le bici, che sono appoggiate sulla porta del garage, recupero la prima che riesco, salto in sella e pedalo più veloce che posso, la scuola non è molto distante da casa mia, certo è che io non sono mai stata troppo brava ad andare in bici, neanche se sono in piano. Appena arrivo i posti per le bici sono tutti occupati quindi la lancio vicino al “parcheggio biciclette” per poi correre in classe.
Busso forte alla porta e dopo aver sentito un urlato “avanti” entro in classe
V – mi scusi professore per il ritardo –
P – non si preoccupi signorina, stavo appena iniziando la lezione, prenda posto –
mi dirigo verso il mio banco e vedo che Harry non è più davanti a me, a quanto pare ha preferito spostarsi vicino a troiottola. Saluto le mie amiche con un blando gesto della mano e prendo posto.
POV HARRY
La campanella suona, Taylor mi si avvicina e si siede sul mio banco
T – allora che ne dici di nasconderci da qualche parte nelle prossime due ore, tanto c’è ginnastica –
La guardo sorridendo, sento qualcuno che mi picchietta sulla spalla, mi giro e vedo Vanessa
H – andiamo Taylor ! –
V – cosa ti prende ?? –
H – niente, non ho solo voglia di parlarti, esattamente come non ne avevi tu ieri sera –
Prendo la mano della mia fidanzata e ci allontaniamo da Vane che rimane li  senza rispondermi si gira e se ne va.
L’intervallo passa in fretta e anche se avrei tanta voglia di rimanere con Taylor sono costretto a fare ginnastica, il mister ci deve parlare, tra due settimane avremo la prima partita di campionato e deve scegliere chi schierare. Sono un po’ agitato, avrei tanta voglia di far vedere al mister quanto valgo anche se so che essendo il nuovo arrivato non mi schiererà subito.  Esco dagli spogliatoi e mi ritrovo un’altra volta davanti Vanessa, devo dire che il completo di ginnastica della scuola le dona molto
V – Harry, parliamo un attimo –
H – ora non posso, ho cose più importanti da fare –
V – fammi spiegare perché non sono venuta, mia mamma … -
H – stai zitta, non ho bisogno di spiegazioni –
Continuo a camminare e mi affianco a Louis, il capitano, che sta facendo un discorso alla squadra, il sole batte forte e anche se non abbiamo ancora incominciato sono già sudato. Ci sediamo uno affianco all’altro sulle panchine e ci sorbiamo anche il discorso del mister …
M – bene, se siete qua oggi vuol dire che voi valete, ora andate su quel campo e fatemi vedere per un’ultima volta di cosa siete capaci, sappiate che se oggi sbagliate non avrete modo di farvi vedere alla prima partita di campionato, a cui parteciperanno anche da spettatori dei rappresentati delle migliori università del paese che vi potranno offrire delle borse di studio per il prossimo anno, quindi BUONA FORTUNA
Il mister mi ha caricato, l’allenamento inizia, sono pronto a dare tutto !
POV VANESSA
*DUE ORE DOPO*
El mi si avvicina, sembra triste, subito dopo l’allenamento è stata un po’ con Louis, sembravano felici insieme e soprattutto El non aveva la faccia che si ritrova in questo momento
V – cosa succede ?? –
E – non ce la faccio, glielo devo dire !! –
V – stai calma … che ne dici se sta sera vieni a dormire da me, c’è anche Perrie, provo a convincere mia madre, ci vediamo da me alle sette –
Louis arriva da dietro e la abbraccia
L – cosa stavate architettando ?? –
E – non impicciarti –
L – ok ok, ora vi lascio, devo decidere con il mister chi verrà convocato, incrociamo le dita –
Louis si allontana e El fa un sospiro di sollievo
V – dai ora vado a casa a convincere mia madre, tu fatti trovare a casa mia alle sette
La saluto ed esco da scuola, vado al parcheggio delle bici , ma la mia è sparita … inizio a cercarla ovunque, proprio non ci voleva, devo andare a casa per parlare con mia madre e al posto di cercare di aggiustare le cose perdo la bici AL DIAVOLO
Dopo mezz’ora di ricerche finalmente la trovo nelle mani di quella stronza di Taylor, che ovviamente è insieme ad Harry
V – ehi carina, mi puoi ridare la bici ?? –
T – vieni a prendertela !! –
Quella ragazza mi sta rovinando la vita, mi avvicino al gruppo dei “fighetti” che subito si mettono a ridere, tranne Harry che mi squadra con uno sguardo più serio che mai. Riesco a riprendere la bici e senza commentare me ne vado.
Arrivo a casa, e ovviamente mia madre non c’è ancora, metto un po’ a posto ovunque e mi preparo un toast da mangiare.
Finalmente sento il rumore delle chiavi nella serratura
V – mammaaaaaaaa –urlo
H – veramente sono Hamley, comunque ciao anche a te sorellina –
V – ciao, ma dove sei stata ?? –
H – eheheh ti piacerebbe saperlo !! –
V – ma come siamo misteriose –
H – ok, va bene, mi sono fidanzataaaaaaaaaaaa –
Ahahah mia sorella non riesce proprio a tenere i segreti, la abbraccio forte e inizio ad urlare, sembriamo impazzite, o forse lo siamo ?!?
V – raccontaaaa, quando?,come?,perché?, ma soprattutto con chi ????-
H – be con Liammmm –
V – lo sapevooooo … racconta, come te lo ha chiesto ?? –
H – eravamo in spiaggia e dopo aver mangiato ci siamo baciati e poi quando mi ha riportata a casa di Rita, prima di farmi entrare mi ha dato un anello e mi ha chiesto se volevo essere la sua ragazza e io ho accettato –
V – batti il cinque, socia !! –
H – ovviamente mamma non deve sapere niente. –
V – la piccola si vergogna ??, comunque ti prometto che mamma non lo verrà mai a sapere
La porta di casa si apre
M – cosa non verrò mai a sapere ?? –
V – nienteeeeee, ciao mamma –
M – ciao, sentite sta sera io e papà usciamo fuori a cena con dei nostri amici, vedete di fare le brave e di non andare a dormire troppo tardi –
V – ah mamma, sta sera le ragazze possono venire a dormire qua ?? –
M – assolutamente NO , tu sei in punizione –
V – lo so, ma è per un progetto di scienze – mento – e poi tu esci con Alex-
M – non vi stanno dando un po’ troppi progetti in quest’ultimi periodo ?, la risposta rimane NO, e poi il lavoro di gruppo potete farlo anche oggi pomeriggio –
V – se mi dici di si, metto a posto la casa per una settimana –
M – facciamo per un mese ?? –
V – ok – la abbraccio forte e vado al piano di sopra per prepararmi.
Avviso Hamley dell’arrivo delle ragazze e ordiniamo due mega pizze con wurstel  e patatine e affittiamo un film nel negozio di fianco a casa, mamma e Alex escono di casa verso le sei e mezza, torneranno sta sera tardi e noi dovremo già essere a letto.
Le ragazze suonano il campanello e Hamley le va ad aprire, con loro arriva anche il fattorino della pizza, si chiama Zayn, è un bellissimo ragazzo, Perrie ha sempre avuto un debole per lui, per un certo periodo si scrivevano anche ma poi lui si è fidanzato con una ragazza più grande che si chiama Rebecca.
Siamo tutte pronte
Hamley http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80337582&.locale=it
Perrie http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80337252&.locale=it
El http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80336942&.locale=it
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80336427&.locale=it
Ci posizioniamo tutte davanti alla televisione con la pizza, schiaccio play e il film parte, mi mancavano questi momenti con le mie amiche.
POV EL
*DUE ORE DOPO*
E – la questione è che quando sono con lui mi sento un essere inferiore, l’ho tradito e ho il rimorso –
H – el, se ti senti così tanto in colpa parlali è l’unico modo –
E – non so, ho paura di non averne il coraggio –
V – sei una ragazza forte, puoi farlo, ci saremo noi a sostenerti !! –
Mi faccio coraggio prometto a me stessa che parlerò con Louis il prima possibile, ci sdraiamo una accanto all’altra e ci addormentiamo.
*la mattina dopo*
POV MARTY
Oggi Louis non è venuto a scuola perché ha la febbre, El sembra sollevata ma allo stesso tempo dispiaciuta, Harry continua a far finta che io sia invisibile, peccato che io voglio chiarire con lui, subito dopo scuola io e le ragazze andiamo al campo per parlare con Liam, infatti tra pochi giorno è il compleanno di Hamley e vorremmo farle qualcosa di speciale, peccato che come al solito ci imbattiamo nella banda degli “spissi” e troiottola che come suo solito non è contenta se non mi mette in difficoltà, quindi mi tira una spallata quando mi passa accanto.
Non ce la faccio più mi giro di colpo …
V – la smetti – le urlo dietro, un po’ sbigottita si gira
T – parli con me, racchia ?? – vedo Harry storcere la faccia a quella parola
V – sempre meglio essere racchia che troia –
T – scusa, come ti permetti ?? –
V – mi permetto dal momento in cui stai facendo di tutto per rovinarmi la vita, per quale motivo sei andata a dire a mia madre che ero andata a Las Vegas con le mie amiche, e sai che c’è – dico rivolgendomi a Harry – mia mamma mi ha proibito di uscire e di utilizzare il cellulare ed è per questo che non sono riuscita ad avvisarti, scusa se la tua ragazza sta facendo di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote e questo è un vero peccato, deve capire che se il premio sei tu può tenerselo, credevo di poter essere tua amica ma a quanto pare questo non è possibile, quindi vi ringrazio per avermi reso la vita infernale –
 una lacrima mi riga il viso, i miei occhi si incrociano con quelli di Harry che se ne va lasciando Taylor sola con i suoi amici, Perrie mi abbraccia e mi porta alla macchina mentre il resto dei miei amici va a cercare Liam.
P – calmati, è rimasta senza parole, TROIOTTOLA E’ STATA SCONFITAAAAA – urla per tutto il parcheggio
Poi mi accompagna a casa e mi tiene un po’ di compagnia, facciamo i compiti per domani, si fanno le otto e deve tornare a casa sua, mia mamma prova a farmi mangiare qualcosa ma non ho voglia, sono troppo stanca per poter vedere altre persone, mi sdraio sul letto, faccio per addormentarmi ma sento dei strani rumori provenire dalla finestra.
 
