Il conflitto tra il Ghiaccio Nero ed il Ghiaccio Bianco

di Nic_e_Cry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una ronda insolita ***
Capitolo 2: *** Voglia di morte ***
Capitolo 3: *** L'aiuti non cercati ***
Capitolo 4: *** L'inervento ***
Capitolo 5: *** Paura ***



Capitolo 1
*** Una ronda insolita ***


È notte inoltrata e Zero sta compiendo la solita ronda notturna quando l’odore di sangue invade le sue narici. Si precipita verso il luogo da dove proviene quell’odore nauseabondo.
“Lo sapete che per le ragazze della Day Class è proibito vagare all’interno della scuola di notte. Forza tornate subito in dormitorio”
Le due ragazze si alzano ma una di esse si tiene il braccio con la mano, dalle dita si scorge del sangue.
“Oh no…” esclama Zero “Tu col braccio ferito, vai subito in infermeria” le ordina, poi si volta verso l’altra ragazza “Per quanto riguarda te fila immediatamente in dormitorio” a quell’ordine la seconda ragazza schizza verso il dormitorio, l’altra invece, siccome a perso un bel po’ di sangue, a stento riesce a reggersi in piedi.
“Mi fa molto male la ferita… e mi sento molto debole”
Zero si affretta a prenderla in braccio e portarla via di lì prima che l’odore del sangue sia percepito dagli allievi della Night Class.
“Ma guarda te…” Sbuffa Zero mentre porta la ragazza in infermeria.
Arrivati lì, Zero lascia la ragazza nelle mani dell’infermiera e si affretta a tornare in cortile per concludere la ronda, quando il Direttore lo blocca.
“Zero, sai mica dov’è Yuki? Perché mi ha detto che  stava venendo a darti una mano con la ronda poiché aveva finito la lezione di ripetizione”
“No, Direttore. Non l’ho vista… ma credo che sia in fase di rientro. Beh… io torno al mio lavoro di guardian. Arrivederci Direttore”
“Ciao Zero”
Uscito fuori dal dormitorio, zero sente un urlo, una voce femminile.
“Yuki?!” esclama tra se e se Zero.
Si precipita nella direzione dell’urlo appena sentito. Giunto lì vede Yuki con una espressione spaventata, con le mani si copre un lato del collo. Qualcosa di rosso sporca la mano ed il colletto della camicia di lei. Sotto ad un albero di intravede una figura proprio di fronte a Yuki, si tratta di…

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Capitolo 2
*** Voglia di morte ***


