It's Austin Mahone and Becky G.

di heimary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO UNO

stavo guardando fuori dalla finestra, la scuola è ricominciata da poco e già mi mancano le vacanze.
“ signorina gomez sarei lieto di avere la sua attenzione”
per l’ennesima volta ero stata ripresa dal professore, come faccio a rimanere concentrata se le sue parole sono peggio di qualsiasi sonnifero?
Cercai di ascoltarlo e prendere appunti ma poi mi cugina, sarah, mi lanciò un pezzo di carta da leggere.
Il professore si girò di scatto e mi guardò” vada subito dal preside”
Sbuffai, presi lo zaino e uscìì dalla classe.
Mi chiamo Rebbeca Marie Gomez, ma tutti mi chiamano Becky.
Ho sedici anni e non sono molto alta, ho i capelli e gli occhi scuri.
Sono una ragazza semplice e sono un maschiaccio, posso essere femminile quando voglio…..il problema è che non voglio hahaha
amo ballare, il ballo è la mia vita, pratico hip-hop è un modo di sfogarmi.
Io e il preside abbiamo un buon rapporto ormai, ci vediamo diverse volte a settimane ma io non faccio mai niente sono i professori che si inventano le cose.
Ero di fronte al suo ufficio ma la porta era chiusa e dentro c’era qualcuno, così decisi di appoggiarmi al muro e aspettare.
 
 
“ sei pronto?”
mia madre si catapultò in camera mia e mi spettinò i capelli.
“ mamma mi stai rovinando i capelli” mi lamentai.
lei rise, mi guardò e disse” ti aspetto in macchina”
presi lo zaino e la seguì.
“ non sei ansioso di vedere la tua nuova scuola?” mi chiese.
“ avrei preferito rimanere in quella vecchia” risposi.
“ austin ti farai degli amici anche qui” mi rassicurò e parcheggiò l’auto nel parcheggio della scuola.
Mi chiamo Austin Carter Mahone, ho diciassette anni e mi sono trasferito da poco con mia madre.
Mio padre è venuto a mancare quando ero piccolo, ma io e mia mamma ce la siamo cavati. 

L’idea di esserci trasferiti mi entusiasma ma allo stesso tempo mi fa paura, dovrò farmi una nuova vita trovarmi, nuovi amici e questo mi preoccupa.
Ci siamo diretti nell’ufficio del preside e lui e mia madre hanno iniziato a parlare, non ascoltavo le loro parole continuavo a guardarmi intorno.
Dopo dei minuti infiniti il preside si alza, ci stringe la mano e ci accompagna alla porta.
All’ uscita c’era una ragazza che massaggiava al telefono.
 
 
Finalmente a porta si aprìì e uscirono una donna e un ragazzo che se ne andarono via subito.
“ rebbeca è strano vederti qui” esclamò il preside.
risi” questa volta non ho fatto niente, posso giuraglielo”
la mia attenzione era tutta su quel ragazzo, doveva esser nuovo non l’avevo mai visto.
“ non fai mai niente, mi chiedo perché continui a venire qui” rispose lui in modo ironico
“ perché le voglio bene, non è ovvio? ma chi era quello?”
“ un ragazzo nuovo che si è appena iscritto questa scuola”
” interessante..”
“ invece di pensare ai ragazzi perché non pensi alla scuola?”
” giussssssto infatti tra poco la lezione di chimica, quindi vado”
” per questa volta ti lascio andare”
andai in classe per l’ora di chimica che passò in fretta stranamente, non riuscivo a togliermi il volto di quel ragazzo dalla testa.
All’uscita mi aspettava mia cugina, corsi da lei.
“ sarah sarah sarah tu non sai cos’è successo dal preside”
“ becky becky becky che è successo”
” c’è un ragazzo nuovo ,tu non immagini quanto sia bello”
” uuuuuh becky si è innamorataa” iniziò a canticchiare lei
“ non dire sciocchezze”
“ domani james vuole parlarci, ha detto di andare alle sette al parco”
James era il” capo” della crew di cui facevo parte, non avevo la minima idea di cosa volesse parlarci ma non vedevo l’ora di sapere cosa voleva.
Quando tornai a casa non c’era nessuno, è normale mio papà è all’estero per lavoro e mia mamma è sempre al lavoro ma ci ho fatto l’abitudine.
passai tutta la giornata al pc, scaldai una pizza e andai a dormire.