 

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Capitolo 6
*** restart ***


CAPITOLO 6
Mi alzo dal letto e scosto le tende, Harry è sopra il balcone di camera, gli faccio segno di aspettare e mi metto un paio di pantaloncini ed una maglia, giusto per non farmi vedere in intimo
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80339002&.locale=it
Poi piano apro la finestra e lo faccio entrare.
V – Che ci fai qua ?? –
H – avevo voglia di parlarti, ma visto che non hai il cellulare !! –
V – che cos’hai in mano ?? –
H – ha già, quasi dimenticavo, ho portato i biscotti –
Prendo la scatola che tiene con la mano destra e ci sediamo nel centro della stanza. Dopo aver mangiato un po’ di biscotti inizia a parlare
H – senti mi dispiace non averti ascoltato, sappi che tra me e Taylor è finita. –
V – non l’hai lasciata per me, vero ?? io non volevo assolutamente farvi arrivare a questo –
H – non è stata colpa tua, è una mia scelta , vieni qui – allarga le sue braccia e io mi stringo forte a lui
V – grazie di essere venuto –
H – dovevo, ho sbagliato e volevo farmi perdonare da te lasciandoti dei biscotti –
V – ahahahah grazieeeeeeee è per questo che ti voglio bene –
Harry si avvicina ulteriormente a me, non siamo mai stati troppo vicini, la sua presenza mi rassicura, quando sono con lui mi sento libera di parlare
V – ti devo dire una cosa … -
POV HARRY
Vane posa gli occhi sul pavimento e la sua faccia si irrigidisce, è strana, con la mia mano la prendo per il mento e faccio in modo che i nostri occhi si incontrino
H – che cos’è successo ?? – la guardo dolcemente, cercando di darle conforto, vedo una lacrima scendere dai suoi occhi, ma la blocco con il dito prima che possa toccare le sue guancie rosse.
V – la prossima settimana arriverà qui Jacques, è un ragazzo che ho conosciuto quest’estate in Francia, andava tutto bene con lui finché ha iniziato a prendersi troppe confidenze, mi maltrattava e mi urlava dietro, è da quando sono arrivata che sto cercando di nascondere tutto, ma ora lui verrà qua e io ho paura – si butta tra le  mie braccia e la stringo forte, sento il suo petto contro il mio e pian piano il suo sfogo si fa sempre più leggero, le accarezzo i capelli e senza lasciarla andare le sussurro delle parole di conforto all’orecchio
H – ti aiuterò io, troverò un modo per aiutarti, insieme ce la faremo –
Si scosta da me, si alza da terra e si siede sul suo letto, le lacrime stano man mano diminuendo e il suo volto rosso sta tornando al suo colore naturale, seguendo i suoi movimenti mi alzo anche io da terra e mi facendole segno di sdraiarsi la copro.
H – è meglio che io vada, piccola –
V – grazie di tutto Harry –
Dopo averle lasciato un piccolo bacio sulla fronte mi alzo per andare
H – ah, ti aspetto domani mattina sotto casa, così ti posso dare un passaggio a scuola – la vedo muoversi sotto le coperte e mi accorgo che ha capito.
IL GIORNO DOPO
POV VANE
Sta mattina mia mamma sembra un po’ incuriosita dalla macchina nera che sosta fuori casa nostra
M – sei sicura che ci possiamo fidare, è inglese, chissà come guida !! –
V – ma cosa centra, non preoccuparti, appena arrivo a scuola ti mando un sms almeno stai tranquilla –
Esco di casa e corro in macchina da Harry, appena entro un sorriso spunta sulla sua bocca, vedo che mi scruta dall’alto in basso e mi sento in imbarazzo
V – c’è qualcosa che non va ?? –
H – no, stai benissimo –
Arrossisco leggermente e vedo che Harry se ne accorge perché mi tocca piano la guancia, poi accende la musica al massimo e parte mettendosi gli occhiali da sole neri. Penso che sia molto sexi con quegli occhiali
POV EL
Io e Louis siamo uno di fronte all’altro, sta mattina mi ha aspettata davanti a scuola e appena sono arrivata mi si è chiuso lo stomaco, mi sono sentita male e in questo momento in cui avrei tante parole da dirgli non riesco a parlare
L – cos’hai El ?? –
E – ti devo parlare, non voglio perderti … -
L – perché dovresti perdermi ?? io ti amo –
Le sue parole mi fanno male, sono contenta che mi ami ma io sto avendo un momento di indecisione, sono confusa, lo guardo nei suoi bellissimi occhi azzurri e mi sento un nulla in confronto a lui, la paura di deluderlo è forte ma mi faccio forza …
E – io ho baciato un altro – Louis apre la bocca ma lo blocco prima che possa dire qualcosa – e anche se dopo mi sono sentita un verme mi sono accorta che non sono fatta per avere storie troppo lunghe, ho voglia di vivere, di sentirmi libera … -
Non riesco a finire di parlare che Louis sena dirmi una parola se ne va, le lacrime rigano il mio viso ma sono contenta di essermi liberata di un peso tanto grande, lo vedo camminare veloce giù per le scale della scuola, entro e attraverso tutti i corridoi in direzione del bagno, non so se tra noi due è finita per sempre e questo un po’ mi spaventa, lui è stato per tutto questo tempo il mio punto di riferimento ed ora io stessa lo allontanato da me, mi sento una stupida ad averlo fatto ma forse in questo momento è la cosa migliore, non avevo più voglia di mentire.
POV HARRY
Io e Vane scendiamo dalla macchina sta mattina sembra più radiosa del solito
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80968035&.locale=it
Mia affianco a lei per entrare a scuola, vedo Louis che cammina svelto verso di noi, la sua faccia non promette niente di buono, senza arrabbiato, si fa sempre più vicino fin quanto non ci passo accanto indifferente, mi giro di scatto per cercare di fermarle ma lui lascia la mano
L – lasciami stare –
Si rigira si schiena e va via, faccio segno a Vane di andare mentre lo seguo
H – fermati, cazzo –
L – cosa vuoi, ti ho detto di lasciami stare – mi dice spingendomi indietro
H – mantieni la calma amico, voglio solo aiutarti –
Ci guardino negli occhi per qualche secondo, il suo sguardo è duro, sembra che stia pensando a cosa dire, poi rincomincia a camminare velocemente e io lo seguo, arriviamo nel campo da football e finalemente si ferma e si siede sul campo unico, poi si gira verso di me e batte un pugno a terra
L – è finita –
H – cosa ?? –
L – io e Eleaonor, è finita, ha baciato un altro, ha detto che non mi vuole più –
Appoggio una mano sulla sua spalla, non ho mai visto Louis tanto arrabbiato. Si sdraia sul campo indifferente del mio gesto
L – io la amo, e credevo che anche lei mi amasse –
H – si metterà tutto a posto, capita a tutti , fidati di me – gli allungo la mano per farlo rialzare da terra – dai ora andiamo in classe o il prof ci ammazza –
L – oggi non vengo, torno a casa, non ho voglia di vederla, ci sentiamo sta sera per una partitella a basket dai – dice prendendo saldamente la mia mano e tirandosi su
Ci salutiamo e lui va via con passo deciso, lo guardo andare via e poi corro in classe, ovviamente sono in ritardo
 
QUATTRO ORE DOPO
POV VANE
Esco dalla classe e Harry mi abbraccia da dietro
H – ehi, ho bisogno di parlarti, mi è venuta un idea geniale … pranziamo insieme ?? -
 
Accenno un si con la testa, saluto le ragazze e Harry prendendomi per mano mi trascina via di li, ho paura di cosa possa aver pensato dentro quella sua testolina malefica, seguo i suoi passi veloci, fin quando non arriviamo alla macchina
H – Sali che ti porto a mangiareeee -
La macchina si mette in moto e partiamo, ogni tanto mi giro a guardare il suo viso, è impassibile, non riesco a capire tutta questa fretta
Improvvisamente frena e mi fa scendere, siamo arrivati, le onde del mare si infrangono sulla spiaggia, ci siamo solo noi due e una famigliola con una bambino, Harry scende dalla macchina e mi fa strada verso un bellissimo bar stile Hawaii.
H – eccoci arrivati -
V – tu sei pazzo Styles – Harry mi guarda ridendo e dopo aver ordinato due gelati inizia a parlare
H – ho pensato un po’ a quello che mi hai raccontato ieri sera su Jacques e mi è venuto in mente che potremmo fingere di essere fidanzati per due settimane – continuo a tenere lo sguardo su di lui, sembra preoccupato – ovviamente niente di serio, è solo un modo per far in modo che non se la prenda con te e poi io ti starò sempre accanto per difenderti –
Un attimo di silenzio imbarazzante, Harry continuo a guardarmi studiando ogni singola espressione del mio viso in attesa di una risposta
V – io direi che … -
H – dai non fare così – dice ridendo
V – per me va bene, però ci sono delle condizioni –
H – lo sapevo che era tutto troppo bello –
V – niente baci, niente mani fuori posto, niente frasi sdolcinate, niente … - prima che riesca a finire la frase Harry mi zittisce
H – ma che divertimento c’è così ?? –
V – nessuno -
H – ok, seguirò tutte le tue regole solo se ora vieni a fare il bagno con me-
V – non ho il costume –gli dico facendo la linguaccia
H – un po’ di acqua fredda sui vestiti non ha mai fatto male, e poi puoi metterti in mutande e reggiseno, è la stessa cosa che vederti in costume-
Rimango seduta sulla sedia mentre Harry si toglie la maglietta e i pantaloni rimanendo in costume
 
