.:Drago e Cavaliere:.

di Lovva_Chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno-Fuga dal castello ***
Capitolo 2: *** Capitolo due-Incontro al laghetto ***
Capitolo 3: *** Capitolo Tre-Ricordi dolorosi ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre-Bacio al chiaro di luna! ***
Capitolo 5: *** Capitolo quinto-Unione e Ricatti ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno-Fuga dal castello ***


Nota iniziale: Questa è la mia prima su Eragon, io spero vi piaccia, accetto anche le critiche ovvio, non so se verrà bene, ma se non piace vi prego di dirmelo, provvederò a cancellarla^^

 

Nota iniziale: Questa è la mia prima su Eragon, io spero vi piaccia, accetto anche le critiche ovvio, non so se verrà bene, ma se non piace vi prego di dirmelo, provvederò a cancellarla^^

 

Capitolo uno

Fuga dal castello

 

Si svegliò di scatto mettendosi a sedere, il respiro affannoso, colpa del sogno che stava facendo, chiuse gli occhi e respirò profondamente tentando di calmarsi, di nuovo quel ragazzo, nuovamente nei suoi sogni, si chiese chi potesse essere, senza sapere che farà parte molto presto del suo destino.

Piccola, stai bene?

Tranquillo Velis, solo il solito sogno…

Un drago verde smeraldo entrò dal grande buco che c’era sulla parete Sicura di stare bene? S’avvicinò al letto e la guardò con aria preoccupata.

La ragazza sorrise portando un ciuffo dei capelli corvini dietro l’orecchio, guardò il suo drago con gli occhi color del ghiaccio e sorrise, sorrideva di rado la giovane ragazza, cresciuta per non provare amore sin da piccola.

Non preoccuparti Velis, il solito sogno…

Allungò la mano e la posò sul muso del drago, specchiandosi in quegli occhi verdi.

Piccola mia, lo sai che hai uno splendido sorriso?

La mora arrossì Grazie Velis

Dovere piccola

Qualcuno bussò alla porta della sua camera, la ragazza si alzò facendo frusciare la camicia da notte, infilò la vestaglia e aprì la porta.

Un servo s’inchinò-Signorina, il Re richiede la sua presenza!-.

Le porse un abito che la ragazza prese di mala voglia, Galbatorix la faceva vestire con abiti che a lei non piacevano nemmeno un po’!

Chiuse la porta e s’avvicinò al letto.

Vuoi che esca piccola?

Non sarebbe la prima volta che mi cambio difronte a te Velis, mi conosci da anni ormai!

Il drago sorrise e spalancò un’ala coprendo la ragazza Bene, ora puoi cambiarti piccola!

Grazie Velis

Tolse la vestaglia e la camicia da notte prendendo l’abito rosso carminio, lo indossò notando come e quanto fosse scollato, stretto in vita da una cinta d’orata.

Uscì da dietro l’ala avvicinandosi allo specchio, pettinò i lunghi capelli corvini legandoli a treccia assieme ad un nastro sempre d’orato.

Aspettami qui Velis!

Si, piccola…

Uscì dalla stanza e si diresse a passo svelto alla sala del trono, spalancò le porte e marciò fino al trono dove sedeva Galbatorix, fece un inchino piegando anche la testa.

Il Re s’alzò dal suo trono raggiungendo la giovane e facendola alzare-Non devi inchinarti dinanzi a me, lo sai!-.

-Io porto solo rispetto al mio Re signore…-.

-Bene…-le strinse la mano-Ormai hai sedici anni, sei diventata una bellissima ragazza, dovresti cominciare a trovare un uomo…-.

La giovane lo fissò-Mio Re, non capisco cosa state cercando di dirmi…-

-Ho trovato un candidato alla tua mano…-

-Mi spiace, ma non sono interessata…- liberò la mano e s’inchinò-Col vostro permesso…-gli diede le spalle ed uscì dalla sala del trono.

Prese a correre raggiungendo la sua stanza Velis, ti chiedo di fuggire con me!

Il drago le rivolse un sorriso Era ora che me lo chiedessi! Salta su dai!

Rapidamente la ragazza gli salì in groppa e partirono, lasciandosi alle spalle il castello e quel Re che per tanto tempo l’aveva oppressa.

