Il ritorno del presidente supremo esecutivo totale Drek

di DARKANGEL98100
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Altopiano di Kyzil, Veldin ***
Capitolo 2: *** Astronave Fenice ***
Capitolo 3: *** Incrociatore di Drek ***
Capitolo 4: *** Pianeta Daxx ***
Capitolo 5: *** Astronave Fenice (ancora) ***
Capitolo 6: *** Pianeta Novalis ***



Capitolo 1
*** Altopiano di Kyzil, Veldin ***


Siamo su Veldin, nella galassia Solana, tutto sembra tranquillo, la pace regna su tutti i pianeti. Nessun dottore psicopatico che cerca di trasformare tutti in robot, nessun imperatore che invade Metropolis, nessun esperimento biologico top secret rubato. Ratchet si gode il tempo di pace su Veldin insieme a Clank. Ratchet è stanco di stare sempre lì, bloccato sul suo pianeta di ''origine'', si sente come qualche anno prima, quando costruiva la sua astronave per fuggire da Veldin, perciò decide di farsi una vacanza, una di quelle in cui si dimentica di essere un eroe. E poi, alla fine, anche gli eroi meritano un po' di riposo. Così Ratchet va da Clank, intento a giocherellare con l'elizaino, e gli chiede: ''Ei, Clank, che ne dici di andare su Pokitaru? Su, allenta i bulloni e goditi una vacanza!'' e Clank: ''Non lo so Ratchet, la galassia potrebbe essere di nuovo in pericolo da un momento all'altro...'' L'amico, seccato dal comportamento del compagno robotico, risponde: ''Clank, abbiamo salvato la galassia più di 5 volte, possiamo goderci per una dannatissima volta una vacanza? Non voglio rimanere su questo pianeta un minuto di più!'' il robot, rassegnato, risponde: ''Uff, e va bene, ma rimaniamo solo una settimana all'impianto Jowai''. Ratchet fa subito i preparativi per partire, ombrellone, asciugamano, e il Pecorator, così si diverte a trasformare i merluzzi mutanti in pecore esplosive. Decidono di prendere la nave da trasporto regalata in passato dal presidente di Novalis.

Tre giorni dopo la partenza di Ratchet e Clank, una flotta di astronavi si avvicina all'orbita di Veldin. L'incrociatore della flotta è due volte l'astronave Fenice, dal finestrino dell'astronave si intravede Drek, il malvagio presidente creduto morto, il quale ordina ai suoi piloti di approdare sul pianeta immediatamente. L'incrociatore appena tocca terra, fa un buco enorme nel terreno. Lo sportello dell'astronave si apre e ne esce Drek e due suoi soldati. Subito dà l'ordine di sganciare l'estrattore e loro lo eseguono. Questo aggeggio è un prodotto sperimentale non ancora pubblicato dalla Gadgetron che permette di trovare ricchezze sotterrate nel terreno, come un normalissimo rilevatore di Bolts; ma questo estrattore, al contrario, penetra nel terreno ed estrae direttamente dal sottosuolo un materiale chiamato M.A.D (Materiale Altamente Distruttivo) come il raritanio, ma questo anzichè essere usato come merce di scambio, è usato per alimentare le armi di distruzione di massa e, stranamente, Drek ne ha bisogno. L'estrattore convoglia questa strana sostanza nell'astronave attraverso un tubo; quando il magazzino virtuale è pieno di M.A.D, Drek ordina ai suoi soldati di rientrare nella nave e, appena essa esce dall'orbita, il presidente, per vendetta, decide di distruggere Veldin perchè è il pianeta dove il suo primo piano fallì. Ma mentre sta per lanciare il missile, si accorge che non è necessario sprecarlo, infatti, per quanto M.A.D hanno raccolto, la massa di Veldin è cambiata radicalmente e il pianeta diventa un'enorme massa di gas. Appena vede l'accaduto, Drek se ne va.Ritornati da Pokitaru, i nostri eroi non trovano più Veldin. Ratchet conosce a memoria le coordinate del suo pianeta, ma non lo trova più. Clank deduce che sia stato inglobato dalla stella, ma poi una chiamata arriva sull'astronave di Ratchet e sul display c'è Drek che fa questo annuncio: ''Salve Ratchet e Clank, vi ricordate di me? Sono il vostro simpaticissimo presidente Drek, che avete cercato di uccidere qualche anno fa. Beh, sono tornato e come avete visto ho distrutto il vostro insulso pianeta! Adesso che sapete che sono tornato, venite a prendermi,vi do un indizio per facilitarvi la mia ricerca: sono nell'universo! Ahahahahah, quanto sono spiritoso!'' (non lo è nda). Ratchet, con la bocca aperta, impallidisce ed è sul punto di piangere, con la testa bassa e le orecchie pelose abbassate, scende una lacrimuccia dai suoi occhi e gli percorre la guancia, ma Clank poggia il suo dito robotico sulla lacrima asciugandola e, per confortare Ratchet, dice così: ''Dai Ratchet, non piangere! Pagherà per questo! Ti posso capire, sai?''. Ratchet alza lo sguardo, ha gli occhi pieni di rabbia, le orecchie si alzano, come se avesse rotto una cassa di nanotech, e risponde ad alta voce al suo amico: ''Drek pagherà per questo, ma stavolta... Stavolta non tornerà di nuovo!!'' E in quel momento il Lombax parte all'impazzata con l'astronave  per cercare Sasha e i Ranger.

