Perfect girl

di Silkye53
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Starting from this ***
Capitolo 2: *** Una sensazione familiare ***
Capitolo 3: *** Love? ***
Capitolo 4: *** Thinking of you ***
Capitolo 5: *** She could be you ***
Capitolo 6: *** Past love ***
Capitolo 7: *** Suffering ***
Capitolo 8: *** Piove... ***
Capitolo 9: *** What we are together ***



Capitolo 1
*** Starting from this ***


Start Richard non era un uomo per bene.
Amava le belle donne nonostante fosse fidanzato ufficialmente .
Non che la tradisse ma gli piaceva guardare le altre.
Quel giorno però .... Qualcosa stava per cambiare la sua vita per sempre.
Quel giorno, avrebbe segnato la svolta e l'inizio di molti guai.


RICHARD POV:
Sono ore che l'aspetto alla fontana.
Non ho perso tempo ed ho iniziato subito a guardarmi intorno.
Le ragazze diventano sempre più svergognate.
Gonne corte, vestiti attillati e camicette scollate.
Mi deprimono, mi disgustano eppure ... Non posso resistere, devo guardare.
Lo so che non si fa ma nel mondo tutte le cose più belle sono proibite.
Anche l'amore vero è proibito.
Certo, non che io sia mai stato innamorato.
Nemmeno della mia fidanzata.
Sto con lei perché così la gente non mi secca chiedendomi stronzate del tipo 'quando ti sposi' .
Io odio che mi si facciano domande, e odio anche non avere il controllo sulle situazioni che mi riguardano.
Tuttavia mi piacerebbe innamorarmi, anche solo per capire che effetto fa.
All'improvviso sento qualcuno picchiettarmi sulla spalla col dito.
- Babs .... - sbotto - Te l'ho detto cento volte che detesto questa cosa -
Lei ghigna in risposta.
- Lo so, secondo te perché continuo a farlo? Sei così sexy quando ti arrabbi -
Scuoto il capo.
Le prendo la mano e le chiedo dove vuole andare.
- Andiamo a cena in quel bel ristorante italiano, ti va? -
- Certo ... -
In realtà io odio il cibo italiano.
Odio i ristoranti sofisticati.
Se andassimo a mangiarci un hamburger o anche un po' di pasta con polpette (tipicamente italiana) sarebbe meglio.
Le cose che vuole fare lei sono troppo da ricconi.
Certo, siamo ricchi ma ... Perché ostentarlo?


Entriamo nel ristorante .
- Tavolo per due grazie - bisbiglio al mètre.
L'uomo annuisce appena e ci porta al nostro tavolo.
- Signor Grayson, le manderò subito il nostro miglior cameriere-
Il mètre lascia i menù sul tavolo e scompare fra la folla.
- Allora Dick ... Sai già cosa vuoi? -
Un miracolo che mi porti via da qui all'istante penso - Ora controllo il menù - rispondo sorridendo.
Leggo attentamente e decido di ordinare una bistecca con insalata.
Barbara ordina del salmone ed altra robaccia.
Mangiamo e poi usciamo.
- Vuoi fare altro? - chiedo
- No, vado a un compleanno ... Ci vediamo domani, passo a prenderti in ufficio -
Detto ciò mi bacia e se ne va.
Mi volto ed inizio a camminare verso la mia Mercedes.
All'improvviso però mi scontro con qualcuno.
Ora sono furioso.
- Hey tu! Guarda dove diavolo metti i ... -
Due stupendi occhi verdi circondati da splendidi capelli rossi e luminosi.
- ...Piedi ... -
- Mi dispiace tantissimo ... Scusami! -
La voce melodiosa della ragazza di fronte a me mi arriva dritta al cuore.
Sembra quasi un angelo.
- No...Non preoccuparti -
La aiuto ad alzarsi.
Non appena la tocco la mia mano è colpita da una scossa.
Una sensazione elettrica che manda dei brividi lungo la mia spina dorsale.
- Mi dispiace ... - mormora di nuovo senza smettere di fissarmi.
Ci guardiamo negli occhi con facce imbambolate.
- Io mi chiamo Kori -
- Richard - sorrido porgendole la mano.
Lei sgrana gli occhi.
- Richard Grayson! -
- Già ... -
- Tu sei il fidanzato di Barbara Gordon! E' la migliore amica di una mia compagna di classe -
Scuoto il capo.
- Compagna di classe? -
- Sì, ho diciassette anni -
- Oh ... -
Sono un po'deluso, se avesse avuto la mia età avrei tradito volentieri Barbara eppure ... C'è un qualcosa nell'innocenza dei suoi occhi che mi impedisce di pensare di portarmela a letto superficialmente .
Sorrido.
- E dove vai tutta sola di notte a diciassette anni ? - chiedo divertito
- Cercavo di raggiungere una festa ma ... -
- Ti sei persa? -
-Sì ... Non ho un gran senso dell'orientamento, sai dov'è il cinquanta di Seel Street? -
- Sì, dall'altra parte della città - rido
- Ah ... -
- Sali in macchina ti do un passaggio -
- Ok -
- Dovresti dire cose del tipo 'Oh no sei uno sconosciuto, non dovrei ... ' -
- No, io mi fido di te. Non so niente di te apparte ciò che ti ho detto ma ... Mi fido di te -
- Bene, sali -
Ubbidisce.
- Wow! Non sono mai salita su una Mercedes! -
- Ah no? -
- No io guido un pick up -
- Non sai che darei per guidare un pick up -
Sorride appena e osserva le luci della città fuori dal finestrino.
Era tutto così caotico fino a poco prima ma ora ... Ora mi sento così rilassato, tranquillo e ... Felice.
Come non mi sentivo da tempo.
Rallento un po', non so perché ma voglio passare più tempo con questa ragazzina.


KORI POV:
Non mi aspettavo di incontrare qualcuno come lui.
Sembra così dolce e generoso.
- Richard -
-Mh? -
- Tu invece quanti anni hai? -
Sorride.
Ha un sorriso splendido.
Sembra che illumini l'intera città.
- Ventitré -
- Sei vecchio! -
- Hey! Vacci piano ... Non sono mica vecchio io! -
Rido.
- Scommetto che hai già i reumatismi -
- Piantala Kori! -
Rido di nuovo.
- Credo che ci siamo - mormora.
Non so perché ma non voglio scendere dall'auto.
Voglio restare con lui.
- Richard? -
Vedo il suo viso controcersi in una smorfia malinconica ma felice allo stesso tempo.
- Qualcosa non va? -
- Mia madre mi chiamava Richard .... Dopo che è morta nessuno l'ha più fatto ... Tutti mi chiamano Dick -
- Oh, preferisci che ti chiami Dick ? -
- No -
Sorrido .
- Dammi il tuo numero di cellulare, mi sei simpatico, e ... Potrebbero tornarmi utili dei passaggi a casa dopo la scuola.-
Ride.
- Dammi il telefono -
Faccio come dice.
Digita velocemente sui tasti e quando riprendo il telefono sulla rubrica c'è scritto.
Richard: XX002/4556
Sorrido.
Mi volto per controllare che sia ancora lì ma non appena lo faccio vedo che non c'è più.
Lui non ha il mio numero .... Devo chiamarlo io!
Bè ... Prevedo di farlo molto presto in realtà.
Entro in casa del mio migliore amico e non posso evitare di adornare il mio viso con un sorriso da ebete malata d'amore.


