The love will come

di 02chiara05
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** AVVISO! ***
Capitolo 12: *** AVVISO 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


I SIGNORI PASSEGGIERI SONO PREGATI DI ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA. L’AEREO STA X DECOLLARE”

Ancora una volta mi ritrovavo seduta su un maledetto aereo perché mio padre è stato ritrasferito per lavoro. Lui è amministratore di una azienda che produce porte e finestre e il suo capo ha aperto un’azienda in una nuova città ed ha pensato bene di mandare mio padre. Questa volta ci siamo trasferiti a Holmes Chapel… decido di mettere le cuffie e accendere l’ipod ascoltando la voce perfetta di Celine Dion e quando mi sveglio fortunatamente siamo quasi arrivati.

2 ore dopo

Sono nella mia nuova stanza.. devo dire che è molto grande e spaziosa e anche il resto della casa non è male cosi inizio a disfare le valige e se avrò tempo andrò a fare un giro per la nuova città. Appena finito è ormai ora di cena, e cosi scendo a mangiare sotto lo sguardo dei miei genitori, pronti sicuramente ad intervenire sulla “nuova vita”.

-allora come vi sembra la casa?- interviene mamma.

-mhm cosi è bella, grande e spaziosa e fortunatamente stavolta ho una mia camera- risponde mio fratello Dave di 13 anni.

-tu May cosa ne pensi?-introduce il discorso papà.

-bene bene come al solito- rispondo.

Ma invece non andava niente bene… ero stufa di cambiare sempre città, amici, scuola, sport di tutto.. mi sembrava di vivere ogni volta una vita diverse senza mai avere stabilità.
Capendo cosa ne penso veramente, il discorso si chiude li e  mamma pensa bene di accendere la televisione.
Finita la cena, aiuto a sparecchiare e vado a dormire, incrociando le dita per il nuovo giorno a scuola.

06:45
DRINN DRINN
Eccoci pronti per una nuova giornata. Vabbè quasi pronti. Decido di alzarmi per andare a fare una doccia. Uscita dal bagno vado in camera a cambiarmi; decido di indossare un jeans stretto con una maglietta semplice e la mia felpa dell’adidas blu con le converse blu e scendo a fare colazione. Come da copione mamma è gia giù che prepara la colazione per tutti.
 
-buongiorno tesoro-dice mamma mentre mi scalda il latte

-buongiorno mamma- rispondo sedendomi

- sei pronta per andare nella nuova scuola? Dicono che sia molto buona e soprattutto che alla fine dell’anno se avrai una media alta potrai prendere una borsa di studio, cosa che nell’altra scuola non avevano proposto-

-si mamma hai ragione.. ora scappo altrimenti faccio tardi saluta papà e quello sfaticato di mio fratello-

Sicuramente vi starete chiedendo perché mio fratello non va a scuola. Semplice perché la sua inizia due giorni dopo. Solito fortunato.
Cosi esco di casa e appena chiudo la porta di casa sento un’altra porta sbattere violentemente. Mi giro e rimango incantata da quello che vedo. Un ragazzo con i ricci scompigliati ed un cappotto nero che esce da quell’appartamento che si gira verso di me e con un aria arrabbiata si dirige verso una Range Rover nera e parte a tutto gas.
Ecco ci mancavano solo vicini di questo genere. Comunque quella mattina arrivai in anticipo a scuola . erano le 8 meno dieci e stavo fuori dal cancello ad aspettare che aprissero sentendo la musica, finchè una ragazza non si avvicino a me e mi chiese se fossi nuova.
‘wow’ pensai ‘non sono nemmeno entrata e gia mi riconoscono come quella nuova?’, ma decisi di risponderle del resto era stata molto gentile perché essere diffidente.

-si. Sono nuova oggi è il mio primo giorno-

-quanti anni hai?- mi chiese.

-17 perché?-

-anche ioo!!!- esclamò gioiosa – sicuramente avremo dei corsi insieme se vuoi ti accompagno io a fare il giro dell’istituto cosi non ti perdi-

-si grazie sei molto gentile-  - comunque io sono May, May Jonson-

-oh si scusami non mi sono presentata, piacere Kate, Kate Smith-

E in quel quarto d’ora che aspettavamo ci siamo messe a parlare conoscendoci meglio. Kate era una persona simpaticissima ed estroversa. Aveva i capelli biondi ricci con gli occhi castani mentre io sono castana mossa con gli occhi verdi. Un po il mio opposto insomma. Le ho raccontato che mi sono trasferita e tutta la storia del lavoro di papà e lei invece mi disse che aveva una sorella piu grande che conviveva col fidanzato mentre lei viveva con i genitori naturalmente. Inoltre scoprii che avevamo molte cose in comune come per esempio il colore preferito, il verde, il numero preferito, il 10, il cibo preferito, la pizza, e molte altre cose. Poi dovemmo entrare perché i cancelli erano stati aperti e lei mi accompagno in segreteria dove, in modo molto gentile, mi diedero gli orari e la chiave dell’armadietto n 135. Scoprimmo che avevamo due corsi diversi in prima ora ma la stessa in seconda, cosi mi accompagnò nell’aula dicendomi che mi sarebbe venuta a prendere alla fine dell’ora e poi andò via.
Mi sedetti al secondo banco dalla parte del muro e naturalmente appena entro la professoressa e notò una nuova alunna, mi fece alzare e mi fece presentare a tutta la classe. Sembravano simpatici e socievoli a parte i soliti ragazzi che venivano solo per scaldare il banco e che sedevano agli ultimi banchi. Finita l’ora aspettai che arrivasse Kate, e una volta arrivata ci avviammo verso l’aula di matematica. Anche qui il professore agì in modo identico a quella di storia e iniziò a spiegare le funzioni esponenziali. Finche il suo discorso non fu interrotto, dopo 10 minuti, dal rumore continuo del bussare della porta. Dopo ‘l’avanti’ del prof entrò colui che non mi sarei mai aspettata. Lui. Il mio vicino. Con una faccia da strafottente si sedette, all’ultimo banco, guardando in modo maligno e ignorando le parole del prof che gli dicevano di mettersi davanti x ascoltare meglio la lezione, ma anche lui alla fine sembrava aver perso le speranze e riprese a spiegare. a quel punto mi feci coraggio e chiese a Kate chi fosse.

-Harry Styles,19 anni è stato bocciato un anno e il successivo e rimasto a casa per motivi suoi, quest’anno però si è riscritto. E’ il più temuto della scuola , e quando dico scuola intendo anche professori e preside. Suo padre è un pezzo grosso, gestisce molte aziende e industrie in città, insomma è pieno di soldi. Ha una sorella Gemma completamente l’opposto, dolce carina gentile.- mi spiegò 

-Ah inoltre è colui che si porta a letto tutte le ragazze della scuola, o meglio tutte quelle che ad una sua richiesta non riescono a dire di no..

-
Scusa ma cosa fa x essere il più temuto dalla scuola?- chiedo, notando il suo sguardo su di noi e il suo sorrisino strafottente e malizioso.  

-Diciamo che fa come se tutto fosse suo. Non studia ma gli mettono i voti alti x paura, se gli fai qualcosa come minimo o ti mena lui o ti manda i suoi amici, e dicono che spacci droga quindi non gli si avvicina nessuno-

-
Coosa?? E perché non lo buttano fuori?-

Perché il padre è un tipo importante; nessuno si metterebbe contro di lui fidati-

Signorina Jonson, sig.na Smith volete andare a far visita al preside il primo giorno?- 

No ci scusi prof.- e riprese a spiegare.  

Ma io invece di ascoltare pensavo al discorso di Kate
‘spaccia’ ‘è temuto da tutti’ ‘suo padre è un pezzo grosso’ perché avevo l’impressione che da li a poco sarebbe successo qualcosa? Perché un vicino normale non potevo averlo? E soprattutto perché continuava a fissare? se c’è una cosa che odio è quando la gente ti fissa senza parlare. Cosi irritata sbuffai e mi girai senza vederlo ma dal verso che sentii credo che non fosse stato molto felice della mia scelta.
Finito di spiegare e dopo aver assegnato i compiti, il professore ci lasciò quei 5 minuti prima della fine della lezione e in quel momento mi arrivò una cosa in testa. Notai solo dopo che era una penna che aveva, attaccato al tappo, un bigliettino, lo dissi a Kate elo leggemmo insieme:
 
'ehii sei nuova vero? Che ne dici di conoscerci un po’? ti aspetto a mensa sei una tipa interessante. H xx'
 
Dentro di me speravo con tutto il cuore che non fosse LUI, cosi mi girai verso Kate per vedere la sua reazione che si mostrò tutto l’opposto delle mie aspettative e mi preoccupò molto, ma quello che mi spaventò ancora di più furono le due parole che pronunciò Kate:
 
-sei finita-
  -------------------------------------------------SPAZIO AUTRICE: Ciao ragazze!! Come vedete questo è il primo capitolo della mia prima fan fiction spero vi piaccia e spero lasciate qualche recensione in modo tale che capisca se vi piace o meno. Scrivete naturalmente tutto quello che pensate. Un bacione e alla prossima Chiaraxxx

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Quel giorno a mensa non ci entrai proprio, decisi di rimanere in classe e per mia fortuna trascorsi le altre 3 ore di lezione in santa pace senza LUI tra i piedi o senza che mi venisse a cercare. Finite le lezioni posai i libri che non servivano nell’armadietto e una volta salutata Kate mi diressi verso casa. Persi il pullman e tornai a casa alle 15.00.

Appena entrai dentro non trovai nessuno. Cosi preoccupata corsi in giardino e trovai l’ultima cosa che volevo vedere. La famiglia Styles al completo. Mia madre mi venne incontro urlando dalla gioia per aver incontrato la sig.ra  Styles fuori casa e aver conosciuto la nuova vicina e inoltre era molto contenta che suo figlio fosse poco più grande di me e che venisse nella mia scuola. Anne Styles era una donna meravigliosa con i capelli neri mossi e gli occhi verdi (che il figlio ha ripreso da lei), e indossava un pantalone nero con una camicetta bianca ; Des Styles era un uomo veramente elegante e gentile, la classica persona che ama mio padre, con i capelli brizzolati grigi e abbastanza alto; Gemma Styles, sorella di Harry, anche lei molto bella con i capelli biondi e gli occhi verdi, alta e magra; aveva un jeans chiaro con una maglietta a righe molto delicata … ed infine lui Harry Styles, il ragazzo tanto pauroso quanto bello, perché si lo ammetto, è un ragazzo bellissimo con gli occhi verdi e i cappelli ricci. Indossava una maglietta attillata a V blu con i pantaloni neri e una felpa aperta sopra.
 Mia madre mi portò vicino a loro e dopo essermi presentata, arrivò il momento di presentarmi a LUI. Mi feci coraggio e


-Piacere May- dissi porgendogli la mano 

-
Harry, il piacere è tutto mio- e mi prese la mano stringendola e tirandomi a se x poi dirmi  all’orecchio 

-
Oggi non sei venuta a mensa, ma è inutile scappare ormai ti ho presa- e lasciò la mia mano.                      
Dire che mi si era gelato il sangue era dire poco, ero completamente paralizzata con la bocca asciutta e non spiccicavo parola. Fortunatamente tutti parlavano tra loro e non si erano accorti di nulla, anche perché non penso che avrebbe fatto una cosa del genere con gli occhi dei miei e dei suoi genitori puntati addosso. Cosi decisi, vista la situazione, di correre in camera a chiamare Kate. Ma adesso che ci penso, io non avevo il suo numero!!! Ci siamo scordate di scambiarlo!! Eccoci mancava solo questa, non sapevo nemmeno con chi parlarne. In quell’istante bussarono alla porta, e appena ebbi risposto, la porta si aprì mostrando la figura di mamma che entrando in stanza, mi disse:

-tesoro scendi a pranzo, e poi sbrigati a studiare che stasera abbiamo ospiti: gli Styles sono a cena da noi-

-co...come?-

-tuo padre li ha gentilmente invitati sono i nostri vicini del resto, perché non socializzare?-

-si…si hai ragione. Ma.. ma vengono tutti? –
-si perché non dovrebbero?-

-si…si certo era cosi per dire. Scendo subito-

- ok tesoro-

Ecco bene, anzi benissimo. Ci mancavo solo che me lo trovassi a cena a casa mia. La giornata non poteva finire in modo peggiore.