… Kaname Kuran.
Zero, con uno scatto rapido, si affretta a mettersi di fronte a Yuki facendole scudo con il corpo poi brandisce Bloody Rose puntandola contro Kaname.
“Zero non farlo!” lo supplica Yuki.
Un suono cupo di passi rimbomba all’interno del cortile.
“Yuki scappa …! Anche tu Kiryu” la voce maschile che si sente provenire dalla stessa direzione dei passi è di Akatsuki Kain, un membro della Night Class, che anche lui, sentite le urla di Yuki, vi si è precipitato.
“Akatsuki torna in classe” gli ordina Zero spingendogli contro Yuki senza distogliere lo sguardo da Kaname “e porta via Yuki da qui” conclude poi.
Kain si allontana di poco trascinando Yuki per un braccio, quando Kaname si avventa su Zero cingendogli con un braccio il collo.
“Kaname smettila!” urla Kain vista la situazione cercando di dissuadere Kaname dall’uccidere Zero proprio di fronte agli occhi Yuki. “smettila di comportarti così, sopratutto di fronte a lei!” conclude allontanandosi con Yuki che si dimena e che urla con voce rotta dal pianto il nome di Zero.
Il braccio di Kaname stringe ancora più forte il collo di Zero
“Forza Kuran uccidimi, tanto è questo quello che vuoi, no?” dice Zero cercando di provocare Kaname, che accenna una risata come se la situazione lo divertisse.
Kain, accompagnata Yuki in dormitorio si affretta a tornare dai due e quando vi giunge afferra Kaname da dietro bloccandogli le braccia. Zero cade a terra, si porta una mano alla gola e tossisce.
“Kiryu tutto apposto?” gli domanda Kain
Zero ignora la domanda appena fatta.
“Perché l’hai fermato?”
Kain non capisce il perché del comportamento di Zero e, senza volerlo, allenta la presa su Kaname che si libera e si scaglia su Zero. Quest’ultimo si alza e Kaname gli cinge nuovamente il collo ancora più forte, quasi da soffocarlo.
“Kiryu! Fa qualcosa …” Kain esita a finire la frase “ … Pensa a Yuki!”
Zero continua ad ignorare Kain è sta lì fermo, impassibile aspettando che Kaname lo uccida.
“Cosa aspetti ad uccidermi Sangue Puro?” 
Kaname sembra ancora più divertito dalla situazione e quella domanda lo sprona ancora di più nel raggiungere il suo obbiettivo. Kain non ce la fa a rimanere lì senza fare niente e torna all’interno dell’edificio scolastico, conscio che lui, un vampiro di rango inferiore a quello di Kaname, non può fare nulla da solo.
“Non sei più forte come una volta … Kiryu” dice Kaname.
Zero rimane in silenzio attendendo il colpo di grazia. Kaname, senza esitare, prima graffa il petto a zero poi alza il braccio e, con rapidità, lo scaglia contro il basso torace di Zero. Sta quasi per colpirlo quando…

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Capitolo 3
*** L'aiuti non cercati ***


