L'inganno del sogno

di Moki san
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il giovane principe ***
Capitolo 2: *** L'appuntamento in riva al lago ***
Capitolo 3: *** Il risveglio e la fine ***



Capitolo 1
*** Il giovane principe ***


l inganno del sogno

Mi Svegliai dal mio sonno,o almeno credevo di essermi svegliata.Quando aprii gli occhi non ero a casa mia.
Mi alzai dal grande letto a baldacchino e iniziai a osservare curiosa la grande stanza regale.Trattenevo il fiato agitata.Non sapevo dove fossi.
Il grande silenzio che regnava in quell'edificio era inquietante.Si sentivano i miei passi risuonare nel tetro corridoio.
D'improvviso mi trovai davanti a una tavola imbandita in una stanza immensa.Seduto al tavolo, un giovane ragazzo dai capelli nero pece mi guardava sorridendo.
Benvenuta-mi disse-Sei pronta per il ballo mia cara?
Di che ballo stai parlando?-gli risposi.
Stavo entrando nel panico guardando quegli occhi rosso sangue posati su di me.
Hai ragione mia cara principessa,ancora non mi sono presentato
Il misterioso giovane fece un inchino dicendo- Sono il padrone di questo castello, il principe Kyle-
Posò di nuovo il suo sguardo su di me e si avvicinò in modo leggiadro.
Cercò di prendermi la mano ma indietreggiai- Scusa ma vorrei solo ritornare a casa-. A questa mia frase ebbi la sensazione che il suo sguardo fosse diventato più torvo.Ciò mi fece venire un brivido di paura.
Kyle mi prese la mano,questa volta la teneva stretta come un predatore mantiene la sua preda.
Principessa, la accompagnerò io a casa ma solo dopo la festa!-
Festa? Ma quale festa? pensai notando il palazzo vuoto.Tutto cambiò in un battito di ciglia.Ero avvolta da gente elegante e ricca.C'erano vestiti con balze,merletti e fiocchi da tutte le parti, mentre io....mentre io mi ritrovai con un vestito più bello e vistoso di tutti.
Kyle teneva ancora stretta la mia mano e sorrideva. Quel sorriso ai miei occhi appariva....inquietante.
Il suo volto si contrasse e mi trascinò vicino a un bancone offrendomi una bibita dal colore violaceo.
Perchè fate quella faccia mia principessa?- disse lui con tono dispiaciuto.
-E'... è che non mi sento a mio agio- risposi fissando la strana bevanda e bevendone poi un sorso.
Mi sentii leggermente meglio, questo drink aveva un buon sapore.
-Vieni con me- mi girai verso quella voce che, a differenza di prima, ora sembrava rassicurante.Incontrai i suoi occhi rossi, i suoi ..... splendidi occhi rossi.
Camminammo per non so quanti corridoi e salimmo per non so quante scale.Kyle aprì una porta e mi ritrovai a guardare uno splendido spettacolo della natura.
Mi aggrappai al parapetto del terrazzo notando il grande bosco e ancora più dentro la grande cascata col lago.Il tutto era ricoperto di fiori scintillanti sul prato anche la notte.
Ti piace?- Domandò lui.
E' stupendo!- risposi senza staccare gli occhi da quello spettacolo.
Sono felice che ti piaccia. Sai, mi ricordi molto.... - Si interruppe fissando il paesaggio.
Si?- chiesi io con un'ansia che non pensavo di provare per capire cosa poteva dirmi Kyle.
Una ragazza che amavo.Però... è morta, ma è una vecchia storia- Kyle fece una risata malinconica.
Mi venne un'intensa voglia di abbracciarlo e consolarlo, ma perchè? non avevo avuto paura fino a poco tempo fa?. I nostri sguardi si scontrarono e tutto finì in un bacio caldo.
Il suo essere mi stava divorando dentro.

Ecco sono ritornata con un nuovo brano, spero vi piaccia.Poi lo continuerò ovvio, saranno circa 3 capitoli credo (Compreso questo).Spero continuerete a seguirmi.Buona lettura.

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Capitolo 2
*** L'appuntamento in riva al lago ***



Mi svegliai dal mio sonno, l'unica cosa che avevo in mente era lui.Mi alzai dal letto a baldacchino e mi precipitai nella sala di ieri.Avevo bisogno del calore del suo corpo.Lo vidi, fissava una finestra in silenzio. Un giorno...-sussurò.
Un giorno?Cosa un giorno? Si voltò e mi guardò sorridendo. -Oh Buongiorno mia signorina- disse con un tono sorpreso iniziando a camminare verso di me.Mi strinse la vita con un suo braccio e con una mano mi accarezzò i capelli, per poi farmi sognare ancora sentendo le sue labbra sulle mie.

