Oventure

di I am Maryanne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Love isn't Alwais Fair ***
Capitolo 2: *** Michelle ***



Capitolo 1
*** Love isn't Alwais Fair ***


Salve! Rieccomi qui con una nuova fan fiction... Lo so che ne ho molte in ballo, ma prometto che le terminerò non appena possibile In questa fan fic, il protagonista maschile è il nostro violinista Jinxx... Mi è venuta l'idea ieri e così ho preso e l'ho scritta... Volevo solo dire una cosa: c'è gente che mi dice che sono un pozzo di idee, che so scrivere ogni genere, che sono bravissima... E poi dice che scrivo tutte cose uguali e questa cosa non mi è andata molto giù... Secondo me e altri lettori questo non è vero, io ho buone idee e nessuno lo può negare! Certo, qui c'è libertà di parola, ma io dico solo la mia e ripeto quello che leggo nelle recensioni che ricevo e nei messaggi personali che degli autori mi scrivono... Lo so che volete iniziare a leggere la storia, vi chiedo solo un po di pazienza, dato che non mi piace rimanermene con la bocca chiusa ed essere colpita da tutti... Per chi vuole capirne di più su questa situazione, vada a leggere le mie storie, che vi assicuro, non sono tutte una fotocopia! Ora vi lascio alla lettura dato che mi sembra di aver parlato abbastanza, spero di ricevere recensioni e messaggi su cosa ne pensate di questa come delle altre fan fiction
Sweet Kiss
Miry Dark Angel
OVENTURE
Cap 1) Love isn't alwais fair

Socchiuse gli occhi azzurri, bagnati di lacrime salate, che ormai avevano imbrattato le lenzuola bianche del letto a due piazze. Strinse i denti cercando di fermare le lacrime, ma non ci riusciva... Era ancora truccato... Quella notizia che gli aveva spezzato il cuore era stata scoperta proprio nel momento meno opportuno... Si tolse i bracciali borchiati e si sciacquò il viso mandando via tutto il trucco nero rimanente. Si lasciò cadere sul letto, annusò le lenzuola, ancora imprignate di quel profumo alla rosa, quel profumo che tanto gli piaceva... Il profumo di lei, della sua Sammi... Non era passato tanto tempo... Era rientrato da circa 20 minuti in casa, si era avviato immediatamente nella camera da letto... Ma li vi trovò solo un bigliettino piegato in due, lo aprì velocemente... La caligrafia sottile e ordinata, quella di Sammi... "Voglio che tu sappia che non è stata una cosa facile scrivere questa lettera... So che non avrei mai avuto il coraggio di guardarti in faccia e dirti tutto, so che non c'è l'avrei fatta... Ho pensato molto quando tu eri in tour, ho pensato al nostro rapporto... Io ti ho amato tantissimo, ma non poteva andare avanti così... Tra i tuoi tour e i concerti non riusciamo più a stare insieme, siamo sempre divisi... Io non voglio questo... Spero che tu capisca, ma mi dispiace Jinxx... E' finita... Mi trasferirò da mia cugina a New York, li potrò pensare in pace... Ho cambiato numero di telefono, indirizzo e-mail e altro... Ti prego di non contattarmi più... Ti ho amato come non ho mai amato nessuno in vita mia Jinxx... Ma le cose cambiano e finiscono... Sammi"
Insieme alla lettera Sammi aveva anche lasciato la sua fede nuziale.
Quella lettera gli aveva spezzato in due il cuore, amava Sammi come non aveva mai amato nessuno in vita sua... Era importante per lui, troppo... Prese la fede tra le dita, la scrutò per bene, quella fede che le aveva messo al dito non tanto tempo prima dell'accaduto... Quella fede che le aveva messo al dito con l'intento di amarsi per sempre fino alla morte... Quella fede, quella promessa, ora spezzata... Tirò su col naso, si asciugò gli occhi azzurri come il ghiaccio... Strinse l'anello nella mano destra... Alzò lo sguardo, aprì le ante dell'armadio... Nessuna traccia dei suoi vestiti, aveva portato via tutto, non aveva lasciato niente... Si risedette sul letto e aprì un cassetto del comodino di lei... Niente nemmeno li... Era completamente vuoto... Riabbassò lo sguardo verso terra, le lacrime tornarono a farsi sentire, cadendo sul tappeto beige a frange. Si portò le gambe al petto, stringendole come per confortarsi da solo... Restò in silenzio, a guardarsi intorno... I singhiozzi si facevano rumorosi e insopportabili, affondò la testa tra le ginocchia e si lasciò andare ad un libero pianto... Si addormentò tra le lacrime salate e mezze nere, per il trucco rimanente, non ancora ben andato via... Da solo, senza le coperte, vestito come era, ancora con i jeans e gli stivali... Ancora con il desiderio che quello fosse solo un incubo, un brutto incubo dal quale voleva uscire...

