principessa vampira

di umi97princesss
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Mi chiamo Megan Chailly, ho sedici anni e sono una vampira. Avete capito bene, una vampira. E se qualcuno scoprisse il mio segreto, di sicuro sarebbe la fine per me. Non è facile vivere nell'ombra, ma ho imparato a cavarmela fin da quando sn nata e soprattutto con l’aiuto della mia famiglia che ha cercato a “istruirmi” nel senso che mi hanno insegnato a non bere sangue umano e sangue artificiale, si detto così può sembrare stano ma non lo è, dopotutto devo pur nutrirmi no? Comunque come dicevo prima sono una vampira anzi diciamo una metà vampira e una metà umana. Scommetto che non ci state capendo niente, adesso vi spiego, io sono l’unica figlia ed erede del l’ex re dei vampiri che purtroppo è stato bandito dal regno: (l’isola di Cipro) perché si è innamorato di un’umana cioè mia mamma e dalla loro unione sono nata io una mezzo sangue, grazie alla mia parte umana posso camminare alla luce del sole senza problemi e riesco anche a controllami nel bere sangue umano questo anche grazie alle pillole che ha inventato mia madre (che purtroppo adesso è morta) adesso spiego meglio che cosa sono: allora sono delle pillole che sciolte nell’acqua diventano sangue artificiale non è gustoso come quello umano, non che l’avessi mai assaggiato ma non è niente male adesso devo sempre portarmi una bottiglia dietro. Invece grazie alla parte vampira posso controllare la mente di che voglio anche di altri vampiri (per un comune vampiro è impossibile tranne che per gli originali) la verbena non mi fa nessun’effetto, sono molto veloce, posso controllare tutti gli elementi (TERRA, ARIA,ACQUA,FUOCO e quella più importante SPIRITO), posso volare e torturare fino alla morte chiunque mi stia vicino con la forza della pensiero, posso dire che sono la vampira più forte al mondo (questo la sempre detto mio padre non io) è per questo che vivo nell’ombra perchè se qualcuno scoprisse che è nata una mezzo sangue e per di più molto potente sarei morta e soprattutto adesso che a regnare c’è Mikhail mio zio cioè uno dei vampiri più anziani e potenti che che ha fatto di tutto per distruggere mio padre non credo si faccia scrupoli per uccidere sua nipote non credete?, comunque mio padre qualche giorno fa a scoperto che qualcuno sa della mia esistenza e per di più mi stanno cercando così a deciso che da oggi mi trasferirò in una nuova città ospitata da una famiglia di vampiri di cui lui si fida però da sola. Adesso sono in macchina pronta per la mia nuova e entusiasmante vita (almeno spero) sono appoggiata al finestrino quando mio padre inizia a parlarmi di quanto è simpatico Edward e anche che a tre “figli” e uno dovrebbe avere più o meno la mia stessa età vampira “Dullsville è una piccola cittadina dove non succede mai niente” mi dice mio padre con uno strano sorriso malinconico “ti ci abituerai te lo assicuro, e poi sarà per poco tempo, e appena sarà tutto finito verrò a riprenderti te lo prometto” mi assicura “ok, mi chiamerai” “certo amore mio tutti i giorni, mm…… ecco siamo arrivati questa da oggi in poi sarà casa tua” dice mentre si ferma davanti a una lussuosissima villa. Appena scendiamo dall’auto un uomo dagli occhi come l’oceano si avvina a mio padre li sento parlare una lingua mai sentita prima poi si salutano, mio padre viene a salutarmi un’ultima volta e poi se ne va. “Allora Megan, io sono Edward è un onore conoscerti ” mi dice con un sorriso amichevole “anche per me” “spero che ti troverai bene qui ” mi dice, appena entriamo in casa mi fa fare un giro la casa e bellissima e gigantesca, quando finalmente arriviamo alla mia stanza mi sdraio sul letto e non so come mi addormento. “Hey bella addormentata vuoi svegliarti ” chi cavolo è adesso appena apro gli occhi mi ritrovo due bellissimi occhi grigi che mi fissano “finalmente sai da quanto tempo ti sto chiamando, piacere io sono Simon” mi dice in modo brusco “piacere Megan” “si lo so sbrigati ti dobbiamo parlare, e comunque russi” che cosa a detto ma guarda sto stronzo adesso gli faccio vedere io, inizio a torturarlo e mi fermo solo quando inizia a supplicarmi “hai, ok ok ferma stavo scherzando ” quando finalmente smetto d torturarlo se ne va incazzato (credo di iniziare bene no?), mentre mi sistemo un po’ i capelli allo specchio mi accorgo di essere diventata molto più carina: ho due occhi verdi smeraldo carnagione mulatta (si lo so e strano vedere una ragazza di colore con occhi verdi)poi i capelli sono diventati lunghissimi e diciamo che mi piaccio, quando finisco di guardarmi allo specchio scendo al piano di sotto “buongiorno Megan hai dormito bene?” mi chiede Edward appena mi vede “si grazie, ma il risveglio non è stato il massimo” “lo so Simon è un po’ brusco ma non lo fa apposta, dai siediti qui ti dobbiamo parlare ” mi dice indicandomi la poltrona davanti a lui, appena mi siedo mi accorgo di due ragazzi seduti nel divano di fronte uno è straordinariamente bello biondo con gli occhi azzurro cielo sembra