18.45
Finalmente avevo finito i compiti. Da una parte ero felice, dall’altra no, perché questo voleva dire che tra qualche ora sarebbero venuti gli ‘ospiti’ a cena ed io non sapevo nemmeno cosa indossare. Cosi decisi di chiamare mamma per farmi dare un consiglio.

-mamma saliresti un attimo in camera mia? –

- si tesoro arrivo-

Dieci minuti dopo mia mamma entro con il fiatone e mi chiese

-cosa è successo May?-

-nulla di che mamma, volevo solo chiederti se mi davi una mano a trovare qualcosa da mettere stasera. Vestito o leggins?-

- mmmm…. Io penso che quel leggins nero con la maglietta bianca e oro ti stia una meraviglia. Poi potresti mettere le tua amate converse bianche no?-

-mmm… si ok metterò quello. Grazie mamma-

- niente cara- disse uscendo

- Ah dimenticavo- disse rientrando

- saranno qui tra un oretta, tuo padre ha anticipato e a loro ha fatto piacere, quindi sbrigati-

Rimasi spiazzata. Avevo un ora per prepararmi? Corsi subito a fare la doccia e appena finita mi vestii e decisi di farmi la piastra. Infine mi truccai con semplice ombretto, matita e rimmel. Controllai l’ora erano le 19.25… bene ero riuscita a finire in tempo. Decisi cosi di ascoltare la musica finchè non sentii il campanello della porta suonare e capii che erano arrivati. Uscii dalla camera e dopo aver respirato a fondo scesi le scale.
 
HARRY’S POV
Il padre di May ci aveva invitato a cena. Bene, benissimo. Avevo un’opportunità in più visto che non aveva risposto al mio biglietto e automaticamente non era venuta a mensa; sicuramente quell’infame della Smith le aveva parlato male di me, anche perché lei è molto impaurita da me. Ma questa cosa non mi avrebbe di certo fermato; lei mi intrigava, era una ragazza diversa dalle altre timida ma anche decisa. Ricordo benissimo il sospiro che ha fatto dopo che ha notato il mio sguardo fisso su di lei, ma ricordo anche la sua faccia impaurita mentre ascoltava la Smith che parlava di me. E’ questo che mi piace di lei. I suoi cambiamenti di comportamento. Penso tutto questo mentre mi preparo. Indosso un jeans con una maglietta ed una giacca sopra, e le converse nere. Dopo aver sistemato i capelli, e dopo aver visto che mancavano ancora 10 minuti, decido di chiamare Louis per dargli la ‘bella notizia’

-ehi broo come stai?-

-ciao Haz, bene che vuoi?-

- we calmino è, comunque stasera sto a cena dalla Jonson-

- Coooosaa? Gia a ceduto Styles?-

-No macchè, siamo stati invitati dal padre per fare conoscenza; siamo vicini-

-sisi Haz, solo vicini; le conosco io le tue intenzioni-

-ahahah senti non so nemmeno io che intenzioni ho con lei, so solo che mi intriga e che non è come le altre..-

-a bhè. Comunque riesci stasera sul tardi a venire al pub dobbiamo decidere riguardo il ‘colpo’.-

-ah si è vero, me ne stavo scordando. Si dovrei esserci ved…-

-HARRY SCENDI ALTRIMENTI FACCIAMO TARDI DAI-

- SI SCENDO-

-scusa Louis devo andare appena ci vediamo ti racconto-







SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazze! Allora ho deciso di pubblicare lo stesso il secondo capitolo nonostante non ci fossero recensioni perchè ho pensato che solamente da un capitolo non si capisce bene la storia. Spero che con questo si inizino a capire di più le cose e le intenzioni dei personaggi e più in la i capitoli saranno più intriganti.
Cosa ne pensate dei nostri protagonisti? Sarei molto felice se mi lasciaste una recensione. 
Grazie un bacio
Chiara xx

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


MAY’S POV
Appena arrivai in fondo alle scale vidi i miei che accoglievano la famiglia Styles. Appena ebbero finito Anne e Des vennero ad abbracciarmi e Gemma mi diede un bacio sulla guancia. Era splendida, aveva un vestito bianco a motivo floreale e un paio di ballerine rosse che riprendevano i fiori del vestito. Infine mi salutò lui avvicinandosi x abbracciarmi

-ciao May-

-cc…iaooo-

- spero non indosserai mai questi leggins per scuola perché ti stanno magnificamente bene, e avrai gli occhi dei ragazzi puntati addosso e poi devo menarli tutti e non mi sembra una cosa buona-

Appena si stacca va verso il tavolo e io rimango li impalata cercando di spicciare parola, ma dalla mia bocca non esce nulla. Ci accomodiamo a tavola ed ho alla mia destra mamma che ha di fronte Anna, alla mia sinistra Gemma, che ha di fronte mio fratello ed io che ho di fronte naturalmente Harry. Vedo con la coda dell’occhio che mio fratello scherza con Harry e questa cosa mi infastidisce parecchio anche perché mi guardano e ridono. Cosi chiedo

-scusate perché ridete?-

- no niente ahah raccontavo ad Harry che non sei mai stata fidanzata- risponde mio fratello.

-come scusa? DAVEE!!!!!- rispondo molto adirata.

- DAVE!!! CHIEDI SUBITO SCUSA A TUA SORELLA- lo sgrida mio padre.

Ma prima che mio fratello possa ribattere io scappo in camera scusandomi con gli ospiti. Arrivo in camera e mi butto sul letto a piangere. Non so perché quella reazione, forse perché mi sono sentita ferita. E’ vero non ho avuto fidanzati ma semplicemente perché non ho trovato quello giusto. Tutti i ragazzi che conosco, o sono impegnati o non mi piacciono.
Dopo una decina di minuti sento bussare alla porta e vedo la testa di mamma sbucare da dietro

-tesoro, tutto apposto? Come ti senti? Mi dispiace che Dave abbia detto una cosa del genere.. non te la prendere arriverà il ragazzo giusto stai tranquilla. Ora scendi giu con noi cosi finiamo la cena.-

-grazie mamma ma non ho voglia di scendere mi vergogno, hanno sentito tutti e non saprei come comportarmi.-

Dopo aver parlato a lungo, mamma mi convinse a scendere e appena arrivai giu, mio fratello mi chiese scusa ed io imbarazzatissima non spiccicai parola ma ripresi a mangiare sotto lo sguardo attento di Harry, mentre gli altri riprendevano a parlare come se non fosse successo nulla, forse per non farmi sentire ‘l’argomento della serata’.
Finita la cena papà e Des si sedettero sul divano e iniziarono a parlare, mio fratello andò in camera sua al pc ed io fui costretta a portare Harry e Gemma in camera mia. Naturalmente il problema non era Gemma ma suo fratello…. Arrivati in camera Harry, come fosse a casa sua si mise sul letto, mentre Gemma girovagava nella stessa scrutando ogni particolare.

-Che bella che sei in questa foto- disse Gemma

- Grazie… avevo 13 anni ed era appena finita la scuola- risposi gentilmente.

Dopo questa osservazione si creò un silenzio terrificante cosi decisi di spezzare il ghiaccio.
Ma nel momento che decisi di spezzare il ghiaccio a Gemma squillò il telefono e dopo cinque minuti ci disse che doveva andare via ad aiutare una sua amica. NO NO NO questo voleva dire rimanere sola con Harry? Si proprio cosi. Appena andò via chiesi

-vabbe siamo rimasti noi, scendiamo giu con gli altri-

-no perché? Rimaniamo qui cosi ci conosciamo meglio-

-ehm..mm non lo so harry-

-eddai su mica avrai paura di me- e si avvicinava mentre io indietreggiavo

-n..oo macche dici-

-sai lo so cosa dicono di me: che spaccio. Ma non è vero piccola, ti pare che un ragazzo come me spacci?-

- e poi anche se fosse, quale sarebbe il problema?- disse con un sorriso strafottente

-coome?? Harry ma ti rendi conto di quello che dici?- dissi urlando e cercando di uscire dalla stanza, ma fui presa per il polso e sbattuta al muro da lui, che poi mi disse

- non mi interessa se ti faccio paura o no ormai ti ho scelto e tu sei mia-

A quelle parole rimasi spiazzata e ammutolita e in un secondo mi ritrovai le labbra di Harry sulle mie.
Rimasi immobile, non sapevo come comportarmi: quelle labbra morbide che si muovevano perfette sulle mie, mi stavano decisamente confondendo, finchè non mi fermai e dissi

-n…ooo Harry no. Fermati io… non ti conosco tu…. io…... Kate… ho.. p….-

-paura di me – continuò lui  -tu hai paura di me-

Abbassai la testa. Non lo so perché forse per la rivelazione che mi aveva appena fatto che era la stessa cosa di quello che mi ha detto Kate. Sentimmo poco dopo Anne che chiamava Harry e che diceva di tornare a casa cosi appena davanti alla porta si giro e andò via sbattendo forte la porta. Cosi mi misi a letto con un pensiero fisso nella mente: Harry. Come dovevo comportarmi? Ero attratta da lui però mi faceva veramente paura. Mi addormentai con questo pensiero nella mente.
 
HARRY’S POV
Lo sapevo che c’entrava Kate, le avrà sicuramente detto che spaccio. Ero furioso cosi chiamai Louis, per farmi dire la via dell’appuntamento.

-ehi lou ciao senti dove siete?-

- ehii haz siamo al solito pub stanno arrivando-

-ok benissimo arrivo-

Arrivato al pub vidi la macchina di Louis nel parcheggio e ma anche quella di McGave… e la cosa era preoccupante. Appena parcheggiai scesi ed entrai nel pub andando nel tavolo dove era seduti tutti.

-ben arrivato Styles-

-McGave- dissi facendo un cenno con la testa e dando successivamente i cinque ai miei amici: dico miei perché c’erano anche Liam, Zayn, Niall altri tre della banda. Noi siamo ‘I Red’*. Nella città ci sono molte gang e i più forti sono I Black ma anche noi ce la caviamo. Naturalmente nessuno sa niente di niente.

-allora cosa vuoi McGave?-

-lo sapete Styles, lo sapete. 10 kg di roba-

-e se non ve la volessimo dare?-

-bhè in quel caso saranno affari vostri, potete dire addio alle persone a cui volete bene e a cui tenete-

In quel momento spalancai gli occhi e la prima persona che mi venne in mente fu proprio May. McGave vide la mia faccia impaurita e arrabbiata e disse

-oooohh come mai quella faccia Styles? ‘Qualcuna’ in paticolare?

- no nessuna-

-io invece dico di si. Bene se non mi date la roba consideratela morta-

Non so nemmeno io perché ma in quel momento presi x il colletto McGave e lo buttai addosso al muro.