Harry  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=80968389&.locale=it
 
Poi mi allunga una mano  facendomi cenno di afferrarla …
H – daiiii, vieni con me -
 
Vedendo che non lo ascolto si avvicina a me e tira su di peso, sento le sue forti mani sulla schiena e io che ridendo cerco di liberarmi
V – ok, ok hai vinto fammi almeno togliere i vestiti -
 
Mi posa per terra ,mi  levo la roba di dosso e poi corro verso il mare, dove Harry mi sta già aspettando

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Capitolo 7
*** the monster ***


 
LA SETTIMANA DOPO
Io e Harry siamo in macchina, sto tremando come una foglia, tra poco arriveremo in aeroporto, il mio sguardo è fisso non riesco a smettere di pensare, ho paura che Lui mi rifaccia del male come quest’estate, che mi faccia paura, mi sento sola e indifesa quando c’è lui, con la sua corporatura predomina su di me e io mi sento come una bambina . La mano si Harry si posa sulla mia coscia e i nostri sguardi si incrociano, vedo nei suoi occhi la sicurezza che sto cercando, mi viene voglia di abbracciarlo e di ringraziarlo per essere li con me in quel momento, ma sono completamente paralizzata. Le mani di Harry, ora, hanno una presa salda sul volante della macchina nera e i suoi occhi guardano la strada, sento il suo respiro calmo e tranquillo.
V – grazie Harry – delle parole dolci escono dalle mie labbra tremanti.
H – di niente, bella, ricorda che da questo momento in paio noi due stiamo insieme. –
Vedo un ghigno che compare sulla sua faccia e che mi fa strappare un sorrisetto, poi arriviamo all’interno del parcheggio dell’aeroporto e la calma da poco ritrovata sparisce per farmi provare nuovamente un senso di agitazione, Harry parcheggia la macchina poco distante dalla porta degli arrivi. Prendo un respiro profondo e poco dopo che ci siamo fermati scendo dalla macchina e subito sento la sua mano calda prendere la mia.
H – ricorda che ci sono qua io e lui non può farti niente –
La sua mano si stringe ancora più stretta e percorriamo la strada che ci separa da quella maledetta porta , entriamo e il mio cuore inizia battere forte quando la voce dell’aeroporto ci avvisa che il volo da Parigi è da poco atterrato, chiedo a Harry se ci possiamo sedere su una panchina poco distante da li . I minuti passano e l’unica cosa che mi consola sono le dolci parole che Harry mi sussura, poi eccolo , si fa strada tra le persone in cerca di me, io mi alzo in piedi e agitando la mano attraggo la sua attenzione su di me, un sorriso compare sul suo voto perfetto, lui mi ha fatto del male ma io mi ero innamorata di lui e non posso negare che sia un brutto ragazzo. I capelli scuri coprono lievemente la sua fronte e gli occhi azzurri scintillano nel vedermi. Si avvicina a noi, senza notare la presenza di Harry, sento le sue braccia forti stringermi a se.
J – ciao piccola ti sono mancato ?? – dice con un fastidioso accento francese
Mi ritrovo attaccata a lui ma una mano ci separa
H – io sono Harry , piacere – dice Harry separandoci e allungando la mano
H – ho molto sentito parlare di te –
Jacques sembra un po’ infastidito dalla presenza del ragazzo riccio
J – io no invece –
H – be allora mi presento, sono il fidanzato di Vane –
Quando quelle parole escono dalla bocca di Harry mi sento strana, la sua mano poi prende la mia e mi sposta accanto a se
H – allora vogliamo andare a mangiare ? –
POV HARRY
La presenza di Jacques mi infastidisce, ma non voglio farmi notare troppo, sembra che Vanessa si stia rilassando e io voglio solo aiutarla a stare a suo agio, metto in moto la macchina e sento la voce di Jacques provenire da dietro
J – allora dove mi portate a mangiare sta sera ? –
Io e Vane ci guardiamo in segno di comprensione
V – da McDonald, non è molto distante da casa mia –
La guardo in segno di approvazione e schiaccio l’acceleratore, faccio per accendere la radio ma la mano di Vanessa mi ferma, e prima che possa controbattere lei inizia a parlare
V – allora come stai Jacques ? –
Sento la profonda di Jacques dietro di me, mi infastidisce, sento nella sua voce un tono di superiorità, vedo che tocca i lunghi capelli di Vanessa e se li intreccia tra le dita mentre si parlano, continuo a controllare la strada pensando alle prossime mosse, io sono il suo fidanzato e questo mi dovrebbe dare fastidio, quindi in qualità di fidanzato mi dovrei girare e dirgli di togliere immediatamente le mani dai suoi bellissimi capelli. Faccio per parlare ma dalla mia bocca non esce nessun suono, non so cosa dire, sembrano tanto in sintonia, peccato che io sappia cosa lui ha fatto passare a lei ed è per questo che non la lascerò sola con lui.
Arriviamo al fast- food e dopo aver scelto un tavolo io mi siedo accanto a Vanessa e la stringo forte, lei sembra ricambiare il mio gesto brusco mentre Jacques ci guarda infastidito
J – bene Harry, sei un po’ taciturno, parliamo un po’, dimmi che sport pratichi ?? – il suo accento francese mi da alla testa ma nonostante tutto cerco di mantenere la calma, mi giro verso Vane e vedo in lei degli occhi fiduciosi
H – football, sono nella squadra di football americano della scuola –
J – bene, io gioco a calcio – dice facendo un sorrisetto, che ovviamente non ricambio, poi cala il silenzio e iniziamo a mangiare.
POV VANE
Un’ora dopo
È tutta la sera che Harry e Jacques si lanciano delle frecciatine, ora siamo in macchina e sembra una lotta tra il migliore dei due, Jacques è offensivo nei suoi confronti ma Harry sembra impassibile e calmo continua a guidare, poi bruscamente frena davanti a casa mia
H – potete scendere –
Lo guardo per qualche secondo prima di scendere dalla grande macchina nera, ma improvvisamente la sua mano prende il mio polso e mi tira verso di lui
H – spero di essere stato un bravo fidanzato – mi sussurra all’orecchio
Mi prende il mento con le dita e mi ritrovo faccia a faccia con lui, fa per baciarmi ma giro velocemente la mia testa e il suo bacio finisce dritto sulla mia guancia, una smorfia compare sulla sua faccia e dopo avergli fatto un occhiolino scendo dalla macchina.
Io e Jacques attraversiamo il vialetto di casa uno accanto all’altro, faccio per aprire a porta quando il mio cellulare vibra
H – vuoi che stia con voi ? chiamami per qualsiasi problema, ti voglio bene Vane <3
Mi giro di scatto e vedo che a macchina di Harry è ancora posizionata fuori da casa e dopo aver accennato un occhiolino nella direzione della macchina chiudo la porta a chiave. Subito mi sento prendere per i fianchi da Jacques
J – allora cosa si fa sta sera ?? –
Faccio per spostarmi e per fortuna arriva mia madre e ci separiamo
V -  ciao mamma – le urlo abbracciandola forte, non poteva arrivare in un momento più perfetto di questo, le stampo un bacio sulla guancia e le presento Jacques
M – piacere – dice con la voce un po’ soffocata, sembra affascinata dalla bellezza di quel mostro, poi fa cenno con la mano di seguirla e dopo avermi stretto la mano Jacques la segue
M – per sta sera dormirai sul divano, domani invece potrai dormire nella stanza degli ospiti che sta sera è occupata dalle amiche della sorella di Vane –
J – nessun problema signora –
Mia mamma ci da la buonanotte e va a dormire, rimaniamo nuovamente da soli.
J – allora, ti sono mancato ?? –
Faccio segno di si con la testa, mentre sento il mio stomaco lamentarsi, poi le sue mani forti mi avvolgono
J – quali sono i piani per domani, quella palla al piede di Harry starà sempre con noi ? –
Alzo la testa ed incontro i suoi occhi blu e muovo piano la testa in segno di negazione, sembra contento da questa notizia
J – si vede che non lo ami, gli occhi con cui guardavi me erano diversi – dice ammiccando, sento il mio corpo perdere la forza tra le sue braccia, poi finalmente le riapre e mi lascia libera
J – ci vediamo domani piccola-
Io continuo a rimanere in silenzio e dopo aver fatto un cenno di saluto con la mano salgo le scale.
LA MATTINA DOPO
POV JACQUES
Sono quasi le undici e io e Vane stiamo facendo un giro per la città, sta sera ci sarà una festa, mi mancava vederla camminare, parlarci insieme, i miei gesti bruschi nei suoi confronti sembrano dimenticate, sono sicuro che Harry ne è a conoscenza e questo si può vedere dal modo in cui la guarda e da come si rivolge a me, ci sono tantissimi negozi e persone indaffarate, io e Vane camminiamo tranquilli per quelle strade tanto frettolose, le nostre mani sono distanti e facendo finta di niente continuiamo a parlare di questi mesi in cui non ci siamo visti e lei mi sembra distante, so che mi amava e so di averla fatta soffrire, ma so anche che in questo momento lei si sente protetta da tutta la gente che ci cammina attorno , improvvisamente mi blocco
J – perché sei così fredda con me ? – i suoi occhi blu si posano su di me
V – io sono un po confusa, scusa-
J – perché ?? –
V – perché ci siamo lasciati in un modo così strano, io ti amavo e tu mi hai maltrattato, io … -
Vedo la sua testa piegarsi, le persone continuano a camminare e a guardarci, improvvisamente si zittisce e riprende a camminare afferrando la mia mano, capisco che in questo momento ha bisogno di riflettere e l’unica cosa che posso fare è aspettare.
VISTO DA HARRY
È tutto il giorno che penso a Jacques e Vane, ho provato a mandarle miliardi di messaggi ma non ho ricevuto risposta, sta sera andremo ad una festa sulla spiaggia insieme ai ragazzi e verrà anche Jacques, non mi sta molto simpatico quel ragazzo, o trovo superficiale, sta sempre a parlare di te e quando mi rivolge la parola sembra che abbia un aria di sfida.
Mi preparo per la serata, oggi sono andato in spiaggia con Louis e Liam per fare un po’ di surf, Lou è ancora scosso dalla rottura con Eleaonor, infatti in spiaggia ci ha provato con una certa Hanna che verrà anche sta sera alla festa.
Indosso il mio smoking e dopo aver afferrato le chiavi della macchina scendo velocemente le chiavi, saluto frettolosamente mio padre ed esco di casa, sento le portiere della macchina che si aprono dopo che ho schiacciato il pulsante per aprirla, la metto in moto e mi parcheggio davanti a casa di Vane, scendo e dopo una breve corsa raggiungo la porta di casa sua. Suono e sento sei passi svelti venire verso la porta …
J – ehi ciao ! –
Jacques mi apre la porta, ricambio il suo saluto alzando la mano e dopo avermi fatto segno di entrare mi chiude la porta alle spalle
J – Vane e quasi pronta … vuoi qualcosa da bere ?? –
H – no grazie –
Sono le dieci di sera,Jacques è vestito veramente bene
J – ti piacciono- mi dice indicando i suoi pantaloni- gli ho  comprati oggi con Vane –
H – ah – sono un po’ scocciato per quello che mi ha appena detto, sul suo volto compare un sorrisetto in segno di apprezzamento
J – anche tu non sei niente male Harry –
Lo ringrazio e un imbarazzante silenzio cala su di noi , ma dopo poco compare da sopra le scale Vane, sento la mia mascella cadere verso il basso
V – chiudi quella bocca Harry, non sto così tanto bene – mi sento dire da Vane , senza indugio vado verso di lei e le prendo la mano baciandola , non l’ ho mai vista così raggiante
Vane   http://www.polyvore.com/cgi/set?id=82966236&.locale=it
Dopo aver alzato lo guardo e averla guardata intensamente negli occhi Jacques interrompe quel momento magico
J – allora andiamo ?? –
Mi sento  afferrare per una spalla e senza fiato accompagno la mia “ragazza” e Jacques alla macchina