proprio un principi azzurro come quelli delle fiabe, e in vece l’altro credo il più giovane dei tre ha due occhi verdi smeraldo come i miei, e i capelli ricci e neri (come piace a me) dei tre e sicuramente lui è il più figo. “Allora Megan loro sono Michael 19 anni Simon 18 anni e Daniel 17 anni i miei tre figli adottivi anche loro sono vampiri e da oggi sarai mia nipote ok? ” “ok” “frequenterai la loro stessa scuola e se hai bisogno di qualcosa devi chiedere a loro va bene” “si ok” “e adesso andiamo a caccia” “no grazie io non ne ho bisogno.” Dico mentre vado a cercare le mie bottiglie che non trovo da nessuna parte “Edward scusa sai dove sono le bottiglie che avevo messo qui “a si le ho messe in frigo” vado subito a prendermene una “vedi con queste posso saziarmi tranquillamente” spiego. Dopo aver spiegato tutto quello che riguarda sulle pastiglie anno deciso di non andare più a caccia e di iniziare la “dieta” a base di sangue artificiale tanto so preparamele da sola, poi ho iniziato a fare amicizia con ragazzi anche con Simon e soprattutto con il bellissimo Daniel dio se è carino, non faccio altro che pensare a lui.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


È passata una settimana da quando mi sono trasferita a casa di zio Edward e con i ragazzi, ormai vado d’accordo con tutti tranne che con Simon con lui faccio ancora fatica, ma invece con Daniel sta andando alla grande, comunque oggi purtroppo è il mio primo giorno di scuola e io sono la nuova arrivata, chissà cosa succederà… “Meg dobbiamo andare” mi urla Michael da sotto “arrivo!” , mi controllo ancora una volta allo specchio, è la prima volta che indosso una divisa scolastica ma credo che mi stia davvero bene è una camicetta a maniche corte azzurrina con cravatta a righe blu e bianche come quelli della minigonna mi piace un sacco i esalta le gambe, comunque adesso devo andare se no quelli li mi ammazzano, scendo di corsa le scale e quando arrivo alla porta “c’è ne hai messo di tempo” cosa dicevo, Simon sempre il solito “scusate” “niente dai salta su” mi dice dolcemente Daniel, ormai io e lui siamo diventati amici ma vorrei qualcosa di più, comunque meglio pensare a qualcosa di più importante (non che Daniel non lo sia). Dopo quasi 20 minuti finalmente arriviamo Michael parcheggia in uno dei parcheggi vicino all’entrata, la scuola è gigantesca è la prima volta che vado a scuola ho sempre studiato a casa non so perché ma mio padre diceva sempre che era meglio per me è per questo che non ho mai avuto amici, ma da oggi cercherò di farmeli tanti, “allora vogliamo andare” mi dice Daniel, appena entriamo un delizioso profumo di sangue mi travolge, ovunque mi giri lo sento, “hey so come ti senti, papà a detto che è la prima volta che stai a contatto con gli umani tranne che con tua mamma” mi dice stringendomi la mano cerco di concentrarmi sul suo meraviglioso sorriso ma la sete comincia a sentirsi di più, Daniel cerca di calmarmi finché non suona la campanella di inizio lezione “io adesso vado se hai bisogno di qualcosa io ci sono, puoi resistere appena senti la sete prendi la pillola ok??” “ok, grazie Daniel” mi fa un inchino e se ne va, ok ce la posso fare adesso devo andare in segreteria no? Ok, comincio a camminare ma non riesco a resistere i canini iniziano ad uscire fortuna che non c’è nessuno “hey ti senti bene” oddio come non detto cerco di stare girata ma il ragazzo si fa più insistente “hey sto parlando con te” dice ancora mentre mi tocca la spalla senza dire niente scappo veloce verso il primo bagno appena entro mi infilo un pastiglia e bevo l’acqua, mi controllo allo specchio per fortuna i canini se ne sono andati, appena esco dal bagno mi ritrovo ancora il ragazzo di prima almeno credo, non mi ero accorta di quanto fosse bello aveva due bellissimi occhi blu scuro e capelli mori con cresta, appena mi vede sorride “ciao, vedo che adesso stai bene” “si grazie” “comunque io sono Harry piacere” mi dice tendendomi la mano, gliela stringo “probabilmente tu sei una nuova alunna quindi ti va se ti accompagno in segreteria?” mi dice con un meraviglioso sorriso, come poso dirgli di no “certo grazie” gli rispondo. La giornata prosegue magnificamente Harry mi ha fatto fare il giro di tutta la scuola, abbiamo scoperto che frequentiamo alcune lezioni insieme, nell’ora di pranzo mi ha fatto conoscere alcuni suoi amici molto simpatici, di cui Caren ormai siamo diventate amiche abbiamo deciso che oggi pomeriggio andremo a fare shopping. diciamo che andato tutto bene fino a quando incontro Simon “te la fai con Harry Angstrom il presidente del consiglio studentesco? Molto bene” mi dice con il suo fastidioso ghigno “fatti gli affari tuoi lui è un mio amico al contrario di te” gli rispondo dio quanto lo odio, lui se ne va e al posto suo arriva il ragazzo più bello e dolce dell’universo Daniel dio quant’è bono “ciao principessa, come è andata la giornata” mi dice abbracciandomi potrei restare in questa posizione per l’eternità tanto posso, “bene, andiamo a casa” annuisce e