-sfiorala solo col pensiero e sei morto TU- dissi sottovoce all’orecchio di MaGave

E detto questo uscimmo tutti dal pub x metterci d’accordo sulla decisione da prendere

-se gli daremo la roba il problema sarà solo uno:‘I Black’*. Se vengono a sapere che ‘I Blue’* sono venuti a rifornirsi da noi, che abbiamo rubato la loro roba, si arrabbieranno da morire e potremo rimetterci sul serio, ma quei soldi ci servono e sono davvero tanti ahahah- affermò Niall

-….se invece non daremo niente nessuno correrà rischi- terminò Zayn

E invece qualcuno il rischio lo correva. Colei che mi attirava più delle altre, che NON era come le altre lei mi provocava un vortice di emozioni pazzesche ma non potevo dire al gruppo di lei. No dovevo proteggerla io senza dire niente a nessuno.

-per me è indifferente- risposi io

-non sembrerebbe Harry. C’è qualcosa che devi dirci? Riguardo qualcuna x esempio?- domandò Liam

-no nessuna; ti sembro il tipo da relazioni? Ero solo preoccupato x mia sorella. Era… era tutto riferito a lei-

-vabbè se lo dici tu. Ora andiamo è tardi-

-si infatti- risposi e mi avviai alla macchina. Ma prima di aprire la portiera venni preso x un braccio: Louis.

-è per lei che sei preoccupato vero?-

Abbassai la testa

-Harry cosa stai combinando? Sai che se accettiamo è in pericolo. Lui lo ha capito e sarà un gran guaio-

-lo so Louis non so cosa mi stia accadendo, ma con lei mi sento bene e sento una scintilla ogni volta che la vedo. Sento verso di lei un istinto di protezione e stasera, a cena, ho chiesto al fratello se fosse stata fidanzata e lui mi ha risposto di no. Ci credi che mi sono sentito sollevato? –

- non è che ti stai innamorando?-

Rimasi in silenzio. Non sapevo rispondere perché non lo sapevo nemmeno io. Cosi liquidai Louis con un semplice ‘vabbè vado notte Lou’

Arrivai a casa alle due e mezza e fortunatamente i miei erano a letto ma sapevano che facevo tardi la sera x uscire con i miei amici ma non sapevano che spacciavo.
Arrivai in camera e mi affacciai alla finestre vedendo la luce della camera di May aperta. Cosa ci faceva in piedi alle due di notte? Che le sarà successo qualcosa?
Decisi di affacciarmi di più per vedere meglio e la vidi che parlava al telefono seduta a gambe incrociate sul letto e indossava un pantacollant nero con una maglietta lunga sopra e i capelli sciolti: era magnifica. Rimasi affacciato per vedere cosa faceva e appena mi notò abbasso corse subito verso la finestra e dopo avermi guardato chiuse la finestra e io rimasi spiazzato. Tornai dentro e mi misi a letto.





SPAZIO AUTRICE:


* i nomi naturalmente sono inventati.. non sapevo che scrivere xD

Ciao ragazze!! Allora cosa ne pensate di questo nuovo capitolo?? Spero vivamente che vi sta piacendo e si farà sempre più intrigante andando avanti.  Sto scrivendo anche un'altra fan fiction sempre su Harry, che spero di pubblicare il prima possibile. 
Fatemi sapere e recensite vi prego: ci tengo molto a sapere un vostro parere e a sapere cosa vi aspettate dai personaggi. Un bacione e alla prossima

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


05.03
Oggi mi sono svegliata prima del solito. Non riuscivo a dormire perché avevo la faccia di Harry stampata nella mente. Ieri sera, mentre parlavo con mia cugina, lo vidi che mi fissava e mi sentivo a disagio cosi decisi di chiudere la finestra, ma solo ora mi è venuta in mente la sua probabile reazione: sicuramente si sarà irritato. Ma tanto lo scoprirò presto…
Ormai il sonno non mi veniva più, cosi decisi di prepararmi per la scuola e dopo aver indossato una maglietta viola con un jeans e le converse, scesi in cucina per preparare la colazione alla famiglia, visto che mamma non era ancora sveglia.  Dopo un po’ scese papà e gli dissi

-buongiorno papi! Come mai cosi presto?-

-buongiorno tesoro. Ho un appuntamento importante con sig.re Styles. Vuole offrirmi un ruolo più importante-

-cc…ome? Cosa c’entra il sig.re Styles papà?-

- ahh tesoro mi sono dimenticato. Ieri sera mentre tu eri in camera io ho scoperto che Des è il mio datore di lavoro qui. Lui possiede molte aziende e industrie e in una sua azienda lavoro io.- disse mentre beveva il caffè

-wow-

- scappo tesoro. Buona giornata-

E uscì di casa con una fetta biscottata in mano. Io rimasi in quella posizione per almeno 10 minuti finché non mi risvegliai dal mio stato di trans, perché mio fratello e mia mamma mi stavano chiamando.

-May, May tutto bene cara?-

-ehm… si mamma scusa, stavo pensando e mi sono incantata… comunque ho preparato la colazione perché non avevo sonno. Ora però scappo a scuola.

- ohh grazie May!!!-

-anche io mangio e scappo- disse mio fratello e uscì di casa in fretta e furia.

Appena uscii di casa guardai di fronte a me per vedere se Harry fosse già uscito, e fortunatamente la macchina non c’era; tirai un sospiro di sollievo e chiusi la porta per poi incamminarmi verso scuola. Non so perché ma avevo paura ad incontrarlo, per il mio gesto di ieri. Mentre mi stavo avvicinando alla fermata del pullman, una macchina nera si accostò al marciapiede e, dopo aver abbassato il finestrino, vidi chi era

-buongiorno piccola- disse

-cc..iao- risposi

-Sali. Ti accompagno a scuola-

-non c’è problema… tran…quillo-

-sali- ripetè deciso

Intimorita salii sull’auto e lui partì subito

-hai saputo la novità?- disse interrompendo il silenzio che si era creato

-qu…uale??-

-quella che tuo padre lavora nell’azienda del mio-

-ah si ho saputo- dissi girando il viso verso il finestrino

- non ti sembra una cosa meravigliosa?-

-non riesco a seguirti- risposi

- staremo più vicini-

- guarda che loro fanno lo stesso lavoro, non noi. Sono loro che passeranno molto tempo assieme-

- ahahah lo vedrai presto bimba, lo vedrai presto-

Rimasi con la testa bassa aspettando di arrivare a scuola.
Arrivati davanti al parcheggio di scuola scesi e salutai Harry con un semplice ‘ciao’ che fu ricambiato con un ‘ciao baby a dopo’. Corsi verso l’entrata dell’edificio aspettando, con molta ansia, l’arrivo di Kate.
Dopo 10 minuti la vidi scendere da una macchina bianca con alla giuda una donna, sicuramente la madre.
Appena arrivò la bloccai e senza farle dire nemmeno buongiorno, le dissi

-ieri Styles era a cena da me-

-CO..OSA?? che ci faceva a casa tua?-

-è il mio vicino te lo avevo detto no? A mio padre è venuta la brillante idea di invitare lui e la sua famiglia a
cena…
- e raccontai l’accaduto del giorno prima

-e quindi di tutta questa storia lui ha detto che non spaccia?- mi disse

-naturalmente tu credi a me vero?-

-sisi però vorrei conoscere anche lui. Da una parte sento che voglio conoscerlo a fondo, dall’altra invece mi fa paura perché cambia comportamento da un momento all’altro. A volte penso che ci sia l’incarnazione di un’altra persona… non so veramente come comportarmi.-

-senti entriamo.. ne riparliamo a ricreazione perché oggi non abbiamo lezioni in comune-

-si hai ragione. Ci vediamo dopo. Ciao Kate-

-ciao bellaaa-

Appena arrivai all’armadietto presi i libri della prime due ore: italiano.
Arrivai in classe e mi sedetti al penultimo banco, e mentre aspettavo l’entrata della professoressa, si avvicinò al mio banco una ‘ragazza’ con un’aria da snob che mi disse

- sei nuova?-

-si- risposi fredda

- senti non voglio fare conoscenza voglio solo dirti di stare alla larga da Styles-

-come scusa?-

-hai capito bene sciacquetta….-

-come come come? Sciacquetta ci sarai tu e non sei nata per darmi ordini quindi quella è la porta puoi anche andartene- e dopo aver detto questo mi alzai e andai all’ultimo banco.
Vidi lei che, sbuffando, tornò da dove era venuta, ovvero da fuori la porta. Entrò la prof e facemmo lezione, finche non suonò la campanella, che annunciava la ricreazione. Cosi mi diressi verso l’armadietto per posare i libri, e mentre lo richiudevo mi sentii cingere i fianchi da dietro


-ciao bellissima-

Mi girai di scatto

-ciao Harry-

- vieni con me in giardino?-

-veramente starei aspettando Kate… facciamo che ci vediamo fuori-

-ok va bene ti lascio allora ahah- e dopo avermi dato un bacio sulla guancia uscì in giardino con i suoi amici, mentre io rimasi lì, ad aspettare Kate. Appena arrivò andammo in giardino e mentre camminavamo, raccontai dell’incontro con quella smorfiosa della compagna di classe.

-ahahahah e cosi tu hai chiamato ‘sciacquetta’ Karol Still??-

-si perché? E’ un reato?-

- ahaha nono ma lei è il capo delle cheerleader, e colei che si è portata a letto quasi tutti i ragazzi della scuola-

Dopo quella affermazione, la prima cosa che pensai e che dissi a bassa voce fu

-aa…anche Harry?-

Kate mi guardò pochi secondi, per poi abbassare lo sguardo e in quel momento sentii un peso sullo stomaco, e un senso di rabbia che mi stava invadendo, e solo dopo aver visto la mano di Kate porgermi un fazzoletto, capii che stavo piangendo.

-tieni May… entriamo dentro cosi andiamo in bagno a sciacquarci-

-si scusa, non so nemmeno io perché ho reagito cosi.. andiamo-

Ma mentre stavamo uscendo, una voce mi chiamò

-MAY MAY-

Era Harry. Mi voltai con lo sguardo basso, e lui mi disse prendendomi le mani

-che hai fatto?!? Perché piangi!?!? Ti è successo qualcosa!?!? Ti hanno fatto del male!?!?- chiese allarmato

-no...no tutto bene solo stress-

-May dimmelo ORA-

-NIENTE HARRY HO I MIEI PROBLEMI NON SEI NESSUNO PER SAPERLO VAI CON I TUOI AMICI E FREGATENE DI ME- dissi urlando e scaricando la rabbia accumulata dopo la notizia, per poi correre via da Harry, che rimase impalato li, seguita però da Kate.
 
HARRY’S POV
Dopo aver lasciato May ad aspettare Kate, mi diressi in giardino dai miei amici

-ehii tutto confermato per domani Lou-

-sisi tutto apposto, ci ho pensato io-

-ottimo- affermai deciso

-ehi Haz c’è il tuo ‘fiorellino’ che sta piangendo non so cosa le sia successo- disse Niall arrivando sicuramente dalla mensa, perché aveva un panino, stranamente ancora da mangiare, in mano.

-COSA?!?!- chiesi preoccupato

-mmm- disse annuendo con la bocca piena.
Corsi immediatamente da lei, che stava uscendo dal giardino con Kate, cosi urlai

-MAY, MAY-

E vidi lei girarsi, titubante, con lo sguardo abbassato e con gli occhi leggermente arrossati ma pieni di lacrime, che minacciavano di uscire da un momento all’altro.

- che hai fatto?!? Perché piangi!?!? Ti è successo qualcosa!?!? Ti hanno fatto del male!?!?- e in quel momento pensai a McGave, se le avesse detto qualcosa o fatto qualcosa lo avrei ucciso con le mie stesse mani.