… Senri Shiki gli blocca il braccio.
“Senri?” il tono di voce di Kaname è sorpreso.
“Ci ha chiamati Akatsuki …  siamo qui per fermarvi prima che facciate qualche pazzia Nobile Kaname” afferma una voce femminile: è Rima Toya. Nel frattempo Shiki blocca Kaname e cerca di allontanarlo da Zero, ma Kaname lo allontana con un movimento brusco del braccio.
Il braccio di Kaname è nuovamente alzato, pronto a scagliarsi contro Zero. Questa volta il colpo va a segno: la mano di Kaname penetra lentamente nel busto di Zero appena sotto lo stomaco.
Sotto gli alberi, lì vicino, del cortile, Yuki assiste alla scena.
“Zero …” dice lei sussurrando.
Quel sussurro, quasi impercettibile arriva all’orecchio di Zero.
“Yu … ki …” mormora Zero con il poco fiato rimasto. Shiki si getta su Kaname facendogli allentare la presa su Zero. Kaname si dimena cercando di liberarsi, Rima va in soccorso di Shiki. Zero invece è lì steso a terra, il sangue fluisce fuori dalle ferite e, anche se ha la vista offuscata, cerca Kaname, quando realizza che è trattenuto da Shiki e Rima, si fa forza.
“Lasciatelo finire ciò che ha iniziato! Kuran finiscimi!”
Yuki, sentite quelle parole, cerca di far forza a Zero spronandolo a reagire.
“Zero … perché non reagisci? Perché non lo affronti?” la voce di Yuki è rotta dal pianto. Si avvicina a Zero correndo.
Kaname non crede alle sue orecchie: la sua amata sorellina, non che promessa sposa, sta difendendo Zero un vampiro Ex - umano  il cui destino è segnato. Preso dalla rabbia e dalla furia omicida nei confronti di Zero scaraventa a terra Rima.
Il suono dei passi di Yuki rimbomba nel cortile. Zero, con la testa, di volta verso lei.
“Yuki … presto o tardi doveva succedere” mormora, poi si gira verso Kaname che è ancora trattenuto da Shiki “Kuran finisci ciò che hai iniziato”
A quel’invito Kaname scaraventa a terra anche Shiki e si avventa nuovamente su Zero.
Kaname ora è sopra Zero, gli prende Bloody Rose e gliela punta contro. La pistola emette piccole scosse dove c’è la mano di Kaname come per ribellarsi. Kaname e Zero si fissano negli occhi. Kaname senza esitare punta Bloody alla testa di Zero.
“Ti finirò con la tua stessa pistola”
“È quello che volevi sin dall’inizio … quindi cosa aspetti? Sparami!”
Zero distoglie lo sguardo da Kaname e guarda Yuki
“Addio Yuki … mi raccomando prenditi cura del Direttore” accenna una risata mentre con lo sguardo torna a fissare Kaname.
Kaname preme il grilletto, Kain si frappone tra Yuki e i due in modo che Yuki non veda una scena così triste e macabra, ma … non si sente il rumore di sparo: Bloody Rose si è inceppata.
“Siccome la tua pistola non funziona … ti finirò con le mie stesse mani” dice Kaname mentre getta a terra la pistola. Alza un  braccio pronto per sferrare il colpo decisivo a Zero.
“Kaname smettila!” urla Yuki con gli occhi gonfi di lacrime e lo sguardo basso, poi scansa Kain, corre verso i due e abbraccia Kaname da dietro e lo abbraccia affondando il suo volto, ormai segnato dalle lacrime, nella schiena di lui.
“Ti prego … Kaname … non andare oltre”
Kaname, per un istante, esita alle parole della ragazza, poi alza e si allontana dai due.
“Non ci credo Yuki … ancora lo difendi?” le urla contro Kaname colmo di rabbia. Zero è all’estremo delle forze. Yuki guarda in basso, le sue lacrime cadono a terra come piccole gocce di pioggia, Kaname si avvicina a lei che lo evita abbassandosi vicino a Zero.
“Io lo difenderò sempre, Nobile Fratello” dive Yuki poi continua “Ma tu devi smetterla di fare così … Vattene!”
Kain percepisce che le parole che Yuki ha appena pronunciato hanno urtato Kaname in maniera irreparabile quindi d’impulso si avvicina a quest’ultimo per allontanarlo.
“Akatsuki … non fare un passo di più” Il tono di voce di Kaname è freddo facendo comprendere che ormai vuole porre fine alla vita di Zero.
Kain si ferma, un suo braccio è ancora teso verso Kaname e prima che potesse concludere l’azione bloccatagli da quelle fredde parole Kaname si scaglia contro Zero. Yuki se ne accorge, con il corpo si getta sopra Zero come per fargli scudo.
“Basta ..! Kaname basta!” urla Yuki.
Zero, anche se stremato, scosta Yuki da sé. Ora sopra di lui c’è Kaname che gli graffia il volto. Alcuni schizzi di sangue cadono sul volto di Yuki che si allontana spaventata.
Kaname si avvicina una mano alla tasca della giacca e tira fuori …

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Capitolo 4
*** L'inervento ***


