La lettera di Edward91 (/viewuser.php?uid=22014)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il destino in una lettera ***
Capitolo 2: *** Un prezioso aiuto ***
Capitolo 3: *** Un cliente ***
Capitolo 4: *** Potrebbe essere di più! ***
Capitolo 5: *** Confuso... ***
Capitolo 6: *** Verità ***
Capitolo 7: *** La leggenda... ***
Capitolo 1 *** Il destino in una lettera ***
la lettera
La lettera
È un giornata
nuvolosa,sembra si debba mettere a piovere da un momento all’altro,guardo il
cielo tornando a casa,spunta già qualche stella. Come per indicarmi la via del
ritorno. Ma è davvero la strada giusta? Chi me lo può assicurare? D’altronde ora
sono solo,non che prima non lo fossi, ma non mi sentivo così. Frequentando le
scuole ero sempre impegnato ed era più difficile pensarci…ma ora? Ora lascio la
mia vita in mano ad una stupida lettera! Forse sono solamente pazzo,niente di
più. Ridacchiai appena,con la speranza di aver dato finalmente una svolta alla
mia vita.
La
lettera:
Ciao,
come stai?Io mi sento un
po’ solo…
è una cosa stupida, sono
in attesa!Non so esattamente di cosa ma mi sento vuoto e il peso,il dolore e la
solitudine che mi riempono il petto non mi aiutano…
Vorrei averti accanto,
anche se non so ancora chi sei. So che tu mi potresti aiutare solo standomi
vicino. Ed è questo che voglio:niente di più!
Si dice “meglio soli che
male accompagnati”ma io non ne sarei tanto sicuro…anche perché sono stanco di
sentirmi così. Ho voglia di uscire e urlare,di scrollarmi queste brutte emozioni
do dosso…
Per questo ho deciso di
scrivere La lettera,questa lettera…la lascerò cadere per terra…e solo allora
vedremo chi la raccoglierà…
Ci scriverò sopra il mio
indirizzo in attesa di una risposta…che, forse, non arriverà mai, ma tanto vale
provare.
La mattina dopo mi
sveglia abbastanza di buon umore,ma non troppo sicuro di aver fatto la cosa
giusta la sera precedente.
La giornata passò
in fretta,ora lavoro in una libreria,ridicolo contando i voti che avevo a
scuola, ma mi piace leggere e mi pagano bene,quindi…
Lungo la strada
verso casa,dopo il lavoro,decisi di passeggiare un po’ lungo il fiume. Adoro il
fiume,l’acqua ha un non so che di rilassante e il leggero vento mi solletica
piacevolmente il volto.
Alzo lo sguardo,le
giornate si fanno pian piano più luminose arrivando verso la primavera,vedo
qualcosa svolazzare,come dal cielo.
Allungo una mano e
l’afferro:è una lettera.
Incuriosito la apro
e incominciò a leggerla:
Ciao,
ti senti solo? Come mai?
Sai il perché? Non hai mai incontrato nessuno o non hai mai voluto incontrarlo?
È difficile rispondere a queste domande ma è molto più difficile andare avanti
trascinandosi…
Ora vedi tutto buio,spero di tornare,
lentamente, a darti luce…
A
presto…
P.S.:ti scriverò
ancora
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Capitolo 2 *** Un prezioso aiuto ***
la lettera2
Ciao!!!!!!!!!non mi aspettavo
che vi piacesse così tanto...SONO MOLTO CONTENTA!ECCO IL SEGUITO!spero vi
piaccia...kiss to all...Buone Feste!
Naruto guardò il
foglio perplesso,poi spostò lo sguardo verso l’alto. Come aveva fatto a cadere
dal cielo? Non poteva cadere dal cielo,giusto? Ora stava credendo davvero di
essere impazzito…ma la lettera era proprio lì,nelle sue mani, esisteva
realmente. Si diresse al proprio appartamento con arrotolato nella mano il suo
nuovo destino.
Avrebbe voluto
rispondere però non sapeva come recapitarla,la rilesse attentamente, ma non
c’era traccia di un qualsiasi indirizzo.
Come fare? Vabbè ci
penserò domani mattina…
Oggi il biondo
iniziava il turno dopo la pausa pranzo quindi aveva l’intero mattino per
decidere cosa rispondere e ,soprattutto, trovare un modo per
consegnarla.
