Hansel e Gretel:Il ritorno di Muriel

di Kiki BSK
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1:Incontro inaspettato e un'inaspettata sparizione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2:Notte di caccia ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:Un passato da non conoscere ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4:Giorno di ricerche,allenamenti e buchi nell'acqua. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5:Spark! ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6:Impara a padroneggiare ciò di cui sei capace ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7:La notte porta brutti incubi…perché sono incubi,vero?! ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1:Incontro inaspettato e un'inaspettata sparizione ***


Attenzione: non so ancora il reating della storia…per ora credo sia verde…se c'è da cambiare,avviserò…buona lettura ;D

 

Hansel e Gretel:Il ritorno di Muriel

 

Capitolo 1:Incontro inaspettato

 

é un tranquillo pomeriggio ed io e mio fratello Hansel,seguiti da Ben ed Edward stiamo girando alla ricerca di una strega che si trovava nel bosco in cui Muriel aveva celebrato il Sabba non riuscito.

La cosa che mi spaventava di più era il fatto che tanti dicevano fosse Muriel.

-Hey Gretel,credi davvero che Muriel sia tornata?-mi chiede mio fratello.

-Non lo so,sai che non mi fido delle voci-gli rispondo.

-Bhè,se è davvero lei le daremo un'altra lezione-dice Ben.

-Mi chiedo come fai a prenderlo come un gioco-dice Hansel sbuffando.

Poco dopo ci ritroviamo di fronte ad una casa,mi ricorda molto casa mia.

-Dici che dovremo dare un'occhiata?-chiedo a mio fratello.

-Dico-mi risponde facendomi sorridere.

Entriamo in casa buttando giù la porta,come nostro solito,e puntiamo le armi addosso ad una ragazza che avrà avuto circa 15 anni.

-Quanti anni hai?-gli chiedo mantenendo la voce ferma,dopo tutto può sempre essere una strega.

-15-ridponde lei.

A quella risposta comincio a guardarla da lontano.

Non ha i segni di una strega cattiva,quindi o era una strega buona o un semplicissimo umano.

-Sei una strega buona?-chiede mio fratello.

-In teoria si-risponde lei.

-Provalo-le dico abbassando l'arma e mi tocco una ferita profonda che mi aveva provocato una strega ieri sera.

Lei si avvicina piano,mi guarda e poi avvicina una mano sulla ferita.

-Sicura di quello che fai?-le chiede Hansel.

-No-risponde lei,poi poggia la mano sulla ferita,dopo cinque secondi era passato tutto.

-Ok,sei una strega buona-le dico sorridendo.

-Grazie per esserti fidata di me-mi dice sotto voce.

-Come ti chiami?-mi chiede Ben.

-Chiara-risponde lei rifacendosi la coda.

-Volevo chiederti,a ti dispiace se ci fermiamo qui?stiamo dando la caccia ad una strega e fin ora gli avvistamenti principali sono avvenuti qua in giro-dice mio fratello.

-No,per me va  benissimo-risponde lei.

Dopo averci fatto vedere le stanze scende in cucina per bere dell'acqua,io la seguo.

-Come mai tutta sola?-le chiedo spaventandola.

-I miei genitori sono morti tre anni fa-mi risponde.

-Scusa,non volevo-le dico abbassando la testa.

-Tranquilla-mi dice lei porgendomi un bicchiere d'acqua.

-Se vuoi ho anche qualcosa di più alcolico-mi dice alzando un sopracciglio.

-Scusa,quella non è acqua?-le chiedo stupita.

-Si-mi risponde mentre io tiro un sospiro per poi bere.

-Comunque non ora,facciamo stasera.Più che altro è per Hansel,non per me-le dico facendole l'occhiolino.

-Come mai non hai un nome da strega?-le chiedo.

-Non mi piace cambiare nome,mi piace usare il mio-mi risponde.

Poco dopo scende Hansel.

-Hai qualcosa da bere?-chiede a Chiara.

-Qualcosa di forte?-gli chiede.

-Si,abbastanza-gli risponde Hansel sedendosi vicino a me.

Gli porge della birra.

-Ok,hai già sentito mia sorella.Come mai hai degli alcolici?-chiede Ben.

-Non mi piace bere,ma mio papà aveva una scorta per gli ospiti,ogni tanto però assaggio qualcosa-risponde lei puntando gli occhi fuori dalla finestra,io mi giro per vedere cosa stesse guardando,ma fuori non c'era nulla.