 

A Chilometri di distanza Eragon stava sorvolando i boschi in groppa a Saphira, la sua dragonessa.

Ho rifatto di nuovo quel sogno…

Di nuovo? Dovresti chiudere la mente Eragon!

Tu dici? Non so…Quella ragazza…M’incuriosisce!

Fa come meglio credi piccolo mio!

Eragon sorrise e accarezzò il collo squamoso della dragonessa che planò e atterrò dinanzi ad Arya.

-Qualche pericolo?-chiese l’elfa.

Eragon scosse la testa e scese dal dorso di Saphira-Nulla di cui preoccuparsi…-.

Alzò gli occhi al cielo Chissà se quella ragazza esiste realmente…

Eragon, non dirmi che ne sei affascinato!

Dai suoi occhi Saphira…Ha degli stupendi occhi color del ghiaccio…Ma sono pieni di tristezza…

Ti fai suggestionare troppo!

Sarà, ma vorrei sapere chi è!

Saphira sospirò e gli diede un colpetto col muso La curiosità é cattiva consigliera!

Eragon sorrise e le accarezzò il fianco incamminandosi.

 

Fine del primo capitolo

 

Nota finale: So che è un po’ corto, aspetto i vostri pareri^^

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Capitolo 2
*** Capitolo due-Incontro al laghetto ***


Capitolo due

Capitolo due

Incontro al laghetto

 

Nota iniziale: Mi ha fatto piacere ricevere dei commenti positivi^^ i ringraziamenti sono alla fine!

 

Viaggiavano ormai da giorni, senza riposarsi, senza fermarsi.

Dovevano mettere quanta più distanza possibile fra loro e Galbatorix! Velis era stanco, ma non lo dava a vedere alla sua giovane cavaliera.

Velis, dovresti riposarti!

Stò bene, non preoccuparti piccola!

La ragazza sospirò e gli accarezzò il collo Velis, ti scongiuro riposati!

Ti preoccupi troppo!

E tu ti preoccupi poco!

Il drago sorrise e planò atterrando in una raduna. La ragazza scese dal suo dorso e gli accarezzò il fianco, mentre si accucciava acciambellandosi.

Velis, tu riposa ma tieni la mente aperta, io vado a fare un giro!

Il drago la fissò preoccupato Va bene acconsentì alla fine Ma fa attenzione!

La giovane annuì Tranquillo!

Si allontanò fra la boscaglia fino ad arrivare ad un piccolo laghetto con una cascata, si guardò in torno e tolse gli abiti immergendosi.

Aveva bisogno di un bagno rinfrescante e visto che in giro non c’era nessuno…

 

Eragon camminava fra la boscaglia e giunse al piccolo lago attirato da dei rumori, rimase nascosto fra i rami e arrossì osservando una ragazza dai lunghi capelli corvini nuotare tranquilla.

Spostò un piede e cadde rotolando fino a finire in acqua.

La ragazza sobbalzò-AAAAAAAAAAAAAAAH!-.

Il biondo coprì gli occhi con le mani-Scusa! Non avevo intenzione di spiarti!-.

Con una folata di vento Velis atterrò in acqua coprendo la giovane e fissando Eragon che rimase scioccato dalla presenza di un altro drago.

Saphira attirata dai rumori raggiunse il suo cavaliere e come lui rimase scioccata dalla presenza di un altro drago.

La ragazza fece spuntare la testa e osservò Saphira Velis…Un altro drago…

E’ una femmina…

Vabbè, sempre drago è!

Eragon fissava la ragazza Saphira, ti rendi conto che quello è un altro drago?

Si, non sono cieca piccolo mio!

Velis studiò la situazione, poi prese delicatamente fra i denti l’abito della ragazza e glielo porse.

Rapidamente la mora si vestì e uscì allo scoperto, fissò Eragon, i loro sguardi s’incontrarono ed entrambi sobbalzarono.

Velis, è il ragazzo dei sogni!

Ne sei certa?

Si, quello sguardo ne è la conferma!

Eragon posò una mano sul fianco di Saphira E’ la ragazza che sogno, ne sono certo…Quegli occhi li riconoscerei fra mille!

