Dal diario di Sharpay Evans

di troy 4 ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap 3 ***



Capitolo 1
*** Cap 1 ***


Dal diario di Sharpay Evans

Dal diario di Sharpay Evans

 

1 Luglio

Ho deciso di tenere un diario, un diario dove posso scrivere tutto quello che mi passa per la testa senza la paura di venir giudicata dagli altri.

Si è concluso da poco un altro anno scolastico ed io, ora, sono qui per raccontare la mia vita durante le vacanze estive.

Sapete, la mia vita non è come molti la immaginano. Tutti pensano che io sia una ragazza viziata che ottiene sempre tutto ciò che desidera solo con uno schiocco di dita, e in un certo senso è così ma non completamente.

La mia vita è un po’, come dire... solitaria. Non ho vere amiche, quelle che lo vogliono sembrare lo fanno soltanto per farsi notare al mio fianco. In un certo senso mi ammirano.

In fondo io sono ricca, bellissima e alla moda, non per vantarmi ma tutti gli abiti che possiedo sono rigorosamente firmati... chi non vorrebbe essermi amica?

Ecco, l’ho rifatto, sto sempre a vantarmi di ogni piccola e insignificante cosa. Non ci posso far niente, sono fatta così... Ok, ora sto andando fuori tema quindi ritorniamo alle mie vacanze, che scriverò un po’ alla volta. Sono le dieci di sera e sono qui alla scrivania della mia stanza nel Lava Springs dei miei genitori.

Oggi facevo un giro per il centro commerciale con alcune “amiche”. Eravamo in un negozio di scarpe, ormai ero piana di borse e pacchi... ho davvero speso un capitale questo pomeriggio! Comunque, stavo dicendo, oggi pomeriggio ho fatto un incontro davvero interessante: mi sono imbattuta in una ragazza davvero speciale!

Ci trovavamo entrambe al secondo piano del centro commerciale, stava correndo, probabilmente dalla fretta, e svoltato l’angolo mi è venuta addosso facendomi cadere tutti i pacchi. Subito mi sono arrabbiata e le ho gridato:

“Insomma, piccola mocciosa, come ti permetti?”

“Scusa mi dispiace” mi ha risposto lei “Non avevo intenzione di venirti addosso” la sua calma mi aveva stupita, probabilmente se mi fossi ritrovata al suo posto avrei urlato a destra e a manca per tutto l’edificio.

L’ho guardata dall’alto in basso, credendomi nettamente superiore, e mi sono resa conto che non era niente male. Si insomma, aveva fatto colpo su di me... in modo positivo.

Mi aiutò a rialzarmi da terra e a raccogliere tutte le borse che in quel momento erano sparpagliate per il pavimento.

“Senti ragazzina, lasciami in pace!” le dissi, le mi guardò un’ultima volta prima di andarsene.

Non so perché l’ho trattata così ma mi è venuto spontaneo, forse perché c’erano le mie amiche e dovevo dimostrarmi superiore... è quello che faccio sempre. Ma devo dire che ora che ci ripenso mi dispiace per averla trattata in quel modo.

 

2 Luglio

Caro diario,

Sono appena rientrata dopo una lunga serata in discoteca, dove ho incontrato, senti un po’, la ragazzina di ieri. Ci siamo ritrovate al bancone del bar aspettando la nostra bevanda... inizialmente ci davamo le spalle poi, quasi all’unisono, ci siamo voltate e guardate negli occhi.

Inizialmente mi sono voltata dall’altra parte, facendo finta di ignorarla, poi ripensando all’incontro, o meglio allo scontro di ieri, ho pronunciato una frase che decisamente non è nel mio stile...

“Mi dispiace per come mi sono comportata ieri...” non ci potevo credere, non sono affatto il tipo che chiede scusa anche se si rende conto di aver sbagliato.

“Non fa niente” mi ha risposto lei “non me la sono presa” poi mi ha sorriso.

Ci siamo messe a chiacchierare del più e del meno, così ho scoperto che frequenta la mia stessa scuola, si chiama Sara e ha 17 anni.

Non so cosa mi è preso... con lei parlavo liberamente di tutto quello che mi passava per la testa, senza farmi problemi. Non avevo paura che mi giudicasse. Lei mi infondeva un senso di... come dire... sicurezza.

Alla fine della serata, quando le mie amiche mi chiamavano con insistenza a causa dell’ora tarda che si era fatta, l’ho salutata e l’ho invitata a venire alla festa che ho organizzato per la prossima settimana.

