Piccoli puffolini crescono 2

di Sciccosa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova scuola ***
Capitolo 2: *** Salvataggio ***
Capitolo 3: *** Scintilla ***
Capitolo 4: *** La confessione ***
Capitolo 5: *** La lite ***



Capitolo 1
*** Una nuova scuola ***


                     Piccoli puffolini crescono 2

 

Era passato un mese da quando i Puffolini avevano dato il Rave Party,ad un tratto la porta si spalancò ed entrò un Puffolina dai capelli rossi raccolti in due treccine

"Non posso crederci,non posso CREDERCI!!!!" 

"Che è successo Bontina?"

"Hanno aperto una scuola di magia al villaggio!"

"Una scuola di magia?? I Puffi non possiedono poteri magici Bontina,perciò credo che la scuola non sarà molto frequentata"

"Ti sbagli Sciattone,la scuola che ricevuto tantissime richieste d'iscrizione,perché non ci iscriviamo anche noi?"

"Forse dimentichi che non abbiamo poteri magici?"

"C'è scritto fuori che non sono necessari poteri sovrannaturali per iscriversi"

"Scusa,ma,se non sono necessari i poteri sovrannaturali,che scuola di magia sarebbe?"

"Non lo so,non venire a chiederlo a me,io ho riferito solo quello che c'è scritto fuori dalla segreteria"

"Perché non andiamo ad iscriverci,sarà divertente!" 

"Concordo,andiamo!"

I quattro amici uscirono di casa e si diressero verso un grande edificio blu,più che una scuola sembra un antico college medievale,all'entrata argeva un grosso cancello in ferro in stile gotico dove erano attaccati una serie di fogli e foglietti di uno genere,i quattro Puffolini si avvicinarono

 

'Tutti posso iscriversi' lesse Bontina ad alta voce guardando con aria di sfida Sciattone,che stava con le braccia conserte e scrutava scettico il foglio

 

"Allora,tutti posso iscriversi,bene chi vuole provare?"

"Io!" gracchiò Sciccoso balzando di qua e di là

"Anch'io proverò!" disse Naturone 

"Bene allora che aspettiamo,andiamo!" Bontina,Naturone e Sciccoso avanzarono velocemente dentro il cancello,ma Sciattone non si mosse

"Non vieni Sciattone?"

"No Bontina,sono piuttosto scettico riguardo al voodoo"

"Sei sicuro di non voler provare?"

"No Bontina,sicurissimo!"

"Va bene,se è questo che vuoi"

 

I tre puffi entrarono dentro il castello,all'entrata c'era una scrivania in legno e dietro sedeva un vecchio Puffo dalla lunga barba bianca chilometrica

"Allora sbarbatelli,cosa desiderate?" chiese l'anziano Puffo ai tre 

"Ascolta nonnetto,noi vogliamo iscriverci alla scuola di magia,che dobbiamo fare? Dove dobbiamo andare?"

"Dovete compilare questo modulo inserendo i vostri dati" rispose il vecchio puffo dando a Sciccoso un foglio

Sciccoso prese una penna dalla scrivania e cominciò a compilare il modulo,appena tutti ebbero finito di compilare l'iscrizione diedero il foglio al puffo barbuto

"Ecco pivellini,vi arriverà presto una lettera a casa per la conferma dell'iscrizione,ora potete tranquillamente andare"

"Grazie nonno!" disse Sciccoso agitando la mano destra,così i tre puffolini uscirono dall'edificio e raggiunsero Sciattone davanti al cancello.

 

"Non vedo l'ora di cominciare a praticare qualche sortilegio,muahahahahahah!" rise sadico Sciccoso

"Sciccoso,siamo Puffi,non pratichiamo magia nera!" 

"Lo so Bontina,ma sarebbe divertente fare qualche scherzetto di magia oscura a Quattrocchi!"

"Hai ragione,sarebbe perfettamente divertente,ma non credo che ci insegneranno a praticare magia oscura,siamo Puffi e le nostre intenzioni vanno sempre a fin di bene"

"Lo so,lo so" 

"Che dite,ci insegneranno ad evocare qualche animale mitologico?"

"Sarebbe veramente una bomba Naturone,evocare un'idra,una chimera,un grifone,sarebbe davvero pufforte!"

"Frena il tuo entusiasmo Sciccoso,ci vuole tempo per evocare un animale!"

"Perché devi sempre fare il guastafeste Sciattone,non vale!"

"Io non guasto nessuna festa,è solo che non credo a queste sciocchezze!"

"Sei sempre così scettico Sciattone,quando ti deciderai a capire che sognare è una delle cose più belle della vita"

"Sciccoso ha ragione Sciattone,mai smettere di sognare" replicò Naturone

"Okay,basta di litigare ragazzi!" li chetò Bontina facendo cenno con una mano

 

Sciccoso e Sciattone incrociarono le braccia arrabbiati e camminarono così per tutto il tragitto per ritorno,appena arrivarono a casa Sciattone salì le scale,si chiuse in camera dando 2 giri di chiave

 

"Perché dovete sempre litigare voi due?"

"Non è colpa mia,è lui che mi irrita!"

"Sciccoso,quando due persone litigano,la colpa non è mai di uno solo,è di entrambi!"

