Non mi dà fastidio

di Amelia_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono uno stupido ***
Capitolo 2: *** Distante ***
Capitolo 3: *** Mai ***



Capitolo 1
*** Sono uno stupido ***


Mi svegliai di nuovo di soprassalto, il motivo? Usagi-san mi stava baciando di nuovo, era l'ennesima volta che mi svegliava così! Non ne potevo più.
Incominciai ad allontanarlo da me, urlandogli di smettere di fare in questo modo. Finché una sua domanda improvvisa mi lasciò senza parole e sgranai gli occhi.
"Ti dà così tanto fastidio?" Chiese freddamente e con uno sguardo aveva mai usato con me. Mi stavo innervosendo, non sapevo cosa rispondergli. *No, mi piacciono tantissimo, non smettere!* pensai, ma la mia testa cancellò il pensiero e mi diede del pazzo. "Allora?!" disse lui sempre più freddo.
"Io... e-ecco ... " ero nel panico, non sapevo che dirgli. "Rispondi!" era serissimo non sapevo cosa fare. Preso dal panico risposi "I...io...n-non lo so" non riuscivo a guardarlo in faccia.
"Cosa vuol dire 'non lo so'? Sembri un bambino" disse poi sorridendo nell'ultima parte, ma quel sorriso non mi piaceva, era diverso.
Mi stava prendendo in giro, e mi stavo arrabbiando "Come ti permetti !! Io non sono un bambino!" gli dissi quasi urlando.
"Lo sei, invece, e rispondi alla mia domanda, Misa-chan " eccolo di nuovo quel sorriso, lo stavo odiando !!! *Mi sta prendendo in giro! non lo sopporto quel sorriso che ha!* "Lo odio!" senza rendermene conto lo dissi ad alta voce, trovai il coraggio di alzare lo sguardo e quello che vidi mi strinse il petto... Il viso di Usagi-san aveva un'espressione tristissima ma che cambiò immediatamente con un' espressione priva di sentimenti "Ok!" disse, prima di scendere dal letto e uscire dalla stanza.
Io rimasi immobile guardando la figura di Usagi-san sparire dietro la porta *Che ho detto? Perché lo detto?, sono un vero stupido*, distrattamente una lacrima mi scese dal viso mentre pensavo e ora che faccio?

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Capitolo 2
*** Distante ***


Misi una mano sul mio viso, stavo piangendo… * Perché? ... Perché ho detto quelle orribili cose?* Il viso di Usagi-san mi ritornava in mente continuamente e ogni volta mi feriva come un coltello sul cuore.
Mi feci coraggio e andai al piano di sotto, Usagi-san era seduto sul divano leggendo il giornale. Andai in cucina e incominciai a cucinare, *devo chiedergli assolutamente scusa!*  “è p-pronto” chiude il giornale e si siede a tavola "itadakimasu” dice incominciando a mangiare "i-itadakimasu” borbottai facendo lo stesso.  * Forza stupido! Si uomo per una volta e chiedigli scusa! * feci un gran respiro “Scusa” dissi guardando costantemente il piatto * l’ho detto, ora devo continuare forza!*
 “U-Usagi-san … Scusami, ho detto qualcosa che n-“ " Tranquillo è tutto apposto” disse interrompendo quello che volevo dirgli. “o-ok” dissi non convinto.. finimmo di mangiare in silenzio.
Pulisco tutta la casa mentre Usagi-san si è chiuso nel suo studio.  *devo sbrigarmi se no faccio tardi a lavoro* “U-Usagi-san io vado” urlo, gli scrivo un biglietto è lo lascio sul tavolo.
Faceva freddo.. *In questo momento Usagi-san mi avrebbe già abbracciato e io come sempre  gli avrei urlato contro di staccarsi …. Quando i suoi abbracci li am-ahhhhh basta ma che scemenze sto dicendo? Non mi piace essere toccato da quel pervertito!* guardai le vetrine notando che in una di queste c’era un libro di Usagi-san * Ma ch- oh una libreria nuova? Devo farla vedere assolutamente a Usagi-san*
                                                                                            *****************************
Tornai a casa e non vidi nessuno *Perché Usagi-san non viene?* “ Tadaima” appoggio le buste in cucina e incomincio a preparare la cena. *Perché non è ancora venuto? Non è uscito …. Non c’è nessun biglietto, forse sta ancora lavorando? * metto tutto in tavola e urlo.. “è pronto” ma niente, allora mi dirigo nel suo studio, e bussai... “Usagi-san è pronta la cena” non sento nessuna risposta quindi apro la porta e non c’è nessuno *che strano…. Magari è in camera?* guardo in camera sua e non c’è nemmeno lì *è uscito! Non ha lasciato neanche un biglietto …. Lo sapevo è ancora arrabbiato con me.. *. Incomincio a cenare * ahhhh non ho fame .... * faccio i piatti e salgo nella mia camera *ora che faccio?*
                                                                                                *******************
È passata una settimana e lui e ancora arrabbiato.. *ho provato a parlagli…. Ma niente! Non mi ascolta… o meglio trova ogni scusa possibile per non parlarmi… è sempre così distante* senza rendermene conto sto piangendo.
Dopo un’ora scendo al piano di sotto è incomincio a cucinare. Misi tutto in tavola e lo chiamai "usagi-sa è pronto" urlo, Usagi-san si siede a tavola “itadakimasu “ "itadakimasu” incominciamo a mangiare in completo silenzio. * questo silenzio è imbarazzante… * provai a fare conversazione con lui “U-Usagi-san come sta andando il libro?” “bene” risponde freddamente... “b-bene” sospirai continuando a mangiare.. *mi sento male… voglio che mi abbracci… che mi baci… voglio sentire le sue grandi mani su di me.. voglio che mi dica ti amo come faceva sempre …. Non resisto più!.. Ma cosa dici idiota?!Sei scemo per caso? Smettila non te ne frega niente di quel pervertito!* Mentre cercavo di far chiarezza nella mia testa, Usagi-san aveva finito di mangiare e se ne andava di nuovo nel suo studio.
*Usagi-san è….. distante* sospirai “non mi piace …. Devo fare qualcosa!”
 