È rimasta sorpresa da quell’invito, ma ha accettato volentieri. Non so se ho fatto bene o no, lo saprò soltanto Sabato, al mio esclusivo Party in piscina.

“Sharpay, ti senti bene?” mi hanno chiesto le ragazze uscendo dal locale “Che ti prende? Perché l’hai invitata alla festa?”

“Bhè... insomma, non la trovo niente male, è simpatica e...” ho risposto io

“Alt! Sharpay Evans! Quanto hai bevuto questa sera?”

“Avanti smettetela, ho solo invitato quella ragazza alla festa, non mi sembra di aver ucciso nessuno!”

“Già ma è una che conosci appena e poi... non è una di noi”

“Che vuol dire che... non è una di noi?” ho chiesto incuriosita da quella frase

“Ok, le cose sono due: o hai bevuto troppo, oppure hai preso un colpo in testa!” mi ha detto Claire

“Ora basta! Fino a prova contraria la festa è mia quindi chiudete il becco!” ero davvero incavolata in quel momento.

Effettivamente non hanno più aperto bocca fino al ritorno a casa. Mi chiedo se ho commesso un errore...

 

Continua...

Allora, premetto che questa è la mia prima ff e che il risultato mi sembra abbastanza buono... poi sta a voi giudicare^^

Se non vi piace la cancello!

Baci, la vostra Troy 4 ever!

 

 

 

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Capitolo 2
*** Cap 2 ***


Tanto per cominciare vorrei ringraziare Totallycrazy, Vegetina94, Lilla4eve, Aeris90 per aver recensito il capitolo precedente... allora
dove eravamo rimasti!?....

7 luglio
Erano le 18.00 di sera, e mancano poche ore al debutto della mia festa. Stavo applicando le ultime decorazioni quando sono entrate le mie amiche.
“Sharpay non riesco ancora a credere che tu abbia invitato quella Sara alla tua favolosa festa!”disse Claire.
“Perché scusa? è una ragazza normale, come tutte le altre” ho risposto io, “Non dire sciocchezze Sharpay lo sai benissimo che è diversa da noi... lei appartiene ad un altra categoria...” mi ha detto Amy.

“Vabbè ora si è fatto tardi, fra un po’ inizia la festa e devo prepararmi,a dopo!” ho concluso infine.
Sono entrata in camera, ho preso dall’armadio il mio bellissimo vestito rosa, con pailette e strass dovunque, che ho comprato apposta per questa occasione; Ho tirato fuori anche le scarpe coordinate, ovviamente anch’esse rosa e mi sono seduta davanti allo specchio.

Ho fatto gli ultimi ritocchi al viso per essere perfetta, quando è entrato Ryan e mi ha detto che gli ospiti cominciavano ad arrivare.
Io, come un razzo, ho riposto i trucchi nel beauty-case e insieme a mio fratello mi sono diretta al saloon... era pieno di gente e c’erano un sacco di magnifiche decorazioni appese al soffitto... hanno fatto proprio un bel lavoro.
Dopo alcuni minuti, passati a salutare i miei ospiti, mi sono avvicinata ad una ragazza dall’aria familiare, infatti quando le ho messo la mano sulla spalla per salutarla e lei si è girata non sono rimasta stupita dal fatto che fosse proprio la persona che stavo aspettando, ovvero Sara!
“Ciao come va? Ti stai godendo la festa?” le ho chiesto io, “Certo è una bellissimo party e ho conosciuto molta gente simpatica, sono molto contenta che tu mi abbia invitata, grazie mille!” mi ha risposto lei.
“Non c’è di che, sono contenta che tu sia venuta” le ho detto io.
Siamo rimaste a parlare del più e del meno per alcuni minuti davanti al bancone.
Dopo poco...
Sono stata invitata a ballare da un mio caro amico e per non lasciare Sara da sola ho chiesto a mio fratello Ryan di invitarla a ballare... quello che mi ha stupita di più in questa serata è che la cosa migliore che io abbia fatto è stato suggerire a mio fratello di farle compagnia. Non smettevano più di ballare e sembravano davvero felici insieme, formavano proprio una bella coppia... questo secondo il mio punto di vista!
Alla fine della festa mio fratello ha avuto addirittura il coraggio di chiederle il suo numero, credo che sia stata un grande occasione per lui e sono contenta che abbia scelto proprio quella ragazza perché è una persona speciale, diversa da tutte le altre.
Mio fratello l’ha accompagnata alla porta ma, prima che se ne andasse,
anche io sono riuscita a salutarla e a chiederle di venire a trovarmi
al Lava Springs quando ne avesse avuto l’occasione.