La ragazza s’avvicinò ignorando le raccomandazioni del drago-Io ti conosco…Ti ho sognato spesso!-.

Eragon sorrise-Lo stesso vale per me…Come ti chiami?-.

Velis fece uscire un po’ di fumo dalle narici Posso arrostirlo?

La giovane sorrise Buono Velis!

Il biondo la fissò in attesa di una risposta, il fisico snello, la pelle chiara, gli occhi magnetici.

-Mi chiamo Alayna…- tese la mano cortesemente.

Lui la strinse notando come la pelle fosse liscia-E…Eragon, molto piacere!-.

Se non ti lascia la mano lo sbrano!

Velis finiscila!

Alayna lo fissò intensamente-Anche tu sei un cavaliere…-.

Eragon annuì-Lei è Saphira!-.

La ragazza avvicinò la mano al muso della dragonessa e la posò delicatamente-Piacere di conoscerti Saphira! Lui invece è Velis!-.

Se osa toccarmi lo uso come stuzzica denti!

Velis, sei un caso disperato!

Eragon sorrise al drago-Piacere di conoscerti!-.

Vorrei poter dire lo stesso!

-Il tuo drago non è molto amichevole vero?-.

Alayna sospirò-La sua è solo stupida gelosia!-.

Non sono stupido!

Lentamente la ragazza si voltò fulminandolo con lo sguardo-Un’alra parola e stasera mangerò bistecca di drago!-.

Ti uso come stuzzicadenti!

-Ti faccio in tanti piccoli pezzettini Velis!-.

Ti arrostisco!

Eragon e Saphira assistevano scioccati alla scena, finchè il drago e la ragazza non scoppiarono a ridere-Basta lucertolone, abbiamo dato troppo spettacolo!-.

Colpa tua! Le diete una piccola spinta col muso Farò il bravo, ma se si avvicina troppo lo abbrustolisco!

Saphira scosse la testa Sono tipi stani questi due!

Hai ragione, ma si vogliono bene!

Come noi piccolo mio!

Eragon sorrise e annuì continuando ad accarezzarle il fianco E’ bello vedere questi tipi di legami!

La dragonessa fissò Velis E’ bello vedere che ci sono altri della mia specie già nati!

Ne sei felice?

Molto…

La ragazza accarezzò il muso del suo drago Abbiamo trovato degli amici Velis!

Dovremmo fidarci?

Gli occhi di quel ragazzo m’ispirano fiducia, io mi fido!

Velis sospiro e annuì Come vuoi piccola!

Rimasero così, nell’acqua, ognuno immerso nei propri pensieri, ognuno rifletteva su quanto sarebbe potuto succedere, senza conoscere il destino che s’avvicinava sempre di più.

 

Fine del secondo capitolo…

 

Ringraziamenti

 

Silvietta: Mi fa piacere che la storia t’incuriosisca, spero che il secondo capitolo ti piaccia^^

 

Roby88: Ti ho accontentata, eccoti il secondo capitolo^^ spero ti piaccia!

 

Stefy_81: Grazie per i complimenti, me arrossisce >///< l mia prof. Di Italiano dice che scrivo malissimo…sob… Spero che anche questo secondo capitolo ti sia piaciuto^^

 

Al prossimo capitolo, ringrazio anche chi legge^^

 

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Capitolo 3
*** Capitolo Tre-Ricordi dolorosi ***


Alayna era stesa contro il ventre caldo di Velis, sospirò e si strinse di più contro di lui, Arya le aveva chiesto molte cose, e lei era stata costretta a raccontare il suo passato, evitava sempre quell’argomento…

Capitolo tre

Ricordi dolorosi

 

 

Alayna era stesa contro il ventre caldo di Velis, sospirò e si strinse di più contro di lui, Arya le aveva chiesto molte cose, e lei era stata costretta a raccontare il suo passato, evitava sempre quell’argomento…

 

Una bambina sui cinque anni correva felice per il castello inseguita dal fratello maggiore, entrò di corsa nella sala del trono nascondendosi dietro una grande mappa, spalancò gli occhi vedendo una strana pietra, allungò la mano sfiorandola con un dito, ed essa con uno scossone si schiuse rivelando un piccolo draghetto verde smeraldo.