-Il tuo drink preferito?-le chiedo per distrarla.

-Sambuca-risponde lei tornando a noi sforzando un sorriso.

Sembrava piuttosto preoccupata per il fatto che stavano arrivando le tenebre.

Mi fermo a guardarla negli occhi qualche minuto,aveva gli occhi verdi-azzurri,bellissimi…non so perché ma dietro di essi sembrava nascondersi qualcosa.

Angolo dell'autrice:
Spero vi stia piacendo...diciamo che il titolo rappresenta già la storia e quindi magari cominciate a cogliere qualche indizio,di sicuro ce ne saranno più avanti di indizi.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2:Notte di caccia ***


Capitolo 2:Notte di caccia 

 

Dopo qualche allenamento con mio fratello vado a dare una mano in cucina a Chiara che stava cucinando.

-Hai bisogno d'aiuto?-le chiedo mettendomi al suo fianco.

-No no grazie,me la cavo-mi risponde.

-Se vuoi ti faccio compagnia-le dico avvicinandomi ad una sedia.

-Si grazie,è da un po che non scambio quattro chiacchiere-mi dice tirandomi la sedia da sotto al tavolo per farmi accomodare,mentre prende qualche spezia.

Rifiuta il mio aiuto in cucina usando la scusa dell'ospite,cominciamo a parlare fino all'ora di cena,ceniamo e ci prepariamo per dormire.

Durante la notte sento la porta di casa sbattere.

Tempo di cambiarmi veloce e prendere la balestra per uscire di casa.

Comincio a camminare tra gli alberi,non mi sono mai mossa di notte in un bosco senza mio fratello ,ma anche normalmente non andiamo di notte in un bosco.

Sento un urlo straziante e il sangue mi si gela nelle vene.

Cerco di seguire quell'urlo nonostante la paura che mi avvolge.

Corro verso il vuoto,è buio e non vedo niente.

Comincio a sentire dei rumori strani e preferisco cercare riparo dietro un'albero.

Intravedo un'immagine che non mi è nuova,mi sposto meglio verso la luce per vedere meglio ma subito dopo mi accorgo del mio sbaglio.

Ciò che temevo si avvera,dopo pochi secondi Muriel è davanti ai miei occhi.

-Ci rivediamo Gretel-dice rimanendo a guardarmi.

Non faceva vedere i segni,rimaneva "umana".

-Hai imparato a controllarlo?-gli chiedo senza compiere alcun movimento.

-In parte dato che questo corpo non è mio aiuta molto-dice guardando la bacchetta che le avevo sottratto un'anno fa.

-Come fai ad essere in vita?-le chiedo.

-Un incantesimo,del resto sono una strega con più esperienza-dice guardandomi.

Quella frase suonava strana.

-Quali sono le tue intenzioni ora?-le chiedo cercando di prendere il coltello che avevo in tasca.

-Ucciderti!-dice avvicinandosi bruscamente.

Io mi piego su me stessa per ruotare in avanti e scappare ma dopo aver fatto questa manovra sento Muriel urlare.

Mi giro rapidamente e vedo Muriel piegata su se stessa che urla di dolore.

Vorrei avvicinarmi per aiutarla ma preferisco starle lontana,del resto ha appena minacciato di uccidermi,così resto immobile a guardare la scena per qualche secondo finchè non vedo che scompare.

Ricomincio a correre,questa volta verso casa.

Sono abbastanza lontana da casa dato che non arrivo molto presto.

Arrivata apro la porta e mi ritrovo Chiara seduta su una sedia con un bicchiere d'acqua e del sangue in faccia,chiudo la porta.

-Cos'è successo?-chiedo.

-Una strega-risponde bevendo l'acqua.

Io nel frattempo prendo un panno e lo bagno,mi avvicino a lei e glielo poggio sulla ferita.

-Sono una strega,posso guarirmi anche da sola-dice guardandomi sorridendo.

-E perché non lo fai?-le chiedo togliendo il panno.

-Perchè per una volta voglio essere di nuovo una ragazza normale-dice abbassando la testa.

Angolo dell'autrice:
Cominciate ad intuire qualcosa?He-eH!

