UN VIAGGIO, DUE AMORI

di Ferula_91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notizia inaspettata... ***
Capitolo 2: *** Finalmente in America! ***
Capitolo 3: *** Serata al pub (prima parte) ***
Capitolo 4: *** Serata al pub (seconda parte) ***
Capitolo 5: *** Appartamento da dividere?! ***
Capitolo 6: *** Notte insonne. ***
Capitolo 7: *** ... E il giorno dopo... ***
Capitolo 8: *** A passo di danza! ***
Capitolo 9: *** Pattinaggio... ***
Capitolo 10: *** Incontri... ***
Capitolo 11: *** La rivincita (o quasi) di Kagome... ***
Capitolo 12: *** I litigi non finiscono... ***
Capitolo 13: *** Ma i problemi non finiscono... ***
Capitolo 14: *** Decisioni... ***
Capitolo 15: *** Mattinata imbarazzante... ***
Capitolo 16: *** Shopping ***
Capitolo 17: *** Gita in campagna. ***
Capitolo 18: *** Trame diaboliche ***
Capitolo 19: *** Soccorso estero... ***
Capitolo 20: *** Giornata in spiaggia... ***
Capitolo 21: *** Consigli d'amica... ***
Capitolo 22: *** Doppi chiarimenti ***
Capitolo 23: *** La gara (prima parte) ***
Capitolo 24: *** La gara (seconda parte) e la fine ***



Capitolo 1
*** Notizia inaspettata... ***


Un viaggio, due amori



E' una dolce e calda mattina a Tokyo. L'aria è fresca e in essa si disperdono i dolci e soavi profumi della primavera.
In una casa, due ragazze dormono tranquillamente, facendo sogni meravigliosi. Quando un ragazzino di circa 12 anni entra bruscamente nella camera delle ragazze, urlando a squarciagola.
S_Rin, Kagome svegliatevi,è mattina!_
La prima ragazza a essere stata nominata dal bambino si chiama Rin Higurashi e ha 20 anni.
E' una ragazza molto bella, dagli occhi color ebano e molto espressivi, e dai capelli castani, lisci e lunghi.
Studia all'università, al corso di medicina, e il suo più grande sogno è diventare una pediatra. Adora i bambini, è solare, gentile e affettuosa.
La seconda ragazza, sorella di Rin, si chiama Kagome, e ha 21 anni. Fisicamente, è identica alla sorella, tanto che tutti le scambiano per gemelle. Di diverso ha i capelli, neri come il carbone, lunghi e semplicemente stupendi. Anche lei, come Rin, è all'università, iscritta però al corso di logopedia.
S_Sorelline svegliatevi!_
R_Sota, altri cinque minuti!_ dice rigirandosi nel letto.
Sota Higurashi, è il fratello minore di Rin e Kagome. E' un bambino vivace, forse un pò troppo dispettoso.
S_Visto che non vi volete alzare, vi aiuto io!_
Sota si scaglia addosso alle sorelle, privandole della coperta.
K_Sota, ti avverto, ridacci subito la coperta!_
S_No!_
R_No? Allora ti faccio vedere io!_
Rin prende Sota e, buttandolo sul letto, comincia a fargli il solletico, aiutata da Kagome.
S_Basta, mi arrendo!_ dice ridendo.
K_Così va meglio!_ annuisce con aria soddisfatta.

M_Rin, Kagome, siete sveglie?_
All'improvviso entra una donna sulla quarantina: ha i capelli castani tirati su da uno chignon, gli occhi dolci color ebano, e un'espressione di falso rimprovero sul viso.
S_Mamma, Rin e Kagome non mi hanno dato retta!_
M_Cosa ci fate ancora a letto? Lo sapete che ore sono? Sono le 7.45! Farete tardi a scuola!_
R K_Cosa?! Così tardi? Sota, perchè non ce l'hai detto subito?_
S_Ma io ve l'avevo detto!_
M_Su, muovetevi pigrone!_

Rin e Kagome stanno correndo per andare a scuola: Rin indossa un pantalone a vita bassa, stivali e una maglietta rosa aderente. Kagome invece, veste con un jeans a vita bassa, stivali di camoscio e una maglia rossa, anch'essa aderente.
K_Rin, guarda, c'è Sango!_
R_Hai ragione! Ehi, Sango!_ urla muovendo animatamente un braccio in aria.
Al suon della voce di Rin, una ragazza molto carina si gira: si chiama Sango Daisuke e ha 21 anni. Indossa un pantalone lilla, decolèttè, e una maglia rosa intrecciata dietro alle spalle. E' iscritta al corso di lingue.
S_Ehi, ragazze, come va?_ chiede appena le altre due si sono avvicinate.
K_Bene! Siamo in ritardo?_
S_No. Sapete, ieri ho conosciuto un nuovo ragazzo!_
R_E com'è?_ domanda interessata e curiosa.
S_E' carino, e ha degli occhi da favola!_ dice ripensando al suo sguardo con aria sognante…
K_Bè, allora è davvero carino!_
S_Ah, dimenticavo! Rin, Kagome, come vanno gli allenamenti?_
Kagome ha una passione per il ballo, e si sta allenando per fare una gara. Rin, invece, pratica il pattinaggio artistico, e come la sorella, si sta allenando per competere in una gara.
R_A me bene!_
K_Anche a me!_
S_Ehi, è suonata la campanella! Ci vediamo dopo!_ saluta le altre correndo verso l’entrata dell’università.
R K_Ciao!_

Rin è seduta al suo banco e prende appunti, quando le dicono di andare in presidenza.
Mentre si avvia verso la sua meta, la ragazza ha il cuore in gola: perchè mai la preside vorrà vederla?
All'improvviso vede che non è sola: davanti alla presidenza c'è Kagome.
K_Rin, che ci fai qui?_ domanda la ragazza leggermente stupita.
R_La signora Ishigawa mi ha chiamata durante la lezione di chimica. E tu?_
K_E' venuta a chiamare anche me!_
I_Ehm... signorine Higurashi, la preside vi attende!_ dice facendo cenno di entrare nella stanza.
Le ragazze entrano timorosamente. Alla scrivania c'è la preside Moroboshi che le prega di accomodarsi nelle due sedie davanti alla scrivania.
M_Signorina Rin, signorina Kagome! Finalmente siete qui!_
R_Mi scusi, ma abbiamo fatto qualcosa…_ chiede con aria preoccupata.
M_No! Non siete qui per questo! Ragazze, ho visto i vostri esami e i vostri voti eccellenti! Pochi giorni fa, mi ha contattata la preside del college Sengoku per dirmi che vorrebbe alcune delle migliori studentesse di questa università per metterle alla prova. Rin, Kagome, io ho scelto voi!
K_Cosa?!_ domanda Kagome con due occhi sbarrati.
R_Non è uno scherzo?_
M_No! Ovviamente dovete essere voi a decidere, ma questa è una grande occasione per voi!Non lasciatevela scappare!_

Fuori l'univesità...
R_Kagome, tu cosa vuoi fare?_
K_Rin, è una possibilità grandiosa. Ma perderemo gli allenamenti!_
R_Lo so! Però...
K_Sai una cosa? Non capiterà tutti i giorni una proposta simile!Perchè non accettiamo?_
R_Gli allenamenti possono aspettare per un pò!_
K_Allora è deciso, si parte per gli Stati Uniti!_
R_Già, ma chissà come la prenderà la mamma!_
Le ragazze, si avviarono verso casa, felici di quel giorno. Ma non sapevano che avventura le attendeva...

Continua....

Eccoci qui! Siamo MARTY_CHAN94 e Ferula_91! Speriamo che siano in tanti a recensire questa nuova, stupenda storia! Naturalmente si accetta ogni tipo di commento, bello o brutto, sperando che sia sempre costruttivo e ci aiuti a migliorare! A presto!! Baci8!

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Capitolo 2
*** Finalmente in America! ***


Un viaggio, due amori


Convincere la mamma non fu cosa facile per le ragazze…
Ci vollero tutte le raccomandazioni e le implorazioni possibili per avere il suo consenso a partire… Ma alla fine ebbero la meglio!

La partenza era stata fissata la settimana dopo, di lunedì, all’areoporto di Tokyo; naturalmente la preside aveva chiamato la madre di Rin e Kagome rassicurandola per le sue varie preoccupazioni e aggiungendo che aveva già provveduto a cercare per le due un appartamento.

La settimana passò velocemente, forse anche troppo, infatti si ritrovarono subito al giorno decisivo...


R_Kagome, siamo in ritardo!_
K_Rin, calmati! Non perderemo l'aereo!_

R_Le ultime parole famose!
S_Sorelline, siete pronte?_disse Sota sbucando da dietro la porta.
R_Veniamo subito Sota!_
K_Ok, andiamo!_
Rin indossava una minigonna rosa, con una maglietta dello stesso colore, aderente, ed un paio di ballerine.
Kagome, invece, aveva optato per una minigonna verde, e una camicetta bianca, un pò trasparente, ed un paio di scarpe da ginnastica.
Si guardarono per l'ennesima volta allo specchio, e poi scesero in salotto.
K_Mamma? Noi andiamo!_
M_Oh, bambine state attente! E mi raccomando, andate negli Stati Uniti per studiare e non per… ehm... flirtare!_ disse abbracciando le figlie calorosamente.
R_Mamma, ti promettiamo che saremo attentissime, e penseremo solo allo studio!_l rassicurò incrociando intanto due dita dietro la schiena.
M_Va bene! Ma fatevi sentire!_
K_Lo faremo! Ti voglio bene!_disse abbracciando ancora la madre.
R_Anch'io!_la baciò e fee la stessa cosa con il fratello.
K_Sota, abbi cura della mamma!_
S_Certo!_ rispose assumendo un’aria da perfetto uomo di casa.

Da fuori si sentì il risuonare di un clacson.

K_Oh questo deve essere il taxi… Allora ancora ciao mamma!!! E anche a te Sota_

M_ Si ciao!_ rispose con qualche lacrima che faceva capolino.

Le due uscirono trainandosi dietro i bagagli e salirono sul taxi che le avrebbe portate all’aereoporto.

All'aereoporto...
K_Accidenti, siamo arrivate per un pelo!_
R_Già! Ma qual'è il nostro aereo?_
K_Non so... Aspetta chiediamo a quella signorina!_ disse dirigendosi verso un’hostess.
R_Scusi! Saprebbe dirci qual'è il volo per gli Stati Uniti?_
H_Certo! E'... oh, sta giusto per partire! Datemi i vostri biglietti_
R K_Ecco!_ sorrisero porgendo i due pezzi di carta.
H_Grazie! Buon viaggio!_ rispose sorridendo.

In aereo...
R_Chissà che appartamento ci ha trovato la preside!_ domandò curiosa Rin mentre si immaginava in mille modi possibili la futura casa…
K_Spero che sia abbastanza grande!_
R_E confortevole!_ aggiunse.
K_Bhè, il viaggio è ancora lungo, rilassiamoci!_disse appoggiando la testa sul seggiolino.
R_Vuoi?_porse alla sorella l'ipod.
K_No! Preferisco fare un riposino!_ rispose chiudendo gli occhi.

R_Kaggy, Kaggy! Sveglia, siamo arrivate!_ ripeteva con impazienza la sorella minore.
K_Mmmmh… Come?! Di già!_ domandò la ragazza ancora mezza addormentata.
R_Come sarebbe a dire di già! Sono passate due ore da quando ci siamo imbarcate!_
K_Non me ne sono accorta!_
R_Ci credo, hai dormito tutto il tempo! Su, ghiro, andiamo!_rispose sghignazzando.
K_Non ridere!_ disse leggermente offesa.
R_Non sto ridendo!_ cercò di dire trattenendo le risate…
K_Come vuoi! Andiamo!_
Scesero dall'aereo e presero i loro bagagli.
R_Dove andiamo?_
K_Mmmh... secondo le indicazioni della preside, una ragazza dovrebbe venirci a prendere_
R_Il problema è quale ragazza! Io non vedo nessuna ragazza!_disse guardandosi intorno.
K_Bhè, almeno nessuna che ci venga incontro!_
R_Ehi, aspetta! C'è una ragazza lì che ci sta salutando!_ le disse rispondendo al saluto.
Era una ragazza con i capelli rossi legati in due code, gli occhi verdi smeraldo, con jeans e t-shirt.
K_Ciao! Io sono Kagome e lei è mia sorella Rin!_ si presentò non appena si ritrovarono davanti alla ragazza americana.
A_Quindi siete voi le sorelle Higurashi!_ rispose sorridendo cordialmente.
R_Sì! E tu sei...
A_Ayame! Chiamatemi solo Ayame!_
K_Bene Ayame, tu quindi sei la nostra "guida"!_
A_Esatto! Vi porterò al vostro nuovo appartamento. Seguitemi!_ disse incamminandosi fuori dall’aereoporto.

Ayame portò Rin e Kagome verso il centro.
Da lì raggiunsero una zona chiamata "il viale della bellezza", dove era situato proprio la casa.
A_E' un appartamento con quattro camere, due bagni, una cucina, un salottino, una piccola terrazza e per finire un balcone che dà sui negozi più chic di questo quartiere!_
R_E' favolosa!_ disse elettrizzata guardandosi in giro.
K_Ma chi pagerà l'affitto?_
A_Bhè, lo pagherà la vostra preside!_
R_Come mai ci sono quattro camere da letto?_ domandò curiosa.
A_Prima il mio ragazzo abitava qui con tre suoi amici. Poi, si è trasferito da me e ha venduto l'appartamento!_
K_Perfetto!!! Allora vado a farmi una doccia! Sono stanca morta!_ si avviò verso il bagno.

In un altro appartamento...
K_Allora è deciso, andrete a stare per un pò di tempo in quell'appartamento_
I_Ehi, Koga, come mai tutta questa gentilezza?_ domandò poco convinto.
K_Inuyasha, siamo amici! E poi voi dovete studiare, no? Vi serve un appartamento! E si da il caso che io ne abbia proprio uno!_
SE_Bene, ma quanto vuoi?_
K_Mi pagherete con una birra questa sera al pub!_
SE_Se ti accontenti di così poco!_

Da Kagome e Rin...
A_Allora, avete progetti per stasera?_
R_No! Perchè?_
A_Vi va di venire in un pub con me?_
K_Perchè no!_
A_Allora vi vengo a prendere alle 9.30_ disse dirigendosi verso la porta.
R_Ok!_
A_Così vi presento anche il mio ragazzo! Allora a dopo!_

R K_Ciao!_Ayame uscì di casa lasciando le due da sole.
R_Sai, non credevo che gli Stati uniti fossero così....
K_... meravigliosi!_ urlò Kagome abbracciando la sorella.
R_Già! Io vado a scegliere cosa mettermi!_ andò in camera dove avevano lasciato le valige
K_Ok!_

Tutti erano felici e soddisfati, ma nessuno sapeva che il destino aveva per loro in serbo una sorpresa...

Continua....

Ciao a tutti!!Siamo veramente felici di aver avuto dei sostenitori!
Speriamo che anche questo cappy sia stato di vostro gradimento!
Ringraziamo:

KADE:Grazie, speriamo che il cappy ti piaccia! Continua a sostenerci!
ROBYRYAN:Grazie! Siamo felici di averti incuriosita! Continua a seguirci!
RYAFOREVER:Grazie! Speriamo ti sia piaciuto anche questo cappy! Continua a seguirci!!
RAN UGAJIN 92:Grazie!! Siamo felici di riaverti fra di noi e siamo contente che l'inizio ti piaccia! Continua a seguirci!!

LADYHELLSING: Grazie davvero tanto!! Sesshy non ha tardato ad arrivare, come hai potuto leggere! Continua a seguirci!!

Un ringraziamento speciale anche a LELLA23, PICCOLA RIN & RAN UGAJIN92 per aver messo la storia tra i preferiti.
Grazie a tutti e al prossimo cappy!!
Come sempre Bye Bye By Marty e Baci8 da Ferula!!
BUON NATALE!!!!

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Capitolo 3
*** Serata al pub (prima parte) ***


Prima di cominciare vorremo ricordare che questa ficcy è SCRITTA A QUATTRO MANI!

 

Rin pichiettava nervosamente le dita sul tavolo. Sbuffò guardando per la ventesima volta l’orologio.

"Le 22.30... Tra poco batterà il record!"

- Kagome ti vuoi dare una mossa?!?! Non devi andare alla premazione degli oscar!

- Uffa!!! -si sentì urlare dalla camera- Non voglio fare brutta figura… In fondo è la nostra prima uscita!

- Ma non ci puoi mettere un'ora!!!

- Va bene, andiamo! -disse Kagome uscendo dalla stanza. Indossava un vestito nero sopra il ginocchio, senza spalline ed un paio di decolletè, mentre i capelli erano lasciati sciolti.

Mentre Rin aveva optato per una minigonna bianca, con sotto un paio di pantacollant neri, un top sempre nero ed un paio di ballerine con delle paiette.

Rin strabuzzo gli occhi - E per metterti un vestito ed un paio di scarpe ci hai messo due ore?!?!

- Bhè? Non riuscivo a trovarlo! -si diresse verso la porta aprendola- Forza lumaca andiamo!!!

"Rin mantieni la calma!!!! Potrai strozzarla stanotte mentre dorme!"

Finalmente uscirono! Chiamarono un taxi e si fecero portare al pub dove si sarebbero incontrate con Ayame ed il suo ragazzo.

In pochi minuti si ritrovarono all’entrata del pub, scesero un po’ titubanti alla ricerca dell’amica.

- Tu la vedi Kagome? -domandò guardandosi intorno.

- No! -rispose alzandosi sulle punte inutilmente- non vedo teste rosse in giro!

- Magari è già entrata! Andiamo a vedere!

Si voltò verso l'entrata andando però a sbattere contro una persona davanti a lei.

- Ahio il mio naso! -disse la ragazza massaggiandosi la parte dolorante.

- Ehi ragazzina vedi di stare attenta! -gli ringhiò contro il ragazzo.

"Ma guarda che maleducato!" Kagome alzò lo sguardo infuriata verso di lui pronta a dirgliene quattro, ma rimase di sasso non appena lo vide: lunghi capelli bianchi si intonavano perfettamente con gli occhi ambrati che la scrutavano, la camicia nera un po' sbottonata lasciava intravedere il torace perfetto e i pantaloni bianchi completavano l'opera.

"Però... Se tutti i maleducati fossero così..."

- Ehi ragazzina hai perso la lingua? Aspetto ancora le tue scuse... -incrociò le braccia in attesa.

Kagome si riprese improvvisamente... Nessuno poteva dargli di ragazzina per due volte!

- Ehi tu abbassa un po' la cresta, maleducato! -gli disse con sguardo infuocato.

- Tzè... Sei tu quella che mi è venuta addosso, non io! -proferì il ragazzo.

- Se tu non ti muovi è naturale che la gente ti venga addosso! -gli rispose.

- Ma guarda un po' che caratterino! Ma lo sai che le ragazzine della tua età a quest'ora dovrebbero essere a letto?

"Mi ha dato ancora della ragazzina!!! Mmmmh come mi prudono le mani!!!! Ho una voglia di tirargli un cazzotto..."

Nella "pacifica" conversazione, che sicuramente sarebbe finita con una scazzottata, intervenì Rin.

- Kagome mi spiace interrompere il corteggiamento di questo americano -disse guardando il ragazzo che arrossì- ma dobbiamo cercare Ayame!!!!

- Si ho capito Rin -si voltò verso il ragazzo che era ancora lì- spero di non rivederti, cafone!

Detto questo girò i tacchi e se ne andò, mentre l'altro rimaneva lì immobile.

"Però... Che caratterino. Mi piace! Come ha detto di chiamarsi? Ah si, Kagome... Bene!"

Gli si avvicinò un altro ragazzo, con lunghi capelli argentati e occhi di ghiaccio.

- Ehi Inuyasha, chi era la ragazza con cui stava parlando?

- Una tipa che non avevo mai visto, Sesshomaru... Deve essere straniera... Era con un'amica che vedrei bene con te... -gli fece l'occhiolino.

- Non ho tempo di pensare a ste scemenze...

- Ah già è vero, tu hai lo studio a cui pensare...

- E dovresti pensarci anche tu... Forza entriamo.

Le due ragazze intanto erano entrate nel locale. Appena varcata la soglia, la musica le avvolse e in un primo momento si sentirono un po' spaesate in un mondo nuovo ed ignoto.

Si guardarono in giro alla ricerca di Ayame, quando al di là del bancone la scorsero a sedere intenta a bere un drink in compagnia di un ragazzo. Le si avvicinarono.

- Ciao Ayame!! -gridò Kagome a causa della musica alta.

La rossa si voltò sorridendo. Indossava un vestito bianco abbastanza scollato sia davanti che dietro, ed un paio di decolletè anch'esse bianche e i capelli erano sciolti, ricadendo dolcemente sulle spalle.

- Ciao ragazze!!! Non ci speravo più nel vostro arrivo!

- Sai com'è... Kagome è una lumaca! -rispose Rin guardando la sorella, la quale le fece linguaccia.

- Me lo immaginavo! Comunque lui è il mio ragazzo, Koga! -fece avvicinare alle due il ragazzo.

Era alto, capelli scuri raccolti in una coda e degli occhi semplicemente magnetici... Totalmente diverso da come se lo erano immaginate le sorelle.

- Piacere Koga! Voi dovete essere le due studentesse giapponesi! -disse porgendo la mano.

- Piacere io sono Kagome e questa è mia sorella Rin -rispose stringendogli la mano.

- Ayame ti lascio nelle loro mani perchè dovrebbero arrivare due miei amici! Torno tra qualche minuto, il tempo di trovarli.

- Certo! -gli disse baciandolo sulle labbra- A dopo!

Il ragazzo si allontanò...

- Carino!!! -urlò estasiata Kagome...

- Lo so! (^__^) Allora avete trovato qualche bel giovane per voi? -domandò Ayame sorseggiando la sua bevanda.

Rin guardò Kagome - La mia sorellona ne ha trovato già uno! Non si può dire che perda tempo!

- Davvero?!? E come è?! -domandò curiosa.

- Non è vero!!! Era un maleducato e basta! Non mi metterò mai con uno del genere! -rispose Kagome

- Ah si? E come mai ti stai scaldando tanto? E poi chi ha detto che ti ci devi mettere insieme...

"Mi sono fregata da sola!"

- E come si chiama?

- Mmmh non lo so... Non me l'ha detto -rispose Kagome dopo averci pensato.

- Bhè lo scopriremo presto!!!! Deve essere qui dentro da qualche parte sicuramente...

La musica si alza e le due sorelle si buttano nelle danze, mentre Ayame rimase al bancone in attesa di Koga.

I movimenti lenti e sensuali delle due attirarono molti ragazzi, che cominciarono a ronzargli intorno, ma loro non ci fecero caso, dedicandosi interamente al ballo. Ma nella mente di Kagome c'era anche un altro pensiero, che si faceva sempre più largo tra gli altri: una folta chioma bianca e due occhi ambrati e fantastici!

Scosse la testa cercando di scacciarlo dalla testa.

- Rin io vado da Ayame -si voltò verso i ragazzi che le ballavano attaccati- mi sono stancati di questi qui...

"Sembrano delle sanguisughe!" pensò mentre si avvicinava dall'amica seguita dalla sorella. Notò che non era sola, accanto c'era Koga che parlava con altri due ragazzi, che però non riuscì ad identificare bene.

- Ehi Ayame siamo tornate!! -disse Kagome appena si avvicinò alla rossa.

- Ehi! Divertite?

- Insomma... Ma vedo che tu sei piena di ragazzi eh?

- Eh eh!!! Koga perchè non presenti a Kagome e Rin i tuoi amici?

- Certo! Kagome, Rin, loro due Inuyasha e Sesshomaru.

Le due porsero la mano gentilmente.

- TU?!?! -domandò Inuyasha sconcertato.

Kagome guardò il ragazzo, riconoscendolo.

- Ma tu sei il maleducato di prima! -disse puntandogli contro il dito.

 

Fina prima parte...

 

Eccoci di nuovo insieme,piene di idee e fantasia!!

Ringraziamo le nostre fantastiche lettrici:

Ryanforever:Grazie!Non preoccuparti non è stato niente di grave!Continua a seguirci!

Mel_nutella: Grazie per il tuo consiglio!Come vedi, l'abbiamo subito seguito!Siamo contente che la nostra storia ti piaccia e non vediamo l'ora di leggere un altro tuo bellissimo commento!

Sessho94:Eh eh lo sai che sono una patita del rosa!Grazie per la tua recensione!Grazie e continua a seguici!

Ran Ugajin 92:Grazie!Siamo felici che la fanfiction ti abbia incuriosita!Speriamo di leggere al più presto un altro dei tuo stupendi commenti!

Carotina:Grazie!Siamo davvero contente di averti incuriosita!Grazie ancora e continua a sostenerci!!

Grazie a tutti, anche a chi solo legge!Vorremo però conoscere il parere di tutti i lettori di questa storia, incoraggianti, ma anche consiglieri, per migliorare!

Grazie e come sempre

Bye Bye By Marty e Baci8 da Ferula!

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Capitolo 4
*** Serata al pub (seconda parte) ***


Rin si intromise -Si è vero!!! E' lui! Che coincidenza! -spostò lo sguardo verso Sesshomaru.

"Caspita che fico!!!!" - Piacere mi chiamo Rin! -disse sorridendo.

- Piacere Sesshomaru -si presentò con voce alquanto sensuale.

- Ehi Koga come fai a conoscere sta qui? -domandò Inuyasha.

- Sta qui ha un nome ciccio! K-a-g-o-m-e!!!! -lo riprese la ragazza.

- E' un'amica di Ayame... E' qui insieme a sua sorella per studiare... -spiegò Koga.

- Interessante - pronunciò Sesshomaru mentre fissava incessantemente Rin, la quale arrossì.

- Tzè... Per me è una ragazzina... -sentenziò Inuyasha incrociando le braccia...

"Ma guarda un po' se devo sentire queste cose!"pensò furiosa Kagome.

- Rin andiamocene! -disse prendendo la sorella per mano.

- Kagome ma dove vai? -domandò Ayame.

- Non posso sopportare di sentire un bambino maleducato parlarmi in quel modo! -urlò indicando Inuyasha- Io me ne vado a casa!

Detto questo si avviò verso l'uscita del locale.

- Inuyasha sei il solito cretino! -disse Sesshomaru tirandogli un cazzotto sulla testa.

- AHIOOO! -ululò mentre si massaggiava la parte lesa.

- Sesshomaru ha ragione! Mi spieghi perchè l'hai trattata così? In fondo che ti ha fatto! -lo accusò Ayame.

- Bhè... Ecco... Niente... Però... -cercò invano di giustificarsi...

- Bene e allora adesso vai a scusarti e la riporti qui!

- Mmmmh va bene vado... Che scassamento! -sbuffò facendosi largo tra la folla...

"Mpf ma guarda se devo passare la serata a ripescare una ragazzina! Però in effetti, forse sono stato un pochino sgarbato... Ok lo ammetto... Lo sono stato molto! E sinceramente non so neanche il perchè... Quella mi fa uno strano effetto..."

Finalmente riuscì ad uscire e cominciò a guardarsi intorno alla ricerca di Kagome... Improvvisamente sentì una voce.

- TAXIIIII!!!!! -una mano si alzò tra la folla- Ma guarda che cafone! Non si è neanche fermato!

- Kagome rientriamo! Io sto congelando! -la pregò Rin.

- Neanche per sogno! Io dentro da quello lì non ci torno!

- Sto qui c'ha un nome ciccia! I-n-u-y-a-s-h-a! -disse una voce alle loro spalle... Kagome si voltò.

- Che fai adesso anche il verso? Se sei venuto qui per attacar briga ti giuro che questa volta un cazzotto non te lo toglie nessuno!

- Tzè ma guarda un po'! Vengo gentilmente a riportarti dentro e tu mi tratti così! Me ne vado!!

Si voltò per andarsene. Kagome guardò la sorella che tremava dal freddo e, dopo aver fatto un lungo sospiro e una lotta contro il suo orgoglio, richiamò il giovane che sorrise.

- Siiii? -domandò.

- Ecco... Bhè... Torniamo dentro con te... -farfugliò voltando lo sguardo da un'altra parte per non incrociare quello soddisfatto di lui.

- Ok... Forza andiamo rag... cioè Kagome.

Rientrarono tutti e tre...

Durante il breve tragitto Kagome si ritrovò molte volte a fissare Inuyasha... "Devo ammettere che è davvero un bel ragazzo... molto molto bello... Ma molto molto molto bello!!! E poi che fisico... E gli occhi!!!!" arrossì "Però quel carattere! Odioso!!! Ma penso che in fondo non sia così... Magari è gentile! E adesso perchè mi fissa?"

Inuyasha si era voltando puntando i suoi occhi ambrati su quelli marroni della giovane...

- Ehm... io vado a cercare... Ayame! -Rin se la svignò capendo che era meglio lasciarli da soli.

I due continuarono a fissarsi... In verità era il ragazzo che la fissava e lei cercava in tutti i modi di distogliere lo sguardo, ma era come ipnotizzata. E anche il suo cervello era totalmente in tilt...

- C-che c-c'è? -balbettò imbarazzata mentre si toccava la faccia... "Magari ho qualcosa sul viso!"

Inuyasha spostò gli occhi verso un punto indefinito alla sua destra mentre Kagome lo guardava confusa... "E ora che gli prende?"

- Mispiacepercomemisonocomportato...

- Eh? Che hai detto?

- Non farmelo ripetere!! Che vuoi prendermi in giro?

- Ma non ti sto prendendo in giro! Non ho capito sul serio! -sbottò lei.

- M-mi spiace per il m-mio comportamento...

La ragazza rimase spiazzata... Davvero le stava chiedendo scusa?!?!?!

- Ah... Grazie... -rispose semplicemente.

- E basta?! Io aspetto adesso le tue scuse!

- Cosa?!?!?! E perchè?!

- Per il tuo comportamento verso di me! -disse leggermente offeso.

- Ma sentilo, mister gentilezza!

- Almeno io mi sono scusato!

- Si ma perchè gli altri ti ci hanno costretto, immagino!

"Gulp... Colpito e affondato!" - E-e se anche f-fosse?

- Non sarebbero scuse sentite!

- Brutta ragazzina imp...

Non finì la frase che Kagome gli tirò uno schiaffo.

- ...... MA DICO SEI PAZZA?!?!?!?! -righiò Inuyasha incazzato mentre si massaggiava la guancia rossa.

In risposta Kagome prese e se ne andò.

"Gentile un corno!"

Il ragazzo la seguì con lo sguardo poi tornò dal gruppo che era ancora al bancone...

- E Kagome? -domandò Koga vedendo l'amico solo.

Lui gli lanciò uno sguardo molto poco socievole indicando poi la guancia dove era ancora evidente una bella impronta rossa di una mano. Koga cominciò a ridere...

- Ahahahah!!! La conosci da poco e già ti picchia! Ahahahah!

- Ma adesso dov'è? -domandò Rin.

- Che cavolo ne so! -sbottò lui.

- Sarà tornata all'appartamento! -suggerì Ayame...

- Bhè forse è meglio se torno a casa anche io...

- Se vuoi ti accompagno io... Non è prudente andare in giro da soli a quest'ora... -si offrì Sesshomaru- E poi mi sto annoiando qui, quindi tanto vale che torni a casa...

Rin arrossì leggermente annuendo col capo.

- Ehi! Ed io con che torno a casa se tu hai la macchina?! -domandò Inuyasha...

- Tu vieni con me senza discutere! Hai già combinato anche troppi casini! -sentenziò il fratello maggiore.

Inuyasha sbuffò contrariato... Rin salutò Ayame e Koga ed anche i due fratelli fecero la stesa cosa, dopodichè si avviarono verso l'appartamento con la macchina di Sesshomaru...

- Allora dove hai detto che abiti? -domandò Sesshomaru.

- Non so se lo conosci il posto... E' il viale della bellezza. Ayame ci ha trovato un appartamento lì...

Inuyasha e Sesshomaru la guardarono stupiti. - Allora siamo vicini di casa... Anche noi abbiamo un'appartamento lì... E in quale palazzo stai?

- Il n° 5... Secondo piano...

Inuyasha rise - Ma guarda un po' le coincidenze della vita! Abitiamo nello stesso palazzo e per giunta nello stesso piano!

Finalmente arrivarono... Sesshomaru parcheggiò la sua auto ed insieme agli altri due entrò cominciando a salire le scale...

- Eccoci arrivati! -disse Rin suonando il campanello e voltandosi verso i due che avevano una faccia leggermente sconvolta.

La porta si aprì.

 

Kagome era già tornata a casa.

- Di tutti i ragazzi che ho conosciuto, lui è veramente il peggiore! Mmmmmh che nervoso!!!! -urlò entrando nella doccia - Magari non lo vedo più... Mh improbabile... Sono amici di Ayame... E poi a Rin sicuramente interessa Sesshomaru quindi farà di tutto per rivederlo!

Un getto caldo fece sorridere la ragazza che chiuse gli occhi insaponandosi ben bene il corpo... Piccole goccioline le bagnarono i neri capelli lasciati sciolti...

Improvvisamente il campanello suonò interrompendo quel paradisiaco momento... "Questa deve essere Rin."

Non avendo portato con se nessun vestito, prese l'asciugamano appoggiato al termosifone e lo avvolse intorno al corpo... Uscì dal bagno portando con se una nuvola di vapore...

- Brrr che freddo!

I capelli leggermente bagnati e arruffati si appoggiavano dolcemente sulle spalle e qualche gocciolina cadeva dalle punte... Si avviò a passo svelto erso la porta principale...

Noncurante aprì la porta.

- Rin scusa ma er... -cominciò la ragazza ma le parole le morirono in gola quando si accorse che Rin non era sola lì... Arrossì di botto mentre un Inuyasha ipnotizzato continuava a fissarla...

- Però! -si lasciò scappare Sesshomaru. Kagome si riprese lasciando il pomello della porta e correndo in camera mentre Rin cominciava a ridere a crepapelle.

 

Ci scusiamo per il ritardo, ma come vedete, finamente abbiamo aggiornato! Allora ringraziamo le persone che hanno letto e soprattutto quelle che hanno commentato lo scorso cappy, cioè:

RYANFOREVER: Ecco a te l’aggiornamento e scusaci per il ritardo! Spero ti sia piaciuto! Facci sapere!

ZIZZINA: Siamo contente che la storia sia di tuo gradimento! Facci avere notizie a proposito del cappy!

RAN UGAJIN92: Grazie infinite del commento e speriamo che anche questo cappy sia stato di tuo gradimento!

MEL_NUTELLA: Ancora grazie sia dei consigli ma soprattutto della recensione sempre ben gradita! Sorpresa di ciò che è successo fra Kagome e Inuyasha?! Bhè dicci qualcosa!

JEPPY: Grazie mille per averci aggiunto ai preferiti!!!! Siamo commosse!!! Speriamo di cuore che anche questo new cappy ti sia piaciuto… E speriamo di poter leggere un altro tuo commento!

KADE: (^///^) Grazie mille!!! Ti è piaciuto il nuovo cappy? Speriamo di sì!!! Faccia sapere!!

ROBY505: Bhè ci vuole una come Kagome a tenere a bada Inuyasha… Grazie infinite del commento e speriamo che questo cappy sia stato di tuo gradimento!