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Capitolo 2
*** Una sensazione familiare ***


opgfd A volte basta uno sguardo per capire una persona.
Un movimento, un sorriso... Ma a quei tempi nessuno dei due poteva sapere ...
Lui credeva di sapere tutto sulle donne ma lei gli avrebbe mostrato l'amore, un mondo nuovo che lui non consceva.


RICHARD POV:
Guardo il cellulare da ore.
Perché non chiama?
Aspetta .... Perché mi interessa?
Io ce l'ho una fidanzata ... E ora è nuda vicino a me e tutto quello a cui io riesco a pensare sono quei magnetici occhi verdi.
Barbara si volta verso di me e mi posa una mano sull'avanbraccio.
- Dick, si può sapere a cosa stai pensando? Anche mentre lo facevamo non hai fatto altro che guardare il telefono! -
Sbuffo e roteo gli occhi.
- A te che importa? -
Lei mi guarda in cagnesco, di solito non le rispondo male, mai.
- Bè ... -
La sua voce viene interrotta dallo squillare insistente del mio cellulare.
XX03/55409
Non conosco il numero, dev'essere lei.
- Pronto? - rispondo.
Mi arriva una voce dolce dall'altra parte del telefono.
- Ciao Richard! Sono Kori, ti ho chiamato hai visto? -
Sorrido .
- Sì, dimmi, che c'è che non va? -
- Niente ... Volevo sdebitarmi per il favore che mi hai fatto ieri sera, quindi .... Ti va se ti offro il pranzo? -
Annuisco.
Poi mi ricordo che lei non può vedermi annuire. (-.-' No, ma va? )
- Certo, grazie del pensiero -
- Ti aspetto .... Alla Jump City High, esco alle due -
- Sarò lì -
Chiudo la chiamata.
- Dove devi andare? - chiede Barbara corrugando la fronte
- Fatti gli affari tuoi - sbuffo.
M'infilo dei vestiti e corro fuori lasciando Barbara a fissarmi con una faccia da ebete.



Arrivo ai cancelli della JCH ed entro.
Fermo una ragazza dai capelli rosa e piuttosto snella.
- Oh mio .... Richard Grayson! Che ci fai qui? - chiede esterrefatta.
Sorrido compiaciuto.
- Sto cercando Kori -
- Kori? Anche io la stavo cercando...Seguimi -
Cammino con la ragazza fra gli sguardi sorpresi dei presenti.
- Ignorali - bisbiglia lei con un sorriso di confidenza.
Annuisco appena.
- Oh! Wally! Tesoro! - bacia un ragazzo dai capelli rossi, sembra quasi un evidenziatore - Hai visto Kor? -
- Sì, era con Gar, come al solito ... Sono in cortile -
- Oh ... La trovi in cortile ... -
- Sì, ho sentito ... Grazie ragazzi -
Corro in cortile.
Kori è lì, abbracciata ad un biondino secco e bassino.
Sgrano gli occhi .
Non sarà mica il suo ragazzo eh?
- Kori - la chiamo a gran voce.
Lei si volta e sorride ampliamente.
- Richard! - corre verso di me e praticamente mi salta in braccio stringendomi forte.
- Hey ! Vacci piano - rido .
Il suo amico si avvicina con un ghigno malizioso.
- Lei fa così con tutti, è affettuosa... Forse un po'troppo -
- Non mi da fastidio - sorrido di riflesso, come potrebbe darmi fastidio una ragazza come lei appiccicata al mio corpo?
Se accadesse tutti i giorni ...Ancora?
Ma che diavolo mi prende oggi?
Lei si stacca.
Ha le guance rosse come peperoni.
- E poi si vergogna .... E' .... Stramba, la conosco da quando andavamo alle elementari ma non mi ha mai detto di avere un ragazzo -
Kori lo guarda a bocca spalancata.
- N-non è il mio ..... Lui è .... Non .... -
Rido un po'.
- Non sono il suo ragazzo -
Cos'è questo dolore nel petto che sento quando lo dico?
Perché ?
- Oh .... E' che da come parla di te pensavo che ... -
- Parla di me? - chiedo sollevando un sopracciglio.
Kori ora è completamente rossa.
- Gira a largo Garfield! -
- Ok, ok ... Ricordati la ricerca di biologia -
- Sì ... -
Si volta verso di me.
- Mi .... Mi dispiace ... -
- E di cosa? Allora .... Non avevamo in programma un pranzo io e te? -
Sorride.
- Sì -


KORI POV:
Sono emozionatissima.
Io Richard nemmeno lo conosco ma .... Ma è così .... E' come se lo conoscessi da una vita.
La sensazione familiare delle nostre mani che si sfiorano, della sua pelle calda , dei nostri abbracci fraterni ma allo stesso tempo unici.
- Richard scusa ma .... Ho come l'impressione di averti già conosciuto prima ... -
Lo vedo alzare un sopracciglio.
Una sua abitudine credo.
- Sai? Anche io ho avuto la medesima impressione -
- Ah sì ? Allora non sono matta -
- Figurati! O forse siamo pazzi in due -
- Che è più probabile -
Ridiamo.
- Allora? Dove vuoi andare a mangiare? - chiedo
- Non so ... Sorprendimi -
- Ho sentito dire che è difficile sorprenderti -
- Sono certo che tu potrai riuscirci... -
- Lo spero -
Gli prendo la mano e lo trascino alla collinetta dietro la scuola.
Salendo ci troviamo di fronte al paesaggio dell'intera Jump City.
- Allora? Ti piace? - chiedo speranzosa.
Mi volto e noto come il sole acceso colpisce il suo volto perfetto.
Lo fa sembrare ancora più bello .
- Lo adoro ma ... Non vedo ristoranti nei dintorni -
- Ho il pranzo... La cuoca mi doveva un favore - sorrido strizzandogli l'occhio.
Lui ride e senza nemmeno rendersene conto mi cinge le spalle con il braccio.
Lo guardo confusa.
- Oh ... Scusa è che ... -
- No tranquillo, non mi da fastidio -
Ovvio che non mi da fastidio!
Prendo da mangiare e poso tutto a terra sopra la mia sciarpa.
Poi noto un anello .
- Richard scusami ma ... Tu sei .... Sposato? -
- No ma sto per farlo perché ? -
- Non credevo che Barbara Gordon avesse in progetto un matrimonio -
- E' stata lei a chiedermelo in realtà ... -
- Oh ... -
- Però .... Le donne come lei non mi sono mai piaciute -
Sorrido.
- Ah no ? -
- No, a me piacciono le persone vere ... Sai? A volte credo che stia con me solo per i soldi -
- Barbara? -
Annuisce.
- Non dire così .... Forse è vero ma ... Ci perde lei -
- Grazie - sorridiamo l'uno all'altro e ci abbracciamo.
Perché è così familiare?