 
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HEEEEEEEI PIPOOL

questa è una delle tante ff che scrivo ma che poi non continuo, spero di continuarla perché ho 84483209 idee in testa.
spero che come primo capitolo vi piaccia e che la seguiate
su twitter mi chiamo @xhejmary

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO DUE

 

La mattina mi preparai in fretta dato che mi sono alzata tardi.
Mi misi dei pantaloni della tuta larghi e neri, una maglietta fucsia aderente e una felpa nera, molto femminile insomma haha.
Mangiai di fretta un toast, presi lo zaino e uscìì di fretta.
Riuscì ad arrivare a scuola qualche minuto prima che suonasse la campanella, andai in classe e non c’era nessuno a parte un ragazzo incappucciato seduto infondo all’aula.
Mi sono seduta tre banchi vicino a lui e si tolse il cappuccio.
Era il ragazzo di ieri, mio dio era davvero carino.
“ Piacere io sono Austin” mi disse guardandomi.
“ E io sono Becky” gli sorrisi.
Dopo qualche secondo l’aula inizio a riempirsi, ma proprio adesso dovevano entrare gli altri?
Il prof di storia iniziò con la sua lunghissssima e noiosissssima lezione, io cerco di concentrarmi ma più guardo il prof più mi ipnotizzo.
La lezione non finiva più, quindi presi il telefono, mi misi a cazzeggiare su facebook e finalmente la lezione finì.
Riportai i miei libri nell’armadietto, presi quelli della lezione successiva e mi raggiunse sarah.
“ Dov’eri finita questa mattina?” mi chiede.
“ Mi sono alzata tardi.” le risposi.
“ Sei sempre la solita.” rise.
“ Sempre meglio che essere una secchiona come te.” le sorrisi in modo sarcastico.
Le altre lezioni sono passate molto in fretta, e finita la scuola andai al parco per incontrare James e il resto della crew.
Nella crew siamo in quattro: io; Sarah lei è bassa come me haha ha i capelli mori, ricci e la frangia biondo ramato; James è alto, ha degli occhi azzurri in cui ti ci puoi perdere, è il classico bad-boy con tanti pearcing e qualche tatuaggio qua e la, io e lui abbiamo avuto una storia ma non è durata…lui è un tipo troppo geloso per me; Sam, lui è il più grande ha 18 anni è il più vecchio e il più bravo, lui è il coreografo del gruppo.
Entrai al parco e salutai tutti interrompendo James mentre stava parlano.
Mi fulminò con lo sguardo e io gli sorrisi.
“ Stavo dicendo che la prossima settimana abbiamo una gara importante, non possiamo permetterci di perdere, dobbiamo allenarci tutti i pomeriggi. dovete essere qui tutti i giorni alle cinque in punto.”
“ Come vuoi tu boss” gli dissi sorridendo.
Può sembrare strano ma anche se abbiamo avuto una storia ora siamo come migliori amici, il passato è passato ma questo è il presente.
Come al solito ci ha fatto sudare con esercizi tipo flessioni, corsa e cose varie.
La cosa bella dell’essere in una crew è che c’è sempre qualcuno su cui puoi contare, è come una famiglia; la maggior parte di noi vede poco i genitori tranne James, lui è stato adottato da un’altra famiglia perché suo padre è morto qualche mese dopo la sua nascita, sua madre non avrebbe potuto mantenerlo e non ha nessun indizio per poter trovarla se è ancora viva, quindi abbiamo” creato una famiglia”.
Finiti gli allenamenti tornai a casa e come al solito era deserta, mi feci una doccia e decisi di mettere a posto la casa da cima fondo non so perché ma avevo voglia di pulire.
Di sera Sarah si presentò a casa mia.
“ E tu che ci fai qui?” le chiesi.
“ Tua cugina viene a trovarti per non lasciarti da sola la sera e tu la accogli in questo modo? Dove sono finite le buone maniere?”
” Nel cesso” risposi ridendo.
Guardammo un film, mangiando pop corn al caramello e commentando gli outfit delle ragazze e votando la bellezza dei ragazzi.
Sarah si era addormentata e io stavo per addormentarmi quando sentì il suo telefono squillare così decisi di rispondere.
“ Pronto sarah” era un ragazzo.
“ Sarah sta dormendo, sono sua cugina. Tu chi sei?”
” Sono Austin, avevo bisogno di chiederle una cosa ma se sta dormendo gliela chiederò domani.”
” Okay, ciao.”
In quel momento avevo in mente solo un pensiero” Sarah e Austin si conoscono? Come?”


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 HI PIPOL

 

Per prima cosa mi scuso per il ritardo ma è che ho scelto una scuola molto impegnativa è ci hanno già caricato di compiti ):
i capitoli li scriverò nel weekend perché è l’unico momento in cui ho molto tempo da dedicare ai capitoli
spero che vi piaccia e lasciate qualche recenzione tnk
su twitter mi chiamo @xhejitsmary

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO TRE

 