ce ne andiamo alla macchina. È passato un mese da quando mi sono trasferita le mattinate le passo sempre con Harry e Caren (credo che mistia innamorando di lui) e i pomeriggi con Daniel, credo che ricambi i miei sentimenti (un po’ confusi direi). Oggi quando arriviamo a casa da scuola scorgo la macchina di papà fuori, esco di corsa ed entro in casa appena lo vedo lo abbraccio sono così contenta che non ho visto che era ferito “ho scusa, cosa hai combinato??” appena pronuncio le parole Edward e papà mi guardano in modo preoccupato “tesoro devo parlarti” mi dice in tristemente, ci sediamo in salotto dopo un po’ Michael ci porta una tazza di sangue (artificiale), “allora” dice papà schiarendosi la voce “purtroppo ti hanno trovata” oddio che cosa non credo di aver capito bene “non so come ci abbiamo scoperto credo ci sia una spia vicino a noi, comunque adesso che sanno che esisti il Consiglio vuole incontrarti ” dice “e devi sapere che se il consiglio chiede una cosa devi per forza obbedire ” “ok” dico annuendo, salgo in camera mia a preparare le valige non me lo sarei mai immaginata di trovarmi in una situazione del genere chi potrebbe essere la spia, comunque non voglio lasciare i miei nuovi amici abbiamo deciso di partire per Cipro il giorno seguente.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Partiamo la mattina presto e scorgo l’isola verso sera, appena atterriamo e prendiamo i bagagli un gruppo di vampiri si avvicina e come la prima volta che ero arrivata a Dullsville hanno iniziato a parlare in una lingua a me sconosciuta con mio padre e Edward, quando hanno finito ci scortano in auto papà mi tiene la mano sussurrandomi la canzone che mia mamma usava per calmarmi quando ero piccola, un pochino mi sono calmata ma la paura resta. Dopo poche ore l’auto si ferma davanti a un immenso castello scendiamo e seguiamo il gruppo di vampiri che ci portano davanti a una porta “gli originali si ti stanno aspettando” mi dicono “solo tu puoi entrare” guardo papà impaurita non può farmi entrare da sola, dal suo sguardo vedo tanta tristezza “amore lo so che hai paura ma devi andarci da sola noi saremo qui ad aspettarti ” mi dice baciandomi la fronte guardo gli altri che mi sorridono, mi decido ed entro. “Ciao tu devi essere la tanto attesa Megan” mi dice un uomo dagli occhi color cenere capo tavola, annuisco “si dice che tu sia mezza vampira e mezza umana è vero?” annuisco di nuovo i vecchi vicino a lui mi guardano incuriositi “sai chi sono io?” mi chiede “no signore” rispondo, lui si alza e più si avvicina a me più io indietreggio “io sono Michail tuo zio” appena pronuncia il suo nome faccio un salto in dietro, lui di tutta risposta ride “sei proprio bella non c’è che dire, Harry aveva ragione” non credo nelle mie orecchie “Harry?” Gli domando lui di tutta risposta ride “Harry vieni qua” dalla porta a destra entra Harry con il suo magnifico sorriso il mio Harry non ci posso credere, mi si avvicina e mi sussurra “mi di spiace, non volevo che lo scoprissi così” mi allontano “non avvicinarti o giuro..” “cosa gli fai” mi chiede mio zio sorridendo “vorrei proprio conoscere le tue capacità, che ne dici se me le mostri” dice “credo che stiate morendo dalla curiosità” dice girandosi dagli altri, senza accorgermene mi lancia una palla di fuoco e prima che mi si avvicini gli soffio sopra e scompare Michail applaude come un ebete “bene bene sai controllare l’aria” “non solo” dico con un sorriso beffardo inizio a concentrarmi e dopo un po’ il terreno inizia a tremare manca poco che Michail cada subito dopo schiocco le dite e compare una fiammella di fuoco poi facendo rotolare l’indice creo un mini tornado d’acqua Michail mi concede un applauso “bene vedo che sai controllare quasi tutti gli elementi” dice con voce disprezzante “riesco anche a controllare lo spirito” appena annuncio questa cosa tutti iniziano a guardarmi incuriositi “impossibile che riesci a controllare anche lo spirito” mi dice io di tutta risposta mi concentro ed evoco lo spirito inizio a sentire un abbraccio caloroso come quello materno che mi mancava tanto mi ricordo che da piccola quando mia madre morì e mi sentivo male chiamavo lo spirito che mi coccolava fino a quando dormivo, quando ho finito di mostrare loro lo spirito lo feci andare via, dopo questo ogni originale si alzò e veni’ a stringermi la mano finché l’ultimo ma credo il più importante con un sorriso caloroso come un bambino mi disse “crediamo che tu sia pronta per diventare la nostra principessa” “che cosa?” disse qualcuno al posto mio “vi siete dimenticati ce sono io il re” “lo sappiamo ma te l’avevamo detto che se l’avessimo trovata le si sarebbe presa il trono come le spetta di diritto” Michail di tutta risposta se ne andò ma prima di uscire “giuro sul mio onore che mi vendicherò” e uscì al posto suo entrarono mio padre Edward e i ragazzi e mi corsero vicino “tutto bene” mi chiesero in coro le parole non mi vengono e al posto mio parla l’uomo di prima “abbiamo deciso che lei diventerà la nostra principessa” ok