"Non mettertici anche tu Naturone,smettila di fare il pacifista,mi irriti soltanto!"

"Sciccoso,dovresti imparare a controllare la tua ira,in futuro ti causerà seri problemi se non riuscirai a frenarla!"

"In me non c'è nulla che non va,siete voi che vi divertite ad irritarmi e infastidirmi,vi ripeto che la colpa è di Sciattone,non mia!"

"ADESSO BASTA SCICCOSO,MI STA FACENDO ARRABBIARE,CREDI SEMPRE CHE LA COLPA SIA DEGLI ALTRI,HAI MAI PENSATO CHE LA COLPA POTREBBE ESSERE TUA!!!!!"

"Naturone stai ben attento a come parli,potresti farmi arrabbiare"

"SE MI ARRABBIASSI IO??!!"

"Sappi che non ho paura di te,sono anni che ti conosco e non sei mai riuscito a tirare fuori la grinta,MAI!"

"Ragazzi basta di litigare!" si intromettè Bontina

"Bontina,fatti da parte!" urlò Sciccoso

"Sciccoso smettila,stai facendo arrabbiare tutti,se è questo ciò che vuoi và nella foresta sfogati per bene e quando sarai abbastanza calmo torna qui,non possiamo andare avanti così!"

 

Sciccoso si alzò sgarbatamente,aprì la porta e uscì.

 

FINE PRIMO CAPITOLO

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Capitolo 2
*** Salvataggio ***


                                                    Piccoli puffolini crescono 2 

                            Salvataggio



"Ma chi si credono di essere quegli stolti! Se solo potessi puffargli le mani addosso gli farei vedere io!" parlava Sciccoso camminando spedito verso la foresta con i pugni chiusi e un grugno sul muso , ad un tratto il puffolino iniziò ad accellerare il passo , ed entrò nella foresta.

Il sole ad un tratto fu coperto dalle nuvole , Sciccoso alzò gli occhi al cielo "Ecco , perfetto , ora ci mancava solo la pioggia , e poi siamo apposto!" , quando ad un tratto sentì delle voci nelle vicinanze , Sciccoso si infilò quatto quatto tra le fronde e scorse uno spazio chiuso da alberi cavi , dove una puffolina e un puffo stavano praticando Voodoo

"Non ci riesco , è inutile!" si lamentò lei , Sciccoso si stroppicciò gli occhi , quella ragazza le era molto famigliare , gli stessi capelli neri , gli stessi occhi , la stessa costituzione fisica "SCICCOSA!", si alzò in piedi e corse in contro alla puffa , "Sciccoso??!! Che ci fai qui?"

"Niente , stavo facendo una passeggiata , ho sentito delle voci , la cusiosità mi torceva le budella , perciò ho voluto vedere di chi si trattava , ma tu , che stavi facendo , e per lo più , nascosta in questo spazio chiuso?" , Sciccosa tacque , "Sciccosa , che hai , vuoi rispondermi!??!"

"SCICCOSA!" una voce cupa e tonante fece rabbrividire i due puffolini , "Sì , mio maestro..." rispose lei con voce tremante

"Chi è questo pivellino?" 

"E' un mio amico del villaggio , ha scoperto il nostro nascondiglio per caso..."

"Per caso!!?? Sciccosa , lo sai che non ti è permesso parlare del nostro nascondiglio!"

"Ma io non ho parlato , l'ha scoperto da solo! Mi creda!" Sciccoso si mise davanti a Sciccosa con le braccia aperte "Calmati amico , non ti permetterò di aggredirla in questo modo , Sciccosa non se lo merita!" , il puffo si avvicinò a loro , non era un semplice Puffo , era molto più alto degli altri , aveva corna in testa di colore rosso , indossava abiti neri , un mantello nero e aveva un ghigno maligno sulla faccia

"Mio maestro , calmati , non fargli del male , è mio amico..." disse lei , il Puffo cominciò a girare intorno a loro strutandoli da capo a piedi "Umm... bene , bene , bene , ma che bella coppietta , non mi starai tradendo Sciccosa ..."

"No , non è come credi!" rispose lei disperata

"Tradendo?? Sciccosa , vuoi spiegarti meglio , tu sei , tu stai con questa specie di orco?" chiese Sciccoso inorridito  

"Ho dovuto Sciccoso , ho dovuto!" disse lei singhiozzando "Come hai potuto fare questo , come , come , dimmi perchè?" 

"Non potevo lasciare che lui distruggesse la mia famiglia , solo in questo modo sono riuscita a salvarla!" 

"Ah , stolta puffolina , tu sai bene cosa ti aspetta!" Sciccoso avanzò coraggiosamente davanti al Puffo "Ascolta vecchiaccio , Sciccosa può fare tutto quello che vuole , e se tu oserai soltanto toccarla , attento bene , solo sfiorarla con un dito , te la dovrai vedere con me!"

"Gahgahaghaghagha , sto morendo di paura!" sghignazzò "E allora vuoi la puffa , avanti , fatti sotto lurido verme!" ringhiò Sciccoso

"Adesso basta! Non ti permetterò di fargli del male , se lo vuoi dovrai passare sul mio cadavere!" urlò Sciccosa all'essere "Ebbene sia!" 

