Summer in love. ☆ di Itsadreamer (/viewuser.php?uid=163280)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~ Nuovi incontri. ***
Capitolo 2: *** ~Luna Park. Parte I. ***
Capitolo 1 *** ~ Nuovi incontri. ***
Dedicata ad ' OnewsmileislikeaSun '.
Allora; Ci tengo a
precisare che io non ho mai tenuto a pubblicare una cosa simile, ma
sapete com'è......Dopo, tipo, un mese di minacce e percosse
da parte di una pazza, ad una povera ragazza come me viene naturale,
quasi per istinto di sopravvivenza, farlo.
Quindi a grande
richiesta di tutti ( Solo della pazza di cui vi ho accennato prima...)
ecco questa....cosa./?
Ah,giusto.
La poveretta si e'
tanto imegnata anche a realizzarmi il ' banner ', che mi spiace non
metterlo.
Ammore, ecco, l'ho
messo.~
Ora
di punta, ultimi giorni di un estate che stava giungendo al termine.
Tra le impegnate e monotone vite di tutte le persone che trafficavano
le strade vi era una ragazza che non passava inosservata.
Non passava di certo inosservata per i suoi tratti, diversamente da
tutti quelli che la circondavano, occidentali.
Lunghi capelli castani scuri, ma non abbastanza; Ricci ma non troppo.
Occhi grandi, diverso dal tipico taglio orientale.
Formosa a differenza di tutte le ragazze, che in quel luogo, aveva
intorno le quali oltre a non pesare più di una quarantina di
chili non presentano una singola curva pronunciata sul loro corpo.
Con una canotta che le ricadeva larga addosso, degli shorts, e pochi
accessori senza invece troppi fronzoli camminava lungo una strada
trascinando un trolley non proprio piccolo non badando nemmeno al tono
mlto alto di voce che stava usando per parlare al telefono.
Non ci voleva un genio per capire che fosse straniera.
Spezzante di gioia da tutti i pori, Summer aveva finalmente ricevuto l'
ok da sua
sorella, di cui andava tantissimo fiera per la borsa di
studio che aveva ottenuto grazie ai suoi voti brillanti e gazie alla
quale soggiornava lì già da un paio di mesi
ormai, di raggiungerla a Seul.
Era sempre stata affascinata da quella città.
'Amore genetico ' usava chiamarlo dal momento che in famiglia non era
la sola ad essere particolarmente interessata al lato orientale del
mondo; Infatti, oltre a sua sorella, ad attenderla lì c'era
anche Mery, la loro cugina.
La lingua, nè tanto meno l'alloggio erano un problema,
quindi non doveva far altro che arrivare alla meta, e divertirsi in
attesa dell'inizio della sua nuova scuola, essendo ancora una teenager.
'' Seoul Academy High School ''
Summer non poteva credere di essere lì, le brillavano gli
occhi davanti a quell'edificio.
Era in fibrillazione, non stava più nella pelle. Al
contrario di sua cugina Mery che le sbadigliava svogliatamente di
fianco.
Certo, era normale che Summer fosse emozionata.
Era il suo primo giorno in una scuola che fungeva anche
da accademia
delle belle arti ; oltre a studiare le tipiche materie, si
frequentavano corsi di canto, ballo, recitaione.
Cose cosi, più pratiche.
Sebbene questo, Mery non riusciva comunque a capacitarsene di tutto
quell'entusiasmo avendo oltretutto fatto molto tardi la sera prima a
causa degli interminabili festini organizzati ogni giorno da quando
Summer era arrivata lì, per accoglierla.
Insomma, era pur sempre la scuola, cos'altro di più
frustrante poteva esserci?
Avrebbe dovuto dispiacersi che i giorni di vacanza in un nuovo
continente fossero già finiti e invece lei si metteva ad
esultare alla vista della scuola.
Mery scosse la testa rassegnandosi a quei pensieri.
“ Ma ci pensi!? Io qui!! Ma ti immagini quello che pot...
”. – Summer era tutto un fremito in attesa di poter
entrare, e Mery non poteva fare altro che quasi ridere davanti al suo
comportamtento, interropendo la sua frase.
“ Si, incredibile, sei a scuola, uh uh!!
”. – La calzonò.
Summer si limitò a fare il broncio.
Nah, le colpì anche il braccio facendola lamentare.
Ma se l'era meritato, pensò.
Decisero, poi, di avviarsi dentro per non tardare al discordo del
preside di inizio anno.
Mery fissava sua cugina Summer, di qualche fila poco più
indietro a quella in cui era lei, piuttosto preoccupata.
