What I've be looking for

di Little_Weak
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Kelsi ***
Capitolo 2: *** Ryan ***
Capitolo 3: *** Il Ballo ***
Capitolo 4: *** This feeling's like no other ***



Capitolo 1
*** Kelsi ***


Una lacrima cadde sullo spartito rovinando una parte del ritornello. Avrebbe dovuto scrivere tutto daccapo. Che cosa le stava succedendo? Era sempre stata felice quando componeva musica soprattutto quando si trattava di scrivere qualcosa per Troy e Gabriella. Il loro amore era sempre riuscita ad ispirarla e a farla stare bene. Sapeva scrivere cose dolcissime accompagnate da soavi melodie ma, riflettendoci, tutte quelle emozioni non le aveva mai percepite veramente.. si accontentava di immaginarle e sognarle sbirciando il modo in cui i due amati della East High si guardavano negli occhi riuscendo a far scomparire tutto il mondo intorno a loro. Si era sempre accontentata.. e ora? Ora non stava pensando al sorriso di Troy e alla dolcezza di Gabriella, no, mentre scriveva il testo di “I just wanna be with you” per il musical non faceva altro che pensare a Ryan, il gemello della perfida Sharpay. Si sentiva strana ultimamente.. Incompleta, come una canzone senza un testo. Aveva sempre voglia di vederlo e di passare del tempo con lui e fortunatamente il musical glielo aveva permesso. Ma dopo? Neanche il tempo di chiudere il sipario che sarebbe cominciato un nuovo spettacolo. La vita procedeva al ritmo di una marcetta e dopo il diploma avrebbero dovuto separarsi per andare al collage e Kelsi avrebbe sognato il suo primo vero amore da lontano. E c'erano anche altre cose che la spaventavano, il futuro ad esempio. La Juliard aveva messo in palio una borsa di studio e i contendenti erano lei, Troy, Ryan e Sharpay. E' da quando era piccola che sognava di andare a studiare là. La musica era sempre stata la cosa più vicina all'amore e alla magia che conoscesse. Studiare alla Juliard sarebbe stato non solo un onore ma soprattutto un grandioso trampolino di lancio per una carriera tanto sognata ma.. si aspettava che quella borsa di studio l'avrebbe vinta “la reginetta” Sharpay.. In fondo era sempre riuscita ad ottenere tutto quello che voleva. Cercò di togliersi quei pensieri dalla testa e continuò a comporre musica per il musical e poi sorrise accorgendosi di aver sempre scritto testi parlando della bellezza dell'amore senza rendersi conto di quanto male facesse.

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Capitolo 2
*** Ryan ***


<< Buongiorno >>

<< Buongiorno a te >>

E' presto, non è suonata ancora la prima campanella e Kelsi è già al piano da un bel pezzo. Ryan lo capisce dalla caraffa del caffè quasi vuota. Se ne versa una tazza e sbircia il lavoro della compagna. Ha sempre adorato la sua musica, i testi, la melodia, Kelsi. Amava la sua semplicità, la sua timidezza, i suoi capelli mossi, la sua eleganza quando suona al piano. Era innamorato del contrario di se stesso. Ryan aveva sempre vissuto all'ombra della sorella diventando il suo burattino ma cercando ogni giorno di sfondare e diventare il protagonista. Kelsi invece no. A Ryan sembrava che a lei non importasse stare fuori dai riflettori. Si nascondeva sempre dal mondo, ma non da lui.

<< E' bellissima dico sul serio>>

Kelsi sorrise e lui fu felice di ciò. Si sedette vicino a lei e canticchiò un pezzo della canzone. Poi lei lo seguì.. prima piano e poi le loro voci si unirono in un modo in cui una, senza dell'altra, non sembrava valere niente: erano perfette insieme. Ryan capii che avrebbe voluto averla sempre vicino e che era ciò che aveva sempre desiderato, senza saperlo. Voleva invitarla al ballo, forse sarebbe stata la sua unica occasione per dichiararsi.