Sai, oggi faremo qualcosa di speciale!- Kyle mi porse un bicchiere di latte e poggiò sul tavolo dei dolcetti colorati. 
Che tipo di cosa?- chiesi prendendone uno e sorseggiando il latte.
Mmm  lo scoprirai più tardi- rispose con un sorriso e mi baciò sulla fronte per poi scappare in chissà quale angolo del palazzo.
Quando si allontanò, la stanza era completamente vuota. Quel vuoto... mi faceva sentire così sola.
Come ha fatto a vivere da solo in questo palazzo? Non c'è un'anima, nè un servitore, nè dei familiari.
Mi alzai per iniziare un'esplorazione in quell'immenso palazzo.Avrei dovuto farla senza Kyle? Si? No? non ne avevo idea.
Forse lo avrei anche incontrato in una delle tante stanze, forse sarei riuscita di nuovo a sentire il suo calore pervadermi il corpo.
Camminando in quei corridoi sconfinati mi ritrovai in un vicolo cieco.Notai però, una grande porta nera decorata con dei motivi argentati, si trovava al mio fianco.Attirava la mia attenzione ma nello stesso tempo mi spaventava.
Perchè i motivi argentati sembrava che formassero l'immagine di un teschio?
Aprii piano la porta, mi ritrovai in una sala esageratamente grande e vuota.Il soffitto distava non so quanti metri dalla mia testa e le mura erano fatte di mattoni color grigiastro.Ma la cosa più strana era il pavimento.Era un insieme di ciottoli nero pece, di cui alcuni bianchi formavano una gigantesca stella a cinque punte sul pavimento.
A cosa sarà mai servita questa stanza?Perchè è così... inquietante?
Notai una lunga tenda nera che copriva qualcosa, forse era un'altra stanza o semplicemente una finestra.
Mi avvicinai pian piano e toccai il velluto nero.Non mi piaceva la sensazione di ansia che provavo in quel momento.
Chiusi gli occhi.Aprii la tenda di scatto.Provai di nuovo a guardare.
AAAh!- scivolai e caddi all'indietro.Riguardai per un attimo ciò che si trovava dietro la tenda.Quel teschio gigante infisso nel muro mi guardava con i suoi occhi vuoti.Al di sotto di esso si trovava un lungo tavolo ricoperto di un tessuto nero.Sembrava un altare.
Perchè diavolo ci dovrebbe essere una stanza del genere in questo castello?!! Perchè?!!
Presa dal panico uscii fuori, volevo solo sentire le braccia di Kyle stringermi.Non avrei avuto il coraggio di domandargli di quella stanza, non avrei avuto il coraggio di chiedergli a cosa potesse servire, ero troppo spaventata.
I lunghi corridoi sembravano non volermi far uscire da quel luogo, volevano a tutti i costi riportarmi dietro.Caddi sfinita.
Che cosa ci fai quaggiù?- Sentii una voce, aprii piano gli occhi e riconobbi i suoi rossi.
Piccola perchè piangi?- mi prese tra le sue braccia e mi strinse forte.Questo era ciò che volevo sentire quando mi trovavo in quella stanza, la sua presenza mi dava sicurezza.
Mi...mi sono persa, t..ti stavo cercando.. non riuscivo a trovarti!- Scoppiai a piangere tra le sue braccia. Mi sembrava strano comportami in questo modo, non era da me. Eppure in quel grande castello iniziai a sentire il grande bisogno di un cavaliere al mio fianco.