Sorrise e gli accarezzò piano la testa, una gelida energia le colpì la mano, la ritrasse rapidamente e la guardò, notando che uno strano segno si stava formando.

Scosse la testa e allungò la mano, la piccola creatura l’annusò e poi ci si strusciò contro, sorrise dolcemente guardando quella bestiola che camminava a fatica, poi una voce la fece sobbalzare e girare-Hai fatto schiudere l’uovo!-.

S’inchinò rapidamente-Mi perdoni sire…-.

Galbatorix sorrise-Prendi il tuo drago e seguimi!-

La bambina prese con difficoltà il cucciolo e seguì il Re che la condusse in una sala circolare-Qui, ti addestrerò a dovere!-.

La mora fissò il sovrano stringendo il drago, si era condannata da sola…

 

Una ragazza di dodici anni, capelli neri legati in una treccia, un semplice vestito marroncino e spada in mano, si batteva agilmente contro Galbatorix, parando e schivando i colpi, mentre un drago verde smeraldo affrontava quello nero del re.

Fissò con i suoi occhi color del ghiaccio, pieni d’odio i movimenti di Galbatorix, parò un fendente, ma prese in pieno il secondo.

Cadde a terra e rapidamente Velis le fu affianco Ti sei fatta male?

No tranquillo Velis…

Galbatorix fulminò i due con lo sguardo-Tornate hai vostri posti!-.

-Ma, sire…Velis è ferito…- disse la mora poggiando la mano sul fianco del drago che perdeva sangue da una zampa.

-Ho detto di tornare hai vostri posti!-.

Alayna lo fissò, poi gli diede le spalle e prese a curare la ferita del suo drago.

Galbatorix la fissò adirato, la sera sul letto, la ragazza singhiozzava, stesa a pancia in giù, sulla schiena bianca numerose ferite da frusta.

Era la punizione per aver disobbedito!

Si addormentò fra le lacrime, stringendo il cuscino…

Verso le tre di notte sentì degli strani rumori, aprì gli occhi e afferrò la spada, afferrando anche la vestaglia Velis, io vado a controllare!

D’accordo fa attenzione!

La ragazza uscì, ignorando il dolore delle frustate, sentendo delle grida di dolore immischiate a dei singhiozzi, spiò dallo spiraglio della porta della sala del trono, per poi lasciarvisi dentro a capofitto, giusto in tempo per sostenere il corpo inerme del suo fratellone, che Galbatorix aveva appena trafitto, facendo lo stesso con la madre.

Alayna singhiozzò-MADRE! FRATELLONE!-.

Il re la sollevò di peso, mentre continuava a singhiozzare, cominciando a dimenarsi fissando i corpi senza vita di sua madre e suo fratello, un odio crebbe in lei, verso Galbatorix, verso il mondo.

Fissò il viso di suo fratello, gli occhi chiusi come se stesse dormendo, i ciuffi neri e ribelli che ricadevano sugli occhi, allungò un braccio-FRATELLONE SVEGLIATI!-.

 

Alayna si svegliò di soprassalto-FRATELLONE!- respirò affannosamente, mentre Eragon,Arya e Saphira accorrevano, lei nascose il volto rigato dalle lacrime contro il ventre di Velis, che le sfiorò la testa con il muso.

Eragon s’avvicinò piegandosi, per poi farla voltare delicatamente e stringerla fra le braccia-Su, non piangere…-.

La mora singhiozzò ancora per un po’, finchè non si rilassò stringendo forte il braccio del ragazzo che le accarezzava piano i capelli-Era solo un incubo…-.

Alayna tirò sul col naso-Sogno sempre quel momento…Lo rivedo ogni notte…-.

Eragon non sapeva che dirle esattamente, così continuò a tenerla stretta, facendo segno all’elfa e hai due draghi di lasciarli soli, e così fu, Arya, Saphira e Velis s’allontanarono, e il biondo continuò a tenere stretta la mora per tutta la notte, mentre lei continuava a piangere, finchè non s’addormentarono abbracciati l’uno all’altro.