<< A proposito del ballo, tu cosa fai?>>

Kelsi iniziò una lunga lista di cose da fare per il musical come scrivere i testi e assegnare le parti.

Poi si guardarono negli occhi. Ryan non poteva rinunciare a quell'occasione

<< Perfetto, passo da te alle 8>>

<< You're in my mind, you're in my heart. It doesn't matters where we are.

We'll be alright even if we're miles apart. >>

Le aveva appena confessato il suo amore cantando e guardandola negli occhi. Ma era la canzone che Kelsi aveva scritto per Troy e Gabriella quindi lei non sembrava dargli peso.

<< Ci vediamo alle prove>>

Disse un po' avvilito. Le sorrise di nuovo e uscii dalla stanza.

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Capitolo 3
*** Il Ballo ***


Sono le sette e mezza. Kelsi davanti allo specchio si aggiusta i capelli e mette un po' di rossetto sulle labbra. E' il suo primo ballo insieme ad un ragazzo ed è davvero felice. Canticchia mentre con le mani intreccia accuratamente i capelli e li attorciglia sulla nuca. Poi fa due passi indietro, si guarda allo specchio e fa una piroetta. Non si sente bella, non si è mai considerata così, ma è soddisfatta di come sarebbe apparsa quella sera. Le otto. Ryan è puntuale. E' davanti alla porta con un mazzo di fiori in mano. E' vestito con uno smoking color cappuccino e ha la faccia così seriosa e agitata. Kelsi fa quasi fatica a riconoscerlo ma quando nota la cravatta piena di brillantini, che è proprio “da Ryan” e sorride. Da dietro il ragazzo Kelsi riesce ad intravedere una lunga limousine nera.

<< Wow, quella è.. davvero.. wow>>

<< Papà ha insistito davvero tanto! Sai, è la prima volta che porto una ragazza al ballo.. Mia mamma non smetteva di piangere, avresti dovuto vederla. Mi ha anche detto che se dovesse spuntargli qualche nuova ruga devo assolutamente sentirmi in colpa>>

Kelsi rise.

Ryan aveva sempre delle sensazioni strane quando lei rideva. Si sentiva di colpo felice anche lui. Le aprì lo sportello e si diressero a scuola. La palestra era così diversa, quasi magica. C'erano palloncini dorati dappertutto e l'aria era molto romantica e morbida. Kelsi strinse forte la mano di Ryan, si guardarono con dolcezza negli occhi e si fecero spazio tra la folla per raggiungere i loro amici. Erano tutti felici, anche Sharpay sembrava diversa: rideva e scherzava con tutti e non riusciva a staccarsi un attimo da Zeke. Mancavano solo Troy e Gabriella, la coppia della scuola. Voci dicevano che lui era andato a Standford a farle una sorpresa anche a costo di perdersi il musical del giorno successivo. Ma in fondo le migliori pazzie si fanno per amore, e lui iniziava a capirlo.

Kelsi aveva voglia di ballare. Ryan riusciva a leggerglielo negli occhi e soprattutto lo notava dal suo continuo movimento dei piedi a ritmo di musica.

<< Posso avere questo ballo?>> gli disse tendendo la mano verso di lei.

<< Oh, certo. Non aspettavo altro! Il valzer è la mia passione.>>

Ryan appoggiò la mano sul fianco della ragazza e furono immediatamente trasportati dalla musica. Volteggiavano leggeri continuando a fissarsi negli occhi.