… un pugnale.
“Lo vedi questo?” dice sghignazzando Kaname “Questo te lo pianto nel cuore Ex – umano.”
Zero rimane fermo, non da segni di volersi ribellare.
“Fai pure … tanto non ho più nulla da perdere. Ti chiedo solo una cosa: prenditi cura di Yuki.” Zero fa una breve pausa poi fissa Kaname negli occhi “Ci vediamo all’inferno Sangue Puro!”
Kaname sta per pugnalare Zero un suono cupo di passi rimbomba nel cortile, poi si sente una voce.
“Kaname allontanati subito da Zero!” è il direttore Kaien Cross che vi si è diretto dopo aver udito delle grida.
“Direttore … n-non s’intrometta” Zero fatica a finire la frase. Quelle parole spronano il direttore a cercar di raggiungere il prima possibile Kaname per bloccarlo accelerando la corsa, ma i suoi sforzi sono inutili: in pugnale viene scagliato violentemente nel torace di Zero mancando di pochissimo il cuore di quest’ultimo.
La camicia di Zero si sporca sempre di più di sangue. Kaien intanto ha raggiunto i due, afferra Kaname da dietro, lo immobilizza e lo disarma facendogli cadere il pugnale dalle mani. Allontanato Kaname, Yuki, di corsa, s’avvicina a Zero che è a terra in un lago di sangue. 
“Zero!” urla Yuki inginocchiandosi accanto a lui con la voce rotta dal pianto. Con delicatezza Yuki alza la testa di Zero, poi la fa poggiare sulle proprie gambe. Il volto di Zero è segnato da una smorfia di dolore.
“Akatsuki” dice Yuki attirando l’attenzione di quest’ultimo.
“Si … Yuki?” Kain non ha idea di cosa gira in testa a Yuki che invece di preoccuparsi del fratello si preoccupa per Zero.
“Passami quel pugnale … veloce!” gli ordina Yuki indicando l’oggetto con un dito.
“Ma cosa avete inten …”
“Non fare domande e sbrigati!” la voce di Yuki si sta alterando.
Kain raccoglie il pugnale da terra e, come richiesto, lo porge a Yuki. Lei avvicina un dito alla lama e ve la sfiora contro, una piccola goccia di sangue scende verso il palmo.
“Zero … bevi il mio sangue, ti prego” un nodo alla gola blocca per un istante Yuki che poi continua “… e resta in vita” conclude avvicinando il dito alla bocca di Zero.
Zero apre la bocca e beve il sangue di Yuki.
“Perché ..? perché l’avete fatto Nobile Fratello Kaname?” Grida lei con la voce rotta dal pianto.
“Yuki … allontanati da lui … SUBITO!” le grida Kaname mentre viene portato via da Kaien. Senri e Rima  seguono il direttore. Nel cortile rimangono solo Yuki, Zero e Akatsuki.
Zero lascia la presa dal dito di Yuki e mormora qualcosa che ne Yuki ne Kain comprendono.
Yuki gli accarezza il volto, ancora segnato dal dolore a causa delle profonde ferite provocategli da Kaname.
Kain si avvicina ai due e gli porge una mano per aiutarli ad alzarsi, lei, con un movimento rapido del braccio, scansa la mano di Kain.
“Per il momento … non voglio allontanarmi … da lui” mormora poi con un nodo alla gola. Kain indietreggia di qualche passo.
Zero apre, di poco, gli occhi. Il suo sguardo si incrocia con quello di Yuki.
“Yuki …” mormora lui, poi i suoi occhi si richiudono.
“Zero!” urla Yuki sfiorandogli il volto mentre i suoi occhi si gonfiano per le lacrime. Alza lo sguardo cercando quello di Kain.
“Kain ti prego … aiutami a portarlo in infermeria … dal direttore”
Kain si avvicina nuovamente ai due, si china per aiutare Zero ad alzarsi. Kain prende un braccio di Zero per farselo passare sulle spalle, quando zero oppone resistenza e si libera dalla presa il braccio.
“Non … mi … toccare …” mormora Zero con voce dolorante.
“Zero … per favore accetta l’aiuto di Kain” lo implora Yuki.
Zero riapre gli occhi, fissa Yuki.
“Yuki … smettila di piangere” le ordina Zero. A quelle parole Yuki esita un po’ prima di spiccicare parola.
“Zero se tu muori … io … io …” Yuki trema al solo pensiero le parole le si bloccano in gola.
“Se io muoio tu non ci perderesti nulla … credimi” afferma Zero.
Zero raccoglie tutte le forze e si alza, raccogli Bloody Rose e, barcollando, va via. 
“Non dire stupidaggini Zero! Io non potrei … non potrei vivere senza di te ..! Sei tu il motivo … il motivo per cui continuo … a vivere” gli urla Yuki prima ancora che sparisca dal suo campo visivo e da quello di Kain.
Zero si ferma e si gira verso Yuki. Si fissano negli occhi.
“Qui … la persona che dice stupidaggini … sei tu … Yuki” conclude Zero portandosi una mano alla ferita che non accenna ad rimarginarsi nonostante, Zero, abbia bevuto il sangue di Yuki. Zero sparisce nella notte.
Kain s’avvicina a Yuki.
“Vieni Yuki … torniamo in dormitorio” le dice porgendole un braccio, Yuki vi si aggrappa e si alza. Yuki si sente debole, tanto che le gambe le cedono, Kain la sorregge.
“Ti accompagno dentro, va bene?”
“Si Akatsuki … è meglio se lascio perdere Zero, per il momento … tanto non mi scolta” afferma lei con un tono un po’ amareggiato.
Dopo un po’ Yuki ed Akatsuki arrivano alla porta del dormitorio, quando …