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Capitolo 2
*** Astronave Fenice ***


Astronave Fenice
 
Il Lombax atterra con l'astronave sulla Fenice e viene accolto dai Ranger, che si mettono sull'attenti e da Sasha, che va incontro a Ratchet, lo abbraccia e gli da un bacio sulla guancia. I due eroi raccontano tutto a Sasha, la quale decide di mettere subito lo stato di allerta in tutta l'astronave. Tutti si allenano, i Ranger vengono potenziati da Al, ora hanno una bocca di fuoco che spara 4 missili alla volta, un po' come il Megalanciarazzi Megacorp,invece Ratchet segue un duro allenamento con Elga nella realtà virtuale, Clank invece modifica il turbo-zaino e invece Qwark si allena molto più duramente degli altri... giocando ai suoi videofumetti. Sasha è intenta a radunare tutti gli alleati possibili per far fronte alla nuova minaccia. Ratchet è intento a fare i pesi, Elga gli grida nell'orecchio:'' Zenti Ratchet, o ti muovi con quel peso o giuro che uso lo Swingshot in una parte che non gradiresti molto'' dice con la sua classica erre moscia, e il povero Lombax  si affretta a finire i mille sollevamenti richiesti da Elga, con una faccia mezza scandalizzata dalla frase dell'allenatrice.
 Dopo qualche ora, una strana navetta chiede il permesso alla Fenice di atterrare, ma Sasha chiede al pilota di identificarsi, e questo dice di arrivare da un'altra galassia e di essere scampato all'attacco della sua azienda in cui lavorava. Sentendo questo, fanno entrare l'astronave e da lì esce un tizio  mascherato con un mantello nero a strisce rosse. Ratchet interrompe il suo allenamento e va vicino al tizio mascherato, e , con un ghigno sulle labbra, dice:''Ei ma io conosco quella maschera, Angela, sei tu? Cosa ci fai nella nostra galassia? Cos'è successo nella tua?'' Il tizio si scopre il volto e rivela l'effettiva dipendente Megacorp, Angela Cross. In quel momento,senza dare la possibilià di parlare ad Angela,  Ratchet corre incontro ad Angela e si abbracciano come due amici che non si vedono da tanto tempo, e mentre si abbracciano, Sasha li divide e dice:'' Ok, falso allarme, ritorniamo tutti ai nostri posti, per quanto riguarda Angela, decideremo dopo che compito affidarle.''
I due Lombax camminano per i corridoi della Fenice e discutono di ciò che è successo nel periodo in cui non si sono più visti, e Ratchet racconta le sue incredibili avventure contro Nefarious, l'imperatore Tachyon e Gleeman Vox. Ma ad un certo punto Ratchet domanda ad Angela:'' Hai detto che la tua galassia è in pericolo e che sei stata attaccata...Potresti spiegarmi bene cosa è successo?'' E Angela senza farsi troppi problemi risponde:''Devi sapere che Abercrombie Fizzwidget è andato in pensione qualche anno fa e ha deciso di affidare a me la Megacorp, ero felice, ma la mia felicità durò molto poco, perchè ad un certo punto una flotta sconosciuta attaccò la Megacorp. Ci difendemmo con tutto ciò che avevamo, usammo persino un Protopet difettoso per annientare i soldati Thugs-4-Less...'' Il lombax interrompe il discorso:'' Aspetta un attimo, i Thug sono tornati? E sotto il comando di chi?'' Angela riprende:'' Sotto il comando di un certo presidente Drek'' Ratchet interrompe un'altra volta:'' Avrei dovuto immaginarlo, quel pazzo sta radunando i guerrieri più loschi da tutto l'universo, e non mi sorprende che abbia voluto impadronirsi della Megacorp'' Angela ricomincia il discorso:''Dicevo, riuscii a scappare e il primo pensiero che mi venne in mente era di contattarti e quindi eccomi qui'' Appena finisce di parlare, Ratchet accompagna Angela da Sasha e chiede di far lavorare la Lombax con Al; lei acconsente senza indugiare,  e l'ingegnere incomincia subito a lavorare in cooperazione. Vanno molto daccordo, mischiano i loro saperi e dall'unione delle loro menti esce fuori un arsenale devastante, più potente di qualunque altro arsenale. La prima arma che Ratchet prova nella relatà virtuale è una specie di Lanciere mischiato alle Doppie Vipere, di una potenza devastante, Al e Angela l'hanno chiamato  Minigun Viper, infatti sono due piccole  Minigun, con la canna a rotella, possono avere più di 500 colpi ciascuna, e sono anche facili da trasportare. Altre armi sono in via di costruzione, ma preferiscono farle provare da Ratchet solo quando saranno collaudate. Ognuno sulla Fenice si impegna al massimo per fermare il presidente Drek, qualunque sia il suo piano, ma non sanno che il nemico a cui vanno incontro stavolta è molto più pericoloso di quanto immaginano...

