Le due ragazze, atterrate ormai da qualche giorno, iniziarono subito ad ambientarsi alla nuova vita.

Quella mattina erano dirette al “ World of Tourism”, un'agenzia turistica che si occupava dell'organizzazione di viaggi, escursioni e attività inerenti il turismo.

“ Forza Amalure muoviti altrimenti faremo tardi!”

“ Finiscila Jeneviev, siamo in anticipo di un ora”

“ Ma dobbiamo fare molta strada... Ràpido!”

La ragazza si alzò dal letto mettendo i primi vestiti che trovò in valigia

“ Vestiti bene che dobbiamo fare un colloqui di lavoro, non un party in spiaggia... E togliti quel cerchietto del cazzo!”

“ Assolutamente no, e non ho bisogno che tu mi dica cosa io debba indossare!”

“ Por una vez escuchame...” disse uscendo dalla stanza.

La ragazza annoiata dalle continue lamentele della sorella decise di cambiarsi, indossando una camicia e un paio di jeans.

“ Ma il cerchietto resta.” disse uscendo dalla stanza per far notare il suo abbigliamento all'altra

“ Ora sei quasi una persona normale... Quasi” disse Jeneviev per poi uscire dalla porta insieme alla sorella diretta verso il colloquio di lavoro.

“ World of tourism... Dovrebbe essere questo no?”

“ Si credo proprio di si... Entriamo dai!

Le due entrarono nello stabile dove una signora ben vestita sulla cinquantina le spedì al piano superiore dove rimasero qualche istante in attesa del loro turno.

Amalure non era il tipo di persona che riusciva a rimanere seduta in attesa di qualcuno, così si alzò e si avvicinò ad alcuni poster appesi alle pareti del salone.

“ Pensi che queste famiglie si stiano divertendo davvero? Per me è tutta una farsa!”

“ Amalure ti prego vieni qui e stai zitta... Stiamo cercando un lavoro, ti sembra questo il modo di iniziare?”

“ Non te la prendere era solo una mia opinione”

“ Nessuno vuole la tua opinione e io voglio questo lavoro, non lo perderò per te.”

“ Calma, calma... Stai tranquilla”

“ Le signorine Jeneviev e Amalure Cabrera Suarèz possono entrare”

“ Si siamo noi”

“ Prego accomodatevi” disse l'uomo sulla quarantina rientrando nell'ufficio sedendosi dietro alla scrivania, indicando le due poltrone di fronte ad essa.

Le due ragazze entrarono, iniziando il loro colloquio per questo lavoro che avrebbe aperto loro una nuova strada in questa nuova città.