Eccomi qua cn qst mia prima ff…anke se qst capitolo è alquanto corto, spero tanto ke vi possa piacere ed appassionare, anke xke tra nn molto succederà qlk di moooooolto interessante!!!!:D mi raccomando recensite voglio sapere ke cosa ne pensate..XD

Rivalità, amicizia o…amore?

Era una notte d'estate e come sempre se ne stava sdraiato sul tetto a fissare il cielo stellato, che si presentava davanti ai suoi occhi come uno spettacolo straordinario e misterioso.

Un leggero e fresco venticello, si alzava ogni tanto sfiorando la sua pelle resa chiara dalla luce della luna e passandogli poi delicato tra i capelli arancioni, lo faceva stare bene, lo calmava e per qualche istante, lo distraeva da quei suoi pensieri contorti che neanche lui spesso iusciva a decifrare.

Già, i suoi pensieri, contorti, disordinati, confusi sempre e solo per colpa sua.

"Perchè mai avrebbe dovuto fare ciò che ha fatto? Che cosa lo ha spinto a farlo? non capisco, non riesco a capire...perchè? lui e sempre lui, costantemente lui, questa notte più che mai! Ah..quello stupido, poteva morire per quello che ha fatto per me..accidenti ma perchè Yuki...PERCHE'? Merda, non riesco a togliermelo dalla testa, non riesco a non pensare a quello che ha fatto e come poteva andare a finire. Vabbè ora basta, è meglio rientrare altrimenti rischio di prendermi un raffreddore."

Qst capitolo finisce qui…mah chissà ke cosa succederà!

Un saluto e ringraziamento speciale alla mia kirara90!!!!!!!!!!tesò tadb se nn era x te nn avrei neanke iniziato a scrivere…XD…………………un bacio dalla vostra Blackstones!!

Ciaoooo..volevo ringraziare la mia piccola kirara90 che mi ha lasciato le recensioni e che a quanto pare è ansiosa di sapere il resto!!!vedrò di accontentarla come spero di fare con tutti.. ^^ciao ciao!

                          Rivalità, amicizia o…amore?

Appena finito di fare colazione, Yuki saluta tutti prendendo la sua borsa ed esce.

Come tutti i giorni sta andando a scuola, ma non per le riunioni del comitato studentesco, bensì

per seguire il corso di nuoto del club sportivo al quale aveva aderito da poco.

Quella mattina era più caldo del solito e decide di fermarsi  a un distributore automatico di bibite, che è quasi a metà strada per andare a scuola.

presa una bottiglietta d’acqua fresca, riprende il cammino e intanto pensa a quanto era successo quella mattina a casa.

“Chissà perché Kyo ha urlato a quel modo, sentendo quella canzone e perché ha spento subito la radio appena mi ha visto. Mah…chi lo capisce è bravo! E’ anche arrossito quando gli ho chiesto spiegazioni, non so è un comportamento strano, non è da lui e per di più non mi ha insultato…chissà se…no non è possibile, no lo escludo! Non può essere che stia pensando a quella cosa che è successa ieri. E se fosse così? E poi ora che ci ripenso, non è stato neanche da me essere così gentile nei suoi confronti!!! Ma che cosa mi sta succedendo non capisco...Oh…senza neanche accorgermene sono arrivato a scuola, e sono anche in ritardo, meglio se mi sbrigo e lascio perdere…tanto è inutile pensarci!”

Intanto a casa, Kyo si annoia e neanche con la presenza energica di Momiji, riesce a tirarsi su di morale.

- Oggi fa decisamente troppo caldo per poter stare sul tetto, credo che andrò a fare una passeggiata.-

- Ok…però almeno torna a casa per pranzo, capito!?- gli disse Toru.

- Ma veramente avevo pensato di pranzare fuori, magari comprandomi un bento per strada!-

- Mpf..va bene, non voglio costringerti a tornare a casa per forza…e poi ognuno ha bisogno dei suoi spazi!- disse Toru con un sorrisino poco convincente.

- Toru che cosa intendi dire con questa frase??- chiese Kyo.

- No, no niente, non ti preoccupare vai pure.-

- Mmm..questa cosa non mi quadra molto bene, quindi farò finta di niente! Ci vediamo.-

- Ciao kyo- disse Toru sorridendo.

- Ciao gattaccioooo!- urlò Momiji.

Kyo si girò di scatto facendo un sorriso e li salutò con la mano mentre usciva in strada.

“Chissà che cosa voleva dire toru con « ognuno ha bisogno dei suoi spazi » e con quel sorrisino malizioso poi…mah che cavolo prende a tutti ogi?”

Dopo un quarto d’ora di cammino, Kyo si rende conto che senza neanche volerlo, è arrivato davanti al cancello della scuola.

Stupito da questa cosa, resta cinque minuti lì fermo senza muoversi di un millimetro, cercando di capire come avesse fatto ad arrivare là, ma a quanto pare inutilmente.