Ad un tratto gli occhi del Puffo nero divennero rossi come tizzoni , e dal cielo comparve una scarica elettrica che colpì Sciccosa , lei cadde a terra priva di forze , e il mostruoso Puffo scomparve nel nulla in una nube nera.

Sciccoso rimase solo , si chinò a terra , mise un orecchio sul petto di Sciccosa per assicurarsi che fosse ancora viva , il cuore batteva forte , forte , anzi fortissimo , nel panico più totale alzò di peso Sciccosa e la prese in braccio , dirigendosi verso il villaggio , lì sarebbe stata sana e salva.

Il puffolino aprì la porta di casa con un calcio , attirando l'attenzione di tutti e depose Sciccosa sul divano , subito gli amici si radunarono intorno ad divano di pelle finta 

"E' ancora viva?" chiese Bontina peoccupata "Sì , ma è svenuta" le rispose Sciccoso , ad un tratto la puffa aprì lentamente gli occhi e balbettò "Do-dove mi trovo?" 

"Sei a casa mia , al sicuro" la rassicurò Sciccoso "Che esperienza tremenda , dimmi che Black non tornerà più , ti prego!"

"No , te lo prometto , sta tranquilla , con me sarai al sicuro sempre , non lascerò che ti accada più nulla , te lo prometto" Sciccosa fece un sorriso , i due puffolini si guardavano negli occhi , Bontina prese per mano Naturone e lo portò in cucina , chiuse la porta "Sciccoso è proprio innamorato!"

"Beh , questo lo vedevo anche da solo!" rispose Naturone con una smorfia "Dobbiamo aiutarli a dichiararsi , sono così elettrizzata , finalmente Sciccoso a trovato qualcuno che lo ama per quello che è!" 

"Come fai a capire se è amore?" chiese Naturone "Guarda i loro occhi , brillano come diamanti appena si incrociano con lo sguardo"

"Ciò significa che Sciccoso ha veramente trovato l'amore?" 

"Credo proprio di sì Naturone , quelle due anime sono state destinate ad incontrarsi ed amarsi fino alla fine dei tempi" esclamò lei teatralmente "Wow Bontina , che frase..."

Bontina prese un bicchierone e lo riempì d'acqua , i due puffi tornarono nuovamente in soggiorno , Bontina porse a Sciccosa il bicchiere "Avanti , racconaci tutto , che è successo?" 

"Allora , quando sono tornata a casa dal Rave Party , ho portato lo zio a letto , e sono andata in camera mia , ho trovato la finestra spalancata , quando , come per magia la porta si è chiusa , il mio cuore ha cominciato a battere forte , poi mi sono sentita prendere per la gola , e trascirare fuori dalla finestra. Quando mi sono svegliata ero dentro una cella , dentro una specie di catacombe , poi è arrivato un Puffo ripugnante con un grosso ghigno sul muso , mi ha costretta a fidanzarmi con lui , altrimenti avrebbe ucciso la mia famiglia , e io ho accettato per proteggerli"

"E' una storia davvero terribile Sciccosa" disse Bontina con un fil di voce.

Sciccoso era assente , guardava un punto fisso del pavimento , senza dire una parola , Bontina agitò una mano davanti ai suoi occhi "Ehhh??" esclamò Sciccoso uscito dal trance 

"Non hai nemmeno sentito ciò che è accaduto a Sciccosa , come spieghi questo tuo comportamento sconsiderato Sciccoso?" Sciccoso si grattò la testa agitato "Emmm...emmm , scusatemi , non so cosa mi sia preso , potrai perdonarmi Sciccosa?"

Sciccosa sorrise "Certo che ti perdono!" 

"Davvero?" 

"Certo , perché non dovrei farlo?"

"Perché non ti ho ascoltata"

"Heheheh , cosa importa , è una sciocchezza , non me la prendo mai per le sciocchezze"  
 

FINE SECONDO CAPITOLO

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Capitolo 3
*** Scintilla ***


                    Piccoli puffolini crescono 2

                               Scintilla

 

Sciccoso le sorrise emozionato

"Perché voi due non andate a farvi un giretto , sì esatto , un giretto!"

Sciccoso e Sciccosa si guardarono per un momento , poi annuirono contemporaneamente e uscirono di casa , e i due si trovarono finalmente soli "Che scuola frequenti Sciccoso?" gli domandò Sciccosa curiosa

"Mi sono iscritto alla scuola di magia stamattina , spero che mi abbiano ammesso..." rispose lui a testa abbassata "Che bello , vorrei partecipare anche io!" 

"Peccato che non abbiamo poteri magici , non è vero Sciccosa?"

"Ma io ho poteri magici" Sciccoso si bloccò per strada , rimase immobile , come imbalsamato , non poteva credere a quello che gli aveva appena detto Sciccosa "Scusa l'ignoranza , ma come fai ad averli? nessun puffo li ha"

"Non so nè dirti come nè perché , so solo che è dalla nascita che li ho"

"Ma è una cosa troppo strana!" ribattè lui "Lo so che è strana , cosa posso farci?" 

"Nulla , è assolutamente straordinario , in cosa consiste il tuo potere? Riesci a evocare esseri mitologici? Sei una mutante?" chiese lui elettrizzato "Nono Sciccoso , posso comandare le tempeste , tutto qui"

"Mi stai dicendo che puoi scatenare un tornado , qui? adesso? al villaggio?" 