Fece colazione ,in
seguito prese carta e penna ,seduto al tavolo della cucina ma non gli venne in
mente niente. Come faccio? Si mise le mani tra i capelli, la sua mente era ferma
sulle parole dell’altro: “ti senti solo? Come mai? Sai il perché? Non hai mai
incontrato nessuno o non hai mai voluto
incontrarlo?”
Uffa!!!
Comunque decise che ci avrebbe pensato sul lavoro.
Dopo
una passeggiata per cercare di calmarsi raggiunse la libreria, arrivando,
ugualmente, in anticipo. Non lavorava da solo, con lui c’era un nuovo
assistente, il direttore l’aveva assunto perché la clientela era aumentata e,
perciò, Naruto non poteva gestire tutto da solo. Peccato che questo nuovo
assistente era un vero e proprio incapace. Si chiamava Kiba, un personaggio
simpatico ma non era adatto a quel lavoro. Già al primo giorno di prova litigò
col vicedirettore perché si era portato con sé Akamaru, il suo cane. Lui diceva
che se lo portava dietro ovunque andasse però sul lavoro non poteva…pian
piano,anzi molto piano,lo capì e lo lasciato legato fuori dalla
porta.
Salutò
Kiba e andò sul retro a posare la giacca. A quell’ora non avevano mai tanti
clienti perché erano tutti a pranzo.
Così
si mise sul bancone e riprese in mano quel maledetto foglio bianco su cui
avrebbe dovuto rispondere.
In
quel momento suonò la campanella della porta, indice che era entrato qualcuno.
Alzò il volto e vide il suo vecchio professor del liceo che lo salutava con una
mano alzata.
-Professor
Iruka!-
-Ciao
Naruto, come và?-
-Bene
professore e lei?-il biondo era proprio felice di vederlo,era il miglior
insegnante che avesse mai avuto. E non perchè spigava bene, cioè anche, però si
era affezionato molto a Naruto e quindi lo aiutava sempre.
-Non
darmi più del lei,non sei più un mio studente -gli sorrise benevolo- ora sei un
adulto!
-Già…-rispose un
po’ imbarazzato “l’adulto”.
Iruka vedendolo,
con quel foglio in mano, gli chiese cosa stesse facendo.
Naruto soppeso la
possibilità che dirglielo potesse voler dire finire in nuovi guai. Poi scosse la
testa con decisione e incominciò a parlare,si fidava di lui. Era stato come un
padre:i suoi genitori erano morti quando era ancora molto piccolo e dopo
l’orfanotrofio fu mandato a scuola, dove lo incontrò. Nessuno gli parlava perché
lui veniva da un orfanotrofio(oh, che paura!Baka…Nda),era diverso, era
solo.
Però il professor
Iruka gli stette sempre vicino…
L’ insegnante lo
ascoltava con attenzione e al termine del racconto disse:-Naruto ti perdi in un
bicchiere d’acqua! Anche a scuola facevi così…Vabbè,a parte questo…cerca di
calmarti e scrivi quello che provi realmente…e tutto ti sembrerà più semplice.-
finì con un bel sorriso rassicurandolo e il biondo
ricambiò.
Poi il professore
si congedò e lui rimase solo coi suoi pensieri. Non ebbe molto tempo per pensare
alla lettera perché da lì a poco arrivarono moltissimi clienti. Naruto era
disperato! C’era un mucchio di gente e Kiba non faceva altro che uscire ogni
dieci minuti per controllare Akamaru.
Poi entrò Hinata,
una sua compagna del liceo, anche se era in altra classe. L’aveva conosciuta,una
volta, che lei era caduta dalle scale e lui l’aiutò. Con tutta quella gente la
ragazza si offrì di aiutarlo e in poco tempo accontentarono tutti. Dopo un’ora
il negozio era di nuovo vuoto con qualche passante ogni
tanto.
Il suono della
campanella li risvegliò dalle loro chiacchiere. Sulla porta stava un ragazzo dai
capelli neri con alcuni riflessi neri. Era alto e affascinante. Quest’ultimo
guardò prima Hinata e poi Naruto,diventando improvvisamente fin troppo sicuro di
sé.