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Capitolo 8
*** with or without you ***


POV ELEAONOR
Vane è da poco arrivata alla festa e ci siamo subito buttate in mezzo alla mischia, sta benissimo sta sera. Sembra che tra lei ed Harry ci sia un bel feeling peccato che lui sia tutto solo soletto al bar che beve un alcolici.
La musica è altissima è il mio corpo sfiora quello dei ragazzi intorno a me, improvvisamente vedo Harry avvicinarsi a Vane e mi sento prendere per i fianchi
L - ehi troietta , come va a serata ?? –
Louis mi gira verso di se e mi stringe forte, faccio per scostarmi ma la sua presa si va ancora più dura
L – dove credi di andare ?? – mi dice con una voce storpiata
E – Louis tu sei ubriaco lasciami andare –
Sento il suo corpo contro il mio, non riesco a liberarmi, le luci si fanno sempre più calde e la musica più forte, Louis continua a stringermi come una bambola, sento la sua bocca baciarmi la guancia e la parola “troietta” mi echeggia nella mente. Presa da una forza improvvisa lo sposto da me tirandoli un schiaffo sulla faccia e senza guardare indietro corro fuori dalla maschia, sono quasi uscita dalla folla che ci circondava che sento afferrarmi il braccio, credendo che sia Louis mi giro per tirargli un altro schiaffo ma fortunatamente Vane si abbassa evitando la sberla che le stavo per tirare
V – dove vai ?? –
Vedo Louis avvicinarsi a noi e seguita da Vane esco dal locale, mi siedo su una panchina appena fuori.
E – io non ce la faccio a vederlo, la sua voce mi fa venire i brividi , mi manca ma alo stesso tempo so di aver sbagliato e non so se le cose torneranno mai come prima – una lacrima mi riga il viso mentre Vane mi stringe forte a se rimanendo in silenzio, l’unico rumore è la musica che esce dal locale e le grida dei ragazzi che si fanno il bagno in mare.
E – sai penso che lui esca con un’altra –
V – ma chi , Louis ?? è impossibile ha occhi solo per te –
E – sta sera è arrivato con una ragazza, sembravano molto in intimità, ma poi si è avvicinato a me, mi ha insultato e io gli ho tirato uno schiaffo –
V – non l’hai mai vista prima quella ragazza ?’ –
E – no , comunque non importa ora è finita devo solo cercare qaulcun … -
Non faccio in tempo a finire la frase che sento delle grida provenire da dentro la discoteca, Vane si alza di scatto dopo avermi lanciato un occhiata
POV VANE
Rientro in discoteca , Harry e Jacques sono uno di fronte all’altro , Harry ha una guancia gonfia, corro verso di loro ma vengo bloccata da Liam
V – lasciami andare –
L – cosa credi di fare, non riuscirai a fermarli –
Liam allenta la presa a causa dei miei movimenti bruschi, mi avvento su Harry controllando che stia bene e poi mi metto davanti a lui
J – cosa vuoi, il tuo ragazzo non è capace a difendersi da solo –
v- che cosa sta succedendo ?? – chiedo rivolgendo la faccia verso Harry, sembra scostato, i suoi occhi verdi brillano quando incrociano i mie, gli lascio una carezza sulla guancia gonfia, prendo la sua mano e dopo avergli lasciato un leggero bacio su un dito mi rigiro verso jacques
v – allora vuoi rispondermi ??
h – lascialo stare, non ti merita –
Harry mi tira a se e mi fa uscire dal locale, in silenzio camminiamo fino alla spiaggia ma io non riesco a distogliere lo sguardo dalla sua guancia gonfia, per tutto il tragitto mi tiene la mano ma le sue labbra sono sigillate, non l’ho mai visto così tanto serio.
Dopo poco arriviamo alla spiaggia e ci sediamo uno accanto all’altro sopra la sabbia soffice, il sole è già tramontato da un’ora e la temperatura non è particolarmente calda, sento il rumore delle onde e la sua mano chiusa attorno alla mia è calda.
H – sai … - dice interrompendo il silenzio tra di noi, il mio viso si gira verso il suo e i nostri sguardi si incontrano
H – Jacques ti ha insultata e io non ho capito più niente, l’ho spinto e lui mi ha risposto con un pugno, ma non mi ha fatto male perché io pensavo a te e mi sono sentito forte quasi imbattibile, poi quando ti ho vista arrivare mi sono spaventato non volevo che tu vedessi ciò che stava succedendo, non volevo che tu pensassi che io sia un irresponsabile, ma tu ti sei messa dalla mia parte e mi hai difeso e io ti ringrazio –
Non riesco a distogliere lo sguardo da quel ragazzo tanto sfacciato ma così dolce, mi stringo al suo braccio e mi lascia un bacio sulla testa
H – ti posso chiedere una cosa ?? –
V – certo –
H – ti va di essere la mia migliore amica ?? –
V – mai nessuno me lo aveva chiesto prima – gli dico sorridendo
H – posso dire di essere stato il primo a chiedertelo –
V – già, questo si che è un onore –
H – allora, cosa mi rispondi ? –
 V – si –
Un sorriso a 32 denti compare sul mio volto e le braccia forti di Harry mi avvolgono, sento il telefono nella borsa che vibra ed è costretto ad allentare la presa. Prendo il telefono tra le mani, è un nuovo messaggio da Jacques.
J : ehi, dove vi siete imboscati piccioncini ?? io sto tornando a casa , ci vediamo la piccola, non farmi aspettare troppo
Faccio in modo che anche Harry possa leggere il messaggio
H – se vuoi ti accompagno a casa, la macchina non è tanto distante da qua-
Faccio un cenno di approvazione con la testa, mi alzo dalla sabbia ormai umida e mi incammino verso l’asfalto
H – aspettaaa – Harry mi urla da dietro, mi giro di scatto per vedere che cosa sta facendo e lo ritrovo dritto sulla sabbia a 10 metri di distanza da me
V – cosa c’è ? –
H – promettimi che non cederai a lui, che sarai più forte e lo lascerai perdere –
V – te lo prometto-
Mi corre incontro e dopo avermi abbracciato ci dirigiamo verso la macchina.
IL LUNEDI’ MATTINA
POV MARTY
È due giorni che  mia sorella non si vede in giro per casa, mia madre è molto contenta che abbia trovato un fidanzato come Liam e si fida molto a lasciarla a casa sua la sera. Oggi io e Jacques verremo interrogati su una ricerca sulla Francia che abbiamo fatto ieri insieme, da dopo la festa non abbiamo più parlato di Harry, quando sono tornata a casa lui stava già dormendo con una bottiglia di birra affianco al divano, si vede che era ubriaco fradicio.