 

 

Fine del terzo capitolo

 

Mi scuso per il ritardo e per la cortezza del capitolo, ma la scuola non mi lascia molto tempo libero, spero vi piaccia^^

 

Ringraziamenti

 

Stefy_81: Grazie per i complimenti^^ mi fa così piacere che ti piaccia!XD

 

Salvietta: Ma grazieeeee>/////< devo dire che caratterizzare quei due non è stato facile, ma lo ammetto ho preso spunto dai litigi con mio fratello>.< spero che il capitolo ti sia piaciuto^^

 

Yavanna: Il nome del drago è nato mentre parlavo con una mia amica, mi è uscito così, infatti Velis è stato creato dalla mia mente poco sana per un gioco che faccio appunto con questa mia amica^^

 

Pyros Ikari: Beh, dimmi che ne pensi del seguito, mi fa piacere sapere che la giudichi abbastanza carina^^ mi accontento di poco!

 

Kyraya: Ma grazieeeeee!>/////< la mia prof. L’ho mandata a quel paese! Io non sono sicuramente chissà chi nella scrittura, ma se sbaglio imparo e cerco di migliorare^^ grazie!

 

Ringrazio anche coloro che leggonoX3

 

Se qualcuno volesse contattarmi il mio indirizzo è Edward-Fan@hotmail.it al prossimo capitolo^^

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Capitolo 4
*** Capitolo tre-Bacio al chiaro di luna! ***


La mattina dopo, la prima a svegliarsi fu la ragazza, tenne gli occhi chiusi avvertendo un calore diverso da quello che emanava il ventre del suo drago, era in ogni modo un piacevole tepore, socchiuse gli occhi e arrossì violentemente trovandosi a pochi

Capitolo quarto

Bacio al chiaro di luna!

 

La mattina dopo, la prima a svegliarsi fu la ragazza, tenne gli occhi chiusi avvertendo un calore diverso da quello che emanava il ventre del suo drago, era in ogni modo un piacevole tepore, socchiuse gli occhi e arrossì violentemente trovandosi a pochi millimetri dal suo volto quello del cavaliere biondo che dormiva beatamente.

Continuò a fissarlo per parecchio tempo, notando come le orecchie del giovane finissero a punta, avrebbe continuato a fissarlo, ma un potente ruggito squarciò l’aria.

Eragon scattò in piedi prendendo la spada imitato subito da Alayna, con orrore della ragazza un drago rosso atterrò difronte a loro.

Velis e Saphira furono subito accanto ai rispettivi cavalieri, il drago verde fissò quello rosso quasi con un velo di paura negli occhi, mentre la ragazza stringeva la spada.

Murtagh scese dalla groppa del suo drago e si diresse direttamente verso la ragazza ignorando il fratello.

-Alayna, il re è adirato con te!-

La ragazza lo fissò-Sai che non m’interessa, quindi prendi Castigo e sparisci!-.

Murtagh ricambiò lo sguardo-Ho l’ordine di riportarti al castello!-.

Rapidamente la ragazza gli puntò la lama verde della sua spada alla gola-Non prendo ordini da te Murtagh, ne da Galbatorix… Non ti conviene incrociare la lama con me, mi ha addestrata il re in persona!-.

Il moro continuò a fissarla-Sei cocciuta Alayna, farai la fine di tuo fratello!-.

Con un gesto la ragazza gli graffiò una guancia-Bada a come parli, la prossima volta potrei ammazzarti! Ora va, e riferisci a Galbatorix che non sono più sotto suo comando!-.

Murtagh le afferrò il polso tirandola verso di se-Ricorda che TU sei stata promessa come MIA sposa, e ti assicuro che lo diventerai!-

Alayna ringhiò-Continua a sognare!-

Il moro le alzò il mento unendo le labbra a quelle della giovane che spalancò gli occhi dalla sorpresa.

Ma tu guarda quel… Io lo sbrano!

Eragon guardò Velis Resta calmo!

Restare calmo? Quell’essere ha osato baciarla!

Murtagh si separò dalla ragazza-Questo, è solo il primo di una lunga serie!-

Detto ciò salì in groppa a Castigo e volò via.