Angolo dell’autrice
Ciao a tutti *^*
spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo ù.ù
recensite xD

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Capitolo 3
*** Mai ***


Devo fare qualcosa!” quindi andai nel suo studio e bussai, dovevo chiarire!
“Avanti” entrai.
Lo vidi davanti al pc a scrivere.
“Usagi-san scusa se ti disturbo ma…“ “Fa niente che c’è?” ecco avevo il panico ..
“ Io v-volevo solo dirti … c-che m-mi dispiace” sentii qualcosa di umido nelle mie guance… stavo piangendo di nuovo!
* Che stupido! Un uomo non può piangere! Smettila idiota!! *Mentre ero intento ad insultarmi Usagi-san mi si avvicinò con un … fazzoletto nella mano??. Allungò il braccio nella mia direzione. “Tieni” disse con il tono più ghiacciale che avessi mai sentito. “G-grazie … Usagi-san mi dispiace tantissimo… scusa”.
* Perché non mi abbraccia? Perché non mi ha ancora baciato? Forse non sarei dovuto venire qui…. ma non c’è la faccio a sopportare questa situazione!*
“Usagi-san di qualcosa!” dissi in lacrime …. Attimi di silenzio, pesavano nel mio cuore.
“Cosa dovrei dirti?” disse freddamente …
*Che mi ami ancora? Che mi hai perdonato? Che vuoi stare ancora con me! Non voglio che finisca questa cosa …. No, anzi questa … q-questa … questa relazione!* Stranamente il mio corpo si mosse da solo e in un attimo presi la sua camicia e la tirai verso di me per poi alzarmi sulle punte e baciarlo.
Questa è la prima volta che lo bacio ma…. Ma lui non ricambia perché? Mi allontanai da lui e lessi la sorpresa nei suoi occhi … “ Misaki, sei davvero tu? “
*Cosa? Ovvio che sono io!*
“M-m-mi dispiace Usagi-san … i-io non volevo dire quello che ho detto… non v-volevo! E si sono io! Per-?” dissi un po’ infastidito ma non riuscii a finire la frase perché lui mi stava baciando.
Usagi-san mi stava baciando e ricambiai immediatamente.
“Allora i miei baci non li odi?” disse con un tono serio ma diverso… lo guardai e vidi che era nervoso, non mi sarei mai aspettato di vedere Usagi-san nervoso … quindi decisi di rispondere sinceramente
“No! Ho sbagliato a dire quelle parole non le penso veramente! I-io “ dissi, poi mi fermai di colpo arrossendo. “Tu?” disse Usagi-san abbracciandomi così che io non potessi scapare.. “I-io”.. *Ahhhhh cavolo diglielo! Sii uomo! * Usagi-san mi strinse di più a sé e io mi avvicinai al suo orecchio
“T-ti amo” gli sussurrai e vidi che lui si sorprese, per poi sorridere e dirmi, “Ti amo anche io Misaki. Non mi lasciare mai”
Arrossi e il mio cuore perse un battito “M-mai”.

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