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Capitolo 3
*** Love? ***


jd La vita poteva sorprenderli.
Nessuno dei due poteva sapere e quando avrebbero saputo...
Tutto sarebbe andato inesorabilmente in mille pezzi.
Sarebbe stato doloroso ma ....
Li avrebbe distrutti davvero?


RICHARD POV:
Vado in ufficio con un enorme sorriso dipinto in viso, come se la mia vita stesse iniziando a prendere magicamente forma negli occhi di quella ragazza.
Il suo sorriso è così diverso da quello di Barbara, è così puro, così reale, non c'è niente di malizioso o nascosto.
Il suo sguardo è così limpido, così perfetto.
Non cerca di farsi notare e questo mi piace.
Ma non mi sono mai sentito così, mai.
Non riesco a capire che mi succede, penso sempre a Kori, è dentro di me.
Il suo odore, i suoi capelli, il suo corpo.
Tutto di lei è nel mio cuore.
Non è una storiella come le altre, non è attrazione fisica e basta c'è .... C'è chimica fra di noi.
E' come se pensassimo le stesse cose.
E' quasi magia.
Lei è come .... Una ventata d'aria fresca, come la luce del sole, spontanea e insicura .... Così tenera e dolce.
Non posso togliermela dalla testa.
Ogni volta che il suo viso angelico compare nella mia mente , il cuore smette di battere per poi andare a mille.
Mi sono sorpreso anche ad immaginare di baciarla.
Forse mi sto innamorando ....
E' così che ci si sente?
Fa un po' paura .... Molta paura, non credo di essere psicologicamente pronto ad innamorarmi.
E poi .... Chissà se lei prova lo stesso?



Mi siedo dietro alla mia grande scrivania, sopra di essa c'è la foto mia e di Barbara in vacanza alle Hawaii.
La volto dall'altra parte e accendo il computer.
Entro nel sito di Borsa e noto che le azioni della Wayne & Co. stanno salendo sempre più velocemente.
Sorrido compiaciuto, gli affari almeno vanno bene.
Entro un attimo nel sito della chat e mentre sfoglio le vecchie mail trovo una richiesta di amicizia da Korina Anders.
Il mio sguardo si illumina.
Accetto e all'improvviso in chat compare questa scritta.
Korina:
Ciao sfaticato! Non dovresti lavorare ora?
Cerco di combattere il sorriso che si fa strada sul mio viso.
Rispondo con nonchalance.
Dick:
Dovrei...Stavo solo controllando le e-mail

Korina:
Poi hai visto il mio nome e ti sei fermato? Sono più importante del tuo lavoro ahah

Mi verrebbe da scriverle: non ridere, non sai quanto è vero.
Mi freno e le scrivo semplicemente che devo tornare al lavoro, le mando un bacio e chiudo tutto.
Continuo ad osservare le azioni di Borsa, i bilanci delle ultime riunioni, i viaggi di formazione e le cartelle di vendite degli impiegati.
E' una cosa così noiosa che preferirei andarmene al museo piuttosto che lavorare.
Poi, la mia segretaria entra in ufficio con del caffé nero bollente.
- Tieni scemo, ti sarai scordato di fare colazione stamattina .... Dormito fino a tardi? -
- Sì ... - mormoro in risposta.
Karen ed io siamo amici da una vita, ci conosciamo bene ed è per questo che non mi fido di nessun altra .
- Fatto le ore piccole con la tua gattina? -
Non posso fare a meno di roteare gli occhi.
Detesto quando la chiama così, mi fa sembrare uno stronzo.
E lei la fa sembrare una cacciatrice di dote, cosa che in effetti è .
- Già ... -
Il viso di Karen si contorce in una smorfia pensierosa, poi parla.
- Chi è la ragazza? -
- Uh? -
- Quella di cui ti sei innamorato, chi è? -
La fisso a bocca aperta.
- Come diavolo hai fatto a .... -
- Sono sposata, certe cose le capisco al volo ... - risponde lei con naturalezza.
Non ci posso credere, sono davvero così evidente?
Le racconto tutto, di Kori, del pranzo sulla collina, di come mi sembri familiare il suo volto, il suo tocco.
Di quanto vorrei averla a casa al posto di Babs.
Karen non fa che sorridere dolcemente per tutto il tempo.
Quando finisco di parlare mi abbraccia e mi dice:segui il tuo cuore per una volta, non il tuo cervello. Tu pensi davvero troppo.
Le sue parole non fanno che rieccheggiare pesanti nella mia mente.
Che dovrei fare?


KORI POV:
Mi incammino verso casa , oggi la scuola finisce prima.
Sto ancora ragionando sulla sensazione familiare dell'abbraccio di Richard.
Mi ricorda tanto qualcuno ma ... Chi?
Una persona importante ma non ricordo .
Non capisco, di solito mi ricordo sempre di tutto e tutti.
Sospiro. Inutile arrovellarsi il cervello, mi verrà in mente.
Arrivo davanti alla porta e chiamo il mio cane per dargli da mangiare.
Corre da me immediatamente, ubbidiente come sempre.
- Bravo Silkie - lo lodo mentre mangia.
Entro in casa e mi tolgo le scarpe, mio zio andrebbe fuori di testa se dovessi sporcare il pavimento.
Poso lo zaino sulla poltrona e corro in camera mia.
Mi sistemo sul mio letto circolare e mi perdo nel lilla delle mie pareti piene di poster e foto.
Chiudo gli occhi per un attimo e poi volgo lo sguardo alla finestra.
Le mie tende rosa coprono il panorama che si scorge da essa.
Il mio cellulare squilla trapanandomi i timpani.
Lo afferro e rispondo, è Richard.
- Pronto? -
- Lo sapevo! -
La voce dall'altro lato è di una donna.
- Scusa ma non credo di capire - mormoro confusa
- Oh capirai, capirai molto presto! Non sai contro chi ti sei messa! Sta' alla larga da lui chiaro? -
La linea cade e io blocco il cellulare.
Ma che diavolo sta succedendo?
Perché devo stare alla larga da lui?
Era Barbara quella donna?
Perché mi minaccia?
Io non ho fatto niente!
Forse lo amo ma non lo ruberei mai a Barbara Gordon, ad ogni modo non credo che lui mi ami.
Ho avuto l'impressione di sì per qualche secondo ma poi ... Poi ho visto l'anello.
Il mio cuore, non lo nego, si è sgretolato in mille pezzi.
Da quando lo conosco mi sento come se camminnassi sui vetri a piedi nudi e la cosa non mi dispiace per niente.