La ragazza rimase lì, impalata e scioccata, si sfiorò le labbra con un dito prendendo un profondo respiro-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! MANIACO TORNA INDIETRO CHE TI SISTEMOOOOOOOOOOOO!-

Velis l’afferrò per un lembo del vestito Calmati piccola!

Alayna si voltò e lo fissò-Leccami la faccia!-

Che?

-Dai Velis, voglio togliermi il sapore di quell’essere!-

Saphira ed Eragon rimasero perplessi dalla richiesta. Il drago verde sospirò e le leccò il viso Ora sei felice?

-Moltissimo!- si pulì il viso-Hai mangiato un cervo?-

Si perché?

-Perché il tuo alito è pessimo!-

Sono un drago, è normale!

Alayna sorrise leggermente accarezzandogli il collo. Eragon le si avvicinò-Sei la promessa sposa di Murtagh?-

La giovane annuì sospirando-Da quando è tornato al castello e l’uovo di Castigo si è schiuso per lui…-

Il cavaliere strinse i pugni-Ma…Tu lo ami?-.

-Eragon, sveglia! Se l’ avessi amato l’avrei seguito no?-

Eragon annuì-Hai ragione… Ma… Non prendono in considerazione i tuoi sentimenti?-

Alayna rise freddamente-Ti pare che uno come Galbatorix pensi hai sentimenti delle altre persone?-

Il biondo non rispose, ok Alayna aveva ragione…

-Se solo penso a dei possibili bambini con lui…-rabbrividì al pensiero-Preferisco morire piuttosto che condannare dei bambini ad una simile vita!-

Se un giorno diventerai madre, spero che i piccoli non prendano il tuo pessimo carattere!

-Grazie Velis, sai davvero consolare!-

Sempre al tuo servizio!

-Il mio era sarcasmo cervello di gallina!-

Ha parlato la mucchietta d’ossa!

-Anche tu sei fatto d’ossa Velis!-

Dettagli!

 

Per tutto il giorno Alayna rimase pensierosa e taciturna, nemmeno le solite istigazioni di Velis la fecero infuriare.

Verso sera la ragazza era in piedi e scrutava il cielo, Eragon le si avvicinò-Alayna, perché non ti sei mai opposta a Galbatorix prima d’ora?-.

La giovane continuò a fissare il cielo-Volevo diventare abbastanza forte, prima di scappare…-.

Il cavaliere la fissò-Perché piangevi stanotte?-

Alayna strinse i pugni-Perché sono ancora debole nell’animo, odio Galbatorix perché ha ucciso mia madre e mio fratello, odio me stessa perché non ho fatto niente per salvarli!-abbassò la testa permettendo alla frangia di coprirgli gli occhi, si morse il labbro cominciando a singhiozzare-Io piango… Sono ancora debole…-

Eragon si avvicinò e la strinse accarezzandole i capelli-Non sei debole solo perché piangi Alayna, le lacrime non sono segno di debolezza!-

Alayna alzò lo sguardo e arrossì, chiudendo gli occhi rossi di pianto.

Il cavaliere si avvicinò altrettanto rosso, mentre stava per baciarla spostò un piede e scivolò trascinandola.

Nella caduta Eragon la strinse per proteggerla, finchè non finirono entrambi in acqua.

Alayna aprì gli occhi ritrovandosi sul cavaliere, arrossì violentemente, mentre il biondo le scostava le ciocche bagnate dal viso, per poi unire le labbra con le sue in un semplice bacio casto.

Quando si separarono Eragon le accarezzò una guancia e sorrise, la giovane arrossì rispondendo al sorriso, mentre poggiava una mano sulla sua.

Restarono così per molto tempo, in acqua, senza fiatare, illuminati solo dalla luce della luna.

 

 Fine del quarto capitolo

 

Ok! So di essere di nuovo in ritardo, chiedo umilmente perdono, spero che il capitolo vi sia piaciuto, e vi chiedo un parere!

Per voi Alayna deve stare con Eragon o con Murtagh?

Al prossimo capitolo^_-

 

Ringrazio:

 

Yavanna92: Grazie per i complimenti^^ Secondo me Aster e Velis potrebbero essere buoni amici XDDDD spero che il capitolo ti sia piaciuto!