Non si poteva dire che stesse dormendo, altrimenti sarebbe stato strano
non si fosse ancora sentito il tonfo della sua faccia contro il
pavimento, ma di certo era caduta in un forte stato dormiente.
Diciamo pure così come copertura a chi ha la
capacità di addormentarsi all'impiedi.
Sarà ereditario?
“ . . .e con questo, cari studenti volev ”.
“ A RIPARO! GLI ALIENI CI ATTACCANO! ”.
Summer si era finalmente svegliata, di soprassalto, interrompendo con
alcune urla senza senso il discorso del preside.
Partirono all'istante risatine e vocii da tutte le direzioni, e mai
come in quel momento a Summer sarebbe piaciuto sprofondare nelle
viscere terrene mentre esibiva una risatina nervosa.
Intanto nelle prime file qualcuno l'aveva notata, apparendo quasi
infastidito.
“ Lei è impazzita! ”.
La voce del preside tuonava in tutta la stanza, mentre Summer si
arricciava nelle spalle come ad attudire quel rimbombo.
Era ormai da una buona mezz'ora che la teneva alle strette con i
rimproveri.
“ Lo so, mi scusi, è che.. ”.
– tentò di giustificarsi
“ Per punizione lei verrà ai corsi di ripetizione
che ci saranno ogni pomeriggio per l'intero mese ” .
“ Eh? Ma la vecchiaia le ha colpito forte il
cervello!? Io non ne ho bisogno! ”. –
quasi lo prese in giro con un ghigno.
Capì troppo tardi di non aver usato proprio le giuste parole
per quanto la faccia dell'uomo davanti a lei stesse assumendo un
colorito non umano.
Urla, solo assordanti urla le quali fecero saettare Summer via come una
scheggia.
Bel modo di iniziare l'anno nella nuova scuola.
Abbordaggio al preside;
fallito miseramente .
Almeno non si sarebbe dimenticato di lei tanto facilmente.
Entrò in classe, dove ad attenderla c'era sua cugina.
Si scaraventò a peso morto sulla sedia nel proprio banco
appoggiandoci sopra la testa rannicchiata tra le braccia.
“ Le urla del preside si sentivano in tutto l'edificio....
” .
“ Addirittura? Wow, però che fiato.. ” .
“ Summer....... ” – la
rimproverò a tono la cugina.
" Che spelndido inizio " .
“ Sono innocente. Non l'ho fatto apposta, può
capitare a chiunque di addormentarsi durante una tale lagna!
” .
Summer piagnucolava e urlava come una bambina, facendo voltare quelli
più vicini al suo banco, straniti.
“ E voi che avete da guardare?! ”.
Si rivolse a loro ringhiando in un broncio minacciandoli con un pugno
all'aria fecendo spaventare e voltare all'istante i compagni.
“ Non credi di stare già esagerano, per essere una
nuova? ”.
Entrambe le ragazze si voltarono verso la voce della persona che si era
appena avvicinata ai loro banchi.
“ Dici a me? ”.
Domandò Summer inarcando un sopracciglio e fissando con aria
di sufficenza nella direzione del .......... ragazzo - davvero -
niente - male .
Rimase piuttosto stupita, sarà stato per l'improvviso
trambusto, ma non l'aveva davvero notato.
“ Per favore Changjo, non è il momento ”.
Si lamentò quasi Mery alla vista di quel tipo, ovvio che lo
conoscesse già.
Ma dopo un'occhiata il ragazzo tornò a rivolgersi
a Summer.
“ Si, parlo con te. Vedi qualche altra camionista
inferocita ? ”.
Cosa, cosa ....cosa?
Aveva sentito bene?
Camionista inferocita?
A lei... ?
Ragazzo niente male una mazza, questo qui ora le prende.
Summer si alzò di scatto dalla sedia sbattendo con forza le
mani sul banco.
“ Senti un pò, sottospecie di... pomodoro
”.
Azzardò ancora incerta sul termine che aveva usato per una
funzione offensiva alludendo al colore rosso dei suoi capelli.
“ Po-modoro? ”. – Changjo
inarcò le sopracciglia non convinto di aver capito bene.
“ S-si. Pomodoro.....per i capelli ”. –
Summer fece un cenno della mano verso i capelli del ragazzo per niente
convinta, lei per prima, di quello che stesse farneticando.
E infatti Changjo rise, seguito anche da Mery che poi intervenne.
“ Per favore Changjo,va via, non ti ci mettere anche tu
”.
“ Per colpa di questa, il preside si è arrabbiato
anche con noi ragazzi che frequentano il corso di calcetto, senza
nessun motivo. Solo perchè era già arrabbiato con
lei ”.
“ Hey, 'questa' ha un nome ”. –
intervenne
Summer, che fu prontamente ignorata.