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Capitolo 3
*** Incrociatore di Drek ***


Intanto, sull'incrociatore di Drek...
 
''Abbiamo finalmente quello che ci  voleva, adesso dobbiamo solo raccogliere  il M.A.D  necessario per alimentare il Super Deplanetizzatore.'' Il presidente ordina ai suoi servitori-robot di teletrasportare gli alleati davanti a lui e questi ultimi gli compaiono davanti all'istante . Le due sagome che si materializzano davanti a Drek sono dei nemici che Ratchet ha già sconfitto in passato, ovvero il malvagio Dr. Nefarious, e il feroce capo dei Thugs-4-Less. Sono molto cambiati in aspetto da quando il Lombax  gli ha sconfitti, ma, come  si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio: di Nefarious è rimasta solo la testa, che è stata collegata ad un altro corpo, molto più grosso e massiccio. Il capo dei Thug invece è diventato un mezzo cyborg, la testa è stata ricostruita con il Raritanio , al posto del braccio destro c'è un cannone simile alla bocca di fuoco del RYNO II e al posto della coda, Drek gli ha installato una sega circolare. A quanto pare il presidente ha ritrovato i resti dei loro corpi e in qualche modo è riuscito a ridargli la vita. Arrivati nella stanza il presidente dà loro nuovi ordini.
''Molto bene, siamo riusciti a distruggere Veldin e a estrarre una gran quantità di M.A.D, adesso la nostra prossima tappa sarà Daxx, un pianeta quasi completamente urbano, i nostri sensori dicono che lì c'è una grandissima quantità di M.A.D. Per quest'operazione dovete andare voi lì e piazzare l'estrattore.''
Nefarious interrompe il discorso del presidente:''Ma perchè dovremmo andare proprio noi?'' 
''Silenzio! Sono io che faccio le domande qui, tu devi solo eseguire gli ordini, o ti faccio diventare un ammasso di bulloni, hai capito bene?''
''Sissignore!''Dice il dottore mettendosi sull'attenti.
''Come dicevo, la nostra tappa sarà Daxx e voi due insieme all'esercito dei Thugs, dovrete posizionare l'estrattore nel punto selezionato dal database... Ah, e annientate tutti coloro che cercano di ostacolarci.''
Il capo dei Thugs avvicina la mano al mento, dubbioso di questa strategia troppo impulsiva e poco ortodossa.
''Signore, scusi la domanda, ma non crede che se atterriamo con un incrociatore in una città tutti sospetteranno di qualcosa?''
''Mh, beh si forse hai ragione, allora manderemo soltanto Eviscerator, è molto veloce e non credo che si farebbe notare dagli altri.''
''Molto bene signore.'' Dice il capitano facendo un lieve inchino
Il presidente finisce di parlare e i terribili alleati di Drek avanzano verso il teletrasportatore e in un attimo scompaiono, trasferendosi nei loro alloggi.
 