Intanto il biondo
si avvicinò chiedendo cosa avesse bisogno.
---------------------------------------------------------------------------------------------
dodo:sono felice che ti piaccia^^Buon Natale anche a
te...kiss to all
JennyRom:non farti venire l'ansia solo per questa
ficcy...se no poi mi fai sentire in colpa^^ kiss to all
Sakura03:sei confusa su che cosa?se anche
con questo chappy non hai le cose chiare dimmi dove non capisci che ti
rispondo^^...kiss to all..auguri anche a te!
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Capitolo 3 *** Un cliente ***
la lettera3
Questo chappy è un
po’ corto…sumima sen(=scusate…Nda)Buon Capodanno e scusate se ci ho messo tanto
ad aggiornare… kiss to all
-Avevo bisogno un
libro sui ninja e le loro tecniche di addestramento-disse Sasuke guardando il
biondo dall’alto in basso con interesse.
-Dovrei avere
qualcosa aspetta un attimo qui…-gli rispose
allontanandosi.
Nel frattempo
Hinata si era avvicinata al moro:-Cosa ci fai qui?-le chiese
preoccupata.
-Niente!Tranquilla…-le
sorrise in modo non troppo convincente,intanto tornò
Naruto.
-Ho questi due
volumi…-disse cominciando a mostrarglieli ma venne interrotto dalla ragazza che
disse che era tardi e doveva tornare a casa.
Passando di fianco
a Sasuke gli sussurrò: -Io non ne voglio sapere nulla…- quest’ultimo
ridacchiò.
Hinata sapeva che
se qualcuno interessava a Sasuke questo faceva di tutto per impossessarsene(come
se fosse un oggetto!!! Nda),e la maggior parte delle volte ci riusciva. Siccome
aveva visto l’occhiata che il moro aveva mandato al suo amico si era fatta
un’idea di quanto potesse piacergli.
Intanto, i due
ragazzi avevano iniziato a parlare mentre Naruto faceva lo
scontrino.
-Da quanto lavori
qui?-
-Circa un anno e
mezzo…-rispose sorridendo l’altro.
-Bene…-
“Bene cosa? Cosa
vuole questo?”si chiese pensieroso il biondo.
-Sei
fidanzato?-
-Cosa?!-Naruto non
capiva, perché fargli una domanda del genere?
Sasuke si
avvicinò,gli prese i polsi e lo fece appoggiare contro il
bancone.
Il moro era
appoggiato alla sua schiena e gli sussurrava nell’orecchio:-Ti ho chiesto se hai
la ragazza,o il ragazzo.- disse ghignando.
A Naruto incominciò
a battere forte il cuore, “Sto impazzendo?Si,direi di si.”
Non ricevendo
risposta il cliente gli diede un strattone che gli fece mancare il
respiro.
Alzandosi gli
accarezzò il sedere,mentre Naruto diventava tutto rosso, e lo salutò: -Ci
rivedremo!-
Non vide più Sasuke
per giorni, ma continuava a pensarci…chissà perché? Incominciava a credersi
stupido…(Noi lo sapevamo già…NdTutti)
Però,quella sera
tornando dal lavoro, con la sua lettera si avviò al fiume.
Aveva
scritto:
“Ciao,
non trovavo le parole con
cui risponderti…
Che sciocco che sono!
Come stai? Mi racconti qualcosa di te? Cosa vuoi sapere di me,invece? Rispondi
presto
P.S.: mi piace averti
vicino”
Il cuore…è
possibile che sia diviso in due? Questa persona della lettera:è speciale. Ma il
ragazzo di oggi mi ha fatto agitare tanto…perché? Il ragazzo delle lettere è
dolce,sensibile. Il ragazzo del negozio è carismatico,attraente. Chi scelgo? Non
che debba scegliere,anche perché non è successo ancora
niente,però…
Ora si sentiva
amato, Naruto, ma non sa ancora che la scelta si avvicina…
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Sakura03:sono
contenta che ora tu abbia capito e che ti piaccia tanto. Grazie per averla messa
nei preferiti. Kiss to all
JennyRom:Wow!