non può essere che io diventi una principessa lo sapevo perché papà me lo ha sempre detto che un giorno lo sarei diventata ma non sapevo che quel giorno sarebbe arrivato così presto, papà mi abbraccia contentissimo “sono così contento amore mio” “settimana prossima ci sarà l’incoronazione, per intanto voi potete stare qui” disse e se ne andarono tutti “wow una principessa ” dissi ancora incredula “vedrai che c’è la farai ” mi dice Daniel “andiamo dovrai riposare adesso” mi dice Michael “io devo ammazzare qualcuno invece” dice Simon “lasci stare lo voglio ammazzare con le mie mani” dico molto incazzata, finalmente io e Simon abbiamo una cosa in comune ammazzare Harry, vado a dormire con ancora questo in mente. Vengo svegliata dal bussare insistente della porta vado ad aprire ed una bellissima ragazza bruna con gli occhi color azzurri (vampira anche lei) “buongiorno io sono Corin la tua diciamo cameriera da oggi in poi ” “ok” dico “da oggi fino a una settimana ti spiegherò ogni cosa che sti serva e risponderò a tutte le tue domande ” annuisco. Dopo aver fatto un bagno e essermi vestita Corin mi fa fare un giro di tutto il castello “questo tra qualche giorno sarà tutto tuo” mi dice sorridendomi , “e adesso andiamo a fare colazione” finalmente stavo morendo di fame, entriamo nella sala di ieri e mi ritrovo tutti seduti a mangiare “buongiorno principessa” mi dicono in coro “non lo sono ancora” dico “ma lo sari presto” dice papà sorridendomi vado a sedermi vicino a lui “da oggi inizierai l’addestramento per migliorare i tuoi poteri ok” annuisco, mancano pochi giorni all’incoronazione e io non mi sento ancora pronta mentalmente e nessuno lo ha capito, dopo colazione seguo mio padre in una stanza “alloro prima di iniziare l’addestramento devi conoscere un po’ di più la storia del regno di Cipro ” annuisco, giuro che è stata la prima volta che mi è piaciuta storia o era mio papà che sapeva spiegare bene “allora non è bella la storia di Cipro” mi dice con uno dei suoi bellissimi sorrisi quando è così felice lo sono anche io “adesso iniziamo il vero addestramento” l’addestramento è la cosa più difficile che abbia mai fatto e mio padre non c’è andato mica piano mi ha fatto riposare solo nell’ora di pranzo, dopo quasi un’eternità mi lascia andare a fare una doccia, appena entro nella stanza mi ritrovo Simon seduto sul mio letto “che vuoi?” gli dico “vedo che tuo padre c’è andato pesante” mi dice squadrandomi da capo a piedi “ti ho fatto una domanda” di tutta risposta si sdraia sul letto “niente volevo parlarti” mi dice serio, mi siedo sulla sedia vicino al letto “che c’è” “in questi giorni sei triste c’è qualcosa che non va? ” come ha fatto a capirlo è stato l’unico mi posso fidare di lui “e che non mi sento ancora pronta per diventare principessa è tutto troppo veloce ” “ti sei sentita catapultare in un mondo diverso” wow mi ha capito perfettamente e per la prima volta mi ha sorriso dolcemente “vai a fare la doccia he puzzi poi ti porto a fare un giro” stranamente non mi incazzo mi sorride ancora e se ne va, il mio cuore non ha mai palpitato così velocemente dio se i miei sentimenti sono incasinati. Dopo aver finito di fare la doccia e di vestirmi mi ritrovo fuori dalla porta Simon “finalmente ci hai messo un’eternità” mi dice “tanto me lo posso permettere” rispondo “allora andiamo” “dove” “tu seguimi e basta” scendiamo le scale in silenzio fino alla porta, appena usciamo l’aria autunnale mi sfiora il viso, “nessuno ancora sa che sei nell’isola quindi dobbiamo fare attenzione” annuisco, appena mi prende per mano il mio cuore inizia a battere fortissimo (visto che sono mezza umana il cuore batte normalmente), Simon mi porta in giro per tutta l’isola e ha ogni persona che incontra chiede se hanno sentito parlare della principessa e tutti dicono la stessa cosa che non vedono l’ora di vedermi, camminiamo ancora un po’ quando vedo un bambino scalzo per strada “ciao piccolino che ci fai qui per strada da solo” il bambino mi prende per mano e mi porta in una casa credo abbandonata “non sono l’unico” mi dice “ragazzi uscite fuori” appena pronunci le parole altri bambini sbucano fuori “che ci fate qua a soli, e le vostre famiglie dove so?” chiede Simon “noi siamo sempre in pericolo da quando c’è al trono Michail ” “e come mai?” chiedo “dicono che i bambini vampiri sono pericolosi perché non sappiamo controllarci ma e veniamo uccisi se ci trovano” oddio non so come ma mi viene una rabbia tale da mettermi a piangere “io sono Megan Chailly la futura principessa di Cipro e giuro che tutto questo cambierà è una promessa ” me ne vado ancora in lacrime “grazie” dico a Simon grazie a lui adesso mi sento pronta per regnare “lo hai fatto apposta” annuisce, finalmente arriviamo a casa e mi accompagna nella mia stanza “buonanotte” mi dice Simon “buonanotte” gli dico, chiudo la porta e me ne vado a dormire con intesta la storia di quei bambini.