Metto un vestito comodo e scendo in salotto dove lui è già in piedi
Vane  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=84230925&.locale=it
J – allora, tra quanto arriva Harry ?’ –
V – oggi niente Harry, mi ha detto che entrerà dopo a scuola, dobbiamo andare in bici , quindi sbrighiamociiii –
Recupero la borsa e dopo aver chiuso la porta a chiave prendiamo le bici davanti al garage e montiamo in sella
J – facciamo chi arriva prima a scuola ?’ –
V – ci sto –
Iniziamo a pedalare alla velocità della luce,lui è molto più veloce peccato che non sappia la strada per arrivare fino a scuola e quindi qualche volta si debba fermare ad aspettarmi
J – daiiii sei lenta e siamo in ritardo –
Arriviamo a scuola , parcheggiamo le bici e andiamo velocemente in classe dove i professore ci sta aspettando. Poggiamo la roba sul banco e subito siamo chiamati alla cattedra per l’interrogazione, El mi fa l’occhiolino in senso di fiducia e io parto a parlare di uno dei paesi che più mi piacciono al mondo
POV HARRY
Sono appena arrivato davanti a scuola per prendere i ragazzi, oggi andremo a fare un po’ di surf. Sento la campanella di scuola suonare e dopo poco Vane e El escono accompagnate da Louis e Liam.
H – ciao belli – li saluto e faccio l’occhiolino a Vane che come al solito sta benissimo
V – dov’è Jacques  ?’ –
L – l’ho visto prima dentro sotto le grinfie di Taylor –
Vane sembra alterata dalla risposta di Louis , ma fortunatamente Jacques esce proprio in quel momento da scuola con Perrie
E – allora siamo pronte ad andare !! –
Liam – tua sorella non viene oggi , vane ? –
V – no, deve studiare –
Saliamo tutti in macchina e a ritmo di musica ci dirigiamo verso la spiaggia. Davanti con me c’è Vane, i suo sorriso mi illumina la giornata.
H – siamo arrivati – informo la compagnia
Liam e Louis sono carichi, non vedono l’ora di insegnare a Jacques a surfare. Mentre le ragazze si sdraiano sulla sabbia calda per prendere un po’ di sole noi ci buttiamo subito in acqua.
Le onde sono favolose oggi, in queste settimane sono diventato abbastanza bravo con il surf, ovviamente non ai livelli di Lou e Liam però non mi posso lamentare. Neanche Jacques è così male.
Dopo un’oretta decido di prendermi un attimo di pausa  e mi fermo sulla riva per un attimo di riposo, ma Vane arriva da dietro e mi stringe forte a se, sento il suo corpo caldo sul mio, ha delle forme perfette, non è troppo magra, ha le curve giuste al posto giusto. L’afferro per un fianco e la porto faccia a faccia.
V – ciao – mi dice con una voce soffocata
H – ciao – le rispondo scostandole i capelli dalla faccia
Non riesco a smettere di guardarla, i suoi occhi blu sono posati su di me
v- andiamo a fare il bagno ?? –
dice alzandosi da terra e prendendomi per mano, accetto il suo invito e come due bambini ci buttiamo in acqua, il costume azzurro che indossa risalta la sua pelle chiara. Dopo poco arriviamo dove non si tocca, lei si immerge e bagna i suoi lunghissimi capelli biondi, sembra una sirena, la afferro e la stringo forte a me, i nostri occhi si incrociano nuovamente ma questa volta non riesco a fermarmi e la bacio. Le mie labbra toccano le sue e dopo un primo attimo di dissenso anche lei si scioglie. I nostri corpi sono uno attaccato all’altro, dopo pochi secondi ci separiamo per poi riunirci in un bacio più profondo di quello di prima. Per me c’è solo lei, ma delle urla ci interrompono
J – che cazzo fai Vanessa, dopo tutto quello che è successo sta notte tu ti slinguazzi con quel morto di figa davanti a me ?? dov’è la tua sensibilità –
Jacques sembra arrabbiato prende il suo asciugamano e se ne va, sono spaesato dalle parole che le ha appena urlato, cosa vuol dire dopo tutto quello che è successo sta notte ? . Mi giro verso Vane per chiederle informazioni ma lei si è già liberata dalla mia presa e sta nuotando verso riva, cerco di raggiungerla ma lei è troppo lontana, la guardo prendere la sua roba e seguire Jacques.
POV VANESSA
Sto urlando il suo nome ma sembra che a lui non freghi niente, continua a camminare come se niente fosse, aumento i passi e lo raggiungo e lo spingo indietro
V – perché mi devi sempre rovinare la vita ?? –
J – perché sembra che tu abbia dimenticato completamente quest’estate, io non solo violento e tu lo sai –
V – quest’estate è passata, ora non ti amo più, sono riuscita a dimenticarti e ti prego cerca di dimenticarmi anche tu –
J – tu non mi hai dimenticato, ti stai solo distraendo, io sono arrivato qua per riallacciare un rapporto con te, ma a quanto pare tu non ci vuoi neanche provare –
V – perché hai urlato quelle cose ? tra te e me non è successo niente –
J – la domanda è un’altra , perché mi hai seguito se a te non te ne frega più niente di me ? -
Rimango in silenzio, non so perché l’ho seguito, mi sono sentita presa in causa non volevo lasciarlo andare, abbasso la testa e lo sento avvicinarsi a me, la sua presenza mi intimorisce, mi prende il mento e incontro i suoi occhi.
J – rispondi –
Non riesco a parlare, ho lo sguardo fisso su di lui. Lo vedo accorciare le distanze tra noi due e mi stampa un bacio sulla bocca premendo in modo esagerato con le sue labbra piene, riesco a spingerlo indietro e a tirarli un schiaffo. Rimane allibito dalla mia reazione e io sono spaventata dalla sua. Arretro mentre lui si tocca la parte del viso che poco prima gli ho colpito, ha una guancia completamente rossa.
j – fermati, sono stato avventato, a quanto pare hai ragione tu mi devo arrendere, il tuo cuore non appartiene più a me –
dopo aver detto queste parole si gira e inizia a camminare
v – dove vai ?? –
j – a casa –
v – è distante –
j – darò l’auto stop –
lo guardo allontanarsi e rimango immobile accasciata sul bordo della strada .