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Capitolo 3
*** Capitolo 3:Un passato da non conoscere ***


Capitolo 3:Un passato da non conoscere

 

-Posso farti una domanda?-le chiedo riappoggiando di nuovo il panno sulla ferita e sedendomi sul tavolo di fronte a lei.

-Certo,chiedimi quello che vuoi-mi dice.

-Chi ha ucciso i tuoi genitori?-vedo l'espressione del suo viso cambiare,un misto tra rabbia,odio e tristezza.

-Muriel-risponde stringendo la mano in un pugno.

Non la spingo a continuare questa conversazione sapendo il dolore che prova.

-La cosa peggiore è che l'ha fatto fare a me impossessandosi del mio corpo e facendomi lanciare un incantesimo.Dopo ciò che ha fatto,che io ho fatto comincio a piangere e poi sento la sua voce che dice nella mia testa "Non ti uccido,potresti essermi utile un giorno".Detto questo se ne va lasciandomi sola con i corpi dei miei a terra,privi di vita in un espressione di dolore.A quel tempo ero inesperta ma ora sono migliorata,non sono il massimo ma ho studiato per migliorare e…e…e il resto è ancora tutto da scoprire-si blocca,credo che deve dire qualcosa di importante ma cambia discorso.

Non chiedo cosa voleva dire,anch'io ho provato cose simili,non ho ucciso io i miei genitori ma so cosa vuol dire perderli.

-Posso capirti sai?Muriel ha ucciso anche i miei di genitori-dico pulendo il sangue che le era colato dalla ferita arrivando fino all'occhio.

Finito di medicarla si cura la ferita da sola,chiudendo gli occhi e concentrando l'energia sulla ferita.

-La bacchetta di Muriel tienitela stretta-dice.

Rimango piuttosto sbalordita da quella frase.

-Farà di tutto per riprenderla,uccidi chiunque cerca di averla-le dico.

Dopo quella frase comincia ad urlare,mi ricorda Muriel quando stava male nel bosco.

-Tutto bene?-le chiedo avvicinandomi.

-Non ti avvicinare,è per il tuo bene-mi dice trattenendo le urla di dolore.

-Cosa ti è successo?-le chiedo.

-Eccesso di magia-mi risponde sorridendo.

-Sfogati allora-dico prendendola per mano e portandola fuori.

-Colpiscimi-le dico.

-Non farmelo fare-mi dice.

-E perché no?Tanto non mi puoi fare niente,mia mamma mi ha fatto un'incantesimo che protegge me e mio fratello da qualsiasi attacco-finita quella frase una sfera blu dalle sue mani esce e mi sfiora una guancia senza procurarmi alcun dolore,come se quello che ho visto fosse stato solo un miraggio.

-Non usi la bacchetta?-le chiedo.

-No,preferisco di no-mi risponde colpendo l'albero affianco a lei facendolo crollare,sparisce e si ritrova affianco a me.

-Ora guarda-dice posizionando le mani una sopra l'altra.

Poco dopo l'albero torna come prima.

-Ti sei allenata parecchio-dico mettendo le mani sui fianchi.

-Ma non abbastanza-dice toccandomi un braccio.

Poco dopo ci ritroviamo in camera mia.

-Buonanotte Gretel-dice per sparire di nuovo.

Prima di riaddormentarmi racconto tutto a mio fratello ricevendo la ramanzina di essere uscita di notte nel bosco.

Mi cambio e torno a dormire in attesa del giorno dopo però faccio fatica ad addormentarmi a causa di ciò che è successo.

Angolo dell'autrice:
Questi sono i primi tre capitoli,spero che vi stia piacendo...per favore fatemi sapere!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4:Giorno di ricerche,allenamenti e buchi nell'acqua. ***


Capitolo 4:Giorno di ricerche,allenamenti e buchi nell'acqua.

 

Il mattino successivo trovo la tavola apparecchiata e con la colazione già servita.

L'unica cosa che mancava era la persona che aveva preparato tutto.

Guardo fuori dalla finestra e vedo Chiara che si allenava a lanciare incantesimi.

Raggiungo lo stipite della porta e la osservo cercando di capire perché si stesse allenando.

Mi allontano dallo stipite e cammino per arrivare dietro di lei a cinque metri di distanza.

-Ti ho sentita!-dice lei lanciandomi un incantesimo che schivo per un soffio.

-Stai migliorando o è mia impressione?!-dico sarcasticamente.