 

Pyros Ikari: Ma grazie ^////^ non sono poi così brava! Però mi fa piacere che ti piaccia^^ Continua a seguirmi!!!! Spero che il cap ti sia piaciuto^^

 

Salvietta: Grazieeeeeeee ^////^ Spero che ti piaccia anche questo cap^^

 

Lithia del Sud: Mi fa piacere che segui anche questa^^ fammi sapere che ne pensi!

 

Stfy_81: Continuata^^ fammi sapere!

 

Al prossimo capitolo ragazzi! Fatemi sapere chi preferite fra Eragon e Murtagh^^

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Capitolo quinto-Unione e Ricatti ***


Era passato un mese da quando si erano baciati e stavano assieme, finalmente erano arrivati dai Varden

Capitolo cinque

Uniti e Ricatti

 

 

Erano passati cinque mesi da, quando si erano baciati e stavano assieme, finalmente erano arrivati dai Varden.

Alayna uscì finalmente a prendere una boccata d’aria dopo tre ore di colloquio con Nasuada, si stiracchiò aggiustando il vestito cremisi che indossava.

Sorrise quando qualcuno l’abbracciò da dietro poggiandole un delicato bacio sulla guancia-Come stai?-

-Eragon!-si girò e posò un bacio sulle sue labbra-Stò bene… Tu?-.

-Bene…-sorrise prendendole la mano-Vieni, ti porto a vedere un posto!-.

Alayna annuì e lo seguì in una splendida raduna, sorrise guardandosi intorno, ammirando tutto il paesaggio.

Il cavaliera la strinse-Io lo trovo un posto splendido…-.

-Già…-

Eragon sorrise-Io ti amo…-le disse nell’antica lingua-Non voglio, e non posso stare senza di te…-.

Alayna arrossì violentemente-Eragon…-.

Lui le sorrise dolcemente, per poi baciarla. La ragazza chiuse gli occhi rispondendo al bacio, mentre Eragon le accarezzava un fianco fino a giungere alla sua mano e stringerla forte.

Lentamente si stesero, il cavaliere le accarezzò la guancia sorridendo e scostandole una ciocca nera dal viso, Alayna arrossì nuovamente intrecciando le dita delle loro mani.

In seguito tutto ciò che ingombrava fu lasciato distante da loro, mentre facevano l’amore lì, in quel semplice ed umile posto, che però trasmetteva infinito amore…

 

Tornarono all’accampamento mano nella mano, Saphira e Velis li osservarono molto arrabbiati

Voi due, stupidi mucchietti d’ossa, dove eravate finiti? Tuonò Velis adirato

-Eravamo andati a fare una passeggiata…-si giustificò Alayna.

Perché avete chiuso la mente? Chiese Saphira

-Non volevamo… Che sentiste cosa stavamo dicendo!-rispose Eragon

Dicendo, o FACENDO? Chiesero i due draghi.

I due giovani arrossirono violentemente scuotendo la testa.

Velis abbassò la testa per poter guardare Alayna negli occhi La mia bambina è cresciuta! Disse quasi con un velo di tristezza nella voce.

La ragazza sospirò appoggiandogli la mano sul muso-Velis, sei un idiota!-.

Grazie!

Alayna rise-Ma smettila!-

-Sai, assomigli leggermente a qualcuno che conosco…-

La ragazza lo fissò-Davvero?-sorrise-Forse in me rivedi mio padre Brom!-.

Eragon la fissò scioccato-Che… Cosa?-.

-Vedi, Galbatorix catturò mia madre, sapeva che era incinta, certo non si aspettava due gemelli…-

Il cavaliere ascoltò in silenzio la storia, senza interromperla, mentre delle lacrime solcavano il viso della ragazza.

-Così… Dopo che l’uovo di velis si è schiuso per me, lui ha trovato mia madre e mio fratello inutili, così li ha uccisi…-.

-M…Mi dispiace…- disse abbassando lo sguardo.

Alayna sorrise e lo abbracciò appoggiando la testa sul suo petto-Non preoccuparti, loro mi proteggono sempre!-.