SESSHO94: Grazie infinite così ci fai arrossire!!!! (^///^) Comunque fa piacere che la ficcy piaccia! Speriamo col cuore che anche questo quarto cappy ti sia garbato! Facci sapere!!!

Ancora tantissimi grazie a tutti quanti e speriamo che le persone che leggono e basta, ci facciano prima o poi sapere qualcosa di che cosa pensano della nostra ficcy… Ripetiamo… Accettiamo sia commenti positivi che negativi! Bye bye da MARTY_CHAN94 e baci8 da Ferula_91.

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Appartamento da dividere?! ***


Kagome corse in camera sua e ansimando si lasciò cadere sulle ginocchia.
"Oh Santo Cielo, che figura che ho fatto! E' tutta colpa di Rin. Doveva telefonare per avvertire che sarebbe venuta in compagnia..."

Intanto, nel salotto della casa delle ragazze...
-Scusate, di solito mia sorella non è così... Ehm… sbadata! -disse Rin sorridendo ancora.
-Peccato però! -disse Inuyasha con un sorrisetto malizioso.
-Aspettate qui, vado a chiamarla!-
Appena Rin si fu allontanata, Inuyasha si avvicinò al fratello.
-Sesshomaru, credi che dovremmo dirle che il loro appartamento è anche il nostro?-
-Per ora no. Chissà, potremmo divertirci.
-Maledetto Koga! Sapevo che non potevamo fidarci di lui. Però forse hai ragione, Rin e Kagome sono proprio delle belle ragazze e non sarebbe giusto mandarle via con questo tempaccio! -il suo sorriso si allargò ancor di più ripensando a Kagome con addosso solo l’asciugamano.


In camera di Kagome...
-Kaggy, sono Rin. Forza, aprimi!-
Kagome aprì la porta con un'espressione offesa -Che vuoi?-
-Vieni di là. Non vorrai stare in camera tua per tutta la sera!-
-Venire di là dopo la figuraccia che mi hai fatto fare?! -disse mettendosi le mani sui fianchi.
-Che ti ho fatto fare? Credo di essermi persa qualche cosa!-
-Dovevi avvertirmi che saresti venuta con quei due!-
-Kagome, mi è passato di mente! Perdonami, ti prego!-disse facendo gli occhioni da cerbiatta.
-Va bene, ma quei due non se ne vanno?-
-Li ho invitati io. Sono stati così gentili ad accompagnarmi a casa. Una tazza di caffè è il minimo che possa fare per loro!-
-Ok, aspetta che mi cambio!-chiuse la porta lasciando una Rin sorridente.

La ragazza si avviò mantenendo il sorriso verso la sala da pranzo.
-Scusate, mia sorella arriverà tra poco. Vi va una tazza di caffè?-
-Sì, grazie! -rispose Inuyasha lanciando delle occhiate verso le scale.
-Ok, aspettate qui! -disse andando verso la cucina.
Poco dopo Kagome fece il suo ingresso: indossava un paio di jeans e una t-shirt bianca aderente.
-Emh… salve!- salutò arrossendo leggermente.
-Ciao. Inuyasha, vado a dare una mano a Rin -disse Sesshomaru andando in cucina.
Kagome e Inuyasha restarono soli, in un silenzio imbarazzante.
-Ehm... accomodati pure -disse la ragazza con le guance imporporate.
-Grazie, ma solo se mi fai compagnia-
-Ok -disse sedendosi assieme al ragazzo su un divano.
-Senti... Per la storia del pub, mi dispiace. Non volevo essere sgarbato… E’ solo che non è facile per me chiedere scusa…

- Ho visto… Comunque non devi preoccuparti! La colpa è anche un po’ mia, visto che ti ho tirato uno schiaffo… -ammise guardando la mano incriminata.

- E scusa anche per prima… Nn volevo metterti in imbarazzo -disse il ragazzo osservando Kagome.
-Non preoccuparti neanche di questo, non è stata colpa tua-
-Senti, visto che siamo soli, che ne dici di parlare per passare il tempo?-
-Va bene! -sorrise dolcemente.


Intanto, in cucina Rin canticchiava mentre puliva la caffettiera. All'improivviso una voce fredda, ma allo stesso tempo sensuale le fece bagnare la maglietta.
-Dovresti stare più attenta -
-Sesshomaru! Che ci fai qui? -
-Volevo lasciare quei due da soli, e poi volevo stare un pò con te -disse avvicinandosi alla ragazza.
-Bhè, aspetta, metto questa sul fuoco -disse la ragazza mettendo la caffettiera sul fornello acceso.
-Forse ci dovresti mettere prima il caffè dentro -
-Oh, che sbadata! -prese la caffettiera e la riempì.
Tra i due piombò un silenzio alquanto imbarazzante, fino a che...
-Rin, perchè sei rossa in volto? Ti imbarazzo? -domandò non taccandogli gli occhi di dosso…
-Come? No, certo che no...
-Non mentirmi, la tua faccia è tutta rossa -disse avvicinandosi pericolosamente alla ragazza.
Mentre Sesshomaru si avvicinava, Rin si allontanava, fino a che si intrappolò: dietro di lei il muro, davanti lui...
-Hai paura di me? -chiese mantenendo quella sensuale voce calma.
-N-no! -balbettò cercando di distogliere lo sguardo da quegli occhi magnetici.
-Bene! Rin, sei una ragazza molto semplice e bella... Irresistibile -disse mentre le sue dita le accarezzarono le gote e le labbra.
Sesshomaru si avvicinò di più.
Le loro labbra si stavano per sfiorare, quando il rumore fastidioso della caffettiere li fermò.
-Scusa, è pronto il caffè! -si sconstò andando verso il fornello.
Sesshomaru ritornò in salotto sorridendo.
Poco dopo, lo raggiunse Rin con un vassoio in mano.
-Scusate, ho avuto problemi con la caffettiera -arrossì mentre guardava di sottecchi Sesshomaru.
-Sorellina, stai bene? -domandò Kagome vedendo la ragazza rossa.
-Sì, mai stata meglio! -


Dopo aver preso il caffè, tutti cominciarono a parlare tra di loro. Ogni tanto, Sesshomaru lanciava qualche occhiata a Rin, facendola arrossire.
-Sentite, visto che abbiamo familiarizzato, che ne dite di uscire insieme qualche volta? -propose Inuyasha.
-Sì, sarebbe divertente, non è vero Rin?-
-Emh... sì!-
-A proposito, dove abitate?-chiese Kagome.
I due fratelli si scambiarono delle occhiate.
-Già, è vero, avete detto di abitare nel nostro stesso palazzo, ma non ci avete detto a che numero - disse Rin.
-Ecco, noi...
-Noi abitiamo qui -disse Sesshomaru indicando l'appartamento.
-COSA?! -dissero in coro le sorelle Higurashi spalancando gli occhi.
-Bhè, il nostro amico Koga, nonchè il ragazzo della vostra amica Ayame, ci ha affittato il vostro stesso appartamento. Anche noi lo abbiamo scoperto solo stesera -spiegò Inuyasha.
-Ma non può essere! -disse Kagome.
-Purtroppo ci siamo fidati di lui, e ora non sappiamo dove andare. Per di più gli appartamenti ora costano il doppio, e con gli studi... -spiegò Inuyasha.
-Sentite, avrei un'idea: che ne dite di spartirci questo appartamento?Tanto è composto da due ale: quella desta e la sinistra. Io e Rin prenderemo quella destra, mentre voi potete prendere l‘altra!-
-Cosa?! -domandò Rin guardando la sorella sconcertata.

Kagome non era mai stata così disponibile con i ragazzi! Poi addirittura farli andare a vivere a casa loro!!!
-Rin, non hanno dove andare e per di più hanno già pagato la loro parte!-spiegò Kagome.
-Se per voi non è un problema, accettiamo -disse Inuyasha.
-Ok! - rispose Rin ancora non del tutto convinta.
-Bhè, è tardi! Io me ne vado a letto… Buonanotte! -salutò Kagome avviandosi verso la propria camera.
-Buonanotte!- risposero i fratelli.
-Poso il vassoio e ti raggiungo! -disse Rin.


Mentre era in cucina per lavare il vassoio e le tazzine, Rin fu circondata da due forti e calde braccia.
-Avevo ragione io: cerchi di evitarmi… Inutilmente però -disse Sesshomaru.
Rin si liberò dalla presa e disse -Non darmi troppa confidenza!-
-Ok. Buonanotte-
-Buonanotte! -disse Rin andandosense, quando fu afferrata per la vita e girata.
Successe tutto all'improvviso.
Le labbra del ragazzo furono presto sulle sue.
Erano così calde e sensuali...
-A domani -disse Sesshomaru staccandosi svogliatamente.
-Notte! -disse Rin scioccata.
Quella notte segnò l'inizio di una nuova vita...

 

 

E allora?! Piaciuto?!?!?! Bhè Sesshomaru è uno che arriva subito al sodo eh? Comunque ringraziamo davvero tutte le persone che hanno letto e quelle che hanno recensito, cioè:

ROBY505: Grazie 1000!!! Speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!

SESSHO94: Eh Kagome poteva anche pensarci un po’ prima di aprire quella porta… Comunque ringraziamo tanto anche te della recensione!

KADE: Grazie infinite!!!! Spoeriamo davvero che anche sto cappy ti sia garbato!

RYANFOREVER: Abbiamo aggiornato appena potuto! Però speriamo che il new cappy sia stato di tuo gradimento!

RAN UGAJIN92: Grazie anche a te! Dicci che ne pensi di questo nuovo cappy!

RIZA HAWKEYE: Eh già povera Kagome… Grazie 1001 per il commentuzzolo!!! Abbiamo aggiornato il rpima possibile…

ZIZZINA: Bhè già da adesso sembra che le cosa tra Inu e Kaggy siano un migliorate… Grazie tante per la recensione!!!

CAROTINA: Ecco a te il new cappy! Speriamo ti sia piaciuto!

MEL_NUTELLA: E ora? Comincia la convivenza!!! Grazie tantissimo per il commentuzzo!!! Speriamo ti sia piaciuto questo cappy!

JEPPY: (ç___ç) Grazie tanto ci hai commosse!!! Siamo contente che la storia ti piaccia così tanto! Ed eccoti il nuovo cappy… Speriamo col cuore che ti sia piaciuto!!! Facci avere tue notizie!

LADYHELLSING: Grazia anche a te davvero! Piaciuto il nuovo cappy? Speriamo di si!!!

Ancora grazie a tutti quanti!!!!!! Poi ringraziamo queste persone per averci messo tra i preferiti! GRAZIE 1000!!!!

1 - BAbyDany94
2 - Blackangel91
3 - ilian
4 - Jeppy
5 - ladyhellsing
6 - lella23
7 - meris
8 - Nayma85
9 - Pikkola Rin
10 - ran ugajin92
11 - sessho94

Al prossimo cappy… Bye bye da MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91!!!

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Capitolo 6
*** Notte insonne. ***


Kagome si rigirò per l’ennesima volta nel letto sbuffando per la notte che stava passando insonne…

"Maledetta me e i miei attacchi di ospitalità improvvisi… Ma che mi è preso nell’invitare quei due a stare da noi?" struffiò "E ora mi ritrovo qui sul letto alle due di notte, senza un briciolo di sonno!"

Arrossì al pensiero di Inuyasha dall’altra parte della casa. Si alzò leggermente per vedere se Rin era sveglia…

"Macchè… Quella dorme come un sasso!"

Si ributtò giù cominciando a tastare con la mano il comodino… Le sue dita toccarono una superfice liscia e fredda. L’afferrò portandosela davanti agli occhi; fece una leggera smorfia constatando che il bicchiere era vuoto…

Si alzò stiracchiandosi e accendendo la bajour onde evitare cadute fino alla porta… L’aprì lentamente scivolando fuori dalla stanza con movenze feline e dirigendosi verso il frigo in cucina…

Avanzava cautamente a causa del buio che regnava sovrano… A tentoni raggiunse il frigo meravigliandosi di non essere ancora a terra…

L’aprì chiudendo per un istante gli occhi colpiti dalla luce troppo forte, poi dal suo interno ne estrasse una bottiglia d’acqua e riempì il bicchiere fino all’orlo, svuotandolo dopo pochi secondi.

Soddisfatta della missione compiuta con successo, rimise la bottiglia nel frigo chiudendolo, quando un tocco sulla sua spalla la fece sussultare. Si voltò ritrovadosi il viso di Inuyasha a pochi centimetri di distanza dal suo…

Fortunatamente era buio, altrimenti sarebbe stato visibile l’incredibile rossore che si distese a macchia d’olio sulla faccia di lei.

- I-Inuyasha che c-ci fai? -balbettò facendo il più piano possibile…

- Potrei chiederti la stessa cosa… Non hai sonno?

"Perspicace!" - Bhè… in effetti…

- Neanche io… Ma non è che t’imbarazza la presenza mia e di Sesshomaru?

"Decisamente perspicace" - No no ma che dici!!! -distolse velocemente lo sguardo da quegli occhi ambrati, sicura che se ci si fosse soffermata ancora un po‘, sarebbe impazzita.

Fu allora che si accorse che l’unico indumento indossato dal ragazzo era un paio di pantaloni lunghi e larghi che lo lasciavano a petto nudo e lo rendevano incredibilmente sexy di quanto già non lo fosse… Inghiottì a vuoto osservando il corpo ben modellato di lui… Represse l’istinto di carezzargli quei pettorali scolpiti…

- Ehi Kagome tutto a posto? -domandò sventolandole una mano davanti agli occhi.

- Eh? Oh! Si… E’ che… Mi è preso sonno… Si si… Proprio sonno… Ehehehe!!! -rise imbarazzata mentre sorpassava Inuyasha.

La vergogna del momento fu tanta che non si accorse di una lattina vuota di birra sul pavimento… La pestò scivolando poi all’indietro, ma fu prontamente ripresa dalle braccia di Inuyasha, il quale però a quel contatto perse l’equilibrio e si ritrovò a terra sopra a Kagome… Una posa alquanto imbarazzante…

Entrambi si ritrovarono ad arrossire paralizzandosi… Lui fece la mossa azzardata di inspirare, permettendo al dolce profumo di lei di entrargli nelle narici… Per un momento la sua vista si appannò e il suo cervello andò letteralmente in tilt…

- Ehm… I-Inuyahsa? T-ti puoi al-alzare? -domandò.

- Oh certo!

Peccato che non si mosse di un millimetro… Restava lì a fissarla intensamente negli occhi circondato dal suo odore…

- Che buon odore che hai Kagome… -le sussurrò dolcemente.

- (O//O) D-davvero? E’ u-un nuovo p-profumo…

Ma a Inuyasha non interessava certo di che profumo stesse parlando… Si piegò verso di lei avvicinandosi al suo esile collo ed inspirando nuovamente, mentre sul volto si disteneva un leggero sorriso di piacere…

Le sue labbra cominciarono a baciare lentamente quella nivea pelle, mentre Kagome chiudeva gli occhi facendosi trasportare da quel paradisiaco contatto.

Dopo pochi istanti si staccò spostandosi verso le labbra che non aspettavano altro che un suo bacio… Ed il loro desiderio fu esaudito… La distanza fra i due venne eliminata mentre le mani di lui si infilavano sinuose e bramose sotto la maglia del pigiama sfiorando la pelle calda della ragazza… Continuando a baciarla, le mani si spostarono dietro la schiena mentre tracciava con le dita linee immaginare…

Le braccia libere di lei si portarono dietro al collo di Inuyasha affondando le dita nei suoi capelli argentei e tirandolo a sé intanto che le sue gambe si intrecciavano con quelle del giovane…

Si staccarono dopo pochi minuti entrambi ansimanti e rossi in volto, guardandosi negli occhi…

- Adesso devo andare… -sussurrò lei.

Si alzarono dirigendosi verso il salotto. Non uno sguardo, non una parola.

- Bene… -disse- Tu adesso vai a destra… ed io a sinistra… Si… io a destra e tu…

- Kagome? -lei si voltò.

Inuyasha con un gesto fulmineo la prese per i fianchi attirandola e sé e rubandole un altro bacio…

- Il bacio della buona notte… -le sussurrò all’orecchio dirigendosi poi in camera sua…

Kagome rimase lì ancora per qualche secondo fissando la porta di lui già chiusa…

Si avviò verso camera sua buttandosi poi sul letto a peso morto e stringendo il cuscino… Riusciva ancora a sentire il suo profumo sulle labbra…

Si addormentò pochi minuti dopo cullata dalle braccia di Morfeo…

 

Non siamo morte se è questo che vi stavate chiedendo... Comunque... Piaciuto il cappy?!?!?!? Speriamo di si... Inuyasha e Kagome non perdono certo tempo!!!! Ringraziamo vivamente le persone che leggono la storia, ma soprattutto quelli che recensiscono, cioè:

KADE: Eh Sesshomaru è empre Sesshomaru... Cioè paurosamente bello!!!!!!(*__*)!!! Grazie infinite della recensione e speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!

SESSHO94: grazie infinite del commento gradito!!! Speriamo davvero che anche il 6^ cappy ti sia garbato...

INTERY: Grazie infinite(^//^)!!!Siamo proprio contente che al storia ti piaccia così... Dicci se anche il new cappy ti è piaciuto!

RYANFOREVER: Inuyasha qui ha fatto passi da gigante!! E bravo cagnolino!!!! grazie ancora per la lettura e la recensione, sperando che il cappy ti sia piaciuto!

JEPPY: ecco a te la smossa chiesta!!!! Piaciuta?!?!? Bhè speriamo di si!! Aspettiamo tue notizie!

ZIZZINA: ecco a te l'aggiornamento!!! Speriamo ti sia piaciuto!

RAN UGAJIN92: Grazie 1000!!! Troppo gentile!!! Speriamo che questo cappy sia stato di tuo gradimento... facci sapere!

ROBY505: Merçi!!!!(^__^)!!!! Piaciuto sto cappytuzzo?!?!?!?! facci sapere presto!!!!

Ancora tantissimi grazie a tutti!!!! Siete troppo gentili!!!!! Che altro dirvi... Al prossimo cappy!

Bye bye da MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91

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Capitolo 7
*** ... E il giorno dopo... ***


La mattina dopo, Rin e Kagome si svegliarono e ripensarono alla sera precedente.
"Oh mio Dio, sono stata una stupida a farmi baciare! Però, è stato così...
- Bello! -dissero all'unisono.
- Come?! Cosa è stato bello Kagome? -chiese Rin.
- Emh... oh, ok ti racconto tutto! Ieri sera Inuyasha mi ha baciata! -disse con le gote imporporate.
- Come?! Anche a te? -domandò la sorella con aria frastornata.
- Come anche a me?! Ha baciato anche te? -chiese Kagome con un pizzico di gelosia.
- No, cioè... ieri sera in cucina Sesshomaru mi ha baciata! Hanno baciato entrambe!
-Questi no Taisho hanno dei geni, come dire...
- Calienti! Oh, Sesshomaru bacia così bene! -disse Rin con aria sognate.
- A chi lo dici, Inuyasha è meraviglioso!
- Kagome abbiamo perso la testa! Bhè, vado a farmi una doccia!

Rin uscì dalla stanza diretta al bagno.
"Ho veramente perso la testa! In fondo mai nessun ragazzo mi ha baciata così... magnificamente! Forse con una bella doccia, i miei pensieri si calmeranno!" disse Rin entrando.

Intanto, nella camera dei ragazzi...
- Inuyasha, svegliati! -disse Sesshomaru togliendo le coperte al fratello.
- Sesshomaru ancora cinque minuti! -rispose Inuyasha con la voce impastata di sonno.
- Non ci penso nemmeno! Cos'è, non hai dormito ieri sera? -domandò il fratello.
- Non proprio... -rispose Inuyasha con un sorriso malizioso.
- Perchè? Che hai combinato?
- Ieri sera ho avuto un incontro con Kagome in cucina, lei ad un certo punto è inciampata, io l'ho afferrata giusto in tempo e... ci siamo baciati!-disse Inuyasha alzandosi e vestendosi.
- E bravo il mio fratellino! Si vede che hai preso quel poco che hai da me!-sbottò Sesshomaru.
- Perchè, anche tu...
- Sì, ieri sera io e Rin ci siamo baciati! -rispose maliziosamente.
- Bhè, si vede che abbiamo ereditato geni identici!
- Vado a farmi un bagno, ci vediamo dopo in cucina.
Sesshomaru si avviò lentamente verso il bagno, entrò e aprì il getto della doccia.
"Maledizione, qui non c'è acqua calda! Andrò nell'altro bagno."
Si incamminò verso l'altro bagno, ma quando aprì la porta...


Rin lasciò che il dolce e rilassante getto dell'acqua la colpisse e raggiungesse tutto il suo corpo. Era così rilassante lasciarsi massaggiare dall'acqua!
D'improvviso, come un flash back, le passò in mente il bacio di Sesshomaru.
Chiuse il getto dell'acqua e prese il bagnoschiuma.
"Rin, smettila! Era solo un bacio, un momento di debolezza che non accadrà mai più!"
Cominciò ad insaponarsi, creando schiuma e bollicine, quando...


Appena aprì la porta, Sesshomaru si ritrovò davanti Rin, nuda, con solo la schiuma che la copriva.
Era semplicemente bellissima: i capelli bagnati con mille goccioline che le ricadevano sul corpo; il viso spaesato ma stupendo, con quegli occhi da cerbiatta, ed un corpo da favola.
Restò ad ammirarla qualche secondo, che per lui furono minuti, poi sentì la ragazza interrompere i suoi pensieri.
- C-Cosa ci fai qui?- disse coprendosi con un asciugamano- Come hai osato entrare mentre facevo la doccia, sei solo un…
Rin fu zittita dalle labbra del ragazzo che si impossessarono delle sue.
Sesshomaru la strinse a se con passione e si staccò svogliatamente dalla ragazza.
- Non c'era acqua calda -rispose sensualmente, ritornando a baciarla.
"Oh mio Dio, sta succedendo di nuovo! E' così bello, vorrei che il tempo si fermasse..." pensò Rin.
Si baciarono di nuovo, quando Kagome bussò alla porta.
- Rin la colazione è pronta! Si può sapere che stai facendo da tanto tempo in bagno? Esci altrimenti entro! Ehi, sorellina mi hai sentita?
- S-sì! Vengo subito! -rispose Rin, non staccando mai i propri occhi da quelli ambrati del ragazzo.
- E' proprio un peccato! Non preoccuparti, non ti libererai facilmente di me perchè ho deciso che sarai mia -sussurrò sensualmente all'orecchio della ragazza.
La baciò un'ultima volta e se ne andò, lasciandola sola.
"Oh mio Dio, sta succedendo veramente a me? Non posso crederci!"


In cucina, Kagome era intenta a fare il caffè, quando una voce dietro di lei la fece voltare: era Inuyasha.
- Ciao! Dormito bene? -chiese maliziosamente il ragazzo.
- Divinamente! E tu? -chiese Kagome con le guance più rosse del solito.
- Bene, ma avrei dormito meglio con qualcun’altro al posto di mio fratello-ammise Inuyasha sensualmente.
-Finiscila, quello che è successo ieri non dovrà accadere mai più! -sbottò Kagome.
La ragazza fece per voltarsi, ma Inuyasha le afferrò la vita e si avvicinò pericolosamente alle labbra di Kagome con le sue.
-Pensi? -disse il ragazzo per poi baciarla.
"Oh no, sta succedendo ancora! Dovrei oppormi, lo so, ma le sue labbra sono così calde..." pensò Kagome ormai in balia di quel bacio.
Dopo poco si staccarono da quel piacevole contatto e Inuyasha le disse, mentre raggiungeva il salotto.
- Ricorda Kagome, che le mie labbra sono attirate come una calamita dalle tue! E' impossibile non farle incontrare!

Poco dopo, i quattro ragazzi sedevano in salotto a bere il caffè, in silenzio.
Le sorelle Higurashi erano imbarazzate da quel silenzio, mentre Sesshomaru e Inuyasha non smettevano di osservarle rapiti.
Alla fine Rin ruppe il ghiaccio.
- Kagome oggi andrò a vedere la pista di ghiaccio di Central Park, e poi vado a fare shopping, mi accompagni? -chiese sorseggiando la bevanda.
-No, non posso, io devo andare a vedere la sala di danza con Ayame. Mi dispiace!
-Ti accompagno io. Una ragazza non può girare da sola per New York. Potrebbe essere pericoloso! -si propose Sesshomaru.
- Bhè, io... -disse imbarazzata Rin.
- E magari io potrei accompagnare te e Ayame! -disse Inuyasha.
-Ma, non saprei… -dissero le sorelle Higurashi.
- Niente ma! -proferì Sesshomaru.
-Allora andiamo a prepararci. Aspettate qui -disse Kagome.
Le sorelle si avviarono nella loro stanza non sapendo che quel giorno sarebbe stato memorabile...

Eccoci qui, con un nuovo, stupendo cappy!! Come sempre ringraziamo tutti e ricordiamo che questa è UNA FANFICTION A QUATTRO MANI!!

Dopo questa piccola precisazione però per noi molto importante, passiamo adesso ai ringraziamenti:

ITERY: ti ringraziamo molto per la recensione e speriamo che questi sviluppi di Rin e Sessho ti siano piaciuti!

RAN UGAJIN94: Eh adesso le cose si faranno interessnti quindi mi raccomando continua a seguirci!!

RYANFOREVER: grazie 1000 anche a te! Piaciuto il cappy?!?!?

GOTEN: Grazie (^__^)!!

ZIZZINA: Ma anche Sessho non perde tempo eh?!?!

KADE: adesso abbiamo aggiornato il prima possibile! Speriamo che questa volta non abbi penato tanto! Facci sapere se il cappy nuovo ti è piaciuto!

THANGEL: Oh che bello una new entry!!! Siamo contentissime che la storia ti sia piaciuta e speriamo che anche questo cappy ti sia garbato!

JEPPY: Come abbiamo detto a KaDe, abbimo aggiornato il prima possibile! UN MONUMENTO?!?!?(O.o) Mmmmmh la cosa ci piace... Si si... No dai scherziamo (^__^)!!! Grazie ancora infinite!!!!

LAURETTA'90: Altra new entry!!!! Wow che spettacolo!!!! Siamo stra-contente che i cappy precedenti ti siano piaciuti... E di questo?!?! Che ne pensi?

SESSHO94: Grazie tanto tanto per la recensione e speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!

ROBY505: grazie tanto anche a te per il commentuzzo sempre gradito!!! Che ne pensi di questo cappy?!?!?! Ma dicci che cosa pensavi te perchè siamo curiose!!!! bhè ancora razie e speriamo che questo cappy sia stato di tuo gradimento!!!

Allora... prima di concludere anche questo ennesimo cappy, io (Ferula_91) vorrei fare tanti auguri a MARTY_CHAN94 perchè oggi è il suo onomastico! Le farebbe molto piacere ricevere gli auguri e magari, dato che ci siete, diteci anche se la storia vi piace(^__^)!!

Bye bye da MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91!

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Capitolo 8
*** A passo di danza! ***


- Sono pronta! -urlò Kagome dalla propria camera sentendo Inuyasha sbuffare per l’ennesima volta…

- Me lo hai già ripetuto mezz’ora fa… Ancora devo capire che cosa intenda tu per “pronta”…

- Ah ah spiritosone! -disse uscendo- Non riuscivo a trovare la mia borsa!

Si fermò a fissare il ragazzo che se ne stava a sedere, le gambe incrociate e lo sguardo intento ad osservare fuori dalla finestra… Si portò le mani ai fianchi.

- FORZA! Siamo in ritardo!

- Adesso non mettermi fretta! Sei tu quella che ci mette tre ore per prepararsi…

- Non sono tre o…

- Le ho cronometrate! -aggiunse mostrando l’orologio e dirigendosi verso la porta irritato.

- Ma come non prendiamo la macchina? -domandò lei notando che le chiavi erano ancora sul tavolo.

- Serve a Sesshomaru… Mi spiace ma dovremo andare a piedi!

Kagome sbuffò seguendo il ragazzo che era già a metà scale.

- Ma tu sai dov’è la sala da ballo? -domandò ad un certo punto lei.

- Si… Sono un ballerino anche io…

Kagome lo guardò e dopo un po’ cominciò a ridere a crepapelle. Inuyasha arrossì.

- Che cosa ridi?!

- Ahahahahah!!!! Tu… che… balli? Ahahahaha!!!! Troppo divertente!

- Tzè, stupida! -sentenziò aumentando il passo.

- Ehi Inuyasha aspettami! -cominciò a correre per ritornargli a fianco- Non volevo offenderti è solo che mi sembra strano vedere uno come te fare danza…

Riuscì a mala pena a sofforcare una seconda risata…

- Per la cronaca sono cinque anni che ballo, io! E sicuramente sono 1000 volte più bravo di te! -si voltò verso di lei mostrando un’aria di superiorità.

- Ah si? Bhè caro ti avverto che ho vinto parecchi tornei a livello nazionale!

- Si… Con i bambini di 5 anni…

Kagome gonfiò le guance offesa - Non è vero!

- Si si come no… Guarda siamo arrivati! -disse indicando l’edificio che si stagliava davanti a loro.

Spalancò gli occhi incredula sull’enormità di quel palazzo, che comprendeva a occhio e croce 10 piani, tutti rivestiti con vetri dai quali si potevano ammirare le diverse sale di prova. Inuyasha le spiegò che in ogni sala venivano fatti diversi corsi a seconda del genere: si andava dalla danza clasica a quella hip hop o artistica…

I suoi occhi color nocciola brillarono estasiati ed eccitati. Presero un ascensore e Inuyasha premette il tasto 5... Pochi secondi appena e le porte si aprirono mostrando alla giovane un’ampia sala.

- Bene, di là -indicò la porta alla sua sinistra- ci sono gli spogliatoi delle donne. Io ti aspetto in sala, fai in fretta.

Guardò l’orologio - A quest’ora non dovrebbe esserci nessuno…

Si separarono e Kagome entrò nello stanza indicatagli. Era deserta e molto ampia, alla destra c’erano file di panchine mentre alla sinistra le doccie; si sedette cominciando a cambiarsi ed indossando un paio di pantaloni neri attillati con sopra un altro paio però molto corti e bianchi, una canottiera bianca ed un paio di scarpe da ginnastica. Legò i capelli in un’alta coda fermando i corti ciuffi ribelli con una fascia. Si munì della sua inseparabile bottiglia d’acqua e del suo asciugamano ed uscì dirigendosi verso la sala dove però ancora non c’era Inuyasha…

“Vabbè… Vorrà dire che comincerò da sola…”

Si avviò verso lo stereo facendo partire la musica, si posizionò nel centro della stanza, davanti allo specchio che occupava tutta la parete e, chiudendo gli occhi, cominciò a farsi trascinare dalla musica…

In quel momento tutte le preoccupazioni della ragazza, tutti i suoi pensieri, le paure e ogni altra cosa che non fosse inerente alla musica, scomparvero. Era come una marionetta manovrata dall’impulso di lasciarsi andare. Si accorse che Inuyasha era entrato nella sala, ma non smise la danza e continuò a muoversi seguendo la melodia.

Dall’altra parte Inuyasha guardava stupito ma allo stesso tempo affascinato i movimenti della coinquilina… Cavolo se era brava! Rimase lì immobile a fissarla, con una strana paura nel cuore che se lui si fosse mosso, quella mirabile visione sarebbe scomparsa.

La musica finì e il giovane sembrò rirendersi da quello stato di trance in cui era caduto. Kagome si voltò soddisfatta, capendo da suo silenzio che l’aveva colpito.

- Allora? -domandò mostrando un sorrisetto soddisfatto.

- Allora che?

- Sono brava? -chiese avvicinandosi.

- Si… -mugugnò arrossendo un po’- ma bando alle ciance e cominciamo che è meglio!

Kagome sorrise compiaciuta di aver messo in difficoltà quella statua di Inuyasha!

La musica partì di nuovo ma questa volta Kagome non era da sola a ballare. Già dai primi passi però dovette ammettere che il ragazo era veramente bravo! Anche se non avevano mai ballato insieme sembravano in perfetta sintonia, come se quei passi fossero stati provati centinaia di volte.

- Senti Kagome… -disse serio continuando a ballare.

- Dimmi…

- Ecco io… Ti devo dire una cosa importante…

Si fermò lasciando la presa da Kagome che lo fissò sorpresa.

“Ma che gli prende ora?”

- Vedi Kagome io sono…

Le parole furono interrotte dall’apriri della porta, dalla quale prese forma la figura slanciata di una ragazza quasi identica a Kagome.

Portava lunghi capelli neri lisci e lucenti come la seta, raccolti in una treccia altrettanto lunga. Portava un completino azzurro composto da pantalone a pinocchietto e maglietta mezze maniche.

Fissò i due e poi con un sorriso si avvicinò a Inuyasha.

- Ciao Inu! -disse baciandolo sotto gli occhi increduli di Kagome.

- Ciao Kikyo! Come mai qui? -domandò ricambiando il gesto.

- Avevo bisogno di svagarmi un po’ tesoro! -si voltò verso Kagome- Piacere Kikyo Takeshi, la ragazza di Inuyasha (il cognome è inventato! NdA)!

- Oh piacere mio, Kagome Higurashi, un’amica di Inuyasha.

La ragazza sorrise volgendo ancora il suo sguardo verso il giovane che stava ancora abbracciando.

- Inuyasha è tanto che non balliamo insieme... Che ne dici? -si voltò nuovamente verso Kagome- Se a te non dispiace, naturale.

Ancora quel sorriso che fece venire il voltastomaco alla ragazza da quanto era falso. In quel momento la voglia di tirarle un pugno su quella faccia da oca che si ritrovava fu forte...

Ma perchè mai si metteva a fare discorsi simili?! Non era da lei...

Forse perchè stava dannatamente attaccatta al collo di Inuyasha e gli parlava a cinque centimetri di distanza?! Forse perchè era la sua ragazza?! Una fitta allo stomaco si fece sentire improvvisamente.

"Oh mio Dio sto diventando pazza! Io... io... io sono gelosa di Kikyo! Si ok la vorrei strozzare e buttare fuori a calci, ma gelosa no?! O si? mamma mia che mal di testa!"

- Ehi Kagome tutto a posto? -domandò preoccupato il ragazzo.

- Eh? Si si... Ho solo un po' di mal di testa! E' meglio se me ne ritorno a casa...

- Ma...

- Non preoccuparti! Prenderò un taxi! -disse uscendo dalla sala e sbattendo la porta dello spogliatoio...

Si mise a sedere facendo un lungo respiro. In quel momento si sentiva davvero un'idiota... Lei in cuor suo aveva sperato in qualcosa con Inuyasha, ma adesso si rendeva conto che lui forse l'aveva solo presa in giro, si era divertito con lei. E poi cavolo era fidanzato! E chi se lo sarebbe mai immaginato?

"E davanti a lei si è comportato normalmente come se nulla fosse accaduto!"

Si cambiò velocemente uscendo dal palazzo ancora più in fretta per evitare di incontrarlo!

"Ma questa me la paga, lo giuro!"