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Finalmente è arrivato l’atteso giorno Corin è in camera per aiutarmi a sistemarmi, mi acconcia i capelli in un cucù poi mi aiuta a indossare un bellissimo abito bianco a fascia lungo “sei bellissima” mi dice “è grazie al tuo aiuto” questa volta a proprio ragione guardandomi allo specchio sembro davvero una principessa, “sei pronta possiamo andare?” mi dice ancora annuisco, ci dirigiamo verso la sala dell’incoronazione Corin bussa alla porta appena si apre intravedo subito l’altare con mio padre accanto a Maximilian il capo degli originali, appena entro tutti si alzano in piedi, i miei occhi cercano non quelli di Daniel ma quelli di Simon, appena lo trovo gli sorrido e lui ricambia credo proprio che questa volta mi sia innamorata davvero di lui, ieri è stato molto gentile (non lo avrei mai detto). Inizio a camminare lentamente un po’ per la paura, arrivata all’altare Maximilian inizia a pronunciare il discorso “siamo qui riuniti per l’incoronazione di Megan l’unica erede al trono della casata dei Chailly figlia del re Alfred ci di spiace di averti bandito” dice guardando mio padre, ritornano a me dice “adesso ripeti dopo di me, io Megan Chailly ” “io Megan Chailly ”ripeto “giuro solennemente di governare il regno di Cipro senza abusare del mio potere ascoltando e aiutando il mio popolo come una vera principessa vampira”, dopo aver ripetuto tutto mi porge un calice d’oro con dentro del vino mischiato con il sangue di mio padre, e poi finalmente mi la corona (una bellissima corona d’argento con incastrati tanti Swarovski bianchi e rosa) dopo diche tutti si alzarono e iniziarono ad applaudire “e ora vai a salutare il tuo popolo” appena esco dal balcone ritrovo un sacco di gente che urla “lunga via alla principessa” sono cosi commossa che mi metto a piangere (si dice che i vampiri non possono piangere ma l’ho già detto io non sono una comune vampira) inizio a salutare come mi aveva insegnato mio padre cioè mettendo una la mano destra al cuore e facendo un inchino, appena rientro i ragazzi Edward e papà mi raggiungono “congratulazioni amore mio finalmente sei una principessa” mi dice mio padre mentre mi abbraccia “congratulazioni” mi dicono i ragazzi in coro, è vero finalmente sono una principessa e giuro che da oggi cambierà tutto.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Dopo aver salutato tutti gli ospiti mi reco in camera mia sono stanchissima , appena apro la porta e accendo la luce mi ritrovo il suo bellissimo sorriso davanti “buongiorno principessa” mi dice “che ci fai qui?” gli chiedo “sono venuto a congratularmi” “non c’è nera bisogno ” “ho si, tuo zio Michail voleva venire ma ha avuto un contrattempo” “Harry esci immediatamente dalla mia stanza o giuro che mi vendicherò di quello che mi hai fatto ora” dico lui si avvicina con un sorriso sia malizioso che provocatorio “pensavo che ti piacessi” “non è così” senza rispondermi mi si avvicina di più e mi bacia cerco di allontanarmi ma non ci riesco allora cerco di torturarlo ma neanche questo funziona (cosa mi sta succedendo) “vedo che sono immune ai tuoi poteri…..” qualcuno bussa alla porta “Megan sono io” dice Simon fuori cerco di urlare ma mi tappa la bocca con la mano “digli che non stai bene o inventati una scusa..” non riesce a finire di parlare perché Simon entrato nella stanza e lo colpisce in pieno viso “credevi che non mi sarei accorto della tua presenza?, ti ricordo che sono un vampiro e tu un insulso umano” continua picchiarlo finche Harry non chiede pietà. “come mai i miei poteri non hanno funzionato contro di lui?” chiedo dopo che le guardie portarono via Harry “non lo so” mi risponde mio padre “so solo che devo ringraziare Simon per averti salvato” dice rivolto al diretto interessato “non c’è di che, è il mio compito proteggere la principessa” dice “cosa?” “a si visto che adesso sei una principessa non possiamo lasciarti da sola così ho deciso che Simon sarà diciamo la tua guardia del corpo” (wow che bello)

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Dopo l’incoronazione non passavo ora e minuto senza Simon ok dire che sia la cosa più bella stare insieme alla persona che ti piace (che non ti corrisponde) se non fosse che lo fa solo per lavoro, sono ancora a letto a pensare a questo amore non corrisposto quando Simon come ogni mattina alla stessa ora mi bussa alla porta “svegliati dormigliona” dice entrando senza il mio consenso (e se fossi stata nuda), mi apre le tende così che il sole illumini la stanza “oggi abbiamo tanto lavoro da svolgere quindi ti consiglio di muovere il tuo culo flaccido e alzarti o se no lo faccio io, con le cattive però” “non dovresti permetterti di prendere in giro la principessa” dico “io posso” dice con il suo solito ghigno, “cosa abbiamo di così importante da fare” “allora dobbiamo parlare con i presidenti che arriveranno per pranzo, poi parlare con il tuo popolo delle regole che hai aggiunto, e poi sarai libera ok?” “ok?” dico brontolando, vado a fare un bagno e quando ritorno nella stanza mi ritrovo sul letto un graziosissimo vestito verde a fascia che arriverà