-Forse sto migliorando-dice lei continuando il suo allenamento.

-Come te la cavi con il corpo a corpo-le dico prima di tirarle un coltellino che lei ferma con un incantesimo.

-Non lo so-dice prima di girarsi a guardarmi,ma davanti a lei non c'era nessuno,mi ero piazzata dietro di lei.

-Sei troppo prevedibile-dico prima di cercare di prenderla con un braccio,ma lei si abbassa facendomi cadere con a forbice.

-Sei furba e svelta-le dico prima di liberarmi.

-Grazie-dice scivolando sotto le mie gambe per cercare di afferrarle per farmi cadere,il problema è che salto e manca il bersaglio.

-Sai,non te la cavi poi così male-le dico mentre lei si sta alzando in piedi.

Decido di provare ad attaccarla così mi avvicino e provo a tirarle un pugno ma lei mi ferma con la mano il primo,diretto in faccia e il secondo diretto sullo stomaco.

-Ora mi insegni a difendermi?-mi provoca lei.

-Non lo so,sembri forte-le dico cercando di farla cadere ma lei irrigidisce la gamba e così il colpo fallisce.

-Sorellina,non riesci a far cadere una ragazzina?-dice Hansel che ha assistito a tutta la scena.

-Provaci tu-gli dico allontanandomi da Chiara.

Lui si avvicina pronto a tirare un pugno ma lei fa esattamente quello che fa con me.

-Fregata-dice mio fratello che con una mano libera le aveva afferrato il polso della mano libera.

-Ora?-chiede lei.

Lui la prende in modo da farla cadere avanti a se,ma lei atterra in piedi e fa girare una gamba tenendosi poggiata sull'altra,il piede sbatte contro le gambe di mio fratello e lui finisce a terra.

-Ok,sei brava-ammette lui rialzandosi.

-Andiamo a fare colazione,poi andiamo a cercare Muriel-dico dirigendomi verso la porta.

Finita la colazione andiamo a cercare Muriel,durante il tragitto io e mio fratello piantiamo qualche trappola,ma di Muriel neanche l'ombra.

Torniamo a casa già che era sera e cominciamo a discutere sui luoghi del bosco.

-E se non è nel bosco ma da qualche altra parte?-dice Chiara.

-Sai dov'è?-le chiede Hansel.

-No,era un'ipotesi dato che di lei non c'è neanche l'ombra-risponde Chiara incrociando le braccia al petto come una bambina,questo mi fa sorridere.

-Non ha tutti i torti-dice Ben.

-Ok,e dove dobbiamo cercare?-chiede Hansel.

-Proviamo in montagna-continua Ben.

-E ci andiamo a piedi?-chiedo.

-Noleggio tre cavalli e andiamo a cavallo,Edward rimani a fare la guardia qui se non ti dispiace-dice mio fratello ricevendo un cenno di affermazione da Edward.

Si fa sera e andiamo a dormire ma questa volta aspetto,mi dirigo sul tetto della casa dove c'è già qualcuno.

Angolo dell'autrice:
Spero vi stia piacendo...Kisskiss Kiki BSK

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Capitolo 5
*** Capitolo 5:Spark! ***


Capitolo 5:Spark!

 

-Cosa ci fai qua fuori?-chiedo a Chiara.

-Potrei farti la stessa domanda-mi risponde continuando a guardare nella stessa direzione.

-Touchè.Come mai ti chiami Chiara?è un nome insolito da queste parti-le dico sedendomi accanto a lei.

-I miei genitori erano Italiani e ci siamo trasferiti qui per lavoro-le rispondo.

-Sul nome da strega,non è come ti ho detto,è che non ce l'ho ancora,non so come chiamarmi-mi dice.

-Bhè,un giorno lo troverai-le dico.

Dopo la mia risposta vedo che si stringe con una mano il petto.

-Devo andare-dice facendo fatica ad alzarsi.

-Dove?-le chiedo,avevo fatto bene a non cambiarmi,sapevo che le stava succedendo qualcosa.

-Non posso,saresti in pericolo-mi dice per poi saltare giù dal tetto e correre verso il bosco.

Torno dentro e corro verso l'uscita di casa,continuo la mia corsa nel bosco inutilmente.

Come la sera prima c'è un silenzio tombale che mette i brividi,poco dopo sento le urla di Chiara,corro verso quelle urla ma non c'è nessuno.