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Capitolo 4
*** Thinking of you ***


La perdizione è dettata dalla tentazione.
La tentazione è la rovina di un uomo .
Quando tutte le cose vanno male c'è poco da fare, la maggior parte delle volte non si aggiustano.
Lottare contro uno squalo può essere pericoloso e loro stavano per scoprirlo.
Mai mettersi contro uno squalo.



RICHARD POV:
Barbara mi viene a prendere in ufficio.
La sua espressione è fredda e nervosa.
Mi sento leggermente in soggezione.
Lei si avvicina a me e sbatte il mio cellulare sulla scrivania con forza.
- Che diavolo ti prende?! -
Barbara mi fissa infuriata.
- Che mi prende?! Lo sapevo che eri un bastardo ma non pensavo così tanto!-
- Che vuoi dire? - chiedo confuso
- Te la fai con una puttanella da quattro soldi -
Sgrano gli occhi.
Per una volta che non faccio niente di male.
La fermo con un rapido gesto della mano e la prendo fra le braccia.
- Hey, calmati, che stai dicendo? -
- Ho usato il tuo cellulare, ho chiamato Kori, chi è ? -
- E' una ragazzina che frequenta ancora il liceo -
- Come se tu non fossi in grado di scoparti una liceale -
Scuoto il capo, indeciso se fuggire o uccidermi.
La osservo attentamente e la stringo più forte.
- Barbara Gordon, smettila di metterti in testa certe insulsaggini , Kori è una ragazzina e non significa nulla per me -
Barbara alza lo sguardo - Dick, spero che tu non mi stia mentendo, stiamo per sposarci -
- Lo so -
Lei sorride e mi bacia una guancia.
- Bene, andiamo da qualche parte, ti va? -
- Certo, che ne dici del nuovo pub? -
- 'Starfire'? Sì perché no .... Chissà perché i proprietari l'hanno chiamato così poi ... -
- Non saprei davvero ... -
Ci dirigiamo al pub con la mia porche e mentre io parcheggio lei controlla gli interni.
La raggiungo poco dopo solo per trovarmi davanti Kori con un vestitino corto ed aderente di colore turchese, è senza spalline e dietro ha uno scollo a V ornato con del pizzo bianco in piccole dosi.
La osservo sentendo il mio cuore spingere nel petto per uscirvi.
- K-Kori? -
Lei sorride e mi abbraccia.
- Ciao Richard! Che ci fai tu qui? - chiede come se cadesse tra le nuvole.
Sorrido e le indico Barbara seduta a due tavoli più in là.
- Oh, sei con .... Con Barbara -
- Sì, e tu ? Che ci fai qui? -
- Uhm ... Io sono qui con ... -
Una ragazza dai corti capelli neri e dagli occhi color ametista si avvicina.
- Kori ti muovi! -
- Arrivo Rachel -
Rachel, così mi pare che si chiami, mi guarda per un attimo, fa spallucce e se ne va.
Kori torna a fissarmi.
I nostri sguardi si allacciano e il sorriso che torna sulle mie labbra è inevitabile.
- Sei qui con i tuoi amici ? -
- Sì ... -
Mi sento sollevato.
- Quindi non hai un ragazzo? -
La vedo arrossire terribilmente non appena registra ciò che ho chiesto.
- I- io ? No ....No io n-non ce l'ho -
- Bene ... -
- Huh? -
- Bene uhm ... Lo ... Lo troverai -
Detto questo corro da Babs prima che si accorga che sto parlando con una ragazza che non è lei.
Mi siedo e rimango a sentirla blaterare di cose di cui a nessuno importa.
Per ore.
Non la ascolto nemmeno a dire il vero.
Io e Kori siamo rimasti a fissarci per tutto il tempo.
Nessuno di noi due si azzarda a distogliere lo sguardo.



KORI POV:
Non mi aspettavo proprio di trovarlo qui.
Ne sono così felice che potrei svenire.
Ma al contempo, sapendo che è qui con lei, mi sento terribilmente triste.
Eppure, il suo sguardo non lascia il mio nemmeno per un istante.
Ci guardiamo insistentemente negli occhi sperando di non dover smettere.
I suoi occhi azzurri sono come una droga per me.
Così belli,limpidi ed innocenti.
Da bambino deve essere stato stupendo e davvero dolcissimo, lo si vede dai suoi lineamenti morbidi ma al contempo mascolini e virili.
Ogni volta che sposto la mia attenzione dai suoi occhi alla sua bocca mi tremano le mani.
Mi sento strana ma ... In maniera positiva , davvero, davvero positiva!
E' come se non potessi frenarmi, devo guardarlo.
Il mio cuore si blocca ogni volta che sorride.
Quando la frangia gli ricade scompostamente a un lato del viso le mie ginocchia perdono resistenza.
Vorrei saltargli addosso e allo stesso tempo vorrei allontanarlo da me.
Non capisco che diavolo mi prende.
Sembro una dodicenne arrapata che non ha mai visto un uomo in vita sua, non dev'essere un gran bello spettacolo quello che sto offrendo.
Eppure non posso evitare di provare certe cose.
Di sentirmi così incondizionatamente, incredibilmente, assolutamente , innamorata di lui.
Ho il coraggio di ammetterlo ma non di sentirlo chiaramente.
In un certo qual modo il mio cuore lo rifiuta , è come un meccanismo di auto difesa.
Non mi innamoro , non mi faccio del male, semplice.
Non così tanto a dire il vero ma ... Lo è , per me.
Mi giro quando noto che Garfield mi sta fissando seccato.
- Ehm ... -
- Non mi ascoltavi? -  chiede lui furioso
- Ehm ... Non proprio scusami,dicevi? -
Rachel volge lo sguardo a Richard.
- E' molto bello ma non devi perdere la testa per lui -
- Lo so Rae ... -
Garfield sorride.
- Non sapevo avesse una ragazza, vi vedevo bene -
Arrossisco.
- Bè ... -
- Gar non darle corda, poi ci prova con lui -
- Non potrei mai Jen! Solo che ... Mi sa che mi sono innamorata .... -
Wally alza la testa e mi prende la mano.
- Senti Kor, tu ti meriti un bravo ragazzo ok? -
- Lui lo è -
- Nemmeno lo conosci - sbotta Garfield
- Conosco poco di lui ma .... Non so, è come se lo conoscessi da una vita -
Tutti mi fissano come se fossi pazza.
Io so di non esserlo.
Noi finiremo insieme, me lo sento.