-May dimmelo ORA-

-NIENTE HARRY HO I MIEI PROBLEMI!!!! NON SEI NESSUNO PER SAPERLI, VAI CON I TUOI AMICI E FREGATENE DI ME-

Mi disse urlando. E in quel momento rimasi sbalordito dalle sue parole. Sembrava veramente arrabbiata con me, come se avesse scoperto qualcosa che l’aveva veramente scossa, perché con me è sempre stata titubate e paurosa, mai cosi decisa e forte. Mentre pensavo queste cose ,lei era già fuggita con Kate dentro l’edificio. 




SPAZIO AUTRICE:
Ciao bellezze <3 <3!! Allora ho aggiornato la storia. Cosa ne pensate? Cosa vi aspettate dagli altri capitoli? Avete qualche idee? Sarei molto felice di sentire un vostro parere perchè siete molto importanti per me. Perdonatemi se ci sono alcuni errori. Ci vediamo presto un abbraccioo xxchiara

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Dopo essermi sciacquata la faccia, tornai vicino all’armadietto accompagnata da Kate, per prendere i libri dell’ora successiva. Dopo averlo fatto, mi diressi nell’aula di storia per seguire l’ennesima lezione noiosa.
Passate le ore, aspettai Kate all’uscita, e ci dirigemmo verso la fermata del pullman, per tornare a casa

- Kate, ho bisogno di staccare la spina, usciamo oggi pomeriggio andiamo in giro?-

-sisi perché no!! E’ la nostra prima uscita ahahah-

-ahahaha si hai ragione-

Cosi decidemmo di incontrarci alle 16.00 davanti scuola, per poi fare una passeggiata in centro.
Arrivai a casa e dopo aver buttato lo zaino a terra, mi diressi ini cucina per pranzare, e trovai un silenzio tombale

-ciao- dissi spezzando il silenzio

-ciao tesoro- rispose mamma in modo triste

-tutto bene a scuola?-

-si mamma tutto apposto… piuttosto qui, cosa sta succedendo? Perché questi musi?-

-niente tesoro un solo problema- disse mio padre- dobbiamo partire per qualche giorno io, la mamma e Dave-

-perché solo voi? Ed io?? Dove dovete andare?? -

-tu no tesoro. Dobbiamo andare dalla nonna perché non si sente molto bene-

-e perché Dave può saltare la scuola e io no? La nonna è anche la mia, sono preoccupata anche io papà-

-tesoro se tuo fratello salta qualche giorno non succede niente, per te è più importante, puoi prendere la borsa di studio se non fai molte assenze, e poi dovresti tenerlo tu tuo fratello…-

-nono portatelo pure. Ma io staro sola allora??-

-no c’è un’altra cosa. Andrai dagli Styles per qualche giorno. Non vogliamo che resti completamente sola e Anne è stata molto gentile ad ospitarti, e anche i suoi figli appoggiavano la cosa-

Certo!! Immagino Harry con che faccia ha risposto a mia madre. Comunque decido di annuire solamente tanto non avrebbero cambiato idea. Appena ebbi finito di mangiare mi diressi in camera per cambiarmi e fare qualche compito, finchè non arrivò l’ora di uscire. Indossai un jeans semplice e una maglietta con scritto ‘stay strong’ e le trainer. Uscii avvisando mamma e mi diressi verso scuola.
Arrivai alle 16.15 e mi scusai con Kate per aver fatto ritardo, ma il pullman non passava.

-tranquilla tesoro, non è morto nessuno-

-allora dove vogliamo andare?-

-io non ho un luogo in particolare, facciamoci un giro in generale-

-ok perfetto-

E camminammo tanto, parlando del più e del meno, di quante volte ho cambiato città, di quanti amici ho lasciato, cose di questo genere e il tempo passò subito. Tornai a casa verso le 20.00 e trovai già le valigie dei miei genitori e di mio fratello pronte in salotto

-come mai sono già pronte?- domandai a mamma

-perché partiamo stasera tesoro, cosi domani mattina presto staremo dalla nonna. Non perderemo tempo-

-ah ok ed io?-

-andrai stasera stessa dagli Styles… anzi dovrebbe venire a chiamarti Harry-

Salgo a preparare la valigia, ma la trovo già pronta, cosi controllo soltanto se la mamma ha messo tutto dentro. E appena finisco, scendo e aspetto Harry. Il campanello suona verso le 21.40 e la mamma va ad aprire, accogliendo un Harry sorridente.

-buonasera sign.ra Jonson-

-buonasera Harry, chiamami pure Anna-

Si, mia mamma si chiama Anna come la mamma di Harry, ma è un piccolo particolare.

-May è arrivato Harry puoi andare-

-ciao Harry-

-ciao bellissima- mi disse dandomi un bacio sulla guancia

Naturalmente arrossii subito, e lui se ne accorse, perché fece un sorrisetto. Salutai i miei genitori, presi le chiavi di casa, e mi diressi verso ‘la tana del lupo’ con ‘il lupo’.
Mentre attraversavamo la strada mi disse

-sei pronta? Ci divertiremo in questi giorni sai?-

Non risposi, mi limitai solamente a superarlo per arrivare prima a casa. Appena mi raggiunse anche lui, con la mia valigia in mano, che si era gentilmente offerto di portare da vero gentiluomo, prese le chiavi di casa e aprì

-MAMMA SIAMO NOI!- gridò

-ohhh tesoro come stai?- mi disse Anne

-bene sign.ra Styles- risposi

-oh cara chiamami pure Anne-

-ok grazie-

-vieni ti accompagno in stanza. Dormirai con Gemma-

-ok. La ringr… ti ringrazio per avermi ospitato Anne; spero che i miei genitori facciano presto, non voglio recare troppo disturbo-

-ma che disturbo. Sarà un piacere averti qui con noi, sei cosi gentile ed educata-

-grazie mille Anne-

E detto questo ci dirigemmo in camera di Gemma.

-tesoro siamo noi- disse Anne entrando nella stanza, dopo aver bussato – è arrivata May-

-oh ciao May vieni, entra pure- mi disse Gemma

La stanza di Gemma aveva le pareti rosa antico, ed era molto spaziosa. Aveva un armadio sulla destra del letto, mentre di fronte al letto la finestra col balcone e alla sua destra, uno scrittoio antichissimo , sul quale c’era il computer. Nella stanza, sulle pareti, c’erano molte foto di lei e di Harry da piccoli. Erano cosi teneri!!

-ciao Gemma. Grazie per ospitarmi nella tua stanza-

-ma figurati tesoro, mi fa molto piacere avere un'altra ragazza in casa. Con quel vandalo di mio fratello non vivo più ahahahah-

-ahahahahahah ok-

Anne uscì dalla stanza, e dopo che ci ebbe lasciate sole, ci mettemmo il pigiama, per poi andare a letto. Ma prima di dormire sentimmo bussare alla porta

-ehi ragazze posso?- disse Harry

-che vuoi Harry?- disse sbuffando Gemma

-volevo dirvi se volevate scendere con me, a vedere un film. Non ho sonno e mi sento solo- disse

-uff May che dici?-

-va bene non c’è problema, come vuoi tu Gemma-

-ok scendiamo… ma per poco perché abbiamo sonno-

-ok grazie- rispose Harry

Quando scendemmo, io e Gemma, ci accomodammo sul divano, aspettando che Harry mettesse il film.

-che vediamo?-

-io direi Titanic- disse Gemma

-ancora Gem? Sarà la cinquantesima volta che lo vediamo…-

-May direi che è ora di dormire vero?- disse Gemma alzandosi

-nonono va bene, vediamo quello- rispose Harry sbuffando e andando a mettere il DVD

Io intanto morivo dalle risate, e Harry mi squadrò come per dire ‘sisi ridi che poi ti sistemo io’; abbassai lo sguardo. Dopo aver spento le luci, Harry si sedette vicino a me e mi sussurrò all’orecchio

-preparati tesoro, il film sta per iniziare-
 
Mi risvegliai il giorno dopo nel letto, in camera di Gemma e appena mi alzai vidi Gemma rientrare in camera e mi disse

-buongiorno May-

-giorno Gem-

-cosa è successo ieri sera?- chiesi

-ti sei addormentata subito. Erano passati esattamente 10 minuti dall’inizio del film. Eri molto stanca vero?-

-si decisamente. Come avete fatto a portarmi in camera?-

-oh ci ha pensato Harry. Ti ha presa in braccio anche perché ti eri addormentata addosso a lui-

-coo…me?-

-si. Ti sei appoggiata alla sua spalla, per poi attaccarti completamente a lui. Ahahah eri cosi buffa sembravi un koala-

-o mio dio che figuraccia!!!- dissi affondando la testa nel cuscino.

-dai tranquilla!! Eri cosi tenera. Quando ti ha dato il bacio sulla guancia hai anche sorriso-

Sgranai gli occhi. E adesso come mi dovevo comportare con lui? Come dovevo affrontare la situazione? Decisi di non pensarci molto, e di viverla sul momento. Andai in bagno, indossai un leggins nero con una maglietta viola lunga sopra e le converse nere e scesi a fare colazione

-buongiorno a tutti- dissi entrando e trovando Anne, Gemma e Harry

-buongiorno cara, dormito bene?- mi chiese Anne

-si Anne grazie-

-allora ragazzi la colazione è pronta! Voi mangiate e poi andate a scuola, ci vediamo a pranzo. Ora scappo a fare la spesa-

-ok mamma ciao- dissero Gemma e Harry

-ciao Anna- risposi

-voi andate a scuola con la macchina tua o volete un passaggio da me?- chiesa Gem a Harry

-nono prendo la mia Gemma- rispose

-ok allora salgo a prendere una cosa e vado all’università- disse

Mi limitai a sorridere. Appena lei uscì dalla cucina, Harry si avvicinò a me e mi disse

-buongiorno piccola-

-g…giorno Harry-

-ieri sera non ti sei goduta il film…-

-ehmm ero stanca…-

-però devo dire che non mi è dispiaciuto tenerti tra le mie braccia e cullarti…- disse con una voce roca

Rimasi in silenzio. Che dovevo dire? Ecco, era meglio se mi preparavo il discorso. Decisi di sorridere e correre in camera.
Appena entrai Gemma mi chiese

-che è successo?-

-n..nulla perché-

-sei bianca cadaverica-

-strano, perché sto benissimo-

-vabbè sarà.. senti io scappo ci vediamo dopo- disse Gemma

-si ciao Gem a dopo- dissi dandole un bacio

Cosi poi scesi e aspettai Harry.

-allora pronta?-

-sisi prontissima-

-bene- dissi baciandomi sulla guancia

Prendemmo la macchina e ci dirigemmo a scuola. Durante il tragitto, no parlammo ma ci limitammo ad ascoltare la musica. Arrivata davanti scuola, salutai Harry, che mi disse di aspettarlo al parcheggio, uscita di scuola, e poi corsi via da Kate. Passarono le cinque ore di lezione, ed io ritardai un po’, perché mi ero fermata a parlare con alcuni compagni di scuola. E quando arrivai al parcheggio rimasi sbalordita da quello che sentii

-allora la roba la consegniamo pomeriggio a McGave, tu ci sei Haz?-

-sisi ci sono tranquilli-

-ok perfetto, Sai che ci faremo un bel po’ di soldi con questo colpo vero?-

-si Lou lo so. E poi chi spaccia ha sempre una bella ricompensa-

NO NO NO. Non ci credevo. Spacciava veramente, aveva ragione Kate. Non so perché ma ci rimasi malissimo; forse perché in fondo il comportamento di Harry iniziava a piacermi, era gentile, e mi sentii ‘tradita’ e presa in giro. In quel momento un singhiozzo causato dal pianto, uscì dalla mia bocca, che non riuscii a tapparmi in tempo. Alzai gli occhi e vidi Harry con i suoi amici che mi guardavano a bocca aperta. Ma nello sguardo di Harry, avrei giurato di vedere anche un po’ di malinconia e dispiacere. L’unica cosa sensata, in quel momento che mi venne in mente, fu scappare da li. E cosi feci.
 