<< E così domani ci sarà il nostro ultimo musical alla East High. Agitato signor coreografo?>>

<< Diciamo che sono sicuro di me, dal momento che ho avuto la collaborazione di una splendida ragazza>>

<< Haha, sempre gentile. Ma, seriamente.. non sembra sia passato tutto troppo in fretta? La scuola, gli esami, l'estate passata a lavorare dai tuoi.>>

<< Si, sono voltati sul serio.. ma adesso comincerà una nuova vita e sarà migliore, credo>>

<< A me il futuro fa solo tanta paura. Solo la musica mi tranquillizza>>

<< Ed è per questo che tu avrai quel posto alla Julliard. Perchè te lo meriti.>>

<< Io non lo avrò Ryan, lo so, è inutile che mi illuda per niente. Non sono mai stata soddisfatta della mia vita. L'unico vero posto in cui mi sia sentita veramente bene è qui, alla East High, e tra pochi giorni tutto finirà. Io sarò di nuovo sola e dispersa chiusa nel mio mondo>>

<< Tu non sarai sola, Kelsi. Adesso hai me, sappilo. E quasi non mi importa più di come sarà il futuro. Anche io ho tanti sogni e mi sono promesso che spenderò anima e corpo per far si che si realizzino.. e tu, nei miei pensieri, sei in ognuno di questi>>

<< Non puoi dirlo sul serio. Io non sono quel tipo di ragazza che fa innamorare le persone. Io, fino a qualche tempo fa neanche sapevo cosa si provasse. Ho sempre solo sentito mia madre rimpiangere di non aver voluto la vita che avrebbe desiderato solo per scappare da un marito che la maltrattava>>

<< Questa è una cosa diversa. Io.. ecco.. sarei disposto ad abbandonarli tutti i miei sogni solo per svegliarmi la mattina e trovarti al mio fianco>>

<< Ed è qui che sbagli, Ryan. Tu i sogni non li devi abbandonare. Tu avrai un futuro meraviglioso, lo sento, e mi fa così tanto felice saperlo. Io non sono niente in confronto alle tue doti. Io.. io ho sbagliato a credere che per noi due ci sarebbe potuto essere un futuro. Non sono abbastanza per te. Ci vediamo domani, per il nostro ultimo atto>>

Kelsi si staccò da lui e guardò il pavimento dicendo ciò.

Ryan le sollevò il viso. Stava piangendo. Le asciugò la lacrima col pollice e la fissò dolcemente.

<< Tu sei perfetta, Kelsi. Tu sei perfetta per me.>>

Le lacrime di Kelsi continuarono a scendere.

<< A domani Ryan.>> E uscì quasi correndo dalla stanza, sfuggendo alla presa del suo accompagnatore. Chad, che aveva visto tutta la scena, corse subito dall'amico.

<< No, Chad. Ho bisogno di stare da solo>>

 

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Capitolo 4
*** This feeling's like no other ***


Una lacrima cadde sul un tasto del pianoforte che Kelsi aveva in camera. Aveva ancora il vestito del ballo e il cuore le faceva tanto, tanto male. Proprio per questo aveva chiesto aiuto, ancora una volta, alla musica. Teneva le mani ferme sopra quei bellissimi tasti bianchi e neri ma non riusciva a farli suonare. Che cosa le stava succedendo? Pensava in continuazione a Ryan e al modo in cui l'aveva abbandonato sulla pista da ballo. Aveva avuto paura, era questa la verità. A teatro si chiama "ansia da palcoscenico", nel suo caso era paura di non essere all'altezza. Suonarono alla porta. Sua madre andò ad aprire e Kelsi sentì la voce di Ryan. Sorrise tra le lacrime e fece un respiro profondo. Sentì dei passi verso camera sua e lei ebbe giusto il tempo di asciugarsi le lacrime con un fazzoletto. Si sentì bussare per due volte e poi la porta, piano piano, si aprì. In quel momento Kelsi iniziò a suonare. Lentamente Ryan si avvicinò.

<< This feelings like no other, I want you to know I've never had someone that knows me like you do the way you do. I've never had someone as good for me as you, no one like you.
So lonely before I finally found..>>

Le prese le mani e la fece alzare dallo sgabello. La guardò con tenerezza negli occhi e le sorrise. Si avvicinò piano piano.

<< ..what I've been looking for >> sussurrò

Le loro labbra crearono un'armonia perfetta.
Quella era la sola musica di cui avevano bisogno entrambi.

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