massimo alle ginocchia, sopra di esso un bigliettino “per risalterai i tuoi bellissimi occhi” wow firmato Simon non ci posso credere è un suo regalo (vuol dire che ho una speranza?), quando lo indosso vado a guardarmi allo specchio sono uno spettacolo spero che gli piaccia d’altronde me la regalato lui, decido di tenere i capelli sciolti. Quando esco dalla stanza me lo ritrovo davanti per qualche minuto vedo nei suoi occhi una scintilla di meraviglia e piacere, faccio una piroetta e gli chiedo come sto “bene” “cosa solo bene?” “ok sei stupenda va bene cosi” (vi assicuro che se fossi stata bianca sarei diventata tutta rossa), scendiamo a fare colazione , poi andiamo a fare la solita passeggiata in giardino, dopo un po una guardia si avvicina a Simon e gli bisbiglia qualcosa “sono arrivati i presidenti meglio non farli aspettare” dice “ok” dico. Come aveva detto prima oggi ho una riunioni con i presidenti di tutto il mondo sono molto agitata speriamo vada tutto per il meglio, appena entro nella stanza tutti si girano a guardarmi stupiti, mi vado a sedere a capo tavolo “buongiorno io sono Megan la principessa dei vampiri è un piacere avervi qui” “non sei un po troppo giovane ” dice uno “ho 16 anni ma non importa l’età, vi ho chiamato qui perché vorrei che si creasse la pace tra vampiri e umani ” “e chi ci dice he è davvero cosi non sai cosa anno fatto i vampiri negli ultimi anni?” mi dice uno “lo so infatti ho stabilito delle regole, e vi assicuro che chi disubbidirà verrà punito severamente” “se volete vi posso far vedere una dimostrazione” dico Simon capendo subito chiede ha una guardia un prigioniero “mia signora queste tre hanno disobbedito bevendo sangue umano” (ok questa è la prima volta che devo punire ) Simon mi ha spiegato quello che devo fare quindi ce la farò , mi alzo e mi avvicino hai tre vampiri faccio un bel respiro “allora come volete soffrire morire velocemente” “la prego mia signora le giuriamo che non lo faremo mai più” mi scongiura uno “una volta bevuto sangue umano non si riesce più a smettere” dico severa “perché non facciamo decidere hai nostri ospiti, vi va?” “velocemente” mi dice uno “e sia” e velocemente colpisco il primo poi il secondo e il terzo tutto in n secondo, i presidenti mi guardano stupiti allora tutti i miei sudditi sanno che punizione avranno se disobbediscono quindi non credo che saranno così stupidi da farlo e inoltre…” “scusami allora come faranno a sopravvivere?” chiede uno “è proprio quello che volevo dire mia madre ha inventato queste pastiglie” gliele faccio vedere “che sciolte nell’acqua diventa sangue non come quello umano ma ha lo stesso contenuto nutritivo” “ok ma se diciamo di cosa succederà” “voglio che i vampiri e gli umani vivano insieme” “ok, per noi va bene”. “Sei stata bravissima” mi dice Simon dopo “te lo dico subito io non ammazzo più nessuno fallo fare a qualcun altro ” “ok, per ultima cosa devi parlare al tuo popolo sei pronta?” annuisco, usciamo fuori dove il MIO popolo mi aspetta, appena mi vedono iniziano a gridare come avevano fatto alla mia incoronazione, “buonasera a tutti vi ho chiamati tutti qui perché da oggi in poi ci saranno cambiamenti ho aggiunto nuove regole che non dovranno essere disobbedite, come prima regola è PROIBITO bere sangue umano, lo so che sarà difficile ma al posto del sangue umano verrà distribuito del sangue artificiale, come ben saprete ho appena avuta un riunione con i presidenti e abbiamo deciso che da oggi in poi ci sarà la pace tra umano e vampiro e quindi possiamo tranquillamente convivere con loro , e in ogni paese troverete le pastiglie, poi farò costruire un orfanotrofio per i bambini vampiri che verranno educati a non bere sangue umano e che se volete potrete adottare, vi giuro solennemente che mi prenderò cura di voi personalmente quindi vi chiedo di fidarmi di me se avete bisogno di qualcosa basta venire da me e io cercherò di aiutarvi”, dopo aver finito tutti applaudirono, “come sono andata?” chiesi a Simon “benissimo ora sembri davvero una principessa” dice mentre mi fa un inchino “sarai stanca oggi è stata una lunga giornata” annuisco, mi accompagna in camera “senti” gli dico prima che uscisse “si?” mi avvicino a lui e senza pensarci due volte lo bacio (non ci credo di averlo fatto davvero) fortunatamente lui risponde al mio bacio si appoggia alla porta chiudendola a chiave “non sai quanto aspettavo questo momento” mi dice prendendomi tra le braccia e portandomi nel letto, continuiamo a baciarci finché non riusciamo più a respirare le sue labbra sono così morbide a sanno di cioccolato “meglio se ci fermiamo qui” dice staccandosi io annuisco “buonanotte e sogni doro” mi dice baciandomi un’ultima volta poi se ne va, non posso ancora crederci il mio sogno finalmente si è avverato, mi addormento con ancora il suo profumo.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