Quanti complimenti!Grazie mille per seguire e recensire con così tanto
entusiasmo! Kiss to all
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Capitolo 4 *** Potrebbe essere di più! ***
la lettera4
Ciao…questo chappy
è un po’ corto solo perché non ho avuto molto tempo…cmq buona lettura. BUON
ANNO!! Kiss to all
La mattina dopo a
Naruto sembrò di aver ricevuto una
martellata in testa. Aveva dormito malissimo:sognando tutta la notte che due
figure si stagliavano davanti a lui. Una prendeva forma del cliente del giorno
prima e gli faceva proposte sempre più sconce e l’altra diventava una lettera e
incominciava ad inseguirlo.
“che sogno
stupido!”pensò,ma una vocina gli diceva:però l’hai
fatto,perché?.
Agitò la
testa,come, cercando di scacciarla. Passò la giornata insieme ad Hinata che, dall’ultima volta, aveva
deciso di fargli compagnia più spesso perché si era
divertita.
-Tu lo conoscevi il
ragazzo di ieri?-chiese all’improvviso Naruto.
Inizialmente, si
trovò sorpresa ma poi rispose:-Perché?-
Ora il biondo la
guardava negli occhi curioso,perché aveva evitato la
domanda?
-Per
curiosità…-rispose sinceramente.
Hinata prese un
respiro profondo e disse: -Veniva a scuola con me,anche se non nella stessa
classe, le nostre famiglie erano amiche e noi ci frequentavamo spesso- continuò
arrossendo -ma..n-non com-me pensi
tu…-
-Tranquilla, perché
ti agiti tanto?-la tranquillizzò il ragazzo senza aspettarsi, però, una
risposta.
-Sola una cosa stai
attento…-il biondo non parve capire,ma Hinata era molto affezionata a lui e,
semplicemente, non voleva che soffrisse ancora.
Nel pomeriggio
Naruto rimase da solo. Continuava a pensare al quel ragazzo dagli occhi profondi
e la voce. Verso le 17.00 del pomeriggio arrivò un nuovo scatolone pieno di
libri da riordinare,così accese la radio e andò sul retro per metterla a
posto.
Ma non sentì che la
porta si aprì lasciando entrare qualcuno.
Mentre canticchiava
gli giunse una voce da dietro: -Ciao…-
Girandosi, vide
Sasuke appoggiato alla porta, che dava al davanti del negozio, e si sentì gelare
e fremere allo stesso tempo.
-Ciao…-disse
titubante.
Sasuke si avvicinò
e si appoggiò alla libraria, cui l’altro stava riordinando i libri, e guardò
Naruto con innegabile interesse.
Il biondo continuò
il suo lavoro e tra loro calò il silenzio.
Si voltò e ormai il
moro era vicino, troppo, le loro labbra si sfiorarono. “Cosa sto facendo?”pensò
per un attimo il commesso lasciandosi, però, subito avvolgere dal sapore
dell’altro.
Sasuke passò una
mano attorno alla vita di Naruto continuandogli ad assaporare le sue
labbra.
Quando l’altro mise
una mano ad accarezzargli, lentamente, titubante ed imbarazzato, i capelli si
concesse di chiedere dolcemente con la lingua il permesso di entrare fra le
labbra del biondo.
Shooting
star:grazie^^ sono contenta che ti piaccia e continua a seguirmi…kiss to
all
shinku66:non posso
rivelarti niente,ma continua a seguirla e lo scoprirai^^ kiss to
all
kana58:grazie
mille…kiss to all
JennyRom:non è che
voglia esattamente impossessarsi di Naruto ma vuole fargli capire in anticipo
che vorrebbe!!sono felice di farti superfelice!!kiss to
all
krikka86:già
già…come sempre…kiss to all
ryanforever:grazie^^
kiss to all
Sakura03:grazie,sono
molto contenta,kiss to all
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Capitolo 5 *** Confuso... ***
la lettera5
Ciao!!!ecco il
nuovo chappy e scusate per il ritardo ma è tempo di interrogazioni a
scuola…quindi anche per il prossimo ci metterò un po’…kiss to all
Si baciarono per un
po’,ormai il biondo era ammaliato dall’altro e non riusciva a dire di
no.
Però ad un certo
punto avvertì qualcosa allo stomaco,stacco Sasuke e lo guardò negli
occhi.
Il moro aveva
ancora una mano attorno alla sua vita.