8 luglio
Erano le 9.30 di mattina, stavo sistemando il mio bellissimo vestito e le scarpe che avevo usato la sera prima nell’armadio, quando sono entrate  le mie “amiche” Claire, Amy e Stefy.
“Sharpay hai visto tuo fratello ieri sera? Ha ballato con quella Sara!...Una cosa sconcertante!” mi ha detto Stefy, “Se vuoi saperla tutta le ha chiesto anche il numero di telefono, e io l’ho invitata a venirmi a trovare, quando ne avesse avuto l’occasione…”.
“COSA????” mi chiesero tutte e tre insieme come se avessero appena visto un mostro.
“Mio Dio ma vi siete messi d’accordo? Avete bevuto tutti e due la stessa cosa nello stesso momento?” ha detto Amy,
“Adesso basta questo è troppo! Ma chi vi credete di essere? Se siete quello che siete è solo grazie a me! E non potete criticare ogni persona che incontro e con qui parlo!”
“Allora è questo quello che pensi di noi? Che siamo delle ochette che ti seguono sempre e fanno quello che fai tu?” ha domandato Claire;
“Perché forse non è così? Io non vi critico dico solo quello che penso e che vedo…” ho risposto piena di rabbia.
“Ora e meglio che andiamo…e che ti lasciamo un po’ da sola...ci vediamo più tardi se sarai tornata in te?!”
Le ragazze se ne sono andate, io mi sono sdraiata nel letto e mi sono ritrovata tra mille pensieri.

Non volevo rischiare di perdere le mie “amiche” anche se non si comportano in modo giusto nei miei confronti, ma non voglio rischiare di rimanere
senza di loro, anche se comunque so che riuscirei a trovare benissimo delle sostitute…
Era già arrivata l’ora di mangiare, mi sono alzata dal letto, sistemata i miei lunghi e bellissimi capelli biondi e sono scesa nella sala da pranzo.
Non volevo affrontare le ragazze dopo la nostra discussione e quindi ho deciso di sedermi vicino a Ryan e ai miei genitori, anche se era
raro che mangiassimo tutti insieme.
“Ciao mamma, papà, Ryan...come va?” attaccai io, “Bene tesoro…” mi hanno risposto i miei.

“Quella tua amica, Sara... è molto simpatica, è diversa dalle altre ragazze che solitamente frequenti...” mi ha detto mio fratello. “Si hai ragione. L’ho conosciuta per caso, in verità ci siamo scontrate al centro commerciale, anche io l’ho trovata, come l’hai definita tu, diversa dalle altre e allora ho deciso di invitarla alla festa” gli ho detto, “Ti dispiace se la chiamo e le chiedo di venire qui a passare una giornata al Lava Springs?”.
“Ok, per me non c’è nessun problema, mi piace Sara, anzi sono contenta per te!”ho risposto.

Visto che avevo finito di mangiare ho deciso di andare a farmi un giro nel mio bellissimo giardino che, oltretutto, è enorme.
Stavo camminando quando sono fermata... c’era Ryan che telefonava... Ero troppo curiosa, volevo sapere con chi stesse parlando, anzi diciamo che volevo
sapere se stava parlando con Sara!  Mi sono avvicinata e ho sentito la sua conversazione... era contento.
Chissà con chi stava parlando... forse con lei.

Continua….
Ecco a voi il secondo cap, spero che vi piaccia,
per farmelo sapere recensite presto e in molti….!
Kiss la vostra Troy 4 ever..!


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Capitolo 3
*** Cap 3 ***


Intanto vorrei ringraziare tutte le persone che hanno recensito il primo capitolo...

 

8 Luglio 

Ero nel mio giardino a cercare di capire con chi stesse parlando mio fratello, quando l’ho sentito dire

“Vorrei invitarti a passare una giornata con me, qui a Lava Springs, domani...” e poi l’ho visto sorridere teneramente, ovviamente era Sara al telefono e, dall’espressione felice di mio fratello, ho dedotto che la sua risposta era stata un si.

Erano le due del pomeriggio e, visto che non avevo niente da fare, ho deciso di far pace con quelle tre oche delle mie amiche, tanto per passare un po’ di tempo in compagnia; perché vedete, io, la regina della moda e dello shopping, odio stare da sola anche per pochi minuti ed ho sempre bisogno di compagnia.

