Mi ero già stancata di allenarmi,dopotutto erano anni che mi esercitavo:sapevo ogni cosa sulle arti marziali!

Mi allenavo con uno dei tanti robot di mio padre,ma stavolta mi ero propio stancata di lanciare pugni e calci a vuoto perchè quel "rottame" continuava a schivarli!

Così gli saltai sulla schiena:stavo per premere il pulsante per farlo spegnere quando lui si girò di scatto e mi fece atterare sulla schiena!

-Stupido rottame!!!-Imprecai con violenza. L' alternativa era solo una...

Gli saltai di nuovo addosso e con molta forza gli staccai la testa!!

-Grande Amanda! Ora papà ti ucciderà perchè gli ne hai rotto un'altro dei suoi prezziossimi robob!-

-Stai zitto nanetto!!-Urlai a mio fratello Robert. A giusto non mi sono presentata:io sono Amanda Hudgens,ho 25 anni e vivo a Londra. Sono alta ,abbastanza magra con dei lunghi capelli neri e occhi azzurri. Ritorniamo a noi.

-Da quanto sei li?-

-Da quando hai ucciso quel povero robot!-

-Aspettami li, mi devo cambiare!-

-Ok andiamo a casa- Dissi indicando l'usciuta.

Dovete sapere che mio padre è uno dei più ricchi uomini di Londra,ma pochi lo sanno! Vi chiederete perchè mi alleno,giusto? Io e la mia famiglia facciamo da guardia di notte al British Museum(è la cosa più pallosa che abbia mai fatto). Tramandiamo questo cosa da generazioni quindi sono quasi obbligata a farlo. Non custodiamo tutto il museo , ma una camera nei sotterai chiusa con lucchetto e nussuno ,compresa io , sa cosa è racchiuso in quella camera!!!!

Spazzio autrice

ciao a tutti eccomi con una nuova storia!!

Questo capitolo è molto corto,lo so,però non preoccupatevi gli altri saranno molto più lunghi!!!!

Vi chiederete che cavolo centri con i the wanted..... tranquilli,nel prossimo capitolo entrano in gioco i nostri ricercati dalla legge!!!!!

recensite!!! ; )

Ah ,giusto,questa è la nostra Amanda:http://it.tinypic.com/r/2zyh6h5/5

E questo è Robert:http://it.tinypic.com/r/wrlt90/5

Quella mattina il sole era pallido.L'aria di Londra era fredda e la voglia di andare al primo giorno di scuola diminuiva sempre di più,ormai l'estate era finita...
Mi avviai alla Bring school, era l'ultimo anno in quella odiosa scuola! Entrai in quel enorme portone affollato di ragazzi. Con un malloppo di libri in mano, camminavo pensierosa per il corridoio quando...
un coglione mifì addosso e caddì a terra spargendo i libri da tutte le parti.
-ahi...tutto bene? Scusa non volevo...adesso te li raccolgo- disse il ragazzo porgendomi la mano.
-C'e la faccio da sola!-risposi alzandomi in piedi per poi ripiegarmi a prendere i libri.
-Scusa,veramente...posso chiederti una informanzione?
-Si- dissi scontrosa
-Sai dov'è la 5 D??-
-è la la mia classe...seguimi-dissi dirigendomi verso l'aula.
-io sono Max,Max George. Tu???-
-io mi chiamo Amanda-risposi aprendogli la porta.
Presi un banco in fondo all'aula e,inparte a me, si sedette Max.
-Buon giorno ragazzi-disse la prof in tono sgarbato.
-Quest'anno ci sono due studenti nuovi,Max George e Tom Parker-disse facendoli alzare.
-Stupidi studenti questi sono i tipi nuovi,tipi nuovi questi sono  gli stupidi studenti- disse la prof guardando il registro.
La chiamavamo il magliale, anche se il suo vero nome era Giorgia Viscardi. La odiavamo tutti e il brutto è che dovevamo sopportarla + tempo di tutte:era la nostra profe di italiano.
Dimostrava 55 anni, teneva sempre quegli occhiali sulla punta del naso,aveva profonde occhiaie e abbastanza rughe. I suoi capelli, che erano di un marrone ramato,erano abbastanza corti e i suoi occhi erano di un verde spento ormai dagli anni.
Finalmente quella benedetta campanella suonò e una massa di ragazzi si ammasarono,come al solito,alla porta. Dopo che il traffico era sgombrato uscii ritrovandomi davanti quel ragazzo nuovo ,Tom Parker,che mi sorrideva.
-Ciao Amanda...giusto?-
-Si-
-Ho visto che hai conosciuto il mio amico Max.-
-Già...-dissi impacciata:non sapevo cosa dire!! è preocupante!!O.o
-Senti,io non ho capito un argomento... ho visto che rispondi in modo molto completo alle domande... mi chiedevo se me lo potevi spiegare-disse Tom mettendo una mano tra i capelli.
-oh,certo-risposi sorridendo.
-ti va di venire a casa mia dopo scuola?-dissi pensando se la casa era libera
-certo! Ci vediamo dopo!-rispose entusiasto.
Beh , a pensarci bene,avevo detto una cavolata:avevo allenamento dopo la scuola. Non dovevo dirlo per niente al mondo ai miei,mi avrebbero ucciso!