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Capitolo 5
*** She could be you ***


SHE COULD BE YOU A volte tutto sembra voluto dal destino.
Ma le catastrofi possono essere dietro l'angolo.
Si sa d'altro canto che, il destino, può tradire più forte della vita stessa.
E se ci si fida dell'intuito è anche peggio.
Ma non tutto è perduto ...
Quando tutto va male, può solo migliorare ..... O no?



RICHARD POV:
Non riesco a smettere di guardarla.
Quel vestito sembra creato apposta per stuzzicare la mia fantasia.
E più la guardo ... Più mi  sembra bellissima.
Non ero mai stato così attratto da una donna prima d'ora, nemmeno da Barbara.
Ma c'è qualcosa di familiare in tutto questo.
Anche se non saprei dire che cosa con esattezza....
Decido di alzarmi per andare in bagno e con questa scusa mi fermo nel corridoio.
- Oh povero me ... - bisbiglio mentre appiccico la testa al muro.
Sento una mano gentile sfiorarmi la spalla.
Mi volto.
- Tutto bene? - chiede
- Sì ... -  rispondo - Kori .... -
- Sì? -
- Tu .... -
- Io .... Che cosa? -
- Lascia stare -
Le sorrido e vado in bagno.
Cerco di resistere all'urgenza impellente di correre a riprenderla e baciarla.
Sto per sposarmi.
Sono nei casini fino al collo, non posso permettermi certi errori da dilettante.
Non che non sia certo di quel che sento è solo che ...
Il fatto che sia così familiare mi spaventa.
Perché tutto mi sembra un dejà vu?
All'improvviso qualcosa fa 'clic' nella mia mente.

FLASHBACK
- Qui su Tamaran sono tutti gentili sai? -
Il ragazzino dai grandi occhi azzurri guardò la bambina vicino a lui con fare smarrito.
- Che ti è capitato? Come mai hai tutte queste ferite Star? -
- C'è stata la guerra Richard, i miei genitori sono andati in Paradiso come i tuoi -
- Magari si incontrano così quando ci sposiamo lo sanno già -
La bambina dai folti capelli rossi sorrise e posò la testa sulla spalla del suo amico.
- Mi fa male la gamba -
- Infatti ti sanguina, hai visto un dottore? -
- No ... -
Subito dopo la ragazzina svenne e Richard la portò in ospedale.
Fece un lungo tragitto a piedi con lei fra le braccia ma la cosa non lo turbava.
Anzi ... Avrebbe voluto non doversi separare mai da lei.
END FLASHBACK


Indietreggio e mi guardo allo specchio.
Non può essere.
Kori non può essere Star, quel giorno il dottore mi disse che era morta.
Lo ricordo perfettamente.
No, non può essere lei.
Esco dal bagno e lei è lì, parla con un omone alto, simile ad un vichingo.
Proprio come .... Come il padre di Star.
Mi avvicino e la prendo per un braccio portandola fuori.
Ignoro l'uomo che la chiama con insistenza.
- Kori ... -
- Dimmi -
- Tu sei ... Tu sei lei -

E all'improvviso una canzone si fa strada nell'aria ed all'interno del locale, quasi come a prenderci in giro.



I'm haunted by this photograph
Don't know why
Everytime I look, I get shivers down my spine
You're such a beautiful face
I know those eyes
They take me back in time


Guardo i suoi dolci occhioni verdi.
Sono come i suoi.
Il suo bel viso ....
E' tutto come allora....
E' tutto così simile..... Io non so che pensare.
Quegli occhi mi portano indietro nel tempo e io non posso fermarli.



She could be you
I wouldn't even know
She could be you
But that was long ago
She could be you


Rimaniamo entrambi immobili.
Quasi come se anche lei avesse capito.
- Lei potrebbe essere te - mormoro.
I suoi occhi si aprono d'istinto ancora di più.
Non credo che capisca.
O forse è sorpresa di rivedermi dopo così tanto tempo.
Lo ripeto.
- Lei potrebbe essere te -



I wish that i could tell you
What you don't know
I dream about that day
But it's impossible
In another world,
I'll be yours tonight
But i can't break free from this life



V
orrei dirle ciò che non ricorda, che non sa.
Ho sognato così tanto questo momento.
Ma impossibile, come dice la canzone....
Ora non posso liberarmi da questa vita, ma in un altro mondo sarei stato già suo stanotte...
-Io potrei essere chi ? - chiede confusa.
Non so nemmeno come risponderle.



She could be you
I wouldn't even know
She could be you
But that was long ago
She could be you

I see it all the time
I know it's true
A picture doesn't lie

She could be you
I wouldn't even know
She could be you
But that was long ago
She could be you

She could be you
She could be you



- Lei, Star -
Quando pronuncio quel nome la vedo irrigidirsi.
Mi mostra una vecchia foto.
- Lei? - chiede indicandomi una bambina seduta sulle ginocchia di un ragazzino moro.
Annuisco piano.
Una figura non mente.
Quelli siamo io e la mia Star.
Ma ....




                                                                  Com'è possibile?
____________________________________________________________________________________________________________
Capitolo lunghissimo eheh
Qando parte il lyrics della canzone suggerisco di ascoltarla, per chi abbia mai visto Kyle XY e la conosce sa che è una canzone
che dopo un po' diventa come una droga perché è stupenda.
Per chi non dovesse conoscerla la canzone è di Shawn Hlookoff e si intitola 'She could be you'.
Consiglio di ascoltarla leggendo da quando parte il lyrics perché potrete immaginarvi il momento ahah
Vi saluto.
- Silkye53

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Capitolo 6
*** Past love ***


VJFDCOX RICHARD POV:
- Star, sei tu? -
I suoi occhi prendono a brillare.
- Sì ... Mi avevano detto che eri morto nella guerra! -
- A me avevano detto la stessa cosa! -
- Io ... Io credevo di non rivederti più -
Mi si avvinghia al collo con dolcezza e sembra non essere interessata a lasciarmi.
Credevo di averla persa per sempre.