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Capitolo 9
*** friendship ***


*LA SERA*
POV VANE
Harry si siede nel letto accanto a me procurando delle pieghe alla coperta, i suoi occhi sono posati sul mio corpo, oggi poco dopo che Jacques è andato via è venuto a cercarmi e mi ha trovata sulla strada, non ha osato chiedermi niente delle parole che Jacques aveva urlato pochi momenti prima in spiaggia, mi ha solo abbracciata e invitata a dormire da lui , almeno per sta notte. Prima di venire qui Harry mi ha accompagnato a casa, Jacques era sdraiato sul divano che dormiva o cercato di non svegliarlo facendo il più piano possibile ma credo che abbia percepito la mia presenza e abbia fatto finta di dormire.
H – Vane oggi quando Jacques ha detto quelle parole io mi sono paralizzato –
Harry ha una voce sicura mentre mi parla, sembra in conflitto con se stesso. Mi prende la maglietta che indosso e la tira un po’ su andandosi poi ad appoggiare sulla mia pancia scoperta dove aver lasciato un dolce bacio sopra l’ombelico. Le mie mani afferrano i suoi capelli e inizio a giocare con i suoi ricci ribelli.
V – ha mentito, Harry, e tu lo sai, sai il ribrezzo che provo per quel ragazzo, sai cosa mi ha fatto, ti prego non credere ha ciò che lui ha urlato, fidati di me –
Lo sento tirarsi su dalla mi pancia e i nostri occhi si incrociano, si avvicina verso la mia bocca ma io lo fermo
V – non voglio prenderti in giro, per il momento tu non sei niente di più che un mio amico, credo che tra noi due ci sia molta intimità ma io non credo di potermi lasciare completamente andare con te –
Le mie parole provocano una reazione strana in Harry, subito sembra in stranito ma poi sfodera sul suo viso un sorriso a trentadue denti
H – per me non è mai stato così difficile conquistare una ragazza prima d’ora –
V – io non sono una ragazza qualunque io sono la tua migliore amica, ricordi ?? –
Accenna un si risata sulla mia pancia
H – notte piccola –
V – notte – faccio per chiudere gli occhi ma un pensiero mi ronza nella mente – ah Harry, quasi dimenticato, oggi Jacques mi ha baciata –
Lo sento agitarsi con le gambe, si sta per tirare su ma  …
V – e io gli ho tirato uno schiaffo –
Sento la sua risata espandersi nella stanza in segno di approvazione.
*LA MATTINA DOPO*
Mi sveglio improvvisamente dopo un incubo, mi giro nel letto alla ricerca di Harry ma non lo trovo, mi metto i vestiti consoni per andare a scuola dopo aver fatto una bella doccia calda
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=84231853&.locale=it
Sento la voce di Harry provenire al piano di sotto e decido quindi di raggiungerlo, un profumino di cioccolato profuma tutta la casa.
H – buongiorno amica – mi dice Harry quando la raggiungo in cucina porgendomi i suoi buonissimi biscotti al cioccolato
V – buongiorno chef – gli dico in risposta per poi abbracciarlo e lasciarli un bacio sulla sua guancia destra.
*UNA SETTIMANA DOPO*
Oggi ci sarà la partita di football quindi niente scuola, Harry è tra i titolari e mi ha prestato la sua maglia per andare a vedere la partita
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=84232970&.locale=it
J – stai benissimo oggi – mi dice Jacques mentre stiamo uscendo di casa
In questa settimana non ci siamo calcolati molto, per quanto non si possano calcolare due persone che abitano sotto lo stesso tetto.
Non siamo più tornato su ciò che è capitato Lunedì, non voglio più parlarne, la storia tra noi due è chiusa.
Jacques cerca la mia mano, ma appena sento il suo tocco la sposto, lui crede che io sia di Harry e sarà così fin quando non ripartirà per la Francia. Poco prima di arrivare incrociamo El e Perrie che stanno andando alla partita
V – ehi, ma quella maglia ? – dico rivolta a El che ha la maglia da football di Tomlinson
E – diciamo che abbiamo fatto pace –
V – dopo ci racconti –
P – senza troppi particolari – dice Perrie sorridendo
Arriviamo al campo e prendiamo i posti in prima fila vicino alla rete che ci separa dal campo.
P – no dai non è possibile –
V – cosa c’è ?? –
P – vi prego nascondetemi –
Mi guardo in giro alla ricerca che crea tanto disagio a Perrie e finamente la trovo. Poco distante da noi c’è Zayn con Rebecca la sua fiamma.
V – perché tanta paura, non è successo niente tra voi due. –
P – be veramente abbiamo iniziato a scriverci di nuovo –
El scoppia a ridere attirando l’attenzione di Zayn , che ovviamente si accorge della presenza di Perrie e lasciando da sola Rebecca viene verso di noi.
VISTO DA PERRIE
Le ragazze mi lasciano da sola con Zayn, le sto odiando in questo momento, Jacques mi fa un occhiolino per darmi forza e io ricambio.
 Z – ciao bella – mi dice dandomi un bacio sulla guancia
P – ciao-
Z – che ci fai qua ? –
P – be questa è la mia scuola, piuttosto la domanda è che ci fai tu qua? –
Z –  ho accompagnato Rebecca –
P – ah capito – dico infastidita
Z – sai il suo ragazzo è nella squadra –
Sbarro improvvisamente gli occhi tanto che Zayn si mette a ridere per la mia espressione.
Z – ci siamo lasciati, a me non piace lei –
P – capisco –
Z – ti va se usciamo insieme sabato sera, vorrei conoscerti meglio, vorrei parlarti faccia a faccia e non sempre dietro ad uno schermo e poi c’è il ballo d’autunno –
Il mio cuore si ferma per qualche secondo, non ci chiedo che mi abbia chiesto di uscire, è da tantissimo tempo che aspetto questo momento tanto che non riesco a rispondere
P – si – dico imbarazzata
Z – ok, allora ci vediamo sabato davanti alla pizzeria quando stacco, buona partita – si allontana facendomi l’occhiolino.
Sento le  mie gambe cedere, mi dirigo verso le ragazze che sono sedute trenta metri più in la
E – allora cos’è successo ?? – mi chiede El
P – andiamo insieme al ballo d’inverno sabato –
Le ragazze si mettono ad urlare e mi abbracciano contente della notizia che le ho appena dato.
E – io andrò con Louis –
V – ahahahah anche tu ci devi raccontare un po’ di cose , vero El ?’ –
E – ok, che ne dite di un bel pigiama party tra amiche mercoledì, mi sa che ci dobbiamo aggiornare su un po’ di cosucce –
V – andata –
Finiamo di parlare e le squadre fanno ingresso in campo.
VISTO DA VANE
Harry entra e mi sorride indicando la maglia che indosso, le squadre si posizionano una accanto all’altra per salutare il pubblico e salutarsi a vicenda, lo sguardo di Harry è fisso su di me, lo vedo mordesi le labbra mentre le cheerleader ballano l’inno della scuola. Poi le dopo tutti i saluti corre verso la rete in cui dietro ci sono io.
H – ehi piccola – mi dice facendo l’occhilino
H – mi dai un bacio ? –
Jacques è vicino a me e crede che io e Harry siamo fidanzati, sembrerebbe un po’ strano se io rifiutassi, mi avvicino alla rete che separa ma e il ragazzo con i riccioli, i suoi occhi sono puntati su di me increduli, appoggio le mie mani sulle griglie della rete, vedo le sue labbra muoversi verso le mie ma un attimo prima che lui mi baci lo blocco posizionando un dito tra noi due, i suoi occhi sono sempre fissi su di me in attesa di una risposta
V - sei stato furbo , ma io non ti bacerò oggi –
H – mi sembrava troppo bello per essere vero –
Dice facendo apparire una smorfia sul suo viso
H – cosa credi di fare ora ? Jacques ci sta guardando –
Gli sorrido e dopo avergli sussurrato un in bocca al lupo guardo Jacques che mi sta guardando.
La partita procede al meglio, Harry fa alcuni punti , sembra quasi che la nostra squadra non faccia fatica a fare punti, poi l’arbitro fischia la fine della partita e come dei bambini tutti i giocatori si tolgono la magia per esultare, prese dalla foga io, el e perrie scendiamo in campo seguite dalla folla e corro ad abbracciare Harry, appena lo vedo gli salto addosso e con una forte presa lui mi tiene in modo che non possa cadere, sento le sue mani sulla mia schiena e con le braccia mi tengo forte al suo lungo collo.
H – vatti a cambiare, abbiamo una festa – dice appoggiandomi dolcemente a terra, effettivamente subito dopo la partita inizierà a casa di Liam la festa a sorpresa per mia sorella Hamley, che all’oscuro di tutto rimarrà con me perrie ed el credendo di andare ad un party sulla spiaggia questo pomeriggio.
Cerco le ragazze per tutto i campo e dopo averle trovate ci fondiamo nei camerini, non abbiamo molto tempo per cambiarci, gli invitati sono già andati tutti alla festa. Un’oretta dopo siamo pronte èer il gran pomeriggio.
Hamley http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86185646&.locale=it
Perrie http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86185509&.locale=it
El http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86185384&.locale=it
Vanessa http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86185790&.locale=it
saliamo sulla macchina di El , la musica parte e siamo pronte ala festa più bella di tutti i tempi, ovviamente mia sorella non sospetta niente ed è convintissima di andare ad una festa sulla spiaggia, poco prima di arrivare davanti a casa di Liam la bendiamo con una sciarpa e mando un messaggio a Liam per avvisarlo che stiamo arrivando. El si parcheggia esattamente davanti a casa del ragazzo di mia sorella, scendiamo dalla macchina facendo attenzione ad Hamley, la prendo per mano e la accompagno fino sul retro della casa in cui c’è una mega piscina, i festeggiati sono tutti pronti. Tolgo la benda a Hamley e un urlo si espande per tutta la casa , la  mia sorellina è incredula nel vedere tutte quelle persone, una lacrima le riga il viso per la felicità , poi le lascio la mano e arriva Liam con una mega torta di compleanno, Hamley è sempre più sorpresa, spegne tutte le sedici candeline e scoppia in una risata. Liam la gira verso di se e la bacia, le urla si fanno ancora più forti, il DJ accande la musica e tutti sono pronti a ballare e a divertirsi in piscina.
VISTO DA HAMLEY
La festa è incredibile, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere per il mio sedicesimo compleanno, Liam mia ha portato su nella sua stanza, dice che ha bisogno di parlarmi, si siede sul suo letto e mi fa segno di mettermi sulle sue gambe, poi mi sposta  capelli dal viso e li raccoglie tutti su un lato
L – spero che la sorpresa ti sia piaciuta,ma non è finita qui –
Si allunga verso il cuscino e prende una busta che si trova sotto questo e me la porge, la apro con molta cautela e …

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Capitolo 10
*** fight for this love ***