D’un tratto arrivò una guardia-Scusate il disturbo cavalieri, ma ci hanno attaccati, Lady Nasuada ha chiesto se tu ed il tuo drago potessi andare a controllare!-disse rivolto ad Alayna.

La ragazza annuì e montò su Velis che subito spiccò il volo, ed in poco tempo giunsero al luogo indicatole dall’uomo.

Scese dal drago e fece qualche passo, giusto per vedere una saetta rossa passarle di fianco, si girò di scatto e vide Castigo attaccare il suo Velis, sarebbe corsa in aiuto dell’amico, se solo non si fosse trovata una lama a sfiorarle la gola.

-E’ da vigliacchi attaccare le spalle!-.

Murtagh sorrise-Non è da voi, mia splendida dama concedervi con tanta facilità!-.

-Non osare toccarmi schifoso!-

-Ma che maniere!-le diede un colpo sul collo con l’elsa della spada e la sorresse mentre sveniva.

Nel frattempo Castigo ferì Velis, per poi raggiungere il suo cavaliere e permettergli di issargli sul dorso il corpo inerme della ragazza.

Dopo che anche Murtagh si fu sistemato il drago rosso spiccò il volo.

 

Alayna aprì gli occhi e si mise a sedere leggermente stordita, notando di avere addosso una semplice camicia da notte.

Cercò di comunicare con Velis, ma con scarso successo, girò la testa giusto in tempo per ammirare Murtagh che era appena entrato, con indosso solo i pantaloni.

S’avvicinò al letto sorridendo e tolse le coperte, ammirandola, la ragazza arrossì violentemente, anche se il suo rossore aumentò, quando il moro la bloccò sul letto salendole a cavalcioni e baciandola.

Alayna si dimenò, mordendogli il labbro a sangue, il cavaliere si distanziò leccando via il sangue e dandole uno schiaffo-Bada ai modi che usi, qualcuno potrebbe rimetterci la vita!-

La ragazza si morse il labbro-Fai in fretta Murtagh, e poi sparisci!-.

Il moro sorrise e riprese da dove si era interrotto.

 

Era stesa sul letto, sveglia, le spalle rivolte alla porta, un braccio a cingerle la vita, calde lacrime a scenderle dagli occhi, si sentiva male perché aveva tradito Eragon, ma se non l’avesse fatto i suoi tesori avrebbe corso un grave pericolo.

 

Fine del quinto capitolo

 

Lo so, sono in ritardo *s’inchina per chiedere perdono* ma ho il tipico BDS, però cerco ugualmente di scrivere, ed un poco alla volta il capitolo nasce!

Ora, so che Alayna può sembrare una… Donnaccia *me non vuole essere volgare* ma aspettate a giudicarla, perché presto si scoprirà, perché lei ha accettato, con questo passo ai ringraziamenti^^

 

Ringrazio:

 

Pyros Ikari: O_O Come si chiamano i miei figli? Avanti, dimmelo! ^^ apparte gli scherzi, ti ringrazio mille per il commento, e tranquillo, Alayna non starà MAI con Murtagh, dovessi ucciderlo! ^^ al prossimo capitolo!

 

Stefy_81: Scusami se ti ho fatto attendere, ma come ho scritto sopra il BDS mi ha colpita! Io spero di non averti delusa con questo capitolo^^ al prossimo capitolo^^ kiss!

 

Salvietta: Ma grazieeeeee! >////< sono così felice che la mia storia stia piacendo! Me è lusingata! Velis: Maremma che termini! Ale: Taci cervello di gallina! è_é

Ti ringrazio molto dei commenti che mi lasci^^ mi fanno sempre piacere! Al prossimo capitolo!

 

Yavanna92: Tu sai qualcosa che altri non sanno riguardante Velis e Saphira, ma che presto si saprà XD Io ti ringrazio dei commenti, e spero che la storia ti piaccia! Un kissone^_-

 

Lella23: Grazie mille^^ io posto prima che posso, sono lenta lo so, colpa anche della scuola e di quello di matematica che è tardo XDD io spero che il cap ti piaccia un kiss^_-

 

Lithia del Sud: Hola! Grazie mille dei commenti^^ spero che anche questo capitolo ti piaccia, un kissone^^

 

Al prossimo capitolo ragazzi!^^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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