“ E come è possibile? ”. continuava Mery.
“ Eravamo in cortile.. ”.
“ Ragazzi, ci sono anche io! ”. – Summer
urlò esasperata per il modo in cui la stavano ignorando dopo
che era stata ingiustamente attaccata.
Gli altri due sobbalzarono per il tono altro di voce improvviso.
“ Pft...camionista inferocita ”.
Changjo quasi sibilò quelle parole, e Summer per l'ennesima
volta gli urlò contro.
“ Non sono una camionista inferocita!! Scemo! ”.
Changjo incrociò le braccia al petto allungando un angolo
della bocca in un sorriso compiaciuto.
Rendendosi conto del suo tono di voce, Summer gonfiò le
guance e si risedette sulla propria sedia irritata.
Fu in quel momento che fece capolino in classe il professore, che fece
automaticamente tornare al proprio posto tutti gli studenti.
“ Che scemo ”.
Sbuffò Summer seguita da una risatina divertita della cugina
seduta di fianco a lei.
“ E' solo...Beh... Ma si, è scemo, però
è un tipo apposto... aigo, che frase contradittoria ho
appena detto! ”.
A quelle parole Summer si voltò di nuovo nella direzione in
cui vi era il ragazzo senza riuscire a dar conto alle parole della
cugina.
“ Si, certo... ”. rispose, infatti, sarcastica.
“ Hey voi due, là infondo, fate silenzio!
”.
“ Certo, ci scusi professore ”.
Risero entrambe in imbarazzo, per poi cominciare la lezione.
Le due ragazze si avviarono nel cortile, dove presero posto su una
delle recinsioni in pietra delle siepi sparse.
“ Hey Summer, più tardi ho bisogno che tu mi tenga
compagnia in un posto ”.
“ Che posto? ”.
“ In verità è qui a scuola, o meglio
sul retro, dove si tengono gli allenamenti di calcetto; il campo,
infatti ”.
“ Ah, ho capito...... ”.
Summer rivolse alla cugina un ghigno di chi la sapeva lunga,
cominciando a picchiattarle ripetutamente il gomito sul braccio.
“ Dì un pò. Chi è che devi
andare a
vedere, eh? ”.
“ Cioè? Cosa credi? ”.
“ Che ci andiamo perchè vuoi vedere un ragazzo
della squadra mentre gioca ”.
In effetti era vero, ma Summer non sapeva che il
ragazzo in questione era proprio il fidanzato della cugina.
“ Giusto, tu non lo sai... ”.
Ah, ma da quant'è che non si vedevano dopo che Mery si fosse
mossa verso Seul?
“ Cosa? Cosa non so?! Sei per caso diventata una stupratrice
di ragazzi carini, ed io sto per diventare tua complice per una
prossima vittima?!? ”.
Per un attimo Mery rimase in fissa con la bocca spalancata.
“ Hai una fantasia invidiabile Summer, sul serio!!
”. – riuscì a dire Mery tra le lacrime
per le troppe risate, poi.
“ . . Come se tu non ne fossi capace ”.
– rispose seria, facendo smettere di ridere l'altra.
“ Ma... cosa dici? ”. –
la fissò quasi sconvolta.
Si
guardarono a vicenda per un attimo, per poi finire a ridere di nuovo.
Agli occhi degli altri appariva una cosa strana, ma solo tra amiche si
capisce davvero bene l'intesa che può esserci anche
attraverso, solo, uno sguardo.
Scattata l'ora in cui sarebbero iniziati gli allenamenti, le due
ragazze raggiunsero il campo.
“ Sai, in realtà avevi ragione. Siamo venute qui
per un ragazzo, il mio più precisamente ”.
Summer si fermò di scatto dopo aver sentito quelle parole.
Questa poi.
Come aveva potuto non dirle prima una cosa del genere?
Sua cugina, una delle persone a cui fosse più legata, aveva
osato tenerle nascosta una cosa simile?
“ Tu hai osato tenermi nascosta una cosa simile?!
”.
– diede voce ai suoi pensieri, usando un tono dapprima
minaccioso, poi lamentoso facendo tremare il labbro inferiore nel
tentativo di far provare un gran senso di colpa all'altra.
Non riuscì a far altro che farla ridere.
Ecco, oltre il danno anche la beffa.
“ Pensavo solo che per telefono fosse .. brutto ”.
E pensandoci, magari è vero.
Con un cenno, Mery fece voltare Summer nella direzione di un ragazzo
non molto alto, biondo, davvero carino.
“ Il suo nome e' L.Joe. Scusa se non te l'ho detto prima
”.
“ Non è male, per nien.... ”.