“Ah..mi sa tanto che già che ci sono entro e ne approfitto per andare un attimo in biblioteca, peccato che per andarci debba per forza passare davanti alla piscina…e se incontrassi Yuki? Che faccio? Mah..vediamo!”.

Kyo si incammina così verso la biblioteca e verso la PISCINA!

Appena girato l’angolo, davanti ai suoi occhi, si presenta uno scenario straordinario.

Yuki, che aveva finito di fare la sua vasca di stile libero, si appresta ad uscire dall’acqua.

- Bene signori anche questo capitolo è terminato…hihihih…vi ho lasciato su un punto critico lo so ma non ci posso fare niente!!!ahahaha-

- Ilaria dai smettila perché devi sempre lasciare la questione in sospeso?-

- Perché si..ahah e poi è divertente!!!-

- Non ti capisco proprio sai!-

- Yuki non rincominciare…è così e basta!!!ahahahahahahah-

Ok non sono impazzita, sto bene! ahahah…..ok forse no!!

Ja ne!!!   ^^

Salve a tutti..scusate l’attesa ma è un periodaccio!!XD cmq rieccomi qua cn un altro capitolo(stavolta più lungo del precedente..). Spero ke qst storia vi piaccia!!buona lettura..un bacio.

Rivalità, amicizia o…amore?

“ Cavolo questa notte non ho chiuso occhio, non riuscivo a togliermi dalla mente la sua immagine…ma che cosa mi sta succedendo? Mi scoppia la testa…i miei pensieri sono confusi, eppure fino all’altro ieri abbiamo litigato e ci siamo battuti! Oddio che mi succede? Ah accidenti, forse se accendo la radio riesco a distrarmi, mah sentiamo che canzone trasmettono oggi!”

“Buon giorno, oggi vi faremo ascoltare il brano che ha vinto Sanremo nella categoria giovani…ecco a voi i Sonora con L’amore! Buon ascolto!”

«Guardo il cielo e non vedo altro colore,

solo grigio piombo che mi spegne il sole,

l’unica certezza è gli occhi che io ho di te.»

- Mh..?- “Non so perché ma questa canzone mi fa sentire strano, è una sensazione sconosciuta mai provata prima. Le sue parole sono profonde, così intense da farmi rabbrividire.”

«Due fotografie è tutto ciò che rimane,

sul mio letto il vento le fa volare,

la distanza che ci divide fa male anche a me.

Se non vai via, l’amore è qui..

Sei un viaggio che non ha né meta né destinazione

sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore e così

sono solo anch’io, come vivi tu, cerco come te..

L’amore.»

“Il mio cuore sembra che stia per scoppiare, qualcuno mi aiuti che stà succedendo…Aiuto! Noooo basta con questa canzone non resisto più”…

- BASTAAAA!-

- Ehi kyo…tutto bene?Perchè urli?

“No cazzo..yuki mi ha sentito urlare, ma perché tutte a me?”

- No niente, non ti preoccupare.-

-Guarda che se ne vuoi parlare…io ti ascolto…-

“Cosa?!Ma che gli prende, perché è così dolce, di solito al mattino è meglio non rivolgergli la parola!”

-....-

-Su…dimmi che hai!-

-Te l’ho detto non ho niente, dai andiamo a fare colazione.-

-Guarda che quella non scappa!-

“Ma..si mette a fare anche del sarcasmo ora?!?..”

- Si ma si raffredda e a Toru può dispiacere!-

-Mmm, forse hai ragione..vabbè ti aspetto giù, sbrigati!-

-Si va bene arrivo.-

“Chissà perché è così docile, non sarà mica per quella cosa! E se anche lui non avesse dormito come me, e avesse fatto i miei stessi pensieri? Se così fosse, come mi dovrei comportare?Non lo so..”

-…KYOOOO…- urla Yuki da infondo le scale.

- Eccomi, eccomi arrivo!-

Anche questo capitolo è finito…Suguni mata!

Scusatemi tanto x l’attesa ma ho avuto un blocco, non sapevo come andare avanti!! XD..cmq eccovi il quarto capitolo, buona lettura!!!!

                  Rivalità, amicizia o…amore?

A quella visione così celestiale, Kyo non poté non distogliere lo sguardo.

Per un istante, o forse anche di più, si sentì avvampare e il suo cuore iniziò a battere sempre più freneticamente nel suo petto, come se volesse uscire fuori a tutti i costi, per ammirare anche lui quel corpo perfetto.

Ed era proprio perfetto quel corpo, così ben formato, modellato ed atletico tanto da sembrare addirittura perfettamente scolpito nel marmo.

Tutte quelle piccole goccioline d’acqua che gli percorrevano ogni curva del suo corpo, lo facevano splendere, aiutate dal sole, come se addosso avesse attaccati tanti piccoli diamanti e in quel momento Kyo voleva proprio essere uno di quelli.