FLASHBACK
- Richard! Richard guarda..Siamo arrivati, questa è l'isola di Tamaran ... -
- Bruce ... Cosa farò in questo posto? Non ci sono nemmeno i miei amici -
- Staremo a casa di un amico, ha tre figli, sopravviverai -
- Uffa però! -
I  due scesero dal jet privato, subito dopo li raggiunse anche il loro maggiordomo.
Il ragazzino dai grandi occhi azzurri si guardava attorno meravigliato dal bel cielo, dal mare e da tutto il resto.
Poi una bambina bellissima gli saltò all'occhio.
Teneva in mano una cesta piena di fiori colorati.
I suoi brillanti occhi verdi si alzavano verso il  cielo.
Poi si voltò e allacciò il suo sguardo con quello del bambino.
- Ciao, come ti chiami? -
- Richard, e tu? -
- I miei genitori mi chiamano Star... Dicono che è questo che significa il mio nome -
- Bè hanno ragione -
Il ragazzino sorrise e Star arrossì.
Due giorni dopo la sua permanenza a casa della bambina scoppiò una terribile guerra e lui fu costretto a fuggire in paese.
Qualche mese dopo tornò e lei era lì.
I due stavano insieme da pochissimo tempo ma erano legati.
Quando lui partì aveva il cuore in mille pezzi, credendo che la ragazza di cui si era innamorato fosse morta.
END FLASHBACK



Più la guardo e più me ne convinco.
Sono così felice di averla ritrovata.
Stiamo per baciarci ma mi ricordo improvvisamente che ho una ragazza.
- No, aspetta .... Io ... Io ora amo Barbara ... -
- Certo era .... Era ovvio .... -
L'uomo altissimo si presenta fuori e mi fissa.
- Oh, sei tu, sei il ragazzino -
Annuisco.
- Richard .... Si chiama Richard zio -
Ah, allora  è suo zio.
Gli porgo la mano ma lui la rifiuta come fosse schifito.
La riabbasso.
Decido di entrare e tornare da Barbara prima che venga a cercarmi.
Mentre entro Kori mi sussurra - Non è colpa tua -
Sorrido .




KORI POV:
Lo guardo parlare con la sua ragazza.
Penso a come eravamo da piccoli.
Giocando insieme, pensando addirittura di sposarci.
Vorrei aver capito subito chi fosse, ma comunque non avrebbe fatto alcuna differenza.
Lui ha la sua bellissima fidanzata, la sua bella casa e forse avranno anche dei bei figli.
Aiuto mio zio a pulire i tavoli dopo che Rachel e gli altri se ne sono andati, si sono raccomandati ... Non vogliono che perda la testa per poi star male.
Troppo tardi, stanno già accadendo entrambe le cose.
- Zio, perché mi avevi detto che Richard era morto? -
- Non era un buon amico per te, presto o tardi ti avrebbe fatto star male-
- Mh ... Bè, ti sbagliavi -
- Sarà ... -
Mio zio ha già capito tutto, non gli si può celare nulla.
Si è reso conto del fatto che guardo Barbara con livore.
Sento che la gelosia mi sta divorando.
Non so che mi prende , in fondo non siamo più bambini.
Non ci saremmo sposati davvero.
Era ovvio che crescendo avrebbe trovato un altro amore ma ...
Fuori stavamo per baciarci.
Questo vuol dire che almeno un pochino ... Gli piaccio, no?
Mi agito moltissimo quando penso queste cose.
Mi sento emozionata e .... Felice nel pensare che lui mi trovi adatta.
Non saprei nemmeno come spiegarlo.
Ogni volta che sono con lui sento le farfalle volare lungo tutto il mio stomaco, incessantemente.
Le mani mi sudano .
Mi tremano le ginocchia e i miei occhi non vedono che lui.
Non so che fare.
Questo sì che è un bel problema.
Un enorme problema, gigantesco!
E adesso come faccio?
Mi sento terribilmente depressa.
Vedrò come risolvere la cosa senza farmi coinvolgere troppo.
Non posso farli lasciare, mi sentirei in colpa.
Devo dimenticarlo e vedere come va.

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Capitolo 7
*** Suffering ***


ido RICHARD POV:
Esco dal locale con Barbara al seguito.
La mia mente non riesce a concentrarsi su una sola parola che sta pronunciando a proposito del matrimonio.
Mi limito ad annuire distrattamente mentre mi metto alla guida.
Barbara continua a blaterare su cose di cui francamente non mi importa nulla, vorrei solo urlarle di fare silenzio.
Ma è comprensibile, troppe emozioni forti stasera.
- Allora? Che ne pensi -
- Direi che è perfetto tesoro - rispondo senza sapere su che diavolo mi stia chiedendo un parere
- Sapevo che l'idea ti sarebbe piaciuta -
- Già ... Non sai quanto -
Ma che diavolo avrà detto?
Vorrei solo aver prestato più attenzione alla mia vita in questo momento.
Insomma, se lo avessi fatto probabilmente ora non sarei in questa situazione odiosa e spiacevole.
Ho una ragazza che sta per diventare mia moglie e una buona amica che, non solo vorrei farmi ma che è anche l'amore della mia vita.
Mi sembra perfetto eh?
- Dick mi stai ascoltando? -
- Uhm ...  -
- Ma è mai possibile che non mi ascolti mai ? -
- Ero solo ... Distratto, continua pure -
- Ecco, mi chiedevo, quella ragazza, Kori ... E' la sedicenne di cui non ti importava nulla huh? -
- Sì ... - mi sento male anche solo a dirlo.
Certo che mi importa di lei.
Mi importa più di lei che di me.
- Bè non mi è sembrato così quando l'hai abbracciata -
- Io .... E-era un gesto in amicizia -
- Certo, pensi che io me la beva? Vi ho visti Dick, stavo andando in bagno e vi ho visti...Non nascondermi la verità -
- Io .... -
- Chi è quella ragazza? -
- Un'amica di vecchia data, nessuno di cui tu debba preoccuparti -
- Non è che è quella Star di cui parli sempre con Bruce? -
- Non sono cose che ti riguardano Barbara ... E poi pensaci bene, cosa sarebbe potuto esserci fra di noi? Se fosse Star non ci sarebbe nulla comunque perché quando io mi sono trasferito su Tamaran a dodici anni lei era molto più piccola di me... -
- Fate solo otto anni di differenza -
- Sette per essere precisi, ha quasi diciassette anni ma ... Non è importante, quello che conta per me è il nostro matrimonio, non lascerei perdere tutto solo per una stupida ragazzina che pensa di essere il centro del mio Universo ok ? -
Mi volto piano dall'altra parte, non sono ancora partito.
Kori è in piedi accanto al finestrino aperto di Barbara, ha le lacrime agli occhi.
- Ti sei dimenticato il cellulare .... -
Me lo tira e corre di nuovo dentro al locale.
- Kori aspetta! -
- Lascia che vada, mi pare ovvio che ora non vuole parlarti -



KORI POV:
Una stupida ragazzina che crede di essere il centro del suo Universo?
E' questo quel che ha sempre pensato di me, anche da bambini?
Ma che diavolo mi prende?
Lo sapevo di non essere speciale per lui, forse voleva solo farmi contenta ....
Avrei preferito che mi dicesse subito cosa sentiva piuttosto che fingere di essere attratto da me.
Sono una tale scema!
Avrei dovuto prevedere un disastro simile e invece...
Invece mi ci sono immersa ancor prima di capire che diavolo stesse succedendo.
Perché ?
Perché non posso essere felice?