Finita la mini-riunione, il presidente va anche lui nei suo alloggio, ma non per riposare. Apre la  porta per andare nella sua stanza da letto, davanti a un tavolino c'è una gigantesca ololibreria,  e toglie un ololibro come se volesse leggerlo, ma mentre lo rimuove dallo scaffale, il mobile si apre come una porta, rivelando un passaggio segreto nella sua stanza. Questo passaggio non è visibile all'esterno della nave, a quanto pare sembra assorto da una specie di incantamento; Drek percorre questo corridoio e arriva davanti a una porta in acciaio , la quale può essere aperta solo digitando un codice. Il presidente digita la sequenza di numeri e la porta si apre. Dietro la porta si trova una stanza circolare, simile a un'arena, e al centro di questa c'è una sfera di vetro gigante, contenente un' alone viola, come un'onda elettrica.
Drek parla alla sfera, inchinandosi su un ginocchio.
''Ho fatto come volevi, ho distrutto Veldin e raccolto una gran quantità di M.A.D , mio maestro.''
Dalla sfera di vetro esce una voce potente e cavernosa.
''Molto bene, mio apprendista, ci avviciniamo sempre di più alla nostra meta, e riusciremo a distruggere questa dannata galassia una volta per tutte! Ma dimmi, ti stai trovando bene con gli alleati che ti ho reclutato?''
''Si mio maestro, sono tutti molto obbedienti, grazie per averli riportati in vita''
''E gli eserciti Thug e di DredZone come sono?''
'' Sono molto più potenti di quanto potessi aspettarmi, insomma, abbiamo conquistato la Megacorp in soli due giorni.''
''Ora, tornando seri, quanto ci vorrà per farmi tornare alla mia forma originaria?''
'' Serviranno ventimila Biochili di M.A.D signore''
'' E adesso quanto abbiamo?''
'' Mille Biochili''
Appena Drek finisce di dire quella frase, dalla sfera di vetro esce un fulmine viola, che attraversa tutto il corpicino di Drek, il quale si contorce sul pavimento dal dolore.
La voce misteriosa urla dalla sfera:'' Cosa?! Io ti regalo i migliori combattenti di tutto l'universo e tu come mi ripaghi? Mi dai soltanto Mille Biochili di M.A.D? Pur avendolo estratto da un pianeta ricchissimo?''
E Drek, impotente, con un filo di voce riesce a rispondere:'' Ma... Signore, siamo andati solo su un pianeta, ce ne sono molti altri per estrarre il minerale!'' Vedendo che la scarica elettrica non si ritrae, Drek continua:'' Va bene, va bene, su Daxx cercherò di raccogliere almeno tremila Biochili di M.A.D''
La scossa si ritrae e Drek si rialza, come se non avesse subito nessun dolore. A quel punto la voce dice:'' Va bene, per questa volta ti risparmierò, ma stai bene attento Drek, la pazienza di Skeleton ha un limite. E ricorda che solo io posso distruggere questa galassia con uno schiocco di dita.''
''Molto bene signore, prometto che non succederà mai più''
''Adesso vai, mio apprendista e parti per Daxx.''
Il presidente fa un ultimo inchino, si volta e ritorna nella sua stanza, richiudendo  la porta segreta e si addormenta sul suo letto.
 
Ratchet e Clank non hanno mai affrontato una minaccia simile, tutti i loro vecchi rivali si sono riuniti e in più c'è un essere misterioso quanto potente che cerca di distruggere la galassia. Chissà se il valore dei nostri eroi basterà per annientare questa nuova minaccia...

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Capitolo 4
*** Pianeta Daxx ***


Di nuovo sull'Astronave Fenice...
 
''Ratchet, svegliati, ho una notizia importantissima da darti!''
L'amico, svegliandosi con uno sbadiglio, risponde con occhi semi-chiusi:''Dimmi Clank...''
''Ho scoperto il piano di Drek! Sta cercando un materiale chiamato M.A.D e a quanto sembra nel sottosuolo di Veldin deve averne raccolto così tanto da cambiare la massa del pianeta Veldin e farlo schiantare contro il Sole. Stando alle mie ricerche il M.A.D è  molto presente in tutti pianeti di Solana.''
''Ok e con questo? Se raccoglie dei minerali per diventare ricco non credo ci sia da preoccuparsi. La resa dei conti con Drek è ancora personale.''Interrompe Ratchet alzandosi dal letto.
''Se mi avessi fatto finire di parlare ti avrei detto che M.A.D sta per Materiale Altamente Distruttivo, quindi probabilmente vuole alimentare un qualche macchinario per distruggere tutto quanto! Capisci adesso?''
A quelle parole il Lombax spalanca gli occhi.
''Cosa?! Dobbiamo sbrigarci allora, Clank, hai per caso idea di quale sarà la sua prossima mossa?
''S-si, dovrebbe andare su Daxx, i rilevatori creati da Al e Angela dicono che lì ce ne sia una buona quantità''
''Andiamo Clank!''
In un attimo il Lombax afferra l'amico e se lo mette dietro le spalle, prende le armi create da Al e Angela e si dirige a folle velocità sul pianeta.
 