 

Ahi ahi!!! Non ve lo sareste mai aspettato eh?! Inuyasha fidanzato con Kikyio... Sappiamo già che qualcuno ci ucciderà per questo! No dai, a parte gli scherzi, un po' di gelosia e problemi nelle ficcy sono d'obbligo!

Ma passiamo ai ringraziamenti, che ogni volta ci rendono sempre più felici:

INTERY: Grazie mille per il commento e per gli auguri! Sei stata gentilissima!!!! Comunque speriamo che questo cappy ti sia piaciuto! Facci sapere!

RAN UGAJIN92: Grazie per gli auguri e altrettanti auguri anche a te (anche se un po' in ritardo!). Grazie anche per i compliments e spertiamo davero che la storia continui a piacerti, come questo cappy! Dicci che cosa ne pensi!

GOTEN: Grazie infinite!!!! Ti è piaciuto il nuovo cappy?! Speriamo di sì! Facci sapere...

RYANFOREVER: Merçi per gli auguri! Abbiamo aggiornato il prima possibile (scusate non l'abbiamo fatto prima ma Ferula_91 aveva perso l'ispiration per scrivere il cappy!)... Comunque... Speriamo che il cappy sia stato di tuo gradimento e aspettiamo presto una tua recensione!

JEPPY: Grazie per gli auguri! Speriamo davvero di aver aggiornato presto [come scritto sopra è colpa di Ferula_91... *Ferula arrossisce colpevole (U//U)*] e facci sapere se questo cappy ti è piaciuto!

ZIZZINA: Grazie per il commento e speriamo che questo cappy sia stato di tuo gradimento! Dicci qualcosa mi raccomando!

SESSHO94: Per Rin e Sessho dovrai aspettare il prossimo cappy! Però speriamo davvero che anche se questo cappy non è sulla tua coppia preferita, ti sia piaciuto lo stesso!

LAURETTA'90: Anche noi speriamo davvero che tu continui a seguirci e a dirci se la storia continua a piacerti! Speriamo comunque che questo nuovo cappy ti sia garbato!

KADE: Eh d'altronde tutti gli uomini perfetti sono solo o nelle storie o nei film... Qui neanche l'ombra! Comunque piaciuto il nuovo cappy?! Facci sapere!

LELLA92: Grazie infinite e speriamo col cuore che il cappy ti sia piaciuto! Continua a seguirci mi raccomando!

Ringraziamo anche tutte le persone che hanno letto soltanto e quelli che ci hanno messo tra i preferiti... Continuate a seguirci mi raccomando! Bye bye da MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91!!!!!

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Capitolo 9
*** Pattinaggio... ***


Intanto Rin e Sesshomaru erano comodamente seduti nella macchina del ragazzo che stava guidando per arrivare alla pista di pattinaggio.
"Cielo, questo silenzio è troppo imbarazzante! Contando poi quello che è successo stamattina..."
Rin arrossì ripensando a quel momento.
La cosa non sfuggì all'occhio attento di Sesshomaru.
- Perchè sei arrossita? -domandò con naturale calma.
- Come?Ah, niente di importante... -rispose cercando di non guardarlo negli occhi.
- Stavi ripensando a stamattina, vero?
“Doh! Colpita!”

- Può darsi. Allora, siamo arrivati?
Sesshomaru fermò la macchina e guardò la ragazza.
- Non devi vergognarti. Rin, tu sei una ragazza speciale e con te mi sento bene. Comunque sì, siamo arrivati. -disse aprendo lo sportello dell'auto.
Rin rimase scioccata da quelle parole fredde ma allo stesso tempo così dolci.
Scese dall'auto e guardò l'edificio: era una grande palestra coperta.
- Così è questa la pista di pattinaggio? -chiese la ragazza.
- Sì. Entriamo?
- Ok. -rispose sorridendo
Sesshomaru le prese la mano e si avviò all'ingresso.
"Oh mio Dio, se continua a prendermi di sorpresa mi farà morire!" pensò Rin arrossendo al contatto.

Dopo essersi separata da Sesshomaru, Rin si avviò verso gli spogliatoi femminili.
"Finalmente farò un pò di movimento! Chissà se Sesshomaru sa pattinare. Oh, sono arrivata!"
Rin entrò e cominciò a cambiarsi.
Indossò una minigonna bianca con una cintura nera e una maglietta che le lasciava le spalle scoperte, sempre bianca.
"Ecco, sono pronta!" si guardò allo specchio… “Sono sicura che lo stupirò con questo completino… Ma che vado a pensare! Rin, calmati!” fece un lungo respirone e si avviò verso la pista e indossando i pattini.
- Eccoti, finalmente sei arrivata! -disse una voce gelida.
Rin si girò e vide un Sesshomaru "diverso".
Non era più il ragazzo freddo, almeno così appariva fisicamente: indossava un pantalone bianco aderente e una maglia dello stesso colore che gli lasciava intravedere i muscoli scolpiti. I capelli argentei e lucenti erano raccoltì all'insù da una coda di cavallo. Se non avesse avuto un po’ di autocontrollo avrebbe cominciato a sbavare!
- Oh... è da tanto che aspettavi?
- Non tanto. Su, andiamo a patinare. -disse offrendo il braccio alla ragazza.
- Sai pattinare?! -chiese sbalordita la ragazza.
- Sì, perchè?
- Niente! Andiamo!
I due ragazzi cominciarono a pattinare, felici e appassionati, come due fidanzati.
Dopo numerose giravolte Sesshomaru fece un caschè e avvicinò le labbra a quelle di Rin baciandola in mezzo alla pista.
- Allora, ti è piaciuta l'esibizione? -domandò con una punta di malizia ed un sorrisetto sulla faccia.
- S... sì! Oh, lasciami, ci stanno guardando tutti! -disse imbarazzata cercando di scostarsi.
- E tu lasciali guardare… -le sussurrò avvicinandosi ancora alla giovane.
- Ti prego, Sesshomaru!
- Ok, come vuoi! -sbuffò liberando la ragazza.


Tra Sesshomaru e Rin piombò un silenzio imbarazzante. Solo il rumore della pioggia sul parabrezza interrompeva quell'atmosfera.
- Posso farti una domanda?-chiese Rin.
- Ok…
- Perchè mi hai baciata? E non dico solo oggi pomeriggio, ma anche stamattina. -si stupì nel vedere che non aveva né balbettato né era diventata rossa.
- L'ho fatto perchè mi andava. E perchè mi attrai, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Te l'ho detto, sei una ragazza speciale!
Rin rimase senza parole. Una risposta del genere certo non se la sarebbe mai aspettata da lui… Pensava che le dicesse: sei la ragaza di turno e non farti strana idee…

E che dirgli ora?
Il silenzio ripiombò tra i due per tutta la via di ritorno.

Ritornati a casa, Kagome accolse i due ragazzi con un breve saluto chiamando poi Rin in camera.
- Allora sorellina, che avete fatto? -chiese maliziosamente quando fu sola con Rin.
- Niente che ti riguardi!-
- Te lo farò dire, non preoccuparti! Mi ha chiamata Ayame per invitarci con i ragazzi in discoteca. Preparati, ci andiamo alle 21.00 -disse allegramente.

- O bene… E tu con Inuyasha? -domandò curiosa.

L’espressione sul volto della sorella cambiò totalmente… Si incupì mordendosi il labbro inferiore mentre alla mente le ritornavano le immagini di Inuyasha avvinghiato a quella Kikyo… E quando non le aveva neanche spiegato o detto qualcosa…

- Ho capito… Tasto dolente eh? -disse Rin vedendo la tristezza affiorare sul volto di Kagome…

Di risposta l’altra le sorrise dolcemente andando in cucina per preparare la cena.

La sera arrivò e i ragazzi si avviarono verso la discoteca.
Rin indossava una minigonna celeste con una cintura nera, una maglietta dello stesso colore della mini, aderente e scollata.
Kagome invece aveva optato per un vestitino rosa che le arrivava un pò più sopra le ginocchia. Entrambe scelsero un trucco leggero.
Sesshomaru indossava un pantalone nero aderente e una camicia aperta su risaltava i muscoli perfetti.
Inuyasha aveva scelto un jeans a vita bassa con una maglia bianca.
I ragazzi si avviarono verso il luogo prestabilito.

In mmacchina si respirava un’aria alquanto strana: davanti Rin e Sesshomaru ridevano e scherzavano allegramente, mentre dietro un silenzio surreale si era creato tra gli altri due che guardavano fuori dal finestrino senza scambiarsi neanche uno sguardo…

O almeno, Inuyasha cercava di attaccare bottone con qualsiasi argomento, ma Kagome troncava il discorso sul nascere, continuando a guardare fuori…

Ogni poco si fissava sull’immagine del ragazzo proiettata sul finestrino e tratteneva a stento le lacrime… Lei… lei che era una ragazza forte e quasi indistruttibile, stava soffrendo per un ragazzo che l’aveva presa in giro e che ora non riusciva a dimenticarsi…

“Che stupida!” sbuffò “Adesso però basta! -pensò con improvvisa determinazione- Stera non c’è tristezza che tenga!”

Con questo pensiero riuscì in parte a star tranquilla per il resto del viaggio. Ma tutti loro, uno per uno, erano inconsapevoli che quella sera avrebbe segnato molti destini...

Continua...

Allora?!?!??! Spero che questo nuovo cappy vi sia piaciuto! E qui la curiosità sale eh?! Eheheheheh!!!! Chissà che succederà mai… Comunque passiamo ai ringraziamenti che sono sempre piacevoli da leggere…

SUNSET: Grazie infinite per il commentuzzolo e siamo molto contente che la ficcy ti piaccia tanto, ne siamo veramente entusiaste! Speriamo che anche questo cappy ti sia piaciuto!

INTERY: Eccoti servita un po’ di Rin e Shesso… Non sai la fatica che abbiamo avuto nel mettere Kikyo dalla voglia che avevamo di strozzarla già dall’inizio…XD!!! Comunque grazie infinite per la recensione!

RYANFOREVER: Grazie 1000 per i compliments e siamo stra-felici che il cappy ti sia piaciuto! Dicci se anche questo è stato di tuo gradimento!

RAN UGAJIN92: Inuyasha si è messo proprio in un bel guaio… Eh si… Dispiace anche a noi per Kagome! Comunque ti ringraziamo di cuore per il commentuzzolo!!!

LAURETTA’90: Merçi per il tuo sostegno e per la recensione sempre ben accetta! E non ti preoccupare, troveremo un modo alla fine per mettere ko Kikyo…

ZIZZINA: Eh si dovrà impegnarsi parecchio la nostra Kagome!! E anche noi dovremo impegnarci parecchio per non uccidere subito Kikyo XD! Ti ringraziamo molto per la recensiuccia!

MEL_NUTELLA: Don’t Worry! Ancora non possiamo e non sappiamo risponderti alle domande… Scoprirai tutto continuando a leggere e a seguirci! Grazie infinite per il commentuzzolo!

KADE: Hai trovato l’unico lato positivo della presenza di Kikyo… Almeno serve a qualcosa quella lì XD! Grazie tante tante per il commentuzzoluzzo!

GOTEN: Hai ragione su tutti i fronti… Inu si è comportato veramente male (lo ammettiamo pure noi che l’abbiamo deciso!) ma chissà che non si faccia perdonare! Comunque grazie 1000 anche a te per la recensiuccia!

JEPPY: Con tutti gli accidenti che le sono arrivate, non ci stupiamo che Kikyo finisca presto sotto un tram X°D!!!!! Ehehehe!!!! Comunque dai anche qui c’è stato uno spruzzo di Inu/Kago, non tanto felice, però c’è stato!! *prende la parola Ferula* Mi dispiace tanto essere rimasta a corto di idee però hai visto, alla fine ce l’ho fatta a scrivere il cappy (^_^)! Mi sono impegnata molto e alla fine ho trovata l’ispiration anche perché quella è la mia coppia preferita!! Comunque grazie da parte di tutte e 2 per la recensione sempre graditissima e speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!

SESSHO94: Abbiamo aggiornato il prima possibile! Speriamo davvero che questo new cappy ti sia piaciuto! Facci sapere!

KAGOMECHAN89: Ahahahahahahaha!!! Ferula ha riso per 3 ore leggendo il titolo che hai scritto!!!!! E continua a farlo tutt’ora rileggendo la recensione X°D!!!!! Oddio… Comunque, lasciando stare la follia di Ferula [(>_<) Uffa non mi prendete in giro! NdFerula], grazie infinite per la recensione e speriamo che questo nuovo cappy ti sia garbato!

LELLA92: *prende la parola Ferula* posso farti una domanda? Di dove sei? So che non c’entra nulla con i ringraziamenti però sono curiosa! (^//^)! Comunque ti ringraziamo moltissimo per la recensione e speriamo in altre tue recensioni!!!

Grazie ancora a tutte le persone che continuano a leggere la ficcy, sperando che prima o poi (più prima che poi) ci lascino un qualche commento! Al prossimo aggiornamento!

Bye bye da MARTY_CHAN94 & Baci8 da Ferula_91!

P.S di Ferula: adesso che mi viene in mente, su Youtube ho messo un video su Inuyasha e Kagome… Chi è interessato può andare a vederlo… Si chiama “Inuyasha & Kagome for all eternity”, io sono WillowBenLandover. E’ uno dei miei primi video e quindi non è un granchè, però spero che vi piaccia! Baci8...

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Capitolo 10
*** Incontri... ***


Finalmente, dopo avre passato il tempo necessario in macchina, dove regnavano due atomosfere diffefrenti, i ragazzi arrivarono in discoteca, dove li aspettava allegramente Ayame.
- Scusa per il tremendo ritardo, ma c'era un traffico pazzesco! -disse sorridente Rin.
- Non preoccuparti, non importa! Forza, entriamo!
I ragazzi entrarono.
Rin e Kagome andarono per prime, Sesshomaru e Inuyasha per ultimi.
- Sei strano stasera. Avanti, cos'hai fatto a Kagome? -chiese freddamente Sesshomaru.
- Niente! Oggi, mentre ballavamo è arrivata Kikyo e....
- Chiamalo niente… Hai combinato un bel guaio fratellino! Potevi dirle che eri fidanzato!
- Kikyo ormai non è più niente! Sono il suo "tesoruccio" solo quando le conviene! -rispose arrabbiato.
- Allora spiegalo a Kagome.
- E' inutile! Non mi rivolge la parola e quando cerco di cominciare un discorso, non mi ascolta! -spiegò sbuffando.
- Auguri fratellino, ne avrai bisogno! -disse Sesshomaru affrettando il passo.


Intanto, Rin e Kagome stavano affrontando lo stesso discorso...
- Kaggy, ma Inuyasha ti piace? -chiese Rin ad un certo punto.
- Ma che dici?! E' uno stupido, ignorante, meschino, idiota...
- Ho capito, ti piace!
- No, non è vero! -rispose imbarazzata la sorella.
- Allora perchè sei gelosa?
- Non sono gelosa! E' solo che avrei preferito che mi raccontasse tutto prima di baciarmi l'altra sera! -disse infuriata Kagome- Mi sono sentita presa in giro.
- Ho un'idea! Perchè non segui quel famoso proverbio "occhio per occhio, dente per dente"? -propose maliziosamente Rin.
- Che vuoi dire? -chiese titubante la sorella.
- Fallo ingelosire come lui ha fatto ingelosire te!
- Come te lo devo dire, io non sono gelosa! -rispose Kagome ancora più imbarazzata.
- Fai come vuoi, io ti ho dato solo un consiglio! -disse Rin, dirigendosi verso il bar del locale.
"Però, forse Rin non ha tutti i torti! In fondo, tentar non nuoce!"


Sesshomeru entrò nel locale e intravide subito Rin.
Anche quest'ultima si accorse del ragazzo e fece per andargli incontro, ma...
- Sesshomaru, tesoro! -una voce stridula raggiunse l’orecchio del giovane.
Subito il ragazzo si girò e vide una ragazza mora, con gli occhi stranamente rossicci e i capelli castani raccolti in un’alta coda, venirgli incontro.
- Kagura?! -disse sconcertato Sesshomaru.
- Che c'è, non sei contento di vedermi? -rispose abbracciandolo.
"E quella chi è? Oh mio Dio..."
Rin rimase scioccata da quel che vide: quella ragazza stava baciando Sesshomaru!
Rin fece dietro-front e andò da Ayame.
Il ragazzo, staccatosi da quell'odiosa situazione, cercò con lo sguardo Rin, ma non la trovò.
“Cazzo!”


- Rin, cos'è successo? -chiese preoccupata Kagome.
- Niente, non preoccuparti. -rispose Rin tirando su col naso.
- Perchè hai le lacrime agli occhi? -richiese la sorella.
- Sono le luci della discoteca, non è niente, ora passa!
- Ragazze, venite, voglio presentarvi delle persone a me care! Ma dove sono Sesshomaru e Inuyasha? -disse Ayame.
- Non lo so, allora, chi sono queste persone? -rispose frettolosamente Rin.
- Bhè, allora venite! Ragazzi, loro sono Rin e Kagome, le mie amiche di cui vi ho parlato!
Al richiamo della rossa, due ragazzi si girarono.
Il primo era alto, muscoloso e aveva i capelli argentati e gli occhi cristallini. Idossava un jeans e una camicia aderente.
Il secondo, invece era moro, e fisicamente uguale al primo, ma aveva degli strani e affascinanti occhi rossi. Indossava un pantalone scuro e una camicia quasi aperta.
- Loro sono i miei cugini! -li presentò Ayame abbracciandoli.
- Piacere, io mi chiamo Takemaru, e lui è mio fratello Naraku -disse il primo ragazzo.
- Io sono Kagome, e lei è mia sorella Rin, piacere nostro! -rispose Kagome.
- Bhè, vi lascio nelle mani delle mie amiche, io devo andare! Ci vediamo! -disse Ayame.
- Bhè, allora, andiamo a divertirci? -propose Takemaru.
- Ok, per me va bene! -rispose Rin.


Inuyasha stava cercando Kagome, ma trovò solo il fratello.
- Sesshomaru, hai visto Kagome? -chiese il ragazzo.
- No, e tu hai visto Rin? -gli rispose il fratello.
- No, perchè? Che hai combinato? -chiese Inuyasha.
- Kagura era qui, e mi ha abbracciato, sotto gli occhi di Rin. -rispose Sesshomaru.
- Benvenuto nel club "stronzi". Anche tu dovevi dire prima di Kagura a Rin. -disse sfacciatamente Inuyasha.
- Non sono fatti tuoi, ok? -gli rispose infuriato il fratello.
- Ah, non credo... oh cavolo! Guarda lì, al bar -rispose preoccupato Inuyasha.
Il ragazzo indicò le sorelle Higurashi in compagnia di alcuni ragazzi: Takemaru era vicino Rin, e le sorrideva maliziosamente, mentre Naraku faceva lo stesso con Kagome.
- Maledizione, e ora quelli chi diamine sono? -disse con furia e un pizzico di gelosia Sesshomaru stringendo i pugni.
- Non lo so, ma credo che dovremmo presentarci, non trovi fratellino?-chiese il fratello sorridendo.
Così, Sesshomaru e Inuyasha andarono a passo veloce dalle ragazze, infuriati e... gelosi.
Ormai il destino aveva già stravolto le vite di tutti...

 

Eccoci qua bella gente!!! Allora come vi è sembrato?!?!?! Mmmmh se ne prevedono delle belle! Mi spiace ma non ce la facciamo a ringraziarvi uno per uno, però vi vogliamo dire lo stesso grazie infinite sia alle persone che hanno recensito sia a quelle che hanno letto e basta! GRAZIEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!

Bye bye da MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91!

P.S per RYANFOREVER: la canzone del video è I’ll remember you dei No Secrets.

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Capitolo 11
*** La rivincita (o quasi) di Kagome... ***


- Allora voi siete giapponesi eh? -domandò stupito Naraku a Kagome.

- Si… Siamo venute qua per studiare. -spiegò sorridendo.

- Interessante... E dimmi ce l'hai il ragazzo?

- Bhè... Ecco... No...

Naraku si avvicinò alla giovane cingendole un braccio intorno alle spalle… Un brivido percorse la schiena della giovane che, imbarazzata, spostò lo sguardo sul bicchiere di Bacardi appoggiato al bancone.

La mano del ragazzo cominciò a giocare con alcune ciocche di capelli nere mentre Kagome arrossiva sempre di più per la vicinanza improvvisa con Naraku…

- Sai Kagome -sussurrò all’orecchio con fare sensuale- io adoro le ragazze orientali…

Il suo fiato la solleticò non evitandole però di far estendere il rossore a tutto il corpo…

Le cominciò a girare la testa e un improvviso caldo si propagò su di lei…

"Inuyasha dove sei? No! Non devo pensare a quello lì! Mi devo divertire, solo divertire!"

Fu così che prese per la maglia Naraku e l'avvicinò a sè baciandolo con evidente passione. Il giovane, rimasto lì per lì stupito, l'abbracciò avvicinandola a sè e insinuando le sue mani fameliche sotto la maglia.

"Inuyasha..." Kagome aprì gli occhi sperando di ritrovarsi davanti il suo volto ma la delusione nel constatare che non era così fu talmente grande che si allontanò da Naraku. Lui la riavvicinò a sè cercando di ribaciarla ma lei si alzò cercando di restare calma anche se sentiva le orecchie andarle a fuoco: si sentiva a disagio, parecchio a disagio, con gli occhi di Naraku che la scannerizzavano da cima a fondo in cerca di una "seconda parte".

Si allontanò decisa ad andarsene fuori a prendere un po’ d’aria quando la mano del ragazzo la fermò.

- Dove stai andando? -le domandò avvicinandosi.

- Ehm… Io… devo… devo andare al bagno...

- Devo accompagnarti? -chiese avvicinandosi ancor di più.

- No no… -era ridiventata rossa, ma per fortuna le luci offuscate del pub facevano da ottima copertura- La strada la so, non preoccuparti.

- Ma per me non è nessun disturbo. -insistette.

- Ti ho detto di no... -rispose gentilmente ma con una vena di paura...

- E invec…

Naraku fu fermato da Inuyasha che lo prese per il braccio stringendolo e portandoglielo dietro la schiena.

- Se Kagome ti ha detto che non ti vuole con sè, vuol dire che non ti vuole, chiaro? -gli ringhiò aggrottando le sopracciglia.

- Ehi ma tu che cazzo vuoi? Come ti permetti? -disse lui cercando invano di divincolarsi.

- Stai lontano da Kagome ok?

- E chi sarebbe, la tua ragazza?

- Inuy… -cercò di fermarlo lei.

- Si è la mia ragazza!

Kagome rimase paralizzata a fissarlo. Che cosa aveva detto? Lei era la sua ragazza?!

"Mi sono persa qualche cosa… Io la sua fidanzata?"

Inuyasha lasciò andare l’altro ragazzo continuando però a fissarlo sperando per un momento di incenerirlo congli occhi. Naraku guardò prima Kagome e poi di nuovo il ragazzo, dopodichè se ne andò lasciando gli altri due da soli.

Kagome guardò per un attimo Inuyasha e poi si voltò per andarsene… Il ragazzo la fermò per un braccio.

- Ehi almeno un grazie me lo devi!

- Ok… Grazie! -disse acida scostando il braccio e voltandosi- E per la cronaca… Io non sono la tua ragazza! Tu ne hai già una… -quest'ultima frase fu detta con una nota di malinconia.

- Parli di Kikyo? -le domandò seguendola.

- Non so come si chiama…

Bugia... Eccome se lo sapeva il nome di quella sottospecie di oca spennacchiata: non faceva altro che occupargli la mente quel maledettissimo nome! Ma certamente non gliel’avrebbe mai detto!

- Certo che sei ingrata! Io ti salvo da quel tipo e mi tratti così… Sei proprio strana!

Kagome si fermò colpita da quelle ultime parole… Si voltò verso il ragazzo, che le stava dietro, e cominciò a fissarlo.

- Ah quindi sarei io quella strana? Sono io quella che bacia la mia coinquilina, le dice tutte quelle cose il giorno dopo e poi ha pure la ragazza?! No vero? Sono strana io solo perché ti ho detto che non avevo bisogno del tuo aiuto!

- Spiegami perchè hai baciato quello lì... -alzò la voce indicando il punto in cui si era allontanato Naraku.

Kagome incrociò le braccia - Non penso siano affari tuoi...

- E invece sì!

- Ma chi sei tu?! Non di certo il mio fidanzato! Io sono libera di stare con chi voglio e soprattutto di baciare chi voglio! Non devo dare conto a te di certo! -fece per voltarsi quando la mano del giovane la costrinse a fermarsi, afferrandole la sua.

- Ma che vuoi ancora?! -domandò infastidita.

Lui non rispose, cominciando però a camminare e portandosela dietro fra la gente.

- Inuyasha lasciami andare!!!! -urlava ma il ragazzo non l’ascoltava.

Una porta si aprì e una ventata d’aria fredda fece rabbrividire la giovane che d’istinto si abbracciò cercando un po’ di caldo… Si guardò intorno accorgendosi che erano fuori dal pub, in uno spiazzo dove si trovavano solo coppiette che cercavano un po’ d’intimità…

Kagome arrossì voltandosi verso il ragazzo in cerca di spiegazioni, ma lo trovò comodamente seduto su una panchina intento ad accendersi una sigaretta… Gli si avvicinò imbronciata sedendosi accanto a lui e tra i due cadde il silenzio rotto ogni tanto dal rumore provocato dalle scarpe della giovane che battevano ritmicamente a terra.

- Ne hai per molto? -domandò irritato Inuyasha buttando la sigaretta a terra.

- Se mi spieghi perché mi hai portato qui no…

- Così... Volevo venire a fumare una sigaretta e avevo voglia di compagnia...

- Bene se è solo per questo posso anche andarmene... -disse alzandosi ma fu ancora afferrata per un braccio- Ma allora è un vizio!

Inuyasha la fissò dritta negli occhi... Kagome cercò di distogliere lo sguardo ma era come bloccata, ipnotizzata da quelle due pozze d'oro fuso; il suo cervello andò direttamente in tilt e le gambe sembrarono cederle. Inuyasha, senza distoglierle lo sguardo, la riportò a sedere e la baciò senza dire una parola...

Kagome, che oramai era totalmente partita con la mente, non riuscì e, sinceramente, non voleva, fermare quel momento!

Portò solo le braccia intorno al collo di lui tirandolo a sè mentre Inuyasha l'abbracciava lungo i fianchi accarezzandole dolcemente la pella lasciata scoperta dalla maglia...

Poi d'improvviso Kagome aprì gli occhi rendendosi conto di ciò che stava facendo. Lo allontanò con una spinta, alzandosi e dandogli le spalle.

Inuyasha la guardò stranito alzandosi anche lui e avvicinandosi...

- Kagome che ti prende? -domandò toccandole una spalla che lei mosse per staccarsi da quel contatto. Cominciò a camminare intenta a ritornarsene dentro, ma Inuyasha le corse incontro sorpassandola e mettendosi davanti a lei. - Perchè fai così? -si abbassò per poterla vedere in viso, che teneva accuratamente abbassato, e fu lì che notò le lacrime che scendevano sul volto della giovane rigandole così le guance.

Una morsa allo stomaco fece stringere i denti al ragazzo.

- Kagome perchè piangi? -le mise una mano sulla guancia ma lei la scacciò con la sua asciugandosi poi quelle goccie salate che le bagnavano le labbra.

- Ti diverti tanto a prendermi in giro? -sussurrò lei.

- Prenderti in giro? -non capiva.

- Per chi mi hai preso per la tua bambola da usare quando Kikyo non c'è? -alzò il viso verso di lui.

- Ma io non sto con Kikyo... Cioè... Gli ho chiesto un momento di pausa e...

- A me non me ne frega assolutamente nulla se tu e quella lì state insieme o pure no, voglio solo che tu sia sincero con me e non mi tratti così! -strinse i pugni...

- Cavolo se ti ho baciato ci sarà pure un motivo no? E sicuramente non è quello che intendi te!

Kagome spalancò gli occhi incredula per ciò che avevano appena udito le sue orecchie. Si avvicinò aòl ragazzo quando la porta si aprì.

- INUYASHA! Finalmente ti trovo! -una voce femminile alle sue spalle, fece sussultare il ragazzo.

- Kikyo? Che ci fai qui? -domandò.

- Sono con alcune mie amiche... E tu che ci fai qui da sol... -si accorse di Kagome dietro di lui- Oh tu sei quella di oggi! Kim... no Kug... Ah Kagome vero?

- Si... -rispose cercando di essere il più gentile possibile... Inutile dire che avrebbe voluto ucciderla in quel momento... Per un secondo pensò sertiamente di sentirsi male quando Kikyo si avvicinò a Inuyasha abbracciandolo e comincirasi a struscirasi come fa un orso a cui prude la schiena contro un albero... Fece una faccia schifata...

- Vado a cercare Rin... -disse sorpassando i due...

- No aspetta Kagome dobbiamo finire di parlare! -cercò di fermarla il ragazzo.

La giovane si voltò guardano prima Kikyo e poi lui- Hai compagnia mmigliore di me, a quanto vedo... Perchè sprecarla in chiacchere... -detto questo rientrò nel pub fiondandosi in bagno.

- Allora Inu, balliamo? -domandò kikyo sensualmente avvicinando le sue labbra a quelle del ragazzo che continuava a fissare la porta dalla quale era uscita pochi istanti prima Kagome.

Appena sentì la bocca della ragazza sulla sua, la scostò via.

- E adesso perchè fai così? Che io ricordi non hai mai rifiutato i miei baci...

- Quando stavamo insieme...

- Hai detto un periodo di pausa quindi non sono proprio la tua ex...

- Ma per me lo sei... Sai com'è... Ti sei fatta mezza città quando eravamo fidanzati!

- Ancora con questo storia! -sbuffò cercando di abbracciarlo.

- Senti non ho voglia di stare qui con te... Ti chiedo solo di lasciarmi in pace ok? -detto questo rientrò dentro.

- povero illuso... Tu non mi scappi più! -sussurrò sorridendo...

Continua...

 

Ecco il new cappy, tanto atteso dai nostri fan!! E ora, per rimediare a non averlo fatto nel precedente cappy, vi ringraziamo tutte:

Intery: Ecco a te il new cappy, sperando che sia di tuo gradimento!Anche a me(by Marty) piace Naraku, ma mai quanto il mio Sesshomaru!!

Comunque mezzo del nuovo quartetto è stato "distrutto" (non esserne sicura!), ora solo le cose tra Rin e Sesshomaru devono prendere la giusta piega! Grazie e continua a seguirci!

Roby505: Ecco il nuovo cappy! Eh sì, le cose tra i ragazzi vanno al quanto maluccio, ma come hai detto,in questo capitolo è successo qualcosa di inaspettato, ma accadranno molte altre cose anche nei prossimi cappy!! Grazie e speriamo in un tuo nuovo parere!

Ran Ugajin 92: Ciao omonima! Eh sì, Sesshomaru era un pò bastardo, ma non ti preoccupare, prima o poi si rifarà! Per quanto riguarda Kagome, non direi che si è proprio "fatta" Naraku, anche perchè quest'ultimo ha avuto la peggio, ma stà attenta, perchè potrebbe anche ritornare! Il prossimo cappy è sulla tua (e anche mia) coppia preferita, quindi continua a seguirci! Aspettiamo un tuo nuovo commentuccio!

Kade: Eh sì, anche noi odiamo Kikyo e anche profondamente Kagura.

Sì odiamo tutte Kagura! Comunque Sesshuccio è solo di Rin, hai ragione! Grazie dei bellissimi complimenti e speriamo che anche questo cappy ti sia garbato! Facci sapere!

Ryanforever: Non preoccuparti del titolo, Ferula è stata felicissima di dartelo! Eh sì, Sesshomaru e Inuyasha si sono dati una sveglia, finalmente! Grazie e aspettiamo un tuo commentucciouccio!

Goten: Siamo felici che il cappy precedente ti sia piaciuto! Hai ragione, Kikyo è una morte vivente (ma intanto si è fatta mezza New York), come Kagura! Non preoccuparti, i pairing non cambieranno, ma non mancherà nemmeno qualche piccolo cambiamento... per sapere, continua a seguirci! Aspettiamo in un tuo nuovo parere!

Sessho94: Ciao, amica! Sì, Sesshomaru ha sbagliato, ma come si dice, "sbagliando s'impara"! Concordiamo con te con la scenata di gelosia! Facci sapere che pensi del new cappy! P.s by Marty: per la fic insieme contattami a marti14@live.it, che cominciamo, se vuoi, a scriverla!

Lauretta'90: Ecco a te il nuovo cappy! Grazie dei ringraziamenti, ci lusingano sempre e li accettiamo più che volentieri! Kagome si è data da fare, ora tocca solo a Rin. Continua a seguirci per sapere il continuo! Aspettiamo in un tuo nuovo parere!

Jeppy: Felici di mostrarti il new cappy! Eh sì, Sesshomaru ha fatto un enorme sbaglio, ma, come abbiamo già detto, rimedierà col tempo! By Ferula: di niente per il titolo della canzone e sono felce che il video ti sia garbato! Sono così felice!!! By Marty: Ok, continua a seguirci e a commentare!!

Grazie a tutti, anche a chi legge solo, ma speriamo che anche questi ultimi dicano la loro opinione, bella o costruttiva che sia!Al prossimo cappy!

Come sempre Bye Bye by Marty e Baci8 by Ferula!!

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Capitolo 12
*** I litigi non finiscono... ***


Era una saletta abbastanza illuminata, con due divani e uno stereo.
" Accidenti, ma avrò fatto bene a fidarmi di lui?" si chiese Rin.
- Rin, ti vedo timorosa? Non avrai paura di me, vero? Non temere, non ti farò del male. Volevamo parlare un pò e allora ti ho portata qui.-disse Takemaru.
- No, non ho paura di te. Ecco... stavo pensando a Kagome... -lasciò in sospeso la frase.
- E' in buone mani, non preoccuparti. Allora, ci accomodiamo? -domandò il ragazzo.
Rin gli rispose con un cenno della testa. Non l'aveva ammesso, ma la presenza di Takemaru le suscitava timore. Era pur sempre un ragazzo conosciuto da poco...
- Allora, come mai vi siete trasferite a New York? -chiese Takemaru.
- Per studiare... abbiamo vinto una specie di borsa di studio.
- Uno stages, insomma! -disse il giovane.
- Sì, una specie! E tu e Naraku vivete qui? -domandò incuriosita.
- Diciamo di sì. Ci siamo trasferiti qui da due anni oramai. Ma parliamo di altro... Come mai una ragazza come te, bella e simpatica, è ancora single?
- Ecco... io... ero fidanzata, ma.... -non terminò la frase.
- Sei una ragazza che ha sofferto molto, vero Rin?-domandò avvicinandosi a lei.
Oramai erano molto vicini: Takemaru le teneva un braccio dietro le spalle.
Lei arrossì per l'eccessiva vicinanza, ma non fece nulla per allontanarlo.
- Ecco, io... sì, ho sofferto molto e... non voglio più soffrire... -rispose piano la ragazza.
- Ti capisco, anche io ho sofferto molto per una storia andata male... ma ora cerco di rifarmi una vita... perchè non lo fai anche tu? -disse Takemaru con voce suadente e incantatrice.
- Forse hai ragione... ma con chi potrei rifarmela? -domandò lei.
- Io un'idea ce l'avrei...
Takemaru avvicinò le labbra a quelle di Rin, che chiuse gli occhi.
Quel ragazzo la attraeva, e non sapeva perchè. Decise, per una volta di lasciarsi andare...
Proprio quando Takemaru e Rin si stavano per scambiare un dolce bacio, Sesshomaru entrò furioso nella stanza.
- Allontanati subito da lei, brutto bastardo! -urlò quest'ultimo.
- Sesshomaru, non è come pensi, vedi noi... -cercò di parlare la ragazza.
- Rin, lui è il tuo fidanzato? -chiese Takemaru, senza mai staccare gli occhi, furiosi, da quelli dell' "intruso".
- Bhè, no... ecco veramente... -cercò di spiegare imbarazzata Rin.
- Diciamo di sì! Mi chiamo Sesshomaru. E tu chi sei? -domandò irruente il ragazzo.
"Come ha detto? Si è definito il mio ragazzo? Ma cosa significa?" pensò la ragazza.
- Piacere, sono Takemaru Uchina... -si presentò con finto piacere.
- Il piacere è mio, Takemaru. -Sesshomarù marcò furioso l'ultima parola, e tese la mano verso il ragazzo.
Non appena Takemaru l'ebbe stretta, Sesshomaru lo tirò verso di sè, torcendogli il braccio dietro la schiena.
- Bene, Takemaru, se osi ancora avvicinarti a lei, ti uccido. Chiaro?-sibilò Sesshomaru con rabbia.
- Fermatevi! Per favore Sesshomaru, lascialo! Non stavamo facendo niente di male! -urlò disperata Rin.
- Scordatelo! Non prendo ordini da uno come te! -disse gemendo Takemaru.
- Basta! Siete due stupidi! Io… io... io vi odio! -disse Rin, scappando dalla stanza.
- Rin aspetta!! -si rivolse all’altro- Non preoccuparti, ci rivedremo!