– la voce di Summer andò ad assopirsi dal momento
che
qualcosa, o meglio qualcuno, aveva catturato la sua attenzione.
Sorrise tra sè e sè e subito il sorriso le
scomparve dalla faccia quando vide il ragazzo che aveva colto la sua
attenzione saltare addosso ad un altro esultando per un tiro ben
riuscito.
“ Mery, il ragazzo che sta abbracciando... quel Changjo; Lo
conosci? ”.
Dopo aver scrutato lontano la ragazza potette affermare una risposta
negativa.
Come poteva non conoscere quell'angelo dai grandi e dolci occhi?
Doveva fare in modo di parlargli.
Era davvero bello.
Sembrava il personaggio di un anime.
L'unico modo era di parlare con quel Changjo.
“ Summer. Voglio presentarti Hana ”.
Summer si voltò verso la ragazza che le stava presentando
sua cugina, una ragazza coreana, ovviamente magra, di altezza media, e
con un viso dolcissimo.
Non sapeva bene perchè ma quella ragazza, a Summer, faceva
tenerezza.
Continuava a guardarla con una smorfia che avrebbe dovuto essere un
sorriso.
Si vedeva che era timida, il fatto che si sentisse un tantino a disagio
fece spuntare a Summer un ampio sorriso, e subito stinse
forte la mano alla ragazza che aveva di fronte.
Nell'arco di un paio di giorni Mery, Summer e Hana, diventarono un
trietto inseparabile formato da due ragazze occidentali ed una
orientale.
Questo, insieme ad altro, rendeva le tre ragazze davvero inconfondibili
in tutta la scuola.
Mery e Summer erano due ' bombe ad orologeria '.
Due ragazze esuberanti, casiniste, e menefreghiste con l'unica
differenza che Mery, al contrario dell'altra sapeva quando era tempo di
fermarsi o come contenersi, o quasi.
Hana, al contrario, era timida, impacciata e riservata, ma era una
persona disponibile e sensibile.
Un trietto davvero impensabile, eppure insieme stavano bene.
“ Questo è il vostro nuovo compagno...”.
Non ci posso
credere .
“ ....ha appena cambiato classe.... ”.
Davvero lui, nella mia
stessa classe?
“ ...e mi raccomando, siate gentili con Chunji ”.
Ci può
scommettere, prof.
Il professore terminò il suo discorso di presentazione ad un
nuovo alunno.
Niente popò di meno, il nuovo arrivato era il ragazzo che
Summer aveva addocchiato tempo fà.
Lo vide spostari con dei lenti passi, sicuro di sè,
ammiccando e regalando all'occorrenza sorrisini in direzione di tutte
le ragazze, verso un banco che aveva liberato Changjo vicino a
sè.
Per tutta le ore di lezione Summer non fece altro che osservarlo
ammaliata, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso.
Sospirava nella sua direzione con aria sognante fin quando non si vide
risvegliare dai suoi sogni ad occhi aperti da una mano sventolante
davanti alla sua faccia.
“ Che vuoi? ”.
Non usò un tono proprio carino quando si accorse del ragazzo
dai capelli rosso fiammante davanti a lei.
“ Ammettilo. Ti piace il mio amico Chunji ”.
– Allacciò le braccia sul busto compiaciuto.
“ Eh? Chi ti ha detto una cosa simile? ”.
“ Si vede lontano un miglio ”.
“ Cosa?! ”. – Summer si
voltò di scatto in preda al panico verso sua cugina, che
aveva assistito a tutto, in cerca di aiuto.
La ragazza li limitò ad annuire, e Summer tornò a
voltarsi verso Changjo.
“ E con questo? ”. – continuava
imperterrita con tono scontroso
“....sono disposto a darti un aiuto con il mio amico..
”.
“ Davvero?!? ”,
“ ..A patto che.. ”.
Ecco, ti pareva.
“ Tu mi aiuta con la tua amica Hana ”.
“ Come, scusa?!? ”. – Summer
alzò la voce, allibita.
Ad uno come Changjo, sul serio, poteva piacere qualcuno come Hana?
Certo, Hana era proprio una bella ragazza, ma non credeva che a Changjo
piacessero le ragazze timide, carine, e coccolose.
La verità?
Lo vedeva più tipo da baldracche.
Di quelle facili, che piacciono a tutti.
Ecco, l'ho detto,
pensò, invece, come se volesse fermarsi
dal farlo per paura che qualcuno potesse sentire.
“ Accetto ”. – disse, però,
infine al
ragazzo in attesa di una risposta.
“ Bene. Domani è venerdì, organizzeremo
un'intera giornata al luna park. Mettiamoci d'impegno ”.
Entrambi si strinsero la mano, come a siglare un patto.