Centrale termo-elettrica, Daxx
 
Appena atterrano sul pianeta, i due eroi scorgono delle guardie addormentate, la centrale termo-elettrica  spenta, il centro urbano  desolato. Ratchet con uno sguardo stranito si gratta dietro la testa, cercando di capire cosa diavolo stia succedendo. Si incamminano nella città in cerca di qualche traccia del passaggio di Drek ma niente, nessuna traccia. Sembra che tutta la popolazione del pianeta sia partita in viaggio tutta insieme.
I due amici pensano di andarsene quando, nella città deserta, Ratchet sente un rumore provenire da dietro di lui. Si gira e urla:'' Chi è là?!''Nessuna risposta. Sente un altro rumore provenire dalla fine della strada. Si volta un altra volta ma non vede niente.
Clank gli consiglia di attivare il rilevatore di calore, degli occhiali che permettono di rilevare gli esseri viventi e di sparare un raggio laser rosso letale. Ratchet li indossa e continua a sentire questi rumori ma non rileva nessun tipo di forma vivente. Ancora in guardia, indietreggia di qualche passo e sbatte contro qualcosa, nonostante dietro di lui qualche secondo fa non ci fosse niente. Non avendo il coraggio di girarsi, il Lombax tasta con la mano dietro di sè e sente un qualcosa di duro e spinoso. Si fa coraggio, si gira e vede l'inimmaginabile: Eviscerator ! Senza farsi troppi pensieri usa all'istante gli ultra-veloscarponi e si allontana sufficientemente da scansare un colpo di lama del nemico.
Ratchet disattiva gli stivali e si ritrova a 300 metri di fronte a Eviscerator. Ratchet aveva già conosciuto la sua velocità e anche Eviscerator aveva conosciuto quella del Lombax.
Tutti e due stanno fermi, in attesa della mossa dell'avversario. Ad un certo punto l'insetto gigante ritrae le sue affilatissime lame e inizia a parlare in una lingua molto strana:'' Oy fez nehi zorahkk.''
''Ma cosa sta dicendo?'' Dice il Lombax a Clank.
''Ha detto che non è qui per combattere, aspetta, ti attivo il traduttore interspaziale.
''Non sono qui per combattere neanche io, sto solo cercando il presidente Drek.''
''E tu lo sai che lavoro per lui?'' Risponde l'avversario.
Ratchet rimane di stucco, ma riesce comunque a mantenere la testa alta:'' Ok amico, non so come tu abbia fatto a sopravvivere a tutte le legnate che ti ho dato a DreadZone, ma se hai a che fare con Drek, stai certo che non la scamperai facilmente.''
''Povero illuso, non immagini nemmeno a cosa vai incontro, il presidente Drek è potentissimo, è riuscito a farmi ritornare in vita con le più sofisticate tecnologie dell'universo. Non si arrenderà di certo davanti a un pivello come te.''
''Ma allora perchè la città è deserta?'' Domanda Clank.
''Ancora non ci sei arrivato pezzo di latta? Ho ucciso e mangiato tutti IO, le guardie erano disgustose e quindi le ho lasciate, nessuno si è accorto della mia presenza, nemmeno quando ho iniziato a fare strage di tutti i civili, i sistemi di sicurezza qui fanno schifo ahahahahahah. Adesso scusatemi ma devo proprio volare via.''
''Andiamo Clank!'' Si mettono all'inseguimento di Eviscerator. Dopo ore di inseguimento il nemico, ad un certo punto si ferma in un vicolo della città davanti a un estrattore, non sapendo di essere stato inseguito, prende l'estrattore e sta per scappare fuori dall'orbita però Ratchet si attacca al piede di Eviscerator con lo swingshot, e di tutta risposta il nemico gli taglia il filamento in titanio del gadget, facendo crollare il Lombax a terra.
I due eroi stanno bene, però il nemico è riuscito a scappare con il M.A.D.
''Dannazione! Adesso hanno ancora più materiale di prima.''
''E' vero ma almeno abbiamo un piccolo campione della sostanza.'' Dice Clank mostrando la mano sporca di una melma dorata.
''E vai così Clank. Sei mitico''
''Molto bene, adesso dobbiamo ritornare alla Fenice per analizzare il tutto.''
''Ok, partiamo''
I due eroi tornano alla base, adesso sanno perfettamente le possibili potenzialità di Drek, il quale in questo momento sta fornendo nuovo M.A.D a Skeleton e riflettendo sulla prossima mossa, conscio del fatto che adesso i suoi nemici sapevano del suo piano (o almeno in parte)...

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Capitolo 5
*** Astronave Fenice (ancora) ***


