La Sposa Cadavere

di BlazeHope
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


 


Capitolo 1.

 

《Ragazzi, aspettatemi dai. Per favore. 》
《Rihanna, muovi quel bel culo e sbrigati. Sennò ti lasciamo sola qua.》
Brutti stronzi. Che amici carini che ho.. Tutta colpa di questo stupido vestito e di questa stupida festa.       
'Vestiti da sposa cadavere, dai.'        
'Suvvia, che sarà mai.'
Che sarà mai trascinarsi 1863kg di strascico tra i rami del bosco di Liverpool?! Che strazio.   
Giuro, mi fanno salire il crimine a volte! Cioè, per quale motivo devo camminare, la notte di Halloween, nella foresta più spaventosa del paese, al buio e con addosso un vestito da sposa? Tutto al più per raggiungere una stupidissima discoteca. 
'Si dai, andiamo al Pandemonium. Ci si diverte un botto là.'-Continuo a borbottare le parole dei miei amici, che intanto se la ridono tranquilli. E io invece? Cerco di non morire inciampando nei rami sporgenti.
A migliorare il tutto sono gli 80 kg di cera bianca, i 20kg di matita nera e altri  15 di ombretto, del medesimo colore, tutti accuratamente spalmati sulla mia faccia, che adesso prude, da Bruno, il mio migliore amico. È un fan sfegatato di Clio make-up. È riuscito a rendere la mia pelle ambrata bianca come il latte. 
Se non è ancora chiaro non sono particolarmente amante delle feste, dei trucchi, dei tacchi e dei vestiti. (Si intende vestito con abito femminile, non certamente come vestiti in generale. Che sia chiaro.)
È anche per questo che i miei amici sono esclusivamente maschi. Una femmina e cinque maschi. Ancora non mi spiego come riesco a sopportarli.
Ah, finalmente siamo usciti da quella lurida foresta. Ora il mio vestito è interamente ricoperto da foglie, terra e c'è anche un pizzico di sangue qua e là.  Stupidi rovi, stupide spine. Ma perché abbattersi, sono o no la sposa cadavere? Il mio vestito sembra più realistico in questo modo.
Tolgo qualche foglia dai capelli ricoperti da lacca colorata. Alla luce si possono intravedere i riflessi bianchi e grigi tra il nero che prevale.
La cittadina di Liverpool è interamente agghindata a festa.
Paglia sparsa qua e la, zucche di ogni tipo regnano imponenti le finestre delle case, mentre della luce esce fioca dalle loro faccine inquietanti intagliate sulle pareti. Fantasmi e pipistrelli sono appesi a fili e sovrastano le abitazioni. Fuori qualche casa è esposto qualche spaventa passeri mentre la risata odiosa tipica delle streghe viene ripetuta da qualche stereo nascosto qua e là.  
I bambini scorazzano per le vie vestiti in modo tremendamente buffo e non adatto a questo tipo di festa. Che paura può mai fare una principessa? Per non parlare della fatina dei denti. Bha. Intanto tutti felici bussano alle porte delle case e lanciano gridolini acuti ogni qual volta qualcuno dona loro vari tipi di schifezze che variano da cioccolati a lecca lecca e qualsiasi altra cosa ipocalorica e composta al 99% da zuccheri e grassi.
Nel frattempo mi trovo esattamente davanti il Pandemonium, la discoteca più rinomata della città.  Non per questo, dopo la gradevole passeggiata di giusto 40 minuti nel bosco, attualmente mi trovo ad aspettare, in una fila abbastanza lunga. A maggior ragione oggi che è festa.
Mi guardo un po' intorno esaminando di tanto intanto i travestimenti di qualcuno. Quello di un ragazzo però, mi colpisce particolarmente. Non sembra nemmeno mascherato, ma si differenzia dalla massa. Il viso, pallido e scavato, è evidenziato da due occhiaie abbastanza marcate. I suoi occhi del color dell'oro sembrano quasi luccicare a contatto con la fievole luce dell'isolato. I capelli sono castani, rasati dall'attaccatura del collo fino a metà capo, la parte restante è raccolta in uno chignon disordinato. Con qualche riccio che sfugge.