-Ci rivediamo-dice Muriel alle mie spalle.

-Dov'è Chiara?-le chiedo.

-Al sicuro…più o meno-mi risponde.

Le tiro un pugno dritto nello stomaco e lei si piega per qualche secondo.

-Azione sbagliata-dice prendendomi per la gola.

Non riesco a parlare per la forza che Muriel ci mette nella stretta che potrebbe uccidermi se non mi libero.

Cerco di spingermi con un piede in avanti colpendo l'albero alle mie spalle ma inutilmente.

Vedo Muriel che cerca la sua bacchetta nelle mie tasche e non la trova per fortuna,ma devo sbrigarmi perché sento l'aria che comincia a mancare.

-Lasciami!-provo a bisbigliare senza riuscirci.

Poco dopo vedo un'occhio di Muriel che è diverso dall'altro,è verde e poi torna al suo colore naturale.

Sento la presa di Muriel lasciarmi andare e lei allontanarsi a fatica urlando come la sera prima.

La inseguo ma la perdo perché sparisce in mezzo ad un fascio di luce.

Torno di corsa a casa perché probabilmente ho capito cosa sta succedendo.

L'occhio verde,Chiara in cucina ferita e altri indizi.

Arrivo alla porta e trovo Chiara distesa sul pavimento con piegata in due dal dolore,la testa e il naso sanguinante.

-Oddio!-dico raggiungendola.

-Stai bene?-mi chiede faticando a parlare,io nel frattempo le pulisco dal sangue che scopro già era secco,dal naso.

-Si,scusa per il pugno.Non avevo ancora capito che eri tu,ma perché sanguini?-le domando.

-Sanguino dal naso ogni volta che si impossessa di me,è normale che succeda.Sanguino dalla testa per il processo inverso,ovvero quando esce da me-mi risponde in pausa hai respiri.

-Comunque sei perdonata per il pugno-dice cercando di alzarsi con il mio aiuto.

Le sorrido e le pulisco intorno alla ferita che continua a sanguinare in testa.

-Domani ti insegno una cosa-mi dice indicandomi la bacchetta.

-Ok-le rispondo presa più a curarle la ferita che su cosa mi dice.

Poco dopo vedo che chiude gli occhi e che si concentra,la ferita le si rimargina e il sangue dalla tovaglietta sparisce.

-Conviene che andiamo a dormire dato che domani ti serviranno energie-mi dice prima di alzarsi in piedi e dirigersi verso le scale aspettandomi.

-Buonanotte-mi dice prima di andare in camera sua.

-Buonanotte-le rispondo entrando in camera.

Angolo dell'autrice:
Scusate per il ritardo,non riuscivo a trovare un attimo di tempo per pubblicare questo capitolo...al prossimo!
KissKiss Kiki BSK

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Capitolo 6
*** Capitolo 6:Impara a padroneggiare ciò di cui sei capace ***


Capitolo 6:Impara a padroneggiare ciò di cui sei capace

 

Il mattino dopo trovo Chiara che finiva di preparare la colazione.

Mi avvicino a lei cercando di non farmi sentire.

-Buon risveglio?-mi chiede.

-Si…come hai fatto a sentirmi?!-le chiedo,non avevo fatto un minimo rumore.

-Ho un'udito sviluppato-mi risponde girandosi e finendo di preparare la tavola.

-Buon appetito-conclude lei sedendosi di fronte a me.

-Tu non mangi?-le chiedo.

-No tranquilla,non ho fame-mi risponde.

-Quando hai finito raggiungimi fuori,ok?-mi dice.

-Certo-le rispondo.

Sapevo benissimo che voleva insegnarmi qualcosa ed io immaginavo di cosa si trattasse.

-Allora,piccola Gemma-mi chiama lei.

-Piccola Gemma?-le chiedo.

-Si,Gemma perché la tua aura è potente e tu non lo sai…sai cosa sei vero?-mi dice.

-In un certo senso-le rispondo,sapevo di essere più di un umano.

-Sai quando la perla della bacchetta di Muriel è passata da arancione a rosso?-mi chiede.

Annuisco sapendo la risposta.

-è la dimostrazione che sei una strega Bianca come tua madre,lei era la più potente-dice.

-Ora scaglia un'incantesimo su di me-mi dice.

Non sapevo assolutamente come fare.