Ad entrambi sembrava poter vedere il fuoco ardere nelle pupille.
Nessuno sapeva cosa sarebbe potuto succedere nelle successive ore, a
causa dell'alleanza appena stretta.
Io non so
ancora bene il perche' sia ancora qui alle 5:40 del mattino..........
Giusto.
Dovevo accontentare
te!
SI,PROPRIO TE!
SAI BENISSIMO CHE STO
PARLANDO CON TE.
E se non lo sai....
Si,che lo sai.
Sei quella che ho
citato sopra.
Spero tu sia contenta
di vedermi qui a quest'ora.
Mi dispiaceva
deluderti,e non farti piu' sentire per almeno un paio di anni su questa
cosa. MH.
Per chiunque altro
invece si sia trovato a leggere questa cosa, oltre la tipa di cui ho
parlato, spero non vi sia dispiaciuta, altrimenti non leggetela. C':
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Capitolo 2 *** ~Luna Park. Parte I. ***
FACCINA
-AAAH,NON
ERA MIA INTENZIONE FINIRE TUTTI I BISCOTTI,GIURO!-
Il
suono decisamente fin troppo alto,impostato la sera prima da
Summer,della sua sveglia fecero svegliare e saettare quest'ultima
all'insu' dal suo comodo letto urlando svariate frasi prive di senso
per lo spavento,e cercando di capire da dove provenisse la 'minaccia'
si rigiro' di fretta in malo modo,finendo cosi' sul pavimento con un
sonoro tonfo.
Tutto
in una fazione di secondi.
Subito',pero',si
mise a sedere e comincio' a voltare veloce la testa a destra e a
sinistra di nuovo in cerca di quello che l'avesse svegliata di
soprassalto.
Intanto
fecero la loro improvvisa comparsa in stanza Mery e la sorella di
Summer,impugnando tutto quello che in casa poteva diventare una
potenziale arma contro quello che credevano fosse un attacco da parte
di un ladro.
-Che
succede qui?-
Si
guardavano intorno,le due ragazze,in allerta facendo saettare gli
occhi,orecchie,faccia e tutto quello che potecano muovere ovunque in
cerca del cosi' detto malvivente. Non trovandolo posarono gli
occhi,confuse,su Summer che se ne stava in terra fissandole,e
scoppiando subito dopo in una piu' che fragorosa risata.
Intanto
la sveglia continuava a intonare il fastidiosissimo frastuono che aveva
dato vita alla catena di quegli eventi mattutini.
-Non
voglio crederci.-
La
sorella di Summer se ne usci' da quella stanza affranta,dopo aver
realizzato il reale motivo che le aveva fatto sprecare una mattinata di
sonno.
Mery,al
contrario si diresse verdo la sveglia spegnendola tenedo lo sguardo
basso e sprigionando un'aura nera.
Si
volto' verso Summer con uno sguardo minatorio che se ne stava ancora
sul pavimento battendo i pugni sulla moquette,e asciugando anche di
tanto in tanto qualche
lacrima.
-
Io ti
uccido se non la smetti di svegliarti in questo modo!!-
Mery
concluse la frase catapultandosi a strangolare la cugina per lo
spavento che le aveva fatto prendere,partendo ad urlarle una serie di
minaccie.
-
Ti ammazzo,stupida!!!-
Le
gracchiava contro,incurante persino dei versi soffocati che provenivano
dalla
ragazza completamente schiacciata sotto al suo peso,fin troppo occupata
ad ultimare la sua vendetta.
-
La colazione!!!- Urlo' la sorella di Summer a quel punto.
Sia
Mery che Summer si bloccarono da quello che stavano facendo voltandosi
unicamente con le teste verso la direzione proveniente di quella voce.
Poi
Mery strinse gli occhi e guardo' di sott'occhi la ragazza che era
ancora spiaccicata sul pavimento,sotto di lei.
-
. . . . Di quali biscotti stavi blaterando,prima nel sonno?-
-
Io non capifco.-
Summer
parlava di proposito con voce rauca,e la lingua penzolante su di un
lato al di fuori della bocca,per evidenziare il fatto di avere ancora
le mani della cugina intorno alla sua trachea,in quella fasulla
scenetta tragica,improvvisata.
-
Non fare la finta tonta-.
Le intimoro' minacciosa avvicinandosi al suo viso,stringendo
gli occhi.
-
AIUTO!!! –
Summer
sgattaiolo' fuori dalle grinfie della cugina,inseguita da
quest'ultima,rischiando di percorrere la rampa di scale che portava
alla cucina col sedere per una potenziale caduta.
Ma
l'istinto di sopravvivenza in quel momento le diceva che era piu'
rischioso farsi riacciuffare dalla cugina,piuttosto che fare un
capitombolo.