"Potrei , ma non sono ancora capace di scatenare una vera e propria tempesta , per ora sono solo in grado di lanciare saette e far tuonare le nubi"

"Quindi hai poteri sovrannaturali?" 

"Sì , qualcosa in contrario?" chiese lei spaventata

"Certo che no! E' una cosa assolutamente straordinaria , tutti devono saperlo!" esultò lui saltellando "NO!" Sciccosa lo prese per la maglietta avvicinandolo a se "Tu non dirai nulla a nessuno!" 

"Ma cosa c'è di male?"

"Gli altri potrebbero pensare che sono una creatura malefica , visto che ho un potere 'distruttivo' , cioé che non è in grado di aiutare i Puffi , ma che può fare solo disastri , promettimi che non dirai nulla a nessuno"

"Va bene , te lo prometto! E ... se io lo dicessi?" 

"Non mi vedresti mai più!" a quelle parole Sciccoso ammutolì , così continuarono a camminare in religioso silenzio , guardando per terra "Scusami Sciccosa , mi dispiace ..."

"Non fa nulla , sò bene che stavi scherzando , perché stavi scherzando vero?" 

"Sì ... cioé , io non volevo , ma ..." Sciccosa gli fece una carezza sul viso "Calmati , non c'è bisogno di preoccuparsi , non è successo assolutamente nulla" Sciccoso assossì e si girò velocemente di schiena per non far notare a Sciccosa le sue cocche rosse "Hei Sciccoso , tutto bene?" domandò lei , Sciccoso si voltò sorridendo , Sciccosa sorrise a sua volta e assossì anche lei , così continuarono a camminare , quando ad un tratto Sciccoso avvicinò la mano a quella di Sciccosa "Posso prenderti per mano?" le chiese spudoratamente , Sciccosa non parlò , era rimasta a bocca aperta , era sorpresa , troppo sorpresa , i due puffolini si guardarono negli occhi allungo , nessuno osava dire una parola , nè lui nè lei  

"Scusa , ho detto una sciocchezza , adesso non mi perdonerai vero?" chiese Sciccoso mangiandosi nervosamente le unghie "Ma io non ho detto di no ..." , in quel momento i suoi occhi si illuminarono , Sciccosa gli strinse forte la mano "Perché avrei dovuto dirti di no?"

"Credevo che tu non avessi voluto" 

"Ma se non ci provi non saprai mai come andranno le cose , sappi che devi sempre provare , provare , provare e riprovare , fregatene se qualche volta andranno male" 

Ad un tratto il cielo tuonò , e una goccia di pioggia bagnò il naso di Sciccosa "Sta iniziando a piovere"

"Ripariamoci là sotto!" Sciccoso la prese per una mano e corsero sotto la tettoia di una vecchia casa abbandonata , fuori non c'era rimasto più nessuno , si erano tutti rifugiati nelle case , e la pioggia aveva aumentato velocemente.

"Ti piace la pioggia?" domandò Sciccosa

"Beh ... non proprio , ma la sopporto"

"Io la trovo stupenda , quel ritmico tintinnare delle goccie compone una melodia , è così piacevole starsene sotto la pioggia - Sciccosa rabbrividì - anche se però , quando piove l'aria diventa fredda" , Sciccoso si levò la maglietta e la mise sopra le spalle di Sciccosa , lei gli sorrise e appoggiò delicatamente la testa sulla sua spalla , lui la strinse a sè

"Quando pensi che smetterà?" gli chiese Sciccosa

"Il più tardi possibile"

"Perchè? Mi hai appena detto che non ti piace la pioggia"

"Sì , non mi piace la pioggia , ma mi piace tenerti stretta e non lasciarti" lei sorrise arrossendo , quando ad un tratto passò Quattrocchi con uno dei suoi soliti libri in testa "Sciccosa , ecco dove eri finita tutto questo tempo , puffolina ingrata , a Grande Puffo stava per venire un tumore grazie a te , adesso vieni che ti riporto subito a casa!" senza tanti scrupoli , l'occhialuto afferrò Sciccosa per un braccio e la trascinò via.

Quando giunsero a casa pioveva ancora , Grande Puffo era sul suo divano di pelliccia di volpe con le pantofole ai piedi e una vestaglia multicolor addosso , faceva lo zepping col telecomando mentre sorseggiava una thè caldo , in quel momento sentì sbattere la porta e nel salotto entrò Quattrocchi con Sciccosa , il Grande Puffo lasciò cadere la tazza sul pavimento e corse da Sciccosa abbracciandola "Sciccosa , ma dove eri finita? Lo sai che hai fatto tanto stare in pena il tuo zio"

"Dovresti vergognarti , scappare così nel puffo della notte , senza che Grande Puffo sapesse nulla , per andare a pomiciare con i ragazzi!" ribattè Quattrocchi a braccia incrociate 

"Non stavo pomiciando! E poi cosa ne sai tu!" 

"Non osare rivolgerti a me con questo tono sbarbata indisciplinata e bulla!"

"Io non sono nè indisciplinata nè bulla , e poi non sono scappata di casa , mi avevano rapita , ed solo grazie a Sciccoso che sono tornata al villaggio!"

"E allora che stavate facendo sotto la tettoia di un rudere abbandonato , tutti stretti stretti , roba da vomito!"