Ratchet e Clank fanno ritorno alla Fenice, scendono dalla loro astronave, e si dirgono verso i loro alloggi per riposare, sono stremati dall’inseguimento con  Eviscerator … Il lombax non ha neanche voglia di raccontare l’accaduto, ha gli occhi semichiusi, intravede nel suo orologio sul guanto che le sue unità di Nanotech stanno calando a picco, si sente pesante, come un macigno sulla sua schiena. Attraversa il corridoio della Fenice con gran fatica, si appoggia alle pareti per non cadere, non risponde all’amico quando gli chiede se stesse bene, lui risponde sì, ma non è per niente vero. Sa benissimo che sta per crollare e lui non sa neanche perché. I suoi muscoli cedono, Ratchet ha la nausea … Se avesse combattuto 100 round di fila a Distruzione Totale avrebbe più energie di quante ne abbia adesso. Sente la voce di Clank sempre più lontana, un eco, la gravità lo schiaccia. E’quasi arrivato ai piedi del suo letto, ma mentre fa gli ultimi passi, si accascia a terra, facendo un tonfo, facendo svegliare l’amico nella stanza accanto.
Clank accorre per aiutare l’amico privo di sensi, chiama aiuto, gli  da qualche schiaffetto  per farlo riprendere, ma niente, il suo corpo è gelido, impietrito al suolo. Mentre il robot è in ginocchio accanto a Ratchet arrivano gli aiuti di Angela, Sasha e i Ranger medici, che trasportano il lombax in infermeria. Tramite delle macchine riescono ad accertarsi che il battito c’è , le unità Nanotech no. Appena si accorgono di ciò, Al ne prende cinque scatole e le trasferisce nel corpo di Ratchet, che apre gli occhi ma con pochi segni di lucidità mentale. Sasha, vedendo l’amato che muove la testa con occhi semichiusi rassicura l’animo dei compagni
‘’Si sta riprendendo, dategli altre cinque casse di Nanotech, si riprenderà molto presto, Ratchet è molto forte, adesso lasciatelo solo con Clank’’ I Ranger e gli altri eseguono il volere di Sasha e abbandonano la stanza.
Il compagno robotico mette la sua mano su quella del compagno, spera il meglio per lui. Non conosce ancora la causa del suo malessere. Poi però, dopo ore e ore di attesa, Ratchet inizia a parlare, dice frasi del tipo:’’ Cosa ci faccio qui? Cos’è successo? Perché sono steso? Ho fame…’’ Il giorno dopo invece Ratchet si sveglia e si alza, cammina, corre, fa’ salti all’indietro. Il lombax è guarito e per coincidenza, in quello stesso giorno Angela scopre che Ratchet è allergico al M.A.D e che annusandolo ha rischiato la morte istantanea poiché il M.A.D è un materiale distruttivo quanto tossico. Infatti su Daxx, quando Clank ha fatto vedere quella sostanza dorata sul suo dito, l’amico ha inalato il M.A.D da qualche metro di distanza, e quindi è soltanto svenuto, con un calare della Nanomite nel suo corpo. In quel pomeriggio tutti i dipendenti della Fenice si sono riuniti in assemblea per discutere dell’accaduto. Nella riunione Sasha comprende a pieno che stavolta i nemici sono molteplici. Angela e Al faranno il possibile per creare delle tecnologie che vadano oltre la semplice fusione di armi, serve qualcosa di diverso con un nemico simile.  Qwark se la vedrà con Helga per rimettersi in forma, ma stavolta niente pausa pranzo.
 
Sasha manda lo stato d’allerta su Marcadia, chiama il padre, ma non risponde, lo schermo dell’hangar è nero, tutti pensano che ci sia un interferenza col segnale, quando, da una telecamera di sorveglianza, si vede un’orda di soldati Thugs-4-Less che attacca il palazzo presidenziale. Ad un certo punto il capo lancia una scarica di letali missili contro l’edificio e lo fa crollare. Una nube di polvere oscura la telecamera. Appena la nube si dilegua, dalle macerie esce il padre di Sasha, zoppicante e pieno di polvere. Il capo dei soldati gli va vicino e gli assesta un calcio nello stomaco.
‘’NO! Ti prego abbi pietà di lui! Non ucciderlo, no!’’ Grida Sasha contro il monitor con le mani alla bocca.
Il capo dei Thug guarda l’anziano sofferente sul suolo, con un ghigno malvagio
‘’ Ahah finalmente non abbiamo soldati tra i piedi che ci impediscono di raccogliere un maledetto minerale!Avete finito di fare tanto i protettivi con il vostro stupido pianeta eh?
 Quanto a te, presidente , ha un’ultima sentenza da emanare?’’
‘’So che non puoi vedermi ne sentirmi, ma, Sasha, ti voglio bene.’’
Appena finisce di dire quelle parole, il feroce comandante fucila a sangue freddo il povero presidente. Il suo cuore cessa di battere.
La figlia scoppia in un lago di lacrime, si inginocchia davanti allo schermo e grida
‘’No! Non dovevi farlo! Che cosa ti ha fatto mio padre per meritarsi questo eh? Brutto rifiuto galattico ti odio! Pagherai con la tua stessa vita questo affronto!’’
Ratchet, in presenza della scena, va da dietro a Sasha e la abbraccia, poggiando la sua testa sulla sua spalla, non l’ha mai vista piangere, tantomeno così forte.
‘’Non la passerà liscia, te lo prometto,uccideremo insieme quel farabutto. Ti voglio bene anche io Sasha, e insieme porremo fine a tutto questo.’’
‘’Hai ragione Ratchet, adesso tutti ai posti di comando, abbiamo una lucertola da uccidere, e progettiamo bene la sua caduta.’’
Qualche ora dopo, quella sera, Angela va da Ratchet intento a fare gli addominali  su una sbarra
‘’Ei Ratchet ho una novità per te’’
‘’Di che si tratta?’’ Chiede il lombax scendendo dalla sbarra.
‘’Dovresti venire con me, ti devo far vedere una cosa’’
‘’Va bene’’
I due arrivano nel laboratorio e Angela fa vedere un’armatura al compagno, molto simile alla corazza Infernox, con la visiera di DreadZone.
‘’Ti piace?’’ Chiede Angela
‘’Si, molto, ma cos’ha di speciale?
‘’E’ un’armatura che si dovrebbe combinare al tuo corpo, può farti diventare molto più forte di come sei adesso.’’
‘’Cosa devo fare’’ Chiede Ratchet con intraprendenza.
‘’Allora, prima di tutto stenditi lì sopra *il lombax si stende sul lettino* e adesso aspetta un secondo’’
Angela preme un pulsante di un telecomando, direzionandolo verso il lettino ed escono delle manette che intrappolano l’amico.
‘’Ok, questo è solo per la punturina, devo anestetizzarti’’
‘’COSA?! Nonono ho paura per favore no!’’ Il lombax si dimena sul lettino cercando di liberarsi, ma senza successo
‘’Ecco qua’’ Mormora Angela iniettando l’anestetizzante.
 