Mi sono precipitata nella hall, ho avvertito il maggiordomo e l’ho mandato a chiamare Amy, Stefy e Claire che erano in piscina a prendere il sole; Melvin, il mio maggiordomo andò a chiamare chiamò e loro, sbuffando, sono venute da me.

“Ciao ragazze, vi ho fatte chiamare perché volevo porgervi la mie ‘scuse’ per essere stata così dura nei vostri confronti e per avervi chiamate ochette!” ho detto, e loro mi hanno risposto, “Bene! Accettiamo le tue scuse, sappiamo che tu non sei così... forse avevi la giornata storta e dovevi sfogarti, ma sappiamo che non era così, abbiamo il presentimento che qualcosa stia cambiando, anche se non sappiamo cosa”

In ogni modo ho risposto “Si, avete ragione... è andata proprio così... Avevo una brutta giornata! comunque ora è passato tutto, siamo ancora amiche?” e loro, un po’ incerte, mi risposero “Si certo, amiche come prima!”.

 

Ci siamo sedute sui divanetti rosa della hall e abbiamo iniziato una lunga conversazione, abbiamo parlato per ore, quando mi sono ricordata una cosa, una cosa importantissima e che andava fatta alla svelta; non ho nessun vestito di Fendi per l’estate.

L’ho detto alle altre e loro, prese dal panico come me, mi hanno suggerito di andare a fare shopping immediatamente, prima che fosse troppo tardi.

Ho richiesto la mia Limousine rosa e ci siamo dirette verso il dentro commerciale ad Albucherc, la città più famosa per i centri commerciali. Appena siamo arrivate abbiamo fatto una corsa e siamo entrate nel mio negozio preferito: quello di Fendi.

Ho chiesto alla commessa “Scusi? avrei bisogno di un vestito, per un’occasione molto speciale!” e lei mi ha risposto

“Ok! Come lo vuole questa volta, signorina Evans?” la scelta era difficile... ci ho pensato un po’ e poi ho risposto

“Rosa, con alcune decorazioni e...insomma un vestito che sia favoloso!”

“Provvedo subito” mi ha detto lei.

Ho provato dozzine di vestiti, ma alla fine ne ho presi soltanto due: uno rosa per le occasioni speciali, ed uno furia per la visita di Sara a Lava Springs, ok forse non era un occasione tanto esclusiva da indossare un vestito di Fendi, ma per me lo era eccome!

Dopo alcune ore di shopping, e dopo aver svaligiato quasi tutti i negozi del centro commerciale, siamo tornate a casa, giusto per l’ora di cena.

Ho deciso di mangiare con le mie amiche oggi, ma ho voluto che partecipasse anche mio fratello per non lasciarlo da solo, e perché dovevo parlargli del giorno successivo, precisamente dell’arrivo di Sara!

“Ciao fratellino... Com’è andata oggi? È successo qualcosa di particolare di qui vuoi parlarmi?” ho iniziato io

“Bhé...veramente... no!”

“Ma dai! Vuoi dirmi che non è successo niente tutto il giorno?”

“Ok, d’accordo... ho chiamato Sara e le ho chiesto di passare una giornata qui con me e... Lei ha risposto di si!”

Io, che ovviamente lo sapevo già, gli ho detto “No davvero? Sono contenta per te! Posso salutarla anche io domani, e farci due chicchere, vero?!”

“Si! Ma che siano due di numero! Ho i miei piani per domani, e tu non ci sei!” io, un po’ arrabbiata e offesa, gli ho risposto  

“Ah grazie mille! Dopo che te l’ho presentata, che ti ho convinto a ballare con lei, non mi includi neanche nei tuoi piani!”

“Perché so come sei fatta, e se ti lasciassi stare con lei la trasformeresti in una delle tue amichette tutte trucco e tacchi... Per una volta ho trovato una ragazza che mi piace veramente, non voglio rischiare di perderla!”.

 

Io ho pensato tra me “In fondo non ha torto, ma non importa, doveva includermi ugualmente! Io sono Sharpay Evans!” Però alla fine mi sono convinta “È la prima ragazza che gli piace veramente, ed è anche una brava persona... e non vedo perché dovrei impedirgli di stare con lei” quindi alla fine gli ho detto

“Ok, non importa, basta che tu ti diverta!” Lui, e le mie amiche in coro, sono rimasti scandalizzati “Che cosa?”

Io ho risposto “Perché? cosa c’è?”