"Ciò che faccio io non ti riguarda brutto verme orbo!" gli rispose a tono Sciccosa

"Calmatevi miei diletti , dimentichiamo il passato , la cosa importante è che adesso siamo tutti qui!" disse il Grande Puffo 

"Ma Grande Puffo , Sciccosa è ancora giovane per una storia d'amore!" ribattè Quattrocchi , Grande Puffo si avvicinò a lui e gli tolse il libro di mano "Caro Quattrocchi , non venire a raccontarmi che tu da puffolino non hai mai avuto una cotta , è una cosa normale alla loro età , ricordo di averne avuta una anche io - disse il Grande Puffo con aria sognante - si chiamava Lorelay , era la puffolina più bella del villaggio , peccato che qualcun altro me l'abbia portata via ..." Quattrocchi guardava scettico il Grande Puffo , e batteva nervosamente un piede sul pavimento "Comunque , credo che sia troppo presto avere una cotta adesso , che è meglio!".

Ad un tratto Grande Puffo e Quattrocchi si accorsero che Sciccosa stava guardando fuori dalla finestra , mentre stringeva a sè una maglietta gialla , l'anziano Puffo si avvicinò a lei "Sciccosa , a chi appartine quella maglietta?"

"A Sciccoso , zio!" lui le porse un ombrello e le sorrise "Prendi questo e corri a riportargliela" Sciccosa lo abbracciò , poi uscì di casa.

Sciccosa lanciò l'ombrello a terra e corse a tutta velocità dove lei e Sciccoso si erano riparati dall pioggia , era completamente fradicia , ma non pensava ad altro che a Sciccoso , quando giunse al vecchio rudere , si accorse che Sciccoso non c'era più , così ricominciò a correre per tutto il villaggio in cerca di lui , quando ad un tratto in lontanza lo vide camminare lentamente sotto la pioggia , la puffina accellerò la corsa "SCICCOSO , SCICCOSO!" urlò lei , lui si voltò "Sciccosa , che ci fai qui?" 

"Sono venuta a riportarti la maglietta" e così dicendo gliela porse , lui la prese "Adesso và a casa , ti prenderai una polmonite stando qui sotto la pioggia al gelo"

"No , sei tu che ti buscherai un malanno se non ti copri subito" Sciccoso si infilò la maglia "Tanto si bagnerà ancora di più , adesso corri a casa prima che tu prenda un raffreddore"

Sciccosa si alzò sulla punte e gli diede un bacio sulla guancia , poi scappò via velocemente , Sciccoso si mise una mano sulla gota , e continuava a guardarla correre via , mentre la pioggia continuava a venire giù 

 

FINE TERZO CAPITOLO   

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Capitolo 4
*** La confessione ***


                                  Piccoli puffolini crescono 2

    La confessione 


"Sciccoso dov'eri finito , sta piovendo a dirotto"

"Non posso crederci che sia capitato proprio a me , non posso crederci!" Bontina la guardò con aria interrogativa "Sciccoso , che ti succede?" gli chiese curiosa , vedendolo così raggiante

"Sciccosa ... " Bontina annuì contenta "L'avevo capito che tra di voi stava per nascere qualcosa , credi che lei provi la stessa cosa per te?" Sciccoso si grattò la testa nervosamente e stette un attimo a pensarci "Beh ... non lo so , spero di sì , anzi a me pare di sì , ma non sò , cioè sì ... "

"Ahahahah , Sciccoso stai balbettando in un modo tremendo!" disse scoppiando a ridere Sciattone , Sciccoso lo fulminò con lo sguardo "Parla per te!" gli rispose rabbioso 

"Hei ragazzi , calmatevi! Sono veramente contenta che tu abbia trovato l'amore Sciccoso , te lo meritavi!" 

"E se Sciccosa non mi amasse , se fossi solo un amico per lei ... " obiettò Sciccoso tristemente "Perché devi portarti sfortuna da solo , credo che lei sia veramente cotta di te!" Sciccoso annuì contento . Sciattone si avvicinò ai due amici e mise un braccio sulla spalla di Sciccoso cominciando a narrare una specie di commedia teatrale "Sciccoso immagina ... Una rotonda sul mare , illuminata da piccole candele rosa e dal un faro in lontananza , una bella cenetta a lume di candela , aragosta alla termidoro , champagne Francese , e alla fine un giretto romantico in barca , solamente tu e la tua Sciccosa , mi raccomando , fatemi zio! Ahahahahah!" 

Sciccoso scollò la testa "E' possibile che tu sia sempre in vena di scherzare?" 

"Mi conosci Sciccoso , sono anni che io sono così , credo che ormai ci sia poco da fare , non credi anche tu?" gli domandò Sciattone "Sì , hai ragione , ma una visita psichiatrica non ti farebbe male , dammi retta e fattene consigliare uno buono!" rispose Sciccoso che un sorrisetto sarcastico , Sciattone fece una smorfia . 

Ad un tratto entrò Naturone con un dolce in mano "Ciao Sciccoso , sei arrivato giusto in tempo per assaggiare il mio dolce alla soia!" 

