Cosa voleva quest’uomo da
me?
Perché aveva scelto me tra
mille persone?
Forse era pazzo. Sì era
pazzo.
Era l’unica spiegazione che
in quel momento riuscivo a darmi.
Poi ad un certo punto … il
delirio!
Lo vidi apparire con un coltello
nella mano.
“No, ti prego non farlo!
Cosa ti ho fatto? Ti prego no!”.
“Tu …,
sì tu … ,tu sai chi sei?”,
“beh io sono una ragazza”.
“ Dimmi il tuo
nome”.
“Sara”.
“Ecco la spiegazione …”.
“E che cosa
c’entra il mio nome con te?”
“Beh, devi sapere cara
Sara, che …” si interruppe.
“ Che mia moglie si
chiamava Sara”, disse singhiozzando.
“La amavo … la
amavo tanto. Poi però un giorno la vidi. Ma non era da sola.
Era in compagnia di un altro uomo. E quell’uomo era il suo
amante”.
“Mi dispiace, ma che
c’entro io in tutto questo?” dissi.
“Io mi
vendicherò su tutte le persone che si chiamano come quella
puttana”.
In quell’istante compresi
che non c’era scampo. Che la mia vita era in pericolo, ma in
un pericolo in cui nessuno ti può aiutare.
“ La prego, la prego! No mi
ucci …”.
Un male atroce. Sentì la
lama che oltrepassava il mio torace. Sentivo il mio sangue caldo
scivolare via.
Sentivo la mia anima che volava.
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