With ur love.

di Pickme_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** 1° Capitolo: ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


PROLOGO

 
" And if you get low, just call me whenever,this is my oath to you"
 
Maledetta sveglia pensai. Diedi un'occhiata alla sveglia ed era tardissimo. Erano quasi le otto e tra venti minuti sarei dovuta essere fuori ai cancelli della mia nuova scuola ad affornte il mio primo giorno. 
Andai velocemente in bagno a farmi una doccia, indossare qualche vestito decente, scelsi di mettere un jeans chiaro con un top e una camicia trasparente bianca con una sciarpa che richiamava i colori del mio top. Sistemai i miei capelli corti che avevo tagliato prima di trasfermi qui a Los Angles, presi la borsa nera, un pancakes, salutando mio padre Darren e mia sorella minore Rose. 
Dimenticai l'oggetto più importante della giornata, una sorta di porta fortuna. Un paio di occhiali bianchi della mamma. Era l'unica cosa che avevo di lei. Mia mamma è morta due mesi fa per colpa di un tumore all'intestino. C'è ne siamo accorti troppo tardi e abbiamo sperato fino all'ultimo che potesse farcela e invece no. 
Indossai gli occhiali e mi incamminai verso la mia macchina, a Londra la città in cui vivevo fino a due mesi prima della morte della mia mamma, non mi era concesso guidare qui invece avevo una libertà diversa. Mi sentivo io diversa dopo una grande perdita. 
Mi chiamo Cher Lloyd. Ho diciotto anni e frequento l'ultimo anno delle superiori. Non amo la scuola, come tutti i ragazzi della mia età, ma ogni tanto mi piace andare. Sono molto magra, non abbastanza alta e quando mi vedono pensano sempre che io sia anoressica. Sono stata costretta a trasferirmi qui perché mio padre non reggeva il peso della morte della mamma e ha pensato che cambiando casa forse qualcosa sarebbe cambiato. 
Tra i miei pensieri arrivai senza intoppi a scuola seguendo le indicazioni di mio padre che mi aveva iscritto qui. 
"questa scuola è gigante" pensai. A Londra non c'erano scuole così grandi e le maggior parte erano private e venivano frequentate tutte da figli di papà. Feci un grande respiro e finalmente varcai quel cancello. Erano proprio come i film; corridoi infiniti simili a quelli di 'high school musical', armadietti sparsi a destra e sinistra ma per ora il più grande ostacolo era trovare la segreteria. 

Cher: "Scusa sai dirmi dove posso trovare la segreteria?" Chiesi alla prima ragazza che capitava. 

x: "Certo, sei nuova immagino. Se vuoi ti accompagno. Il mio nome è Demi." 

Cher: "Piacere, io sono Cher. Mi salveresti la vita".

Demi: "Vieni da questa parte!" Mi fece segno con la mano di seguirla. 

Salimmo infinite scale, quella scuola era veramente enorme. Demi mi fece anche da guida per la scuola, mi fece vedere le varie aule che c'erano lungo i corridoi e i bagni. 
A un tratto ci imbattemmo in un gruppo di ragazzi alti, con uno sguardo che face paura con la solita camminata a gangstar e la giacca di chi sicuramente faceva football. Demi si fermò improvvisamente che quasi inciampavo.

Cher: "De.."

x: "Demetria o meglio chiamarla cicciona" risero in coro. Dal gruppo uscì un ragazzo più alto di tutti e di un castano chiaro, muscoloso con un tatuaggio sul braccio sinistro. 

x: "Cicciona ancora devi seguire il nostro consiglio? E metterti un pò a dieta" Disse avviciandosi a Demi e singendola talmente forte da falla perdere l'equilibrio e farla cadere a terra. Continuarono a ridere ignorando la mia presenza. Stava per dargli un calcio e intervenni subito mettendomi avanti a Demi con le braccia divaricate. 