Avrebbe fatto di tutto pur di poter toccare quel corpo meraviglioso che molto probabilmente non avrebbe mai toccato in vita sua, se non per combattere.

In quel preciso istante Yuki si girò e fu allora che vide Kyo, che nel frattempo era arrossito ancora di più.

Yuki lo salutò con un sorriso, che lo rese ancor più scintillante di quanto non lo fosse già e Kyo lo ricambiò con un piccolo e timido accenno di mano.

A quel punto il topo si diresse verso il professore per chiedergli una pausa, che gli fu concessa e si incamminò verso Kyo.

- Ciao Kyo, senti, verresti un attimo con me? Ho bisogno di parlarti..-

- S..si, certo.-

“Vuole parlarmi?? Riguardo che cosa?”

Andarono così nel giardino sul retro della scuola sotto gli alberi di ciliegio in fiore, dove ogni piccola folata di vento faceva volare quei piccoli e bellissimi petali rosa pastello, pronti a rendere indimenticabile quella situazione piacevole, ma allo stesso tempo imbarazzante, della loro vita.

Yuki si voltò verso Kyo con un’espressione tanto seria quanto imbarazzata.

- Kyo..beh ecco..come dire, io...vorrei parlarti riguardo a quello che è successo ieri tra di noi..-

- …ah..d..dimmi – disse distogliendo per un attimo gli occhi da lui.

- Si insomma, io ho reagito così perché avevo paura per te.- disse tutto d’un fiato.

Kyo sentendo quelle parole, lo guardò dritto negli occhi con aria stupita e commossa, i due si fissarono per qualche istante, finché Yuki rosso in viso, non continuò il suo discorso.

- In quel momento sembravo impazzito, non riuscivo a sopportare di vederti soffrire in quel modo senza che io intervenissi, così ho reagito picchiando quei delinquenti. Quando ti ho visto a terra stremato, con quel verme che cercava di soffocarti, io…- fece una pausa e con occhi lucidi continuò quasi urlando..- era come se avessi perso la testa, non avrei mai accettato il fatto di perderti, di non poterti più vedere, di non sentire più la tua voce. Io…io...sono davvero felice che tu sia vivo e che te la sia cavata solo con dei lividi, io..-

Le lacrime ed i singhiozzi, non diedero l’opportunità a Yuki di poter continuare il suo discorso.

Vedendolo così. Kyo non poté far altro che abbracciarlo e stringerlo il più forte possibile contro il suo petto, mentre calde lacrime di gioia solcavano il suo volto.

Yuki rimase stupito dalla velocità del suo scatto felino nel prenderlo per un braccio ed abbracciarlo, il calore del suo corpo era così piacevole e il suo petto così ampio e comodo che si lasciò trasportare da una sensazione di pace e sicurezza.

- Yuki …grazie per quello che hai fatto per me. Te ne sono e sarò sempre grato! Se non fosse stato per te, io ora non sarei qui a condividere insieme questo momento magico e straordinario. GRAZIE DI CUORE!!!-

A quel punto Yuki si strinse ancora di più contro il grande e rassicurante petto di Kyo, il quale contraccambiò il gesto.

Subito dopo, Kyo sollevò delicatamente il viso di Yuki prendendolo per il mento con due dita, gli asciugò una lacrima rimasta sospesa appena sotto l’occhio e lo baciò.

Un bacio puro, casto, delicato come se avesse paura di rompere quel bellissimo fiore che ora come ora, teneva stretto tra le sue braccia.

I due si staccarono per un istante guardandosi negli occhi, un istante che fu interrotto dal richiamo dell’insegnante che chiamava Yuki insistentemente.

- Devo andare, il prof mi chiama.- Ma dal suo tono di voce voleva certamente dire il contrario.

- Non puoi restare neanche un altro po’??- disse il gatto con un sorriso che lasciava capire che non lo avrebbe lasciato tanto facilmente.

- Purtroppo si, mi sono assentato parecchio! Non vorrei finire in punizione e rischiare di vederti solo questa sera a casa..-

- Ok allora, se la metti così ti lascio andare!- sciogliendo così la presa – ti va se pranziamo insieme?-

- Mh mh..per me va bene, così magari rimaniamo a scuola e mi dai una mano a sistemare alcune cose del comitato. Ok? – disse sorridendo.

- Ok perfetto! A llora ci vediamo dopo.-

- Si!!! Facciamo alle una sul terrazzo della scuola?-

- Si va bene! A dopo.-

Yuki fece, così, per andarsene, quando Kyo lo fermò per un braccio e gli strappò un altro bacio svelto e fugace, per poi salutarlo con un sorriso sghembo, che a Yuki tolse il fiato.

Ed anke questo capitolo è conclusoooooooo!!!!!!!!!! XD

Contenta Kira???????visto ke poi alla fine ce l’ho fatta?siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…ok basta!!!

Mi raccomando commentate..un bacio!