Detto questo cominciò a rincorrere Rin.


Era uscita dalla discoteca, e un freddo quasi gelido la colpì all'improvviso.
Ma non le importò.
Non ce la fece più e lasciò che le lacrime solcassero il suo bel viso, senza freni.
- Rin -disse una voce gelida come il vento, ma allo stesso tempo dolce come il miele.
- Lasciami in pace Sesshomaru, non voglio parlare con te! -gli rispose piangendo.
- Perchè piangi? E' per quel bastardo? -domandò il ragazzo.
- Non chiamarlo così! Lui non è un bastardo! Lui non mi bacia la mattina e poi la sera si fa baciare da un'altra! Lui non mi ha presa in giro... come te! -urlò tra i singhiozzi.
- Ti prego, perdonami! - rispose lui.
"Mi chiede di perdonarlo? No, ti prego non guardarmi così!" pensò lei.
- Non ti ho mentito. Tu sei veramente import... -non finì la frase, perchè una voce stridula e fastidiosa lo interruppe.
"Ma è la ragazza di prima!" pensò Rin fissandola.
- Sesshomaru, finalmente ti ho trovato! E' da tanto che ti cerco. Ma che ci fai qui... con questa?! -domandò Kagura fissando alquanto discgustata Rin.
- Kagura, torna dentro e non scocciare! -le disse gelido il ragazzo.
- Ma come, dopo le notti appassionate che abbiamo condiviso, hai il coraggio di dirmi questo? -disse mettendosi le mani ai fianchi.
"Notti appassionate? Lo sapevo, non dovevo perdonarlo!"
Rin scappò piangendo.
Sesshomaru cercò di seguirla, ma fu afferrato per un braccio da Kagura.
- Lasciami! -ringhiò il ragazzo.
- Neanche per sogno! Chi era quella? Una delle tante puttanelle che ti porti dietro?
- Non chiamarla così, chiaro? -urlò il ragazzo.
- Come vuoi tu! Comunque perchè non andiamo a casa mia? E' da tempo che non ci "parliamo"... -disse suadente lei.
- Scordatelo! Sei come tua cugina Kikyo: una sgualdrina! -disse liberandosi dalla stretta della ragazza, lasciandola sola al freddo.
- Sesshomaru, te la farò pagare!! Te lo giuro sul mio nome! -urlò lei.


Aveva cominciato a piovere, ed era sola: non voleva ritornare a casa. Avrebbe incontrato lui e non voleva parlargli.
Aprì la borsetta e prese un pezzettino di carta con sopra un numero telefonico. Lo compose sul cellulare e aspettò.
"Ti prego rispondimi!"
- Pronto? -disse una voce all'altro capo del telefono.
- Sono Rin... sei ancora disposto a parlare con me? -chiese lei.
- Certo! Ma cosa è successo? Dove sei? -domandò l’altro preoccupato.
- Sono davanti ad un ristorante... Il "Breakfast and Dinner" -rispose la ragazza.
- Ok, ti vengo a prendere!
- Ah, scusa per stasera! Mi dispiace veramente...Takemaru! -disse lei.
- Non preoccuparti! Ti dimostrerò che non sono un mostro! -rispose lui.
- Vieni presto, si gela!
- Volo! -scherzò il ragazzo.


Kagura era rimasta sola, al freddo, furiosa.
- Ciao Kagura, te la passi male, da come vedo! -disse una voce alle sue spalle.
- Non rompere, capito! Ho già avuto una serataccia per conto mio, quindi non ti ci mettere anche tu! -rispose la ragazza.
- Non preoccuparti, sono qui per proporti un accordo molto vantaggioso per tutte e due
- E cosa? -domandò.
- Anche io voglio vendicarmi di uno dei fratelli no Taisho, proprio come te!
- Sentiamo, cuginetta! -rispose la mora guanrdandola.
- Da quando sono la tua "cuginetta, Kagura? -domandò alzando un sopracciglio.
- Da ora, Kikyo!-
Nel buio assoluto due risate stridule e agghiaccianti si liberarono nell'aria...


Intanto Sesshomaru vagava senza sosta per la città, alla ricerca di Rin.
Nessuno sapeva che quella sera erano stati compiuti molti sbagli, riparabili solo col passare del tempo... o forse nemmeno con quello…


Continua…

 

Salve!!!! Scusate immensamente il ritardo ma a causa di vari inconvenienti non siamo riuscite ad aggiornare prima! Comunque passiamo subito ai ringraziamenti:

INTERY: Per caso odi Kikyo XD?! Bhè sappi che non sei l'unica *mostrano una fila lunga 1000 e più kilometri di gente che vuole uccidere quella strega!*... Allora che ne pensi di questo cappy? Piaciuto? Speriamo di sì... Facci sapere...

RYANFOREVER: Ti ringraziamo moltissimo per la recensione e speriamo davvero che questo cappy ti sia piaciuto!

RAN UGAJIN92: Anche noi stiamo dalla parte di Kagome!!! Si Kagome fatti valere!!!!!! Ok basta... Ti è garbato il cappy sulla tua coppia preferita?! Facci sapere!

SESSHO94: Piaciute le cose che si sono create tra Rin e Sessho?! Non te l'aspettavi eh?! Dicci che cosa ne pensi!

GOTEN: Breve e concisa eh? Arrivi subito al punto XD!!!! Comunque grazie per il mini-commento lasciato!

ROBY505: Siamo contente che il cappy tiu sia piaciuto e speriamo che lo stesso valga per questo! Facci sapere!!!!

JEPPY: Inu è un tipo un po' irruento e anche stupido [(è_é) Ehi!!!!! Moderiamo i termini NdInuyasha Zitto tu che fai soffrire così Kagome!A cuccia!!!!!! NdFerula&MARTY Ugh....... NdInuyasha spiaccicato a terra]! Comquneu si, dovrai aspettare il prossimo cappy per Inu e Kaggy perchè noi facciamo così, Ferula scrive le parti di Inu/Kaggy e MARTY quelle di Rin/Sessho...Però speriamo lo stesso che questo cappy ti sia piaciuto! Facci sapere!

MEL_NUTELLA: Vuoi una lista dei modi per uccidere Kikyo?! *Ferula tira fuori una lista infinita* Ecco a te XD!!!!! Comunque grazie 1000 per il commentuccio e speriamo che il cappy sia stato di tuo gradimento!

RORO: (^//^)!!!!! oh grazie 1000 e non preoccuparti! meglio tardi che mai!!!! Comunque siamo contente che la ficcy ti piaccia quindi continua a seguirla e magari a commentarla!!!

SUPERISA: Grazie infinite anche a te, sei mooooolto gentile!!!! Speriamo col cuore che la ficcy continui a piacerti e dicci se anche questo cappy ti è garbato!

LAURETTA'90: Grazie anche a te!!!!!! Speriamo il cappy sia stato di tuo gradimento e aspettiamo tue recensioni!

Grazie anche a tutte le persone che leggono e basta!!!!!! Anche se speriamo sempre in una loro recensione... Comunque... Bye bye da MARTY_CHAN 94 & Baci8 da Ferula_91!!!!!

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Capitolo 13
*** Ma i problemi non finiscono... ***


Tirò un calcio ad una lattina capitatagli davanti con tale forza da piegarla in due… Era uscita dal pub sperando di non incontrare Inuyasha e ora si ritrovava da sola a vagare per le vie ancora affollate di Tokyo…

Faceva parecchio freddo ma poco le importava: la rabbia e la delusione che aveva dentro riuscivano a coprirla ben bene…

Dirignò i denti ripensando a tutte le cazzate che aveva sentito in una sola serata…

“Se crede di mettere il piede in due scarpe si sbaglia di grosso!”

Aumentò il passo scansando agilmente la gente davanti a lei troppo lenta per il suo andare… Sinceramente non sapeva dove stesse andando ma poco le importava, l’importante era stare il più lontano possibile da quello stupido di un No Taisho! Ne calciò un'altra con la stessa rabbia.

Si sedette su una panchina libera, andando indietro con la testa e sbuffando. Mise una mano nella borsetta e ne estrasse un pacchetto di sigarette… Non era una vera e propria fumatrice: sentiva il bisogno di fumare solo quando era stressata o incazzata! E quello era proprio il momento oppurtuno!

Se ne mise una tra le labbra e l’accese aspirando avidamente per poi soffiare via il fumo che si mischiava lentamente all’aria… Inspirò profondamente chiudendo gli occhi e rilassandosi...

... No inutile... Non ce la faceva proprio!!! L'immagine di Kikyo avvinghiata a Inuyasha proprio non voleva lasciarla; si tirò un nocchino nel capo.

"Brutta idiota dimenticalo!!"

In quel momento aveva proprio bisogno di Rin, di parlare con lei come aveva sempre fatto nei momenti tristi... E se per caso non c'era lei chiamava......

"Ma certo!" pensò estraendo il cellulare di tasca "Chiamerò lei!"

Compose velocemente un numero portandosi poi il cellulare all'orecchio e aspettò... Scosse la sigaretta per far cadere della cenere, improvvisamente agitata cominciò a battere un piede -come suo solito- continuando a ripetere "Rispondi!". Poi ad un certo punto dall'altra parte si sentì una voce squillante rispondere...

- Pronto Kagome?!

- SANGOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!! -urlò lei in preda all'euforia.

- Ehi com'è?! Allora già fatto strage di cuori in America?! -domandò subito maliziosa l'amica.

Kagome arrossì - Ehm... No ma che dici!!!! Sono venuta qui per studiare mica per rimorchiare!!!

- Si si come no, e io sono una santa!!!!! -scherzò- Allora dimmi tutto!!!!

- Bhè ecco... Ho un problema! -disse decisa.

- Mi stupirei se fose il contrario... Spara bella!!

Cominciò a spiegarle la situazione con Inuyasha, dall'inizio fino a quella sera sera al pub...

- Mmmmh bel casino! -concluse Sango pensierosa...

- Allora che mi dici?

- Mmmh secondo me l'arma vincente è l'indifferenza! Devi fargli capire che tu non pendi dalle sue labbra, che non può averti ad ogni schiocco di dita, mi capisci?! Esci con altri ragazzi, fregatene di lui, sii quasi fredda! Vedrai che non ci metterà molto a venire da te come un cagnolino addomesticato!!!! -cominciò a ridere.

Nella mente di Kagome si definì l'immagine di Inuyasha con indosso un buffo vestito da cane con due grosse e lunghe orecchie...

- Ok se lo dici te... Speriamo bene... Grazie Sango! Sai sono sicura che se qui ci fossi anche tu, il divertimento sarebbe raddoppiato!

- Si certo e poi chi me lo controlla Miroku?! Non oso immaginare che combinerebbe appena parto...

Le due stettero in silenzio e poi scoppiarono all'unisono in una fragorosa risata...

- Bhè comunque io ti aspetto qui! Almeno ti faccio conoscere il famoso Inuyasha...

- Ok!!!! Adesso devo andare... Ci risentiamo Kaggy e mi raccomando, studia eh!

- Certamente... Ciao Sango! -riagganciò tirando un sospiro di solllievo... Parlare con Sango, anche se per poco, le aveva proprio fatto bene... Adesso si sentiva decisamente meglio e pronta ad affrontare ogni problema... Con aria decisa strinse il pugno sinistro assumendo una posa alquanto sicura.

"Inizio secondo tempo Inuyasha!"

Guardò l'orologio... Le 1.00...

"Sarà meglio prendere un taxi e tornarsene a casa..." si alzò avvicinandosi al marciapiede, quando una macchina che passava di lì, si fermò poco distante da lei. Kagome la guardò curiosa cercando di capire chi fosse la persona che adesso stava uscendo...

"Ma quello è..."

- Ciao Kagome! -disse il ragazzo venendole incontro.

- Ciao Naraku... Come mai da queste parti? -domandò appena l'ebbe vicino.

- Abito in questo quartiere... Ti ho vista e ho pensato che avessi bisogno di aiuto...

- Si in effetti... Mi potresti riaccompagnare a casa? -domandò mostrando i paio di occhioni dolci.

Il giovane sorrise prendendole la mano e portandola alla macchina - Con vero piacere!

Partirono e subito tra i due cadde il silenzio tra i due, sovrastato dalla musica che rimbombava dentro la macchina. Kagome guardava distrattamente le persone che sfrecciavano veloci davanti ai suoi occhi: un ammasso di figure informi...

- Come mai non sei col tuo amichetto? -domandò Naraku mantenendo lo sguardo davanti a sè...

Kagome sbuffò appannando per alcuni istanti il finestrino e con un dito cominciò a tracciare delle linee...

- Non ho voglia di parlarne... -rispose acida troncando lì il discorso.

- Tzè è proprio uno stupido...

La ragazza lo guardò perplessa - Uno stupido?

- Certo! Lasciarti così da sola in mezzo alla città... Solo uno stupido lo farebbe... Eppure è anche il tuo ragazzo!

Sorrise malinconicamente - Il mio ragazzo? Ti sbagli di grosso. E' solo il mio coinquilino... "Purtroppo..."

Naraku la guardò con la coda dell'occhio - Da come si è incazzato pareva il contrario...

- Lascialo stare... E' solo un egocentrico possessivo! Uno stronzo che se non ha il gioccatolo che vuole fa i capricci come i bambini piccoli! E io certo non voglio essere il suo giocattolo! E' un'idiota patentato, un cretino e...

- E ti piace... -finì per lei Naraku.

Kagome arrossì spostando lo sguardo verso di lui - M-ma che d-dici!!!!! A me n-non piace p-per nulla! -cominciò a giocherellare agitata con la borsa.

- Dov'è che abiti?

- Viale della Bellezza numero 5...

- Però bel posticino...

La giovane abbassò la testa... Quelle parole continuavano a ronzarle in testa...

"Davvero mi piace Inuyasha? Nooooo è impossibile! Lui è... è... bellissimo...... No!!!! Kagome ma che pensi!!! Lui è solo uno stronzo che gode a prenderti in giro!!!! Uuuuuh che mal di testa!"

Naraku accostò voltandosi poi verso la ragazza... Kagome guardò fuori dal vetro e si accorse che era davanti a casa sua...

- Caspita che velocità... -si rivolse poi verso Naraku- Ti ringrazio mille per il passag...

Non finì la frase che le sue labbra furono tappate da quelle di Naraku che cominciò a baciarla con evidente foga, spingendola verso la portiera... Le sue mani ancora una volta si fecero avanti indisturbate sotto la maglia della ragazza mentre quelle di lei si insinuarono lentamente sotto la camicia del giovane, toccando i suoi muscoli ben scolpiti. Sobbalzò leggermente quando le mani di lui si staccarono dalla candida pelle spostandosi verso la gonna e alzandogliela. Si staccarono ansimando e Naraku le scostò una ciocca di cappelli scuri dal volto.

- Kagome sei bellissima... -le sussurrò dolcemente tornando subito dopo a baciarla con più dolcezza...

Kagome si sentiva come in paradiso a contatto con quelle dita che l'accarezzavano dolcemente... Era come una droga, sentiva il bisogno di averne sempre di più, ipnotizzata da quella danza di lingue e mani senza fine... In quel momento avrebbe pagato oro purchè quella magia non svanisse... Naraku, anche se all'inizo non sembrava, sapeva essere molto dolce... Non sapeva come spiegarselo, ma era sicura che lui non l'avrebbe trattata come qualcun'altro...

"Inuyasha... Chissà che starai facendo ora..." Aprì gli occhi staccandosi improvvisamente sotto gli occhi perplessi del ragazzo, che però si riavvicinò per poterla ribaciare, ma lei gli mise una mano sul petto spingendolo via...

Spostò lo sguardo imbarazzata - N-non adesso... N-non qui...

Naraku sorrise dandole un dolce bacio sulla fronte e risedendosi al proprio posto... Kagome alzò gli occhi verso di lui, toccandosi la parte appena sfiorata.

Dalla borsa poi prese un foglio e una penna e cominciò a scrivere qualcosa - Buona notte Naraku... -sorrise porgendogli il fogliettino. Il ragazzo lo prese leggendone il contenuto e sorridendo ancor di più...

- Perfetto... Mi farò sentire presto! Buona notte! -si scambiarono un altro bacio e la giovane scese dalla macchina salutandolo mentre scompariva dietro il primo angolo... Si avviò verso la palazzina salendo velocemente le scale e ritrovandosi in poco tempo davanti alla propria porta... Con un sospirone la aprì entrando e chiudendola piano, quando una figura davanti a lei per poco non la fece urlare.

Le luci si accesero mostrando la figura di Inuyasha davanti a lei, che la fissava con sguardo serio.

"Che mi abbia vista?" pensò subito.

- Dove sei stata? -domandò duro.

Kagome fece spallucce avviandosi verso camera sua... Solo vederlo l'aveva fatta innervosire... Si sentì afferrare per un polso, al che si girò aggrottando le sopracciglia.

- Lasciami andare!! -sibilò piano.

- Tu prima dimmi dove sei stata! Sono stato molto in pensiero! -disse stringendola ancor di più.

Scosser il braccio liberandosi dalla stretta - Ho passato una bella serata e non ho voglia di rovinarla proprio alla fine!

- Sei stata con quel tipo eh?! Scommetto che te lo sei pure fatto! -volse lo sguardo altrove attendendo una sua risposta... Non sentendo nè grida o altro tipo di reazione, si rivoltò verso di lei vedendola con il capo chino e i pugni stretti...

Avvicinò una mano per poterle scostare i capelli - Ehi Kagome ma che... -la mano fu schiaffeggiata da quella della ragazza...

- S-sei solo un b-baka! -si voltò entrando in camera sua e sbattendo la porta con un fragoroso tonfo.

Inuyasha spalancò gli occhi... Possibile che quelle che cadevano dal suo volto fossero...

"Lacrime?"

Si avvicinò alla porta cercando di aprirla ma l'aveva chiusa a chiave...

- Ehi Kagome! Non volevo dire quelle cose!!! -cercò di giustificarsi battendo sulla porta per farsi aprire...

- Vattene via! -gli gridò singhiozzando- Tornatene da quella Kikyo e lascia in pace la mia vita che hai già rovinato abbastanza!

- Adesso non dire così!

Attese una risposta che però non arrivò... Sospirò voltandosi e avviandosi verso camera sua, chiudendo poi la porta. Pochi secondi dopo, la porta di Kagome si aprì e la sua testa sbucò fuori... Constatando che il giovane non c'era, la richiuse andando a dormire e sperando che almeno sua sorella Rin avesse passato una serata migliore della sua...

 

Eccoci ancora qui... Qui le cose si fanno sempre più fitte e interessanti come sempre quei due non sanno stare 2 minuti senza litigare... Mmmmmmmmh... Ma come si suol dire: l'amore è bello se non è litigarello X3!!!!! Comunque... passiamo subito alle recensioni...

KADE: Concordiamo compare XD!!!! Abbiamo aggiornato il prima possibile... Speriamo che il cappy ti sia piaciuto!

SESSHO94: Non preoccuparti prima o poi si sistemeranno... Grazie 1000 per il commento e dicci se questo cappy ti è piaciuto...

INTERY: Oddio anche Kikyo non è proprio Miss Simpatia 2008 X°D!!!!!! Si si sono proprio cugine... Stesso sangue! Grazie infinite per il commentuzzo!

RAN UGAJIN92: (^//^) Grazie infinite!!!!!!!!!!!!!!! Dicci che ne pensi di questo!

RYANFOREVER: Grazie tante anche a te!! Speriamo che il cappy sia stato di tuo gradimento...

MEL_NUTELLA: Se vuoi noi ti diamo una mano per la totale disintegrazione delle due... Però dovrai aspettare ancora un po' perchè se ce le elimini ora non c'è nessuno che mette i bastoni tra le ruote ai 4 e la storia può dirsi conclusa... Comunque grazie anche a te per la recensione!

JEPPY: Piaciuto il cappy sulla tua coppia preferita? Oddio fra i due c'è stato poco di romantico XD... Però spero che ti sia garbato lo stesso!

ROBY505: Ooooooh Grazie infinite per tutti questi compliments!!! Ci fai arrossire!!!!! Siamo contente che ti piaccia così tanto e speriamo che lo stesso valga per questo cappy!!!! Facci sapere...

PP8: Grazie 1000, siamo contente che ti sia piaciuto! Spero che lo stesso sia per questo! Facci sapere anche te!

BABYDANY94: Innanzitutto grazie per il doppio commento! E poi siamo felici che ti piaccia! Dicci che ne pensi di questo cappy!!!

Ancora grazie a tutti quanti! Ci vediamo al prossimo cappy!!!!!

Bye bye da MARTY_CHAN 94 & Baci8 da Ferula_91!!!!!

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Capitolo 14
*** Decisioni... ***


Aspettava ormai da qualche minuto su quella strada poco illuminata, cupa e fredda.
Pensava ancora a lui.
Lui che l'aveva baciata, lui che pattinava con lei, che la ingannava... Questa parola le faceva male... Aveva baciato un'altra, ma poi l'aveva "salvata" da Takemaru, definendosi il suo ragazzo... Perchè aveva fatto e detto una cosa simile? Forse era davvero interessato a lei?
Mille domande vagavano nella mente di Rin, dandole altri mille dubbi, che però furono interrotti dal suono di un clacson: Takemaru era arrivato.
- Rin, sei tutta infreddolita! -disse preoccupato avvicinandosi alla ragazza, offrendole la sua giacca.
- Grazie, non preoccuparti sto bene. Ma ora dove andiamo?-chiese sistemandosi sulle spalle la giacca.
- Ti riaccompagno a casa se vuoi -propose.
- No, ti prego no! Ecco... ti ho chiamato proprio perchè non volevo tornarci -lo interruppe frettolosamente.
- Ok, allora ti porto a casa mia... Non preoccuparti, non ti farò del male, fidati di me! -la rasicurò accompagnandola alla macchina.
Rin annuì a salì sulla vettura.
Lungo il tragitto Takemaru le chiese alcune cose sulla sua vita e... su di lui.
Le faceva male parlare di Sesshomaru, ma non sapeva perchè. Infondo loro non stavano insieme.
- Forse sarà meglio che chiami tua sorella, sicuramente sarà in pensiero per te! -la voce di Takemaru la riportò alla realtà.
- Sì, la chiamerò ma non ora... Voglio stare da sola, e se la chiamo dirà sicuramente a Sesshomaru dove mi trovo in questo momento. -rispose sospirando.
- Va bene... Naraku mi ha chiamato prima... Non tornerà a casa. Passerà la notte da un amico.
- Grazie... Takemaru, ti ho chiamato perchè avevo voglia di sfogarmi un po‘, volevo parlare con qualcuno... Scusa, forse avevi di meglio da fare che passare la serata a parlare con me. -disse lasciando che le lacrime solcassero sul suo bel viso.
- Rin smettila di piangere e di dire cose del genere! Ti starò vicino, se vuoi, anche tutta la notte, anche domani mattina, se questo ti farà stare meglio... Siamo arrivati, ecco casa mia! -rispose sorridendo.
- Grazie...-scesedall'auto e salì le scale del palazzo.
Era un'abitazione grande e lussuosa. Poi vide i nomi degli inquilini sul citofono: erano solamente cinque.
- Come mai una palazzina così grande e sfarzosa è abitata solo da cinque persone? -chiese curiosa.
- L'hai detto tu: è un'abitazione costosa, appunto perchè è di lusso... Un regalo di mio padre. -spiegò accompagnando Rin al suo appartamento.
- Ecco, questo è l'appartamento che divido con mio fratello Naraku -disse aprendo la porta.
Era davvero bello per essere un semplice appartamento...
- Ci sono tre bagni, quattro camere da letto, un salone, una cucina e due giardini con un terrazzo. Spero sia di tuo gradimento! -disse.
- Certo che lo è... è fantastico -rispose stupefatta.
- Finalmente ti vedo sorridere... Sei ancora più bella quando sorridi... -disse avvicinandosi e spostandole alcune ciocche di capelli ribelli dal viso.
- Grazie... Allora, cosa facciamo? -chiese imbarazzata.
- Volevi parlare, no? Allora parliamo! Ma scommetto che stanotte non vuoi dormire a casa tua... e ora gli hotel sono chiusi... Vieni, ti faccio vedere la tua camera! -disse.


Intanto, un ragazzo correva furiosamente per le strade deserte della città, gridando a squarciagola il nome della ragazza.
- Rin, dove sei! Rin!!! -gridò.
Dopo averla cercata in lungo e in largo per la città, rassegnato tornò a casa, trovando suo fratello Inuyasha seduto sul divano.
- Fratellone, sei tornato... Ma dov'è Rin? -chiese alzandosi.
- Non lo so... L'ho cercata per tutta New York! -rispose freddamente.
La fredda e breve conversazione fu ascoltata da Kagome, che uscì precipitosamente dalla sua camera da letto.
- Sesshomaru, dov'è Rin?! -chiese preoccupata.
Il ragazzo, dopo essersi seduto sul divano, raccontò tutto ai due coinquilini.
- E tu l'hai lasciata scappare? Chissà dov'è ora, infreddolita e sola... Sei stato uno stupido! L'hai ingannata, presa in giro, mortificata... ed ora è sola per New York! -urlò disperata Kagome.
- Kagome calmati! Da quel poco tempo che la conosco, Rin è una ragazza in gamba... Sicuramente è scossa, ma avrà già trovato un posto dove stare, almeno per stasera! -disse Inuyasha cercando di prendere la ragazza per le spalle.
- No, voi due siete uguali! -si scostò- Siete due stupidi, anche se avete madri differenti, siete uguali: due bastardi! Ci avete rovinato la vita... Vado a cercare mia sorella... Poi ce ne andremo di qui! -urlò Kagome, uscendo precipitosamente di casa.
- Dobbiamo seguirla! -disse Inuyasha inseguendola.
Sesshomaru li seguì, riflettendo sulle parole di Kagome...


Da Takemaru Rin, non sapendo cosa stava succedendo nel suo appartamento, stava parlando e scherzando come se nulla fosse.
Erano in camera del ragazzo. Takemaru le aveva gentilmente prestato una sua camicia, che le arrivava a mala pena alle ginocchia.
- Sai, non ho mai conosciuto una ragazza come te... Sei così solare, anche i momenti più duri della vita li affronti sorridendo... Io non ne sono capace -ammise il ragazzo.
- Non è vero! Ognuno di noi ha modi differenti di sopportare il dolore... Ma tutti siamo capaci di sorridere, anche tu! -gli rispose Rin.
- Davvero... Allora insegnami a sorridere... -disse avvicinandosi pericolosamente. Erano vicinissimi, i volti si sfioravano.
- Insegnarti dici? Allora doveri essere la tua prof... -rispose sorridendo.
- Mmmh... Mi piace... Tu mi insegnerai a sorridere... e io ad amare… -rispose sensulamente.
- Ad amare? Ma lo so già fare... -gli rispose.
- Allora vediamo... -disse baciandola dolcemente.
Quel bacio dolce, quasi a fior di labbra si trasformò in un bacio passionale, audace. Takemaru la stese sul letto, carezzandole i capelli.
Rin gli circondò il capo con le braccia, lasciandosi cullare da quelle emozioni.
Takemaru lasciò che una mano le sfiorasse la gamba.
Sorrise.
- Vedi, ti ho già insegnato a sorridere... -dise ansimando lei.
- Allora adesso tocca a me... -le carezzò audace i fianchi, alzandole la camicia.
Quel contatto fu interrotto dallo squillare del cellulare di Rin.
I due si staccarono di mala voglia, e Rin prese il telefonino: era Kagome.
"Accidenti, proprio ora deve rompere?" pensò.
- Pronto, Kagome? -rispose scocciata.
- Rin, dove diamine sei? Ti stiamo cercando da ore! -urlò la sorella.
- Come?! Perchè usi il plurale? -chiese risistemandosi la camicia.
- Sì, siamo io, Inuyasha e Sesshomaru... -spiegò Kagome.
Spalancò gli occhi incredula - Sesshomaru? Bhè... ora ho da fare! Sto facendo una lezione... privata! -risose maliziosa, guardando Takemaru, che le sorrise.
- Come?! Rin, chi c'è lì con te? -chiese preoccupata.
- Kaggy... Aspetta te lo passo... -rispose passando il cellulare al ragazzo.
- Pronto? -disse Takemaru.
- E tu chi sei? -domandò allarmata Kagome.
- Sono Takemaru... Ti ripasso tua sorella... -rispose.
- Kaggy? -riprese il cellulare Rin.
- Rin, sei completamente pazza! Lo conosci solo da qualche ora! -disse infuriata la sorella.
- Bhè... E’ come se lo conoscessi da anni... Ora scusa, ma devo ritornare in "classe"... capiscimi! Ciao! -Terminò la chiamata e spense poi il telefonino.
- Allora, dove eravamo rimasti? -chiese maliziosamente Takemaru avvicinandosi ancora.
-Scusa, ma non sono ancora pronta... per quello... -rispose imbarazzata.
- Non preoccuparti, ti capisco... Ora andiamo a dormire... buonanotte piccola! -disse alzandosi e baciandole la fronte.
- Notte! -sorrise la ragazza.
Quella sera si coricò felice e sorridente.


Kagome, dopo aver sentito la sorella così emancipata, restò muta, e diede un calcio furioso al muro, trattendo a stento le lacrime.
- Che ha detto? -chiese Inuyasha.
- Dov'è? -domandò alzando il tono della voce l‘altro fratello.
- E'... è da Takemaru... -rispose chiudendo gli occhi e massaggiandosi nervosamente le tempie.
- Come?! -domandò allarmato Inuyasha.
Sesshomaru strinse i pugni rabbiosamente.
- Andiamo a casa... Rin ha fatto la sua scelta... e anche io l'ho fatta... -disse piano la ragazza.


Mentre i ragazzi erano, alcuni preoccupati, e altri felici, alcune anime nere tramavano alle spalle dei fratelli no Taisho e delle sorelle Higurashi.
I destini di tutti erano cambiati... Il male non aveva smesso di farsi sentire... anzi, il peggio doveva ancora venire!

Continua...

Passiamo ai ringraziamenti:

INTERY: Anche noi siamo per Kagome!!!! Comunque grazie 1000 per la recensione e speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!

YUMIELEN: Grazie e siamo contente della tua recensione e che la storia ti piaccia!!! Speriamo di leggerne altre, di tue recensioni, e speriamo soprattutto che il cappy ti sia piaciuto!

RAN UGAJIN92: Eccoti il cappy su Rin e Sessho… Che ne pensi? Ti è piaciuto? Facci sapere!

RYANFOREVER: Grazie infinite del commento sempre ben accetto e speriamo che il cappy ti sia garbato!

HOLLYSHORT91: Che bello una new entry!!!! Siamo sempre felici di vedere gente nuova e la nostra felicità accresce vedendo che la storia ti è piaciuta tanto! Che dirti… Speriamo che lo stesso effetto l’abbia fatto questo cappy… Aspettiamo anche da te qualche recensione!

SESSHO94: Bhè ancora dovrai aspettare un po’ perché le cose si risolvano… E questo cappy ne è la prova! Comunque ringraziamo anche te per il commentuzzo! Dicci se questo cappy ti è piaciuto!

BABYDANY94: Grazie mille!!! Speriamo che questo cappy ti sia piaciuto… Facci sapere!!!!

Al prossimo cappy!!! BYE BYE da MARTY_CHAN94 & Baci8 da Ferula_91!

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Capitolo 15
*** Mattinata imbarazzante... ***


Tornata a casa assieme agli altri e andata subito in camera sua, Kagome non riusciva a chiudere occhio… Diamine erano lì da due giorni ed era successo un casino enorme! Adesso capiva perfettamente la frase “la vita a volte è proprio strana…”.

Aveva conosciuto tante persone in quei due giorni: Ayame, Koga, Naraku, Sesshomaru e… Inuyasha.

Il solo pensiero di quel nome, non capiva come, sapeva stringerle lo stomaco in una morsa… Quando stava con lui il tempo sembrava fermarsi, tutto ciò che c’era intorno spariva magicamente, rimanevano solo loro due…

Che fosse amore? Naaa… Poteva essere attrazione, magari l’aria newyorchese, ma l’amore no! Cavolo lo conosceva da soli 2 giorni!

Amori del genere si potevano trovare solo nelle favole, nei libri per bambini che la mamma legge per far addormentare la propria figlia. Ma non nella vita reale! Nella realtà non c’è il bel principe che salva la donzella e se ne innamora a prima vista, sposandola poi il giorno dopo!

Sorrise arrossendo subito dopo e coprendosi col lenzuolo… L’immagine di lei e Inuyasha vestiti con abiti da matrimonio e sullo sfondo una piccola chiesetta piena di festoni le aveva appena attaversato la mente.

Sospirò spazientita per quegli assurdi discorsi… Adesso lei aveva Naraku, l’unico tra i due che le voleva veramente bene, e quindi doveva pensare unicamente a lui!

La cotta per Inuaysha -perché era SOLO una cotta quella- sarebbe passata col tempo… Certo sarebbe stato difficile poiché lo vedeva ogni giorno, ma doveva farcela!

Un ultimo pensiero, prima di addormentarsi, lo rivolse a sua sorella… Non era arrabbiata con lei: oramai era grande e vaccinata e non poteva starle dietro come una mamma. Sapeva che era una ragazza responsabile e che non avrebbe fatto alcuna sciocchezza!

Con quest’ultima cosa, si voltò verso il muro chiudendo gli occhi e addormentandosi…

La sveglia suonò prima di finire a terra colpita dal cuscino della giovane che mugolò qualcosa contro quel maledetto arnese!