il giorno dopo mi sveglio di buon umore mi alzo e vado a fare la doccia, quando esco me lo ritrovo davanti “dormito bene?” mi chiede avvicinandosi “si te?” “anche” ci guardiamo per un po’ poi mi avvino e lo bacio “meglio fermarci” “perché?” gli chiedo “1 se ci sgamano sono nei guai 2 no so cosa potrei farti se continuiamo” mi dice dandomi bacetti su tutto il viso “perché ti farebbero qualcosa?” “perché tu sei la principessa e io sono l tua guardia del corpo non sono al tuo livello sociale” “a me non importa voglio stare con te e poi sono la principessa no posso fare quello che voglio” (almeno credo), dopo un po’ ci alziamo e andiamo a fare colazione, “papà ti devo parlare” dico quando Simon se ne va “ceto amore dimmi” “non qui in privato”, andiamo nel suo ufficio e quando lui si siede glielo dico “mi sono innamorata” mio papà si alza di scatto “e che sarebbe?” “Simon” “davvero nell’ultima lettera che mi avevi scritto era dicevi che lo odiavi” “lo so ho cambiato idea, a me piace lui e a lui piaccio io voglio stare solo con lui” “se è questo che vuoi, ma a una condizione prima di stare insieme dovrete sposarvi” (non ci credo a detto di si pensavo che sarebbe stato più difficile) gli salto addosso e ,lo abbraccio “non vedo l’ora sei il papà più grande e bello del mondo ti adoro” gli dico poi lo bacio e vado alla ricerca di Simon, lo trovo seduto in giardino che legge un libro “ciao” gli dico sorridente “ciao, perché così contenta?” di tutta risposta lo bacio lui si stacca velocemente “sei pazza ti ho detto che se ci vedono sono nei guai” “no problem mio papà a detto che è d’accordo ma ha solo una condizione ” “che cosa davvero!! Aspetta a quale condizione” mi faccio seria “c.. c..i ci dobbiamo sposare” “perché sei così agitata” mi dice abbracciandomi “non vedo l’ora ” (sono la ragazza più fortunata al mondo ho un papà splendido e non parliamo del mio futuro marito),“allora ci sposeremo il prima possibile” mi dice Simon togliendomi dal mondo dei sogni “ok per me va bene”. “vorrei annunciare una cosa” dico durante cena, tutti smisero di mangiare e si girarono a guardarmi Simon si alza in piedi “allora io e Simon ci sposeremo” “congratulazioni ragazzi” Gridarono in coro Michael e Daniel “grazie” dice Simon imbarazzato “e quando vi sposerete” “dobbiamo ancora decidere” dico “sono molto contento” disse mio padre “la nostra famiglia si unirà” aggiunse Edward. Dopo cena come al solito Simon mi accompagna in camera ma questa volta come saluto mi da un bacio “buonanotte tesoro” “anche a te” gli dico restituendogli il bacio, entro in camera e come un flashback mi ritrovo Harry che sorride “ciao dolcezza ci rivediamo” “sei uno stupido non impari dagli sbagli vero?” “è si questa volta sarò veloce” prima di finire di parlare mi molla un pugno allo stomaco così forte che perdo i sensi.

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Mi risveglio con un gran mal di stomaco cerco di alzarmi ma non riesco a muovermi “ciao, ti sei svegliata finalmente” mi dice Harry entrando nella stanza “lasciami andare” gli sibilo “mi spiace ma non posso, hai fame?” mi dice e senza aspettare la risposta esce dalla stanza e poi ritorna con un vassoio “non ho fame, perché non riesco a muovermi?” “ti ho fatto un incantesimo” che cosa “tu sei una strega?” “preferirei essere chiamato stregone” “non mi interessa quello che sei liberami subito” “mi spiace te lo detto non posso sbagliare di nuovo ne vale la mia libertà” si avvicina a me “sei proprio bella” mi dice “sai se sorride sei più carina ” si siede sopra il letto e con la mano sposta alcune ciocche dal viso sudato, poi mi baciala fronte e sempre più giù fino alle labbra io gliele mordo “mi hai morso, sai in questi 3 giorni starai sola con me dovresti stare attenta a quello che fai ” e se ne va sbattendo la porta, devo escogitare un piano per scappare ma come? (Simon dove sei) . È passato un giorno da quando sono qui “ciao amore” mi dice Harry entrando nella stanza “hai dormito bene?” “no, ma vorrei fare una doccia posso?” gli dico con finto sorriso “perché no tanto non riusciresti a scappare comunque, tutte le porte e finestre sono chiuse e le chiavi sono qui” me le mostra con il suo solito ghigno, vado a fare la doccia ( forse ho trovato un’idea), dopo aver finito entro nella stanza con addosso solo su la salvietta (ho le mutandine non pensate male) come intuivo Harry mi guarda a bocca aperta “sai credo proprio che tu inizi a piacermi” gli dico mentre mi avvicino “non avevo notato quanto fossi carino?” mi avvino a lui e lo bacio (scusami Simon ma devo farlo) risponde al bacio con molta foga, mi spinge sul letto dove inizia a baciarmi il collo e sempre più giù fino al seno (c’è la posso fare) finalmente trovo le chiavi gli do un calcio sulle parti intime (o gioielli d famiglia come preferite) appena si accascia dolorante corro alla svelta verso la porta per mia fortuna questo posto non è un castello ma un appartamento piccolo, riesco ad arrivare alla porta ma appeno riesco ad aprirla mi ritrovo Michail davanti “ciao dolcezza dove credi di andare?” mi chiede con un sorriso minaccioso tra le labbra (lui non doveva arrivare domani), mi prende per il braccio e