“Niente, niente... è che mi aspettavo una delle tue scenate in cui mi dicevi che tu eri Sharpay Evans e che io avevo l’obbligo di invitarti ovunque andassi ecc...” mi ha detto Ryan

“No questa volta non sarà così... Sei libero di fare quello che vuoi fratellino!”

“Grazie Sharpay” concluse lui.

Erano esattamente le 9.30 e mi stavo preparando per una delle mie mitiche feste qui a Lava Springs! Allora vediamo un po’: vestito di Fendi messo, scarpe Chanel prese, borsa Luise Vitton presa, mancava solo la fascia per capelli di Gucci... “Ma dove l’ho messa?” ho pensato, poi l’ho trovata...era sotto il mio letto! Ero pronta, ora potevo andare.

Ho sceso le scale e, quando mi sono presentata nella sala, gli ospiti erano già arrivati, erano amici miei e di Ryan, ma... che strano! Non vedevo Sara... eppure mi sembrava che dovesse venire, anche se non l’ho detto espressamente!

Ho passato la serata a ballare e chiacchierare con le amiche, ho dovuto anche salutare tutti gli amici di Ryan, perché io non sono una persona scortese.

Insomma ho salutato e parlato con tutti, ma non ho visto neanche l’ombra di Sara. Strano. Comunque la festa è finita a mezza notte.

 

9 Luglio

Caro diario...

Ecco, in piedi alle 8 di mattina.

Ero molto stanca, ho dovuto fare un po’ di cose per aiutare mio fratello, prima dell’arrivo di Sara, alle 10 in punto. Io ero pronta, Ryan pure, dovresti vedere come era elegante! Credevo che sarebbe esploso...  aveva il cuore che batteva a mille e non l’avevo mai visto così prima, ed ecco che, alle 10.05 precise, una ragazza bellissima ha fatto la sua entrata nella hall. Era proprio Sara... sono rimasta scioccata da tanta bellezza, c’era solo una parola per descriverla: WoW! Aveva i lunghi capelli marroni sciolti ed un vestito che avrebbe fatto invidia a qualsiasi ragazza del mondo e per finire un paio di ballerine per cui avrei fatto pazzie pur di averle.

Per prima cosa l’ho salutata e le ho chiesto come mai non era venuta alla festa della sera prima. La sua risposta è stata

“Mi dispiace ma il pomeriggio sono stata via con mia madre e la sera sono tornata tardi quindi non sono potuta venire!”

“Fa niente” ho detto io, poi l’ho salutata e ho deciso di lasciarli soli.

Ho fatto finta di fare una passeggiata nel nostro giardino ma invece li stavo spiando, scusa ma io sono curiosa da morire, tu no diario?

In ogni caso da quello che sono riuscita a vedere, mio fratello le stava facendo visitare Lava Springs e, dopo il breve giro, le ha fatto visitare anche il giardino, fino all’ora di pranzo. Dopo l’ha portata in sala da pranzo e ha preso un tavolo per loro due, soli, dato che i nostri genitori erano via per affari quel giorno.

Dopo aver pranzato sono andata a fare una nuotata in piscina e a prendere il sole, quindi non li ho seguiti durante il pomeriggio, ma la tentazione era forte. Alla sera, prima che lei se ne andasse, l’ho salutata ed abbracciata. Poi c’è stata una sorpresa: anche Ryan l’ha salutata ma con un bel bacio... una cosa che non mi sarei mai aspettata da lui. Il suo modo di comportarsi mi aveva fatto venire qualche dubbio... dovevo assolutamente scoprire cosa era successo durante il pomeriggio, così l’ho chiesto direttamente a mio fratello, ma non ha voluto raccontarmi molto, solo che erano stati a giocare a golf e che lei l’aveva ringraziato per averle insegnato a giocare, con un bacio. Lui era diventato tutto rosso e... lei a quel punto gli aveva fatto una confessione: aveva detto a Ryan che lui le piaceva molto! Ovviamente per lui era lo stesso e, indovinate un po’? si sono messi insieme!

Mio fratello le ha anche chiesto se il giorno dopo si potevano rincontrare, ma non mi ha detto dove! Devo assolutamente scoprirlo, non posso perdermi un simile spettacolo.

 

Continua…

Ecco un altro cap spero che vi piaccia, in questo c’è stata una bella sorpresa e vedrete che di sorprese ce ne saranno altre! Anche per Sharpay...inoltre ringrazio tantissimo Chiara per tutto quello che sta facendo per me!

Kiss, la vostra Troy4evere.

 

 

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