L – sorpresaa –
Guardo la faccia di Liam e poi incredula tocco i biglietti che ho nelle mie mani
H – come hai fatto ad averli ?? –
L – ho dei parenti a Londra così ho chiesto loro se ci potevano ospitare durante le vacanze invernali e hanno accettato, tua mamma sa già tutto –sono sbalordita, mi aggrappo al suo collo e lo stringo forte a me
L – le sorprese non son finite, controlla meglio la busta –
Riprendo tra le  mie mani la grande busta rossa e dopo poco trovo due biglietti per il ballo d’autunno, un sorriso compare sul mio viso ancora incredulo per la sorpresa precedente.
H – mi stai invitando ? –
L – si , allora qual è la tua risposta, ti andrebbe di venire con me al ballo ? – dice stringendomi forte la mano nella sua, i nostri occhi si incontrano
H – si, lo voglio –
Le nostre labbra si incontrano e ci teniamo stretti l’uno all’altra, poi delle urla provenienti da fuori ci riportano alla realtà, credo che sia arrivato il momento di andare a salutare gli invitati alla festa.
LA MATTINA SEGUENTE
POV VANE
Apro gli occhi d’improvviso a causa della musica che proviene dal mio comodino, mi giro di scatto e ci trovo sopra il mio cellulare, lo prendo tra le mie mani come un oggetto santo, ci sono sessanta chiamate perse e altrettanti se non di più messaggi. Li scorro tutti fino ad arrivare alla conversazione con Harry , la apro, ci sono due messaggi non letti, uno che mi sollecita ad andare al chiosco e in cui mi scrive che è molto deluso per il fatto che gli ho dato buca, e un altro che mi è arrivato poche ore fa, nella notte.
Harry – ehi vane, forse oggi tua madre ti ridarà il cellulare me lo ha detto Hamley ;), che ne dici di saltare le ultime due ore si scuola, ho una sorpresa per te, tua mamma sa già tutto. Sono contento di averti conosciuta , ti voglio bene piccola mia –
Un sorriso compare sul mio volto, risponde un ok veloce anche se nella mia mente avrei altre mille parole da scrivergli, mi vesto in modo leggero con un vestitino
 vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86343020&.locale=it
mia sorella si è fermata a dormire da Liam ieri sera, quindi esco fuori dalla stanza e corro ad abbracciare forte mia mamma che si trova in cucina
M – cosa sono queste improvvise dimostrazioni d’affetto ?? –
Dice stringendomi forte a se, poi arriva Jacques
J – ah, hai di nuovo il tuo cellulare –
V – si – dico freddamente
Mi stacco dalla mia mamma e dopo aver recuperato lo zaino io e Jacques andiamo a scuola.
VISTO DA HARRY
Vane sta arrivando con Jacques, appena mi vede inizia a correre e io mi preparo per prenderla, appena arriva la tengo nelle mie braccia
V – ho di nuovo il cellulare ricciolinooo –
H – lo sooo –
La stringo forte a me e vedo Jacques arrivare ed entrare a scuola con indifferenza
H – cos’è successo tra te e Jacques ?? –
V – mi è arrivato un messaggio da parte sua, ma non ho avuto il coraggio di aprirlo –
H – dai forza andiamo –
V – dove ?? non dovevamo saltare solo le ultime due ore di scuola –
H – dettagli, su Sali in macchina , abbiamo una bella giornata che ci aspetta –
V – non vorrai mica farmi ritirare il cellulare una seconda  volta ?
H – no, dai, vorrai mica passare una giornata si noia qui a scuola –
Apro la portiera e la vedo ferma immobile, proseguo nei miei movimenti, inserisco la chiave e faccio rumore con il motore, sul suo viso compare un sorriso e ammiccando le faccio segno di salire, prima si tira su i capelli e poi dopo qualche ripensamento sale in macchina.
VISTO DA VANE
la radio è spenta, si sentono solo le voci mie e di Harry, mi piace parlare con lui
h – allora non c’è nessun ragazzo all’orizzonte per la mia piccola Vanessa ?? –
v – perché questa domanda ?? –
h – curiosità –
v- finchè Jacques non tornerà in Francia nessuna pazzia, quel ragazzo mi spaventa –
h – ma ci sono io qui con te – dice togliendo la mano dal volante e stringendo la mia.
v- e tu invece, hai novità ?’ –
h – no, sono già il tuo finto fidanzato, non posso mica prendere altri impegni –
v – che ragazzo fedele –
h – in realtà ci sarebbe un ritorno di fiamma –
v – ah si … e con chi ?? – dico un po’ amareggiata
h – be’ Taylor ha rincominciato a scrivermi –
al sentire la parola Taylor mi viene il voltastomaco, vorrei scendere dalla mia macchina immediatamente, dopo tutto quello che mi ha fatto, lei è un’arpia che sa solo sbattere in faccia agli altri quanto lei sia perfetta senza mai capire che l’unica vera sfigata e senza amici e solo lei, e non voglio che Harry ci ricaschi, non voglio riperderlo un’altra volta perché lei ha bisogno di qualche cuore da spezzare.
Il silenzio cala in auto, mi ritrovo a fissare fuori dal finestrino il panorama.
H – cos’è non mi parli più ? –
Mi giro verso Harry, i suoi occhi verdi sono fissi sulla strada, le sue mani forti stringono il volante.
V – ti piace Taylor ? – chiedo a bassa voce, sperando che lui non mi senta
Lo vedo storcere il naso alla mia domanda, sembra che stia pensando ad una risposta da darmi
H – no, non credo , è solo puro divertimento –
Il suo viso si distende in un sorriso
H – sei gelosa ? –
Ignoro la sua domanda, fa una dolce curva con la macchina si parcheggia i uno spiazzo della strada, poi dopo esser sceso dalla macchina corre ad aprire la mia portiera
H – allora, andiamo – dice porgendomi la mano
Scendo e lo intrecciamo le dite delle mani poi lo seguo con un dubbi, mi fa percorrere una scala molto pendente, pur sapendo che soffro un po’ di vertigini.
H – hai paura ? –
V – no – dico con la voce tremante
H – stringi la mia mano e non ti succederà niente
Continuiamo a scendere e finalmente arriviamo in una spiaggia sperduta, in cui nessuno ci potrà disturbare, Harry stende due asciugamani sulla sabbia e mi invita a sedermi e poi si accomoda accanto a me
H – allora che ne dici ?? –
V – è splendido … ma come fai a conoscere tutti questi posti, sei qui da così poco !! –
H – mi piace esplorare le zone, in questa spiaggia mia ha portato mia madre quando mi ha detto che ci saremmo dovuti trasferire qui e da quel momento è diventato il posto in cui a vengo a pensare, la prima volta che son venuto ho giurato a me stesso che ci avrei portato una persona che ci teneva veramente a me e che mi vuole veramente bene e poi ti ho conosciuta e fin da subito ho capito che tu saresti una persona speciale, sei unica Vanessa –
Il suo viso si avvicina al mio, i suoi occhi versi sono fissi nei mie, la sua bocca umida si avvicina , ma sposto le mie labbra poco prima che vengano sfiorate dalle sue.
V – non voglio malintesi Harry, tu sei speciale per me, ma per ora non voglio baciarti, non nascondo di avere un debole per te ma per ora tu rimani un amico, il mio migliore amico –
Una smorfia appare sul viso perfetto di Harry
H – chiudi gli occhi –
Obbedisco al suo ordine, lo sento trafficare nella borsa e poi sento che anche la sua mano copre i miei occhi
H – ok, ora aprili – dice togliendo la sua mano e posizionandomi davanti a me in costume da bagno con due biglietti in mano
H – ho pensato che se volevi potevamo andare insieme al ballo d’autunno –
V –perché non hai chiesto a Taylor ?? –
H – per me lei è un gioco, e poi non voglio parlare di lei con te –
V – perché no?? Non sono una tua amica –
H – ovvio che lo sei, però so che a te non va a genio che io la frequenti e non voglio che lei rovini la nostra amicizia, proprio come sta succedendo ora –
V – cosa vuoi dire ?? –
H – che volevo sorprenderti portandoti qua e chiedendoti di venire al ballo in una maniera diversa dal solito, ma a quanto pare non riusciamo a smettere di parlare di lei –
V – scusa se mi preoccupo per te, scusa se ho paura che noi due ci possiamo allontanare, cosa vuoi sentirti dire ?’ che ho paura di perderti, che mi sto innamorando di te, che non voglio fare gli stessi errori che ho fatto con Jacques ?? –
H – tu credi che io ti potrei mai trattare come ti ha trattata quell’infame ? –
V – no che non lo credo ed è proprio per questo che voglio rendere tutto più speciale, facendo di te prima di tutto il mio migliore amico, credevo che anche tu volessi lo stesso, ma a quanto pare tu a Taylor non riesci proprio a resistere –
H – cazzo Vane, certo che io lo voglio, certo che voglio provare ad avvicinarmi a te, non vedi tutto quello che faccio per te ?? ti sembra che per lei faccia tutto questo ?? il massimo è scriverle un sms con la buonanotte –
Dice avvicinandosi a me, siamo di nuovo uno attaccata all’altra, ma questa volta siamo in piedi le sue braccia si stringono forte intorno ai miei fianchi
H – allora, ci vieni al ballo con me ?? ti prometto niente più Taylor, basta tutto, voglio provare, starò al tuo passo e quando sarai pronta io ci sarò –
V – si , voglio venire al ballo con te –
Le sue braccia forti mi alzano in segno di vittoria.
H – dai allora togliti quei vestiti e andiamo a fare un bel bagno –
LA SERA
POV VANE
Sono appena le sette, Harry mi ha appena lasciata davanti a casa e dopo averli dato un dolce bacio sulla guancia ci siamo salutati, appena entro sento solo la voce di Jacques che sta parlando al telefono
J – ok, va bene, ora vado che è tonata, ciao –
Mi avvicino a lui che è seduto sul divano
V – tutto bene ?? –
J – si, tua madre e tua sorella sta sera sono uscite fuori con i parenti di Liam e Liam –
Vedo dal suo volto che mi sta mentendo si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che non va, mi siedo accanto a lui
V – lo so che non sta bene –
J – tanto non ti interessa, non fare finta di compatirmi –
V – se mi spiegassi cos’hai al posto di tenermi il muso forse non ti darei tante domande !! –
J – credi veramente di non sapere qual è il mio problema ?? sono qua da una settimana e mezzo, ormai il mio soggiorno qua sta per concludersi e ho avuto il piacere di stare con te da solo per ben un pomeriggio intero, per tutto il resto del periodo non hai fatto atro che ignorarmi, come credi che io possa sentirmi ?’ –
V – scusami –
J – cosa me ne faccio delle tue scuse ?? , ho buttato via due settimane della mia vita per venire qua credendoti di fare un piacere, sono cambiato te lo giuro, ma tu non mi hai dato neanche una possibilità perché c’è Harry, sembra il ragazzo perfetto, senza nessun difetto, ti ama, si vede lontano un kilometro, ma è troppo perfetto, ascolta me quel ragazzo ti nasconde qualcosa –
V – ma cosa ne sai tu della mia vita ? cosa ne sai tu di Harry ? – la mia voce si alza
J – non mi urlare contro, non son venuto fin qui per litigare con te, sono venuto qui per cercare di aggiustare un rapporto distrutto, ma a quanto pare qualcuno è arrivato prima di me –
V – non è questione di essere arrivati prima o dopo non è una competizione, semplicemente harry mi fa sentire speciale –
J – anche ti voglio far sentire speciale , ho sbagliato lo so, però dammi un’altra possibilità –
V – va bene –
J – in che senso ?? –
V – ti do un’altra possibilità –
J – ehm ok , cioè perfetto –
V – giovedì sera, la tua ultima sera, andiamo a mangiare fuori a cena, organizza tutto, non ci sarà nessuno a disturbarci, solo noi due, dimostrami che sei cambiato, ti prego –
I nostri occhi si incrociano per qualche secondo e poi lo saluto, oggi è stata una giornata pesante e l’unica cosa di cui ho voglia è il mio letto.
 