Indossa uno smanicato in pelle e dei pantaloni di pelle neri. Sembra abbastanza normale come individuo, ma ha qualcosa nel viso che rende il trucco da 'morto' tremendamente reale. I muscoli pronunciati e gli addominali scolpiti si intravedono da quel misero giubbetto che indossa. Non muore dal freddo? Certo che la gente è strana. 
Il resto della fila è abbastanza monotono. Zucche, streghe, zombie, gente squartata, scheletri.  Costumi abbastanza comuni. Poi ci siamo io e i miei amici che, insieme a quell'altro individuo di la, scafazziamo il tutto. 
Passa un'ora buona e finalmente riusciamo ad entrare nella struttura. La puzza di sudore, fumo e alcol è così forte che quasi non riesco a respirare. Il volume della musica non mi permette di sentire nessun'altro suono.
Bruno si avvicina e tirandomi dolcemente per la mano mi porta al centro della pista facendomi segno di danzare con lui. Da li ci lasciamo andare in uno scatenato ballo, molto bizzarro.
Adoro il mio migliore amico. È bassino e magro. Ha i capelli ramati e boccolosi e gli occhi color nocciola. È abbastanza socievole e ha sempre la battuta pronta. Non si vergogno di nessuno e riesce sempre a farmi tornare il sorriso.
《Rhi, guardami. Adesso rispecchio il mio costume alla perfezione.》-divarica leggermente le gambe scendendo un po’ in un plié alla seconda. Mi guarda, mi sorride e comincia a muovere il busto e il bacino a ritmo. Gente, il mio migliore amico sa twerkare.
《Adesso sei una perfetta Miley Cyrus. 》-sto morendo dalle risate. Il suo piccolo corpo è racchiuso in un body scintillante, i suoi capelli raccolti  in due piccoli corni biondi, la lingua fuori e ora anche il twerk. Ho bisogno di ossigeno!
Ancora ridendo ci dirigiamo al bancone per ordinare qualcosa da bere. Mentre gusto il mio bitter bianco cerco tra la folla la restante parte dei miei scapestrati amici, ma di loro nemmeno l'ombra. Abbandono il mio corpo sulla sediolina del bar e socchiudo gli occhi. Che stanchezza. 《Bru?》
《Mh?》
《Ma hai per caso visto gli altri?》
《Cole era con Tania.. non torna con noi stasera. Gli altri non so.》
《Oh, ok.. AHHHHHHHHH!》-un ragazzo dietro Bruno solleva una pistola, puntandola poi sul capo di qualcuno. Urlo prima che riesca a sparare, incontro in suo sguardo pieno di rabbia. Spara e il corpo del ragazzo cade con un suono sordo al sulo. L'assassino comincia ad avvicinarsi al mio corpo ma la folla danzante blocca ol passaggio.
In un batter d'occhio acchiappo Bruno, Harry e Edward e correre fuori il Pandemonium diretti verso il bosco. Prima, uscendo dalla discoteca, avevo visto il volto del ragazzo ucciso. Era il ragazzo dagli occhi d'oro.  
《Cazzo ragazzi, correte.》
《Ma da cosa corriamo? 》
《Dall'assassino!》
《Ma cosa ti sei bevuta? Sarà una maschera.》
《Ha ucciso un uomo. E ora vuole uccidere me. Non avete visto il cadavere?》
《Meglio riportarti a casa, sei troppo sbronza.》 
《Assassino o no, dobbiamo correre ugualmente. 》-ribatte Harry con la voce morente in gola. Giriamo tutti lo sguardo nel punto fissato dagli occhi del moro.
《È. . È un lupo》
《Non. Muovete. Un. Muscolo.》
《Cazzo, si avvicina.》
《Correte! 》
Comincio a correre più forte che posso. Sento i polpacci bruciare, le caviglie doloranti. Le mie gambe stanno per cedere ma io continuo a sforzarle con tutta la forza che ho il corpo.
Il mio respiro e irregolare e delle lacrime rigano il mio volto. Poi ad un tratto sento lo strascico bloccato. Cerco di continuare a correre ma inciampo in un ramo. Mi sento in uno di quei fil dell'orrore. Provo a rialzarmi ma le gambe cedono. Ho la forza di lanciare un ultimo urlo per poi svenire. 