-
Non stavi parlando mica dei MIEI biscotti,vero!? Summer! SUMMER,torna
indietro codarda!! –
*
* *
Summer
sospirò camminando a passo moderato di fianco a
Mery,finalmente
calma. Quel trambusto mattutino l'aveva gia' sfiacchita,sebbene fosse
consuetudine avere a che fare con tutte quelle moine già dal
risveglio.
Le
ragazze si erano messe tutte in tiro con i vestiti,il trucco e parrucco.
Mery
solo perché poteva,finalmente,godersi una giornata libera
col
suo ragazzo e Summer,invece,perché sperava di tornare a casa
alla fine di quella giornata con quel Chunji che le fungeva da suo
nuovo ragazzo.
Così
come espresso dalle coordinate di Changjo,le due ragazze puntuali si
affiancarono ai cancelli del parco in attesa di tutti gli altri.
Hana
arrivò insieme agli altri ragazzi,e non appena vide le sue
amiche in lontananza prese a correre verso di loro come avesse visto
uno spiraglio di luce in mezzo al buio più totale.
Sembrava
sollevata dopo aver dovuto subire chissà cosa.
-Ciao
ragaz- -.
Non
appena se ne rese conto a Summer questo insospettì,e infatti
lanciò un’occhiataccia sospettosa e minatoria ai
ragazzi
una volta che anche loro le ebbero raggiunte.
Vide
però che sembravano normali,cioè erano
tranquilli,il che
significava fossero innocenti da qualsiasi crimine avesse potuto
credere.
-Hana,va
tutto bene?- le chiese Summer preoccupata.
-
Si,va tutto bene. Ho incontrato i ragazzi a metà tragitto e
siamo arrivati qui insieme-. Le rispose con una risatina nervosa dopo
aver notato lo sguardo omicida sugli
‘accompagnatori’.
Hana
era una ragazza timida,realizzo' poi,Summer.
Non
doveva essere stata proprio ' una passeggiata ' da sola in compagnia di
tre ragazzi.
I
ragazzi.
Si
soffermò a guardarli,mentre uno di loro dava al resto del
gruppetto le ultime trattative prima di entrare.
In
tutto erano
in sei;tre ragazze,tre ragazzi.
Potevano
benissimo passare per tre coppiette,dal momento che Mery e
L.Joe,già se ne stavano lì ad ignorando le parole
di
Changjo,troppo impegnati a farsi le fusa.
Summer
avvampò a quel pensiero,e notando Chungji
avvicinarsi a salutarla.
Ma
guardatelo…
Andatura
ondeggiante,passo non troppo svelto,le mani poggiate nelle tasche,occhi
leggermente socchiusi e la fronte di poco aggrottata per il sole che
gli colpiva il volto,le si avvicinava sicuro di se' atteggiadosi a figo.
Ma
come diceva sempre in questi casi Summer, 'poteva permetterselo'.
Estasiata
da tale visione,la ragazza non si rese conto di avere la mascella
cadente,e lo sguardo sognante in fissa su Chunji,sebbene lui avendola
raggiunta la guardasse in modo strano.
Era
un mix di perfezione.
‘’
Sembra un principe,uno
di
quelli moderni,pero'.
Non quelli col cavallo,ma quelli
con la moto. ‘’
‘Hey’
Sentiva da un posto remoto e lontano anni luce da lei, il suono le
arrivava alle orecchie ovattato e seguito da un eco.
-Hey,Summer?-
questa volta il suono le arrivo' chiaro e forte.
Si
riprese con un sobbalzo dai suoi pensieri rendendosi conto di Chunji
che aveva preso a sventolare una mano davanti agli occhi d'apprima
persi sognanti nel vuoto.
-
Eh? C-cosa? -
La
ragazza prese a balbettare in imbarazzo,dopo che Chungji comincio' a
ridacchiare per quella scena.
-
E' tutto okay? -
-
S-si,certo. - gli sorrise,ridacchiando anche lei ma in modo isterico. -
Beh,ecco...io stavo solo,ehm... - Tento' di dire qualcosa,ma non ci
riusci',finche' non fu Changjo a salvarla da quella situazione
imbarazzante intromettendosi
avvolgendo entrambi i ragazzi per le spalle con le sue braccia.
-
Hey voi due,dobbiamo aspettarvi ancora per molto? -
Li
trascino' con se' in direzione dei cancelli d'entrata del
parco,lasciando di poco piu' indietro Chunji,poi,per poter sussurrare
meglio a Summer qualcosa.