Non aveva proprio voglia di alzarsi e abbandonare così quel dolce calduccio che la faceva sentire in paradiso… Si rigirò dall’altra parte cercando di riprendere sonno quando qualcuno bussò alla porta dell sua camera.

Si mese a sedere mugugnando un “avanti” impastato dal sonno.

- Kagome?

- Mh? -disse stopicciandosi gli occhi e cercando di focalizzare la persona che sbucava dalla porta.

Si alzò andando ad scostare le tende e appena i raggi del sole ebbero il permesso di entrare, il volto di Kagome si tinse di ogni tonalità di rosso vedendo che la misteriosa figura era…

- I-Inuyasha?

Dall’altra parte Inuyasha aveva gli occhi sbarrati, come la bocca, e l’unica cosa che riuscì a fare fu alzare una mano ed indicare la ragazza.

Kagome lo guardò non capendo, poi la direzione indicaa dal dito e il suo colorito si estese su tutto il corpo: era in reggiseno e mutandine!

In quel momento qualunque cosa sarebbe stata meno imbarazzante di quegli istanti.

- I-I-Inuyasha p-potresti… -balbettò imbarazzata cercnado di formulre una frase.

- Oh… Certo! -disse richiudendosi la porta alle spalle.

Kagome rimase lì immobile, pregando con tutta sé stessa che non fosse accaduto quello che pensava… Si guardò ancora addosso constatando che la prima figura del giorno era già stata fatta!

Si diresse lentamente al proprio armadio in cerca di qualcosa da indossare e alla fine si mise una tuta nera. Aprì la porta cercando di non arrossire ma appena lo vide seduto sul divano che la guardava il rossore si rimpossessò di lei.

Gli si avvicinò con gesti robotici sedendosi dall’altra parte.

- Guarda che non ti mangio!

- Non si sa mai…

- Siamo sarcastiche stamattina…

La mano di Kagome stava tremando… Tra poco cinque dita si sarebbero improntate sulla guancia del No Taisho…

- Comunque Sesshomaru è andato a fare la spesa e voleva sapere se Rin era tornata… -disse alzandosi e dirigendosi in camera sua.

- No, non è rientrata… Le telefonerò tra un po’…

- Buono a sapersi… Ah una cosa… -si voltò verso Kagome con sguardo serio- Dovresti perdere qualche chiletto…

Ok, adesso la pazienza aveva oltrepassato il limite…

- INUYASHAAAAAA!!!!!!!!!!!! SEI UN BAKAAAAA!!!! -gli urlò sbattendo la porta della propria stanza.

Vi si appoggiò lasciandosi scivolare fino al pavimento… Mamma mia che imbarazzo!!

Il telefono squillò al che si precipitò a rispondere sperando che fosse le sorella.

- Pronto?

- Kagome sono Rin!

Tirò un sospiro di sollievo- Rin dove sei?

- Sono un po’ in giro con Takemaru, tornerò per l’ora di pranzo quindi non preoccuparti!

- Ok, a dopo…

Riagganciò distendendosi sul letto.

“Almeno è ancora viva…… Ma che discorsi faccio?! Non è mica in compagnia di un serial killer! Ah che mal di testa!”

Il campanello risuonò per tutta la casa e dalla cucina si sentì la voce di Inuyasha.

- Apro io… Sono sicuro che Sesshomaru si è dimenticato le chavi di casa…

Chiuse gli occhi quando sentì la porta sbattere forte. Spaventata si alzò uscendo dalla camera.

- Inuyasha ma chi era?

Il ragazzo le rivolse un’occhiata glaciale mentre il campanello risuonava. Kagome aprì la porta ritrovandosi davanti un Naraku sorridente con una rosa in mano.

- N-Naraku? -domandò stupita- C-che ci fai qui?

- Ti volevo fare una sorpresa ma penso che al tuo amico non sia piaciuta…

- Non ti aspettavo… Prego entra! Se mi dai 5 minuti sono da te…

Naraku si sedette su una sedia mentre Kagome si fiondava in camera alla ricerca di qualcosa da mettersi.

“5 minuti? Non sono sufficienti neanche per scegliere i calzini, figuriamoci per prepararsi!” pensò disperata frugando nell’armadio.

Dopo mezzora finalmente uscì dalla camera pronta.

- La puntualità non è il tuo forte, a quanto vedo… Però sei bellissima!

Kagome sorrise avvicinandosi al ragazzo e baciandolo.

- Allora dove mi porti di bello?

- E’ una sorpresa! -la prese per mano avviandosi verso l’uscita.

Inuyasha uscì dalla camera tossicchiando per avere un po‘ di attenzione.

- Ehi dove vai? -domandò fulminando con lo sguardo il ragazzo.

- A fare un giro con Naraku…

- Non tornerà a pranzo. -aggiunse l’altro.

- Quindi avverti tu Rin quando torna… Ciao! -lo salutò chiudendo la porta.

- Non tornerà a pranzo… Gne gne gne! - disse facendogli il verso.

Rimase per qualche secondo a fissare il punto dove prima c’era lei… Lei, con quel bellissimo vestito azzurro e mano nella mano con… con quell’idiota! Dirignò i denti e tirò un pugno al muro richiudendosi poi in camera.



Continua...
Eccoci qui, pronte a presentarvi un nuovo cappy! Forse è un pò corto, ma speriamo sia di vostro gradimento!
E ora lo spazio per i ringraziamenti!

Intery: Ciao, siamo felici che il cappy precedente ti sia piaciuto! Ah, Takemaru non sarà bello come Sesshomaru, ma attrare Rin perchè ha un non so che di...misterioso! Comunque se vuoi sapere devi solo continuare a seguirci! Grazie e un Kiss!

Yumielen: Grazie e scusaci se ti teniamo sulle spine, ma noi facciamo così: un cappy io( MARTY_CHAN94) e uno Ferula. Questo è stato scritto dallla mia socia che si occupa della coppia Kagome/Inuyasha, mentre io(Marty) mi occupo della coppia Rin/Sesshomaru...comunque siamo contente che la nostra fic ti piaccia!Mi raccomando, continua a seguirci, vogliamo sapere se questo cappy ti è garbato!Kiss!

Jeppy: Ciao, carissima! Ci fa piacere vedere che ogni tuo commento è in grande stile!Rin si è buttata tra le braccia di Takemaru perchè era confusa...comunque speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!Facci sapere!Kiss!

Sessho94: Ciao, mia cara socia!Rin e Kaggy non sono stupide, ma come ho detto prima a Jeppy, sono confuse. Per quanto riguarda Sesshomaru e Inuyasha, loro si comportano da playboy, ma quale ragazzo non lo è?Continua a seguirci!P.s: io(Marty) vorrei che tu mi contattassi per chiederti una cosa importantissima!Kiss!

HollyShort91: Ciao, siamo contente che il cappy precedente ti sia garbato! Bè, diciamo che sia le sorelle Higurashi, sia i fratelli No Taisho, sono un pò...svegli! Eh, Rin si è proprio svegliata! Ma quale ragazza non lo sarebbe, scoprendosi "tradita" da Sesshomaru? Ci dispiace che sei via per una settimana, ma appena torni, mi raccomando, dicci che ne pensi di questo new cappy!Kiss!

Ryanforever: Ciao, che recensione confusa che ci hai lasciato!Allora, vediamo se ti possiamo sbrogliare qualche nodo: Rine Kagome si sono sentite umiliate e ferite dai fratelli No Taisho. Kagome, come puoi vedere in questo cappy, non ha fatto , per adesso, la sua scelta.Ma non preoccuparti, Inuyasha e Sesshomaru si svegliaranno!Ok? Speriamo di averti aiutata!Facci sapere che ne pensi di questo cappy!Kiss!

Ran Ugajin 92: Ciao!Eh, mi dispiace, ma le tragedie-sorprese non sono ancora finite per i nostri amici...Rin e Kaggy hanno fatto ingelosire i Inuyasha e Sesshomaru, ma è ancora lontano il lieto fine(ci sarà?). Aspettiamo un tuoparere su quest'ultimo aggiornamento!Kiss!

Kaggy_Inu91: Ciao! E così sei una fan di questa nostra fic? Siamo super contente!Grazie dei complimenti, ci lusingano!Speriamo che questo cappy ti sia piaciuto!Facci sapere!Kiss!

Speriamo sempre in nuovi pareri, anche perchè la nostra fic è stata messa nei preferiti da una ventina di persone...speriamo che questi/queste autori/autrici ci lascino un miniminuscolo commento, o se volete farci supercontentissime un mega commento! Ok? Ci contiamo!
Come sempre Bye Bye By Marty e Baci8 By Ferula!

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Capitolo 16
*** Shopping ***


Si era appena svegliata, a causa di alcuni raggi di sole che le avevano illuminato il viso.

Si alzò e si diresse verso il bagno.

Appena vide il suo riflesso allo specchio si rese conto di cosa aveva fatto: aveva dormito a casa di uno sconosciuto!

"Oh mamma, che diamine ho fatto! Saranno stati i drink bevuti in discoteca!"

Si specchiò meglio e vide un segno rosso sul suo collo...

"Ah! E'... è... non può essere! Che cosa ho fatto ieri sera con Takemaru? E se avessi... non ci voglio nemmeno pensare!"

Si lavò e si diresse in camera da letto, confusa e agitata.

Cercò i suoi vestiti e se li mise frettolosamente, si truccò leggermente e, dopo aver preso un bel resiro profondo, si diresse verso la cucina.

Lì incontrò Takemaru, che le si avvicinò e le baciò dolcemente una guancia facendo avvampare Rin.

- Rin, non mi dire che provi ancora vergogna? Dopo ieri sera non dovresti! -disse il ragazzo maliziosamente, porgendole una tazza di caffè.

"Ieri sera? Ma allora è veramente successo! E allora questo segno..." pensò, toccandosi il collo.

- Siediti, e fai colazione. Naraku è appena passato per dirmi che anche oggi farà tardi. -spiegò lui.

- S.. sì! Emh... Takemaru, per ieri sera... io...

- Non preoccuparti per ieri, io non ho fretta... quando sarai pronta, e se vorrai farlo con me, me lo dirai... ma non voglio metterti fretta... -la interruppe lui.

"Ma allora non è successo! Oh, sono più serena" pensò sospirando.

- Senti, sarà meglio che chiami tua sorella... sarà in ansia per te. E poi... ti andrebbe di uscire? -chiese alzandosi.

- Certo! E dove mi porti di bello? -sorrise.

- A fare compere... oppure preferisci qualcos'altro? -domandò avvicinandosi alla ragazza.

- No, va bene! Aspetta, chiamo Kagome e poi usciamo, ok? -disse prendendo il cellulare e componendo il numero del telefonino di sua sorella.

- Pronto? -disse Kagome.

- Kaggy, sono Rin! -disse avviandosi verso la camera da letto.

Takemaru la aspettò nel salone, cominciando a prepararsi, quando il suo telefonino cominciò a squillare: un numero che conosceva molto bene.

"Accidenti, che vorrà ora?" pensò rispondendo.

- Takemaru, finalmente mi hai risposto -disse una voce suadente.

- Cosa vuoi ancora? -chiese irritato.

- Come cosa voglio? Quella ragazza che hai ospitato... Non fidarti di lei... E’ innamorata di quel Sesshomaru e tu lo sai! -rispose ridacchiando.

- Non intrometterti, chiaro? Non sono affari tuoi! -disse alterandosi.

- Come non sono affari miei? Ti ricordo che fino a poco tempo fa noi due stavamo insieme... voglio solo aiutarti! -rispose.

- Noi stavamo insieme prima che tu... mettessi fine a tutto... -disse cercando di cacciare via i ricordi, che come lampi gli tornarono in mente...

 

Inizio Flash Back

- Dove sei stata? -chiese una voce maschile, profonda.

- Non ti interessa, lasciami sola! -rispose fredda una ragazza.

- Ka-chan, non rispondermi così! Ho scoperto tutto... è fantastico! -disse sorridendo il ragazzo.

- Di cosa sei felice? E' stato un grosso sbaglio, fatto da entrambi... ho rimediato... non esiste più! -ammise piangendo lei.

- Cosa?! Hai... sei andata dal medico ad... Ka-chan, dimmi che non l'hai fatto! Dimmi che non hai ucciso il nostro bambino! -chiese supplichevole, afferrando le braccia della giovane.

- E' troppo tardi Takemaru... noi non potevamo tenerlo! -urlò lei in lacrime.

- Non me l'hai nemmeno detto... Ka-chan, mi dispiace, ma non posso avere una relazione basata sulle menzogne... me ne vado! -disse infuriato lui.

- No, non abbandonarmi ti prego! -lo supplicò afferrandolo per un braccio.

- E' tardi... dovevi pensarci prima... sei una stupida! -urlò liberandosi dalla stretta, facendola cadere in ginocchio.

- Addio Ka-chan. -disse andandosene.

- No, Takemaru ti prego, fermati... io ti amo! -gridò scoppiando in lacrime.

Fine Flash Back

- Takemaru, sei ancora in linea? -chiese la voce all'altro capo del cellulare.

- Sì, ma ora devo andare... non chiamarmi più... -disse attaccando.

- Takemaru, sei pronto? -chiese Rin mettendosi il giubbotto.

- Ehm... sì... andiamo! -disse tornando alla realtà.

 

Sesshomaru era fuori a fare la spesa, quando vide Ayame correre verso la sua direzione.

" Dannazione, anche lei ci mancava!" pensò scocciato.

- Sesshomaru, che piacere vederti! Cosa ci fai qui? -chiese salutandolo.

- Non lo vedi? Sto facendo la spesa! -rispose freddamente.

- Capisco... bhè, salutami Rin! -disse andandosene.

- Se sapessi dove sia lo farei! -spiegò lui improvvisamente alterato.

- Cosa?! Rin non è da voi? -chiese meravigliata.

- No, se n'è andata da uno di nome Takemaru. -spiegò andandosene.

- Aspetta, lo conosco! E so dov'è...

- Cosa?! Dimmi subito dove abita! -disse avvicinandosi alla rossa.

- Lo farò... ma sai, non faccio nulla senza niente in cambio... -spiegò mordendosi il labbro inferiore.

- E cosa vuoi? -chiese ancora più scocciato.

- Devo andare a fare shopping, ma ho bisogno di aiuto per le buste, e siccome Koga non c'è... -lasciò in sospeso la frase, guardando il ragazzo.

- Sei una vipera, lo sai? -disse avviandosi al centro commerciale, seguito dalla rossa sorridente.

 

Rin e Takemaru erano al centro commerciale per fare compere.

La ragazza vedeva il suo accompagnatore distaccato, pensieroso.

" Chissà cos'è successo. Mah... quasi quasi glielo chiedo!" pensò.

- Takemaru, qualcosa non va? -chiese preoccupata.

- Nulla... anzi scusa se ti sto facendo passare una giornataccia... Ora basta pensieri... andiamo a fare shopping, ma quello vero, ti va? -domandò a sua volta guardandola, in attesa di una risposta.

-Ok, ma paghi tu! -disse prendendolo per un braccio e portandolo in n negozietto carino avvicinandosi subito agli scaffali pieni di vestiti d‘ogni genere.

- Questo secondo te mi starebbe bene? -chiese Rin.

- Ti starebbe bene tutto... ma questo costa troppo! -disse facendola sorridere.

 

Ayame portava Sesshomaru in lungo e in largo per il centro commerciale.

Il ragazzo la seguiva irritato, pensando però a Rin.

L'avrebbe trovata e riportata a casa, se l'era promesso.

Fu riscosso dai suoi pensieri dall'urletto della rossa.

- Oh mamma, guarda qui ci sono i saldi dell'80%! E c'è la nuova collezione Bee Band! Vieni! -disse strattonandolo.

- Guarda, che carino che è questo jeans! E questo top? Anche questa magliettina! Ah, e questo giubbotto? -chiese elettrizzata.

Sesshomaru spostò lo sguardo da un'altra parte.

"Ma guarda questa stupida ragazzina se deve farmi fare figure di merda! Non la sopporto... non preoccuparti Ayame, mi prenderò la mia vendetta…… Ma quella è... " strinse i pugni, sorpreso.

 

- Vieni Takeamaru, guarda questo top! -disse Rin.

Poi, sfortunatamente alzò lo sguardo e vide il ragazzo dei suoi tormentati sogni: Sesshomaru.

Era lì, in piedi, in tutta la sua bellezza.

"Ma che ci fa qui? Mi avrà seguita? Però, come gli sta bene quella maglietta... è così affascinate oggi!" pensò.

Vide il ragazzo avvicinarsi. Erano uno di fronte all'altro, tesi, ansiosi.

"Ma non parla? Non penserà mica che sia qui da sola?" pensò lei.

- Ciao, Rin. Ieri sera non sei tornata a casa... sei stata da lui, vero? Ti ha fatto del male? -chiese freddamente.

- No... non lo conosci! E comunque cosa ci fai qui? -domandò incrociando le braccia al petto.

- Sono con Ayame... Abbiamo fatto una specie di patto, ma ora non vale più... -disse scostandole una ciocca di capelli.

Era stranamente felice -buffo dopo quello che aveva passato- e non sapeva perchè. Con Takemaru non aveva provato quelle sensazione, eppure erano andati oltre ad uno sfiorarsi.

Il piacevole momento fu interrotto dalla voce di Takemaru, che chiamò la ragazza.

- Rin, dove sei finita... E tu che ci fai qui? -chiese appena vide Sesshomaru.

- Tu cosa ci fai qui? E poi non chiamarla come se la conoscessi da tempo! -disse seccato.

- E tu chi saresti per dirmelo, eh? Anche tu la conosci da poco... E poi, io ho condiviso con lei un momento piacevole, che tu non passerai mai con lei! -disse irritato.

- Rin, sei andata a letto con lui? -chiese meravigliato spostando lo sguardo verso la giovane.

- Ecco... non proprio! -spiegò imbarazzata lei.

- E anche se fosse? Fatti gli affari tuoi, Sesshomaru! -disse marcando il nome con odio.

- Non osare parlarmi così, lurido e schifossissimo idiota! -alzò il tono di voce alterato.

- Ora basta! Takemaru, ho passato un'ottima serata e una magnifica mattinata, ma ora devo andare... ci vediamo presto! -disse prendendo per un braccio Sesshomaru.

- Oh, cuginetto, che piacere! Aiutami tu a fare shopping! -disse all'improvviso Ayame, sbucata da dietro uno scaffale, e prendendo il cugino per un braccio.

- Rin, ti chiamo più tardi, ok? -chiese Takemaru.

- Ok! -disse sorridendo.

 

Era in macchina con il ragazzo che tormentava i suoi pensieri, e tra loro c'era un silenzio imbarazzante.

D'improvviso Sesshomaru prese parola.

- Sei andata veramente a letto con quello? -chiese freddamente, continuando a guidare.

- Ecco... no, ma c'ero vicina... -spiegò.

- Dimmi che non lo rivedrai più. Ti farà del male... -disse quasi con dolcezza.

- Come? Mi stai chiedendo veramente di non vederlo più? -chiese sorpresa.

- Sì... ma non è affar mio. Sei una giapponese veramente stupida, lo sai? -disse.

- Cosa?! Io sarei stupida? Ritira subito quello che hai detto, americano dei miei stivali! -disse infuriata.

- No, è la verità. -rispose.

Erano arrivati a casa. E lei era otramai era al limite di sopportazione… Come poteva lui, dopo tutto quello che le aveva provocato, decidere per lei e intromettersi nella sua vita privata!

- Come puoi dirmi questo. Tu mi hai rovinato la vita, mi hai presa in giro, umiliata e mi dici che sono una stupida? Lo stupido sei tu, non voglio più vederti! -disse scappando dentro casa, e chiudendosi in camera sua, prima di scoppiare a piangere.

 

Takemaru era ritornato a casa, quando vide la porta del suo appartamento aperto, e pensando che fosse Naraku, cominciò a spogliarsi una volta entrato.

- Naraku, sei tornato presto oggi! -disse slacciandosi la camicia.

- Non sono Nraku, Takemaru. -rispose una voce sensuale facendo voltare il ragazzo.

- Che ci fai qui?! Ti ho detto che non volevo più vederti Ka-chan! -disse infuriato.

- Da quanto tempo non mi chiamai così... Mi sei mancato, lo sai? -ammise avvicinadosi e accarezzando il petto del ragazzo.

- Lasciami e vattene! -le urlò, senza però staccarsi da quel contatto.

- Lo so che mi ami ancora, Takemaru... -disse avvicinando le labbra a quelle del ragazzo.

- No, ti sbagli Ka-chan!

-Allora prova a resistermi! -disse baciandolo appassionatamente.

Takemaru non si ribellò, anzi abbracciò la donna e approfondì il bacio.

In un attimo la prese in braccio e la portò in camera da letto...

 

Continua...

 

Buonasera a tutti voi! Bhè eccovi il nuovo cappy… Avete capito chi è la misteriosa ragazza? Eheheheh è un mistero… Comunque passiamo alla parte più importante, i ringraziamenti:

YUMIELEN: Siamo proprio contente che il cappy ti sia piaciuto e speriamo sia lo stesso per questo!

INTERY: Qui ti è piaciuta Rin? Bhè anche per lei le cose non sono proprio idilliache! Facci sapere che ne pensi del cappy…

RAN UGAJIN92: Inuyasha e la delicatezza penso siano su due piani completamenti distanti… Si si… Speriamo davvero che questo cappy sulla tua coppia preferita ti sia garbato!

RYANFOREVER: Grazie infinite del commento e speriamo che il nuovo cappy ti sia piaciuto…

BCHAN: Non preoccuparti se hai commentato solo ora… Innanzitutto entrambe ti vorremo dire grazie per le tue osservazioni che, sinceramente, ci erano passate di mente (soprattutto per il fatto della lingua)… Ci dispiace solo che non possiamo rimediare a tutte queste cose però ti promettiamo che ci impegneremo per migliorare! Ancora moltissime grazie e speriamo che questo cappy ti sia piaciuto! Facci avere notizie…

RORO: Grazie infinite e speriamo che anche questo ti abbia fatto la stessa impressione!

SESSHO94: Bhè ancora ci vorrà un po’ però prima o poi le cose si sistemeranno… Forse più poi che prima altrimenti la storia finisce XD!!!

HOLLYSHORT91: Speriamo che alla fine Inuyasha si svegli sennò addio! Comunque ti ringraziamo per il commento e speriamo di leggerne presto altri…

Ancora grazie a tutti e speriamo di leggere anche recensioni da nuove persone (soprattutto quelle che hanno messo la storia tra i preferiti!)…

Bye bye da MARTY_CHAN & baci8 da Ferula_91!

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Capitolo 17
*** Gita in campagna. ***


Da quando la porta si era chiusa, Kagome aveva mantenuto un sorrisetto soddisfatto in macchina con Naraku… Vedere prima di uscire la faccia arrabbiata e rossa d’irritazione di Inuyasha era stata una gioia immensa nonché ripagazione di tutto ciò che le aveva fatto passare nei giorni passati…

Se lo immaginava dentro quell’appartamento solo e in silenzio a contorcersi nel letto dalla gelosia… Uh! Che goduria…

Se fosse stato possibile le sarebbero spuntate due rosse corna da diavolo e la coda appuntita in cima.

- Come mai quel sorrisetto? -domandò Naraku risvegliandola da quel divertente pensiero e facendola sobbalzare.

- No niente… Eheheheh… -cercò imbarazzata di cambiare discorso- Allora ancora non mi hai detto dove mi porti di bello… -disse guardandolo mentre manteneva lo sguardo davanti a sé con assoluta fermezza…

Caspita come sapeva intrigarla quel ragazzo!

- Te l’ho già detto: è una sorpresa…

Kagome storse il naso incrociando le braccia e mettendo il broncio, tipico di una bambina piccola che non ha ricevuto il regalo desiderato.

Spostò poi lo sguardo fuori dal finestrino, vedendo le case sfrecciare mentre centinaia di colori si mischiavano tra loro e con la gente… Dovevano andare proprio veloci!

D’improvviso si mise a pensare che se non fosse stata per la borsa di studio, a quest’ora lei e Rin sarebbero ancora in Giappone a vivere una normalissima e noiosissima vita da universitarie…

E invece in pochissimo tempo la loro vita era cambiata radicalmente… La notizia del trasferimento, la partenza, l’arrivo all’appartamneto e tutte le peripezie che ne erano seguite…

Strano come ripensasse così spesso a queste cose… Molte volte la voglia di far le valigie e tornarsene a casa era stata forte e ancora non si spiegava il perché ancora fosse lì… C’era come qualcosa -o forse qualcuno?- che la legava saldamente impedendole di partire…

Le mancavano terribilmente Sango, Miroku, la mamma e Sota però era convinta che se se ne fosse andata, sarebbe stato molto peggio… Era sicura che non avrebbe più potuto viverci come un tempo…

Ma che cos’era che le faceva questo? Si voltò verso Naraku che aveva preso a canticchiare una canzone trasmessa alla radio.

“Che sia lui?” azzardò chiudendo gli occhi rannicchiandosi meglio nel seggiolino.

Quando li riaprì il rumore dei clacson e il forte odore di benzina era sparito: doveva essersi addormentata!

Riportò lo sguardo fuori e si accorse che erano oramai usciti dalla città e avevano imboccato una piccola strada sterrata in periferia… Spalancò occhi e bocca stupita.

Il panorama era da mozzare il fiato: una distesa di campi verdi padroneggiava fino all’orizzonte, macchiati da migliaia di fiori gialli. Il silenzio regnava sovrano, se non il gracchiare di alcuni uccelli che passavano di lì ogni tanto squarciando il cielo completamente azzurro dal quale si ergeva in tutto il splendore un magnifico sole accecante.

Appoggiò le mani al finestrino avvicinandosi per poter ammirare ancora meglio quello spettacolo da cartolina e subito i pensieri di prima e di una eventuale partenza svanirono assieme ad ogni dubbio.

La macchina si fermò improvvisamente accostandosi da una parte della strada.

Naraku si voltò verso la ragazza che ancora non staccava gli occhi da fuori. Sorrise compaciuto.

- Vedo che la mia sorpresa ti è piaciuta… -disse prendendola per un fianco e avvicinadola a sé per baciarla.

- Sei il migliore! -ammise staccadosi per annullare di nuovo le distanze.

- Bhè sarà meglio uscire non ti pare? -domandò poi uscendo, seguito da Kagome che gli camminava felice accanto mano nella mano…

- Che cos’hai lì dentro? -chiese indicando lo zaino che portava il ragazzo.

- L’occorrente per poter passare una bellissima giornata…

Scesero per uno dei tanti campi fino ad arrivare all’ombra di un albero che troneggiava tra l’erba fresca. Appoggiò lo zaino estreandone una coperta e stendendola al suolo…

Kagome saltellò eccitata distendendocisi sopra mentre lui le si sedeva accanto fissandola.

- Che c’è? -domandò accorgendosi del suo sguardo puntato addosso.

- Niente… -si avvicinò distendendosi e baciadola ancora.

Passarono un’ora così, tra dolci effusioni, quando improvvisamente uno stomaco cominciò a brontolare spezzando il romantico silenzio che si era creato.

Kagome arrossì coprendosi vergognosamente la faccia mentre Naraku scoppiava a ridere.

- Non ho fatto colazione… -cercò di discolparsi ma facendo solo aumentare le risate del giovane.

Si avvicinò allo zaino cercando di soffocarle e ne estrasse due sacchettini di bento incartati, porgendone uno alla ragazza ancora rossa in volto.

- Tieni.

- Mio eroe! -urlò con sguardo commosso aprendolo e cominciando a mangiare.

-Mmmmh bello e pure bravo a cucinare. -disse cercando di decidere se prendere del pollo fritto e un onigiri- Saresti da sposare…

Accortasi di quello che aveva appena fatto, Kagome si bloccò assumendo ogni tonalità di rosso e mordendosi il labbro.

- Si… insomma… -farfugliò- Non è facile trovare un uomo così…

Naraku appoggiò il suo pranzo avvicinandosi a Kagome che aveva abbassato lo sguardo pregando che quel momento passasse in fretta…

Appena le fu a pochi centimetri di distanza le prese il volto tra le mani facendolo alzare, e guardandola negli occhi si avvicinò per poter toccare per l’ennesima volta quelle labbra di cui non si sentiva mai sazio…

La ragazza lasciò il suo cestino -che cadde da una parte- per poi circondare le braccia di lui che in risposta la spinse indietro facendola distendere e bloccandola col suo corpo.

Ancora una volta quelle mani fameliche e calde si insinuarono sotto il vestito di lei andandole a toccare la pelle delicata che fremeva ad ogni tocco, mentre le fini spalline scivolavano lungo le braccia. Salì sempre più su fino ad arrivare alla pancia e poi la ricerca continuò fermandosi sui dolci seni privi di reggiseno. Li toccò con estrema dolcezza mentre lei affondava le mani affusolate nella schiena coperta dalla camicia. Quelle stesse mani si spostarono davanti cominciando a sbottonargliela e mostrando il petto.

I baci si facevano sempre più passionali e Naraku, cingendole i fianchi, cominciò a baciarle il collo lasciando ogni tanto segni del suo passaggio. Con la bocca scese ancor più giù arrivando al petto che si alzava e abbassava velocemente...

Rimase a dorso nudo, la camicia buttata da una parte oramai inutile e, lasciandole i fianchi, spostò le mani sul bottone dei jeans.

In quel momento Kagome aprì gli occhi di scatto- N-Naraku a-aspetta...

Balbettò chiudendo gli occhi e lasciandosi andare a quei continui baci. Ma non poteva continuare!

- Naraku fermo! -gridò scostandolo e mettendosi sedere ricomponendosi.

Il ragazzo la guardò perplesso- Ma che ti prende?

Spostò lo sguardo imbarazzata- A-ancora no... T-te l'ho detto... -sussurrò mordendosi il labbro inferiore...

Naraku sospirò riprendendo la camicia e rimettendosela in silenzio.

"Ecco ora è arrabbiato..." Alzò lo sguardo per poter leggere una sicura arrabbiatura nel suo volto.

- Scusa... Però non... non mi sento pronta... E'... è così poco che ci conosciamo e io... è... è la mia prima volta e...

Naraku le poggiò un dito sulle labbra per farla tacere e la fissò sorridendo.

- Scusami tu... Sono stato troppo impulsivo... La prima volta deve essere unica e indimenticabile, nonchè speciale. Non ti farò pressione finchè non ti sentirai pronta.

La ragazza lo guardò annuendo e alzandosi. Guardò l'ora- Sono le 15.00...

- Caspita io devo andare a lavoro... Volevo passare un po' più di tempo con te ma il dovere mi chiama... Andiamo che ti riporto a casa. -disse mettendo a posto e avviandosi con la giovane alla macchina.

 

- Naraku? -domandò appena la macchina si fermò davanti al suo appartamento.

- Mh?

- Mi riporterai un'altra volta là?

Naraku annuì avvicinandosi e baciandola e fior di labbra. Kagome scese e dopo averlo salutato mentre ripartiva, entrò salendo velocemente le scale...

Si sentiva felicissima di aver passato delle stupende ore con Naraku, che si era rivelato ancora un ragazzo d'oro... Niente oramai l'avrebbe più preoccupata, ne era sicura al 200%! Aveva lui e tutto il resto non le importava...

Si trovò in pochi secondi davanti alla porta e cominciò a frugare nella borsa alle ricerca delle chiavi.

Dall'interno si sentivano alcune voci che però non riuscì ad identificare...

Infillo la chiave all'interno della toppa, girò tre volte all'interno della serratura e con un CLAC la porta si aprì.

- Sono a casa! -disse chiudendo la porta e dando le spalle al resto della casa.

- Ciao Kagome... -la salutò Inuyasha seduto sul divano.

- Guarda un po' chi c'è... -una stridula voce fece voltare Kagome ritrovandosi davanti la persona che con il solo sguardo sapeva irritarla come l'ortica.

- Kikyo! Non pensavo che ci fossero ancora in giro le streghe... -scherzò lei acidamente.

- Simpatica come un cazzotto eh... -si voltò verso il ragazzo- Inuyasha io vado, mi accompagni alla porta?

Inuyasha sbuffò alzandosi e dirigendosi con Kikyo verso l'uscita. Kagome li fissava con le mani che le prudevano terribilmente.

Con una faccia alquanto schifata si voltò per andarsene in camera sua quando qualcosa sbattuto contro la porta la fece rivoltare sbarrando poi gli occhi: Inuyasha, appoggiato alla porta, stava baciando Kikyo!

Un'improvvisa e convulsa morsa allo stomaco per poco non fece piegare in due Kagome che a passo svelto si fiondò in camera chiudendocisi dentro e scivolando a terra lungo il muro.

Perchè tutta la felicità provata fino a due minuti prima era svanita alla vista di quella scena?

Perchè tutta la sicurezza accumulata durante la mattinata sembrava essersi dileguata?

E perchè aveva una grandissima voglia di urlare e scappare via?

 

 

Eccoci di nuovo qua! Scusate per l'eventuale ritardo ma Ferula_91 è andata in gita e non ha avuto tempo per scrivere il cappy... [(T_T)Perdonatemi please! NdFerula]

Comunque speriamo che questo cappy vi sia piaciuto... Ma passiamo come sempre ai ringraziamenti che ci rendono giorno dopo giorno sempre più felici e contente:

BCHAN: Ancora dovrai aspettare un po' sia per la prima domanda che per la seconda... Però speriamo che tu abbia sufficiente pazienza e continuerai a leggere la nostra storia!

RYANFOREVER: Grazie 1000 e speriamo che anche questo cappy sia stato di tuo gradimento.

INTERY: Caspita come sei drastica XD! Scusaci per il ritardo ma speriamo lo stesso che il cappy ti sia piaciuto...

RAN UGAJIN92: Grazie!!!!!! Sempre gentilissima con i tuoi commenti... Facci sapere se anche questo cappy ti è piaciuto.

JEPPY: Oooh non ti preoccupare! Capita a tutti... E per questo cappy... Ehm ehm... *Ferula tossicchia* anzichè fare un passetto avanti, mi sa che ne abbiamo fatti tre indietro... Ma ti prego di resistere!!! Non ci morire davanti al computer XD!!!!! Comunque ti promettiamo che cercheremo di farli riavvicinare il prima possibile anche se in questo momento ci sono due persone in mezzo, senza fare nome (Naraku e Kikyo XD)... Speriamo che anche questo cappy ti sia piaciuto... Sempre se sei arrivata viva a leggere tutta la fine XD!!!!!

SESSHO94: Ahahahahah hai ragione!!!!!! Comunque ti ringraziamo 1000 per il commento che ci rende sempre felicissime!

KADE: Ci spiace per l'aggiornamento... comunque speriamo che anche questo cappy ti sia piaciuto... Facci sapere.

Grazie ancora 1000 a tutti quelli che leggono soltanto e quelli che finora ci hanno messo tra i preferiti! Speriamo di ricevere recensioni anche da gente nuova... Ricordiamo che noi non mangiamo nessuno XD!!!!

Bye bye da MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91!