Cher: "Chi ti credi di essere? Lasciala in pace, ora." Dissi con tono arrabbiato. Nella vecchia scuola tra elementari e medie ero sempre stata vittima di bullismo ma ero stata capace di uscirne e durante i quattro anni delle superiori a Londra ero quasi diventata io la "bulla". Avevo un carattere forte e non avevo paura di fare o dire quello che volevo questo mi ha sempre portato cattivi risultati ma in scene come queste il mio carattere mi aiutava tantissimo. 

x: "Tu chi ti credi di essere? Non ti ho mai visto da queste parte. Sparisci" Si avvicinò con fare minaccioso. 

Demi: "Non ti preoccupare, non voglio che diventi anche tu vittima di Craig per colpra mia Cher" Disse alzandosi da terra con uno sguardo pauroso, le si leggeva in faccia che aveva paura. 

Cher: "Ora sparaisci" mi avvicinai con fare minaccioso imitando il suo gesto di prima, mi guardò per dire qualcosa ma poi qualcosa aveva distratto il suo sguardo dal mio e senza farmelo ripetere ancora girò e se ne andò. 

Demi: "Grazie Cher, sei stata la prima che è riuscita ad affrontare Craig. Grazie mille" Mi abbraccio con una grande presa.
"Dai dovevamo andare in segreteria" Mi tirò. 

Cher:"Si, certo" Dissi distratto ancora rivolta verso il lato opposto di Demi guardando quel Craig allontanarsi. C'era qualcosa di lui che non riuscivo a levarmi dalla mente.
 

Spazio Autrice:
Questo è il prologo della mia storia su Cher Lloyd,
oltre a Cher Lloyd avremo altri personaggi come Craig
e Demi Lovato. Spero che vi piaccia. xoxo

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Capitolo 2
*** 1° Capitolo: ***


1° Capitolo. 
 
Tornai a casa stanca di quella prima giornata di scuola, pentita di essere entrata in una battaglia che non era la mia. Sicuramente sarei stata presa di mira da Craig e i suoi amici e avevo combattuto tutta una vita e stavo ancora combattendo ma questa era una battaglia persa in partenza, visto che non si può portare indietro una persona che non c'e più ormai da un mese. L'unica cosa positiva della giornata e di questa battaglia e che avrei potuto difendere Demi, l'avrei difesa da tutto e da tutti. Anche se è poco che la conosco sembrava una ragazza davvero simpatica e ho tutte le intenzioni di diventargli amica. 
Durante il corso delle lezioni io e Demi c'eravamo ritrovate in aluni corsi insieme come quelli di chimica e letteratura e tra una chiacchiera e l'altra ci eravamo scambiate i numeri e avevo proprio voglia di sapere come stava dopo l'accaduto di oggi e invitarla a casa mia per farmi spiegarem meglio questa storia di Craig e da quando avevano incominciati a inportunarla. 
 
Presi il telefono digitai il numero e il telefono comincio a squillare, dopo un paio di squilli finalmente Demi aveva risposto.
Demi: "Hei, Cher come va? Non mi aspettavo una tua chiamata dopo l'accaduto di oggi.."
Cher: "Hei Demi, bene a te come va? Ti ho chiamato proprio per questo ti va di venire da me o non so di vederci?"
Demi: "Certo mi farebbe davvero piacere, tu hai detto che guidi vero?"
Cher: "Si."
Demi: "Okay, ti do l'indirizzo di casa mia, così usciamo a prendere qualcosa"  Concluse la telefonata dandomi il suo indirizzo era davvero entusiata come se nessuno l'avessa mai invitata prima ad uscire; a prenere qualcosa a un bar o semplicemente per fare due chiacchere tra amiche. 
 
Uscì di casa dopo una mezz'ora, presi la macchiana e mi avviai verso casa sua, con la strada di casa sua ebbi più difficoltà. Avevo dovuto chiedere almeno un paio di informazioni ai passanti e chi era li per prendere un pò d'aria aveva visto la stessa macchina passare un paio di volte. Finalmente arrivai gli mandai un messaggio: 
A: "Sono fuori al tuo cancello, ti aspetto."
 