E' stupeeeendooo!- Sentivo lo scrosciare dell'acqua e il rumore delle cicale.Toccavo l'erba fresca del prato e odoravo i fiori che mi circondavano.Il luogo che avevo visto ieri sulla terrazza era ancora più bello nel reale, ed era ancora più magico stare lì con Kyle. Nel frattempo lui aveva preparato un tavolino per fare un picnic.Ecco cosa voleva fare!
Dopo essermi spaventata in quel modo era proprio rilassante fare una cosa del genere, soprattutto se c'era lui.
Mi sentii accarezzare la testa e Kyle si sedette al mio fianco.
Stai bene?
Si,grazie.Sto bene- sorrisi.
Mi hai fatto preoccupare stupida ragazzina!- disse ridendo.
Eh perchè stupida?- domandai mettendo il muso come se fossi una bambina.
Perchè cercavi il tuo cavaliere in posti che nemmeno lui ha mai conosciuto!
Mi stai prendendo in giro?
No no, dico seriamente!- Kyle scoppiò in una risata.-Non vado mai in quella parte del castello, non mi piace-
Per un attimo pensai che anche Kyle avesse notato quella stanza, e anche lui non voleva affatto ritornarci.Mi sentii meglio, rincuorata, come se avessi avuto la conferma che lui non c'entrava niente con tutto ciò.
Perchè ti alzi?- domandai vedendo Kyle allontanarsi da me.
Perchè non mi segui?- rispose lui facendomi la linguaccia.
Kyle iniziò ad entrare nel lago pian piano, per poi tuffarsi nel pronfondo.Quando uscii a prendere aria notai che l'acqua metteva in risalto ancora di più la sua bellezza.
Mi avvicinai di più al bagnaschiuma, avevo intenzione di raggiungerlo però non avevo nè un cambio ne un'asciugamano.
Fissavo l'acqua pensierosa quando sentii al collo la sensazione di una pelle bagnata.Kyle,ancora con una parte del corpo nel lago mi si era aggrappato al collo e mi stava guardando con i suoi occhi scarlatti.
Shhh- mi sussurrò con un dito davanti alla mia bocca.Come per fermare i miei pensieri.
E poi vidi tutto blu.Mi aveva trascinata nel lago con lui.
Stupidooo!Mi dai il tempo?- gli gridai aggrappandomi a lui quando prendemmo aria.
Tempo di che? Mia cara il tempo vola, goditele adesso le cose!- rispose lui tutto sorridente.
A volte non lo capivo, prima faceva il gentile, poi diventava molto ma dico moolto dolce.All'improvviso , puff, mi spuntava davanti un tipo che provocava a prenderlo a morsi sulla pelle.Il mio cuore batteva all'impazzata guardandolo.Sentivo le guancie ribbollire dall'imbarazzo mentre lui rideva.
Quando la mia signorina arrossisce è proprio carina!
Stupidoooo!Perchè mi metti in imbarazzo!
Perchè sei stupendaaaaa! - mi rispose urlando al mio stesso modo.
Non potetti fare altro che baciarlo, baciarlo, e baciarlo ancora.Lui ricambiava allo stesso modo, era voglioso di baci e carezze.

Mi sono innamorata di un ragazzo così stupendo, in meno di una sera.Come?
Questo pensiero mi arrivò nella mente come un palo nel cuore.Lui, con la testa sulle mie gambe dormiva, io non facevo altro che fissarlo e domandarmi, come ha fatto?
Non lo conoscevo, non ero nemmeno una tipa facile da conquistare ma il suo carisma mi ha portato addirittura ad amarlo...tutto questo in poche frasi.
Per un attimo mi spaventai che fosse stata una scelta frettolosa, ma cercai di calmarmi.Se non mi amava o io non amavo lui, non avrebbe potuto trasmettermi tutti quei sentimenti, e io per lui lo stesso.
Non era tutto una finzione...vero?

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Capitolo 3
*** Il risveglio e la fine ***


Mi svegliai dal mio sonno, ero ancora con lui, in quel castello sperduto.Casa mia?Dov'era casa mia?Non lo ricordavo.
Kyle era al mio fianco,dormiva profondamente.Era così carino.Gli accarezzai i capelli e mi alzai.Andai nella cucina e iniziai a preparare qualcosa.Stavolta volevo fare io qualcosa per lui.
Mmm...sei già sveglia?- Mi girai e vidi Kyle che si stiracchiava, sembrava un bambino appena svegliato.
Si si- dissi sorridendo.
Posai sul tavolo delle crepes, pronte per essere mangiate.Insieme facemmo colazione.
Kyle...sai dov'è casa mia?-chiesi dopo aver finito la mia crepes.Lui smise di mangiare e il suo sguardo per un momento divenne cupo.
Questa è casa tua- rispose lui alzandosi dalla sedia.
Dove vai?- chiesi anziosa.
A fare delle cose- rispose freddamente lui e se ne andò.
Che si sia preso collera? Perchè ha avuto questa reazione? Millemila domande iniziarono a risuonarmi in testa.La mia preoccupazione e la mia ansia andava ad aumentare man mano che passava il tempo.Dovevo trovarlo e dirgli che mi dispiaceva, che non avevo intenzione di farlo arrabbiare.
Iniziai di nuovo a camminare per quei corridoi, stavolta gridando il suo nome, ma lui non veniva fuori.Non ce la facevo più a stare chiusa in quel labirinto, uscii e mi diressi verso il lago.Mi buttai sull'erba verde e iniziai a piangere. Le mie lacrime non si volevano fermare, sentivo una stretta al cuore come se fossi stata chiusa in una trappola.
Sentii abbracciarmi da dietro, Kyle era di nuovo con me.
Scusami, scusami!-iniziai a dirgli continuamente.
Shhh shhhh- Kyle mi fece girare verso di lui e mi mise un dito davanti alla bocca.Io lo fissavo con le lacrime agli occhi e non sapevo cosa avesse intenzione di dire o fare.
Per favore piccola mia, stai qui con me per sempre.- disse facendomi affondare il viso nella sua maglia.Anuii senza pensarci, volevo solo il suo perdono, volevo solo che non mi rispondesse più in quel modo freddo.