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Capitolo 11
*** you belong with me ***


 
 
Il pomeriggio seguente
Pov Vane
Oggi è un pomeriggio tutto dedicato a noi ragazze, ci voleva un po’ di riposo, tra l’altro non ho ancora detto alle ragazza dell’appuntamento con Jacques e del fatto che Harry mi ha invitato al ballo di autunno, per cui oggi pomeriggio andiamo a comprare i vestiti.
E – allora siete pronte ? –
El si parcheggia e tutte insieme scendiamo dalla macchina, siamo arrivate al centro commerciale. Con noi c’è anche mia sorella.
Perrie  http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88646842&.locale=it
El http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88569465&.locale=it
Hamley http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88568177&.locale=it
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=88638344&.locale=it
Dentro non c’è molta gente, ci fermiamo al bar per un gelato e poi via per spese pazze, giriamo molti negozi ma nessuno sembra soddisfarci a pieno, questo però non vale per Perrie che trova subito l’abito adatto, le sta d’incanto e per di più gli accessori che ha scelto si abbinano alla perfezione.
 Dopo due ore di giri invano ci ritroviamo di fronte ad un negozio nel quale non siamo mai entrate, la vetrina non ci ispira troppo però proviamo comunque ad entrare, ci accoglie una simpatica signora sulla cinquantina.
? – salve ragazze, avete bisogno di qualcosa ?’ –
E – ehm, veramente si, ci servirebbero dei vestiti per il ballo d’autunno della scuola, crede di poterci aiutare ??-
La signora dopo aver accennato un si con la testa va in magazzino per prendere alcuni vestiti, ma nessuno di quelli che ci fa vedere ci convince a pieno, alcuni sono coperti da troppe perline, altri troppo corti, altri sono aderentissimi. Decidiamo allora di ringraziare a gentile commessa e di uscire da negozio ma proprio mentre sto aprendo la porta El pianta un urlo.
E – l’ho trovatoooo –
V – cosa ?? –
E – il vestito perfetto –
Corre verso una pila di vestiti e ne preleva uno splendido abito, si butta a capo fitto in camerino e se lo prova, sembra cucito addosso a lei, poi la gentile commessa le porge tutti gli accessori adatti, anche lei ha trovato il vestito adatto, rimaniamo solo più io e mia sorella, mentre le ragazze escono dopo che El ha pagato io rimango all’interno del negozio con la scusa di dover chiedere un informazione alla signore, ma la verità è che ho trovato un vestito perfetto per la serata di domani con Jacques.
Appena esco dal negozio non riesco a trovarle, ma dopo poco che aspetto un’entusiasta Eleaonor mi corre incontro
E – Hamley ha trovato il vestito, ora manchi solo tu, ma credo di aver trovato proprio quello che cercavi –
La seguo un po’ intontita ma curiosa per quello che vuole farmi vedere. Il suo passo si fa sempre più veloce man mano che ci avviciniamo al vestito, poi me lo ritrovo davanti, Perrie l’ho sta tenendo, sembra perfetto per me si vede che le mie amiche mi conoscono bene.
Appena esco dal camerino vedo sul volto delle ragazze un sorriso comparire
P – farai strage si cuori vestita così –
E – non sei mai stata più bella –
Ritorno nel camerino per levarmi quella meraviglia di dosso ed essere pronta per tornare a casa con le ragazze ma il cellulare squilla.
V – pronto !? –
J – ehi ciao, sono Jacques –
V – ciao, dimmi !! –
J – sta sera esco con Liam e Louis così vi lasciamo alla vostra serata tra ragazze, abbiamo anche provato a contattare Harry ma non ci risponde … sai qualcosa ?’ –
V – veramente no, se volete provo a contattarlo io e vi faccio sapere –
J – ok grazie mille, ci vediamo domani –
Stacco il cellulare e un po’ preoccupata torno alla macchina con le mie amiche.
P – c’è qualcosa che non va ?’ –
V – veramente no, solo che Jacques mi ha detto che non riesce a contattare Harry ed effettivamente neanche io ci riesco, il telefono squilla ma poi si inserisce la segreteria telefonica, non vorrei che gli fosse successo qualcosa. –
P – non preoccuparti, avrà semplicemente lasciato i telefono da qualche parte –
Le parole di Perrie mi rassicurano un po’, prossima tappa supermercato, che serata da ragazze è senza schifezze.
Pov Taylor
Suono il campanello di casa di Harry e dopo poco lo vedo comparire sulla soglia, quella racchia della sua amichetta abita proprio d fronte a lui , perché non dovrei farla ingelosire un po’.
H – che cosa ci fai qui ?? –
T – volevo sorprenderti e quindi eccomi –
H – mi è piaciuta la sorpresa –
T – che ne dici se ci sediamo un po’ qua fuori, avrei bisogno di parlarti –
Ci sediamo uno accanto all’altra sul gradino di casa sua
H – allora, hai delle novità ?? –
T – si , a scuola ci sono un ragazzo ed una ragazza che sono perfetti l’una per l’altro solo che lui lo deve ancora capire ed è per questo che ha invitato una racchia al ballo –
Sul volto di Harry compare un sorrisetto furbo
H – e tu come lo sai ?’ –
T – io so tutto, ma ora non è questo il punto, io voglio farti sapere che per me tu non sei uno dei tanti, tu mi piaci Harry, tutto quello che ho fatto l’ho fatto perché so che io posso darti più di lei, ti prego dammi una possibilità –
H – hai già avuto la tua possibilità –
T – te ne sto solo chiedendo un’altra –
H – in questo momento mi stai solo confondendo le idee, io voglio bene a Vanessa e ti prego di non chiamarla mai più racchia –
T – fai come vuoi ma forse sapere che lei domani sera uscirà con Jacques forse ti chiarirà un po’ le idee –
Mi alzo dagli scalini e vado via con passo deciso proprio mentre sta arrivando la macchina della racchia che appena mi vede uscire da casa di Harry mi fulmina con lo sguardo, la sua amichetta frena la macchina per farla scendere, mi perdo il resto della scena perché sento qualcuno prendermi da dietro, girarmi e darmi un profondo bacio sulla bocca.
Poi di scatto si sposta.
V – che cazzo stai facendo ?? – chiede vanessa ad Harry allibita
Riesco a ottenere quello che voglio, sia nel bene che nel male.
POV HARRY
H –cosa cazzo faccio io ?’ ma vai affanculo, prima mi dici che mi vuoi bene, che vorresti avere una storia con me e tante altre balle e poi inviti Jacques ad uscire con te ?’ –
V – mi ha fatto pena, mi ha detto che non lo mai calcolato in questi giorni, mi ha detto che è cambiato e ho pensato di uscire con lui per una sera soltanto, per poterli dare un’altra possibilità da amico –
H – sai benissimo che lui non la vede così –
V – io non so come la vede lui –
H – bene, e io ho deciso di dare un’altra possibilità a Taylor –
V – si ma è diverso –
H – non è assolutamente vero, come tu hai deciso di dare un’altra possibilità a Jacques io l’ho data a Taylor –
V – è inutile parlare con te, mi sono aperta con te, ti ho detto tutto quello che pensavo, ti chiedo  solo di non ricascare nella sua trappola –
Vane va via e  mi rendo conto che con la mia mano destra sto tenendo i fianchi di Taylor,la lascio e dopo averli rivolto uno sguardo cupo mi allontano.
H – fermati, ti prego –
Vanessa si gira, Taylor sembra confusa.
V – cosa vuoi ancora ?’ –
H – sono partito prevenuto ma appena lei me lo ha detto … -
V – frena un attimo, appena lei te lo ha detto ?? –
T – be si sono stata io racchia, oggi Jacques era molto contento quando è venuto a parlarmene così ho creduto che fosse giusto farlo sapere anche a Harry –
Vanessa è seria, non ha il volto disteso come ieri pomeriggio, una lacrima le riga il viso
V – cosa ti avevo detto ?? non ti puoi fidare di lei, passa solo al mio male –
H – non dire così, scusami ho ragionato troppo in ritardo con la testa –
Taylor è  arrabbiata
T – sei uno stronzo, tienitelo pure !! – dice girandosi e andandosene
H – viene qui – dico allargando le braccio verso Vane
V – no !! voglio potermi fidare di te e a quanto pare non ci siamo ancora –
H – ho sbagliato l’ho capito, ma ti prego perdonami –
V – sono ancora confusa, è successo troppo velocemente –
H – venerdì ti serve un passaggio per portare Jacques all’aeroporto ?? –
V –non lo so te lo faccio sapere domani, comunque credo che ci porti mi madre ora vad.. –
H – aspetta, alla fine lo hai letto il suo messaggio ?? –
V – non ancora perché ?? –
H – ti va se lo leggiamo insieme –
V – vedremo, ora devo veramente andare, ciao – mi dice fredda
POV VANE
Due giorni vedo quel ragazzo e per due volte ci litigo sempre per colpa di quella troiottola, io gli voglio bene, appena apro la porta le ragazze sono già appostate in pigiama e con le schifezze sul divano
P – su vatti a mettere il pigiama –
E – credo che tu abbia un po’ di cose da dirci –
Seguo i loro consigli salgo al piano di sopra a cambiarmi e poi siamo tutte pronte
Hamley http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86248293&.locale=it
Vane http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86248350&.locale=it
El http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86248235&.locale=it
Perrie http://www.polyvore.com/cgi/set?id=86248416&.locale=it
 
H – allora cosa ci racconti cara la nostra vane ?? –
Racconto la storia di Jacques, dell’appuntamento, del bel pomeriggio passato con Harry, del ballo d’Autunno e di quanto Taylor sia sempre in mezzo a tutto.
E – be, è da un po’ che non ci aggiorni, ma anche io ho una novità –
H – raccontaaa –
E – sapete che vi avevo detto che io e Louis abbiamo fatto pace, be è successo, prima mi ha dato i biglietti per il ballo d’autunno,dicendomi che mi aveva perdonata, eravamo a casa sua e i suoi genitori sono andati per una settimana in Inghilterra per un viaggio di lavoro, insomma ci siamo fatti prendere dai baci ed è successo, lui mi ha spinta sul divano, era bollente, poi ci siamo tolti i vestiti con calma e  abbiamo fatto l’amore –
V – com’è stato ?? –
E – mi ha fatto un po’ male, comunque magico !! ragazze credo di amarlo oramai siamo una vera e propria coppia –
H – sono contenta per voi –
P – invece tra te e Liam come va  ?? –
H – tutto bene, il giorno dopo Natale partiamo per l’Inghilterra, è la sua sorpresa per il mio compleanno –
E – che figoooo –
H – mi dispiace solo non passare il capodanno con voi !! –
P – nessun problema, credo che lo passerai in altro modo che ti piacerà molto –
V – cosa dici alla mia sorellina con quella faccia maliziosa –
P – ahahahahah non preoccuparti Vane –
E – Perrie tu hai delle novità con Zayn ?? –
P – è da lunedì che continuiamo a scriverci, è tanto dolce, spero che questa volta funzioni –
E – funzionerà vedrai –
V – dai ora guardiamo il film –
Accendiamo la televisione e ci guardiamo Love actually, peccato che non riusciamo ad arrivare fino alla fine perché ci addormentiamo prima.

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