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Capitolo 2
*** Michelle ***


Ciao a tutti ragazzi ^^ scusate per il ritardo, spero di farmi perdonare con questo nuovo capitolo, per Miky, It's For You <3
Sweet Kiss
Miry Dark Angel
Michelle
Il giorno dopo si svegliò con il suono del campanello, sbarrò gli occhi azzurri e si mise a correre verso la porta aprendola velocemente:
- Sammi! - gridò speranzioso, ma tornò serio quando davanti si ritrovò i quattro amici nonché compagni di band da anni ormai. Li fece entrare e spiegò loro l'accaduto, con poche parole e tanti silenzi, fece leggere al vocalist la lettera e lui, come gli altri tre, capirono tutto
- Mi dispiace Jinxx - disse dispiaciuto Andy Lui tacque, abbassando lo sguardo
- Dai Jinxx - si avvicinò Jake abbracciandolo per dargli un po di conforto Jinxx, prima rigido, si lasciò andare all'abbraccio affettuoso del chitarrista, affondando la testa della sua spalla All'abbraccio si unirono anche Ashley, Christian e Andy, facendolo diventare così un abbraccio di gruppo.
- Forza ora eh... - cominciò il vocalist - vatti a fare una doccia - continuò Senza dire più nulla, il chitarrista si alzò e si diresse in bagno facendo quello che il vocalist aveva ordinato Mentre lui si lavava gli altri intanto discutevano un po tra loro
- Mi dispiace tantissimo per Jinxx - confessò Ashley - Non l'ho mai visto così distrutto - continuò
- Eh già - risposero gli altri annuendo
- E ora, cosa faremo? - chiese il batterista
- ... Be - cominciò Jake - Io dico di distrarlo un po e di fargli conoscere qualcun'altro - propose
Tutti annuirono
- Hai ragione Jake... - annuì Andy
- Faremo così - continuò Jinxx tornò
- Bene Jinxx - iniziò Jake - Che ne dici di andare a fare un giro? - chiese
Il violinista pensò un attimo alla proposta, poi accettò annuendo lievemente
- Bene - si alzarono gli altri
- Andiamo a fare un giro allora - continuò il vocalist Uscirono di casa, entrarono in auto e si diressero verso il centro Uscirono dall'auto, ma subito furono accolti da miliardi di fans urlanti - Oh no - si fece scappare Andy Jake si schiaffò una mano in fronte "Che idiota che sono" pensò
- Che facciamo? - chiese il batterista
- Bah, voi quello che vi pare, io me ne vado - rispose il violinista uscendo dall'auto e facendo per andarsene
- No Jinxx! Aspetta! - cercò di raggiungerlo Andy, ma fu bloccato dai fans Camminò per le strade di Los Angeles, per non farsi riconoscere si mise il berretto della felpa in testa e abbassò il capo verso il basso Camminò un po, finché non sentì delle goccioline cadere sulla sua testa, alzò lo sguardo, stava iniziando a piovere.
Tornò a testa bassa, camminando lentamente Sentiva la gente urlare e scappare dalla pioggia, ma a lui non importava nulla e continuò ad andare con il suo passo lento. Sentì dei passi veloci avviarsi verso di lui, non ebbe il tempo di alzare lo sguardo che si ritrovò a terra. Aprì gli occhi, a pochi centimetri dal sui viso c'era quello di una ragazza che sbarrò gli occhi scuri A Jinxx cadde il berretto dalla testa facendo scorgere i capelli neri carbone
- Scusami! - si scusò la ragazza alzandosi da terra, Jinxx rimase un attimo colpito da lei... Aveva i capelli lunghi e mossi, scuri. Il viso da bambina e l'aria impacciata
Si alzò da terra La guardò negli occhi, lei rimase un attimo pietrificata da quello sguardo di ghiaccio, poi arrossì bruscamente e abbassò gli occhi Si piegò per prendere i libri caduti
- Aspetta - si piegò Jinxx per aiutarla "Letteratura Italiana" lesse nella mente
Poi tornando sul pianeta terra scrollò la testa e porse il libro alla ragazza misteriosa
- Scusami, davvero, non guardo mai dove vado
- si scusò lei - No, scusami tu - rispose lui
- Dovrei guardare dove cammino - continuò
- Piacere, Michelle - allungo la mano destra lei
- Io sono Jeremy - la afferrò lui Lei sbarrò gli occhi
- So chi sei! - sbotto
- Ssst, ti prego - la zittì lui
- Ma si, sei il violinista dei Black Veil Brides - sussurrò
- Si ma... - si rimise il berretto in testa - Fai finta di non avermi mai visto, okay? - si raccomandò - Io sono una tua fan - sorrise la ragazza mostrando i denti bianchissimi Lui accennò un sorrisino forzato - Devo andare ora - disse frettolosamente
- Okay... Ciao - fece un gesto con la mano la mora
- Ciao - rispose lui, si voltò e tornò sulla sua strada Entrò in casa, chiuse la porta, si spogliò e indossò una tuta grigia, andò in cucina e dopo aver fatto riscaldare una pizza si mise a mangiare bevendo della birra direttamente dalla bottiglia di vetro. Guardò un film addormentandosi sul divano di pelle, con la televisione ancora accesa.

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