Dopo una manciata di minuti riconobbi la sagoma di Demi dai lunghi capelli e dagli immensi tacchi che portava, non capivo veramente come potevano chiamarla cicciona non era magra quanto me ma era perfetta secondo me, amavo il suo fisico cosa avrei dato io per avere il fisico come il suo. 
Finalmente salì, ci salutammo e scambbiammo un paio di parole, mi dico la strada per arrivare a un bar, parcheggiamo e scendemmo. 

Cher: "Volevo chiederti una cosa Demi.." Dissi un pò incerta perché non volevo che la mia domanda la mettesse a disaggio.
Demi: "Dimmi, anche se già immagino cosa vuoi chiedermi" disse con un sorriso.
Cher: "Come è cominciata la questione di Craig?" Chiesi un pò a disagio perché non so se volevo sapere che persona era questo Craig. Non volevo sapere in realtà se gli avessero mai fatto cattiverie come era capitato a me in passato. 

Demi: " Vedi, io e Craig ci conosciamo dalle elementari, abbiamo sempre frequentato la stessa scuola e ha sempre avuto una fissa con me, dal primo giorno di scuola, non una fissa nel senso che si era innamorato di me ma provava odio nei miei confronti. Alle medie però è stato l'anno peggiore. Come è incominciato? Mi hai chiesto vediamo.. in prima elementare solo con insulti poi un giorno alle medie mi chiuse in uno sgabuzzino della scuola e mi fece restare li per tutto il giorno e quando uscì avevano preparato un secchio d'acqua gelida da buttarmi addosso, mi dicevano che ero brutta, tutti ridevano di me, ma un giorno è stato il peggiore lo ricordo come se fosse ieri" si interuppe lei bruscamente prima di riaprire la bocca e continuare

"un giorno" continuò con le lacrime agli occhi..
 
"era il ballo di fine anno dell'anno scorso, decisi di non andare ma mia madre s'insospettì e per non farle avere sospetti decisi di andare e durante l'evento mi disse che voleva chiedermi scusa per tutte le cattivere che mi aveva fatto e mi disse però non avanti tutti perché non potevo pretendere tanto e mi chiese di seguirlo.." prese ancora un'altra pausa e le lacrime sul suo volto si moltipicavano, stavo ascoltando con attenzione e avevo la pelle d'oca, non sapevo cosa aspettarmi dal continuo.. sembrava un film  ma non lo era per niente, c'erano persone davvero così cattive. 
 
"Luì mi porto in un posto un pò più lontano, in un posto 'tranquillo' e una volta arrivati mi spinse a terra e mi picchio: calci, pugni, schiaffi.. poi" si fermo perché si vedeva che le mancava il respiro.
 
"incomincò a toccarmi, toccarmi ovunque e fortunatamente si fermò perché sentimmo arrivare qualcuno.." simse di raccontare. 
 
Spontaneamente gli presi la mano e gliela strinsi, lei era ancora qui, tanti non avrebbero retto questo peso ma lei ci stava riuscendo.
Cher: "Ora ci sono io con te, ti aiuterò io con tutto questo, ti aiuterò ad affrontate.." Non riuscì a dire il suo nome che le spalancarono gli occhi c'era qualcuno dietro di me che la spaventava a morte, aveva di nuovo quella faccia. Aveva terrore ma era diversa questa volta. Era ancora più paurosa, il problema più grande e che era dietro di me.. 

Spazio Autrice: 

Il primo capitolo è questo, spero che vi piaccia. 
Scusate in primis gli errori di grammatica ma non 
ho tempo per correggerlo.
Seconda cosa volevo dire che questa non è la vera storia
di Demi ma l'ho inventata io.
C'e qualcuno dietro Cher, chi sarà si sa.. MA COSA FARA'? 

 

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