-Non ti
conosco!-Sasuke cercò di riportarselo vicino ma l’altro lo
scostò.
-Sei sicuro?-chiese
infine.
Naruto lo guardò
interrogativo e sentì maggiormente la morsa allo stomaco,fece un respiro
profondo e, abbassando la testa fino a guardare il pavimento, disse:-Ora vai!per
favore…-
Il moro sorrise e
passandogli accanto gli accarezzò un fianco e sussurrò:-Prima o poi sarai
mio…-
Naruto fu confuso
tutto il giorno:gli era piaciuto baciare Sasuke ma gli era sembrato di tradire
quello della lettera…
Arrivò a casa
stanco,più psicologicamente che fisicamente,ma non riuscì a stare per più di
qualche minuto chiuso tre quelle mura.
Uscì e corse al
fiume,non si fermò neanche un attimo,arrivato si guardò
attorno.
Pensò alle lettere
al bacio di Sasuke,alle parole che gli erano state scritte,alla voce di
Sasuke,ai fogli ancora caldi della mano dell’altro e alle mani di
Sasuke…
Incominciò a
piangere:era più rabbia che tristezza,per tutti questi anni era rimasto da solo
e ,invece,ora che aveva qualcuno si sentiva stanco e arrabbiato.
Era impossibile che
non riuscisse a baciare il moro senza sentirsi in colpa per l’altro, ma non
riusciva a tirarsi indietro.
-Vieni fuori! Fatti
vedere se ne hai il coraggio!-urlò a pieni polmoni- Vigliacco!- a questa ultima
parola cadde in ginocchio e iniziò a singhiozzare senza però riuscire a
controllarsi.
Dopo qualche minuto
si rialzò e si sporse oltre al parapetto del lago,trattenne il fiato per pochi
secondi. Vide un foglio che galleggiava sull’acqua cristallina,saltò il
parapetto e si sporse a raccoglierlo.(lo so che il foglio dovrebbe essere
bagnato,ma non era molto romantico farlo trovare in una
busta…
Lesse:
“Sei di nuovo
qui?
Cosa ti ha portato qui
stavolta?
Un’ultima cosa:perché
piangi?
p.s.:urlare non risolve i
problemi…”
Finito di leggere
si guardò subito attorno:come faceva a sapere che aveva pianto e urlato? Un
senso di panico lo travolse…
Senti un rumore
alle sue spalle si girò…
--------------------------------------------------------------------------------------
Corto anche sto
chappy,scusate…
Ringrazio
tutti:nuovi e vecchi…
Però non ho il
tempo di farlo singolarmente…sorry
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Capitolo 6 *** Verità ***
la lettera6
Buona
lettura!questo è il pen’ultimo chappy:l’ultimo è più la spiegazione di come ha
fatto Naruto a capirlo…comunque spero vi piaccia!kiss to all
Finito di leggere
si guardò subito attorno:come faceva a sapere che aveva pianto e urlato? Un
senso di panico lo travolse…
Senti un rumore
alle sue spalle si girò…
Vide Hinata uscire
da un cespuglio e corse da lei.
-Cosa fai qui?-le
chiese,lei non rispose sembrava scioccata.
Naruto cercò di
calmarsi,il cuore gli batteva all’impazzita,trasse un respiro profondo e ci
riprovò:Che cos’hai?Ti senti bene?-
-Io…scusa
Naru-chan…non volevo…-incominciò a piangere ma il biondo non sapeva perché e non
sapeva come consolarla.
-È tutto o.k…,dimmi
cos’è successo…-
-Avrei dovuto
avvertirti che Sasuke ti avrebbe fatto soffrire…e…invece…-ora aveva smesso di
piangere ma era ancora scossa da un piccolo tremito.
-Tu hai provato a
farmelo capire,ma io non ti ascoltato. Ora,dimmi hai visto qualcuno andare
via?-
-Ho visto Sasuke
che correva pochi minuti fa,di là!-disse indicando una direzione mentre Naruto
incominciava a correre.
“Non può essere
Sasuke!giusto?! Cioè sono troppo diversi…e se fosse lui? Bè,io sarei
felice…”
Continuò a correre
finché non vide qualcuno nell’ombra…
-Fermo!Aspetta…-cercò
di farsi sentire.