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Capitolo 18
*** Trame diaboliche ***


Oramai era passato un mese circa e le cose nell'appartamento si erano fatte parecchio glaciali... Gli unici dialoghi che si scambiano le sorelle con i No Taisho erano del tipo "Buongiorno" o "Esco"...

Dal canto loro, Inuyasha aveva cercato mille e più volte di poter parlare con Kagome ma lei sembrava evitarlo come la peste; mentre Sesshomaru feceva come sempre il pezzo di ghiaccio facendo star male non poco Rin che continuava comunque a uscire con Takemaru.

Kagome e Naraku oramai stavano insieme e questo aumentavail freddo tra la ragazza e Inuyasha.

 

Era ormai mattina. Era distesa sul comodo materasso a guardare il soffitto, assorta nei suoi tristi pensieri.

Pensava... Oramai lo faceva tutti i giorni, appena aveva 5 minuti di solitudine.
Ripensava alla sua vita di prima, ai bei momenti passati con la sua famiglia, con gli amici...
Ripensava perfino al suo allenatore...
Poi, come fulmini, i tristi ricordi delle settimane precedenti l'assalirono: l'incontro con Sesshomaru e Inuyasha, quello con Takemaru, il loro bacio, le loro giornate trascorsa insieme... il suo litigio con Sesshomaru...
Si ricerdava ancora di essere rimasta chiusa in camera, digiuna e pensierosa.
Con uno scatto furioso scostò le coperte dal letto e si mise seduta. Guardò il cielo dalla finestra: era limpido, al contrario dei suoi pensieri...
Si alzò e si preparò velocemente, con gesti netti e furiosi.
Era colpa di Sesshomaru. Era colpa sua se ora si sentiva così furiosa, così angoscita... così vuota... turbata... amata?
No, non poteva esserlo! Il suo non era amore... o forse sì?
Si ammirò un'ultima volta allo specchio: era davvero molto bella.
"Forse aveva ragione il nonno quando diceva che le ragazze più belle sono quelle più sfortunate in amore... ma che vado a pensare, sono una stupida..."
Uscì dalla sua camera e si diresse verso la cucina, dove vide sua sorella Kagome.
- Ehi Kaggy dormito bene? -chiese sedendosi accanto a lei, sorseggiando il suo caffè.
- Si, ma ho passato sicuramente nottate migliori... tu? -si massaggiò la tempia sinistra con fare esperto.
- No... oggi devo andare ad allenarmi... Tra un mese c'è la finale della gara internazionale di pattinaggio...Devo rimettermi in forma...-rispose sospirando.

Infatti come promesso ai rispettivi all'enatori in Giappone, le due ragazze si erano iscritte rispettivamente a ballo e pattinaggio. E avevano anche cominciato l'università che creava loro un grande impegno.
- Anche io devo andare alle prove di ballo... Tra tre settimane c'è la sfida di ballo... Devo assoluamente vincere! -disse accennando un sorrisetto.
- Mmmh... ok! Ora andiamo che è tardi! Le lezioni cominciano tra meno di un'ora! -si precipitò verso il salone, dove si accomodò sul divano, aspettando che la sorella fosse pronta.
D'improvviso la sua attenzione fu rapita da un bigliettino sul tavolino di vetro trasparente.
"Per Rin... Sesshomaru" lesse sorpresa.
Afferrò il foglietto e ne lesse il contenuto:

Ben svegliata,
aspettami oggi pomeriggio alla pista di pattinaggio.
Non mancare.

Sesshomaru

Accartocciò furiosamente il bigliettino e, dopo aver avvertito la sorella, uscì frettolosamente dall'appartamento.



- Chissà cosa le è preso a quella stupida di Rin! Mi tocca andare da sola ll'università! -sbottò Kagome uscendo dall'appartamento.
Chiuse a chiave la porta e diede un fugace sguardo al fine orologio: erano le 8.05.
- Accidenti mi devo sbrigare! Le lezioni cominciano alle 8.20... Accidenti a me che ci metto secoli per prepararmi! -disse girandosi di scatto e scontrandosi con una persona.
- Oh mi scu... Inuyasha? -chiese sorpresa mentre il ragazzo la fissava facendo brillare i suoi occhi ambrati. Sembrava più serio del solito... Quasi turbato da qualcosa.

- Inuyasha tutto a posto?

- Ti prego perdonami...- disse seriamente.
La ragazza lo guardò perplessa... Poi capì. - E cosa dovrei perdonarti? -chiese mettendo le mani ai fianchi.
- Del bacio di Kikyo... Di averti fatto del male... Perdonami, ti prego! -la implorò avvicinandosi a lei.
- Ah è così eh? Prima baci chi ti pare, poi mi vieni a chiedere di perdonarti? Sei un bak...mph! -fu interrotta da Inuyasha che le tappò la bocca baciandola improvvisamente.
Le afferrò le vita, stringendola a sè mentre Kagome si lasciava andare. Per un secondo le passò per la mente l'immagine di Naraku, ma questa fu subito cancellata da altri baci del ragazzo.
Quel piacevole contatto, fu però interrotto da un messaggio arrivato al cellulare del ragazzo.
- Non vedi chi è? -chiese ansimando la mora.
- Posso anche spegnerlo... se vuoi... -disse maliziosamente, baciandole il collo.
- Stupido, ho fatto tardi! Lasciami! -disse ridendo e scostandosi dal ragazzo.
- Allora mi perdoni? -chiese riavvicinandosi a lei.
- Mmmh... si può fare! -rispose baciandolo a fior di labbra.
- Aspetta, vedo chi rompe!
"Oh no! Oh... che stronza!" pensò il ragazzo, leggendo il messagio.
- Inuyasha, brutte notizie? -chiese preoccupata la ragazza.
- Ehm... no, non è niente! -disse guardandola e cercando di sorridere.
- Non ti credo! Da qua! -rispose sottraendogli, fulminea, il telefonino.
Rimase scandalizzata leggendo il messaggio.

Ieri sera è stato bellissimo... Vediamoci di nuovo stasera da me...
A presto "demonde della passione"!

Tua Kikyo

Cominciò a tremare -Cosa significa? E' per questo motivo che ieri sera non sei tornato a casa? Ti sei diverito con quella... sgualdrina eh? -continuò furiosa prima che il ragazzo potesse ribattere- Cosa fai: non c'è lei e il sono il pezzo di ricambio? Non ti preoccupare, non sarò di certo io a impedirti di frequentarla e sai perchè? Perchè me ne vado da qui! Non voglio più vederti, ti odio! -urlò piangendo.
- Kagome io... -cercò di spiegare lui.
- Zitto! Non farti più vedere! -disse scappando via.



Intanto Rin era già in classe, preoccupata per l'assenza della sorella.
D'improvviso le arrivò un messaggio: era Kagome.
"Rin, oggi non vengo... ti spiego dopo... scusa."
Lesse il messaggio e, preoccupata, cominciò a seguire la lezione, ma con la testa decisamente altrove...

Finalmente suonò la campanella che mise fine a quell'agonia di lezione.
Rin si diresse verso casa, cercando di rintracciare la sorella, inutilmente.
"Accidenti, cosa sarà successo ora? Speriamo che non sia nulla di grave... Sono le 14.30... devo sbrigarmi!" pensò nervosamente la ragazza.
D'improvviso il suo cellulare iniziò a squillare.
"Che sia Kagome? Oh... E' Takemaru... cosa vorrà?" pensò accettando la chiamata.
- Pronto, Rin? -disse il ragazzo dall'altro capo della comunicazione.
- Ehm... Takemaru non è un buon momento... -rispose affrettando il passo.
- Scusa... volevo chiederti se stasera ci vogliamo vedere...ti va? -chiese speranzoso.
- Non so... ti chiamo più tardi per darti una conferma, ok? Ora scusa, ma devo andare. Ciao! -chiuse la chiamata e, finalmente, raggiunse l'appartamento.


Erano le 16.20 e ancora nessun segno di Kagome.
Rin cominciò davvero a preoccuparsi ma decise lo stesso di prepararsi per andare a pattinare: Kagome era una ragazza responsabile e sapeva cavarsela da sola.
Ora però doveva pensare a sè.
Indossò un jeans e una magliettina rosa, si truccò leggermente e, preso il borsone, uscì di casa.
"Chissà cosa vorrà Sesshomaru? Che faccio ora? Devo allenarmi, ma con lui che mi guarda non ci riuscirò mai!" pensò nervosamente.
In meno di un'ora, raggiunse con l'autobus la pista di pattinaggio. Entrò e raggiunse una specie di receptions.
- Emh... scusi, sto aspettando un ragazzo alto, con i capelli argentati e gli occhi ambrati. E' già arrivato, per caso? -chiese gentilmente a una ragazza dopo averle mostrato la tessera d'iscrizione.
- Oh, vuol dire un bel ragazzo freddo ma molto attraente? -chiese sorridendo.
- Emh... sì... -arrossì.
- Sì, è già qui. -si avvicinò palando a bassa voce- Lo vuole un consiglio signorina? Non se lo lasci scappare! Al posto suo io non lo farei! -le disse in confidenza.
- Grazie... bhè, vedrò di seguire il suo consiglio! -rispose arrossendo e dirigendosi verso gli spogliatoi femminili.
Si svestì e indossò un tuta bianca, con un top con le bretelline.
Raccolse i capelli in uno chignon e si diresse verso la pista, ansiosa e nervosa. E come accade sempre in quei momenti, la pista era deserta.
D'improvviso lo vide: indossava un pantalone nero aderente e una maglietta che risaltava in suoi pettorali scolpiti. I capelli erano raccolti nella solita coda di cavallo.
Gli andò incontro ed ebbe la sensazione di svenie da un momento all'altro.
- Sesshomaru... -lo chiamò piano.
- Finalmente sei arrivata. Sei pronta per allenarti? -chiese voltandosi verso di lei.
- Ma perchè, ti vuoi allenare con me? -chiese timidamente ripensando alla glacialità avuta nei giorni passati.
- Mi pare ovvio... non vuoi? -chiese freddamente.
- Ah... ok... -rispose arrossendo.
Sesshomaru la portò sulla pista e cominciarono a pattinare. Erano entrambi persi nello sguardo dell'altro.
Si fermarono dopo diversi minuti per fare una pausa.
- Sei... sei molto bravo, lo sai? -disse Rin sorridendogli.
- Anche tu... Ma sono bravo anche in altre cose, sai? -rispose sensualmente avvicinandosi alla ragazza.
- Ehm... forse dovremmo... riprendere... -propose abbassando lo sguardo.
- Non sei stanca? -le chiese bloccandola con le spalle al muro e costringendola a rialzare gli occhi.
- Un pò... ma non fa niente... -rispose perdendosi nei suoi occhi dorati.
- Allora riposiamoci... ti va? -propose catturando le labbra della ragazza in un dolce e lento bacio.
Rin gli circondò il capo con le braccia, mentre Sesshomaru le afferrò la vita, traendola a sè.
Si staccarono dopo diversi minuti per riprendere fiato.
- Sei molto bravo anche in questo campo... -disse maliziosamente Rin.
- E non solo in questo... -rispose sfiorandole il fianco.
- Forse sarà meglio andare... -propose la ragazza.
- Sì... ma abbiamo un discorsetto da finire, non dimenticartelo... -rispose baciandola di nuovo.
Andarono a cambiarsi.

All'interno della spogliatoio gli occhi di Rin cominciarono a brillare e trattenne a stento le lacrime di felicità! Non poteva crederci: le cose si stavano sistemano finalmente! Cominciò a saltellare euforica per tutta la stanza emettendo urletti di gioia.

Riuscita finalmente a cambiarsi corse verso Sesshomaru che la stava a spettando e dopo essere usciti insieme da quella struttura, si diressero verso la macchina del ragazzo, sorridenti.
D'improvviso una voce stridula risuonò alle spalle dei due ragazzi: era Kikyo.
- Kikyo cosa vuoi? -chiese freddamente Sesshomaru.
- Oh... che bell'accoglienza, ciao anche a te Sesshomaru! -si voltò verso la ragazza che la stava fulminando con lo sguardo- Vedo che siete insieme e quendi volevo solo mettere in guardia Rin... -si rivolse alla diretta interessata- Mia cugina era la ex di questo ragazzo e, dopo avergli donato la sua innocenza, lui è sparito. -non contenta continuò- Dopo mesi, mia cugina scoprì di essere incinta e rintracciò Sesshomaru, che le disse di andare al diavolo... Stà attenta, farà la stessa cosa anche con te! -disse falsamente preoccupata la ragazza poggiandole una mano sulla spalla.
- Stà mentendo Rin, non crederle! -urlò il ragazzo.
- Rin, se non mi credi guarda queste! -disse porgendo alla ragazza un fascicolo con delle..."foto". Rin le prese a occhi spalancati e con movimenti lenti e robotici.
- Ma sono... ecografie! -disse meravigliata.
- Sì... Sono le ecografie che fece mia cugina... Purtroppo perse il bambino per il dolore causato da questo "mostro" -disse indicando Sesshomaru.
- Sesshomaru, ma allora è vero! Dimmi di no! -chiese quasi supplichevole Rin con le lacrime agli occhi che le scendevano rigandole le guanc arrossate.
- E' vero! Credimi Rin! -rispose Kikyo.
- Sesshomaru... io... non farti più vedere... me ne vado! -disse la ragazza scappando.
- Rin! -gridò il ragazzo voltandosi poi verso Kikyo- Ma che cazzo avete in mente tu e quella Pu****a di Kagura?
- E' colpa tua Sesshomaru: non dovevi metterti contro di noi... -disse ridacchiando Kikyo, ritornandosene da dove era venuta.


Stava correndo, ma ad un tratto si fermò: si ricordò di Takemaru...
Prese il cellulare e compose il suo numero di telefono. Aspettò un pò, pregando che rispondesse subito, poi, quando lui finalmente rispose, gli raccontò tutto.
- Rin, stai calma! Dove sei? -chiese preoccupato il ragazzo.
- Vengo io da te... posso? -disse piangendo la ragazza.
- Certo!Ti aspetto! -rispose dolcemente.
- Ma questa volta vengo e... mi posso stabilire da te? -lo supplicò.
- Certo che puoi! Anzi, qui c'è anche tua sorella Kagome... è uscita poco fa con mio fratello... ti aspetto! -disse chiudendo la conversazione.

Quel giorno, il male aveva scoperto le sue carte, provocando dolore e disperazione...
Ma quel piano diabolico, avrebbe continuato il suo percorso fino alla fine?

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Capitolo 19
*** Soccorso estero... ***


- Ce la fai da sola? -domandò il ragazzo preoccupato.

La ragazza annuì sorridendo - Certo Naraku... Non è poi così difficile. Aspettami qui che faccio presto- disse uscendo dalla macchina.

 

La porta si aprì facendo alzare Inuyasha dal divano in salotto.

- Kagome sei tu?

In risposta la figura impassibile della ragazza sfrecciò per il corridoio in silenzio sbattendo la porta alle sue spalle.

Tornò a sedere cominciando ansioso a tamburellare le dita sul tavolino. Doveva parlarle, spiegarle, non poteva finire ancora così!

Dopo un quarto d'ora la porta finalmente si aprì e il giovane si rialzò voltandosi verso di lei. Spalancò gli occhi incredulo alla vista che gli si presentava.

- C-che stai f-facendo? -domandò con un groppo alla gola.

Kagome era davanti a lui, una borsa a tracolla e ai suoi piedi una valigia.

- Non vedi? -rispose freddamente- Mi trasferisco... Abbiamo fatto un errore a credere in questa convivenza e ne abbiamo pagato le conseguenze...

Mentre parlava sorrideva, ma non era il suo sorriso no, di questo Inuyasha ne era certo. Era un sorriso falso, per far capire che era tutto a posto quando in realtà era la cosa opposta. Le si avvicinò cercando di toccarla, ma lei si ritrasse da quella mano che le avrebbe sicuramente provocato altro dolore e le avrebbe reso ancor più difficile la partenza.

Inuyasha la guardò perplesso e per un breve istante l'ambra dei suoi occhi si mescolò al nocciola di Kagome.

- E'... è meglio che adesso va-vada... -balbettò prendendo la valigia e voltandosi, cercando di nascondere le lacrime che imploravano di cadere.

Lui rimase a fissarla lì, immobile, indecisa su ciò che fare, con la perenne domanda se quello che stesse facendo fosse giusto o no, se un domani se ne sarebbe pentita o chissà, magari stava facendo la cosa giusta...

- Senti Kagome -lui però doveva chiarire- ciò che ha detto Kikyo nel messaggio è falso. Non sono stato con lei perchè per me lei non è più niente! Ti prego credimi!

Aveva detto quelle parole tutto d'un fiato, come per paura di dimenticarsi qualcosa... Continuò a guardarla in attesa di una sua risposta ma niente: lei restava lì silenziosa...

E Inuyasha intese quel silenzio come un'unica cosa...

- Bene... Se a te non interessa niente puoi anche andartene, la porta è là.

Disse quelle parole come puro veleno, sperando che almeno una piccola parte del dolore che stava provando in quel momento le arrivasse direttamente al cuore.

Stava male, si! E per una volta non si vergognava ad ammetterlo! Stava dannatamene e realmente male!

Kagome respirò profondamente e si diresse verso la porta chiudendola alle proprie spalle, senza dire una parola.

Appena fu chiusa, scoppiò a piangere facendo cadere la valigia e appoggiandosi al muro per un improvviso calo di energie... Tirò dei pugnetto al muro mordendosi il labbro inferiore e cercando di non far sentire i singhiozzi.

Stupida stupida stupida!!!! Sapeva che stava facendo una cazzata ma non ce la faceva veramente più, la situazione le era sfuggita di mano e non sapeva come riprenderla.

Era consapevole che la fuga non avrebbe risolto il problema, che prima o poi lo avrebbe rivisto, ma si trovava in un tunnel buio e quella era l'unica uscita che vedeva... Non sapeva ancora come era riuscita a trattenersi alle parole del ragazzo... Non era vero che non le ineressava niente di ciò che aveva detto! Sentire quelle parole le avevano dato un'improvvisa forza, forse però non sufficiente a tornare indietro. Però una vocina dentro di lei gli avrebbe voluto gridare che l'amava e che sarebbe rimasta lì con lui!

Si perchè lei l'amava, e alla follia! Poteva convincersi quanto voleva del contrario ma la verità era quella e in quel mese in cui non si erano parlati era stata fin troppo evidente!

Però sapeva che non avrebbe funzionato... Non si poteva dare delle false speranze!

E anche se ora era lì, distrutta dal dolore, con l'unica certezza -forse- che il tempo avrebbe disinfettato le ferite e magari quando, tra qualche tempo, l'avrebbe rivisto, avrebbe semplicemnte sorriso in ricordo di un amore mai cominciato.

Dalla tasca del gilet prese un paio di occhiali scuri e se li mise, riprendendo la valigia e, con occhi malinconici, diede un ultimo sguardo all'appartamento.

Naraku l'aspettava in macchina, sigaretta in bocca e sguardo leggermente annoiato.

Per un po' rimase a fissarlo dalla soglia della porta principale. Magari si sarebbe rifatta una vita con lui, perchè forse era Naraku la persona giusta per lei: in fondo era un ragazzo eccezionale, se non dire perfetto, a differenza di Inuyasha.

Ma era davvero la perfezione quello che lei cercava? Se in quel momento avesse avuto una risposta, molte cose sarebbero cambiate.

 

Un calcio fece andare in frantumi il vaso sul tavolino. Le mani cominciarono a tremargli, insieme a tutto il corpo. Scaraventò per terra una sedia che risuonò con un tonfo secco, seguito dallo sbattere della porta di camera.

Si distese sul letto abbracciando il cuscino e chiudendo gli occhi, pregando che appena li avrebbe riaperti, l'avrebbe trovata lì davanti che gli sorrideva con quel viso angelico... Utopia!

"Lei non c'è più, se n'è andata Inuyasha! E prima lo capisci prima vai avanti!"

Si certo, come poter ricominciare a vivere senza vedere Kagome tutte le mattine con quel suo pigiamone il doppio di lei, i capelli spettinati e gli occhi ancori impregnati di sonno. Il suo volto, le sue labbra, LEI! Adesso vedeva solo l'entrata alla porta dell'inferno!

Lei era entrata nella sua vita come un uragano e ora rimanevano in lui solo le macerie testimoni del passaggio. Eppure se l'era promesso tempo prima: basta con l'amore! Ci era già cascato una volta con Kikyo e non voleva stare ancora male per una donna.

Kikyo... Quella bastarda! Perchè mai dopo quello che gli aveva fatto, dove ritornare a incasinargli la vita? Perchè proprio a lui che pensava di aver trovato finalmente la pace dopo mesi e mesi di sofferenza?

Un insolito pizzicore agli occhi gli fece storcere le labbra mentre affondava la testa nel cuscino che sapeva stranamente di lei. Come colpito da una scossa elettrica riaprì gli occhi bagnati e si alzò in piedi: era andato in camera di Kagome!

Si guardò in giro stranito da tale comportamento: non se n'era proprio reso conto di essere entrato nella sua camera... Era proprio innamorato, non c'è che dire, e questo significava solo una cosa: non sarebbe stato proprio facile andare avanti...

" Peggio di così non può andare..."

Si alzò per uscire da quella prigione di ricordi quando la sua attenzione fu colpita da un album appoggiato sulla scrivania. Lo prese con delicatezza e, risedutosi sul letto, cominciò a sfogliarlo.

Iniziò fin da subito a sorridere nel vedere Kagome ridere e fare facce buffe assieme a Rin e ad un'altra ragazza che non conosceva ma che molto probabilmente, visto la frequenza con cui compariva nelle foto, si trattava della sua migliore amica Sango. Era sorprendente il fatto che in qualunque posa venisse ripresa era sempre bellissima e quel sorriso sembrava illuminare tutto intorno a lei...

Si rese conto che lui non conosceva niente di lei, della sua vita prima di trasferirsi in America, della sua famiglia -a parte Rin- o dei suoi amici... Fino a quel momento non gli era sembrato importante, certo che sicuramente avrebbe avuto tempo per conoscerla. E invece si sbagliava: ora si ritrovava lì da solo con quell'album delle foto come unico compagno...

Il telefono squillò facendo sobbalzare Inuyasha che si alzò di scatto in piedi, predipitandosi a rispondere.

- Pronto?

- Si... ehm... C'è Kagome? -domandò titubante una ragazza con un pessimo accento inglese.

Doveva essere un'amica del Giappone, forse...

- Sei Sango? -chiese in giapponese sentendo poi la ragazza tirare un sospiro di sollievo.

- Si... Sto cercando Kagome, tu chi sei?

- Inuyasha... E... -una morsa allo stomaco lo costrinse a sedersi- Kagome non c'è...

Se Inuyasha avesse potuto, avrebbe visto Sango spalancare gli occhi incredula.

- Inuyasha? Quell'Inuyasha? Il bast... cioè... ehm... Quando posso trovare Kagome?

- Chiamala al cellulare perchè lei non abita più qui... -sbottò acido.

- Che le hai fatto idiota?! -urlò assordando il giovane che allontanò la cornetta dall'orecchio.

- Ehi datti una calmata!

- No che non mi calmo!!!!! L'ho sentita qualche giorno fa ed era già a pezzi!! Ora vengo a sapere che se n'è andata!!!! -continuò ad urlare.

- Ha fatto tutto lei... Io le ho detto di rimanere però... -il suo tono era visibilmente dispiaciuto.

- Si certo... Povera Kagome! Ma questa me la paghi, Inuyasha dei miei stivali!

Quella ragazzina stava sul serio cominciando a darle sui nervi.

- Senti non ho tempo per parlare con una ragazzina come te, quindi se vuoi parlare con Kagome telefonale sul cellulare e non rompermi più! -le gridò riagganciando.

Sango restò qualche secondo a fissare il telefono e uno strano sorrisetto le si formò sul volto... Quell'Inuyasha era proprio interessante...

- Ehi Sanguccia eccomi di ritorno...

Un ragazzo dai lucenti capelli castani raccolti in un codino le si sedette accanto sorridendole...

- Con chi stavi parlando? O meglio, urlando? Ti sentivo dal bagno! -domandò ridendo.

- Con Inuyasha... Kagome si è trasferita!

Il ragazzo la fissò sorpreso...

- Per fortuna che ora ci siamo noi, Miroku... -disse guardando fuori dal finestrino.

Una voce raccolse l'attenzione di tutti i presenti.

- Stiamo per atterrare. Si pregano i gentili passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza.

Il sorriso di Sango aumentò mentre tra le nuvole potè ammirare New York in tutta la sua maestosità.

- Eccoci!

 

Ed eccoci anche noi dopo tanto tempo… Mamma mia mancheranno anche due mesi alla fine della scuola ma sono quelli più duri e il tempo di scrivere qualcosa di decente scarseggia… Quindi chiediamo scusa e ringraziamo per la vostra infinita pazienza che ci riservate ogni volta nell’aspettare i nostri aggiornamenti!

Comunque non ve l’aspettavate la piega che hanno preso le cose e un’entrata del genere da parte di Sango e Miroku?? Riusciranno almeno loro a risolvere quest’intricata situazione. Mmmmh siamo anche noi parecchio perplesse visto che non lo sappiamo XD!

Certo che se non ci riescono neanche loro allora diamoci tutti all’ippica eh? Eheheheh… Ok smettiamola di dire cose senza senso e passiamo ai ringraziamenti… Allora…

RYANFOREVER: Adesso abbiamo capito una cosa importante: mai farti arrabbiare XD! Cmq… Speriamo che questo cappy ti sia piaciuto.

INTERY: Allora? Ti è piaciuto il cappy… Mi sa che anche queste soprese non ti saranno piaciute… Però dai, Sango e Miroku hanno riacceso una fiammella di speranza! Continua a seguirci e a commentare!

MARYKU: Non sai quanto dispiace a noi… Comunque speriamo vivamente che anche questo cppy ti sia garbato e aspettiamo presto tue recensioni!

MEL_NUTELLA: Ci spiace che tu sia così ma forse questo cappy (almeno la parte finale) ti ha tirato un po’ su il morale? Bhè faccelo sapere…

BAYDANY94: E non sei l’unica non preoccuparti! Dicci presto se il cappy è stato di tuo gradimento! Aspettiamo!

SESSHO94: Eheheheh… Comunque non preoccuparti! Ti è piaciuto il cappy???? Facci sapere!

RAN UGAJIN92: Grazie mille e non preoccuparti del ritardo, capita a tutte… E strano ma vero anche a noi XD! Comunque speriamo che questo cappy ti sia piaciuto… Dicci presto qualcosa!

Ancora grazie a tutti quelli che soltanto leggono e a quelli che hanno messo la ficcy tra i preferiti!!! Speriamo che commentiate un giorno non troppo lontano e che continuiate a seguirci!

Al prossimo cappy!

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Capitolo 20
*** Giornata in spiaggia... ***


Era una fresca e tranquilla mattina, e in una camera Rin dormiva dolcemente.
In quel momento i suoi tremendi pensieri erano stati sostituiti da sogni sereni.
Ma quella pace provvisoria fu interrotta improvvisamente poichè Rin venne colpita al viso da un raggio di sole biricchino.
- Ti prego Kagome, lasciami dormire altri 5 minuti! -borbottò nascondendo il viso sotto le coperte.
- Non sono Kagome, e poi credo che ti sia riposata abbastanza... dormigliona! -le rispose una voce calda.
Rin si alzò di soprassalto e si mise seduta sul matersasso, coprendosi il seno col lenzuolo.
- Takemaru... come mai mi hai svegliata? -chiese con la voce impastata dal sonno.
- Tua sorella e Naraku sono usciti... pensavo di portarti a pranzo fuori. -rispose accomodandosi davanti a lei.
- A pranzo? Ma... ma che ore sono? -chiese sorpresa.
- Mezzogiorno... ti sei trovata bene nel mio letto, eh? -scherzò lui.
- E' molto comodo! Mi dispiace di averti fatto dormire nella stanza degli ospiti! -si scusò lei.
- Non preoccuparti. Ti ho ceduto la mia camera molto volentieri... e poi la camera degli ospiti è troppo piccola per una signorina! -disse sorridendo.
- Grazie comunque... di tutto... -rispose Rin, abbracciando teneramente il ragazzo, e lasciando che il lenzuolo le scoprisse per metà il corpo.
- Ehm... Rin... -disse lui staccando leggermente la ragazza da sè.
- Sì? Cosa c'è? -chiese innocentemente.
- Ehm... come dire... sei mezza nuda! -disse voltandosi verso la finestra.
Rin si rese conto solo allora che aveva indosso solo la biancheria intima.
- Ahh! -gridò coprendosi.
- Ti lascio sola... ti aspetto in salotto. -disse Takemaru andandosene.
Quando ebbe la certezza che il ragazzo era andato via, Rin sbuffò pesantemente.
"Maledizione, che figura che ho fatto! Ma perchè sono sempre così impulsiva?" pensò alzandosi e dirigendosi verso il bagno.


Era pronta, e si rimirò una seconda volta allo specchio.
"Devo dire che sono veramente carina! Chissà se Takemaru ha avuto donne più belle di me. Ma che sto dicendo, io non sono la sua donna! Che stupida che sono!" pensò, e finalmente uscì dalla camera da letto, dirigendosi in salotto.
Takemaru era seduto sul divano, e sfogliava svogliato una rivista.
- Scusa se ti ho fatto aspettare! -disse Rin, accomodandosi accanto a lui.
Takemaru buttò la rivista sulla poltrona affianco, e si sistemò meglio sul divano.
- Non preoccuparti. C'è una cosa che non capisco: perchè le donne ci mettono secoli per prepararsi? Dovreste prendere ad esempio noi uomini, che ci accontentiamo di sistemarci i capelli e la camicia. -le disse sorridendo.
- Già, ma è pur vero che se noi donne non ci preparassimo accentuando ogni nostro piccolo particolare, voi uomini sareste capaci di rinfacciarcelo! -gli rispose la ragazza, mostrando il suo bel sorriso.
- Touchè! -scherzò lui.
- Allora, non mi avevi promesso di portarmi in un bel ristorante, stamattina? -chiese Rin.
- Io ho promesso di portarti a pranzo fuori e basta. Non mi sembra di aver detto la parola "ristorante"! -puntualizzò.
- Scemo! Allora si va? -disse lei alzandosi.
Solo in quel momento, Takemaru si accorse dell'abbigliamento della ragazza: un jeans attillato a vita bassa e una magliettina nera, scollata.
Era incredibile quanto un semplice capo d'abbigliamento le donasse come un vestito pomposo, pregiato.
- Ti piacciono? Li ho lasciati qui l'altra volta... è stato un colpo di fortuna che li abbia trovati! -disse Rin, indicando i suoi vestiti.
- Sei stupenda! -le rispose alzandosi.
- Stupido, andiamo! -scherzò lei, avviandosi verso la porta, seguita poi dal ragazzo.


Appena giunti in macchina, Takemaru bendò Rin, dicendole di volerle fare una magnifica sorpresa. Lei lo lasciò fare, curiosa.
Il viaggio sembrava interminabile, e ogni volta la ragazza chiedeva se erano arrivati.
- Abbi ancora un pò di pazienza! -questa era sempre la risposta del ragazzo.
Dopo un'oretta di viaggio, finalmente giunsero a destinazione.
- Siamo arrivati? Ti prego Taky, toglimi questa benda! -lo pregò Rin.
- Taky?! -chiese meravigliato Takemaru aiutandola a scendere dalla macchina.
- Sì, è il diminutivo del tuo nome... non ti piace? -domandò lei.
- Sembra un incrocio tra i film di Spielberg e Hitchcok, ma comunque mi piace! -le rispose il ragazzo.
- Ecco, allora non farla tanto lunga! Dove siamo? -continuò sempre più curiosa.
- E' una sorpresa... attenta, la strada è un pò ripida... ti porto io. -le disse prendendola saldamente per la vita.
- Dammi solo un piccolo indizio! -lo pregò Rin.
- Te l'ho detto: è una sorpresa! -le rispose ridendo.
- Cattivo! -disse lei, fermandosi.
- Ok, come vuoi: ascolta il silenzio.
- Ascoltare il silenzio? -domandò perplessa.
- Sì... -annuì riprendendola per la vita e continuando a camminare, portandola con sè.
Rin rimase in silenzio e finalmente udì qualcosa.
- Ma questi sono gabbiani! Siamo su una spiaggia? -chiese sorpresa.
- Aspetta.. ora lo vedrai! -rispose togliendole la benda.
Lo spettacolo che le si parò davanti era stupendo: una spiaggia deserta, enorme, con un mare limpido e tranquillo; i gabbiani volavano in cielo, e sembravano quasi ballare; in fondo c'era una villetta bellissima.
Lì regnava la pace... la serenità... la calma... Cose che la ragazza non porvava da tempo oramai…
- E'... è stupendo! -disse a bocca aperta.
- Lo so... ci vengo spesso quando sono triste, oppure quando ho voglia di pensare: qui c'è una pace incredibile, non trovi? -chiese chiudendo gli occhi.
- Vero... ma chi abita in quella villetta? -domandò curiosamente.
- Lo vuoi davvero sapere?
Rin fece un rapido accenno con il capo.
- E' mia e di Naraku... non ci veniamo spesso, diciamo che è una residenza di villeggiatura. -le spiegò calmo.
- E perchè ci venite raramente? -continuò lei sempre più eccitata.
- Perchè Naraku si stanca di venire qui: dice che è un posto isolato dal mondo... e per me è così! -rispose serio.
- Taky, dimmi si potrebbe visitare? -chiese pregandolo.
- Certo... ti ho portata qui per questo! -disse incamminandosi verso la struttura.
- Andiamo -urlò felice la ragazza, seguendo Takemaru.


Era stressato, impaziente...
Ormai Rin non si faceva sentire da tempo, e lui era sempre più preoccupato.
"Maledizione! E' colpa di quel dannato bastardo se ora lei se n'è andata!" pensò rabbiosamente il maggiore dei fratelli no Taisho.
"Non è solo colpa di Takemaru, ma anche tua, lo sai bene…" disse una vocina dentrò di sè.
- No, è colpa sua! Gliela farò pagare! -disse quasi urlando.
Di colpo chiuse le mani a pugni, e le nocche divennero improvvisamente di un colorito biancastro.
Pensava ai bei momenti trascorsi con Rin, a quelli brutti... ai loro baci, anche rubati... Ripensava ai suoi sorrisi solari, alle sue sfuriate, ai suoi occhi da cerbiatta... se pensava che ogni particolare che una volta vedeva solamente lui, ora erano scolpiti nella mente di un altro, diventava una bestia! Il solo pensiero lo faceva impazzire...
Chiuse gli occhi, e si sedette sul divano, massaggiandosi le tempie.
D'improvviso il suo cellulare squillò.
"E' Rin!" pensò rasserenato, ma poi si accorse che quel numero non era il suo, ma quello di Kagura.
Accettò la chiamata, ma non disse nulla.
- "Sesshomaru, ci sei?" -chiese la ragazza.
- Sì, cosa vuoi? -chiese infuriato.
- "So che Rin se n'è andata... voglio solamente aiutarti a farla tornare da te!" -spiegò calma.
- Che ne sai? Te l'ha detto quella schifosa di tua cugina Kikyo? -le chiese stizzito.
- "Non è importante... dimmi, ci tieni veramente a quella ragazza?"
- Forse... -spiegò lui vago.
- "Se la tua risposta è affermativa, fatti trovare tra poco al bar "Day&Night"... ti aspetto! -disse ponendo fine alla chiamata.
"Perchè ora vule aiutarmi? Non devo fidarmi, ma se questa è l'unica possibilità di far ritornare Rin a casa?" pensò nervosamente.
Sì alzò e, preso un foglietto e una penna scrisse un biglietto al fratello per avvertirlo della sua uscita.
Dopodichè prese di scatto il giubbotto e le chiavi dell'auto e uscì di casa, pensieroso e ansioso.