Dopo esermi dirisa a casa con Tom vi guardai in torno per assicurarmi che Robert non fosse nei paraggi:
-Che guardi?-
-Niente. Vado un attimo i bagno ed arrivo.

Spazio autrice
scusate per il ritardo!!! non mi uccidete!!!
questo capitolo è un po' bruttino!! spero che vi piacia:)
mi scuso già per gli errori di ortografia
roar girl
vi lascio con i nostri max e Tom:http://it.tinypic.com/r/2u727hj/5
 

Pov Tom

Stavo guardando tranquillamente l'ambiente allegro e luminoso che mi circondava : una grande cucina di un bianco lucido,soggiorno occupato da un lungo divano e una tv abbastanza nuova appogiata ad un antico ed piccolo scaffale , lunge scale di legno che conducevano a delle stanze.
A fondo cucina c'era un'enorme finestra che conduceva alla terraza invasa da fiori di mile colori che si affaciava ad un giardino con erba di un verde lucente e qualche cespuglio qua e la.  Mi avvicinai ad un mobile del salotto dove era appogiata una foto di Amanda assieme alla sua famiglia : lì sorrideva in modo sincero,felice ed umile. Si vedeva che non sorrideva per fare una foto carina ma in modo spontaneo. Era strano vederla così : di solito era mogia,seria,acida o arrabiata. Con quel sorriso era ancora piu' carina!
In quel momento sentii qualcuno che urlò:- Amandaaaaaaaa,mi presti il tuo mp3??? Daiiiiii!!!! -
Mi girai per capire da dove veniva quel tranbustoe trovai di fronte a me un ragazzo,nella media statura,che mi guardava perplesso,come se fossi un alieno:- Chi sei??- disse in modo scontroso.
-Tu devi essere il fratello di Amanda:Rob......-non mi fece neanche finire la frase che disse :-Non hai risposto alla mia domanda!!!!!!-   -Sono un amico di tua sorella-dissi in modo tranquillo.-Perchè sei qui??-chiese in tono deciso- Senti..non sono affari tuoi e non mi rompere!!-risposi in modo irritato.-Invece sì!!-strillò lui-Dimmi subito dov'è mia sorella!!-disse Robert
-Cosa ne sò!! Finiscila di rompere!!-dissi quasi sghignazzando.
In quel momento lui cercò di darmi un pugno ma io gli afferai il braccio,cercai di stortarglielo ma in quel ' istante entrò Amanda e nella mia mente riuscii a realizare un solo pensiero : o cazzo!
-Cosa cavolo state combinando voi due!!-disse in modo sconvolto e incavolato.-Amanda chi è sto tipo??!!
chiese lui. -Robert! Sto "tipo" è un mio compagno di scuola! E comunque non hai risposto alla mia domanda!- urlò Amanda-non stavamo facendo niente-disse togliendo il braccio dalla mia presa per poi andare via.-Vieni Tom....ti accompagno in camera.

Dopo qualche ora non solo lei mi aveva spiegato tutto alla perfezione ma avevamo incominciato a parlare un po' di noi,delle nostre famiglie: avevo scoperto che aveva altre due sorelline,Kate e Elen,due gemelline inseparabili che avevano sui cinque anni. Io invece gli spiegai che la mia famiglia non era numerosa come la sua,anzi, ero figlio unico.

Pov Amanda
Sferrai un calcio al sacco da box : mi stavo allenando da più di due ore ed ero sfinita.
-Ancora dieci minuti ed ho finito! Pensai tra me e me. Con tutte le mie forze rimanenti diedi un pugno al sacco sentii la porta della mia palestra privata aprirsi all'improvviso. All'inizio pensai che era un po' di vento ma quando poi sentii qualcuno camminare verso di me capii che mi sbagliavo. Mi girai e trovai di fronte a me mio padre,sguardo sempre serio con giacca e cravatta, e un ragazzo abbastanza carino con occhi verdi capelli ricci e un fisico.....beh abbastanza muscoloso.
-Amanda lui e' Harry,e' il figlio di un mio collega : sarà il tuo allenatore-disse  mio padre indicando il ragazzo.
-Papà!! A me non serve un allenatore!!-dissi con tono scontato.
-Senti Amanda : non mi stufare e chiudi quella bocca-Disse lui voltandosi e uscendo.
-Ciao!-disse Harry sorridendo
-Ciao- risposi con tono un po' insicuro.
-Che ne dici se mi fai vedere di cosa sei capace?-disse lui quasi con guardo minaccioso.
-Se devo proprio!- dissi con tono acido. Così passò un ora di allenamento

SPAZIO AUTRICE!!!
Salve a tuttti!!!!!
Ora nn posso scrivere molto perchè a casa reclamano il portatile ma ditemi solo come vi è sembrato il capitolo!