-Agita la bacchetta e immagina di scagliarmi lontano.Spesso non ci sono bisogno di parole,basta che sai quello che vuoi fare-dice lei.

Agito la bacchetta e Chiara viene avvolta da un velo protettivo,teneva gli occhi chiusi.

-Non male-dice riaprendoli.

Rimango senza parole.

-Dici che se divento brava potrò liberarti dallo spirito di Muriel e distruggerlo?-le chiedo guardando la bacchetta.

-Non lo so…spero di si-dice lei per poi scagliarmi un incantesimo.

Lo evito per un soffio ma le compare un ghigno strano in volto.

Poco dopo vengo colpita dall'incantesimo che mi aveva scagliato contro,diciamo che aveva un'effetto Boomerang.

Non mi faccio neanche un graffio ma l'impatto era molto forte.

-Tua madre sapeva il fatto suo sugli incantesimi…funzionano solo quelli guaritori su di voi-mi risponde.

Resto in silenzio e riesco coglierla di sorpresa lanciandole un'incantesimo.

Lo evita senza alcuno sforzo.

-Stai migliorando-dice lei.

Passiamo tutta la mattina ad allenarci e ogni volta mi avvicinavo di più a colpirla,nel frattempo mio fratello,Ben ed Edward si allenavano tra loro…ormai sapevano chi era Muriel.

-Presa!-urlo mentre Chiara viene schiantata contro un'albero.

-Si…in pieno petto-dice lei tenendosi una mano sul petto.

-Tutto a posto?-le chiedo.

-Ovvio!-dice alzandosi e scaraventandomi un'incantesimo che evito per un soffio.

Fa lo stesso ghigno che aveva fatto quando avevo evitato l'incantesimo ad effetto Boomerang,mi abbasso e le rimbalza contro il suo stesso incantesimo mandandola di nuovo al tappeto.

-Ok,sei migliorata-dice rialzandosi.

Continuammo per un'altro paio d'ore.

-Dici che potrei farlo 'sta sera l'incantesimo?-le chiedo.

-Potresti provarci…ma se vuoi farlo devi andare a riposarti-dice lei.

Mi accompagna e vedo una vasca da bagno con l'acqua calda.

-Rilassati-dice lei chiudendosi la porta dietro di se.

Mi spoglio e mi immergo nella vasca,ne avevo bisogno.

Angolo dell'autrice:
Che ne pensate? Riuscirà Gretel a fare l'incantesimo? Se si cosa succederà?
Recensite e al prossimo capitolo.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7:La notte porta brutti incubi…perché sono incubi,vero?! ***


Capitolo 7:La notte porta brutti incubi…perché sono incubi,vero?!

 

Già,ci voleva un bel bagno.

Una volta finito di mangiare Chiara mi saluta e si addentra nella foresta pronta a sopportare di nuovo tutto quel dolore che le lacera il petto ogni notte.

La seguo nel bosco ma di colpo si accascia per terra e comincia ad urlare.

-Chiara-provo a chiamarla ma lei mi dice di andarmene,Muriel non deve trovarmi subito,devo tenere d'occhio la bacchetta.

Ancora urla,questa volta più forti ma si sentono anche se ormai sono molto lontana da lei.

Dopo cinque minuti non sento più niente segno che Chiara è stata completamente posseduta.

-Eccoci qua!-dice Muriel dietro di me,non aveva la sua forma di strega ma ben si quella che aveva la prima volta che l'avevo vista,una donna normale e bella.

-Già-rispondo provando a scagliarle un incantesimo con la bacchetta-lo devia per poco e comincia a ridere.

-Forza,ridammela-dice lei avvicinandosi pericolosamente.

-Ti piacerebbe!-dico provando a lanciarle l'incantesimo ad effetto Boomerang.

Lo schiva ma quando torna indietro la colpisce in pieno scaraventandola a terra.

-A quanto pare questa ragazzina ti ha insegnato bene-dice lei ricomponendosi per poi scagliarmi contro un incantesimo che schivo per poco.

In quel momento me la ritrovo sopra pronta a immobilizzarmi ma riesco a liberarmi dalla sua presa con un calcio nello stomaco,scaraventandola contro un albero.

-AAAAAAAAH!-era la voce di Chiara.

-Ci sono cose che non ti ha detto questa ragazza…o almeno credo-comincia lei.