Rin ammirava ogni piccolo particolare dell'inteno di quella villetta.
Entrava ed usciva da tutte le stanze, frugando dappertuttuo.
- Rin, mi spieghi una cosa? Cosa stai cercando? -chiese sorpreso Takemaru.
- Un tesoro o qualche cosa di misterioso! In ogni villetta c'è qualche cosa di intrigante... anche in questa! -spiegò sorridendo.
- Cosa?! Un tesoro?! -domandò ancora più sorpreso.
- Sì, potrebbero averlo lasciato i tuoi avi, quando ancora non eri nato... credimi, è così! -disse sospendendo la sua "caccia".
- Davvero? E cosa credi che ci sia in questa casa?
- Un tesoro te l‘ho detto! Aiutami, dobbiamo cercare qualcosa di misterioso: là si troverà certamente il tesoro! -ordinò la ragazza.
Takemaru decise di assecondare il suo "giochetto", ridendo per ogni cosa buffa che la ragazza faceva.
Poco dopo, i due ragazzi si stesero stanchi, su un divano.
- Sai, tu sei veramente strana! -le disse il ragazzo.
- Smettila, non sono strana: mio nonno mi diceva sempre che in ogni villetta si trovava un tesoro... -spiegò Rin.
- E tuo nonno ha mai trovato un tesoro in una villetta?
- Ecco... no, ma mi ha assicurato che c'è sempre! -rispose sorridendo.
- Come vuoi... ho fame, andiamo a mangiare un boccone in un ristorante? -chiese alzandosi.
- Ok, ma non mi arrendo così facilmente! -disse imitando l'azione del ragazzo.
- Oh, neanche io se è per questo... -rispose guardandola e parandosi davanti alla ragazza.
Successe tutto all'improvviso: le loro bocche si unirono in un dolce bacio, che divenne poi passionale.
La desiderava... la voleva... le cinse la vita voglioso.
Poi dun tratto l'immagine di una donna attraversò la sua mente.
"Ka_chan... non posso farle questo! Non dopo la notte scorsa!" pensò.
Si staccò da Rin, e la guardò.
- Taky, cosa c'è? -chiese la ragazza, riprendendo fiato.
- Niente... andiamo, ho fame... -rispose avviandosi verso la porta.
Rin lo seguì.
- Sei sicuro di stare bene? Hai una faccia! -chiese seguendolo.
- Sì, scusa… andiamo? -salì in macchina.
Rin lo seguì, preoccupata.
Perchè si era staccato da lei? Decise di chiederglielo più tardi.
Doveva ammettere che anche lei aveva appetito.
Salì in macchina e accese lo stereo, accomodandosi meglio sul sedile.


Kagura era rimasta ancora con il cellulare in mano, seduta sul suo letto.
"Perchè l'ho fatto? Perchè lo voglio aiutare, dopo quello che mi ha fatto? Non posso sopportare che quella smorfiosa passi del tempo con Takemaru!" pensò, toccandosi di scatto il collo.
Sorrise.
"E poi, Takemaru è solo mio! E questo ne è la conferma!" accerezzò un segnetto rosso acceso.
"Questo è il segno del nostro amore!" pensò, alzandosi e dirigendosi verso il bagno.
Aveva un appuntamento, e non poteva mancare...


Era ormai tanto che aspettava, e di Kagura ancora nessuna traccia.
Sorseggiò nervosamente la sua vodka, guardando fuori dal finestrone del bar.
All'improvviso sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla.
- E' da molto che aspetti? -chiese una voce femminile.
- Non ho tempo da perdere, Kagura, dimmi cosa vuoi e vattene! -le rispose secco.
- Che accoglienza! Te l'ho detto cosa voglio: ti propongo un affare... ti aiuto a far ritornare Rin da te! -disse sedendosi davanti al ragazzo, e ordinando un Martini.
- Devi solamente chiamarla, invitarla fuori e chiarire le cose con lei... ti ascolterà, non lo ammette, ma prova qualcosa per te... -spiegò sorseggiando il suo drink.
- Spiegami una cosa: tu e quella sgualdrina di tua cugina, dopo aver combinato tutti quei casini, volete aiutarmi?-chiese freddamente.
-Kikyo non centra niente!Sono io quella che vuole aiutarti!-rispose secca.
-E perchè?-chiese guardandola freddamente.
-Perchè tengo molto a te...e non voglio farti soffrire!-spiegò suadente.
-Non ti credo!-rispose.
-E invece è così!Credimi...e te lo dimostrerò!-disse avvicinandosi e rompendo le distanze tra loro.


Takemaru e Rin stavano girando in macchina da tempo, alla ricerca di un ristorante, ma erano tutti chiusi o troppo affollati.
-Uffi, questa si chiama sfiga!-disse sospirando la ragazza.
-Aspetta, conosco un bar dove fanno delle pizze straordinarie!-rispose sorridendo il ragazzo.
-Un bar?-chise sorpresa.
-E' un bar-ristorante...è dietro l'angolo, siamo quasi arrivati!-spiegò.
Finalmente arrivarono a destinazione.
Il ragazzo parcheggiò l'auto, ed entrambi scesero dalla vettura.
-Sembra carino!-disse Rin.
-Già...aspetta, vedo se è affollato!-le rispose avviandosi.
-Takemaru si fermò improvvisamente, scatenado la curiosità e la preoccupazione della ragazza.
-Taky, cosa c'è?-chiese.
Rin seguì con lo sguardo, la destinazione degli occhi del ragazzo fissi ed immobili.
Poi capì:Sesshomaru era nel bar
Ma non era solo: c'era anche Kagura con lui.
Quel che la ragazza vide fu troppo pesante, per lei: Sesshomaru e Kagura si stavano baciando.
Rin si portò una mano alla bocca, per non urlare, e voltò il viso.
-Andiamo via...mi è passata la fame!-disse il ragazzo, tornando verso l'auto, seguito dalla ragazza.
Salirono in macchina e ripartirono.
-Takemaru, riportami al mio vecchio appartamento!-ordinò Rin.
-Perchè?-chiese il ragazzo.
-Voglio prendere la mia roba...mi trasferisco da te!-spiegò.
Rin voltò il viso verso il finestrino, e lasciò che le lacrime, inesorabili, le solcassero le gote.


Quel giorno, il male aveva aiutato il bene, ma aveva provocato solamente più disastri.
Potrà mai trionfare l'amore?
Molti no, erano scolpiti nella mente dei ragazzi...ma ci sarebbe stato anche qualche sì...


Continua...

Chiediamo venia per questo mostruoso ritardo!! Però speriamo davvero con tutto il cuore che il cappy vi piaccia lo stesso!!!! Ma bando alle ciance e passiamo ai ringraziamenti:

BABYDANY94: grazie davvero tanto!!!! Speriamo che anche questo cappy ti sia piaciuto!

RAN UGAJIN92: bhè eccot l’agognato capitolo su Rin e Sessho!!! Scusaci ancora del ritardo!

BCHAN: riponiamo tutte le nostre speranze in loro, proprio come te! Grazie 1000 anche a te del commento e facci sapere se anche questo cappy ti è piaciuto!

MEL_NUTELLA: scusaci davvero per il ritardo, speriamo davvero che abbia avuto pazienza per aspettare il cappy… Allora ti è piaciuto? Speriamo di si e aspettiamo tuoi commenti!

INTERY: Inu dobbiamo accettarlo così come: orgoglioso fino alla punta dei capelli! Però è questo uno dei tanti aspetti che lo fa essere così bello *ç*!!! Comunque grazie anche a te del commento!

RYANFOREVER: Grazie anche a te per la recensione sempre graditissima e scusami moltissimo per il ritardo!

SESSHO94: lo speriamo tutti!!! Miroku Sango pensateci voi XD!!! Comunque grazie infinite per il commento! Speriamo che anche il nuovo cappy ti sia piaciuto…

MARYKU: Eh Sango sa il fatto suo e non si fa intimorire da Inuyasha… Ci piace questa ragazza XD!!! Grazie 1000 per il commento e aspettiamo altre tue considerazioni per questo e i prossimi capitoli!

KANACHAN: grazie infinite, siamo proprio contente che la ficcy ti piaccia così tanto!!! Speriamo che questo cappy non sia stata da meno e aspettiamo tuoi commenti!

Anche per quest’oggi abbiamo finito… Aspettiamo molti commenti, visto che stanno sempre più alando (T_T)… Grazie davvero a tutti quanti che con la vostra presenza ci fate continuare questa ficcy!

A presto… Bye bye by MARTY_CHAN94 & baci8 da Ferula_91!

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Capitolo 21
*** Consigli d'amica... ***


L’aereo era atterrato oramai da un’ora.

Sango inspirò a pieni polmoni stiracchiandosi- Questa è aria newyorchese! -si voltò indietro scocciata- Miroku vuoi darti una mossa?! Siamo venuti qui ad aiutare Kagome e Rin, non a fare una vacanza…

Qualche metro indietro, una montagna di valige provvista di piedi le si avvicinò traballante.

- Maledetta! -imprecò Miroku mantendendo con non poca difficoltà l’equilibrio- Ti sei portata dietro mezzo appartamento…

Sango sospirò rassegnata- Dammi qua che ti aiuto io! -prese uno zainetto in cima al monte.

Il ragazzo alzò un sopracciglio- Oooh ma che gentilezza! Ora si che sto più leggero! -disse sarcastico ricevendo una gomitata dalla propria fidanzata. Roteò gli occhi al cielo.

“ Prevedo che sarà un lungo soggiorno!”

 

La porta di casa si aprì lentamente lasciando entrare la poca luce del sole che sbirciava da dietro i nuvoloni grigi.

Kagome poggiò la valigia all’ingresso andando in soggiorno ad aprire le tende, mentre Naraku gliela portava nella sua nuova camera.

Si voltò guardandosi intorno leggermente spaesata: da adesso quella sarebbe stata la sua nuova casa…

Gironzolò curiosando in qua e là cercando di memorizzare le varie stanze presenti, quando la voce di Naraku la chiamò. La ragazza ci mise un po' per trovarlo, ma alla fine riuscì ad arrivare alla stanza dove all'interno si trovava il giovane.

- Bene questa è la tua stanza, non è molto grande però... Ehi Kagome mi stai ascoltando? -si voltò verso la ragazza che non rispondeva. Aveva gli occhi spalancati e fissava la stanza dove era appena entrata con meraviglia e sincero stupore. Era una camera enorme, il doppio se non il triplo di quella che aveva nel suo vecchio appartamento, arredata in uno stile ottocentesco. I mobili lucidi e ben lavorati assieme all'enorme letto a baldacchino e l'armadio che occupava una parete intera, la fecavano sembrare una stanza delle princepesse delle fiabe di cui da bambina aveva tanto letto.

Un'enorme porta-finestra era l'entrata del balcone dal quale si ammirava un grazioso parco dall'altra parte della strada.

Avanzò incerta e ancora affascinata, toccando con le candide mani le soffici lenzuola di seta, sopra le quali era appoggiata delicatamente una bambola enorme con lunghi capelli boccolosi e biondi ed un raffinatissimo vestito accompagnato da un grazioso cappellino pieno, come l'abito, di pizzi e merletti.

- A quanto vedo ti piace! -constatò Naraku abbracciandola da dietro e risvegliandola dal suo momentaneo stato di shock.

- Eh? Ah si... -appoggiò la testa sulla sua spalla sorridendo- Adoro questa stanza... Sento che mi troverò bene... -si girò verso di lui alzandosi sulle punte e dando un dolce bacio al ragazzo che la strinse ancora più forte.

- Lo spero... -le disse a fior di labbra riprendendola a baciare, ma venendo interrotto subito dopo dal campanello che cominciò a suonare incessantemente rimbombando per tutta la casa.

A malincuore Naraku si staccò da Kagome sospirando e dirigendosi verso la porta. Lei invece rimase nella stanza, approfittando del momento per cominciare a mettere a posto le proprie cose, quando improvvisamente una voce familiare attirò la sua attenzione e tese così l'orecchio per ascoltare.

- Ascolta bimbetto non verrò certo a dire al primo che passa il perchè cerco Kagome. Fammi entrare a facciamola finita...

Una ragazza allo stipite della porta d'ingresso parlava velocemente in giapponese, indispettita e furiosa, mentre Naraku cercava inutilmente di calmarla. Dietro la ragazza invece un giovane con un buffo codino basso tentava di tenerla buona cercando di spiegarsi con quel poco di inglese che conosceva. In definitiva davanti all'ingresso dell'appartamento si era creato un gran marasma.

Kagome si fermò riconoscendo la voce che più spiccava tra le tre e come un fulmine si catapultò al piano di sotto, euforica e felice. Non credeva che fosse lei, era impossibile e troppo bello per essere vero.

Eppure quella era la sua voce, non c'erano altre spiegazioni.

Scese le scale rischiando più d'una volta di cadere e ruzzolare fino alla fine. In pochissimi secondi si ritrovò davanti alle tre figure, ansimente ed emozionata, e dietro a Naraku spuntò curiosa la testa di Sango.

- KAGOMEEEE!!!!!!! -urlò spingendo da una parte Naraku che sbattè alla parete.

- SANGOOOO!!!! -gridò l'altra correndole incontro.

Si abbracciarono piangendo entrambe, felici e speranzose che quello non fosse un semplice sogno.

- E così tu sei Naraku eh? -domandò Sango sorseggiando la sua tazza di thè, preparata precedentemente da Kagome...

- Si, tu sei la famosa Sango -si voltò verso l'altro ragazzo- e tu Miroku...

- Esatto! -sorrise Miroku mangiando un altro biscotto, mentre la fidanzata gli schioccava un'occhiataccia alla "falla finita di ingozzarti come un maiale"...

- Ma Kagome perchè non mi mostri la casa? -chiese improvvisamente Sango all'amica che annuì alzandosi ed uscendo dal salotto, lasciando così i due giovani a chiaccherare...

Salirono fino alla camera da letto e Sango fece cenno a Kagome di chiudere la porta. Fu allora che Kagome fissò l'amica incrociando le braccia al petto.

- E ora mi spieghi che caspita ci fate qui! -domandò mentre l'altra girava per la camera.

- Anche tu mi sei mancata Kagome... -scherzò lei voltandosi verso di lei...

- Parlo sul serio Sango: tu non lasceresti l'università neanche se ti paghessero, e ora ti trovo davati alla porta con un sacco di valigie... Che hai in mente eh?

Sango si sedette sul morbido letto guardandosi le unghie- Simpatico il tuo amico Inuyasha... -scandì bene quel nome, aspettandosi la reazione dell'altra che non tardò ad arrivare.

Kagome sobbalzò spalancando gli occhi e sentendo poi una morsa allo stomaco.

- I-Inuyasha? Che... che c'entra lui...

Sango la guardò sorridendo- E' proprio il tipo per te Kagome... E non capisco perchè tu ti trova qui con quel caprone...

- N-Naraku non è un caprone! -disse offesa- E' una persona meravigliosa e...

- ... e non è Inuyasha... -concluse lei- Che pensi di risolvere così?

Kagome abbassò la testa senza dire nulla, limitandosi solo ad appoggiarsi alla porta e scivolare giù...

- Non pensare che abbia dimenticato tutto quello che mi hai scritto nelle miriadi di lettere che mi hai inviato... Kagome guarda in faccia la realtà: sei innamorata di Inuyasha! Perchè non lo vuoi ammettere a te st...

- E TU PENSI CHE QUESTO NON LO SAPPIA?!?!?! -le urlò l'altra mostrando il volto rigato dalle lacrime- Ho paura Sango! Un fottutissima paura di soffrire, di perderci la testa ed il cuore! Pensi che sia stato così facile per me andarmene da quell'appartamento?!?!

Si raggomitolò abbracciandosi le gambe e appoggiando la fronte sulle ginocchia, continuando a piangere. Sango le si avvicinò e l'abbracciò accarezzandole la testa.

- Kagome ma prima o poi lo dovrai affrontare, non potrai scappare in eterno...

- Ma... ma lui non mi ama... Lui...

Sango le tirò un nocchino sul capo- Certo e io sono il Papa! Tu lo sai che lui ti ama, perchè non ci vuoi credere?!

- Si però...

- Ma che caspita ti è successo eh Kagome? Che fine ha fatto la ragazza forte e determinata che mi ha salutato prima di salire sull'aereo?

- E' cresciuta, ha guardato in faccia la realtà...

Sango sbuffò sedendosi davanti a lei...

- Mamma mia Kagome... Se sapevo che mi diventavi così col cavolo che ti lasciavo partire... Non puoi aspettare sempre le conferme nella vita, devi rischiare qualche volta... E questa è una delle volte! Se ti va male, anche se dubito di no, potrai dire di aver tentato e ci metterai una pietra sopra.

Kagome la fissò confusa.

- Così quando ti guarderai indietro, capirai di non avere rimpianti perchè il tuo dovere l'hai fatto... Poi sarà Inuyasha ad arrangiarsi, quando avrà capito che scemenza ha fatto nel lasciarti andare... -sorrise come solo lei sapeva fare: un sorriso semplice che ti riscaldava il cuore.

Kagome però aveva paura, lo sapeva che era una sciocca a comportarsi così, però non voleva soffrire, non ce l'avrebbe fatta... Lei stava bene lì con Naraku, perchè vedeva chiaramente i suoi sentimenti, perchè con lui vedeva certezze, cosa che con Inuyasha non accadeva.

Eppure non riusciva a star bene con lui come con Inuyasha, sapeva di non essere se stessa quando stava assieme a Naraku, di non essere spontanea...

- Allora Kagome che hai deciso? -chiese Sango risvegliandola dai suoi pensieri.

- Ci penserò... Oggi è stata una giornata stressante... -disse alzandosi.

- Ok, te lo concedo... -aprì la porta schioccando poi un bacio all'amica e avviandosi verso il piano di sotto.

- Ma sai almeno dove andare a dormire? -domandò scendendo le scale.

Sango si fermò improvvisamente e cominciò a picchiettarsi gli indici imbarazzata...

- Ehm... veramente... Non c'avevamo pensato... Eheheh...

Kagome scosse la testa... C'era da sspettarselo da Sango: era impulsiva e quando si impegnava nelle cose pensava solo a quelle senza prendere in considerazione il resto...

- Uff non so neanche dove può essere un albergo...

Sango d'improvviso s'illuminò e sorrise all'amica.

- Trovato...

- Mh?

- Ho trovato il posto... Eheheh... -rise scendendo il resto delle scale canticchiando giuliva.

- E dove?

- Oh non è importante... -arrivò in salotto- Andiamo Miroku, dobbiamo portare le valigie in albergo...

Miroku la guardò perplesso- Quand'è che hai fissato una camera d'albergo?

La ragazza sbuffò prendendo per un braccio l'altro e, dopo aver salutato tutti e aver caricato Miroku come un asino da soma, chiamò un taxi.

 

- Mi spieghi dove stiamo andando? -chiese per l'ennesima volta Miroku alla fidanzata.

- Si fermi qui... -disse Sango al conducente ignorando le domande dell'altro.

Miroku diede un'occhiata fuori dal finestrino.

- Ma questo non è un hotel, Sanguccia... -guardò la via- Viale della bellezza?

 

Continua…

 

Eccoci qui, cariche e pronte a presentarvi un new cappy, sperando sia di vostro gradimento!

Siamo un po’ sorprese, perché abbiamo notato che delle persone che prima ci seguivano ansiose, ora ne sono rimaste solo poche( e fedeli!)…bè, possiamo dirvi che con questo cappy la serie dei disastri disastrosi ha termine(almeno la maggior parte)!Ed ora, passiamo ai ringraziamenti:

RyanForever: Grazie per aver continuato a seguirci, sempre

puntuale come un orologio svizzero(siamo felicissime!)!!!Non preoccuparti, come abbiamo detto sopra, ora tutto(o almeno quasi tutto)ritornerà sulla giusta via!Speriamo che anche questo cappy sia stato di tuo gradimento!Facci sapere!

Mel_Nutella:Siamo felici che ci puoi capire!!Purtroppo le cose sono andate così, ma ora ritornerà il sole, ancora più splendente e porterà con sé quello spiraglio di speranza che hai chiesto(ma dove ci è uscita questa frase…siamo poetesse, non c’è nulla da fare!W la modestia!)!!Speriamo che questo cappy ti abbia fatto ritornare il sorriso(almeno in parte)!Facci sapere!

Sessho94:Ciao, siamo rasserenate, sapendo che continui a seguirci!Eh sì, è sfiga nerissima, non nera!Non preoccuparti, come abbiamo già detto, il sole ritornerà a splendere(ancora?!)!Facci sapere al più presto se questo cappy ti sia garbato!

Intery: Ma ciao sorellona (By Marty), che bello rivederti!Credevamo di averti persa…eravamo così tristi!Ma ora, rivedendoti, il sorriso ci è tornato, più grande di prima!I nostri piccolini(By Marty)non soffriranno più di tanto, non preoccuparti!Grazie del complimenti, mi fai arrossire!(Marty).Facci sapere se questo cappy ti è piaciuto!

Come sempre speriamo in altri commenti, istruttivi e formativi, oppure contenti e rasserenanti…

E speriamo in un ritorno(velocissimo)delle persone che ci seguivano speranzose e ansiose di sapere il seguito!RIFATEVI VIVE, O MANDEREMO UN APPELLO A “CHI L’HA VISTO”!!!!Siamo preoccupate!!!!!

Detto questo vi salutiamo, ringraziandovi!

Bye Bye By Marty e Baci8 By Ferula!!

A Presto!!!!!!

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Capitolo 22
*** Doppi chiarimenti ***


Cappy22

Era sconvolta per quello che aveva visto e, nell'ombra, un'ennesima lacrima le solcò il suo bel viso.
"Perchè soffro per lui...non devo! Infondo lui è solo un amico...oppure no? Sono confusa...e poi perchè anche Takemaru è restato di sasso quando l'ha visto insieme a Kagura? Non credo fosse per lui...Non ci capisco più niente!"pensò Rin.
Decise di alzarsi, tirare indietro le lacrime e parlare con Takemaru e soltanto dopo, avrebbe chiarito le cose con Sesshomaru.
Aprì la porta della sua camera ed uscì, diretta verso la camera del ragazzo.
Bussò e attese, ma non ebbe nessuna risposta.
Ritentò e solo a quel punto, Takemaru uscì dalla stanza, con uno sguardo serio e cupo.
- Rin sei tu... cosa c'è? -chiese strofinandosi gli occhi.
- Volevo parlarti...posso entrare?
- Ecco io stavo riposando...possiamo parlare dopo? -cercò di richiudere la porta.
- No! Non ci credo...una persona che dorme non ha gli occhi rossi...tu hai pianto! -disse fermandolo.
- E allora? Non sono affari tuoi!
- Non sono affari miei? Io vivo con te ed esco con te...credo proprio che questi siano anche affari miei!-rispose offesa.
- Ti sbagli... parliamo dopo ok? -rispose infuriato, chiudendo la porta in faccia alla ragazza.
- Sei uno stupido!Perchè ti comporti così?-urlò con la voce rotta dal pianto.
Asciugandosi per l'ennesima volta gli occhi, decise di ritornare in camera sua ad aspettare che Takemaru si fosse finalmente calmato.
"Perchè l'ho trattata così? Lei non ha fatto niente... dovrei prendermela con Kagura... sono stato uno stupido idiota!" pensò il ragazzo.
Decise di chiederle scusa per come l'aveva trattata.
Si avvicinò alla stanza di Rin ed esitante, bussò.
- Vai via!
- Rin, scusami ti prego! Ero agitato e... pensieroso... mi sono sfogato con te, ma ti assicuro che tu non hai nessuna colpa...dai apri! -le disse supplichevole.
- Non dovevi! Lasciami sola! -rispose.
- Ci sono cose di me che non sai...e che non puoi sapere...sono troppo personali e...dolorose da ricordare.-rispose appoggiandosi alla porta.
Con un rumore secco,la ragazza aprì la porta e decise di ascoltarlo.
- Takemaru io ti ho raccontato tutto su di me...anche le cose più dolorose. Ma se non vuoi parlarmi, allora me ne vado. Non ho più nessun motivo per restare -disse chiudendo gli occhi.
- No...Rin cerca di capirmi ti prego. -si posizionò davanti a lei, accarezzandole il viso.
- Cosa dovrei capire?! Che sono stata una stupida a crederti ed a lasciarmi ammaliare da te?! -scoppiò in lacrime.
Takemaru l'abbracciò, accarezzandole dolcemente i capelli.
- Non voglio che tu vada via...ti racconterò perchè soffro, ormai da anni, ma devi promettermi che poi non mi chiederai più niente...Prometti. -disse cercando di calmarla.
- Ok...entra -disse allontanandolo da sè, asciugandosi gli occhi.
Si sedettero sul letto, e poi il ragazzo cominciò a raccontare.
- Tempo fa ero fidanzato con una ragazza che amavo follemente. Lei mi ricambiava e stettimo insieme per un anno. Poi all'improvviso lei diventò strana e cominciò ad allontanarsi da me. Stetti male e cercai di capire cosa avesse.Un giorno frugai tra le sue cose e la trovai: era un'ecografia di un feto. Ero felice e piansi. Decisi di affrontarla e di parlarle. Quando rientò cercai di parlarle ma vidi che aveva gli occhi rossi dal pianto. Mi disse che era davvero incinta, ma che del bambino non ne voleva sapere e che aveva abortito. Non me l'aveva detto per non farmi soffrire. -fece una pausa, massaggiandosi le tempie.
- Takemaru...coraggio! -gli carezzò la schiena.
Ricominciò- Dal momento in cui mi disse dell'aborto, capii che il mio sogno era finito ancor prima che si sviluppasse: volevo diventare padre, e quando trovai quell'ecografia credetti che finalmente lo sarei diventato. La lasciai. Forse sbagliai, ma non mi pentii mai. O almeno non lo feci fino a poco tempo fa. -alzò lo sguardo e incontrò quello gentile di Rin.
- Takemaru...scusami, non credevo di... -fu bloccata.
- Non devi scusarti...anzi, sono io che ti devo delle scuse, per come ti ho trattata prima. -rispose accennando un sorriso.
- Perchè hai detto che non ti eri pentito, almeno fino a poco tempo fa? -chiese lei.
- Rin, ricorda la promessa che mi hai fatto. -rispose.
- Ok... ma almeno dimmi il nome della tua ex. -chiese supplichevole.
- No...posso dirti che hai avuto modo di conoscerla. Ora basta parlare di queste cose ok? Vuoi ancora andartene?
- No...per ora no! -scherzò lei.
- Ok...non dovevamo andare a prendere la tua roba? -chiese alzandosi.
- In effetti si... ma possiamo anche rimandare. -rispose.
- Alzati e andiamo! Un pò d'aria ci farà più che bene - si avviò, lasciandola sola.
"Perchè ho la strana sensazione che oggi sarà una brutta giornata? Speriamo almeno di non incontrarlo...non posso soffrire ancora." pensò.
Si alzò e raggiunse il ragazzo, sperando che la sua fosse solo una brutta sensazione.



Ritornò a casa, pensando a quanto fosse stupida Kagura.
L'aveva preso in giro anche questa volta.
Prese le chiavi di casa, quando sentì delle voci provenire dall'interno dell'appartamento.
"Riconosco la voce di Inuyasha, ma le altre due no...sono stufo di ricevere brutte sorprese, sarà meglio ritornare più tardi." si disse.
Ritornando sui suoi passi, sentì chiamare il suo nome da una voce femminile.
Si volse indietro, sperando che fosse Rin.
Rimase amaramente deluso: era Kagura.
- Che ci fai tu qui? -chiese freddamente.
- Niente...ti ho visto ed ho pensato di salutarti. E tu? Non hai una casa? -scherzò.
- Certo, ma in questo momento non ho voglia di tornarci. E non ho voglia nemmeno di parlare. -rispose camminando.
- E dai Sesshomaru, non mi dire che sei ancora arrabiato per quel bacio! Infondo non ti sei ritirato, quindi ti è piaciuto, almeno un pò! -rispose seguendolo.
- Te lo ripeto: non ho voglia di parlare ok? -disse secco.
- E io invece sì! Ti sei preso una bella cotta per quella mocciosetta, vero? -gli si parò davanti.
- Non chiamarla più così, chiaro? -urlò alterandosi e facendole paura.- E poi non sono affari tuoi. Ed Ora spostati! -la prese per le spalle.


Rin e Takemaru erano in macchina ed ascoltavano la radio, sorridendo tra loro.
Rin volse lo sguardo verso le vetrine: che bei vestiti e che bei gioielli che c'erano!
Chiuse gli occhi stancamente, per poi riaprirli frettolosamente.
Si sentì scuotere e si appoggiò alla maniglia della portiera.
Takemaru aveva frenato bruscamente.
- Takemaru che ti prende? -chiese agitata.
Lui non rispose, ma parcheggò di fretta l'auto e scese, dirigendosi verso il marciapiede di fronte.
Rin guardò nella direzione del ragazzo e solo allora capì: c'erano Sesshomaru e... Kagura!
Scese anche lei dall'auto, non sapendo neanche il perchè della sua improvvisa reazione.
Takemaru li aveva raggiunti.
- E tu che ci fai qui? Dov'è Rin, brutto bastardo? -chiese innervosito Sesshomaru.
- Lasciala andare capito? -rispose il ragazzo, riferendosi alla presa di Sesshomaru sulle spalle di Kagura.
- Altrimenti? Tu hai lasciato Rin quando te l'ho detto io? Comunque riprenditi questa “rovina-coppie”! -disse lasciando la ragazza.
- Come l'hai chiamata? -chiese infastidito Takemaru.
Finalmente Rin li aveva raggiunti.
- Rin! -disse Sesshomaru.
- Sesshomaru...che ci fai qui...con lei? -chiese.
- Passeggiavo, ma lei non è con me... -le spiegò.
- Brutto bastardo, ti sei divertito con lei ed ora la getti via come fosse un giocattolo? -urlò Takeamru.
- Che vuoi dire? E poi non sono fatti tuoi... -rispose Sesshomaru.
E poi successe.
Takemaru colpì Sesshomaru al viso.
Da lì scoppiò una vera lite.
- Fermati Takemaru! -urlò Kagura.
- Sesshomaru basta! -lo pregò Rin.
Ma lui non la ascoltò, e sferrò un forte pugno al suo avversario.
Takemaru stava per ricambiare, ma si accorse di non aver colpito il suo bersaglio....
Rin cadde a terra, stordita dal forte colpo ricevuto da Takemaru.
Si era messa in mezzo ai due ragazzi, per proteggere Sesshomaru.
Sesshomaru la prese tra le braccia, dandole piccoli buffetti sul viso, per farla rinvenire.
- Brutto bastardo! -ringhiò Sesshomaru.
- Ta...Takemaru! -balbettò in lacrime Kagura.
D'istinto, il ragazzo l'abbracciò.
La ragazza in lacrime, svenne tra le sue braccia.
- La porto in ospedale! Se ha qualche cosa di rotto, ti giuro che te la farò pagare cara! -urlò infuriato Sesshomaru.
- Porto Kagura al pronto soccorso. E poi non è stata colpa mia! -rispose prendendo in braccio la ragazza.



Si risvegliò in un letto nuovo, ed in una stanza abbastanza piccola, bianca.
Le doleva la testa, e alzandosi, le forze le vennero meno.
- Rin, non sforzarti! -disse una voce, e delle braccia la aiutarono a ridistendersi.
- Se... Sesshomaru? -domandò esitante.
- Sì... Takemaru ti ha colpita alla nuca, ma i medici dicono che hai solo una passeggera emicrania. -rispose carezzandole una guancia.
- Perchè mi hai accompagnata? -chiese perdendosi nei suoi occhi ambrati.
- Eri svenuta ed ero preoccupato... Takemaru ha accompagnato Kagura al pronto soccorso... -le disse avvicinandosi al letto.
- Perchè? Che è successo? -chiese cercando di rialzarsi, ma venne prontamente bloccata dalle mani del ragazzo.
- E' svenuta. Non alzarti...
- Noi dobbiamo parlare... -disse mordendosi il labbro inferiore.
- Lo so... -rispose.
- Perchè hai baciato Kagura? -chiese girando lo sguardo verso la parete.
- E' stata lei a baciarmi... io non volevo... non volevo baciare lei. -rispose prendendole il volto dolcemente.
- E chi? -chiese timidamente.
- Te.
Fu un attimo.
Le loro labbra si unirono in un dolce bacio.
Ne seguirono, poi, molti altri.
- Ed ora? -chiese lei.
- Ed ora ritorni da me.... è un ordine piccola... -disse baciandola.
- Ok...chissà cosa staranno facendo Kagura e Takemaru...
- Perchè lo vuoi sapere? -domandò.
- Perchè erano fidanzati...ma è un lunga storia. -disse sistemandosi sulla spalla del ragazzo.
- Davvero? Come lo sai? -chiese aiutandola e sistemandosi sul letto.
- Non è stato difficile... ma ora basta parlare di loro... -disse maliziosa.
- Sì...parliamo di noi... -rispose baciandola appassionatamente.
Entrambi si lasciarono trasportare da quel piacevole contatto.


Takemaru aveva accompagnato Kagura al pronto soccorso.
Era di fianco a lei, ed aspettava che si risvegliasse.
Dopo qualche minuto, la ragazza aprì gli occhi.
- Finalmente ti sei svegliata! -le disse il ragazzo.
- Takemaru...che ci fai qui? -chiese sedendosi sul lettino.
- Sei svenuta e ti ho accompagnata al pronto soccorso... sarà stata la paura di prima... -le rispose.
- Non credo...sono una stupida! -disse scoppiando in lacrime.
- Perchè? Ka_chan che c'è? -chiese avvicinandosi a lei e carezzandole i capelli.
- Era da tempo che non mi chiamavi così... mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto. Mi dispiace per il bambino... ma dovevo farlo! -disse tra i singhiozzi.
- Perchè? Kagura era nostro figlio! -disse.
- Sì, ma... era malato... rischiavo un aborto spontaneo durante i primi mesi, perchè durante quel periodo feci uso di medicinali... Ero dipendente da quelle medicine, e quando ho saputo del bambino era troppo tardi...-spiegò lei.
- Perchè non mi hai mai detto niente? Avevo il diritto di sapere... -le rispose scostandosi.
- Perchè avresti sofferto! E io non volevo vederti soffrire... -rispose carezzandogli una guancia.
- Avresti dovuto dirmelo... -continuò lui.
- Bè, non è troppo tardi per rimediare... non sono svenuta per la paura.
- Che vuoi dire? -chiese confuso.
- Takemaru, sono incinta. Il padre sei tu, perchè sono quasi di due mesi... è stato concepito la sera in cui venni da te...ricordi? -chiese sorridendo.
- Sì... ma sei sicura che... -venne interrotto.
- Ho fatto l'amore con Sesshomaru molti mesi fa... se questo bambino era suo, ora sarei già al sesto o settimo mese... -spiegò lei.
Takemaru, senza pensarci, l'abbracciò e la baciò appassionatamente.
Scoppiarono entrambi in lacrime, accarezzando la pancia, che ospitava, finalmente, il loro meraviglioso bambino.