Mi sdraio sul mio letto fissando il soffitto bianco, spoglio.
Il vento che passa dalla finestra mi solletica dolcemente il viso ricordandomi il suo tocco flebile sulla mia pelle.
Un tocco che fa venire la pelle d'oca.
Chiudo gli occhi e mi metto a pensare a lui.
Come vorrei che le cose fossero più facili per entrambi.
Mi sento terribilmente giù di corda ma devo reagire.
La mia vita non può andare sprecata per un amore non corrisposto.
Sento vibrare il cellulare.
Lo prendo senza nemmeno guardare il numero sul display.
 - Chi è? - chiedo
- Richard ... -
Attacco il telefono.
Squilla diverse altre volte ma non rispondo.
Non importa quanto vorrei, è meglio così.



GALFOR POV:
Sapevo fin da subito che l'avrebbe fatta soffrire.
I dissapori fra gli Wayne e gli Anders non potevano placarsi.
Gli Wayne sono bugiardi e traditori, sapevo che la mia innocente Kori non poteva continuare ad uscire con quel tipo.
Nessuno può farle del male e passarla liscia comunque, per averla fatta piangere quel ragazzo si merita la mia ira.
Decido quindi di fargli una visitina.
Arrivo di fronte alla porta e busso deciso.
- Sì? Posso esserle utile? - mi chiede una donna.
Ha addosso solo una grande t-shirt che le copre a malapena le coscie.
La osservo inorridito e chiedo di Grayson.
Quando scende non posso frenarmi e parlo.
- Non avvicinarti più a Korina o per te , sarà la fine -

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Capitolo 8
*** Piove... ***


Piove KORI POV:
Non esco dalla mia camera da un pezzo.
Ormai saranno due settimane.
Non voglio rischiare di incontrarlo in giro, sembra che siamo destinati ad incontrarci sempre ed ovunque.
In un certo senso siamo ... Anime gemelle.
Peccato che a lui non interessa nulla di me.
E se a lui non importa di me allora a me non importa di lui.
Oh! Ma chi voglio prendere in giro? A me importa di lui!
Mi importa tanto di lui!
Così tanto che ...
Che sento di essermi persa metà della mia vita standomene chiusa in camera per la bellezza di due settimane.
Oggi compio diciassette anni.
Dovrei essere al settimo cielo e .... Invece .... Mi sento come se mi avesse investito un camion.
Mi alzo dal letto contro voglia.
Prendo una maglietta rosa e una mini di jeans.
Indosso un paio di ballerine e corro di sotto.
Mi faccio una tazza di cereali in cucina e guardo fuori dalla finestra.
Il sole è così luminoso che sembra prendermi in giro.
Mia madre mi diceva sempre che il sole splendeva più luminoso che mai il giorno del mio compleanno, è ancora così ma non so bene perché.
Non perché sia speciale, avrà a che vedere con il tempo.
Ma mia madre sosteneva il contrario....
Mi sento così stupida in questo momento ....Anche solo per aver pensato che potessi essere speciale per qualcuno all'infuori di mia madre.
Come ho potuto crederlo?
L'unico a cui importa di me è mio zio Galfor...
Mangio quello che ho preparato e poi mi dirigo di nuovo in camera mia.
Mentre vado sento suonare al campanello.
Apro la porta senza nemmeno pensare a chi possa essere.
Appena alzo lo sguardo desidero non averlo fatto.
- Richard? Che ci fai qui? -
- Se Maometto non va alla montagna ... -
Scuoto il capo.
- Vuoi avere una possibilità di spiegarti? Guarda che qualunque cosa dirai io non ti crederò -
Lui sbuffa ed entra senza nemmeno chiedere il permesso.
- Tuo zio mi ha detto di starti lontano ma ... Se fosse davvero possibile non saremmo destinati ad incontrarci ovunque non credi ? -
- Stai per sposarti -
- Non più .... Barbara mi ha tradito e .... Non ce la faccio più a vivere così, credo che ... Con te .... -
- Eh no caro mio, non funziona mica così...Mi devi fare una corte spietata se vuoi metterti con me, questo comprende almeno cinque appuntamenti , niente bacio fino al quarto e niente letto fino al primo anno di relazione -
- Ok posso .... Posso farcela ... -
- Certo ... Vedremo -
Lo lascio uscire e gli chiudo la porta in faccia.
Mi vibra il cellulare in mano.

Messaggio da: Richard:
Se ti chiedessi ora di uscire sarebbe una
corte sfrenata nel nome di un grande
amore?
-Richard



Scuoto il capo e sorrido.
Riapro la porta.
- Domani alle otto, vienimi  a prendere e pensa a qualcosa di bello -
Richiudo la porta.


Messaggio da: Richard:
Grazie ...
- Richard



Prego .... Prego Richard Grayson ....



RICHARD POV:
Sono felice che Kori mi abbia dato un'occasione.
Sono certo di poter fare tutto ciò che mi ha detto, posso riuscirci e sarò il tipo d'uomo che lei ha sempre voluto.
Mi sento emozionato solo a pensarci.
Se dovessi riuscire a riavere indietro la mia Star ....
Farò di tutto per lei.
Anche rendermi ridicolo, non posso perderimi qualcosa di straordinario perché sono sempre stato a cercare l'ordinario.
Kori è straordinaria e Babs .... Bè, lei non lo era.
Mi sento come se fossi libero da un terribile peso.
Finalmente sono libero dalla vita che non mi piaceva, libero da tutto ciò che odio tremendamente.
Ora voglio vedere che succede se per una volta faccio le cose come vanno fatte e non come mi pare.




Entro in camera mia , il mio appartamento è nuovo, l'ho comprato con i soldi della paga.
Osservo le pareti beige e monotone e lo spoglio letto con lenzuola blu.
La finestra di fronte a me gronda d'acqua, piove.
Mi vibra il cellulare.


Messaggio da:Kori:
Piove ,
sui due innamorati piove,
come diamanti le gocce chiare
bagnando i loro visi candidi...
Piove,
sulle teste dei passanti,
nel cuore della donna a cui dicesti no.
Semplicemente, piove ...
- Kori



Era una poesia della sua isola, Bruce ce la leggeva sempre da bambini.
Sorrido.
E' vero, piove.