"Sì , Naturone ha trovato un nuovo hobby , invece di fare cose strane nel bagno adesso ha deciso di dedicarsi all'alta cucina dei Fast Food" ribattè Sciattone , Naturone tagliò una fetta di dolce , la mise su un piattino e lo passò a Sciccoso "Tieni , assaggia e dimmi cosa ne pensi , Sciccoso prese in mano il piatto , con una faccia schifata addentò un pezzo di torta , era veramente cattiva 

"Com'è?" chiese Naturone impaziente "Davvero ottima , una prelibatezza ... " rispose Sciccoso cercando di camuffare la faccia , che diceva tutto il contrario "Sono contento che ti piaccia!" gli dissi Naturone felice

"Naturone , posso avere una fetta del tuo dolce , sembra così invitante ... " Naturone tagliò una fetta di dolce e la diede a Bontina , la puffolina cominciò a mangiare di gusto la torta alla soia "Solo Bontina può apprezzare questi scarti!" esclamò Sciattone a braccia conserte 

"Sta zitto Sciattone , questo dolce è a dir poco sublime!" disse Bontina assaporando una forchettata di torta 

"Sono veramente contento Bontina , ne vuoi dell'altro?"chiese Naturone "Ma certo!" Naturone tagliò una fetta di dolce , ma involontariamente fece scivolare il piatto sopra la salopette di Bontina , Naturone preso dal panico cominciò a pulire la salopette dell'amica strusciando a più non posso "Perdonami Bontina , non era mia intenzione sporcarti la tutina"

"Non fa nulla Naturone , calmati , non è successo nulla di grave , basterà lavarla per levare la macchia " Naturone arrossì , Sciccoso e Sciattone si diedero un occhiata d'intesa , annuendo contemporaneamente 

"Che aveva voi due da annuire?!" chiese loro Bontina

"Nulla , nulla ... " incalzò Sciccoso 

"Che dici Sciccoso se andiamo a farci una passeggiata , sembra che la pioggia abbia smesso " disse Sciattone facendo l'occhiolino all'amico 

"Buona idea Sciattone , non vi dispiace se io e Sciattone andiamo a fare una passeggiata fuori?" 

"Nono , andate pure!" rispose Naturone. Così Sciccoso e Sciattone uscirono di casa 

"Chissà perché non hanno chiesto pure a noi di uscire?" si chiese Bontina

"Non lo so , perché ti dispiace se stiamo un pò soli?" rispose Naturone arrossendo "No , anzi , mi fa piacere , così possiamo parlare un pò in privato"

"Bene , sai Bontina , tu mi sei sempre piaciuta , sì , cercavo di nasconderlo , ma è inutile negare l'evidenza ... "

"Eheheh , lo avevo notato sai? E poi anche io ho un segreto da rivelarti ... " 

"E quale sarebbe?"

"Anche io sono innamorata di te , la sono da sempre!" disse Bontina guardando in basso "Allora perché non stare insieme?" chiese Naturone , Bontina abbassò lo sguardo "Naturone , c'è un piccolo problema , pure Sciattone è innamorato di me , lo conosci , andrà su tutte le furie quando lo saprà ... " 

"Ma tu lo ami Bontina?" le chiese "Certo che no! Io amo te!" 

"E allora perché hai così paura della sua reazione , si metterà il cuore in pace prima o poi , è una cosa che fa parte della vita , non si può avere tutto ciò che si vuole , e i Puffi sono un classico esempio!" 

"Io ho paura della sua vendetta , sembra un tipo così pacifico e calmo , ma sappiamo tutti che quando perde le staffe non è così! Perciò sarebbe meglio che questa cosa rimanga un segreto tra me e te , e questo significa che possiamo stare insieme , anche se non possiamo farlo alla luce del sole" rispose Bontina "Ma Bontina , sei sempre stata contraria alle relazioni nell'ombra , perché adesso questo ripensamento?" 

"Perché è meglio così , io non voglio che ti accada nulla , non voglio che ti venga fatto del male a causa mia , altrimenti non potrei mai perdonarmelo!" .

 

Intanto Sciccoso e Sciattone stavano passeggiando nei pressi del vecchio frutteto , Sciattone dava calci alle radici nervosamente "Non posso crederci , anzi non voglio crederci!" 

"Innanzi tutto calmati Sciattone , non puoi farci nulla se sono innamorati!" gli rispose Sciccoso , Sciattone lo guardò con aria cattiva "Quindi stai dalla loro parte , che bell'amico che sei! Beato te che sei ricambiato , vorrei essere io come te!"

"Sciattone io non stò dalla parte di nessuno , sto solo dicendo che non è possibile controllare l'amore , ci si innamora così , di colpo e così violentemente , arriverà presto il tuo momento , basta solo che tu sia paziente" 

"Parli proprio tu Sciccoso! Prima che arrivasse Sciccosa , eri come un leone chiuso il gabbia , era impossibile perfino rivolgerti la parola , ma adesso sei diventato un agnello , sei un uomo Sciccoso , comportati come tale , perché l'amore farà a pezzi anche te prima o poi!" 

"Non è vero che l'amore fà a pezzi , alcuni amori ti fanno a pezzi , ma altri sono capaci di ricostruirti più forte di prima!" Sciattone lo guardò con una faccia sconsolata "E' ora che tu apra gli occhi Sciccoso , prima di rimanere deluso , adesso voglio tornare a casa" 

"Ti dispiace se io rimango ancora un pò fuori?" chiese Sciccoso "Tranquillo , fà pur come vuoi" , così Sciattone prese la via di casa.
 