 

SPAZIO AUTRICE!!!
Ciaoo ragazze!!! Sono riuscita a prendere il biglietto per il concerto di Milano sul prato!!!! Non potete capire che emozione. Ci provato l'anno scorso ma non ci sono riuscita, quest'anno avevo letto sold out ma poi una biglietteria li vendeva e quindii!!!!!!!!!!!!! Per chiunque li avesse presi sono felicissima per voi, mentre per chi non li ha presi, glielo auguro con tutto il cuore. Io anche ormai non ci speravo più e invece ce l'ho fatta, quindi non demoralizzatevi MAI!!!
Comunque tornando al capitolo, mi è stato chiesto di far scoprire a May che Harry spacciava. Naturalmente doveva esserci la suspence finale. Cosa si diranno Harry e May a casa insieme? Lo scopriremo nel prossimo capitolo che pubblico dopo le 3-4 recensioni, quindi scriveteeee!!!
RINGRAZIO:

-demi99fra
-mely19
-nicole festa
PER AVERLA AGGIUNTA TRA LE SEGUITE

-baby_lux
PER AVERLA AGGIUNTA TRA LE PREFERITE

RINGRAZIO INOLTRE:

-baby_lux
-thatsbeth
-demi99fra
PER AVER RECENSITO


p.s: vi lascio il link dell'atra storia se volete leggerla
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1

Un bacione chiaraxx
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Appena arrivai a casa di Harry, trovai Anne in cucina

-tesoro, come è andata a scuola?-

-b…bene Anne-

-ma Harry? Sei venuta sola?-

-io…-

-eccomi mamma. Stavo parcheggiando-

-bene così mangiamo tutti insieme- disse Anne ritornando ai fornelli.

Appena si girò, il mio sguardo cadde su Harry che cercò di parlarmi, ma io fui più veloce e, dopo aver detto ad Anne che sarei salita un attimo in camera, corsi per le scale.
Appena arrivai in camera mi stesi sul letto, e pensavo ad Harry, a come era finito nel giro, al perché mi dispiacesse così tanto per lui; non è che mi sto affezionando? che mi sta iniziando a piacere? Nono è impossibile. Non è il mio tipo… credo. I miei pensieri furono interrotti dal bussare della porta. Era Harry.

-la mamma ha detto che è pronto, scendi?-disse con una dolcezza infinita

-s…si vengo- e mi alzai. Appena chiusi la porta della camera, Harry mi prese per un polso dicendomi

-May senti… io… quello che hai sentito… non…-

-Harry non devi darmi spiegazioni… non mi interessa- e scesi giù senza degnarlo di uno sguardo.

HARRY’S POV

-Harry non devi darmi spiegazioni… non mi interessa- e scese giù in cucina.

Non so per quale motivo, ma ci rimasi malissimo. Aveva scoperto che spacciavo, ed ormai non potevo
confonderle le idee, perché ha sentito la conversazione, ed era inutile, così prima di scendere chiamai
Louis


-Lou sono Harry-

-Harry, dimmi-

-come pensavo, May ha scoperto tutto-

-e quindi? Qual è il problema Haz? Che ti importa-

- non lo so Lou, so solo che mi scoccia, non… non volevo lo sapesse-

-Harry da quando ti interessa di chi lo sa o meno? L’importante è che non lo vengano a sapere i tuoi-

-…….-

-Haz ci sei? Secondo me lei ti piace più del dovuto… nel senso che non è la solita ragazza che vuoi portarti a
letto, ma una che ti ha lasciato il segno, che non è facile da conquistare, che ti farà sudare sette camicie solo per un’appuntamento
. Però conosciamo tutti il tuo carattere… vedi di non trattarla male, di non farla spaventare-

-Terrò conto dei tuoi consigli Lou, ora scendo a pranzo, ci sentiamo dopo-

-ok, tranquillo però vedrai che sistemi tutto, parlaci solamente-

-ok ciao-

-ciao-

Appena scesi trovai May e mamma che parlavano tranquillamente, quando però arrivai io, May abbassò la testa e si sedette al suo posto. Io anche mi accomodai, e dopo che la mamma ci ebbe servito la pasta, iniziammo a mangiare

-allora May, hai sentito i tuoi genitori?-

-no ancora no. Penso di chiamarli appena finisco di mangiare. Sicuramente si saranno scordati o erano
impegnati con la nonna-


-sicuramente cara- rispose la mamma.

Poi calò il silenzio, che mi metteva angoscia, e per questo decisi di parlare

-mamma, ma Gemma che fine ha fatto?-

- ha detto che mangiava fuori con degli amici… veniva direttamente a cena-

-aaa ok- ma lei non parlava, né alzava lo sguardo

Appena finito di mangiare aiutammo la mamma a sparecchiare, e poi io mi misi sul divano mentre lei andò in camera. Dovevo assolutamente parlarle. Mi feci coraggio e salii in camera.

MAY’S POV

Avevo appena finito di parlare con la mamma. Erano arrivati ma si erano scordati di avvertirmi, perché dovevano badare alla nonna. Appena mi stesi sul letto sentii bussare, ed entrò, dopo il mio ‘avanti’, Harry.

-posso parlarti?-

-s…si ma facciamo presto… d…devo studiare- dissi agitandomi

-si- disse entrando

-senti arrivo al dunque. I miei non lo devono sapere. Assolutamente-

-secondo me dovresti dirglielo, sai spacci droga, non è una cosa da niente Harry. Ma non sarò di certo io a
fare la spia-


-ci sei rimasta male?-

-non mi interessa di te… puoi fare quello che vuoi- dissi tenendo la testa bassa. Bugiarda. Ero una
bugiarda. Mi importava eccome di lui. Volevo aiutarlo, volevo tirarlo fuori da quel guaio.


-guardami negli occhi e dimmelo di nuovo-

-non… non mi interessa…. Senti devo studiare, si sta facendo tardi- dissi sviando dalla sua richiesta

-DIMMELO GUARDANDOMI NEGLI OCCHI- disse urlando

Alzai il viso e lo trovai a 5 centimetri da me.

-che mi stai facendo May? Perché ho così dannatamente bisogno di sapere cosa ne pensi di ciò che hai visto? Perché sto male sapendo che mi odi perché spaccio? perché?-

-… non lo so Harry… io… io… non lo so- dissi abbassando la testa e espirando.

In un secondo mi ritrovai attaccata alle sue labbra. Erano cosi morbide e delicate, proprio come la prima volta che lo baciai. Ma diversamente da quel giorno, questa volta ricambiai il bacio. Le farfalle svolazzavano nello stomaco, volevo che quel momento durasse per l’eternità. Ero tremendamente confusa, ma stavo tremendamente bene. Misi le mani nei suoi ricci, e iniziai ad accarezzarli, gesto che a lui piacque molto, visto che aumentava la presa sui miei fianchi, e mi spingeva verso il letto. Una volta che mi ci ebbe steso sopra, si mise sopra di me e continuò a baciarmi finchè io non interruppi il bacio dicendo

-che stiamo facendo Harry?-

-ci stiamo baciando no? Che domande-

-si.. ma intendo dire… cosa saremo noi dopo che ci siamo baciati?-

-bhè sai, ci si bacia tra fidanzati e tra marito e moglie, quindi a meno che tu non abbia voglia di sposarti ora,
direi che la prima opzione vada bene
- disse sfiorandomi il naso col suo


-mi stai proponendo di essere la tua ragazza?-

-esattamente-

-ci penso ok? voglio prima risolvere la situazione della droga-

-quelli non sono affari tuoi- disse alzandosi di scatto dal letto

-cosa? Mi chiedi di essere la tua ragazza e poi mi escludi da una cosa cosi importante? Harry spero scherzi-

-no non scherzo. Non ti riguarda. Non devi minimamente pensare di impicciarti su una cosa del genere-

-no non ci credo. Sei lunatico o cosa?-

-NON SONO LUNATICO. TI STO SOLO DICENDO DI FARTI I CAVOLI TUOI E DI NON IMMISCHIARTI!!!!- disse
urlandomi contro


Mi spaventai della sua reazione, e indietreggiai fino a cadere sul letto. Lui sbuffò è usci dalla stanza, sbattendo la porta, mentre io rimasi stesa sul letto, maledicendomi per aver potuto credere di piacergli o meglio ancora, maledicendomi per aver pensato di essere considerata diversa dalle altre.



SPAZIO AUTRICE:
Allora ragazzuole come state? Che mi dite di questo capitolo? Vi piace o no? Aspetto sempre le vostre recensioni in modo da sapere, appunto, i vostri giudizi. Diciamo che qui troviamo il doppio comportamento di Harry, che farà confondere la nostra May. Harry farà sul serio con lei o la tratterà come le altre? Questo lo scopriremo soltanto nei prossimi capitoli

RINGRAZIO
-
demi99fra
-mely19
-nicole festa
PER AVERLA AGGIUNTA TRA LE SEGUITE

-
baby_lux
PER AVERLA AGGIUNTA TRA LE PREFERITE

RINGRAZIO

-baby_lux
-demi99fra
-thatsbeth
PER AVER RECENSITO

p.s: come sempre vi lascio il link dell'altra storia

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1

GRAZIE ANCORA A TUTTE UN BACIO XX CHIARA
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Passai tutto il pomeriggio a studiare, cosa che non mi riuscì bene, perché pensavo solamente alla reazione di Harry. Prima di cena arrivò Gemma

-ciao May, tutto apposto?-

-ciao Gem… sisi benissimo-

-sei stanca per lo studio?-

-si abbastanza, infatti penso che andrò a dormire presto-

-sicura che non ci sia altro?-

-si… sono sicurissima-

-c’entra un ragazzo?-

-no Gem, sto bene non c’entra nessun ragazzo-

-vabbè ciò provato-

E andò verso il letto.

-e questi fazzoletti?-

Merda. Avevo pianto e mi ero scordata di toglierli.