.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------.
So che è un capitolo tremendo.
Lo è anche la poesia che mi sono inventata ma che vi aspettate dal mio cervello bacato?
Vi chiedo solo di limitare gli insulti al minimo storico, sono sensibile u.u
-Silkye53

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Capitolo 9
*** What we are together ***


hv0d KORI POV:
Mi sento bene, in fondo , è ancora il mio compleanno.
Improvvisamente sento il campanello.
Sarà di nuovo lui?
Apro,sono i miei amici.
-Auguri Kori! -
Mi trovo di fronte al viso un'enorme torta al cioccolato.
-Soffia ... -
Rido e chiudo gli occhi.
Inizio ad esprimere mentalmente il mio desiderio.
Vorrei tanto che stavolta funzionasse...Fa che funzioni, ti prego.
Soffio.
-Che hai chiesto? - chiede Garfield
- Non posso dirtelo Gar ... Entrate -
Li faccio accomodare mentre Garfield insiste per sapere che cosa ho espresso.
Ovviamente non ne farò parola con lui .
Si arrabbierebbe , a lui Richard non piace molto, crede che mi prenda in giro.
Io so che non è così, o meglio ... Credo che non sia così.
Se mi prendesse in giro non avrebbe sprecato tempo a venire da me.
Giusto?
Dopotutto solo io lo conosco davvero, solo io so chi è realmente.
Il nostro è un legame speciale che nessun altro potrebbe comprendere a pieno.
E' una cosa nostra, è strano e travolgente al medesimo istante , è come morire ogni giorno e ciò nonostante sentirsi inspiegabilmente viva.


Messaggio da:Richard:
Qualcosa mi dice che oggi è il tuo compleanno.
Auguri, sei nata esattamente a quest'ora.
Mi manchi già.
-Richard



Sorrido.
Il ragazzo più dolce del pianeta.
Quando vedo le facce inquisitorie dei miei amici arrossisco di riflesso.
Hanno già capito tutto, è facile farsi beccare quando sei totalmente, incondizionatamente,assolutamente innamorata di un uomo grandioso.
- Io ... Uhm ... Mi ha fatto gli auguri -
- Aha ... Certo - borbotta Rachel.
Ridacchio come una bambina, fingo di non capire, pensano davvero che Richard potrebbe ingannarmi? Giocare con i miei sentimenti? Col mio cuore? Così, senza ritegno?
E perché poi? Lui non ha fatto niente!
Non ancora...
In fondo, perché uno come lui dovrebbe davvero , e intendo davvero, interessarsi ad una come me?
Io sono ordinaria, e lui è straordinario ma io so che ... Insieme, possiamo essere straordinari.
Ne sono assolutamente convinta, certa.
Si vede che ci amiamo ancora, sì...Come il primo giorno, si vede da come ci guardiamo.
Da come ci brillano gli occhi quando le nostre mani si sfiorano.
E' così ovvio, così chiaro che quasi mi meraviglio di non averlo capito prima.
Mi sento quasi una stupida per aver dubitato di lui anche solo per poco.
Io so cosa c'è fra noi , so che è un legame speciale, invisibile a tutti , tangibile solo a noi.
Chi ne sta fuori non può capire, non può vedere e soprattutto  , non può sapere.
Impegno, dedizione, fiducia...Questi siamo noi.
E ora che tutto sembra vero mi sembra di essere...Non so .... Rinata.
Tipo fenice, che rinasce dalle sue ceneri.
Mi sento esattamente come se stessi bruciando solo per rinascere più bella che mai.
Più forte.
Più sicura di me.
Io posso farcela, io e Richard possiamo farcela, so che è così ... Lo so, me lo sento.
E credo che anche lui la pensi come me.
In fondo, perché non dovrebbe?
- Vi dirò una cosa, se lui non mi amasse abbastanza non avrebbe accettato le condizioni che gli ho imposto, perché mettersi d'impegno a cercare di avermi altrimenti? -
Rachel e Gar mi squadrano perplessi.
- Forse hai ragione ma ... Cerchiamo solo di proteggerti - mormora Garfield.
Sorrido e corro ad abbracciarlo.
- Lo so, e vi adoro per questo ma ... Fatelo un po' meno ok? -
Tutti annuiscono .
Non sono convinti ma ... Poco male.
Io lo sono.
Davvero.




RICHARD POV:
Messaggio da:Kori:
Grazie per gli auguri.
Non ti dirò che mi manchi, potresti abituarti.
Non avrò pietà con te...
- Kori.


Me l'aspettavo una risposta del genere ma ...
Dietro a ciò che ho letto, ho visto molto di più .... Io e lei siamo straordinari, specialmente insieme e so che lei la pensa come me in proposito.
So che c'è fra di noi.
So che è un rapporto unico, speciale ed importante basato sull'impegno e la fiducia.
La nostra riuscita dipenderà solo dalla dedizione che impiegheremo per far andare tutto come vogliamo.
Non mi era mai capitato di accettare certe condizioni prima d'ora, astinenza forzata per un anno almeno, se non di più .... Bacio al quarto appuntamento, insomma devo fare il damerino, cosa che non mi riesce bene.
Io sono uno di filosofia spicciola, faccio tutto piuttosto in fretta.
E lo faccio perché ho paura.
Legarsi a qualcuno significa mettere la propria vita e i propri sentimenti, cioè il proprio cuore, in mano a questa persona e sperare che non distrugga tutto...E'difficile...Ho sempre paura di perdere le persone a cui mi lego davvero , è come se fossi destinato a vederle sparire.
Certo il mio stile di vita è reso discutibile da questa mia paura ma ... Io che posso farci?
Niente, proprio un bel niente ve lo dico io.
Sento solo che è ora di affrontare i miei demoni interiori, di smettere di essere codardo e buttarmi a pesce.
Io devo crederci, se non lo faccio io per primo ... Come faccio ad essere la sua roccia?
Lei ha bisogno di certezze, di qualcuno a cui appoggiarsi ogni qual volta le vengano dei dubbi, ma come faccio ad essere io quella persona se perfino io sono assalito e perseguitato dai dubbi...Dalle incertezze, dai terrori e dai demoni del passato?
Come faccio? Come?
Mi rimane ben poco da fare, devo affrontare le mie paure e scacciarle, renderle minuscole .
Renderle pregi e sicurezze.
Non posso fare altrimenti, devo riuscirci e ce la farò.
Ce la faremo, io e lei insieme.
Perché è rimanendo insieme che vinceremo sul mondo.
Io so che è così che andrà.
Funzioneremo, perché non dovremmo funzionare?
In fondo quello che siamo insieme è abbastanza forte da sovrastare quello che siamo da soli.
Sono certo che in un modo o nell'altro tutto andrà per il verso giusto.
Torneremo quelli di una volta perché è quello che sento accadrà.
Finirà bene, e se dovesse accadere il contrario, non sarà la fine .

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