Guardavo  fisso la finestra nella grande sala della festa, mi stavo annoiando.Kyle era scomparso di nuovo e non c'era niente da fare.Pensai un attimo a quella stanza,l'altarino nero, il grande teschio.Mi incamminai di nuovo per raggiungere quel luogo.Scesi le scale, quelle dove Kyle disse di non aver messo mai piede dopo una volta.
Mentre continuavo a camminare sentii dei passi.Chi poteva essere? Kyle?Non era possibile, non mi avrebbe detto una....bugia.Mi infilai in una stanza a caso e guardai dallo spioncino della porta.Vidi solo la parte di un mantello nero,non vidi chi lo indossava.La strana ombra col mantello si fermò di colpo, proprio davanti alla mia porta.Avevo paura.Alla fine continuò per la sua strada.Tirai un sospiro di sollievo e mi misi di spalle alla porta.Non fu un bello spettacolo quello che mi accorsi di avere davanti.
Corpi di giovani donne morte ammassati l'uno sull'altro al centro della stanza.Soffocai un grido, non potevo farmi sentire.
Perchè ogni volta che scendevo trovavo qualcosa di sempre più macabro?
I corpi alla punta della torre erano più in carne, mentre quelli di sotto erano quasi polvere.Da quanto tempo erano lì tutti questi scheletri?
Aspettai ancora un attimo e poi corsi al piano terra per ritornare in sala pranzo, cercando di dimenticare,almeno per il momento, ciò che avevo visto.
Dove sei stata?- Kyle apparì dietro di me appena arrivata in sala da pranzo.
Stavo...stavo cercando qualcosa da fare- risposi io sperando di essere creduta.
Kyle mi mostrò un ghigno e mi prese il viso.-Cosa devi cercare di fare se non amarmi con tutta te stessa?
I suoi occhi rossi mi fissavano, iniziarono a farmi di nuovo paura come la prima volta che li vidi.
Ma...ma io già lo faccio amore- risposi cercando di mantenere un tono fermo.
E così dovrà essere sempre, lo sai.
Cercai di distogliere lo sguardo dal suo, anche se la sua mano stringeva il mio viso e lo portava sempre di più vicino al suo.Mi baciò, ma non sentii più quei brividi di prima.Rimasi a occhi aperti durante il bacio e guardai sul pavimento.Il sole era alto e illuminava la grande sala,anche me e Kyle.Mi mostrò la sua ombra e vidi quella di un demone.

ANF...anf..anf- Correvo, correvo affannosamente cercando di salvarmi.Avevo lasciato Kyle dormiente nel letto a baldacchino e stavo scappando nel bosco.Tante cadute, tanti pianti.Volevo Kyle, ma il Kyle della mia illusione,non quello vero.Non so se sarei riuscita a scappare veramente da lui.Avevo trovato un mantello nel suo armadio e non poteva essere altro che il mantello di quell'ombra nei sotterranei.Mi aveva mentito.
Superato il bosco vi trovai una campagna sterminata e caddi a terra sfinita e senza più speranza di vita.Sarei finita come quelle donne, sarei stata il cadavere in cima alla torre.

