Il bianco era il suo colore preferito

di Hinata_Mello
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~Ricordi, solo ricordi lontani. ~ ***
Capitolo 2: *** ~Era la sua salvezza. Era...~ ***
Capitolo 3: *** ~Dov'era il suo amato sorriso? Dove.. ?~ ***
Capitolo 4: *** ~A volte, le cose piccole, sono le più preziose.~ ***



Capitolo 1
*** ~Ricordi, solo ricordi lontani. ~ ***


Ed eccomi qui con un'altra fan fiction. Anzi, veramente è una piccola raccolta di flashfic su Hinata e Naruto che vivono in una "vita normale".
Spero vi piaccia, recensite se avete qualche appunto da fare.
Buona lettura. :) 




 

Il bianco era il suo colore preferito.
 








 

~Ricordi, solo ricordi lontani. ~

 

Bianco, come la sua pelle, perfetta secondo lui.

Amava disegnare dei piccoli motivi astratti sulla sua schiena, quando lei, stanca, era distesa a pancia in giù sul letto sfatto.

Il cuscino stretto tra le braccia con il capo posato pesantemente su di esso.

Il respiro era lento e ritmico, le lenzuola intrecciate e messe a casaccio tra le gambe leggermente divaricate.

«N-non è elegante dormire in questo modo!» aveva detto una volta, sbuffando e gonfiando le gote -imporporate di rosso- quando lui le aveva detto che era carina anche appena sveglia.

Le sembrava una bimbetta, arrabbiata per qualche capriccio che non era riuscita a vincere.

Alla fine, dopo un bel pò di tempo in cui Naruto aveva cercato di convincere la ragazza, lei gli aveva sorriso e gli si era avvicinata, posandogli un piccolo e delicato bacio sulle labbra.

Un sussurro ma quelle due parole, lui, le avrebbe potute sentire in ogni istante della sua vita, ma non si sarebbe mai stufato di ascoltarle.

«Ti amo anche io, Hinata-chan.»

Erano felici entrambi e nessuno avrebbe potuto dividerli. 

 

 

Ricordi, solo ricordi lontani. ~
 

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Capitolo 2
*** ~Era la sua salvezza. Era...~ ***


 

Il bianco era il suo colore preferito.
 



 

~Era la sua salvezza. Era... ~




Bianco, come i petali di rosa che una bimba di 4 anni spargeva disordinatamente su quel lungo tappeto rosso.

Dietro di lei Hinata,camminava fiera e felice.

Aveva indosso un abito  semplice,non troppo sfavillante, era giusto, per lei.

Stretto al seno e largo in vita, faceva risaltare le forme che lei amava nascondere sotto delle larghe felpe colorate, quel giorno però si mostrava in tutta la sua meravigliosa bellezza. 

Ancor più meraviglioso però, era il suo sorriso, capace di trasmettere felicità a chiunque le fosse accanto.

E di quel sorriso si era innamorato, Naruto.

Ovviamente aveva mille e più pregi, ma quel sorriso.. 

Oh, quel sorriso l'aveva stregato fin dal primo giorno. 

«Sei bellissima» 

Sorrise anche lui alle proprie parole, la ragazza arrossì leggermente per il complimento appena ricevuto.

Era il giorno più felice della sua vita, non avrebbe mai ringraziato abbastanza quella meravigliosa donna per averlo salvato.

 

Era la sua salvezza. Era.. ~

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Capitolo 3
*** ~Dov'era il suo amato sorriso? Dove.. ?~ ***


Sì, potete uccidermi per questo. <_________< Non volevo farlo, la mia mente ha fatto tutto! <_______< *Fugge* 

 

Il bianco era il suo colore preferito.




 

~Dov'era il suo amato sorriso? Dove.. ?~






Bianco come le lenzuola candide e pure che adesso coprivano il suo corpo addormentato ma che qualche giorno prima erano macchiate di sangue.
Il suo sangue.

 

«No… No… NO!»

Urlava, Naruto. Urlava dal dolore, dalla perdita, del vuoto che in pochi secondi aveva attanagliato il suo cuore. 

Perché a lei? Lei che meritava solo di essere felice? 

Se solo lui fosse stato lì  in quel momento.. Non era stato in grado di salvarla.. non era stato lì per .. Lei.

 

Andava a trovarla ogni giorno. Le portava dei fiori, lei gli sorrideva.. 

Il suo sorriso.. quelli che lei gli faceva non erano più sorrisi.. Erano solo fantasmi di quel sorriso che illuminava le sue giornate.

Erano solo le sue labbra che si increspavano pesantemente sul viso.

I suoi occhi non risplendevano più di quella luce che portava felicità a chiunque le fosse vicino.

Hinata continuava a ripetergli che non era colpa sua, che ci sarebbero state altre occasioni per avere dei bambini.

Quando lo diceva i suoi occhi si velavano di lacrime e tutto quello che  lui poteva fare era carezzarle il viso e stringerla tra le proprie braccia con dolcezza.

Tornata a casa tutto sembrava fosse tornato alla normalità, per gli altri..

Naruto vedeva la differenza..

Vedeva i suoi occhi spenti.. 

E vedeva anche quando lei -pensando di non essere osservata- si portava la mani al ventre, carezzandolo e scoppiando a piangere disperatamente.

 

Dov'era il suo amato sorriso? Dove.. ?

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Capitolo 4
*** ~A volte, le cose piccole, sono le più preziose.~ ***


Eccomi con un nuovo capitolo -w- Un pò più lungo del normale. <.< Purtroppo non ho tanto tempo ultimamente, anche se sono delle flashfic riesco raramente a trovare 5 minuti. ç_ç 
La prossima volta faccio due capitoli, lo prometto. -w-

 

Il bianco era il suo colore preferito.

 




~A volte, le cose piccole, sono le più preziose.~





Bianco come la neve che ricopriva la città in un manto candido e freddo.  

Si erano svegliati guardando quello spettacolo dalla finestra, come fosse stato un quadro di chissà quale artista famoso. 

Lei amava la neve, era una cosa che la rendeva davvero felice.



 

Il giorno del loro primo bacio nevicava, lo ricordava bene. 

Le guance di lei erano arrossate per il freddo e lui le teneva le mani, coperte dai guanti, mentre cercava di scaldarla. 

Aspettavano insieme il bus che li avrebbe riportati a casa.

Hinata si avvicinò al suo viso, lo guardava negli occhi e inaspettatamente fu lei a baciarlo. 

Le sue labbra erano morbide e calde, in contrasto con quel clima ispido e freddo. I suoi baci lo facevano tremare ogni volta.

Fu uno dei giorni più belli della sua vita.


E ora finlamente  - dopo tanto tempo -  Naruto la vedeva sorridere di un sorriso sincero, quelli che lui non avrebbe mai scordato, quelli che era abituato

a vedere tutti i giorni ma che da qualche mese erano nascosti dietro  una maschera di finta felicità. 

«Naruto-kun.. Non trovi che la neve sia la cosa più pura che ci sia al mondo? E' così bianca e delicata..»

Non rispose, Naruto. Si limitò a stringerla da dietro, in un dolce abbraccio.

Erano seduti a terra, lei con gli occhi fissi sulla finestra e lui che le carezzava i lunghi capelli corvini. 

Può una cosa così piccola portare tutta quella luce nella vita? 

 

A volte, le cose piccole, sono le più preziose. ~

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