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Buonsalve (?)
Allora, questa è la mia prima storia su Riri e penso faccia proprio schifo.
E' un esperimento ma ok, proviamo.
Effettivamente è un po' surreale.(Giusto un po')
ma l'ho scritta la notte di Halloween.

Il banner l'ho fatto con le mie mani, cioè.
E' il primo della mia vita e si vede.

Scusate eventuali errori ecc..
Fatemi sapere che ne pensate.
Baci
Blaze

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Capitolo 2.

Silenzio, nella camera regna il silenzio.
La mia pelle ambrata è scoperta e il vento gelido, che entra da una finestra vicino, mi penetra fino al midollo facendomi tremare leggermente.
Provo a muovermi ma un dolore lancinante attraversa tutta la gamba destra.
Una mano pronta afferra il mio capo: è fredda e delicata.
《Attenta, non fare movimenti azzardati. Non sei guarita del tutto.》
Schiudo gli occhi e li stroppiccio un po'. La luce è delicata ma ferisce ugualmente i miei occhi.
Alzo lo sguardo per trovare il niente.
《C..chi sei?》-sussurro impaurita.
《Piacere, mi chiamo  Rey. E tu sei?》
《D..dove sei?》
《Dove sei? Wow, un nome originale.》-ride.
Il mio sguardo è perso nel vuoto. Ho paura e non so cosa fare.
《Ehi, ci sei? Sono qua, davanti a te. Ti sto sostenendo il capo certo non sono in giardino.》
《Io..io non ti vedo.》
《Ma sei cieca? Sono davanti a te.》-mi da un buffetto sul braccio e l'aria sembra deformarsi.
《T..tu. s..sei un.. fantasma!》-urlo in preda al panico.
《Oh mio Dio. Hai picchiato veramente forte la testolina, eh?》
《Vai via, stai lontano da me.》
Comincio a piangere, piangere forte.
Porto le ginocchia al petto e le cingo con le braccia. Mi dondolo leggermente guardando un punto fisso della stanza.

Milioni di domande cercano una risposta nella testa, ma non sono capace di rispondere a nessuna di esse.
Chi è lui?
Dove sono?
Cosa ci faccio qua?
Cosa mi è successo?
Cos'era il dolore precedente?
Perché non riesco a vedere questo ragazzo?

Continuo a piangere mentre i singhiozzi rimbombano nel silenzio della stanza.
Una mano asciuga velocemente le mie lacrime.
Non riesco a vedere Rey ma tutto il resto si. Perché? Esiste una soluzione razionale a tutto ciò? Io non credo proprio.
《Ehi, tranquilla. Lo capisco che adesso ti senti un po' persa e spaesata, ma l'ho fatto per te.》
《Perché non riesco a vederti?》
《Non lo so, il resto lo vedi?》
《Vedo tutto, tutto! Il muro verde mela con la parete attrezzata, il caminetto accesso, le foto sulla menzola e... oh mio Dio.》-ruoto la testa di qua e di là quando i miei occhi cadono su una foto: un ragazzo dai capelli ricci e scuri stringe tra le braccia una ragazza. Il ragazzo ha un sorriso smagliante e i suoi occhi sembrano riflettere la luce del sole, sono di un oro puro. Sono più che sicura di aver già visto il ragazzo altrove, la mia mente non impiega più di qualche istante a scoprirlo: lui è il ragazzi della festa, lo stesso che ho visto morire sotto i miei occhi.
Adesso la domanda mi sorge spontanea: Cosa ci faccio a casa sua?

《Si, lo so. Sono bellissimo.》-ride Rey.
《Sei tu nella foto?》
《Ovvio che si, non si vede?》
《T..tu..tu sei morto.》
《Ma, cosa ho fatto?》
《No, nel senso che io ti ho visto morire. Ieri sera, ti hanno ucciso sotto i miei occhi. Io.. tu sei un fantasma, porcodue.》
Continuo a fissare dritto davanti a me, l'aria sembra muoversi e delle leggere folate sfiorano la mia pelle di tanto in tanto, segno che il 'ragazzo' percorre la camera avanti e indietro senza sosta.
Ciè,  ma non si è accorto di essere morto? Voglio dire, non ha fame, sete? Non sente il bisogno di andare in bagno?  Non.. non sente che il suo corpo non c'è più?

Mi sollevo velocemente dal letto e m'incammino verso la mensola, una risatina mi arriva soffocata alle orecchie.
《Cosa c'è? 》
《Forse dovresti, come dire, vestirti.》
Chino il capo in modo da poter osservare il mio corpo e solo in quel momento mi rendo conto di avere indosso , oltre all'intimo, solo una larga maglietta maschile.
Le mie guance si colorano di rosso e imbarazzata cerco di coprire il mio corpo.
《Non essere imbarazzata, certo la maglia non te l'ha messa un fantasma! 》
《Cosa? Sei stato tu..tu mi hai toccata? M..hai visto il mio corpo cioè. . TU MI HAI SPOGLIATA?》- sbraito infuriata in faccia al ragazzo- 《Ringrazia che sei già morto!》
Ripeto quella frase nella mia mente e mi accorgo di quanto suoni male. Forse sono pazza, non ci avevo pensato.
Sono pazza, fuori di testa. Solo ora mi accorgo che continuo a parlare con nessuno.
《No, solo qualcuno che non puoi vedere.》
Ora mi legge anche nella mente, perfetto!

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Buonalve
Allora, come va?
Buon 2014 a tutti.
Non sono mica in ritardo, ma quando, io? No.
Scusate l'orripilanza (?) di questo capitolo, non ho ispirazione
ma volevo aggiornare visto che non lo facevo da tanto.
Allora... che ne pensate?
Sono aperta a critiche, consigli e tanto altro.

Ora vi lascio perché muoio dal sonno..
se vi va, passate anche dalle altre mie storie :)
Blaze

Per qualsiasi cosa potete contattarmi qua:

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