Fine quarto capitolo 

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Capitolo 5
*** La lite ***


                                                     Piccoli puffolini crescono 2

 

                           La lite

 

Sciccoso continuò a camminare , ad un tratto vide Sciccosa intenta a parlare con Forzuto , ridacchiava e chiaccherava animatamente con lui mentre stringeva un regalo , in quel momento gli occhi di Sciccoso si gonfiarono di lacrime , divenne triste , poi la sua malinconia si mutò in rabbia e cominciò a distruggere tutto ciò che incontrava davanti a sè , fino a quando Sciccosa non udì un gran frastuono , si alzò sulle punte per scorgere qualcosa , quando vide Sciccoso irato intento a distruggere il frutteto , così la puffolina decise di raggiungerlo per spiegargli come stava la faccenda. Cominciò a correre , fino a quando non arrivò al frutteto e urlò "Ma che stai facendo Sciccoso?"
"Vattene Sciccosa , vattene!" urlò irato , Sciccoso 
si avvicinò al suo viso , teneva la testa bassa " Sciccoso , alza la testa quando parli con me " gli disse , Sciccoso alzò il capo , i suoi occhi erano rossi e lucidi , dalle sue gote scendevano lacrime , ma sulle sue labbra c'era solo un grugno pieno di rabbia "Credi che a me interessa ciò che fai tu , no , non mi interessa affatto , se vuoi stare con Forzuto sei libera di farlo!"
"Sei completamente fuori strada Sciccoso" gli disse lei cercando di calmarlo "Fuori strada?? non sono scemo! Vi ho visti , una scena da vomito!" disse continuando a piangere "Sciccoso , io ho portato questo per te , stavo solamente parlando con Forzuto , credimi!" 
"Credi di comprarmi con i tuoi stupidi regalini? Sappi che con me non attacca Sciccosa!" rispose a tono lui "E' così che la pensi? - Sciccosa scagliò il pacchetto regalo a terra con rabbia - Bene , allora prendi questo brutto verme schifoso , io volevo solo dimostrarti che ti volevo bene , ma pare che a te non te ne frega nulla di me , è tutto finito tra noi!" , così la ragazza scappò via in lacrime , Sciccoso , colpito dal gesto di Sciccosa raccolse il pacchetto regalo e lo scartò , dentro c'era una scatola quadrata rosa con un bel fiocco bianco sopra , alzò curiosamente il coperchio , dentro vide una deliziosa torta al limone , un pò malconcia per aver subito una gran botta , ma pur sempre gustosa e invitante , sopra il dolce c'era un bigliettino , Sciccoso lo prese in mano e cominicò a leggerlo "Amore mio , anche se è veramente poco tempo che ci conosciamo , grazie per tutto , per tutto" Sciccoso si sbloccò all'istante , ripensò a quello che era successo qualche minuto fà con Sciccosa , lui l'aveva aggredita ingiustamente mentre lei gli aveva portato un regalo , si mise una mano alla bocca "Che ho fatto , mamma mia , che ho fatto!" .


Sciccoso si mise a correre all'impazzata con la torta al limone in mano , veloce come un razzo raggiunse la casa di Grande Puffo e cominciò a bussare con energia "Grande Puffo apri , devo vedere Sciccosa!" , in quel momento Grande Puffo si affacciò all'uscio "Che succede Sciccoso?" gli chiese lui
"Sciccosa è in casa?" 
"No , non ha ancora rincasato , voleva darti un regalo , almeno mi ha riferito così , perché non è con te?" Sciccoso abbassò la testa tristemente e porse il dolce a Grande Puffo dicendo "Avrebbe dovuto essere con me , solo che ho combinato un disastro e l'ho fatta scappare ... " 
"Raccontami tutto!" disse l'anziano gentilmente 
"Ho visto Sciccosa parlare con Forzuto , rideva e scherzava con lui con il dolce in mano , così ho pensato che il regalo fosse per lui , così , mi sono lasciato prendere dall'ira e ho iniziato a distruggere il vecchio frutteto , Sciccosa è venuta da me cercando di spiegarmi come erano realmente le cose , ma io non le ho voluto credere , così lei s'è infuriata e ha scagliato il regalo a terra , solo dopo aver aperto il pacco ho capito come stavano le cose , e adesso mi sento in colpa più che mai , come posso rimediare al mio errore Grande Puffo , ti prego dimmi che vuoi aiutarmi!" disse Sciccoso con gli occhi lucidi guardando l'anziano Puffo , Grande Puffo gli sorrise "Vedi Sciccoso , capita a tutti di commettere qualche errore , ma la cosa importante è capire di aver sbagliato , ci vorrà del tempo prima che Sciccosa decida di perdonarti , a meno che tu non ti decida a parlare con lei e scusarti"
"Ma io non so dove sia in questo momento!" 
"Non perdere la calma Sciccoso , tempo al tempo , devi avere la pazienza di aspettare" 