-
Ma che ti prende,lingua biforcuta? -
-
Lingua biforcuta? ...Ma non era 'camionista inferocita'? Cos'e'
un nuovo termine? - Summer arriccio' la bocca in una smorfia confusa.
-
Sai com'e'? Aggiorno la lista -.
La
smorfia di confusione sul volto della ragazza si tramuto' in una
smorfia di disgusto.
-
Cretino -.
-
Piuttosto...pensa a te. Cos'era quel ' Beh,ecco,io stavo solo,ehm ' ? -
Chango le fece il verso,camuffando la voce in modo stridulo,citando
quello che aveva detto la ragazza poco prima.
Summer
sbuffo' guardando altrove,offesa e scocciata.
-
Abbiamo una missione da compiere,su -.
Detto
questo,Changjo,si allontano veloce.
Non lo sapeva nemmeno lei in realta'.
Perche'
era
andata in panne prima?
Non
le succedeva,solitamente.
Era
una ragazza schietta,senza peli sulla lingua,aveva la cosi detta '
Faccia tosta '.
Non prestava attenzione a cio' che diceva,a cio'che le
persone volevano o non volevano sentirsi dire ,lei diceva
tutto
quello che le passava per la testa .
Certo,essendo
una ragazza,anche lei come la sua amica Hana,era timida in presenza di
ragazzi,ma non esageratamente.
Non
si sentiva mai tanto a disagio con le persone.
Con
Chunji vicino a se',invece,non era riusita minimamente a pensare a
niente,sara' che unicamente i ragazzi che considerava carini le
facessero questo effetto.
Fortuna
che da bravo alleato Changjo era corso in suo aiuto,altimenti chissa'
cosa avrebbe potuto dire in preda al panico.
Summer sbuffo' di nuovo e dopo essersi riunita agli altri,finalmente
entrarono.
Tra vari alberi piantati per il parco,siepi,recinsioni per giorste di
ogni tipo ,in lontananza si vedevano ergere grandi costruzioni in
rotaglie di ferro
sulle quali sfrecciavano a gran velocita' piccoli vagoni,si vedevano
torri,una
gigantesca ruota panoramica,e quant'altro in un limpido cielo azzurro.
Enormi riproduzioni di castelli,navi da guerra,case spettrali
decoravano invece il resto del parco giochi,insieme a venditori
ambulanti di zucchero filato,pop corn,bar,bancarelle per giochi e cosi
via.
Tutto cio' fece fermare Changjo e Summer che con occhi quasi colmi di
lacrmi per l'emozione,stavano letteralmente sbavando per quello che
vedevano.
- Le montagne russe....- Cantilenava sognante Changjo.
- La casa degli specchi....-Continuava allo stesso modo Summer.
- Il percosco del tronco....- Riprendeva lui.
- Le macchinine autoscontro....-Ricominciava lei.
Per un attimo si guardarono increspando le labbra per contenere
l'eccitazione,ma senza esito positivo siccome balzarono urlanti e
sprizzanti di gioia.
Agitavano entrambi le braccia come bambini elencando una ad una tutte
le attrazioni che avevano intenzione di provare,fin quando non furono
fermai da due finti colpetti di tosse.
- Cof cof. - Riporto' l'attenzione di tutti,ma soprattutto
dei due,su di lei. - Non state dimenticando qualcosa? - Continuo'
Mery,sfoggiando un finto sorriso innocente.
Per un attimo Changjo e Summer si guardarono interrogativi,per poi
realizzare,e correre affianco a chi costituiva ' la propria missione '.
- Vieni,Chunji,ti va di andare a provare qualche giostra? -
Summer prese un braccio al ragazzo che la fissava stranito senza pero'
emettere obiezioni.
Stessa cosa Changjo fece con Hana,che a sua volta lo
fissava,invece,timorosa.
Intanto Mery,scuoteva la testa sospirando e con il proprio ragazzo si
avvio' per il parco in cerca di una bella giornata tranquilla.
* * *
- Al-lora...Chunji.- Fece esitante per cominciare un discorso,Summer.
- Mh? - Rispose lui alla ragazza,che in realta' non sapeva proprio cosa
dire.
La situazione stava diventando imbarazzante.
- Ti piace...ehm,la musica? -
Summer in quel momento avrebbe preferito sprofondare nella vergongna
piu' totale.
Come aveva potuto,realmente,chiedere una cosa del genere?
Suvvia; A chi non piace la musica?
Personalmente le pareva di avrgli chiesto se gli piace respirare.
Aish.
E
infatti alla sua domanda,il ragazzo ridacchio' leggermente portandosi
una mano alla bocca,e facendo diventare ancora piu' rosse,se
possibile,le guance di Summer che lo ammirava incantata.