Un vecchio amore era rinato, diventando ancora più forte di prima, mentre un altro era nato...
Ricordatevi che però, la parola "FINE" non è ancora stata scritta...



Continua....


Eccoci qui, con un new cappy da presentarvi!
Scusate l'abominevole ritardo, ma è colpa mia (Marty_chan94) perchè con gli esami da superare, non ho avuto il tempo necessario per scrivere prima il cappy!
(Per chi lo volesse sapere, gli esami sono andati bene...per fortuna!)

Ed ora, via con i ringraziamenti:

RYANFOREVER: Ciao, e grazie del bel commento che ci hai lasciato XD! Purtroppo devi pazientare ancora un pò, per sapere cosa farà quella pazza scatenata di Sango...Speriamo che questo cappy sia stato di tuo gradimento! Facci sapere!

Bchan: Ciao anche a te, siamo felici di aver rivisto un tuo bellissimo commento! Non c'è niente di nuovo? Bè, speriamo che in questo cappy ci sia stato qualche cosetta nuova...Non preoccuparti, il nostro sarà un finale coi fiocchi e controfiocchi XD! Aspettiamo un tuo parere riguardo questo cappy!

Sessho94: Carissima, siamo contente di leggere i tuoi simpatici commenti! Eh già, divisi non possono stare...speriamo che questo cappy ti sia piaciuto, anche perchè Sesshomaru e Rin si sono chiariti. Facci sapere!

Maryku: Abbiamo le lacrime agli occhi XD! Il tuo commento ci ha veramente commosse! Grazie per i complimenti e per i baci( che ricambiamo)! Allora, in questo cappy ci sono stati molti chiarimenti...speriamo sia stato di tuo gradimento! Facci sapere!

Kade: Eravamo veramente sul punto di chiamare "Chi l'ha visto?", credici! Per fortuna, però, non ce n'è stato bisogno! Bè, Naraku è così da sempre, altrimenti non sarebbe il solito Naraku XD! Speriamo che il cappy ti sia garbato! Facci sapere cosa ne pensi!

Intery: Ciao, non preoccuparti per il ritardo, anche noi lo siamo XD! Eh sì, Sango si è veramente fatta valere, ma non finisce qui...ok, basta, per sapere devi continuare a seguirci XD! Speriamo che il cappy ti sia piaciuto, anche perchè i protagonisti sono i tuoi beniamini: Sesshomaru e Rin( i miei tesorucci By Marty)! Facci sapere! 

Vi lasciamo, ringraziandovi ancora per l'attenzione prestataci, per i meravigliosi commenti e per le 219 letture del cappy precedente...vorremmo( almeno ora che siamo agli sgoccioli) sapere anche un vostro parere...che dite, le fate felici due povere ragazze che si dilettano a scrivere fic? Grazie!

Come sempre Bye Bye By Marty e Baci8 By Ferula!










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Capitolo 23
*** La gara (prima parte) ***


Inuyasha si rigirò sul divano sbadigliando e si alzò stiracchiando i muscoli indolenziti… Quella notte, l’ennesima da una settimana, Sango e Miroku -che si erano trasferiti nel suo appartamento- non gli avevano fatto chiudere occhio, intenti a fare le loro cose intime. Ringhiò verso la porta vedendo che era ancora chiusa, quella della camera di Rin e… Kagome.

Oramai erano giorni che non si sentivano più né si vedevano, aveva provato a cercarla alla palestra dove ballava, ma aveva sempre beccato ore in cui lei non c’era. O forse era proprio lei che non voleva farsi trovare e chiedeva alla segretaria di inventargli quella scusa dell’assenza; a quel punto la sua testa era piena di simili pensieri, che contribuivano a rendergli l’umore da schifo…

In più Rin e Sesshomaru, che si erano finalmente chiariti e sembravano due edere da quanto stavano attaccati, lo facevano sentire ancora peggio e lo avevano costretto a dormire su quello scomodissimo divano, per lasciare la sua stanza ai due piccioncini, che contribuivano al casino notturno.

Sbatté l’anta del frigorifero bevendo avidi sorsi dal contenitore del latte, erano le 9, oramai era inutile cercare di riaddormentarsi.

- Potresti fare piano? Non ci sei solo tu in questo appartamento… -sbottò Sango uscendo dalla camera in vestaglia, massaggiandosi le tempie doloranti.

Inuyasha strinse il cartone della bevanda bianca talmente forte da far uscire del liquido fuori, che bagnò la mano ed il pavimento.

La ragazza gli si avvicinò.

- Mamma mia che brutta cera… Ci credo che Kagome non ti voglia!

Questo era troppo! Si avvicinò alla giovane con l’intenzione di strozzarla quando la porta di camera di Sesshomaru si aprì mostrando la figura del fratello che, intese le intenzioni dell’altro, gli lanciò un’occhiataccia.

- BASTA! Vado a farmi due passi! -urlò infilandosi un paio di pantaloni e una maglia e uscendo da quel manicomio mattutino.

- Ma che gli è preso? -domandò Sango perplessa.

- E’ di malumore, non farci caso… -rispose il no Taisho pulendo il pavimento sporco di latte.

 

Camminò con ampie falcate per i viali della città, preso dal nervosismo e dalla rabbia iniziati già di prima mattina.

La sua vita era un inferno, e l’unico sbocco di luce che aveva intravisto, era riuscito a cacciarlo di casa! Baka, ecco cosa era! Un'idiota patentato della peggior specie... Si malediva giorno dopo giorno, attimo dopo attimo.

Lui e il suo stupido orgoglio che spuntava fuori nei momenti meno opportuni per rovinargli l'esistenza già di suo complicata.

Calcò una lattina che andò a colpire il cestino appeso ad un lampione, sopra il quale era affisso un manifesto.

Incuriosito gli si avvicinò leggendone il messaggio stampato in strani caratteri neri e tondeggianti: Domenica 22 Aprile alle ore 17 si terrà presso la palestra "Sengoku" le semifinali del torneo regionale di danza. Accorrete numerosi"

Il tutto abbellito da omini stilizzati che ballavano e note musicali sparse per il foglio. Lo staccò dal lampione leggendo più volte l'annuncio e, come una saetta, corse verso casa.

 

- Salve signora Kaede... -salutò Kagome l'anziana segretaria della palestra- Tutto bene stamani?

La donna le sorrise annuendo- Certo cara... Pronta per la semifinale? Ho saputo che i quarti sono andati una meraviglia!!

L'Higurashi mostrò un sorrisetto alzando su il pollice- Esatto!!!! Sono carica al massimo! Vincerò la gara e sbaraglierò le avversarie!

L'altra rise- Io faccio il tifo per te... Ah se vuoi saperlo quel ragazzo di cui mi hai detto di raccontarle quella scusa, non s'è più fatto vedere... Deve averla combinata grossa per incombere nella tua ira eh?

Entrambe risero e Kagome entrò poi nello spogliatoio buttandosi pesantemente sulla panchina.

" Ma che rido a fare? Sto peggio d'un cane..." pensò sospirando " E col carattere che mi ritrovo non ho neanche il coraggio di andare da Inuyasha a chiedergli scusa... Maledizione!" batté un piede a terra nervosamente.

" Rin si è messa con Sesshomaru e io non potrò scappare ancora per molto, prima o poi dovrò affrontarlo... Ma non ci riesco..." si asciugò una lacrima solitaria "Se ripenso a lui e Kikyo... Brutta stronza ti farò mangiare le mani dall'invidia quando ti straccerò alla gara!"

Con questo pensiero impresso nella mente si cambiò pronta per un ennesimo allenamento.

 

La porta si aprì mostrando un Inuyasha trafelato.

- RIN VIENI QUI! -gridò il giovane no Taisho cercando la ragazza per tutte le stanze.

La ragazza uscì dalla camera- Che è successo?

Inuyasha le mostrò il volantino- Kagome parteciperà?

- Bhè io...

- Si o no? -insistette ancora più furioso.

- Ecco Kagome mi ha detto di non dirti nulla...

Il ragazzo batté un pugno al muro- Dimmelo e basta Rin! VOGLIO SAPERLO!!

- Si... -disse l'altra.

- Perfetto... -troncò il discorso andando in cucina.

- Ehi Inuyahsa che vuoi fare? -chiese Rin preoccupata seguendolo.

- Non sono affari tuoi! -finì guardandola a mo' di "non voglio continuare a parlarne!"

Si sedette sul divano, qualche minuto dopo, mentre Rin usciva di casa, lasciandolo così da solo, solitario con i suoi pensieri sempre indirizzati ad un'unica persona. L'avrebbe riavuta, l'avrebbe stretta ancora una volta tra le sue braccia, ne era sicuro, e questa volta niente e soprattutto nessuno si sarebbe messo in mezzo!

 

Quel pomeriggio di quell'afoso 22 Aprile una folla entusiasta e chiassosa invase in poco tempo la palestra Sengoku. Inuyasha, assieme a suo fratello e Rin, e pure Sango col suo ragazzo, sedevano eccitati in prima fila cercando tra le varie partecipanti che passavano il volto di Kagome.

Erano soprattutto gli occhi del primo a muoversi agitatamente a destra e sinistra cercando tra quelle, la giovane che il suo cuore aspettava e chiamava a gran voce. Si alzò pure in piedi per vedere meglio, ma non ebbe il risultato desiderato.

- INUYASHA!!! -una voce allegra si avvicinò da destra al giovane.

- Ah, ciao Kikyo... -la salutò distaccato il ragazzo continuando a cercare l'altra.

Questa, vedendosi ignorata, si sistemò meglio il boby rosso attillato avvicinandosi al no Taisho, sotto gli occhi maniaci di Miroku che osservavano esterrefatto quelle curve.

- Uffa Inu io vengo a salutarti e tu non mi degni di una parola... -piagnucolò tirandogli il braccio appoggiato alla ringhiera.

Il ragazzo alzò gli occhi al cielo sbuffando infastidito- Kikyo lo vuoi capire che devi lasciarmi stare? Che devi stare a metri di distanza da me?

La giovane lo guardò dapprima sorpresa poi arricciò i sopraccigli irritata.

- Ancora quella Kagome nel mezzo?! Quando capirai che oramai lei non ti pensa più e che adesso se la sta spassando con quel Naraku? Che puttanella però...

Inuyasha bloccò la sua ricerca e batté violentemente un pugno al ferro della ringhiera, gli occhi rossi di rabbia fissavano Kikyo in una morsa di puro terrore, ogni fibra del suo corpo tremante e in tensione.

La ragazza d'istinto lasciò la presa indietreggiando e incamminandosi verso gli spogliatoi.

- Guardate ecco Kagome! EHI SORELLINA!!!!! -urlò Rin muovendo animatamente il braccio in direzione della sorella che era appena entrata nella palestra, seguita da Naraku, mentre poco più indietro arrivavano Takemaru assieme a Kagura.

- Ciao ragazz... -si fermò notando la figura di Inuyasha dietro a Rin e Sango, ma soprattutto il suo sguardo, quegli occhi che la fissavano come un cucciolo abbandonato. Li abbassò subito dopo, stringendo nervosamente le mani sudate.

Suo malgrado, Kagome si avvicinò al gruppo di spettatori mostrando un piccolo sorriso, preda quasi completamente della paura della gara, ma soprattutto presa da quella sensazione che le trasmetteva la presenza di Inuyasha. Parlò con gli altri senza neanche voltarsi a guardarlo né a salutarlo. Se ne andò via tra il suo silenzio e il senso di vuoto che solo la distanza da quella persona sapeva provocarle.

Gli spogliatoi erano stra pieni di partecipanti, infervorate per l'imminente gara, chiacchieravano e scherzavano con le altre, mantenendo però quella vena di nervosismo.

Kagome sistemò la propria borsa in una delle poche panche rimaste vuote e iniziò a cambiarsi...

- Ma guarda un po' chi ho l'occasione di vedere... -una voce arrogante alle spalle della giovane, la fece voltare.

- Kikyo... Quale onore! -ammise sarcasticamente.

- Fai poco la spiritosa cara, quest'oggi ti batterò clamorosamente e mi prenderò Inuyasha, stanne certa! -disse incrociando le braccia con tono superiore.

- Io non ne sarei tanto sicura... per entrambe le cose... -concluse decisa legandosi i lunghi capelli in una coda ed uscendo.

Da subito una folata di grida eccitate ed impazienti la invasero facendola indietreggiare stordita: la palestra era piena di spettatori, ma i suoi occhi nocciola erano fissati su uno in particolare di questi, mentre tutto il resto sembrava scomparso... C'erano solo loro due, Kagome e Inuyasha, il resto del mondo escluso.

Prese coraggio inspirando e passo dopo passo raggiunse le gradinate riservate alle partecipanti, sedendosi accanto ad alcune ballerine di un'altra palestra.

Sentiva i suoi occhi su di lei, anche se erano a metri di distanza, la voglia di corrergli incontro e abbracciarlo simile ad una morsa letale tenuta a bada solo da quella punta d'orgoglio che lottava strenuamente. Dopotutto l'orgoglio l'aveva sempre fatta da padrone in quel soggiorno in America, quello stupido lato del suo carattere irritabile e permaloso che le aveva rovinato momenti passati con una delle poche persone che considerava meravigliose.

Si fermò a pensare che se forse si fosse lasciata andare un po' di più, non sarebbe arrivata a quel punto e nessuno dei due avrebbe sofferto come invece era stato. Ma la colpa era di entrambi, doveva ammetterlo, anche lui aveva messo del suo per complicare le cose...

Però quella situazione era diventata insostenibile, non poteva continuare a prendere in giro Naraku, anche se questo aveva inteso che il suo cuore non gli sarebbe mai appartenuto e si era in un certo senso messo da parte. Difatti era stato lui a convincerla a partecipare a quella gara, convinto che ci sarebbe stato anche Inuyasha, e così era accaduto, l'aveva sempre consolata in quelle notti insonni in cui le parole dell'amica Sango le vorticavano in testa, e quel senso di somma solitudine non riusciva ad abbandonarla ed a farla acquietare.

Kikyo le passò accanto, gli occhi accesi d'ira, e si sedette poco più in là.

Guardò il tabellone col nome di ogni partecipante. Era una gara alquanto insolita quella a cui partecipava, tutte contro tutte, anche quelle che facevano parte della stessa palestra. In Giappone le gare invece erano di squadre contro squadre, dove il merito non andava al singolo ma all'intero gruppo.

"E' meglio così" pensò lanciando una rapida a occhiata a Kikyo che sorrideva beffarda.

Le luci improvvisamente si offuscarono, restando accese solo quelle che illuminavano la pedana dove si svolgevano le prove ad eliminazione diretta, mentre la gara veniva esaminata da 5 giudici seduti appena sotto che davano poi un giudizio da 1 a 10.

Il primo nome venne annunciato dagli altoparlanti posti ai lati della struttura, intanto un silenzio quasi sacro si creava intorno e nell'aria si percepiva chiaramente la tensione.

Kagome sospirò sperando di essere chiamata il prima possibile e correre così verso gli spogliatoi: ma questo non avvenne... Vennero chiamate una quindicina di ragazze, quando fecero il nome di Kikyo. Questa si alzò poggiando l'asciugamano sulla panca e posizionandosi al centro della pista, sprigionando attorno a sè strafottenza e una sicurezza degna di lei. Guardava il pubblico con aria di sfida, spostando poi i suoi occhi su Inuyasha e subito dopo sulla figura di Kagome che la fissava ricambiando senza esitazione lo sguardo minaccioso.

La musica partì, dapprima lenta, consentendo alla ragazza di volteggiare agile e leggiadra. Poi d'improvviso si fermò, assieme alla musica, mentre tutti affascinati da quei passi quasi ipnotici, restavano in attesa

col fiato sospeso, aspettandosi da un momento all'altro il ritorno della melodia...

E questa arrivò, carica, forte, travolgente, accompagnata dai passi della ragazza che si erano fatti più duri, aggressivi, lasciando così la purezza di quelli precedenti. Continuò così, affascinando il pubblico con quella sequenza di mosse eseguite perfettamente. E quando gli spettatori oramai erano travolti, la musica si fermò definitivamente decretando la fine della prova di Kikyo; applaudirono a lungo entusiasti osservando la figura della ballerina che aggraziata lasciava il posto alla prossima sfidante.

I giudici, dopo essersi accordati, visualizzarono nel tabellone il voto della giovane: 49,5.

Gli applausi si fecero ancora più frastornanti, mentre Kikyo, appagata, rivolse a Kagome un sorriso soddisfatto invitandola con lo sguardo a superarla, sempre che ci fosse riuscita...

L'Higurashi strinse i pugni raccogliendo la sfida, quando il suo nome venne annunciato dagli altoparlanti. Si alzò decisa a passare le qualificazioni per la finale e scontrarsi prima o poi con Kikyo. Non poteva lasciarsi sconfiggere da quella e lasciarsi portar via il premio a cui ambiva da quando si era iscritta al corso di ballo. Le aveva già portato via Inuyasha e ora doveva finirla!

Si fermò al centro della pedana, tutti gli sguardi rivolti su di lei ma fra tutti quegli occhi scorse solamente quelli di Inuyasha che la fissavano instancabilmente.

Per un momento sentì il pavimento svanire ed un senso di nausea e di vertigini si impossessò di lei. Gli occhi guardavano fissi a terra, come per star certa che i suoi piedi nudi posassero su qualcosa di solido e robusto, mentre nelle orecchie uno strano ronzio ovattava i suoni attorno... Le gambe cominciarono a tremarle facendosi lentamente molli e doloranti.

Non le era mai successo, in nessuna delle gare a cui aveva partecipato... Cercò di fare un passo avanti ma le fu impossibile: una morsa invisibile le tratteneva le caviglie impedendole i movimenti.

Perchè faceva così? Cos'era quel miscuglio di sensazioni gradevoli e non? Perchè alzando la testa vedeva solo Inuyasha? Dove erano finiti tutti gli altri?

Inuyasha... Davvero aveva possibilità di poterlo riconquistare? Che speranze aveva lei, una scorbutica ragazzina orgogliosa, contro una ragazza come Kikyo? Si stava illudendo e basta! Anche quella gara? Lei non era al suo livello, anche se si fosse impegnata al massimo non ce l'avrebbe mai fatta a sconfiggerla...

Alcune lacrime le bagnarono le guance finendo miseramente a terra attorno a lei...

La musica stava per partire ma Kagome non si muoveva, gli occhi degli spettatori guardavano lei e poi quelli seduti accanto come a cercare una risposta, mentre mormorii si alzavano. Kikyo fissava la scena -gambe e braccia incrociate- con un sorrisetto sadico stampato in faccia.

- Ma che fa Kagome? Perchè non si muove? -chiese Sango preoccupata.

- Non so, non ha mai fatto così... Deve esserci qualcosa che la blocca... -rispose Rin cercando di capirne la causa.

Inuyasha fissava la giovane perplesso, poi, improvvisamente, si fece largo tra la folla fermandosi poi proprio davanti a lei.

- Ehi Kagome! Ma che accidenti stai facendo?!?! -urlò il ragazzo con tutto il fiato che aveva in gola- Non sono venuto per vedere una ragazzina piagnucolona!

Kagome sembrò risvegliarsi dal suo stato di trance, fissando inebetita la figura di Inuyasha davanti a lei che continuava a gridare ed il suo improvviso mondo di dubbi ed incertezze che si stava creando crollò con un debole e futile castello di carte in balia del vento.

Proprio in quell'istante la musica partì e Kagome, sentendola, iniziò il suo ballo. Era una musica lenta, melodiosa, quasi triste, ma che riusciva con le sue note ad incantare la gente che smise di chiaccherare e si concentrò sulla ragazza che ballava. I movimenti erano fluidi e davano l'impressione di essere improvvisati, anche se si susseguivano tra loro in maniera perfetta; non un errore, non una sbavatura in quella danza ammaliatrice.

Durò tutto circa 3 minuti, un insieme di secondi che avevano lasciato gli spettatori col fiato sospeso e che, quando la musica si stoppò, applaudirono alzandosi in piedi. Kagome fece un leggero inchino ritornando sulle gradinate, incontrando però prima il sorriso perfetto di Inuyasha che annuiva contento ritornando poi dal resto del gruppo.

Il tabellone segnò subito dopo l'esito della prova: 49.

Dopo di lei si esibirono altre giovani, ma non ottennero i risultati di Kikyo e Kagome.

Dopo mezzora la semifinale finalmente si concluse e al tabellone apparvero subito dopo i due nomi delle finaliste.

Kagome chiuse gli occhi emozionata fino a che non sentì un enorme grido da parte del pubblico e solo allora li aprì, sorridendo con le lacrime agli occhi: era in finale assieme a Kikyo!

 

 

Scusate il ritardo nell’aggiornamento, ma anche se ci sono le vacanze Ferula_91 è piena di cose da fare…

Bene sembra proprio che lo scontro tra Kikyo e Kagome stia per cominciare, una vera e propria lotta fra titani!

Chi la spunterà? Chi conquisterò il trofeo e l’amore di Inuyasha?? Ehehe e secondo voi noi ve lo veniamo a dire eh??? Muahahah dovrete aspettare carissime/i… Purtroppo ci si mettono anche i viaggi ad intoppare la stesura del prossimo cappy, difatti Ferula_91 (che dovrebbe scrivere la seconda parte) fra poco più di 3 ore parte per la montagna e torna venerdì e pure MARTY_CHAN parte per il mare… Però Ferula_91 vi promette che appena torna dedicherà tempo alla scrittura e alla fine di questa storia che oramai, da come avrete capito, giunge quasi al termine.

Vi aspettiamo col prossimo cappy e speriamo di leggere molte recensioni da parte vostra. Grazie e BYE BYE da MARTY_CHAN94 & Baci8 da Ferula_91

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Capitolo 24
*** La gara (seconda parte) e la fine ***


Ultimo cappy

Quella mezz'ora di pausa non passava mai e Kagome girovagava senza meta per i corridoi della palestra. Era nervosa e i suoi passi erano simili ai movimenti di un robot un po’ difettoso; sentiva brividi e scosse alla schiena seguiti da terribili mal di stomaco improvvisi e sempre più fitti.

Si sedette su di una sedia respirando rumorosamente, coprendosi la faccia madida di sudore con l’asciugamano, quando alcuni passi si fecero sempre più vicini fermandosi accanto a lei. Tolse il panno cercando di identificare la figura che le stava vicino.

- Ciao Naraku… -salutò abbozzando un sorriso tirato per il nervosismo.

Il giovane sorrise a sua volta- Se non ti conoscessi direi che sei un fascio di nervi, eh?

- Già… Non pensavo davvero di arrivare in finale, e ancor meno di esserci con quella lì…

- Adesso che sei qui non puoi certo tirarti indietro e farti battere con facilità, eh? Non sarebbe il comportamento della Kagome che conosco… -ammise sedendosi accanto a lei.

In quel momento una terza persona si fermò dietro l’angolo, ascoltando la conversazione appena iniziata.

- Grazie Naraku… -disse imbarazzata- Tu ti preoccupi tanto per me e io mi comporto da perfetta egoista…

Strinse irata l’asciugamano senza spostare lo sguardo da questo, vergognandosi di guardare negli occhi il ragazzo. Naraku rise accorgendosi di ciò e le posò una mano sulla spalla.

- Non sei stata egoista Kagome, non l’ho mai pensato… Non ti costringo ad amarmi, so accettare la sconfitta e, anche se dolorosamente, mi metto da parte… Tu non hai scelto me e mi va bene, vuol dire che non era destino.

Disse queste parole tutto d’un fiato, senza staccarle gli occhi di dosso, mentre quelli di lei, appena iniziato a parlare, si erano spostati su di lui… E da quegli occhi color nocciola che lo stavano fissando con gratitudine per quelle semplici parole, fecero capolino piccole lacrime che andarono a rigare il volto della giovane.

Naraku l’abbracciò d’istinto accarezzandole amorevolmente i capelli, sperando nel profondo del suo cuore che con quel semplice gesto i sentimenti della ragazza potessero mutare… Ma scartò subito quella speranza, accorgendosi che nonostante tutti gli sforzi fatti, niente era cambiato in quell’animo oramai rivolto all’altro…

Lo invidiò, provò immensa gelosia per colui che, nonostante l’avesse fatta soffrire più d’una volta, era riuscito a farsi amare da lei così intensamente…

“La finale inizierà tra 5 minuti… Si pregano i gentili spettatori di occupare i loro posti e chiediamo alle finaliste di prepararsi e accomodarsi ai posti loro assegnati.”

Appena la voce dell’altoparlante smise di parlare, Kagome si staccò con gli occhi arrossati dal petto del ragazzo, arrossendo per quel gesto che l’aveva colta di sorpresa ma che le aveva dato una grande forza dentro.

- G-grazie Naraku… Se non ci fossi tu… -lo guardò coraggiosamente negli occhi- Ora vado e ce la metterò tutta per battere Kikyo!

Naraku sorrise annuendo con la testa- E sarà bene che faccia chiarezza anche qui… -si toccò il petto all’altezza del cuore- O la tua sarà solo una vittoria effimera…

Detto questo si voltò dirigendosi verso il proprio posto in palestra, mentre Kagome correva nello spogliatoio. Naraku si fermò proprio accanto all’angolo sorridendo.

- Spero che ora tu abbia capito la verità… -disse alla persona che era rimasta lì ferma ad ascoltare la conversazione…

Non aspettò neanche la risposta della figura e si diresse a passi veloci verso la palestra.

Quella, che fino a quel momento appoggiata al freddo muro, si scostò sorridendo e asciugandosi una piccola lacrima capricciosa che non aveva fatto in tempo a trattenere…

 

 

Il brusìo creatosi durante la pausa si arrestò immediatamente non appena i giudici della gara, seguiti da Kagome e Kikyo, fecero nuovamente il loro ingesso… La prima aveva colto l’occasione per cambiarsi d’abito ed indossava un body azzurro a tre quarti di manica, nel quale -sulla schiena- era raffigurato un dragone d’oro le cui zampe si allungavano toccandosi nel ventre della ragazza, dando l’impressione di un abbraccio tra la mistica figura e la giovane.

I giudici presero posizione mentre Kikyo si apprestava a posizionarsi in pedana per la sua performance, essendo la prima classificata alle semifinali…

Kagome invece si sedette al posto di prima, lo sguardo fisso sul palco, quando intravide Inuyasha muovere le bracca per richiamare la sua attenzione. L’Higurashi rimase lì per lì interdetta, chiedendosi se quei gesti fossero per lei, poi vedendo che con le labbra ripeteva il suo nome, si alzò mentre quello le faceva cenno di andare nei corridoi.

Il battito del suo cuore aumentò all’impazzata mentre scendeva le scalette, sentendo in lontananza la musica che stabiliva l’inizio dell’esibizione di Kikyo… Si sedette nella sedia che aveva occupato prima e attese, dapprima con una leggera calma, poi, sentendo i passi di Inuyasha farsi sempre più vicini, quella piccola calma si trasformò in puro terrore rendendosi conto che sarebbe stata da sola con il ragazzo che amava.

Ingoiò nervosamente sistemandosi con non-chalance una ciocca di capelli ribelli… Inuyasha dapprima si fermò fissandola e poi le si sedette accanto.

Ci fu un minuto di silenzio, che per entrambi sembrò un’eternità; ognuno guardava i propri piedi, troppo emozionati e orgogliosi per spostare lo sguardo verso l‘altro.

Poi Kagome prese coraggio, oppressa da quel mutismo pesante come un macigno e lacerante come una spada.

- P-perché mi hai chiam…

- Ti amo… -sussurrò lasciando perplessa Kagome che pensò per alcuni secondi di aver compreso male quelle parole uscite a fil di voce ma arrivate ai suoi orecchi come tuoni impetuosi.

- C-c-come? -chiese sentendo gli occhi eccessivamente bagnati e il labbro tremante.

- Ti amo Kagome… -ripetè sospirando, come se l’avesse ripetuto un milione di volte.

- N-non ho capito… -rispose ancora sentendo le lacrime bagnarle nuovamente le guance truccate.

In quel momento Inuyasha alzò lo sguardo spazientito, sentendosi totalmente preso per i fondelli.

- Ti ho detto che ti am… -non finì la frase che sentì le fragili braccia di Kagome avvolgergli il collo e attirarlo a sé in un caldo abbraccio.

- Ti prego ripetilo ancora… Dieci, venti, cento volte!! -lo pregò piangendo.

Inuyasha rimase inizialmente sorpreso dal gesto della ragazza ma poi, comprendendo ciò che le chiedeva, la strinse a sé lasciando che quelle goccioline che tanto aveva represso solcassero il suo volto disteso in un sorriso.

- Ti amo Kagome, più della mia stessa vita… -le bisbigliò all’orecchio.

- Anche io Inuyasha… Sono stata una stupida, un’emerita idiota a non dirtelo prima… -singhiozzò appoggiandosi alla sua spalla.

- No, sono io l’imbecille che ti ho fatto soffrire tanto… -ammise accarezzandole la guancia bagnata e avvicinando le sue labbra a quelle bramate della ragazza in un bacio che entrambi aspettavano da molto, troppo tempo.

Restarono così per altri istanti, fino a che non sentirono la musica stopparsi, seguita da una serie di applausi rivolti a Kikyo… Kagome guardò malinconica Inuyasha che aveva preso ad carezzarle la pelle.

- Devo andare… Promettimi che appena avrò finito tu sarai qui ad aspettarmi… -lo pregò Kagome stringendo nelle sue mani la camicia del giovane.

Lui di risposta si avvicinò ancora a lei e la baciò- Te lo prometto…

Le lasciò le mani mentre lei si incamminava verso la palestra, mentre le voci festanti e gli incitamenti del pubblico l’avvolgevano come una calda coperta; le luci -puntate su di lei- la riscaldavano dal freddo della paura.

Da lì poi non ricordò più nulla, solo la musica che la muoveva come un marionettista, l’attesa del verdetto e poi quel nome, il suo nome: aveva vinto la finale!

 

 

2 ANNI DOPO…

Il motore dell’aereo attutì col suo ronzante suono le urla eccitate di Rin e Kagome alla vista di Tokyo…

Corsero con tutte le loro forze fuori dall’aeroporto dove la figura in lacrime della madre le aspettava a braccia aperte.

- Ragazze come siete cresciute… -singhiozzò guardandole da capo a piedi- Spero che il viaggio sia andato bene…

Le sorelle sorrisero annuendo e avviandosi verso il taxi che l’attendeva mentre la signora Higurashi si guardava intorno come smarrita.

- E le valigie? -domandò rivolgendo loro uno sguardo preoccupato.

Rin e Kagome sorrisero indicando l’entrate dell’aeroporto dalla quale stavano uscendo due ragazzi carichi come muli di borse e valigie varie.

- I nostri chaffeur personali, mamma! -sghignazzò Rin correndo verso il ragazzo più alto -e più irritato- e schioccandogli un bacio sulla guancia.

La donna continuò a guardarle perplessa.

- Ti abbiamo portato un souvenir dall’America: loro sono Inuyasha e Sesshomaru. -spiegò Kagome prendendo dal proprio ragazzo qualche borsa- Si trasferiranno qui per i prossimi… bhè… per sempre, spero!

La madre si avvicinò ai due imbarazzati per la bizzarra presentazione…

- Ehm… -si avvicinò all’orecchio di Rin altrettanto imbarazzata- Come si dice “Piacere di conoscervi”?

Scoppiò fra gli altri una risata mentre Inuyasha si avvicinava piegando leggermente la testa in segno di saluto.

- Il piacere è tutto mio, signora…

L’altra di risposta tirò un sospiro di sollievo sorridendo ai due americani.

- Bene… Adesso andiamo che vostro fratello vi aspetta a casa… -terminò avviandosi verso il taxi.

 

 

La cena era finita da un po’ e la signora Higurashi ne aveva approfittato per farsi raccontare l’incontro tra i due ragazzi e le proprie figlie.

Kagome si alzò ad un certo punto raccogliendo i piatti e posandoli in cucina, incamminandosi poi fuori. Sospirò appoggiandosi accanto all’albero secolare che si stagliava maestoso accanto al tempio, quando improvvisamente si sentì avvolgere da dietro mentre due calde labbra baciavano l’esile collo.

- Ti piace qui, Inuyasha? -domandò appoggiandosi al suo petto, guardando le stelle che quella sera brillavano più intensamente del solito.

- Si molto… E poi ci sei tu qui… -le sussurrò abbracciandola ancora più stretta a sé- E questa volta nessuno ci dividerà…

FINE

 

 

 

Eccoci qui, e vi presentiamo l’ultimo cappy della nostra FF…

Che tristezza!!!

Speriamo che sia di vostro gradimento…

Grazie per averci seguite ed appoggiate, e per aver recensito la nostra storia…siamo felicissime di aver letto i vostri commenti, ed ora siamo rattristate, poiché non li leggeremo più…

Vi ringraziamo, e vi salutiamo, dicendovi però che questa non sarà l’ultima FF che scriveremo insieme, e che un giorno ci rivedrete con una new storia da presentarvi…

Per ora, però, niente è sicuro… XD!

E ora sotto con gli ultimi ringraziamenti:

 

Kade:Eccoci arrivate alla fine…grazie per averci sempre seguite ed appoggiate! Facci sapere se la fine è stata di tuo gradimento!Baci^^

 

Ryanforever: Ti presentiamo l’ultimo cappy, sperando che sia di tuo gradimento…facci sapere! Grazie per averci seguite! Saluti e Baci^^

 

Maryku: Siamo felici che il precedente capitolo ti sia piaciuto, e siamo contente che ti abbia emozionata! Facci sapere se anche la fine ti ha colpita! Un abbraccio^^

 

ChocolaKagome: Siamo contente che alla fine –dopo preghiere continue- anche un’altra nuova autrice ci abbia lasciato un commentino! Mi raccomando, facci sapere cosa ne pensi dell’ultimo cappy! Un bacio^^

 

Yuly: Grazie, anche un’altra new lettrice ci ha –finalmente- lasciato un commentino! Grazie per averci seguite, e mi raccomando, facci sapere una tua opinione sull’ultimo cappy! A presto^^

 

Inufan4ever: Kikka, siamo veramente felici che il capitolo precedente ti sia piaciuto! Facci avere una tua opinione su questo cappy! Baci^^

 

Speriamo che la fine sia stata di vostro gradimento, e che non abbia deluso le vostre aspettative!

Fateci sapere^^

 

Ps…se vi piace lo stile, io (MARTY_CHAN94) ho appena scritto una new FF…è appena al 3 capitolo, quindi potete leggerla…si chiama “Grazie a tre articoli”, scritta con la mia cara MSL, a cui mando un enorme bacio!

E’ stata pubblicata nell’account Ladies_Angel…se volete, ditemi cosa ne pensate^^

 

Un ultimo saluto, e a presto^^

 

Bye Bye By Marty e Baci8 By Ferula^^

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