Sciccoso annuì , così se ne andò a casa. Aprì la porta , c'era una gran baraonda , sedie per terra , piatti rotti , tavoli capovolti , ad un tratto Sciccoso sentì un urlo provenire dalla camera di sopra , velocemente salì le scale e entrò in camera , a quella vista sbarrò gli occhi , Sciattonte tentava di strangolare Naturone , mentre Bontina cercava di allontanarli , ma con scarsi risultati 

"Adesso ti strangolo brutto verme!!" urlò sciattone all'amico
"L'amore è un sentimento libero!" ribattè Naturone tossendo a più non posso , Sciccoso intervenne velocemente separandoli "Che che stavate facendo? Sciattone ti è andato di volta il cervello , stavi per ucciderlo!"
"Era quello che volevo fare Sciccoso!"
"Naturone è un tuo amico!"
"Adesso non più , è solo un rivale che va levato di mezzo!" urlò Sciattone 
"Sciattone smettila! Non si distrugge un amicizia per amore , mai!" 
"Se qualcuno avesse insidiato la tua Sciccosa , tu che avresti fatto?! - ad udire quel nome Sciccoso si bloccò , non parlò più , i suoi occhi si fecero lucidi e il suò ghignò sparì immediatamente - Ehi amico , che ti succede?" dai suoi occhi cadde improvvisamente una lacrima

"Sciccoso , che è accaduto?" gli domandò Naturone , Sciccoso non parlava , era muto come un pesce "Parla per Dio!" urlò Sciattone 
"Lei ... Lei ... Io l'ho fatta scappare!" disse Sciccoso abbassando la testa tristemente , "Come l'hai lasciata scappare , spiegati!" 
"Ho visto Sciccosa parlare con Forzuto , tra le mani teneva un regalo , pensavo che fosse per lui , così ho iniziato a distruggere il frutteto per la rabbia , Sciccosa mi ha raggiunto e ha tentato di spiegarmi la faccenda ma io sono stato troppo cocciuto , e così l'ho lasciata scappare..." Bontina gli si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla "E' da Puffi commettere qualche errore Sciccoso , ma sono sicura che Sciccosa capirà , sì , occorrerà un po di tempo , ma capirà , capità che tu sei il Puffo della sua vita e ti perdonerà , ne sono sicura!"
"Lo pensi davvero Bontina , mi sembrava piuttosto arrabbiata , non credo che mi perdonerà" Bontina lo guardò "Ma certo che lo farà!".


Intanto  Sciccosa stava camminando nella foresta , calciava un sassolino , quando ad un tratto un ombra sinistra le oscurò il sole , Sciccosa alzò gli occhi "Black , che-che , che ci fai qui?" 
"Sono venuto per riprendermi ciò che mi appartiene , te Sciccosa!"
"Scordatelo! Io non tornerò con te , mai e poi mai!"
"Questa volta non c'è il tuo spasimante a proteggerti , chi lo farà?" disse lui incronciando le braccia sfoderando un sorriso soddisfatto
"Non ho bisogno di nessuno per difendermi! - Sciccosa alzò una mano al cielo - Forza del cielo vieni a me!" , in quel momento una raffica di saette si abbatterono sul terreno , Black indietreggiò 
"Non puoi fare nulla Black , queste saette proteggono la loro signora " gli rispose Sciccosa soddisfatta e sicura di sè , Black guardò Sciccosa "Credi che bastino questi fulmini a fermarmi , potrei distruggerli da un momento all'altro , sei solo una dilettante Sciccosa , non sei in grado di farmi nemmeno un graffio!" Sciccosa strinse i pugni "E questo chi l'ha detto!" , Black sfoderò un sorriso convinto "Attraverserò questa barriera di saette , è come bere un bicchier d'acqua!" 
"Non riuscirai a prendermi Black , questi fulmini mi proteggono!" Black si avvicinò e attraversò la barriera di Sciccosa come se nulla fosse , lei indietreggiò spaventata "Visto Sciccosa , te l'avevo detto che sarei riuscito a sorpassare la tua debole barriera!" Sciccosa continuò ad indietreggiare "Sarai anche riuscito a sorpassare la mia barriera , ma ti assicuro che non riuscirai ad avere me!" , così Sciccosa iniziò a correre all'impazzata , Black la seguì 
"Devo trovare una soluzione , e in fretta , non potrò resistere allungo " , nel frattempo , Black stava per raggiungerla , Sciccosa si sentì afferrare per un braccio e cercò di dimenarsi "E' inutile che cerchi di scappare , non ci riuscirai!" Sciccosa si voltò sbruscamente e sputò addosso a Black , lo sputo lo colpì nell'occhio, così il malvagio Puffo fu costretto a mollare la presa.

Sciccosa riuscì a seminarlo per un pelo , intanto era giunta al villaggio , cominciò a bussare alla porta di Tontolone , lui aprì "Che succede Sciccosa?" , Sciccosa spinse Tontolone dentro casa , chiuse la porta e mise il catenaccio "Ti prego Tontolone , devi proteggermi!" Tontolone la guardò con uno sguardo interrogativo e si sedette sul divano "Si può sapere che è successo?" 
"Black! Vuole che io sia sua un'altra volta , ma non riuscirà ad avermi per la seconda volta!" Tontolone si grattò la testa confuso "Chi è Black?" Sciccosa cominciò a schiaffeggiarsi le guance sconsolata "Fa niente!" disse tagliando corto. 

Fine quinto capitolo

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