‘’Oh, ma cosa è successo, ahia che dolore alla schiena, ma che sta succedendo qua?
‘’Ok Ratchet, adesso l’armatura fa parte di te. Non ti preoccupare, non sarà per sempre, possiamo togliertela quando vuoi, ma dobbiamo fare di nuovo la puntura.’’
‘’E’ finita…’’
‘’Su, Su, che sarà mai, ad ogni modo, quest’armatura ti permette di fare salti enormi e la tua forza aumenta molto. Il tuo essere veloce è la peculiarità di quest’armatura: sei dieci volte più veloce della luce, praticamente è la velocità della tua astronave.’’
‘’Wow, ragazzi, che figata! Grazie!’’
‘’Ah già, potrai lanciare sfere di energia, quante ne vuoi, ma dovrai allentarti duramente per poterle lanciare. Sono delle palline elettriche che possono prendere la forma che vuoi: una lama taglia tutto, un onda d’energia, un raggio, insomma, tutto.’’
‘’Capisco, va bene, vado subito a provarla!’’
‘’Aspetta un secondo, un ultima cosa: dovrai lottare con i bot più forti, altrimenti l’allenamento sarà nullo.’’
‘’Ok!’’
Ratchet si allena tutto il giorno e fa progressi enormi con la sua armatura, e a quanto sembra c’è un nuovo raggio di luce per la salvezza dell’Universo. Su Marcadia Drek ha raccolto ancora più M.A.D per Skeleton, adesso loro hanno seimila Biochili di M.A.D.
Adesso bisogna soltanto prevedere la prossima mossa di Drek, e cercare di fermare un’altra sua estrazione…

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Capitolo 6
*** Pianeta Novalis ***


Il lombax combatte nella realtà virtuale, ha fatto passi da gigante con l’armatura di Angela, la quale è praticamente parte di lui. Combatte come non aveva mai combattuto fin’ora,  ogni volta che salta abbraccia l’aria, ma non come modo di dire: lui afferra l’aria circostante e la ingloba nelle sue mani a forma di sfera, e appena rilascia la palla d’aria, essa si trasforma in una supernova e stermina tutti i bot in campo sotto di lui.
Ratchet è pronto per un altro round, ma appena si mette in guardia, l’arena scompare e ritorna nell’aula training all’improvviso. Sasha è dietro di lui, ha spento la realtà virtuale per avvisarlo:
‘’Ratchet, abbiamo avuto un segnale d’allarme dal pianeta Novalis, dicono di essere stati attaccati da dei mercenari, capeggiati da due robot giganti.’’
In quel momento il lombax non risponde,rimane attonito dalla notizia, ha un deja vu: ricorda le parole dell’idraulico quando lo incontrò per la prima volta:’’ Ultime notizie siamo attacati da robot giganti!’’ diceva con quel suo tono ironico. Sa benissimo che stavolta quei due robot giganti non sarebbero mai potuti essere quegli scarsissimi robot blargiani  gialli.
‘’Ratchet? Ti senti bene?’’ Domanda Sasha, stranita dal suo comportamento.
‘’Sisi tutto bene. Vado nell’astronave coi ranger’’
‘’Molto bene, buona fortuna.’’
‘’Grazie Sasha.’’
 