mi porta in camera “sei un’idiota ti ho chiesto solo una cosa e non sei riuscito a svolgerlo per la seconda volta, sai ora che ci penso non mi servi più” dice “no tri prego n…” prima che finisse di parlare una palla di fuoco lo colpisce in pino, “allora nipotina veniamo a noi” mi dice girandosi verso di me “vediamo un po’ mi sono fatto rubare il trono da una mocciosa e questo non mi piace affatto, quindi cerchiamo un accordo sei giovane vorrai vivere come una teen-ager no? Innamorarti, pensare ai vestiti e fare quelle altre cose fa una ragazza normare quindi abdica a nome mio ” mi dice andando avanti e indietro per la stanza “no mai” urlo “che cosa hai detto?” “hai sentito bene non lascerò mai il mio popolo a te” “ bene bene qui abbiamo una ragazzina che non vuole collaborare” dice avvicinandosi “allora facciamo a modo mio cioè nella cattiva maniera ” dice prendendomi per il collo cerco invano di colpirlo con i piedi ma non ci riesco “lo sai che sono più forte di te” mi dice, “tu credi?” dico colpendolo con una palla di fuoco (adesso basta fare la brava ragazza) cerco di colpirlo di nuovo con ma questa volta riesce a schivarla allora cerco di utilizzare la terra facendo tremare tutto il posto e quando finalmente cade lo colpisco con una palla di fuoco e questa volta lo becco in pieno “lo ammetto sei brava” dice cercando di rialzarsi “ma ricordati che io sono un’originale e non puoi uccidermi” “questo lo dici tu” gli dico, e prima che elaborasse quello che ho detto con tutta la forzo che ho gli stacco la testa come mi aveva insegnato Simon (c’è lo fatta non ci credo) ma come aveva detto aveva detto dovevo bruciare il corpo e la testa se no poteva ricomporsi detto fatto, non ci posso credo di aver fatto una cosa del genere, adesso devo capire dove sono e trovare un telefono. Appena esco dalla casa riconosco di non essere più a Cipro qui fa troppo freddo lo so che siamo in inverno ma a Cipro c’è sempre il sole, cerco di riscaldarmi chiamando il fuoco che inizia subito che come sempre mi protegge, adesso torniamo a casa, “scusi sa dirmi dove siamo?” chiedo a un passante “siamo a Milano dolcezza” (che cosa perché mi trovo Milano), “e sa dirmi dove posso trovare un posto dove chiamare?” “certo se vai dritta troverai un bar” ringrazio il passante e vado alla ricerca del bar, dopo un po’ di camminata finalmente lo trovo appena entro tutti iniziano a guardarmi mi controllo e noto cheho ancora su la salvietta (cazzo mi ero dimenticata che vergogna) vado subito al bancone “scusi ha un telefono?” “certo, se vuoi ho anche un cambio” mi dice squadrandomi da capo a piedi “la ringrazio molto” dopo essermi messa la divisa da cameriera che mi ha offerto (non è bellissima ma di sicuro è meglio di quello che avevo prima) vado a telefonare, Simon risponde dopo due squilli “dove sei??” mi chiede subito “sono a Milano e sto bene” “ok dimmi dove sei esattamente che vengo a prenderti” “non lo so di preciso so solo che sono in un bar” lo sento sospirare “ok facciamo così li a Milano c’è qualcuno che conosco si chiama Lorenzo D’Onofrio digli chi ti mando io di sicuro ti aiuterà, io adesso prendo un aereo e arrivo, ti prego stai attenta” “ok” , ci salutiamo e come ha detto lui cerco Lorenzo “scusi conosce un certo Lorenzo D’Onofrio” chiedo al barista “certo è un cliente abituale eccolo seduto li al solito posto” mi dice indicandomi un tavolo, lo raggiungo “scusi?” gli dico quando si gira il suo sorriso mi travolge “buona sera dolcezza ti vuoi accomodare” mi siedo “ecco, mi manda Simon” “ho davvero?” dice sorridendomi “e cosa vuole che faccia per te?” “a detto che tu potevi ospitarmi qualche giorno finché non arriva” “e tu che mi dai in cambio?” mi dice con un sorriso malizioso “ sta Tranquilla sto scherzando farei di tutto per aiutare il mio amico Simon” (non so se fidarmi ma se Simon si fida allora va bene) “ok” gli dico alla fine, dopo aver bevuto una tazza di thè offerta dalla casa usciamo dal bar e ci incamminiamo per le vie innevate “allora tu non sei ne un vampiro ne un umano cosa sei ” gli chiedo incuriosita “sono un licantropo” (wow non ne ho mai incontrato uno) “e come vi conoscete tu e Simon” gli chiedo ancora “vedo che fai tante domande, comunque siamo amici di infanzia” mi dice “ecco siamo arrivati”, mi fa entrare in casa “quella è la camera se vuoi farti una doccia e cambiarti devi andare di la” mi dice, finalmente posso farmi una benedetta doccia e mettermi qualcosa di comodo e soprattutto dormire. Dopo una bella doccia vado in camera “si è qui con me ti assicuro che la terrò al sicuro, comunque non mi hai mi avevi detto di avere una futura sposa così bella ” sento dire dalla stanza davanti starà parlando con Simon “guarda qua si parla del diavolo e spuntano le corna, entra Simon ti vuole parlare” entro e prendo il telefono che mi tende “hey come stai?” mi chiede “bene sono solo tanca” “sono sull’aereo tra qualche ora sarò li adesso riposati” “buonanotte” gli dico “anche a te amore”.

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