- Mi sembra abbastanza ovvio. - Le rispose semplicemente sorridendole .
- Gia' - Si limito' invece Summer sorridendo in imbarazzo.
Ed ecco di nuovo quel silenzio che creava troppa confusione.
Confusione dentro.
Summer non sapeva di cosa parlare,si sentiva a disagio.
Fin quando non le arrivo' dietro alla testa una palla lanciata da
qualcuno.
- Hey!! - Aveva cominciato questo qualcuno a gridare nella loro
direzione sventolando in aria un braccio.
-
Brutto idiota. - Biascico' tra i denti, Summer mentre si massaggiava la
testa con le mani e si voltava verso quello che aveva riconosciuto come
Changjo.
- Beh,cosa fate? - Li raggiunse e con se Hana.
- Io ti ammazzo! -
Con
uno scatto all'indietro Changjo riusci' a schivare Summer in procinto
di attaccarlo fermata anche dalle sue braccia afferrate da quelle di
Chunji.
Gli ringhio' contro arrendendosi capendo di non poter far altro,ma
Changjo la ignoro'.
- Dov'e' che ve ne andavate di bello? -
-
Noi stavamo. . . - Comincio Chunji,per poi rendersi conto che non
stavano facendo un bel niente. - Ecco... - Tento' di continuare. - In
realta' non abbiamo ancora cominciato a fare nulla -. Ammise senza
alcun interesse con una scrollata di spalle.
Changjo lancio'
un'occhiata di rimprovero a Summer che scoraggiata da quanto detto
fosse la verita',sospiro' scuotendo impercettibilmente la testa.
-
Ma allora andiamo tutti insieme,magaari sara' piu' divertente! -
Propose Changjo correndo in aiuto di Summer,che fu alquanto sorpresa
nell'udire quelle parole.
- Ma si,dai! Stiamo tutti insieme!! - Si aggiunse Hana
correndo a prendere le mani dell'amica.
- Io non ho nulla in contrario. - Sorride al gruppo Chunji.
Tutti
e quattro si incamminarono per il parco,i due ragazzi avanti che gia'
ridevano per qualche parola detta tra di loro,e le due ragazze dietro
che facevano lo stesso; O meglio: Hana raccontava qualcosa a Summer
tutta sorridente,felice di non essere piu' solo con un maschio,mentre
Summer era immersi nei suoi pensieri senza riuscire involontariamente a
prestarle attenzione.
Davvero Changjo stava rinunciando all'opportunita' di conquistare Hana
solo perche' l'aveva vista in difficolta'?
Lo
guardava da dietro sorridendo e scherzando con Chunji,ma non poteva
pensare di avergli rovinato i piani di una giornata. E per di piu'
sulla sua faccia non trapelava nulla. Ne' delusione,ne' tristezza,ne'
rabbia nei suoi confronti,e sebbene questo Summer sbuffo' turbata. Si
sentiva in colpa,piu' o meno.
Lui la stava aiutando anche sebbene farlo gli portava a far andare in
fumo i suoi piani.
Summer sbuffo' di nuovo.
- Hey,e' tutto okay? - La scosse dai suoi pensieri Hana,che la guadava
con la fronte aggrottata.
- Ma si,certo. - Sforzo' un sorriso in risposta,che fece annuire e
continuare con il proprio discorso l'amica.
Non lo avrebbe permesso.
Sarebbe stata lei ad aiutare Changjo.
Da ora,per il resto della giornata,avrebbe fatto quel che era in suo
potere per aiutarlo nella conquista della sua amica.
Perche' e'
molto......MLML,non so se mi spiego. Eh,eh,eh? ¬‿
¬
Poi quest'altra ancora col suo sorriso.
Perche'....AAAHW,Non potevo non mettere una foto col suo sorriso.
whervbiurvnflk. ~
E po,e po,e poi........e poi non so cosa si riuscita a fermarmi dal
mettere altre foto di ChunJi./?
However
~~~~ Ecco finito anche il secondo capitolo,e mi dispiace averci messo
cosi' tanto per aggiornare. . . ma l'importante e' che sia qui,giusto?
Quindi,come
sempre,non so cosa ci faccio ancora qui alle 4:37 del mattino,ma ci
sono. E sempre a causa tua;
Personcina che ci tiene a leggere 'sta cosa.
Stavolta ho pubblicato senza preavviso,quindi vorrei poter vederti
quando scoprirai che ho aggiornato.
AAAH,COSA
FAREI PER VEDERE LA TUA FACCIA IN QUEL MOMENTO!
Beh,direi
di aver rotto le scatole abbastanza,quindi vado a rintanarmi
nel mio lettuccio.
Buonanotte
a everybody~
....O
forse,Buongiono/?
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