Non riuscì a dormire, continuavo a pensare a Sarah e Austin.
Non potevo chiamarla” gelosia” ma mi da fastidio boh è difficile da spiegare.
Mi alzai e preparai la colazione, riempì il tavolo con: bacon, uova, brioche, marmellata, fette biscottate e cose varie.
Quando Sarah si alzò e vide il tavolo pieno disse” Hai invitato tutta la famiglia Gomez a colazione?”
Ridendo le risposi” la colazione è il piatto principale della giornata, mangia che ti fa bene”
Non volevo chiederle come conosceva Austin, forse erano solo amici e non volevo sembrarle gelosa.
Mi misi una maglia nera in jersey e una gonna scozzese, Sarah insisteva per non vestirmi sportiva e l’ho accontentata.
A scuola le ore non passavano e io volevo solo tornare a casa a dormire dato che non avevo dormito, a metà mattina andai a portare dei libri nel mio armadietto e quando mi girai, infondo al corridoio, c’erano Austin e Sarah che parlavano poi Sarah mi ha visto e mi ha fatto segno di avvicinarmi così lo feci.
“ Hei Becky lui è Austin” disse lei cercando di presentarmi a lui.
“ Lo so, ci conosciamo”
“ Seguiamo lo stesso corso di storia” disse lui.
Abbiamo parlato del più del meno e ci siamo messi d’accordo per prendere un gelato nel pomeriggio per il resto della mattina non riuscivo a smettere di pensare a lui.
Finita la scuola tornai a casa e vidi mia mamma in cucina.
“ Amore, come mai oggi torni così presto?” mi chiese lei e mi abbracciò.
“ Se vuoi me ne vado e torno più tardi” le risposi ridendo.
A pranzo e raccontai di Austin è che sarei dovuta uscire con lui e Sarah più tardi.
“ È da molto tempo che non ti vedo parlare così per un ragazzo dopo James”
“ Austin è diverso da James” dissi io
“ Lo spero”
Io e James stavamo bene insieme, eravamo una di quelle coppie che vedi solo nei film ma quando iniziava a bere non si controllava e una volta è andato a letto con una ragazza che ha conosciuto in un locale; è inutile dire quanto ci sono rimasta male.
Dopo pranzo corsi a prepararmi e andai in gelateria dove c’era già Austin.
“ Sono io in ritardo o tu in anticipo?” gli chiesi sorridendo.
” Sono appena arrivato anche io” mi disse e sorrise.
Il suo sorriso è perfetto.
“ Non sapevo che tu e Sarah foste cugine”
” Ora lo sai” risi
“ Ma Sarah?” mi chiese.
“ Non lo so, si sarà persa. Intanto se vuoi ti faccio fare un giro”
” Si dai, non sono mai uscito”
” Cosa? Come fai a stare in casa tutto il giorno”
Detto questo andammo in giro senza una meta e quando siamo arrivati al parco gli dissi:
“ In questo parco mi alleno con la crew quando c’è bel tempo…”
lui mi fermò e con un espressione incredula mi chiese:
“ Fai parte di una crew??”
” Si, anche Sarah ne fa parte, perché?” risposi io.
“ Anche io facevo parte di una crew”
” Tu balli?”
” Ovviamente, ma non è la stessa cosa senza una crew”
rispose lui sorridendo ma si vedere un aria triste nei suoi occhi.
“ Potrei cercare di farti entrare in quella di cui faccio parte, ti avverto che devi essere bravo” risi
“ Sono un professionista” si vantò.
Continuammo il giro ridendo e scherzando, più stavo con lui più mi innamoravo di lui poi era anche un ballerino; era il ragazzo perfetto per me.
Verso sera mi accompagnò a casa e quando siamo arrivati davanti alla porta gli dissi:
” Sono stata bene con te oggi” e sorrisi.
“ Anche io, dovremmo uscire qualche altra volta” mi disse lui.
C’era buio, per strada non c’era anima viva e noi eravamo vicinissimi, sentivo il suo respiro e il suo profumo, eravamo sul punto di baciarci.
Ma tutto fu interrotto dalla suoneria del mio telefono, guardai lo schermo ed era mio papà dovevo rispondere.
“ Pronto papà”
” Tesoro come stai?”
” Bene, ma perché mi chiami a quest’ora?”
” Volevo solo dirti che per il fine settimana torno a casa”
” Oh davvero? Non vedo l’ora”
” Anche io, ora devo andare. Ci vediamo”
” Ciao papà”
Guardai Austin e gli dissi:” Scusa era mio papà, dovevo rispondergli”
” Nessun problema, devo andare, ci vediamo a scuola”
Rientrai a casa e mi buttai sul letto, stavamo per baciarci non riesco a crederci.
Mi addormentai continuando a pensare a Austin.
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  I’M HEEERE

 

Allora in questi ultimi tempi ho avuto tantissimo tempo da fare ma ce l’ho fatta a scrivere il capitolo.
Non potete capire quanto stavo fangirlizzando nella parte in cui Austin e Becky stavano per baciarsi, ceh immaginatevi la scena omfg
Leggete il capitolo e lasciate qualche recensione

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