-èèèèè cara May ti sei fregata-

-il ragazzo che mi piace sta con un’altra… l’ho… l’ho scoperto oggi a scuola-

-aaa è di scuola? È qualche amico di Harry?-

-nono… è lei che è di scuola. lui è venuta a prenderla all’uscita. Comunque non mi va di parlarne-

-ok tranquilla. Ne riparliamo più in là-

-si grazie- risposi

Per un pelo. Fortunatamente se l’era bevuta, non poteva sapere di Harry. Se lo avesse saputo le avrei dovuto dire il motivo per cui avevamo discusso, che poi è quello per cui ho pianto. E loro non dovevano sapere che Harry spacciava. Subito dopo, scendemmo in salone, dove trovammo a tavola Harry e Des ed Anne che serviva da la cena

-oh meno male che siete scese, stavo per venire a chiamarvi-

- come è andata all’università tesoro?- chiese Des alla figlia

-bene papà, tutto uguale. Devo studiare per degli esami-

-impegnati allora-

-sisi come sempre- rispose

-tu invece Harry? A scuola?-

-bene bene. Sai ho sentito dal preside che forse andiamo in gita nel prossimo fine settimana.-

-ah davvero?- disse Des

-si. Ma dobbiamo avere conferme prima di prendere la cosa seriamente-

-sisi certo- disse Anne

-May, è successo qualcosa? Sei così silenziosa…-

-nono Anne va tutto apposto- dissi con un pizzico di malinconia. Vidi in quel momento che Harry alzò la
testa per guardarmi, mentre io cercavo di tenere la testa abbassata, per non incontrare i suoi occhi


-problemi di cuore mamma. Capita a tutti-

-aaa la nostra May è innamorata?-domandò Des

-papà, ma ti sembra una cosa da chiedere ad una ragazza?-

-vabbè tanto la considero come una figlia… a me puoi dirlo. Se ti fa soffrire andrò io stesso a dirgliene
quattro ahahah
-


-DES- disse Anna ridendo

Gli occhi di Harry erano ancora fissi su di me, mentre io non riuscivo più a frenare le lacrime

-scusa Anne, non mi sento bene. Vado in camera- e corsi via

-May… ma…- cercò di dirmi Gemma ma era troppo tardi. Stavo già in camera. Dopo aver pianto per un
po’, mi addormentai e quando mi svegliai, la mattina prestissimo, avevo una coperta addosso, e sentivo qualcuno parlare


-Gem sai cosa è successo a May?-

-non posso dirtelo Harry… ma da quello che sono riuscita a tirarle fuori, c’entra un ragazzo-

-e… e che le avrebbe fatto?-

-non lo so Harry. Piuttosto tu, sai qualcosa?

-n…no perché mai dovrei sapere qualcosa-

-bhè visto che tu passi la maggior parte del tempo con lei, e andate a scuola insieme, ti sarai accorto di
qualcuno
-

-no veramente no. Vabbe se sai qualcosa dimmelo.-

-e meno male che non dovevi sapere niente- rispose Gemma

-io… lo dicevo cosi, tanto per… non mi interessa di lei-

Ecco che le lacrime tornano. ‘non mi interessa di lei’. Queste parole rimbombavano nella mia mente, come se qualcuno le stesse ripetendo costantemente a voce alta. Appena sentii aprire la porta, richiusi gli occhi, sperando che Gemma non si accorgesse di niente. E fu cosi.
La mattina successiva mi svegliai presto, andai a fare una doccia, mi cambiai, e rifeci il mio letto, cercando di non svegliare Gemma, anche se doveva andare all’università. Ma non sapendo i suoi programmi, decisi di lasciarla dormire, sicuramente l’avrebbe svegliata Anne. Quando scesi in cucina trovai Anne, e dopo averle dato il buongiorno e aver fatto colazione, mi diressi verso la porta

-non vai con Harry tesoro?-

-n…no sta ancora dormendo e poi ho voglia di camminare-

-va bene. Qualsiasi cosa io ci sono, se hai bisogno di parlare o sfogarti sono qui-

-grazie Anne. Ora vado ci vediamo a pranzo- ed uscii

Mentre camminavo decisi di chiamare i miei genitori.

-pronto?-

-ciao mamma-

-ehi tesoro come stai? Scuola tutto bene? Dagli Styles? Ti trovi bene?-

-mamma… una domanda per volta ahahah. Allora sto bene e a scuola va tutto perfettamente. Anne e Des
sono straordinari e sto in camera con Gemma.-


-ed Harry?-

-… Harry cosa, mamma?-

- con Harry? Vi parlate?-

-sisi ci parliamo… poco ma ci parliamo!! Piuttosto la nonna come sta?-

-meglio. L’asma è passata, ma la notte non riesce a respirare molto-

-aa ok- in quel momento una macchina nera si affiancò e mi suonò

-scusa mamma devo lasciarti; ci sentiamo quando esco da scuola o stasera-

-si vai tesoro a dopo-

- perché non mi hai aspettato?- disse il ragazzo che guidava con una voce assonnata, dopo aver abbassato
il finestrino


-perché volevo camminare Harry- risposi acida

- Sali May-

-no aspetto il pullman-

-dobbiamo parlare sali in macchina- disse serio e arrabbiato

Cosi decisi di salire, controvoglia naturalmente.

-cosa vuoi?- chiesi appena entrai

-mettiti la cintura e stai seduta bene, altrimenti potresti farti male-

Feci come mi disse però sbuffando.

-che hai May?-

-come?!? Mi chiedi anche che ho? Harry vorrei ricordarti che l’ultima volta, dopo avermi baciato, mi hai
urlato contro e sei scappato via. Come dovrei stare adesso? Non riesco a capire a che gioco stai giocando o a che gioco vuoi giocare….
-

-nessun gioco May!!! Forse non ti è chiaro che voglio tenerti fuori?-

-scusa?? …-

-DEVI STARE FUORI DA QUESTO GIRO!!! Non devi correre pericoli May..-

Perché adesso si preoccupava di me è? Perché?

Mentre pensavo, lui bloccò la macchina e girò il mio viso verso di se

-lo vuoi capire che sono innamorato di te? Che non ti ferirei per nulla al mondo? Che voglio tenerti fuori
dalle cose più brutte che esistano al mondo, perché ho paura di perderti e paura che ti succede qualcosa? Lo vuoi capire tutto questo o no?-


Lo baciai! Era l’unica cosa che volevo fare. Risentire le sue labbra morbide al gusto di caffè sulle mie, risentire le nostre lingue che si incontravano dando inizio ad una meravigliosa danza, sentendomi di nuovo al sicuro dopo la tempesta. Perché io con lui mi sentivo al sicuro.




SPAZIO AUTRICE!!!
Ehilà!!! Allora come vi sembra questo capitolo?? Qui esce la dolcezza di Harry e un pochino anche quella di May! Diciamo che sono riusciti a chiarire ed Harry ha spiegato il perchè avesse reagito male. Cosa succederà in futuro a questa 'coppia'? lo scopriremo presto!!! :) mi raccomando recensite e fatemi sapere la vostra opinione


RINGRAZIO 
-demi99fra
-love 1_D
-mely19
-nicole festa

CHE HANNO AGGIUNTO LA STORIA ALLE SEGUITE

-baby_lux
CHE L'HA AGGIUNTA TRA LE PREFERITE

RINGRAZIO
-claudiasword
-baby_lux
-alice wolf
PER AVER RECENSITO


GRAZIE A TUTTE UN BACIONE!!! A PRESTO CHIARA XX

p.s: come sempre vi lascio il link dell'altra mia fan fiction

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Erano ormai 5 giorni che ero fidanzata con Harry, ed erano 2 giorni che ora tornata a casa mia: i miei genitori erano tornati sul più bello, perchè la nonna era guarita. La gita che era stata prevista dalla scuola nel weed-end, saltò a causa del brutto tempo, ed ora, di sabato pomeriggio, io stavo in camera, aspettando una chiamata di Harry. Da quando ci siamo messi insieme, non abbiamo più parlato del fatto che spacciasse, ma io avevo un assoluto bisogno di spiegazioni. In quel momento squillò il telefono

-pronto?-

-amore ciao!!!-

-ehi ciao!- dissi- dove sei?-

-sto tornando a casa ora. Passo da te?-

-si come vuoi-

-ok arrivo un bacio-

-si un bacio-

Stava arrivando. Decisi che gli avrei parlato subito. Non volevo litigare, ma dovevo levarmi questo dente.

Dopo circa 20 minuti, suonarono alla porta


-oh ciao Harry- disse la mamma

-salve Anna, tutto apposto?-

-si caro benissimo. May è sopra-

-grazie mille-

E sentii che saliva le scale. Bussò ed entrò

-ehi-

-ciao- dissi rimanendo stesa sul letto

-tutto bene? Sei… strana!-

-si tutto bene solo che… devo parlarti-

-dimmi- disse venendo vicino a me

- senti noi non abbiamo più toccato quell’argomento, ma io vorrei affrontarlo il discorso… senza litigare
però…
-


-perché vuoi tanto saperlo May?- dissi leggermente irritato

-perché ormai sei il mio ragazzo, e voglio essere partecipe di tutto ciò che ti accade… ti prego-

-sono entrato nel giro tanto tempo fa… avevo perso una scommessa con un mio amico, e l’unico modo per prendere i soldi era entrare nel giro. Incontrai Louis che mi indirizzò, e non ci uscii più. Ora sono il ‘capo’ delle band… non volevo parlartene perché ho paura che ti succeda qualcosa… non me lo perdonerei mai!!!-

-ehi tranquillo. Non mi succederà niente, sta tranquillo!!- e gli diedi un bacio

-voglio conoscere i tuoi amici-

- davvero? Guarda che sono un po’… come dire… strani-

-ahahah si dico davvero-

-va bene te li farò conoscere-

-ora-

-cosa?-

-voglio conoscerli ora-

-non credo sia il caso May… in un altro momento forse-

-eddai su che facciamo altrimenti?-

-aspetta- e uscì dalla stanza

HARRY’S POV

Uscii dalla stanza per chiamare Louis; sapevo che aveva da fare, stava sistemando la roba appena
arrivata, e non era certo il momento per fare le presentazioni, ma lo chiamai per sentire come procedeva


-pronto?-

-Lou, tutto apposto?-

-sisi Haz, Liam e Niall stanno dividendo negli scomparti la roba ed io registro il carico-

-ok… senti Mayvuoleconoscervi-

-cheee?? Parla più piano...-

-May-vuole-conoscervi- dissi scandendo bene le parole

-e qual è il problema? Arriviamo.-

-cosa? cioè… vi… vi va bene?-

-si perché non dovrebbe..-

-bhè… bho noon lo so credevo non vi andasse-

-adesso va bene?-

-sisi dove ci vediamo?-

-gelateria dietro il pub?-

-si ok perfetto tra una mezz’ora-

-ok ciao-

-ciao- e attaccò

Strano che volesse incontrarla, non me lo sarei aspettato. Vabbè meglio così. Rientrai in camera e vidi May stesa sul letto che dormiva. Povera piccola stava morendo dal sonno, ma se voleva conoscere i miei amici dovevo svegliarla. Mi avvicinai a lei, e inizia a darle dei baci sul collo, ma lei non accennava a muoversi. Cosi decisi di passare alla faccia: baciai fronte, guance, naso ma niente. Cosi la baciai delicatamente sulla bocca, e lei ricambiò il bacio.

-ma sei sveglia?-

-si mi hai svegliata tu!!!-

-aaaaaa mi hai fregato…-

-no mi stavo solo godendo un po’ di coccole- disse accoccolandosi sul mio petto

-ah si?-

-si-

-senti ci aspettano i miei amici in una gelateria andiamo?-

-si certo!! Che bello!!!-

-dai su preparati-

-va bene- disse alzandosi dal letto

-ti aspetto giù- dissi e la bacia per poi uscire dalla stanza.


SPAZIO AUTRICE!!!!
eccomiiii!!! Allora che ve ne pare di questo capitolo? Come sarà l'incontro tra May e gli amici di Harry? 
scopriremo tutto nel prossimo capitolo. RECENSITE e fatemi sapere che ne pensate, è molto importante per me. Detto questo RINGRAZIO tutte coloro che hanno recensito i capitoli precedenti e RINGRAZIO tutte coloro che hanno aggiunto la storia tra le seguite, preferite e ricordate. Un grazie veramente ENORMEEEE <3 <3 
a presto, un bacione <3

p.s: vi lascio i link delle altre due fan fiction, se volete passare e lasciare uuna recensiote mi fareste molto contenta (sono entrambe su Harry)


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2307290&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1
 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Erano le 17.30 e stavamo in macchina già da venti minuti

-Harry ma è tanto lontano il posto?- chiesi

-no siamo quasi arrivati-

-oh meno male- dissi notando che Harry sorrideva divertito.