-Se tu colpisci me,subisce lei…se tu uccidi me,uccidi anche lei…ovviamente hai capito che io sono padrona del suo corpo la notte,del resto non sei una stupida-dice cominciando ad alzarsi.

-Ma questa ragazzina presuntuosa è molto forte e quando riesce mi impedisce di controllarla per più tempo-un'altro urlo e gli occhi di Muriel cambiano colore,verdi.

-Già,la torturo e le faccio pagare le volte che fa quegli scherzetti-dice ma i suoi occhi non hanno ancora cambiato colore.

Si avvicina e sorride.

La bacchetta,non deve toccarla.

Lancio un'altro incantesimo ma non la colpisce e poco dopo è su di me,un'altro urlo,il tempo di distrarla e mi libero scagliandole un'incantesimo che la colpisce dritta sulla schiena.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAH!-un'urlo più straziante degli altri e Muriel,con la voce di Chiara,si piega in due dal dolore.

-Vattene-era la voce di Chiara.

-O no,non ce la farai un'altra volta-dice Muriel ridendo.

La scena era raccapricciante,la stessa persona con due voci diversi che parlava e si rispondeva mentre ogni tanto si contorceva dal dolore e le voci si alternavano.

-Elmira Mat!-era la voce di Chiara che probabilmente aveva lanciato un'incantesimo contro il suo corpo visto la luce potente che venne fuori dalla mano di Muriel,che ora era sostituito dall'immagine di Chiara il tutto dopo le urla strazianti e di dolore.

-Chiara sei tu?-chiedo mantenendo le distanze.

-Si,sono io-dice alzandosi.

La maglietta era lacerata e bruciata nel punto in qui avevo lanciato l'incantesimo sulla sua schiena,e il danno era notevole.

-Scusa se ti ho ferita-dico avvicinandomi.

-No,hai fatto esattamente quello che ti ho chiesto-risponde lei.

-é vero?-le chiedo poco dopo.

-Cosa?-domanda lei.

-Se lei muore…muori anche tu?-domando guardandola dritta negli occhi.

-Si…ma c'è solo un modo per riuscire a separare le nostre anime definitivamente e distruggerla per sempre.Lanciare un incantesimo a mezzanotte della luna Blu,in quel momento lei sparisce perché è più debole.Ti ricordi?Quando l'avevi sconfitta la luna era Rossa,la luna Blu è il loro opposto e il nostro punto di forza,quello delle streghe bianche.Se mi colpisci quando è in fase di transizione,ovvero quando mi sta lasciando di nuovo il controllo,le nostre anime si separano e lei torna per qualche secondo com'era prima,separata da me.La colpisci in quella fase in modo mortale ed è fatta,ma solo all'ultimo tocco della mezzanotte può morire,altrimenti morirò anch'io-mi spiega lei mentre torniamo verso casa.

Inciampa e finisce per terra urlando ancora dal dolore.

-Hai le ferite aperte-dico guardandole la schiena che sanguinava.

-Non puoi guarirti?-le domando.

-Non sono in piene forze,e resterebbe lo stesso il segno,ricorda che hai colpito lei,e anche se pensi di non essere forte ti assicuro che lo sei più di qualunque altra strega…sei la discendente di tua madre Gretel-dice cercando di rialzarsi.

-Vieni quì-dico prendendola in braccio e portandola a casa.

Poggia la testa nell'incavo del mio collo e probabilmente si addormenta visto che il respiro caldo sul mio collo diventa più pesante.

Arrivate a casa si fa una doccia e poi mi da il permesso di disinfettarle le ferite.

-Vuoi che resto qui?-domando spostandole una ciocca di capelli.

-Si,grazie-dice facendomi spazio nel suo letto.

Probabilmente un'incubo sarebbe stato meglio di tutto questo,ma accudire quella ragazza come se dovesse essere mia figlia e salvarla dal mostro che era dentro di lei mi stava legando a lei…forse avrei potuto aiutarla per sempre e portarla con me.

Avvolta dai miei pensieri mentre stringevo quel corpo piccolo accanto a me per diffonderle sicurezza mi addormento cullata dalle braccia di Morfeo.




angolo dell'autrice:
Rieccomi...okay,diciamo che avevo avuto un piccolo "Blocco dello scrittore".
Spero che vi stia piacendo e...alla prossima.
KissKiss Kiki BSK

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