Il ragazzo si
fermò,si girò, il biondo vide due occhi scuri osservarlo…
Si avvicinò piano
fino a trovarselo davanti,e vide Jiraya!(ok,no sto scherzando!!!non è lui!!hihi
Nda)
Si avvicinò piano
fino a trovarselo davanti:Sasuke lo guardava misterioso,senza far trasparire
nessuna emozione.
-Sei tu?-chiese il
biondo.
-E se anche
fosse?Cosa faresti?-
-Ti
prego,dimmelo!-disse Naruto quasi supplicandolo
-No,non sono io!IO
sono diverso…-
-Non è
vero…-rispose l’altro come per convincere se stesso.
A quel punto il
moro cadde a terra:ride?!
-Come fai a sapere
cose che nascondo per fino a me stesso?-
-Allora, sei
tu?-
L’Uchiha annuì e il
baka scivolò al suolo e lo abbracciò,il moro rimase un scioccato da questo
evento ma poi si riscosse e ricambiò.
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Capitolo 7 *** La leggenda... ***
la lettera7
Ciao,volevo
inizialmente scusarmi per questo immenso ritardo...prima ho avuto problemi col
computer ma poi mi si è bloccato il cervello:non sapevo più cosa scrivere e
avevo paura di rovinare i capitoli precedento con finale pessimo.Così ho
preferito aspettare ma più ogni giorno passava, e io non avevo scritto
nemmeno una riga, più mi sentivo in colpa. Comunque alla fine ce l'ho
fatta!Yuppi!Scusate ancora=)
-É successo tutto troppo in fretta,credo....-
Perchè?-chiese
Sasuke curioso.
Ora si
trovavano in un piccolo bar a parlare:entrambi avevano bisogno di spiegarsi e
sentire la voce dell'altro.
-Non mi sono
mai innamorato...-confessò il biondo mentre le guance prendevano leggermente
colore.
-Questo vuol
dire che sei innamorato?-lo stuzzicò l'Uchiha.
Naruto gli
sorrise e disse:-Non vuoi sapere come ho fatto a capire che "quello della
lettera" eri tu?-
-Non hai
incontrato Hinata?-
-Si,lei però mi
ha dato la conferma a quello che già sospettavo...-
-Racconta.-lo
esorto l'altro.
-Una leggenda
racconta di uno dei primi samurai esistito,lui era chiamato "La doppia
vita",in battaglia era il miglior combattente,spronato dall'invincibile forza di
aiutare il suo popolo e dal suo coraggio,dotato di tenacia e sangue freddo.Ma
quando tornava tra le mura di casa diventava un padre dolcissimo e un marito
onesto. Questo spiega il motivo del suo sopprannome,inoltre la leggenda dice che
tutti gli uomini sono nati sotto somiglianza di quel samurai:ciò sta a
significare che tutti abbiamo due parti differenti del nostro
carattere.-
Sasuke lo
ascoltava interessato,aveva appena capito quando gli piaceva sentire la sua
voce.
-Questo mi ha
fatto capire che potevi essere tu come un altro ma i sentimenti trasmessi nella
lettera corrispondevano ai tuoi.-
I due passarono
la serata a passeggiare lungo il fiume,luogo del loro primo"incontro", a tenersi
per mano e a baciarsi di tanto in tanto.
Naruto Uzumaki
non era più solo,aveva trovato quella persona che solo standogli accanto aveva
il potere di farlo sentire meglio.
Sasuke
Uchiha,invece, poteva dimenticare il terribile passato mai
dimenticato.
Alla fine della
serata il moro riaccompagnò l'altro a casa e si misero d'accordo per vedersi il
giorno successivo.
Prima di
salutarsi Sasuke chiese a Naruto:-Prima mi hai detto che avevi riconosciuto i
miei sentimenti. Quali credi siano?-
Il biondo lo
guardò negli occhi e rispose-Tristezza per il passato,prospettive positive per
il futoro e una gran voglia di fare sesso!-finì riferendosi ai giorni in cui
l'Uchiha era passato dalla libreria.
Scoppiarono
entrambi a ridere,poco dopo si diedero la buona notte e si
salutarono.
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Voglio
ringraziare tutti per aver seguito questa fanfiction!Alla prossima=)
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