Fatto sta che arrivammo veramente dopo poco tempo. Scendemmo dalla macchina per dirigerci all’interno della gelateria, dove trovammo tutti gli amici di Harry

-ciao Haz- disse un ragazzo castano con gli occhi chiari

-ciao Lou; lei è May- disse presentandomi

-piacere Louis- mi disse porgendomi la mano

-May- dissi stringendogli la mano

-loro invece sono Liam- disse indicando un ragazzo castano con gli occhi marroni- Niall- un ragazzo
biondo con gli occhi cielo- ed infine Zayn- un ragazzo moro con gli occhi scuri e molto affascinante.


-piacere May- dissi porgendo la mano ad ognuno di loro.

-allora che prendiamo? Gelato o frappè?- disse il biondo

Dopo aver deciso, optammo tutti per il frappè: al cioccolato con panna.

-allora May- disse Louis- parlaci un po’ di te-

-bhè… non c’è molto da dire. Mi sono trasferita in questa città da poco, perché mio padre è stato trasferito
per lavoro. Ho un fratello più piccolo e frequento la vostra scuola. Il mio colore preferito è verde, ma anche
celeste, mi piace giocare a pallavolo e mi piace correre la mattina presto. Amo la pioggia, e soprattutto restare a casa col camino acceso a vedere un film
-


-e sei fidanzata con il sottoscritto- precisò Harry, attirandomi a sé, per stamparmi un bacio sulla testa

-ahahah esatto- risposi

-bhè sei una ragazza interessante- disse Liam

-se per te lo sono…. Bhè grazie- risposi a Liam

-naturalmente è un complimento. –

-sisi certo-

Mangiammo il frappè con molta calma, parlando di loro, delle loro famiglie, della scuola, delle ragazze.

Poi si fece tardi, e decidemmo di tornare a casa. Quando accompagnai Liam a pagare, notai che l’attenzione di Harry era catturata da un ragazzo che lo guardava minaccioso. Cosi insospettita da quell’atteggiamento, chiesi spiegazioni a Liam


-Liam chi è quello che guarda Harry-

-ehm… un vecchio amico-

-e perché si guardano male se sono amici?-

-bhè non sono proprio amici come noi, sono… amici particolari-

Non riuscivo a capire il perché si tenesse sul vago. Cosi quando tornammo al tavolo chiesi a Harry

-chi è quello?-

-un amico-

-uffaaa!!! che tipo di amico Harry?-

-senti te lo dirò quando stiamo a casa. Ora andiamo via-disse alzandosi

-ragazzi noi andiamo via. Ci sentiamo per qualsiasi cosa-

-oh… ok ci sentiamo- rispose Louis

Ma appena ci voltammo, quel ragazzo che guardava Harry era proprio dietro di noi

-ciao Styles-

-McGave- rispose freddo

-chi è questa bella ragazza?- disse guardandomi

-non ti interessa. Ed ora stavamo andando via, quindi spostati- disse aggressivo Harry

-nonono. Prima voglio sapere chi è questa splendida fanciulla-

-HO DETTO NO!! LEVATI DA MEZZO-

Io ero immobile, non capivo perché Harry fosse cosi arrabbiato e cosi duro con questo McGave. Se è un
suo amico perché deve trattarlo cosi? Stavo prendendo in considerazione il fatto che non era proprio un suo amico.


-Styles è lei la ragazza che ti ha rubato il cuore?-

-Non voglio ripetertelo urlando. FUORI DI QUI!!!-

-prego passa pure, ma tanto lo posso scoprire da solo chi è questa ragazza. Anche so ho già qualche idea-

Ed Harry, dopo aver sentito quelle parole, si fiondò fuori dalla gelateria, trascinando anche me per un
braccio.


Quando entrammo in macchina, Harry partì velocemente ed io domandai

-Harry mi spieghi cosa è appena successo?-

-niente cosa deve essere successo?-

-bhè hai urlato in una gelateria contro un tuo amico, che ti ha solo chiesto chi ero-

-NON E’ UN MIO AMICO. FATTI I FATTI TUOI- disse urlandomi contro

-scusa… io…-

-basta!!- disse espirando- ti prego finiamo il discorso? Mi agita questa situazione-

Abbassai la testa senza rispondere, e da quel momento calò il silenzio. Quando arrivammo a casa, Harry
parcheggiò la macchina dentro la sua villetta ed io scesi, e mentre mi stavo dirigendo verso il cancello per tornare a casa fui fermata da Harry


-ehi- disse

-dimmi- dissi sussurrando alzando al testa

-perdonami. Non voglio urlarti contro, ma quando la situazione mi innervosisce perdo il controllo. Scusami
amore-


-Harry dimmi spiegami cosa è successo in particolare-

-non posso. Ti metterei paura-

-dimmelo Harry- dissi avvicinandomi a lui prendendogli le mani, e unendole con le mie

-McGave è colui a cui devo dare il carico di roba- disse senza farsi sentire – ma io non voglio perché…
perché il carico lo abbiamo rubato ad un’altra gang che spaccia, ma lui non lo sa. Naturalmente a lui non
cambia niente, però ha detto che se non gli diamo il carico farà del male alle persone a cui teniamo. E lui ha capito che a me interessava qualcuna. Ho paura che ti faccia qualcosa.-


-Harry….- dissi con gli occhi appannati

-vieni qui- mi disse abbracciandomi

-dai ti accompagno a casa-

Arrivati davanti alla porta mi disse

-ci vediamo domani? So che è domenica ma se vuoi possiamo andare nel centro commerciale-

-si ok per me va bene- dissi fredda

-cos’hai adesso?- domandò Harry

-Harry non è facile da metabolizzare. Devo ancora abituarmi all’idea che il mio ragazzo sia-

-…. Uno spacciatore- continuò lui

-ti prometto che ti farò uscire dal giro. Te lo giuro. Fosse l’ultima cosa che faccio!!!- dissi baciandolo

-dai Sali. Ci sentiamo stasera.-

-ok a dopo- ed entrai in casa

Dopo circa due ore cenai, e poi andai in camera a vedere la televisione. La mia concentrazione fu
interrotta dalla suoneria del mio cellulare. Era arrivato un messaggio.


‘non ci ho messo molto a scoprire il tuo numero. Penso che tu abbia capito chi sono io. Ti dico solo una
cosa. o il tuo ragazzo mmi da la roba, o finirà male lui e tutti i suoi amichetti. -MG-‘


Capii subito che era quel ragazzo che abbiamo incontrato in gelateria. E adesso che voleva da me? Avrei
dovuto dirlo ad Harry o no? Decisi di dirglielo per il semplice fatto che volevo fiducia nel nostro rapporto,
e poi non volevo che succedesse qualcosa ad Harry. Lo chiamai subito


-ehi piccola-

-Harry- dissi allarmata

-è successo qualcosa?- disse preoccupato

-Harry puoi venire a casa mia un attimo?-

-si vengo.- disse attaccando

Dopo dieci minuti suonò il campanello, ed Harry si precipitò in camera mia

-ti è successo qualcosa? Ti sei fatta male?- disse col fiatone sedendosi sul letto affianco a me

-nono Harry sto bene solo che devo dirti una cosa-

-oddio mi hai fatto preoccupare. Dimmi-

-mi è arrivato un messaggio. Leggi- e gli passai il telefono

-Cazzo- disse dopo aver letto

- come ha avuto il tuo numero?-

-e lo chiedi a me?- dissi con una punta di sarcasmo

-stavo pensando ad alta voce May, è logico che tu non lo sai -

-si ok. Ma a me non interessa come ha avuto il mio numero, a me preoccupa il fatto che se non gli dai la
roba ti farà del male-


-shh non urlare- disse- comunque a me non succederà niente. Stiamo già pensando ad una soluzione.-

-allora sbrigatevi, perché io ho paura che ti succeda qualcosa-

-tranquilla amore. So cavarmela bene. Piuttosto a te non deve succedere niente-

-finchè ci sei tu non mi succederà nulla-dissi avvinghiandomi al suo corpo

-puoi starne certa piccola- disse baciandomi

Poi si stese a letto ed io mi addormentai sul suo petto, con il pensiero di quel maledettissimo messaggio.


SPAZIO AUTRICE!!
Ciao Ragazze!!! Allora come vi sembra il capitolo? Succederà qualcosa a May o ad Harry ne futuro? Vi prego lasciate una recensione; nell'ultimo capitolo ce n'è stata soltanto una :'( ci tengo a sapere il vostro parere

RINGRAZIO 
- demi99fra 
- giada cattaneo
- Love1_D 
- Mely19 
- nicole festa
- Smemorella99 
PER AVERLA MESSA NELLE SEGUITE

-mimi3316
PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE

-Baby_Lux
PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE
 
RINGRAZIO PER LA RECENSIONE
-piccola07

Un grazie anche a tutte coloro che hanno recensito gli altri capitoli. un bacio. chia xx

p.s: lascio i siti delle altre fan fiction

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2307290&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1
 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Quando mi svegliai, il giorno dopo, Harry non era affianco a me, ma al suo posto c’era un biglietto:

‘i tuoi stavano per beccarmi… fortunatamente sono un genio e sono scappato! Ti ho messo il telefono sotto controllo da Liam, stai tranquilla. Appena ti svegli chiamami. Un bacio.                                                           Harryxx’

O mamma. Mi ero scordata dei miei genitori. Naturalmente loro non sapevano che stessi con Harry, o meglio, secondo me avevano intuito qualcosa, dal momento che passavamo molto tempo insieme, ma comunque glielo avrei detto presto. Comunque mi alzai e andai a fare colazione. Quando scesi trovai tutti a tavola.

-buongiorno- disse papà

-giorno papi- risposi

-come mai ti sei svegliata ‘cosi presto’? di solito la domenica se non sono le 11 non ti alzi..-

-è che devo studiare papà. Ieri non ho fatto niente, sono uscita.-

-si abbiamo notato.-

-senti ma questo Harry… è solo un amico?-

-s…si perché?-

-bhè perché viene spesso qui da una settimana e insomma ieri siete usciti insieme che avete fatto?- domandò
papà


-nonono, non farti strane idee… mi ha solamente presentato i suoi amici, in modo da fare conoscenza-

-aa ok!- disse papà alzandosi dal tavolo

-allora io vado a sistemare delle cose di lavoro… buona colazione-

-grazie- rispose mio fratello

-guarda che io lo so che stai insieme a quello-

-Dave fatti i fatti tuoi… e poi che dici? Ma ti pare che mi fidanzo?-

-sisi dicono tutte cosi-

-vabbe fai come vuoi- dissi sbuffando e girandomi dall’altra parte

-su dai.. che litigate già a quest’ora-

-io salgo in camera cosi studio. A che ora devo scendere per il pranzo?-

-bhè dal momento che siamo invitati direi presto no?- rispose mamma

-cosa? dove siamo invitati mamma? Perché sono sempre l’ultima a sapere le cose?-

-forse perché non ci incontriamo mai a casa tesoro?-

-va bene arriva al sodo mamma….-

-dagli Styles, dove altrimenti..?-

-ah ok- e salii in camera.

Chiamai subito Harry

-pronto?-

-ehi buongiorno-

-buongiorno amore-

-tutto apposto?- chiesi

-sisi bene tu?-

-bene. Sai che verremo a pranzo da voi?-

-davvero?-

-si. Me lo ha detto mamma adesso. Evidentemente eravamo troppo impegnati per accorgerci che i nostri
genitori stavano organizzando qualcosa-


-si evidentemente si-

-dovevi dirmi qualcosa di importante? Perché dovrei studiare sai… domani c’è scuola-

-oh già. Non niente volevo solo darti il buongiorno… senti non è che potrei copiarli da te i compiti di
matematica
-

-va bene… ma solo per stavolta-

-grazie tesoro. Ci vediamo dopo-

-si a dopo ciao- e attaccai.