Ratchet sale sul ponte con tutti i ranger e aspetta di arrivare su Novalis.
Durante il viaggio il lombax ripensa a tutti quei momenti nella sua prima avventura, così spensierato, con quello spirito di esplorazione e intraprendenza. D’altronde senza questi suoi particolari non avrebbe mai incontrato Clank.
‘’Sergente, stiamo per entrare nell’orbita di Novalis.’’ Dice un ranger, interrompendo il pensiero di Ratchet.
Il portone dell’astronave si apre, tutti i ranger si buttano insieme a Ratchet. Lui non si butta come tutti gli altri soldati, bensì attua un’altra strategia: si butta a proiettile, seminando gli altri che si sono appena paracadutati. Ratchet arriva a terra con una velocità supersonica. All’impatto, il lombax atterra su di un ginocchio e scagliando un pugno al suolo. Quel pugno fa tremare la terra, tanto forte da formare un buco nel terreno. Tutti i nemici circostanti si dissolvono e la loro nanomite viene assorbita dall’armatura. Nessuno dei ranger sembra sorpreso dalla potenza devastante di quel pugno: sapevano già cosa aspettarsi. Il nostro eroe alza lo sguardo e nota davanti a sé un intera orda di robot RSM della megacorp, con tanto di motosega potenziata. Appena si rende conto della situazione, Ratchet attiva il radar per localizzare i nemici. Sono tutti sullo stesso piano,  si trova in una pianura molto vasta. In un millesimo di secondo materializza l’Onnichiave v.10 davanti a sé e inizia a sbaragliare chiunque gli si trovi davanti. Ogni singolo RSM e mercenario Thug che gli si pari davanti è destinato a essere sminuzzato dalla sua chiave inglese. Non ha bisogno di nessun tipo di arma da fuoco. In pochi secondi, Ratchet ha compiuto una strage, non ha dato neanche il tempo ai ranger di atterrare.
‘’Wow facciamogliela vedere Sergente.’’ Esclama un ranger.
‘’Molto bene, qui abbiamo finito ragazzi, torniamo alla base.’’ Annuncia Ratchet  voltandosi verso l’astronave.
‘’Non così in fretta, scemotto!’’ Al finire di quella frase, Ratchet viene scaraventato da un pugno in una roccia, la quale si disintegra.
Appena la polvere s’alza, il lombax nota che i suoi ultimi due avversari sono Skleroshock e Reactor, i due Sterminatori di DreadZone.
‘’Dunque ci rincontriamo.’’ Ridacchia Ratchet togliendosi la polvere dall’armatura.
‘’Ahah stavolta non avrai scampo piccoletto!’’
‘’Tu dici? C’è solo un modo per scoprirlo. Combattiamo!’’ E subito gli Sterminatori partono all’attacco. Il lombax evita un pugno di Skleroshock e sale sul suo braccio, ci corre sopra arrivando alla testa. Lì il Sergente assesta due pugni a Skleroshock , stendendolo a terra.
Come se non fosse abbastanza,  Ratchet dà un calcio alla sua testa, facendola saltare.
Reactor rimane impaurito dalla semplicità con qui ha battuto il compagno. Sa benissimo di non avere speranze contro di lui. Decide di scappare in volo. Non essendo neanche a dieci metri da terra, il lombax si attacca al piede del rivale, riuscendo a distruggere il suo propulsore di volo. Reactor torna a terra, con il topo giallo sul suo reattore.
‘Ora dimmi dov’è l’estrattore! Dimmelo o ti forerò il reattore … E tu sai cosa succede ad un robot quando non ce l’ha vero?’’
Il nemico, di tutta risposta gli dice:’’ Mpf, non riuscirai mai a catturare Eviscerator, adesso sarà già sull’astronave di Drek, contento dei suoi nuovi tremila biochili di M.A.D’’
‘’Molto bene, muori allora!’’ Ratchet trafigge il reattore dello Sterminatore a sangue freddo. Non ha mai avuto tanta crudeltà con i suoi nemici, ma stavolta lo faceva per una questione personale. Rimane sul corpo del suo avversario per qualche istante, poi scende da esso e ritorna alla Fenice.
 
Nel frattempo, Eviscerator fa ritorno alla base.
‘’Bravo, hai fatto un ottimo lavoro, adesso dimmi, dove sono gli altri Sterminatori?’’ Domanda Drek
‘’Zeg Dephiriah’’
‘’No, non è possibile, come può essere? Come diavolo hanno fatto a morire?!’’
‘’ Ratchet … ‘’
‘’Capisco, beh, c’era da aspettarselo da uno dalle mille risorse come lui.’’
Eviscerator si inchina e vola nel suo alloggio e Drek torna di nuovo da Skeleton per avvisarlo della situazione.
‘’Non fa niente, la perdita di quei due babbei è praticamente nulla, erano l’anello debole, e come tali dovevano soccombere!’’ Dice Skeleton dalla sfera.
‘’Molto bene signore, adesso siamo a quota novemila con i Biochili di M.A.D’’
‘’Eccellente, adesso va’ e riposati, il prossimo colpo sarà letale e stavolta  quel lombax non si metterà di nuovo tra i piedi!’’
Drek si inchina, chiude la porta alle sue spalle e va a dormire.
Il presidente dorme, ma non sa che mentre lui sogna di diventare padrone dell’Universo, i suoi nemici si stanno allenando e diventano sempre più forti.

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