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Capitolo 5
*** Paura ***


… uno sparo rompe il silenzio notturno.
“Cosa è stato?” grida Kain voltandosi verso il cortile, e anche Yuki si volta. Gli occhi di lei iniziano a farsi lucidi, e inizia a tremare.
“Che starà combinando quello stupido?” Kain fissa un punto lontano “Yuki stai qui!” le ordina mentre si precipita in direzione dello sparo.
Lo sparo veniva da Bloody Rose. Zero la sta impugnando, la canna è rivolta verso il cielo.
“Ora funzioni? Bene …” dicendo quelle parole, Zero si punta Bloody alla tempia.
Sta per premere il grilletto quando Kain arriva.
“Kiryu!? Ti ha dato completamente di volta il cervello?” gli urla Kain avvicinandosi di corsa “E Yuki? E tutto ciò che ha fatto fino ad ora … lo vuoi gettare al vento?”
Zero abbassa lo sguardo, ma non la pistola che è ancora puntata alla sua tempia. Kain gli afferra il polsi e gli fa sbattere la schiena contro un albero.
“Smettila! E posa la pistola!” gli ordina disarmandolo. Bloody Rose cade a terra. Zero geme di dolore.
“Avanti Zero … torniamo in dormitorio, Kaien saprà curarti.”
Zero con un movimento brusco allontana Kain.
“N-non ho b-bisogno del tuo aiuto … Akatsuki. Ce la fac …” Zero è molto debole e le sue gambe gli cedono, cade a terra ed il suo volto è segnato da una smorfia di dolore.
“Kiryu!?!” Zero non risponde.
Kain gli si avvicina, gli prende un braccio facendoselo passare dietro il collo poi Kain cinge con un braccio Zero e lo porta in dormitorio.
“Direttore Cross! Direttore Cross!” urla Kain mentre porta Zero in infermeria.
Kaien, udite le grida del giovane vampiro, si precipita in infermeria.
“Kain, che cosa è successo?” domanda Kaien prima ancora di entrare in infermeria, poi una volta entratovi realizza la situazione.
“Che cosa hai combinato, Zero?  Guarda come ti sei ridotto!” esclama Kaien mentre osserva le ferite sul torace di Zero. “Bisogna levargli la giacca e la camicia in modo che posso osservare meglio la situazione. Vieni Akatsuki, ti do una mano a farlo stendere sul lettino.”
Kaien e Kain fanno stendere Zero, che è privo di sensi, sul lettino. Levati gli indumenti superiori della divisa le ferite si vedono meglio e il torace di Zero è ricoperto di sangue.
“Mh … le ferite sono molto profonde, forse è meglio pulirle e bendarle … Akatsuki, va a prende del disinfettante e delle bende!”
“Sì Direttore” afferma Kain andando a prendere ciò che gli è stato richiesto, mentre Kaien chiude la porta dell’infermeria.
Poco pochi istanti si sente una voce femminile provenire dal corridoio “Papà? Papà?”
- Non voglio che Yuki  veda le ferite di Zero, va bene sì che ha assistito mentre Kaname gliele infliggeva, ma vederle senza che gli indumenti le ricoprono è troppo raccapricciante - pensato questo Kaien decide di non rispondere alla ragazza.
Il dolore delle ferite, che non accennano a rimarginarsi, si fa sempre più acuto tanto da far emettere a Zero un gemito saturo di dolore, che viene sentito dalla ragazza.
Capita la direzione da cui proveniva quel gemito, Yuki si precipita in infermeria spalancando la porta.
Zero è lì, sul lettino con il petto sanguinoso. A quella visione Yuki non può fare a meno di urlare con un nodo alla gola “Z-Zero!” poi si precipita vicino a lui.