Dopo essermi cambiata e lavata, mi misi a studiare. Ero tutta concentrata, finchè non mi arrivò un
messaggio. Panico. E se fosse ancora lui? Non sapevo se leggerlo o meno, ma poi mi ricordai che avevo il telefono sotto controllo, cosi lo lessi


bella amica è? Da quant’è che non ci sentiamo? Non sarai mica morta…

Era Kate. Oddio mi ero completamente dimenticata di lei. Tra Harry, i suoi amici, McGave… a proposito
lei non sapeva niente.. avrei dovuto parlargliene o no?


perdonami… sono successe tante cose dobbiamo parlare. Oggi sono a pranzo da Harry, però pomeriggio
sono libera. Vieni da me cosi parliamo?’


‘esigo delle spiegazioni comunque… non la assi liscia May’

‘ahaha ok prometto che ti spiego tutto’

‘bene. Prepara anche la cioccolata calda’

‘ok a dopo. Bacio!!’

‘sisi bacio’

Finii quegli ultimi esercizi e poi mi cambiai per andare dagli Styles. Indossai un jeans stretto e chiaro, con una maglietta blu notte il simbolo dell’infinito in bianco, e le ballerine bianche. Poi andai in bagno a farmi la piastra ed a truccarmi: mascara, matita e ombretto bianco. Presi il telefono, senza portare tutta la borsa, e scesi in salotto, dove trovai tutti già pronti.

-siamo in tempo?- chiesi

-dal momento che sono le 12.52 e dobbiamo stare li alle 13.00 direi di si- rispose acido mio fratello

-stai calmo piccoletto chiaro? Sono stata velocissima-

-sisi come sempre sorella.-

-smettetela. E non litigate in casa d’altri-

-si mamma tranquilla. Ignorerò il mostriciattolo-

-cretina-

-scemo-

-idiota-

-FINITELA!- disse mamma uscendo con il dolce in mano.

-andiamo- disse papà

Uscimmo e ci dirigemmo a casa Styles. Ad aprirci fu Des, il padre di Harry

-ben arrivati-

-grazie Des. Tutto bene?- disse mamma entrando in casa

-si benissimo tu?-

-bene grazie-

-ciao Carl- disse Des a mio padre

-ciao Des. Ho finito di controllare alcune cose dell’azienda. E’ tutto apposto-

-bene. Vieni entra pure ne parliamo meglio.-

-oh eccovi- disse Anne uscendo dalla cucina

-abbiamo portato un dolce al cioccolato. Spero piaccia-

-che buona idea. Certo che piace Anna-

-ciao cara- mi disse poi Anne

-ciao Anne tutto bene?-

-si tutto apposto tu?-

-bene grazie.-

In quel momento scesero Gemma ed Harry

-ehi May- disse Gemma abbracciandomi

-ciao Gemma. Come va?-

-benissimo tu? Devi aggiornarmi sul ragazzo-

-quale ragazzo?- si intromise mamma

-nessuno mamma tranquilla. E’ lei che ha capito una cosa diversa-

-vabbè farò finta di crederci-

Poi si avvicinò Harry

-ciao bellissima- mi sussurrò all’orecchio mentre mi abbracciava

-ciao bellissimo- risposi staccandomi, altrimenti avremmo dato nell’occhio

-dai venite che le lasagne sono calde- ci disse Anne e tutti ci dirigemmo in salone

Io avevo alla mia destra Gemma e di fronte Harry. Le mamma erano una di fronte all’altra e i papà anche.

-May devi assolutamente aggiornarmi su quel ragazzo… è successo qualcosa tra di voi?-

-no Gem… è fidanzato te l’ho detto no-

-ahahahah-

-perché ridi?-

-senza farti vedere, guarda Harry… ti sta fulminando con lo sguardo ahahah-

Alzai di poco lo sguardo e trovai un Harry serio che mi fissava

-ahaha chissà cosa pensa- disse Gem

-ahahaha-

-che ridete ragazze?- disse Anne

-ho dato a May un aiutino su come conquistare i ragazzi-

-si confermo- dissi reggendole il gioco e cercando di non ridere

-e quale sarebbe?- domandò Harry nervoso

-ehm… non si può dire fratellino- rispose Gemma

E continuammo a mangiare. Mio fratello a volte parlava con Harry che mi fissava, io parlavo sia con
Gemma che con le mamme, insomma abbiamo trascorso una buona mezza mattinata. Finito di mangiare sparecchiammo e poi si misero tutti sul divano tranne me e Gemma che stavamo andando in camera sua. Appena entrate mi disse


-dai su dimmi chi è.. ti prego ti prego ti prego ti prego-

-ok dai. Io… sto con Harry-

-siiiii!!! Lo sapevo. Oddio che bello. Speravo vi metteste insieme-

-ahahah calcola che non lo sa nessuno ancora. Sei la prima.- dissi. Poi bussarono alla porta

-May tua mamma vuole parlarti, scendi un secondo?- disse Harry

-guarda che se vuoi parlarci tu basta chiedere fratellino innamorato- disse Gemma alzandosi da letto

-ehm…. Tu sai…-

-si so tutto. Vi reggo il gioco. Sbrigatevi che devo finire delle cose in stanza- disse uscendo

-ahaha grazie!!- disse Harry entrando e chiudendo la porta

-non potevo no dirglielo. Sta diventando la mia migliore amica-

-… oltre che tua cognata- disse Harry avvicinandosi alla sedia

-ahahah si- dissi alzandomi per poi risedermi in braccio a lui

-oggi non ti ho baciata per niente… dobbiamo recuperare-

-si?-

-si- e mi baciò. Era un bacio dolce ma bisognoso allo stesso tempo. Carico di amore e di passione. Le mie
mani si infilarono subito nei sui ricci mentre le sue mani andavano sotto la mia maglietta. Una scarica di brividi mi attraversò la schiena, e Harry se ne accorse, tanto che rise nel bacio, senza però staccarsi. Io mi misi a cavalcioni su di lui, dal momento che ero seduta solo su un lato, e questo gesto a lui piacque molto


-io direi di finirla qui, perché non reggerei a lungo-

-ahahah ok-

-quanto sei bella- mi sussurrò all’orecchio

-poco-

-non dire cazzate. Sei meravigliosa- e in quel momento bussarono alla porta

-ehm… ragazzi posso entrare o state programmando un nipotino?-

-Gem- dissi imbarazzata tornando sul letto, e levandomi da Harry

-Gem ci stavamo pensando, se solo non avessi interrotto l’atmosfera..-

-Harry ti prego- disse affondando la testa nel cuscino

-nono parliamone- disse Gemma entrando e chiudendo al porta

No no no… non volevo parlare di questo argomento… perché?

-cosa c’è da dire Gem? Non sai come si fanno i bambini? Allora durante…-

-ZITTO ZITTO ZITTO!! Che sei pazzo? Non voglio sentire certe cose dette da te…-

-May tutto bene?- chiese Harry dal momento che ero imbarazzatissima e non parlavo

-ehm… si bene è che insomma… non penso che sia il mio argomento questo-

-Harry esci- disse Gemma spingendo Harry

-perché?-

-ho detto fuori ADESSO- e lo cacciò

HARRY’S POV

Non capisco perché mi abbia cacciato. Decisi di origliare

-May… è successo qualcosa?-

-N…no perché?-

-perché da quando ho introdotto quell’argomento sei cambiata-

-Gem… io… oddio- disse espirando. Giuro che mi stavo preoccupando. Che le fosse successo qualcosa da
piccola?


-io… Gem io non l’ho mai fatto- a quelle parole sorrisi come non mai. Sapere che non era stata di nessuno
prima, mi rendeva il ragazzo più felice del mondo. Sapere che nessuno l’avesse sfiorata minimamente, o
vista senza vestiti mi sollevava


-oddio May chissà che pensavo. Guarda che mica è un problema-

-si invece… alla mia età poi… tutte le mie amiche sono state fidanzate almeno quattro o cinque volte … io
invece non ho avuto nessun ragazzo tranne Harry e… mi sento così fallita…
- disse sicuramente con gli occhi
lucidi. Lei non era una fallita, lei era la mia bellissima ragazza.


-ehi ehi!! Non ha importanza quanti ragazzi hai avuto o quante volte sei stata al letto con qualcuno,
l’importante è che arrivi la persona giusta che sappia stravolgere il tuo mondo con un semplice sorriso e che
ti ami veramente, non che ti porti a letto per poi scaricarti. -


-Harry lo ha stravolto- rispose lei. Dire che ero strafelice era dire poco.

-lo vedo. Sei completamente fusa ahahah come lui del resto…-

-hai ragione-

-senti non pensiamoci più… vado a richiamare quello sfaticato, altrimenti si insospettisce- oddio dovevo
scappare. Entrai in bagno.


-Harry sei qui?- disse Gemma bussando

-si esco… un attimo-

-volevo dirti che quando vuoi puoi tornare in camera-

-ok-

Quando entrai in camera mi sedetti vicino a May e la coccolai da morire

-a cosa è dovuto tutto questo affetto?-

-che c’è non posso coccolare la mia splendida ragazza?-

-certo che puoi-

-e allora lasciamelo fare- dissi baciandole la testa e tendendola stretta tra le mie braccia. Non l’avrei
lasciata per nulla al mondo.


 
SPAZIO AUTRICE!!!!!!!!
Eccomi bellissime!! Allora in questo capitolo non compare McGave, ma sicuramente vi anticipo che lo troveremo nel prossimo. Cosa ne pensate di questo capitolo?
siete rimaste soddisfatte o no? Vi prego RECENSITE e fatemi sapere, perchè tra le tre che sto scrivendo questa è quella meno recensita :'(  :'( 
Detto questo 

RINGRAZIO PER AVERLA MESSA NELLE SEGUITE
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 - giada cattaneo 
 - Love1_D
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 - nicole festa 
 - Smemorella99 
 - your_voicesel

PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE
-mimi3316

PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE
-Baby_Lux

RINGRAZIO PER LA RECENSIONE DELLO SCORSO CAPITOLO
-forever_directioner5​

Un bacione a presto 
Chià xx

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Capitolo 11
*** AVVISO! ***


Ragazze scusate ma non è un capitolo. Questa storia non la aggiorno da tantissimo... solo che non ho più l'ispirazione e poi non viene recensita e seguita molto, in confronto alle altre due che sto scrivendo, che invece sembrano andare meglio. Mi dispiace molto perchè è stata la mia prima fan fiction... e da qui  partito tutto... avevo intenzione di eliminarla... però volevo avere un vostro parere. Se volete che la storia continui ditemelo, e allora cercherò di impegnarmi e di far uscire qualcosa, altrimenti ditemi che posso eliminarla e continuo solo le altre. Poi è possibile che ne cominci un'altra chissà. Per ora fatemi sapere riguardo questa. Il 90% della decisione spetta a voi ahahah se vi piace continuo altrimenti no!!!
Un bacio e fatemi sapere
Chiara <3

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Capitolo 12
*** AVVISO 2 ***


Non sono morta ahahah fortunatamente... Allora CONTINUERÒ la storia. Non adesso però perché non ho il computer, stanno cambiando Windows. Grazie a coloro che anche con una semplice recensione mi hanno espresso la loro opinione incoraggiandomi a continuare ♥♥ Graziee veramente a presto ♡

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