Iniziai a sentire dei passi provenire dal bosco dietro di me.
Dovevi per sempre rimanere con me ricordi?L'avevi promesso- mi girai e trovai Kyle...era Kyle?
Il suo corpo non era più lo stesso,era quello di un demone in carne ed ossa.Aveva un paio di ali scheletriche nere e delle corna, il suo corpo era più grosso e pieno di peli, solo i suoi occhi erano rimasti gli stessi.Era diventato una vera e propria bestia.
Per un attimo mi venne da vomitare pensando che quel bel giovane in realtà era un mostro del genere, e che io mi ero donata a lui con tutta me stessa.Per un attimo tutto l'amore che avevo precedentemente provato per lui si trasformò in odio per avermi ingannato.
Sei stata molto più intelligente delle altre anche se a partire dalla prima volta anche tu mi sei crollata tra le braccia.Sei stata la prima che si è ricordata che aveva una propria casa, la prima che ha iniziato ad avere paura di me e che ha cercato di scappare.La prima che mi ha fatto veramente divertire a letto HAHAHA- il demone scoppiò in una grande risata.
Non so che avrei fatto per vederlo morto appena disse la sua ultima frase.
Sei un vero bastardo-risposi.
Oooh e sarai anche la prima che ucciderò senza che dica:io ti amavo.E smancerie varie- Il demone continuò a fissarmi.
Non sopportavo quello sguardo e gli sputai addosso.
Mi stai simpatica, la tua faccia tosta mi fa venire veramente la voglia di ammazzarti- continuò lui pulendosi con una zampa.
Sei pronta mia cara?Uno...due....TRE!- il demone mi graffiò con le sue  unghie.
Mentre io iniziai a correre disperata,lui mi stava dietro e rideva.
Hahahaha cara mia è inutile che corri!In questo mondo esistiamo solo io e te!Il bel sogno che stavi facendo quella notte a casa tua adesso appartiene a me e tu sarai il mio rifornimento vitale!
La paura mi stava assalendo, quel mostro poteva benissimo farmi fuori ma gli piaceva vedermi soffrire, voleva vedermi cadere a terra sfinita.Vidi una piccola casa distrutta,forse avrei potuto trovare qualcosa,almeno per difendermi in caso di qualche altro attacco.
Il demone iniziò a planare più volte vicino a me con l'intento di farmi cadere.Io cercavo in tutti i modi di scansarlo.
Hahahaha hahahah- le sue risate risuonavano nella mia testa finchè non vidi una luce venirmi addosso.Il tutto provocò una grande esplosione e io rotolai nella vecchia casa ormai raggiunta.La mia testa sbattè contro il muro, il dolore era immenso ma cercai lo stesso di rialzarmi.
Tutto a posto mia cara?- Continuava a dire lui -Non vorrei che tu avessi perso la testa da qualche parte-Mentre lui faceva le sue battutine io mi guardavo intorno frettolosamente e piena d'ansia.Trovai un tubo di ferro appuntito,non potevo usare altro.Lo presi e uscii velocemente fuori.
Uh piccola mia che vuoi fare con quel coso HAHAHA!- le sue risate mi facevano venire il nervoso.Avrei voluto vederlo nei miei panni, una semplice umana contro un demone.Non è così leale la mia sfida.
AAAAAAAAAAh- cercai di buttarmi contro di lui con il tubo in mano.Lui mi prese alla vita.Iniziai a dimenarmi ma la sua forza era maggiore.
Non ti piacciono più i miei abbracci?-Disse lui con un ghigno portandomi sempre più nel cielo.
Questi non sono abbracci!- replicai cercando ancora di uscire da quella stretta sovraumana.
Ma come sei cattiva!E va bene,ormai mi è venuta fame non credo possiamo più farci niente, di addio alla tua vita.

A quelle parole il mio cuore iniziò ad accellerare di battito, vedevo gli occhi rossi del demone pronti a divorarmi.
Per un attimo mi trovai con il braccio libero.Non ci pensai due volte a infilzare uno dei suoi occhi rossi con il tubo.Mi lasciò cadere.
Sentivo il vuoto sotto di me, sarei morta ormai...non sarei stata mangiata da lui ma mi sarei spiaccicata al suolo.

Aprii gli occhi,trovai un soffitto,non era il soffitto del castello.Ero sul mio letto,distesa.La stanza era buia e fuori era notte.Mi alzai e andai in bagno.Mi sciacquai il viso ancora spaventata.
Ma ma... era un sogno? è stato tutto un sogno? Buahahahahaha!- iniziai a ridere.Mi sentivo di nuovo viva.La mia pancia mi faceva esageratamente male dalle risate, ma ormai potevo ridere perchè quell'incubo era finito!
Andai in cucina a bere e poi ritornai nella mia stanza.Mi guardai per un attimo allo specchio e non avevo un graffio.
Sorrisi fino a quando non apparve l'immagine del demone riflessa e svenii sbattendo la testa a terra.

Nella realtà?Nella realtà ero finita in coma.....nella mia mente?Nella mia mente mi ritrovavo sull'altarino nero,di fronte al teschio, con Kyle sorridente pronto a sacrificarmi.


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