Yuki gli prende una mano, la accarezza con delicatezza mentre una lacrima le scende dagli occhi cadendo sulla mano di lui, poi, con mano tremante ma delicata, gli sfiora la ferita appena sotto il torace.
“Zero, sei troppo impulsivo … prima o poi ti farai uccidere … mio Fratello non avrà pietà con te!” mentre gli sussurra questo Kain ritorna nella stanza.
“Bene Akatsuki … dammi una mano ad alzargli il busto almeno lo posso medicare!”
Kain si affretta a fare ciò che Kaien gli ha appena richiesto mentre quest’ultimo prende la mano di Yuki, che è ancora appoggiata sul torace di Zero.
“Non ti preoccupare Yuki, ci occupiamo noi di lui. Ora esci: ho da medicargli le ferite e non sarà una passeggiata …” Kaien si volta verso Kain “Passami il disinfettante!”
Mentre Kain passa il disinfettante al direttore Yuki esce dalla stanza e si chiude la porta alle spalle, nella sua memoria, ora, emerge il ricordo di quel giorno di cinque anni fa quando il direttore portò a casa Zero superstite della strage della famiglia Kiryu.
Zero geme, Yuki si inginocchia e guarda attraverso il buco della serratura.
“Zero, ti prego resisti” mormora Yuki.
Nel frattempo Kaien e Kain finiscono di bendare Zero.
Escono dall’infermeria, Yuki li fissa con gli occhi colmi di lacrime.
“Yuki … ora Zero ha bisogno di riposo …” le dice Kaien stringendosela a sé con un abbraccio paterno, poi le sussurra all’orecchio “Però se cuoi andare da lui vai.”
A quella affermazione Yuki si dirige verso l’infermeria quando Kaien le poggia una mano sulla spalla lei si blocca sulla soglia.
“Tranquilla che si rimetterà presto.”
Yuki abbassa lo sguardo poi controbatte.
“Papà, tu non ti rendi conto della situazione: quei due si uccideranno davvero!”
Dette quelle parole, Yuki, entra in infermeria dove Zero sta riposando. Kaien si è già allontanato mentre Kain è ancora sulla soglia.
“Yuki,per il momento Kaname non si farà vedere per un po’.“
Kain non aspetta nemmeno che Yuki risponda alla sua affermazione che chiude la porta a e segue il Direttore.
Yuki prende una delle sedie, la posiziona vicino a Zero e vi si siede.
“Lo so che stai dormendo … ma se un piccola parte di te mi sente ascoltami. A quanto pare Kaname non si farà vedere per un po’, ma io lo cercherò e gli chiederò di lasciarti stare … so che è difficile ma penso che l’unica soluzione per te sia fuggire il più lontano possibile da qui.”
Conclusa la frase Yuki sfiora delicatamente il volto di Zero e si alza. Zero le afferrala mano.
“R-Resta … qui” mormora lui senza aprire gli occhi con voce dolorante.
-Che stia parlando nel sonno?- si domanda Yuki tra sé e sé guardandolo con sguardo dolce. Yuki si risiede.
“Farò tutto il necessario per trovarti un posto sicuro lontano da qui! Ti salverò da Kaname e da te stesso.” Afferma Yuki stringendogli la mano.
“io … non voglio … allontanarmi … da te.” mormora Zero.
“Verrò da te tutti i giorni, te lo prometto. Cercherò con Akatsuki un luogo sicuro e verrò questo finché le acque non si saranno calmate … poi ti riporterò qui … te lo prometto!”
Negli occhi di Yuki si percepiscono delle lacrime che sono pronte a scendere.
“NO ..!” geme Zero iniziando …

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